Capire per conoscere

Radio radicale capire per conoscere abbiamo qui con noi ancora una volta il professor Mario Baldassarri economista allora professore innanzitutto a che numero a che puntano siamo arrivati
Oggi quattrocento insomma una puntata quasi storica senta professor Baldassarri parliamo ancora dalla manovra economica della Governo Meloni che ne pensa un po'più a freddo intanto dobbiamo distinguere cioè
Quella che lei ha chiamato la manovra economica la legge di bilancio per il due due mila ventitré
E che non esaurisce tutta la politica economica che c'è da fare
Quindi la legge di bilancio per il due mila ventitré salvaguarda l'equilibrio dei conti pubblici utilizzava uno spazio probabilmente già concordato con l'Unione europea di un maggior deficit di circa ventuno miliardi
Rispetto all'andamento tendenziale
E il resto a delle coperture
E però certamente non intacca
Il mille quarantanove miliardi di totale di spesa pubblica e novecentoquaranta miliardi totale delle entrate pubbliche cioè nodo resta sempre quello la vera manovra di politica economica non è certo quella che aumentar deficit e debito e durerebbe poche settimane ma intaccare quel Moloch il mille quaranta miliardi di spesa pubblica cinquantaquattro per cento del prodotto interno lordo e quali il cinquanta per cento di totale delle entrate pubbliche
E su quelle voci che bisogna intervenire
Per togliere ciò che ha sprecato ciò che mal versato o ciò che è evaso dal lato delle entrate e ricavare risorse importanti a sostegno delle famiglie e delle imprese della crescita e dell'occupazione
Quindi questa sempre insolito argomento insomma Vanni con lei senza una ricomposizione del bilancio pubblico sul fronte delle spese sul fronte delle entrate difficilmente si va avanti con
E serietà sei per le faccio l'esempio Landi
La manovra di circa trentadue miliardi rappresenta l'uno e mezzo per cento del prodotto interno lordo
Quindi movimenta l'uno e mezzo per cento ma il bilancio pubblico movimenta dal lato della spesa il cinquantaquattro per cento del PIL e dal lato delle entrate e quarantanove quasi il cinquanta per cento del PIL
E quindi questi questi numeri relativi fanno capire che una manovra necessaria
Tiene in equilibrio i conti ma certamente non è quella che dà la spinta alla crescita e allo sviluppo ecco chiarissimo lei ha detto la manovra economica ovviamente non compì
Non ritiene cioè non è tutta politica economica ci sono altri aspetti la politica economica del governo a parte la manovra di bilancio no
Assolutamente sì la seconda
Nonché importante sono gli investimenti del Pnr avrebbe eh dall'ingegnere derivare una forte spinta alla crescita
Però abbiamo ricordato che nel corso di quest'anno due mila ventidue il governo Draghi prevedeva di spendere trenta miliardi del Pnr
E i dati della nave che dicono che ne abbiamo spesi solo quindici
Quindi già in questo primo anno abbiamo speso la metà degli investimenti previsti nel Pnr e poiché il grande impatto deriva negli anni futuri dove si prevede di spendere quasi quaranta miliardi all'anno dei fondi del Pnr però diciamo l'alba di questo due mila ventidue e ci dà un dato che dovrebbe essere preoccupante e dico tutti dovrebbero preoccuparsi e cioè spingere al massimo i progetti del PNR e l'altro lato della medaglia
è che quei fondi del PM era un errore
Ci vengo ci verranno dati se i progetti vanno avanti ma soprattutto se abbiamo fatto le riforme strutturali ecco perché a mio parere accanto alla legge di bilancio due mila ventidue occorre mentre occorrerebbe mettere dei provvedimenti cosiddetti collegati
Che presentano in Parlamento le grandi riforme strutturali dalla concorrenza al fisco alla giustizia alla pubblica amministrazione
In modo tale che in Parlamento nei primi mesi dell'anno prossimo in qualche modo definiscano almeno queste grandi riforme strutturali anche di non mi pare ci sia però nessun accenno a questo fatto
Beh diciamo una cosa alla volta questo è quello che sarebbe desiderabile o auspicabile per l'intero Paese dopodiché ovviamente spetta al governo fare la sua proposta con un provvedimento collegato e Parlamento discuterla e poi approvato non ci sono visti con le
No non ci sono
Quindi da un lato c'è problema lei dice che bisognerebbe che ci fosse questi collegati con le riforme e in questione e dall'altro lato c'è l'implementazione se ho capito bene dei fondi del Pnr R. perché mi par di capire che siamo al cinquanta per cento della delle spese previste questa implementazione ho capito bene
Beh questo non è che l'ha capito bene Lannister scritto nelle annate però senta però professore qui c'è il rischio che le la commissione o per un certo punto dice sentito il governo italiano non spendere tutti i fondi che dovete che Bourret
Avete messo in cantiere in secondo luogo non ci sono le riforme economiche blocchiamo da i primi fondi del Pnr c'è questo rischio beh questo è il rischio che ma evitato assolutamente
Ma non con parole va evitato con atti di governo ed al Parlamento
Ma secondo lei sempre politicamente questo rischio che succede insomma che a un certo punto nel due mila e ventitré la Commissione Europea dica al governo Roma iter di Roma il Governo italiano e signori così qui ci sono problemi seri
Ma io credo e spero che questo rischio sia ben chiaro al governo
Qui il rischio Silvia Meloni invece c'è assolutamente io credo che spero e credo che sia ben chiaro
E che
Approvata la legge di bilancio entro la fine di dicembre
Sì all'anche perché professor Baldassarri mi scusi se ci fosse anche solo cominciassero essere voce spifferi da Bruxelles su questa eventualità lei capisce che la situazione che però è tranquillissima
Dello spread italiano del debito italiano comincerebbe a farsi rovente perché già intorno all'Europa dell'euro ci sono la crisi britannica la crisi crede credi Suite consumista crediti la crisi l'FT se ci sta la Polonia che non sta proprio mi sta bene vorrei dire quando sbaglio
Ma certamente in queste settimane abbiamo visto che sia la Commissione europea
Sì ai mercanti hanno aperto un credito di fiducia nei confronti del governo attuale del governo guidato dalla presidente Meloni e questo credito di fiducia e certamente attento nel senso che è nell'attesa che tutti i vari certamente la legge di bilancio con le linee prudenti che sono state scelse ma soprattutto tutto il resto e cioè l'attivazione dei fondi PNR e le riforme strutturali
Semplice siamo come sembrava detto scusi l'amico un milione e zainetto che tele ricordiamoci che le elezioni sono state venticinque risentendo di governo trasformato rapidamente ma c'è voluto circa un mese
Quindi in un mese si è fatta la legge di bilancio
E l'auspicio per tutti
Per tutto il Paese voglio dire e che poi il governo metta mano chiarissimo che io c'è oggettivamente il governo Ciampa avuto un problema di tempi che insomma tutto con tutta la buona volontà insomma la faccenda si affaccia all'economia reale
No non si può fare in venti giorni quello che non è stato fatto il Sentierone per però mi par di capire che insomma il problema è serio perché insomma se assolutamente riprovevole ma non è il tempo prema sono per i problemi politici
Esatto è serio e va assolutamente affrontato con serietà e fermezza
Anche perché stiamo parlando di riforme economico e quella della concorrenza e del fisco in cui ci sono i valori catastali e concorrenza economie concorrenza in cui c'è appunto
La liberalizzazione o o più concorrenza insieme settori delicatissimi e servizi insomma
Non è che non creano problemi di equilibrio politico in questo governo e non solo in classe certificazioni trovato il cadavere trovato il perno fondante
E la riforma dell'IRPEF e la riforma della tassazione delle imprese aggredendo in modo forte il cuneo fiscale e contributivo
Tale vedremo quello che succederà per l'intanto abbiamo posto i problemi sul tavolo come sempre un saluto da nostre mittente da Radio Radicale per la puntata quattrocento numero quattrocento di capire per conoscere ringraziamo il professor Mario Baldassarri