Altiero Spinelli: il sogno europeo

Grazie grazie a tutti succede
A
Grazie a tutti di essere qui questa sera all'ultimo appuntamento del ciclo di incontri che abbiamo organizzato il primo ciclo di incontri ho pensato dalla Fondazione Gianni Pellicani come sapete
Nata alcuni mesi fa
Sul tema la grande politica il futuro dell'Italia un tema un titolo volutamente ridondante come mica per
Sottolineare come c'è stato recentemente
Nel corso di tutto anzi novecento direi una una politica con con la P maiuscola anche che Val sul quale vale la pena
Di riflettere senza senza retorica abbiamo scelto in questo primo ciclo di incontri un approccio come dire biografico prendendo
In esame quattro illustri figure del del passato a partire da quella di Giorgio Amendola come ricorderete
All'inizio del ciclo nel novembre scorso con
Con Cacciari e Macaluso nell'occasione del centenario della nascita
Di Amendola abbiamo continuato con Dossetti
Con il professore Mello Melloni e purtroppo è saltata la conferenza su Ugo La Malfa perché ha coinciso con il giorno come alcuni di voi ricorderanno e la crisi
Della crisi di governo e quindi i relatori erano impegnati erano impegnati altrove
E concludiamo oggi con l'appuntamento
C'è un po'anche il cuore di quella che è stata
Iniziativa promossa da Fondazione ovvero sul il rapporto tra
Altiero Spinelli e le e l'Europa
Ecco come
Come vedete rispetto a quella che
Che avevano che era nel programma dell'invito non c'è non c'è l'onorevole De Mita ecco la risposta alla sua assenza sui giornali sui giornali di oggi quindi non lo storico Lungarni
Mentre diversamente non c'è con noi stasera Ezio Mauro
Perché è stato lui stesso a Coop consigliarci di invitare
Paolo Garimberti che è uno dei massi dei commentatori principali commentatori di questioni internazionali del nostro Paese e che quindi ringraziamo di esser venuto del Senato questa sera con noi
C'è poi con noi come da programma il professor Ruffolo che non ha certo bisogno di presentazioni e io quindi darei subito la parola hai ai relatori partendo da
Da Garimberti che introdurrà in tema e poi si svilupperà una conversazione tra
Tra loro grazie
Lo schiaccia croce
Grazie Nicola il sogno europeo di Spinelli per inquadrarlo bisogna credo partire da oggi
Per inquadrare se questo sogno per capire se questo sogno si è realizzato in che misura si realizzato dire che non si è realizzato certamente ma
Comunque resta una base
Per l'Europa di oggi e per l'Europa per futuro
L'Europa di oggi l'abbiamo vista
Malamente comportarsi nella vicenda del Kosovo
è fresco partiamo proprio dalla
Attualità più attuale se così posso dire dove l'Europa arrivata in ordine sparso
è stata incapace di trovare una linea comune e quindi si è arrivati i riconoscimenti nazionali
Che per chi ha avuto appunto un sogno europeo è certamente una delle peggiori conclusioni di una vicenda perché si è arrivati a questo
A dire che
Bisogna risalire un po'lontano bisogna risalire a quando in una notte di dicembre mille novecentonovantuno a Maastricht fu firmato il Trattato di Maastricht appunto
Che sanciva l'unione economica e monetaria e di fatto apriva la strada la nascita dell'euro
In quella notte di Maastricht che fu se volete il punto più alto del sogno Spinelli hanno
In qualche misura poi sentiremo se
Giorgio Ruffolo e d'accordo fu anche un momento che nascono nascose dietro una grande o furia
Nascose poi invece quella che sarebbe stata la futura realtà perché
L'assunto di Corano ottenere conferenze stampa io c'ero Angiero naturalmente una giornalista
Dalle conferenze stampa che si è tenuto tutto intorno a mezzanotte fu molto difficile proprio commentare quell'evento perché si arrivo alla conclusione molto tardi era che
Facciamo l'Unione economica e monetaria
E quella politica seguirà quella politica vera da sola
Ci siamo accorti che non era così
E ce ne siamo accorti molto presto ancora una volta
è stata
Sono stati i Balcani che hanno fatto da campanello d'allarme per l'Europa i Balcani sono sempre stati Cucciari per l'Europa
Prego pochi giorni fa scrivendo colgo un articolo sul Kosovo sulle pubblica mi è venuto in mente quello che diceva un bravissimo cronista politico nei Balcani che prescritto un grande libro un inglese le diceva che i Balcani sono sempre stati un
Veleno dei quali del quale al quale l'Europa non ha mai saputo trovare un antidoto ogni tanto ne resta vere nata
E la prima volta in cui ci accorgemmo che appunto la l'unione politica non seguiva così naturalmente come si era pensato quella notte a Maastricht l'Unione economica e monetaria fu appunto quando ci fu
La l'assedio di Sarajevo quando ci fu la grande carneficina della Bosnia
E una sera dopo un Consiglio europeo a Lisbona nel novanta quattro François Mitterrand disse in conferenza stampa non siamo stati capaci di trovare una linea comune sulla Bosnia
Non siamo stati capaci di prendere alcune decisioni sulla Bosnia per la semplice ragione
Che è impossibile a vere una comune volontà politica e quindi un'unione politica se non si hanno anche poi mezzi militari per realizzarlo all'Europa non aveva i mezzi militari
Sì arrivo alle cinese brevi esagono ricorderete perché lì c'erano i caschi blu dell'ONU quelli olandesi che poi
Lasciarono fare
E alla fine anch'
Una volta di più e poi si è ripetuto io sotto altre forme anche per il Kosovo furono gli Stati Uniti che ci imposero in qualche modo la soluzione fu fu Clinton che
Trovo mondo di convocare i tre leader dei Balcani della ex Jugoslavia il bosniaco il il serbo il croato Tudjman mi Milosevic Izzo dei comici
Alla Conferenza dei detto no dove impose di fatto la pace
E poi questa pace fu garantita da chi non certo da una forza europea come aveva detto appunto Mita fu garantita da sessanta mila uomini della NATO
L'altra elemento di debolezza dopo questa convinzione
Assoluta che la unione politica si sarebbe realizzata così sarebbe materializzata dal nulla
Fu secondo me l'allargamento dell'Europa un allargamento che
è stato troppo indiscriminato e ancora una volta ne abbiamo avuto
La percezione di una momento di crisi e ancora una volta il momento in cui questa crisi ci ha portato noi europea confrontarci con gli Stati Uniti mi riferisco all'Iraq
E ricorderete che
Nel nel momento che precedette la guerra in Iraq a un certo punto ci furono otto Governi europei otto Primi Ministri europei o Capi di Stato che firma una lettera di
Sostegno tra cui il nostro allora il Primo Ministro cioè Berlusconi di sostegno alla guerra in Iraq
Tra questi c'erano se non ricordo male tre forse quattro Paesi dell'ex Europa comunista tra cui mi sorprese molto Giorgio la firma di VAS averlo
Perché tutto pensavo fuorché che avere potesse firmare un documento del genere
E mi venne in mente quel giorno un articolo che avevo letto sull'Herald Tribune che diceva in cui si diceva dal titolo si diceva che
I Paesi dell'Est degli ex Paesi comunisti gli ex satelliti dell'URSS volevano entrare in Europa ma in realtà per stabilire un ponte con gli Stati Uniti che l'Europa gli serviva
Come mezzo di comunicazione come appunto un un ponte verso gli Stati Uniti fu un caso plateale della Polonia questo per esempio
Ma per tornare ancora un momento indietro sempre un'altra crisi dei Balcani questo unione politica di nuovo
Incapace di realizzarsi porto l'Europa a non sapere confrontare adeguatamente la crisi del Kosovo nel mille novecentonovantanove
A non saper portare una posizione comune alla conferenza di Rambouillet che si tenne nel tentativo di evitare una guerra di nuovo e alla fine a subire ancora una volta la decisione americana quindi i bombardamenti della NATO che
Sul posto Rossi fino alla pulizia etnica non furono una decisione europea
Ecco questo è e una serie di fallimento in Europa che dipendono
Da tante cose dal fatto che fondamentalmente
Poiché io non parlo dei trattati ma penso che ne parleremo nel corso della serata dei trattati che ogni volta che si fa un accordo ormai si dice è il meno peggio possibile non è mai migliore possibile sempre meno peggio
Costantemente così
Credo che uscirà sulle pubblica perché l'ho già letto quando è arrivato un articolo di Timothy Garton Ash che dice che anche sul Kosovo l'atteggiamento alla fine è il meno peggio possibile ma certamente non è quell'ideale siamo sempre la politica del meno peggio ma è la politica del mese
E questo è dovuto certamente agli egoismi nazionali che riaffiorano
Al fatto che è difficile far coesistere ventisette Stati era già difficile farne coesistere quindici poi un certo punto questo questa struttura
Che non è soltanto una struttura burocratica deve Anggun sopporto un succo un supporto ideale gravata dal peso dei nuovi arrivati si è rivelato una struttura fragilissima
E quindi ogni volta che c'è da prendere alcuna decisione politicamente molto molto importante
Occorre sempre avere qualcuno che ci spinge
Gli Stati Uniti Kosovo è stato dato situazione in cui gli Stati Uniti hanno di fatto detto bisogna riconoscere l'indipendenza io poi sono convinto personalmente che
Il Kosovo doveva diventare indipendente per una ragione molto semplice
Che ormai che era dal mille novecentonovantanove che i rapporti con la Serbia erano completamente chiusi finiti che questo e a una Regione che era diventato un la situazione
Assolutamente insostenibile perché di fatto si comportava come uno Stato incontrai Rugova proprio a Pristina qualcun anni fa qualche anno fa quando era ancora il leader
Riconosciuto di fatto non si sentiva un Capo di Stato
Però non c'era una banca centrale non c'è una moneta non c'è una bandiera non c'è una una sovranità dichiarata quindi era una situazione
Di limbo di era più facile dire che cosa non era
Il Kosovo piuttosto di che cosa era quindi alla fine l'indipendenza era inevitabile
E chi si è arrivati in modo sbagliato
E ci si è arrivati senza riflettere su quello che poi questa indipendenza poteva provocare in Europa dove naturalmente qualunque Stato quadrate la Spagna
A un può avere potenzialmente un problema dentro i suoi confini di autonomia non riconosce
Eccetera Grecia e Cipro son tutti i Paesi che hanno dei problemi e non riconosco e poi naturalmente questo crea una situazione di grandissima confusione perché la missione europea che è una bella cosa dal punto di vista ideale perché il fatto che ci sono tre mila
Funzionari poliziotti magistrati europei che vanno lì per cercare di cave una struttura istituzionale è una bella cosa
Ma al tempo stesso ci vanno con che mandato l'Europa non è in grado non è in condizione di darglielo gli le le Nazioni Unite non hanno ancora chiarito qual era con loro posizione c'è una risoluzione Nazioni Unite che aveva creato la struttura
Politiche diciamo istituzionale militare
Di transizione dopo il mille novecentonovantanove questa risoluzione ancora in vigore e la Russia che
Potenza membro permanente del Consiglio di sicurezza al potere di veto quindi può bloccare qualunque nuova risoluzione nero
Adesso non mi dilungo sul caso specifico torniamo al nostro punto di partenza torniamo a assoli spine
Bene spinelli questo bel libro che è stato pubblicato due anni fa che in realtà e un libro storico il titolo è il manifesto di Ventotene servano pubblicato nella con la nostra del mondo saggi Mondadori
Ma che è un libro vecchio perché è un libro che risale nella sua struttura originale
A
Amino centoquarantaquattro addirittura
Ed è un nel libro che aveva come titolo originale problemi dalla Federazione europea con i iniziale di otto righe un appunto al tiro Spinelli del nastro Rossi
Che sono i quoto ori anche se Spinelli è stato naturalmente preponderante del famoso manifesto di Ventotene del mille novecentoquarantuno nelle girò poi un passaggio per dire
Per quanto quel manifesto fu veramente anticipo in modo incredibile direi quello che
Avrebbe dovuto essere e potrebbe essere l'Europa di oggi
Ecco in questo tipo dicevo c'è un saggio finale di lucciole dica molto bello che è un saggio appunto su
Altiero Spinelli
In cui si ricorda che Spinelli nella sua autobiografia scriveva il valore di un'idea prima ancora che dal suo successo finale e dimostrato dalla sua capacità di risorgere dalle proprie sconfitte
Credo che sia ancora valido oggi per l'Europa l'Europa ha avuto molte sconfitte la prima grande sconfitta fu quella partita quando l'Europa
Risaliamo agli anni Cinquanta con prima la Comunità europea la difesa che non riuscì mai a nascere perché poi con la cieca che in qualche modo la Comunità europea
Del carbone e dell'acciaio per in qualche modo fu considerata sono il la prima la prima fase del di quella che poi sarebbe stata la Comunità economica europea
Ecco Spinelli ricordava che ricordano a sotto biografia che nella sua vita politica di
Europeo sognatore ci furono ben sei sconfitte e però ogni volta sono le elenco tutte ma ogni volta lui cercava poi di risorgere da queste sconfitte
E qual è il suo sogno per il suo sogno ce lo dirà poi meglio Giorgio Ruffolo
Credo ma il suo sogno era quella veramente di un'Europa federata e federale di un'Europa che fosse un tutt'uno che fosse praticamente qualcosa di equivalente a vistati uniti d'America
Che sarebbe stata appunto quell'Europa anche politica sovranazionale con la capacità di creare un suo otto non un sistema di generare politica ma anche di chi generale sicurezza
E in un periodo in cui noi abbiamo da affrontare tante minacce compresa quella del terrorismo cosiddetto globale una politica comune di sicurezza sarebbe fondamentale
Sarebbe decisiva
Sarebbe decisiva anche perché e lo abbiamo visto in questi Accoto anni di Presidenza Bush avere una comune politico per una vera comune politica europea sarebbe stata una
Contro bilanciamento fondamentale di fronte Ariel ruoli che sono stati commessi la Presidenza Bush
L'Iraq e tanti altri
Oggi noi ci con tiglio confrontare con delle situazioni di crisi pensata l'Afghanistan Afghanistan una situazione che
Non solo ogni tanto riemerge camere emerge rivolte che Moro soldati italiani che sempre modo peggiore per fare riemergere questioni perché
Vengono discusse sull'onda della dell'emotività
Ma è una questione che ci trasciniamo da parecchio tempo e sulla quale appunto ancora una volta c'è una divisione ove est-ovest
C'è una divisione tra noi e gli Stati Uniti per esempio o tra alcuni Paesi europei come gli inglesi e agli altri Paesi europei perché perché si dice beh ci sono dei Paesi europei noi da Germania
La Spagna che non vogliono combattere non vogliono rischiare anche se poi
Certe missioni dei nostri soldati sono delle missioni coperte che in realtà sono i combattimento ma questo non si potrebbe dire non si dovrebbe dire ma
In questo caso potremo confrontarci con gli Stati Uniti su una linea comune e sul piano di parità
E invece non è possibile fare e di che appunto quello che era il grande sogno di Spinelli non si è realizzato ed élite che
Tutte le cose che Spinelli diceva e i tempi in cui le diceva
Ricordiamoci che è morto nel mille novecentottantasei e era stato eletto al Parlamento europeo lui aveva visto nel Parlamento europeo
Una
Enorme forza per propulsiva dell'Europa poi
Penso che Ruffolo sarà d'accordo come in realtà al Parlamento europeo non è stato capace
Di avere questa forza propulsiva e vedremo anche perché
L'idea di Spinelli era che l'Europa non poteva essere fatta dalle diplomazie
Perché le diplomazie fatalmente rispondano agli interessi nazionali
Non rispondono interessi diciamo generali comuni
E diplomazie sono fatte per servire gli interessi nazionali
E se volete una riprova del fatto
Che
E vero questo e proprio nella distribuzione e diciamo nella gerarchia delle sedi diplomatiche
Se si fosse realizzato soli esprime indiano in fondo non ci sarebbe bisogno di avere grandi ambasciata a Parigi a Londra
A Berlino a Madrid ci sarebbe un unico centro dove in realtà si fa la politica e cioè forse
E cioè l'Europa
E di fatto invece nella gerarchia della Farnesina ex ambasciatore a Londra Parigi e come esserlo lo Stato quaranta cinquanta anni fa quando quelli erano sedi fondamentale ma persino nelle gerarchie dei giornali
E una volta parlando proprio con
Scalfari allora direttore di Repubblica ero capo degli estimi Repubblica di quel periodo di CSI cosa fare Eugenio chiuderei
Tutte le sedi europee tanto ormai a Parigi e a Londra ci si arriva o abbondavano c'era ancora a Bonci saliva rapidissimamente sessione emergenza c'è una cosa e fare un grandissimo ufficio a Bruxelles
L'obiezione devo dire e saggia di Eugenio Scalfari al mio entusiasmo europeista fu bene poi c'è un problema che quando ci mandi una bontà e non sa il tedesco come fa
E che che è anche vero però al di là di queste questioni pratiche e sarebbe
Giusto che oggi l'Europa pensate invece che
Per molti anni i giornali americani più grandi giornali americani signor Times Washington posto persino Worst del giorno che nasce come che è un giornale economico non hanno mai avuto un sei corrispondenza bus
Che è una cosa assurda
La mappe io Artemis aperto da pochissimo tempo credo da due o tre anni molte giornate
Adesso è un ufficio importante ma per una ragione molto semplice come una specie di fatto proprio un loro giornalista l'abbiamo fatto per far concorrenza concorrenza al financial Times non hanno fatto perché sentono veramente l'esigenza
Di di più coprire l'Europa perché l'Europa del di Bruxelles è la vera Europa khettara
Allora io per concludere poi lascio la parola a Giorgio Ruffolo assenti per sentire quello che Stato secondo la sua bisogni i soli spinelliana e in che misura si realizzato in via Virago appunto un passaggio del
Nel manifesto di Ventotene che vi ricordo del mille novecentoquarantuno pensate che cos'era l'Europa nel mille novecentoquarantuno e Spinelli
Diceva che bisogna costituire un saldo Stato federale quale disponga di una forza armata europea al posto di eserciti nazionali l'intera mille novecentonovantaquattro
Spezzi decisamente le autarchiche economiche spina dorsale di regimi totalitari abbia gli organi
I mezzi sufficienti per fare eseguire nei singoli Stati federali
Le sue deliberazioni dirette a mantenere un ordine comune pur lasciando gli Stati stessi l'autonomia che consenta una plastica articolazione lo sviluppo di una vita politica
Secondo le peculiari caratteristiche di vari popoli beh non c'è nulla di più moderno non c'è nulla di più attuale di queste parole
Nulla di più profetico e purtroppo di una profezia che non si è realizzata del tutto o si è realizzata molto male grazie
Ma ha fatto benissimo Paolo Garimberti a partire dall'attualità e da una di quelle attualità che sono più spiacevoli che dimostrano
Che l'Europa non c'è nel momento in cui la si aspetta
E nel momento in cui dovrebbe e potrebbe giocare un ruolo specialmente nei riguardi dei paesi più vicini e degli interessi che le sono più prossimi è una dei dei tanti spiacevoli occasioni di delusione europea
C'è chi dice che l'Europa avanza attraverso le delusioni in qualche modo è vero e c'è chi
Ripropone la la la storia del calabrone il calabrone come gli entomologo G dicono non dovrebbe volare invece vola anche il anche nell'Unione europea malgrado tutte le circostanze che dimostrano la sua fallibilità tuttavia esiste e anzi si sviluppa però se vola bisogna dire che vola basso
E e io vorrei riprendere le cose che diceva adesso Paolo
Da due o più utili da due punti di vista che sono due temi del nostro incontro la figura di Spinelli sulla quale vorrei dire
Due parole e e il sogno Spinelli hanno e la sua crisi la crisi nella quale
E in modo se si può di affrontare questa crisi cioè che cosa si può e che cosa si deve fare
E quanto al primo tema riprenderò molto in breve alcune riflessioni svolte da Giorgio Napolitano e da me stesso nella pre-tasse della prestazione e un suo libro su Spinelli
Di cui ho avuto l'onore di essere collaboratore e e di diventare amico durante il primo Parlamento europeo quello al quale tu accennavi
Quello democraticamente eletto alla fine degli anni Sessanta
Quando Spinelli presentò il primo progetto di Costituzione e questo progetto fu votato dal Parlamento europeo tre quarti del Parlamento europeo e fu accettato allora da François Mitterrand che
Che disse Sinisa del gruppo
Poi
Abbiamo visto come è andata a finire
Beh la immagine di Spinelli rimane vivissima su quel da quel libro esce vivissima dal libro di Napolitano mi Politano dice fu senza dubbio il maggior profeta dell'idea europea
E Napolitano ricorda nella sua vitalità prorompente ma anche nella in sofferenza di un carattere assolutamente non facile
Come sanno tutti coloro che lo hanno conosciuto da vicino e che non sono stati risparmiati dalle sue striglia ante
Questo è lo Spinelli combattivo
Assertivo esigente irruento
Questo dello Spinelli dissi però c'era anche accanto a questo uno segreto
Un uno spinelli che lui stesso ne parla contrapponendo a quello che dice il suo linguaggio di urbano il linguaggio notturno era la parte sommersa della sua esperiti alla sua profondità
Quella profondità un osservatore interessato la poteva avvertire da qualche spiraglio
è se avete in musica il colore della i mille il colore dato dalla gamma degli armonici no
I suoni concomitanti al suono principale
Che restano impliciti eppure tuttavia presenti
In quello che che lì in che crede conferendo al suono la sua caratteristica impronta quella di Altiero Spinelli era un'impronta inconfondibile era un'impronta forte era un'impronta ricca
Non era però la fermentazione di un inconscio psicanalitico
Che aspetta l'esplorazione dello psicanalista per rivelarsi a se stesso era invece una forza viva e consapevole
Che fluiva spontaneamente nella
Solitudine del pensiero a dare senso alla vita e lui stesso lo spiega c'è un passo che è molto bello che voglio rileggere c'è un linguaggio notturno dice Spinelli
Non è un ragionamento che si spiega alla luce del sole e si articola chiaro e comprensibile a tutti
è un puro monologo
Pensare di giorno con la lingua della notte fa solo corre il rischio di essere fraintesi
Ma pensare la notte con il linguaggio del giorno significa sbagliare ogni meditazione sforzarsi di conservarsi quando invece bisogna perversi
Così si spiega che di giorno si debba dare importanza i calcoli alle manovre alle abilità ma di notte bisogna non crederci in modo radicale
Si tratta infatti in questo caso di capire quel che accade malgrado e non grazie ai calcoli dalle manovre alle occasioni penso sono bellissime parole l'idea di quali vivono la profondità di una persona che è capace di combattere
Apertamente le sue battaglie ma che consapevole
Della
Fragilità sulla quale anche
Psicologicamente queste battaglie sono combattuto
In cui era però prevalente l'Energia la la forza costruttiva la forza edificante del giorno costruire edificare investire
Investire direbbe l'arido economista diurno quella religiosità del progetto umano
Questo è il punto critico nel quale linguaggio notturno si rovescia in quello di turno
E direbbero i teorici del caos l'attrattore
Che dal magma indifferenziato delle passioni tra i materiali e le idee della costruzione è un vento che ISPA spira forte proprio come in quell'isola ventosa che si chiama non a caso Ventotene
Io ho conosciuto lo Spinelli costruttore
Ma ho sempre sospettato che quell'energia straordinaria questa voglia di costruire di edificare sgorga se da una fonte segreta notturna insondabile e che tanto questa appariva sicura
E anche superba sprezzante della stupidità umana quanto quella era consapevole della fragile precarietà nella quale si consuma l'esistenza dell'uomo
Forse per questo che i critici realisti Spinelli quelli che
Di rimproveravano utopie un'utopia
Non riescono a comprendere la grandezza del suo progetto la forza che proviene dalla coscienza intima della fragilità
Ma quelli ragionano da ragionieri non da poeti e non appartengono agli uomini che fanno la storia ma quelli che la subiscono
E così può capire
Il giudizio non compiaciuto che Spinelli dà di se stesso ancora una citazione
Di quello strano miscuglio di modestia e di superbia questa sicurezza di riuscire
E indifferenza per la riuscita questo amore disprezzo per se stesso e per gli altri
Però noi siamo davanti alla sua persona non dentro la sua persona e di tante alla sua Progetto e quindi dal soggetto al progetto vorrei
Definire molto comunque con molta nelle molto brevemente letti i tratti che mi sembrano fondamentali della crisi di questo progetto e del perché
Il progetto che nasce a Ventotene nel mille novecentoquaranta quarantuno e tutto
Meno meno che un freddo disegno istituzionale
Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi non erano certo i primi a parlare di federalismo europeo c'erano stati produca un c'era stato Mazzini c'era stato CUD nocca le reti
Me ebbero questi disegni erano o troppo freddi o troppo vaghi
A Ventotene quelli invece quel disegno nasce nella lotta e nella tempesta di un'epoca tragica al quaranta quarantuno
Vi rendete conto
Somiglia per certi versi al messaggio che è un altro grande utopista diciamo tra virgolette Rudolf Steiner aveva lanciato a un'Europa che si trovava alla fine della prima guerra mondiale sull'orlo della catastrofe
Una proposta di ricostruzione morale economica e sociale attorno all'idea della Tri articolazione economia politica cultura
Quella di Steiner Fini non tanto dimenticata quanto sconosciuto addirittura questa invece lì il progetto di Spinelli ha messo radici ha messo radici nella coscienza politica del mondo reale
Era quello che
Un grande sociologo tedesco dice l'utopia concreta era un'utopia ma era un'utopia fondata sulle possibilità
Sulle riserve di realistica
Iniziativa che l'Europa poteva assumere in un momento cruciale
E
Invece di riepilogare le vicende ormai storica di questo progetto io vorrei soffermarmi molto brevemente sulle sue prospettive a partire dalla crisi che ha evocato
Paolo
Soprattutto appunto sulla crisi che sta attraversando e sul modo di affrontarla
Io non nel farlo cercherò di applicare il metodo spinelliana fanno molto brevemente non vi non vi spaventate quello che io definisco appunto l'utopia concreta affrontando il problema in tutta la sua vastità come faceva nella sua vastità storica
Senza farsi intimidire da un monito da i moniti di un realismo frigida o che si chiude nella semplice presa di atto della realtà
Vorrei dire che stiamo parlando di qualche cosa che da tempo non è più un progetto ma una straordinaria realtà
Possiamo essere pessimisti ENAM ma non possiamo ignorare che cosa è stata l'Unione europea il disegno delle uno ne europea alla fine del ventesimo secolo questo secondo me è un'impresa storica che il ventesimo secolo
Consegnate ventunesimo secolo una grande impresa una delle più grandi imprese della seconda metà del ventesimo secolo
No Unione che può misurarsi sinteticamente in tre dimensioni quella territoriale
Tre volte più grande di quella originale dei sei Paesi fondatori quella demografica con una popolazione che sfiora i cinquecento milioni di persone anch'essa più che triplicata rispetto all'inizio
Quella economica che rappresenta con tredici mila miliardi di dollari grossomodo nove mila miliardi di euro il trentadue per cento del prodotto mondiale
E
Anche quella umanitaria della quale indice significativo un contributo dell'Europa i Paesi poveri pari al settanta per cento di quello complessivo mondiale
Io credo che questa impresa storiche andata molto al di là della sua apertura quella di un mercato unico grande idea
Investendo materie tradizionalmente e gelosamente riservate alla sovranità nazionale
E gettando teste di ponte audaci verso un assetto propriamente federale pensate alla moneta unica la moneta unica non è un problema economico e un dato politico
La moneta e un simbolo
Del potere politico e il simbolo più forte del potere politico quindi realizzando una banca centrale indipendente ma espressione
Di una politica monetaria comune si è realizzata per la prima volta un'istituzione federale propriamente federale non c'è proprio niente di differente rispetto a da questo punto di vista rispetto alla Banca centrale
Al alla Federal riserve
Americana c'è di differenza una cosa fondamentale che dietro le residua la Federal riserve c'è un Governo
Degli Stati Uniti e dietro alla banca centrale non c'è un Governo che la Banca centrale europea assume una importanza fondamentale per quanto riguarda la difesa della moneta europea e la stabilità economica e la
Esercitata in modo competente e professionalmente ineccepibile
Però è una
è una funzione difensiva e come un guerriero che avesse soltanto uno scudo non fa molta battaglie senza una senza Enza una lancia senza una spada senza una politica economica attiva che sia il complemento e l'integrazione di una politica monetaria senza quell'unione economica e monetaria e così si chiama allora
Che doveva uscire dal Trattato di Maastricht e che non è è uscita mai ci uccisa l'Unione monetaria ma non l'Unione economica
Ecco poniamoci adesso nella condizione di coloro che
Hanno subito lo scacco della Costituzione europea una Costituzione che è stata
Rifiutata da due Paesi fondamentali e fondatori dell'Unione europea la Francia e l'Olanda
E qual è l'ENPALS che questa diciamo questo scacco ha determinato
Beh e
Abbiamo evitato il peggio come si dice sempre che quando si tratta di questioni europee lo diceva anche Paolo
Abbiamo impedito il collasso di questo grande disegno politico con il cosiddetto Trattato di Lisbona
E ha ragione Giorgio Napolitano sollecitare la ratifica di questo semi trattato ma è un fatto che la diplomazia riprendo anche qui il le così diceva Galimberti
Sta esaurendo le possibilità di un effettivo rilancio dell'unità europea la diplomazia è la somma degli interessi nazionali
E non non non riesce a costituire un soggetto ed un progetto europeo
E quella che è in crisi in Europa è proprio la domanda di Europa il progetto europeo è nato dopo la guerra da motivazioni fortissime largamente condivise a livello popolare allora come qualcuno disse
C'era il ricordo tremendo di incidere nell'imminente minaccia di Stalin
Ed erano motivazioni fondamentali per potere provocare una
Alleanza forte da parte dei Paesi europei indeboliti economicamente in modo clamoroso
A quella a quella motivazione subentro molto presto l'enorme spinta economica il successo ottenuto dall'abbattimento delle frontiere economiche nazionali accompagnato non bisogna mai dimenticarlo dal Piano Marshall dal
Dalla grande lungimirante idea degli Stati Uniti di crearsi come dire dei rivali economici di non esitare di fronte a questo passo allora
Le di Stati Uniti avevano veramente una politica egemonica avevano veramente una politica lungimirante
Quindi
Piano Marshall e abbattimento delle interpreti era europee lanciarono questo missile che
Saldi saliti in modo
Poderoso per quanto riguarda la potenza economica
E sempre più i vantaggi di questa progressiva integrazione economica hanno determinato le fortune successive di questa impresa che per molti aspetti è sorprendente rivoluzionaria
Però
Ecco dove la sua il suo limite quello che dicevamo insieme
Non è stata accompagnata da un processo parallelo di quello che io chiamo la legittimazione politica sostanziale
Così mentre il mercato comune che poi è stato ribattezzato comunità e poi finalmente definito Unione
Sognava uno al coinvolgimento progressivo di un intero continente nella Unione economica nell'integrazione economica il processo di unificazione politica
Pure avviato attraverso la costruzione di nuove grandi istituzionali il consiglio europeo
La Commissione europea il Parlamento europeo incontrava resistenze ritardi addirittura ripulisce
Addirittura ritorni alla ideologia e alla pratica del nazionalismo economico e politico
E si allargava quindi sempre più il divario tra la realtà di questa nuova potenza economica mondiale che è l'Europa e il potere effettivo del suo Governo politico un vuoto tragico un vuoto drammatico
Questo divario ripeto è dovuto sostanzialmente ad una debolezza della
Di una sostanziale legittimazione democratica che la grande innovazione del Parlamento europeo non è stata in grado è stata in grado di scongiurare ma solo in piccola parte
E questo successo dell'integrazione ha creato una massa di beni comuni una res pubblica non soltanto un mercato
Però sulla cui gestione i cittadini dovrebbero poter esercitare una sovranità democratica e questo dal non c'è e d'Egitto esercitata questa sovranità da un ente amministrativo
E che non è sostanzialmente sorretto dalla partecipazione politica e la passione politica dei cittadini europei non ci sono dei cittadini europei
E non esistono strumenti di mobilitazione politica partiti europei capaci di promuovere organizzare e rappresentare concretamente questa sovranità così l'Europa è apparsa sempre più
Non una passione ma una convenienza
Ecco questa crisi di legittimità sostanziale secondo me non potrà risolversi ulteriormente attraverso nuovi sforzi diplomatici la diplomazia e scarica non ha più
Capacità propulsive come diceva nei di spesa del vivere
Della Russia non ha più capacità nel più breve forze propulsive
Per molto tempo io anche da parlamentare europeo ho creduto e sperato che questa forza europea
Potesse essere il Partito socialista europeo
E dove anche perché era comunque era era interesse fondamentale dei socialisti in Europa di uscire da quella prigione statalistico nazionalista
Andreatta che era cattivo in queste cose diceva socia al nazionalismo
Invece che nazional socialista
è
Devo prendere atto del fallimento di questa speranza i socialisti europei sono stati impari alle loro possibilità pensate al gli anni nei quali adesso non ricordo esattamente quali
Tredici Paesi su quindici in Europa erano
Governati da Governi nei quali erano io ho i socialisti o coalizioni nei quali socialisti avevano una
L'importanza centrale
Questa occasione è stata malamente malamente sprecata
E
Mi chiedo adesso se
Essendo stata sprecata dai danni da da un grande partito socialista europeo
Che invece è un nient'altro di un ufficio di rappresentanza
Questa occasione
Non possa risorgere questa volta come partecipazione democratica che come fondamento di quella legittimazione sostanziale politica
Una grande forza un partito sul
Un partito europeo
Organizzato in termini europei
Transnazionali e che faccia dell'Europa il suo programma cosa che non c'è stata finora
I partiti si sono sommati hanno riprodotto nell'ambito del Parlamento europeo esattamente gli stessi conflitti nelle stesse questioni che erano in
Discussione sul piano nazionale
Allora è possibile immaginare che su un piano più vasto di quello dei partiti delle Gruppo Socialista europeo si
Faccia in indici realizzi in Europa un vero partito socialista europeo con una sua
Diciamo con una sua cittadinanza con una sua
Credibilità e e con una sua capacità elettorale politica e di organizzazione sociale di una rete di istituzioni europee un partito che raggruppi tutte le forze che credono nell'Europa
E che può essere alimentato non soltanto dai socialisti manda i democratici dai liberali da tutti quelli che credono nella rete costituire nel Parlamento europeo finalmente una
Differenziazione fondamentale tra quelli che sono europeisti e quelli che non lo sono i
Magari i primi risulteranno in minoranza pazienza anzi bene perché
Dal
Lauro passa sarà
Chiaramente presente a se stessa attraverso un suo ritratto attraverso una immagine realistica e non attraverso delle intenzioni più o meno diplomatiche che trascurano nascondono questa realtà
Ecco questo non credo che possa essere un sogno Spinelli probabilmente lo apprezzerebbe lui stesso era stato all'inizio tentato dal lanciare nel Parlamento europeo l'idea di un partito
Non socialista popolare ma di un partito europeo partito dell'unità europea
Ecco
Credo che in occasione delle prossime elezioni finisco rapidamente si potrebbe tentare una avventura di questo genere
Questa nuova formazione o coalizione o addirittura partito potrebbe costituirsi in occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo e designare democraticamente il Presidente della Commissione
Toccherebbe poi allora i Governi di nominarlo formalmente
Rovesciando quella che l'attuale situazione il Parlamento propone i
Il Consiglio di Stato dispone no il poveretto decide e il Consiglio fa come regina d'Inghilterra
Verifica a
Realizza
Questa procedura interpretativa del Trattato di Lisbona formalmente ineccepibile
Segnerebbe formalmente signorile finalmente un passo democratico decisivo rispetto all'attuale sistema assolutamente intergovernativo
E però l'importante è che il nuovo gruppo democratico del Parlamento europeo abbia alla spalle un vero partito Stardust transnazionale
Che si fondi su una struttura è una strategia
Una struttura nel senso di un'organizzazione permanente
Capace di ragionare attorno a sé una vasta area di consenso di formulare proposte di governare nella gestione di promuovere campagne di organizzare le elezioni ma soprattutto di realizzare la costruzione di reti
Nei più diversi campi della realtà sociale lingua scuola università viaggi informazione arte cultura di fare dividere l'Europa entro se stesse per se stesse
Insomma la nervature a di una società europea iscritta nella coscienza e nelle opere dei cittadini europei
E poi la strategia
Una serie di proposte intese al riordinamento della governance mondiale l'Europa è un grande soggetto mondiale ma non partecipa alla governance mondiale
Il Kosovo e uno degli esempi più diretti di questa assenza di questa mancanza
L'Europa è invece nella posizione migliore migliore teoricamente per promuovere una stabilizzazione tripolare per esempio monetaria
Dei cambi essenziale una crescita mondiale equilibrata
Di affrontare il problema dell'immigrazione
Di affrontare il problema come ha tentato di fare con qualche successo finalmente il problema del riscaldamento del clima e con iniziativa europea nel quale si è visto che l'Unione era all'avanguardia dei Paesi che finalmente
Accettavano di assumere una responsabilità precisa rispetto a questo problema poi si vedrà se saranno capaci di mantenerla
Beh molti altri problemi come questi offrono all'Europa l'occasione di assumere e nella sfera economica è in quella politica un ruolo mondiale di mediazione
Però da qualunque parte si proceda su questa via si incontra se si vuole rilanciare questa impresa storica le passi del Governo Democratic
Se non c'è
Una
Platea di sostegno democratico popolare non ci sarà mai un Governo europeo
Io credo che occorra dunque accumulare una massa critica di volontà capace di affrontare questa impasse
Dobbiamo chiederci un secondo messaggio di Ventotene bene non ci sono più né Altiero Spinelli né Ernesto Rossi rinchiusi allora in quell'isola del vento in Europa in un'Europa che l'ha travolta dalla tempesta
Ci sono però in Europa felicemente prospera in un'Europa felicemente prospera il libera
Persone dotate di prestigio intelligenza e volontà tali da lanciare credibilmente in un manifesto l'appello alla formazione del nuovo partito dalla Repubblica europea è una di utopia
Io credo che meriterebbe e varrebbe la pena di tentare
Io mi riallaccio a quello che ha appena detto Giorgio Ruffolo perché mentre parlava riflettevo
Su varie cose che ha detto
Intanto ha ragione a ricordarci che comunque
Entrando anche un po'diverso deciso pessimismo del mio intervento
L'Unione europea è un'impresa è stato l'impresa storico questo è molto giusto
Mentre lo dicevi inutilmente che era proprio l'anno scorso che sono celebrati cinquanta nei Trattati di Roma
Io mi sorpresi a riflettere su un articolo che avessi sul mio tantissimi un editoriale
Che diceva beh è stata la più grande impresa che sia mai stata realizzata in realtà creare appunto come tu hai detto questa grande potenza comunque sia comunque rassicura
Io dicevo ma guarda in fondo
Io vengo in qualche modo scavalcato da un giornale americano nel giudicare l'Europa
Perché probabilmente noi prigionieri come siamo stati per tanti anni e ancora non siamo in grande misura di un sogno quello di un'Europa ancora più avanzata di quella che abbiamo
Siamo sempre portati a vedere il bicchiere mezzo vuoto più che il bicchiere mezzo pieno
Però al tempo stesso è anche vero che
Ci sono delle sfide davanti a noi
Che sono sfide in parte nuove comunque recenti
Che se non vengono affrontate nel modo giusto rischiano di essere di nuovo di visive o comunque di indebolire l'euro io parlo di un potere grandi sfide che vengono dalla Cina dalle nuove potenze emergenti dall'India dalla Cina
Dove
La tendenza che abbiamo visto negli ultimi anni
è stata quella di un'Europa che andava in ordine sparso
A cercare di fare affari
A mi è capitato di essere pronti a Pechino alla vigilia di una visita di Ciampi
Ma arrivavano anche arrivavano anche Chirac e arrivava anche cioè
E mi dicevano sta ambasciatore a Pechino in quel in quell'anno se noi arriviamo così con una bella rappresentanza di elevato livello diciamo culturale e morale mentre loro vengono qua bella rappresentanza la Confindustria tedesca della Confindustria francese
Dei tutti gli imprenditori che vengono a fare grandi affari
Credermi ricordo in quella visita perché perseguito avevo incuriosito euro che ha detto l'ambasciatore
Concluse per una ditta tedesca di fatto lo conclusero un accordo per rifare tutti i tassi di Shanghai immaginate quanti sono
Cioè che razza di business sia rifare tutti i tassi discendente
Ecco allora queste sono sfide che l'Europa dovrà affrontare unita invece sono tentazioni ad affrontare divise proprio tentazioni che c'è
Quindi è vero che bisogna da un lato direbbe si è stata un'impresa storica
Però è altrettanto vero quello che diceva prima Giorgio Ruffolo l'esempio della
Banca europea
Dalla Banca centrale la BCE è un esempio straordinario il fatto benissimo a descriverlo così perché effettivamente e uno scudo ma non abbiamo l'arma buffet
Per cui quando sta per rilanciare l'economia senza i Governi nulla rilanci in tutti insieme
Allora
Il discorso dell'utopia concreta che ha fatto
Giorgio Ruffolo che vorrei sentire voi vorrei se riprendono in parte io mi domando
Oggi chi è in grado di farlo
Lui ha detto ci vorrebbe un nuovo Spinelli ma non c'è quello che mi preoccupa se volete
E che
I bei discorsi europei io mi sento fare da gente come Giorgio Ruffolo come Giorgio Napolitano
Tutte persone
Che insomma di un'altra generazione rispetto I giovani l'Europa di oggi che hanno vissuto altre esperienze ma i giovani europei quella domanda di Europa di cui parlava Ruffolo prima
Non c'erano tanto forte dentro di loro forse perché sono abituate a vivere in pace forse perché non hanno vissuto l'esperienza traumatica della guerra del dopoguerra
Forse perché non li abbiamo educati a quest'idea europea sufficientemente da abbiamo data per scontata abbiamo data per qualcosa che
Allora aggiungiamo scusa i tuoi due i nomi che ho fatto con lo diciate aggiungiamo polo di Giuliano Amato
Tutta gente però che appartiene a una generazione che anche la mia in qualche misura perché anch'io sono nato sia pure
Con un po'di anni dopo Giorgio Ruffolo azionato comunque fortemente
Immerso in quella che era la grande utopia europea spinelliana spinelliana
Poi da giornalista l'ho seguita con la passione di qualcuno che pensava che l'Europa dovesse diventare grande
Perché ne avevamo tanto bisogno io non sono da fare quel trenta borse per un disguido
Ma perché in realtà dopo Mosca avrei dovuto andare a fare corrispondente a Bruxelles sono finite in Estremo Oriente non è che sia storno avuto esperienza però
Tutto sommato mi sarebbe piaciuto andare a Bruxelles in quegli anni sto parlando degli anni Settanta perché secondi anni se fine anni Settanta perché erano un periodo molto importante
Molto importante
Quello che per esempio sempre invidiato un mio Caramico dice ambienti di lavoro e personale che Vittorio Zucconi che ha fatto quel quanto possa quando entro la Gran Bretagna
In Europa
Che erano anni di grandissimo interesse d'Europa che passava dieci no quindi ancora un una piccola Europa rispetto a quella di oggi
E allora le nuove generazioni questa domanda di Europa dentro di loro non ce l'hanno però io mi chiedo come possiamo e lo chiedo a te Giorgio come possiamo
Fargliela tornare o fargliela vere una volta
Perché appunto non ci sarà più una Spinelli che fa manifesto di Ventotene ci siete voi ma voi spesso a una classe politica Prato con italiana parliamo anche un po'di affari italiani spesso molto sorda questi temi europei
Molto i incapace
A me colpisce un fatto e faccio dell'autocritica anche per il giornale dove lavoro colpisce il fatto che
è andato via proprio da Bruxelles
E la UE
Appare sempre di meno nel Pear pagine di giornali
Cioè finché Prodi era Bossetti che avevamo l'italiano sette che c'era Mario Monti con commissario un importante commissario quando c'era da Emma Bonino altra bravissimo Commissario europeo
Noi parlavamo di Europa perché molto spesso l'Europa diventa uno sta a fare in terra
Lei non lo so non siamo nazionale intende internazione non siamo capaci come i giornali i parà ed Europa in quanto tale ne parliamo in quanto diventa perché Berlusconi apre in una certa posizione perché Prodi ne prendo un'altra perché si litiga sull'Europa
Quasi spesso quasi sempre a torto da parte di Berlusconi perché non ha una ve lui sì è un euroscettico di fondo dentro di sé nasce euroscettico
E non ne capisce l'importanza lui vede soltanto le relazioni bilaterali nei rapporti internazionali e sono amico di Putin sono amico di Bush sono amico di questioni perché è stato delle aziende non c'è non sono più fatti di queste cose qui erano fatti queste cose
Erano fatta di queste cose qui quando
Quando per esempio collocando da Gorbaciov
E fecero quel grande accordo con importanti accordi lì c'erano le relazioni personali perché su ed è quello che poi e successore per successo in Europa ricordiamoci che il crollo del muro di Berlino nasce una passeggiata di imposti decima nostra
Non ne
Nasce sulle relazioni personali quelle sì che non un momento in cui relazioni preso importanti quando Reagan comincio a credere in Gorbaciov su quelle relazioni personali importante e da lì nacquero i trattati che che nacquero
Quando la Thatcher comincio a dire per esempio sempre prepari Corbaccio quell'uomo è un uomo quale bisogna credere
Ecco quelli erano sono i momenti in cui ACEA ma oggi non contano più relazioni personali Mitterrand Schmitt metteranno ISMETT
Ma voglio non contano più oggi ci sono altri meccanismi che contano certo questa è un'Europa diluita perché quando hai ventisette commissari
è molto difficile
Pensate per esempio a un problema un problema banale problema tecnico quello delle lingue che si parlano in Commissione
E in Commissione si parlano tradizionalmente me lo diceva Monti non sono mai stato contro anche in Commissione a monte invece in Commissione
Le lingue sono chi francese il tedesco l'italiano e l'inglese si parla quasi sempre in realtà si parla quasi sempre inglese ormai si parla prevalentemente inglese
Con l'Aula in una lingua euroscettica e si parla di una lingua euroscettica con buona pace io ricordo un proprio un dibattito a Bruxelles in quella corrispondente francese si alzò e parlo il francese parlavamo
Tutti inglese parla parlo il francese di sì io rivendico il diritto di parlare francese in questa sede è stata la lingua Franca della comunità è vero della comunità pro si chiama comunità non Unione
Ecco adesso pensate cosa vuol dire avere il Commissario ho letto nel Commissario Alloni un certo punto è molto complicato
Però ci vuole di nuovo qualcuno che abbia la capacità di ritrovare quel sogno quell'utopia quel sogno europeo
Utopia concreta bellissima questa espressione il Giorgio Ruffolo faccia sì che l'Europa si rimetta in movimento riparta riparta
Ancorandosi a manifesto di Ventotene idealmente mare nuove realtà dal punto di vista concreto Giorgio ecco allora perché manca questa domanda di Europa Riggio e non i perfettamente colto quello che è il punto centrale delle nostre crisi
E della non Europa
L'idea europea c'è ma e sostenuta diciamo da una generazione
Che
Ormai non ha più del la caratteristica di essere aperta e rappresentativa delle nuove generazioni
E le nuove generazioni non manifestano una passione europea
Non solo il cittadino comune ma soprattutto i giovani
Dove dove c'è la passione europea seconda vogliamo chiamare passione nella gestione dell'Erasmus
Nei viaggi che i giovani fanno e dire e una delle esperienze più vivaci dell'Europa non è un'esperienza politica ma è un'esperienza umana è un'esperienza straordinaria che dovrebbe essere
Sviluppata soprattutto nell'ambito universitario nell'ambito scolastico e assurdo che non ci siano università europee
Università che come Cambridge e Oxford o come
A riguardo è il
Siano l'espressione di generazioni di studiosi che sono
Converrà che convergono sui grandi valori della cultura e l'e Dio sa se l'Europa non è capace di esprimere
Valori culturali vitali
è
C'è una sordità delle nuove generazioni non c'è dubbio che
E dovuta anche in gran parte alla stanchezza del balletto europeo perché nessuno si può
In tutti da stimare il fatto delle riunioni delle
Non dico dei G otto ma delle di Unione europea e del Consiglio europeo con duecento persone attorno a tavoli enormi nei quali nelle quali si dovrebbe discutere di grandi iniziative
Che
Avevano un senso e potevano essere discusse quando i Paesi erano sei
E ci potevano riunire attorno a un tavolo adesso chiunque assista ad una riunione del Consiglio europeo assiste
Ha una Assemblea di duecento trecento persone attorno a vari tavoli che danno luogo a
Sette sette otto dice dieci discorsi dopodiché con buona pace degli interpreti si scioglie l'adunanza
Come ride stare o de anzi addirittura destare una passione europea questo è il belle e là dov'
Andrà e nessuno credo ti posso rispondere perché le passioni non si ride strano attraverso le programmazioni insomma
Io ne su qualche cosa si destano attraverso quando si colgono dei movimenti che nessuno avverte in modo
Palese ma che esistono io faccio un esempio in una condizione che sembrava votata alla
Ah politica e alla reazione
Politica i neri negli Stati Uniti bisboccia un movimento come quello di Obama no
Assolutamente sorprendente
Perché perché c'è qualcuno che ha accolto nella
Sottofondo della politica quelle che erano quelle che sono delle grandi correnti che chiedono
Che interpretano dei bisogni che non hanno espressione politica
C'è una riserva
Come la riservatezza espliciterà c'è
Nel fondo del di ci sono delle risorse
Naturali politiche che qualcuno
Ri riesce accogliere e allora esplodono informa assolutamente sorprendente voi mi direte e chi è che lo può fare bene nessuno lo può fare però
Se
E di esatta la previsione e il né e la constatazione che queste riserve esistono in che esistono i bisogni
Paolo diceva esistono delle pressioni la domanda di Europa San strada molto strano e molto più forte a livello esterno dell'Europa che nell'Europa stessa
E la situazione mondiale per esempio chi otto perché l'Europa ha svolto finalmente una
Funzione decisa e in parte decisiva per quanto riguarda il la ripresa della dell'avventura di Kyoto
Perché c'è un problema enorme che è un problema che investe la responsabilità mondiali e che finalmente sentito non è soltanto non è soltanto la rifugio del dei Verdi è ormai una coscienza mondiale che
Travolge le all'opinione pubblica in tutto il mondo perché solleva delle passioni
Passioni che sono queste sì che sono sentite dei giovani allora si tratta di sollevare l'espressione politica a livello di questi problemi
E a livello di questi problemi si incontra probabilmente una riserva di consenso che impegni questi modi in questi momenti non appare la superficie
Perché io poi penso illuministica mente come in fondo faceva Spinelli
Alla virtù degli annunci alla alla alla tecnica del manifesto di Ventotene perché qualche volta si ha bisogno di un segnale
Qualche quando c'è veramente questa
Quanto e se c'è e quando c'è questa riserva di consenso in inespressa
C'è bisogno un segnale può bastare certamente deve essere abbastanza denso e abbastanza appassionato e abbastanza nutrito di competenza anche tecnica
Per poter essere percepito ma io penso che noi abbiamo bisogno non più di conferenze diplomatiche e di consensi di Consigli europei
Ma abbiamo bisogno di radunare una massa critica di intelligenze di pressioni perché
Siano capaci di esprimere in un appello in un manifesto in un'iniziativa politica in una proposta politica
Qualche cosa di cui probabilmente si sente la domanda
Si avverte la domanda e si chiede un'offerta
è un ragionamento utopistico sì è un ragionamento utopistico e di quella utopia che io chiamo concreta che qualche volta riesce ad esprimere un bisogno o dei bisogni che non sono percepiti dalla
Dalla dalla dalla dalla cronaca politica quotidiana ecco
Esistono però di fronte anche accanto a questa diciamo esigenza e possibilità teorica
Della annuncio come dire illuministico esistono dei problemi concreti che l'Europa deve affrontare
Esiste il problema dell'immigrazione è un problema fondamentale che non può essere svolto da uno dei paesi dai de dai Paesi indipendenti deve indipendentemente gli uni dagli altri il problema unitario
è un problema che
Probabilmente può sfociare da un momento all'altro in una crisi sistemica già l'abbiamo introdurmi di questa crisi ed è un comunale un sistema che non regge un problema un sistema monetario
Che è un problema politico e non soltanto e non non solo economico in cui il Paese più ricco del mondo
E indebitato con tutto il mondo e in cui il Paese più ricco del mondo rastrellare i tre quarti del risparmio mondiale
Non è una situazione che possa durare a lungo
Ora in questa situazione paradossale nella quale i cinesi risparmiano per finanziare gli americani col disavanzo enorme americano e con un avanzo enorme cinese l'Europa in questo momento a una situazione
Bilanciata
Una situazione che le permetterebbe una volta assunta questa problema come una sua responsabilità di proposta di assumere veramente l'iniziativa di un grande nuovo sistema mondiale
Di una Bretton Woods che è stata travolta allora agli inizi degli anni settanta e non è mai apparsa
Mentre quella che era un'egemonia responsabile americana si è
Invece tradotto in una provocazione politica in una in un dominio in una vo volo volontà insana di dominio che poi sta finendo come sta finendo
Allora non è che non ci sia lo spazio reale per un'iniziativa europea mancano finora manca quello che c'è perché si perché Spinelli fece dicendo avremmo bisogno di Spinelli ma non c'è il non c'è Spinelli però dico di menti e di pensieri non manchiamo ed intelligenze non manchiamo
Cercare di creare una massa critica che dia all'Europa la scossa necessaria a risvegliare queste pressioni io credo che sia un momento importante una volta tanto realistico
Approfitto prima volevo fare una domanda anch'io Giorgio Ruffolo va sulla questione dei giovani che e parte forse è vero che non vivono pulsione sui problemi europei come
è stato per le per le vecchie generazioni però anche vero che partono da un quadro più avanzato nel senso che poi come citavi prima la questione di alcune esperienze felici come quelle delle rase universitarie la vita non è infatti quanti quanti giovani studio all'estro comunque vivono in un ambito
In un ambito europeo
Forse sono meno interessati al Governo dell'Europa ecco però poi vivono i fatti
E in un
Quindi in confini più ampi di quelli che si era abituati un tempo è un problema forse più di classe dirigente
Italiana che non vive i problemi dell'Europa io penso anche al nuovo partito arrivando adesso del centrosinistra
Che sarà anche a vocazione maggioritaria non lo vedo molto vocazione europea nel senso che quella suggestione che tu ben sai prima su un
è un partito transazionale voi adesso socialiste sono addirittura scomparsi dall'Alitalia più o meno comunque non esiste un partito socialista
Dimensione europea d'Italia
Non è no certo accerta un problema che sta adesso emergendo però è il Paese in Francia hai ragione nel senso che io mi sono stupito sono stato sempre abbastanza freddo aree
Clamorosa sulla questione del Partito Democratico perché pensavo speravo che il Partito socialista europeo fosse
Un partito di ispirazione e di azione socialiste europea
E sono stato deluso da questo punto di vista sorge adesso il Partito Democratico in Italia B
è un'occasione o dovrebbe essere un'occasione per tentare di riproporre in Europa una formula tale da raggruppare un'area più vasta di riformismo europeo attorno però a un progetto concreto
Attorno al progetto Spinelli hanno che io chiamerei la Repubblica europea gli Stati Uniti d'Europa è una formula diciamo imitativo ma che non mi convince
E anche perché ripropone in qualche modo la formula intergovernativa la Repubblica europea c'è una nuova dimensione politica
Che assumesse l'Europa come ideale
Convergenza di una serie di bisogni concreti tra cui appunto citato quello monetario quello economico quello della modo di non reagire ma di fronteggiare questa enorme
Rivoluzione che è rappresentata dall'ingresso del mercato mondiale di Cina India di due miliardi e più di di persone al mondo è una fatto enorme che l'egemonia americana non è in grado di fronteggiare
Allora
Non dobbiamo io sollevare il problema europeo
A livello mondiale come problema di una governance multipolare nella quale l'Europa può assumere una funzione fondamentale certo se la diamo a Blair e io non credo che andiamo molto lontano
Perché c'è amore e l'espressione ancora di un
Cultura della nazione e che tramontata non c'è l'impero britannico
Non c'è più dal da parecchio tempo e forse c'è qualcuno che non se n'è accorto
E non c'è però neppure alla Repubblica europea ora questo vuoto qualcuno lo dovrà colmare o lo potrà colmare penso altrimenti sono le prospettive sono molto si fanno molto
Gravi perché non è che la situazione mondiale rappresenti in questo momento un condizione di tranquillità
Questi grandi sommovimenti queste presenze di popoli e distanti
Così fondamentali
Enormi questa
Questo ingresso di popolazioni di miliardi di persone nel mercato mondiale B provocano delle linee di forza che possono entrare in conflitto
Per questo l'esigenza di una mediazione di un progetto di non soltanto monetario ed economico ma politico di convergenza di stabilità può avere una sua realtà
Che
E per questo secondo me
Può anche suscitare delle nuove passioni appunto io dicevo in America stiamo assistendo a questa innamoramento
Di una
Generazione intera per
Un nuovo personaggio politico evidentemente non non è che ci siano grandi
Proposte da parte ed anche qui anche di Obama però c'è l'esigenza di un nuovo evidentemente anche questa parola non bisogna non bisogna
Utilizzarla troppo non bisogna usarla misurarla ma c'è una esigenza di cambiamento
E la insoddisfazione per la politica così come traduce effettivamente una incapacità della politica di tratta di intendere di interpretare e di tradurre in proposta quelli che sono le esigenze profonde del momento
Quello che si chiama il Presidente come storia ecco invece che come cronaca come
Riferito riproduzione di conflitti del
Giorno per giorno vedere il Presidente come storia da una prospettiva che deve essere intesa come capacità di rispondere a bisogni nuovi
Bene allora come sempre se qualcuno del pubblico a qualche intervento qualche domanda da fare i nostri ospiti
Mi riferisco al suo in particolare che così approfitto anche per ringraziarli a
Alessandro Aresu Maurizio Gasparri e Matteo Scurati che sono tre studenti della
Sarà Felle di Milano che hanno collaborato con la Fondazione per realizzare questo ciclo di interventi di convegni che abbiamo realizzato per cui se qualcuno di loro voleva intervenire poi siamo qui intanto la parola signore
Una domanda io sono un po'più ottimista perché
Santana infrarosse scanalatura no relativo allo scalo ferroviario mentre l'inflazione ancora il muro di Berlino
Perché se non volete una frase di ieri allargamento dei confini europei
Volevo chiedere se la sua persona dell'area eventuale dottor li aiuta
Questa
Ti cedo volentieri la proposta
Io sono contrario lo dico senza reticenze sono contrario per lo stesso motivo per il quale ero contrario a questo allargamento come ho detto prima che è stato eccessivamente precipitoso
Penso che ci sono altre forme di
Con lavorazione associazione
Di transizione per comunque che sono meno pregnanti e meno sconvolgenti di un ingresso a pieno titolo
Chiaro che non è soltanto una questione diciamo di ideologia è una questione di popolazione sono settanta milioni turchi di
Una visione de un'Europa che forse non è esattamente quella che
Abbiamo sempre sognato
E lo stesso motivo per il quale io non sarei stato così rapido nel fare entrare Paesi dire centrino Grazia che pure aveva bisogno dell'Europa per consolidare la democrazia tempi intenzione che
A volte c'è questa difficoltà di fronte a queste richieste ci rendiamo conto che si lasciamo fuori dall'Europa
Possono scivolare
Ho potevano scivolare verso delle
E in parte in cui sono scivolati lo stesso perché per esempio non è che quello che è successo in Polonia anch'esso sia un pochino riequilibrata la situazione ma
Fosse esaltante
Ma al tempo stesso però sono portatori di esigenze di culture di una storia che sono molto diversa quella che d'Europa tradizionali
Io quindi penso che così come non sarei così precipitosa nel fare intera serve anche su quello non è stato fatto un calcolo giunto è stato fatto un calcolo
Anzi non è è stato fatto un calcolo per
Affinché la Serbia non rompa le scatole sul Kosovo a facciamo entrare promettiamo di entrare nell'euro non è questo il modo giusto
Allora io penso che
Quando si
Appunto per tornare mia il primo intervento è a Maastricht ma sta stabiliti dei criteri prevede l'Unione economica e monetaria e poi abbiamo realizzato bene quella monetaria molto meno bene quell'economica dei criteri
Poi si è pensato che venisse l'Europa politica non sono mai stati fissati criteri forse ne questo ATO uno dei motivi per i quali non si è realizzata ma si è sempre dimenticato che ci sono anche dei criteri morali dei criteri etici
Che dovrebbero contare allora chiediamo qui bussa alle porte d'Europa e voi questi criteri di realizzate in pieno se domani la Russia
Chiede di entrare in Europa
Dobbiamo chiedere per esempio come
La situazione dei diritti umani in quel Paese
Com'è che un signore che si chiama Khodorkovskij sta in un
Prigione un lag siberiano esattamente come ci sono i dissidenti tempi in cui c'è stato io a Mosca
E sulla subendo un processo che è uno dei più ingiusti che esistano
Palesemente
Perché è venuto anche fuori che il suo amministratore delegato che anche lui in carcere soffre di I DS gli è stato detto o fai una confusione in cui vai contro otto ex boss oppure non ti curi hanno quello non è un Paese non allo Stato di diritto
Allora noi dobbiamo
Chiede alla anche la Turchia
Quali sonde qua perché
Quello che dice il Primo Ministro turco dogana del
è un po'è un discorso voi avete bisogno di noi prima diciamo un ponte con l'Islam possiamo essere veramente un trait d'union importante avete bisogno di noi militarmente
Perché dice ci avete sempre consigliato militarmente facenti parte dell'Occidente dell'Europa ma non basta
Io personalmente ripeto sono contrario ma non sono contrario solo la Turchia sono stato contrario inutilmente ovviamente per il conto nulla all'ingresso di tanti altri Paesi io avrei voluto l'Europa che passava da quindici lentamente
A venti quindi insomma che
Non si allargasse troppo la forchetta di divaricazione che c'è tra l'Europa monetaria ed Europa diciamo Unione europea perché la forchetta grossa
Ed è un fattore di instabilità è un fattore di egoismi nazionali quindi pervenire poi all'inizio ha risposto sono contrari
Ma
Posso
Io sono assolutamente d'accordo con Paolo aggiungo questo che
Il
La questione dell'allargamento è stata gestita pessima nei
Perché era una grande
Grande occasione non si può negare che non si può chiudere la porta in faccia
Popolazioni e Paesi che vengono da una terribile esperienza di dittatura di isolamento e che chiedono
Di aggregarsi all'impresa europea sarebbe
Un errore atroce
Però bisogna fare quella distinzione che molto opportunamente e con parole molto chiare fece Giscard D'Este
Distinguendo quella che chiamava le rotture Espace da devo più più i Sas c'è un'Europa spazio che l'Europa economica che l'Europa monetaria che l'Europa culturale anche
Con le riserve che tu hai giustamente fatto dei diritti umani e che bisogna porre come distinzione fondamentale e irrinunciabile anche all'ingresso nell'Europa spazio
Ma c'è in Europa spazio che realizza proprio quelle bisogno di aggregarsi ad una
Grande idea è una nuovo soggetto politico
Da parte di popolazione di Paesi che ne sentono l'esigenza perché devono rompere il loro isolamento e
Smetterla con le rotte il con con i ricordi del della loro pressione questi non si può la lanciati lasciarli
Senza rispondere alla loro domanda di Europa
Però altrove di farli entrare
Come dicono a Napoli tra site tra site no di farli entrare in modo assolutamente
Gratuito immediato mi in quello che è il cuore delle decisioni fondamentali di carattere strategico politico ed economico
Perché disgregata che diventano delle forze disgregato anti
Si è visto come nell'in occasione del fallimento della ratifica della Costituzione europea
Determinanti nuovi Paesi hanno delle dell'est europeo hanno
Tentato di utilizzare l'Europa come come dicevi tu come un ponte verso gli Stati Uniti
E come anche gli Stati Uniti abbiano giocato arco anche con la connivenza della Gran Bretagna
Euro esatti esattamente
E io credo che la distinzione fondamentale soprattutto oggi con l'Europa a ventisette non è possibile realizzare un una governance e una una una governabilità dell'Europa
Ad con ventisette Paesi che si pongono sullo stesso piano occorre un nucleo dirigente occorre un nucleo propulsivo che non può che essere formato da pochi Paesi inizialmente e poi gradatamente esteso ma mano che la spazio europeo si evolve in un vero potere europeo
Avrebbe dovuto essere la la la
L'allargamento l'oggetto di una strategia
Di una strategia progressiva
Che potesse cogliere tutte le occasioni del integrazione economica e anche della alleanza politica
Ma gradatamente senza precipitare nel al centro del decisioni europee delle decisioni politiche
Paesi che non avevano la omogeneità necessaria per potere gestire queste decisioni io credo dice che ci la prova andare possiamo ritornare un po'indietro c'è
Una sola possibilità l'offerta anche
Dal dai trattati europei che si chiama cooperazione rafforzata
E certo è debole è un è una procedura debole perché individua e la cooperazione rafforzata è stata già pratiche la mente utilizzata con la moneta unica la moneta unica non è stata sottoscritta da tutti i Paesi europei Inghilterra nel fuori per esempio
E Schengen è anche un'altra è un altro espressione di è un altro esempio di cooperazione rafforzata
Estendere la procedura della cooperazione rafforzata ma regolando la con regole di cooperazione molto precise severe
Questo può essere una procedura che consenta di enucleare dallo spazio europeo una potenza politica
Che e capace di decidere e di in qualche modo realizzare le sue decisioni
Questo è una strada ma certamente occorre quella capacità di iniziativa che io non vedo anche
Con mio grande rincrescimento nel Partito Democratico che certamente una una grande idea
Niente non c'è l'elemento europeo che invece un elemento costituente
Di una grande novità politica e mi domando se questa non dovrebbe essere
Un
Forte integrazione di questa iniziativa e di questa avventura del quale il dibattito democratico italiano
Se posso aggiungere una cosa sempre sulla sua domanda sulla Turchia ci pensavo mentre parlava Giorgio Ruffolo beh ci metto dentro anche la questione serba ricordiamoci che lì c'è una questione ancora
Da definire ed a capire che la questione dei curdi
Se vogliamo parlare della questione di anche del rispetto dei diritti umani e ricordiamoci caso c'ha vantato per
Ormai ce ne siamo dimenticati quasi tutti
Ma è lei i turchi si sentono in diritto di bombardare metterlo sui curdi tranquillamente
E definisco il PKK partito terrorista e guai a dire a un
Al turco puffi c'è un funzionario del Governo ho provato a sollevare questa questione
Un convegno di un paio di mesi fa proprio a Istanbul
Non c'è verso di discutere la natura non terroristica del PKK per ore terroristico il punto
Per tornare alla Serbia che citavo prima ma Carla Del Ponte ha finito per andare a fare l'ambasciatrice del suo Paese dalla Svezia in Argentina
Disperata perché comunque non riusciva ad ottenere dalla Serbia che sa benissimo dove stanno perché uno sta addirittura Belgrado lo scrivono i giornali
Non era mai riuscito ad ottenerne Karadzic e Mladic i due autori di tutti i massacri che ci sono stati nella Bosnia degli anni più bui
Sono due persone di cui si conosco addirittura gli indirizzi sicuramente quello di Mladic ha pubblicato nel mondo volevo dire più di così
E probabilmente anche quello di Karadzic ma non c'è stato verso di averli
E pure insomma la Carla Del Ponte ha fatto tutto quel che ha potuto eccetto punto l'Europa non si è mai sognato di porre questa condizione dateci quei due quel parliamo avere
Della possibilità di aderire dateceli sono dei criminali di guerra ci avete dato i pesci piccoli ma mai pesci grossi perché
Quindi io credo che ogni tanto bisogna ricordarsi che
Quando c'era la guerra fredda si faccia tanto questione dei diritti civili perché serviva anche strumentalmente in certi momenti oggi sembrano una questione dimenticate io personalmente avendo vissuto a lungo in periodi in Paesi dove vigeva nelle dittature ferme
E beh io penso che per me i diritti civili resta un fattore molto importante per decidere se uno Stato uno Stato di diritto e quindi poi entrare in Europa o non lo è quindi non deve entrare in Europa
Bene qualche atto io breve brevemente
Ci diamo cioè diamo un termine però anche il pensiero
Volevo sottoporre
Quando
Trovare la
Pongo
Io
No
Ordine del
Sì se non si può dire cosa cosa ne pensavate
Perché secondo me parlare
Le cooperazioni rafforzate un elenco di fatto una cooperazione rafforzata si pone il problema di chi è che deve fare salto in avanti nel processo integrazione quindi se sono pochi Stati
Si potrebbe riproporre la questione del direttore di alcuni Stati l'accordo Francia Germania e la Francia la Germania che manda avanti presentazione però questa non è una democrazia
In Europa che noi vogliamo portare avanti e che di cui voi
Giustamente parlavate prima e quindi
Secondo me oltre a dire Repubblica europea spinelliana mentre io vorrei aggiungere anche parliamo di Repubblica federale europea com'era del
Concerto che Spinelli
Perché anche io credo sinceramente la questione dell'allargamento in maniera un po'diversa da
Come la parte detta poi volevo chiedere cosa ne pensavate perché
Secondo me l'allargamento era ma era necessario per dare una prospettiva questi Paesi che uscivano dal proprio comunista
Però di fatto ci ha aiutato anche in Europa e appunti effettivamente il problema cosa vogliamo farne di questa Europa e quindi affrontare anche efficacemente la questione dell'approfondimento delle istituzioni
Approfondimento descrizioni che secondo me anche interni Fiore letto recentemente del CONI
Quelle riflessioni che facevo all'apporto degli elementi emersi anche di filosofia del liceo
E si parlava telegrammi del
Sistema delle policy greche che non è riuscito a trovare una sua unità e la Macedonia Primiero ma poi che pure aveva una cultura inferiore a quella greca del distrutta
No no Machiavelli del principe che si sia da dell'Italia
E poi insomma siamo finiti pazzo di coccio tra vasi di far come diceva Machiavelli
E secondo me se qualcuno ha un punto simile anche per quanto riguarda l'Europa o
O l'Europa si dà una spinta una mossa ieri andiamo importiamo veramente a compimento questo progetto spinelliana oppure altrimenti ne riparleremo far presa e quelle com'è stata la
Questa gente d'Italia e secondo me va beh io per questioni anagrafiche faccio parte della categoria politiche ma anche i giovani che non hanno
Lo spirito europeo
Secondo me lo spirito europeo nella gran parte dei miei coetanei banca per una serie di motivi anche banali
Perché non si vede l'Europa il livello
L'attore in grado di risolvere i problemi concreti che noi giovani abbiamo mai problemi concreti che noi tutti abbiamo secondo me all'Erasmus andare a studiare all'estero
Perché con l'apertura delle frontiere cambiamo uno può andare a studiare all'estero comunque il problema effettivo al problema dell'ambiente io studio economia abbia proposto infatti sancito a reggere un po'prima per cui quindi
E il problema del
Fatto che l'Europa deve ho propone gli Stati Uniti creiamo effettivamente una nuova Bretton Woods come diceva
I delegati per cui se non ricordo male macchinisti rappresenta possibilità Whitaker più ai elementare dissenzienti poi istruzione statunitense che è passata quindi tornare utile
Un sistema come esattamente invece chi disponeva facciamo effettivamente una valuta mondiale Chiarva ancora se non volete se non ricordo male sette una che ci sono degli attuali temi su cui l'Europa deve confrontarsi
Perché abbiamo un Parlamento ma ci manca un Governo
E vincitrici saltiamo vanno quindi una Costituzione che gestisca la democrazia in Europa per risolvere così bravi altrimenti dove andiamo
Per un certo tutti i Comuni questi ventotto
Che giovane come
Molto bene
No è morto è molto bello quello che hai detto è io credo che
Uno dei modi pratici per raccogliere questa diciamo possibilità di rilancio europeo
E quello di
Unire le cooperazioni rafforzate le cooperazioni rafforzate sono in questo momento degli episodi molto importanti come la moneta unica come Schengen eccetera ma isolati
Ecco se si riuscisse a definire quattro o cinque campi
Fondamentali che riflettono anche
Delle offerte a quelle che sono i bisogni che tu dicevi giustamente delle giovani generazioni per esempio l'università l'Università europea non esiste una vera università europee c'è una non simbolo di un ministero che a Firenze ma in ogni Paese europeo dovrebbe esserci un livello universitario europeo
Dei quali nel quale i giovani trovassero europei trovassero il lavoro possibilità cercassero le trovassero la possibilità di una formazione europea comune
E quindi anche nel presentarsi al mercato del lavoro con titoli e con capacità più o meno
Diffuse nell'ambito europeo della cultura europea
Ecco la l'insieme di una serie di iniziative di cooperazione rafforzata potrebbe costituire quel nucleo
Di governante governance europea
Sul quale edificare effettivamente una Repubblica federale sono d'accordo sul fatto che la Repubblica del Cile vedrà la federazione degli stati una formula che il mio amico giacché loro
A utilizzato che secondo me avrebbe potuto essere ripresa
Come diciamo
Fondamentale direttiva nella costituzione di una Repubblica europea
Forse ci vorrebbe un altro dell'ora in Europa
è stato uno dei pochi degli ultimi che è riuscito a ricrea un suo
Bene direi che possiamo fermarci qui grazie a tutti
Che arriverà
Dove a scusa visto
Considerazione
Ad alcuna domanda
Io
Sedici medio e mezzi
Penso che
Il tragitto fatto cioè di poco il senso comune solo di italiani europei
Fin d'ora considerando che il Trattato di Roma insomma è stato un bel po'di tempo fa San Severo all'inizio sia un po'di delusione questo penso che sia un senso comune sentito un po'tutti
Quando penso all'Europa alla costruzione
Processo europeo viene da pensare a costituzione
Di un binario lungo lungo che porta lontano prodotto si arriva alla fine si scopre che
Forse c'è solo una battaglia e anche fatta un po'storta non sempre dritta
Altra nota è forse che è mancato
è un po'un po'le politiche
Atte
Coinvolgere
La popolazione europee di scambi culturali creare una cultura locale penso che questo sia sia stato tralasciato molto
E il tralasciare
Senso vuol creare
Tramite le politiche europee nel senso di appartenenza o qualcosa un errore fondamentale
Sono passati sessant'anni forse anche di più cioè da quando si inizia questo tragitto non è poca cosa poi siamo arrivati a troppo poco in questo momento
Poteva essere per voi questo aspetto è mancato
Stato fondamentale
Oppure
No
Penso che abbiamo tentato di dire qui le ragioni per le quali siamo anche noi si insoddisfatti nello stesso tempo
Come ripeto consapevoli che
L'Europa è stata una grande iniziativa una grande impresa e che ha dato dei frutti dei risultati molto importanti ma consapevoli anche delle norme disavanzo che c'è rispetto
A quelli che erano gli obiettivi fondamentali dell'impresa europea
Abbiamo tentato di cercare di definire quali sono le cause e quali sono le possibilità di affrontarli
Quindi siamo d'accordo io almeno sono d'accordo fondamentalmente da questa impressione di insoddisfazione
Bene grazie a ora l'ultima però perché poi
Se devo scappare
Però essere
Sì mezzi
Avrei una domanda cercano di essere sintetico per
Relatori scusate se mi tra un po'la così qua Ciccotti
Scrivere un concetto una domanda da che dà molto mi mi pongo e di procura
Io
Ritengo e credo che
Chi quell'ok Spinelli a vent'anni per qui a vent'anni fu
Futuro confinato e quello che
Fece manifesto e la la forza trainante che c'era allora
Dovrebbe potrebbe tornare l'Europa non è
Come si diceva una volta un gigante economico o politico l'Europa non è un'istituzione fine a se stessa d'Europa e l'Unione dell'Europa è una necessità come dicevo proprio sul foro una Repubblica europea io credo che forse forse
Attualmente per quelli che sono
Venuto fu venuta caduto al
A Cortina caduto il muro di Berlino venuto meno alla politica bipolare e venuti meno certi equilibri c'è un grande Leone claudicante operato che
L'America di oggi in cui ci sono dei neo fascismo i fatti pochi fatti da una
Economia ormai
Vado attorcigliato contorto su se stessa
E abbiamo
Un imperialismo di maniera ormai che viene
Viene viene portato avanti da certi tipi di politica adesso non mi soffermo su quello dell'altra parte abbiamo
Un grande gigante
Che si contrappone che la Cina ma che si fonda paradossalmente non si sarebbe potuto ponderare almeno lo dico nella mia ignoranza io conosco abbastanza bene Europa l'ho girata ho studiato anche alcuni fenomeni meno quelli della stremo rientro dell'America quindi non mi permetto
Chi vi chiedevo anche su questo per esperienza istituzionale professionale di darmi dei lumi
Credo che un
Un ci si basa su un
Capitalismo feroce un capitalismo
Ormai che si basa sullo sfruttamento
Come erano e indi Astral come su una volta corre a Singapore dello sfruttamento dove non ci sia sindacato miseri statali
Espressione io dico non
I diritti civili e politici non non sono mai stati notificati PATI dieci mesi
A
In Cina come
Quelli economici culturali adesso in America l'Europa per la sua funzione per la sua storia per la sua cultura
Io penso al Rinascimento italiano io penso
Alla la politica
Bismark e l'Unione della Germania o penso all'evoluzione francesi ho preso la primavera di Praga io penso a tante cose
Quello che l'Europa può rappresentare è una
Un accordo un equilibrio un modo di
Porsi nella
Come argine a una certa deriva che c'è a livello di politica mondiale io credo
L'Europa tutta e io lo dico umilmente sommessamente lo chiedo
è possibile inoltre vorrei fare una domanda specifica ha profuso Ruffolo mi
Mi perdonerà se sbaglio ma
Credo
Che sia stato anche mi Ministro dell'ambiente
Può possono gli Stati Uniti d'America
Ormai rifiutare protocollo di Kyoto ha possono rifiutare perché io penso e vedo il grande ma i il l'eccellente ma terrificante manifesto di Al Gore nel suo film documentario che gli è valso anche un insigne onorificenza ma che poi assieme a tante altre cosa ma questo Stato quell'impatto mediatico maggiore ne compreranno credo tutti
Per la sua importanza perché l'umanità deve progredire non regredire
C'è un'ancora di salvezza in questo caso l'Europa rappresenti anche una splendida utopia io ci credo io trent'anni io o cresce e spero che fare tanta esperienza ma così tante persone ci credono è possibile arrivare a questo
Non si tratta di istituzionalizzare un'OPA sì la tratta di
Che sia che sia un collegamento e sia un
Io mi sento fratello
Col tedesco si colloca con inglese con tutti i profili Europa sia di tutti e ci appartenga
Perché più piano domande all'ulteriore domanda
Sì
Condivisibile bene grazie a tutti vi do appuntamento al trenta marzo sempre qui e che ci sarà l'inaugurazione di una mostra di non ritenesse l'azione sulle trentennale della rapimento della morte di Aldo Moro grazie vivere