Festival della Politica - Il rebus delle elezioni

La sera
Allora abbiamo sei sia della politica ci chiede di parlare del rebus delle elezioni il pane quotidiano di Claudio Cerasa direttore del foglio
E di Alessandra sardo ogni del TG di La sette che tutti conoscete
E Marco Damilano ancora senza diventare delle va ne approfittiamo anche per presentare il libro di Alessandra sardo ogni irresponsabili sottotitolo il potere italiano la pretesa dell'innocenza che qualcosa a che fare con il con il rebus delle elezioni
Nel senso che cerchiamo poi di di discuterne senza lo IACP annoiarvi troppo sulle leggi elettorali latinismi soglie di sbarramento premi di maggioranza e così via
Però la questione della responsabilità della politica e delle delle regole del gioco sono sono qualcosa che che va di pari passo oppure che non è stato sciolto in questi anni
In questa lunga fase che si è definita della della Seconda Repubblica
E poi nella fase più recente quella che comincia oggi Claudio Cerasa scritto un pezzo su questi sto che comincia nel due mila undici
O anche nel due mila e tredici questa questa legislatura che vi si avvia alla fine e della legislatura cominciata
Con le elezioni del venticinque febbraio due mila e tredici il il boom che Giorgio Napolitano non non nudi
Ma insomma in effetti ci fu il boom elettorale del Movimento cinque Stelle la non vittoria di Pierluigi Bersani del Pd di Pier Luigi Bersani
E questa legislatura che partita con il governo Letta governo Renzi e adesso si avvia alla conclusione con con il governo di Paolo Gentiloni
A questo proposito partirei di dardi
Da qui da quello che ha detto Paolo Gentiloni a Cernobbio credo che le sessanta tu tu ci fossi
Quando ha parlando della della del della politica italiana
E sulla questione della della instabilità proverbiale della politica italiana della precarietà dei governi a un certo punto ho fatto una un passaggio piuttosto sorprendente cioè ha detto
Sì è vero i governi italiani sono precari per natura ma la politica italiana non è affatto instabile anzi e molto più stabile di democrazie che hanno sistemi politici fortissimi
Partiti secolari e che quindi sono considerati per definizione le democrazie dal paese normali stabili mature solide e così via
Eppure annodato parecchie sorprese anche negative pensiamo a quello che è successo in Inghilterra con la break Seat mentre l'Italia della conclamata instabilità politica sui fondamentali sulle tue scelte di politica economica sulle scelte di politica estera
Al di là del colore politico e dei governanti di turno in realtà è molto più stabile mi è sembrata una cosa interessante perché di fatto Paolo Gentiloni ne sembra a ha preso le distanze nettamente da quello che era uno degli argomenti forti dell'anno scorso della campagna referendaria
Di Matteo Renzi cioè cambiamo le regole cambiamo la Costituzione diamoci anche una legge elettorale che permetta di sapere la sera chi ha vinto le elezioni come come si dice e come si è detto perché abbiamo avuto sessantaquattro governi in settanta anni e siamo il Paese più instabile d'Europa allora mi è sembrato che questa dichiarazioni Gentiloni in un parterre peraltro internazionale c'è una una una platea di di operatori economici di alto livello non soltanto quindi un un chiacchiericcio politico interno
Ecco forse qualcosa che vale per il passato ma forse anche un'indicazione per il futuro
Anche se e torniamo voi al tema della responsabilità sappiamo anche che in questi settant'anni è vero che le scelte sono state spesso condivise ma molte scelte negative per il Paese penso una per tutte le tutta la catena di scelte che hanno portato a a un accumulo a una montagna di debito pubblico tanto per dirne una
E sono scelte che partono da lontano sono condivise da molti governi poi non hanno mai avuto una responsabilità e quindi nessuno ha veramente potuto presentarsi alle elezioni dicendo io ho fatto queste do oppure io non c'entro nulla con con quanto successe
è vero che nel due mila dodici due mila e tredici almeno due protagonisti della politica italiana attuali si sono presentati dicendo io non c'entro nulla
Uno era Beppe Grillo il Movimento cinque S che dicevano e non c'entriamo nulla con quelli che hanno governato finora li vogliamo mandare tutto tutti a casa che era uno dei dei titoli delle campagne elettorali Movimento cinque Stelle dello Tsunami Tour ieri abbiamo detto erano i dieci anni del Vaffa Day è il primo a fate il Bologna
Un atto e Matteo Renzi ricordo con Claudio Cerasa eravamo ovvero la il tredici settembre del due mila dodici quando Renzi si candido per la prima volta Premier contro Bersani nella campagna elettorale della del del centrosinistra per le primarie per chi faceva il candidato premier
E disse la mia generazione non c'era non porta la responsabilità di quanto successo prima siamo la generazione che non deve portare le giustificazioni per non aver fatto i compiti a casa a un certo punto la disse proprio così
E quindi era anche la questione generazionale quindi un senso di estraneità o perché chi manifestarvi fuori dal Palazzo
O perché tiene razionalmente non avrei partecipato al gran banchetto degli anni precedenti dei decenni precedenti ora queste forze e questo è un altro punto di di riflessione per il rebus elettorale
E non possono più presentarsi in campagna elettorale dicendo noi non c'eravamo noi non c'entriamo niente non lo può fare Matteo Renzi e non lo può fare neanche Movimento Cinquestelle Luigi Di Maio
E Beppe Grillo e Davide Casaleggio o chi o chi si candiderà
E questo è un altro elemento che pone il problema della responsabilità e anche di come sarà questa strana campagna elettorale in cui c'è un governo in carica
Che potrebbe vantare dei risultati ma forse non lo farà perché un governo che non si ricandida alle elezioni per essere confermato almeno non non con il passaggio elettorale
E gli altri partiti che invece si candida e altri leadership che si candideranno
Ma non possono più dire noi non c'entriamo nulla noi siamo il nuovo siamo l'anno zero quindi dateci fiducia perché vedrete di cosa saremo capaci di fare
Ecco nel bene e nel male questo vedrete di cosa siamo capaci di fare in qualche modo in questi anni è stato abbozzato
Chi vuole
No al riparto da Gentiloni dal Gentiloni di Cernobbio
Perché può essere un un buono spunto e poi arrivo alla al rebus come forse centra la questione della vedere spot della responsabilità secondo me incentra soprattutto per un argomento che in realtà non è nel libro ed è un elemento di sistema ovvero quanto il ritorno un sistema proporzionale
Consente di fuggire dal meccanismo della responsabilità diciamo Sparta endo la creando dei meccanismi consociativi noi scivola eremo salvo poi poi ci addentreremo forse o forse no speriamo di no nella legge elettorale ma insomma tutto fa pensare che quale che sia la soluzione sarà una soluzione proporzionale senza correzioni maggioritarie e quindi viene meno uno dei meccanismi più responsabilizzante di di sistema quello della dell'alternanza di sapere chi esattamente quale governo ha fatto cosa
Che forse sott'acqua e lì l'unico lascito con tutte le sue imperfezioni e però secondo me positivo che veniva dalla stagione di Berlusconi e anche di Prodi no di questo tipo di alternanza ma questa ripeto c'arrivo dopo
Invece riprendo il il tema di Gentiloni a Cernobbio perché quel passaggio ha colpito anche media ha fatto un discorso molto articolato interessanti a Cernobyl Gentiloni anche diverso da quelli che ha fatto in altre occasioni ne ha fatti pochi
Invece in quella sede era discorso anche molto politico
Allora è chiaro che lui aveva un obiettivo diciamo di difesa di interesse nazionale e anche di recuperare l'attrattività dell'Italia rispetto a un consesso internazionale dove c'era un mondo della finanza c'era un il tra anche economiche c'erano anche degli imprenditori e c'era questo va detto una nutrita pattuglia di personaggi forti della politica e dell'economia soprattutto della politica economica dell'economia francese
Perché erano contemporaneamente a Cernobbio
In quella appuntamento annuale
C'erano personaggi come manager importanti come donne come Mustier c'era il ministro dell'economia francese di Macron Bruno Lemerre se era si è parlato in qualche modo anche di questo
Incontro che ci sarà lunedì tra Padoan tende a Merry sul caso Fincantieri quindi insomma
La Francia e e precisamente le dichiarazioni del ministro di dimagranti Lemaire erano tutte nella direzione di come dire propagandare un'immagine e un'attrattività della Francia quindi era importante per Gentiloni dire attenzione non tirate fuori l'argomento che noi invece siamo quelli instabili perché se guardiamo alla storia degli ultimi settant'anni c'è una continuità sulle scelte più importanti
E quindi questo tra mercati la i nostri consueti problemi era un una cosa che andava detta però certamente c'è qualcosa che va al di là di questo aspetto e de delle politiche vale per come dire per delineare un quadro di come ci si prepara con quali sono le pedine in campo le figure del del rebus delle delle lezioni che il il titolo del nostro incontro vero
Il fatto che
Si mettono già secondo me Gentiloni voleva anche mettere un po'le mani avanti sulla
Così sulla possibilità di un risultato quale quello di un sistema proporzionale e cioè il fatto che
E la cosa più preoccupante se questo dovesse generare instabilità per l'appunto ma lui dice
Questo il risultato di queste elezioni tant'è vero che ha fatto anche un cenno alla legge elettorale dicendo va be'ma la legge elettorale a un certo punto ci sarà sarà questa sarà quell'altra comunque si voterà anche questo con una con calma come dire quindi un messaggio di rassicurazione per dire
Non potrà non non potrà succedere che vinceranno
I Cinquestelle per dire dal suo punto di vista perché no non potrà succedere che ci sia un elemento anti-sistema così forte quindi la carta di un allarmismo di questo tipo
E forse già neutralizzata da una tipologia da un di cantanti non di campagna elettorale ma di legge elettorale che non consentirà a nessuno di vincere allora cui forse
Varrebbe la pena di di di ragionare se questo è un bene o no intervieni sistema cioè è giusto che il contenimento tra forze politiche sia affidato anziché alla capacità di uno o dell'altro di vincere convincendo gli elettori
Ha un elemento di sistema quale per esempio qual è proprio il ritorno al proporzionale per cui
Di per sé nessuno vince e e poi e poi si vedrà e questo è poi l'oggetto degli degli scenari oggi Claudio Cerasa
Vedeva in questo e poi qualcosa succederà come una specie di continuità no al leggeri come in realtà quello che è successo che a fronte di possibile instabilità si sono create delle che dei meccanismi da grande coalizione
Sì forse forse questa può essere una chiave
Non so se sono state tutte grandi coalizioni quelle che si sono generate e forse è vero che non si crea instabilità e quindi il messaggio di Gentiloni è da intendersi come realistico però è anche vero che l'Italia ha comunque perso delle occasioni pagando un prezzo non stabilità instabilità ma insomma al fatto che anche doversi accordare troppo non avere una situazione politica chiara o affidare la responsabilità di scelte difficili per esempio a un governo tecnico che qualcosa anche di leggermente diverso dalla grande coalizione
Non è detto che poi produca delle riforme durature o così incisive magari le uniche sono state fatte sono quelle però che siamo in grado di essere così incisive come quelle raccolte che raccolgono consenso
Questo è insomma la la gamma degli argomenti non so se servizi spazi tengono insieme
Io devo grazie intanto per l'indirizzo
Vorrei aggiungere un passaggio che mi sembra importante perché se si ascolta in maniera un po'superficiale e quello che dice Gentiloni e si dice stabilità in un momento in cui c'è un governo guidato da un partito il cui segretario non fa nulla dell'individuo deve indicare l'attività di questo governo
Un centrodestra che spaccato in quattordici mila correnti un movimento Cinquestelle che a sua volta diviso nessuno sa quale sarà il candidato premier di nessun partito nessuno sa quale sarà il giorno dopo elezione la formula possibile per governare insomma in questa fase fare stabilità potrebbe sembrare un po'da pazzi invece in realtà secondo me parla di stabilità oggi
E giustissimo perché perché va capito quello che è successo negli ultimi dieci anni in Italia
Dal due mila undici a oggi dal novembre del due mila undici ha oggi al giorno in cui Mario Monti l'odiato Mario Monti
Ha girato come presidente del Consiglio l'Italia ha avuto tanti governi diversi uno all'altro tanti leader che si sono più o meno appassiti tanti partiti che sono più o meno morti e torri sorti
Ma avuto un'unica grande costante
Perché noi tendiamo a guardare il corpo del Paese come se fosse composto di tanti pezzi l'uno indipendente all'altro mai realtà il corpo dell'Italia in questi sette anni è stato chiaro una stabilità in cui la trasversalità non è più stata considerata una parola tabù messa con Sara quasi un valore del Paese perché si sono incontrati in maniera più o meno forzate magnati mano volontaria al due mila undici oggi il principale partito di centrodestra il principale partito di centrosinistra né tendiamo a dimenticarlo perché perché a differenza della Germania dove probabilmente ci sarà un'altra grande coalizione il venticinque settembre
In Italia non c'è nessun leader pare di nessun partito che rivendica quello che è accaduto in questi sei anni perché perché sia grandissima difficoltà a rivendicare una serie cose
Importanti che non ho portato consenso ma che hanno portato dei benefici in alcuni settori del Paese e nessuno ha il coraggio di farlo questo è molto bizzarro questo è secondo me e sarebbe invece importante che un qualche leader un qualche politico cominciasse a ragionare su quello che è successo io oggi sul foglio raccontano alcuni dati perché è vero che in presenza di un'occasione così incredibile come la grande coalizione in cui cioè i maggiori partiti dell'Italia si mettono insieme per provare a fare le cose di buonsenso sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa in più sulla disoccupazione giovanile sulla produttività sul debito pubblico su un sacco di cose che non sono state neanche lontanamente intaccate eppure rispetto al due mila undici cioè sei anni fa non sessanta anni fa sei anni fa lo spread ovvero il differenziale dei titoli di Stato italiani quei tedeschi e passavo la cinquecentosessanta punti a centosessanta
Poi ho fatto una se un picco Elenco che vi voglio i di voglio leggere
E questi sono numeri che sono stati certificati un mese fa dal Dipartimento di Economia e Statistica dalla Banca d'Italia
In questi sei anni sono aumentati in modo significativo le esportazioni i consumi delle famiglie gli investimenti fissi lordi il clima di fiducia delle imprese il clima di fiducia dei consumatori il valore delle esportazioni di beni dell'Italia e il tasso di occupati è ovvio che si poteva fare meglio senta si può fare meglio però in questi anni qua con insuccesso sono è stata fatta una riforma del lavoro molto impopolare ma che comunque l'abolizione dell'articolo diciotto l'Italia ha portato a tre ore di sciopero
Una cosa e basta anzi epocale che può piacere o no però porta a tre ore di sciopero un argomento di cui si parla Mara venti trent'anni quarant'anni
E se l'ha fatto nel due mila undici due mila dodici la riforma delle pensioni molto impopolare ma che ha portato dei benefici una sanità sono stati fatte però nessuno ha il coraggio di rivendicare questo secondo me un tratto importante anche per capire quello che accadrà nei prossimi mesi perché oggi diciamo la il quadro politico a proposito anche del titolo del nostro incontro e molto frammentato e Piccolo indicazione sappiate che qualunque persona si presenterà in televisione al nel durante lo se la campagna elettorale spacciandosi come candidato premier di sta dicendo una bugia ma come si fa a Poste vita
Perché non esiste un candidato premier in un contesto proporzionale in cui nessun partito alla forza di raggiungere il quaranta per cento naturalmente se un partito dovessero dire quanta novecento
La persona che si auto presenta come Candeo premier potrebbe avere delle possibilità per fare il pre ma questo non accadrà quindi in virtù anche di quello che è successo il quattro dicembre a prescindere polo che si pensa
Il contesto proporzionale in cui ci troviamo oggi farà sì che ciascuno di noi
Quando andrà a votare lezioni non voterà per colui che potrebbe essere il candidato premier ma voterà per coloro che andranno a rappresentare l'Italia in Parlamento e che quindi in una fase successiva
Daranno la fiducia a un capo del governo che verrà scelto come prevede la Costituzione dal capo dello Stato quindi i veri candidati premier paradossalmente credibili sono coloro che hanno pochi voti perché sono coloro che non sono non non mettono paura che quindi possono mettere insieme alcuni pezzi Paolo Gentiloni per esempio che una persona di cui in molti in questo momento hanno fiducia nel Paese
è una persona che quando si è candidato a Roma come candidato
Sindaco del centrosinistra è reato terzo e il secondo neanche sapere che si chiama David Sassoli nessuno lo può qualcuno conoscevano insomma
Lo stesso Tajani che è una delle persone di cui si parla in questo momento come un folto del buon senso del centrodestra che potrebbe mettere insieme dei pezzi moderati più o meno moderati del centrodestra
Qualcuno si ricorda che anni fa si candidò sempre a Roma contro Walter Veltroni come sindaco di Roma anche Luigi perse elezioni quindi non ha moltissimi voti però questo in questa fase passò dica è un valore per poter guidare il Paese
Un altro elemento di riflessione che vi offro
E legato a una serie di cose che sono successe in questi sei anni perché di invito davvero a immaginare questa legislatura che si sta concludendo come una maxi legislatura che mezzo da cinque anni maturata sette anni più o meno
Ci sono due o tre cose interessanti la prima riguarda Berlusconi
Se ci pensate nel due mila undici quando arrivo Mario Monti arrivo perché lo spread era cinquecentosessanta punti base c'erano le persone in piazzale Rusconi linea considerato da tutta molte persone un pericolo per la democrazia oggi
Pensateci un attimo Berlusconi pericolo tra democrazia democrazia
Futuro del Paese da una gran parte di coloro che lo hanno osteggiato nel centrosinistra nel due mila in tutte le ultime elezioni
Berlusconi li conservo come una formidabile risorsa del Paese utile a fermare le forze populiste antidemocratica questo è un po'sembra pupazzo oggi coma
Non è più un tabù immaginare in questo momento per un lettore un esponente del partito locali o meno è una meta diciamo così del del mondo e parte moka dico immaginare di poter fare una grande coalizione con Forza Italia dopo le prossime elezioni alto elemento significativo com'è cambiato in questi sei anni il centrosinistra
è cambiato il modo spaventoso se ci pensate nel due mila undici non soltanto vi era un una serie di ridere che raccoglievano le firme cacciare Berlusconi a Palazzo Chigi ma adesso i principali esponenti parti democratico
Sarebbero disposti secondo me il giorno dopo elezioni organizzare banchetti per spiegare alle persone perché bisogna portare di nuovo il partito di Berlusconi a Palazzo Chigi
è a sua volta però il centrodestra ci si può ridere oppure ci si può scherzare quanto volete ma il centrodestra ha subito una mutazione non soltanto né i voti perché in molti lo dimentichiamo ma e questo sarà un altro oggetto la campagna elettorale il vero bottino al quale il centrosinistra e anche il centrodestra andranno a fare un po'riferimenti andando un po'osservare con attenzione sono quegli otto milioni di elettori circa otto milioni di lettori
Che dal due mila otto al due mila tredici hanno abbandonato il centrodestra di Berlusconi quelli sono un bacino formidabile al quale io credo anche il Pd Renzi cercherà di parlare infatti non è un caso che Renzi ha cominciato a dire Ayo fatto milioni di posti di lavoro già sentito
Quindi questa è una altra caratteristica importante però oggettivamente immaginate voi sei anni fa se l'avesse detto a il Pd maggior partito del centrosinistra voterà sì alla riforma delle pensioni sia l'abolizione articolo diciotto farà delle riforme per cercare di favorire l'impresa certo farà delle riforme per provare ad abbassare un po'lira per intervenire sull'IRES toglierà limoso delle cose che un tempo sarebbe stato un tabù considerare il centrosinistra come il partito
Che prova non so se poi ci nessuna prova rappresenta la borghesia questa strada un'evoluzione parimente porterà anche a uno sfascio non lo so questo dovremo leale prosecuzione però c'è stata una mutazione genetica oggettiva quindi hanno ragione anche coloro che osteggiano Renzi quando dicono tu hai cambiato il DNA della sinistra è vero questo è successo oggettivamente ultimo ultimo elemento ma il centrodestra se ci pensate fino a qualche anno fa ha tutti avrebbero detto che le nazionale sarebbe stato uno naturale ovvio immaginare la lega Forza Italia andare insieme alle elezioni
Oggi invece questo forse accadrà vediamo con quale formula però non è più tanto naturale perché perché la grande coalizione avuto oltre all'effetto di Fanna di far crescere Monte Cinque Stelle ovviamente che nel due mila dodici
Rappresentava il cinque per cento del Paese adesso rappresenta almeno il venti per cento chiusa la parentesi magari su questo ritorneremo ma la la grande coalizione avuto l'aspetto di smussare un po'gli angoli sia a sinistra sia a destra in che senso
Nel senso che è una vita questo capita sinistra soprattutto capitava che tutto quello che veniva proposto a destra fosse considerato sbagliato a prescindere dagli argomenti lo propone Berlusconi sbagliato
C'era nella giustizia che va riformata è sbagliato dice Berlusconi metà da lavoro un funzionario che sbaglia no funziona benissimo che Berlusconi dice che bisogna cambiarlo
E così via la grande coalizione si è avuto un aspetto secondo me importante è stato quello di trasformare la parola trasversalità non più in un disvalore ma in un valore oggi l'accordo tra forze politiche
Non è più un dramma non è più soltanto essere parte di un sistema consuocera di un di un sistema in cui vive il consociativismo e anche altro
Può essere anche un tentativo a volte più o meno riuscito di mettersi insieme per pensate le cose giuste per il Paese questa una caratteristica che credo tornerà necessari anche dopo le prossime elezioni perché l'unica maggioranza possibile che a mio avviso Parnassus di nuovo quella di un centrodestra centrosinistra ultima cosa sulla stabilità
Gentiloni quando dice che oggi c'è stabilità lo dice appunto in servono amico perché effettivamente il rischio Paese in questo momento l'Italia è basso oggettivamente basso consumo problema è basso sugli investitori oggi si dicono dell'Italia
Ma anche dal punto di vista politico che ci pensate una non contraddizione perché trovate immaginari prima dei grandi coalizioni
Di Mila otto due mila undici un Governo di centro di quel governo di centro destra in cui si litigava ogni giorno su qualsiasi cosa in cui si combatte una battaglia a colpi di gossip era più o meno stabile di questa grande coalizione forse meno stabile Duemila sei due mila otto la coalizione di Prodi che andava Turigliatto Mastella passando per pilotare Prodi
Ma io ma Madre Teresa di Calcutta Jovanotti chiunque altro era più stabile o meno stabile di questo mostro politico che la grande coalizione era oggettivamente meno stabile quindi latte ovviamente
La stabilità del paese in questo momento e legata anche al fatto che c'è
Una possibilità di concentrarsi su alcuni temi sui quali ci può essere condivisione e quella l'appello che faccio sul foglio più o meno ogni giorno a ogni ora del giorno dalla mattina fino a sera e quello di invitare i maggiori partiti che in questo momento rappresenta centrodestra centrosinistra a non fare quello che hanno fatto in questi anni purtroppo cioè per affrontare i partiti antisistema ci sono due modi si possono o sfidare o inseguire in molti purtroppo la ne insidiano inseguiti parti del sistema anche per questo oggi MoVimento cinque Stelle non si trova a rappresentare un pezzo piccolo del Paese come cavia presenti a Milano dove nessuno ha mai rincorso i populisti
Ma si trova invece a rappresentare un pezzo più grande del Paese queste credo che siano gli elementi per orientarsi un po'nei prossimi mesi
Dopo l'euro volevo interloquire anch'io uscendo uscendo un po'dalla dalla dalla dal fitto ruolo va Famila dall'allora
Ma una domanda facile per le prossime elezioni come finiscono
Allora no io condivido in parte il il tuo ragionamento ma c'è un dettaglio che che che stona cioè che la grande coalizione non è affatto grande
Se prendiamo i due sondaggi di quelli usciti in queste ultime ore quello di Ilvo Diamanti di ieri su Repubblica quello di Nando Pagnoncelli oggi sul Corriere
Se tu metti insieme il PD e Forza Italia nel caso di Diamanti il Pd a circa il ventisei per cento e forse paga il tredici
Quindi insieme fanno il trentanove per cento sarebbero addirittura sotto la soglia del quaranta secondo la quale ipoteticamente se facessero un'ipotetica coalizione anche di fronte all'elettorato le urne non arriverebbero al quaranta quello di Pagnoncelli un po'più ottimista al Pd al ventisei cinque
E Forza Italia il quindici SI
Questo è un punto che ci distingue effettivamente da dalla grande coalizione come la immaginiamo Chamot quella la tedesca quella quella che che forse potrebbe nascere dopo le elezioni del G otto settembre anzi essere confermata dove dopo le elezioni ventiquattro settembre in Germania anche se anche li sappiamo che non è affatto scontato che che venga confermata una grande coalizione potrebbe invece nascere una coalizione di governo più o meno omogenea sempre e comunque fondata sul sul sul consenso nella CDU e di Angela Merkel
Perché questa storia che parte nel due mila undici perché nessuno rivendica questi risultati perché intanto c'è stata la grande ipocrisia dell'anno due mila undici due mila dodici i cui ci sono delle pagine del libro di Alessandra molto molto interessanti
Ad esempio sulla figura del ministro Elsa Fornero
La riforma delle pensioni è una riforma dolorosa una sera una domenica sera Mario Monti si presenta in televisione nessuno o quasi lo conosceva ancora la Presidente del Consiglio a due settimane
E fanno il decreto salva Italia in una sera in una botta sola fanno la riforma delle pensioni rimettono la tassa sulla casa
Annunciano altre cose abbastanza sgradite trasversalmente con gli elettorati che vengono delusi trasversalmente in quel caso piuttosto che essere gratificati trasversalmente
E i partiti di fatto in quell'anno si atteggia hanno a dire va bene abbiamo chiamato i tecnici con la gliel'abbiamo chiamato l'idraulico che mette le mani nell'acqua sporca
Poi tornate a casa mi raccomando lasciate tutto in ordine rilasciamo le chiavi di casa fatte fate i lavori polio quando torneremo troveremo tutto in ordine
E non si assumono quindi la responsabilità di quello che sta succedendo
Neanche neanche sul piano del potere punto Alessandra sardonico racconta come il presidente dell'Inps Mastrapasqua personaggio molto potente che accumula
Una quantità di poltrone indefinita a un certo punto comincia a dare alle agenzie i numeri degli esodati
In una battaglia di potere il numero degli esodati cresce sempre di più non tanto per la questione in sé che ha una sua direi carnalità cioè ci sono persone in carne e ossa che sono dentro quella vicenda ma perché Luís vuole fare la guerra al ministro Fornero e a un certo punto ci sarà addirittura un incontro a tre Fornero Mastrapasqua è il suo protettore Gianni Letta
In cui Gianni Letta alla fine paterna mente appoggiando una mano sulla mano di Elsa Fornero tigrato Nino per noi è importante e quindi
I partiti o anche il ve i neri capipartito e regioni e tra l'altro personaggio se mai candidato alle elezioni non l'ha mai concorso però
Conta molto molto più di tanti personaggi fanno tutte le sere in televisione a dire rappresentano forza Italia
Non si assumono la responsabilità di quelle riforme anzi fanno tutti e due sia Berlusconi e Bersani fanno la campagna elettorale del due mila e tredici dicendo che loro cambieranno le riforme del governo Monti Berlusconi fa la campagna elettorale dicendo che toglierà subito la tassa sulla casa
E Bersani farà campagna elettorale dicendo rivedremo la riforma delle pensioni e la riforma del mercato del lavoro non la facciamo sicuramente come la voleva fare Monti
Bene gli elettori
In questa confusione vedono però una cosa che i partiti non hanno fatto quello che avevano promesso di fare cioè la riforma elettorale e la riforma del finanziamento pubblico
Ed è uno dei motivi per cui nel due mila tredici è andato in incubazione il fenomeno Movimento cinque Stelle il fenomeno a Beppe Grillo perché poi in quel momento il momento cinquestelle di fatto non esiste esiste il Vaffa di Beppe Grillo
E la grave e la campagna elettorale in cui lui fa un grande giro sta in tutte le piazze appare come un pupazzo di neve sotto una tormenta tutti
Non vanno mai in televisione e quindici stanno Sempre con un effetto mediatico di rimbalzo potentissimo
In questa legislatura la grande coalizione c'è stata strisciante fin dall'inizio perché fino al all'inizio Berlusconi è entrato poi c'è stata la sentenza della Cassazione e Berlusconi ha subito cercato di far cadere il governo Letta come rappresaglia
Non c'è riuscito ci fu una seduta spettacolare al Senato in cui era partita sulla far cadere Letta definito dicendogli conferma la fiducia ma nel mentre nato le Necci di di Angelino Alfano
Il governo Renzi sappiamo che è stato preceduto dal dal famoso patto del Nazareno che però poi si è rotto su due questioni centrali della legislatura una lezione del Presidente della Repubblica e la seconda la questione della riforma costituzionale
Perché alla fine della Fiera Berlusconi è stato
Decisivo per far vincere il no non tanto in termini numeri al referendum de e comunque voto anche contro la riforma
In nei passaggi successivi in Parlamento e non tanto sul piano numerico quanto sul piano politico ha ha parlato un pezzo di paese
Chi voleva quella riforma tant'è vero che anche nel due mila sei di fatto il centrodestra aveva proposta anzi forse in modo addirittura più hard
Ma ha comunicato che c'era un problema politico che prima di del contenuto della riforma veniva il tema di evitare che Renzi diventasse e Gelli un personaggio egemone della politica italiana
Quindi tutto quello che adesso succede in questi mesi e succederà nelle prossime settimane al di là di questi risultati che e giustamente qualcuno dovrebbe rivendicare perché al termine di una legislatura così uno dovrebbe andare in campagna elettorale e dire io ho fatto questo
Bene o male votate mi oppure criticate mi ma questo è il mio bilancio questo bilancio sarà molto complicato farlo
Il governo Gentiloni paradossalmente prima ci chiedevamo come sarà la fine era l'ultima conferenza stampa di fine anno il Presidente del Consiglio
Con alcuni di questi risultati per molto meno Presidenti del Consiglio predecessore Gentiloni si sarebbero messi su una mongolfiera con uno striscione avrebbero messo non so il numero in meno degli sbarchi numero in più degli occupati invece tutto fa pensare Gentiloni dirà che che c'è ancora molto da fare come sta già dicendo
E e e gli altri saranno molto in difficoltà a a rivendicare dei risultati e qui questo un problema politico deve e chiudo perché
In fondo questi numeri
Che che che che ci diciamo sono i numeri del di quell'aria di governo che governava l'Italia prima della della Seconda Repubblica prima del novantadue novantatré
I numeri del che aveva il pentapartito
La DC aveva tra il trenta e il trentacinque primaria molto di più
Il Partito socialista che in teoria era un partito di sinistra quindi in un bipolarismo classico sarebbe stato d'altra parte esattamente come Forza Italia in teoria sarebbe dall'altra parte aveva grosso modo le perciò in le percentuali di Forza Italia
Abbiamo anche il nuovo partito socialdemocratico cioè il Nuovo centrodestra nel partito di Alfano che ha più poltrone che voti esattamente come all'epoca ce li avevano Tanassi Longo Nicolazzi
Però quest'aria di governo in realtà e abbiamo un partito il Movimento cinque Stelle
Che aspira a governare ma in realtà non alleandosi con nessuno
E destinato a restare congelato l'opposizione e anche questo ricorda qualcosa
Io l'ho detto e lo faccio come funzione non voglio dire che di Major come adesso persino po'Dimaio si incasinato pensa che se io ho il pc era Almirante lasciamo stare
Non parliamo undici storia di geografia con con Di Maio non è questo il punto ma come funzione
Torniamo a quella situazione Ellis solo che l'aria di governo si è assottigliata e più piccola
Di quello che era della Prima Repubblica
Essendo una il doping di un sistema elettorale che in qualche modo da un premio o con un doppio turno con un premio di coalizione o con qualche diavoleria si ferma ampiamente sotto il cinquanta anche se ci metti dentro
Forza Italia e quindi ha bisogno di un supporto che a quel punto però arrivare a qualche forza chi di governo non è o che non aspira a esserlo
Ha una forza populista una forza una forza come la lega
Una forza come il momento Cinquestelle e quindi probabilmente anche dentro questi partiti si arrivi a una dialettica interna
Salvini non è Maroni e non è Zaia forse nel momento Cinquestelle ci sarà qualcuno dirà la bestemmia perché dobbiamo sempre stare congelati e non proviamo a entrare in gioco per fortuna Emanuele Macaluso che saluto entrato prima che subito dopo subito dopo gli ho fatto un paragone azzardato tra con la prima Repubblica tetti insomma avrebbe reagito sicuramente ecco però e questo fatto e l'aria di governo si sia assottigliata e che comunque nessuno si assuma la responsabilità di dichiararsi aria di governo
Dice che nonostante di risultati buoni Obama insomma non trascurabili in economia e in altri campi
L'Italia di questi cinque sei anni ci propone ci rilancia un problema democratico perché un Paese che ha comunque
Un pezzo di elettorato importante che o non è spendibile per il governo o non intende andarci o si manifesta irresponsabile ha un problema se c'era una cosa buona del bipolarismo oltre a essere
Un sistema in cui le scelte erano più o meno chiare scontando un'instabilità
Dovuta anche a un certo brio collage di stile di leggi elettorali che c'è stato in quel periodo c'era di buono che a un certo punto le forze anche le più irresponsabili si dovranno scontrare col problema di governo cioè dovevano dire
Anche il signor Turigliatto che poi ha preso un'altra strada c'è stato un momento nella vita i nasoni l'ha dovuto fare quello che non si sarebbe mai aspettato di dover fare
Cioè dire ma io solo qui per testimoniare al cento per cento quello che si sono o faccio un compromesso
Che è una parola che in politica importante
Perché sto governando il Paese
Ecco un sistema irresponsabile e invece quel sistema in cui chi governa non si assume la responsabilità delle sue scelte
E chi sta all'opposizione non deve mai essere messo alla prova per vedere se è quello che propone si può fare
è dato non verrà mai messo alla prova continua che diaria sempre più uno mentre una cosa virtuosa dei vent'anni precedenti è stata che più o meno tutti a turno a destra sinistra siano trovati almeno qualche ora della loro vita a dover di decidere se andare avanti con la purezza assoluta o dover fare un compromesso hanno scelto quasi sempre di andare avanti per la loro strada quindi governi sono caduti legislature sono sono finite
è andato tutto male insomma ma il fatto che ci siamo dovuti porre questa domanda in prospettiva era un problema una prospettiva di sviluppo per questo Paese credo
Mentre in un sistema in cui non ci deve non ti dei mai porre questo problema è continua a essere un sistema politicamente e democraticamente immaturo
Posso
Vorrei aggiungere una cosa riprendendo un po'sia quello che diceva Claudio Cerasa quali sono parzialmente d'accordo non non tanto sull'analisi quanto sulla qualità degli affetti
E anche quello che diceva Marco Damilano cioè che se andiamo a guardare a comporre il rebus
Delle elezioni mi sembra di ricavare degli elementi un po'paradossali e cioè il fatto che si tratta di elezioni dove i leader non ci sono nel senso non ci sono i candidati premier perché questo lo ha detto molto chiaramente Claudio prima
è nessuno si può proporre come candidato premier visto che non c'è un sistema di quel tipo quindi non ci sono però questo non è un elemento da poco è un elemento che poi entra anche nella campagna elettorale
E nel fatto che moltiplica come dire delle relazioni all'interno dei all'interno dei vari partiti per i vari schieramenti per cui ci troviamo per esempio
Non lo so Dimaio viene proposto come candidato premier forse adesso poi sarà certificato dalle votazioni Cosima
In che rapporto sta con il movimento e chi sono gli altri attori che muovono le pedine poi c'è Gentiloni correlati degli uccelli
Certificato cadono nerbo fantastico e no che ci arriviamo scontato che la democrazia diretta nell'intesa non è stato un violino al Casone virgola sei per sulla tutto il suo tour ratificare chiuso non è una cosa perché non non si sa quali sono gli altri candidati ancora quindi non non era non era usato a caso però e questo è un elemento però e così pure dal tipi di di dialettiche nel senso di avere varie figure a disposizioni e varie figure che hanno delle dinamiche tra loro perché abbiamo passato
I giornali e continueremo a passare immagino del tempo ad analizzare i rapporti tra il segretario del Pd il presidente del Consiglio attuale e i suoi ministri chi eventualmente può essere la persona che poi andrà lì ma in tutto in una frammentazione anche delle leadership poi e questo vale anche per la figura di Berlusconi il anche lì si cerca un candidato premier ma si parla più che altro di una figura di figure che possono o essere rappresentative di Forza Italia
Visto che Berlusconi non potrebbe candidarsi ma non serve l'abbiamo detto prima che si cambi di quindi altra meccanismo di confusione oppure invece rappresentativi come potrebbe essere Tajani in una certa logica che che è stata evidenziata di elemento rassicurante di ricucitura con nel Partito popolare europeo e una cosa di questo tipo oppure invece una figura che dia conto gli equilibri all'interno di un'alleanza e quindi può un Maroni di un Saia Maroni quindi che magari liberano la casella della Lombardia però ecco non sono elezioni nelle quali si fronteggiano dei leader io immagino nelle nostre trasmissioni nei nostri tolto faccia a faccia tra figure varie
Perché non c'è c'è una dimensione forse più da da tribuna politica no se vogliamo immaginare però c'è qualcosa di di paradossale perché questo non avviene in un sistema negli in una politica in cui i leader non hanno non hanno peso perché le leadership continuano a contare anche mediaticamente quindi già c'è questo primo paradosso secondo me il secondo paradosso riguarda proprio i programmi in realtà saranno elezioni in cui la parte programmatica sarà ugualmente
Farraginosa perché c'è un program problema di prendere le distanze da quello che è stato questo non è un elemento di dettaglio questa è l'unica osservazione diciamo che di cui mi trovo delle differenze rispetto all'analisi che faceva Claudio Cerasa
è non è che ci sono dei dati fatti bene allora si tratta di che che vanno bene in alcuni casi delle riforme che sono riuscite e si tratta solo di riconoscerlo perché si sono generate così no
Qui ci sono delle mi alcune riforme quella più importante una delle più importanti il Jobs Act con tutte le sue cose di risolutezza addirittura una riforma che Renzi aveva ammesso
In coda al suo programma di governo nel discorso in cui alla Camera presentò il il semestre italiano il Pd il suo primo semestre di governo li aveva messi in coda tutto quanto e poi nell'estate del due mila quattordici
Ci fu l'elicottero in questo caso era veramente un elicottero non erano quei della troika era l'elicottero di Mario Draghi a Perugia che arrivò a dire no già avvisati bisogna farlo subito e fu fatto per primo e giocosa
E comunque questa è la mia opinione è una cosa positiva salvo attuarne anche altre parti che non non mi sono state attuate con una grande confusione che interrogherà ebbe molto la sinistra
In realtà
Ma insomma quindi i programmi sono in realtà sono delle cose che si sono fatte un po'con il cacciavite un po'di nascosto un po'dissimulando le mentre se ne invece sbandiera Avano altre se ne raccontavano altre
Comunque è molto molto insufficienti rispetto a quello che si poteva fare
E soprattutto la grande coalizione vorrebbe dire come in Germania per esempio che si fa un programma cioè che qualcosa che effettivamente viene sbandierato invece quello che è cambiato quello sì
è caduta diciamo il il discrimine del nemico nemico quello che non si può pronunciare non si deve incontrare Berlusconi o non si deve vedere Verdini
Questo che però è stato in realtà un leit motiv perché Berlusconi è stato sostituito da Verdini nella impronunciabili tale nel fatto che non si potesse incontrare anche con delle ragioni peraltro con delle impresentabili ITA però è venuto meno questo perché magari intanto si è diffuso un po'più di anti-Renzi Isma'perché ef sono finite tante cose anche e anche perché Berlusconi non c'era più cioè era uscito di scena in nel due mila undici è uscito di scena in un certo modo con un patto un patto che che bisognerebbe anche ricordare no cioè non è due mila undici è stato tante cose è stato anche una cosa concordata fra tutti non è non è stato il golpe di di Napolitano ecco allora tutte queste cose fanno sì che come in una
Come dire come se noi volessimo saltare dei passaggi oggi e però questi paradossi come l'imputato i leader e dei programmi che come dire si può fare lo sconto anche dal fatto di avere una dimensione programmatica perché tanto saranno tutti i giochi del dopo saranno giochi non del di adesso della campagna elettorale
La campagna elettorale si farà con alcune falsificazioni magari mettendo a punto dei volti sbandierando delle cose
Rimandando tutta la palla ad dopo a misurare la la forza delle singole forze politiche e a quel punto a valutare la praticabilità di di cose volta per volta che dovranno trovare delle alleanze
Ma io delle alleanze magari la maggioranza deve essere una però dei giochi parlamentari volta per volta ecco se io non chiamerei questo grande coalizione la grande coalizione dovrebbe aderire diciamo così delle ambizioni più ampie anche in una condizione in cui fosse dettata dall'emergenza come è stata nel due mila undici e poi nel negli anni al seguire dico questo anche perché tutto tra l'altro anche tutto il il tema del centrodestra degli spazzini e anche la figura stessa di Berlusconi
Mi sorprende il modo in cui è stata riportata in auge perché vero sono accadute tante cose però non è che anche Berlusconi è sulla scena in un modo diretto cioè non è che Berlusconi sta riproponendo alcuni elementi ancora una volta programmatici anche questo ci tengo a dirlo è una risultante di debolezza e soprattutto di un grande vuoto
Un vuoto del quale soffre l'elettorato
Di centrodestra che nessuno è riuscito in realtà riprendersi una parte sicuramente la presumo il mento Cinquestelle
Il PD è riuscito in realtà intercettarlo pochissimo perfino nelle elezioni in cui ha preso alle europee il primo test elettorale di Matteo Renzi quando ha preso il quaranta per cento in realtà non c'erano tanti voti del centrodestra
Ecco quindi per ribadire paradossi frammentazione il rebus si compone
Di questi elementi che soprattutto però dire di una cosa del fatto che i giochi cominciano dunque che forse la domanda su come andranno a finire le elezioni sarà intanto nasce riusciranno a nascere qualcosa dopo poi dopo cioè se si riuscirà a fare un governo perché i numeri magari dicono anche questo poi se si riuscirà a fare magari parte magari si potranno verificare lì delle logiche da
Da grande coalizione però ecco se
Tutto in
In un negare in un clima di negazione alla fine di di forse anche di dissimulazione
Mi faccio una domanda mi dà una risposta Cerasa lei che ne pensa di della Regione per qui in Italia non c'è Macron
Grazie della domanda allora io intanto aggiungerei un pub un passaggio alla tra ha come dice Alessandra su due cose da una parte se se nasce un governo perché qua siamo anche se chiamati per cercare di dare delle risposte anche fare delle previsioni
E poi anche sul fatto che l'affermazione la moderazione la percezione no di Berlusconi dipenda
Da altre cose poi arrivo alla domanda su Macron
Prima questione il governo ci scommetto qualsiasi cosa nascerà in un modo in un altro nascerà perché per una ragione non di politica ma per alcuna ragione di quattrini
La prossima campagna elettorale sarà la più cara della storia della Repubblica perché piccole questioni tecniche coreggente sbaglio
Ci sono le preferenze le preferenze al Senato significa che per poter ottenere voti bisogna girare moltissimo Egea moltissimo significa spendere molti soldi seconda questione i collegi
Sono molto grandi molto molto molto molto grandi questo significa che non solo bisogna girare molto bisogna girare anche in moltissimi posti e questo porterà a un esborso tale di ciascun senatore in particolare ma anche i deputati che in un modo in un altro
Un nuovo un si troverà una via per far nascere un governo il giorno dopo le elezioni seconda questione la butto giù come provocazione ma penso che sia importante capirlo
è vero che ha il fatto che Berlusconi oggi oggi dopo che il più di vent'anni abbia circa il dieci quindici per cento e dovuto anche al fatto che ci sono una serie di debolezza paese che gli permettono di avere una ancora un pacchetto di voti del genere però però però pensiamo a vent'anni fa alle cose che diceva Berlusconi e guardando in maniera il più possibile neutrale
I contenuti i temi oggi lo dico secondo me anche alla luce di alcuni fatti il berlusconismo ha vinto su un sacco di fronti lecito due distanti provocatori ma importanti la prima Maria De Filippi
A Sanremo in prima serata
Che significa significa che non è più un tabù portare un prodotto della cattivissima media sette a rappresentare la più importante serata per il servizio pubblico questa è una piccola rivoluzione culturale sulla quale inviterei a riflettere su quali è stato un consenso trasversale ascolti incredibili nessuna polemica tutti contenti
Seconda questione più tecnica Polito logicamente le sante
Antonio Tajani Presidente del Parlamento europeo
Cioè in questo momento il denigrato Parlamento europeo le istituzioni complicatissimo d'Europa solo io ma i parlamentari sono rappresentati da Forza Italia cioè il partito che fino a qualche anno fa
Veniva considerato alle cancellerie europee come un partito che metteva a rischio la democrazia italiana sono due cose distanti l'uno dall'altro che fanno capire che qualcosa è cambiato anche nel centrodestra
Poi altra questione secolo importante sulla mia domanda Suma Kron
Perché in Italia non c'è un magro non c'è perché c'è un sistema elettorale che non lo permette
In primo luogo e perché
E questo sistema elettorale quel sistema istituzionale permette a nasceva di micron cioè dei piccoli Macron che si devono mettere in alleanza tra di loro per riuscire a ottenere la maggioranza del Paese oggi noi siamo di fronte a una grandissima ipocrisia
Che a volte non si può dire ma prova dello stesso ci sono quattro forze in campo principalmente adesso cioè il partito democratico Forza Italia la lega e momento Cinquestelle
Queste quattro forze in realtà hanno ognuna di queste forza una vicinanza con un altro partito che non si può mettere perché la vicinanza del Partito Democratico Forza Italia e infinitamente minore rispetto alla densità la distanza che c'è ora vicinanza che c'entra PD e Cinquestelle e PD e lega allo stesso modo la distanza che centra il Movimento cinque Stelle e la lega
Pochissima e scarsissime quasi non è percettibile
Su una gran quantità di temi non esiste questa differenza quindi in realtà noi stiamo vedendo una campagna elettorale nella quale c'è uno schema simile a quello che abbiamo visto nel secondo turno francese cioè una parte politica che gravida nel centrodestra Forza Italia e Partito democratico che si muove per poter andare a creare un governo di grande coalizione
è un'altra parte che invece viene spinta per provare cosa che siccome non accadrà mai però per provare a far nascere un Governo antisistema che non è una cosa che non si è mai vista si è vista in Grecia qualche anno fa quando Tsipras ha vinto le sue prime elezioni che è una forza antisistema che ha scardinato il sistema della Grecia e riuscito a fare un governo sì però cioè partito leader di un partito di sinistra all'epoca molto di sinistra adesso siamo più ed è rientrato dagli schiavi fece un governo con un partito di estrema destra
E fece nascere uno stranissimo governo che non durò molto però nacque e quindi una cosa del genere secondo me se il Movimento cinque Stelle
Dovesse risultare la prima lista il primo partito un tentativo di fare qualcosa con la lega ci sarà secondo me non ci sarà però questo è è importante quindi lo schema secondo me e un po'queste quindi non stupide mise in campagna elettorale alcune cose che dice la lega sono simili a quelli del cinque stelle e alcune cose che dice il PD sono simili a quelli che Forza Italia non è un inciucio eh
La dinamica del mondo che va verso questa direzione inevitabile si sono smussato gli angoli sia per le forze antisistema
Sia per quelle più di sistema purtroppo non possiamo avere un matrona anche perché il meraviglioso a mio avviso sistema elettorale francese permette agli elettori di scegliere il loro le alleanze era fare sono lettori in Francia che decidono qua in che modo centrodestra centrosinistra devono converge per eleggerlo presidente noi invece lo dobbiamo dobbiamo affidarci al parlamento quindi a una ulteriore mediazione
Altra cosa secondo me abbastanza importante che un'immagine con Rizzo ad oggi il mio articolo ci ha fatto su questi temi ma è utile per capire un po'oggi gli anni che abbiamo avuto forse gli anni che avremo immagino che molti di voi seguiranno la Formula uno
In Formula uno a volte capita che quando c'è un grave incidente
Entra in pista la safety car ad esitare una vettura convenzionale che si mette di fronte a tutte le ha ha ma che molto più veloci
E ferma
Per anzi rallenta il percorso delle macchine per alcuni giri fino a che la Pistone ripulita in quel in quel momento durante quei giri piloti
Riescono a capire meglio quali sono stati degli errori commessi leggi precedenti cosa si può fare per migliorare la macchina Como si dorme box e quindi è un momento in cui si ragiona si riflette si ripulisce la pista secondo me in questo momento la safety car continuerà a esserci anche nella prossima legislatura perché la pista non è stata ancora ripulita perché le molte cose positive che ha ho descritte che abbiamo descritto fatti in questi anni
Non sono state sufficienti per tornare alla normalità la normalità è uno scontro tra forze credo di centrodestra e centrosinistra perché una forza antisistema eh
Oggettivamente una forza che non rientri non rientra nella nella normalità di un Paese un Paese che ha tutti gli anticorpi al suo posto a due grandi partiti che si confrontano ultima questione che si lega anche a un tema che sia affrontato lo scorso anno qui e che adesso in qualche modo forse bastionata o in un secondo
C'è stato un tentativo di e risolvere la grande contraddizione della grande coalizione che nel referendum costituzionale
Ed avendo costituzionale al di là di quello che è inutile lo pensare collegato con la legge elettorale che prevedeva la possibilità di avere un doppio turno che poi poteva permettere di avere una maggioranza certa come diceva Renzi la sera se selezioni
Permetteva di ante di fare andare il Paese verso una direzione quella direzione era scegliere se combatte il tipo l'arrivismo o il quale voyeurismo che c'è oggi in Italia oppure se in qualche modo assecondarlo per varie ragioni molte dei quali forse prescindo persino questo ragionamento si è scelta una strada diverso e quindi oggi noi ci troviamo in un contesto in cui il quale riposa Rismondo o il tripolare Isma'esiste e non si fa nulla per combatterlo anche nell'ambito di questa legge elettorale che non si farà si andrà a votare con le cose che ci sono oggi nessuno sceglierà di di cambiarla perché non è possibile però nella prossima legislatura
Bisognerà fare una scelta bisognerà capire verso quale direzione far andare l'Italia cioè se certificare il fatto che sia giusto mantenere gli equilibri Italia uguali a quelli che sono oggi quindi creare ancora la possibilità di fare in futuro le grandi coalizioni oppure se fare una scelta simile a quella che tanti anni fa fece la Francia e scegliere invece di a vere in maniera forzosa
Brusca un bipolarismo coatto lo chiamerei cioè scegliere di poter scegliere tra due persone a un certo punto è
E quindi in quel modo credo osserva anche un tentativo di responsabilizzare la la politica invece oggi con un sistema che induce a disperdere un po'il voto verso molti partiti credo che questo alimenti in in prospettiva un sistema come scrive come scelti con Alessandra un sistema un po'irresponsabile questo è un po'delle questioni di casa mia signora altre cose
A ultima cosa
Portogallo il Portogallo è un caso interessante perché perché il Portogallo che oggi governato unico paese in Europa ad essere governato da una amplissima Colizzi cognizione di partiti di sinistra produco tutti quanti quelli che erano sullo scacchiere la politica
Il Portogallo prima delle ultime elezioni che mi sembra sono state nel due mila dodici se non ricordo male
Uscì uscendo da un peso molto complicato in cui intervenne la trova che in cui vennero fatte le cose molto più pesanti di quelle risse in Italia a un certo punto la campagna elettorale
Il maggior partito di centrodestra e il maggior partito di centrosinistra si mistero in campagna elettorale d'accordo
Nello stipulare preaccordo su tre quattro cose importanti che sarebbero state fatte nel governo successivo nella legislatura successiva a prescindere da chi avrebbe vinto
Oggi ne abbiamo un caso studiato in tutto contro OPA di un governo di centrosinistra che funziona molto bene che fa delle cose molto importante che fa andare meglio il Paese ma lo fa anche in virtù di quell'accordo perché cento resta certo sinistra
Hanno dimostrato una responsabile al durante le elezioni egli si sono messi d'accordo prima su alcune cose che saranno state fatte dopo e questo ha creato anche una grande credibilità del Paese in tutti quanti mercati io penso che se fossimo un Paese non irresponsabile
In questa campagna elettorale nello senesi
Si dovrà parlare un po'meno di vitalizi si deve parlare un pochettino di più delle quattro montante quattro cose che vanno fatte nella prossima legislatura a prescindere chi vincerà le elezioni se queste quattro cose fossero messe di e fossero cose di buonsenso secondo me sarebbe anche un modo intelligente che sfidare i populisti perché se non si approvano quelle quattro cinque tre quattro cose da fare significa che forse non si ha davvero a cuore quelle cose che servono al Paese per andare avanti
Io adesso con una domanda voi allontanato vadano comparativa che io l'ho risposto neanche quella di prima che vi è una è una lo Allevi il risolvibile no vorrei farvi a tutti e due poi una domanda su un su un tema che che che chiesto OCSE chi chi vi sta a cuore a tutti e due quindi quindi mi interessa però volevo aggiungere una cosa la la la storia la storia italiana della della della prima fase della Repubblica
è stata quella di si diceva all'epoca allargare le basi della democrazia rendere più solida all'area della democrazia della rappresentanza
Perché c'era una una come c'era una questione c'era la questione Yalta la questione guerra fredda
La questione del Partito comunista più grande d'Occidente
E c'era anche una questione di di forza e che magari non si candidava non le elezioni ma avevano interesse a chi l'Italia non non non cambiasse schieramento queste forze non giocava nel gioco democratico quindi la preoccupazione di tutte quelle classi dirigenti
Sia quelle che stavano al governo che quelle che stavano all'opposizione di quelle che guidavano il Partito Comunista appunto qui c'è Emanuele Macaluso potrebbe raccontarlo
Erano era la comune preoccupazione di
Difendere le istituzioni della Repubblica e far sì che l'elettorato pezzi di società importanti non azionasse ero una forza centrifuga cioè non si allontanassero da quelle istituzioni ma anzi intervenissero di volta in volta per difenderle per
Per essere incluse per sentirsi parte comune di una vicenda nazionale
La storia della Seconda Repubblica se poi la l'andiamo a vedere anche nel suo fallimento è stato il tentativo di fare il passaggio successivo
Di includere nell'aria di governo un po'tutte le forze politiche come dicevo prima cioè di metterle tutte alla prova di governo quindi non soltanto dentro l'area della rappresentanza democratica
Ma anche dentro l'area di governo e per questo si può dire oggi
Che il berlusconismo più che ha vinto è normalizzato perché anche Berlusconi è cambiato in questi vent'anni Berlusconi
Se c'era adesso che adesso punto nomina Tajani Presidente del Parlamento europeo e così via aveva espulso con l'esultanza di Bossi che disse una bella Ure nata le sole
Il ministro degli Esteri Renato Ruggiero che aveva avuto la colpa di essere uno euro prevista
E Ruggiero si dimise il sei o sette gennaio del due mila e due insomma in parole povere una settimana dopo che l'Euro era entrato in vigore
Era il periodo in cui Berlusconi si rifiutava di mandare non so se ve lo ricordate le calcolatrici a casa per fare il conto lira euro e continuava a dire in televisione ma io preferisco usare le vecchie lire
Mettendosi proprio in campo come colui che si c'era lei Euromare Luís da governante di fatto non lo riconosceva come non lo riconosceva un pezzo del suo elettorato quindi si può dire che poi nel gioco democratico tutti vincono se tutti smettono di essere un'anomalia
Sia gli avversari di considerarli tali perché per creare il muro e per poter mettere al riparo del muro
In disparte le proprie contraddizioni retrovia mancanza di progettualità
Perché c'è il comunismo quindi dobbiamo fare pentapartito
E c'è Berlusconi dobbiamo fare l'Unione ma anche c'è la sinistra quindi io scendo in campo metto insieme Fini e Bossi anche se uno vuole separare l'Italia l'altro si chiama Alleanza Nazionale
Quando c'è il muro le contraddizioni si tengono insieme
Però la cosa interessante che poi in queste contraddizioni tutti sono stati sfidati a a governare
Allora il punto di andare a una campagna elettorale in cui c'è qualcuno ci ha avuto programmare a di governo e dice gli altri sono l'antipolitica
Ecco dov'è un modo per fortificare esattamente quello che si vuole combattere perché
Il populismo
Non si combatte su sicuramente lo si combatte in seguendo uno ma non lo si combatte neanche creando il cordone sanitario e toccano il cordone sanitario attorno
Si combatte con l'arma della democrazia perché altrimenti si crea anche in virtù di tutte queste allegre vescovo allegre mancanze di regoli leadership fantasmi e così via
Si crea una distorsione democratica che poi ha un peso perché convince una parte dell'elettorato che conta più chi non ha un voto rispetto a chi ne ha tanti mente in democrazia chi ha tanti voti
Conta e conta il consenso anche quando si quando la democrazia è quel sistema in cui probabilmente vincente chi ha consenso anche se non la pensa come te
E questo è un punto fondamentale e qui arrivo la domanda perché
O il tema che vi volevo proporre perché vorrei chiedervi in questo rebus delle elezioni posto che noi parleremo di Renzi di Di Maio
Di Salvini di Berlusconi e di chi andrà in televisione a chiedere il voto
Mi chiedo se ci sono dei poteri importanti di questo Paese che giocheranno un ruolo e allora li cito tre
Uno il ruolo diciamo di soldi chiamiamolo così
E quindi tutto quello che la materia economica e tutto quello che ruota attorno la parola che peraltro è la l'ultima parola del dell'articolo di Claudio di di stamattina cioè Draghi Mario Draghi
Che è un convitato di pietra di queste elezioni anche se non si candiderà hanno minato adesso anche Alessandra
Perché in scadenza di mandato e perché la Banca centrale europea ha fatto più politica in questi anni di molti governi nazionali
E quindi è un punto importante e comunque quanto peserà nella campagna elettorale quel mondo che diciamo Mario Draghi rappresenta un secondo potere
E quello degli apparati di sicurezza si è parlato molto in questa estate del ministro Marco Minniti
Che
è un personaggio che ha una lunghissima storia politica alle spalle Partito Comunista braccio destro di D'Alema sottosegretario
Alla presidenza del Consiglio era uno dei Lothar come si diceva uno dei pirati che affiancavano Mandrake
Massimo D'Alema
Ma
Diventa un personaggio importante della politica italiana non come uomo di partito ma diciamo come uomo di Stato e più segnatamente come uomo che rappresenta gli apparati di sicurezza che nel casino generale comunque ci sono e tengono e si fanno anche vedere il capo della polizia Franco Gabrielli in quest'estate è stato attivissimo e a proposito del libro
Di Alessandra il primo capitolo molto importante molto coraggioso su una figura di cui non si parla mai cioè Gianni De Gennaro il suo ruolo
Durante il G otto del due mila e uno e soprattutto la debolezza della politica nell'affrontare
La responsabilità di quel momento di quei fatti di Genova del G otto del due mila e uno
Bene Gabrielli dal nulla senza che nessuno gli avesse chiesto ha fatto una lunga intervista e ha detto lui al posto di De Gennaro si sarebbe dimesso è il segnale e la spia
Che qualcosa sta succedendo anche lì sia la forza che ha assunto Minniti al di là delle cose che sta facendo in Libia nel Mediterraneo e sul giudizio ne possiamo trarre
è la spia che in quel mondo che è un altro mondo che non si candida alle elezioni c'è la volontà comunque di partecipare
Terso
La magistratura
Un altro potere importante di questo paese che ha
Determinato non poche cose
Almeno dal novantadue in poi e mi chiedo quale sarà il ruolo che giocherà la magistratura e comunque la questione
Giudiziaria mediatica morale chiamiamola come ci pare
Nel durante la durante una campagna elettorale che condivido molto quello che ha detto Claudio sarà una campagna elettorale che anche per il politico più pulito del mondo sarà una specie di continua istigazione a delinquere perché se io Claudio e Alessandra ci presentiamo alle elezioni
Un partito si candida scellerata mente né ci troviamo a gareggiare in una regione grande come il Veneto
Prima non era così ci sarà
Diciannove circoscrizioni più piccole col Mattarellum c'erano addirittura piccoli collegi da duecento mila elettori
Ci troviamo quindi a fare il giro del Veneto da Belluno a a Chioggia
Non c'è più il finanziamento pubblico dei partiti quindi nessuno ci darà più una lira per farlo Unieuro scusate sono stato berlusconiano anch'io
Esatto
In più la politica per dimostrare che faceva pulizia al suo interno
Ha fatto la legge Severino
Anche prodotto un reato che si chiama traffico illecito delle influenze che qualcosa di più preciso Mankiewicz più vago della corruzione e della concussione qualcosa che è un grimaldello che permetta qualunque magistrato
Di indagare su qualunque politico in assenza di altre leggi
Lei rifinanziamento pubblico Metheny una legge che stabilisce delle regole per il finanziamento privato
Lei di
Fa il traffico illecito delle influenze fai anche la legge sulle lobby
Si è fatta sempre la legge quella diciamo che prende vita applauso facile e non si è fatta mai la legge che era anche l'antidoto rispetto ai mali che l'assenza di una legge provoca
E allora da questo punto di vista questi tre poteri mi incuriosire ebbe sapere voi cosa ne pensate cosa che ruolo svolgeranno cosa faranno nei prossimi mesi
La domanda è difficile ma
Penso che dobbiamo tornare alla frammentazione ancora una volta allora questi questi tipi di poteri hanno sempre esercitato un ruolo e però secondo me è pur essendosi alcuni si sono indeboliti quel delle il diciamo dell'indebolimento dei poteri soprattutto economici si si parla c'è anche una una letteratura
Sia indebolita un po'anche la magistratura in realtà negli ultimi anni quindi c'è un indebolimento non no non si è indebolito Draghi ma diciamo ha un ruolo ha un ruolo diverso e anche talmente fondamentale in questo momento la BCE anche per tenere tutte i numeri che diceva prima Claudio Cerasa che ha riassunto però insomma
Però in una situazione così frammentata è chiaro che c'è più possibilità di gioco e soprattutto forse c'è una possibilità di gioco leggermente diversa che questa e torniamo al discorso del paradosso
Della dimensione delle leadership in questa campagna elettorale visto che chi governerà viene deciso dopo lo sapremo dopo quando si tutti si saranno pesati come accade nei sistemi proporzionali allora è chiaro che per questi tipi di potere magari c'è più possibilità di e muoversi intorno a delle figure altre e infatti noi parliamo anche di altri di altri nominò
E parlato naturalmente di e Minniti ma potremmo ci sono delle figure ricordo un pezzo anche sull'Espresso che iscritto Marco con delle figure diciamo che stanno sui lati e che potrebbero essere spendibili in ruoli di governo per esempio
Cantone per esempio lo stesso Gabrielli a un certo punto cioè ci sono delle figure e che sono di uomini bis dello Stato comunque di pezzi dello Stato di persone che hanno degli incarichi
E e hanno e quindi conosco ne fanno parte di certi mondi che naturalmente sono sostenibili da questi tipi di poteri e quindi questo in un in un sistema dove tu
Col maggioritario o come anche se non è mai stata Leland c'è ma è stata l'elezione diretta del premier però c'era in un modo sostanziale c'è stata nelle elezioni negli anni delle contrapposizioni tra Berlusconi e il centrosinistra
Tu lo sapevi chi sarebbe andato a Palazzo Chigi quindi c'era poco da tenere nel conto altre figure pagare altre figure potevano avere dei ruoli però non c'era questa possibilità di gioco quindi non solo ma credo che questo tipo di poteri siano anche maggiormente chiamati in causa
E sicuramente possono essere anche possono avere una se o una diciamo una maggiore interlocuzione per esempio con il Quirinale che avrà un ruolo sicuramente no
E che non non lo so ma immagino che vada anche cucendo le costruendolo adesso
Perché si deve preparare a una a una certa fase come è giusto che sia io credo che sia il sistema a far sì che tutti questi poteri abbiano dei delle voci in capitolo vedendoli uno per uno
Poi c'è una questione Draghi che adesso per esempio sicuramente a è importante che per esempio nella scelta del successore
Di Visco se sarà un altro successo nella confermare il governatore di Bankitalia
Certamente un gradimento una insomma una qualche forma di di Taras sette ci dovrà essere quindi significa avere un potere una questione chiave che arriva proprio nella nella campagna questione importante nella campagna elettorale poi c'ha un ruolo di Draghi che quello evocato oggi da Claudio Cerasa
è che viene sempre dato come e come possibilità di salvezza non adesso ma nel caso in cui una legislatura successiva do riuscisse a nascere con una pienezza ma chissà poi se se è veramente così però certamente sono delle è naturale dirla naturale pensarlo e c'è una e e e questa figura comunque c'è sicuramente spendibile dopo è stata chiamata in causa direttamente da Berlusconi più volte no la la figura di Platì però è chiaro che rientra in un altro schema di gioco e in un sviluppo successivo
Per quanto riguarda la gli altri gli apparati anche lì ci sono delle nomine che andranno che andranno fatte quindi si vedrà
Se saranno fatte prima delle elezioni o dopo però anche lì intorno a Minniti e poi anche
è una fase fluida anche per quelle figure lì perché comunque c'è una per esempio un'interlocuzione diversa anche con l'America di Taranto
Ha portato un cambiamento anche anche di quel tipo quindi insomma questo per dire certo io credo che abbiano una maggiore importanza forse e e più importante per noi seguirli in questo momento raccontarlo cercare di vedere i fili proprio per la natura di queste elezioni è per il per la frammentazione estrema
E però fa sì che a loro volta siamo frammentati anche loro ecco non so se ho fatto un quadro sufficientemente complicato però credo che sia così cioè si tratta di frammentazioni nelle frammentazioni e quindi di annodare questi figli c'è da dire però che queste cose si sono sempre mosse
Di frodi anche come diciamo anche nel libero
Forse ce ne siamo accorti di meno in uno schema di contrapposizione sono state raccontate di meno
Però annodando alcuni fili poi si vede e avendo fatto un lavoro anche cronologico di ricostruzione su alcune questioni in particolare poi mettendole tutte insieme si vede che questa tessitura poi e c'è stata sempre e Hawaii ha contato nelle nelle varie dinamiche sulla magistratura credo che naturalmente ci sia il rischio ancora di delegittima azioni possibili di interventi è chiaro che la magistratura anche non è un blocco forse ancora meno blocco di di prima
Quindi questo poi però non è detto che il fatto che sia meno un blocco non sia ancora più complicato non faccia sì che poi invece ci sono magari la Procura x che tira fuori una cosa che poi diventa delegittimante e acquisisce ruolo ancora una volta frammenta come Napoli
E tra l'altro come Napoli con tutto il il pasticcio per usare una una comune un femminismo naturalmente insomma sono fra molte frammentazioni sovrapponibili e che si intersecano però certamente ah non so se ho risposto alla domanda ma credo che nessuno possa dire quelli sostengono queste questi sostengono quell'altro lascio la parola
Allora rapidamente il fattore Dradi sarà certamente uno dei più importanti in campagna elettorale per tre ragioni la prima è che queste grandi coalizioni sono nate con una lettera di Draghi che arriva che poco prima di insediarsi il cinque agosto del due mila undici firmò insieme all'allora
Presidente la BCE Trichet una famosa lettera con una serie di punti importanti per far riacquistare all'Italia credibilità sui mercati che è stato un po'il la l'agenda di questi governi di grande coalizione e che sarà anche l'agenda del dopo Ko dopo elezioni perché molti di questi punti non sono stati attuati potrebbe essere un protagonista in prima persona però come accennava qualche giorno fa un report di una banca la Ford una banca d'affari nel caso in cui dovesse esserci una a un Parlamento bloccato in cui trovare delle maggioranze anche grandi coalizioni omogenee dovesse essere molto complicato
In quel caso potrebbero crearsi le condizioni per una formula di grande coalizione simile a quella lì se nel due mila undici con i partiti che restano fuori dal governo
Si crea un Governo cosiddetto del Presidente con figure istituzionali e si farà certamente in quel caso un tentativo di chiederà dai finisce il suo mandato nel due mila diciannove quindi un anno dopo la data delle elezioni italiane
Di venire a presiede quel governo credo che questo sia un piccolo scenario in questo scenario ingrati però è molto interessante anche il percorso di Berlusconi perché nel due mila undici le dimissioni di Berlusconi avvennero anche sulla spinta dalla banca centrale dal due mila undici al due mila diciassette abbiamo visto che il centrodestra a prima elogiato alla banca centrale in un primo momento poi Renato Brunetta che tutti voi conoscete bene ha scritto tre volumi addirittura non uno tre volumi intitolati il grande imbroglio una grande imbroglio due grande imbroglio tre
Per dimostrare che la banca centrale in combutta con tutto quanto ne sei di poteri internazionali a tramato contro Berlusconi dopodiché Berlusconi qualche mese fa ha cambiato Draghi come il Presidente del Consiglio possibile nel futuro quindi anche lì bisogna da un po'di chiarezza
La seconda questione che riguarda Minniti sui servizi non sa non saprei certamente però
Per aggiungere un passaggio in più credo che Minniti possa essere potenzialmente un nomen che qualcuno vorrebbe spendere per le il dopo nel caso in cui ci fosse un Parlamento bloccato
Oggi Minniti oggettivamente il ministro come dice bene copertine dell'Espresso che e più discusso in questo momento e che viene maggiormente più attenzionato anche da osservatori internazionali
Una pagina intera sul New York Times fosse giorno acre alloggiare in Europa tutti con le logge una pessima stampa tedesca cronologia del Gargano ha fatto un articolo due giorni su di lui
Molto bello è un ministro che oggettivamente ci ha fatto scoprire noi italiani dopo quattro anni in cui quel ruolo onera particolarmente chiaro che esiste la possibilità di avere un ministro dell'Interno Italia quindi nove mesi Minniti c'è riuscito ha fatto un buon lavoro e creato tornasse un consenso trasversale l'ultima questione che riguarda i magistrati si parla molto in questi giorni di vaccini io penso che l'unico grande anzi uno tanti vaccini che l'Italia non accetta ancora di iniettare nelle sue vene e quello di stabilire nella campagna elettorale nel rapporto tra le forze politiche coloro che vivono nel mondo la magistratura una piccola parte del mondo ma di statura
Un buon equilibrio noi avremo nella prossima campagna elettorale la sensazione ancora volta non soltanto che sono stati diciamo che ci sono delle regole che
Tendono a dare molto potere ai magistrati nel decidere un po'la la possibilità che un che alcuni politici possono candidarsi la possibilità che ci possano essere alcune cose proprio anche in campagna elettorale ma credo che ci sarà anche la tentazione che di problema non ancora risolto questo è uno dei grandi troppo dei grandi vulnus di queste tre anni grande coalizione perché nessuno ha avuto il coraggio di non soltanto dire parole chiare perché oggettivamente anche nel centro sinistra oggi si dicono delle cose diverse rispetto a le parole di Montesquieu sull'equilibrio tra potere legislativo e potere giudiziario ma non si è fatto nulla per evitare che possano nascere presentarsi
Situazioni un po'complicata da gestire c'è un interno interventismo di una parte della magistratura nella vita politica del Paese quest'oggi è possibile come lo era un tempo
Lo è il meno possibile perché la fetta di magistratura che tende ad avere un attivismo politico se come si è ridotta nel tempo molto ridotta
Però esiste ancora possibilità che vi siano dei casi isolati in cui però una singole piccola procura può decidere e poi cercare di terminare
La vita e la morte di un governo per fare un piccolo esempio una piccolissima Bovo italiana anche la procura di Trani negli ultimi quattro cinque anni ha cercato riportate stimolare in uso processo
Barack Obama Mario Draghi e tutta una serie di personaggi del del mondo della finanza Dabo internazionale che aveva una vita ovviamente un erano una una sì una sicuri delle figurine per poter dare maggior risalto a un tipo di indagine a mio avviso detto questo sarà molto interessante vedere in campagna elettorale
Cosa accadrà a Napoli perché a Napoli sì sono andate secondo me nel caso del processo Consip delle indagini Consip Gran Prix ancora il processo
Lì sono emerse come degli scontri di potere importanti anche tra forze dello Stato che sono andate a combattere tra di loro alcune partite che poi sarà interessante decretare
Ma credo che ci sarà una o un tentativo
Di capire fino in fondo se chi ha ha amministrato il seguito alcune indagini in quella Procura si è comportato bene oppure no Dole per comportarsi bene s'intende in questo caso una cosa concreta
Aver alimentato no quel mostro che si chiama circo mediatico giudiziario perché lì a Napoli si sta indagando prima di tutto su questo perché nato come sapete
Una contro indagine in cui sono attivi il CSM la procura generale e tante altre forze istituzionali che stavo cercando di capire anche ministro giustizia se gli a Napoli è successo qualcosa di importante no quindi sicuramente c'è sempre il rischio di apre una campagna elettorale in cui l'attivismo di una parte la magistratura potrà avere un suo riflesso nel nell'iter nel percorso da campagna ma credo che per la prima volta ci potrà essere una parte consistente e credo a mio avviso maggioritaria del Paese
Che osserverà con attenzione se verrà ammesso otto processo anche quel mostruoso circo mediatico che da anni anni e anni condizione in modo molto pesante e a mio avviso eccessivamente invasivo
Buona parte della vita pubblica del nostro Paese
Grazie alla il rebus credo si sia ulteriormente incasinato migliori per cercheremo di di seguirlo grazie grazie a tutti buona serata