La nota antiproibizionista

Al trentuno dicembre del due mila e ventitré detenuti in carcere erano più di sessanta mila sessanta mila centosessantasei per l'esattezza
Più di un terzo del totale cioè oltre trentaquattro per cento
Erano in carcere a causa del Testo unico sugli stupefacenti quasi il doppio della media europea che è del diciotto per cento è molto di più di quella mondiale che del ventidue per cento
Oltre un quinto di questi quasi tredici mila lo erano a causa del solo articolo settantatré del Testo Unico cioè per detenzione a fini di spaccio
Altri sei mila cinquecentosettantacinque in associazione con l'articolo settantaquattro c'è associazione finalizzata al traffico illecito
E solo lui novecento novantaquattro cioè meno di mille su sessanta mila
Erano in carcere esclusivamente per l'articolo settantaquattro
Nel due mila ventitré gli ingressi sono stati quaranta mila seicentosessantuno di questi quasi undici mila sono stati causati dall'articolo settantatré del Testo Unico oltre un quarto del totale oltre il ventisei per cento
Al trentuno dicembre due mila ventitré erano presenti diciassette mila quattrocentocinque detenuti certificati come tossicodipendente quasi il ventinove per cento del totale
In termini assoluti una presenza record dal due mila e sei ad oggi da quando cioè entra in vigore la legge Fini-Giovanardi che fu poi abrogata dalla Corte costituzionale
Una presenza alimentata dal continuo ingresso in carcere di persone tossicodipendenti che dopo i due anni della pandemia ha ripreso a crescere con un aumento di oltre il diciotto per cento rispetto al due mila ventuno
I dati sugli ingressi e le presenze detenuti registrati come tossicodipendenti restano molto elevate sono oltre il trentotto per cento del totale di coloro che entrano in carcere
In aggiunta agli oltre sessanta mila detenuti al trentuno dicembre due mila ventitré erano soggetti a misure alternative alla messa alla prova altre ottantatré mila settecentotré persone dal due mila e sei le misure alternative sono cresciute in maniera impressionante
Più un mille trentasette per cento ma invece che una reale alternativa alla detenzione sono diventate un'alternativa la libertà un'ulteriore strumento di controllo
Le persone coinvolte in procedimenti penali pendenti
A causa degli articoli settantatré settantaquattro del testo unico sono centinaia di migliaia insomma tutti questi numeri mostrano che il sovraccarico della giustizia del sistema carcerario e causato da una sola legge quella sulla droga
C'è poi tutto il capitolo delle sanzioni amministrative che colpiscono i semplici consumatori al di fuori del controllo giurisdizionale ogni anno le persone segnalate i prefetti sono circa quaranta mila
Il trentotto per cento di queste segnalazioni finisce con una sanzione amministrativa le più comuni sono la sospensione della patente o il divieto di conseguire la e il ritiro del passaporto questo anche in assenza di un qualsiasi comportamento pericoloso
La repressione colpisce principalmente le persone che usano cannabis i tre quarti
Seguono a molta distanza cocaina eroina e in maniera irrisoria le altre sostanze dal mille novecentonovanta oltre un milione di persone sono state segnalate per possesso di derivati della cannabis
Del tutto irrilevante poi la vocazione terapeutica della segnalazione del prefetto che sostenuta invece dai paladini della legge
L'anno scorso solo trecento ventisette persone sono state sollecitate a presentare un programma di trattamento socio sanitario trecentoventisette su quaranta mila nel due mila e sette erano tre mila anche gli inviti a presentarsi ai serbi servizi per la dipendenza sono in diminuzione è un altro dato da tenere in seria considerazione che la repressione continua a colpire in particolare i minori
Che entrano così in un percorso punitivo che non si capisce quale risultato riso Cerizza ante dovrebbe ottenere più del novantasette per cento dei minori cioè praticamente quasi tutti segnalato per cannabis
Sono cifre inquietanti che mostrano tutta la ferocia della legge attuale sulle droghe
Dopo trentaquattro anni di applicazione del testo unico i dati sono sempre gli stessi e confermano come la normativa sulle droghe rappresenti una macchina repressiva e punitiva
E continua ad essere il principale veicolo di ingresso nel sistema della giustizia e per le carceri
Carceri sovraffollate solo a causa della legge sulle droghe senza di questa il sovraffollamento semplicemente non esisterebbe
E va avanti così dal mille novecentonovanta gli effetti della legge sulle droghe e quindi non possono più essere considerati come collaterali ma come una conseguenza Diretta forse non voluta all'inizio ma di certo continuata nel tempo consapevolmente in tutti questi decenni perpetuando anzi inasprendo la normativa contro ogni evidenza
I dati che ho citato sono tratti dalla quindicesima edizione del libro bianco sulle droghe
Il rapporto indipendente sugli effetti del Testo unico sugli stupefacenti su sistema penale sui servizi sulla salute delle persone che usano sostanze sull'insieme della società una documento promosso ogni anno dalla Società della ragione da Forum droghe associazione Antigone
CGIL coordinamento nazionale dei comitati accoglienza Associazione Luca Coscioni Arci
Lega italiana tra la tra i DS e lega coop sociali con l'adesione di varie organizzazioni di comunità di associazioni di persone che usano droghe
Libro bianco
è stato presentato il ventiquattro giugno la Camera dei deputati in occasione per la giornata internazionale istituita dall'ONU nel mio novecentottantasette contro l'abuso di droghe e il traffico illecito si celebra ogni anno il ventisei giugno
International dei e Gaines giacca Beyoncé e mille si trekking
Queste la dizione ufficiale contro l'abuso e il traffico illecito ciò significa che il semplice uso il commercio lecito cioè legale regolamentato possono essere ammessi
In Italia invece questa questa dichiara definizione è stata tradotta in modo diverso e sul sito del dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio eh diventata
E resta la giornata mondiale contro le droghe così è rimasta anche con il governo Meloni
Gli slogan contro la droga proiettate sulla facciata di Palazzo Chigi il ventisei giugno le passerelle con ragazzi delle comunità terapeutiche genitori operatori preti
Sono solo propaganda sono il tentativo maldestro di nascondere il fallimento del proibizionismo l'incapacità di controllare il mercato illegale
Contrastare narco mafie tutelare la salute la sicurezza dei cittadini proteggere i minori ridurre i rischi e i danni
Indicano al contrario la vocazione repressiva di questo governo come dimostrano tra l'altro i provvedimenti approvati finora e quelli in discussione del disegno di legge sicurezza alla Nuovo Codice della Strada
Ha detto qualcuno che le parole sono importanti e che chi parla male pensa male ecco possiamo aggiungere che chi parla e pensa male agisce peggio
La politica delle droghe in Italia nell'evidente dimostrazione e quella di questo Governo non fa nessuna eccezione