Sparsi lungo tutta la penisola, poggiano su strutture spesso vecchie e obsolete.
Al contrario di paesi come la Francia, dove per questo tipo di impianti pericolosi esiste una normativa specifica, in Italia (nonostante l'elevata pericolosità sismica del territorio) la disciplina di riferimento rimane quella per gli edifici civili.
Uno speciale di approfondimento con interviste a Alessandro Martelli (Enea) e Franco Gabrielli (capo dipartimento della Protezione civile).