Festival della Politica - Macron. La rivoluzione liberale francese

Allora buona sera iniziamo come avete sentito
Manca Giuliano Ferrara ci dispiace molto Massimo ha avuto infortunio per fortuna non molto grave e quindi
Insomma non ha potuto assicurare la sua presenza insomma che sarebbe stato interessante sono al di là di come
Pensa Giuliano Ferrara lo conosciamo tutti insomma i la discussione con lui è sempre ricca stimolante insomma
Sempre bene avere interlocutori
Come dire poco conformisti sul piano culturale specie quando si affrontano questioni come quelle che noi cerchiamo di sviscerare questa sera
Ma avete visto che
Partiamo da la riflessione
Sulla quanto è accaduto in Francia
Nel a in primavera e sostanzialmente
Parliamo di
Rivoluzione liberale in Francia io metterei il punto di domanda perché questa è la vera il vero oggetto della discussione
Lo facciamo a partire dal libro di Mauro Zanon che appunto scritto Macron la rivoluzione liberale francese
Uscito per i tipi di Marsilio
E che
Partire sostanzialmente dalla biografia politica di macro ovviamente fortunatamente nulla in questo testo c'è sul suo privato che tale e tale deve rimanere
Perché poco ci interessa ecco insomma la politica ha bisogno non di gossip ma di confronto culturale sui temi sulle idee
E quindi qualunque
Cosa si pensi attorno a ciò che è accaduto in Francia che è un fatto rilevantissimo al turista politico secondo a partire da
Da qui
Per la crisi dei partiti tradizionali
Ancora una volta la crisi della sinistra pensate di fatto l'eclisse del Partito socialista francese
E al contempo della destra classica chiamiamola conservatrice liberale di matrice gollista e poi sarà così Anna che in qualche modo sono lì quel fatte davanti appunto all'onda macro
Il problema è capire se questa onda
è il frutto appunto di una spinta che è incorso in tutta Europa
E che sotto varie forme da Dario Gluck lo strappiamo bene in Italia ma si può vedere anche altrove
è un'onda contro la politica pensata in senso tradizionale uno in tenuta tradizionale dei partiti classici oppure se si tratta
Di un fenomeno effimero che in qualche modo appunto risponde alle esigenze del mutamento del cambiamento e che esprime uno stato d'insoddisfazione generale come a mio avviso esempio accade oggi in Italia dove spesso al di là della qualità nell'offerta politica
Viene premiata all'idea di votare contro un mutamento in quanto tale
Il nodo è questo
La cosa importante è che questo accade in Francia noi un Paese periferico ma nel Paese che insieme alla Germania costituisce l'asse portante della politica dell'Europa nel bene e nel male
E quindi non è indifferente
Ciò che accade a Parigi non solo per i francesi ma anche per noi
Ma anche ripeto ripeto rispetto alle collocazioni classiche dei grandi partiti europei alle famiglie classiche appunto a quelle socialiste democratiche ma anche a quelle che si trovano sostanzialmente nell'altro grande ramo uno quello popolare quello liberale
Perché mancavano in qualche modo
A un fenomeno che
Riesce a mettere in crisi trasversalmente tutte queste aggregazioni anche se come vedremo dal libro appunto di Zanone
La le sue matrici almeno iniziali e nonostante i suoi percorsi molto ibridi politicamente
Trovano un ancoraggio checché se ne dica nella nella relazione con la sinistra pensiamo a rapporto curò carte per esempio che è stato un elemento fondamentale pochissimo discusso dall'opinione pubblica
No
Ho appunto al fatto che è stato Attali a in qualche modo introdurre la politica cioè tutte persone che hanno sempre avuto un rapporto col Mitterand Isma'in senso classico
E che ne sono state parte integrante nelle esperienze Progetto di governo o come relazioni o consiglieri culturali dirittura come ministri cercando di spingere il partito socialista francese Mitterrand divismo appunto verso una impronta marcatamente riformista
Nemmeno socialdemocratica in senso classico marcatamente riformista
Appunto ma cromo scommette sul fatto che questi contenitori tradizionali e non funzionino più che la politica si misuri non più sull'alternativa classica destra sinistra ma sostanzialmente sulla capacità di essere inclusivo d'esclusiva e di rimuovere lui dice i blocchi di status cioè quelle dimensioni che impediscono a nuovi soggetti che in qualche modo Company una società di
Sì bloccare
Le rendite politiche o le rendite sociali che determinati gruppi mantengono nel sistema
Ecco allora
Funzionerà non funzionerà fra pochi giorni avremo in discussione la legge sul lavoro che un grandissimo banco di prova come sempre
No estivo è stata per la sinistra chiamiamola tradizionale francese vedremo che cosa succederà
Sappiamo che già oggi finita come dire delle lune di miele sapete non solo in Italia
Potrei dire per fortuna per certi versi sono molto brevi e quindi Macron una più il consenso che aveva
Mesi fa ma sicuramente a ancora un grande consenso
E l'altra grande questione è che la sua scommessa di movimento
Che in qualche modo illude l'idea di partiti però sconto un limite molto forte in Francia sapete che in Francia qualsiasi ministro solitamente mantiene la carica di sindaco
Non è casuale perché il rapporto col territorio tanto più un sistema elettorale uninominale è fondamentale
Quindi noi non ci siamo mai stupiti in passato che ministri importanti del governo francese ma rimanessero sindaci delle città
Perché appunto il rapporto potrebbe fondamentale e macro scommette anche sul mutamento di questo elemento a una selezione di classe politica che in qualche modo è del tutto nuova e prescinde da un rapporto col territorio
Non è semplice in Francia e noi abbiamo avuto come dire un sistema elettorale in Italia maggioritario ma non come dire una volta svincolato dall'uninominale una volta saltato il Mattarellum
Si è spezzato il rapporto tra territorio rappresentanza quindi negli anni abbiamo avuto sicuramente un sistema politico maggioritario ma che in qualche modo rompeva completamente
La dinamica della rappresentante della rappresentanza e della rappresentatività tra eletti ed elettori guardate che questo a mio avviso è uno delle grandi cause della crisi dei partiti attuali e di disistima verso i partiti in senso classico perché una relazione i tra queste due dimensioni in democrazia ci deve essere tanto più una situazione in cui le democrazie sono sottoposte a una fortissima erosione dei meccanismi la globalizzazione che spostano altrove i sedili le sedi decisionali quindi il fatto che venga a mancare anche un filtro che sta come quello dei partiti in qualche modo è un problema enorme per la politica
Matteo scommette di governare senza questi filtri il suo filtro è in qualche modo
Certo una Rete quasi una rete di club potremmo dire neanche si è creata attraverso la prossima campagna elettorale e poi vedremo anche una serie di tecniche elettorali
Molto avanzate una sorta di relazione forte tra Big Data e politica
E però l'idea fondamentale è che ci sia una élite fortemente legittimata con capacità e decisione ma che concentra fortemente il potere attorno alla sua figura
Uno degli altri grandi temi di matrone la restituzione della forza qualcuno dice bonapartista no al al Presidente della Repubblica quindi un modello che in qualche modo come vedete con l'idea della orizzontalità della rappresentanza e la circolazione di idee attraverso la Rete non so se qualche tema vi vi giunge e in realtà
Conferisce una fortissima dimensione di legittimazione al sovrano restituire la sovranità il sovrano potremmo dire che uno dei temi classici di macro non solo sul sua come ben sappiamo
Allora io credo che dovremmo partire da qui insomma ascoltando un po'cosa ci dice anche Mauro Zanon somma che ha costruito questa ricostruito questa biografia politica interessante secondo me di Macron proprio perché ha sviscerato questi passaggi in maniera tale da mostrare come si crea una figura che molti soprattutto non in Francia certa in Francia diverso perché macro non è comparso all'oggi o domani ma è apparso improvvisamente come una meteora
Quindi
Passerei la parola Mauro ecco chiederei di fare insomma un po'una riflessione su questi temi
Tanto grazie al festiva della politica per avermi invitato
Mi spiace per senza dirli Ferrara che ora che sicuramente esso ancor più di tette al dibattito però così via
Io partirei da dal carattere a tipico di Macrone partirei appunto dal suo nella sua originalità
è vero
è stata una sorta di sembrava una meteora da dall'Italia dall'per noi osservatori italiani però Macron non viene fuori dal una persona che che nasce molto lontano e che ha delle radici molto forti
Prima abbiamo evocato Attali tutto evocato Attali
Già Caterina ed è lì che macro nasce nel due mila e sette cioè all'interno della Commissione Attali da quella Commissione che fu istituita dall'allora presidente Nicolas Sarkozy per formulare delle proposte atte a
Rilanciare la competizione competitività della Francia in questa Commissione Macron aveva il ruolo di correlatore un ruolo apparentemente che doveva mantenerlo nell'ombra
Ma grazie alle sue capacità di sintesi che erano rilevate anche da persone a quelle persone che facevano parte della commissione che non erano certo
Gli sconosciuti hanno persone incerto rivelatore la crème se vogliamo della della politica del mondo degli affari europeo c'era anche il nostro ex premier Mario Monti
E all'interno di quella Commissione Macron capisce che è possibile aprire una stagione di riforme condivise unendo
Il meglio della destra il meglio della sinistra si può addirittura dire che la commissione Attali in un certo senso è stata una sorta di o Mascia ante litteram Roma c'è il partito di Di Macron
Perché perché Macron con la fondazione del suo partito ha voluto superare
Gli steccati ideologici ha voluto ghigliottina e Perrotta usare dei termini rivoluzionari visto che secondo me di Revolución si tratta
A ghigliottina tornasse a riciclarsi origini gollista e socialista
E
Ha capito che per far uscire la France dall'immobilismo e questo secondo me lo aveva già capito anche se aveva solo ventinove anni all'interno di quella Commissione si possono unire i riformisti di sinistra i riformisti di destra
Quell'esperienza è sicuramente fondamentale alcuni dicono che senza giacca tali che è stato super consigliere di Mitterand che l'uomo che ha sussurrato un po'all'orecchio di tutti i presidenti francesi dicono che senza quella Commissione Macron probabilmente non sarebbe arrivato lì dove si trova ora è vero probabilmente ma è vero anche che
Ci sarebbe forse arrivato in un altro modo
C'è un un sondaggio molto interessanti che uscito quando comma Caronno era ministro dell'economia che diceva che il vero erede di Rocard era Luís e non era Manuel Valls ad esempio che è stato Primo Ministro
Del sotto la presidenza Hollande è stato capo dei giovani Rocca Viani negli anni negli anni Ottanta perché questo perché secondo me Macron
Colui che ha interpretato al meglio l'eredità di Michel Rocard Chiara Michel Rocard Carrera il padre della seconda sinistri pari della De Sio angosce cioè quella sinistra che negli anni ottanta tentava una via di intraprendere una via alternativa al Mitterand Isma'la sinistra paternalista quella sinistra che era figlia del matrimonio tra giacobinismo marxismo il famoso orizzonti superabile di cui parla Sartre
E ma cronica è riuscito a capire che le elezioni locali diane erano delle azioni che potevano servire a una sinistra che voleva essere vincente perché poi qual è il messaggio di una crono qual è il messaggio che cita la sua la sua elezione la sua vittoria che una sinistra vincente alla sinistra che non ha paura di definirsi autenticamente liberale che non ha paura di utilizzare il termine liberalismo che in Francia ha visto un po'come una considerato un po'una parolaccia se vogliamo la Francia il Paese più statalista di Europa più stato Late ricco e e infatti c'è un celebre episodio nel settembre due mila e quindici quando Macrone ministro economia in cui dice davanti ai direttori del mondo Festival di quotidiano le Monde disse il liberalismo è di sinistra
Ecco per questa frase fu tacciato di apostasia dalla sinistra giacobina francese dal Partito Socialista soprattutto e però in un certo senso di stabiliva una verità che era stata soffocata dalla sinistra mite radiale ospiterà indiana
E cioè che c'è anche un'altra sinistra una sinistra riformista moderno una sinistra che mette davanti l'uguaglianza delle opportunità rispetto all'uguaglianza delle condizioni V una sinistra che accetta il libero mercato è a sinistra che accetta di governare la globalizzazione non di respingerla con proclami di di mondializzazione o altre
Cose è un'altra sinistra ed è soprattutto una sinistra vincente come dicevo prima lo ha lo ha dimostrato la la sua cavalcata e lo ha dimostrato il fatto
Che già dal ministro dell'economia le sue idee liberali autenticamente liberali avevo fatto preso sì francesi
L'altro padre di cui dato il padre culturale di Reja filosofico di cui si è parlato molto poco ma che è stato importante
Per la formazione di Macron stato porri Knorr il filosofo autore di finitudine colpa grande filosofo della post-modernità francese tra l'altro Piccardo come Macron
E che coma Kroll ha avuto un rapporto quasi di padre e figlio
Macron accurato l'opera testamento di porri Claire la memoria e la storia e l'oblio
E e con questa persona anzi grazie a questa persona lo dico anche nel libro un capitolo interamente dedicato a Macron e al suo rapporto con Riker
Grazie a ricreare grazie alla sua in azione politica capisce che lui aveva voglia di lanciarsi in una vita attiva politicamente attiva
Interessante quando dice che
Stando con con ricche ora ho capito dalla sua inazione che non potevo stare fermo che avevo bisogno di una lui dice una vita trepidante che soltanto grazie Riker soltanto stando accanto lui a questa persona austera se vogliamo che passava le sue giornate a studiare ho capito che non sarei stato fatto per una vita interamente speculativa non amavo i luoghi chiusi ecco e secondo me questo è un aspetto che che va sottolineato è che è molto importante perché perché prima ancora della formazione tecnocratica e poi politica
In una croce ma crolla una formazione letteraria e filosofica
Il secondo me questo aiutato molto anche poi nel
Della sua vittoria e con la sua ascesa se vogliamo
Di magari per
Per passare da
O palla
A Renzo magari potremo al come dire
Approcciare il la questione della questa Ruth più orrende la sinistra la sinistra francese essi veramente c'è una una spaccatura radicale o se insanabile io credo che ora
La sinistra Milano sciovinista quella di Milano sono della France sul misero affascinata dai
E potere mosso da Illidan maturo questa sinistra qui è per il momento relegata all'irrilevanza politica e non so anche ora quando ci saranno le funzionava ora la riforma del lavoro e sono state già annunciate le proteste quanto effettivamente riuscirà a pesare in uscita a far sentire la propria voce
E questo ovviamente anche anche merito di Macron che
è riuscito a a spaccare totalmente il partito socialista
E ora per rinascere il Partito socialista sicuramente passerà per molte molte altre scissioni anche perché non c'è un leader all'orizzonte e quindi qual è la situazione attuale francese che abbiamo una sinistra autenticamente liberale
Che al Governo Contini ministri riformisti
Di destra che però hanno accettato il progetto ma tronista e abbiamo una sinistra che è totalmente relegata rilevanza politica chicche
E chiede nell'Assemblea nazionale cioè il parlamento francese rappresenta venti trenta deputati su cinquecento ecco quindi
Cos'è riuscito a fare Macrone è riuscito a secondo me per il momento
Rovinare o comunque mandare in pensione in un certo senso forse temporanea la sinistra marxista la sinistra operata dal super-io marxista e ad aprire una nuova stagione autenticamente liberale
Che fatto assolutamente atipico perché fatto appunto nel Paese
Più statalista il più giacobino d'Europa ovviamente
Sì allora come vedete la la questione torna sempre
Macron come figura e specchio della crisi della sinistra
Devo dire che se guardiamo al nel panorama europeo e sull'Europa ma prova un grosso merito quello di essersi pronunciato esplicitamente come filo europeista di fare una campagna elettorale contro alle pene che diceva noi siamo per l'Europa
In un momento in cui l'Europa come voi ben sapete insomma non è molto popolare
è su questo
Questo forse il suo grande merito cioè quello di aver fatto una campagna elettorale
Molto aperta molto decisa rivendicando sia una posizione fido europea sia una politica economica si può essere più o meno d'accordo su questa che in qualche modo sono apparse coerenti
E la coerenza programmatica appagato oggettivamente no
Di fronte appunto al salto nel buio del neo sovrani s'mollette Mignano la Francia ha scelto comunque l'esperienza ma Croma per tornare dentro cattivo appunto che poneva Mauro zaino
Allora
La sinistra francese lo sappiamo l'abbiamo già accennato è stata attraversata da fermenti che altre sinistre compresa quella italiana quella britannica parzialmente anche quella tedesca negli ultimi decenni hanno vissuto
A mio avviso se dovessimo fare un piano comparativo Macrone più vicino alla Anthony Giddens di Blair che allora in Sismondi per capirci
Non solo come tempra politica come capacità ma anche come proprio tradizioni e diede vita sostanzialmente cioè checché se ne dica in macro c'è cultura politica francamente se dovessi fare un paragone su Renzi non ci metterei la mano
No non lo dico in termini lo dico perché prova le culture politiche è un elemento fondamentale che non credo che si possa esser leader senza avere una cultura politica forte alle spalle
Che può essere anche la cultura politica nuova ma deve esserci perché altrimenti noi abbiamo come dire l'atto l'istante l'attualismo si va a momenti e magari si impongono forzature ma non c'è un quadro di riferimento culturale che ti guizzanti tifa da bussola
Forse la la differenza no tre grandi rinnovo attori o presunti tali italiani e Macron è proprio questa
E sappiamo che comunque è un percorso stretto ma tornando al discorso sulla sinistra
è interessante appunto il fatto che la la sinistra francese ha avuto con Rocca hard sino ai tempi di Mitterand alcune
Istanze linee che però non è riuscita perseguire fino in fondo poi insomma il Mitterand Isma'non si è mosso all'interno di quella grande ondata dalla globalizzazione che in qualche modo si è caratterizzata con forza a partire dalla metà degli anni novanta in questo senso forse e la sinistra blairiana inizio con le con le suggestioni di Anthony Giddens in particolare il suo consigliere
Diciamo non politico in senso stretto ma culturale più forte
Chi insisteva molto su questa idea che ma cromo riprende delle opportunità no la sinistra delle opportunità non la sinistra delle garanzie dell'eguaglianza
E anche sull'idea che fondamentalmente solo attraverso una rivoluzione permanente e la Società indotta da una politica economica forte
Sì scardina se lo status perché questo è il senso
Anche in questi giorni
Macron ha detto la Francia non non fa le riforme non vuole le riforme la sua le odia ha detto esplicitamente così macro
Bisogna imporgli è lei
Un po'ecco cioè l'idea appunto della di una società di
Poteri forti potremmo dire
Al dibattito prima di de Bortoli e Macaluso e comunque di ceti con interessi consola di consolidati che in qualche modo vanno messi in crisi questi equilibri preme e capire come ripeto lo vedremo
Subito nella legge sul lavoro perché se la legge sul lavoro che che di cui si discute in questi giorni sarà una mera riproposizione di politiche di liberalizzazione che penalizza ancora
C'è i ceti meno abbienti bene
Appunto il nuovo il che nuovo Re Sole francese rischia come Icaro di bruciarsi un'ala quella sinistra già da subito
E quindi rischia di precipitare perché la sua scommessa è di cercare di mantenere insieme
I riformisti di ambo le parti di destra e di sinistra nonnulla porno non schieramenti che non lavorano più su temi come patria identità oppure protezione sociale
Redistribuzione del reddito ma appunto sulle opportunità
Di partenza uguali per tutti voi sapete che uno slogan difficilissimo perché invertire la spinta dei mercati per quanto si tenga una tradizione Colbert Diana come quella francese che in qualche modo è trasversale a sinistra e a destra tra socialisti e gollisti antipatico idea
Che lo Stato sia un di perno in Francia è è un elemento centrale quindi macro nono non si batte solo contro socialisti e post gollisti ma anche contro l'idea Colbert Tiana che il vero re Sole
Sia lo Stato che il vero sovrano siccome era una politica classica
Sia lo stato
La sua idea è che le politiche devono aiutare a liberarsi dallo Stato
Guardate che in Francia questa è un elemento chiave perché ripeto
La Francia
Anche quando ha avuto maggioranze di destra è sempre stato il paese più dirigista tre grandi paesi europei perché quella tradizione classica
Ecco questi già vedere che cosa fa perché a parole è semplicissimo dire né destra né sinistra o rivoluzione di per poi insomma le le i ceti sociali
Esistono coi propri bisogni in carne ed ossa cioè
Quello che Macron per quanto abbia usato una tecnica molto molto forte lo stesso punto lo lo ricostruisce Mauro nel suo libro questo rapporto con i Big Data
Con una serie di di di di giovani soggetti che vanno fare inchieste in un porta a porta no
Quel Porta a Porta che purtroppo i partiti in Italia o antico testi non fanno più l'anno perdendo completamente il contatto con la popolazione e però lì il contatto al Porta a Porta non serviva in qualche modo a relazionare un partito un'idea ma e sta servito soprattutto come grande raccolta di dati rielaborata poi sotto forme di di appunto di di di grandi anche un'aggregazione di dati che in qualche modo mettevano sul piatto le questioni di cui i francesi volevano parlare al di fuori dalla presentazione c'aveva politica
Però detto questo il rischio di maccheroni è di
Non vedere quelli che potrebbero diventare i nuovi dimenticati dell'esagono
Per capire per fare una metafora tram piana cioè quel tipo di elettorato che
E
Sostanzialmente o perché ha bisogno protezione sociale o perché non riesce a entrare dentro a questa famosa rivoluzione di sistema attraverso politiche liberiste potrebbe in qualche modo schierarsi con quanti oggi
Domandano come in quasi tutte le società europee di fronte alla crisi del Welfare e ai fenomeni così dirompenti prodotti da acquistare in governata globalizzazione
Potrebbero appunto schierarsi contro per la necessità di avere protezione perché la grande questione europea oggi la protezione la vediamo oggi anche qui anche in Italia e sulla questione delle migrazioni
Sulle questioni sociali certo non più la protezione articolata nei vecchi modi la vecchia maniera ma una grande parte dei Paesi europei soffre di diminuita protezione il cerca disperatamente protezione di questa protezione era di appunto formazioni di estrema destra xenofoba
O o altre ma domande quella e vince chi in qualche modo riesce a indirizzarla a governarla
La domanda è può farcela una struttura come quella virgolette leggero del partito ma premiano a gestire
Un fenomeno questo tipo
Senza
Come dire una relazione forte con la società coi ceti sociali con quest'idea sostanzialmente del piccolo gruppo di eletti all'Eliseo
Che riesce a governare la Francia come dicevo prima la parte rapporto col territorio secondo me l'elemento decisivo la scommessa di Matt rompe la sua riuscita
Ecco io qui ho veramente
Forti dubbi sul fatto che questa esperienza possa riuscire
Attraverso una sorta di bonapartismo elitario seppure ricostruito attraverso la sacralità della figura della Presidente il Presidente Repubblica cui Macron tiene ritiene anche culturalmente
E e neanche gli strumenti perché appunto dal dal essendo stato assistente non universitario ma editoriali può ricreare un grande filosofo
Da Luís molto ha imparato anche sulla costruzione
Diciamo dell'immagine culturale che un leader deve avere
Sì sulla Società direi però anche una cosa
Va sottolineato come a Marshall sia stato veramente un movimento che è nato che è cresciuto e che poi ha vinto le elezioni lavorando sul sul campo sulla sul tema come si dice Franza
E e oltre a questo va detto che all'Assemblea nazionale come matrona aveva promesso metta degli eletti del partito provengono dalla società civile
Cioè va Kron
Riuscito e anche questa è una è una lezione Rocard Diana che aveva già negli anni ottanta ha capito che la società civile non poteva restare sotto tutela di uno Stato paternalista eternamente che invece doveva essere in un certo senso liberata matrone e lo ha fatto che ha portato a nel Parlamento un gruppo di di neofiti
Che sono avvocati prima prima di diventare deputati erano avvocati ingegneri anche studenti il il vice presidente dell'Assemblea nazionale alla mia età ventinove anni e e prima faceva l'avvocato prima di diventare un deputato via Mascia
E
Siccome ecco invece se vogliamo evocare dei dei problemi più che la distanza tra ma crolla tra questa chiamiamola anche aristocrazia meritocratica ripubblicata questo gruppo questa banda di di ragazzi usciti dalle grande colma non solo una stretta il vero problema magari che all'interno di questo partito
Questi ne ho questi giovani che non hanno mai fatto politica possano come dire essere degli elettroni liberi
Incontrollabili e Chienti perché non hanno esperienza di partito perché non conoscono probabilmente bene la la disciplina di partito ma questo Macron
Ce l'ha molto chiare per questo tra l'altro a affidato Ciampi ardeva Guam gollista
Di lungo corso il diciamo il ruolo di come dire insegnante
Di a questi titoli corista di di questi ragazzi che sono appena entrati all'Assemblea nazionale diciamo così
Quindi secondo me
La distanza tra Società civile tra società civile è stato non c'è sono d'accordo invece sul fatto che la vera sfida di Macron sarà quella di recuperare le sublimi dei dimenticati
Della della Francia profonda quella quella Franza vittima della de industrializzazione che ha subito sulla sua pelle la globalizzazione e che durante la presidenza
Durante le lezioni presidenziali ha votato in massa Marie le Pen ma questo Macron ce la ovviamente ben chiaro siamo ovviamente a appena iniziata la sua presidenza ma questo lo diceva già nel due mila e quindici dal ministero dell'economia in un in un'intervista molto interessante che rilasciò nel due mila e quindi si era da un anno aversi al ministero dell'Economia disse
Che ci sono tre francesi io sono ossessionato tre frasi diciamo diciamo tre Francia
Siamo ossessivo sono ossessionato dalla riconciliazioni di queste tre
E questi tre Paesi che sono spaccati primo sono le élite l'élite che vivono nelle metropoli globalizzati e che sembrano vivere in una realtà parallela sono in un certo senso sconnesso dalla realtà
Il seconda seconda Franza è quella rappresentata dai giovani dai giovani che hanno delle grandi aspirazioni ma allo stesso tempo sono
Minati da una disperazione profonda legata alla precarizzazione ai problemi che la crisi economica aveva provocato Laterza Francia è quella dei dei dimenticati della globalizzazione ecco però Macron dice
La mia vera
Sfida la mia vera di tor assale mia ossessione dice addirittura e quella di riconciliare la Francia
E questa ovvio questa questa rispedire
La risposta a questa sfida la la potremo soltanto vedere nei prossimi mesi nei prossimi anni però c'è l'idea in Macron che questa Franza vari consigliata non c'era ad esempio con François Hollande che si era presentato come presidente del popolo il popolo invece è stato il presidente più più sconnesso dalla realtà quotidiana più più distaccato dalla realtà quotidiana francese
Ecco e soprattutto Macron è convinto che la protezione
Non posso essere soltanto data a livello francese
Ma possa essere data a livello europeo
E per tornare a al prima si parlava di di Europa di quanto ma crollò
Ha desistito sull'Europa fin dall'inizio ciò che volevo evocare questo fatto so che saltava all'occhio quando ero quando seguivo i meeting per i fogli meeting di di ma crollò quando era candidato ma nasce per le presidenziale era la quantità
Di bandiere dell'Unione Europea che sventolavano assieme alle bandiere francesi cioè fin dall'inizio gli elettori francesi che erano giovanissimi giovani giovanissimi di tutte le tutte le classi sociali
In ultimo capitolo che si chiama c'è l'assioma crollo cerco di raccontare questi giovani delle banlieues che sono attirati dal messaggio
Ottimista europeista di Macromedia sono realmente attirati che vedo nell'UE una speranza per uscire
Dalla della ghettizzazione ed ai determinismo i sociali ecco ma per ritornare qui disco al al discorso di prima c'è tra gli elettori
Come dire un un fascino che è una convinzione che il messaggio europeista di Macron che il suo Progetto convintamente europeista possano essere un mese un un progetto che che proteggerà e che e che darà la possibilità di rilanciare l'Unione europea
C'è una bella frase che Macron disse al al quotidiano Libération che vorrei citare gli dice non possiamo essere timidamente europei altrimenti abbiamo già perso dice Macrone ed ecco secondo me il merito di Macron
è stato quello di parlare
Convintamente dell'Europa di difenderà senza vergognarsene fin dall'inizio fin dalla da quando ha annunciato la sua candidatura
E di capire che a chi bisogna parlare
Chi chi ha bisogno di ricevere sicurezza a chi ha bisogno di ricevere messaggi di sicurezza sono soprattutto i giovani giovani che hanno votato in massa per ma cronico
E i giovani Macron la scorsa settimana d'Atene in un discorso bellissimo fatto sulla collina di punizione collina dove è nata la la democrazia ha detto io
Guardando i molti giovani chiaro di colui che ha la erano tra il pubblico io non voglio scrivere il vostro futuro
Però voglio darvi la possibilità di sceglierlo voglio dare di mezzi discende lo ha detto Marco Alma
Il secondo me
C'è in questa frase come dire il
Si deve in questa fase riassunta la l'idea di una persona che ha capito e chi ha un progetto molto chiaro in testa lui non parla di di riforma piede operato in forme nuove la sua idea non è quella di riforme a breve termina su idea e di una vera rivoluzione Revolución del resto è il
E il nome del del suo del suo libro manifesto i durante questo discorso da Atene ha parlato anche di convenzioni democratiche e questo ad esempio secondo me un grande gesto grande tentativo di ma crolla di recuperare quei dimenticati
Di cui parlavamo di riavvicinare l'istituzione europea e che sono viste così lontano dal popolo e di farle tornare diciamo a misura umana a misura d'uomo
Io sono queste convinzioni democratiche sono dei dibattiti che verranno lanciati in ogni Paese ovviamente questa è un'idea che Macrone sta cercando di difendere nelle quali nelle varie capitali europee in cui si sta recando
Dei dibattiti dove verrà chiesto ai cittadini europei hanno italiani francesi tedeschi Alinovi cittadino europei
Quali sono le cose che non vanno in questa roba come vogliono che diventi Europa come vogliono che si trasformi questa Oropa
Ecco e il primo leader che parla concretamente di queste cose non solo è il primo leader che fa autocritica che dice questa Oropa così non funziona dobbiamo fare una critica radicale
Ingresso ha per esempio detto ciò che ha fatto lei femminile il Fondo monetario internazionale non è stato un gran bel vedere non è soltanto un fallimento della Grecia a quell'Inter Inter vento
Del Fondo monetario nazionale la crisi che poi è succeduta è un fallimento dell'Europa ecco senta somma secondo me in Macron
I lo dice anche la consapevolezza che la sua generazione cioè la generazione dei quarantenni lacerazioni anche di Renzi se vogliamo
è di fronte a un bivio
E lo dice anche in una in un'intervista che cito le mie libro o saremo i becchini
Di questa Europa o saremo i rifondatori
Questo ovviamente lo lo sviluppo non vedremo nei prossimi mesi però va sottolineato come Macron già in questi primi tre mesi abbia messo sul tavolo i suoi progetti in maniera concreta
Il senza diciamo senza correttezza politico l'ha detto in maniera molto chiara l'ho detto
Davanti a Putin ho detto davanti a Trump lo ha detto davanti alla Merkel e lo ha detto con Tsipras la scorsa settimana ecco secondo me questa questa chiarezza e l'unica possibilità questa sua determinazione a rilanciare il Progetto europeo e l'unica possibilità per recuperare quei qui dimenticati quel popolo che senta Europa comunque al cosa di distante come qualcosa di appartenenti appartiene a una a un mondo parallelo ecco
Ecco sul tema europeo io credo che misureremo molto Macrone no
Perché appunto come abbiamo già detto il suo merito è stato quello di andare alle elezioni e di vincere supposizione apertamente e chiaramente europeista rispetto
Alla possibilità di venire sconfitto da una Francia che con la le Pen no esprimeva posizioni insomma a dir poco ostili nei confronti di tutto ciò che era europeo
Dall'altro lato noi sappiamo che la Francia e storicamente il Paese che ha sempre pensato a un'Europa fatta di rapporti intergovernativi
L'asse Kohl Mitterrand
Per capirci
Che agisse chiamo per molto tempo in un altro passaggio fondamentale del nuovo anche assetto geopolitico continentale ha seguito da Chris ottantanove si è retto sempre su questa convenzione
L'Europa sì ma ciò che contano sono gli stati e in particolare due Stati la Germania e la Francia
Tenete conto che adesso oltretutto con l'uscita dall'Inghilterra che se da un lato un elemento drammatico per gli inglesi
Che erano spesso contrarie labbra exit dall'altro come dire toglie qualsiasi alibi all'Europa perché gli inglesi sono stati in Europa essenzialmente
Dentro a un'area di libero scambio hanno sempre guardato e a loro pulsione atlantica altrove sono sempre stati ancora isola non continente Europa
Nella loro forma mentis
E paradossalmente il fatto per la metà mia sia fuori oggi rappresenta un vantaggio nel termine la possibilità di chiarire che cosa sarà l'Europa nei prossimi anni
Non tanto sulla diciamo dimensione dei che piega prenderà il negoziato che ci auguriamo sia indolore
Il più possibile per tutti anche se non sarà proprio così una passeggiata
Ma perché consente di non avere più un Paese che sta dentro ma con l'idea sempre che l'Europa non debba mai decollare prendere forza
Oggi questo equivoco è fuori
Allora il nodo è che farà macro ripeto che è nettamente europeista sulla natura dell'Europa perché se l'Europa deve tornare ad essere un direttorio franco-tedesco allargato
Alla Europa mediterranea come per esempio Spagna e Italia nel caso si parli di migrazione o o di chi altro ben non lo insomma
Non si sposta un granché la vera scommessa
Se la Francia
Ha la capacità di diventare un punto di riferimento per i altri paesi che siano sinceramente europeisti cioè che penso all'Europa
Ormai su un piano di istituzioni davvero sovranazionali altrimenti l'Europa soprattutto un'Europa a ventisette un'Europa con interessi diversi
Persino con valori diversi pensate solo al Gruppo di Visegrad c'è inaudito che un Paese che un blocco di Paesi si rifiuti di ottemperare a ciò che è stato deciso nel vertice europeo addirittura che dica
Ci disinteressiamo se Arvizzigno arriveranno delle sanzioni io credo che un'Europa che sommando non si non è non si fa ascoltare i propri membri è destinata a deperire
Su questa vicenda del ricollocamento dei migranti di Dublino due adesso che la posizione tedesca mutata spero che si vada presto uno accelerazione anche un redde rationem con quei Paesi ma non con la volontà punitiva
Ma perché in una collettività assista se ci sono ragioni condivise mantenendo si può approfittare dei vantaggi economici e commerciali e sottrarsi completamente la dimensione dei doveri e dei valori perché lo spazio europeo non è su uno spazio economico
è uno spazio di valori
è uno spazio di libertà di civiltà giuridica
Ecco o riusciamo a mantenere questo spazio o altre menti illa disistima
Nei confronti dell'Europa assale voi avete visto anche in Italia insomma eravamo il paese più europeista nei sondaggi fino a a degli un decennio fa oggi la parola Europa
è una parola fortemente come dire che ha perso prestigio ecco allora prova a francese e anche questo
Saprà macro
Farsi portatore di una spinta ha una concezione sovranazionale dell'euro
Cioè a dare una spinta la formazione finalmente di istituzioni politiche comuni che ci consenta di avvero in un mondo globale di estere una forza tra il gigante cinese gli Stati Uniti
La rissa urgenza della potenza russa ma temete siamo condannati se ad essere come se a un tempo da della Germania un gigante economico e un nano politico
Ecco questo è l'elemento fondamentale ecco io credo che se il Macro Nismo su questo piano resterà sulla mente una pur positiva propensione a stare in Europa sentirsi Europa certo ok va bene
Ma ma non può bastare fondamentalmente l'idea è che sia la Francia in qualche modo che è sempre stato anche l'alibi della Germania oggi voi sapete che la Germania è sicuramente un Paese
Fortemente saldamente ancorato all'Europa ma oggi come dire non è solo a questo di valori ideali anche un grande vantaggio economico
Pensate che cosa accadrà nei prossimi mesi insomma ma la Germania è egemone in Europa
Allora questa egemonia ha proposto al discorso che è stato fatto in Grecia perché più che il Fondo monetario dalla Garda la responsabilità della crisi greca e dei grandi banchieri del nord e della Germania
Che letteralmente ha strozzato la Grecia
Devo dire che paradossalmente contrariamente agli anni settanta ottanta il Fondo monetario sulla vicenda greca a un certo punto ha mostrato persino un barlume no di di di di di illuminismo quando ha detto è no quel non si può uccidere il cavallo no se vogliamo che riprenda beve con questa cura lo ammazziamo completamente
E quindi insomma il problema vero a un certo momento è riuscire a riportare la Germania confrontarsi supposizioni
Che siano come dire molto aperte ma fino adesso la Germania ha avuto il grande alibi nei confronti dell'Unione Europea di dire ma noi saremo anche per una maggiore integrazione sopranazionale ma la Francia ci ha sempre detto di no
E questa è la verità storicamente la Francia avuto questa posizione
Ecco su questo punto io credo che vedremo alla prova Macron se davvero sarà una rivoluzione liberale in senso filo europeo dove passare anche questa dimensione e forse questa dal punto di vista culturale la rivoluzione più difficile perché ripeto basta la Francia è a destra e a sinistra profondamente sopranista
E quindi l'idea di chiedere sostanzialmente
Potere a organismi sovranazionali non è semplice non è affatto semplice
Paradossalmente la Germania ha ceduto il marco in cambio l'unificazione Mitterand nell'ammesso esplicitamente come oggetto come a trattativa ecco ma vedere la Francia che muta questa posizione improvvisamente diventa teorica degli organismi sovranazionali europee
Beh ce ne vuole pure da quella strada se vogliamo pensare che l'Europa non sia più questa accozzaglia di Paesi che oggi stanno insieme sostanzialmente tenute da una serie di politiche economiche no
Che
Come vedete scontano inevitabilmente le pressioni delle dei diversi interessi nazionali
Non so cosa ne pensi tu su questo
Ma si sono assolutamente d'accordo il l'idea di
Come dire
Avanzare verso uno una maggiore integrazione europea proprio l'idea di Europa di di Macron lo è lo è dalla Kia le chiacchiere tutto chiaro dalla dal due mila e quindici da quando ha firmato un documento programmatico con l'allora ministro dell'economia Sigmar Gabriel che oggi il ministro tedesco degli esteri per unione solidale differenziata in cui lui sottolinea chiaramente che soltanto un'Europa
Più politica può sopravvivere che perché una moneta unione monetaria non fa sognare lo diceva che già dell'ora
In questa in questo documento programmatico che poi Rapp
Quindi quale espone le idee che sono stati poi difese durante la campagna elettorale e che sono tuttora difese da macro si parla chiaramente di un'armonizzazione fiscale di una armonizzazione sociale di un Ministro delle Finanze
Europeo si parla di un bilancio comune si parla si parla chiaramente di tutti questi idee che vanno verso una maggiore integrazione europea è chiaro che il il grande problema sarà come dire convincere la Germania e ora del resto dobbiamo anche vedere
Quale sarà l'esito delle elezioni tedesche fra fra una settimana due settimane se non sbaglio prevedere quale sarà il futuro il futuro dell'Europa però è innegabile
Col sottolineare constatare che ma crollo in questi tre mesi
Sì a abbia incontrato una decina di capi di Stato e treni Primo Ministro Bray abbia messo sul tavolo chiaramente quale l'unico vi sono le idee quali sono
Quali sono le idee che possono salvare quei dossi progetti che possono salvare l'Unione europea lo ha fatto per esempio due settimane fa andando a a Salisburgo
Per difendere la sua idea sui lavoratori distaccati perché
Ad esempio la la la direttiva europea sui lavoratori distaccati una direttiva che sta creando molto dibattito soprattutto per quanto riguarda la tapparella sta naturalmente perché la maggior parte dei lavoratori che quei lavori Franza
Viene dalla Polonia viene dalla dalla Repubblica Ceca e comunque dei paesi dell'Est ecco però ma crolla è andato lì e in maniera chiara detto dobbiamo assolutamente rivoluzionare cambiare riscrivere la direttiva sui lavori distaccati questo per quanto riguarda questo dossier per quanto riguarda anche la questione dei migranti
Malgrado all'inizio abbia detto no noi i migranti economici lo riprendiamo venti
Roma si era giustamente arrabbiata il Governo italiano ha risposto molto bene ha detto no il problema va europeizzare atto perché gli accordi non possono essere fatti in maniera bilaterale
E secondo me poi quindi che questa di idea di europeizzare i problemi sia andata a buon fine che c'è volontà di farlo è stata confermata la scorsa settimana nel quadri nell'incontro a quattro con raccogli Gentiloni la mere che lei ma crolla Parisi in cui c'è la volontà di euro Pizza europeizzare la crisi migratorie ma anche europei Zare la la gestione della crisi in Libia per esempio è innegabile che in questo mese di agosto anche sicuramente grazie alla bravura del nostro ministro dell'interno
C'è stata una convergenza di vedute sulla gestione
Del problema mica per c'è stata questa convinzione che bisogna europeizzare
Il problema ecco io questo non lo non lo vedevo da da molto tempo una una su diciamo una convergenza seppur timida ovviamente
Convergenza di vedute tra i vari capi di Stato europei su delle tematiche così delicate non la vedevo da da molto tempo di sicuro non l'avevo vista con confronti solandro ecco
Bianca
Bene allora noi ci auguriamo che il festiva della politica duri almeno e oltre quanto il mandato di macromolecole che saremo in grado di vedere effettivamente che cosa accadrà esiste la riforma del lavoro appunto la riforma del lavoro dei prossimi mesi sarà un un passaggio decisivo
Grazie per essere intervenuti buonasera