Rassegna stampa estera

Buongiorno Lisco tutori di radio radicale giovedì dodici settembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Gli Stati Uniti il dibattito tra Kamala RS Donal Trump vinto secondo la stampa americana
Sia quella progressista sia quella conservatrice
Dalla candidata democratica vi proporremo l'editoriale dal Washington post
All'ombra di tram tra la candidatura RSA sta prendendo forma la vicepresidente vince dibattito presidenziale
Di martedì sia per i toni sia per la sostanza
E poiché il commento del del Wall Street Journal secondo il quale Trump lascia il vantaggio a Harris perché perché non si è concentrato sulle
Politiche ma unicamente su una serie di battute
E attacchi
Contro la stessa Kamala RX poiché torneremo in Europa due le questioni da un lato la Germania che ha deciso di reintrodurre i controlli alle frontiere in deroga a Schengen
Scelta politica dopo l'avanzata nelle urne del partito di estrema destra AIRS de che però implicazioni per il resto d'Europa lo vedremo
In particolare con il Times dedicheremo però ancora tempo rapporto presentato da Mario Draghi leggendo due editoriali il primo del País vuote fritte X seconda parte il secondo
Da
L'opinione piccolo giornale di area liberale francese
Che utilizza l'uscita dell'iPhone sedici e l'intelligenza artificiale
Generativa che che che è presente in questo dispositivo
Die pollo ma non per gli Europei per spiegare perché Draghi ha ragione
Quando dice che occorre deregolamentare la i von sedici simbolo del fardello regolatorio europeo
Partiamo però dagli Stati Uniti e dal dibattito presidenziale all'ombra di Trump la candidatura Harris sta prendendo forma il titolo dell'editoriale uscito ieri sul Washington post che scrive
I due candidati al dibattito presidenziale di martedì sono saliti sul palco entrambi con imperativi contrastanti Kamala Harris doveva dimostrare agli elettori chi è doveva far capire il suo carattere il suo curriculum e cosa più importante la sua visione per l'America Donal Trump doveva nascondere le stesse cose su se stesso carattere curriculum visione
Solo uno c'è riuscito Harris ha presentato una visione positiva per un'America che nonostante i suoi difetti è in una forma straordinariamente buona Trump al contrario ha rassicurato gli Stati Uniti
Come un paese immaginario una nazione declino sull'orlo della terza guerra mondiale in cui la criminalità in forte
Aumento e gli immigrati stanno violentemente prendendo il controllo delle piccole città mangiando gli animali domestici degli americani
La la sostanza che emerge da questo atteggiamento al teste Allo stesso tempo cupo e autocelebrativo
è in netto contrasto con il messaggio positivo trasmesso da Harris è vero non tutti i piani proposti da Kamala Harris hanno senso riconosce
Il Washington post ma la candidata democratica avuto la meglio sul Trump semplicemente spiegando perché le sue politiche quelle di Trump sarebbero peggiori
Trump farebbe esplodere il debito pubblico più di Harris raddoppierebbe i dazi alimentando così l'inflazione su tutti i tipi di beni che gli americani acquistano
Harris è stata più a suo agio che mai sulla questione dell'aborto
Con risposte
Umane quando ha parlato delle giovani sopravvissute all'incesto del delle donne che soffrono di abortì spontanei lasciate sanguinare nei parcheggi Harris ha adottato una linea moderata sull'immigrazione
Promuovendo il disegno di legge bipartisan del Senato che avrebbe rafforzato la sicurezza delle frontiere ma che Trump ha bloccato grazie ai suoi alleati repubblicani al Congresso
Nel condannare il massacro di Hamas e l'uccisione di troppi civili palestinesi da parte di Israele
Harris ha camminato sul filo sottile della guerra di Gaza sull'Ucraina ha nuovamente promesso di stare al fianco degli alleati
Democratici contro l'autoritarismo strisciante in tutto il mondo e ha difeso il ruolo tradizionale dell'America
Come guida del mondo
Libero insomma scrive più avanti il Washington post il dibattito di martedì sera
Potrebbe essere ricordato soprattutto per gli sfoghi di Trump in affetti il temperamento conta non solo su un palco televisivo ma anche soprattutto nella situation room della Casa Bianca Harris ha vinto in termini di tono e sostanza ha presentato qualcosa non solo di diverso da Trump ma anche da John by then si è concentrata su una rotta per il futuro con i valori fondanti dell'America come stella polare
E gli occhi puntati su ciò che ci aspetta
Questa Poesia e da campagna elettorale deve ancora essere tradotta in prosa politica
Ma è comunque molto meglio della retorica Petra di Donald Trump così il Washington post
E anche il Wall Street Journal riconosce la vittoria di Harris in questo dibattito
Per colpa di Donald Trump Trump lascia il vantaggio Harris il titolo
Di un editoriale uscito ieri Donal Trump Kamala Harris sono apparsi insieme sul palco gli americani hanno potuto vedere i candidati che i loro due partiti hanno scelto per la presidenza nel bene e per lo più nel male
Harris meno nota dell'ex presidente repubblicano aveva più da guadagnare da questo dibattito e lo ha chiaramente vinto
Non perché abbia sostenuto con forza la sua visione al bilancio degli ultimi quattro anni Harris ha vinto perché si è presentata con una strategia per schernire
Trump e in citarlo a cadere nella trappola del risentimento personale
E della vanità senza discutere di politiche pubbliche dell'agenda del programma
Trump
Su questi temi abbocca sempre allarmo e così ha trascorso gran parte del dibattito a parlare del passato o di Jo by del o di presunti immigrati che mangiano animali domestici
E non di come Trump stesso avrebbe migliorato meglio il programma di Trump potrebbe migliorare la vita degli americani nei prossimi quattro anni
Tutto questo giocato a favore di Harris che ha descritto l'ex presidente come un uomo del passato e ha chiesto agli elettori di voltare pagina Harris ha assunto il ruolo di candidato del cambiamento
Nonostante sia al potere da tre anni
Mezzo non sappiamo scrive ancora wall street journal se tutto questo sarà decisivo per gli elettori indecisi l'elettorato americano è fortemente diviso la maggior parte degli elettori ha già un'opinione
Ferma su tanta
L'incognita S Harris abbia fatto un'impressione abbastanza forte da convincere gli indecisi che vale la pena rischiare
Se lo ha fatto dovrà il suo successo alla mancanza di preparazione e disciplina di Donald Trump così tra l'altro il Wall Street journal
Torniamo in Europa per per parlare invece delle recenti decisioni del governo tedesco di reintrodurre i controlli alle frontiere deroga a Schengen saturazione migratoria il titolo di un editoriale uscito ieri sul Figaro che coglie la palla al balzo per suggerire di fatto lo stesso approccio al nuovo primo ministro in Francia Michel Barnier
Perché perché in Europa molti leader politici sia di sinistra sia di destra sembrano capire che è in corso una rottura ovunque la saturazione migratoria si si esprime con forza
Se restano da da chiarire le origini delle recenti rivolte anti migranti nel Regno Unito il nuovo primo ministro laburista che le star mera promesso di affrontare seriamente le radici del problema
La domanda è fino seguire l'esempio di Giorgia Meloni denigrata al suo arrivo per il suo populismo Meloni ha ottenuto buoni risultati su questo fronte
Il numero degli ingressi regolari in Italia è diminuito del sessantacinque per cento da gennaio in Danimarca il governo socialista addotta uno delle politiche di asilo più restrittive
Devo Oropa anche la Germania appena rotto con la politica della porta aperta di Merkel la coalizione del socialdemocratico la scioltezza
Ristabilire a i controlli su tutti i suoi confini ed espelle era i rifugiati condannati in tribunale
Così le figlia o che è un giornale conservatore su questo come dire batte spesso lo chiodo
Va detto che non tutto è corretto a partire dalle rivolte anti migranti nel Regno Unito le loro origini che in realtà non sono quelle di un dei dei dei migranti anzi l'estrema destra
Che che che in qualche modo a seminato il il caos e come dire la riduzione degli ingressi regolare in Italia ha portato
Con gli accordi con la Tunisia a uno spostamento delle rotte tanto è vero che c'è stata un'impennata in Spagna insomma almeno semplicista la la situazione
Rispetto come rappresenta definiamo rimane il problema politico che veniva sottolineato ieri in un editoriale dal Times quotidiano conservatore di Londra nuove frontiere
La repressione della Germania sugli arrivi di migranti potrebbe annunciare il ritorno delle frontiere fisiche all'interno dell'Unione Europea quasi uno spiccio una sorta di vendetta post black sequel del Times ma insomma
A proposito di un loro Pea visto che abbiamo pochissimo tempo qualche minuto lo vogliamo dedicare nuovamente al rapporto di Mario Draghi chiederne salutato ampiamente el País ieri Whatever i testi seconda parte
Draghi passerà alla storia per la sua promessa come presidente della BCE di fare tutto il necessario per salvare l'euro dalla suo peggiore crisi whatever it takes aveva detto Draghi nel due mila dodici ha funzionato
Dodici anni dopo l'ex premier italiano ha presentato un rapporto sulla competitività dell'Unione europea in cui mette in guardia contro la minaccia per il progetto comunitario
Dovuta alla perdita di produttività rispetto ai principali concorrenti
Draghi propone una rivoluzione un ambizioso pacchetto di Investimenti combinato con un cambiamento radicale nel funzionamento dell'Unione Europea
Tuttavia e qui sta il punto non è chiaro se in Europa ci sia
Capitale politico per fare questa riforma rivoluzione
Ma continuare così come dice Draghi non è un'opzione se la traiettoria attuale non verrà corretta sarà sempre più difficile
Finanziare il modello sociale europeo e l'Unione europea diventerà un attore geopolitico il rilevante poi El Pais entra nei dettagli sottolinea che il campanello d'allarme di Draghi
Brutale l'Europa Langue il rischio un graduale vestì declino la seconda Commissione di Ursula von der Lai Nasta per prendere forma forse questo avvertimento permetterà di mettere in pratica un'agenda così ambiziosa
Con il permesso improbabile di Berlino si tratterebbe di una rifondazione dell'unione europea
Piroli col Wall Street giornali in un editoriale dal titolo Come salvare l'economia dell'Europa Mario Draghi ha un piano sempre che qualcuno sia davvero pronto a leggerlo
E questo ci porta a un altro editoriale l'opinione di ieri lie fonda sedici simbolo del fardello regolatorio europeo perché
La i von sedici è stato appena lanciato ma vista la quantità di regolamenti in Europa attorno alle tecnologie in particolare una tecnologia dirompente come l'intelligenza artificiale generativa
Be letta Apple ha deciso di non fornire questo servizio
Agli europei almeno per il momento che dovranno accontentarsi di una versione limitata dell'iPhone
Sedici
Perché perché esiste il digital marchetta tra ma insomma industriale istruzione trasporti sanità
L'intelligenza artificiale è capace di fare
Pace di fare il meglio
Ma non lo farà in Europa
Qual è il problema e che si esistono dei rischi ma bisognerebbe
Dare precedenza all'innovazione e all'efficienza il rapporto Draghi sulla competitività in Europa dice esattamente la stessa cosa quando evidenzia gli ostacoli normativi che impediscono alle giovani impresa del settore tecnologico in Europa di crescere o quando deplora le troppe leggi in particolare sull'intelligenza artificiale
Lo stesso vale per i dati
L'effetto netto di questo onere normativo è che solo le grandi imprese con sedi fuori dall'Unione Europea hanno la capacità finanziaria per sostenere i costi di conformità dice il rapporto Draghi
La diagnosi e definitiva urge un aggiornamento dell'Europa così l'opinione David Carretta una buona giornata con Radio Radicale