Mille impianti chimici obsoleti e ad alto rischio in caso di terremoto. Intervista ad Alessandro Martelli

Radio radicale
In Italia non abbiamo centrali nucleari ma in caso di terremoto in caso di terremoto ci sono più di mille impianti chimici pericolosi rischio crollo devastazione quindi i danni procurati nelle zone antro più date da un sisma possono assolutamente essere moltiplicati dalla devastazione di stabilimenti chimici costruite in zone ad alto rischio ad alto ad alto rischio per tutti di tutto questo punto è l'ENEA a lanciare l'allarme l'ENEA che lo ricordiamo è la è l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l'energia e lo sviluppo economico sostenibile noi per parlare di tutto questo siamo in collegamento con Alessandro Martelli dell'ENEA e che abbiamo in collegamento buongiorno Martelli davvero Curioni pronto allora Alessandro Martelli appunto che
Da un mese è in pensione ci diceva prima appunto al telefono ma è stato ed è
Tuttora impegnato in questo lavoro di sensibilizzazione che
In virtù del del ruolo che ha ricoperto di direttore del Centro di ricerca e ENEA di Bologna
Quindi Martelli cominciamo col capire di quali impianti si tratta nello specifico e in quali zone della nostra penisola si trovano questi impianti a rischio
Sì siamo noi che abbiamo come lei ha detto oltre mille impianti i cosiddetti a rischio di incidente rilevante
Cioè impianti nei quali se succede
Un incidente grave ci possono essere le conseguenze molto pesanti sia per l'uomo che per e quindi per la salute oltre che per la vita per l'ambiente
E mi riferisco soprattutto ad impianti petrolchimici abbiamo che sono presenti in tutto il territorio nazionale ed anche in zone ad elevato rischio sismico come per esempio la Sicilia sudorientale
E sono proprio orientale
E sono proprio
Uno e anche sudorientale sono proprio questi impianti che destano maggiore preoccupazione sia a fronte di un problema generale
Vi ha scelto di normative specifiche non conoscenza della vulnerabilità
Negli impianti petrolchimici italiani sia a fronte delle preoccupazioni espresse
Da alcuni film alloggi no visto che in Italia che all'estero per il possibile verificarsi nel medio termine quindi non domani
Diciamo ma nel giro di qualche mese e qualche anno o o un paio d'anni diciamo nella
Nel nel sud Italia
Se l'altro stiamo parlando di terremoti non immaginari potete ci manderà dei terremoti già avvenuto in passato sentenza di colore a questo ci ci arriviamo
Lentamente io che adesso abbiamo appunto che il rischio si verifica appunto né quando alleare no attorno agli stabilimenti i territori le porzioni di territorio sono antropizzate no viene così anche per i rischi idrogeologici
Cioè per lo meglio il rischio si crea quando attorno agli stabilimenti solo degli abitati no delle zone appunto che sono antropizzata i nemici sono delle persone ecco attorno a questi stabilimenti di cui lei parlava che
E quante persone ci sono e in caso di collasso a seguito il caso magari di un terremoto forte nella zona di Milazzo per esempio no quante persone potrebbero essere quello
Se diciamo alla sanità è abbastanza vicino a me assieme fortemente antropizzato ancor di più forse preoccupa la zona di Priolo Gargallo
Vicino ad Augusta Siracusa eccetera per vedere il perché io
Espulsione sì certamente editore fattori diciamo come la pericolosità del territorio
Quindi quanto oltre il territorio può essere esposto un rischio come quello in esame di cui parliamo rischio sismico o anche da mare motto
Il secondo è diciamo la vulnerabilità degli impianti
E questo è un punto è il punto debole non sappiamo assolutamente la situazione di questi impianti metterete appunto la cosiddetta esposizione che funzione dell'antropizzazione e delle conseguenze che un collasso può dare
Diciamo
Messina è una grande città insomma ci sta non troppo lontano
Da Milazzo nella zona di Priolo Gargallo è quella che nel mille seicentonovantatré ecco una a raso al suolo dal terremoto che
Discusse la Piana di Catania insomma
Da ma tra l'altro lei inc a primavera di di questo anno di questo due mila dodici che sta per concludersi no aveva parlato di
Un sisma prevedibile in Sicilia Calabria da dalla forza devastante che si sa ho voluto verificare a breve allora questa sua affermazione ha tra l'altro
Creato generato molte molte polemiche non c'è stato uno scontro tra voi dell'ENEA e l'Istituto Nazionale di geofisica
E Vulcanologia noi pensavamo anche di approfondire magari meglio questo a questo aspetto in un'altra intervista magari con un confronto con altri inviti
Invitando magari anche l'INGV ma vuole intanto parlarci di di cosa si trattava come ha potuto fare questo tipo di previsioni le ha sostenuto
Appunto ha previsto questo terremoto
Di sette gradi Richter no cioè addirittura non so quante volte più forte rispetto a quello dell'Aquila
Intanto devo precisare che non sono io ad aver fatto le precisioni che le previsioni che io sono un ingegnere il silenzio su cui come in le hanno fatte non hanno le impasse essi firma alloggi dell'Università di Trieste
E dell'Accademia delle Scienze Roosters c'è una
Servizio trasmesso da RAI News ventiquattro in aprile quindi precedente al terremoto dell'Emilia
Che
Che non creano poi diciamo le polemiche sono venuta fuori dopo terremoto in Emilia
Queste firmare oggi fanno delle valutazioni che si chiama l'esperimento di previsione
Che non
Portone evidentemente a prevedere che un terremoto rimetta al giorno in un posto preciso ma sono in grado di valutare una fortemente aumentata probabilità
Di
Possibilità remoti nel medio termine quindi che vuol dire quel periodo
Di cui parlavo prima da qualche mese o uno o due anni in certe zone
E questi i risultati di questi studi erano stati comunicati ma è presente come uditore perché come dico io solo
Dato che avete detto è riportato queste diciamo
Queste i risultati di questi studi
Perché credo che la
Bisogna che siano note in funzione di quello che e la cosa che interessa un ingegnere dovrebbe e dovrebbe interessare attuale alle
Alla popolazione alle istituzioni cioè il rischio c'è quello che il terremoto può causare perché
Diciamo terremoti anche violenti in Giappone in California
Vinciamo lasciano la popolazione l'estrazione delle istituzioni abbastanza tranquille perché si ha a che fare con le strutture in grado di dirvi reggerà dei forti terremo ecco il problema la Loya la per la preoccupazione nostra è che
Se
Avvenisse con me temono questi sismologico un forte terremoto nella
Calabria orientale meridionale Sicilia orientale dove si trovano per gli stabilimenti petrolchimici di cui parliamo appunto le conseguenze di questo evento potrebbero essere pesantissime
Così ci spieghi bene il Comune ricordo lo stiamo parlando di eventi strani
Sappiamo che c'è io ci sono alloggi temono babyboom errori questo tipo di eventi perché peraltro si è già verificato vedi remoto il maremoto di Messina del mille va beh centootto e terremoto che il mare motto della Piana di Catania nel mille seicentonovantatré invece che nel giorno del mai occuparmi due anni e possono avvenire
In un tempo relativamente breve trovando impreparate queste strutture retorico
No ma tra l'altro c'è da dire Alletto personalmente sul Giornale di Sicilia che alcune scuole nei paesi che circondano i vulcani sono state chiuse in questi giorni per sicurezza perché c'è anche
Proprio in questi giorni e
All'atto attorno all'epoca si membro di un si sta verificando uno sciame sismico che costantemente monitorato non è che sta ad estrarre che quell'idea studi di cui parlavo prima che appunto non solo parte dall'ENEA
Ma diciamo noi abbiamo delle collaborazioni con perché la storia di sismologico
Sono due
Rivalutati
Ogni due metri per quello che riguarda la scuola italiana e ogni sei per quello che riguarda per la Russia
E purtroppo quelle
Che errore sono confermati
Anche a seguito del terremoto in Pollino che poteva assoggettate a sperare che invece può forse un elemento diciamo di
Che portasse a una maggior tranquillità e invece no
Se votano ma a seguito di una forte scossa quindi in caso di collasso di impianti chimici per petrolchimici che cosa vuoi che avevano specifico cioè c'è faccia inoltre vorrei conseguenze sulle persone sui territori mi disconosco sui terreni sui fiumi laghi sugli equilibri degli ecosistemi forse non ha una domanda specifica e posso fare a lei
Se la mamma e io sono estremamente dire chimico di nascita quindi
Le conosco il pre-CIPE
Se prendiamo per esempio eh pieno e a centinaia di serbatoi si cilindrici Seric eccetera e ne sono troppi riempite ristorante
In parte penoso impatto infiammabili
Quindi il collasso se questi componenti con la fase dei costi perché purtroppo
Abbiamo la situazione di non sapere manco
Qual è il grado di resistenza di questi
Componenti fino
Al terremoto
Alcuni lei analizzammo in passato proprio come ne hanno stavano proprio tanto bene diciamo sequestri
Componenti con lasciassero si potrebbero avere
Vasche uscente e sostanza diciamo inquinanti ed anche pelose che volatile se ne andrebbero in giro però
E
Dei server diciamo e riguarderebbero vaste aree quindi il problema grave setta passiamo alla alla normativa no lei diceva appunto che questi impianti vengono definiti arriviamo a
Harrier cioè glielo cioè un paritario rischia incidente rilevante la le volevo chiedere se perché abbiamo una normativa in Italia specifica per lavoro azione sismica di questi impianti ma le volevo chiedere anche se per quanto riguarda la messa in sicurezza degli impianti già esistenti abbiamo chi controlla queste strutture
Allora non abbiamo nulla molto a cuore e
Il settore dell'impiantistica chimica è uno sparo costituisce notare un buco di normativa
Abbiamo normative per le strutture civili abbiamo normative specifiche edifici ponti ma anche le avevamo per gli impianti nucleari periti limita non c'è mai stato nulla di specifico e se non la direttiva Seveso
Che però
Zotta molto marginalmente il problema terremoto quelli proprio il primo problema
E tra l'altro su questa tema non è che ne parliamo ne
Dalla dalla da quest'anno insomma c'è stato l'interrogazione parlamentare in
In se non mi sbaglio
In settembre due mila undici da parte del Presidente la Commissione ambiente alla Camera che scrissi io
Poi per poter mettere in rilievo
Questa
Grave carenza di normativa quindi lo abbiamo una normativa specifica quindi
Ogni ed esporre Sarra and alle sue regole ma questo non vuol dire che
Non si progetta in maniera anche FISU
Però ci sarà cioè che lo farà
In una maniera tra enti locali con l'altra e non esistono regole precise codificate
Per delle strutture
Non hanno nulla a che vedere con un edificio insomma
Lele regole applicate non ed efficaci avvengano ma già marginalmente hanno impianto timori
Perché il primo problema è il secondo è che molte di queste impianti sono obsoleti sono state costruite tanti anni fa quando da una parte e non la normativa era molto arretrata in senso generale
E dall'altra anche la classificazione sismica del territorio che vuol dire quanto pericoloso lo si considerava ed era
Diciamo sottostimata molto il dato attuale
Quelli non sappiamo proprio come
Come si contano sono comportare questo impianto era il caso di un po'più lento terremo
E se non viene come speriamo siano troppo pessimisti perché si svolge male prima o poi avverrà quindi se
Gli la richiesta nello già nel due mila undici ripeto interrogazione parlamentare proprio
Non so se
Regnato di esaminare nessuno evade immettere da una parte mano allo sviluppo di una normativa
Dall'altro di esaminare la vulnerabilità
Lo dico di ciò che esiste e poi anche di stabilire delle procedure come dice lei chiede esame a nessuno cioè io ho fatto parte anche Dellas della
La Commissione il PDCI quella che l'hawaiano
Seguito a ruota ad esaminare tutte anche dal punto di vista delle missioni normali problema terremoto non si può toccare perché non fa parte dei
Dei compiti di questa questa Commissione problema incidentale in generale
Per la situazione non è proprio di quelle più rassicuranti perché anche in questi giorni vediamo onde il crollo di Palermo il crollo di Roma Tor Pignattara degli degli edifici non ha più
Non comincia come sappiamo l'inizio del sessanta per cento delle strutture non è in grado di reggere al alle attenersi a cui potrebbero venire soggetta alle fondato
Ormai codificato comunicato
Non solo da noi dell'ENEA ma anche dal Presidente la Commissione grandi rischi alla
Alla Camera ha accertato un'indagine parlamentare sullo stato della sicurezza sismica in Italia che si è conclusa
Alla fine di novembre
Ecco perché sono dati molto preoccupanti e in generale per tutta la situazione del costruito italiano se poi andiamo sulle strutture ad alto rischio o a rischio di incidente rilevante dicendo la meglio
Il dato più preoccupante perché
Appunto senta invece in Francia dove
Il rischio sismico tra l'altro sembra essere meno elevato onora la situazione normativa leggevo che che è migliore vogliamo fare solo Matteo e anche per gli impianti
Senta numeri io credo che il problema dell'impiantistica chimica accertato ora c'è una conseguenza di quella che effettua l'evoluzione normativa nel settore nucleare perché
Io a cominciare a lavorare sulla progettazione verifica sismica l'impianto nucleare quando entrai all'ENEA
Alla fine degli anni Settanta e lui inizialmente si faceva la cosiddetta verifica sismica cioè prima gli impianti a venire prospettati parli per il nucleare e poi si verificava se
Poi reggeva il terremoto o meno questa procedura può presto abbandonata perché in realtà senza tener conto della
Necessità dell'impianto alle ditte saltare morto ed è possibile fare una buona progettazione siccome troppa la riprogettazione antisismica e poi la normativa c'è sempre più complicata
E il
Una necessità c'è un impianto regga prettamente al terremoto a creato dei libri costi che sono sempre aumentate ricche contatta gli impiantisti
Inoltre impressione e nel settore chimico che tra l'altro è molto potente quella città problematica vi ha fatto sì che ci siano chiusi a riccio
E il il problema terremoto è un tabù quando noi esaminiamo per gli impianti degli componente di serie C di brio alla fine degli anni Novanta trovandoli veramente in uno Stato di vulnerabilità molto elevato
Avevamo il divieto di IRE che era il proprietario e dove si trova agli impianti eccetto la paura dovrebbe vedere qualcuno
Associarci a un impianto termico il rischio che potesse succedere qualcosa in tal rifaremo
è un comportamento direi piuttosto miope e soprattutto
Io credo che l'istituzione
Non possiamo chiudere gli occhi come ha fatto finora nei riguardi di questo problema sì martedì nel ringraziamo veramente questo approfondimento dello ricordiamo gli ascoltatori che aveva parlato con è Sandro Martelli direttore dell'ENEA ormai la direttore
Già direttore dell'ENEA da un paio di mesi no ex direttore dei Mille né circa impianti chimici a rischio a grave rischio anche a causa
Di una normativa che non garantisce che questi impianti appunto siano messi insicurezza in territori altro che Zarri in territorio appunto abitavi all'uopo già a rischio ad elevato rischio sismico Martellino e la ringraziamo ancora buon
Pur risentirci all'esposizione e noi continuiamo a questa battaglia per io poi sono rimango precedente di associazioni del settore
E il fatto che sia andato in pensione non mi ferma certamente come qualcuno invece spendere
Grazie ancora buon lavoro parere pretestuose