War Room Books - La democrazia malata e il futuro dell'Europa

Cari amici di volo Lux che la democrazia non sia un dato acquisito e immutabile nel tempo l'avevamo compreso
E che però questa sia una stagione di arretramento della democrazia perlomeno in alcune parti del dove la democrazia e cresciuta e si è sviluppata questo è un dato che ovviamente dobbiamo costatare
Con anche una certa preoccupazione lo fa per esempio il libro di cui voglio parlare di oggi un libro che si intitola l'erosione come i sovrani SMI stanno spazzando via la democrazia in Europa
E l'analisi che svolge in questo libro l'autrice di cui poi vi parlerò si pone su un triplice un un dal semplice scandaglio di di di riflessione
Il fuoco imputato solidi ricchi i diritti civili e puntato sulle minoranze sul ruolo l'agibilità anche le minoranze hanno nella democrazia
Ed è imputato anche fu sul rapporto fra i posteri che poi diciamo il il punto di genesi della democrazia la tripartizione di Montesquieu talvolta arretra verso una confusione i poteri si intersecano eh qualcosa si perde
Ebbene lo ha scritto vi dicevo una giornalista non intellettuale anche che ogni giorno sulle pagine
Di Repubblica ci racconta come è cambiato l'Europa e Toni Hamas con voi
Componente appunto per i giornali Maurizio Boriani dalla Germania dall'Est Europa è stata anche inviata della Stampa cronista parlamentare per varie testate
E per Mondadori ha già pubblicato un libro l'inattesa Angela Merkel una biografia politica Buongiorno gogna benvenuta a un roux
Buongiorno grazie a cuore un box e grazie Alessandro tristi con lei e allora ai hai scelto questi tre questi tre punti di osservazione i diritti il rapporto fra i poteri e l'agibilità delle minoranze
No
Per valutare il termometro della democrazia è e ci sono dei dei luoghi dove questo termometro segna al ribasso voi raccontarci un po'in in un Gangalandi linea quali sono i punti di crisi anche geograficamente della democrazia in Europa
Sì un volerci nato anche tu uno cioè le democrazie sono in recessione queste questo è qualcosa che che che non ho detto io ma molto più autorevolmente un grande sudamericano di appunto DDT autocrazie di democrazia e di erosioni
Di di di democrazie parlamentari che già anni fa diceva guardate che siamo in un momento di riflusso insomma in quei democrazie stanno numericamente
Diminuendo nel mondo in Europa non ci ha abituati a pensare appunto come come come giustamente anche dicevi tu che la democrazia sia qualcosa di no di dato invece nel novantesimo anniversario di una democrazia che fu sfasciata e da una dittatura totalitaria e cioè mi centotrentatré è appunto la data in cui Hitler prese il potere in Europa in maniera del tutto come sappiamo legittimo no con con le elezioni e poi smantellò la democrazia
Quindi in questo novantesimo anniversario ho ho scritto questo libro ma non pensando ovviamente a Hitler pensando al contrario al fatto che oggigiorno esistono
Delle autocrazie che non hanno bisogno o degli autocrati che non hanno bisogno di schierare i carri armati in piazza ed imprigionare i dissidenti di far scorrere il sangue per restaurare una dittatura o in qualche modo un regime no autoritario possono semplicemente smantellare
I contropoteri sani che regolano ogni democrazia io credo che qui sia la ferita più grandi di questi due Paesi che io descrivo che sono la Polonia e l'Ungheria
Che in questi ultimi dieci quindici anni hanno vissuto un una sistematica erosione appunto di questi contrappesi
Che appunto e l'arte l'aspetto più grave anche l'aspetto che ha posto questi due Paesi sotto i riflettori della Commissione europea del Parlamento europeo
Molto meno purtroppo dei governi europei
E per cementare il consenso in questi Paesi questi regimi autoritari uno guidato da Viktor Orbán l'altro diciamo guidato al momento da premier che si chiama The Orb morali e in in Polonia ma in realtà è guidato dal padre padrone del partito del Paese da molti anni che e che Finzi
Ebbene appunto queste queste democrazie questi questi otto auto questi questi figure autoritarie per cementare il potere cosa fanno attaccano le minoranze
No quindi cioè da una parte lo smantellamento delle strutture democratiche attraverso la sparizione la tripartizione dei poteri cioè questi sono regimi che hanno immediatamente posso il Parlamento sotto controllo del Governo e che poi hanno smantellato l'autonomia del sistema giudiziario questo in nuce e il nuovo autoritarismo europeo
Il modello polacco e ungherese e per cementare il consenso questi regimi cosa fanno
Perseguitano di migranti testé imitano e le minoranze Gbc why è ovvio che stava risollevando al punto però voglio prima analizzare questo primo aspetto che posso togliermi di particolare interesse Elio
è un è un tema che mi mi mi riguarda perché io sono un appassionato di temi che riguardano la giustizia come sai e quindi il rapporto fra i poteri dello Stato e quindi poteri elettivi e e e magistratura sono un un punto di osservazione straordinario
Qui abbiamo assistito a una tentazione che poi è diventato una pretesa
Di sottoporre la magistratura sotto il controllo di fatto non del Parlamento ma del partito di maggioranza del Parlamento in Ungheria ma anche in Polonia del del Governo no e attraverso alcuni passaggi chiave vorrei che tu spiegassi cioè come è avvenuto questo processo
Allora questo processo un processo articolato e molto complesso perché ovviamente non è facile smantellare il sistema giudiziario perché una le prerogative dei giudici come i banchieri centrali d'esempio quello dell'autonomia
Ed è una prerogativa che loro subiscono gelosamente no però queste in questi paesi cose avvenute avvenuto primo che entrambi sia Orban si rischi hanno preso il controllo della corte costituzionale quindi la più altri e la più alta istanza diciamo di giudizio del paese hanno semplicemente istituito delle hanno hanno fatto fare delle leggi per esempio che accorciava non l'età pensionabile quindi che costringevano hanno costretto alcuni di questi giudici andare in pensione prima e questi giudici sono stati sostituiti poi con i giudici vicini al regime no
Quindi vicino divide giustizia e partito trova censurato alcuni di quei alcune di queste decisioni però che esiste nella è stato paradossalmente non dico inutile ma ma poco più che un palliativo perché
Certo perché per esempio il la Corte di giustizia europea anche ordinato di reintegrare alcuni giudici scomodi che erano stati cacciati da posizioni perché oltre a
Diciamo prendere possesso la Corte costituzionale l'effetto si è visto no perché nel due mila e venti abbiamo visto che è stata la Corte costituzionale a varare una una sentenza che sostanzialmente ha bandito la porto dove non è riuscito il Parlamento per le proteste di piazza lo ha fatto la più alta istanza legislativa cioè la Corte costituzionale giudica attiva
Però appunto tuniche devi della del di di di cosa ha fatto l'Europa l'Europa e intervenute in continuazione ma io parlo dell'Europa delle istituzioni cioè l'Europa costretto presso la Corte di giustizia europea era integrare i giudici che non sono stati reintegrati e io in questo appunto in questo libro parlo con due giudici famosissimi entrambi cacciati immobilizzati minacciati di morte perseguitati
Che non sono riusciti a essere cioè non non sono mai stati integrati ha detto stati comminate delle multe
Alla Polonia per non aver integrato per aver cacciato questi giudici non l'hanno mai pagate no quindi c'è stato il tentativo a dire integrare i giudici perseguitati però andati a vuoto perché ladri della Polonia non risponde a questi solleciti
E e poi la cosa più grave è accaduta ottobre del due mila diciannove poco prima dello scoppio della guerra in Ucraina che poi cambiato tutti gli equilibri europei e quindi ha distolto l'attenzione anche da questi temi
Cioè a un certo punto tra Corte costituzionale polacca pure che abbiamo detto è ormai sotto totale controllo del Governo
Ha deciso che l'ultima sentenza in ordine che aveva condannato la alla Polonia non era ammissibile
Perché la primazia spetta della legge spetta la legge polacca sulla legge europea
E in molti politologi hanno cominciato a dire attenzione perché qui siamo rischiando l'uscita della Polonia
Dall'unione UPEA la polenta sì perché il momento in cui si mette in discussione un principio basilare di trattati europei cioè che quello della supremazia della prima sia della legge europea su alcune leggi nazionali e
Si mette in discussione proprio la partecipazione di un Paese salvo caduto anche in Germania però quei sovrani ISMU intreccia evidentemente questo problema della del del degli autocrati che si impossessano della democrazia
E molto molto interessante questo tema perché San voglio dire noi viviamo anche in democrazie dove paradossalmente il rapporto fra magistrature politica sbilanciato penso in Italia dal dal mio punto di vista per esempio c'è una supplenza che la magistratura si ai intestata o ha ricevuto dalla politica e oggi la politica si trova un po'anche in una posizione di subalternità in alcuni momenti chiave della storia repubblicana nei confronti della magistratura
Quando la politica cerca di riprendere diciamo il il la la sua la la maestà della sua sovranità
E la magistratura deve invoca il il diritto all'indipendenza dice al state attenti perché ci state mettere sotto il controllo nel e non ha torto perché dove la magistratura poi finisce sotto il controllo del potere esecutivo o del Parlamento egemonizzato da una maggioranza è evidente che si determina l'effetto sposto perché la democrazia è un punto di imperfezione che di di equilibrio veramente labilissimo fra i poteri nove e questa alchimia e difficile anche in Europa
E il secondo punto i dissidenti perché dura Conti la presenza dei dissidenti ora in democrazia i dissidenti non dovrebbero esserci perché chiunque dovrebbe essere legittimato a dire quello che pensa anche a far valere nel dibattito pubblico ciò che pensa ma così non è
No peraltro si a proposito e chiudo il discorso sulla tripartizione perché importante tutorato ingiustamente la magistratura in Italia ma un'altra diciamo secondo me invece una struttura vera e già un in qualche modo una una violazione una lesione della tripartizione di poteri e il fatto che in Italia ormai per la mente un votificio danni no cioè vogliono dire non è solo ultimi Meloni e colpa di
Tutti cioè tutti i governi e credo dal berlusconismo in poi io ero padrone serranda agli anni due mila ma insomma si governava per decreti già allora
E questo è quello che noi ormai diamo per scontato ciò che il Parlamento non discuta più nulla ma che esegua semplicemente la volontà del del del Governo è già una lesione gravissima di di appunto del del dei contrappesi che devono esistere in una democrazia parlamentare questo io questo libro scritto
Anche anche insomma pensando a che cosa ho vissuto io per sette anni in Parlamento no
Il Parlamento deve essere un luogo di discussione anche un ruolo autonomo di decisioni non lo è più da molti anni attenzione perché questo è il tempo e anche su un primo passo verso un regime autocratico perché in Polonia naturalmente il Parlamento ormai è completamente svuotato di ogni autonomia e anche in Ungheria
Però decidiamoci che cos'è oggi il Parlamento in Italia
E arrivo le minoranze si io effettivamente ho fatto un misto tra libro un po'più teorico appunto su queste lesioni che ci son state su questi documenti che sul dove sono rimbalzati tra Bruxelles Strasburgo e le capitali dei Paesi che si pensi a Porto pratici
E il la testimonianza viva di tutti gli oppositori
Pensa che loro non vogliono neanche autodefinirsi dissidenti perché vengono da Paesi comunisti in cui dicono loro i dissidenti
Sotto i regimi comunisti nei regimi di socialismo reale andavano in prigione dovevano vivere isolati devono vivere però io mi chiedo
Se un giudice l'attivista adibiti Chiu Wai una femminista che difende il diritto all'aborto si vede uno striscione con le minacce di morte sotto casa e deve traslocare c'è una taglia di dieci mila euro su Facebook sulla sua testa
è perseguitato da
Sentenze di giudici appunto vicini al regime che lo denunciano per qualsiasi stupidaggine non può più esercitare il suo lavoro insomma per me questa è una forma di dissidenza Clementino raccontate tante
Per far vedere uno che non sono regimi in cui non esista una società civile c'è una società civile quella fiera polacca insomma
In Polonia ricordiamo fra gli anni Ottanta c'è stata la la prima breccia nel muro di di della cortina di ferro l'anno l'anno l'anno l'anno spiano rotta loro è stato Solidarność il grande
Appunto movimento di Lech Walesa dei dei portuali di di Danzica non sono stati loro i primi a sfidare il socialismo reale
Ma anche in Ungheria c'è una società civile molto vivace che si oppone questi regimi e questa va raccontata va ricordata perché e importante e ripeto questo di perseguitare
Le minoranze o di creare di complottismo in
Mi
Per esempio pensiamo al complottismo subito George Soros no cioè Ungheria cacciato l'Università di Soros
Perché dice perché tira fuori sempre questa vecchia leggenda antisemita no che ci sarebbe una Spectre internazionali chi appunto finanzieri ebrei
Chi vuole distruggere l'Europa anche facendo arrivare i migranti e quindi col provocando una sostituzione mica ecco sul
Espressioni giornalistici purtroppo anche in Italia sin qui poneva l'accento sulla persona che sull'Ebro peraltro racconti molto bene cioè che intreccia la biografia di questo autocrate
Che nasce con un liberale fra l'altro finanziato da Soros sullo scrive al litro
E OPA parliamo di Orban e si propone come diciamo la la transizione o al alla dopo il comunismo verso la democrazia liberale ori
In bocca una strada radicale e e questo è un bravo un percorso purtroppo comune anche ad altri figure e ad altri movimenti perché e