Meeting di Rimini 2024 - Se vuoi la pace, prepara la pace

Buonasera a tutti grazie di essere così numerose questo incontro
Se vuoi la pace prepara la pace scriveva don Primo Mazzolari
La pace non è cosa da farsi dopo la guerra ma una partita che bisogna giocare anche e soprattutto durante la guerra
La pace l'abbiamo imparato in questi due anni e mezzo terribili
Anni in cui la pioggia di bombe sull'Ucraina avviene ogni giorno
La si prepara anche durante la guerra con la presenza fisica
Con un abbraccio con gli aiuti con gesti fattivi
Come può essere ad esempio la costruzione di un rifugio dagli Borba andamenti bello e connesso anche quando l'energia elettrica non funziona
La si prepara facendo incontrare i sindaci italiani con sindaci ucraini
Pregando perché la pace arrivi insieme a rappresentanti di tutte religioni al viva o Akiva
Far finire la guerra non sta nel nostro potere ma costruire la pace si
Lo possiamo fare come ricorda la Pacem in terra insiste di Papa Giovanni ventitreesimo di San Giovanni ventitreesimo la pace non è solo assenza di conflitto ma si sostanzia in quattro pilastri
Esercizio di carità giustizia libertà solidarietà
Questo incontro nasce da un'idea di Riccardo Bonacina
Fondatore di vita giornale al quale ha lavorato Ion con al suo fianco per tanti anni che in questi anni si è impegnato in un appassionato percorso di solidarietà vedi vicinanza con il popolo ucraino
Riccardo per cause di forza maggiore non può essere qui a condurre questo dialogo
Che come nei suoi intenti e negli intenti di chi vi partecipa non è un dibattito ma momento di testimonianze
Abbiamo con noi e li ringraziamo collegati
Di sbalzati a volte pur Bocas sua Eccellenza nunzio apostolico a Kiev
Ole Cassandra Mazzini cinque avvocato Krajina premio Nobel per la pace due mila ventidue
E poi qui sul palco dalla destra Daniele sta Angelo Moretti portavoce del Movimento europeo di azione non violenta almeno e Anna
Anastasi al solo trova direttrice dell'ONG Ucraina un ma Mauss
Lalli parte gli anni fondatrice della stesso Neji Emmaus
Allora ringraziando tutti dalla vostra presenza io comincerei da facendo la prima domanda
A Oleksandr al Manzoni Ciocca la premio Nobel la presento avvocato Krajina leader del centro per le libertà civile un'organizzazione con sede a chi va che ha ottenuto nel due mila e ventidue il Nobel per la pace insieme ad Alexey degli atti
All'organizzazione russa Memorial
è apparsa su numerosi media internazionali per rappresentare la società civile ucraina in particolare in relazione a questioni relative agli sfollati interni e alla questione dei crimini di guerra nonché altre questioni relative ai diritti umani
Veri e la quel le chiedo questo verità giustizia libertà solidarietà pilastri del cammino della pace sono i principi che il centro per le libertà civili e lei stessa hanno provato in questi anni ad incarnare
Raccogliendo testimonianze promuovendo libertà e giustizia non sottraendo sì alla solidarietà
Da questo punto di vista di fronte ad un'Europa confusa non crede che proprio il consigliere il futuro dell'Europa passi oggi da chi va dalla sua voglia di Europa e di libertà
La parola alla nostra ospite
E che non è mai ora fra Paesi il mezzo era sede ringrazio tantissimo per darmi questa opportunità di parlare in questa sessione sotto e vi ringrazio anche per questa domanda
Perché non si tratta solo di un conflitto tra due Paesi questo è un conflitto tra due sistemi il totalitarismo e la democrazia e con questa guerra la Russia vuole convincere tutto il mondo del fatto che la democrazia i diritti umani e lo Stato di diritto sono valori vuoti finti perché
Nessuno può essere protetto durante la guerra la Russia vuole convincere del fatto che uno stato una potere militare con la forza nucleare che può rompere l'ordine internazionale che può dettare le sue regole
A tutta la comunità internazionale e anche forzare il cambiamento rispetto all'ordine internazionale stabilito S la Russia ci riesce a fare questo
Incoraggerà altri leader totalitari in altre parti del mondo a fare la stessa cosa
La Russia è un impero
Si è un impero a un centro ma non ha confini un impero cerca sempre di espandersi
Gli ucraini rilasciati alla cattività ci dicono come la Russia ha detto che nel momento in cui cadrà l'Ucraina
Sì
Gli ucraini andranno conquistare il mondo assieme all'esercito russo è la prima mobilitazione degli ucraini con le truppe russe
è stata lanciata e adesso avviene nei territori occupati dalla Russia
Quindi antica dal fatto che altri Paesi dell'Europa abbiano il coraggio almeno se accettare questa cosa questi Paesi
Sono salve sono perché l'Ucraina continua a resistere consideriamo la storia moderna
La crescita del male impunito continua ad esserci in Cecenia e in Moldavia i in Georgia in Mali in Libia in Siria e in altri Paesi dei tutto il mondo
Non c'è mai stata una punizione c'è stata sempre impunità di atti atroci quindi credono di poter fare quello che vogliono
Se si vogliono prevenire i conflitti in futuro dobbiamo dimostrare la giustizia dobbiamo punire quei Paesi e quelli ed era che danno inizio alle guerre nel presente e a questo proposito gli ucraini sta non lottando per la giustizia non solo per se stessi stanno cercando di prevenire il prossimo attacco russo al prossimo paese
Io lavoro con le persone che sono state colpite direttamente da questo conflitto adesso che le persone dell'Ucraina vogliono la pace più di chiunque altro
Tuttavia la pace non si può avere quando un Paese non smette di lottare quella non è pace quella e l'occupazione
Grazie
E l'occupazione è come la guerra ma sono in un'altra forma l'occupazione non riduce la sofferenza umana la rende semplicemente invisibile ho parlato con centinaia di persone che hanno solo sono sopravvissute
Agli prigionia russa
Uomini e donne mi hanno raccontato storie terribili sono state picchiate violentate rinchiuse sono state tagliate loro le dita sono state strappate loro le unghie
Hanno subito qualsiasi tipo di torture riscosse anche nei genitali premiano detto veramente che hanno subito delle cose terribili se l'occupazione
Non cambia semplicemente le cose da una situazione all'altra con l'occupazione sarà comunque tortura violenza il diniego dell'identità nazionale ci sono campi di concentramento fosse comunisti vorrei concludere con qualcosa che
Non si capisce molto nella comunità internazionale Putin dice apertamente che del Popolo Ucraino non esiste che è la lingua ucraina la cultura ucraina non esistono
Che noi siamo un popolo assieme alla Russia e per dieci anni questa guerra a fatto vedere delle pratiche terribili quando le truppe russe hanno sterminato fisicamente tutte le persone attive nei territori occupati
I preti i sindaci i giornalisti i volontari
Gli ambientalisti gli insegnanti i musicisti è stata bandita la lingua e la cultura ucraina in quelle zone hanno bruciato i libri ucraine hanno distrutto il patrimonio culturale Ucraino
Hanno preso bambini ucraini erano portate forzatamente in Russia Terry formare rieducare questi bambini come fra russi
Pertanto le persone in Ucraina non hanno nessun'altra scelta sette smettono di resistere all'invasione russa
Non ci saremo più non esiteremo più abbiamo bisogno di una pace giusta e sostenibile come il papa Francesco ha detto molte volte nei suoi discorsi
Grazie grazie la nostra amica pessima ne farà un'altra domanda tanto passerei chiederei al sua Eccellenza
Monsignor visual da curvo cassone che è in atto avete detto quando nella quarantanove anni era dal quindici giugno due mila ventuno quindi prima che cominciasse sulle sulla guerra è stato nominato Nunzio apostolico in Ucraina
è il solo ambasciatore che non ha mai lasciato la capitale da quando l'attacco voluto dal Cremlino ha iniziato
L'arcivescovo sa per convinzione per professione che non basta esprimere la contrarietà della guerra occorre costruire la pace
O ricavato questo penso il suo pensiero lui dice tutti i giorni quando celebrò la messa la mattina affido la mia preghiera personale
Alla preghiera di coloro che soffrono sono tantissimi peraltro sono prigionieri non soltanto i militari ma anche tanti civili molti bambini sono scomparsi
Ed è un grandissimo problema sono in contatto con le associazioni famigliare dei prigionieri e da loro ricevo testimonianze di grandissima sofferenza
Allora gli chiedo il chiediamo come si può costruire la pace in questa così fazione come costruirla quando vediamo che sembrano non ha vere risultato nei tentativi dei leader politici del mondo né quelli del Consiglio di sicurezza sono negli appelli del Papa del Consiglio delle Chiese e delle organizzazioni religiose ucraine mondiale lei ha sostenuto che una delle risposte accanto al dialogo umanitario è quello di favorire una il crescere di una unità di pensieri di sentire tra le società civili
Essere insieme importante lei ha più volte detto ma come si costruisce queste unità di pensieri di sentire
Sì grazie innanzitutto seduto Riccardo Bonacina che non non non è oggi sul palco ma ci sarebbe seduto lei Giuseppe anche Oleksandr metri succo Angelo Anastasia altri amici vedo tanti amici anche nella sala
E poi anche una precisazione non ero l'unico ambasciatore rimasto Chievo nel febbraio marzo del documento due speravamo almeno in due c'era anche l'ambasciatore polacco
Ma ciò che che Giuseppe come moderatore menzionato
Facendo riferimento alle mie parole in cui esprimevo la mia convinzione che sia necessario crescere nell'unità di pensiero
Sentire tra le società civili
Corrisponde molto da vicino ciò che penso adesso corrisponde totale della mia esperienza in Ucraina
Quando dico questo tampone
Mi riferisco al fatto che c'è un continuo evolversi dalla comprensione della realtà anche in me
E forse non di rado anche negli altri
Per esempio alcune delle tappe precedenti sono state segnate soprattutto da un forte choc
Uno uno show che sentivo M tutto intorno soprattutto dalle testimonianze di chi ha attraversato e chi continua ad attraversare l'inferno della prigionia oppure dalla separazione dei propri figli
Lo so che era dovuto anche al fatto che come Giuseppe ha menzionato nel mondo di oggi abbiamo strumenti ci
Ridici
Almeno formalmente le convenzioni di Ginevra
Che definiscono il trattamento dei prigionieri sia militari sia civili oppure dei feriti gravi dei medici abbiamo anche le Nazioni Unite abbiamo diversi Paesi che vengono chiamati potenze mondiali oppure Spirano per diventare tale
Ma tutti questi strumenti
E come se si sbriciola sono di fronte al realtà dalla guerra
Incapaci di prevenire il e disarmarlo
E quindi rimane la questione che cosa fare di fronte alla guerra come ricostruire la pace
Come sottolineava Francesco per le armi non possono mai in essere una soluzione alla guerra più aggiungo ce n'è anche le armi dalla difesa che sono pur legittime giustificabili proprio perché le armi da sole non arrivano al fondo del problema alle cause dalla dalla guerra
E poi in un modo o in un altro le guerre come anche la guerra della Russia controllo Crema
Parlo delle antecedenti che possiamo paragonare tra le nuvole
Che poi preannunciano che qualcosa non va
E in questo senso una delle lezioni chiedi io stesso penso di avere imparato almeno in parte durante questi ultimi due anni e mezzo
E che pure io avevo sottovalutato l'andamento di certi processi
Pensando ingenuamente che sia sufficiente tenerli presenti evidenziarli condividerle come superiori dalla dalla Santa Sede con i colleghi e amici
Annunciarle anche in pubblico
Ma la vittoria insegna che di fronte alle sfide che sono enormi dalle tragedie
Anche gli sforzi devono essere altrettanto enormi non sono sufficienti gli sforzi ordinari
E qui la mia impressione è che le istituzioni di ogni tipo
Che siano esse istituzione statale orienta la strada statale
Organizzazione mondiale votanti organizzazione religiose
Tutte le istituzioni hanno un in un'altra difficoltà a giocare d'anticipo nella visionasse dalle guerre
Ciò perché mi sembra che ogni struttura incorporati dei passaggi burocratici
E quindi che si vogliono si perde la sensibilità e la reattività
Inoltre tutte le istituzioni moderne hanno un pesante carico di lavoro
Un lavoro urgente oppure considerato come tale
E quindi anche di fronte alle emergenze hanno le stesse capacità di prima
Quelle capacità che sono già esauste del suo hobby reagire
E invece chi mi sembra più in grado di percepire nelle emergenze
Anche di reagire in modo adeguato Dancers siano le persone io chiedo l'istituzione
Anche se queste ultime le istituzioni possono essere agire anch'esse
Ciò avviene solo a patto che al loro interno vengano valorizzate le persone che compongono una determinato istituzione perché quelle persone non rimangano intrappolate nelle procedure nelle regole proprio perché le guerre non non seguono nessuna regola
E se volevano molto rapidamente e già per questo l'istituzione più o meno rigidamente regolate dall'interno
Del Veneto ma in gran parte inermi di fronte questa tragedia dalla guerra
Stamattina ho avuto un colloquio con una signora cattolica sottolineo una
La quale è riuscita a portare in Ucraina aiuti umanitari bene sessanta milioni di dollari
Certo amici in vari Paesi anche in Ucraina
Anche anche oggi è venuta sono un un diacono con altre persone ma in pratica fa tutto da sola
Oppure vi potrei menzionare un altro signore che ha non si identifica con nessuna delle chiese
Ma profondamente credente a livello personale
E mi dice sempre che semplicemente imparato tre salmi dell'Antico Testamento le recita a memoria
E mi raccontava come ha vuoto dalle zone oltre la linea del fronte duecentottanta persone da solo
Oppure potrei parlare di una parrocchia protestante
Che ha devo quarantotto mila persone da Marilù Voeller ma nel mese di marzo del Dom alle ventidue
Quando quella città era già oltre la linea del fronte
Quindi tutti questi fatti al testo no
Che l'umanità nelle persone anche le persone singolarmente prese
Hanno un buon potenziale altissimo di reagire qualsiasi emergenza
E penso che questo valga anche alla prevenzione dalla guerra in generale
è soprattutto questo il motivo per cui dico che ripongo la mia speranza
Nella società civile
Nel senso di persone oppure gruppi di persone che prendono a cuore le sfide
Riflettono insieme e cercano la possibili le possibilità di affrontarle
In questo senso la società civile è sempre intenso mi sembra che abbia di un possibilità deve essere emerge Kadima ammicca concreta e incisiva
Prendiamo un esempio concreto abbastanza difficile il mondo dentro il Comune comunicazioni mass media
I canali della comunicazione sono intasati da notizie e anche d'tant'è che disquisizione superficiali come pure dalla propaganda
Ma la mia impressione è che quando c'è qualche persona oppure qualche gruppo che formula una riflessione o una proposta ben studiato ben preparata e seria
Questa notizia fa strada anche in questo mondo moderno molto intasato di formazione
Quindi le preghiere e le le proposte ben preparate comunque fanno proselitismo nel senso più positivo del termine
Certamente per essere più precisi ed anche più efficaci nel lavorare tra le indennità le proposte
Abbiamo bisogno di essere insieme l'abbiam bisogno di essere una rete di amici amici farlo ma lenta
E l'amicizia si fa ascoltando nulla contro l'altro come oggi
Non per dovere ma essendo spingi perciò dal cuore
Posizione detta una gran parte dei pregiudizi di superficialità e di sordità
Per lo meno un bel almeno la mia esperienza personale lo dimostra
In questi due anni e mezzo sono venute in Ucraina deve essere autorità nelle creazioni depressi gruppi di persone
Tra queste ultime menzognera e in modo particolare le iniziative proprio promosse dalla linea movimento europeo del sembrano violenta cui si sono come me comandate anche c'è
Caritas vari altri gruppi
E quando ci sembra intercorrente l'attenzione si possono compiere grandi cose
Io stesso insisto dopo con i miei interlocutori da credente dal vescovo
Che uno strumento essenziale per finire la guerra sia la preghiera
Perennemente quando parlo della fine della guerra non mi riferisco all'eventuale occupazione dell'Ucraina che potrebbe significare l'interruzione deluso motivo di allarme per un certo tempo ma significherebbe qualcos'altro non la pace come a voler Sandra
Va sottolineato
Piuttosto mi riferisco alla vera pace quella pace che posso porre le fondamenta per una passione duratura Rivera
E poi le domande chi può capire davvero come deve essere questa la vera pace
Per me la risposta dell'unico assolo io solo con gli uomini e donne che ascoltano e capiscono la profondità dell'essere umano tempismo il pensiero il primo e capiscono che l'uomo non creato ad immagine di Dio
E in questo senso mi riferisco non soltanto la preghiera formale alla preghiera religiose religiosa
Perché basti ricordare ciò che dice Gesù nel discorso della montagna beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio
Quindi non soltanto chi prega formalmente Moggi ora per la pace giaciglio Ovidio quindi fa ben you che una semplice preghiera
L'intesa in questo senso la preghiera e la conseguente azione sono forse inesauribile ed anche imprevedibile
Proprio perché sono molto attente alla realtà delle cose
E insieme a Fini mia vicino alla parte finale della mia riflessione
E infine sottolineo non vorranno ottimi è diventato molto caro alcune settimane fa
Quando riflettevo sul Vangelo sul brano del Vangelo in cui il collettore di tasse sono addizionate interrotta Paramount all'opposto da Pietro chiedono a Gesù
Se Gesù intendesse pagare la tassa del tempio
E Gesù ieri dalla l'apostolo dietro successo veramente che non è obbligato pagare tale tassa
Proprio perché figlio di Dio
Ma dice da Pietro
Perché non ci scandalizziamo
Vola palmare lago getta l'amo del primo pesce che viene prende lo aprì la bocca troverei una moneta d'argento prende la consegnerà alloro per me presente
Quindi essendo io se Dio stesso ascolta attentamente la situazione concreta
E persino sia data questa quindi dallo non doverne pagare la tassa è invece di un po'di fatto pagarla perché non si scandalizzi uno
Questo per me
Più grande
Non voglio sentire soltanto dal Teoria
Dai principi dei criteri precotti
E neanche soltanto delle leggi ma interpretare la realtà captare segnali
Anche le psicologie delle persone le opportunità e le possibilità
Con capisco che si tratta una sfida molto grande ma ho fiducia nell'umanità nella forza delle amicizia
E molti amici vedo proprio riuniti oggi
Quindi
E credo anche nella capacità delle amicizie affrontare la suddetta sfida e condivido questa fiducia in convenzione con voi grazie a tutti
Grazie
Con grazie a sua Eccellenza in parte ora per questo concetto che un po'ci riguarda tutti no quando insistito sull'idea nella per il principale soggetto di speranza sono le persone
Persone come soggetto di speranza alle persone o i gruppi di persone a cui del pensiamo anche a raccontare esperienze di persone di gruppi di persone
Però volevo fare un'altra domanda la premio Nobel rosanero ma Ciro Ciro perché so che rapporto ci deve lasciare lei ha detto nel suo passaggio
In Ucraina tutti vogliono la pace più di qualunque altro no che è una frase che magari può però risuonare
Strana nel senso che è puramente cioè ci sono altre preoccupazione Marco Betti mi chiedo cos'è cosa che cosa risuonò nel cuore di una persona di una persona sotto la guerra che poi con Come il suono la parola pace una persona che vive da anni sotto le bombe
è una parola che ancora un contenuto profondo legata a una speranza
Prezzi Menia
Sai Semprini che si mette in mezzo de cercherà di riportare il tutto a una dimensione umana nel cercare di rispondere a questa domanda
Poiché
Quando si parla di Guerra e pace i veri internazionale spesso uomini politici Terna di vista la dimensione umana
Ecco vorrei raccontarvi una storia si tratta di
Una storia di bolla di miele racconta ha un autore entity storie per bambini quando su queste persone scomparse a un certo punto dopo l'occupazione russa della direzione in cui viveva e lui ha scritto delle storie meravigliose Setzer tantissimi Bambi io Cry mi delle intere generazioni sono cresciute leggendo crisi sta oriente la sua famiglia ha sperato fino all'ultimo che voi lo dimostrò sì vivo e così come altri migliaia di civili Hook
Ai miei hanno sperato lo stesso e e tantissimi altri purtroppo sono state sono scomparsi sono finiti sotto la prigionia Russia ma quando poi questo territorio è stato liberato abbiamo trovato delle fosse delle fosse comuni
E in queste fosse comuni in una di esse si
Con il numero trecentodiciannove abbiamo trovato il cadavere beh questo autori di libri per bambini e ora potreste chiedermi perché i russi oggi hanno ucciso ad assassinato un autore di libri per bambini io mi occupo di crimini di cui terra e in particolare dei crimini di guerra perpetrati dai russi in territorio occupato per dieci anni perché lo fanno perché possono per dobbiamo definire insieme anche il con detto di pace di pace sostenibile che significa libertà significa appunto all'assenza di violenza significa anche aprire una prospettiva di futuro a lungo termine cosa che le persone ora nei territori occupati non hanno le persone nei territori o e dei territori occupati vivono nel terrore non sanno come difendere i loro diritti la loro libertà
E anche la loro opportunità le loro vite stesse dei loro cari
Abbiamo bisogno di pace se non di occupazione la Russia dopo aver occupato il Donbass la Crimea dieci anni fa non si è fermata
Quindi bisogna che l'Ucraina posso continuare a potersi difendere perché appunto altrimenti la Russia non si fermerà
King e e c'è chi dice che gli ucraini devono smettere di difendersi dicono qualcosa di immorale e noi non possiamo lasciate le persone in balìa di torture in questa situazione sotto l'occupazione russa
è il nostro popolo stazioni i nostri amici sono i nostri vicini i nostri colleghi spesso i nostri parenti sono esseri umani
Esseri umani fili
Ma non voglio concludere con una nota pessimistica ecco perché vorrei concludere con non vede nei toh che trovo molto importante da condividere sì sì sì
Io non auguro a nessuno condividere quello che il mio paese sta vivendo perché la guerra è terribile è orribile fosse e la cosa più orribile che può colpire la vita di un essere umano ma in questi tempi drammatici e tragici citata per Lollo forse unità di cercare invece di tirare fuori il meglio dentro di noi di spingerci a essere coraggiosi a lottare per la libertà
E a fare delle scelte difficili ma giuste e ad aiutarci gli uni con gli altri perché solo quando ci aiutiamo reciprocamente solo quando esprimiamo solidarietà
Solo così solo quando le persone in Ucraina rischi nelle loro vite per qualcuno anche per qualcuno che non hanno mai incontrato prima e sono così in questi momenti che possiamo diventa consapevoli di che cosa significhi essere umani e questa guerra questo orrore ce lo ricorda ci ricorda che cosa significa essere umani
Tra
Prima di lasciarla le chiedo a lei e chiedo anche a sua Eccellenza qui davanti a me davanti e non ci sono migliaia di persone in questo momento al mitiche ce ne sono altrettante migliaia
E come le chiedo come i partecipanti al meeting che hanno ascoltato queste cose testimonianze possono aiutare la causa della pace
Voglio Sandro prego prego se vuole rispondere lei sua Eccellenza consenta
Ciò che diceva anche poco poco anzi ho Alessandra
Le la comprensione della pace Gian ma ciò che quando mi riferivo all'associazione civile ci sono varie dimensioni una sostenere la società civile in Ucraina rafforzarla un'altra ma insomma vorrei Santa che cosa pace
C'è un grande aiuto ha un grande bisogno di essere aiutate anche nel parlare a livello internazionale e mondiale che cos'è pace
Pone Sandra per esempio ha sottolineato già più volte questo concerto molto chiaro
L'occupazione non è pace
Quindi già questa frase
Se venisse diffusa tra nemici sottolineando una semplice frase già sarebbe un grande aiuto
O quindi una rete di amicizie che diffonde un son certo molto semplice molto chiaro quindi la mia attesa e che questa resti agli amici amici doti di fondo queste queste comprensione degli base
Per il questore riunita oggi figlio so benissimo chi sono sostenuta con cuore quindi e molto capace di farlo perché appunto voi voi stessi state cercando i modi come aiutare l'Ucraina quindi questa è una delle possibilità grazie
Alexandra
Ad oggi resta un si fa un segno principi Just
Certa attraverso riprendendo quello che ho appena sentito e sono perfettamente d'accordo con quanto ha detto la pressione prima di me io sono un avvocato esperto in diritti dei in umani in diritto internazionale Emma quando non ci sono strumenti giuridici di cui potersi avvalere per fermare queste atrocità si hanno le mani legate
Ma so anche che quando non ci si può basare su strumenti giuridici si ci si può ancora basare sulle persone fare affidamento su di loro
Perché le persone possono avere un impatto davvero enorme
E quindi abbiamo Pistorio bisogno bisogno delle vostre parole in favore della libertà e della giustizia stiamo lottando per qualcosa
Che non conosce confini la libertà
E c'è anche un'altra cosa che nonna confini la solidarietà e la solidarietà
Quindi deve essere proattiva
Grazie grazie
Grazie ai nostri amici in collegamento passiamo la parola Alesso e i nostri amici che sono qui presenti sul palco cominciando da Angelo Moretti
Angelo Moretti e presidente della rete di economia civile sale della terra vera referente della rete dei piccoli comuni delle quali il comma alcune storie di questi piccoli comuni le potrete incontrare nella mostra Borghi futuri
Mario Moretti intuire nei panni di
Nel in panni specifici diciamo agli discorsi undici e dodici luglio
Il mea Anna al movimento europeo di azione non violenta che sta già stato citata in queste ore prima parte dell'incontro di cui è animatore insieme a Marianella Sclavi
A Riccardo Bonacina Marco Bentivoglio e di cui è anche portavoce è tornato per l'undicesima volta in Ucraina
Per pregare e per riflettere sui passi necessari l'uscita dalla guerra
CD poi restituire il senso del vostro impegno da pacificatore Linda pacifisti concreti
Di facitori di pace come piaceva dire ad Arezzo anche o per dirla con il Vangelo da operatori di pace
Un impegno che è cominciato nell'aprile del mille novecento del due mila ventidue qual è stato il risultato ad esempio di quest'ultima vostra missione di della dell'undici e dodici luglio a te la parola Angelo
Grazie Giuseppe buon pomeriggio a tutti
Grazie in questo momento di riflessione così importante su ciò che sta accadendo in Ucraina ciò che possiamo fare noi in questa condizioni così difficile così una guerra nostre porte l'ultima missione del me Anna undici dodici luglio e a a chi ebbe possiamo dire che è stato un fallimento
Uno splendido fallimento ma è stato un fallimento e l'ennesimo fallimento
E ho bisogno di vendite del tempo vedi di perché è un fallimento e che cosa potrebbe funzionare che cosa secondo me sta funzionando stante tutto e perché continuiamo ad andare in Ucraina
Con la questione Lugana da parte una potenza nucleare
Siamo entrati in un'epoca una condizione esistenziale differente inedita vennero pay
Bobbio Norberto Bobbio tra il filosofo per eccellenza del diritto e anche della della pace
Diceva che con le esplosioni di Hiroshima ha cambiato la storia il pacifismo perché nasceva la coscienza atomica cioè l'idea che gli omini volessero la pace
Non tanto perché è un bene superiore ma perché è un bene possibile rispetto alla distinzioni l'umanità l'idea era non è più una pace come un fine superiore ma la pace perché e ragionevole rispetto alla distruzione umana che potrebbe avvenire per la guerra nucleare per cui vi era non è più possibile pensare ad un movimento che non sia pacifista perché non pacifismo non può esistere nel nucleare eppure quando è caduto il muro di Berlino
E quindi quando fa niente pensavamo che la deterrenza atomica fosse finita
E quindi di fatto ad ho pensato che addirittura si potesse fare far fine la deterrenza ecco come ha scritto anche fine della storia famoso Fukuyama cioè non c'era più necessità che la storia avesse dei grandi racconti
Ecco noi diamo vissuto una lunga stagione noi europei come se ci fosse una strada in discesa non ci fosse più bisogno di parlare di pace o di pacifismo o di deterrenza
Pensavano che di fatto il futuro era garantito
Quella condizione geopolitica con l'abbia vissuto
Dopo laddove il muro erogazioni transitoria passeggera come tutte le condizioni geopolitiche tutto ciò che accade siamo nell'umanità
Appunto il saggio politico passa e proprio vissuto con dice fosse l'ultimo stadio di una storia per cui va di Angera omaggia tutto scritto
Il ventiquattro febbraio del due mila ventidue
Siamo passati da una guerra fredda ad una guerra caldissima
L'aggressione all'Ucraina è diventata siamo l'inizio di una guerra globale che per noi europei ancora tipica perché di fatto si sta scaldando molto e che di fatto può diventare bollente sotto le nostre coscienze impotente
L'armata di Putin è stata respinta con successo dagli ucraini respinta proprio oggetto quando hanno cercato di espugnare la capitale Kiev poi è successo nel marzo del ventidue andrà raccontata questa storia ma nel frattempo questa armata è riuscita a rapire sedici mila bambini ed occupare micro aree rurali e grandi centri urbani una su tutti ma di un pollo nascita di Maria
Qui siamo di fronte ad un nuovo tornante della storia la domanda è se siamo alla fine della deterrenza o una nuova forma di senza dopo la guerra fredda
Ecco perché parlo di fallimento
Noi del Movimento europeo di azione non violenta da due anni siamo gridando agli europei
Uniamoci in un'azione non violenta di massa contro l'invasione
Dobbiamo metterci in cammino
Se vogliamo liti evitare l'escalation nucleare
E al tempo stesso chiediamo con forza come dicevano anche prima chi mi ha preceduto che ci sia una pace giusta per il popolo crani
Ci siamo uniti perché condividiamo la consapevolezza che se è venuto il momento di una mobilitazione civica di massa non soltanto metaforica delle menti e decori ma delle gambe
Dobbiamo obbligare negando e perché abbiamo parlato tanto di di di menti ma fosse questo il momento di trasmetterci mo'in cammino sul serio
Che ebbe a due giorni di auto da Roma una guerra diversa se mettete in auto oggi nel giro di poche meno di quarantotto ore sette dal centro dello Granatieri
Abbiamo i mezzi di comunicazione più veloci che poniamo mai aspettarci da storie umanità nessuno ci costringe ad essere spettatore di questa guerra
Nessuno ci dice delle inchiodati alla televisione a guardare la guerra la televisione così smartphone perché di fatto non è questo il periodo è figlia
Un grande pacifista
L'ansa del vasta
Diceva
Se se se per quoto lago ANCI tuo fratello tu Porcino tuo
Nessuno ci impedisce di mettere di fronte a Putin milioni di guance
Perché se volessimo partire adesso volessero andare in Ucraina domani lo possiamo fare siamo come i libri siamo tornerebbe se volessimo arrivare lì a dire ci siamo tredici tutti siamo tutti qui aggrediti ICI però potremmo fare
Però diamo momento sta non lo facciamo viviamo una grande tensione una guerra nostre porte ma non partiamo
Prendesse per paura va be'se verrà paura di partito paura di rimetterci le penne paura di Dean dischi Arce
Proprio questa c'è anche di più
Giovanni Sartori parlava di homo Vincenzo quell'uomo che si sazia solo vedendo che non deve fare
L'altro e un po'noi siamo figli di la pubblicità non quindi si può fare sì posso fare i soldi senza lavorare
Sì si può dimagrire senza avere nessuna dieta e magari pensiamo di poter fare la pace si impegnano
Cioè la pace devo fare agli altri
A fondo e chiedono agli alle alle opere di fare la pace non un popolo violata aggredito molti chiedono agli ucraini fate la pace come se fosse nel loro disponibilità questa scelta allora probabilmente dobbiamo renderci conto che viviamo in un momento in cui non è più possibile delegare l'azione qualcun altro
E che era possibile vivere questa condizione del pacifismo come qualcosa devo fare gli altri cose devono tocca che tocca acqua un altro popolo beh siamo dicendo probabilmente questa guerra ci sta dicendo che tocca a noi toccando europei non tocca gli ucraini tocca a noi
Ci siamo messi insieme dall'Azione Cattolica al Masci dall'Anci alla rete deve attraversare la terra alle reti la carità a vita basi Italia movimento il covo del volontariato italiano c'è il movente focolari Ucraina ci sono siamo andati undici volte in Ucraina
Uomini e donne comuni
Esperti internazionali di conflitti e persone come Marianella Sclavi è straordinaria e meno esperte come me pacifisti ambientalisti cattolici laici e ci siamo messi in cammino per fare nostra piccola parte in questa storia a sedici e la pace
Per ascoltare i nostri fratelli e sorelle ucraine non qui assicuro in Italia ma lì in Ucraina alle oppure a Chievo Nicolai abrogare adoro otteniamo a trenta chilometri dalla fronte
Per dire allora il nostro ecco ci abbiamo condiviso la paura i rifugi veri l'ansia la mancanza di risposte adeguate alla violenza subita la mancanza di di acqua e di luce il freddo il caldo eccessivo senza difficile odori
E ci siamo resi conto che di fatto mostarde sembravamo inutili
Specie se piacere gli organi che ne fossimo lì come servi inutili Nicolai il sindaco di ordine che un paesino che sta a nord dell'Ucraina tra Bielorussia e Russia ed l'ultimo paese del Nord dovranno e le cornici ha visto arrivare si è commosso ramo quattro persone
Mi ha detto
Non vedo uno straniero incivile straniero da due anni
Qui nel suo PC è venuto subendo da trovare adoro otteniamo paese di undici mila abitanti gli occhiali sono liberati da soli
Sono arrivati i russi con i carrarmati il sindaco Nicolai insieme a tutta la comunità Dorothea organizzato proteste pacifiche tutti i giorni contro i carri armati
Mi volevano insediare un centro strategico dei russi e sono riusciti a sabotare questo centro strategico hanno circondato i militari con le bandiere con i canti te tutti i giorni del mese di marzo il ventidue
Quando è arrivata la Guardia nazionale ucraina i russi siamo già sfiancato e di fatto hanno lasciato questa città
Ma nessuno più vado Roggero Prodi è isolata dal mondo quando ci ha visto arrivare ha detto mi commuove vedere che c'è qualcuno che ancora pensa annuncia ancora pensa siamo che noi esistiamo
Ci sono centinaia di euro ordina che sono liberate così
Nello scavo nel suo libro su chiedo ne parla tanto che il cantante esperienze svuoterebbe di tantissimi racconti non violenti lucrano se parlo pochissimo slogan ha fatto un gesto straordinario la sua resistenza
I nostri viaggi abbiamo ascoltato tanto e abbiamo parlato con tutti con le organizzazioni associarci vile in primis quei leader religiosi con i parlamentari con i sindaci con i giovani con gli obiettori di coscienza abbiamo parlato con tutti gli insieme abbiamo capito cosa avremmo potuto fare
Abbiamo riflettuto con i nostri interlocutori sull'impulso alla vendetta che l'essere vittime di efferata aggressione e violenza susciti in noi a desideri far trovare loro le stesse angosce dell'ore che ci hanno inflitto
Abbiamo studiato insieme società civile ucraina ed europea insegnamenti proveniente la cultura africana dall'Ubuntu abbiamo scritto documenti condivisi la possibilità di smentire nemico di spiazzarli dimostrando con il proprio esempio che nonostante tutto la strada dell'umanità per umana pietà societaria rispetto è una strada percorribile abbiamo convenuto che reagire alla violenza e dispotismo con più democrazia un'arma fondamentale la vittoria finale
Mentre gli eserciti si contendono alla guerra cercando di prevalere o di non soccombere ne possiamo già costruito robot che verrà domani
Quando l'Ucraina sarà nella nostra comunità politica l'abbiamo detto insieme sia Roma e cinquantasette sono stati fatti i trattati delle Comunità europea i primi trattati Verhoeven nascono a Roma Roma era distrutta tra ferita era debole ecco forse da chiedo può nascere la difesa comune europea
è un periodo in cui si comincia a discutere
Finalmente di quello che Spinella descritto emergesse Ventotene di quello di cui parlava De Gasperi ciò che in qualche modo parlava i i nostri padri fondatori che Paser interrotto una diciamo che questo è il momento in cui da chiedendo un po'nasce a difesa comune europea fatta solo di eserciti la storia che viviamo perché devono a sui corpi civili pace
Può nascere quelle quelle istituzioni che Alex Langer
Aveva detto
Diciamo con lungimiranza la novità assoluta di quelle può essere Europa nella nella nella pacificazione del mondo è capace ad intervenire prima durante e dopo con i corpicini di pace perché ci fosse la possibilità concreta
Di poter intervenire per manutenere la pace se arrivasse la tregua oggi nel Donbass assumo tregua sarebbe per forza pace prendesse violenza slatentizzato dovrebbe esserci odi rancori dovrebbe esserci delle vendette trasversali arrivo arriva a conclusione dico perché perché siamo noi diciamo che le nostre un fallimento ma che continuiamo farlo continua ad andare io grana perché secondo noi
La pace come quella perduta per il quale vale la pena mille volte tuffarsi per cercarlo
Non fa nulla se cento di quell'ufficio pescatore la coda del Vangelo si rivelò inutile entra Dini Vito il tuffo vincente sarà comunque frutto di tutti gli sforzi fatti in precedenza non si è mai quando arriva la vittoria
Ma sai che non arriverebbe senza i continui tentativi che si fanno per costruirlo
Lo sentiamo è fatto un ottimo tuffo inutile e che siamo ancora pronti a farne altri
Non solo sentiamo che anche se non abbiamo trovato a per la chiave cercavamo in fondo in fondo neanche questo tuffo è stato inutile
E perché nella nostra presenza fisica abbia detto ai fratelli e sorelle ucraine molto di più di ciò che avremmo potuto dire da lontano
Insieme abbiamo sputato via un po'di veleno che la guerra insinua in ogni cuore
Io non avevo potuto farlo se non condividendo il dolore la rabbia e la preghiera se un giorno dovessero nasce da veri corpi civili pace non saranno il frutto di una bella catenina o di un think-tank di onestà intellettuale
Ma è frutto di una sofferenza condivisa che è diventato un bene superiore
Grazie grazie Angelo
No Lalli la lady parte gli anni
Se il Confort cofondatrice le organizzazioni non governative Mauss spettanti non riconoscono fondata nel due mila undici con l'obiettivo di supportare giovani donne persone con disabilità specialmente coloro crescono da istituti di assistenza
La lepre chiediamo di raccontare cosa ha significato il fuggiva dalla guerra con i due figli
Un destino che è condiviso con altri otto milioni gli ucraini
Ti chiedo di raccontarci come in un esperienza di sofferenza simile si possano Cina nell'odio
Come lo si possa curare e come sia possibile minare il cuore
Grazie grazie a Giuseppe cioè tutti
Quando sento dire che la pace non è solo l'assenza di conflitto ma è soprattutto l'esercizio di verità giustizia e libertà e solidarietà ogni parola risuona nel mio cuore
Perché la presenza di un conflitto nel mio Paese elevata proprio a una riduzione della verità
Al che il testamento della giustizia e delle libertà alla propaganda di una menzogna assoluta e assurda da parte della Russia
Ogni giorno arrivo con la coscienza che la mia esperienza di migrazione forzata e le battaglie menzogna su qui costruita questa guerra
Legata a una ingiustizia che toglie la vita i miliardi leggi civili innocenti uccisi ho bisogno della pace che si testimonia che si è testimoniata la verità e che si realizzi la giustizia lo stesso tempo se non grata alla mia comunità per l'esperienza di libertà e solidarietà che vivo con voi
Per me è l'esperienza di abbandono forzato della mia dimora che è iniziata del prendere se c'entra coscienza che casa nostra aveva smesso di essere un luogo sicuro termen per le nostre figlie
Un anno prima della guerra ho perso mio marito per qui sapevo che dovevo organizzare bene il tutto in anticipo il mondo da non muovermi quando sarebbe stato troppo tardi per poter uscire dalla città
L'esperienza dell'essere profondi l'esperienza di un dolore costante sordo senza soste per la distruzione che ogni giorno avviene nel mio Paese
L'impossibilità di condividere le gioie di una nuova nascita con i propri parenti in Ucraina per alcuni l'impossibilità di essere presenti ai funerali di persona tentare per me l'impossibilità di fare memoria di mio marito preso la sua tomba
Tutto questo ne sono solo parole e la nostra esperienza tre giorni fa a Mariù paga la zona occupata
è morto papà di un mio caro amico e l'UE non può andare la a seppellire il suo padre
Non solo mio fratello i miei amici a far che non possono andare al cimitero di mio marito perché i cimiteri sono stati minati dai russi
Oggi però vorrei soffermarmi su un aspetto non immediatamente evidente di questa esperienza
Di perdita di esse di disperazione e di perdita dell'orientamento perché questa esperienza di essere gettati fuori e dalla propria vita
Ha imprecato anzitutto la perdita della propria identità
Mi difficile descrivere in breve cosa vuol dire che te li aspetti di ciocche stordimento
Che sembravano ormai assodati all'improvviso sono diventati in costanti indefiniti
Ad esempio quando io sapevo che avevo quarantun'anni ma mi sentivo come se ne avesse novantanove due
Quando sapevo che sono donna ma mi sentivo l'uomo che doveva velocemente risolvere tutti i problemi
Quando sapevo ch'io sono la figlia minore ma all'improvviso i miei genitori diventavano figlie
Quando si sono ritrovati hanno ambiente estranei senza sapere la lingua senza una casa dignitosa obbligati a vivere nella cameretta di un ospizio
Tutto questo il risultato della fuga forzata in cerca di sicurezza che in maniera impercettibile e diventata un allontanarsi da tutti i punti di orientamento abituale
L'unico aspetto di questa insediamenti rimasto io montato non è stato il genere letale nel suo Litta l'istruzione o altro
L'unica caratteristica che è diventata punto di appoggio a partire dal quale ho ricostruito me stessa è stata la coscienza che io sono di Cristo
La partenza Cristo è rimasta come una costante invariabile dentro un'esperienza di infinita indefinitezza
Nonostante anche queste esperienze di a partenza passasse al vaglio della critica dei dubbi e della di disillusione
Ho avvertito che nonostante tutto l'orrore la mutabilità della mia realtà cioè uno che ancora mi sostiene e mi dice finisce dentro l'esperienza di appartenenza Cristo ho smesso di essere una persona senza casa straniera vedova madre di due bambini figli a chi vive lontana dai genitori eccetera
Ora è contestato la mia sergente Cevoli l'integrità della mia esperienza
Questa strada per tornare a casa non sarebbe accaduta senza la mia comunità se non ci fosse stata una compagnia di persone che mi ha portato durante i giorni più difficile
L'esperienza della coscienza che io sono Enti Cristo non mi permette di fermarmi alle piccole cose
Mi chiamavi perenti Semenza una volta mi a canti quel tizio sentir raccontare della reazione di don Giussani alle lamentele di ogni volontario che avevamo dato dei soldi a una donna povera e aveva reagito niente attivamente quando aveva saputo che lei aveva usato per i soldi per comprare un rossetto
Giussani le aveva risposto che non capiva nulla della condivisione in perché non a quelli a valle le esigenze dell'altro
Ma voleva imporli una schema moralistico non capiva che in quel momento quella donna aveva bisogno anzitutto di sentirsi è bella
Questa storia mi commuove ogni volta che la sento ma soprattutto ora quando chiediamo all'esperienza dell'essere profusi grazie
Lo sguardo che ci insegna don Giussani e non parte da delle premesse moralistiche non è sentimentale e tutto pieno dell'umanità i delle semplicità del nostro desiderio di essere felici
Spesso rispondiamo con facilità le richieste di aiuto ma con la stessa facilità nel nostro il tentativo di aiutare di finiamo le persone che si ritrovano in circostanze difficile unicamente come vittime
Cioè le evinti vediamo in uno schema di cose più per Clini dovrebbero essere grati di qui dovrebbero essere soddisfatti
Quanta civiltà ci immergiamo nella condivisione che sappiamo meglio di loro cosa essi bene per loro
Sono grata don Giussani che ho
Oggi il nostro sguardo alle importanza e il valore della nostre esigenze di bellezza alla dignità di ogni persona indipendentemente dal suo è stato il succo dalla situazione in cui si trova
Ci insegna a guardare della persona nella sua interezza interezza e pienezza
Se non grata alla nostra famiglia italiana che ci ha accolti a Brescia perché fin dal primo giorno in cui ci siamo ritrovati a casa loro ci hanno guardato proprio con questo sguardo che ci ha dato dignità
Se non grata agli amici e a tutti quelli che aiuta ne accorgono gli ucraini in Italia per come ci guardate per come aprite i vostri cuori nel condividere la nostra esperienza
Sono grata a ciascuno di voi perché chiaramente in quello che fa tutte e fatte possiamo testimoniare la solidarietà che esiste tra noi
Mi chiede come pensiamo a smembrare il cuore cosa ci aiuta a fermare logico e a non in cattivissime
Una volta una assemblea della comunità ho sentito dire dire che alle vetrate di Notre Dame de Paris non bastati cinque minuti per distruggersi per sempre a causa dell'incandescenza
All'epoca io stavo vivendo un pilota è difficile delle merita e ho capito chiaramente che ancora cinque minuti di realtà incandescente il mio cuore si sarebbe rifiutato di essere quello che era quando era stato creato cioè rifiutare la capacità di perdonare a mare se romana c'è stato un momento in cui ero e a cinque minuti dal chiudere per sempre il mio cuore
Allora mi sono arresa quanto chiede cuore umano e molto più fragile delle vetrate
Per questo è quello che mi ha aiutato allora come oggi la tensione ad essere fedele al mio cuore alla sua natura non lasciarlo sgretolare crollare sotto l'assalto del male e della disperazione
Sono gli amici e gli ha come niente attestiamo e nella mia vita anche condividendo con me le gioie e le difficoltà l'esperienza del fatto che sono state perdonate abbracciata più di una volta persino quando non riuscivo a tre tornarmi io
L'esperienza della coscienza che lui mi attende sempre come il figliol prodigo io posso provare a seguire il suo invito perdonare
La gratitudine per tutto ciò che Dio mi ha dato e continua andarmi la possibilità di vivere ogni giorno con la coscienza delle tante cose che ho tutto questo ne ha allora insegnante don Giussani
E un lungo cammino nella come di età e c'è ancora una cosa importante che mi aiuta a conservare il mio cuore
E la sensazione chiara quasi fisica del fatto che ogni volta quando tutto è insopportabilmente difficile e faticoso
Il Signore mi vede seduta sotto l'albero come distano andata è evidente e allora io un giorno sentirò le amate parole ti ho visto sotto l'albero
Grazie grazie Lalli
Anastasia grazie l'applauso
Anastasia tanto se direttrice di mouse a calci
Atte come responsabile di una una di queste energie ucraina che ha dovuto portare in salvo un un grande gruppo di persone con disabilità e continua a seguire i ragazzi e ragazze contese di abilità Kharkiv
In questi mesi è stata particolare cita che in questi mesi è stata particolarmente colpita dal missile Veltroni russi
State centonovanta allarmi al mese
Con condomini case e luoghi di convivenza colpiti e famiglie con i loro figli con disabilità che non possono lasciare le loro case
Voi avete continuato i vostri progetti di solidarietà
So che anche cercate di curare i cuori e spesso proprio dalle ragazze che assistette arrivava una lezione per voi
Ce ne può restituire una testimonianza
Giovanna tutti
La guerra a casa nostra in Ucraina porta un dolore che dura
Chi non finisce
Non è uguale per me al dolore personale che ciascuno incontra nella propria vita ma è una sofferenza dell'intero popolo ucraino
No per regia ma ostinata ed è cresciuto a Kharkiv una cita in prima linea che viene continuamente bombardata
Il ventiquattro febbraio del due mila ventidue il giorno in cui la Russa invaso l'Ucraina ed è iniziata la guerra sporca scala
La parte Gino era già Heliopolis
E durante le nostre ragazze diretta ci ha detto
Avevo proprio molta paura che mi diceste che Dio esistente
Il con la guerra e crudele una violenza che mette in dubbio il valore della vita di ogni singola persona
Le persone diventano le cifre o ancora peggio dopo il bombardamento una persona può diventar nulla non rimane niente
La guerra ci può costringe ad avere la stessa paura diretta
La paura che zio e ci abbia abbandonato
Nostri ragazzi hanno già distrutta una violenza perpetrata nel tempo sì ma era la guerra sperimentate nella vanto quando nelle loro vite da orfani nel disprezzo assoluto
Tanto da convincersi che la loro nascita e sia stato un errore e che il loro destino debba essere la sofferenza
Proprio per questa ragione abbiam deciso di portarli via dalla guerra perché non vogliamo che vivano questa violenza
Una volta portati in salvo i ragazzi in Italia abbiamo iniziato ad accogliere altre Ucraini
Ma gli stessi spezzati distrutti abbiam sentito come è giusto aiutarli altre persone nella nostra stessa condizione sempre gli ricca ha detto
Abbiam dovuto lasciar tutto l'unica cosa che siamo riusciti a conservare portare dell'Ucraina la nostra amicizia siamo riusciti a portare con noi in quella casa fatta di rapporti di amore di affetto
è stata proprio questa casa di rapporti che ci ha permesso di ripartire qui e provare anche ad aiutare altra gente ferita come noi
Vedi hanno qui in Italia da due anni e mezzo ma il cuore e sempre in Ucraina da parte di e mosse rimasta sempre a Kharkiv
Il cuore è lì con i nostri cari i nostri colleghi con tutti quelli che soffrono i vi amo questa sofferenza incomprensibile
La presenza del male assoluto i figli che rimangono senza papà le mamme che perdono un figlio bambini portati via in Russia
Amici parenti al fronte che combattono che sono stati feriti in ostaggio torturati senza poi la possibilità di comunicare con chi le ha spetta le famiglie che si salutano le fermate del treno non sanno se si rivedrà andò ancora case distrutte cita completamente bruciate
La presenza della morte
La morte del fratello di passa caro amico di Emmaus un imprenditore di Kharkiv
La sua famiglia è stata colta qui in Italia recentemente son tutti ritornati a Kiev
Suo fratello è andato a combattere volontariamente subito subito nei primi mesi intera guerra quest'comparso
è stato a lungo cercato e quando finalmente è stato trovato non si poteva più riconoscere
Ed è comparsa il fratello maggiore che deve trovare le parole per dire alla mamma che occorre fare le analisi del DNA per sapere se quello che è rimasta del suo figlio e veramente suo figlio tanti morti ogni giorno
Come detto recentemente il dissidente filosofo creino il prigioniero politico del periodo servizi come lo si forma di nome ci
All'epoca dopo la seconda guerra mondiale libri chiedevano dovere addio ad Auschwitz
Invece oggi l'ucraini chiederlo dov'era Dio in Puccia
A questa domanda non c'è ancora una risposta soddisfacente
Non intendo dire che in Generali non ci sia la risposta
Dice Marino vice ogni tanto se ne parla non vorrei che ci fosse la forte voce profetica della Chiesa perché è vero che la par le ferite è una funzione importante della Chiesa ma non è l'unica le persone hanno bisogno di risposte perché altrimenti si perdano
Perché ho perso i miei cari qual è il senso della morte alla fine la Chiesa deve interpretare il significato del sacrificio e disse
Accade nei momenti in cui il cuore provocato da queste domande infittisce
Sembra che nessun esercizio di solidarietà o contarsi e capace vincere questo Malia niente recitare anche il pianto tanto non cambia niente
Personalmente questa primavera ho avuto un periodo in cui sentivo il peso del male della guerra in cui non capisce il senso ero tormentata delle domande
Proprio con questo sono andata lì esercizi spirituali tenuti da don Paolo dove è successo qualcosa mi son sentita capita
Ho sentito che sperare difficile soprattutto sperare non è il primo giorno ma il secondo il terzo cioè nel tempo
La speranza non è ottimismo non è saltare il male della guerra e andare subito alla pace
Partendo da questo prepararla Paci giusto vorrebbe dire di chiamare le assassine con i loro nomi
Ma la speranza deve lottare contro tutti ostacoli Meglio Tato capirlo questo episodio raccontato da don Paolo
E come nella storia di Maria Maddalena che è andata al sepolcro da Gesù
Ma non l'ha trovato
Gli Angelo ma continuava a piangere le sue lacrime un po'fu scavando la sua vista per cui non ha sentito gli Angeli non li ha riconosciuti Nestore lacrime e non li facevano vedere il miracolo della risurrezione ma da un altro lato proprio queste sue lacrime hanno invitato Cristo hanno spinto Luís ad apparire per il primo a lei e dire Maria non piangere
Dovremo avere la certezza del fatto che il signore può scendere in qualsiasi buio evincerlo la fede ci dà la forza per camminare con questo coraggio ed e coraggio serve
Perché c'è ancora tanto lavoro di solidarietà per prepararla pace giusta perché ferite della guerra avranno bisogno di essere curate come ci ha detto a proposito delle ferite una volta il vescovo di Kharkiv nostro amico ma il signor provano guance Rucco nelle ore di ritornare
Ci ha detto così perché conosce la nostra storia e sa che per noi di Emmaus campagna che accompagniamo i ragazzi con disabilità tornare Carc sotto le bombe sarebbe pericoloso
Sapendo quello che sta facendo l'Italia e ci ha detto
Continuate ad aiutarli ucraine all'estero
Noi abbiamo avuto il coraggio di farlo pur avendo anche noi ed iniziare tutto da capo ma è solo grazie a tanti amici nuovi storici grazie a tanti di voi qui presenti in sala
Che molti ucraini rimasti senza niente stando riuscendo ricostruire la propria vita
Grazie il vostro contino supporto e aiuto abbiam trovato delle fondamenta solide Acqui appoggiarci poi la fine ha aggiunto ma preparatevi a tornare in tanti ma cosa vuol dire
Tornati in tanti perché riferite sono tante bambini orfani mutilati della guerra alla gente che ha perso il senso della vita
Ci sarà bisogno di energie di persone che saranno capaci ad aiutare a rinascere prepariamoci ad andare in tanti
E non so no no non voglio non voglio aggiungere parole perché l'intensità di quello che abbiamo sentito non chiede altro chiede forse qualcosa che è un'idea è stata un'idea di Riccardo e quindi vogliamo rispettare la sua geniale volontà
E quindi chiamo Giulia villa è un brevissimo testo
Che Giulia villa che era bravissima attrice del teatro del Oscar desidera di Milano
Un brevissimo testo la pace come cammino di don Tonino Bello non si non bello e vescovo rima è stato vescovo il Molfetta morto mille novecentonovantatré
Per il quale è in corso una causa di beatificazione ed è un personaggio simbolo dell'impegno per la pace c'era già tutto cioè il cui dà un po'l'altro oggi spesa del sette dicembre novantadue partì insieme a circa cinquecento volontari da Ancona verso la costa dalmata
Dalla quale inizia una marcia a piedi che l'allarme condotto dentro la città di Sarajevo proposta di quello che diceva Moretti da diversi medici sotto per mesi sotto l'assedio serbo portare la sua presenza e basta quindi a terra parola Giulia
A dire il vero loro siamo molto abituati allegare il termine pace a concetti dinamici
Raramente sentiamo dire quell'uomo si affatica in
Pace
Lotta in pace strappa la vita coi denti in pace
Più consuete del nostro linguaggio sono invece le espressioni sta seduto in pace
Sta leggendo in pace medita impazziti ovviamente riposa in pace
La pace insomma
Ci richiama più la vestaglia da camera che lo zaino del viandante
Più il conforto del salotto che i pericoli della strada
Più il caminetto che l'officina brulicante di problemi
Più il silenzio del deserto per il traffico della metropoli più latte inonda la raccolta di una chiesa che una riunione di sindacato
Più il mistero della notte che i rumori del merito
Occorre forse una rivoluzione di mentalità
Per capire che la pace non è un dato ma è una conquista
Non un bene di consumo ma il prodotto di un impegno no non nostra di partenza ma uno striscione di arrivo
La pace richiede lotta
Sofferenza e in acciaio
Esige alti costi di incomprensione e di sacrificio
Rifiuta la tentazione del godimento
Non tollera atteggiamenti sedentari non annulla la conflittualità non ha molto da spartire con la banale vita pacifica
Sì
La pace
Prima che traguardo e cammino
E per giunta cammino in salita
Vuol dire allora che alle sulle tabelle di marcia e i suoi ritmi i suoi percorsi preferenziali ed i suoi tempi tecnici i suoi rallentamenti e le sue altre interazioni
Forse anche le sue soste
Se è così occorrono attese pazienti
Che sarà avviato perché operatore di pace chi non pretende di trovarsi all'arrivo senza essere mai partito ma chi parte
Con il miraggio di una sosta sempre gioiosamente intravista
Anche semmai su questa terra s'intende
Chiaramente raggiunta
Lunga ringrazio tutti i nostri ospiti perché si sono giocate in prima persona questo che
Quest'incontro chiedevano quindi abbiamo sentito verità come diceva
Monsignor cubo casse di persone che si mettono in gioco è questa la la la pace bisogna innanzitutto di persone che si mettono in gioco ringrazio Monsignore cresimato collegato sino adesso del un applauso
Ringrazio tutti chi è arrestato su questo palco chiuse collegato la Kia fra come al nostro premio Nobel vi ricordo come sempre uscendo che tuttavia questo il questi percorsi queste crescita di una coscienza che avviene attraverso incontri come questi le ha rese sono possibili anche al fatto che si sostengono realtà come il Meeting di Rimini che dà voce
A voci come quelle che abbiamo sentito quindi sostenete il Meeting di Rimini
Grazie a tutti