Meeting di Rimini 2018 - Notizie false e giornalismo di pace

Cominciamo allora buongiorno a tutti benvenuti a quest'incontro dal titolo notizie false e giornalismo di pace
Il tema diciamo il tema delle notizie false del giornalismo di pace un tema di stringente attualità come al solito il meeting riesce accogliere delle questioni Colucci Alino undici grande stringente attualità e è stata un'estate pervasa Rafe chi usa è stato arrestato e pervasa da polemiche
Forse il politico più importante del pianeta o comunque se non il più importante
Sicuramente il più rilevante dal punto di vista oggettivo c'è il Presidente degli Stati Uniti ha lanciato ufficialmente una crociata contro le sei chi humus
E metà del giornalismo mondiale ha tranciato crociata contro di lui quindi ieri ho ascoltato qual meeting Tagliani
Che ha parlato di Cecchi Younes anche lui devo dire i politici parlano tantissimo difetti news cosa che hanno i giornalisti fa venire
Un po'di prurito no perché i limiti del nostro mestiere sono emersi in modo notevole negli ultimi anni insieme a un'apparente maggiore libertà
Come dice
Come ha scritto il più grande sociologo o degli ultimi anni di Sigmund Baumann
Quello dell'informazione è diventato un pulviscolo la notizia non conta più
Ma siamo immersi in un pulviscolo informativo
Chiediamo ormai quasi per scontato no dove il valore della notizia da un lato ha perso spessore e dove dall'altra il condizionamento sembra ambientale no
Cosa ci manca ci manca il discernimento per usare un termine Ignazi hanno caro al nostro Papa ci manca la formazione
Per capire l'informazione ecco il tema di stamattina secchi USA e giornalismo di pace che poi e anche il tema del documento dell'ultima documento di di papa Francesco in occasione della comunicazione
Soci della giornata delle comunicazioni sociali che aveva proprio questo titolo Faith in USA e giornalismo di pace
Ce qui al Meeting libreria lo trovate un libro che raccoglie una serie di commenti a questo messaggio di papa Francesco Inesi mi ha colpito un commento di Ivan Maffeis
Di Tonino anche cita questa frase di Hannah Arendt
Sapete tutti che Hannah Arendt allieva di Heidegger grandissima filosofa
Che scrive nel suo grande saggio fondamentale le origini del totalitarismo
Il suddito ideale del regime totalitario non è il comunista convinto o il nazista convinto ma l'individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione fra vero e falso non esiste più
Giudizio di fondo che fa riflettere che ha un suo portato di verità
Evidente purtroppo più evidente ancora oggi no in modo molto diverso drammaticamente diverso al tempo
Di di dell'Arendt alla riflessione e allo stesso tempo così vicino
Dice il Papa nel messaggio dalla comunicazione sociale appunto intitolato feriti in uso il giornalismo di pace come difenderci
Come difendersi dalla SEC Linus
Il più radicale antidoto al virus della falsità e lasciarsi purificare dalla verità
Ma per noi dice il Papa la verità non è
Qualcosa di definito ma è una relazione liberazione dalla falsità e ricerca della relazione ecco i due ingredienti che non possono mancare perché le nostre parole i nostri gesti siano veri autentici affidabile
Mi verrebbe da dire anche per noi che abbiamo e abbiamo qui oggi
Tre i direttori di giornale un esperto che ha ragionato proprio su questo tema e anche per noi la sfida enorme
Perché si tratta di fare un mestiere che serva davvero gli altri vanno a volte io ho amato questo mestiere come penso molti di noi proprio perché è un mestiere simile nella sua accezione migliore dico io
Simile a quello del cameriere quello dell'infermiere è un mestiere che al servizio degli altri quando il fatto come si deve
Perché
E stato nel tempo nel tempo è stato immaginato come un servizio agli altri cittadini agli altri uomini
Noi abbiamo il tempo e il modo per studiare le cose
E offrire a voi delle chiavi di interpretazione delle notizie e delle informazioni che voi non avete questo il modo migliore per vivere secondo me il nostro mestiere sapendo sapendo che difficilissimo oggi immaginarlo proiettato nel futuro
Purtroppo l'impressione nostra e che il passato
E nel passato son fatte cose molto importanti anche nell'informazione come aiuto tutto alla democrazia e alla fine come ruolo fondamentale ma poiché il futuro ci riservi più ombre che luci
E allora o intorno ho introdotto fin in modo fin troppo prolisso dico che ognuno dei nostri relatori stamattina avrà all'inizio un quarto d'ora poi vediamo se andiamo veloci facciamo un secondo giro di reazioni e comincerei dando la parola a Lucio Brunelli che se città per chi vuole può andare solo a leggere c'è un bellissimo sito della stampa che si chiama Vatican Insider di cui è responsabile l'amico Andrea Tornielli
In preparazione del meeting Lucio ha dato un'intervista al verme tali proprio su questo tema
Molto molto brillante proprio su questo tema Franklin USA e giornalismo di pace in particolare anche la Chiesa lo di colui che sapete tutti Lucio Brunelli e direttore dell'informazione di TV due mila e di radio in blu
Quindi una responsabilità importante anche per la cronaca che riguarda la vita della Chiesa in Italia e nel mondo anche la chiesa è stata oggetto difetti Linus
Oggetto e
Vittima bersaglio anche gli ultimi papi lo sono stati
Così
Mi vengono in mente due foto che hanno avuto tanta circolazione possono essere prese in può emblema di cosa significa fare tecnico sta attorno alla figura di un Papa
La prima quella pubblicata subito dopo l'elezione di Bergoglio di un sacerdote che sembra assomigliare a Bergoglio che dalla comunione al generale Videla
Dittatore argentino quindi a insinuare una complicità di Bergoglio con con la dittatura argentina trenta mila desaparecidos
Una foto messe in giro non si sa bene da chi ma a un certo punto avallata da Michael Moore che è una persona
Documentarista sta fatto cose importanti serie
E quindi gli ha dato una una una autorità molto forte a questa a questa foto poi naturalmente sia scoperto ma forse bastava bisognava farlo prima di pubblicarla che non era Bergoglio malato sacerdote è stato trovato addirittura il filmato di quella cerimonia e quindi però di questo episodio la cosa che poi mi ha colpito il suo nome è bella da valorizzare che Michael Moore ha chiesto scusa
Si è reso conto che era un falso insomma
Cioè la FOTA l'autentica ma la persona
Era sbagliata
E ha chiesto scusa cosa che
Che raramente devo dire avviene anche nel nostro mondo che forse la cosa più più giusta e anche che dà credibilità al nostro mestiere perché quando uno può succedere che spalle chiede scusa
Sta credibilità l'altra l'altra foto che ha né ci ha colpito
Così l'immagine di di Ratzinger che volevo ricordare quella di un giovane Ratzinger con il braccio alzato Comes se fosse un saluto nazista una foto che ha avuto anche questa molta molto circolazione e dopo la sua elezione come a dire appunto insinuare una complicità
In questo modo addirittura clamorosa con il nazismo
No interessante questo perché la foto e utenti che hanno quel potere autentica ma
Ma l'inquadratura che era falsa nel senso che era un'inquadratura stretta per cui si vedeva soltanto la faccia di Ratzinger il suo braccino destro alzato ma bastava allargare l'inquadratura
E si sarebbe visto a poco a poco che il braccio alzato non era uno ma erano due
E che Ratzinger non era solo ma accanto a sé aveva suo fratello sacerdote e che quella era la foto scattata nel mille novecentocinquantuno non negli anni trenta minuti
Al termine della della loro ordinazione sacerdotale e nel momento in cui salutavano
I fedeli presenti alla cerimonia ecco questo per dire come
In questo caso la foto era vera
Una
Ma il contesto alla data l Italia l'inquadratura erano a fare
Questo per dire una cosa che mi sembra centrale cioè che le notizie false sono come il diavolo insomma fatte le dovute ovviamente distinzioni si nascondono sempre nei dettagli questo mi sembra un punto
Molto interessante
Pensiamo a un'altra tecnica spesso che non ne avrebbe dovuto parlare la Lucia Annunziata suppongo ma
Ne parlo io ogni accenno io
Pensate la notizia che ha avuto tanta in un primo momento tanta circolazione
Riguardante Josefa quella donna del Camerun ha salvata dopo essere rimasta aggrappata per quarantotto ore
Ai resti del barcone affondato da una ONG da open arms
E fu diffusa questa foto sarà diffusa questa foto in cui lei arriva alle
Lo smalto alle unghie
Anche in questo caso la foto autentica nel senso che la la donna José tra aveva effettivamente lo smalto alle unghie
Solo che nella diciamo nella intenzione nella nella cattiva intenzione perché so come questa buona cosa fatta in mala fede non non è un errore volute volutamente una manipolazione
La foto era stata scattata e questo veniva omesso dai propagatore di di stecche
La fodera scattata era stata scattata quattro giorni dopo il salvataggio mentre invece nell'intenzione dei diciamo dei di chi l'aveva diffusa nei social doveva dimostrare che tutto il salvataggio era una montatura dei cosiddetti buonisti no perché tirata fuori dall'acqua una donna non può dopo essere stata quarantotto ore
In mare una donna non può avere ancora lo smalto alle unghie no quindi ne avevo intenzione do a smontare tutta l'operazione perché quella era un'immagine che non ha fatto colpo aveva fatto colpo aveva impressionato addirittura una nota della CEI partiva da dallo sguardo di questa donna in mezzo al mare no
E quindi anche qui una foto utenti che ama
Piegata perché non c'è perché non viene perché veniva omesso il contesto con
La data la situazione questo lo smalto le era stato messo dai soccorritori alcuni giorni dopo mentre la nave attraccava in Spagna per farle festa
Era un gesto di amicizia di Dini insomma no per farla sentire ma Beppe per farla sentire donna tutti gli affetti quindi per per il dispetto che meritava
Questa domanda
Ecco questo mi fa pensare
Ma le Sandro citato il messaggio del Papa a uno è una delle cose più interessanti che ho trovato in quel messaggio pubblicato all'inizio di quest'anno per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali quando lui dice
Si interroga
Sul perché
Le fette Minus hanno tanta diffusione
E l'UDC e l'efficacia delle effettui Us e dovuta in primo luogo alla loro natura mimetica
Cioè alla capacità di apparire plausibili cioè il falso si nasconde nei dettagli
Parla di logica del serpente perché ovviamente dice che la prima tecnico sa che la storia e quella di del serpente con con Eva e anche qui
Mi ha colpito un dettaglio a cui nome fatto caso ma per mia ignoranza credo che
C'è l'essere sacerdoti presenti
Dettaglio che non li avrebbe sorpresi però quando dice che
Il serpente si rivolge aveva con un'affermazione vera ma solo in parte quando dice
è vero che vi ha detto che
Non dovete mangiare di alcun albero del giardino
Quindi anche qui
Basta cambiare un singolare non plurale e cambia ad immagine di Dio no
Cioè si insinua l'immagine di un Dio che proibisce ogni desiderio umano ogni piacere umano ogni bisogno umano un'esperta di aveva chiesto di non mangiare soltanto l'albero il frutto di un albero non di tutti gli altri però già nella domanda c'è una no una manipolazione per dire l'importanza dei dettagli
Papa Bergoglio è vittima quotidiana di specchi News è inutile fare tutto l'elenco e neanche stare il via
A farci un piagnisteo però
Proprio due colleghi bravissimi di di Avvenire nello scavo e Roberto Beretta hanno pubblicato un libro in cui hanno selezionato un'ottantina di queste tecnico Us interessante
Legge le credo che il libro sia anche qui in sì
Che in al Meeting
Cioè a b alcune sono ovviamente grossolane pacchiana società la storia dell'ombra a forma di diavolo proiettato dalla figura di di Bergoglio la sera stessa dell'apparizione sulla loggia delle benedizioni eppure tanta gente abboccato cioè questo è l'aspetto cioè interessante anche cioè un po'inquietante
Poi ovviamente è stata ritrovata la foto originale sono state messe a confronto e si è visto che era in questo caso un fotomontaggio ecco grossolano
Invece ci sono specchi News non diciamo così più elaborate e quindi anche più insidiose che riguardano proprio la figura del Papa
Perché mescolano come dice il Papa il vero e il falso in modo da apparire più verosimili soprattutto un pubblico che si ritiene più predisposto o maldisposto Giano verso il pontificato
Faccio brevemente due esempi di questo tipo difetti News che mi sembrano quelle più più serie da prendere in considerazione la prima non so se vi ricordate lo scorso Natale due mila diciassette il pacco sono espressione Gesù rifugiato
Gesù è stato un rifugiato Gesù la sacra Sacra famiglia sono stati dei rifugiati erano giorni caldissimi adesso lo sono ancora di più
Sulla vicenda dell'immigrazione e lì ci fu scandalo vesti stracciate perché si accusava Bergoglio di aver forzato il Vangelo di aver violentato un'altra dizione di essere un ignorante di esegesi questo scritto sommarie
Su il on line sui soliti blog siti ma anche su un giornale di carta stampata con molta rilevanza
Ecco anche qui il dettaglio
Che ebbe perché è vero che il Papa ha usato questa espressione su questo
Ma anche qui il dettaglio messo
In questo caso è uno tende decisivo cioè che quell'espressione lì non l'ha inventata Papa Francesco l'hanno usata tutti i parchi anzi diciamo che Ratzinger avrebbe tutti i diritti per diciamo riscuotere il Copyright tutti questa di questa espressione
L'ha detto in in varie occasioni ma nell'Angelus del diciassette gennaio due mila undici lui dice il Messia il Figlio di Dio testato rifugiato
Ma sì anche Ratzinger dovessimo sospettato di modernismo andiamo a Pio dodicesimo nel mille novecentocinquantadue scrivevo l'intero messaggio su questa su questa materia
La Famiglia di Nazareth in esilio Gesù Maria Giuseppe immigrante emigranti in Egitto ivi rifugiati per sottrarsi alle ire di un empio re sono il modello e il sostegno di tutti gli emigranti e sarebbe anche interessante da ricordarlo oggi
Vennero
Messe da parte altre però fanno il segno tangibile cinque minuti
No la questione del chi sono io per giudicare anche quella
E si presta no
Anche lì parlo dettagli che vengono messi quella non è una una domanda io ero presente che era tornavamo da la prima Gmg del di papa Francesco a Rio de Janeiro
Ed era la prima conferenza stampa assolutamente libera fatta con un papà sul volo su un volo aereo
I giornalisti non ci credevano neanche padre Lombardi perché
No che io ma allora possiamo chiedere su che cosa etichettato un bar ma potrei chiedere qualsiasi cosa volete
E quindi sia stato quasi anzi guasti un'autocensura nei giornalisti no no davvero perché c'erano temi caldi su cui nessuno
Infatti alla fine uscita fuori una giornalista brasiliana non vaticanista quindi un po'meno e a palla fatto una domanda sulla lobby gay in Vaticano
Quindi noi allo diventa richiama cioè mai chiesto a un papa se esiste la biga e come come e come affrontarla
Perché c'erano notizie insomma già nell'ultimo nell'ultima parte del pontificato di papa Ratzinger no si era parlato di una lobby che
E ancora eravamo all'inizio del pontificato
E quindi la domanda non era su qual è il giudizio della Chiesa sulla condizione omosessuale ma che ne pensa lei e come intenda affrontare la questione di una lobby gay in pratica
E lui risponde prima in modo era l'ultima domanda e dopo un'ora di di intervista a ruota libera con l'aereo che balzava lui in piedi
Quindi con un italiano diciamo che non è il nostro le prima sua in tono scherzoso si scrive tanto della lobby gay io ancora non ho trovato chi mi dia la carta d'identità in Vaticano con la dicitura gay
No cioè per dire non è che
E poi
Seriamente aggiunge si deve distinguere il fatto di essere una persona gay dal fatto di fare una lobby perché le lobby tutte non sono buone
E quindi a questo quindi un giudizio molto severo sulla lobby diciamo se nel caso esista
Di una lobby pratica
E come premessa a questo giudizio molto severo dice ma bisogna distinguere
No se una persona è gay e cerca il signore e ha buona volontà chi sono io per giudicare
No
Non si devono immaginare queste persone per la loro condizione
Il problema non avere questa tendenza il problema è fare lobby come ce ne sono altre lobby di affari torbidi politici nobili massoni ecco tutto questa riflessione molto interessante
E poi è stata brutalizzata nel titolo
Papà che hai chi sono io per giudicare e diciamo tutta una parte del mondo cattolico
E diventato il manifesto del Bertoglio relativista no di un Bergoglio che ricche rinuncia a a diciamo esprimere un giudizio oggettivo mentre invece il contesto era esattamente questo quindi erano in giudizio
Ecco e questo è ecco il messaggio che
Che ha unito diciamo anche una certa destra destra diciamo chiamiamola così cattolica e anche una stampa progressista no nel forzare l'immagine del Papa
Del Papa diciamo relativista
E ovviamente il passaggio chi sono siano persone che cerca il signore ha buona volontà che sono io per giudicare la veramente sito diciamo chiunque a dimostrare in che modo possa apparire non in coerenza diciamo con la con la tradizione cattolica ma cioè col consenso del consenso cristiana con sentimento cristiano
Ok ok bene no la questione del giornalismo di pace magari se c'è tempo grazie
Grazie Lucio e
Do la parola al direttore di fanteria IG giornale on line molto popolare il terzo più lette in Italia dopo Repubblica punto i t e Corriere pur triti Francesco Piccinini
Che introduco sollevando una questione no
Tante volte nel tu che sei responsabile di un sito importante di informazione tante volte nel mondo web la credibilità e la voglia di click non vanno assieme anche i siti di grandi giornali mettono a volte delle notizie che francamente come diceva una volta in modo provocatorio Aleksandr Solzenicyn avremmo il diritto di non sapere o di non leggere
No e finiscono sui siti
Perché
La voglia di click a volte diciamo sembra più importante
E la vecchia credibilità giornalistica
Allora
Mele fichi se non esista
E l'idea che in e che esistano le fiction USA insiste semplicemente perché non è stato accettato un passaggio di paradigma lo del paradigma interno quello che alcuni teneva per paradigma alcun un epistemologo statunitense
Che
Al netto di sui contrasti con Popper sulla della falsificabilità il concetto di paradigma è uno dei concetti più rivoluzionarie del ventesimo secolo
E Camerun paradigma totalmente il fatto che
E proposto dire dall'alto e qui nel senso vero del termine dall'alto di chi sui siti di bufala in sei anni quasi direzione di fronteggiare finito con due fori quiz statisticamente sulla produzione media i trecento cinquanta contenuti al giorno
Diciamo una una percentuale che scocca abitare che con cosa abbastanza relativa
Non esiste perché cambiato il concetto di chi controlla la filiera di distribuzione delle notizie questo al più grande paradigma del nove del ventunesimo secolo da grande Shift
Da quello che è successo prima del due mila otto quello che veneti dopo il due mila otto forse non è un caso che sia capitato nel due mila otto due mila otto è l'anno della grande crisi
La divisione
Tra il pubblico
E chi ha gestito e messaggi verso il pubblico è devastante
Ma di una crisi fidato dei subprime in America che improvvisamente si trova senza casa
è una rottura epocale
E nell'ambito di quella bruttura synth sentiamo due grandi innovazioni
L'arrivo dell'iPhone
E l'arrivo di Facebook
Fino alla segue D'Arrigo è un caso particolare in caso di studio perché i fatturati dei grandi gruppi editoriali fino al due mila e raggiungono l'apice nel due mila sei
Internet è nato nel mille vuole due due Berra nato nel mille novecentouno novantaquattro Google nasce nel mille novecentonovantotto e contro qualsiasi previsione qualsiasi catastrofismo era stagionali continuano tranquille la loro crescita di fatturato
E ch'perché
Perché fino a quel momento il controllo della filiera della distribuzione dell'informazione e pienamente mimiche
Per ritornare a Popper Popper chiedeva una patente no per fare televisione
Che cosa succede se faccio un esempio no le le televisioni devo controllano le antenne ciò che viene messo non si può andare on line o laico senza un consenso sui giornali la filiera di distribuzione non solo è controllata ma è controllata anche proprio come prima nel ridicolo in quale e di cui l'arrivo
Facebook
Fa una cosa assolutamente distratti chiunque
Commette nel circolo delle notizie
Una notizia
Beh era falsa indifferente in questo momento non è il tema del dibattito vittima di dibattere i giornali non sono più largo di distribuzione delle notizie
E guardate questo è un è un fatto se meramente statistico si prende qualsiasi ricerca di tempo di permanenza su mi dell'informazione o Facebook il tubo a vista grammo eccetera le percentuali sono
E devastanti
Si passa molto più tempo su Facebook Instagram e sui tubi di quanto non si passi sui mezzi d'informazione
Quindi cambia completamente il luogo in cui si forma informazione pubblica cioè tutto quello che scriva Habermas nel mille novecentosessantadue sull'influenza dei mezzi di comunicazione
E attuale ma vecchio perché mezzi di comunicazione non sono più le testate ma sono le piattaforme
E chiunque
E un Hub di distribuzione attraverso il proprio sulla
Non è la prima volta pronti succede nella storia e il vero problema è come è stato affrontato dei giornalisti del giornalista è stato affrontato lo dico da giornalista
Con la pretesa di essere stati sempre detentori della verità
Al netto di
Migliaia di casi di tecnici fabbricata ad hoc
Considerate la
Anche nei paesi che altri dell'Italia l'utilizzo della propaganda
E dell'inserimento di notizie di propaganda l'interno del del sistema informativo
Ecco oggi quando parliamo di check in uso parliamo di questo di propaganda
C'è un'altra cosa
Però parla propaganda per avere effetto necessita di due cose di grande competenza da parte di chi lo fabbrica quindi se pensare che il tizio X che mette in fretta un meme contro a Laura Boldrini
Sia una persona che avrà un impatto non avrà impatto qualsiasi manuale di comunicazione pubblicitaria affinché una pubblicità
Ah beh impatto dello stesso messaggio deve essere visto almeno tre volte questa Redondo anzi su internet questa ridondanza del messaggio su internet perché è impossibile cioè immaginati rende impossibile che butta abitate tre volte sullo stesso memi di Laura Boldrini
Sul fatto molto complicato
Che vuol dire tutto il creare ciclicamente delle fiction USA
E dietro questo può esserci solo una macchina di propaganda
Quindi qui lo scontro non è più tra organi di informazione polarizzazione io do una notizia Tune ed è un'altra ma tra blocchi di potere
Che diffondono bene
C'è un c'è stata recentemente l'anno scorso una ricerca che ha completamente sbagliato
La metodologia
Che diceva che le cosiddette tecnico impiegherò questa terminologia per essere chiari a hanno impattato solamente l'otto per cento delle persone hanno più cliccato sul sito di fico in uso
Ecco questa è una delle metodologie più assurde e il novantadue suscitiamo né sussidi ministri ma e una delle metodologie più assurde che siamo applicato alla ricerca scientifica sul tema dell'informazione
Abbiamo preso siti il suo faccio un esempio il il corsaro della sera è abbiamo valutato la sua udienza a fronte del Corriere della Sera no
La odia l'audience è data dalla Riccia dei posto su Facebook completamento un altro valore non si clicca non c'è il valore dei click non è misurabile questa misurazione ce l'ha solo Facebook
Ho gli altri social network
Quindi quando mettiamo lo guarda e qual cambio di paradigma non è guardiamo il ventunesimo secolo con gli occhi con gli occhiali da che utilizzo anche io
Del ventesimo secolo
Non vediamo bene e come si è voluto poi io dovessi leggere questi miei appunti con un altro paio di occhiali non leggere bene capire una cosa per un'altra non bisogno degli occhiali contemporanei gli occhiali che sono quelli del ventunesimo secolo per capire questi fenomeni
Per e e petto ma non è Emmanuel buoni c'è ogni in ogni epoca quando si inserisce un media che assolutamente distrattivo
Faccio un esempio la radiolina inizio del bene del ventesimo secolo abbiamo delle sacche di resistenza a quelle che sono il cambiamento perché ovviamente
Non lo si sa interpretare Lippo Manna scrive nel mille novecentoventidue ciò che l'individuo fa si fonda non su una conoscenza diretta accetta delle ma sulle immagini che gli vengono date mille novecentoventidue
Il tema tema attuale tanto quanto il concetto di opinione pubblica quindi tanto quanto la formazione del concetto di Stato nazione
Ma per riformare un'opinione pubblica c'è bisogno di persone che sappiano utilizzare quel mezzo
Vi faccio un esempio incredibile che in una campagna elettorale attuale
C'è stata una notizia su un candidato questa notizia
La data candidato versato
Non regionale tradizionali
Ma sulla pagina hanno luogo su Facebook che cosa ha fatto il candidato avversario quando ci dà notizia la cavalcata andato la solidarietà
Questo si chiama ciclo di costruzione con e i giornali che hanno fatto hanno amplificato la notizia
Questo è classico ciclo di costruzione della della notizia
La costruzione non è più top down come detto all'inizio quindi il concerto distribuzione top down malconcia presunzione botto ma io la però da basso e poi saranno gli stessi media spesso per per errore per fretta perché magari indiretto rettifiche iniziate ma anche perché mi hai detto John prestarle Sheshi esce sudicio va be se alla
Capisco quindi non c'è sempre ma la fede
Per questo caccia picogrammi contrazione del tempo tu esci e l'attrice si propaga
Attenzione in quel caso il candidato è anche fa anche un quello che essi viene definito una di Queen dalla solidarietà a una notizia che in realtà e rafforzata quindi lui la fa uscite è una mezza fitto in USA danneggia la solidarietà l'affitto in USA
E tanto ha vinto
Suo collegio
Qui si credibile
Camus come cambia completamente il paradigma il pensiero che il paradigma sia top down
Quindi che ci sia qualcuno che sta lì
E che utilizza in media per per diffondere notizie e da ventesimo secolo nel ventunesimo secolo si così escono si costruiscono dal basso sono quei media che Rizza scarsità di tempo lady prendono
Attenzione
Questi centrali della propaganda sono il vero e proprio tema
Di come si vince questa battaglia
Perché non si vince la battaglia
Della radio
Altra ponendo la carta stampata e non si vince la battaglia della televisione contrapponendo alla radio
Si gioca sullo stesso terreno
E e questo sarà uno dei grandi temi
Del ventunesimo secolo
Guardate il per quanto dicembre a molte anche dei temi un po'assurdi
E effettivamente un cambiamento tale Casey avvertiti avvenuto sentirlo solo durante le rivoluzioni industriali e neanche così rapidamente come sta avvenendo elevasse templare uso industriale
Chavez molti più anni per cambiare l'assetto sociale
Di un Paese qui parliamo di dieci anni
In dieci anni per ricapitola Breaks cui avete avuto Otranto
Noi
E e come è evidente anche dalle indagini nascono da centrali di propaganda
Si può continuare a rimanere fuori
Dall'agone
O scegliere di cavalca provare almeno a cavalcare la tigre
Questa è una delle grandissime sfide del ventunesimo secolo
Io penso che fare informazione oggi sia imparare questo cavalcare la tigre
Provare a mantenere quanto meno quel e con una terza grande dote che la competenza perché credo che l'unico tema e l'unico modo col quale si battono le si chiuse una grandissima competenza guarda che
Io ricordo la Fidel Castro sarà morto almeno venti volte negli ultimi vent'anni
Pacatamente morto
Ma
Un grande giornale italiano importante giorno italiano dalla notizia della morte di Fidel Castro Sciacca
Per qualche ora tatuata anche su carta il giorno dopo cosa interessantissima prima che fosse morto cura sotto est uno non è che pare che è morto è morto non è morto la via di mezzo
Io accetto qualsiasi riflessione però su un po'strana
E e l'alta la alla alla Landis aveva dato lo spia rossa indicano che un
Sito
Di profughi cubani a Miami completamente inattendibile e chiunque frequenta la Rete lo sa che inattendibile il punto è questo se sei competente essa che lo scherzo americano e inattendibile tu quella notizia non adatti se non lo sai
è molto complicato chiamare all'Avana ed efficaci delle morto
Grazie e
Allora Grazia Piccinini alle sue provocazioni il cavalcare la tigre
Diciamo che Bruno Mastroianni ci ci sta provando nel senso che socia al Media Menem genere di diversi tre diverse trasmissioni RAI
E ha scritto un libro che fra l'altro oggi alle quattro
Perché interessato sarà presentato nello specifico insieme all'altra autrice che vera Gleno Albu corner qua alle sedici
Il libro si intitola tieni lo acceso posta commenta condividi senza spegnere il cervello quindi diciamo che per stare ragionamento di di Piccinini
Bruno Mastroianni ci propone da esperto della comunicazione di cavalcare la tigre
Cioè di stare dentro questo mondo che pure se stiamo alla tesi di Piccinini è il mondo di Cambridge analitica cioè delle grandi centrali di propaganda che
Diciamo governano qualcosa che a questo punto è qualcosa di più di Fecchio forse proprio l'orientamento della pubblica opinione Bruno
Intanto grazie io volevo partire proprio dal termine fichi news anch'io un po'contestando nel senso che nel tempo ormai diventato più che altro un'arma retorica diversi chiusa all'altro abbiamo fatto prima abbiamo citato Trump che dice
Che i mezzi di comunicazione sono fabbricato riferitimi usi mezzi comunicazione contro Otranto cerca di bugie a rubare quello che lui dice
Cioè questa lotta sulle feci News è diventato un po'un modo retorico per sconfessare l'avversario nella discussione no tanto che se andate su Twitter ormai anche nei discorsi di calcio tra tifosi
Ci si accusa di fichi uso l'un l'altro quando uno sta dicendo qualcosa c'è ormai sta entrando anche nel dialogo comune tra persone comuni nei temi più ordinari dire all'altro che sta dicendo una fetta di USA alla questo è rischioso perché chiaramente si entra in una di quelle formulazioni binarie
Che Spy ci fanno pensare a uno scenario troppo semplificato come diceva prima vicini con gli occhiali sbagliati in cui tutta la battaglia e tra vero e falso
Tra l'altro questo anche nel linguaggio politico ormai è diventato il tipico stile no le formulazioni binarie come li chiamava Giovanna Cosenza cioè ogni politico parla della sua come verità e gli altri stanno mentendo no le Bugie degli altri cioè c'è sempre una ci deve essere una dicotomia totale c'è proprio zero uno no ho con me o contro di me non c'è nessun'altra possibilità
Allora entrare in questo modo di comunicare di parlare delle cose anche nella vita di tutti i giorni anche sui social poi porta attivi della realtà in questo modo cioè una leggerezza usare i criteri di verità e falsità tale che non ci permette più di vedere il fenomeno è un fenomeno importante prima Lucio Brunelli all'inizio ha dato la chiave di tutto le foto di Ratzinger nazista da giovane è quella foto la foto vera
Semplicemente ritagliata in un certo modo cioè la narrazione che accompagna quell'informazione vera la rende problematica la foto del presunto Bergoglio è una foto vera di un sacerdote che sta dando la comunione al dittatore non è Bergoglio però e così via la foto della migrante cioè il punto è che nel criterio di verità non ci siamo non ci fermiamo lì cioè una volta che siamo nel vero e il vero entrare la complessità cioè il vero come lo presenti come lo racconti da che punto di vista lo vedi con che competenze se è in grado di comprenderlo
Cosa voglio dire che oggi la guerra non è fichi news come delle specie di oggetti
Noi identifichiamo di volanti che colpiscono gli utenti li confondono qui c'è una lotta tra l'essere umano come conoscere a tutti noi che tendiamo a seguire le nostre convinzioni e a trovare tutto ciò che asseconda
I nostri pregiudizi a seguirla criticamente mentre facciamo fatica a tutto ciò che ci contraddice cioè l'idea del Ratzinger che da giovane
Ceduto un po'al nazismo ci sta perché la gente pensa e Tedesco la Congregazione addotte dalla fede un po'rigido no
Le persone aderiscono a questa conoscenza che entrano in relazione con questa informazione perché gli compiace un po'l'idea che già hanno tant'è vero che quella notizia falsa quella buffa fu smentita praticamente subito
Ma ancora oggi si incontrano persone che ti dico beh certo però Ratzinger da giovane
C'ha avuto quel problemino di nazismo perché perché uno uno si affeziona a quella idea del mondo
E allora io direi più che para i feti New sparliamo riprendiamo Baumann come è stato già citato stamattina perveniamo l'idea del pulviscolo informativo ma io direi ancora di più come qualche autore ha suggerito
Parlare proprio di disordine informativo di caos cioè tutti siamo stati ammessi come stiamo dicendo da stamattina
Al dibattito pubblico tutti siamo abbiamo avuto l'accesso alle informazioni e la possibilità di immettere informazioni e contenuti no ormai non c'è più
Il controllo da parte di alcuni editori de i punti dei punti da dove si irradiano le informazioni contenuti no ormai come dire il dibattito pubblica senza selezione all'ingresso
è chiaro che all'interno di questo all'interno di questo ci a chi sta facendo investimenti per approfittarsene sta facendo investimenti per approfittarsene San conoscendo molto bene i meccanismi allora
Come dire il movimento posto che va fatto è a vari livelli e investe sia l'impegno di ciascuno come utente perché a questo punto se ognuno è stato ammesso al dibattito pubblico attraverso un dispositivo tra l'altro mai molto economico che può avere in tasca de connesso da quel momento in poi è un partecipante come gli altri
Quindi diciamo nella stessa tasca bisogna mette sulla responsabilità e poi però c'è una responsabilità vari altri livelli
E qui vengo alla seconda parte del titolo del nostro incontro che il giornalismo di pace allora
Che cos'è questo giornalismo di pace cosa può essere questo giornalismo di pace mi piace molto il brano che abbiamo letto del messaggio di papa Francesco in cui ci dice come ci difendiamo ci si difende purificante sicuri da dire la verità
E con la relazione allora questa cosa è sorprendente perché da un punto di vista tecnico specifico dei social media eh centrati si va uno come papa Francesco che i social riconosce
Abbastanza cioè fra colore che non me lo immagino che stia tutto il giorno lì su Facebook però anche se probabilmente magari cioè fatte ma non c'è la prova però ha intuito come funziona l'essere umano e ha detto guardate una cosa tecnicamente che oggi io ripropongo perché ho la fortuna di essere anche l'onore di essere un panel con dei direttori di giornale
E è la chiave cioè non possiamo continuare nel modello giornalistico per cui si immettono o si distribuiscono contenuti
Verificati attendibili buoni fatti bene giornalisticamente ben curati e queste solo cinquanta per cento del lavoro
Forse anche meno da lì in poi c'è tutto quello che quel contenuto genererà
Discussioni condivisioni polemiche manipolazioni
Ribes ribellioni dissensi da parte degli utenti sotto quegli articoli che vedete nei siti di giornali in cui le persone si massacrano né commenti sotto quei post di Facebook ci deve essere moderazione ci deve essere qualcuno che si prenda la briga di non lasciare quei posti sguarniti perché altrimenti a volte tra l'altro non sempre questi contenuti hanno quella qualità no a volte quei forse nel titolo alla bambina morta di morbillo forse non vaccinata no
E uno lo pubblica on line e lascia che la sotto le persone si discussi annientino parole è un po'come costruire un ring in mezzo alla piazza incomincia a distribuire Mazza le persone
E poi siccome salgo sul ring de incomincia ad Assen mazzate direbbe io non c'entro sacello di on line queste lodi on line non possiamo farci niente solo effettivi USA allora questo per dire che cosa che da un punto di vista dei io direi di chi ha un incarico una responsabilità mediatica dei giornali delle testate è molto importante che si incomincia a prevedere per ogni contenuto per ogni spazio che s'in cui vengono diffusi contenuti ci siano Boy
Delle persone dei social media manager con la professionalità adatta a gestire poi le discussioni che ne nascono a dare risposte a creare un clima molte volte quando faccio questo discorso micidiali e mi viene detto Emma tanto ci sono persone che non vogliono proprio capire
Non importa questo lo sperimentato fisicamente nel mio lavoro i social media manager sì e uno si mette a curare le discussioni anche con il più polemici anche con i più violenti
A mano a mano riesce ad attirare su quelle pagine in quei commenti le forze di chi invece vuole fare discussioni recenti
Cioè è che lasciando andare
Gli spazi on line alla discussione violenta genererà discussione violenta guarda caso proiezione se invece c'è qualcuno che modera che si dà la briga di dare risposte che si dà la briga di curare che ci sia un certo tono a mano a mano fa venire fuori gli altri
Che sono interessati a questo per esempio a me succede sulla causa della grande storia di RAI tre lui deve immaginare sulle questioni di storia quante discussioni quante polemiche quanto odio e come dire se cinesi se le danno di santa ragione gli utenti su alcuni punti no attori sono questioni di storia molto serie che ci riguardano da vicino investono la nostra vita di tutti i giorni e Benelli facendo un lavoro di permettere a tutti di esprimere la propria opinione a volte chiedere a qualcuno di riformulare senza usare insulti a volte dando risposte
Fondate dando link di riferimento dando dati forse non si convince il polemico o l'odiatore che si ha davanti
Ma si parla a quella che converrà che non il nostro libro definiamo la moltitudine silenziosa cioè quell'insieme di persone che spesso seguono i discorsi discussioni on line i dibattiti e le interazioni e le opinioni se le formulo dentro di sé
Senza dare segnale on line all'inizio perché perché sono le persone più riflessive
Sono persone che spesso si pongono le domande in maniera scomposta e radicale così come delle pone il cosiddetto odiatore
L'altro potremmo parla del fatto che definiamo le persone che pongono questioni scomposte come è il terzo bisogna vedere se uno veramente può essere definito e iter magari sulla persona
Ignorante arrabbiata a disagio comunque questo è tutto un altro discorso che meriterebbe una conferenza a parte
Le persone spesso la domanda mal posta la funzione di suscitare la stessa domanda dentro utenti normalissimi che mai non avrebbero il coraggio di formularla così perché era un po'di filtri no
Pezzo maschi vaccini funzionano non molti se la fanno questa domanda dentro però che non hanno il coraggio di spiattellato Lalli
On line rispondere a quella domanda del presunto e iter
Spesso dalla risposta non magari a lui che rimarrà violento polemico non cambierà idea ma tanti altri leggono io lo dico perché sono stato io stesso maggio questa moltitudine silenziosa
Nel concreto la discusse tra bacini in cui veniva messo il classico grafico sapere che c'è quel grafico delle morti per morbillo che calano prima dell'introduzione del bacino che è del sessantatré sono su base Santoro sessanta nel suo ricordo l'anno
In una discussione un antifascista aveva messo questo grafico e devo dire che anch'io al momento in cui la discussione
Avevo un po'claudicante ufficio beh certo se le morti erano calate prima l'introduzione del bacino quindi perché dopodiché per fortuna la persona si è presa la briga di rispondere e dire guardate che il grafico giusto una crudele Mortimer quello della diffusione dell'infezione
Perché le morti calano perché migliorano le condizioni igieniche sarei genico sanitari migliora la capacità di assistere i malati il vivono più a lungo
Ma l'infezione sale e scende con questa in preallerta fino al sessantuno sessantatré credo dove che dall'intrusione vaccino crolla
Questa risposta Bruno Mastroianni non l'avrebbe avuta se non perché qualcuno si è preso la briga di discutere e non dire se il solido anti vaccini sta però ignorante per studiare alla per dire che questa funzione di gestire interazione successiva al contenuto è proprio quel cavalcare la tigre di cui stiamo parlando ora il problema qual è e che anche qui non si può risolvere in modo lineare un problema che non è lineare un problema complesse un problema di rete è un problema non più che dall'alto si può risolvere Sciarra se facciamo tutti i giornali li mettiamo tutti on line tutti i fatti bene che controllano tutte le notizie elimineremo il problema al disordine informativo non funziona così
Bisogna muoversi anche qui in Rete cioè ognuno deve fare un po'la sua parte un problema di rete si risolve in Rete
I giornalisti a mio avviso dovrebbero fare la loro parte in realtà molti lo stanno facendo girare diciamocelo
Ci sono intanto le persone sulla questo tavolo senz'altro loro testate ma anche molti altri forme anche di blog in forme più informali stanno lavorando proprio su questo e seguendo le interazioni successive di ogni cosa che pubblico neanche di ogni quesito istanze che viene posto ma io direi che i giornalisti in generale che da sempre hanno l'immagine da una parte del workshop no del cane da guardia democrazia che è uno delle questioni fondamentali del giornalista io anche Sonia Tau giurista con questa idea
Del del cane da guardia poi c'è l'altra immagine tutte canine perché poi io amo i cani quelle il segugio
Cioè quello che scopre va a indagare va fino in fondo non molla la preda se ha trovato una cosa che deve essere conosciuta dal pubblico beh io adesso a questo punto aggiungere una terza figura canina per i giornalisti del cane da pastore cioè assieme al cane da guardia dalla democrazia assieme al segugio che insegue notizie trova le storie ci vuole anche qualcuno che pretende insieme il pubblico e lo porti
Lo lo aiuti a capire quello che sta vedendo lo aiuti a anche propone nel momento in cui è polemico il momento in cui sta scappando fuori
Aiutarlo a a rientrare dentro aiutarlo a a interpretare quello che sta vedendo c'è quasi un giornalismo che aiuta il lettore a diventare sempre più capace di orientarsi nel disordine informativo
No c'è tutta una grande sfida secondo me in questo che molti stanno cogliendo ed è anche questo parte il carattere tutti il put che non basterà
Cioè non si può chiedere solo ai giornalisti di fare questo i giuristi credo lo debbano fare
Proprio perché se non ci pensano loro veramente uno si chiede ma quale altra professione dovrebbe avere nel DNA nella sua etica nella sua deontologia a fare questo ma lo devono fare anche tutti gli altri
Gli istituti di cultura le istituzioni le università
L'Accademia della Crusca visto cerbera viene in sala che gestisce l'account Twitter fa questo tutto il giorno anche sulle questioni di linguistica non si possono mettere sullo contenuti poi c'è discussione c'è chi si ribella c'è chi fa la domanda sbagliata
C'è chi dice ma non è così perché me l'ha insegnato la mia maestra
E la Crusca si prende la briga su Twitter di rispondere e dare link dare riferimenti ecco questo modello credo che si debba diciamo allargare a tutti cioè qui la sfida è sociale e dirette
Se ne vogliamo fare lealtà la pace sociale la costruiamo nel momento in cui questa tigre la cavalchiamo ognuno dal suo lato no ognuno dal suo punto che sta vivendo in società
Chiudo dicendo che nel nostro libro quell'approfondiremo magari alla più alla presentazione abbiamo cercato di fare una riflessione proprio in questo senso che serva ciascuno senz'altro come utente
Perché poi ci dobbiamo rendere conto che ormai siamo tutti diventati dei piccoli personaggi pubblici con le diceva prima Piccinini ogni nostra condivisione like frase commento incide su una quantità di persone attorno e che prima ce lo sognavamo
Quindi ora come essendo diventa di tutti dei piccoli personaggi pubblici dobbiamo prenderci anche la responsabilità del personaggio pubblico che con i suoi atti on line incide molto molto efficacemente tornasse
Quindi diciamo qui dentro c'è anche tutto un ambito educativo cioè del formare generazioni nelle scuole dove sia nei luoghi di lavoro e già molte aziende stanno lavorando su questo già molte scuole stanno lavorando su questo
Metterci dentro la capacità di essere esseri umani scusa del gioco per del di parole all'altezza della connessione all'altezza di questo disordine informativo
Questo io credo che sia siano le strade per cavalcare la tigre di cui stiamo parlando
Grazie Bruno
Ma sono molto felice di di introdurre in questa occasione l'amico Marco Tarquinio che direttore di Avvenire
E a proposito di formazione informazione la formazione importante per tutti noi perché l'informazione un fatto passivo Tula subisci comunque sia no
Ma se sei formato sai discernere se non sei formato sei vittima di qualsiasi falsificazione di qualsiasi inganno di qualsiasi propaganda poi magari anche se sei formato accade però formazione informazione vanno insieme e noi veniamo da una grande storia
E non non nel senso del programma di Bruno ma veniamo da una grande storia civile
Io voglio ricordare la Costituzione all'articolo ventuno
No che qui è celebrata una bellissima mostra la Costituzione all'articolo ventuno
I padri costituenti ci hanno ricordato il diritto di parola ma il diritto di manifestare le proprie idee non è astratto poi si incarna si è incarnato no in strumenti e un concetto che c'era la Costituzione
E che una volta era comprensibile a tutti oggi e spesso dimenticato il pluralismo
Il fatto che esista
Un giornale come avvenire da cinquant'anni
è una forma di libertà e di garanzia per tutti noi
Perché è cattolico e per chi non è cattolico è stato
Un modo con cui ci siamo formati ci siamo informati e veramente quando si sentì dire delle cose assurde sui giornali il giornalismo la carta stampata e i i sussidi per i giornali eccetera è importante una voce
La voce è tutto la voce tutto una voce come Avvenire è importante perché
In tante occasioni ha dato voce a chi altrimenti non avrebbe avuto Coccia e sono sicuro che anche oggi in questo tumultuoso cambiamento ha sicuramente ragione Piccini non penso che però avvenire che ha compiuto mezzo secolo sia fuori dal paradigma sono convinto che il tempo ci dirà come forse non lo sappiamo fino in fondo non riusciamo definirlo come dicevo prima il futuro
Ma nel futuro faremo ancora grandi cose
E io sognò un futuro in cui avvenire ci sia ancora almeno per altri cinquant'anni
A questo punto io vi saluto Alessandro ha già resta l'unico la questione da par suo grazie ben trovati ben ritrovati dopo qualche anno
A che siano di averci siamo sempre da sempre
Raccontare questa storia
Chi arriva giorni del meeting anche questa storia e questa è una parte della realtà io potrei partenza partire per parlare delle notizie non solo dei facchini uso delle bufale amo molto le parole italiane più che quelle che importiamo da altri idiomi
Potrei partire proprio da quello che c'è o non c'è sui giornali e nei nei grandi circuiti di informazione ufficiale con il totale dice quelli che stanno in da lì che decidono dall'alto ma anche sul sul sui fiumi impetuosi che si scatenano dal basso si sono internet pezzi della realtà che vengono emarginati ed esclusi
Da da da dall'altra attiva prevalente questo è il dramma nel nostro Paese
E del nostro mondo
Ed è la nostra informazione
La circolazione delle notizie via allora da dove partirà intanto Graefe chiuso esistono le bufale sistoli sono direttore perché si sa è una sede ci sono altre chiuso sul mio predecessore chi non sa la storia del caso Feltri
Non può Rocca non capisce perché Marco Tarquinio il due mila e nove diventato direttore del giornale lo chiamo caso Filettino nel casco
Esistono le fra chi usa
è stato citato
Il caso di Papa Benedetto ma diversi quello chiede chi sono io per giudicare ne vengono in mente anche altri
Ma siamo ai giorni nostri temi scottanti di questo momento
è o non è una secchi in uso ripresa
Montata sui giornali fatto che delle persone minacciate scheletriche
Che arrivano dei veri e propri campi di detenzione di Concita De Gregori finiti palestrati
Eppure trova cittadinanza ustionati esso e e non ebbe nasce solo dal basso nasce anche dall'altra attenzione quindi quelli che immettono e qui si condivido quello che dice Piccini su questo punto sono centri di propaganda che stanno utilizzando i sistemi di comunicazione di cui noi disponiamo
Per mettere in circolo parole d'ordine immagini
Le deformazioni della realtà fanno parte della nostra vita la grande questione che si pone oggi che c'è una velocità diversa della circolazione delle informazioni della realtà ed è la
Pervasività
Di queste manipolazioni
Che è immensa potenzialmente immense
Allora la parola chiave amici miei questo tempo è responsabilità e scelta come sempre la vita ai valori delle donne
Tutto quello che accade non è qualcosa sta sopra le nostre teste sta dentro le nostre vite dipende da noi viverlo o non Vivaro una maniera decente
Semplicemente decente
Siamo noi che scegliamo le parole siamo noi che scegliamo il modo con cui sviluppiamo i dibattiti siamo noi che sediamo le nostre fonti di informazione
Il prezzo a cui diamo fiducia
Da cui accettiamo le parole che poi riproponiamo riproponiamo riproponiamo
è dilagato persino otteniamo parla di papa Francesco lo dicevo Evangelii Gaudium non sarebbe mai stato nominato Gesù sono arrivate Skeeter questo
Neanche la e e gente che ripete Eva e ripeteva ciò che non lo sapeva ma che qualcun altro aveva detto
Io credo non so se è un apocrifo una dichiarazione non è verificata diamo verificare tutte le fonti attribuiscono al Santo Padre spesso dice io per la mia salute mentale certe cose non le leggo
Non leggo più io sto facendo scelte analoghe nella mia vita
Sono cose che non leggo più
Ma non perché dopo o non considero degni di considerazione gli atti sono convinto con Francesco al messaggio il due mila sedici che è una delle cose che servano a suo tempo all'ascolto l'ascolto di tutto quello che se non capiamo la realtà che abbiamo intorno
Però sono cose
Preferisco ascoltare altro
Anche scomodo ma altro rispetto alle forme alle deformazioni che circa
E abbiamo bisogno di farle queste scelte badate bene sono le facciamo non le fanno altri per noi
Riempiendo sì la vita di spazzatura
E di cattiveria
Mi si affollano in testa
Le cose si è parlato anche troppo viti di
Di de de delle delle notizie manipolate le cattive notizie brutte notizie le false notizie
Prova a dire che cosa è per me il giornalismo di pace perché aveva cinquant'anni prova a fare questo
Tra il giornalismo di pace oggi per me significa far fare pace alla gente con la realtà che vive
Perché hanno spiegato bene i colleghi viviamo dentro una nuvola
Che è la percezione della realtà attraverso le narrazioni pre prevalenti
Il pulviscolo questo è alla fine
C'è una percezione della realtà che è distinta la realtà vera che viviamo io
Sono sconvolto dal fatto che il nostro Paese abbia avuto l'ultima campagna elettorale concentrata sul tema della sicurezza come termine dell'ente
De del no della nostra realtà italiana l'abbia un grave problema di mafia in Italia ma si è che non ci ho più con la con la ferocia
Cambiamo conosciuti gli anni ancor troppo recenti
Ma che infetta no la vita delle nostre comunità tanti volti
Ma dal punto di vista di reati
Spiccioli che pure ci sono non sono finiti siamo un Paese più sicuro d'Europa
Siamo l'unico grande Paese europeo che non ha avuto un attentato terroristico nel tempo della guerra del terrore l'unico
E siamo stati inchiodati per una campagna elettorale a discutere l'insicurezza siamo in un dibattito pubblico che pone il problema di mettere più armi per tutti per dare più tranquillità tutti vi rendete conto che cosa fa la percezione sbagliata di quello che viviamo
Dove ci porta
Armata che sarebbe più felice
Per questo io dico che in questo tempo son d'accordo e e ammirato dei miei colleghi più giovani
Più vivaci e più capaci di usare fino in fondo i mezzi che pure non gli avvenire usiamo
Dalla comunicazione attuale ma mi interessano sempre più contenuti e il modo e di cercare e di lavorare per far far pace a quelli che mi danno fiducia che accettano di legge il giornale che ogni giorno mette a disposizione di chi lo vuole insieme ai miei colleghi per fa fa pace con la realtà che viviamo
Perché altrimenti la la la distruggiamo la cambiamo interpretandola vivendo diverso da quello che è solo mettendo in risalto e consegnandoci al lato oscuro
Della vita
Non lo accetto da cristiano
Non l'accetto da cittadino di questo Paese con la civiltà
Di qui l'Italia è stata capace
Può sembrare un discorso
Un po'utopistico rispetto alle cose che accadono nell'informazione di oggi
Riceve io sto ai dati anche quindici da un po'di dati negli ultimi dieci anni sono scomparsi oltre il quaranta per cento delle testate periodiche e quotidiane nel nostro Paese una strage di pluralismo ne sono nate altre come fa peggio con successo
Notevole
Nel nel mondo Line ma c'è una distruzione di pluralismo quello di cui parlava Alessandro bazzica in corso te la pluralità delle voci
Ciò molti colleghi sbattuti fuori dalle relazioni che vivono fuori dalle relazioni da soli
Senza possibilità di là di quel lavoro comunitario che che è il sale di ogni lavoro degli uomini delle donne ed efficienza la professione giornalistica
Un processo che rispecchia quello che accade nostre società dove tutto spinge verso l'isolamento delle persone magari dietro lo schermo
Attraverso il quale ci illudiamo di avere la la relazione più stabile con gli altri in un dibattito
A volte persino furibondo
Isolamento isolamento è l'isteria portali sterili mento di qualunque comunità di qualunque condizione questo vale
Tanto più
Nel mondo dell'informazione quando quelli che la fanno al servizio degli altri o dovrebbero farla sempre solo così si ritrovano soli perché sono più condizionabili
Se non per fare i propri pezzi devono legale il carro legare l'asino dove vuole il padrone
Ammesso che l'accesso e viviamo in un mondo nel quale emergono gli oligopoli che controllano tutto i canali di comunicazione come le centrali di produzione notizia
E vediamo che queste vanno a coincidere non più soltanto gli imprenditori puri de delle della della informazione ma parla coincida con i centri di potere propriamente detti
Le inchieste in corso cui ha fatto cenno che ha evocato il Piccinini che riguardano grandi potenze sulla scena mondiale
Che utilizzano gli strumenti della comunicazione di massa e sociale di oggi per portare altre nazioni dove non vogliono andare e dove possono andare
Sta accadendo
Dobbiamo consapevolezza di questo e non perdere di vista
Le persone nel rapporto uno a uno
La verità sa nella relazione
O andare a me papà Francesco ma sconvolto quando per cominciare a dirlo
L'ha fatto con una lettera Eugenio Scalfari che devo fare da giornalista cattolico scalza verificato anche per una vita su tante cose
Per dimostrarmi che la vita sta relazione va a parlare con con la con la persona che sembra più lontana che è più lontana certe cose
E accetta che dica cose che esce che sono
L'antitesi di quello che io credo
Su tante questioni la mimosa con quel solo gesto
Ci dimostra che la verità si può cercare anche un quello così lontano da te purché si Sauro almeno un po'di parole comuni almeno un po'poi sappiamo che scaffali si mette le sue e va be'ognuno ha fatto come fatto non si cambia dopo i novanta anni luce
Però sono ammirevoli questi due anziani uomini in questo tempo in cui quelli lontani non si fanno
Rita è una relazione
A casa chiusa quando può cioè montata poi da dei commenti l'hanno accompagnata quando papa Francesco ha fatto questa parlato
La verità come relazione ecco la prova che è relativista parla della relazione eccetto perché la relazione tra Dio creatore del mondo relativismo Cristo che si incarna è relativismo che dire aprendo la nostra condizione più relazione forte di questa
Ma ai cristiani in questo tempo non solo e non credetti di Signori spiegare anche l'abc e io che non son teologo entrò a far da giornalista dei dei dei lavori che delle volte faccio fatica fatto fortuna cupole consueti ma attacco al telefono con qualcuno che mi aiuta
A ripensare ritrovare le parole a ricordare ciò che non ricordo
Forse ho confuso un po'le idee forse ne son confuso parlando recluso dire anche altre cose ho parlato troppo finito mi fa vero otto ancora qualche minuto ed ecco perché c'è un altro concerto volevo dire sono due minuti le dico quello che mi sta molto a cuore
Lo ripeto spesso non lo voglio dire anche qui perché questa è una piazza vera non è solo un incrocio di strade
Uno dei problemi grandi in questo tempo di dell'illusione della comunicazione istantanea piena affidabile
è quello di abbiamo subito chiamata la piazza digitale
Continua a dire che la piazza digitale va ancora costruita proprio sotto questo il tempo delle scelte della responsabilità noi oggi stiamo creando un incrocio di via
Sapete qual è l'indizio chiaro e e il linguaggio che circola prevalentemente da attraverso questi canali che al linguaggio triviale e linguaggio del territorio
L'incrocio di strade che non è ancora diventato piazze lo sappiamo sulla piazza ben organizzata la nostra civiltà nostra tradizione civica c'è il cielo ce lo dimostra anche solo camminando per la nostra Italia c'è il palazzo del governo
E c'era e c'è il nuovo verticale che la Chiesa la cattedrale l'uovo madre anche dello spirito verdura comunitari
Siamo in un trilione siamo agli incroci di strade che non sono ancora piazza perché ognuno arriva dalla sua parte ognuno ha la sua verità
E continua per la sua strada quei commenti che Sina che si articolano sotto gli articoli
Dei giornali vanno a finire in tutt'altri luoghi e con una veemenza smisurata e accendendo duelli all'infinito che che che che portano lontano
Anche lì dal cuore di ciò di cui ci voleva parlare che si stava affrontando insieme tentando affrontare insieme
Abbiamo bisogno di uscire da questa da questa forse lo si fa come
Facendo sì che quella piazza non sia solo un luogo di passaggio delle ire e delle presunzioni e delle solitudini
Troppo filosofico no è un modo di fare il giornale
Per quanto mi riguarda insieme ai miei colleghi e questo è l'obiettivo che ci diano
E io credo che in questo tempo serva per so di non essere il solo a pensarla così so che ci sono altri colleghi in altri giornali che si sforzano di far questo e continua credo che dei giornali ci sia bisogno altrimenti la piazza non crescerà
E non si realizzerà sì strutture RAI in una maniera umana accogliente per gli uomini e per le donne resterà un posto due passare in fretta e possibilmente con la mazza ferrata in mano
Cosa che non mi interessa
Abbiamo bisogno
Di crederci
Che io ci credo la mia ambizione in questo cinquantesimo anno di Avvenire non so quanti anni quanti secoli durerà l'esperienza del giornale di ispirazione cattolica nazionale io mi mi auguro duri a lungo nel senso mi auguro che lo strumento che il giornale continua ad essere uno strumento a disposizione e chi vuole essere informato
Che ci siano non non si accontenta del palinsesto che costruisce ogni giorno cercando le notizie che gli somigliano di più
Ma è disposto a incontrare notizia che non ha cercato ma che ha trovato dentro il giornale di cui si fida o i giornali appurare di cui si fida e che lo inquietano e chi li pongono un altro un'altra
Un'altra piega della realtà e lo costringono a guardare un altro pezzo
De de de la vita che intorno a lui e dentro di Luís e che lo
Lo fanno pensare che se c'è un'opinione che non coincide con la sua lui resta della sua idea ma intanto quel pensiero l'ha fatto l'articolato e questo l'ha fatto crescere cambiare un poco confermarsi e il ed essere più più chiaro nel nel nel nel nel nella sua ricerca io questo che mi auguro che questo strumento ci sia ancora perché se non ci fosse saremmo più poveri sogno di un'opposizione
Se la se la condizione sceglie solo quello che gli piace che gli serve io chiamo l'informazione se il film sa se sarebbe un disastro fare conteneva farla foto a se stesso erano riconosce nessun altro volto nessun'altra storia intorno a sé
E questo è quello che distrugge un popolo a fine
Quello che fa a pezzi la vita della gente il giornalismo serve se serve a camminare in quest'altra direzione io mi auguro che serva ancora
Avvenire Sir
Devo ringraziare devo ringraziare tutti i relatori perché devo dire hanno messo un sacco di carne al fuoco sacco di ragionamenti
Che mi piacerebbe approfondire propongo un secondo giro molto rapido proprio di reazioni perché sarebbe tante cose su cui tornare però tre minuti ognuno per cominciamo da Lucio Brunelli
Ma
Ho preparato altre cose ma mi sembra che la questione che è diventato interessante che cosa possiamo fare qual è l'antidoto se esiste
Alla cattiva informazione chiamiamola così
Siamo tutti d'accordo
Ovviamente già alcune cose sono uscite si è parlato di competenza di discernimento io ricordo quando ero nel giovane redattore più di vent'anni fa all'inizio fa in RAI quando usciva una notizia ridotto di allora ci sono dieci morti il capo redattore era abituato a dire ma all'Ansa riuscita no ecco tutti fermi finché non esce forse era un eccesso no di prudenza però per dire c'era una un'attenzione a verificare
No prendendosi anche il tempo necessario e convocarne comparsa ma con la
è ovvio che oggi questo non è più possibile erano questo stiamo parlando di di preistoria come forma nel senso che le notizie ci ci arrivano in redazione da tutte le parti appunto da da interrotta da tre mila la cosa imparare a valutare discernere le fonti
Compresi presente gli account Twitter che spesso sono delle fonti formidabili perché magari ti sta informando giornalista che sul posto e che tu hai già imparato a conoscere quindi sai valutare quanto è credibile o quanto non lo è
Questo è tutto un lavoro che si fa che si può fare che si dovrebbe fare di più nelle redazioni non siamo disarmati diciamo questo io mi diverto meno soprattutto all'inizio
Quando sono arrivato a trenta giorni con la reazione che è splendida persone
Veramente anche umanamente
Allora direttore recita questa notizia addio e chi l'ha detto
Tornano ma la l'ho letto su Repubblica a va bene ma a Repubblica chi l'ha detto allora allora Repubblica cita media locali avrebbe e quali sono questi media locali cioè cercare di andare all'origine della notizia questo s'si può fare è difficile
Però si può fare è la cosa che va fatta che cerchiamo di fare no ogni notizia di avere un padre e una madre che si assumono la responsabilità di quella notizia
E tu sei in grado di valutare l'attendibilità con il tempo con l'esperienza e la professionalità è questo cioè la capacità d'imparare a valutare l'attendibilità di una fonte
Contro la logica del copia e incolla che imperversa ahimè nelle redazioni cioè arriva punto l'articolo di questi quest'altro sito copiato incollato uno fa il pezzo
Un altro antidoto che e antico però che sono me sempre attuale sempre di più attuale uscire
Perché non si esce più dalle relazioni
Ci sono soprattutto le redazioni regionali o alla in cui i dottori non escono stanno lì attaccati davanti all'agenzia davanti appeso quaranta Twitter tutto il santo giorno non mettono più il muso fuori non
E e quando si esce si scoprono delle cose il bello del nostro lavoro della nostra professione
E anche sia in grado e si hanno gli strumenti per contestare delle cose false che circolano io penso come ci siamo a me non è attivo due mila siamo molto affezionati al Centrafrica prima che ci andasse Papa Francesco ad aprire il Giubileo perché dei Carmelitani che stanno lì ci invitavano andarmi a nessuno racconta un letto
E lì la narrazione era c'è uno scontro tra Islam Cristianesimo tra cristiani e musulmani se lecca anti Balla h e e ne siamo andati su invito dei Carmelitani siamo andati ospiti loro il nostro giornalista bravissimo Maurizio rischino
Ospite di questa missione scopre che la missione si è trasformato in un campo profughi ci sono quattro mila rifugiati in gran parte musulmani ospitati nelle parrocchie dei carmelitani in fuga per diciamo le violenze che si svolge una chilometro cinque di bandi scopriamo che il cardinale di bandi il leone di bandire un grandissimo personaggio è amico fraterno dell'Imam della città e l'Imam manco il perito viveva a casa sua ospite suo cioè allora capisce che no allora la realtà forse un po'più complessa un po'diversa rispetto a come che questo scontro non è così inevitabile come viene raccontato quello fra Islam e che stiamo ma per dire un esempio che l'uscire
Fuori andare e vedere ancora una buona sanità regola
Sembra che ci aiuta
Francesco tu hai hai tirato il sasso in piccionaia come si dice quindi il giusto che ci torna ISO si Steno prima dire una cosa io devo ringraziare Marco anche pubblicamente perché
I lavori di avvenire sul tema dei migranti
Ci ha fatto sentire meno soli quindi veramente grazie
E c'è un tema che stimolo affrontare un po'meglio sul
Credo che suona sì ma in realtà il vero tema hanno nella sulle secche secche si creano e così il cosiddetto mondo cioè l'umore intorno a un argomento poi quell'umore e e quello che determina quelle scelte quindi come giustamente Giammarco sì ne creiamo la sensazione che ci sia un'emergenza quando nessun nato niente non c'è un'emergenza criminale
E ovviamente ne creiamo una una sensazione di timore guardate che questo è una cosa abbastanza storicizzata per io ritorno e alle elezioni comunali di Roma di qualche anno fa sulle quali e nata una un'emergenza
E e qui si aprono due cose importante il concetto di prossimità che è stato segnalato cioè quindi far uscire giornalisti o avere persone che siano vicine alla notizia moda della prossimità
E l'architrave sulla quale si regge il web simbolo immaginate provocò riguarda indicava però investigativa simbolo immaginato una tela
In cui sono delle interconnessioni più l'interconnessione vicino a Bolt più Guerfi dati fiducia io scommetto che Bruno intuizione fidato dello scritto morbillo perché era qualcuno che più o meno conoscevi
In quel caso no perché ragionamento però
Il microfono scusa non lo dico in quel caso del morbillo era perché il ragionamento era telai compete frode hai ragione dunque senz'altro la vicinanza delle relazioni chiaramente che aumentarla credibilità e fonduta come l'attuale come quindi il sì ne abbiamo
La zia che dice una cosa nel tendiamo a crederle poi magari la zia occasioni capita anche leggi ridicola
E e qui nasce secondo così come il tema fondante che è vero che da una parte c'è scritto tantissimo della fine delle a delle strutture intermedie nos mercati partiti
Però c'è stata la prima struttura intermedia
Che dovrebbe imparare a reagire alla digitalizzazione informazione che la famiglia
La fruizione mangiate un po'per che io no non c'ero però prima
La dalla radio la televisione Isla si guardava tutti insieme intorno alla tavola e padre e la madre erano il primo filtro all'Inter alla comprensione e interpretazione delle notizie
Dopodiché quando sei passato Alborán mobile e complicato avere dei figli intorno a una tavola che col quale si interagiscano intorno all'uno lo stesso argomento quindi muore il concetto di opinione pubblica condivisa
E la il primo nucleo interessante dirlo dal nulla questo meeting il primo nucleo nucleo che dovrebbe tentare di recuperarlo opinione pubblica
All'interno de la famiglia materno a mia madre padre e figlio dell'essere proprio la famiglia ripartire da lì e la base sì sì cioè se noi non siamo dei in un suo padre
Suo padre
Quindi se non ripartiamo dagli e spero di farlo bene quando Prodi figli
Di non staccarli dal cellulare ma quanto meno seminare lo sul terreno di discussione che sia comune e complicatissimo coi dopo chiederlo a scalare quando si fa più avanti
Citate Loiero portuale col rosso disegnato raccolgo totalmente quello che sta dicendo Piccinini perché il punto è proprio quattro abbiamo l'illusione che spegnendo con questo è un errore che facciamo pensiamo che la questione sia tecnica strumentale
E a volte ci rivolgiamo l'idea se si spengono si spegniamo questi così tutto andrà bene no
E questo per che cosa crea l'illusione che poi una volta Cesi
Il siamo nella maniera corretta no ce ne a scuola un ragazzo va a scuola i Sices peninsulare torna a casa dice spegni quel coso lo spegni ovunque poi ci aspettiamo che accendendo lo diventa un virtuosistico
Essere umano capace di discernere notizie capire le fichi News non andrei scendere e discorsi d'odio
Io credo dobbiamo fare il movimento contrario cioè tenerlo acceso ovviamente nei momenti giusti prime famiglie bisogna entrare nel merito in famiglia non mi sa dire spegni quel coso bisogna dire cosa stai facendo sul cellulare
Interessarsi cosa stanno facendo i nostri figli nello smartphone perché non è una questione di tempi per esempio c'è quanto devo tenere dieci minuti a un'ora
In dieci minuti si possono fare dei disastri on line e in un'ora si possono fare cose ottime non era questione di quanto tempo in che cosa si fa in quel tempo allora
Io credo che si debba entrare nel merito del significato che stiamo dando alle relazioni che costruiamo distruggiamo in questo ambiente digitale
Ma soprattutto vorrei dire una cosa ed è secondo dopo la dimostrazione che il problema non è tecnico almeno la parte tecnica cioè di conoscenza di come funzionano le piattaforme gli strumenti è e minimale il problema e culturale e sapere cosa si capisce c'è un momento
Nelle nostre azioni quotidiane collanine in cui ciascuno di noi si trasforma nel più grande giornalista d'inchiesta capace di non farsi imbrogliare da nessuno capace di confrontare le fonti capace di riflettere molto bene se quella quella cui sta aderendo solo un pregiudizio è solo una sua sensazione una percezione o è la realtà sapete quand'è
Quando scegliamo on line un ristorante quando quando vogliamo prenotare una vacanza su uno di questi siti di prenotazioni lì
Lì ognuno di noi tira fuori tutte le competenze necessarie perché stabile perché culturale perché il capitalismo una cosa ce l'ha insegnato anche i soldi sono soldi e quando tu devi dare cinquanta euro ottanta euro ti prendi tutto il tempo e la fatica necessaria prima di dare quei soldi che sono tuoi no io penso che oggi il tema culturale rendersi conto che quando noi aderiamo
Ha un'informazione che ci passa davanti stiamo dando molto di più di cinquanta euro ottanta euro cento euro per una vacanza stiamo accettando che quel pezzo di realtà lo vediamo con quello sguardo
Allora prendersi quel tempo con la briga quella fatica di capire se quel pezzo di realtà
è veramente attendibile che lei sa cosa che dobbiamo tutti quanti acquisire e guardare ripeto che non è un problema tecnico ma culturale e lo dimostra il messaggino che tutti avrete
Ricevuto dia tutti i tuoi contatti di Messenger che Fabrizio Brambilla è una Kern opere presente allora converrà che era abbiamo fatto l'esperimento ci vuole lo stesso tempo a inoltrare quel messaggio a tutti quei contatti di Messenger che andare sullo stesso smartphone su Google fare copia incolla e capire che è una bufala
Cioè la questione non è tecnica ce l'hai nello stesso strumento la questura di capire che è una bufala quindi non condividerla o condividerla molti hanno scelto di condividerla il tema non è lo strumento è l'essere umano e a chilometro zero il problema diciamo uno sta dentro al cellulare e sempre nostra
Fare fronte
Rea rimangono poche parole
Processo a dirne qualcuna allora
Io credo
C'è una canzone di Ivano Fossati
Che era la mia banda suona il rock promosso dalla musica dice due cose
Che io utilmente lasciare per informazione quindi c'è una musica che speranza c'è una musica che pazienza ecco io
Credo che l'antidoto al tempo che viviamo una musica
Informativa che sia speranze pazienza va costruita
Seriamente pazienza
Porta a fare quello che Lucio Brunelli chiama discernimento che la verifica dei fatti
Io in altro modo dal tempo chi mi conosce lo sa continua a dire che nel giornalista avremo avremo un futuro se saremo capaci di dimostrarsi guardiani dei pozzi di acqua potabile dell'informazione
Non padroni custodito
Guardiani in questo senso
Guardiani della democrazia guardiani dell'umanità guardiani dei pozzi di acqua potabile perché c'è tanta acqua fangosa e velenose circolazione
Serve pazienza per fare questo la pazienza fidare
Un'acqua pulita Buora
E la speranza che quella che libera
Vive a nostre vite crede che non siamo in grado di fare
Qualcosa per gli altri per renderli più consapevoli della realtà che vivono per capire dove va il mondo e cambiare il corso delle cose perché troppe cose sono storte
C'è un mondo momento le disuguaglianze do io merito non vengono più guardati in faccia siamo gli occhi e numeri le nostre vite sono saccheggiate perché mentre facciamo quello che ci ricordano Bruno Mastroianni
Prego siamo la vacanza intanto i signori dei canali digitali succhiano i nostri dati li rivendono
Abbiamo capito se novantina novantanove dati
Facebook compagni raccolgono attraverso ciò che consapevolmente inconsapevolmente consegnamo
Ai signori dei canali digitali
Io credo
C'è un'altra parola chiave sia quella che ha detto Roberto Piccini la vicinanza la possibilità ma c'è un giornale non è in grado aveva un rapporto uno strumento di informazione un rapporto di confidenza con quelli
Che che che ha che accettori misurarsi con le sue pagine che ci sta a fare
Io credo che questo continuerà
Ad essere possibile nel mondo abbiamo dati dipende dagli uomini e donne che faranno formulazione che la fanno in questo momento cruciale di svolta
Le notizie più balle dobbiamo ancora scriverle e non sono necessariamente quelle che escono sulla sa
Con l'avvenire in questi anni e so che non siamo i soli Roberto
Stiamo lavorando molto sulle notizie fuori dal Führer informazioni esteri totalmente fuori dal guscio
Cioè inchieste nostra che sviluppiamo completamente fuori dalla cosiddetta attualità del momento secondo quello che è stato deciso dagli esternazioni di professione
Faccio un esempio recentissimo a lunga campagna i quattro mila chilometri che Antonio Maria mira Toni per gli amici è fatta al sud
Sulle piste del caporalato italiano ha fatto prima di due incidenti che hanno portato con quelle decine di morti all'attenzione di tutti quello che continua a cadere perché quel migliaia di persone
Quali vengono tassati i muscoli come si faceva gli schiavi dei campi di cotone dico tre americani e così sono qui in Italia adesso
La terra dei fuochi so che argomento difficile e duro quando abbiamo deciso di cominciare a riva contarla raccontati nessuno perché la vent'anni si continua arresto problema inutile parlarne
Son tante cose da vedere non salta
Belle e brutte come l'Italia che accoglie immigranti che c'è che è reale che ha scrive si fa carico decine di migliaia di persone le aiuta a vivere tra noi e con noi questa trovate sulle pagine dei giornali al di là
Dina di quelli che che si inerpicano questa strada erta del dire lato chiaro della cronaca
Allora
Pazienza e speranza
Penso che siano un prezzo accettabile nostre Bisanti grazie
Ci avviamo alla conclusione adesso vi leggo un avviso importante ma prima non non non devo trarre tirare le fila no e non voglio farlo
Voglio solo leggere le ultime parole che papa Francesco messo alla fine del del suo messaggio su feti news giornalismo di pace
Rivolgendo una preghiera francescana che dice
Francesca nel senso di San Francesco ma in questo caso anche di papa Francesco signore fa di nuovi strumenti della tua pace Facci riconoscere il male che si insinua in una comunicazione che non crea comunione
Ray indici capaci di togliere il veleno da i nostri giudizi ecco il giornalismo di pace aiutaci a parlare degli altri
Di tutti gli altri come di fratelli e sorelle tu sei fedele degno di fiducia fa che le nostre parole siano semi di bene per il mondo
è una perché è un impegno per ognuno di noi
Con l'avviso ciò che rende il meeting un evento del tutto unico il fatto che sia completamente gratuito le mostre di incontri lo sparo dedicato allo sport il villaggio ragazzi parcheggi oltre o e ogni no altra cosa eccetto la ristorazione
Sono offerti a chi vive la settimana del meeting e a chi lo segue da casa in ogni parte del mondo
Sapete cosa rende possibile questa totale gratuità il fatto che il Meeting sia il frutto del contributo di ciascuno di noi dei volontari e donatori dei relatori curatore dimostra gli artisti
Fino ai visitatori che lo vivano ognuno regala al meeting qualcosa di sé il proprio tempo le proprie energie proprio drenare propri talenti anche quest'anno è possibile contribuire la costruzione del mitica attraverso donazioni a questo scopo lungo tutta la filiera troverete delle postazioni dona ora c'è scritto in grosso buona ora caratterizzata dal cuore rosso le donazioni dovranno avvenire unicamente i desk dedicati dove troverete i volontari
Che indossano la maglietta color magenta dona ora grazie e buona giornata
Siamo Messico