Le regole delle elezioni legislative in Francia: intervista a Stefano Ceccanti

Radio radicale siamo con Stefano Ceccanti professore di diritto comparato all'Università la Sapienza di Roma
E parliamo di elezioni legislative francesi che hanno visto l'affermazione della rassemblement Nacional di Marine le Pen che se confermato primo partito in Francia migliorando addirittura il risultato delle ultime elezioni europee
Ma la partita non è ancora finita infatti le penne ha detto ai suoi che ancora non hanno vinto nulla
Sì non c'è dubbio perché e siamo in presenza di un primo turno per così dire di assaggio dove gli eletti direttamente mi sembra sia una settantina su cinquecentosettantasette
Quindi il gioco è tutto ancora rimesso
Agli elettori del secondo alle desistenze direttore del secondo turno
Quindi prima di dare dei risultati per scontato cioè possiamo dire senz'altro che sulla base di questi risultati gruppo di Marine le Pen avrà una maggioranza relativa alla prossima assemblea
Ma da qui ad arrivare alla decisiva maggioranza assurge duecentottantanove ci manca molto decisiva perché trattandosi di una forza estrema se non prende la maggioranza assoluta
E chiedersi governo finirebbe che questo governo verrebbe affondato
La donna sfiduciato dalla maggioranza sulle tutti gli altri quindi
Dobbiamo stare molto attenti e non dare nulla per scontato o per così dire o la va o la spacca ove per prendere a maggioranza assoluta oppure non riesce a governare tranne che non riesca a fare un'intesa questa è una variante con quella trentina quarantina di eventi che potrebbero avere dei repubblicani però appunto aspettiamo perché tutto fino a domenica ancora possibile
Senta appunto questo come ha detto lei è stato un assaggio primo tempo di una partita che si concluderà che si deciderà Domenica prossima con i ballottaggi che però non funzionano come in Italia ma ci sono anche tre i candidati per un singolo ballottaggio professore ci può spiegare come funzionano i ballottaggi per queste elezioni legislative
Si guardi la regola qui è diverso da quello delle elezioni presidenziali perché noi che cosa abbiano una regola che dice
Possono confermare la propria presenza secondo turno tutti coloro che abbiano avuto il dodici virgola cinque per cento calcolato sugli aventi diritto al voto
Ora la quando la volta scorsa votava metà elettorato prende il dodici virgola cinque per cento sugli già un diritto al voto significava vivere ogni collegio prendere il venticinque per cento dei voti validi più o meno
In media ora che la partecipazione sia elevato al sessantasei per cento prendere dodici virgola cinque significa prendevo diciotto diciannove per cento
Quindi sopra diciotto diciannove per cento dei voti validi si può andare a questo turno e in presenza di tre schieramenti più o meno non equivalenti però tutti un po'sopra la soglia nazionale diciotto diciannove
Perché anche il gruppo centriste non sono arrivato a venti che cosa è successo che nella maggioranza i collegi circa trecento i candidati che in teoria possono ripresentarsi al secondo turno sono tre addirittura
Noi abbiamo avuto questo caso piuttosto raro di cinque circoscrizioni cinque collegi nominali in cui tendere sulla vettura quattro oggi Pahlavi quadrangolari
Questo in teoria perché fino a martedì alle ore diciotto i vari candidati che teoricamente sono ammessi possono ritirarsi
La cosiddetta desistenza lo devono in qualche modo decidere loro però al di là delle indicazioni nazionali ci sono indicazioni nazionali piuttosto forti
Da parte del raggruppamento di sinistra ritirarsi da tutti i candidati di coloro che sono arrivati terzi EC c'è un'indicazione di massima
Ed è anche ricca andati centristi di fare altrettanto qui c'è qualche mal di pancia in particolar modo laddove i candidati da sinistra a favore dei quali desistere
Sono cambiati più estremi del gruppo di Merano Shawn sappiamo che un cartello da sinistra eterogeneo e comprenda formazioni riformiste come socialisti o comunque viste come non estreme come il Partito Comunista rispetto invece a me lascio anche visto come estremo
Il poi in ultima analisi spetta a ciascun candidato se ritirarsi o meno quindi noi fino a martedì alle diciotto non abbiamo chiaro quante triangolari e quante quadrangolari ci saranno realmente provare che diminuiscano di molto
Se questo accade
Diciamo che la banda di oscillazione dei seggi
Del partito dalle tempo oscillare dai duecentocinquanta ai trecento e quindi i potrebbero mancare un numero di voti rilevanti per avere la maggioranza assoluta
Ovviamente cioè qui noi dobbiamo far conto con gli elettori
Decisione numero uno materie entro diciotto i candidati si ritira o no decisione numero due domenica gli elettori una volta chimica andato che hanno votato sì è ritirato
Un candidato di sinistra che dice di votare il centro con candore di centro che dice di votare verso sinistra
Faranno quello che gli hanno detto i candidati che si sono ritirati e non è che gli elettori si spostano così come se fossero dei buoi che seguano locanda bisogna che siano convinti di questo operazione
Comunque diciamo facendo un'ipotesi ragionevole in cui molti si ritirino
E molti elettori invece che astenerci votando bianco nudi effettivamente aderiscono a questa desistenza e il risultato è incerto
Tranne una scialuppa di salvataggio dei repubblicani che ci potrebbe essere con al collo post-elettorale
Quindi che le porte del posto il primo ministro per bar della il leader del partito della le Pen che si cambia per questo ruolo non sono ancora aperte
Senta poi c'è anche la questione della coabitazione tra il Presidente della Repubblica Giaquinto ancora mattone che non si dimetterà che non si è dimesso non si dimetterà
è un Presidente del Consiglio che sicuramente non sarà del partito di Marchionna oggi sax Attali che è stato appunto di un decennio consigliere di Mitterand
Aliseo ed è stato anche mentore di Madonna rievocava la situazione in cui Mitterand era Presidente della Repubblica invece Premiere J-Ax Jaques Chirac con una maggioranza di destra
Ecco come potrebbe funzionare questa coabitazione
A diciamo la coabitazione vera e propria si avrebbe con bar della perché se il Fronte nazionale non arrivare a fare questo exploit di Panorama Johnson soluto non arriva comunque a fare con la maggioranza postelettorale coi repubblicani
I premi lo farà qualcun altro e lo farà qualcun altro meno distante da Matt Ron per cui in quel caso io non parlerei di coabitazione anche se non fosse del passo di Matteo
Nel caso di coabitazione di due indirizzi politici opposti in questo senso sarebbe veramente una novità perché
Coabitazioni precedenti erano tra
Turco volte Mitterand presidente Repubblica di centrosinistra con premi di centrodestra
E poi dopo Chirac centro destra con Jospin centro sinistra qui invece siamo saremmo la Comit azione tra un presidente di centro è una forza di estrema destra molto distanti teologicamente quindi le differenze sarebbe Indirizzo anche nel governo rispetto a quello previdenziale sarebbero molto più forte da qui e ci si può facilmente immaginare
Un periodo di tensioni molto rilevanti però
Per quello che ci interessa più strettamente cioè la questione politico europea dobbiamo distinguere nettamente la questione
Del peso di questo evento sulla Commissione rispetto al teso consiglio dei ministri rispetto al peso sulla Commissione
E al Consiglio europeo al Consiglio europeo ci va il presidente non ci possono andare in due
Le regole del consiglio si sono molto formalizzate dagli anni coabitazione precedenti in cui in qualche caso i francesi andavano in due non si può andare in due e qui ci andrà sicuramente il Presidente pubblica macro
E anche il diritto di designare il commissario europeo di fatto spetta macro perché multe siede nel Consiglio europeo che dal mondo
Diversa la questione del Consiglio dei ministri perché al Consiglio dei ministri vari consigli nei settori Alice hanno ci andrebbero e i ministri del governo Bardella
E di conseguenza siccome il Consiglio dei ministri vota a maggioranza qualificata come ha spiegato bene
Per la vostra emittente David Carretta in maniera impeccabile se in alcuni casi alcuni governi governati da forze molto spostato a destra cioè in particolar modo il governo francese e il Governo italiano il governo ungherese dovessero essere contro la decisione il Consiglio dei ministri su alcune decisioni potrebbe andare in tilt potrebbe non riuscire a superare questi veti quindi vedo che i problemi eventuali per il Consiglio dei ministri ma non per la commissione
E allora ringraziamo Stefano Ceccanti professore di diritto comparato all'Università la Sapienza di Roma con cui abbiamo affrontato il tema delle elezioni legislative francesi grazie professore arrivederci grazie a lei arrivederci