Alta sostenibilità - Cop29: clima, energia e fondi, scarsi impegni e molti rinvii

Buongiorno a chi ti ascolta l'appuntamento con alta sostenibilità qui su Radio Radicale insieme all'Asi se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e chi vi parla Valeria Manieri e c'è con noi rispetto alle co-conduttrice curatrice di questa rubrica Elise Bongiorno pasti al giorno Valerio Bongiorno i nostri ospiti e i nostri ospiti introduciamo subito grazie per essere cono e Daniele barbone direttore fondatore di BPS Kia S.r.l. si odia
Quale Novara e e è Bucci o spade scelte di sostenibilità ambientale Buongiorno
Lui buongiorno e grazie a Stefano Stefani presidente Legambiente bentornato buongiorno a voi ebbene ritrovato anche a Michele Governatori responsabile energie delle tinte anche ecco buongiorno
E come avete intuito parliamo di Cop ventinove la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a cui avevamo già fatto cenno la scorsa settimana con un primo giro diciamo d'orizzonte che appunto si tiene quest'anno in Azerbaijan a vacuo appunto nella capitale dall'undici al ventidue novembre ancora quindi è in corso i appunto
Il tema più caldo che mai anche rispetto ai cambiamenti in corso sotto il punto di vista politico geopolitico
Moltissime importanti partecipazioni in un clima che appunto per parlare di clima aspri di diciamo scusandoci per il gioco di parole
Non è sicuramente fra i migliori Elisi da dove vogliamo partire questa mattina
Allora sì allora lei direttore il clima non è dei migliori ma questo lo vedremo adesso se loro facciamo raccontare dei nostri ospiti una settimana fa come Hans Blix in un editoriale che precedeva
L'inizio dei lavori Trani Federico che il nostro esperto di energie cambiamento e cricket climatico
Titolava le pallide prospettive della Coppo ventinove si sono rivelate così queste prospettive io lasso subito la parola nostri ospiti
Anche perché sapere governato e ci deve essere prima vorrei proprio riepilogare velocissimamente quali erano all'indomani
Della conferenza i principali capitoli che erano quindi un nuovo obiettivo al finanziamento per il clima quindi un nuovo fondo
Dopo che il fondo annuale di cento miliardi di dollari
Stabilito precedentemente precedentemente era diciamo fallito come il progetto e quindi stabilire un nuovo obiettivo di finanziamento poi aumentare l'ambizione degli impegni nazionali per il clima
Maggiori finanziamenti per le perdite e danni quindi si va a oltre il discorso di adattamento e mi dica mitigazione massima proprio invece a fare la conta di perdite umane e distruzioni varie nel mondo insomma
E poi adeguata aree si finanziamento per l'adattamento ovviamente e sfruttare maggiormente i mercati del carbonio che era uno diciamo dei principi
Stabiliti al nell'Accordo di Parigi e che poi però non so ha funzionato non ha funzionato questo se lo racconteranno ai nostri ospiti e poi per ultimo rafforzare la trasparenza intorno alle azioni nazionali per il clima allora barbone lei
Che lì a Baku quali sono i punti più controversi e su cosa sembra che invece si potrà raggiungere un'intesa
I lavori della prima settimana ove correttamente avete indicato riguardarono prevalentemente le tematiche finanziarie e da lì si partiva rispetto a tutti gli argomenti che erano stati previsti sabato c'è stata una plenaria che ha sostanzialmente individuato quelli che sono gli argomenti che potranno essere effettivamente precari nella seconda settimana rinviando di tutta una serie prossime edizioni e quindi già evidenziando che ci sono delle difficoltà culturali nei negoziati
Gli aspetti che sono ancora aperti e per i quali ci si attende che nella seconda settimana si ottengono dei risultati concreti fanno riferimento innanzitutto la quantificazione di questo maxi fondo necessario per la transizione
In particolare dei Paesi in via di sviluppo gli ultime cifre di cui si parlava sabato viaggiavano tra un trilione è un trilione e tre
Quindi parliamo veramente di cifre molto importanti ci stava ancora definendo la cifra perché si è detto definiamo innanzitutto l'importo poi decideremo come del e chi deve sostenerlo concretamente e questo argomento paga parte dei lavori di questa settimana e siccome sono in arrivo
I ministri e hanno quindi portafoglio non solo politico ma anche economico dei paesi diventerà il vero argomento di questa settimana del quale le delegazioni dovranno confrontarsi l'unico argomento che effettivamente è passato invece è stato quello del mercato del carbonio anche qui tra chiarire sicuri perché si sono definite con un'iniziativa molto rapido della presidenza durante il primo giorno la la in via delle delle degli articoli sei punto due secondo quattro per gli accordi bilaterali paesi il mercato ripropone in senso generale
Ma come spesso succede il diavolo sta nei dettagli
In una valle rispetta l'approvazione poi ci sono state tutta una serie di Nanni che sui caveat da permettere al punto da buon nel testo applicativo e sappiamo che nelle ultime notti questo è ancora un argomento nel quale alcune delegazioni hanno avuto parecchi motivi di frizione insomma non non c'è una prospettiva particolarmente erogherà quest'anno S la strada non è semplice saremo in salita era negli ultimi giorni
Grazie grazie Daniele barbone e io arrivo appunto al responsabile energie di comica dei governatori appunto barbone ci ha fatto un po'il quadro della situazione e chiedo a te come come diciamo l'elezione di Trump ha fatto irruzione in qualche modo in questa Coppola pure non essendo diciamo chiaramente ancora pienamente al potere però alcune indiscrezioni ci sono già su quello che volevano fare gli Stati Uniti rispetto all'accordo di Parigi ma anche alcune nomine e ovviamente tutti questi ragionamenti tu prima con un player così importante come gli Stati Uniti che potrebbe venir meno servono a una certa differenza e anche in Europa diciamo c'è un po'di di stallo anche sul tema
Sul tema nomine e conferme dei commissari
Sul clima diciamo non abbia una guida sale su un momento o sbaglio
Beh sino adesso non sarà scura Sperto d'Europa però è proprio la commissaria sul clima adesso per le vicende spagnole
è stata messa in discussione per per quanto riguarda Trump io sì ci rifacciamo al suo primo mandato no forse ricorderete lo aveva detto faremo revival dell'industria del carbone ricordate
Questo non avvenne ciò che avvenne e fu e purtroppo può succedere di nuovo
Che diritto si ritirò dal collo di Parigi che formalmente certo è gravissimo potrebbe succedere di nuovo non so forse potrebbe succedere direttore un ritiro della convenzione quadro i cambiamenti climatici a parti Stati Uniti
Gli aspetti dell'economia sono forse altrettanto importanti quindi gli Stati Uniti tornava indietro Da Rin fashion Acciona tre dal finanziare le tecnologie delle trans nella transizione io
Spero di non essere troppo ottimista spero che qui credo che quello non sia molto probabile perché gli interessi già attivati sono elevati ecco quando prima parlavamo parlarne parola Borbone sul la questione dei dei fondi necessari a transizione cito rapidissimamente un articolo su dell'Economist di questa settimana molto interessante che si chiede non è che stiamo sopra stimando i costi della tradizione e la le ragioni chieda
E intanto dobbiamo dovremmo chiederci potremmo
E spostare i finanziamenti dal settore del o si a quello delle tecnologie verdi
E nel nel nel nel settore energetico il mondo sito circa tre metri milioni di di dollari nella nell'energia l'anno scorso e di questi una quota ancora elevatissima va sulle fonti fossili
Una quota che questo dice l'Aiea da ad anni da almeno due anni e sopravanza enormemente la sensatezza rispetto al alla dal phase out che ci immaginiamo la cui settore quindi
E questo riguarda anche il carbon pricing
Come come si fa a renderlo più efficace come si fa a rendere più efficace la transizione beh io deve anzitutto smettendo di dare segnali economici contraddittori nel settore delle con delle ed energie fossili
è chiaro che se noi mettiamo mettiamo Soldi risorse in un in un luogo e nel suo contrario l'effetto delle risorse dire anche dei no nasce o del termine contributo uscita dei vari Paesi sulle sulle tecnologie favorevole clima mi viene ne viene ridotto e la stessa cosa vale per il carbon pricing se noi se ne faccia
Un paesino e nello stesso tempo su cuscini dannosi all'ambiente presso scusi delle fossili che nel mondo sono saliti enormemente con la crisi energetica perché il Paese ha voluto reagire mitigare gli effetti sul welfare però poi non sono rientrati
Quindi o che io vi do una questione compì coerenza nell'uso delle risorse economiche che è altrettanto importante di quella della quantità Nissa sulle sulle
Tecnologie per ecco Netanya su questo esattamente non non si non si discosta da questa tendenza no
Purtroppo no purtroppo no tra Napoli e l'Italia al al dovrebbe per legge ogni anno aggiornano il catalogo dei sussidi dannosi favorevole ambiente che per inciso è anche il più completo catalogo tout-court sulla spesa fiscale che la questione molto importante per l'Italia scandisca Alitalia
Ma secondo che si includa vivono può andare va dai dai trenta quaranta fino ai cento miliardi all'anno quindi un resetta di tutti questo cumulo di favori vantaggi sconti a una l'altra categoria dovrebbe essere fatto indipendentemente la questione climatica
Ma il in Italia e l'ultima volta che è stato fatto un asse è spento dal governo che quei dati se non sbaglio due mila ventuno d'Italia conferiva circa tre miliardi più di soldi pubblici
A attività dannose per l'ambiente rispetto quanto facesse allora dalla Lecceta favorevole situazione purtroppo è
Il peggiorata da loro ma non abbiamo i numeri perché il governo ci sono esatto gravoso anche le parole appunto da Baku o di Giorgia Meloni appunto che arriva dalla Coppa ventinove di Bacco rappresentato diciamo la sua visione quella del suo Governo sulle politiche climatiche a confermando tutti gli impegni presi al Paese però annunciato appunto un approccio pragmatico non ideologico nella fattispecie appunto nei confronti di scelte energetiche dell'Italian ha affermato che al momento non c'è alternativa ai combustibili fossili
Combustibili fossili dobbiamo avere una visione realistica dobbiamo usare tutte le energie a nostra disposizione non solo le rinnovabili anche i biocarburanti la fusione
Nucleare secondo il principio della neutralità tecnologica ecco questo è un po'diciamo il messaggio che viene anche a Baku rispetto all'Italia governatore un commento su questo
Sì allora neutralità tecnologica e il cavo un paesino né sarebbe proprio la l'apice nota Franca tecnologica perché tu non Vietti ma dai un segnale che cerca di internalizzare il danno climatico quindi magari si facesse una retata ecologica coerente
Per quanto riguarda il fatto che le rinnovabili non sono sufficienti a un'affermazione buttata lì in modo apodittico senza spiegazioni se ne guardiamo doveva dove vanno gli investimenti nel mondo a partire dalla Cina che ha fatto nel due mila ventitré più della metà di tutt'tiny destina la nuova capacità di fonti rinnovabili al mondo
E vanno sulle fonti rinnovabili sarei guardiamo quali sono i prezzi che calano dell'eterno cercano di più sono il fotovoltaico e le batterie quindi le certo non possiamo domani fare fu far funzionare tutti i sistemi energetici solo rinnovabili ma che il trenta vada lì a me cioè diciamo il lo dicono i mercati certo vanno accompagnate certo non bisogna fare politiche che sono che siano contraddittori certuni a fare le reti le reti elettriche
E e accomodare rinnovabile con gli alcuni il cui prezzo per fortuna sta calando ultimo commento
Sulla fusione io sono rimasto un po'raggelato dal fatto che non è mai stato la fusione ma secondo me di una sola gelato anche Pichetto Fratin che invece un che un mese fa al in Parlamento aveva promesso
I reattori modulari che sono sempre remoti ma un po'meno remoti nel nel futuro della fusione io ho trovato da parte di Meloni parlare di fusione in una consesso che dovrebbe preoccuparsi delle emergenze e parlare di una cosa che vecchi vecchia vecchio scherzo da cinquant'anni si arriva si dice che arriva tra trent'anni mi è sembrato un modo di Lou vedere in modo irresponsabile le questioni sul tavolo di Bach
Grazie allora grazie Michele Governatori responsabile Energia di ecco tra l'altro fatemi ricordare che sul set di As is o insieme ecco abbiamo una pagina dedicata alle cronache giornaliere agli aggiornamenti
Proprio da banco braccio governatori
E allora Stefano Ciofani insomma tanti gli argomenti toccati finora intanto su cosa vuoi intervenire cosa pensi di voler commentare
Ma Flash velocemente sulla Coppa ventinove è stato già detto sarà una coppa
Di passaggio di transizione purtroppo
Perderemo ancora un altro anno vedremo quali saranno gli esiti di quest'ultima settimana insomma speriamo che almeno su alcuni fatti concreti
Insomma le risorse per i Paesi in via di sviluppo insomma il mercato del carbone si possano diciamo fare ecco
Lo si possa fare qualcosa di più rispetto al passato appositi transizione c'è la tradizione statunitense
E speriamo che anche stavolta succeda come otto anni fa negli Stati Uniti
Quando Trump al lancio la ripartenza della del l'estrazione di carbone facendo in quella foto famosa colui accanto ai minatori
Per dire ripartiremo insomma sono stati quattro anni anche i quattro anni della prima amministrazione tra cosa abbiano in cui l'estrazione di carbone è diminuire e le aziende americane hanno continuato a investire sulle rinnovabili sull'innovazione tecnologica
Sulle soluzioni legato all'efficienza perché le aziende americane sanno bene nonostante quello che dicono Trump il futuro segretario che si occuperà di Energia autonomo quello che mi dicono
Alti rappresentanti della nuova amministrazione Trump insomma il mercato dell'energia già oggi è soprattutto quello della del delle fonti pulite Irena l'agenzia che si occupa di rinnovabili dell'Agenzia Internazionale dell'Energia ci ricorda che nel due mila ventitré
Rispetto a tutta la nuova potenza elettrica installata nel mondo l'ottantasei per cento degli investimenti hanno riguardato le fonti pulite
E solo il quattro virgola cento residuo sosta degli investimenti relativi al gas al carbone al controllo e al nucleare pesa ma l'augurio è che le aziende americane non impazziscono e non credo che impazzì Ranno
Seguendo il mercato che oggi sta occupando la Cina c'è un grande spazio per un nuovo protagonismo dell'Europa per evitare che la Cina continua a farla da padrona edizioni investimenti mondiale sulle rinnovabili
Sulle tecnologie pulite la Cina oggi è assolutamente dividere speriamo che l'Europa superi questa impasse che sta vivendo perché insomma c'è un problema anche nei nuovi equilibri europei insomma della destra europea che oltre oltre a a parlare dell'invasione dei migranti ovviamente molto preoccupata della transizione ecologica perché ovviamente la transizione ecologica
Mina le fa le fondamenta l'edificio che è stato costruito dal vecchio sistema etico ed economiche vecchio sistema energetico che evidentemente a cui evidentemente
I partiti diciamo più conservatori sono più
Come dire più attenti rispetto alle loro istanze rispetto a quella della nuova
Della nuova economia che purtroppo l'Italia non è da meno in questa in questo scenario abbiamo però attrezzati diciamo politicamente geopoliticamente alla transizione alla transizione diciamo
In tempi ragionevolmente celeri
Visto che chiaramente quando parliamo di batteria e parliamo in Cina Pallavicino in questo momento non è il massimo della vita anche per tutta una serie di aspetto di che vanno appunto dalla competizione tecnologico commerciale al tema dei diritti prima la guerra in ocra e rapporti con la Russia oltre al fatto che ci sono tutta una serie di Paesi che sul greggio
Penso a porta Africa Medioriente hanno diciamo basato le loro intere economie diciamo è un ulteriore come dire no
Cerino che accise o che si butta jaime in un contesto che ha una polveriera lo chiedo veramente Hatch ha fai poi il giro la stessa domanda barbone
Ma io penso che lo spauracchio cinese sia lo spartiacque davvero appose l'ideologia non viene sempre accostata alla alla parola ambientalismo
Ma noi da trent'anni abbiamo delegato una parte della produzione occidentale in quel Paese da trent'anni siamo inondati di prodotti cinesi da tecnologia realizzate in Cina
Tutto questo gran parlare della Cina non si è fatto negli anni novanta
Negli anni due mila negli anni dieci a io credo che bisognerebbe aprire bene gli occhi la Cina sta investendo molto ha pianificato da quel dì
Perché o che mentre i cinesi insomma siamo sanno bene cosa vuol dire il pragmatismo dell'economia sanno sapevano bene già quindici anni fa che il mondo sarebbe andata in cui
Le regioni stanno investendo che il problema del dumping ambientale sui problemi non serve che l'automatico all'ultimo baluardo della mangiatore ero europeo
E su questo invece di continuare a perdere tempo come fa ad esempio l'azienda che gli impianti in Italia
Agli impatti mozioni dalle continuare a perdere tempo nel chiedere deroghe per per prestare per continuare il modello cauto fondato sul mondo motore endotermico se invece di perdere tempo perché abbiamo undici anni rispetta la scadenza alla scadenza
Del due mila trentacinque l'essere umano Giampiero sette anni per andare sulla Luna sette ad undici anni sono più che sufficienti per costruire
E in Italia e in Europa quella nuova nuova leadership che noi se non facciamo questi investimenti lasceremo alle aziende cinesi e anche le aziende americane promette anche a quelle tedesche
Che su questo ovviamente non stanno da non vanno dietro agli slogan non vanno dietro le formule fatte come appunto
Quelle che si utilizzano sempre quando si decise se continuiamo a parlare di elettrico facciamo un favore la Cina
Le hanno egli rappresentanti di governo rappresentanti dell'industria italiana continua a dire questo non so dove stessero negli ultimi trent'anni a proposito di delocalizzazione in Cina di una parte della manifattura anche del nostro Paese Attisani
Daniele barbone è d'accordo
Questa non è convinto io non non tanto più provocato l'aspetto geopolitico male ne colgo l'esistenza citandovi un intervento che c'è stato in plenaria
Ha chiuso che la settimana scorsa da parte dell'ex vicepresidente statunitense largo ha ricordato esattamente come diceva anche anice
Gli Stati Uniti sotto la prima presidenza rientra al di là di quello che tra fatto hanno sviluppato ulteriormente il tema dell'energia rinnovabili e gli investimenti nella transizione che tutto questo è avvenuto a dispetto di una presidenza che però pensare un'altra visione del tribunale quindi impensabile non perché è successo una volta che debba concedere un'altra ma perché il bel paese già molto orientato verso investimenti con sano pragmatismo anche negli stati equità che pubblicano alla transizione svariata
E quindi è difficile pensare che ci sia un'inversione di marcia magari un rallentamento si ma dall'altro lato indubitabilmente di cui stiamo parlando inesorabile a Lester era maschere in sala condannato all'ammenda e in Nuova Zelanda dovuto dobbiamo sempre ricordarci che ogni euro e torniamo al tema finanziario ogni euro che noi non investiamo nella tradizione quindi nella mitigazione sono decine Diego qui adattamento e impatti sulle vite delle persone
E quando parliamo di quanto è doloroso pensare di abbandonare una certa popolo devoto motiva pensiamo a quanto è diversamente e altrettanto è molto di più doloroso
L'impatto che hanno gli eventi estremi sul territorio sul territorio anche nel nostro Paese quindi bisogna farlo capire bisogna fare in modo che anche con prese come questa portino per quanto possibile dei risultati è una visione del dell'argomento che sia disponibile
E voi necessariamente ricorda che c'è un altro aspetto che quando si forma un voto per l'assenza di una leadership se ne creano delle altre per non vogliamo trovarci nelle mani totalmente di una leadership cinese
Nei prossimi decenni è ora al momento nel quale qualcuno deve muoversi per sopperire a un'eventuale iniziativa degli Stati Uniti che vadano in direzione diversa rispetto la Comune di Parigi
Ecco professor barbone rispetta invece era vostra partecipazione alla sua partecipazione ai lavori quanto poi il cambiamento climatico e mancati accordi sulla riduzione del riscaldamento globale hanno un impatto su quello che poi
Siamo nel suo
Ma la sua specializzazione ovvero l'accesso all'acqua pulita per tutte le popolazioni
Del mondo
Sì il punto è proprio questo grazie per avermi dato la questo ragionamento io porterò anche in una conferenza che sarò breve
Juan Pablo giocato un intervento ne farò in pietra in questi giorni il riflessione sull'adattamento al cambiamento climatico della gestione delle acque centrale noi lo vediamo il primo delle frontiere nelle quali noi percepiamo il cambiamento climatico smarrimenti meteorici estremi
Per proprio perché lo avvertiamo principalmente sulla gestione delle acque siano le acque meteoriche per eventi alluvionali undici erano gli eventi che fanno riferimento alle società che abbiamo imparato a Riva del nostro Paese non più e non soltanto malgrado praticamente erano vissute nel Sud le divise valide su tutto il territorio in modo più significativo quello gravi sono le ventidue e le ventitré
Ad esempio nel Nord Italia con una riduzione delle precipitazioni nell'ordine del cinquanta per cento per con i territori si dicono che il cambiamento climatico non è non lontano Paese o nelle isole dove ancora contro con cioè vaccini come sul nostro territorio qui e ora e quindi investire nell'adattamento al cambiamento climatico partendo dai singoli territori
E lo sforzo che va in casa Disney rapporti sui territori cerca di mettere in luce anche queste riflessioni pagherà l'adattamento su singoli territori per qualche cosa di deterrenza che appare oggi senza attendere che gli accordi a livello internazionale
Determinare alcunché è qualche cosa che si può fare ora con le risorse che ci sono pene che esistono e che porteremo anche qui al banco vanno esattamente in questa direzione
Ecco noi dobbiamo andare verso la chiusura non so se appunto Stefano Ciofani di Legambiente vuole aggiungere qualcosa rispetto alla discussione in corso
Ma è solo un accenno magari a quello che sta succedendo nel nostro Paese perché noi non siamo estranei a quello che sta avvenendo nel mondo egli se pensiamo sono alte ma quello più dibattuto della rivoluzione energetica e che è in corso in Italia
L'abbiamo fatto lo scorso anno quasi sei gigawatt fino in tante fonti rinnovabili l'anno precedente erano tre l'anno perché nata ancora una e mezzo quindi insomma quest'anno dovremmo arrivare tre sette sette e mezzo
Diciamo entro la fine del due mila ventiquattro
Purtroppo questa accelerazione rischia di fermarsi perché insomma di fare alcuni interventi normativi a livello nazionale pensabile d'agricoltura che vieta al fotovoltaico a terra a prescindere penso al decreto ambiente e prevede una serie di norme anche sul fotovoltaico e sull'eolico che non aiuterà la diffusione di queste l'ecologia pensate che la Regione governo Meloni ha delegato le regioni completamente individuare l'Airone
E qui inizia i pasticci perché se tutte le Regioni faranno quello che sta facendo la Regione Sardegna
Il via libera al novantanove per cento del proprio territorio regionale
Per installare le nuove rinnovabili e vieterà la quasi totalità delle sue coste all'arrivo
Del l'elettrodotto sottomarino degli auspicabilmente futuri impianti eolici off-shore e che permetterà il re Paulin degli impianti eolici esistenti quindi di potenziamento e di nuovi impianti eolici che sostituiscono i vecchi ma solo se le nuove pale
Saranno alte quanto dei precedenti e quindi vuol dire non fare Pauling degli impianti se tutte le Regioni faranno come la regione Sardegna nella riduzione del già dica siamo di fermarla sostanzialmente e devo dire e chiudo
Non era solo un è un problema trasversale
Parlando del governo Meloni ho parlato del nuovo governo regionale guidato da Alessandra Torben Sardegna il presidente della Regione Toscana Gianni ha già detto in più occasioni che guarda con interesse al modello sardo ecco siamo in una fase in cui insomma c'è c'è una evidente le evidente cambiamento nel nostro Paese
Insomma se la politica va dietro
Anch'io ovviamente molto preoccupato di questo di questa grande rivoluzioni mi riferisco che me dei produttori di gas e a chi quel gas lo Brusa nelle centrali termoelettriche per produrre elettricità che ancora oggi la prima fonte di produzione di elettricità in Italia ecco se la politica le istituzioni vanno dietro al vecchio sistema economico né non non non ne pagherà le conseguenze sono il pianeta
Nella gara le conseguenze alle i famiglie e le imprese italiane che continuano a pagare bollette esorbitanti
Della produzione vertice da e della del consumo di gas per riscaldare gli edifici
Che vedono nel nostro paese come dire essere particolarmente svantaggiato rispetto agli altri paesi europei e non è un problema di nucleare il problema di speculazioni dei produttori di gas e continuano ancora oggi a farci pagare molte bollette molto più alte rispetto all'era fra i pochi dati
Elisa mandiamo in chiusura
Stia allora grazie grazie davvero ai nostri ospiti che sono stati con noi in questa mezz'ora per una fotografia sull'Italia relativa agli ultimi dati disponibili fondi per Istat ed Eurostat rimandiamo al rapporto dell'Altis l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile lo trovate sul nostro sito così come le cronache giornaliere
Da Baku e anche il professor barboni si manderà dei contributi quindi insomma
Restate collegati grazie a tutti grazie davvero grazie a Daniele Daniele barbone direttore fondatore DP BP sette S.r.l. docente di sostenibilità ambientale grazie a Stefano Moccia Fani presidente Legambiente avete ascoltato è stato qui
Fino a poco fa con noi e Michele Governatori responsabile energie di ecco e c'è una voce che su Radio Radicale conoscono
Va bene grazie disse Vittone grazie manica Sozzi grazie ovviamente a radio radicale e all'ASL visse l'alleanza italiana per lo sviluppo
Sostenibile alla prossima