"Questione giustizia oggi: una nuova stagione per le riforme?"

All'ordine del giorno il tema riforme ordine ordinamentali e strutture responsabilità e professionalità del giudice ruolo dal consiglio
Partecipano in almeno nove vediamo quelli che ci sono e Vincenza capitali
Ma ma in terra farebbe Artoni
Giacomo Caliendo Antonio Barollo sono tutti guardano ne sono Giuseppe fitti nessuna meraviglia perché lei completa questo è Normandia con l'uomo
Ivan Manzoni i lavori del convegno sono e per fortuna perché se si dovesse andare ai convegni per essere sottoposti come talvolta noi storici facciamo a una tensione
Io non ho l'autorità del magistrato non è che posso dare ordine alla forza pubblica
Nuovi Dino Felicetti interinale geni sono Nicola la band un panneggio
Fango Marzak mentre chi ma a marzo a chi accento genovesi denunzia Vincenzo Palumbo Renato Papa Alberto Polizzi Vito Riggio Alberto Russo Roberto Scarpinato Carlo Smuraglia Gianfranco Fantozzi di quelli che avevano
Negli altri hanno rischiato andare di là di acqua ma anche in maniera
Non emettono dichiarando
Continuamente no no no allarma il problema bisogna
Dice
No no non è capisco io devo stare inquinamento
Il massimo io sto non posso nella domani deve decidere se domani nel giardino anni napoletano arrivando qualcuno dovevano anticamera no facciamo i nostri piani cancellarsi dall'onorevole la
La domanda di birra davanti alla villa bene teniamoci vittime
Quindi ammaina fino alle varie
Ce ne sono tanti sono veramente
Che cosa
Grazie
Allora
No cominciamo se non cominciamo noi non io sono come un ritardo no cominciare non c'è alcuna denuncia che non erano non arriva l'anno
Dirò che la presidenza lavico in termini astratti per non dire chi sta presiedendo la seduta non non è per Luca scandalizzato di queste domande va bene lo ritengo un fatto del tutto naturale
Stroke no quella del cammino io non voglio dire generale solamente alla Valle dei Templi regionale Melograni civile dobbiamo dire contumace bombardata libero contumace allora
Il dottore ha captato che seguono e al microfono alla parola per
O verrà
In questi giorni
Sto leggendo un libro vecchio qualche trovo molto giovane
Da Occhetto dal titolo politica e cultura descritto stato scritto da Norberto Bobbio
Nel cinquantacinque
E con una certa commozione che nel corso del referendum io ho visto il professor Bobbio vi è un'eminente giurista a livello internazionale uno dei maggiori nigeriano
Schierarsi in difesa del pluralismo perché l'indipendenza la magistratura dello Stato descritto in questo libro
Lui discuteva di queste cose negli anni Cinquanta
E la mia sorpresa nel senso che allora se ne discuteva in modo molto approfondito
Per esempio Luigi discuteva Conte noce
Galvano Della Volpe eccetera su quale concetto ci dovessi avere della democrazia
Negli ultimi tempi penso che in Italia ci sia stata una caduta culturali a livello più o meno generale
è che il referendum è stato una testimonianza nel senso che i problemi non sono stati posti a livello proprio
Cioè a livello dall'approfondimento che in Italia a livello internazionale sono stati posti
Noi viviamo oggi in Italia soprattutto
Al livello che l'effimero né intendendo il termine nel senso
Di tipologie cioè che dura un solo giorno di dialogo di culture giorni di giornali
Ma quasi non si leggono libri o se ne leggono poco
Credo che noi dobbiamo tentare di uscire dalla cultura dell'effimero e l'Associazione nazionale magistrati io sono qui per l'Associazione nazionale magistrati
Gli esponenti dell'associazione deve dare un contributo serio in questa direzione in questo senso mi sono espresso nel congresso recente di Genova
In questo senso mi esprimo in questo conflitto
Del congresso di Genova ha parlato di esigenza di una sfida culturale il cui li deve essere soggetto portante anche o soprattutto l'associazione magistrati affinché sui problemi dello Stato di diritto del pullman pluralismo come indispensabile per la democrazia io sono persone di sinistra il discorso lo rivolgo in particolare a sinistra ho detto a Genova ripeto qui a ripetere o altrove che la sinistra non dimentichiamo che il referendum è stato iniziato anche dal Partito Socialista che la sinistra deve fare i conti fino in fondo con il pluralismo
Perché c'è una cultura della sinistra dello stato concentrato
Che non è quella della della divisione dei poteri e dello Stato pluralista in questo il fuoco del discorso
Ovviamente senza strumentalizzazioni in Italia si tende a strumentalizzare in senso politico i problemi istituzionali anche su questo va fatto un discorso serio ma questo discorso va fatto queste all'ordine del giorno e questo paradossalmente la rottura del giorno in questo bel volume di Bobbio politica e cultura cioè la politica si deve saper sposati alla cultura e gli uomini di cultura devono saper dare contributi culturali
Per l'approfondimento
Perché i problemi non siano vissuti a livello dell'effimero
Tutto questo che c'entra con il mio discorso che deve essere sul primo tema quindi sul Consiglio superiore cominci tra che c'entra sì perché noi abbiamo in Italia una Costituzione pluralista che stiamo celebrando in Italia il quarantesimo anniversario dalla costruzione
Stiamo discutendo anche se dobbiamo restare in questa Costituzione pluralista di cui il Consiglio superiore è un elemento fondamentale nell'articolazione dei poteri
All'imitazione in certo senso di quella degli Stati Uniti l'anno scorso si è cercato il duecentesimo anniversario per la costituzione degli Stati Uniti un altro evento importantissimo
Che consacra in modo solenne la divisione dei poteri la Costituzione italiana si rifà a quello degli Stati Uniti
Che cosa il Consiglio superiore della magistratura in questa concezione dello Stato pluralista quale deve essere se non è pluralista non può essere democratico giudizio
è un cambio al Consiglio superiore fondamentale in un'articolazione complessa articolata
Cioè la democrazia o vide in modo articolato appunto pluralista un utile questa è la lezione di civiltà la costituzione degli Stati Uniti e che è stata recepita in Italia dalla nostra Costituzione e questa cultura deve penetrare fin in fondo della cultura italiana se vogliamo fare crescere lo Stato democratico
Ho letto ieri parto dall'attualità dall'effimero per cercare di spostare non può più avanti e questo potrebbe fare la cultura questo ci insegnava voti in questo libro
Colletto ieri di urina
Per risultato di un sondaggio d'opinione fra i magistrati
Sarebbero stati consultati se non sbaglio mille seicento magistrati
Ex fra l'altro avrebbero detto fra le tante cose che la presidenza del Consiglio la vicepresidenza del Consiglio superiore una maggioranza al settanta per cento dei magistrati
Non andrebbe affidata a un laico ma andrebbe affidata a un magistrato
Dovrebbe essere un laico eletto dal il Consiglio no magistrato secondo me sbaglia questa conclusione sbagliata perché ma da una non lettura approfondita di cosa sia il Consiglio superiore dalla magistratura organo pluralistico produzione i puristi io parlo qui non perseguitare dementi che trovo fra i magistrati ma mi assumo la responsabilità nel senso anche di contrastarle quando sono sbagliate
Facciamo alcuni passaggi sommarie
Per renderci conto dell'errore questo tipo di impostazione e questo è il punto focale del mio intervento dei suoi consiglia in particolare sulla composizione pluralista del Consiglio prometto di autogoverno se vogliamo di governo pluralista
Della magistratura
Nella concezione del vecchio Stato è questo il punto da impartire non c'era ovviamente un Consiglio superiore perché i poteri erano un concentrato
Il vecchio Stato è uno stato di Giba autoritario in cui non vi è divisione dei poteri
Il fatto nuovo che si verifica in un certo momento a seguito delle rivoluzioni borghesi inglesi del diciassettesimo secolo francese Engel ostaggi
Si introduce il principio di budini ne diventa allora centrale viene consacrata così nella costituzione degli Stati Uniti Vienna due cent'anni ma i giovanissimi
Che nella revisione di potere c'è il governo delle leggi e non degli uomini le leggi sono soprattutto e ci deve essere incolume chi controlla finché le leggi governi in un paese evidente centinaia giudiziario una divisione dei poteri importanti lo spostamento dell'asse di equilibrio politico degli Stati in con guadagno di potere da parte del giudiziario che fisiologiche normale non può che essere così finché si vuole il governo della legge mi ci deve essere un organo che garantisca il governo della legge queste concetto dello Stato degli
Un altro passaggio vorrei fare
Nella rivoluzione francese si ritiene che il modo più valido perché ci sia la democratizzazione del giudiziario sia quello eliminati leggi parlamenti dell'Ancien Régime che il giudice si elegge diventa elettivo il giudice ma Pepper brevissima stagione perché i giudici vengono prontamente pura e visto che in Francia nel diciannovesimo secolo c'è un Souls susseguirsi di governi fra cui il governo di Napoleone Bonaparte che fonda il bonapartismo
è un cambiamento continuo di magistrati per via di epurazione cioè non è rispettata l'indipendenza del giudice contro la magistratura è continuamente manipolata
Ed è la Francia ci viene all'esempio che noi importiamo in Italia questa importante perché non è da questa tradizione partiamo civile all'esempio dal bonapartismo
Cioè che il magistrato governato dominato messo burocrate e molto spesso galoppino del Governo
Sotto il Secondo Impero Luigi Napoleone i magistrati sono dei galoppini del governo
E ci sono pagine sferzanti Vittorio gol contro questi galoppini
Poi in Francia su tiene la Terza Repubblica siamo nel mille ottocentosettantacinque e comincia una certa indipendenza la magistratura perché c'è un regime parlamentare che dura quasi tre quarti di secolo poi viene la Quarta Repubblica e finalmente sorge che cosa questo è il punto l'importanza del mio intervento sorge il Consiglio superiore dalla magistratura come alternativa nelle attività dei giudici perché in Francia si convincano che l'elettività deve essere abbandonata che non è il buon sistema
Perché il giudice sia democratico il giudice deve essere democratiche in un'altra forma in un altro modo
E andiamo al Consiglio superiore italiano adesso
Che c'è una sua componente laiche che cosa significa la componente laica eletto dal Parlamento e nient'altro che il residuo se volete
Di quella volontà di rappresentanza popolare che era nel principio di l'attività
La componente laica espressa dal Parlamento è a parte rappresentativa del mondo politico e la magistratura essenziale altrimenti la magistratura sarebbe separata rispetto agli altri poteri non distinte coordinata e allora la presenza del mondo laico nella governo del Consiglio superiore essenziale
Ed è giusto che ci sia un vicepresidente che venga espresso dal mondo politico di un equilibrio di Consiglio superiore come il nostro che è sufficientemente equilibrata ma non può non avere il suo referente politico io sono contro ogni riflesso corporativo dalla magistratura
Contro ogni logica di chiusura
Contro ogni volontà di contrapposizione fra magistrati e politici questi intervento vuole segnare anche un passaggio in questa direzione grazie
Del consigliere accatta attese per una intrusione che forse non poteva essere migliore
Proprio per l'orizzonte storico-culturale
Che segna vorrei dire l'inizio e la cornice di questi lavori di oggi
Lo si è soffermato in particolare sulla questione
Relativa alla bontà o meno della norma costituzionale perché di questo si tratta che stabilisce che il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che poi non con un promotore essendo la presidenza affidata poco meno che figurativamente al Capo dello Stato se sia opportuno invece che sia affidata a un magistrato ha espresso parere negativo contro questo referendum informale che è stato fatto e io mi trova consenziente su questa posizione perché mi pare che proprio nell'equilibrio dei poteri e del resto i lavori della Costituzione lo conclamato ci siano delle forti ragioni proprio per un temperamento anche numerico perché c'è una prevalenza di magistrati sui politici
Che ci sia assicurata attraverso questo conferimento di una funzione promotrice a un organo diverso dalla magistrature
E la conclusione finale mi trovo altrettanto consenziente e cioè che la magistratura deve essere sempre meno corporazione e sempre più istituzionale
Intendendo per corporazione per l'aspetto chiuso
Ed egoistico e per istituzioni invece una apertura più aperta sensibile ai problemi della società dentro la quale la magistratura se ha sempre svolto il suo ruolo mediatrice di giustizia soprattutto oggi in una società complessa
E direi percorsa dai fremiti di una evoluzione asimmetrica qual è quella di oggi in Italia forse più che altrove richiede che ci sia una precisa definizione di poteri potere inteso soprattutto nel senso di servizio nel senso latino e più nobile dell'albero
Quanto poi alla scorso su storie altrettanto interessante che ha fatto cantate se mi sia consentito di citare un episodio se mi perdonate questa civetteria ai tempi di Luigi sedicesimo
C'era il suo primo ministro di grande talento che era Suchet
E però l'ardire di sfidare in opulenza creandosi un castello che gareggiava con quello di Luigi sedicesimo e attirasse risentimento verso dura e da quel momento in poi e soprammobili tollerava più questo pure bravissimo collaboratore
Invece c'era l'astro fuggente di col bel le famose ordinanze commerciale di col Werder mille seicentottantuno quindi c'era questo scambio questa rivolgimento all'interno del potere di Luigi sedicesimo che non dimentichiamo è le tasse ebbene sì imbastire un processo nei confronti di questo ministro in tre monitor e l'intenzione del re era quello di ottenere dal Tribunale che fosse defenestrato ma nella maniera come dire non politica ma fisiche che fosse condannato a morte questo era l'ordine più o meno esplicito che pervenne ai componenti del collegio giudicante
E quei giudici pur non essendoci Consigli superiori ancora o altro mostrarono tanta forza e indipendenza che contro il desiderio del sovrano espresso un giudizio si di condanna
Ma non come l'avrebbe desiderato il sopra
Questi i giudici hanno fatto voi la sorte che secondo quell'ottica merita perché è uno uno furono eliminare però rimane un esempio storico di come la indipendenza del magistrato sia soprattutto e principalmente una virtù che va esercitato all'interno del singolo magistrato che peraltro non significa che si debba pretendere che tutti i giudici siano come quelli di Luigi sedicesimo in quella occasione perché ce ne sono stati tanti altri processi in cui c'era bisogno di mantenere anche all'esterno una cintura di garanzia ed è appunto Consiglio Superiore indipendenza dalla magistratura articolo centouno centoquattro dalla Costituzione che stanno lì a dimostrare che al di là degli esempi eroici i magistrati ce ne sono stati e ce ne saranno
Una società deve pragmaticamente fondarsi sul presupposto e i giudici come tutti gli altri operatori nel campo economico giuridico sociale non siano degli eroi ma delle persone normale
Ecco queste garanzie sono necessarie per la persona normale che fanno anche i giudici chiusa questa parentesi scusate la digressione
Adesso dicendo e pregato di venire al microfono
Componente del consiglio
Consulente del comitato direttivo centrale ex grazie
Le premesse da cui è partito Vincenzo caritatis
Ossia la validità della scelta costituzionale
Operato a quaranta anni fa in tempo di assetto della magistratura
E di ruolo e di definizione dei poteri del Consiglio superiore della magistratura
Validità che ancora oggi
Ha ribadito e poi ha riconfermato il presidente Prodi per quella posizione che alla magistratura competente Grassetto di potere nella garanzia
Dei controlli
Garanzie di controlli che fondamento della democrazia
Però non dobbiamo chiederci sì
La magistratura come istituzione il Consiglio superiore della magistratura come istituzione
Hanno oggi risposto alle esigenze di giustizia
Oppure sia necessario secondo il titolo di questo convegno apportare delle riforme affinché la magistratura Possati
A pieno titolo il suo compito
Abbiamo avuto un referendum
Un referendum che è andato un risultato che come già è stato detto ieri
Denuncia uno stato di insoddisfazione della gente del servizio giustizia
Uno stato di insoddisfazione che alcuni hanno riletto
Con uno stato insoddisfazione il moto in cui la magistratura opera altri a mio avviso più giustamente hanno letto
Lo stato di insoddisfazione perché ma giustizia nel nostro Paese non fu non funziona più come garanzia di diritti
Quando la giustizia civile dura anni viene meno la funzione di garanzia del processo la funzione che è propria della giurisdizione di garanzia parziale non esiste più
Processo civile che dura vent'anni fa sì che determinate persone seconde delle categorie sociali di appartenenza non hanno più tutele in un'istituzione dello Stato
E devono rivolgersi a tutte le alternative
Questo dato
è stato riconfermato come coscienza collettiva della magistratura da quel indagine del Formez a cui faceva riferimento Vincenzo che attraversa
I magistrati sia pure certa partenti mille seicento mi sembra hanno dato una risposta
Di soddisfazione ossia impegno nel lavoro che fa ma di insoddisfazione
Per molte cose che dovrebbero essere rivisitate
Ammissioni magistratura
Oggi noi abbiamo un sistema di selezione che è basato su un concorso che certamente serve al fine di garantire un accesso in magistratura non controllato
Da poter da poteri diversi
E quindi non determinante dopo un momento di controllo di quello che il futuro magistrato
Però questo tipo di selezione
Ha fatto il suo tempo
Ha fatto il suo tempo e non da oggi se ne consideriamo che già alla relazione del Consiglio superiore della magistratura Parlamento di mille novecentosessantanove mille novecentosettanta
Parla di un diverso modo di formazione del magistrato nel momento dell'ingresso in magistratura sia per accertarne le qualità
Perché tutto è basato oggi su un concorso che si riduce in una prova
Che me ne Monica da un lato che nello stesso tempo non consente alle commissioni di concorso di accertare i momenti di equilibrio di riscontro di idoneità a svolge la funzione giudiziaria che non è il solo fatto di tecnica
Abbiamo poi avuto in questi anni
Delle battaglie vinte dall'Associazione nazionale magistrati e poi una stasi mi riferisco alle battaglie vinte per quanto riguarda l'abolizione di concorsi all'Inter titoli per il conseguimento delle funzioni cosiddette superiori ma questa vittoria non è stata portata alle conseguenze ulteriori e fermandosi in uno stato intermedio quale quello attuale ha determinato con qualche cosa di anacronistico di non corrispondente a quello che il disegno costituzionale
L'attuale sistema non consente di individuare il magistrato più idoneo a svolgerla funzione della barriera alla quale viene assegnato
Mi riferisco cioè affatto che oggi nonostante vi sia stata l'abolizione dei concorsi sia mantenuto una carriera una sorta di carriera basato sulle quali venti
Qualifiche che non hanno non dovrebbero avere altro senso che quello della carriera economica ma che indice divennero poi
La condizione per acquisire determinate funzioni
In momenti di controllo di verifica da parte del consiglio quel che collega al momento delle qualifiche hanno portato che cosa
Che tutti noi siamo tutti Giustiniani tutti provenienti
Che non è che noi dobbiamo reintrodurre come ho sentito ieri da qualcuno dei politici
Un sistema di carriera basato su un sistema di cooptazione dall'alto e quindi una ripianificazione di quella che era una gerarchia una piramide all'interno della magistratura che determinava dei condizionamenti interni alla stessa indipendenza
Lo dobbiamo invece darà consiglio
La possibilità di verificare le qualità di attitudine la preparazione professionale di ciascuno e in che modo
Se noi piangiamo le valutazioni sulla professionalità sulla qualità del lavoro sulla quantità del lavoro dai momenti
Così come quello di oggi di progressione economica che si presenta si presta a pietismo che si prestano anche a momenti poco trasparenti di clientelismo
Per il fenomeno di correntismo che esiste nell'associazione nel magistrature di cui però parlare dopo io credo che l'unica cosa sia quella dell'abolizione delle qualifiche di una ristrutturazione dei consigli giudiziari e dell'introduzione di verifiche periodiche di professionalità da parte dei poteri giudiziari verifiche assunti momenti nei ossia lontani e da progressione economica ed ha domande specifiche di determinati incarichi in modo che i punti che posso avere un quadro di quello che la valenza di ciascuno e utilizzare quel quadro assunto in un momento neutro quando ti andare a determinare incarichi direttivi le funzioni più particolarmente più esposte
E quindi in tutto questo occorre un ruolo del Consiglio orrore del consiglio che parte non solo come dicevo dalla missione in magistratura ma si sviluppa per la carriera magistrato sia attraverso quella che abbiamo sempre auspicato la cosiddetta formazione permanente del magistrato ma una verifica
Di questa formazione permanente verifica che possono attuarsi attraverso quei canali il riscontro che dovrebbero essere dei consigli giudiziari
Nel complesso degli organi deputati al governo autonomo dalla magistratura
Per fare tutto questo occorre una volontà politica
Occorre che l'Associazione nazionale magistrati spenga perché vi siano quelle riforme ordinamentali che consente alla magistratura di poter svolgere la funzione di garanzia imparziale della giurisdizione
Nel massimo della dignità e della professionalità ma nello stesso tempo non basta per dare risposte a quella che è stato il risultato referendario occorrono anche e principalmente riforme strutturali
Riforme strutturali che bisogna pur prendere atto attuale ministro di Grazia e Giustizia quando dice che non può
O meno dopo che il Consiglio superiore della magistratura era venuto in cucina e in Calabria
E aveva prospettato determinate esigenze di alcuni distretti impegnati nella lotta alla criminalità mafiosa
Ha detto al Consiglio superiore che si rendeva conto delle esigenze di questi ministri si rendeva conto delle necessità strutture di organi dubbi di strutture personale di strutture materiali del moderno fronte a determinati fenomeni ma nello stesso tempo con una scrollata di spalle diceva di non poter far nulla perché non viene la possibilità di spesa
Ex articolo centodieci della Costituzione ministro di Grazia e Giustizia deve boss come primo problema quello dell'organizzazione di servizi
Eventualmente battersi perché vi sia una modifica nelle previsioni dispensa vendendo metà dall'appoggio della magistratura perdente eventualmente una battaglia ma non rassegnandosi quasi a una sorta
Il destino per cui lavora giustizia in Italia non ha ha raggiunto raramente qualche anno soltanto l'un per cento spese dello Stato
E che oggi credo sia illusorio poter mantenere se si vuol fare entrare come poi dall'altro lato dice lo stesso ministro di Grazia e Giustizia Codice procedura penale da qui a un anno e mezzo
No non è possibile pensare in termini di giustizia senza spese non è più possibile
Non è possibile perché non esistono
Personale giudiziario
Personale giudiziario non significa soltanto magistratura
Se per ricordate negli anni settanta settantatré in furono istituiti segretari giudiziari
Come segretarie addetti all'ufficio del giudice
E col primo bando di concorso con la furono in via transitoria eccezionali consentite la destinazione degli stessi
Alle cancellerie
Quella transitorietà è divenuto come avviene nel nostro Paese definitività
I segretari giudiziari che non esistevano sono diventati circa dieci mila negli uffici del giudice non sono mai passati
Non esiste cioè un'attrezzatura dell'ufficio del giudice tale da consentire al giudice di rendere appieno
Non esiste cioè una qualsiasi previsione di strutture edilizia personale per poter fare tra il nuovo Codice procedura penale
Non si tratta solo di attrezzare professionalmente i giudici va apprezzato personalmente anche il personale amministrativo che sarà molto importante nel nuovo Codice procedura
Come si può pensare di ripresenterà collega rincalzi
Parlava di di Brindisi moderno Giobbe figura del giudice istruttore che sarà probabilmente il giudice dell'udienza preliminare nel nuovo Codice procedura telematica
Dove faranno le udienze preliminari alto Riccio diceva be'dobbiamo tener conto di riti alternativi bene le udienze preliminari che andranno comunque fatto dove saranno fatto dove ci sono le
Allora o non si pensa tutto questo ed era la preoccupazione di Antonio Martone e ieri se non si pensa a tutto questo probabilmente nonché Codice procedura penale fallirà
Probabilmente una volta che sarà fallito sarà addebitato da una parte a fare spot alla magistratura la responsabilità e all'altra sarà evocata la necessità di coniugare quel nuovo sistema che invece noi dobbiamo auspicare favorire la favorire perché resti nell'ambito del quadro costituzionale attualmente esistenti e non per favorire una modifica costituzionale
Quale quella dell'obbligo dell'obbligatorietà dell'azione penale e della preoccupazione perché si voglia poi pervenire alla discrezionalità dell'azione non lo ricordo dall'avvocato sì sì sì sì ma era solo un passaggio
è evidente che a tutto questo va aggiunto una nuova valutazione del rapporto giudice territorio
Non è solo un problema di riforme delle circoscrizione ma anche un problema dimensioni degli uffici giudiziari
I grandi uffici giudiziari consentono fuggiti di responsabilizzazione da parte dei magistrati
Danni al conclusi i lavori la commissione Mirabelli sulla riforma dell'ordinamento giudiziario
La commissione Mirabelli tenendo conto di quelle che erano i lavori i risultati
Di quello che era già stato fatto in altri Paesi articolati in Francia aveva di menzionato un qualsiasi uffici giudiziari per avere un rendimento ottimale in non più di sessanta magistrati
Tutto questo dovrebbe essere rivisto a livello di una nuova redistribuzione del lavoro
Se voi ragionati in termini che all'apertura al lavoro di Bari esistono due mila settecento cause sul ruolo di ciascun giudice
Che significa che processo del lavoro in quelle sedi non può essere fatto se voi considerate che i giudici istruttori di di dei degli uffici giudiziari tessuto ampi oltre quattrocento processi
Questo vuol dire
Costruttori penali perché se tu aggiorniamo in termini di giudice istruttore civili i ruoli arriverà ambito e quattro mila cinquecento casi e che è impossibile che possa consentire una resa di giustizia in termini di garanzia infettività
Tutto questo
A tutto questo vi è orecchio da mercante vi è la incapacità di previsione di quelle che sono gli esiti e sviluppi futuri dare una risposta in termini chiari politici di efficienza al risultato referendario se non si vuole giocare se non si vuole cioè pensare che è il risultato referendario significato soltanto responsabilità civile dei giudici
Che nello stesso tempo se dovesse passare qui mi riporto tutto quanto è già stato detto in se dovesse passare nei termini in cui è stato approvato al Senato significa un ulteriore rallentamento del servizio giustizia
Non parliamo di pericoli a cui già ieri si è fatto Cirillo per quanto con comporta la possibilità di condizionamento dei singoli particolare dei giudici non togati delle Corti d'Assise
Abbiamo in termini di efficienza di verifica di questa nuova disciplina che la pervade serate applicata a tutte le decisioni non solo collegiali per quanto attiene alla fine del processo alla sentenza ma tutte le decisioni Camera
Però sia in termini di responsabilità la responsabilità civile non credo possa essere tale da garantire
Un serie una serie verifica di quelle che sono le responsabilità irrituale di ciascuno di noi
Va invece ristrutturati la responsabilità disciplinare
Responsabilità disciplinare che si regge fino a oggi su una duplicità di titolarità ministro di grazia e giustizia procuratore generale e che però trova il suo fondamento per quanto riguarda i ministri Grazia e Giustizia nella stessa discrezionalità dell'azione disciplinare
Se discrezionalità e il ministro avrebbe dovuto poter rendere conto politicamente al Parlamento non solo definizione anzi e soprattutto del mancato esercizio dell'azione disciplinare
Invece che è stato una latitanza ex articolo centodieci della Costituzione gli altri riguarda una sanzione disciplinare
Del ministro di Grazia e giustizia che non solo non ha verificato dal punto di vista di servizi quello che vedevano gli uffici giudiziari ma nello stesso tempo ha scaricato procuratore generale della Cassazione quindi scaricando responsabilità politica rendendo impossibile a Parlamento una verifica un controllo del mancato esercizio
Scaricato la sua responsabilità d'inizio
Allora l'Associazione nazionale magistrati da sostiene la necessità ottimi
Raccordi tra Consiglio Superiore dalla magistratura per quanto attiene alle denunce agli esposti carriola budget sopra la magistratura e Parlamento
Perché le commissioni Giustizia il Parlamento si è posto in cabina controllare di verificare la il potere discrezionale del ministro o altrimenti
Si passa a quello che noi proponiamo da
Tipicità dell'azione disciplinare
Obbligatorietà per ricordo il procuratore generale della Corte di Cassazione iniziativa disciplinare
E vengo alla conclusione col ruolo del Consiglio superiore dalla magistratura per tutto questo coro gotico esubero della magistratura forte oncogeni supero dalla magistratura che sappia innanzitutto
Qual è la fine dei suoi provvedimenti
Nel mille novecentocinquantotto quando dopo o vari anni dall'entrata in vigore della Costituzione finalmente si chiedeva istituire i consigli il legislatore un tantino pentito di quanto aveva concesso con la Costituzione detenuto a ricredersi e ha istituito un Consiglio superiore dalla magistratura con molte limitazioni
Alcune di queste limitazioni sono caduti per le sentenze successive dalla Corte costituzionale ma altre sono rimaste sono vistose
Una prima l'imitazione e il potere di esternazione degli atti che costituiscono della magistratura come sapete oggi
Non sono direttamente impegnati gli altri pozzi che devono essere trasfusa in un decreto del ministro poterlo presidente la
Ci sarebbero forse possibilità di tutela ove non c'è a va benissimo tempo dall'Eritrea convenissi affatto
Ma certamente il problema e di dare un'immagine anche di effettiva e difficili Italo accende Cozzi
Oggi queste effettività non ce e così io spero che la magistratura sa per esempio che nella Corte d'Appello di Milano
Non la corte d'appello perché la corte d'appello di Milano per ritornare un argomento iniziale e una di quegli uffici dove non ci sono aspiranti
Dove i trasferimenti avvengono d'ufficio il che vuol dire che la cosiddetta carriera si vuole immaginare non è poi tanto sentito dai magistrati perché significherebbe disperdere quelle professionalità specifica acquisiti da alcuni settori di rilevanza sociale quali lavoro famiglia minori eccetera che invece verrebbero utilizzati in Marocco
Ma ritornando al problema del costituiscono della magistratura vi sono uffici dicevo che ha cucito risultano coperti
E in effetti e in effetti dice restano scoperti tutto questo perché
Perché il consiglio non ha la gestione effettiva del personale magistratura
La gestione e che il ministro di Grazia e Giustizia attraverso quella cosa che è una cosa distorto dell'anticipata del posticipato possesso rimessa a un organo estraneo a quello che consiglio spero dalla magistratura
Quasi svuotando di contenuto in alcuni momenti alcune cose fondamentali di quello che la vera effettività del governo della giusto
Raccordo del Consiglio superiore dalla magistratura quindi da un lato con potere legislativo ma anche il potere esecutivo raccordo un potere esecutivo che deve tradursi da parte del Consiglio stupro della magistratura in proposte
Mi rendo conto che molte volte sono state fatte dal consiglio e che però il potere esecutivo non ne ha tenuto conto
In proposte
A me dispiace giustizia perché sorridente ma della professionalità delle riforme ordinamentali strutturare si dia inizio a un processo riformistico
Se noi questo processo riformistico nulli iniziamo mai noi avremo altri referendum
Avremo un nuovo Codice procedura penale che non funziona ma certamente avremmo che cosa avremo impossibilitati a soddisfare le esigenze egli i diritti della gente
E tutto questo ha un ruolo anche l'Associazione nazionale magistrati
Sergio nazionale magistrati
Che svolti un ruolo più politico rispetto a quelli istituzionale del Consiglio
E che deve essere tenuta distinte dal Consiglio superiore della magistratura associazione deve riacquistare la sua capacità di proposta la sua capacità di chiarificare anche di controllo di quello che i l'organo istituzionale tutto questo sarà possibile quando una volta ormai abbandonate giudice determinati differenziazioni o contrapposizioni di carattere fortemente ideologico
L'associazione ha fatto da ultimo la scelta anche di incompatibilità tra funzione magistratura per quell'apparenza di indipendenza che è necessaria magistrato e iscrizione ai partiti politici
Associazione può svolgere questo compito si sia l'associazione si consiglio sempre dalla magistratura dismettono anche informalmente
Pericoli
Metro formalmente un'immagine
Di partiti già azione
Ossia le corregge devono riacquistare un ruolo culturale all'interno dell'associazione della magistratura dismettendo tutto ciò che appare come apparato elettorale
Le correnti non posso continuare il niente erano ad essere delle aggregazioni che sia pur non volendo possono presentarsi all'esterno come applicazione e punti di riferimento dente la se tutto questo non vogliamo realizzare occorre un essere rivisitazione discussione del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
La sistema dell'elezione proporzionale che parti offese va mantenuto perché rappresenta la garanzia del pluralismo il rispetto del pluralismo all'interno della magistratura va rivisitato
Per quanto concerne invece quella attuale disciplina del sistema proporzionale perché l'attuale vince dettare da non consentire l'espressione di elezioni antifone delle correnti
E questo è un fatto gravissimo
Perché questo significhi monopolio di quello che poi così spero che la magistratura deve essere con voi immaginate che cosa avviene quando abbiamo da un lato la pubblicità delle sedute del consiglio dall'altro il sistema elettorale che viene basato su livelli nazionali su un collegio unico nazionale quindi su scambio di voti qual è la possibilità di incidenza
Di condizionamento di correnti organizzato sul PIL componenti elettriche così tutto questo va discusso con pacatezza con riflessione da parte di ciascuno di noi perché si dia un contributo da parte nostra a che il Consiglio supero dalla magistratura si anche nell'apparenza un organo veramente di governo autonomo forte della magistratura
Ma dall'altro malato auspichiamo che da parte del potere politico da parte potere legislativo siano quelle iniziative riformisti dopo ho fatto cenno che sono ci possono consentire di continuare a esercitare la nostra funzione con un minimo di dignità grazie
Schiere Caliendo che ha fatto una carrellata direi su tutte le tematiche persone denunciate e cominciando dal referendum
Quello che sta dietro cioè l'ansia di giustizia della gente e probabilmente a quello che è stato cioè la delusione che certamente verrà quando si scoprirà la la legge applicativa del referendum non diminuisce ma semmai forse aumenta le difficoltà nella gestione della giustizia ha toccato anche il tema dell'ingresso in carriera la professionalità del giudice le carenze di personale
Qualche argomento un po'extra ordinem ma come il codice di procedura penale perché dobbiamo parcella pomeriggio e poi infine anche il ruolo del Consiglio superiore
Naturalmente siccome ci sono una ventina di interventi scritti e quindi bisogna come dice cogliere distribuire questo tempo in maniera che si conformi alla giustizia distributiva cominciando da me che limiterò il mio commento a mezzo minuto talvolta pregherei successivi oratore di volersi limitare a dieci minuti di intervento e se possibile di toccare non tutti insieme questi argomenti ma uno o due per volta
Dopodiché la parola al consigliere Carollo al magistrato Antonio Carollo
Nel presente no allora al magistrato Giuseppe Fici
Non è presente ma nel
Se può cortesemente o raccogliere la raccomandazione sarebbe
A va benissimo Castaldi
Nell'affrontare temi di ordinamento giudiziario in un'ottica di miglioramento del servizio giustizia non può prescindere dalla preoccupazione per riproporre vuota esercitazioni accademiche infarcite da nobile Dotti richiami principi costituzionali era saggio proposte da sembra da tutti almeno in apparenza condivise un senso di mortificante frustrazione a legge in convegni di questo genere ogniqualvolta periodicamente si discute di giudici di Baggio di revisione di illecito delle circoscrizioni giudiziarie nei criteri di accesso in magistratura
E ammette demagogico riduttivo di rilevanti questioni quali quelle della professionalità e responsabilità del giudice in rapporto a sacrosante esigenze dei garanzia dei cittadini in un contesto referendario in cui si è smarrito se mai sia stato presente ossia fugacemente comparso il senso dello Stato
E così piuttosto che correre il rischio di sprecare l'opportunità offerta meno agli organizzatori riproponendo temi già sentiti nata da passerelle congressuali
Ritengo più stimolante il tentativo audacia scontato di offrire una chiave di lettura sulle ragioni della bar durante è sempre più avuta crisi del pianeta giustizia
Prospettando
La volutamente banale e superficiale ma in questa sede esigenza di tempo non consentono Dotti e noiosi approfondimenti
Prospettando dicevo la volutamente banale e superficiale motivazione della giustizia in Italia attualmente non funziona perché per lasciando le concause manco una significativa volontà politica orientata in tale direzione
Chiarisco subito che questa affermazione non vola per alcun significato valutativo con essa non si intende cioè operare una distinzione tra buoni giudice cattivi politici impegnati su fronti opposti
Perché la responsabilità non possono con visione manichea riduttiva addossarsi soltanto al mondo politico
E non tanto perché nei tempi più recenti rimonte riscuote ampi consensi fare autocritica quanto perché ne sono realmente convinto nell'affrontare le cause delle disfunzioni giudiziarie insostenibile omettere ogni riferimento cadute di professionalità di taluni giudici ad eccessi di protagonismo di altri ad un diffuso corporativismo ad un ormai non più sopportabile scimmiotta Tura dei modelli politici e partitici dei comportamenti di molti di coloro che sono impegnate nell'associazione le correnti
Ad una concezione da parte di molti magistrati forse troppi
Della professione non tanto come un mestiere il che costituirebbe un male relativo quanto piuttosto come un potere o per l'opposto una missione e non anche più semplicemente come un servizio per la collettività
Con le consequenziali degenerazioni in che si traducono in comportamenti poco rispettosi delle aspettative della gente nel cui nome si amministra giustizia
Quanto alla responsabilità dei politici che tutti condividono e che nessuno contesta non serve a niente da nessuno stabilire se tali responsabilità siano più gravi e consistenti di quelle dei giudici costituendo l'argomento una stella esercitazione
Piuttosto tornando all'ipotesi iniziale pur nella consapevolezza dalle tante contro indicazione ed affrettate generalizzazione da facili slogan quante ne sono state erette non accorda gli ideatori della giustizia giusta
La banale proposizione che la giustizia non funziona perché manca la volontà politica va accompagnata dall'altrettanto banale corollario che la volontà politica manca perché alla classe politica non piace il modo in cui questa magistratura amministrativa stizza nel nostro Paese
E passando la dogana slogan sembra possa aggiungersi che in particolar modo ciò ciò che più non piace alla classe politica
Non ha tutta certamente ma d'ora in poi mi asterrò dal ribadire che per comodità espositiva rifuggo da quelle che possono se in quelle che possono sembrare affrettate generalizzazione
Ciò che più non piace il modo in cui il potere giudiziario esercita il controllo di legalità un controllo necessario ma spesso severo se non troppo penetrante o addirittura prevaricatore
Se così è non si scorgono le ragioni del perché questa classe politica dovrebbe potenziare i mezzi e le strutture
Ad una magistratura che ripetutamente e la mette sotto accusa interferendo in termini oggettivi ma c'è chi ipotizza in modo intenzionale nella dialettica politico istituzionale
Ma la insufficienza di organici e strutture incide negativamente in termini definiti nei recenti discorsi inaugurali quasi da collasso su tutti i settori giurisdizionali in quelli civili come in quelli penali
Così offrendosi un servizio assai scadente minando le basi la fiducia e la credibilità dell'intera istituzione giudiziaria
La situazione di emergenza le scarse oggi disponibili potrebbero indurre dall'uno e non sono mancate non mancano malate proposte espliciti inviti in tal senso
A ritenere doveroso concentrare gli sforzi per gli affari ordinari tralasciando le iniziative straordinarie che richiedono eccezionali impegni di uomini e mezzi
Per intenderci meno maxiprocessi meno inchieste sulla grossa criminalità economica e finanziaria meno inchieste su gravi e perduranti disfunzioni di interi settori della pubblica amministrazione
Così potendo ridurre tempi sugli affari ordinari civili e penali riacquistando peraltro quel rogo di terzietà e pare che i giudici di oggi abbiano smarrito
Ma ha messo ammesso che sia un astratto ipotizzabile un generalizzate adeguamento dell'intera magistratura tale direttiva e si intuisce perfettamente come per l'opposto ciò non sia affatto ipotizzabile
Considerata la più assoluta autonomia di ogni singolo ufficio se non di ogni singolo giudice
C'è da chiedersi se una tale evenienza sia conforme a giustizia se cioè la ritrovata efficienza per tale via dell'apparato giudiziario sia un ipocrita illusione di chi non è moralmente attrezzato per accorgersi delle più grosse ingiustizie che affliggono la nostra società
Con estrema sincerità non ritengo di potere addebitare ad alcun settore del mondo politico un deliberato proposito di tal genere
Pur tuttavia ribadisco che ha aperto una diffusa esitazione al potenziamento di mezzi e strutture a disposizione della magistratura nel comprensibile timore di cresce nel libro ingombrante ruolo di controllo
E così il non dichiarato braccio di ferro l'indefinito nocciolo della questione la prima ogni giorno che passa le aspettative di interessi della gente
Il punto reale di contrasto inespresso e forse neanche consciamente avvertite quello dell'esercizio dell'azione penale tema al quale ci si doveva costare senza infingimenti o falsi preconcetti e sul quale bisogna con equilibrio il e lealtà fare chiarezza
Il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale debba costantemente essere messo a confronto con le fra alta normative strutturale nella quale ciascun ufficio requirente in concreto opera è un'intuizione che ho avvertito fino agli studi universitari sul processo penale
Intorno intuizioni opposti i tassi quando ho avuto diretta cognizione di alcuni uffici giudiziari sommersi da un'infinità di incartamenti ed inserito in un contesto ambientale dove basta alzare lo sguardo passeggiare per strada per accorgersene diffusa illegalità
Con l'ulteriore difficoltà di potere dovere valutare penalmente ogni cosa alla stregua di un immenso contraddittorio fluttuante da astruso sistema normativo quotidianamente in evoluzione
Ascoltando poi circa tre anni addietro Adolfo Beria d'un convegno in Liguria dove all'epoca ero sostituto
Ho iniziato a mettere ordine a quelle che erano semplici percezioni
Parlava Beria di una crescente l'abilità della storia dell'illecito penale
E cioè
Di labilità fra comportamento lecito ed illecito leggo testualmente
Nel campo edilizio difficile capire dove finisce il buon diritto a farsi ad esempio in servizio igienico in più e tu inizia la grande saga dell'abusivismo centinaia di migliaia di persone fuorilegge ma se uno va a vedere non c'è italiano probabilmente che non abbia fatto il furbo sull'argomento
Dal campo minorile difficile capire dove finisca la bravata adolescenziale dove comincia il reati magari danneggiamento Tetris
Nel campo dell'impiego pubblico è difficile capire dove finisce la furbizia burocratica in chi fa secondo lavori ti fa assenteismo in chi arriva tardi in chi va a fare la spesa o prende il cappuccino durante le ore di lavoro e dove comincia il prato personale di massa
Dal campo aziendale è difficile capire dove finisce l'attenzione alle iniziative dal profitto e dove cominciano i comportamenti penalmente perseguibili in materia valutaria come materia di comunicazioni sociali come materia fiscale o parafiscali
Né magistrati affermava previa sentiamo questa labilità quotidianamente sulla nostra pelle ma ne siamo anche gli agenti moltiplicatori nella continua incertezza di cosa considerare lecito ed illecito reato o non reato
E talvolta ce ne usciamo con soluzioni spesso discordi apparentemente avventate quando assolviamo qualcuno dicendo che non era cosciente di commettere un reato o con soluzioni formalistica quando mettiamo comunicazioni giudiziarie per fatti illeciti che ormai la gente non sente più come tanti
Ma a quanto pare la tematica non deve esser nuova se già all'inizio degli anni settanta il Chiavario attento studioso del processo penale si domandava preoccupato
Perché certe denunce dopo un attento magari se lungo filtraggio processuale sono fatto oggetto di richiesta di archiviazione come manifestamente infondate
Mentre per altre sollecitamente messo in moto il meccanismo processuale per proprio sebbene i successivi sviluppi denota un certo imbarazzo nel sostenere l'assunto di colpevolezza
Ed allora per rischiarare il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale rischia di scadere al rango di un esperto
Detto il quale riescono a convivere gli atteggiamenti più estremi Rizzello e di prudenza le fulminea per storie di più aperture distruzione l'asta sparante lentezza di ponderosi accertamenti preprocessuale
Soci anti POIN sorprendenti valutazioni di manifesta infondatezza della notitia criminis e sempre a mo'di esempio nell'ottantuno ad un incontro di studio organizzato Lecce sembra c'è che è stato Melloni
Nel suo intervento è stata di nel suo intervento ha parlato di preoccupante soggettività del modo di intendere il principio dell'obbligatorietà ma perché non parlare più dell'Istica mente di una certa discrezionalità
Anche per il fatto che trova il suo momento di esplicazione nella fase più delicata dell'iter processuale
E così tornando alla felice espressione Iberia ritengo di poter affermare che la soglia dell'illecito penale sempre più labile a causa delle indeterminatezza di alcune formule incriminatrice
Ed è l'obsolescenza di codici venti che mal si conciliano con la dinamicità e complessità dell'attuale società improntata consumismo e rapidità delle scelte
Per quanto costituzionalmente sancito il principio dell'applica obbligatorietà dell'azione penale messo a confronto con il moltiplicarsi dei settori di intervento della magistratura e di consequenziale sovraccarico dei lavori di lavoro degli uffici giudiziari che impone delle opzioni esattamente ma crudelmente definite di politica giudiziaria riducendosi ad un mito e progressivamente perde di credibilità
Mito al quale molti settori del mondo politico non credono assolutamente vivendo di conseguenza le iniziative penali come se fossero inserite in un contesto di natura politica
Per contro costituisce una realtà alla discrezionalità dei titolari dell'azione penale e ciò ad onta dell'articolo centododici della Costituzione con una sovrapposizione anche in questo caso di assoluzione materiale e costituzione formale
Di queste realtà a prescindere dalle dimensioni del fenomeno o dalla confronto più confuta abilità parziale di quanto testé soste sostenuto bisogna in ogni caso quanto meno prenderne atto
Ed evitare che nell'ipocrisia generale la discrezionalità Possa trasmutare in abuso
Si deve dunque nella chiarezza delle idee stabilire se tale sistema sia legittima o se per controllo richiede correttivi parziale o radicali
E ciò non tanto per esigenze di natura scientifica oppure una per una risistemazione do Matica dei principi del processo penale quanto perché questo è il nodo fondamentale da sciogliere la questione che sta a monte di ogni tre all'iniziativa di risanamento dell'amministrazione giudiziaria
Immaginare un potenziamento effettivo e consistente delle strutture senza una breve risoluzione del problema dell'azione penale bisogna convincersi che è pura illusione
Non ho al riguardo indicazioni ben precise provo un certo imbarazzo nel dover ammettere che l'iniziativa lo Stato inespresse per una sottoposizione del pm al potere esecutivo sono certamente radicali ed a lungo eterne non condivisibili perché costituirebbero un rimedio peggiore del male
Ma tuttavia in armonia con la verifica tedesca è salita dell'azione penale
Percorribile doverosa invece ogni iniziativa idonea a razionalizzare il momento iniziale del processo penale a cominciare dal sistema di diritto penale sostanziale
Differibile da questo punto di vista la riforma in materia di reati dei pubblici amministratori
Così come sarebbe auspicabile che si riuscissero a soffocare le spinte demagogiche all'origine di leggi in concreto inattuabile degli amministratori non sono in grado di applicare subendo con le conseguenze da un punto di vista giudiziario
Ma tanti altri settori dell'ordinamento apparentemente distanti andrebbero rivisitati a tal fine senza ipocrisie interne conto dei problemi reali
Basti pensare a titolo puramente esemplificativa al finanziamento pubblico dei partiti o alla strutture dei poteri degli organi degli enti locali
Ci tema sarebbe sufficiente per essere trattati in più giornate di studio mentre forse superato il tempo a mia disposizione grazie
A collegarci a proposito del tempo e mi ha fatto ricordare Bruce Jenner la ricerca del tempo perduto che fa una dilatazione del tempo nelle sue ispezioni sicché i suoi dodici minuti sono diventate eccepisce
Però a parte questo ecco io vedo la tendenza di ognuna concentrare tutti gli argomenti e tutte le tematiche bisognerebbe fare una scelta di questo mi permetto di chiedere all'intervento di limitare il loro intervento proprio perché questo congresso per quanto sto capendo come strutturato suo privazioni dibattiti ma su una serie numerosissima di interventi quindi può essere fruttuoso nella misura in cui ciascuno dia un contributo sulle varie sfaccettature quegli argomenti siccome il processo penale un tema che bisogna approfittarne ma subito dopo il pomeriggio ecco io pregherei coloro che devono intervenire gli escluderlo dal loro intervento da quell'angolo che solo coloro che ringrazio ancora il collega uffici
In l'avvocato Vincenzo Palumbo
Mi pare che sia l'ex senatore Vincenzo Palumbo ma non è qui in aula
Allora e consigliere papà dal Consiglio superiore della magistratura
Non c'è
Cioè per la dopo non verrà fatto
Hanno accettato
L'avvocato Alberto Polizzi
L'onorevole Vito Riggio
Il magistrato Alberto Russo
Il magistrato Roberto Scarpinato
Sorge che c'è Russo prima capire all'ordine ipotecario del reiscrizione Charles
E presidente ci ha invitato a una brevità
Che cercheremo di mantenere anche se la defezione scelta abbia servirà
Il
Un convegno di questo genere con le dimensioni e i temi che si propone
Indubbiamente si atteggia la all'estero agli occhi di quelli che ci guardano come ed
Una pausa di riflessione che i magistrati e chiedono prospettando delle riforme se è possibile farlo e dove è possibile farla
Per offrire se del caso un servizio giustizia ed il migliore
E quindi sono in discussione tutti i temi direi veramente tutti i temi sui quali e questa attenzione può essere accentrata dalla responsabilità del giudice alle strutture al processo civile al processo penale e così via
Ed io temo che
Su questi temi i finiremmo col trovare certamente dei punti di accordo indicando le cose che si dovrebbero fare
E nelle le grandi riforme che si dovrebbero fare ma che poi in realtà
Ben sappiamo difficilmente saranno fatte
Io vorrei allora nei pochi minuti che la presidenza mi concede cercare di ribaltare i termini della questione e cioè porre porci un diverso interrogativo
Quale del giudice la gente vuole vedersi davanti oggi
Ecco perché e anche qui dobbiamo stare attenti ai luoghi comuni e il dire che la giudice vuole che la gente vuole un giudice un giudice corretto e
Una non soltanto una specie di tautologia perché non può esservi un giudice diverso dal giudice corretto
Ma è anche una specie di paradosso per il sociale perché perché la gente vuole un giudice un giudice e basta un giudice per quello che non quello che deve essere non è perché quello che il giudice deve essere e non è fa parte della patologia fa parte delle discussioni che vanno fatte delle sedi disciplinari ma non nei convegni
E le io direi che procedendo da questo diverso approccio cioè il mettendoci dal lato della gente e potremmo cominciare a scoprire alcune delle mistificazioni per esempio in materia di responsabilità civile
In materia di responsabilità civile noi stiamo subendo
Delle riforme e sulle quali abbiamo cercato in precedenza di interloquire e purtroppo sappiamo come e poco siamo stati ascoltati ma io vi chiedo la gente e credete veramente che voglia un giudice responsabile nel senso che si sta delineando attraverso la riforma in corso
E un giudice che sia direttamente chiamato in giudizio e non mi soffermo sugli accorgimenti processuali perché voi sapete benissimo che questo giudice sarà direttamente evocato e in giudizio
E veramente vuole un giudice che si dia carico in maniera del tutto incolpevole delle disfunzioni di un apparato giudiziario e quindi l'avete sentito fino a ieri è stato
Uno degli slogan da
Più sentiti durante la campagna referendaria ancora ieri abbiamo sentito che la gente ha dato delle indicazioni attraverso un referendum
E ma leggiamoli i risultati di questi referendum attraverso quello che attraverso il filtro delle distanze sociali la gente non vuole un giudice che si riprenda
Garante e di un sistema di inefficienza e in questi termini la gente vuole soltanto una giustizia affidabile io vi dico che e per rendere i giusti e rendere un accredito una sentenza civile dopo dieci anni e il tema della giustizia civile è uno di quelli che sarà subito dopo trattato non è un modo di rendere giustizia
E la sentenza che noi facciamo è solo un alibi che ci tiriamo per dire abbiamo reso giustizia
Ed io vidi posso dire e che conosco moltissimi giudici seri e onesti che si vergognano e di emettere sentenze dopo un numero incredibile di anni
E soprattutto che non riescono ancora a darsi
Conto una spiegazione del perché è una sentenza emessa
E dopo dopo un processo molto articolato poi ristagni cancelleria per altri tre quattro cinque sei mesi mi se ci fosse qui il presidente della dell'IMI del mio ufficio il doveva esserci anche e colti potrebbe testimoniare che il nostro ufficio anche di queste disfunzioni cioè la sentenza non si riescono a pubblicare ecco questo è la quello che la gente non riesce a capire
E passiamo a un altro tema quello de la professionalità della imparzialità del giudice io non dico non tocco l'argomento per esempio dell'iscrizione ai partiti politici e vado più in là perché forse
Provocatoria voleva essere la mia indicazione noi abbiamo detto per esempio sempre ci siamo sempre trovati d'accordo forse non lo diciamo perché siamo veramente d'accordo su questo che un giudice elettivo non ci starebbe bene perché
E un giudice elettivo non sarebbe immune da inquinamenti il politici da inquinamenti e dei partiti perché questi giudici si ritroverebbero e in un impugna dialettica e sociale dalla quale poi avrebbero difficoltà arrendersi immuni
Nel terminal senso di indipendenza
E ebbene che io vi dico che
Da quello che sento in giro da come sento parlare in giro la gente in realtà la gente e a questa verginità non ci crede la considera una una sciocchezza
Perché perché la gente sa che quello che sente dire legge sui giornali che per essere nominati e una funzione bisogna passare attraverso una designazione di un Consiglio superiore della magistratura
E che si legge sui giornali che il presidente
Del tribunale gli Vattelapesca è stato nominato con la designazione dei comunisti dei socialisti democristiani si sono opposti e socialista o o così via
E si sente parlare di correnti
E di correnti che sono più vicini teologicamente a lungo o all'altro partito e allora mi chiedono ma la gente dice ma ma perché parlate di egli apoliticità del giudice che cosa vorreste fare di più ecco il problema di iscriversi ai partiti politici diventa in questa prospettiva come voi capite assolutamente riduttiva
Allora io inviterei me stesso prima di tutto l'anno la pretesa di indurre un così qualificato uditorio a riflessioni che certamente ha sempre fatto
A delle meditazioni per una riforma noi ci occupiamo ora
Di riforme che ripeto ancora una volta scottano moltissimo e infieri danno contro questa già inefficiente organizzazione giudiziaria fino a ieri avete sentito
Uno degli aspetti più significativi la punta di iceberg di questo pericolo che si incombe il problema della dissenting opinion leader come benissimo ha denunciato Martone
Non è un problema tecnico giuridico è un problema di inefficienza che si aggiunge l'inefficienza chi ha difeso
Come avete sentito ieri una idea del genere non ha mai partecipato a una camera di consiglio non sa qual è il lavoro del giudice dentro le camere di consiglio e rileggendo come io ho fatto mi son fatto dare il testo approvato dalla dal Senato quel testo di legge mi sono accorto che sarà impossibile
Deve fare non dico la metà ma neanche un quarto delle cause che si decidono ebbe naturalmente penso sempre a quel componente giovare del collegio che dovrà scrivere il verbale da far sottoscrivere
Agli altri colleghi
E ma dico su questo non possiamo far nulla perché ecco il nostro sarebbe soltanto un protestare
E va fatto lo facciamo in tutte le sedi però siamo come sappiamo benissimo che non ci si può far nulla io direi che forse in altra direzione
Potremmo fare tante cose per apparire alla gente come un
Come esiste un sistema giudiziario
In cui l'affidabilità espressa anche in termini di assoluta indipendenza da qualsiasi condizionamento
Politico lo aveva accennato poco fa Caliendo ed io sono d'accordo cominciamo anche altri vedere a ripensare ma seriamente al sistema elettorale per CSM
E e questo fa forse fa parte delle grandi riforme nell'immediato forse dobbiamo chiedere che il Consiglio superiore della magistratura si dia dei criteri veramente
E
Trasparenti
E non soltanto a parole cioè dei criteri che siano chiaramente rivolti a
Premiare la professionalità del giudice l'impegno se io e ribadisco impegno serio in tutti i settori
Perché c'è stata in qualche occasione la tentazione di qualificare il giudice soltanto e impegnato in alcuni settori
E un'ultima notazione anche possiamo fare sull'attività
Dell'associazione lo ha detto Caliendo priva di medico gli sono grato per averlo più autorevolmente e meglio Espresso anche le correnti devono dare e una risposta in questo senso le correnti e devono finire di essere una specie e questo è un punto di vista mio surrogato di organizzazioni partitiche le correnti devono essere prima di tutto
E forse soltanto consentitemi e un'occasione culturale
Perché dall'associazione venga il messaggio che e quello che si vuole e un giudice professionalmente impegnato e basta
Grazie dottor Russo si è perché si è mantenuto nei termini sia perché ha scelto un tema che mi pare molto interessante quale giudice vuole la gente ecco una domanda denso di incognite ma anche credo rappresenti un punto di riferimento che ognuno di noi debba tenere sempre presente quando propone riforme do la parola al dottor Roberto Scarpinato magistrati
Questo è il probabilmente il quarantesimo convegno sul tema delle riforme ordinamentali di struttura al quale occasione di partecipare
Vi confesso che avverto un certo disagio interiore
A prendere la parola ancora una volta su questo tema
Il disagio di chi ha la sensazione per ritrovarsi a celebrare o rituale collettivo vecchio usurato
Quello della diagnosi dei mali della giustizia della individuazione dei rimedi
Ma dell'evocazione di interventi legislativi urgenti e indifferibili sempre gli stessi da vent'anni a questa parte che ne quasi il tête elencarli
E non riesce a fugare l'intima non confessata consapevolezza della innocuità di questi nostri incontri di queste accorate denunce
Quasi si trattasse di Psyco drammi collettivi destinate a liberare tra di noi attraverso la funzione liberatoria e catartica per la parola il senso diffuso di impotenza e di frustrazione che ci pervade
Ma il disagio
Almeno per me
Questa volta si associa ad una forte preoccupazione per il futuro
Un futuro nel quale alla volontà politica storicamente sperimentata in questi quarant'anni di storia repubblicana di svuotare dall'interno l'indipendenza della magistratura attraverso il non uso o il cattivo uso del potere di organizzazione dei servizi sul piano amministrativo
Si associa il disegno politico variamente articolato di comprimere l'indipendenza dell'ordine giudiziario
Nell'ambito di una strategia che in nome della governabilità vuole azzerare tutte le sedi istituzionali di controllo della legalità nell'esercizio del potere
Disegno politico di cui la vicenda referendaria ha costituito un primo importante tassello
Destinato ben presto ad incastrarsi con altri riforma del sistema elettorale del CSM separazione delle carriere del Pubblico ministero del giudice decostituzionalizzazione del principio dell'obbligatorietà all'azione penale eccetera
Per ricomporre il mosaico dell'ordine giudiziario in quegli occhi e in quello che quella che già molti chiamano la Seconda Repubblica
Questa mia preoccupazione per il futuro nasce non tanto dall'esistenza di questo disegno col quale abbiamo imparato a convivere
Quanto dalla constatazione dei ritardi
Delle gravi difficoltà delle incertezze e in cui mi sento levarsi ribatte il Consiglio e soprattutto l'Associazione nazionale magistrati
Nel delineare una strategia di resistenza costituzionale
Una controffensiva politica o culturale che sia all'altezza della posta in gioco
Della complessità della manovra politica in atto e che soprattutto sappia tener conto delle diverse mutate condizione socio politiche in cui ci troviamo oggi ad operare e credo sia necessario approfondire un attimo la riflessione su queste diverse mutate condizioni sociopolitiche
Sino alla fine degli anni sessanta il problema delle riforme ordinamentale ha costituito oggetto di negoziazione tra potere politico e magistratura all'interno di un rapporto chiuso bipolare di vertice
Che non coinvolgeva all'opinione pubblica e la società civile
I termini taciti dell'accordo erano questi
La magistratura chiedeva ed otteneva forte del suo essere
Un corpus sostanzialmente e culturalmente omogeneo alla classe politica
Le riforme ordinamentali di liberalizzazione dello status professionale del magistrato abolizione degli esami del giunto abolizione della professione in carriera per concorso i miglioramenti economici eccetera
In cambio in forza di una contenzione tacita
Non premeva l'acceleratore limitandosi ad innocue rituale lamentazione
Per ottenere le riforme che garantiscono l'indipendenza del singolo magistrato dall'indipendenza dell'ordine giudiziario nel suo complesso e l'efficienza del servizio giustizia
Revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Discussione giudice di pace modifica di procedura sovente eccetera
I magistrati accettavano insomma in cambio della liberalizzazione dello status professionale individuale di vedere immiserire la propria professionalità in istruzione asfittica e inefficiente
Accertano insomma con l'ottica della corporazione
L'inefficienza del servizio giustizia
In forza di quella tacita comprensione
Erano certi che il potere politico mai avrebbe addossato loro strumentalmente
La prima la responsabilità di quell'efficienza e di quei guasti delegittimando gli dinanzi all'opinione pubblica un'opinione pubblica che come ho detto non rimasta fuori dalle sete di negoziazione alla fine degli anni Sessanta questa tacita comprensione ha cominciato a incrinarsi
Perché la magistratura come tutti sappiamo subisce ha subito un'intima metamorfosi che l'ha portata a chiudersi al versante del potere ed aprirsi invece al versante la società civile
Ha cessato di essere un continuum con il potere politico e soprattutto comincia ad assumere la funzione che fisiologicamente le appartiene di controllo della legalità nell'esercizio del potere pubblico privato
Ed è a questo punto che alla vecchia tecnica della ricerca degli accordi corporativi sotto banco dei compromessi che pure continua ininterrotta sino ad oggi sia associata in una sorta di manovra a tenaglia una strategia di attacco frontale di stampo buona partiste articolato in due fasi
In primo luogo delegittimare la magistratura dinanzi all'opinione pubblica facendo leva su una serie di disfunzioni e disservizi
Che sono imputabili in larga misura alle inadempienze del potere politico e che tenga invece vengono addossate esclusivamente a comportamenti devianti sicuri magistrati in seconda battuta
Approfittare di questo aggettivo e conseguente indebolimento dell'immagine della magistratura di questa perdita di legittimazione per far passare con una sorta di effetto traino una serie di riforme direttamente o surrettiziamente finalizzate a normalizzare la magistratura
Credo che sia significativo leggere testualmente la dichiarazione di un del responsabile settore giustizia di uno dei partiti referendaria
Il quale ha detto dissi è stato un semaforo verde per varare riforme più generali con il referendum che si è posto di fatto il problema di riscrivere lo statuto professionale del giudice per un riequilibrio tra i poteri dello Stato
Dinanzi a questa nuova strategia di attacco la magistratura associata si è trovato a culturalmente e politicamente impreparata
Infatti in una situazione socio politica completamente puntata che richiedeva nuove originali capacità di intervento del sociale tipo Brita zone di aggregazione di forze progressiste si è continuato per molti mesi a comportarsi come per il passato
A morsi cioè esclusivamente per via internet ai palazzi del potere
Facendo prevalere la logica degli apparati rispetto al dibattito culturale
Ci si è illusi insomma di poter continuare a fare a meno come per il passato
Della società civile
Di poter trattare la questione della riforma alla responsabilità civile che una riforma che attiene alla riequilibrio dei poteri dello Stato
Su un tavolo separato politicamente neutro sottratto al più contingente del gioco politico
E perciò si è cercato un dialogo solo con i vertici dei partiti politici
Disinteressati a trovare una composizione del problema in sede legislativa ed interessati invece esclusivamente ad incassare il risultato politico spendibile nel lungo periodo
Di un plebiscito popolare contro la magistratura
La magistratura si è così trovata isolata sia sul fronte partitico sia sul fronte della società civile
E questo è un isolamento che viene da lontano
L'isolamento di chi è abituato a di allocare con i vertici del potere in un'ottica corporativa ed ignora l'evoluzione dei moti delle forme delle sedi della politica nel tessuto sociale
E che quindi non è attrezzato
Per misurarsi con la strategia movimentista a tutto campo
Plebiscitaria delle forse referendarie di questo Ettore il potere politico che ne continueranno l'azione nel tempo per formalizzare normalizzare la magistratura
Solo di recente si è cominciato a comprendere quanto sia sterile e produttiva quest'isolamento e si è tentato di delineare una linea politica ancora incerta e frammentaria di ripresa di dialogo di contatto con le forze sociali
Penso per esempio all'istituzione di una Consulta nazionale che detenzione magistrati avvocati personale ausiliario Roma che si potrebbe stendere sul territorio nazionale
In questa direzione io credo che occorra muoversi con determinazione assimilato in fretta e sino in fondo due lezioni che vengono dalla vicenda referendaria
Primo il referendum ha sancito con un effetto di monumentalizzazione la rottura dei vecchi equilibri tra ordine giudiziario e potere politico due soggetti divenuti portatori di due culture confliggente antinomiche
La cultura della nuova governabilità e la cultura della legalità istituzionale
Due il referendum ai potenziato l'esistenza di una trave separatezza tra cultura di massa della società civile e cultura elitaria dell'ordine giudiziario
Io credo infetti infatti che le forze del fare entrare sono riuscito a farlo vincere il messaggio false questi ficcante che questi la macchina giudiziaria sono tipizzabili esclusivamente comportamenti e degli altri magistrati anche perché la vedi il livello di saper istituzionale del nostro Paese è tradizionalmente molto scarso
La cultura istituzionale con cui il tema del ruolo della magistratura moderno Stato sociale diritto affrontato dei mass media e la cultura di basso profilo
Sussiste una divaricazione di linguaggio
Tra l'istruzione giudiziaria e il suo ambiente esterno che alla lunga sono insostenibili è insostenibile per un sistema democratico
A fronte di questa realtà politica di questa grave arretratezza culturale
Non è sufficiente per ripristinare la legittimazione popolare la magistratura
Bandire atteggiamenti ritorsivo polemici che certamente sono sterile
Non è sufficiente mantenere la calma per rinnovare l'impegno per l'attuazione delle riforme
Tenuto conto della natura strutturale di lungo periodo del conflitto esistente tra settore emergente la classe politica ordine giudiziaria
Troppo elevato il rischio che le riforme non vengano attuate o che se vengono varate arrestino sulla carta che lo sfascio venti
Che se ne atto sicuramente mediante un abile pilotaggio nell'opinione pubblica la responsabilità alla magistratura da quale non solo potrebbe ulteriormente diminuita la propria legittimazione popolare va be'si verrebbe sommersa da una valanga di azione di responsabilità
Anche perché la coltura di masse come sappiamo la cultura dell'ultima nello
Appiattita sul contingente sul quotidiano incapace spesso di
Rinvenire di individuare i nessi causali che ricollegano i mali di oggi ma Lettieri
Non è più sufficiente non è più tempo insomma di attese messianiche gli appelli alla buona volontà
è venuto il tempo che la magistratura associata metta da parte la cultura da trincea che la carta che l'ha caratterizzata in quest'ultimo periodo
Che smetta di giocare di rimessa inseguendo gli avversari sul terreno che di volta in volta conosce
E promuova una vera e propria controffensiva politico culturale di lungo periodo correndo sì alla testa di un ampio fronte riformatore del quale entrò a far parte le forze progressiste la società interessate alla costruzione di una giustizia efficiente e trasparente
Bisogna insomma cominciare a far uscire la protesta dal chiuso della corporazione
Bisogna cominciare a parlare chiaro e forte direttamente alla gente
Per far crescere una cultura istituzionale
Adeguata sul ruolo della giurisdizione nello Stato moderno il diritto per allargare la consapevolezza della rilevanza politica del valore dell'indipendenza la magistratura
E del ruolo strategico assunto dall'indipendenza d'ordine giudiziario in una battaglia che voglia tenere aperta la possibilità di un'evoluzione democratica di tutte le istituzioni
Ma per porsi all'altezza di questi nuovi complessi compiti
L'Associazione nazionale magistrati
Deve procedere una profonda riqualificazione politica culturale il suo modo di essere
Deve sempre più dismettere i panni della corporazione dell'assise categoriale nei quali molti vorrebbero oggi pinze lasciarla riducendo era un riducendola a mero luogo di rappresentanza di interessi
E assurge al ruolo di soggetto politico di formazione intermedia senza l'articolo tre la costruzione tra Stato apparato è stato comunità
Una politicità poggia chiarire non intesa come collateralismo a questa o quella forza politica
Ma come consapevole assunzione promozione dei valori fondanti dello Stato il dritto pubblicità legalità contro una pubblicità una pubblicità con deve essere neppure intentata ricercata costruita perché già insita nella cultura istituzionale della logica interno dell'ordine giudiziario
Oggi infatti in un sistema fondato su una maggiore illegalità la violazione sistematica delle regole dello Stato di diritto
I compiti assegnati alla magistratura dalla costruzione tutelare i diritti pretendere il rispetto delle regole e l'osservanza delimita potere di comando pubblico e privato
Garantire la formazione di identità collettive assicurare il pluralismo sociale istituzionale sono divenuti i valori etici
Culturali e politici
Perché nel loro inverarsi quotidiano nella prassi giurisprudenziale nel loro divenire ordinamento vivente attraverso l'opera dei giudici
Si convocano dalla parte della società e del cittadino
Alimentando un progetto finalizzata all'allargamento della democrazia e alternativo a quello autoritario che propugna la semplificazione del potere l'accentramento delle decisioni la sostituzione delle regole vincolanti della legge con la discrezionalità all'arbitro
Perché è un progetto così complesso si riduca mera dichiarazione di intenti occorre una forte tensione utopica una grande fantasia progettuale per creare nuovi originali canali il raccordo tra saper istituzionale sapere collettivo si tratta di attrezzarsi per una lunga e complessa opera di mediazione culturale
Che consente alla società civile di riappropriarsi irrita riappropriarsi
Lentamente della questione giustizia di assimilare sino in fondo in termini reali dei problemi che Travaglio all'ordine giudiziario
Di immunizzarsi insomma contro nuove questi fichi azione politica contro nuove ma non tutta l'Italia dello stesso segno di quella referendaria
Mi rendo conto che si tratta di un impegno eccezionale di portata storica per legge il quale occorrono fatica rispecchiamento di schemi culturali ormai obsoleti e inadeguati
Una forte tensione utopica dice una mobilitazione permanente tutte nostre risorse intellettuali e morali
Ma eccezionale l'impegno perché eccezionale la posta in gioco la sfida che ci attende
Nei prossimi anni si deciderà infatti se la magistratura italiana deve restare un ordine indipendente autonomo cosa dev'essere trasformata in un corpo di funzionari burocrati grazie
All'abuso del consigliere Scarpinato di cinque minuti vorrei aggiungere l'abuso io piombino
Mi è parso di cogliere tre passaggi che vorrei sottolineare
Una prima premessa di carattere melanconico
Quando passando alla diagnosi dei mali della giustizia sottolinea la innocuità di questi nostri incontri
Forse ma io vorrei replicare con una fascia di Gramsci opporre Ambra pessimismo della ragione l'ottimismo della volontà
Il secondo passaggio
E quello dei forti accenti anti corporativi e qui mi trovo pienamente consenziente quando accennando a quello che è stato il rapporto fra magistratura e classe politica della fine degli anni fino alla fine degli anni sessanta
Ha parlato di riforme negoziante tendente alla liberalizzazione dello Stato su professionalità del giudice
Ecco io credo che sia giusto sia venuto il momento di fare un esame di coscienza anche autocritica
Da parte della magistratura per aver chiesto da parte dei politici per aver tanto
Probabilmente cominciamo già ad avvertire le conseguenze negative anche sulla struttura e sulla dinamica del processo di quello che è stato un appiattimento e non lo dico con spirito conservatore al contrario
Lo spirito post moderno vorrei dire perché è una delle ragioni dell'ingolfamento del contenzioso processuale sia in campo civile che in campo penale che ha degradato la sentenza di primo grado a un mero progetto di sentenza e a trasformato in un iter normale
Il ricorso alle impugnazione
è dovuto al fatto che il concetto di impugnazione che è stato sempre concepito come uno strumento di controllo giurisdizionale affidato ovviamente giudici più affidabili di quelli la cui sentenza viene impugnata col sistema della qualificazione uguale di tutti i magistrati non offre più nessuna garanzia tanto più quanto il collegio di primo grado è formato di tre persone è altrettanto di di di tre persone formate il collegio di secondo grado
Se che finisce con l'acquistare autorità la seconda sentenza non già perché provengano i giudici più autorevoli che qualche volta non lo sono dei giudici di primo grado spesso meno anziani persino nella stessa qualifica ma soltanto perché l'ultima sentenza
Il terzo passaggio che vorrei sottolineare che questo intervento del collega scarpinata è quello che mi piace di più perché si libera in slanci istituzionali
Che poi in definitiva quanto avevo già accennato prima
Che la magistratura associata o non sia sempre meno corporazione e sempre più istituzioni e su questo che ci sia all'apertura di un dialogo anche con le forze politiche
E nella misura in cui anche le forze politiche sono afflitti di spiriti interni di corporazione di contrasti anche loro avvertono questo slancio istituzionale nella comune etica del servizio di gente di buona volontà che intende il potere non come un diritto ma come un servizio da rendere alla comunità
Scusate questo è mio
Piccolo inciso che ha tolto via un minuto e mezzo agli altri e ne chiedo scusa ma adesso qui chiudiamo la prima parte di questo mattinate passiamo alla seconda che si intitola proposte di riforme urgenti del processo civile effettività della
Forse ci la prego avvocato
Grazie alla dottoressa Marianna Li Calzi
Per avere nella sua pregevole completa relazione
Riservato uguale spazio alle proposte di riforme urgente del processo civile
Siamo tutti consapevoli della gravità dei problemi della giustizia penale
Che necessitano di soluzioni urgenti è corretta
Ma uguale consapevolezza deve essere avvertita per i problemi del processo civile divenuto ingovernabile e che impedisce l'effettività della tutela dei diritti e dell'interesse legittimo
Va subito detto che l'aumento di ogni forma di criminalità
Trovò una se non la più importante delle cause scatenanti
Nella impossibilità dello Stato
Cui spetta unicamente la potestà regolatrice del reporter contenziosi tra i consociati
Chi assicurare attraverso l'istituzione giustizia l'effettività della tutela dei diritti
Invero assistiamo da una parte a dolorose rinunzia al ricorso al giudice ordinario
E dalla lotta al dilagante prevalere
Gli arbitrati e transazioni disastrosi per la parte economica mente più debole gestiti informa anche imprenditoriale con tecniche equivoche e sospetti
Mi limiterò ad alcune osservazioni
Di ordine generale
In parte elaborate
Presso la nona Commissione studioso il processo civile preceduta
Dal presidente capisco
Da che cosa Commissione devono ora far parte
Il venticinque febbraio mille novecentottantuno
La commissione presieduta dal professor rimando si metteva al ministro guardasigilli
I risultati dei suoi lavori
Iniziati nel mille novecentosettantotto
L'otto maggio ottantuno il Consiglio dei ministri approvava il testo del disegno di legge delega per il nuovo codice di procedura civile
Trasmettendo al Senato il raddoppio
Sono trascorsi oltre sette anni
Di assoluto immobilismo e silenzio
Durante i quali i tempi di definizione del processo civile si sono dilatati enormemente
Va ricordato che la commissione Liebermann iniziò i suoi lavori dopo l'esame dell'attualità del Codice di rito vigenti
Essa si revoca il processo civile non corrispondevano esigenze di più intensamente si manifestavano nella realtà
Sì chiamando che lo stesso Consiglio superiore dalla magistratura
Nella relazione al Parlamento sullo stato da giustizia
Aveva denunziato il progressivo ridursi della forza normativa dei vigenti codici processuale cede la loro capacità il secolare efficacemente di fatti delle dinamiche processuali
Del processo civile tenace sopravvivere di alcune prassi
Sorte sotto l'impero del codice del mille ottocentosessantacinque
Gli effetti perversi derivanti dalla riforma novellistica del mille novecentocinquanta il sovraccarico di giudici civili molte sedi decadenza del personale ausiliario di mezzi materiali una certa condiscendenza degli operatori verso una trattazione più diluita
E meno impegnato del processo
Hanno favorito il diffondersi di una prassi burocratiche dipinti concordati fra le parti che si traduce in una sostanziale disapplicazione dei principi di concentrazione tedio rarità
Che il codice del mille novecentoquaranta
Intendeva introdurre
La favorevole considerazione
Del processo del lavoro sul quale permangono molte mie riserve
Ha comportato la sua scelta come modello ispiratore della riforma
Del processo nella dottrina ottocento isterica era permeato da una concezione prettamente liberale
Successivamente abbandonata per il notevole contributo delle idee illuminanti leggermente dei medici bene all'affermarsi del principe
Principio obiettivo è logico di garantire l'uguaglianza delle parti la giustizia della decisione
Il principio politico dalla massima garanzia sociale dei diritti ed il principe economico di evitare gravoso costo del processo
L'insistenza sulla ricerca della verità sulla giustizia della decisione
E sul fatto che le parti vanno assicurate uguaglianza e libertà ma non dominio del processo sono principi che sono tardivamente hanno trovato generale affermazioni
Codice processuale Milano centoquaranta aveva anticipato questa tendenza
Dell'aveva sottolineato l'ispirazione ai principi dell'oralità dell'immediatezza della concentrazione
Ma non potevo sottrarsi alla forza ancora viva di un processo formalisti
E pertanto continua a prevalere la pesantezza dalla struttura del procedimento e l'eccesso di garantismo provocando il prolungamento delle liti che si vorrebbe invece evitare
Il testo del disegno di legge delega richiamato anticipatamente dal ministro Rognoni nel suo modo pacchetto segue due linee fondamentale
Giudice monocratico di primo grado processo caratterizzato in linea di massima da oralità concentrazione ed immediatezza
Si ritiene che un processo vale e concentrato
Esiti all'India invitato da un organo che istruisce e l'organo che decide
Che è una collegialità attuata nella sola fase decisoria
Contrasti con questo principio
Che l'eliminazione della duplicità degli organi deputati all'istruzione alla recessione la causa direbbe un decisivo contributo alla semplificazione del processo
La sempre cresciute esigenza
Di un processo rapido ed immediato secondo la Commissione Liebman giustificherebbe da preferenza per il giudice monocratico
Già sicuri l'identità dell'organo che istruisce la causa con quello della DC
La struttura del giudice collegiale dovrebbe essere riservata solo a particolari controversie di delicata materia stato su diritti di famiglia
L'onorevole soggiorni nella sua relazione introduttiva alla Conferenza nazionale della giustizia di Bologna
Richiamando il disegno di legge delega sostenuto che delineandosi un processo tendenzialmente orale concentrato
Per cui dall'udienza più che dal fascicolo
Il giudice deve venire a conoscenza della causa anche se il fascicolo continuato avente la fondamentale funzione di documentazione
Si muoverebbe lungo le linee patrocinati da una parte autorevole dottrina
Della valorizzazione ed esaltazione del momento dell'udienza e qui ci sarebbe un punto di contatto di confronto
Con la legge consegne diretti sulla forma del codice procedura penale
Dal che la scelta preferenziale del giudice monocratico di primo grado al quale verrebbe restituita
L'effettiva direzione del processo
Con incisivi poteri di decisione e di inquisizione
Secondo la filosofia del disegno della legge delega la funzione dall'avvocato
Considerata indispensabile sarebbe quella del gestore del tecnico della difesa in meno dei fatti
Il cui apprendimento da parte del giudice dovrebbe avvenire principalmente attraverso il libero dell'immediato interrogatorio delle parti
Sin dalla prima udienza il giudice andrebbe immediatamente in contatto con le stesse
E dall'esame delle loro dichiarazioni dei documenti dovrebbe trarre sufficiente materiale per un giudizio rapido e sicuro
Il giudice monocratico potrà emettere immediate decisione di condanna al pagamento di quella parte del credito non è contestata ingiunzione di consegna pronunziarsi sull'esecuzione provvisoria
Non più l'udienza per la precisazione le conclusioni si forma della fase decisoria del processo ordinario con soppressione dell'udienza collegiale con la sola possibilità discutere la causa se verrà richiesto
Una nuova disciplina in definitiva veri si lascia di misure cautelari che per la loro immediata applicabilità
L'indicazione del procedimento di quella legge cinquecentotrentatré del mille novecentosettantatré vengono così chiamate con una migliore articolazione ma per il diverso del maggiore contenuto della varietà delle fattispecie che possono trovare ingresso in un processo penale
è una svolta decisiva
Che modificherà radicalmente il sistema operativo dell'attività dei magistrati e di avvocati
Ed impegneranno devono mentre la loro professionalità
è una nuova concezione del processo
Come mezzo di per fasce l'accesso alla giustizia sostanziale piano di bonifica gli insegnamenti e le esperienze del passato
Ma privilegia il principio dell'oralità rispetta quello Barda scomparire del sigillo formalismo
Serie sono Holley perplessità sulla felice esecuzione dalla legge
Sia pure con i necessari correttivi che sicuramente saranno suggeriti
Dall'esame dell'intera articolazione e dall'esperienza
Richiamati a questo punto l'interessante dibattito ieri sera
Gravissime le preoccupazione del magistrato intervistatore dottor Martone
Ma altrettanto valide le argomentazioni degli onorevoli Oddo Venlo
Le riforme vanno necessariamente fatti
Anche se tutte le strutture necessarie non saranno approntate
Tenuto conto sabaudo chiede disfunzione attuale
Sono al limite del collasso e non sembrerebbe ormai quelli
L'arruolamento straordinaria dei magistrati ineludibile
Soccorre la ovviamente
Una necessità di procedere all'accurata selezione
Le impedisca un abbassamento del livello culturale
Ed eviti i pericoli inquinamenti settoriale
E politici
Occorre tuttavia liberare la magistratura togata dal contenzioso il minore
Sì vedendo la competenza per valore del giudice conciliatore nonché quello per materia
Devolvendo al magistrato onorario non soltanto tutte le controversie di locazione di immobili urbani Evert danni alle cose da sinistri stradali
Ma anche quelle di condominio dice integrazione del manutenzione in possesso
Non occorre l'istituzione del giudice di pace
Sul fondo la mia esperienza personale se mi consentite
Nata attraverso una decisa agli Stati Uniti d'America con una delegazione di magistrati Sicilia
Quando abbiamo chiesto notizie sul giudice di pace ci hanno sorpreso e ci hanno detto noi cerchiamo di abolirlo
E voi cercate dentro
Occorre rivedere questo è tutto
Mediante due principale provvedimenti
Prego
L'accorpamento dei giudici conciliatori su base mandamentale
Dalle più necessario
Mantenere un giudice conciliatore in ogni Paese obese
Ce l'aveva una sua funzione una sua spiegazione allarga i mezzi di trasporto
Erano difficili
E previsione di una sede unica nelle grandi città
Certa del magistrato onorario
The andrebbe costituzionalmente retribuito
Tra categorie che abbiano una competenza tecnica
Quale ex magistrati ex notai avvocati procuratori funzionari di cancelleria Shell e nominanti dal presidente della corte d'appello
è una svolta decisiva
Come abbiamo detto che modificherà radicalmente sistemo operativo dell'attività dei magistrati
E degli avvocati
Ma dobbiamo avere il coraggio
Di e l'abbiamo coraggio ma anche abbiamo la professionalità per attuare grazie
Grazie all'avvocato girarci per due motivi primo perché la prima voce del Foro per noi qui ascoltiamo abbiamo sentito politici magistrati e giusto sentire l'altra componente del potere legale che all'avvocatura
E in secondo luogo perché ha fatto delle proposte concrete
E mi piace mi piacerebbe che il Congresso fosse come dire avviato verso un piano pragmatico operativo
Proposte concrete ecco per quanto riguarda le impugnazione
Ecco il discorso che facevo prima
Della riflesso che ho avuto la uguagliato mento di tutti i giudici nella medesima qualifica e la difficoltà di selezionare il personale di magistrati più affidabili nei gradi di impugnazione
Potrebbe portare a una mormorio lamentela di cose sbagliate ma credo che più operativamente di correggere
Prendendo atto di una realtà che rifiuta restauri Rete progetti di restaurazione
E allora recuperare la diversità fra giudice di primo grado del giudice di appello non sulla qualificazione professionale che ormai si presume uguale ma sul numero
Perché in primo grado giudica una persona in grado di appello giudicano tre persone quindi si recupera sul piano numerico quella professionalità che adesso col sistema attuale non è più garantito
Per quanto riguarda l'adeguamento dell'organico avvocato avrei qualche perplessità anche nella mia esperienza di presidente di Commissione di concorso di ingresso in magistratura
E mi sono reso conto leggendo di persona tre mila e quattrocento elaborati un campione abbastanza ampio e anche facendo riferimento ai precedenti concorsi dove noi assistiamo da dieci o dodici anni al fenomeno
Vince la voce il professore Fiandaca che era insieme a me per concorso ne abbiamo fatto oggetto di parecchie conversazione nel Transatlantico come lo chiamo al Parlamento
Ecco noi abbiamo constatato come in definitiva c'è un gettito di produzione umana che non può andare oltre un certo limite saranno cento centocinquanta se se ne vogliono reclutare straordinariamente il del doppio o il triplo lo si può fare solo a prezzo di abbassare enormemente la qualità del magistrato e questo andrebbe a scapito del servizio perché ovunque il numero è sempre inflazione
Del resto sono anche convinto che non ecco con un numero maggiore con raddoppiato addirittura i mali della giustizia sarebbero eliminati probabilmente sotto altri aspetti sarebbero complicate
Perché sarebbe un prodotto giustizia ancora più criticabili di quanto non lo sia oggi
E allora si tratterà ecco di por mano a riforme interne
Aggiustamenti questo della Bellone ho già accennato per quanto riguarda poi la proposto che faceva l'avvocato
E così liberare il magistrato toccato di quel mini contenzioso che potrebbe essere opportunamente delegato alla magistratura onoraria
Il fatto che il giudice di pace come dice noi ci stiamo abolendo e voi li volete per introdurre mi dà la stessa impressione caro Gianni dei discorsi dei dipartimenti universitari che quando nel mondo anglosassone avevano fatto ormai il loro ciclo ed erano in via di smobilitazione solo qui in Italia ci si accorge di questa istituzione che non so quale risulta abbia dato
Ci sono i conciliatori non importa la questione nominalistica sulle cose si accontentano di essere noi definiamo e gli diamo un nome con la pretesa di cambiato prematura la natura è quella che o che amiamo giudice di pace o conciliatore un magistrato onorario e anche l'idea dell'accorpamento che non ha più senso oggigiorno di quella capillare distribuzione che aveva un significato quando i mezzi di trasporto erano arcaici non ha più senso oggi questo sarebbe anche una proposta operativa ecco io penso che al di là delle grandi faraonica riforme poi non vengono mai servono soltanto e non so per per enfatizzare certi problemi credo che si potrebbe operare sull'esistente con piccoli accorgimenti o aggiustamenti perché noi viviamo una vita non abbiamo una prima vita per raccogliere esperienze culturali e una seconda poi per vivere
Quindi cerchiamo di essere più pragmatici e comincia ad esserlo io togliendomi la parola e dando la professore Giacobbe dei cui mi sia consentito di fare un preliminare questa volta Gianni Giacobbe un personaggio che merita di essere presentati perché lui assomma in sé tutte e tre le qualità che sono come dire operativamente richieste perché deve discutere di giustizia
è stato un validissimo magistrati per tanti anni
E le sue sentenze sono corrette
E studiate
è attualmente un cattedratico universitario
Ed è anche avvocato
Cosa si potrebbe richiedere di meglio per avere questa triplice esperienza per parlare di giustizia oltretutto se ne è occupato anche teoricamente perché queste tematiche
Dell'ordinamento giudiziario e la figura del giudice sono parte del suo patrimonio culturale e se ne faccia partecipi anche oggi professore ma
Dopo questa presentazione e mi sento estremamente infatti saggio a prendere la parola perché sono certo
Che l'aspettativa che deriva dalle affettuose parole del presidente Latorre non potrà essere del tutto soddisfatta
Cercherò soltanto di raccogliere un po'di mie esperienze molteplici
Per proporre qualche riflessione che venga poi verificata nel corso del dibattito
Il nostro tema specifico ha un sottotitolo significativo la tutela effettiva dei diritti nel processo civile
Nel parco basta
Che mi pare comunque si consideri il problema debba ritenersi pacifico
Che il processo e le regole processuali sono soltanto uno strumento per la realizzazione delle situazioni di diritto sostanziale
E potrei a questo punto fare una affermazione paradossale
Dicendo che non di crisi del processo civile si deve parlare però probabilmente di morte del processo civile se abbiamo poi guardo ad una situazione nella quale la tutela effettiva dei diritti del cittadino nel processo civile non si realizza e già ieri la dottoressa e ha presentato il convegno l'animatrice di questo convegno ha sottolineato quest'aspetto del problema
Io potrei portare un esempio recente della mia esperienza di avvocato che dà la riprova dell'affermazione qualche giorno fa mi sono trovata a discutere in Cassazione un processo
In ordine al quale al momento in cui il relatore ha iniziato l'esposizione alla vicenda processuale financo le solenni aule della Cassazione sono state pervase
Da un un sorriso amaro quando il moderatore iniziato dicendo che con atto di citazione del ventiquattro aprile mille novecentoventitré dico mille novecentoventitré aveva avuto inizio la controversia
è chiaro che a questo punto domandarsi
Quale tutela effettiva dei diritti del cittadino quel processo che finalmente si è concluso giorni fa davanti alla Corte di Cassazione è una domanda retorica
Perché la maggior parte non diciamo coloro che l'hanno iniziato ma anche coloro che l'hanno proseguito dei soggetti che quei diritti volevano tutelati ormai hanno avuto una tutela soltanto alla memoria
è evidente che si tratta di un caso paradossale perché non tutte le vicende processuali hanno una durata che supera i sessant'anni
Però il tasso normale e dalla durata mi pare dalle statistiche che oscilla tra i sette e i quindici anni ed allora il male è fondamentale primario del processo civile e la inidoneità del processo civile a realizzare la tutela effettiva dei diritti sostanziali del cittadino
Male dal quale il cittadino tende a liberarsi rispetto al quale tende a trovare rimedi o ricorrendo come è stato pure detto nel corso di questo dibattito alla giustizia arbitrale
Che però rappresenta un tipo di giustizia applicabile soltanto a determinate controversi anche per il costo che essa comporta operò ricorrendo ed ecco qui il legame tra processo civile e processo penale ricorrendo ad altre forme certamente forse più efficienti di giustizia che sono affidate a personaggi eminenti non istituzionalizzati nella realtà del nostro paese ed è per questo faccio una breve parentesi
Che mi pare che non possa essere condivisa la tendenza che pure ha trovato delle ragioni giustificazione validissime di privilegiare il processo penale rispetto al processo civile
E solo recentemente i problemi l'emergenza del processo civile è stata assunta come momento determinante della crisi della giustizia
Ma fino a qualche anno fa si parlava soltanto del processo penale non voglio ovviamente sottovalutare le ragioni pratiche che hanno portato a questa situazione
Però mi pare di poter affermare l'avvocato Geraci mi pare che ne abbia fatto con un cenno nella sua relazione anche la dottoressa Li Calzi ha fatto un cenno nella sua introduzione mi pare che si possa affermare che una delle ragioni del fiorire di certi tipi di criminalità organizzata
Va ricercata proprio nel fatto che il cittadino non trovando negli organi istituzionali una efficiente tutela delle proprie situazioni giuridiche soggettive e non potendo fare ricorso alla giustizia alternativa privata finisce per fare ricorso al Sindaco del rione Sanità che De Filippo così bene impersonava che ovviamente in quella configurazione aveva un vuoto forse positivo ma che in altre configurazioni ha un ruolo di diversa natura
Se questa è la ragione
Della crisi profonda e dalla morte della giustizia civile è chiaro
Che è necessario e lo scopo è uno degli scopi del convegno è proprio quello di individuare dei possibili rimedi è necessario valutare anzitutto quali sono le cause che hanno determinato questa crisi e quali sono i possibili rimedi
E l'avvocato Geraci molto opportunamente ha richiamato i lavori della commissione Liebermann alla quale ho avuto l'onore di partecipare però ha pure sottolineato che la commissione a depositato il risultati del proprio lavoro nel mille novecentottantuno nel mille novecentottantotto quei risultati giacciono ancora in qualche cassetto dei nostri uffici ministeriali o parlamentari
La commissione Liebermann aveva come ha rilevato l'avvocato Geraci individuato alcuni aspetti del problema
Anche se forse in nella costruzione del nuovo tipo processuale
La Commissione Libè manda probabilmente per l'autorevolezza per la formazione culturale del suo presidente
Era stata troppo energicamente condizionata da un'adesione totale integrale e qualche volta può ridire senza apparire irriguardoso a critica verso il principio della oralità
Di fronte al quale non c'è dubbio che non può non inchinarsi chiunque abbia la consapevolezza soprattutto della autorità del giorno Enda che lo ha enucleato per la realtà processuale italiana ma rispetto al quale occorre anche valutare i problemi con riferimento al contingente e con riferimento anche alla evoluzione del tempo
Principio dell'oralità che nella realtà processuale attuale è diventato soltanto una pura affermazione talvolta grottesca
Come avviene nelle udienze collegiali dei tribunali e le corti d'appello in cui si risolve nell'appoggiare la toga per un secondo sulla spalla l'avvocato e nello pagamento di due mila lire all'usciere
Che quella toga poggia sulla spalla dell'avvocato
Ma che d'altra parte in un sistema diverso deve essere rivisto anche in funzione
Di una ragione vorrei dire di ordine sostanziale
Vale a dire e il parallelo tra il processo civile nel processo penale per affermare la necessità di conseguire un identico grado di oralità nell'uno e nell'altro non sempre e concludente
Tenuto conto della diversa modalità attraverso cui le situazioni di diritto sostanziale e civile sì articolano nel processo non voglio qui ovviamente fare un discorso di prevalenza di importanza di maggiore articolazione del processo civile rispetto al processo penale voglio soltanto sottolineare alcuni aspetti di diversificazione che richiedono nel processo civile
Una un maggiore grado di approfondimento che poi fosse nel processo penale si svolge in termini diversi perché attengono prevalentemente al discorso sul fatto e qui nasce il problema
Del progetto Liebermann e della tentativo di rendere l'avvocato come diceva l'avvocato Geraci più il tecnico del diritto nel processo civile lasciando al giudice nell'ambito del rapporto diretto con le parti la tendenza all'accertamento degli elementi di fatto anche se questa contrapposizione tra fatto e diritto e una contrapposizione che dovrebbe essere ulteriormente meditata ma per non abusare
Del vostro tempo mi pare che alcuni aspetti alcune ipotesi di riforma potrebbero essere prese in considerazione anche per risolvere il problema dei mezzi d'impugnazione ai quali allude Eva il presidente Latorre
La individuazione del giudice di primo grado come giudice monocratico per tutte le materie attinenti al processo civile mi sembrerebbe una una prima riforma estremamente valida perché da un lato consentirebbe la semplificazione delle forme processuali dall'altro consentirebbe la per istigazione del principio della oralità alla stregua delle concrete esigenze di un no organico sviluppo del processo e sotto questo profilo la valutazione dell'appello come diceva il presidente l'ha paura e non già sul piano di sottoporre la controversia ad un giudice culturalmente più preparato o professionalmente più apprezzato bensì ad un giudizio collegiale rispetto al giudizio individuale del primo grado rappresenterebbe anche una razionalità
Del sistema della dell'appello della impugnazioni
Diverso invece è il problema pende il giudizio di legittimità rispetto al quale tutta tematica della professionalità del giudice che è stata affrontata in parte nella prima tornata di questo nostro incontro si propone con grande rilievo perché non vi è dubbio
E il giudizio di legittimità presenta dei caratteri dei connotati dei contenuti che richiedono una preparazione professionale non dico superiori o migliore ma soltanto diversa
Rispetto a quella del giudice di merito
Sottolineo questo punto perché come diceva bene il presidente La Torre non è il tempo né c'è la volontà di inammissibili restaurazione ma solo per individuare delle diversificazioni di funzioni che del resto la stessa
Con la stessa nostra Costituzione prevede allorché afferma che i magistrati si distinguono per diversità di funzioni
Collegio spesso affermando che all'interno della magistratura di sono funzioni diverse e quindi magistrati diversamente qualificati per le une o per le altre
Sicché la diversificazione del giudizio di legittimità
Come ultima istanza dico ultima tra virgolette perché non istanza di merito rispetto alle giudizio di merito non significa una diversificazione dei magistrati dal punto di vista di una gerarchia ma soltanto la diversificazione dal punto di vista delle attitudini
Un ultimo punto e quindi già la previsione del giudice monocratico di primo grado il le cui decisioni vengano poi riformate in appello
Da un organo collegiale e rispetto alla quale decisione di quest'ultimo organo collegiale si riaffermi il principio del giudizio della Corte di Cassazione come giudizio di pura legittimità
Creerebbe forse un meccanismo processuale più coerentemente articolato e probabilmente anche più agilmente articolato ove le competenze della Corte di Cassazione venissero rigorosamente limitate al giudizio di legittimità
In ordine al quale però io non mi sentirei
Di escludere nell'ambito del giudizio di legittimità
Il giudizio sulla congruità della motivazione per due ragioni l'una di carattere sistematico l'altra di carattere pratico perché la motivazione è richiesta come tutti sappiamo espressamente dalla Costituzione quindi il giudizio sulla motivazione è un giudizio di legittimità ma anche per una ragione di carattere pratico che ha chiede ad un profilo che potrebbe apparire totalmente diverso che proprio quello che la responsabilità del giudice
La responsabilità che non necessariamente non entro su questo tema si traduce in termini di risarcimento pecuniario dell'eventuale dannosi subito
La responsabilità di un organo che esercita un potere può essere anche realizzata attraverso il controllo intrinseco estrinseco sul contenuto dell'esercizio del potere ora la motivazione il mezzo attraverso cui questo controllo intrinseco estrinseco
Può essere realizzato
Dicevo un ultimo punto vorrei toccare che io non vedrei o comunque avrei qualche perplessità nella proporre come rimedio al la lentezze alla crisi della giustizia
La attribuzione di competenze per la cosiddetta giustizia minore su questo punto mi pare col presidente lo dopo il gol di altra volta abbiamo avuto qualche piccolo dissenso
Attribuire alla giustizia minore al giudice onorario
Ora a mio parere vi occorre forse verificare i termini del problema
Perché se col termine giudice onorario intendiamo definire un giudice il quale ferme restando tutte le qualificazioni propri e e tipiche del giudice ordinario si differenzia da questo soltanto per il fatto di non avere una struttura organica di inserimento nell'ordine giudiziario
Allora il problema non si pone neppure perché ne avremmo una magistratura ordinaria che si articola attraverso magistrati professionali e magistrati onorari in cui però la onorarietà
Si risolve soltanto torno a ripetere nel fatto che non vi sia un inquadramento uro pratico in una struttura organica
Ma allora se questo fosse non si giustifica più il discorso di attribuire a questo giudice la giustizia minore quasi che si volesse dire che per la giustizia minore non si richiedono quelle particolari garanzie che si richiedono per la giustizia maggiore
Sotto questo profilo io appunto vorrei perché se invece il giudice onorario dovesse essere inteso come un giudice di serie B allori problemi sarebbero totalmente diversi
Però su questo e finisco rapidamente
Le mie perplessità nascono da due anche qui da due considerazioni una prima considerazione anche questa volta di ordine istituzionale perché non mi pare che la Costituzione consenta la distinzione tra giustizia maggiore e giustizia minore
Anche perché troverei difficoltà
A individuare un criterio di distinzione della giustizia maggiore o della giustizia minore perché non può essere il criterio del valore della causa perché la difficoltà della causa non dipende dal suo valore
Non può essere il neppure il criterio del valore perché il valore è un concetto relativo lei non potremmo dire che la causa da dieci milioni in su va al giudice togato e da dieci milioni in giù Val giudice onorario
Perché il valore di dieci milioni varia a seconda dei soggetti che ne sono coinvolti
Il soggetto il disoccupato per esempio a cui hanno atte a un danno da infiltrazione di acqua che gli ha provocato un valore di cento mila lire per la sua abitazione
Subisce una lesione a un interesse che altrettanto grave quanto la lesione che il presidente la FIAT può subire per un danno da cento miliardi quindi il valore economico della causa non è considerabile in senso assoluto
Il valore economico d'altra parte non dipende necessariamente dalla non non è correlato necessariamente alla difficoltà della controversia perché vi possono essere controversie di minimo valore economico ma dir rilevante difficoltà
Vi sono poi ultimo punto delle controversie che tradizionalmente considerate minori
Diventano invece particolarmente rilevanti in determinati momenti storici alludo allo sfratto per finita locazione lo sfratto per finita locazione che nella logica del Codice processuale civile
Del quale che ancora noi oggi applichiamo aveva una rilevanza minima perché si trattava
Della causa detta che spostava interessi minimi oggi è una delle controversie di maggiore rilievo e non è senza significato che la recente riforma
Del codice di procedura civile accolto mi pare la competenza delle cause di sfratto per al conciliatore la concentrata nel pretore quindi questa distinzione tra giustizia maggiore che giustizia minore di lascia estremamente scettico perché proprio non troverei una diversificazione di criteri teme lei che attraverso questa giustificazione questa distinzione si possano operare delle discriminazioni che hanno fondamento sulla posizione sociale delle partite sotto questo profilo e capovolgendo il discorso mi lascia pure perplesso la tendenza attualmente realizzata sì da qualche decennio a questa parte alle cosiddette tutele differenziate
Laddove per certi tipi di rapporti si creano potere più efficienti rispetto a certi altri presupponendo anche qui sia pure alla rovescia
Che nell'ambito dell'amministrazione della giustizia di siano piani diversi di tutta l'abilità mi rendo conto che questo mio discorso può avere i caratteri dell'astrazione
Però mi rendo altresì conto che attraverso la differenziazione degli strumenti di tutela si può finire anche per determinare una differenziazione della titolarità delle situazioni giuridiche sostanziali e quindi creare delle discriminazioni
E delle disparità di trattamento la realtà invece dovrebbe essere quella della realizzazione
Di un modello unitario il processo civile che attraversò la determinazione di poteri differenziati nell'ambito dell'attuazione dei meccanismi di tutela Possa certamente privilegiare tra virgolette determinati momenti della tutela rispetto ad altri ma fermo restando un sistema unitario di disciplina processuale che deve essere realizzato nell'ambito della diversità dissi che ci può essere di situazioni sostanziali voglio dire
Quando il legislatore intenda privilegiare determinate situazioni sostanziali lo deve fare luce attraverso la tecnica del processo che un sistema di garanzia che deve essere uguale per tutti ma deve farlo attraverso la previsione di situazioni sostanziali differenziate e quindi di tutela più rilevante rispetto a certe altre
Dunque mi pare che per la realizzazione di un processo che abbia come obiettivo la tutela dei diritti della persona e l'onorevole Collotti giustamente all'inizio di quest'incontro ci richiamava questo dato fondamentale
Sia necessario anzitutto a partire da una premessa direi culturale
Che il processo è un mero strumento rispetto al quale la realizzazione effettiva delle situazioni sostanziali sia dove si determinata urlato mediante una diversa articolazione di queste situazioni
Dall'altro attraverso una unitarietà di strumento processuale che sia sufficientemente flessibile nelle mani del giudice per potere attuare in concreto queste tutele
Professori Giacobbe erette poco la risposta
Lei ha confermato pienamente alle attese
Non li ha superate perché è difficile farlo anche per Gianni gergo ecco di uguale a se stesso notata la densità dei concetti
La capacità straordinaria di raccogliere in sé interessi questi concetti facendo maggio al marchio della Giuffrè multa Baldocci
E poi il timbro di voce sua Siva e coinvolgente come più non si potrebbe
Grazie
Passiamo adesso al l'avvocato Insalaco in sala
Hagi lotta ma mi avevano detto che non c'era invece benissimo allora avvocato dottor Bruno Gilotta
A allora mi deve dare un doppio riprovevole
Dove a seguire il discorso professor Giacobbe da questa tribuna mette oggettivamente in difficoltà anche perché ad oggi perito tessile che si pensa sa grazie anche questo è avvenuto
Prendo proprio spunto dalle intervento del precluso Giacobbe per
Ricordare proprio nella costatazione che il progetto Liebman giace da otto anni nei cassetti del ministero che nel febbraio scorso il Governo ha presentato un progetto dire c'è anticipatorio sulla la riforma del processo civile che
Un progetto sul quale mi vorrei soffermare nei limiti di tempo che il presidente mi vorrà mi vorrà concedere
E in fondo la prima risposta dichiaratamente provvisoria che la classe politica ha inteso dare contro lo stato di emergenza in cui da molti anni ormai l'amministrazione della giustizia
Versa Verbaro mi riferisco ovviamente alla giustizia civile lontano da ogni dignitoso standard qualitativo e dalle esigenze di uno stato civile
Il male denunciato ed universalmente riconosciuto e al di sopra ogni altro quello della lunghezza del processo che ormai ha raggiunto come si sa medio intollerabile la lunghezza del processo e conseguenza non solo della vetustà delle sue regole
Ma soprattutto dell'elevato rapporto tra affari pendenti uno dei giudici che a quegli affari sono ha detto in
L'obiettivo finale di un qualunque progetto di risanamento non può passare che attraverso il radicale miglioramento di questo rapporto situate in altre parole di aumentare il numero dei giudici e di diminuire è quello delle liti aumentare il numero dei giudici
Non significa soltanto aumentando di numero in assoluto
Per significa anche distribuiti al meglio al loro interno nell'ambito delle competenze si in ambito territoriale che nell'ambito proprio verticale delle competenze per materia per balordi cui prima si è detto in modo da equilibrare il modo più corretto
Il carico complessivo presi in quegli uffici diminuirà le liti
Significa creare non già sistemi di sbarramento alla fruizione del servizio giustizia e devo dire che sono stati fatti in passato su questo terreno sono state sono tutti tutti falliti
Significa creare degli incentivi a mio giudizio per l'ordine forense e per gli stessi utenti a tentare soluzioni stragiudiziali del conflitto prima di adire l'autorità giudiziaria
Finché la mediazione tra giustizia
Sarà costretta di battersi dentro un numero
Enorme sproporzionato di affari non solo l'obiettivo dell'efficienza non potrà essere raggiunto
E la qualità del servizio resterà sempre lontana da quella che invece l'aspettassi uno stato civile
Ma all'interno del sistema per varranno tutte quelle condizioni che finora hanno favorito il crescere di abusi del processo e di abuso all'interno dello stesso processo all'interno de la struttura giudiziaria sarà difficile distinguere per esempio
E fra i giudici laboriosi e tra i giudici che invece la laboriosità inventano col giochetto delle statistiche
E fa gli utenti del servizio sarà impossibile distinguere tempestivamente fra chi servizio ha ragione richiesto e chi di esso abusato delle sue lunga agirà inteso approfittare
Esperienza comune che dei tanti affari che pendono in uffici giudiziari debbano sempre la propria del settore civile
Molti troppi si riferiscono a questione di facilissima soluzione che hanno ragion d'essere solo perché in un processo lento la posizione di chi resta debitore economicamente la più vantaggiosa
Migliorato i rapporti tra giudici altri e e affari pendenti molte regole di procedura ancorché e datate obsolete ignora completamente disapplicate non avrebbero più motivo per non essere applicate a cui è prassi che ora sono necessitate come quella di risistemati sì che ci ha ricordato l'avvocato Gerace dovrebbero più motivo d'essere
Ciò non toglie tuttavia che a cui Arrigo di procedura debbono essersi riscritta specialmente quelle che consentono allo Stato il frazionamento di istruttoria la completa libertà tra specie difensiva l'uno in contrasto oltretutto con l'attendibilità stesso del risultato istruttorio
L'altra contraria alle più elementari esigenze l'economia processuale
Ma in un processo dove il giudice torni a dirigere effettivamente a me contro Etro delle parti la trattazione e l'istruttore della causa
Innovazione più radicali e a parte naturalmente qui rimedi contro i provvedimenti urgenti contro i i sequestri
Sicché che sono sentite da più parti dico di non c'era più gente allo stato parlo sempre di uno stato di pre riforma generale non si sentirebbe il bisogno se il collasso del sito e civile basato e sotto è stato causato dalla insopportabile rapporto fra affari pendenti
E giudici ad essi a detti le politiche di intervento dovrebbero prettamente interessarsi
E agire e muoversi sul terreno delle competenze per Couto mentre noi magistrati e della riforma dell'escursione giudiziarie e per quanto corte ordinamento giudiziario di quello forense
Terreni incerto in alcuni dei quali resistenze sarebbero molte penso a quello che è successo pare da cento anni sulle circoscrizioni giudiziarie
Ma a fronte delle quali una fermo politica di risanamento la funzione giudiziaria finirebbe la fine col prevalere ci sono fatti accorsi governo per questioni molto più molto molto meno importanti e una corte il Governo ai massimi livelli politici supererebbe quelle difese degli uffici giudiziari minori fondate per esempio esclusivamente o prevalentemente le esigenze campanilistiche
Altre esistenze nelle altre materie non riesco ad immaginare
La rivalutazione giudice conciliatore l'estensione delle competenze per mattino per coloro del pretore la possibilità di un reclutamento di magistrati dal mondo forense da quello universitario per la giurisdizione di legittimità come prevede la Costituzione
La previsione degli attivi economici proprio sul fondo di contesa gli avvocati del trattamento fiscale per la conciliazione stragiudiziale delle vertenze sono scelte sulle quali non mi sembra che ci siano resistenze insuperabili certo non si tratta
Di problemi di poco conto a parte quello tedesco che sono giudiziaria
L'aumento delle competenze del conciliatore trova difficoltà
Nella esigenza ad una maggiore professionalità il reclutamento di magistrati del mondo accademico e forense può creare problemi sulle garanzie dolore indipendente su tutto sui rapporti con i giudici di carriera ma non mi sembra problemi insolubili
I conciliatori potrebbero eccede si fa di su dentro ai giovani laureati in giurisprudenza che ha però conseguito nome ad un certo modo in alcune materie cardine non mi pare che l'università italiana debba essere così poco considerata nello squalificare i risultati sul piano del profitto di certe
Dice che sanno di certi e valutazione personale
Inediti avvocati cattedratici chiamati in Cassazione potrebbero ricoprire incarichi e solo temporali e così via di seguito
Davanti alla parità di una situazione colpito da più parti denunciata la soluzione di questo e di altri problemi si deve trovare pronto nelle politico e civile certo non può più consentisse
Si sono registrati offerte o addirittura insistenza da parte di organismi estranei alla magistratura e forse più adatti di essa a svolgerla relative funzioni la disattenzione sulle quali fa temere proprio che la soluzione del problema giustizia sia solo questione di volontà
Io mi riferisco all'Offerta che alla Conferenza nazionale della giustizia
Il presidente del Consiglio nazionale del notariato affatto di trasferire ai notai l'operazione di vendita di divisione di mobili
Quali conseguenze delle procedure espropriative divisioni conseguenti ai giudizi e di separazione personale e di divorzio e a settori consistenti dalla volontà la giurisdizione
Mi riferisco
Alle pressioni che ad anni ormai le camere di commercio fanno affinché si istituisca il registro delle imprese e all'interno TS sì con lei Predore storico dire civile si si si si effettui la la tenuta dei libri commerciale
Dei interi settori di cancelleria e centinaia di magistrati potrebbero essere potrebbe tornare al contenzioso potrebbero contribuire in questo modo dunque di sollevamento otturato miglioramento di quel rapporto tra affari pendenti
E giudici ad essi ha detto
Ora se il disegno di legge
Che è stato presentato l'anno scorso e si legge alla luce della determinazione che lo sforzo riformatore Richiedei anche e anche dalla fantasia come
Coccolato prima di me ha sottolineato con la quale deve essere realizzato lì Lazard impressione che se riceve quella di una forte delusione
Non solo perché è un intervento dichiaratamente elusivo del punto fondamentale per la riforma di cui ho detto
Ma anche perché in alcuni punti a fare velleitario e te in ogni caso e questo ancora più grave costellato di errore di difetto di coordinamento di lacunosità che non gli hanno risparmiato critiche a volte anche impietoso questo progetto grosso modo
Si compone di due le due capitoli
Fondamentale eque io un primo primo capitolo contiene innovazione più radicali che riguardano l'introduzione del giudice monocratico in tribunale il tentativo ed una maggiore concentrazione del processo
L'introduzione dell'ordinanza di ingiunzione l'esecutività della sentenza di primo grado
Un secondo capitolo comprende i veneti contro due di quelli che io definirei i paradossi dell'attuale procedura e che sono l'effetto sospensivo automatico del regolamento preventivo di giurisdizione e l'assenza di rimedi immediati conti provvedimenti cautelari ed urgenza sulla introduzione del giudice unico in tribunale si è raccolto un consenso quasi unanime ritenendosi che l'identità fra il giudice istruttore giudice dalla decisione giovi è sia funzionale alla concentrazione del processo
Metro son d'accordo sull'affermazione di principio senza tuttavia ignorare i vantaggi che una buona camera di consiglio può dare ai fini di una buona decisione
Devo però sottolineare da un lato che non è certo la collegialità quella che il Cile sui tempi della decisione l'udienza collegiale e sfida la maggior parte dei casi una formalità inutile ma i tempi morti tra la fine dell'istruttore dell'causa al momento in questa va indici sono dipendono esclusivamente dal ruolo del giudice relatore che poi è lo stesso giudice istruttore quasi sempre lo stesso giudice io comunque sempre il giudice il giudice estensore
Della sentenza Squinzi posti dovrà prevedere che teneva restando tutte le altre condizione in particolare appunto per un alto rapporto tra fa dipendenti ai giudici
L'introduzione del giudice monocratico non inciderà sui tempi della decisione e che l'innovazione non giova sotto questo profilo all'accelerazione dei tempi del giudizio
è stato poi giustamente osservato che l'impianto del giudice monocratico all'interno di un processo scritto il funzionario decisione collegiale crea delle discrasie piloti giustificò neppure in un contesto di misure urgenti
Si pensi ad esempio alternate alla competenza del presidente del tribunale dovrà procedere ti ingiuntivi nell'autorizzazione ai sequestri che ora ragion d'essere in quanto la natura di questi provvedimenti richiede un giudice monocratico ma che non avrà più ragion d'essere quando il giudice monocratico sarà la regola e l'altro punto di vista io vorrei aggiungere che quello del giudice monocratico risponde pure al modulo organizzativo Donovan struttura giudiziaria previsto dal progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario modo organizzativo che lo vuole autonomo e autosufficiente
Ufficio insomma provvisto di mezzi e di personale e tale quindi da consentirà di attuato il recupero di produttività come pure formazione puro Primetime a tetto
Introdurre giudice monocratico nell'attuale realtà organizzativa dell'ufficio dominata esclusivamente da Presidente del Tribunale dal direttore dalla cancelleria può significare una innovazione mistificando
Sulle
Già si io però il perché
Sì senza un presidente se no per l'Assemblea generale
Sì no io io volevo soltanto aggiungeva pure conteso sodio del getta lascio volutamente alcune puntualizzazioni e alcune critiche specifica al a progetto governativo
Volevo solo aggiungere a quel notazione su appurato dei punti fondamentali della riforma e cioè che sull'esigenza della concentrazione del processo che limiti plasticamente Lattuada è quasi illimitato dispone Pilati è stato potere parte tutti sono ancora più d'accordo
L'innovazione che produce la possiede già potrebbero anche leggersi in una chiave di rimase ad un altro dei paradossi e dell'attuale procedura e ciononostante non ritengo che si sia fatto abbastanza
Il fatto che non siano previste delle specifiche sanzioni processuali a carico della parte che non compare personalmente davanti al giudice o non si è costituita leggendo libri ripetizione di Ribéry nel precedente udienza di trattazione da un lato scrisse quell'opera di scrematura
Impedisce con opere scrematura chi conta Preto fra giudice parte potrebbe consentire
E dall'attore andrà praticamente usuale come accade la costituzione del convenuto notizie trattazione con conseguente necessità
Per dall'altra parte del giudice che voglia conosce da questo entrambe le parti in vista d'udienza di trattazione di rinviare il processo ad un'udienza ad un'udienza di di trattazione
L'invito del presidente è stato troppo cortese perché io non lo rispetti immediatamente una Noonan notazione conclusiva io non vorrei fare ed è
Sostanzialmente questo cioè non mi sembra per quello che ho detto e per le critiche specifiche che questo progetto di legge ha subito in sede autorevole
Anche proprio sul piano della la ragionevolezza del alcune scelte che sono state assunte non mi sembra che sia questa la strada
O o che questo posso consentito quell'inversione di tendenza che pure è stata conclamata verso un recupero di efficienza del del settore Giuseppe giustizia
Esso anzi proprio nella stessa misura in cui pone problemi di coordinamento porre lacunosità pone vere e proprie e irrazionalità nella suo disciplina
Ne finisce per creare e per costituire un fattore il di moltiplicazione del contenzioso tutte lungaggine del processo da qui voglio possono dire che non si può continuare aggirare attorno al problema non si può pensare di cominciare il recupero dell'efficienza della amministrazione giudiziaria ricevette quella civiltà presso provvedimenti
Di questo genere e tempo e tempo che si mettono le mani sulle circoscrizioni giudiziarie sulla sulla professione forense sull'ordinamento giudiziario e ebbene che non ci si trincera e più dietro i capitoli di spesa questa arrendevolezza dimostrata
Dalla classe politica su questo argomenti una cosa che si insospettisce o quanto meno che lascia molto amareggiati
Alle consentitemi trenta secondi per una mozione d'ordine io anzitutto ringrazio e mi scuso con loro collega Gilotta cioè sono stato pressante nell'invitarlo a concludere
Però ecco io ubbidendo alla intraprendente animatrice di questo congresso mi trovo qui con me o l'ho giurato in Corte d'Assise e quale fa tutt'altro mestiere e si sente dire che è stato sorteggiato deve comporre il collegio pregiudicare magari un processo di criminalità organizzata quindi debbo fare il cattivo mestiere del moderatore che poi l'espressione lessicalmente molto dolce però nella sostanza potrebbe essere abbastanza severa però ecco mi pongo questo problema per la mia avventizia autorità che si vuole passare sul consenso dall'assemblea ci sono iscritti a parlare ancora altri quattro ore al giorno
E poi vorremmo pregare l'onorevole Mannino che vedo qui presente se vuole come intervento conclusivo colorare le colorava sempre
Abbiamo quaranta quarantacinque minuti a disposizione allora secondo i principi giuridici due sono le strade che possiamo seguire oblio vinta imporre Porzio Priore e che viene prima se mangiato
Oppure un sistema più democratico quello fallimentare del riparto fallimentare
Optiamo per questa seconda tesi riparto fallimentare e allora la dobbiamo dividere veramente e in otto dieci minuti ciascuno mi prometteva che non mi costringete a dover richiamare ecco sarei molto grato che la risposta fosse affermativa allora ecco l'avvocato Insalaco
Io metterò a disposizione cinque degli otto minuti così azione possono giovare di un altro rischio che succederà
Peraltro e il mio intervento viene svuotato per quello che ha detto il professore Giacobbo perché erano gli argomenti reduci portare e allora la chiudo semplicemente in una domanda parlando dei giudici onorari il reclutamento
Secondo quest'ultimo progetto presentato al ministro di Giustizia al governo che ancora peraltro non lo ha provato ma è prevedibile che robaccia
Il reclutamento di qui perquisì giudici pace in sostituzione dei vecchi giudici conciliatori che andrebbero eliminati già in quei società ci saremmo evitati
Dove avverrà
Quali saranno le categorie che potranno avere un intervento secco
Arte amministrare questa giustizia quando i giudici starci qui c'è una domanda che vi passa veramente presto perché il compenso promesso è assai Filippo
E allora non potrebbero sorgere altri interessi
Bene allora
Questo nuovo potere penso a mio avviso se dovesse essere fondata questa mia preoccupazione
Potrebbe dar luogo a un clientelismo diverso
Un interesse politico
Oggigiorno ringraziamo alle nomine dei vari giudici onorari con un criterio di preferenze di preferenza in un gesto sulla professionalità
Noi vediamo che esistono lo Stato delle vetture
Rette
Da laureati in legge la procuratori legali
Quali
Lo sappiamo tutti li abbiamo affrontati o sull'avvocato agli esami di procuratore legale non mi pare che ci siano degli esami veramente difficili bassa un centro e sei si supera un esame che invece per il magistrato per accedere alla carriera dalla magistratura reso molto più pesante
Addirittura ora per i giudici di pace basterebbe come titolo preferenziale la laurea in giurisprudenza quanto tutti sappiamo che laureato in giurisprudenza dell'assente sicuramente meno di una qualsiasi dattilografa di studio di avvocato
Allora quali piscine potrebbe inserirsi perché questa giustizia minore venga affidata a ai strani ai giudici togati in più e questo in un'altra un'altra domanda le il mio intervento il pieno di interrogativi evidentemente come mai i magistrati e in molti settori ritrovo consenziente come mai sono così disponibili
Ad applicare acquisto solo esercizio in favore in favore di laici
Non so ma io sono realmente preoccupato per questo nuovo istituto che volendo a pulire i giudici conciliatori
Che un risultato positivo non annullato e per il numero di cause che si trovano uomo e per la non regolarità della funzione o della decisionalità e gli argomenti in molti centri giudice conciliatore un ragioniere un geometra questo tante volte nella migliore delle ipotesi e come mai i magistrati sono pronti a rinunciare questo acquisto privilegio chi viene dato da quell'assegnazione e in questo rientra sì sì
Certamente la divisione la divisione dei poteri
Ecco questa è la domanda che io comunque un mestiere sovente in un tondo almeno risposto mi auguro che i successivi interventi peruviano grazie
è stato accolto l'invito le sono grato anche per questo dunque l'avvocato Mancuso
Non c'è
Professore marzo molto
Il dottor immediato
Cioè
Va benissimo
Sì ristoratore di fare soltanto diciamo qualche bene notazione senza un'idea sul processo civile
E in effetti io vedo qua ha scritto effettività della tutela dei diritti
Vero qua ormai diciamo in tempi in cui le grandi riforme si vanno spegnendo o comunque la propensione verso le grandi riforme si affievolisce effettività si va sempre più coniugando con il termine efficienza poi ci sia un processo civile efficiente specie per quanto riguarda i tempi
Giustissimo rilievo l'efficiente sinonimo di effettività però ecco io vorrei ricordare una cosa ci sarà tutta una stagione
Delle riforme del rito sostanziale anche il diritto processuale in cui in effetti il termine effettività del processo civile è stata anche usato con riferimento allo scatto cui si assiste nel nostro ordinamento fra gli strumenti processuali che offre l'ordinamento e la possibilità di tutela di situazione interessi altri dispetto agli interessi meramente soggettive rispetto agli interessi meramente proprietari e il discorso è presto rivolta agli interessi collettivi agli interessi diffusi al danno all'ambiente al danno alla salute si diceva bene il nostro ordinamento e inadeguato a dare rispetto a queste nuove situazioni adeguata tutela
In tempi ovviamente come si dice spesso in cui la casa brucia però dice beh è inutile chiedersi se la casa è costruita bene bisogna bisogna spendere di Genga
E da qui
I disegni di legge più recenti rispetto a quelli del professionali di rimane che si intitolano sull'accelerazione dei tempi del processo civile sono disegno di legge sono proposte della riforma presieduto dal professore denti e che poi si è trasformato in un vero e proprio disegno di legge recepita dal Governo e che ha dato vita ad uno devo del dibattito
Però ecco prima di entrare di fare qualcosa di personale sul merito di questo disegno di legge ecco però bisogna fare un passo antecedente al premio generalmente si dice quali sono i grandi mali della giustizia italiana sono essenzialmente due uno quello più sottolineato l'abnorme dilatazione dei tempi del processo civile però poi ce n'è una anche un altro
Cioè la l'enorme dilatazione delle tutele sommaria
Tutela informare che per come somma sanno i tecnici
Hanno funzione anticipatoria più che cautela e da questo punto di vista vi è un filo rosso che colleghi il processo penale al processo civile
Cioè quel filo rosso per cui il Processo si riduce alle fasi preliminari si riduce alla casa anticipato alla tutela anticipatoria mentre il resto poi si perde visto che il resto attenti abnorme
Ma io dico Lab norme dilatazione della durata dei tempi del processo
E l'abnorme dilatazione della della sommaria a me sembrò per certi aspetti causa della disfunzione della giustizia civile ma per molti aspetti sono gli effetti di un fenolo generale
La causa voleva dice ricercare bene e sta nell'abnorme aumento della litigiosità
Nel mille novecentocinquantacinque mi piace ricordare Ascarelli
Da par suo scrisse un bene piccolo a breve bene ma assai ferisce scritto che emblematicamente si intitolava litigiosità e ricchezza la tesi del cinquantacinque De Ascarelli era questa
Quando più aumenta la ricchezza tanto più diminuisce la litigiosità
Prima proposizione di ascari ma non era solo questo abbia proposizione da Sky deve avere un'altra constatazione
A mano a mano che aumenta la ricchezza il processo civile e il tribunale e i tribunali diventano il luogo in cui si esplica la patologia cioè nei tribunali non arriva la fisiologia del di do i nuovi fenomeni della vita economica e sociale non passano più per i tribunali ma pazzo no attraverso luoghi riversa cioè è una totale incapacità
Del del processo o comunque vi è una
Una naturale repulsione della società
Riflettersi nei processi faceva ad esempio dice vediamo i dati della litigiosità nella Corte d'Appello di mirare in quelle alla Corte d'Appello di Catania e vediamo anche le tipologie della controverse
Presso la Corte d'Appello di Catania e presso la Corte d'appello di Milano e lui dice ovviamente a Catania da cui io provengo non vi sono un nuovo motivo di cibo non si sviluppa un contenzioso moderno che riflette l'evoluzione della società economica e invece si riflette a Milano dove però non passa attraverso i tribunali
Cioè la litigi la diminuzione della litigiosità nel bel pensiero a Caraibi sia accompagnava ad una diminuzione qualitativa
Della vertenze a vita
Che si esprime attraverso il processo civile vera trent'anni
Più o meno di distanza possiamo dire e perché anche Ascarelli computata cominci in quant'anni cioè alla fine del secolo il mila centocinquantacinque il numero delle complesse era notevolmente diminuito in percentuale
Bene possiamo dire che dopo trent'anni con questa previsione e smentita
E almeno parzialmente smentita sotto il duplice profilo uno dell'aumento della litigiosità
E i dati si conoscono tutti imitare eludere sottolinea di più lungo ma è una previsione smentita non soltanto diciamo a livello del nostro ordinamento all'aumento della litigiosità
è un fenomeno visibile anche in Paesi in cui ad economia più sviluppata ad esempio negli Stati Uniti d'America si è potuto constatare che in quest'ultimi vent'anni le controversie civili sono aumentate del duecento per cento
E e qua passiamo al secondo punto sono aumentate non soltanto di Small claims come dicono gli americani la piccola litigiosità ma è aumentata anche la litigiosità complessa
C'è ed è stato una complicazione della litigiosità
E perché perché attraversa il processo si è dato voce ad interessi sotto provetto comunque non previsti passato alla tutela del contraente debole
Alla tutela della parità di trattamento alla tutela degli interessi collettivi oppure si pensi ancora alla trasformazione notevolissima che l'impatto delle nuove tecnologie ha avuto su di sì tutto della responsabilità civile
Le profonde trasformazioni che nei sistemi di economia avanzata viene avere la responsabilità civile assumendo come si suol dire di recente quasi
Una funzione di diritto pubblico mascherato una funzione punitiva preventiva concorrenziale rispetto alla punizione penale e questo è un dato importante
Se allora quindi l'aumento della litigiosità non è solo un dato patologico ma riflette anche un dato qualitativamente diverso dal passato e allora bisogna chiedersi quali siano le cause di questo aumento della litigiosità
Perché se no indicando giustamente come si è detto le cause che possono individuare i rimedi idonei
Il primo ad esempio
L'attrice l'oggetto delle controversie perché Lippi litigiosità giustamente s'è detto perché c'è più incertezza del diritto le decisioni dei giudici hanno meno autorevolezza del passato proprio perché le stesse però la stessa possibilità di una conciliazione dalla con dove essa
Della teste dilazionata
Per il fatto che le parti hanno interesse alle evoluzioni legislative si pensa a un settore come quello dell'espropriazione
Caratterizzato per lungo tempo da un'assoluta mancanza Italtex alle partano avuti interesse a procrastinare i delitti proprio perché sanno che il quadro legislativo non è fisso stabile ma in continua mutazione
Poi ovviamente vi è stata anche come elemento detonatore della conflittualità essendo un po'ho accentuato garantiscono in disperazione dei precetti costituzionali
La vicenda dell'articolo centoundici della Costituzione rispetto ai provvedimenti fallimentari e del tutto nota ha incrementato a dismisura
Lei pendente anche dei giudizi di cassazione ma poiché come abbiamo visto la complicazione della litigiosità però ecco Lacom
L'aumento della litigiosità l'amputazione della dice Giuditta a altre cause e a cause che attengono out processa la struttura del processo ma anche cause che attengono all'organizzazione giudiziaria qual è stato ricordato cioè il nostro ordinamento si caratterizza
In modo per certi aspetti direi negativo ma che solo conseguenza che i precetti costituzionali per la mancanza di giurisdizioni per come i soldi d'eccezione
Peggio iscrizione d'eccezione sono già state abolite pria dalla Costituzione come si sa alla fine del secolo sono stati aboliti Tribunale di Corbelli di commercio sono stati aboliti i collegi troppi virali
E non sono stati sostituite da forme alternative di giustizia quando invece ad esempio in altri ordinamenti basta pensare alla Francia
A tutt'oggi vi sono i tribunali di commercio costituiti da organi specializzati a tutt'oggi vi sono i collegi probe virale
E venuta meno
E venuta meno la figura del giudice continuatore
Però è stato sostituito dal tribunale distanza con una decurtazione netta però di questi giudici monocratici vado sento corrispondente al nostro bretone da novecento sono stati ridotti a quattrocento
E poi infine ma io direi non infine inoltre importanza ma all'interno di una serie di concause c'era la struttura del processo
Un processo assurdo come quello civile in cui dice giustamente mancano le sanzioni o comunque la sanzione si sposta al momento finale della decisione
In cui darvi attuazione molto spesso significherebbe travolge tutto il processo
E allora se sono questi temi
Le cause molteplici della disfunzione del processo
Andiamo valutare quello che ci si propone il disegno di legge e io da questo punto Into invece si muove nell'ottica dell'emergenza dell'urgenza e dell'intervento puramente processuale sulla modifica del processo
E io vorrei ricordare da questo punto di vista una osservazione che un po'prima faceva lo stesso prove stordenti che ovviamente a difesa anche il suo disegno di legge sul varie riviste specializzate
Bene il professor Denti prima ecco che elaborasse con la sua Commissione questo disegno di legge parlando a proposito della riforma dell'ottantaquattro sul giudice conciliatore a tutti nota che attribuito poteri di decisione in Medio dal Duce continuatore sottolineava che in buona sostanza per chi si accinge alla riforma della giustizia civile deve tenere sempre presente
Il connubio in essenziale tra riforma processuale di forma ordinamentale dell'ordinamento giudiziario e anche di forma della spesso ordinamento forense bene questa critica si può fare l'attuale disegno di legge
Che cioè di l'attuale disegno di legge contiene alcuni punti importanti novità
E che vanno Accolti penso alla stessa magistratura associata perché non è vero parenti che la magistratura associata non vuole le riforme la magistratura associato OSP o almeno una parte di essa si preoccupa che le riforme
Siano mancate riforme perché una riforma Centre organizzazione la mancata riforma e soprattutto io direi dati natura associata si si preoccupa che dietro le riforme non vi è un progetto che le riforme
Riflettano meri aggiustamenti ma non una capacità progettuale
E questo non si può dire in toto il disegno di legge vi sono dei punti senz'auto da condividere ad esempio quasi già accennato al giudice monocratico in primo grado
All'immediata esecutività delle sentenze di primo grado e a quel principio molti importanti che il principio della preclusione forse questo e il dado più importanti più decisivo
Di questa riforma cioè per la prima volta dopo D'Oggiono e se no si introduce il principio della preclusione all'interno del processo civile anche se voglio dire poi molto discusso il modo in cui è stata introdotta deve per forza che è stato a poter superiamo getto il principio della preclusione vale a responsabilizzare il giudice vari in altri termini
Come antidoto dispetto a quella cultura purtroppo del giudice civile ma specie ordinario che ora coltura deresponsabilizzante una passività rispetta lo strumento processuale
Però c'è un punto su cui bisogna per migliorare e da questo compito mi sento di condividere esempio preoccupazioni di proprio Pisani su cui bisogna insiste questo nuovo processo civile a al suo interno uno strumento
Vale a dire che
Amanti ancora una volta a dismisura quella tutela sommaria chiesi un dato costante di tutti gli ordinamenti processuali moderni ma che ha una caratterizzazione diffonde una tutela più pericolosa perché meno garantista
E questa
E questo è il punto è questo si vede all'interno di questo disegno di legge l'articolo centottantadue se non ricordo male che stabilisce che attribuisce al giudice visto tra il potere giudice monocratico a quel punto il potere di emettere provvedimenti di condanna
Qualora Allo stato delle prove raccolte l'accoglimento della domanda si palesa probabile
Si è fatta la giusta osservazione che innanzitutto questo nuovo strumento ha poco o quasi nulla a che vedere con l'articolo quattrocentoventitré del Codice di procedura civile che in materia di processo del lavoro prevede delle sentenze provvisionali che le sentenze provvisionali com'è noto presuppongono l'accertamento anche parziale della pretesa del diritto qua invece si è introdotto uno strumenti un provvedimento sommario puro
E sì giustamente dal punto di vista della politica del perito fatta questa osservazione
E corretto la linea di politica del diritto che prendendo atto che la cognizione piena e allo sfascio son Marizza tutto
Beh morti dicono non è
Adeguata questa politica del diritto ma non mi pare adeguata anche per un altro motivo perché quando si vuole instaurare un parallelismo rispetto a quell'articolo quattrocentoventitré del così procedura CID e quindi rispetto al processo del lavoro e il paragone non calza perché se andiamo a vedere la riforma del processo del lavoro che bene o male la più grossa riforma processuale
Dopo il nostro cose la riforma del settore del nostro Codice procedura civile ecco quel processo del lavoro avuta alcune caratteristiche di fondo innanzitutto stabile
Se è riuscito in parte soltanto intatta dai crediti perché aveva la sua base
Belle profonde novità è innanzitutto aveva alla base una profonda simbiosi
Fra modifica processuale modifico organizzativa il processo del lavoro nel momento in cui riforma dalla norma processuale andava auditu fare una profonda una magistratura specializzata andava da individuare dei criteri di assegnazione particolari speciali
Andare ad individuare intende provvista ad hoc per il processo del lavoro al di là di questo di qua certi di giudizio sulle tutele differenziate deve essere critico ma certo assai articolato
Alla base del nuovo processo del lavoro vista una profonda modificazione dei dati sostanziali e soprattutto indossati Divella di tutela differenziata Jack il processo sul lavoro veniva alla fine di una profonda innovativa stagione di riforme
Veniva dopo la legge del settanta sulla riforma dello statuto del lavoro dei lavoratori veniva dopo una stagione chi per la prima volta dei Deva introdurre degli strumenti processuali pensa all'articolo ventotto sulla represso alla condotta sindacale
Che davano per la prima volta spaccio voce
A quelli situazioni non meramente individuali o meramente proprietari Cetara per la prima volta spazio agli interessi collettivi e quindi agli interessi diversi ecco
E un'ultima constatazione e vada a finire proprio
Cosa si dovrebbe dire che non è giusto il disegno di legge no io non sono per lotti che per non pari niente per per volere tutto è meglio non fare niente no
La questione e un'altra e il ruolo della magistratura civile e il ruolo del giudice va bene quale cultura detta un tema che forse leggiadri dando interventi qual è la cultura del giudice
E qual è la cultura del giudice civile
E che si dice la cultura del giudice civile e una cultura poco autorevole ormai bensì vorrebbe forse dire forte riflette la scarsa autorevolezza della legislazione ma io penso a questo punto che non è più un problema
Di presenza non è più solo al problema della cultura del giudice civile c'è il problema della cultura del giudice ormai è unitario certo vi sono alcune accentuazione negativa nella cultura del giudice civile una e liberato con molto ritardo del peso del formalismo giuridico ma non sia affatto di Beato servì Beratto molto parzialmente
Di quella passività processuale ma non è un atteggiamento unitario il giudice civile ormai un giudice variegato ad esempio il giudice ordinario cosa diversa dal giudice del lavoro le tasse il giudice del lavoro sono diversi dalle parti del giudice del lavoro detassi dei dei tribunali o del e dei giudici fallimentari sono molto diverse e più effettuale e dispetto a tante trustee giudice ordinario
Ma al di là di questo è un problema che non può essere spezzato la cultura del giudice civile o penale è un problema di cultura non timidi abile
E da questo punto di vista c'è tanta rassegnazione ma in questo momento la rassegnazione può fare il paio con la normalizzazione
Nel nel dibattito di ieri ha avuto e vengo subito gli altri dobbiamo sue scarpe va bene concludo così non dico altro
Io l'ho fermato non perché non stesse dicendo delle cose interessante collega mediatore anzi avrei voluto ascoltarlo ancora perché c'erano degli spunti assai stimolanti ma purtroppo dobbiamo essere fedele al patto che abbiamo stipulato pochi minuti fa in adempimento di questo patto con la parola professore Palazzo
Anch'io avrei voluto sentire presidente ancora di più il giudice immediato perché a centrato alcuni punti che sono stati toccati stamattina in ordine alla riforma del processo civile abbastanza concretamente da Giovanni Giacobbe e dall'avvocato Geraci
I tre punti essenziali che sono quelli della riforma del processo
Dell'evoluzione del diritto sostanziale che per accompagnarsi alla riforma del processo e della riforma d'organizzazione giudiziaria
Mi pare che dovrebbero essere oggetto di riflessione
Nelle conclusioni di questo convegno
Io non voglio darvi consigli manie un'estrazione diversa
Fatta di ricerca Sensi al mente scientifica voi siete molto più pratici di mente mai dico che è necessario avere un compito un convegno di studi sopruso sui magistrati emergano dei punti che debbano necessariamente avere un loro effetto soprattutto nella sede adatta che quella politica e per quanto riguarda un'esperienza che posso metterli a disposizione in ordine all'organizzazione la prima cosa che vi dirò che nei due concorsi a cui di cui ho fatto parte come commissario per il diritto civile
Il concorso da ottantaquattro e quello per ottantasette emerge essenzialmente che la preparazione manualistica e assolutamente insufficiente per una valutazione beh di ordine professionale di contenuto professionale di requisiti che il magistrato deve avere per andrà a fare il magistrato
E lì il discorso si inserisce dell'importante con quello che è stato detto oggi in ordine alle magistrature cosiddette minori io sono d'accordo con Giovanni Giacobbe che non si può fare questa distinzione che l'unità dalla giurisdizione esige una unità di preparazione
Unità di preparazione che essenzialmente e da vedersi in quella che una già a realtà esistente nei Paesi anglosassoni e vi prego di questo tenerne conto per le conclusioni di questo convegno in ordine alla preparazione Dei magistrati fatti in scuole superiori di studi scuole superiori sui giuridici come si fa in Germania dove ai cinque anni dopo aver valutato i requisiti che il magistrato che il candidato per avere per uscire dalla scuola e andare a fare il magistrato si dividono in due categorie una che va a fare i magistrati
Una categoria un gruppo che va a fare i magistrati perché ne hanno i requisiti e sono stati accertati nei cinque anni di accademia il requisito è la preparazione per andare a fare i magistrati un altro gruppo che deve andare nella pubblica amministrazione che nei primi anni può optare e spesso gli viene addirittura ordinato di farlo R la quella che noi chiamiamo
Magistratura minore e che praticamente non sarebbe dell'a quella con un oggetto
Di importanza relativa minore rispetto alla a quello che è stata chiamata non esattamente magistratura maggiori
In ordine al discorso dalla riforma del processo solo brevissimo Henderson sono state dette alcune cose già assai interessanti io dico magistrati civili ricordatevi che esiste l'articolo novantasei del codice di procedura civile
Che molte liti sono temerari e che io in molti casi può essere applicato l'articolo novantasei del Codice di procedura civile ricordatevi che è necessario che si cominci ad approfondire questa la necessità dell'organico che quando io sono stato invitato i magistrati di Caltanissetta parlare sulla riforma del processo civile dopo un'ora di discorsi relativi alla sintesi della commissione Liebermann e di quell'area intervenute presenti altri guai da tre sette ma ha detto calato nel sole qua ci sono cinque mila causa sul ruolo io sono solo due magistrati
E mica un volo com'è che è possibile arrivare all'attuazione di questa di questo tipo di strumenti allo strumento importante una volta che si risolve il problema dell'organizzazione e soprattutto in quello nell'ambito di una revisione di un ampliamento del principio dell'oralità e soprattutto di una valorizzazione maggiore dell'interrogatorio libero qui la possibilità come ha detto denti nella sua relazione senza arrivare a ipotesi poveri riuscire a dare indicazioni precise alle parti su quelle che possono essere quelli che possono essere risultati del
Del giudizio e quindi senza arrivare a che eccessi dette scopre riuscire a eliminare una buona parte di del processo scorso in ordine quindi ai trentenni di va andrebbe fatto con relazioni e con gli interventi che dovrebbero essere questo io non è una alla graziosa
E in parte mia ex davvero Tressa ricavasse non è una Punto ma un consiglio che per potere avere perfetti più concreti certi convegni avrebbero bisogno soprattutto di relazioni di sintesi che con argomenti precostituite per evitare
Vi a volte ripetere cose che sono state già dette grazie presidente
Grazie alle
Posso permettermi un giudizio prestato a breve è bravo è vero che ha fatto all'inizio una dichiarazione di parziale incompetenza
Dicendo che lei si occupa solo di attività scientifica che noi siamo più pratici e così via abbiamo capito che si trattava di una ignoranza socratica e così l'abbiamo intesa ma io le debbo dire che non c'è niente di più pratico di una buona teoriche
A questo punto avremmo finiti per l'intervento riscritti a meno che non ci sia qualcuno che vuole intervenire straordinari
Altrimenti secondo la parola al ministro ma almeno
E siamo lieti di avere qui con noi
Grazie presidente che in omaggio al principio della lottizzazione del tempo due lei non ha avuto il coraggio di osare distribuzione con riguardo per il riparto fallimentare sarà brevissimo
Per esprimere
Con il saluto più cordiale a tutti i partecipanti a questo incontro un apprezzamento
è un'iniziativa che si rinnova di anno in anno io ritengo estremamente utile
Non porto pessimismo anche se molte volte partecipare sia pure marginalmente come dato a me a questi dibattiti
Non aiuta a rafforzare il convincimento che in fondo poi il problema discusso viene affrontato e risolto
Tuttavia è molto importante discutere
La questione giustizia oggi discuterla apertamente in un confronto libero in un comporti in un confronto franco
Perché la questione giustizia è una questione decisiva del tipo di Stato che noi oggi dobbiamo costruire realizzare unità non mi sorprendono queste mie parole
La responsabilità politica istituzionale rivestono mi libera dal convincimento politico che manifestò subito che oggi noi siamo in Italia
In una fase certamente importante della nostra storia in una fase anche di grande crescita economica e sociale ma siamo in una fase delicatissima di crisi istituzionale
Di quarant'anni della Costituzione non si celebrano ritenendo che la Costituzione sia un atto ormai imbalsamato
La Costituzione
Rappresenta anche un quadro di riferimento un quadro di norme l'ordinamento del Paese ma rappresenta anche una serie di temi e di problemi avverte
Ce n'è uno che visibile per tutto il Paese
Ed è quello che riguarda il rapporto tra il legislativo e l'esecutivo perché il problema della governabilità
Problema che inerisce che afferisce al tema dedicato alla relazione delicata tra il legislativo nell'esecutivo
Il principio fondamentale per uno Stato democratico
Della separazione dei poteri
Riguarda anche la relazione tra il legislativo e l'esecutivo
Tutti questi quarant'anni di storia democratica dimostrano che questo principio non è stato salvaguardato
Abbiamo assistito e per certi versi questo ha caratterizzato l'evoluzione democratica del Paese perché a volte gli esiti della storia sono paradossali
Ad un scopo ad uno sconvolgimento
Ad una invasione da parte del legislativo del luogo dell'esecutivo
Al punto che oggi il problema è la ingovernabilità la crisi del sistema rappresentativo la crisi dello strumento fondamentale di questo sistema rappresentativo che la legge elettorale proporzionale
Ma non esiste soltanto il problema del rapporto tra il legislativo e l'esecutivo esiste il problema del rapporto tra il potere giudiziario e gli altri due volte
In questi quarant'anni di vita democratica sotto questa Costituzione i problemi della riforma del processo del processo penale del processo civile non vorrei che si dimenticasse che in fondo poi noi abbiamo avuto i codici nel mille novecentoquarantadue in piena guerra quando un regime politico ormai si poteva considerare alla conclusione della sua esperienza all'alba vorrei dire dello Stato dello Stato democratico
I problemi allora della riforma
Dei codici soprattutto del processo penale e del processo civile non potevano avere in questo quadro di riferimento una soluzione una risposta facile ed immediato
Probabilmente ci avviciniamo al momento in cui avremo una nuova disciplina
Del processo penale
Tutti e tutti gli operatori a maggior ragione sanno quante difficoltà quanti dubbi quante perplessità
Vengono nutrite nei confronti di questa grande novità che il nuovo processo penale
Ma concludo
Questa crisi istituzionale dentro una grande crisi biologica io sono sorpreso
Nell'ascoltare le persone che manifestano forte temperatura intellettuale
E dato ascoltarle ancora prigioniere di schemi ideologici che la realtà dei nostri giorni sta spazzando con una facilità che Atene sorprendente quando si assiste alla caduta degli Dei come si assiste in questi giorni è possibile dalla semplice lettura dei quotidiani io credo che debba venire un dubbio che deve portare ciascuno di coloro che voi animano questi confronti e questi dibattiti a chiedersi se il problema della giustizia in Italia debba essere accompagnato dalla pregiudiziale ideologica
Perché se accompagnato da una pregiudiziale ideologica io credo che difficilmente noi risolveremo il problema della giustizia in uno Stato democratico il cui fondamento e non corro il rischio di propendere per nessuna
Ideologia e sempre più evidentemente un fondamento contrattualistica
Al punto che ci deve oggi mettere di fronte a una costatazione concludo subito
Una constatazione che dovrebbe essere conclusiva e sarebbe molto positiva per la nostra convivenza
E dentro lo Stato o democratico non devono convivere compromesso realmente posizioni culturali ideologiche politiche diverse devono convivere secondo una regola
Il problema fondamentale allora della giustizia il problema delle regole che il giudice
E
Non soltanto concorrere a far rispettare ma rispettare offrendo quella requisito di imparzialità e di neutralità che è un requisito essenziale all'esercizio della giustizia questo credo che sia un il punto sul quale è bene focalizzare il dibattito se io il dibattito ci vuole dare un orientamento che sia un orientamento produttivo e sei al dibattito se vuole dare un orientamento produttivo non si possono allora voi non affrontare
Le questioni nella loro specificità e nella raccolta e nella loro concretezza io mi auguro che ancora una volta questa occasione di Agrigento possa essere un'occasione utile a far crescere questo fondo questo confronto
A rafforzare
Quelle posizioni che oggi si sforzano di dare ai problemi della giustizia una risposta positiva non una risposta parziale non ho una risposta strumentali
Signor ministro Mannino
Correte allocare un'istanza collettiva amministra prego si accomodi ora volevo ecco volevo dire siamo alla conclusione di questa mattina che arrestano tre minuti e mi vorrei prendere l'arbitrio di riservarmi se permettete
Volevo dire che se il contributo di idee pieno di spunti culturali e stimolanti a volte vivaci ma sempre costruttivi che è venuto da questa prima mattinata di lavori
Ha trovato un epilogo degno perché direi che suo intervento anche se breve è stato di alto profilo
Lei non ha parlato come ministro dei Trasporti poteva ironizzare dicendo che si occupa di accelerare il corso dei treni e così si vorrebbe che anche la giustizia fosse ma non è potevo parlare credo che la sua qualifica di avvocato e non lo ha fatto ha parlato da politico ma in senso aristotelico non in senso partitico ed è a questo che io mi permetto di agganciare sulle regole che debbono essere chiare e sul rispetto delle regole da parte di tutti sul recupero della terzietà del giudice
Più che di questa crisi ideologica e lei si è un po'in meravigliato che nessuno ne abbia parlato forse perché siamo stati attratti da tematiche particolari che in verità al alla base di tutti i problemi compreso quello sulla giustizia
Ecco che io vedo
Nella mia visione sintetica un circuito fra società Lecce giustizia tutti gli impulsi debbono partire dalla società dal bordo sociale
La legge altro non è che il precipitato dell'intervento politico che deve recepire queste istanze e tradurre in regole di comportamento
Il terzo l'ultimo anello della catena la giustizia è il momento applicativo
Sulla base delle regole che vengono enunciate dal potere sovrano che Parlamento certamente questo ve lo spiego
Ma consideriamo i tre
La Società italiana di oggi in questo momento storico forse più che altrove lo ha accennato mi pare poco fa e percorsa da fremiti di una evoluzione che io definirei a simmetrica intendendo per tale una società che recepisce impulsi istanze esigenze
Dove c'è senz'altro un fecondo un pluralismo di idee ma che sono variegate diversificate a volte anche in contrasto l'una con l'altra e spesso incompatibili dunque i messaggi che il corpo sociale trasmette all'organo deputato a tradurre in regole di comportamento cioè le forze politiche non sono messaggi chiari
Debbono essere già decifrati in sede parlamentare dove la situazione si aggrava perché una democrazia di tipo consociativo qual è la nostra forse la meno indicata a tradurre in scelte unitarie precise e può cullare in direttive precise quello che anche ciò pessimi frange da una società variegata nell'ambito dei gruppi politici
Ne viene fuori un prodotto legislativo che nel momento in cui si emana parte il fatto che spesso la risultante di compromissione inspiegabili
Diceva ieri l'onorevole Salvo andò che nessun partito rinunci a me e alla sua storia né alla sua ideologia ed è chiaro che nel momento legislativo lo fa fortemente valere e anche questo è giusto
Solo che ecco il legislatore a differenza dello scienziato che dispone di un laboratorio non può verificare preventivamente la bontà di una miscuglio
Perché mentre il lo scienziato il chimico può fare prima le prove di laboratorio il legislatore queste prove di laboratorio non devo fare
Ecco che andiamo al terzo anello della catena il più debole di tutti dove si depositano le scorie deve contraddizione dei fermenti dei due anni precedenti
Questo va fortemente potenziato il ruolo del giudice ma al tempo stesso mi ha fortemente indebolito l'autore verso proprio perché si attendono da lui delle decisioni che spesso sono al confine qualche volta oltre oltre i limiti della sua funzione istituzionale è facile capire come da questo quadro possa scaturire e soltanto come oggetto di osservazione metti polemica né di critiche il fatto che ci sia una sorta di conflittualità perché negarlo fra potere giudiziario del potere politico ma non è una conflittualità che nasce tanti bambini
Personali ma neanche istituzionale nasce da questo Tiffi civilissimo quarti riferimenti che seggi arduo comporre in sede legislativa diventa oltremodo rischioso comporlo in nel momento applicativo
E badate bene che il momento applicativo web l'ultimo è il solo contro cui si appuntano poi le critiche della disfunzione e della difficilissima applicazione se poi dentro mettiamo anche che nell'essere investito di poteri che vanno oltre la sua funzione ce ne sono molti che sanno esercitare l'autocritica ce n'è qualcuno che può essere preso da smanie di protagonismo
E se si considera che qualche episodio venga moltiplicato attraverso i mass media
Per dare l'impressione che tutto il corpo giudiziario sia come un cancro una metastasi presa da questi elementi si comprende la come dire che corpo sociale si lamenti e possano anche mettere nella scheda del referendum
Non già a volete voi abrogare l'articolo cinquantasei la maggior parte dalla gente non sa manco da cosa sesto articolo cinquantasei persino fra gli addetti ai lavori intendiamoci figuriamoci fra gli altri ma vuole dire semplicemente che si rammarica dalla giustizia
Questo fatto è comprensibile spetta equa tutti noi noi come operatori io facevo l'altro giorno onorevole Mannino un esempio ha proposto dal codice di procedura penale che solamente il tredici febbraio è stato mandato il progetto preliminare ai Consigli giudiziari perché di uno un papere velocissimo compie una un direttissimo in quindici venti trenta giorni mettersi poteva cominciare a informarci prima e non elaborare quasi clandestinamente questo progetto come si trattasse di un trattato di filosofia che poi ci veniva da ma dico non voglio fare critica perché non è questo il senso io interventi ma io ho detto c'erano anche dei buoni politici io parlo con la umiltà del ferroviere al quale l'ingegnere della FIAT ha preannunciato un nuovo modello di locomotore
Tutto diverso come impianto eccome quindi questo ferroviere anche il diritto ma soprattutto il dovere di essere informato preventivamente di come funziona questa macchina che si basa su un modello di guida completamente nuova
Oppure si pretende di darglielo sui binari e imporgli sale sul treno liquidarla
Perché se è questa la premessa chiaramente
L'ultimo anello della catena momento applicativo la giustizia sarà oggetto di un ulteriore bersaglio e sia giudici come anche avvocati verranno ma ingiustamente accusate di aver sabotato la riforma quindi non è che non si voglia una riforma basata su un punto più avanzato di civiltà giuridica
Si vuole semplicemente boh quella umiltà ferroviere non solo conoscere per poter giudicare ma avere gli strumenti adatti perché questa locomotiva possa correre fin dal primo momento nel giusto binario quindi con tutte le attrezzature compresso il binario perché se il binario non c'è certamente non può neanche a decollare questo questo trema
Ecco allora io vorrei dire se si accetta questo profilo di umiltà di semplicità di amore per la cosa pubblica che sia pure con ruoli e funzioni diverse investe tutti coloro che sono al servizio della comunità civile io credo per un discorso di cui già oggi o registrata ai primi
è vero le prime anticipazioni e possa condurre a quello per tutti noi vogliamo noi non vogliamo litigare non vogliamo creare barriere non vogliamo creare contrapposizioni e meno che mai recriminare sul passato
Ma come componenti ecco della stessa società dello stesso corpo sociale e dare il meglio per noi possiamo dare per arrivare a una soluzione se non ottimale che il meglio possibile senza equivoci senza fraintendimenti
E senza elevare steccati di maggiore il dottor stanza un meno di un potere sull'altro il coordinamento dei poteri a cui lei accennava recuperiamo la terzietà del giudice e recuperiamo la terzo l'età dei poteri nell'equilibrio fondamentale che già all'Illuminismo francese ci ha insegnato ai tempi di Montesquieu e che sia pure con adattamenti moderne è un principio ancora oggi vari io che ringrazio per la vostra
No no riprendano a lei quindici e trenta vi prego di essere puntuali perché il pomeriggio è molto pomeridiani
La mia funzione è semplicemente quella di avviare i lavori beninteso
E poi la presidenza assumerà
La configurazione
Propria alla natura alle nel convegno
Allora il primo punto all'ordine del giorno è la riforma della legislazione penale del processo penale
Il ruolo del Pubblico ministero
I partecipanti sono indicati nel programma
C'è una posposizione in ordine abbiamo Carmelo Assaro se è presente
O prendere la parola
E se guardiamo allora la parola a Carmelo Asaro
Io mi son preso il collega Giovanni piantata per non essere solo la presidenza sole smarrito non
è non
Il mio intervento sarà
Sarà ebreo anche perché inizialmente avevo ritenuto che si sarebbe fatto una tavola rotonda con degli apporti su un piano dialogico per cui non mi ero prefisso nel dunque preparato per una relazione che avessero un minimo di chiude tuttavia l'argomento occorre soffermarsi e appunto il ruolo
Per l'accusa nel nuovo procedimento penale io vorrei subito evidenziare alcuni elementi di
Di perplessità
Che in ordine al nuovo procedimento penale lavoro specifico che viene assegnato al Pubblico ministero
Mi sono sorte
Perplessità che intanto derivano da una valutazione circa le componenti abbiano che sono concorse nella nella Frodo del progetto preliminare di codice che è stato licenziato che è stato recentemente licenziato dalla commissione e mandato ai presidenti di Corte dai quali poi a sua volta il progetto di codice è stato consegnate vari magistrati
Elementi di perplessità che derivano dalla circostanza che a mio avviso questo progetto di codice e la legge delega che lo ha ispirato vedono la confluenza di più componenti una componente senza dubbio di tipo di bel taglio cara mistico intesa ad un pieno Corritore dispiegarsi delle tavole delle istanze costituzionale ma anche un altro componente meno ripida
Con la componente che potrebbe essere definita sostanzialmente retriva regressiva idonea a strumentalizzare le istanze di progresso insiste nel progetto di nuovo processo penale al fine di favorire di perseguire finalità non sempre non sempre chiare
La finalità potrebbe essere
Data dal tentativo di cause legali sempre più la funzione del Pubblico ministero al ruolo di una sorta di capo della Polizia peraltro con poteri verrà diversi ampiamente discrezionali salvo poi chiedergli di cotto di questi poteri in termini di subordinazione e di responsabilità nei confronti di poteri diversi dal giudiziario
Altre componenti potrebbero essere inglese a delegittimare nel suo complesso le istanze del giudiziario verso coordinarle all'esecutivo e soprattutto per quasi per quanto attiene a questo secondo profilo utilizzando al mese in maniera spregiudicata enfatizzando
Le istanze libertarie inserite nel nuovo processo penale al fine di farne scoppiare contraddizioni da imputare poi come vedremo alla sicura del Pubblico del Pubblico ministero
Sotto questo profilo presente non è dir rilevante comunque induce a riflettere la circostanza che forze e movimenti pendenze che appena pochi anni fa erano per la pena di morte ora invece sposano istanze ultra garantisti che finalizzate all'individuazione del soggetto quasi come mi proposto dal intangibile libertà e nei confronti del quale ogni esperienza giudiziaria sia essa un semplice mandato di comparizione viene vissuta con un'aggettivazione anche ormai ripetitiva ente allucinante allucinanti sono tutte le vicende giudiziarie quando incidono diritti di libertà che si assumono come intangibili neanche quando la contropartita è l'abbassarsi grave il livello della difesa sociale ora per entrare nel periodo specifico di questo progetto per esempio
Elementi di preoccupazione vengono dati soprattutto dall'aggravante e abbia atteso incostituzionale limitazione ai poteri d'indagine del PM
Il titolo ottavo del libro quinto il nuovo progetto di codice di procedura penale prevede che le indagini preliminari debbano essere concluse entro sì che se entro il detto termine non sono concluse del Pubblico ministero ne fa richiesta al giudice indicando i motivi per i quali le indagini non sono state concluse e chiedendo una proroga che può essere di altri sei mesi non si possono avere più di tre proroghe per un massimo di diciotto mesi i reati comuni e due anni per di reati di criminalità organizzata
Qual è la conseguenza quindi iuris se il termine scade o se prima della scadenza non viene chiesta la proroga la conseguenza viene individuata nella in inutilizzabilità degli atti compiuti successivamente alla scadenza
Qual è la conseguenza di questo la conseguenza e abbia atteso una chiusura forzata di tutte le istruzioni
Si arriva cioè ad una riduzione autoritaria e surrettizia del carico giudiziario già nella fase delle indagini preliminari
Nel momento in cui entro un certo termine l'indagine non si sono concluse non possono più essere portati avanti
Questa riduzione poiché avete giovani perché altre distanza della giustizia del processo
Ma non è casuale che il soggetto a cui poi va imputata in concreto
Va imputato il mancato esercizio dell'azione penale intanto il Pubblico ministero perché in quella fase che l'elemento di strozzatura si è verificato per cui le indagini non possono proseguire
Io il fondato timore
Che questa circostanza ancorché conosciuta dai soggetti che poi hanno dato vita alla lamentata situazione verrà addebitata all'ufficio del pm
Al fine di individuarle pretestuose carenze e al fine di rispondere poi ad un eventuale campagna di stampa Ettore si è scandalizzata assistere a questi fenomeni al fine di poter rispondere da parte per quello che sta dietro le quinte noi in atto non abbiamo poteri per incidere sul pm da sì questi poteri e perderemo in che senso potremo intervenire quindi a me pare che ci sia un disegno capzioso
Che peraltro si coniuga con l'altro disegno
Quello di o comunque anche se non si può Nico obiettivamente lo favorisce quello di abbassare in maniera estremamente pericolosa il livello della difesa sociale io mi chiedo se il legislatore non incorra
Quindi o nel gusto del paradosso quando non nella idiozia quando fa carico al PM che faccia richiesta di proseguire le indagini oltre il termine dei sei mesi perché ne abbiamo completate
Indicare nella richiesta
I motivi per i quali le indagini non sono state completate e il tipo di indagini ulteriori che si ritengono di effettuare e depone era e qui molto importante Oneta il PM
Di notificare questa richiesta di indiziato quindi l'indiziato verrà a conoscenza
Del tipo di indagini svolte dal pm
Dei motivi per i quali delle indagini non sono state concluse quali altre indagini nei suoi confronti debbono essere effettuate ora dico
Come questo possa coniugarsi con la genuinità dell'indagine con un esito che sia minimamente accettabile sotto il profilo della Porrettana acquisizione degli elementi di accusa rimane con quesito al quale non mi sento
Di potere dare una risposta
Per di più non viene dato al Pubblico ministero il potere di proporre opposizione avverso il diniego di proroga che eventualmente dovesse essere pronunciato dal giudice
Situazione tanto più paradossale quando quando si lamenti la assimetria che invece c'è per esempio nei confronti della parte offesa la quale avuta notizia di una archiviazione ha il potere di proporre opposizione avverso il provvedimento che dispone l'archiviazione
Chiedendo la prosecuzione delle indagini
Quindi il Pubblico ministero
L'esercizio dell'azione penale viene in questa circostanza addirittura posposto costituito svalutato rispetto persino ad una richiesta di procedimento che provenga non già dalla pubblica accusa quando invece dalla parte offesa
Senza dire per questo lavori incostituzionalità
Della circostanza che a mio avviso non sembra attenere al contenuto della giurisdizione il potere di statuire circa la prosecuzione o meno delle indagini
Preliminare del pubblico ministero e cioè l'esercizio dell'azione penale nel momento in cui viene sottoposto al vaglio di ulteriore possibilità da parte del giudice
Conferisce al giudice un potere circa l'esercizio della vetta aziono circa invece l'ordine cessazione della medesima
Che a mio avviso e sulla dei poteri della giurisdizione e va a operare in maniera estremamente tangibile quello che invece uno dei cardini del nostro sistema costituzionale che vede PM il soggetto monopolista
Della azione
Penale
Questi elementi su cui mi sono voluto soffermare si coniugano con altri rispetto ai quali le perplessità si faccia ancora più grandi
Atteso che il nostro non è certamente un legislatore dis avveduto uno cui sfugga il livello della pericolosità di organizzazioni criminali e comunque la difficoltà di indagine degli uffici giudiziari in ordine a reati di un certo tipo
Per cui
La previsione che
Di certi meccanismi processuali quali per esempio la abolizione della potestà di arresto del testimone falso o reticente chiunque abbia dimestichezza con le indagini sa come invece purtroppo purtroppo perché non dovrebbe essere così però oggi di fronte a meccanismi di intimidazione socialmente diffusi il l'arresto provvisorio la camera di riflessione servono a rappresentare nella coscienza del teste
L'esistenza di un ordinamento con poteri coercitivi idonea a fungere la controspinta
Rispetto alla spinta omertosa che proviene dei meccanismi di condizionamento ambientali avere invece preveduto la caduta di questo elemento a mio avviso concorre in maniera notevole nell'abbassamento del livello di difesa sociale perché il garantismo non può e non deve significare applicazione a quelli che sono invece i compiti essenziali
E minimali dello Stato
Sotto questo profilo io credo che anche coloro i quali hanno voluto il foglio nel nuovo codice
Come ispirato a criteri da a principi di libertà di di uguaglianza delle parti nel processo al principio della rigorosa e doverosa tutela delle posizioni individuali anche costoro vivano in questo momento
Le pare segnaletiche sgomento ed anche ti pericolo
Ci dobbiamo interrogare se questo codice oggi rappresenti veramente l'approdo di quelle ricerche di quegli studi di quelle istanze che mi hanno permesso
Sviluppo la formulazione o se invece come accennavo all'inizio non si siano inserite all'interno di questo progetto di riforma istanze diverse intese alla perpetua alla
Commissione di fatti e di normalizzazione sociale e ti istituzionale con la conseguenza che
Il discorso sul nuovo codice si complica per la presenza di questi ulteriori elementi di perturbazione ed induce a rendere doverosa una ulteriore pausa di riflessione ci sono segnali di pericolo segnali di equivoco che dobbiamo tutti quanti segnalare per evitare che all'insegna del progetto riformatore poi passino istanze e movimenti che invece che invece nulla hanno a che vedere
E con quello che noi ci proponiamo sotto questo profilo dunque come deve rispondere a mio avviso la magistratura
La magistratura deve rispondere non in termini regressivi non intervenire contrari all'entrata in vigore del nuovo Codice credo che su tutti noi incombe invece il problema di un serio esame del progetto di codice che è stato trasmesso a tutti gli uffici giudiziari
Debba seriamente articolarsi una serie di proposte di modifica di emendamenti di correzione
Finalizzate atte eliminare le aporie e le contraddizioni si debba diceva giustamente Scarpinato questa mattina
Interpellare o comunque ci si debba rivolgere al corpo sociale perché certe istanze vengano conosciute non si esaminino soltanto nel chiuso di certi convegni e di certe aure soprattutto non sia via paura a chiedere modifiche anche legislative nei confronti della legge delega cioè nessuna sacrale esso sacro timore di un codice appena nuovo
Che sarebbe quasi sacrilego modificare sindaci suonassero ma invece a riconsiderare la problematica alla luce anche degli elementi di perplessità previdenziali per fare in modo che finalità diverse
Al progetto di formatore non si facciano strada all'interno del nuovo codice
E allora gruppo il collega
Carmelo Asaro magistrato mi sembra giusto che prende la parola il l'avvocato Paolo Camassa del foro di Trapani
Signor presidente
Gentili magistrati
Colleghi
Un po'di disagio perché io nella mia
Avventura professionale quarant'anni vi trovo spesso ad essere controcorrente ed è difficile essere controcorrente perché ho la sensazione che sia dato per scontato
Mentre ancora
La base
Cioè gli avvocati dei vari ordini forensi i magistrati anche dei delle preture e dei tribunali anche più piccole debbono dire lavoro
Su temi di questo genere
Perché prima di parlare ne farò cenno
Della posizione del Pubblico ministero a me viene di domandare ma queste riforme che per i politici almeno in gran parte sembra una cosa già fatta sono utili al Paese ho solo utili a certe categorie
O solo utili a certi programmi ordine politico
Perché dovremmo pensare il primo dovere di chi porta leggi al popolo italiano
Non è quello di fare delle leggi che possano in qualche modo non so essere più piacevoli per l'avvocato mi possano mostrarsi più diligente più bravo più capace in un dibattimento all'americana
O più piacevoli alle impostazioni il magistrato che voglia come pubblico ministero essere più o meno severo rispetto a quello che era una posizione di primo a quella che sarà la posizione domani ma un progetto un nuovo progetto una riforma che pare al cittadino
Che possa essere
Inserita in una società che vuole una giustizia migliore una giustizia più perfetto
Che può essere certe volte anche limitata correzioni a modificazioni
Senza bisogno di fare cose grande cantante anche perché è strano che per quarant'anni non si è fatto niente adesso in un anno un anno e mezzo se vuole fare tutto
Quindi la cautela la prudenza
Vengono indicate dalle che sono ripeto un artigiano del diritto ma con una lunga esperienza soprattutto davanti ai giudici di merito
E
Ho sempre detto
Facciamo i nuovi codici ne parlerò capire brevemente
E ferocemente
Ma quando avremo fatto il nuovo Codice noi avremo abbreviato i termini del processo una giustizia sarà più sollecita o sarà la stessa di oggi
Ci del
Ci rendiamo conto non ci rendiamo conto
Che
Il numero dei magistrati oggi opera in Italia e assolutamente esiguo
Ecco perché non mi sarei tanto sforzato dell'UDC un avvocato la procura a preoccuparmi dalla responsabilità civile del magistrato quando a preoccuparmi che il magistrato possano lavorare bene con intorno a sé strutture impianti organizzazioni che siano validi a farlo lavorare bene cosa che oggi allo stato non è
Quindi mancanza
Di strutture o strutture che sanno di di posticcio non so i terminal per esempio nei tribunali
Non parlo ai grossi magistrato di Cassazione non parlo ai grossi professori parlo a quei poveri avvocati come meriti Tribunale e quando vado a chiedere il di usare il terminale
Non trovano nessuno che lo sappiamo da operare perché quello che lo sa adoperare uno solo mea detto ad altre funzioni
E ha detto ad altre funzioni quindi allo stato per anni e allora io che ho bisogno di fare delle ricerche o il magistrato che ha bisogno delle fare delle ricerche o se ne deve fare da solo
O non se ne può fare completamente perché si è detto che ci sono i terminal ma i terminal secondo il progetto le proposte devono essere fatte con un cancellierato un segretario Rocco un amanuense è un dato e lo non c'è niente
E non le facciamo le riforme
Abbiamo parlato di riforme e non abbiamo inadeguati i mezzi di forze dell'ordine non mi starò a ripetere queste cose le avete detto un po'tutti
Dove stanno le forze di polizia e i carabinieri credo delle il strumenti idonei
Quando si va alla caccia per esempio dei motoscafi che scappano
Con dentro i portatori di droga una volta erano i portatori di tabacco e loro hanno i motoscafi con motori da Elio parlano e noi abbiamo i motoscafi fino di motoscafi
Che non sono nemmeno in condizioni di inseguirli
Queste sono le riforme potenziare un Paese che sul piano anche dell'ordine pubblico ebbe pone e non è all'altezza del compito
Dobbiamo far vedere i difetti del Codice penale di procedura penale cioè ad una revisione andava fatta ma dirò brevemente dove bastava limitarla per fare qualche cosa
Abbiamo cominciato a fare i Paesi Progetto APROL Codice procedura penale ma mi sembra strano non era giusto fare il contrario
Prima si doveva fare il Codice Penale nuovo e poi fare un Codice di procedura passasse al codice penale perché per esempio se si dovesse rispettare quello che l'aspirazione di molti ed è quello di vedere depenalizzati
Molti reati quello di vedere eliminati per esempio alcune fattispecie colposa dal codice penale
Alcune norme dei fatti illeciti che potrebbero benissimo andare a una a un tribunale amministrativo che potrebbe benissimo essere demandato per esempio
Al
Andammo a commissioni previdenziali
E liberando il dove il giudice penale da tutto questo grosso impegno per cui il giudice penale militare deve fare tutto
Per fare tutto
E come una donna di servizio a tutto fare
Totale da fare
Deve essere infallibile capaci di tutto conoscere di tutto una cosa paurose spaventosa naturalmente questo vale poi per l'avvocato che fa il penale che deve cercare di saperne di tutto che non è facile
Dobbiamo tener conto di queste quando parliamo di riforme
Quando perdonatemi perché cerco di di di saltare degli appunti gli appunti un lavoro che avevo già fatto da tempo di si era dato
Scusatemi
Ecco dicevo poco fa perché quando il disco dice penale sarà liberato
Da tante strutture
Allora dovremmo sarà intanto entrata in vigore questo codici di procedura penale mi darete atto che lo dovremmo rifare tutto
E che il nuovo codici bruciare non sarà dato al Codice penale che tutti aspettiamo che si faccia non ci ha pensato nessuno questo Codice Penale poi ne parleremo non si doveva fare prima riforma del Codice
Si può fare il contrario
Pare che fu sia logico questo lo dico a magistrati che applico normalmente le norme penali
Si è fatto cenno
Al per quello che riguarda le forze di polizia per esempio
Un istituto che nessuno pensa che si debba fare vi siamo preoccupati per esempio nelle mie zone a mia provincia varie province la terra terra
La mafia
Della Piovra tutte Priore che cambino
Come la si combatte
Con le riforme
Ma si combatte con il potenziamento intanto delle forze di polizia inevitabilmente col far sì che il magistrato si muova meglio nel contesto di questo società
E nel rafforzamento degli organici
Non si vogliono rinforzare gli organici da quanto tempo lo chiediamo
Il mio appello qui a un amico affettuoso
Il re dell'onorevole Alagna che sale
Come noi chiediamo ogni minuto rafforzare gli organici trapano ufficio istruzione contro i giudici che cosa deve fare
E naturalmente ce ne saranno tanti altre chiavi o porto l'esempio dalla mia zona
Come fa a operare come fanno ad operare spesso magistrati giovani quasi sempre all'inizio della carriera senza un consigliere istruttore che le che li seguo Kediri diriga un po'
Niente
Mentre c'è un'istituzione che valeva la pena fare costasse quello che costasse meglio che fare i pretori onorari ci prendono in orari conciliatori onorari inserendo elementi non specializzati in una una in un'attività di giustizia che è troppo seria per lasciarla così in mano a Ida a dilettanti o semi dilettanti quella del giudice del il poliziotto di quartiere
è vero che l'ossigeno del poliziotto di quartiere un istituto meraviglioso
Conosce il proprio ambiente si muove nel nel quartiere conosce le famiglie conosce gli uomini conosci boss conosce in delinquenti e poi segnalare quello che fa segnalato
Non si è pensato a farlo qualche cenno se ne parla ogni tanto ma di concreto non si fa nulla vedremo ancora
E vado verso la fine
L'altro tema della professionalità che io collego anche al tema
Del rapporto magistrato avvocato
L'ateneo atto che in certi settori vi è una specie di clima di conflittualità ci sono avvocati che sembra che quando vedono magistrato vedono un nemico personale e viceversa
E viceversa questa conflittualità deve scomparire
Perché senza una collaborazione e l'ho detto anche al congresso di Bologna vi ho trovato adesioni dovunque senza una collaborazione vera reale spontanea fra queste due forse non c'è possibilità alcuna di attuare riforme di nessun tipo
E per lo stupro rompere questo viaggio perché il ghiaccio
Ho dato un esempio a Polonia quando in qualche tribunale ci scriveva per esempio su rigore sulle porte degli uffici
Si ritiene il pubblico gli avvocati e dalle ventotto alle ore dodici come se noi non fossimo pubblico non fossimo un'organizzazione un che si muove nell'ambito della giustizia che si sente parte integrale totale
Della giustizia bisogna
Superare tutto questo
E quale potrebbe essere il sistema è quella con lamento si è parlato di allevamento
Hanno parlato in molti l'arruolamento è un fatto positivo se si farà insieme dobbiamo crescere insieme crescere insieme fin dalla formazione di una facoltà di scienze giuridiche che sia frequentata solo da quelli che vogliono fare con l'avvocato per i magistrati
Fare una facoltà di Scienze giuridiche esproprio specializzata alla fine di questa facoltà corsi di specializzazione insieme e poi la scelta Secondo le attitudini secondo le preparazioni fra fare il magistrato fare l'avvocato
Ci sono in altri Paesi d'Europa dove questo avviene ci sono Paesi dove non si può essere magistrati senza aver fatto un tirocinio di avvocato perché solo così ci possiamo insieme comprendere insieme capire e non sentirci come due Patti
Di fronte a uno steccato due forse diverse come due contendenti io non mi sono mai sentito contendente mi ha proprio non se lo sentono anche gli altri contendente
E quindi questo è un aspetto certamente positivo
Un altro argomento
Detta non so sia Petrosino trenta quarant'anni che se ne parli e questo io mi rivolgo agli avvocati trenta quarant'anni se ne parli
La difesa d'ufficio
E patrocinio dei poveri
è un argomento che fare il tabù
C'è una legge di trent'anni fa nessuno l'hanno informata nessuno la vuole riformare se ne parla c'è stato qualche progetto in giro ma muore appena si muove e cittadino non ha povero non ha un difensore tranne che non sia quello che al dibattimento si alza e fa mi affido alla giustizia e le risate che si fa il pubblico quando che assiste a queste scene è una cosa curiosa
E l'atto a parte quell'avvocato non potrebbe dire altro perché non è mai in condizione di conoscere gli atti processi prima perché viene nominato sul posto
è stata fatta alcuni anni fa da chi vi parla una proposta che fu mandata a diverse riviste adesso il giornale ma siccome è fatta verrà fatta da un pratico
E non va in onda un insigne giurista la cosa è nata lì
Incivile il problema direi che è più facile c'è più tempo di scegliere un difensore di Udine di fiducia un peggiore nominato da un organismo qualunque potrebbe essere l'ordine degli avvocati
Ma in penale che alla difesa deve essere un fatto immediato nel momento in cui l'imputato presiedo viene citato per essere interrogata a comparire con un mandato di comparizione ma quello che sia oppure che al dibattimento che è necessario nominare un avvocato
Di fronte a un imputato che non ha scelto il difensore il sistema ci sarebbe se si vuole fare che sarebbe un sistema facile
Quello della nomina del difensore a debito
Cioè il presidente del tribunale o il pretore con il presidente della corte nomina
Immediatamente un difensore di ufficio il quale sarà immediatamente liquidato gli onorari alla fine dalla sentenza con provvedimento relativa a debito e viene immediatamente pagato perché di questo penalità
Eh no cari amici c'è una costituzione che dice che lo sono
All'obbligo di lavorare gratis cioè nella Costituzione avevo inventato io
Perché nelle altre professioni e non c'è nessuna forma di lavoro non retribuito e noi avvocati dovremo andare lì a fare gli avvocati senza avere il giostraio giusta retribuzione
Come tra i indicazione attribuito da parte del magistrato nel prossimo aprile la possibilità di avere un difensore che naturalmente sarà stimolato a studiare il processo chiederà i termini si farà fare copia del processo e farà il proprio dovere
Ancora e ho finito
Abbiamo detto tante cose
Io ho ascoltato stamattina con tanto interesse doveva ai congressi in genere vi nascondo cerco di parlare o parlare il meno possibile perché sento che c'è sempre qualcosa da imparare più che dal parlare
Data parso quarant'anni che parlo di una posse parla un po'di vino non succede niente però io mi domando acché vale parlare di riforme
Parlare di necessità di fare questo questo questo questo quando ogni volta che si prepara il bilancio dalla giustizia per la giustizia stavolta non ce ne sono
E allora patate mi si consenta di dire ma non serve nemmeno che noi siamo qui a parlare a fare convegni e li facciamo i convegni per fare che cosa
Si deve ricordare il ministro Mattarella che qua vicino
Che insieme
C'era anche un altro onorevole qua presente siamo andati più anni fa a Roma trovare Martinazzoli prego ricorda la
Con Martinazzoli io modesto presidente allora dell'ordine degli avvocati di Danese leggerezza ma lei capisce che noi abbiamo bisogno di magistrati per esempio perché a Trapani sono sono pochi e ce ne sono sempre pochi risposta
Ma io lo del Bilancio dove li prende i soldi per mandare i magistrati è il Parlamento che mi devo fare una legge aumentare il Bilancio dammi i soldi e finalmente noi avremo più magistrali più cancelliere più segretare si arriva e dopo questo fatto invece di organizzare i bilanci sopra ricordate e voi che vivete fu diminuito il bilancio dalla giustizia pur ridotto il bilancio e la giustizia e allora che parliamo a fine ci mettiamo a fare perché la riforma dobbiamo fare
Non crediate che al nuovo Codice che si vuole riformare abbia bisogno di un numero inferiore di magistrati perché dire queste dire una menzogna
Perché a coprire tutte le sezioni di tribunale che in un tribunale saranno necessarie
Per potere gestire il nuovo codice saranno certamente maggiori dei tre giudice istruttore che si potranno recuperare dagli uffici istruzione o dei due dei quattro dei dieci
Perché con la prima preliminare con la seconda seduta col tribunale definitivo quanti sezione del Tribunale devono funzionare tranne che non vogliate far fare tutto alla stessa sezione con gli stessi giudici perché mi sembra assurdo io direi incosciente
Perché non ci sarà la possibilità del controllo successivo perché l'ottimo magistrato non dovrà essere il penultimo e il penultimo non dovrà essere il terzultimo allora diciamo arricchisce soprattutto che sono responsabili di tutto questo e diciamo a una volta senza infingimenti
Dateci del danaro trovate sui mezzi allora potremo fare tutte le riforme di questo mondo felice
Il collega Saro abbinato di
Creato dei punti di riflessione che meritano di essere approfonditi da parte di magistrati avvocato Camassa a posto delle domande sono molto più ampie
E cioè ci vorrebbe l'esule quali io mi permetto di segnalare
Quelle concernenti
La utilizzate alla riforma la eventuale possibilità di una giustizia più rapida
Il problema dell'arruolamento
Unico tra magistrati e avvocato
Salvo poi a scegliere strade diverse a queste domande possono benissimo rispondere però faranno certamente
Di
Altri ma altri iscritti a parlare quali per esempio l'avvocato Fiandaca quale per esempio il componente del consiglio superiore la magistratura Nino Abbate il professor Delfino siracusano il quale potrà anche dare una risposta a una domanda che c'è in tutti e c'è in tutti gli operatori del diritto penale
Siccome questo nuovo codice di procedura penale potrà rendere possibile una efficace lotta alla criminalità organizzata
Certo su questo io gradirei che chi interventori poi dicessero qualche parola
Intanto prego
Invito a prendere la parola il collega o no Lorraine e sono mi permetto di sottolineare la opportunità che tutti i vari interventi siano un po'più ridotti perché gli iscritti a parlare sono pari allora il collega la legge
Signor presidente gentili signori per il pubblico
Tutto si può dire del nuovo moderno processuale
Che ci viene proposto innegabile che un merito essenzialmente sua
Quello innanzitutto di avere intavolato un discorso nuovo attraverso il quale pienamente
Il mondo accademico
Gli ordini forensi i magistrati
Hanno trovato bossolo trovare via facendo man mano sempre più degli interessi comuni
Intorno ai quali sviluppare perché tematiche nuove all'insegna di una proposta modello processuale che può essere all'avanguardia rispetto praticamente dalla legislazione attuale
Quindi senza dubbio un ruolo promozionale
Altra brevissima premesse vado per preferisce è doveroso fare
Il progetto del gennaio mille novecento ottantotto già licenziato dalla commissione apposita mi sembra un'ottima base di partenza per un discorso serio ponderato sagace che addirittura spazza via certo dico per i non iniziati
Lei è ombre e di spazi dirmi ambiguità che addirittura conteneva la legge delega avvocato un discorso intelligente culturalmente avanzato sul quale vale la pena di di andare
Ora fatte queste brevissime doverose premesse
Qua mi pare che parlare di un nuovo modello processuale
Significa fare i conti con alcune fattori reference
Primo fra tutte le strutture già è stato detto
Poi la possibilità stessa di deflazionare la legislazione sostanzialmente
Solo del Pubblico ministero criminalità organizzata così come del presidente poc'anzi raccontava gli interventori i tratta strutture sulle strutture molto in breve possiamo osservare
Che la classe sociale dominante
Dalla formazione dello Stato unitario ad oggi non ha mai dimostrato un interesse spiccato ad investire nel giudiziario più di quanto fosse necessario per reprimere fenomeni di delinquenza comune di tipo tradizionale
Cioè proprio nella stragrande maggioranza dei casi la delinquenza tipica delle classi sociali subalterni o comunque svantaggiate
Va poi che la innovazione alle porte e basta e trova un vuoto assoluto di strutture se dovessimo trarre un sintomo dalla storica insufficienza di queste strutture dovremmo prevedere che l'ho modello processuale difficilmente potrebbe essere attuato laddove tutti ci auguriamo ovviamente di sbagliare su questa prognosi ma è necessario porre l'accento sulla esigenza impostare un discorso prioritari di tutta concretezza sul problema delle strutture
Secondo fattore referente che è condizione egualmente necessaria
Per l'avvio della riforma
In termini di sufficiente successo
Purtroppo non basteranno le strutture non basterà nemmeno la volontà politica di fornire queste strutture più a per avviare nel concreto il nuovo modello processuale
Il modello processuale nuovo evidentemente un moderno tende
Occorre dato dunque decongestionare il carico complessivo ma non c'è attenzione
Istituendo la facoltà di quattro facoltatività dell'azione penale che finirebbe per istaurare un me vero e proprio pericolo di sottoposizione del pubblico ministero e quindi di riflesso l'intera magistratura alle dipendenze dell'esecutivo gli altri poteri
Se le congestioni deve essere fatta come deve essere fatta e necessario attuare una profonda innovazione nella legislazione penale
Occorre cioè sopprimere norme incriminatrice non più rispondente all'esigenza di dare risposte di tipo giudiziario a condotte illecite che potrebbero essere meglio represse in altra sede
Forse senza accorgercene siamo già fuori da un'epoca che affidava alla intimidazione penale e più importa golare alla sanzione detentiva il suolo di deterrente unico all'illecito
Bisogna far funzionare altri deterrenti da quello economico a quelli che attengono alle limitazioni all'esempio della capacità di agire dello status evitando di fare affidamento pressoché unico sul deterrente della libertà personale
E ampiamente noto che in certe fasce di illegalità la sanzione penale non funziona più da deterrente
Oh mio altresì noto che vi è una vera proprio
Caduta d'interesse
Per una pletora di illeciti penali minori spesso difficile reprimere per la fluidità del crinale tra illecito penale in altre leggi e per l'eccessiva quantità al punto da costituire una vera
E proprio zavorra che mette inutilmente a dura prova la struttura giudiziaria
Mi sembra dunque di poter dedurre
Che per attuari voluti criteri di immediatezza concentrazione dei coralli dai quali enti definitiva affidata la credibilità stessa della giustizia e del giudice non possa prescindere se da un coraggioso sfoltimento dell'aria intervento repressivo
Non soltanto mediante le strategie gli scritti mento cioè ma mediante gli accorgimenti endoprocessuale ma soprattutto e contemporaneamente mediante la riforma della legislazione penale
Non è sufficiente in buona sostanza far pervenire in dibattimento il minor numero possibile di processi occorre anche a monte far pervenire agli organi inquirenti il minor numero possibile di fattispecie del reato da esaminare
Terzo deduttivo referente di notevole importanza con il quale il nuovo modello processuale deve confrontarsi
Criminalità organizzata d'Italia è forse il Paese nel quale più che in ogni altro si assommano fenomeni di criminalità associata di diversa matrice ad alta intensità diffusiva
Dalla mafia storica lavoro andrà anche dalla criminalità politica ed economica
La trama delle associazioni criminali
Ormai prescinde dall'ancoraggio ad ambiti territoriali di origine si proietta su tutto il territorio nazionale con capacità di espansione transnazionale
Questa espansione cagione irrobustimento di ritorno a misura del consolidarsi i sodalizi criminali sono chi più tendenzialmente inattaccabile adattabile alle dinamiche sociali grande risposte delle istituzioni
Cresce dunque anche loro coefficiente d'impunità
Le grosse criminalità per giunta
Tendono a convogliare il simbolo delle piccole organizzazioni criminali locali
E infine questi fenomeni di criminalità organizzata finiscono quasi sempre per accentuarsi in presenza di un tessuto sociale connotato da per inquietudine disoccupazione dinamiche sociale rapide
L'altra aspirazione consumistica di vario reddito evasioni fiscali eccetera
Se ciò è vero
Possiamo in sostanza prevedere che nei prossimi decenni ci ritroveremo a dover fare i conti con gli stessi fenomeni criminali di oggi non potendosi pensare ad esempio che riusciremo a sconfiggere le varie mafie intenti prende senza adeguate concentrazioni sforzi
E qui
Dunque noi processo dovrà attagliarsi ai processi di criminalità organizzata oltre che ai processi delinquenza comune
Due osservazione allora si impone la prima del Peter informatore del nuovo processo lo ripetono Rita concertazione immediatezza
Difficilmente per la verità potrà coniugarsi con un tipo di manifestazione del delinquenziale complessa sofisticata ed altamente pericoloso nei processi di mafia di criminalità organizzata in genere
Si registra il coefficiente maggiore di omertà impenetrabilità difficoltà d'indagine
E si pongono particole missini problemi di salvaguardia dell'incolumità di testi dedico invitati spesso la difficoltà è connessa al numero elevato di imputati ed imputazione il progetto
Media con saggezza per la verità però esigenza primaria dell'immediatezza e la decisione e i tempi lunghi della trattazione di processi difficili cerca altresì di mediare su un altro fronte di grande importanza tra le necessità cioè di non cedere al gigantismo processuale e quella di assicurare l'integrità della prova nel rispetto del contratto
A questo però sta a proposito però sembra che la completezza dell'indagine venga sacrificata dal progetto all'intento di evitare il più possibile processi gravosi
L'articolo dodici del progetto infatti esclude la connessione probatoria
E se non erro questa discussione non era prevista dalla direttiva numero quattordici della legge delega che raccomandava sì la esclusione di ogni discrezionalità nella determinazione del giudice competente per connessione ma senza suggerire
Nel menu delle precedenti stesure rito suggerito
So la soppressione della connessione probatoria
è pur vero che nel progetto è prevista molto opportunamente una gamma di strumenti volti a mettere a disposizione dell'autorità procedente atti informazione certamente risultante da altri processi ancorché non definitivo evitando però in tali casi la connessione ma il meccanismo ingegnose tutti le per quanto sia non funzionerà ogni qual volta ad esempio non sia sufficiente
La mera acquisizione degli atti di altri processi e sia necessario accertare invece quale valore probatorio alla fine venga attribuito a quegli atti nella competente sede processuale
Forse sarebbe opportuno quindi recuperare all'articolo dodici la connessione probatoria sia pure in particolari casi e battere altre vie per scoraggiare le maxi inchieste per esempio potrebbe stabilirsi il principio della separazione dei processi riguardanti reati associativi e reati fine cioè la separazione nell'ipotesi che più frequentemente rendono troppo gravoso e complesso il processo seconda osservazione
Sempre con riguarda i processi della grossa criminalità il problema della prova torna ad essere il motivo centrale del nuovo modello anche con riguardo al ruolo del Pubblico ministero e alla utilizzabilità delle sue indagini
Dovendosi perseguite fatti di criminalità organizzata del congegno approntato
Il congegno proposto il progetto potrebbe rivelare però dei figli un tal tipo di criminalità affida gran parte del suo potere difesa proprio alla omertà alla connivenza alle intimidazioni diffusa
Agire quindi al di fuori della segretezza nel momento critico e solo in quello dell'acquisizione della prova e non potere valorizzare adeguatamente il materiale raccolto nel dal Pubblico ministero
Nel momento del suo primo intervento potrebbe farlo fatta non fa gare sulla scena le indagini e assicurare i sodalizi criminali un livello più alto di impunità
Testi e dissociati inoltre verrebbero esposte al pericolo di intimidazioni odi vendette essi saranno maggiormente propensi cartacei
La conoscenza anticipata inoltre del contenuto delle fonti testimoniale potrebbe causato il rischio di inquinamento malgrado la facoltà del Pubblico ministero di chiedere il differimento dell'incidente probatorio richiesto dall'insaziabile
Per la verità il nuovo modello pone dei temperamenti al principio della formazione della prova in dibattimento prevedendo di incidente probatorio
E disponendo la utilizzabilità mai soli fini della contestazione delle dichiarazione testimoniale contenuto del fascicolo del pubblico ministero di quegli arresti dalle parti private dei verbali di prova
Ma le dichiarazioni utilizzate per le contestazioni cioè le dichiarazioni raccolte dal Pubblico ministero non possono costituire prova dei fatti nessi affermati e possono essere valutate dice il progetto dal giudice solo per stabilire la credibilità della persona esaminata e una splendida bibita questa dalla quale però bisogno uscire in sostanza o quelle dichiarazioni in qualche modo influiranno sulla decisione e allora probabilmente siamo in presenza di un recupero della utilizzabilità delle indagini del primo momento espletato il Pubblico ministero ovvero ciò non è e allora forse occorrerà bene specificarlo apportate da nord accettando però le conseguenze della inutilizzabilità di preziosi elementi probatori risultante dall'indagine dal primo momento
Quale che sia la soluzione il problema esiste ed è grave perché attiene proprio a forme di criminalità che lo stato democratico all'interesse maggiori di perseguire e che il nuovo modello processuale deve essere in grado di affrontare
Il collega
Per il suo intervento denso significato ebrei l'avvocato l'avvocato professor Giovanni Fiandaca di fare il suo intervento
Discutere le cause della inefficienza del sistema insieme Ravel accade sempre più di rado che l'accento venga posto sulla mancata riforma del diritto penale sostanziale
Nel dibattito che si è svolto finora ne ho raccolto qualche accenno soltanto pertinente per quando fugace nella relazione introduttiva della dottoressa Li Calzi e poi in qualche altro
Intervento
Nessuna potrebbe contestare l'accento a vita del momento processuale ed è anche comprensibile che si imbottiglia tempi brevi ma definitiva approvazione del Codice di rito
Maggio giustifica il silenzio o la fiacchezza di voce sul versante della riforma del codice penale
Quasi che quest'ultimo da Coppa da coprotagonista possano ormai degradare a secondaria comparsa sulla scena giudiziaria
Indubbiamente la assenza colate Porlezza di un impegno riformatore su questo terreno
E anche conseguenza delle note difficoltà oggettive
Che si frappongono alla realizzazione di un progetto gente tutti un progetto di generale e organica riforma del sistema che di lì derelitti eterna bene
Difficoltà innanzitutto di natura politico culturale
Tra Rifondazione per la situazione sostanziale presupporrebbe come condizione essenziale un minimo di accordo
Almeno sui principi e i valori di fondo sui quali dovrebbe reggersi il nuovo edificio penalistico
A dire il vero una crescente convergenza di vedute circa una nuova politica dei peggiori vizi costituzionalmente orientata
Va registrando sì in seno alla dottrina penalistica più recente ma questo dato pur confortante di per sé non assume valore decisivo
L'elaborazione teorica quale che ne sia il grado di sviluppo deve in ogni caso fare i conti con gli orientamenti e i condizionamenti del generale contesto sociopolitico di riferimento
La persistente se non crescente frammentazione della Società italiana in tante piccole società di minoranze e soprattutto nelle vale l'elevata conflittualità tra le forze politiche
Non lasciano certo presagire condizioni propizia al maturare di un consenso sufficientemente generalizzato sulle direttrici di un nuovo sistema penale sostantivo
Ma questa presa d'atto ancorché realistica non deve trasformarsi in un comodo alibi per atteggiamenti in partenza rinunciataria
Non bisogna dimenticare che il codice di rito ha pur sempre una funzione servente dispetto l'avete sostanziale per cui non possiamo sfuggì
E ad un ottimo interrogativo
Assenso introdurre un processo all'americana per poi applicare una legislazione sostanziale priva ormai di una identità definita
Continuamente manomessa
Piega pile quasi a ogni uso il dissi ma parte superata e inefficace
Prescindo dal problema forse troppo teorico per essere affrontato in questa sede se anche in ambito penale si sia verificato quel fenomeno di Cosette tante codificazione osservato nell'ambito del diritto civile
Ma è certo
Che gli spazi crescenti occupati negli ultimi anni dalla legislazione penale speciale o extra codicistica
Se hanno da un lato fortemente ridimensionato la centralità del Codice Rocco non hanno dall'altro di molto incrementato la razionalità e l'efficacia del sistema penale complessivo
La mancata riforma del sistema penale
Provocare effetti distorsivi come sappiamo sotto diversi profili ne accenno soltanto al due per ragioni di tempo peraltro noti
Una legislazione poco adeguata ai tempi innanzitutto rischia di fallire proprio laddove il diritto penale ambirebbe a svolgere la sua funzione più importante
Cioè sul piano di una prevenzione generale intesa non già come mera deterrenza ma come tecnica di orientamento socio culturale della condotta dei cittadini
La minaccia punitiva può stimolare almeno questo riteniamo un po'tutti all'assorbanza all'osservanza spontanea soltanto se il sei il sistema penale si associa sia socialmente percepito come legittimo e giusto e questa
Percezione di legittimità a sua volta
Dipende dalla tendenziale convergenza del contenuto dei precetti legali che del dosaggio sanzionatorio con la gerarchia dei valori dominanti dominanti in un determinato momento storico
Se piuttosto che armonia o convergenza vetiver senza o peggio ancora conflitto
Allora il sistema penale
Perde credibilità smarrendo la sua funzione di orientamento delle condotte e rischia paradossalmente di trasformarsi esso stesso in uno dei principali fattori criminogeni
I principi costituzionali e politico criminale che dovrebbero presiedere alla riforma dell'attuale sistema sono stati almeno nelle loro linee generali cioè salva la concretizzazione nei diversi settori già sufficientemente elaborati al livello di riflessione teorica
Il principio di estrema ratio che ormai è diventato quasi uno slogan quale principale criterio guida dell'ospite abile riforma
Imporrebbe innanzitutto al legislatore futuro una drastica riduzione della dell'area del penalmente rilevante
Il fenomeno di inflazione o ipo o ipertrofia penalistica sempre più registrato sui negli ultimi anni
Rientra senza dubbio tra i fattori di depotenziamento dell'efficacia del sistema un sistema penale pletorico che pretende di sanzionare un successo un eccessivo numero di di condotte finisce
Per dirla con Popolizio con lo spezzarsi i denti e diventare del tutto inefficace
Nel procedere a un'opera di ulteriore necessaria depenalizzazione
Dovranno dovrebbe dovranno però essere evitate alcuni errori metodologiche in cui
Si è finora in corsa
Come osservava anche il collega Federico Carlo Federico Grosso nell'incontro agrigentino dello scorso anno la depenalizzazione finora avvenuta sulla base di parametri ancorati
Alla specie e alla entità della sanzione senza che il legislatore si sia preoccupato Virgili valutare la meritevolezza di tutela dei beni o interessi in questione
Il legislatore fu futuro dovrebbe invece proprio al contrario preoccuparsi di tener conto
Nella rango della natura dei beni in gioco distinguendo rigorosamente tra beni tuttora meritevoli di protezione o di più adeguata protezione penale bene invece rispetto ai quali può essere anche sufficiente il ricorso a strumenti di tutela extra penale
Il secondo inconveniente è ovvio che la mancata riforma
Che il sistema penale sostantivo emerge sul piano dei rapporti tra legislatore e giudice
Quanto più la norma penale costituisce il frutto di concezioni superate ovvero appare inficiata da difetti di tecnica legislativa
Tanto più forte diventa la tentazione del giudice più sovrapporre una propria politica dei peggio ridici alle scelte di tutela trasfuso nella norma positiva
Ne costituisce la riprova emblematica quanto è avvenuto nell'ambito dei reati contro la pubblica amministrazione
La diffusa tendenza ad una malintesa supplenza giudiziaria
Chi ha finito spesso col porre in contrasto il potere giudiziario col potere politico amministrativo
è stata senza dubbio resa possibile tra l'altro dall'elevato grado vi indeterminatezza e imprecisione dell'attuale statuto penale della pubblica amministrazione
Ma
Le proposte di riforma presentate in materia nella scorsa legislatura sono da un lato
Troppo complesse e dall'altro troppo note perché possano essere anche soltanto soltanto accennate qui
Mi limito a segnalare però in proposito
Un dato che a mio avviso la plume assume rilievo anche in una eventuale prospettiva riformista idea di più ampio respiro
E cioè anche rispetto al docente lavoro di riforma dei reati contro la pubblica amministrazione
La cosiddetta dottrina penalistica lungi dall'esercitare un ruolo di artefice o quanto meno di coprotagonista
Ha potuto intervenire soltanto di rimessa o in seconda battuta limitandosi a
Prospettare rilievi critici o suggerimenti ITA ordina Progetti di cui non aveva alcuna paternità
Ennesima riprova questa della progressiva emarginazione
Dei docenti di diritto penale dai Circuiti decisionali che oggi davvero influenzano il processo legislativo
Un po'tutta la legislazione dell'emergenza
Ha visto la cultura giuridica ufficiale
Nel giorno di spettatrice o tutt'al più di criticità postuma
Con questo non intendo certo abbandonarmi alle premiazioni di tipo
Corporativo accademico il problema è un altro e riguarda la logica stessa che oggi guida i processi di produzione legislativa
Che il Parlamento
Attualmente mostri di assumere quando lo fa ai interlocutori privilegiati soprattutto i magistrati impegnati in prima linea nella lotta contro i più gravi fenomeni criminali non sorprende e anzi dovrebbe sorprendere il contrario
Solo che quanti si trovano a operare in prima linea
Non sempre hanno quel distacco critico sufficiente a distinguere tra i sogni di tutela reali e bisogni di tutela soltanto o Pinardi
L'apporto della dottrina dovrebbe da questo punto di vista anche consistere nella prestare filtri critici dei bisogni emotivi di punizione
L'esigenza di un maggiore coinvolgimento della dottrina e ancora più ineludibile ovviamente quando si tratti di progettare le linee di fondo di una complessiva riforma del sistema penale
I giuristi accademici dal canto loro sono in atto capace di agire da elemento propulsore di un auspicabile riforma
Certo se la dottrina di matrice universitaria per tutto il ruolo di Coppa dico protagonista del processo legislativo la colpa di questo arretramento e anche imputabile a se stessa
I professori universitari hanno spesso mostrato di volgere le spalle ai problemi reali
D'altra parte noi professori e non possiamo aspettare o pretendere che un bel mattino un ministro ci convochi per predisporre una riforma del sistema penale complessivo
Tanto più che in Italia come in altri Paesi le burocrazie mini ministeriali sono costituite da magistrati il quale dal conto loro dal canto loro non si ritengono affatto
Meno intelligenti dei professori
E però è anche vero che almeno una parte della dottrina penalistica più recente pensa e lavora già in una prospettiva progettuale direi
Convinta coi mette i tempi della elaborazione scientifico culturale essendo per loro natura più lunghi
Non debbono necessariamente essere condizionati dalle contingenze politiche favorevoli
Anzi e dovere
Anche di noi professori lavo lavorare con l'intento di far maturare le condizioni preparatorie perché i politici possano inserire nella loro agenda di lavoro
La riforma del sistema penale
Come concreto esempio di impegno dottrinale potenzialmente capace di stimolare un lavoro di riforma
Mi sia consentito ricordare le ricerche condotte dalla équipe di penalisti costituitasi presso il centro studi iniziative di riforma dello Stato
Queste ricerche sfociate in due volumi
Percorrono settori vecchi e nuovi della parte speciale del diritto penale dalla tutela dell'ambiente a quella del patrimonio e della economia pubblica
Assumendo a criterio guida proprio la propende per l'approfondimento del messo tra i beni oggetto di tutela e le tecniche di tutte
Ne sono emerse alcune proposte che seppure bisognose di ulteriore verifica
Offrono quanto meno delle basi di discussione per una costruttivo confronto sui temi della riforma penale
Non è beninteso sia misticamente pensabile che per Firenze perché per rilanciare la questione della riforma
Possano essere sufficiente gli sforzi di quella parte della più recente dottrina penalistica che ha riscoperto una sorta di vocazione progettuali
Se è vero che i tempi dell'evaporazione scientifico culturale non coincidono con quelli dell'attualità politica
Non è meno vero che è un problema come per la riforma penale deve essere con forza riproposto in tutte le sedi competenti
Un incontro dibattito come quello che si sta svolgendo in questi giorni e a mio avviso una delle sedi più appropriate per tentare almeno di riaprire il capitolo tormentato come pochi altri dell'adeguamento del sistema penale
Ai valori dello Stato democratica e pluralista delineato dalla Costituzione
Ringrazio del il professor Fiandaca per il contributo dal ritardo degli restando sempre nel sistema che oggi Bach fame che oggi quindicenne il dibattito ha parlato con la una che lo distingue di quel chiede una particolare aspetto che sinora non era stata trattata quella da necessitare la riforma della legislazione nazionale dedizione lo ringrazio
Mi chiamo ora a fare il suo intervento il collega Italo materia
Vale davvero che sul processo penale questa volta
Dopo tanto tuonare debba finalmente piove
E sarà un diluvio di norme tanto atteso quanto forte
Da salutare intanto con favore
Perché assegna a parte
Innegabili Riserve sulla congruità delle strutture giudiziarie sul peso di certe congiunture di criminalità organizzata
Intanto l'affossamento
Di un impianto inquisitorio che così era nato de così era sostanzialmente rimasto nonostante le novelle legislative le continue bordatura della corte costituzionale
Dell'affermarsi contestuale di un modello tagliati può dirlo soluzione dei conflitti accusa difesa giudice
Che si propone e si qualifica come Ford recupero del livello delle garanzie individuali
Non vorrei
Io che tanto la prova annegare nella retorica
Beh però la nuova e ragionata orditura si inquadra perfettamente nel tempo mutato
Segnando
Nella costante correlazione tra processo penale civiltà di un popolo un grosso punto infatti di quest'ultima perché il primato
Per nella centralità del dibattimento daranno corpo spessore finalmente alla presunzione d'innocenza beh non soltanto non colpevolezza due l'articolo ventisette della nostra carta costituzionale
Non sa davvero dunque
Una volta tanto dalle nostre parti che tutto è destinata a cambiare perché tutto resti lo stesso
Non sarà lo stesso perché la modifica dell'impianto inquisitorio
Così invertendo una linea di tendenza di tipo repressivo sarà strutturale generale profonda
C'è una specificità in questo contesto Brandon racchiuda vicino al tema alla prima parte del tema di questo pomeriggio
Che va segnalata e che non è sfuggita
Ai titoli esteri dei nostri quotidiani
Come uomo che morde il cane fa notizia
Così gli ha già fatto notizia l'anticipazione che il Pubblico ministero processo di domani sarà privato del cosiddetto potere della cattura
Con l'assegnazione di un ruolo che è sostanzialmente di guida di ricerca degli elementi di prova
Posizione di confine dunque tra autoritarismo ma solo nel senso della somma di poteri che gli erano intestati
De di rappresentante della legge
Del Pubblico ministero si vedrà dunque
Nel nuovo processo penale negata ogni determinazione relativa alla privazione della libertà personale Bedogni diretta e significativa sul piano probatorio acquisizione della mano
Questa scelta
Non mi pare di quelle che debbano suscitare allarme
La Repubblica voglio dire non sarà in pericolo perché tutto questo non travolgente del carattere obbligatorio dell'esercizio dell'azione penale
Nella natura dell'organo perché la magistratura delle quali il Pubblico ministero rimane pur sempre espressione costituisce ordine autonomo e indipendente da ogni potere secondo la felice formulazione della nostra carta costituzionale
C'è il sospetto certo che tutto questo in prospettiva
In un futuro che vorremmo non vedere mai possa divenire occasione e pretesto per stravolgere la natura del Pubblico ministero relegandolo nell'orbita dell'esecutivo e facendone rappresentante di esso presso l'autorità giudiziaria
E però allo stato degli atti
Tutto questo devo un sospetto che non credo possa fondare sul nulla di concreto
La prossima rimeditazione della figura dell'inquirente
Ridotto per così dire allo stato laicale
Postula piuttosto chiede non si Maceri
Inutili e sterili lamentazioni sui fasti del passato ma si attrezzi subito culturalmente per i nuovi compiti perché non è poi tanto vero
Che il potere investigativo del Pubblico ministero nel futuro processo penale sarà compresso o peggio mortificato
Il Pubblico ministero
Continua infatti ad essere il capolinea di ogni indagine precoci preprocessuale vecchia Luigi alla polizia giudiziaria deve immediatamente a riferire ogni notizia di reato
Perché egli è dotato di un reale capacità di dirigere questi dirigere questa fase attraverso le direttive che può e deve impartire
Perché potrà muoversi con maggiore libertà a tutto campo come si dice oggi essendogli assicurata la possibilità di ricercare fonti di prova anche dopo il rinvio a giudizio dell'imputato
Perché potrà operare con agilità e segretezza
Dato che le indagini preliminari non essendo destinati a valere come prova non saranno né appesantite nel rese manifeste dal rispetto delle cosiddette garanzie difensive
Una sottolineatura tuttavia si impone ed è che il giudizio su questa nuova strategia
Nella quale forte l'intreccio tra lega della legalità e speditezza non può essere desunto solo dall'analisi del congegno che arresta Ascierto di grande fattura
Ma andranno misurato anche sul terreno del suo rapporto con il contesto
Perché la par condicio tra accusa e difesa
A dispetto di ogni riconoscimento formale
Finirà per penalizzare pesantemente la prima
Se la distanzia temporis tra l'iniziativa del Pubblico ministero e l'acquisizione delle prove dell'udienza preliminare e così via specie di quelle orali sarà mantenuta sul livelli inaccettabili per carenza di strutture organizzative
Ed allora invocare la contestualità come facciamo noi
Tra nuovo processo penale delle strutture organizzative che siano funzionali allo svolgimento di esso non è come pure come pure ieri autore ugualmente stato lasciato intendere scegliere l'ultima spiaggia della reazione
Non è l'artigiano è l'atteggiamento di chi non avendo le corde vocali per dire chiaramente no al nuovo codice di procedura penale preferisce inserire bastoni tra le ruote della riforma dei al contrario la scelta responsabile
Di chi vuol vedere più quella di una spanna di cerca di immaginare degli scenari che si avranno se questo nuovo codice dovesse fallire
Venendo a mancare cioè uno dei fondamenti sui quali dovrà appoggiare il nuovo sistema processuale la speditezza e quindi le strutture avremmo non solo uno squilibrio
In favore della difesa ma avremmo quel che è peggio una volta una Honda alta e lunga di un ritorno
Che finirebbe per travolgere tutto e tutti riportandoci supposizioni credevamo di aver abbandonato e consegnate definitivamente al ricordo
Ma non era solo questo che volevo dire mi scuserete quindi esse
Presidente se ancora due minuti non più solleciterò la vostra attenzione
Anche perché l'occasione mi pare buona
Visto che questo convegno Cardia in un momento in cui la commissione bicamerale non ancora concluso i lavori in ordine alla verifica della rispondenza dell'articolato scritto ai principi della legge delega
Per dibattere non sono della filosofia di fondo del processo penale ma anche per dare un contributo da questa angolazione
In questa direzione due parole proprio due sul rapporto tra Pubblico ministero e polizia giudiziaria
Polizia giudiziaria senza la quale il primo e destinato a non andare troppo lontano sulla strada della ricerca della prova
Del Progetto preliminare allo Stato prevede sostanzialmente tre livelli di polizia giudiziaria
Il primo quello che in termini ciclistici viene definito il grosso è costituito sostanzialmente dall'attuale articolo duecentoventuno del Codice di rito ossia da soggetti che sono sempre alla dipendenza amministrative gerarchica dagli organi di appartenenza
Su un livello diverso si pongono i cosiddetti servizi di polizia giudiziaria da istituire presso gli organi periferici dei corpi di polizia
Che verranno adibiti stabilmente allo svolgimento di indagini che ci sono poi le sezioni di polizia giudiziaria che saranno istituite presso le procure dell'avvenuta
Solo di queste ultime
Il Pubblico ministero alla diretta disponibilità
Perché gli addetti dipendono incide che spessissimo messa a punto dal Pubblico ministero mentre gli appartenenti ai servizi continueranno a dipendere gerarchicamente dal Corpo di appartenenza
Anche se l'ufficiale preposto ai servizi che sarà responsabile davanti al pubblico ministero dell'operato nessuno e dei suoi dipendenti
La soluzione dunque
Della più completa separatezza
Tra polizia giudiziaria e polizia di sicurezza
Ripetutamente invocato in passato è stata lasciata cadere e forse non sarebbe stata neppure la soluzione ottimale
Perché la polizia giudiziaria deve potersi nutrire
Di tutte le fonti di informazione e quindi anche di quelle che il reticolo conoscitivo della sicurezza pubblica potrebbe offre e però se le parole devono avere un peso beh io credo debbano averne
Il progetto non mi pare interprete ride fino in fondo il significato nella formulazione letterale del punto ventinove della legge delega dove si dice
Diretta disponibilità della polizia giudiziaria da parte dell'autorità giudiziaria
Posto in fiore che gli articoli centouno e centoquattro della Costituzione soggezione dei giudici soltanto alla legge ordina autonomo e indipendente da ogni potere trovano piena rispondenza nell'articolo centonove
L'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria
La soluzione corretta sarebbe stata probabilmente quella di creare
Un corpo speciale di polizia giudiziaria alle dipendenze esclusive dell'autorità giudiziaria
Se è vero in altri termini che al Pubblico ministero che è intestato il ruolo di guidare le indagini preliminari
Tant'è che può dettare ogni direttive investigativa alla quale autorizzare la polizia giudiziaria dovrò dovrà uniformarsi se proprio non era possibile creare per certe resistenze facilmente immaginabili per certe vischiosità del nostro sistema creare questo corpo speciale di polizia giudiziaria
La soluzione ottimale la soluzione minima volevo dire sarebbe stato almeno quella di prevedere
Una responsabilità diretta degli addetti ai servizi verso il pubblico ministero una responsabilità diretta e non già mediata
Attraverso la figura tutorial per dirigente dei servizi ed invece si è preferito sostanzialmente perpetuare
La situazione attuale ci sarà certo presso resezioni da istituire qualche ha detto in più
Di quanto non ve ne fosse in passato presso i nuclei a Bresso le squadre di polizia giudiziaria ma non sarà questa
La soluzione che ci si attendeva né quella che è meglio traduce nel passaggio dal puntualmente Inova l'articolato scritto la scelta e legislatore delegante
Ringrazio il collega materia per suo puntuali interverrà e ha messo in luce in maniera particolare quella che la funzione terrebbe il ruolo del pubblico ministero nel nuovo processo alla mamma de ha sottolineato puntualmente la necessità di una adeguamento alle esigenze del nuovo processo penale così come il collega ha sottolineato la necessità che questa devo ammetterlo non soltanto intellettuale richieda richiede anche un adeguamento delle strutture che sono indispensabili per senza perché senza DS non sarà assolutamente possibile a la un'efficace azione del Pubblico ministero è da sottolineare anche del puntualmente il collega a messi in evidenza la necessità che sia finalmente attuato appieno quei disdettato costituzionale della dipendenza dall'autorità giudiziaria della polizia giudiziaria è sembra anzi che attraverso le sue parole sia si coglie il dubbio di che rispetto alla posizione attuale vi sia addirittura un arretramento di quelle che la posizione attuale questo merita certamente una puntuale riflessione prego vada il collega anziché il componente del Consiglio superiore della magistratura consigliere a parte di voler fare il suo intervento
Ho sempre pensato che in un paese civile la voce la ragione
Dovesse sempre prevalere su quella dell'emotività
E io credo che anche in questa occasione
Una magistratura italiana che non si sente assediata
Possa far sentire la sua voce all'esterno
Per ricordare episodi del passato per trarre utili insegnamenti
E per dire chiaro e forte come d'altra parte è avvenuto in altre occasioni
Che il tempo delle attese finito è che questo Paese dico una volta per tutte munirsi di un codice che sia all'altezza delle nuove esigenze della società
Un codice lo abbiamo ripetuto tante volte
Che deve attuare definitivamente nel processo penale italiano due profonde innovazioni rispetto al contesto attuale
Una netta distinzione di ruoli tra pubblico ministero e giudice da realizzare sia mediante trasferimento a quest'ultimo di vari poteri che il primo gestore recita e che gli consentono di incidere direttamente sulla libertà dell'imputato
Sia mediante l'eliminazione della figura ibrida del giudice istruttore
Il primato del dibattimento rispetto alle fasce ad essa anteriore
Per consentire che ci sia una trasparenza profonda dell'attività del giudice
E per realizzare una netta distinzione tra le funzioni inerenti all'azione delle funzioni inerenti alla giurisdizione
Sono momenti fondamentali di un passaggio che non è più procrastinabile e che richiede al Parlamento prima di tutto con impegno serio da un impegno costante
Questo non vuol dire però che non si debba vi e in tutte le sedi competenti
Denunciare un pericolo
Lo ha detto molto bene il collega materia io non voglio aggiungere altro
Un'ondata di ritorno nel momento in cui non vengano predisposte professor Siracusa tante volte lo abbiamo detto strutture adeguate
Possono determinare ancora una volta un rischio che verrebbe scaricato completamente sulla magistratura
Ma io vorrei qui fare un discorso un po'più ampio per tentare di dare nei limiti del possibile una risposta quindi questa mattina si è domandato da questa tribuna qual è il giudice che vuole la gente convinto come sono che non ci sono strutture se struttura e coerenti che possano camminare senza essere portare sulle spalle dopo altrettanto serie accettando coerenti
E la nostra posizione è chiarissimo
Perché non può né intende farlo vecchia ma la nostra è una posizione chiarissima delineata in una serie di congressi nazionali di compiti di elaborati che l'associazione magistrati del Consiglio superiore all'articolato in questi ultimi anni
Un giudice che operi tra la gente
Perché si renda conto delle esigenze della gente
Un giudice che agisca in piena autonomia e indipendenza
Concepito non come privilegio a difesa di interessi corporativi individuavo individuati ma come momento forte di garanzia di una funzione intesa come servizio sociale
Un giudice terza ed equilibrato ad alta professionalità e competenza
Che non abbia collateralismi con centri di potere
è che svolga correttamente
Il proprio compito è quella di esercitare in nome del popolo italiano una giurisdizione che per sua natura non tollera e non può più tollerare protagonismi scorciatoie finalizzate al raggiungimento del risultato supplenze innaturali mistificando strumentale
Che finiscono per scaricare sul giudice sul giudice soltanto tensioni e responsabilità che appartengono ad altri
E che richiedono invece il rispetto assoluto della legalità il rispetto assoluto delle regole del gioco
In una parola per richiamare quanto è stato detto qui questa mattina è necessario che questo giudice abbia la capacità di muoversi nell'ambito istituzionale con una visione istituzionale delle problematiche affrontate
E qui i magistrati una volta per tutto debbono sapere e dimostrare che la voglia di Stato la voglia di istituzione che non è soltanto la Bialetti facciata ma viva e palpitante del tessuto dell'ordine nel modo di essere giudice e di esercitare un controllo corretto di legalità merita un apprezzamento se determinate regole vengono continuamente costantemente spettante
Io credo che nel mondo attuale nel mondo dei suoni del di elettronici e dei tamburi di queste grandi cantasse
Che circa no di trasmettere messaggi all'esterno un po'di attenzione alle voci esteri beh anche alle voci alla voce della magistratura giova certamente alla recita di tutti rende più comprensibile la realtà su cui si deve operare incidere e in questo contesto io credo che i magistrati italiani sono chiamate a far fronte alle nuove esigenze dettate da un nuovo codice
E credo che
Consigliere Abate
Lucidissimo intervento tanto breve quanto un sostanzioso
Egli ha messo in evidenza quella che la posizione chiarissima della magistratura
Sulla quale tutti noi magistrati ci troviamo concordi quella di un giudice ci sia ad Aosta professionali già competenza senza colletto alla volle collar negli organismi e senza protagonismi su questo punto tutti noi magistrati
A qualsiasi corrente
Ci appartenga non possiamo non essere d'accordo ed è ciò che sono particolarmente gravi
La mora a fare il suo intervento il collega Gianfranco Ricci
A me pare che ma la storia del del processo penale italiano in questi
Anni
Ha registrato una sorta di bradisismo culturale
Intendo dire
Una serie di movimenti
Venti
Progressivi
Appena percettibili e tuttavia tendenzialmente catastrofici
Indotti dagli interventi di un legislatore spesso emotivo trafelato
Chiamato a risolvere casi concreti
O a salvare concretamente dei processi
Da Valpreda fino al processo al maxiprocesso di Palermo
Intervento tanto più sconcertante in quanto
Dirette a incidere su momenti essenziali del processo i poteri della polizia giudiziaria
La libertà del cittadino i termini di custodia cautelare va utilizzazione
Degli atti processuali
è il risultato di questa di questo sovrapporsi di micron riforme
Spesso convenzionati su un misura
Sul piano dei principi io ritengo che sia
La caduta di quei caratteri di astrattezza e di generalità che deve avere la norma giuridica
Una piccola esperienza personale la norma che è stata in troppi introdotta proprio per il maxiprocesso di Palermo io lo applicata una sola volta
In quel processo che se c'è la Plata ad Agrigento che aveva dimensioni diverse per una duravano da quello di Palermo e poi non l'abbiamo più applicata
Io credo di essere un giudice garantista
Devo interlocutori avvocati altamente qualificate ed è molto attento
Questo sul piano dei principi sul piano
Della prassi
Sia andato delineando una sorta di processo con modello di processo
Che presenta profondi squilibri Gela dilatazione della fase istruttoria
Scaricare di momenti decisionali la fase istruttoria la carcerazione preventiva come anticipazione di pena
E dall'altra parte la compressione della fase del giudizio
Questi sono gli anni con un'espressione un tantino a retorica potrei dire della
Dell'eclisse
Del dibattimento che è diventato un rituale ripetitivo
Una serie di registrazione di acquisizioni già presenti nel processo
Registrazione che avviene attraverso formule confirmatoria credo che chi oggi assista un dibattimento alla sensazione di assistere a una liturgia accessibile soltanto agli addetti ai lavori cioè vede sfilare una serie di persone che dicono confermo questo dibattimento di oggi
Tutto questo sarebbe accettabile sul piano pragmatico serie
Costituisse il prezzo di una efficienza
Dell'attività processuale penale ma purtroppo sappiamo sappiamo benissimo
Che il bilancio della cosiddetta azienda giustizia
è pressoché fallimentare
In questo quadro ragiona salvando quando dice noi non siamo in paradiso andiamo verso l'inferno
Viviamo in un quadro processuale che sconvolto
E quindi abbiamo un dovere
Non di trionfalismo ma certamente di ponderato ottimismo
Dal guardaroba nuovo processo penale che
Si presenta con una cospicua valenza democratica quella di restituire ciascun protagonista al suo ruolo quello di restituire al giudice la sua terzietà alla sua equidistanza cioè di ricostituire quella simmetria
Giudiziaria
Che necessariamente e risultata sacrificata
Nel rapporto fatalmente intimidatorio proprio del processo inquisitorio del rapporto senza mediazioni tra accusatore e accusato
Ci chiediamo e questo è il tema ed è stato assegnato quale pubblico ministero deve essere presente in questo processo
Io auspico che un punto insuperabile dalla posizione del pubblico ministero è quello della sua indipendenza dall'esecutivo ed è quello dell'obbligatorietà dell'azione penale
Forse il torto di esprimermi in interviene a somatici però io ritengo da un pubblico ministero subordinato alla volontà del Governo
Un pubblico ministero arbitro
Della scelta tra azione giudiziaria e inerzia giudiziaria
è destinato a confondere il confine della legalità
Questa verità credo che non possa essere ignorata da alcuno
Tanto meno da quelle forze politiche stragrande parte delle forze politiche che negli anni passati hanno giustamente ha denunciato alla pubblica opinione
Comportamenti collettori folle
Collateralismo
Vi taluni magistrati rispetto a forze politiche sono quelle stesse forze che oggi assecondano progetti che tendono a ricondurre il Pubblico ministero
Alle dipendenze del potere esecutivo alla dipendenza del delle delle forze politiche cioè quello che ieri era scandalo oggi si vuole istituzionalizzate
Peraltro io dico che è un mutamento di indirizzo in questa direzione sarebbe in contrasto con le linee essenziale del sistema colline essenziale di questo nuovo Codice che breve dall'altro articolo cinquantaquattro nel numero cinquantaquattro l'articolato
Un ampliamento della sfera abbiamo torinese il Pubblico ministero perché assegnato una collocazione di indipendenza al pubblico ministero di udienza rispetto al suo ufficio e consente forme operative snelle di collaborazione di cooperazione tra uffici del pubblico ministero di sede diverse nella fase delle indagini
E qui nasce un altro problema a mio giudizio cioè l'avere tolto il Pubblico ministero dalla fase delle dell'acquisizione delle prove
Per essere preposto alla fase di ricognizione delle fonti delle prove
Ora il secondo me il problema
Dei lineamenti deontologici dell'attività del pubblico ministero che possono risultare stravolti
Dalla logica antagonistica deporre al processo delle parti c'è un pubblico ministero che deve ricercare le prove preparo un proprio fascicolo Pubblico ministero che crea un contatto diretto per esempio con i testimoni
Ci chiediamo fino a quale punto si può spingere
C'è un problema che coinvolge la individuazione dei confini e dico giuridici dell'operato del Pubblico ministero come parte
E qui forse va un tantino ridimensionata questa nuova immagine del Pubblico ministero come parte che è stata un po'apoditticamente accolta trionfalistica mente con quei toni enfatici che è giusto riservare alle grandi conquiste della civiltà cioè questa posizione di parte del pubblico ministero io ritengo che vada armonicamente inserita nel nel sistema e nel nostro ordinamento il Pubblico ministero è sempre visto come organo di giustizia cioè portatore di interessi generali
Portatore di interessi che appartengono a tutta la collettività
E queste resa evidente dalla sua partecipazione obbligatoria quei giudizi civili che coinvolgono i più spicca atti interessi sociali
Le cause di scioglimento del matrimonio le cause di separazione cause carte Gallo sta dalla capacità delle persone
Questi caratteri a me pare che rimangono inalterati nel nuovo sistema
Proposto dalla dal nuovo Codice di rito
Perché evidentemente questi compiti e non possono essere affidati alle qualità personali di equilibrio di senso di giustizia dal magistrato requirente ma vanno individuati dalla volontà sovrana della legge bene nella legge questo principio cioè ed è il numero trecentocinquantotto dell'articolato
Gradualmente dispone così il Pubblico ministero compie ogni attività necessaria ai fini indicati dall'articolo trecentoventisei e svolge altresì indagini su fatti e circostanze a favore della persona indiziata
A me pare incontestabile la valenza precettiva la questa norma di questa norma che si pone come parametro di responsabilità penale e disciplinare del magistrato requirente
Nel giudizio essa definisce ontologicamente alla speciale fisionomia che ha riconosciuto al Pubblico ministero perché perché una parte imparziale così come avere delineata una parte che terre chi cercava anche le ragioni dalla parte contraria evidentemente non è più parte una parte parziale e un paradosso che neanche concettualmente sostenibile
In questo modo mi pare che venga riconosciuto al Pubblico ministero un ruolo di filtro garantista tra la notitia criminis la conseguente attività di polizia giudiziaria è la fase giurisdizionale
Questa stessa norma io credo che debba costituire un punto di riferimento
Per la futura revisione dell'ordinamento giudiziario la parte che riguarda il Pubblico ministero
Inducendo all'abbandono di quei progetti
Che tendono a separare
L'immagine e in termini burocratici la carriera del giudice da quella del Pubblico ministero
Io devo esprimere oggi le mie riserve sui messaggi rassicuranti che ci sono stati formulati risse da una parte politica
Non vi preoccupate ma chi ve l'ha detto ma quando mai
Beh io adesso non mi risulta che siano sorta di ripidi pettegolezzi da da corridoio di palazzo di giustizia
La separazione delle carriere costituisce oggetto ti progetti di legge
Che sono negli uffici del Parlamento
A me pare di contro che la omogeneità di estrazione culturale e professionale del giudice e del pubblico ministero la incondizionata comunicabilità tra le due carriere la consecutività possibile delle due esperienze
Non ha serie contro indicazioni di ordine sistematico di ordine logico giuridico semmai contribuiscono a consolidare quelle quella condizione di quasi giudice che a cui aveva coniato questa espressione forse aveva intenzione di formulare un epiteto va be'pare fortemente mobilitando invece condizioni quasi giudice del pubblico ministero che esalta le sue prerogative istituzionali ed è coerente con i principi generali
La mancanza di serie controindicazioni secondo me giustificava forte diffidenza più folte manifestato ai magistrati verso questo tipo di progetti
Sono stati denunciati all'opinione pubblica come prodromici alla riconduzione ancora una volta degli uffici al pubblico ministero alla dipendenza dal potere politico
Posto dunque alla obbligatorietà dell'azione penale posto alla necessità realistica di dover ancora fronteggiare dei maxi processi che sono indotti dalla dalle macro dimensione della criminalità organizzata
Occorre parlare anche di di strutture si è già fatto si è fatto ripetutamente ma secondo me non non si fa mai abbastanza riferimento alla necessità delle strutture
Per andare per assoluta sintesi una prima auspicabile
Sede di intervento è stato già detto mi limito ad accennarlo è quella di ridurre gli spazi delle previsioni penali che tuttora sono molto ampi
L'ho detto in maniera egregia il professor Fiandaca e mi viene da fare una piccolo osservazione da operaio del diritto io non credo sinceramente non credo che possono scaturire dei danni sociali rilevanti dal fatto per esempio che viene sottratto al giudizio del pretore la guida senza patente o la gestione di locande senza licenza o la bestemmia eccetera
Credo che si potrebbe operare sul piano della depenalizzazione che proporrà un'esperienza finora globalmente positiva facendo leva su misure che siano direttamente o indirettamente patrimoniale come la privazione
Ho la revoca o la sospensione o il diniego diligenza di autorizzazione
Sanzione che incidono sull'aspetto patrimoniale che hanno un forte effetto deterrente
Sì ho quasi finito arrivano anche l'altro intervento seguire visite o quasi quasi concluso un altro punto a quella dalla riforma delle circoscrizione giudiziaria della distribuzione dei magistrati sul territorio
Che deve tenere conto della necessità di registro redistribuzione interna dei magistrati
La presenza di magistrati nelle preture deve essere triplicata prego corro con Baggio è stato il Pubblico ministero un magistrato della udienza preliminare o comunque delle investigazioni
Nella fase investigativa
E infine il giudice del dibattimento
Un'ultima brevissima notazione riguarda anche il personale ausiliario
E ieri sera si è si è accennato qui alla alle macchine di stenotipia
E se ne parlate come dono oggetto futuribile misteriosissimo
Le macchine stenotipia costituiscono una presenza nell'articolato del Codice di procedura penale all'articolo centotrentacinque
Indica come forma tipica della relazione dei verbali la stenotipia
Allora parlarne incendi in modo così così astratto come di fronte a un oggetto misterioso ai miei occhi appare come una metafora preoccupante
Di una catastrofe prossima avventura
E non accetto anche il discorso che ho sentito pure ieri sera la fonte politica
Cioè si è detto abbiamo fatto le riforme struttura poi verranno accontentati non si può avere tutto nella vita quasi che strutture riforme siano due poli assolutamente inconciliabili secondo me il problema appunto questo Edi coniugare riforme e struttura per rendere operante la riforma e non parliamo per il costo che parlano per il gusto di lamentarci o per fare della querelle petulanti parliamo perché abbiamo ai davanti ai nostri occhi esperienze e hanno pesato sulla pelle tutto di tutta la collettività la riforma nella sanità con lo sfascio delle USL va riforma della scuola con lo spaccio anche di questa istituzione
Io
Concludo perché non vorrei assolutamente abusare basta per me è stato dato
Se non si a questa coraggio questa forza di mettere insieme riforme struttura
Anche questo operoso
Investimento sull'azienda giustizia rischia un gravissimo fallimento e se questo dovesse avvenire
Se questo mai dovesse avvenire io credo che la coscienza civile del Paese saprà dove vanno individuate le responsabilità di una bancarotta storica vi ringrazio
La collega dice televisivo mi permetto bellici tensione a nome di tutti voi decreto interpretando il pensiero di tutti vorrei rivolgere Corviale saluto avevo ventinove stimiamo lo scrittore Leonardo Sciascia detto
Ora la parola all'onorevole De Luca
Sorge signor presidente signori
Grazie per avermi dato la parola
Io cercherò di condensare in poche osservazioni
Questa
Mio
Cosa deve livido credo molti colleghi per i quali nella scorsa legislatura abbiamo fatto tante battaglie insieme sui temi della giustizia questo che considero visto che da qualche mese sono stato distolto
Nel senso di occuparmi di questioni
Del tributarie di quello che considera una sorta di di ritorno ai temi che mi sono più propri via ricordo che nell'attuale funzione amico sito di complemento
Perché facendo la più bella professione del mondo che quello che l'avvocato vorrei tornare a quella e quindi questa la considero un orco una occasione piacevole proprio per questo
Leggevo su quel grande tabellone il tema di questo
L'incontro
Che
Spero appunto
E mi pare che anche la concretezza
Con la quale stato organizzatore il fatto che si sia scelti che si siano scesi degli abiti mirati possa confermare questa mia impressione dicevo il tema e stimolante una nuova stagione per le riforme punto interrogativo
Io credo che di fronte anche la conclusione dell'intervento che mi ha preceduto lo conferma di fronte allo scetticismo credo giustificato di tutti gli operatori del diritto
Vorrei dire di tutti i quali patiscono
La situazione
Del decadimento della nostra civiltà giuridica e quindi di tutti noi prima ancora di operatori cittadini la domanda una nuova stagione per le riforme mi sembra quanto mai pertinente
E io credo che bisogna rispondere con franchezza
Dopo un fatto certamente traumatico che ha diviso
La nostra società
Le nostre sensibilità chi diviso
I settori degli operatori stessi della giustizia
Un referendum che è stato voluto più per dividere
Che per unire
Allora io vorrei dare subito una risposta di tipo se me lo consentite metodologico e cioè a dire che intanto questa nuova stagione per le riforme potrà esserci in quanto si crei e si determini quella che è la prima condizione o comunque la precondizione necessaria cioè quella della riconciliazione tra le varie categorie degli operatori del diritto e mi piace immaginare la storia dei rapporti tra avvocati magistrati operatori del diritto in genere funzionari come grande fiume che scorre e questo siccome a un certo punto ho avuto occasione di dirla un'altra volta questa mia impressione questo forse come a un certo punto incontra un'isola
Questo significa che le acque si dividono ma che si dividono temporaneamente che superata l'isola il fiume si ricompone e questa grande
Discesa
Qua che la corrente continua
Della fiume della giustizia riprende a scorrere insieme senza questa condizione della riconciliazione all'interno di chi opera del mondo che la giustizia senza questa grande riconciliazione
Tra il mondo di chi opera nel nel del diritto e nel modo che la giustizia il legislatore che è chiamato poi ad essere interprete delle sensibilità che ci sono nel Paese la nuova stagione delle riforme non sarà possibile e se così è
La prima condizione per potere avviare una stagione di riforme non nevrotica
Una stagione di riforme guardando non tanto agli aspetti propagandistici
Che si sono che purtroppo spesso hanno preso per sopravvenuto ma guardando alle esigenze e ai bisogni reali vorrei dire ai bisogni e alle speranze
Della gente che sempre più pone domande di giustizia
Io credo che la condizione sia quella la prima condizione sia quella di superare la cosiddetta cultura dell'emergenza
Guai
Se noi dovessimo immaginare una stagione delle riforme che anziché essere all'insegna dello stato di diritto cioè uno stato che talmente forte Daniela consapevolezza di potere fronteggiare qualunque emergenza con la con la legge ordinaria ancora dovessimo
Perpetuare questa
Pericolosissima tendenza di legiferare giorno per giorno di dimenticare
E il primo giorno che abbiamo varcato
Le soglie dell'università e delle facoltà di giurisprudenza ci hanno insegnato che la legge generale ed astratta e che invece spesso troppo spesso l'abbiamo trasformata in una sorta
Di sartoria artigiana facendo attenti su misura
Per poche decine di persone qualche volta per singole persone questo non è riconciliarsi all'interno del mondo la giustizia non è avviare la stagione delle riforme e basti pensare alla recente esperienza di una legge sofferta
Antica soltanto di tre anni e mezzo una legge fatta nell'ottantaquattro quella su nuovi termini della custodia cautelare
E sottolineo si è voluto
Forse alcuni amici si ricordano
Non per narcisismo ma fu una è manco un emendamento da noi voluto perché mi e che vide me come primo firmatario chiamarla custodia cautelare proprio per dare una significazione diversa in termini culturali a quella che era una degenerazione pericolosissima che fu allieva
Che qualcuno si mettesse al di sopra della legge
E che quindi avesse trasformato attraverso gli ordini o i mandati di cattura reiterati si fosse messo al di sopra della legge immaginando che poteva esserci una sorta di condanna preventiva senza giudizio
Noi abbiamo voluto col termine
Custodia cautelare
Dare il senso il segno che invece si trattava di ben altra cosa e quindi invertire la tendenza culturale
Di quegli anni che si perché sperava pensavamo
Di essersi messi alle spalle e che non a caso furono chiamati Anni di piombo e non soltanto Anni di piombo per il tipo di provocazione
Che veniva contro lo Stato ma per il tipo di risposta consentitemi di dire insensata istintiva isterica forse strumentale che troppe volte lo Stato
Dimostrando la sua debolezza di fatto
Aveva dato con la cultura dell'emergenza e purtroppo invece questa cultura persiste
E noi
E allora e giusto che si parli di queste cose qui in Sicilia in questa sfortunata terrà
Che
Avendo una tradizione agricola
Tra le sue culture
Tra le sue culture più fiorenti ha sempre coltivato l'ascarismo
Coltivando uomini che hanno avuto il gusto forse per una sorta di complesso di inferiorità di essere i primi nemici di se stessi e della nostra isola che quindi
Hanno esportato
Troppo spesso e malamente
Tra assicurandolo il bisogno di giustizia che questa terra aveva ed ha tra assicurandole trasformarlo idolo in una sorta
Di
Richiesta di Stato vendicatore
Questo ancora una volta
E
Una
Volere
Sovrapporre
A quel concetto che faticosamente abbiamo cercato di inserire tra i principi della Carta della nostra carta costituzionale di uno Stato etico di uno Stato laico e che cos'è lo Stato laico se non lo Stato che rispetto
Ai cittadini e mi votano e che quindi esercita la sua funzione di amministrare la giustizia qualche volta con dolore addirittura ma soprattutto con imparzialità quella frase che non è scritta cassa che la legge è uguale per tutti e che temo invece
Troppe volte di dover interpretare una frase incompleta che la legge uguale per tutti virgola tranne alcuni
E allora si è cercato di sovrapporre allo Stato laico
Che amministra la giustizia lo Stato etico per il quale è più importante la finalità e che quindi
E che quindi
Non amministra giustizia Maxi Pereira i processi e quindi per l'atto di celebrazione ha bisogno anche di certi rituali e vorrei dire anche ricette scenografie
Meccanici il punto e di mettersi dietro le spalle tutte queste cose il punto e evitare appunto come vi dicevo che è una legge vecchia di soli tre anni e mezzo è già stata cambiata tre volte per fare gli abiti su misura la preoccupazione
Che mentre abbiamo enfatizzato in questi giorni si sta molto discutendo del nuovo Codice di procedura penale pronto e dobbiamo darne atto
Al ministro Vassalli di aver lavorato con serietà e con intensità per adempiere a quella legge delega anche lo scorso anno il Parlamento aveva votato la nostra grande preoccupazione e che mentre questo nuovo codice che significa una nuova cultura che rafforza
Quella vocazione perso lo Stato laico è verso la terzietà del giudice che poi è la condizione essenziale che venga ribaltato con Renzini
Con norme in nome dell'emergenza che vadano in una tendenza esattamente contraria rispetto a quella riforma che noi abbiamo intensi al intensamente voluto e allora a questo punto
Ecco
Su quale terreno deve nascere la riconciliazione
Ma io non voglio avevo detto che non volevo accusare del vostro tempo
E non posso però omettere di
Fare un riferimento a quella che a me l'avvocato civilista in servizio permanente effettivo
E
Parlamentare di complemento sta più a cuore
Oggi assistiamo a un fenomeno che per chi ha creduto nella funzione dello Stato
Come luogo come depositario
Servizio giustizia per noi è più che preoccupante angosciante
Proliferano nel nostro paese le camere arbitrali i privati si organizzano i privati si organizzano per costituire una giustizia alternativa
Efficiente con un'aggravante
Che spesso
Questa giustizia privata alternativa finisce con l'ad operare gli stessi soggetti che dovrebbero funzionare fare funzionare la giustizia dello Stato da qui una le chiese una legislazione emotiva che certamente non possiamo condividere mi riferisco all'ultima all'ultimo emendamento passato nel segreto dell'urna della legge finanziaria a proposito dei compensi dei funzionari dello Stato era mirata soprattutto nei confronti dei magistrati io non condivido con la norma
Creerà e può creare gravissime difficoltà faccio un solo esempio
La ulteriore precarietà della nostra giustizia in materia tributaria
E per questo ho interessato il ministro delle finanze per una iniziativa concreta però certamente il problema esiste
E allora bisogna porre un rimedio
E subito dobbiamo evitare la proliferazione di questi Tripi queste camere arbitrali queste tribunali privati
La giustizia civile in fondo non ha bisogno di grandi cambiamenti basterebbe introdurre alcune piccole regole come quella per esempio di introdurre il tentativo di conciliazione obbligatoria come quella di imporre
Alla prima udienza dopo avere rappresentato le ragioni delle parti di imporre la provvisionale per la parte non contestata quante questioni potrebbero essere eliminate e ancora vado per titoli perché presidente mi fa segno di concludere un la condanna alle spese una condanna alle spese che renda inutile veramente inutile alla lite temeraria
Il giudice unico di primo grado la esecutività delle sentenze di primo grado latticini la tipizzazione delle cause di ricorso per Cassazione
Lo sarebbero grandi cambiamenti sono cose su cui tutti si che si è d'accordo qualche volta viene di domandarsi perché non si vuole che la giustizia civile funzioni
Voglio fare una considerazione conclusiva severo che la civiltà di un popolo si misura in relazione alla qualità del servizio giustizia che in quel Paese viene reso io credo che se noi vogliamo annoverarci come con grande risonanza è stato detto tra nel club delle grandi potenze mondiali la quinta civiltà industriale di quel del mondo e allo stesso tempo
La culla del diritto come troppe volte si è detto se non la tomba della giustizia come si è detto altre volte dobbiamo rapidamente rispondere a quella domanda fare in modo che attraverso la volontà degli uomini attraverso la riconciliazione arrivi con la stagione delle riforme che appunto il tema di questo convegno invoca a gran voce grazie
Luglio per il suo intervento ringrazio far domande non solo le la riforma della legislazione penale del processo penale ma degli ordini del riguardava la materia tratta personale cioè la riforma del processo civile ridargliela relativi nel
Bello collega Scaglietti svolge ventenne
Speriamo
No banconote non lo vediamo
C'è la
La mano che si va avanti ovviamente molte cose che si intendevano dire son dette da altri quindi cercherò di stringere al massimo ho avuto modo di prendere visione di questo progetto soltanto un paio di giorni fa per un semplice motivo
Che nella settimana precedente avevo vanamente tentato di trovare la carta per fare le fotocopie di trovare la fotocopiatrice che in ufficio funzionasse di superare l'immane problema di chi spettasse effettuare fotocopie di un fascicolo di quel tipo
Però ne è valsa la pena perché successivamente ho scoperto che non avevo capito niente perché l'acqua a un anno e tre mesi tutto cambierà tant'è che avremo la stenotipia che fa paura come nome checché se ne dica una stenotipia che dovrebbe essere utilizzati dai segretari che così come oggi sono disegnati non hanno nemmeno il compito ribattere a macchina perché così e disegnata oggi la figura del segretario un notaio che non batte a macchina e costui dovrebbe occuparsi di stenotipia poi ho avuto modo di vedere che il rinvio a giudizio deve avvenire entro sei mesi dall'iscrizione al registro tra ed entro trenta giorni deve essere tra la richiesta di rinvio dell'udienza preliminare
Ho letto anche del divieto dell'arresto del teste ho letto anche tante cose che perfettamente condivido ora quello che mi preoccupa però è proprio questo cioè rendersi conto
Di come un progetto come questo e basato su un Paese che non esiste
Perché non esiste quel Paese su cui è basato questo codice perché noi non abbiamo i segretari che battono a macchina e si ci si parla di stenotipia perché noi non riusciamo entro l'anno sulle spalle nostre come provvedimento disciplinare noi nelle nostre procure non riusciamo ad evadere i processi entro l'anno scrivendo soltanto il capo d'imputazione per mandarlo al G
Ed entro sei mesi dall'iscrizione noi dovremmo disporre o chiedere il rinvio a giudizio
E comunque la strozzatura che sappiamo subito dopo il rinvio a giudizio entro trenta giorni dovrebbe aversi ma in trenta giorni non c'è nemmeno chi batta una qualche cosa in trenta giorni non c'è chi notifica nulla
E il paese di ciò che dovrebbe essere e non è il Paese che purtroppo tollera ancora e mi si parla di tanti disegni che nelle carceri
Colui che viene arrestato per la prima volta stacco il delinquente incallito non sia riuscito a superare un problema gravissimo è di facile soluzione come quello e si disegnano cose bellissime ma che non hanno un è un Paese in cui in effetti si dice che il processo deve essere bella e perciò si decide che a celebrare il giudizio di primo e secondo grado per i minorenni è necessario un termine X morale della favola noi sappiamo tutti che è minorenne imputati di omicidio vanno a dibattimento di secondo grado perennemente a piede libero
E allora io voglio sottolineare questo
Io ritengo che se si disegna un codice e si dice che entro sei mesi una determinata cosa deve essere fatta quella cosa entro sei mesi deve essere fatta perché i diritti esistono per per i cittadini perché siano effettivi non perché siano sulle carte
Meglio che non ci siano questi diritti anziché avere dei diritti che si sa che non verranno mai ecco e quindi sono contrario ai termini capestro succederà come anche ora viene che formalmente l'IBM conosce di indagini condotte dalla polizia giudiziaria ma fa finta di non saperlo non lo farà perché entro sei mesi deve andare a giudizio
L'onorevole Nando ha detto una cosa molto interessante cioè invitati alla chiarezza
E noi dovremmo avere un po'di chiarezza perché ho notato che spesso le posizioni formali ufficiali di molti di noi non sono le posizioni che poi invece si assumono quando si parla a Quattrocchi
Quello che a noi interessa e aveva norme che siano applicabili di fatto perché è assurdo che noi in futuro siamo a Miraglia accusati di inefficienza o peggio come è già stato fatto nel corso del referendum cioè se questo codice fallisce voi potete star certi che non si dirà che è fallito perché non ci sono strutture o altro
Questo codice fallito perché i magistrati che l'hanno chiesto non sono riusciti a farlo applicare
Io vi sottolineo
Io vi sottolineo che oggi la vera strozzatura non è l'istruttoria al contrario di quanto alcuni hanno detto la strozzatura oggi è il dibattimento e in futuro tutto dovrebbe andare a dibattimento e poi su questo tutto ci andremo
Noi comunque a questo punto ritengo di potere dire che indietro non si torna ormai credo che la scelta politica sia stata fatta che andremo al processo accusatorio perché non se ne potrà fare a meno anche se di manifesto le mie più grosse perplessità perché non son certo che si tratti di un principio di maggiore civiltà specie per chi come me facendo da sempre il PM e a contatto con le parti offese perché dubito che la libertà dei nostri commercianti che siano sottoposti giornalmente alle estorsioni sia da obliterare perché credo che la gente voglia un processo celere
E questo non è un processo c'era c'era detto mille volte lo stesso professore siracusano questo non è un processo celere è un processo più garantista non ci illudiamo che sia più celere
Ma questo la gente lo deve sapere cioè quando la stampa scrive del processo deve scrivere a tutti sia chiaro che non sarà un processo più celere
è un processo che risponde ad esigenze diverse
Ed allora io non parlo sui pericoli perché ne hanno già parlato della PM di che cosa finirà questo PMS potere politico l'esecutivo questo non ci interessa
La verità è una questo progetto
Ci consentirà di far funzionare la giustizia penale solo se noi riusciremo ad arrivare al dibattimento soltanto in non più del dieci per cento dei casi perché è questa la realtà americana che non so quanto valga sul piano poi pratico
In America a giudizio credo da quel che dicono i colleghi americani con cui ho avuto diverse volte occasione di stare assieme ad alcuni convegni in alcuni momenti in America dibattimento si arriva a non più del dieci per cento perché perché ci sono dei riti alternativi validi e io non credo che l'attuale giudizio abbreviato così come è stato di ridisegnato
Porterà a
Una
Diminuzione dei processi che vanno dibattimento io non credo che gli avvocati che oggi sono qua potranno consigliare al loro cliente di usufruire del giudizio abbreviato e molto più opportuno affrontare il dibattimento
Ed allora o si disegnano dei riti diversi alternativi che ci consenta di non arrivare al dibattimento oppure questo codice fallirà miseramente
Un'altra cosa o si disegnano delle pene diverse da quelle che oggi ci sono o questo codice per poterle applicare nei giudizi diversi nei riti alternativi o questo Codice fallirà
E noi non possiamo non mi ricordo forse la materia parlare di pene diverse
Quali per esempio la pena pecuniaria se poi come spesso avviene la pena pecuniaria poi non viene ascoltata perché non abbiamo un sistema per accertare se si possa pagare o meno
La custodia in casa sappiamo che è spesso più che una farsa perché almeno per quel che mi costa
La polizia giudiziaria gli accertamenti controlli non li fa e nessuno è in ai pm si sogna di dire andate all'accertarvi
E allora se noi vogliamo arrivare un fine perché processo finale e processo penale e un fine bisogna considerare anche questo elemento arrivo alla parte finale comunque noi dobbiamo arrivare a delle proposte queste sono secondo me delle puntualizzazione che si devono fare momento ereditiera definitivamente codice occorre creare riti alternativi pene alternative però permettetemi come pm di chiedere alcune cose prima di essere messo in condizione quando i codici entra in vigore di scegliere se rimanere a fare il pm così come disegnatori tornarmene a fare il giudice
Questo non meno possano nega
Perché altrimenti ci si troverà fra un anno e tre mesi con una serie di uditori giudiziari che andranno nelle procure perché tutti gli atti anziani si fa per dire andremo ieri
Forse perché non abbiamo ancora ben capito cosa sarà il nuovo TM son d'accordo
Occorre eliminare quanto di inutile connesso oggi alla figura il Pubblico ministero signori il Pubblico ministero nell'udienza civile è una farsa
è inutile tenercela
E solo una perdita di tempo
Tutto quello che che attorno a questo deve essere eliminato
Secondo
Se veramente questo codice deve entrare in vigore tra un anno e tre mesi o far l'anno fra due anni e mezzo occorre che da subito
Coloro che fanno parte delle procure siano obbligati a partecipare a dei corsi che li preparino una figura di piemme
Che totalmente diversa da quella che c'è stata finora
Perché non è sufficiente conoscere il diritto ci vorranno delle qualità delle dodici totalmente diverso saremo altro non so se saremo meno se saremo più se saremo meglio se saremo peggio saremo altrove ci dobbiamo preparare
E soprattutto cari amici si deve bisogna che si preparino i dirigenti
Perché il dirigente di un ufficio di procura già ora non può essere un giudice che ha sempre o ora tanto tempo fatto legittimità
Tanto meno potrà in futuro tantomeno potrà in futuro il Pubblico ministero il dirigente di una procura dovrà essere uno non posso dire un'esposizione dovrà essere uno che veramente a vissuti abbia partecipato a degli stage se
In pratica la magistratura credo che sia l'unica azienda quando si parla di azione
E l'unico caso credo il più macroscopico che si possa verificare ed allora io concludo dicendo che non è vero che quando ci si mi dispiace che non ci sia salvando purtroppo salvo spesso dopo aver letto la sua non ascolta
Quello che dicono gli altri non è vero che se si fanno delle obiezioni sulla utilità di questa riforma che io mi domando se questo denaro fosse stato utilizzato col vecchio processo inquisitorio se forse non sarebbe funziona
Ecco io penso che se si dice occorre le strutture per fare questo codice non lo si dice per affossare cornice abbiamo abbastanza riforme che sono franati noi vogliamo delle strutture perché Codice funzioni e non è che con questo noi non vogliamo il codice
Il discorso che fece una volta di Gennaro ricordo con la con l'al la nuovo sistema nelle carceri la questo intanto facciamo le riforme poi vedremo questo per il processo non si può fare questo per il processo non si può fare
Vini domando ancora io lo sottopongo a coloro che hanno sede opportuna una distinzione tra pm di pretura e pm di procura perché perché la delinquenza agisce a tutto campo una risposta frazionata nello stesso territorio non so quanto possa funzionare
Questo comporta anche una riforma delle circoscrizioni non così con abolizione a mio parere si devono creare delle circoscrizioni accorpate grosse ma non megagalattica
Cioè lei lì i grossi uffici di oggi non devono esistere io non non li vedrà in questa maniera perché mi preoccupa molto professore questo quando si dice che in pretura può svolgere le funzioni di pm un ufficiale di PG o un avvocato eccetera
Nel nuovo processo il Pubblico ministero di pretura non sarà quello che oggi è un momento centrale quello del pubblico ministero e non lo si può affidare ad altri tranne che si dica che com'è oggi il pubblico ministero in udienza e purtroppo anche in tribunale no può non serve a niente o quasi
Ebbene se tutto questo si farà
Se rivisitiamo questo codice se ci saranno queste strutture probabilmente potremmo cercare di farlo funzionare però un funzionamento della giustizia penale
Senza un funzionamento della giustizia civile che soprattutto amministrativa è inutile io non conosco la vostra esperienza
Io li posso dire che oltre il cinquanta per cento del mio tempo lo passa a vedere atti deliberativi dagli enti locali a vedere gli esposti dell'insegnante che si riescano a Calcata eccetera perché perché la giustizia amministrativa non funziona
Sgranate cd queste competenze fate sì che la gente possa ricorre al TAR in maniera efficace e avremo più tempo per occuparci della vera delinquenza perché noi ancora che metteva in chiaro sono queste
Non vogliamo grandi cose le scelte sono politiche e il tipo di struttura il tipo di porvi processo ce lo dirà il legislatore le strutture sono bellezze del potere esecutivo noi chiediamo soltanto di essere messi in condizione di lavorare e di lavorare bene
Collega sulla linea per il suo intervento al problema ed appassionato vermi interverranno bimbo il pensiero di tutti i presenti mi permetto di dare fuorviare devo affettuoso benvenuto a sua eccellenza Francesco Soria presidente della Corte Costituzionale da cui
Invece adesso vuole misura la preside che noi
Io ve l'avevo lungo
Cura del presidente della corte costituiva civile presidente
Che se io ho di fronte un tavolo alla cui presidenza non c'è il Capo dello Stato è una Juve eleganza che non possiamo accettare anzi per essere sinceri e uno di quelle riforme che non vogliamo attuare fin da oggi
Però siccome sarebbe poco caritatevole
Dopo poc'anzi per ma volevo seguire ecco perché volevo essere un po'più caritatevole grave
Siccome il cono volevo seguire per dire siccome il Polo sarebbe poco caritatevole imporre una fatica effettivo al presidente della Corte costituzionale che qualcosa a cui pensare si potrebbe quel compromesso la presidenza onoraria
A questo tavolo ecco a senso unico più Musso perché oggi tocca sarebbe una delega nell'aggancio
Questo si può accertare procedere
Per motivi personali prego può raccontare vorrei però assumere lui la presidenza effettiva nominato querela presidente della corte signora del la ugualmente una entrare
Come vedete ieri sera non faccio che subire perseguiremo
Stamattina giro esempio visto che ho fatto un rapido croci a quanto pare sono stato ritenuto idoneo per passare dall'avventizia Argo la titolarità questo presidente di Roma Busambra
Allora dovrebbe continuare verso professor riuscirà al professore siracusano sentiamo la voce per la cattedrale
Se
Il dottore Scalia mio
Peggio studente mio sostituto nei primi anni
Post laurea
Si è chiesto qualche giorno fa il Codice progetto preliminare gliel'avrei potuto dare senza impegnarlo in questa faticosissima opera di fotocopiatura
Da
Io muovo
Io parto da una premessa da una premessa
Che mi pare metodologica questo breve intervento
La premessa che ha disegnato con con eleganza con grande stile il consigliere appare
Il tempo dell'attesa è finito
Io interpretano questa frase
Che per me e chi esaltante importanza
In una duplice maniera Primo
Che c'era una tesa
Secco
Che non è più il tempo delle critiche
Ma il tempo in cui tutti insieme ci si deve impegnare per rendere praticabile
Questo strumento processuale
L'attesa è finita
E c'era un'attesa
Io dico che non c'è modo migliore per esprimere come la cultura formatasi
Negli ultimi anni
Esce finalmente allo scoperto
Erano è una cultura che
Ha saputo individuare queste scorie queste tossine del Codice del trenta
è una cultura che ha saputo individuare l'effettivo significato del contraddittorio
Di un contraddittorio che nel nuovo sistema
è un folto all'elaborazione della prova
Ma in un modo nuovo
è un contraddittorio per fu approvata
Che si forma progressivamente e non è un contraddittorio sul la prova
Che chissà che è stata già formata nei protocolli istruttori
Questa nuova cultura che sarà di presunzione di non colpevolezza che sa di presunzione di innocenza questa nuova cultura chissà dare il giusto significato della ad una terminologia che forse vuol dire tante cose ma significa qualche cosa di meno
Questo nuovo cultura che saltare il giusto significato a questa alternativa
Accusatori inquisitorio
E io dico che da questo punto di vista
Queste alcune novità
Inserite dal Senato nell'ultima stesura della legge delega contraddicono a questa poltrona
Code dicono a questa cultura e condizionano diciamo chiaramente anche una stesura del progetto preliminare
Io mi riferisco a quella disposizione cui faceva orrore a riferimento il consigliere il presidente Riggio
Quando prospettava
Quando disegnava l'attività del pubblico ministero ponendo in grande rilievo il fatto di di vedere anche indagare per cogliere i momenti favorevoli alla posizione dell'imputato queste una di quelle disposizioni che diciamolo chiaramente contraddice tutto il sistema
Perché inserisce un momento di paternalismo in un'attività che dell'estere attività di
E la commissione redigente sia resa perfettamente conto della sfasatura di una disposizione di questo tipo
E come voi vedrete nel progetto preliminare è questa disposizione è stata calata senza auto senza alcuna specificazione senza ulteriori arricchimenti nel tessuto normativo
Dicevo queste alla cultura e di questa cultura abbiamo bisogno abbiamo bisogno per rendere praticabile al sistema
Per rendere praticabile assiste
Io sono convinto vedete perché quelle
Espressioni che tanti anni fa
Provenivano da Calamandrei restano sempre delle espressioni valide senza
Soprattutto
Quelle espressioni che
Calamandrei
Usavo profferire
Nei momenti di trapasso traumatico tra una legislazione l'altro
Abbiamo bisogno dei giudici
Perché questo codice di decolli
Perché
Una sorta resistenza alla riforma
E più pericolosa di un'aperta ribellione
E ci sono dei momenti di discrezionalità nell'applicazione
Di questo codice
Che se non metti da
Uno quattro equilibrio
Che se non retti da questa cultura
Di cui si diceva
Ora Abate
Se non ci sono se non c'è un sorretto della discrezionalità il Codice fallisce
Io potrei individuarne due tre due-tre di questi momenti
Per esempio
Il nuovo istituto dell'incidente probatorio
E per l'istituto come voi sapete che consente al Pubblico ministero durante le indagini preliminari di trasformare l'accertamento in prova tutte le volte in cui questa trasformazione posta in pericolo dalla particolare com'
Gentilissima situazione
Relativa alla alla persone del testimone
Alla
Condizione ambientale
Ora e troppo ovvio che se
I pubblici ministeri moltiplicano queste richieste di incidenti probatori se i difensori moltiplicano queste richieste di incidente probatorio se il giudice accedere
Senza un rigoroso controllo queste richieste
La moltiplicazione degli incidenti probatori finirà per far riesumare
Nel nuovo processo con la vecchia deprecata istruzione formale
E sarebbe un modo come un altro per boicottare la riforma
Come potrebbe essere boicottata la riforma da un cattivo uso della discrezionalità in relazione alla scelta dei riti differenziati
Se il giudice precludere possibilità del giudizio abbreviato
Se il giudice preclude le possibilità del nuovo patteggiamento
Tralasciando al dibattimento tutti i risultati delle indagini preliminari
Il processo sarà impraticabile
Perché aumenteranno a dismisura i numeri dei dibattimenti e aumentando i numeri dei dibattimenti la riforma favorisce
La novità
Di questo passo la novità per piacere novità di questo progetto preliminare rispetto al precedente progetto preliminare la novità di questo tele che ha rispetto alla vecchia delega sta appunto in ciò nell'aver inventato questi riti differenziati che dovrebbero deflazionare il dibattimento e quindi rendere praticabile la riforma
Ci diceva però stamattina ci dicevo l'ora
Abbate ce lo ha ripetuto
Molto incisivamente sia il dottor Borrelli e il dottor materia e il che è un rischio
Il rischio delle strutture
Io Amici miei sono convinto che
Il problema delle strutture un problema endemico
E il problema di sempre
Dobbiamo accertare fino a che punto il nuovo Codice
E si chiara una nuova politica delle strutture rispetto a alla politica inattuata
Delle strutture
Così come l'abbiamo disegnata nel rapporto codici e struttura nell'applicazione del testo del trenta
Però mi pare che il problema un po'diverso
Non dimentichiamo che noi nel nuovo sistema dobbiamo fare i conti con degli istituti del tutto nuovi
Con l'incidente probatorio
Con l'udienza preliminare
Con un dibattito mento in cui come dicevo all'inizio si assisterà a un contraddittorio per la prova e non non soltanto sulla prova
Ora
è impossibile in questa situazione
Edificare un piano di adeguate strutture il problema dell'adeguatezza delle strutture è un problema che deve passare necessariamente attraverso una cauta sperimentazione
Io dico che
Sono indispensabili talune strutture a sono indispensabili e quelle stesse strutture che pur sono necessarie nel sistema di oggi
Certo se almeno non colmiamo questo e stavo alcuna del nostro sistema
E impossibile edificare il nuovo il nuovo Codice il ha prospettarono al applicazione edificanti del nuovo Codice
Però il problema delle strutture per il nuovo Codice va risolto in maniera diversa
è necessaria la sperimentazione
E io ritengo che ci sia la possibilità
Di operare
Inventare
Chiedere strutture secondo un principio di adeguatezza
Attraverso una cauta sperimentazione
Mi pare che una possibilità di questo genere ci offre la stessa legge delega all'articolo sette
Che probabilmente è un articolo che non è stato purtroppo approfondito nei nostri dibattiti ai nostri convegni dibattiti e convegni impegnati soltanto nella familiare i numeri della delega che si riferiscono direttamente
Alla riforma processuale
Però vi è un fatto normale quest'articolo sette
Questa norma dice chiaramente
Che entro tre anni dall'entrata in vigore del Codice
Sulla base della
Sperimentazione che in questi tre anni si è avuta il governo corno decreti legge può portare tutte le modifiche indispensabili purché
Siano conformi ai principi della delega
Tutto ciò comporta a me pare quanto meno due conseguenze prima
La sperimentazione pratica non dimentichiamo si tratta di sperimentare istituti del tutto nuovi
Primo
La sperimentazione pratica di taluni istituti potrebbe fare apparire troppo costosi e talune riforme e perciò indispensabili talune caute modifiche dello stesso tessuto normativo
La sperimentazione el rende invece indispensabili alcune strutture talune strutture tante strutture e proprio in questo momento viene misurata l'adeguatezza del codice alla struttura
Sono tre anni ma sono tre anni chi ha bisogno di questo impegno sul piano culturale e degli avvocati e dei giudici la sorda resistenza alle riforme è più pericolosa di un'aperta ribellione
L'ultimo punto vorrei sottolineare ed è il punto che interessa probabilmente di più
E del punto relativo alla criminalità organizzata
Quali sono i profili processuali che possono interessare sul piano dalla riforma le paghe intanto
Vi siano
Talune disposizioni da prendere
In grande considerazione
è una disposizione relativa
Possiamo dirlo alla maxi inchiesta
Vi è la disposizione che disciplina i collegamenti fra i vari i pubblici ministeri
Vi svuotati nel territorio nazionale
Al fianco a o per attivare le indagini
Le vecchie norme della connessione vengono riesumati appunto per prospettare loro attitudine di queste possibili indagini da parte dei più pubblici ministeri
Seconda disposizione che merita di essere considerata ai fini processuale relativi alla al giudizio sulla criminalità organizzata la seconda disposizione mi pare quella relativa alla connessione
Alla connessione
I tecnici
Cioè il processo sanno perfettamente
Quali e quanti guasti ha creato nel nostro sistema
La connessione di cui all'articolo quarantacinque del codice di procedura penale
E sanno soprattutto che questi guasti
Sono stati creati non soltanto dalle ipotesi di connessione diciamo soggettivo o anche dalle ipotesi di connessione oggettiva
Dalle ipotesi in cui l'imputato deve rispondere per più reati o nelle ipotesi in cui un reato è stato commesso da più imputati ma i veri i guasti sono derivati dalla Commissione cosiddetta probatoria
Cedo alla connessione relativa alle ipotesi in cui più reati vengono fra di loro riuniti perché la prova di un reato di una sua circostanza influisce
Guardate come come raffinato questa scelto terminologia influisce
Su un altro reato sulla sua circostanti
Signori all'insegna della connessione sono state pilotate Panther pregiudicando e sono state erette rese impraticabili tanti processi
All'insegna di un motto
Fare bene anche se appare atti
Invece fare meno meno bene purché presto
Ora
L'impegno alla semplificazione nel nuovo codice di procedura penale ha eliminato proprio questa ipotesi di connessione
Io voglio dirti tanti maxiprocessi sono edificati e sono possibili in base a questa norma sulla Commissione probatoria
Questa norma sua connessione probatoria che è stata addirittura dilatata fino a far rientrare nella connessione probatoria il fatto del pentito che chiama
Diversi imputati che chiama centinaia di imputati la connessione probatoria e diventata sinonimo di identità della fonte probatori
Ora oggettivamente se
Si vuole ancora combattere la criminalità organizzata attraverso il congegno della connessione il codice di procedura penale dice picche perché questo strumento la connessione non funziona più
E allora rendiamoci conto che questo strumento dalla connessione questo strumento della connessione probatoria è stato proprio lo strumento che ha dato la possibilità tra dilatare enormemente le Reggio di Camden
Dobbiamo giudicare contemporaneamente non solo l'associazione per rendere il problema in termini molto molto
Molto concreti dobbiamo giudicare contemporaneamente non solo l'associazione il cosiddetto reato mezzo ma anche tutti i reati
E dobbiamo combattere non solo su questo tipo di questa associazione ma anche l'associazione alla cosca rivale
Sì è chiaro che più avanti in questa maniera uguale giudicando da divenute indispensabili maxiprocesso è un maxiprocesso il nuovo Codice non siamo può consentire cosa avviene allora
Cosa terrà
Del maxi processo a me pare che una terminologia fortuitamente generica
Egli implica l'accordo in ordine a due indicazioni diverse afferenti all'indagine al dibattimento
Maxi processo significa contemporaneamente a maxi inchiesta e Max dibattimento
Noi diciamo che il nuovo Codice di il progetto del codice di procedura penale esalta la possibilità della maxi inchiesta e la esalta nella misura in cui rispolvera queste rette ipotesi di connessione e rispolvera in una
Ipotesi
Peculiare particolare inserita
Quasi a forza dalla Commissione che ha ha
Collaborato con la commissione redigente dalla commissione dei maxi processi la commissione presieduta dal consigliere Caponnetto
Hanno voluto inserire quasi a forza fra le ipotesi di indagine collegata fra pubblici ministeri qua ipotesi in cui unica sia la fonte di prova il riferimento al pentito pare troppo
Ora allora che cosa avviene
Adieu ma avviene che sì ma le maxi inchieste ci saranno non potranno esserci maxi dibattimenti
Le maxi inchieste alla fine della inchiesta debbono essere frantumate debbono essere frantumate per rendere possibili tanti dibattimenti
Ma dico vedete non è tanto questa impostazione teorica
Che può anche non soddisfare
Io dico che c'è un esigenza l'ordine pratica per cui le cose
A terra hanno sicuramente così perché
Perché il Pubblico ministero che
Per viene ad un determinato accertamento il Pubblico ministero che è assente il pentito
è sacche questo sentire il pentito nella istruzione non è ancora prova
Naturalmente a sente l'urgenza
Di trasformare all'accertamento in prova
I congegni sono due
O l'incidente probatorio
Ho subito il dibattimento
Vedete come
Ho subito il dibattimento frazionato per quel settore che può interessare
Oggetto per la dell'azione del pentito per un singolo specifico specifico caso
Sta in questa possibilità di saper discriminare
L'incidente probatorio dal dibattimento frazionato in questa possibilità di dare di fare delle oculate scelte in modo che la moltiplicazione degli incidenti non sia riesumazione nella fase istruttoria sta in questa possibilità di frantumare i i dibattimenti la sorte
Della criminalità organizzata ebbe luogo processo grazie
Io la ringrazio professore siracusano per il suo intervento professore siracusano per il suo intervento
Di cui c'era bisogno c'era bisogno perché l'intervento di un cattedratico ed alla sua portata era indispensabile per un compito di razionalizzazione sia di una materia che allo stato è un po'magmatica e confuse e sia di una serie di interventi e in cui si sono notati forse degli spunti vivaci
Che possono dare l'impressione di una resistenza specialmente da parte dei rappresentanti del pubblico ministero ma io credo che non sia questo il senso di quel grido di dolore cioè né di resistenza né sorda né sonora
Credo che ci sia alla base dell'umiltà come dicevo stamattina evocando l'immagine del ferroviere che desidera sapere quale il mezzo è il modo di far funzionare la macchina che l'ingegnere della Fia da progettata de che ha preannunciato essere con un sistema di guida tutt'affatto diverso da quello precedente quindi al di là di quelle che possono essere le manifestazioni un po'passionali
E scremare angoli da qualche atteggiamento che può essere sembrato anche arrogante forse da qualcuno ma non lo è io credo che debba essere considerato positivamente anche questa esigenze
Primo riadattamento culturale e credo che anche magistrati con venti o trent'anni di carriera hanno l'umiltà se conoscono il loro mestiere e hanno sufficiente senso di autocritica di tornare sui banchi di scuola
Anche di ascoltare le sue lezioni per sapere essere informati perché non si può giudicare se non si conosce però veda professore lei ha parlato da scienziato ora la scienza è una cosa e la filosofia è un'altra e io mi sono chiesto quale la filosofia di fondo di questo codice e mi son detto che in fondo un codice di procedura qualunque sia il sistema dell'epoca e sempre un complesso di norme che codifica le regole del gioco
Tutto sta a vedere se queste regole del gioco sono impostate su un modello paritario
Oppure privilegiati
Il gioco delle carte della scopo della briscola
è un codice paritario vince il più fortunato o il più ardito ma già il gioco della roulette è sbilanciato a favore del Banco perché se esce allo zero ecco le regole del gioco dimostrano che non sono paritaria
Ora uscendo dall'aspetto ludico ed entrando in quello processuale io sono convinto che il modello paritario si adatta ed è applicabile perfettamente al processo civile per la semplice ragione che nel processo civile di interessi e i soggetti in contrasto stanno su un piede di parità perché difendono valori che sono omogenei è però non è vero neanche questo del tutto perché questa uguaglianza formale fra le parti del processo civile avvolte incrinata da una disuguaglianza sostanziale qua aveva disparità di forze economiche in campo e il modello del diritto del lavoro del contenzioso per lavoro è una dimostrazione emblematica di come ci sia necessità di correggere le regole del gioco per adattare la debolezza sostanziale economica di una parte appunto alla possibile prevaricazione dell'altra va questo che d'eccezione per il processo civile e secondo me ma regola nel processo penale dove si tratta di stabilire se è possibile veramente un modello paritario porno ora a me pare che quando si e salti un po'troppo enfaticamente il concetto della parità fra due posizioni di parte si vuole sottolineare la difesa ed accusa ma io vorrei dire la libertà individuale da una parte che è un valore indubbiamente e dall'altra parte la difesa per la collettività che un valore altrettanto rispettabile noi non possiamo parlare di parità perché la parità c'è ed è innegabile sul piano agonistico ovviamente in
Ma è insostenibile sul piano ontologico
Per la semplice ragione che i due valori non è che siano su un piano lungo di superiorità e l'altro di materialità semplicemente sono disomogenei
Perché mentre le due parti in causa che contendono in materia di locazioni così sfratto di un regolamento di confini stanno in una posizione di uguaglianza formale la difesa della libertà individuale e la difesa della sicurezza collettiva sono due valori disomogenei si potrà discutere se sia superiore l'uno o l'altro e del resto la storia e tuttavia insegna dice che ci sono stati momenti di prevalenza del momento della libertà su quello dell'autorità ma più spesso momenti di prevalenza dell'autorità sulla libertà quindi a me pare che il volere comunque a mare questa esigenza di parità sia niente di più di una metafora e terrestre accolta come metafora anche nei paesi anglosassoni particolarmente negli Stati Uniti d'America
Dove questo modello si è potuto coniugare perfettamente con la storia di quel popolo e precisamente con la sua filosofia pioneristica solo in quel Paese si è potuto un paese che si è formato attraverso
L'iniziativa
Privata di uomini coraggiosi spesso spregiudicati ha potuto ecco Compamare il principio dell'esaltazione della libertà individuale non as non è secondo a nessun altro concorrente
E tuttavia è una metafora anche dice perché quel popolo non disdegna la pena di morte e non sempre si scandalizza quando questa viene anticipata in spregiudicate disinvolte operazioni di polizia
Allora io dico
Quando noi diciamo parità dobbiamo essere più onesti nel riconoscere che parità non ce n'è nel senso che c'è sempre una posizione di maggior forza da parte del potere statuale rispetta una insomma suo potere come dire una situazione di subordinazione della libertà dell'individuo se noi accettiamo questo principio possiamo trarne le conseguenze su un piano onesto e democratico
E cioè dire che questa disuguaglianza formale del potere statuale che certamente su un piano superiore che potrebbe degenerare in arbitrio
Deve essere corretto con modelli privilegiati a favore della parte più debole che precisamente l'individuo
Gravato di un'accusa l'imputato
E tuttavia mi domando se in questa filosofia non ci sia un momento in cui bisogna porsi l'esigenza di mediare i due momenti della libertà
Dell'individuo e della sicurezza collettiva per evitare che come dire sulla slancio di questa stupenda idea
Della tutela della libertà individuali non si replica troppo anche l'altra esigenza dalla persona offesa del reato e della società che nel suo complesso anche bisogno di vedere restaurare il dottor che ha subito attraverso la commissione del crimine
Voglio dire ecco che non si giunga al punto in cui le posizioni vengono addirittura ribaltata
Nel senso che la parte che dovrebbe essere informalmente su una posizione di supremazia ma corretta attraverso questi modelli privilegiati preferenziali che hanno appunto lo scopo di non creare questo sbilanciamento non porti alla situazione inversa
Ora un esempio in cui si può dire che questa situazione si sta creando si creerà in questo codice
Ho accennato e collega materia poco fa quando ha parlato del legame fra e il Pubblico ministero e la polizia giudiziari qui bisogna essere molto chiari N
Perché quindi bisogna fare i conti con la Costituzione in primo luogo e con i valori sottesi al principio costituzionale che la polizia giudiziaria dipende dall'autorità
Giudiziaria dal magistrato
Ricordo i legislatori qui presenti che l'articolo duecentoventitré del codice penale edizione mille novecentotrenta
Faceva reductio abiterà Rummo come diceva ieri sera Salvo andò quando si vuole mettere in difficoltà l'avversario si dice la reductio ad Izzo da Roma cioè qualcosa che aveva pensato e immaginato ritornano fascismo
Ora nell'articolo duecentoventi del codice del mille novecentotrenta non ho bisogno di ricordare in che periodo storico e politico siamo questa dipendenza non c'era
Tant'è vero che con la novella del mille novecentocinquantacinque
Non dimentichiamo novella legislativa che aveva lo scopo preciso di adeguare i vecchi precetti normativa del codice penale attraente ai nuovi insegnamenti e valori costituzionali
Sì modifico la stesura dell'articolo duecentoventisette un concreto o un tentativo di concreto contenuto a questa dipendenza dalla polizia giudiziaria e si stabilì il principio che
Qui si esiste sempre una subordinazione gerarchica e amministrativa da parte dei corpi di appartenenza
Ma senza il parere del procuratore generale non ci può essere trasferimento non ci può essere promozione non ci può essere nulla che sconvolga questa dipendenza funzionale nell'esercizio dell'attività giudiziaria
è perciò per me è un motivo sorprendente di stupore nel vedere come nell'anno mille novecentottantotto quando semmai si doveva meglio disegnare a rafforzare questa dipendenza dalla polizia giudiziaria questa parte dell'articolo duecentoventi sia stata espunta
E al posto di queste Ceva figura enigmatica di questo signor tenente colonnello dei carabinieri
Che c'è stata la procura generale che un bel giorno viene a dir messa preferirei non me domande più niente da oggi non ci sono perché il comando di legge alla mia trasferito in un altro posto
Si dice al contrario soltanto è il responsabile verso il procuratore della Repubblica io mi domando consecutive irresponsabile
Qui in una risposta che si può dare al responsabile una senso etimologico trova sponde relativa cioè che se io le domando perché lei non viene giù lui mi risponde perché il mio capo mi ha mandato via alterati questo non c'è altro
Ora una responsabilità che non abbia nessuna sanzione è una responsabilità puramente teorica platonica perché non ha nessun contenuto e nessun significato
Allora non vorrei che questo fosse una spia
Ecco del fatto che malgrado i segnali siano nel senso di un avanzamento di civiltà giuridica quale certamente questo codice potrà portare porterà ma che questo non si è una spia del Queer indebolimento io non voglio fare il processo alle intenzioni però voglio dire che al di là delle intenzioni onorevole Gargani qualche volta i risultati
Vanno anche al di là delle nostre c'è anche un delitto si chiama preterintenzionale per dire che va oltre le nostre intenzioni
Chi era scettico senz'altro in pieno la vostra buona fetta presso il pubblico prese la rubrica se è stato il verbale però voglio dire è che anche al di là delle intenzioni si potrebbe essere questo il indebolimento e voglio rassicurare lo scrittore Leonardo Sciascia che vorrei dire la sua presenza qui e da un certo punto di vista estranea perché non è né un professore di diritto né un magistrato né un avvocato ma vorrei dire che la sua presenza è qui e da protagonista
Maestro Sciascia perché
Se va bene però però nella sua produzione letteraria c'è tale un senso della drammaticità e dell'ansia e della giustizia che credo la sua presenza stia in pieno in un convegno dove si discute quale uniforme questione giustizia tornando a queste concludendo perché la depressione si è fatta lunga non vorrei ecco che nel risultato e ci fosse questo che in un momento in cui si vuole un poi saldare
La contrapposizione dialettica fra accusa e difesa quando lo l'accusatore gravato di un regime probatorio diverso
Diceva poco fa il professore siracusano una ricerca per la prova un dibattimento per la prova non sulla prova
Venga al proprio privato di quegli strumenti di maggiore esigenza operativa
Che richiedono se mai un rafforzamento e non un indebolimento dalla polizia giudiziari voglio dire vogliamo e concludo con questo vogliamo considerare alla stessa stregua uno studio professionale
è un un bambinetto di un pubblico ministero che abbia meno stessa tracciatura di cui può disporre uno studio professionale lo studio professionale del pubblico ministero è il braccio secolare dalla polizia giudiziaria
Facciamo in modo che possa rispondere concretamente essere dipendente della polizia giudiziari non creiamo arretramenti anticostituzionali non dico di più perché c'è il custode delle garanzie costituzionali accanto
Grazie
Commessa
Dall'onorevole Mattarella è pregato di prendere la parola
Grazie presidente ma
Io non credo di essere nelle condizioni di concluderei come si era messi era
Ho aspettato questa
Serie di interventi sul tema del processo penale
E non soltanto perché
Per questo correrebbero ben ben altre conoscenze di pericolo dispongo
Al riguardo
Per quanto riguarda la parte politica vi sono ben maggiori competenze che dal domani si esprimeranno vi sono componenti autorevoli dalla commissione Giustizia la Camera comincerà il suo presidente non soltanto per questo perché quanto riforme processo penale
Nella a maggior ragione per la profondità l'accuratezza la consistenza delle considerazioni svolte questo pomeriggio a riguardo
Io sarei del tutto privo di attrezzature deve fare delle conclusioni ma anche perché sono convinto che il governo in qualunque settore debba avere una sola voce
Che nel settore della giustizia ad avere soltanto la voce del ministro della Giustizia
E questo credo sia norma di comportamento non soltanto via macché sempre opportuno rammentare
Perché non possono essere qui non si possono ignorare i limiti e opportunità che inducano
A dare a rischiare che si esprima con più voci la presenza del Governo
E allora io non vorrei soltanto esprimere non tanto una partecipazione realizzare una partecipazione ma una testimonianza con un brevissimo che non andrà oltre due minuti
Saluto e alcune considerazioni
Il tema che il nel tabellone nostra Spalletti fronte
Guardi ne parla di
Stagione per le riforme o per un collegamento o evoca un collegamento con le con tanto intenso dibattito e il tanto intenso parlare di riforme di carattere istituzionale e credo che non sia improprio non soltanto evocare questo collegamento ma immaginare realmente questo collegamento
Anche se per il processo penale via dopo questo lungo tempo della contesa di cui si è parlato questo pomeriggio
L'esigenza di riforme anche a livello di carattere istituzionale non nasce perché si tragga una costatazione di erroneità o di insufficienza delle norme a suo tempo corrisposto ma perché per quanta capacità di trattamento per quanto elasticità che loro propria norme vigenti anche di carattere particolarmente di carattere costituzionale possono avere il mutare delle condizioni l'evoluzione delle condizioni sociali
Rende indispensabile che si dia voce a nuove esigenze e condizioni si dia spazio sfogo espressione possibilità di valori vincano a me ne internamente valutazione con normative con condizioni con istituti aggiornati se non diversi questo è quel che alla base a livello per fare due esempi mi vengono alla mente di carattere istituzionale basta pensare al fenomeno inesistente nelle dimensioni di oggi
E protagonista del dell'associazionismo Dole per parlare di uno positivo e preparati un di un elemento di sviluppo di novità negativo a mio avviso la profonda su
Tutto questo richiede necessariamente delle soluzioni e delle previsioni Ketty siano risposte adeguate le condizioni nuove ma sarebbe un errore immaginare che di fronte a questi mutamenti si possa parlare di riforme o ritenerle Portrait esaurirle nell'ambito per l'interno della struttura di Governo che certamente costituisce porzione fondamentale certamente i rinunziabile approfittare delle della del budello sorso del disegno
Di adeguamento istituzione tiri in riformatore alle nuove condizioni della società comma Cosa c'è di nuovo a quanto il nuovo ed essa si esprime ma non esaurisce questo disegno
Se non comprende anche un disegno riformatore una sorta sullo sforzo di adeguamento in quelle in quei momenti in quelle condizioni quel meccanismo in quei punti di contatto
Tra struttura statuale società che sono a parte la più importante della convivenza così come lo è certamente di process
Anche questo quindi rientra in questo disegno in questo disegno riformatore perché sarebbe un errore ripeto esaurire questo soltanto nell'ambito della struttura di Governo Centaro locale che esso sia
Questa è una una dichiarazione una testimonianza all'ora di consapevolezza che lo sorto di riforma
La uno sorso una riflessione seria di riforma non può esaurirsi in quell'ambito ma riguarda anche ambiti che sono nel rapporto tra Stato Stato e società sono anche per qualche parte per qualche profilo prevale
Ed è interessante allora rilevare come in questo dibattito a metà
Ripeto nella condizione di scarsamente attrezzato e quindi da ascoltatore
Tasso di rilevare questo
E non soltanto in questo dibattito ma in altri c.t. avventure di ascoltare questo inconsueto spirito critico
Previo rispetto ad una riforma in itinere che che certamente una di grande utilità un arricchimento perché io il rischio di questi momenti generalmente quello dell'enfasi e quello della a criticità della considerazione nella continuazione delle riforme in itinere ora il dialogo ha poc'anzi si è svolto che in questo momento si è svolto ma anche le barrique dialogo che si è svolto tra il Presidente e il professor siracusano che nel viso costituisce una magnifica conclusione di questo dibattito perché riassume tante delle posizioni emerse di una una condona conclusione una occlusione temporale la sede degli interventi dato dimostrazione di quanta consapevolezza critica Lisia intorno alla alla riforma del processo penale
Ma altre due soltanto osservazioni brevissime verrebbero certamente epidermiche marginali rispetto al dibattito che si è svolto e continua a svolgersi che riguardano sempre hanno sempre punto questo intendimento di testimonianze una è quella di attenzione e riconoscenza
Perché per il ruolo non è
Spero che non suonino come parole parolina aria
Né diritto
Netti stile per il ruolo che viene che è stato svolto e viene assolto
Nell'esercizio dell'attività giudiziale della nostra magistratura
Come è stato svolto negli anni di cui poc'anzi
Taluno ha parlato in questo dibattito ricami cosiddetti di piombo in cui il ruolo che la magistratura assolto
E certamente richiama certamente riconoscenza del nostro paese della sua convivenza democratica
E lo richiama anche nell'attuazione che ha fatto delle norme a suo tempo per quelle condizioni individuate dal Parlamento di questo Paese
Norme che a mio avviso e dell'unità di persone mi consente di fare nel merito di queste cose non la Fantasia
Nell'allarme sociale soltanto ma le condizioni che si registravano hanno provocato così come votate le condizioni non la fantasia nella remissivo vita o alla rassegnazione ma le condizioni mutate consentono e hanno consentito di rivedere
Una terza con Netter considerazione testimonianza e concludo è quella che
Si rifà a quanto richiama poc'anzi da da un'antica dottrina giuridica professor siracusano
E cioè abbiamo bisogno dei giudici per le che questa riforma non si esaurisce in quanto possono farne Parlamento e Governo con la delega
Ma essenziale quello che ne sarà l'attuazione
Ma questo mi pare
E pochi allora una condizione più generale che non si esaurisce nel disegno e nell'attuazione del della riforma del processo penale
E cioè una condizione tra realtà istituzionali tra realtà che hanno un ruolo protagonista nel nostro Paese una condizione collaborativa euro lo protagonista per ciascuno nel suo ordine e nella sua condizione di esercizio
Condizione non soltanto ospizio ma programma esigenza che supera la dimensione della riforme questo penale ripeto per andare particolarmente in questa stagione in cui questo tema è certamente e sarebbe ipocrita nasconderlo particolarmente avvertito e deve essere particolarmente avvertito l'esigenza di un clima di collaborazione
Di un clima di collaborazione che passa attraverso certamente il riconoscimento protagonista di ciascuno di questi ordini istituzioni nell'ambito di petto dorso competenze del suo ordine
Ma questo tema credo che domani forgiato da tavola rotonda che sarà magistralmente moderata presidente della Corte costituzionale
Commozione onorevole Mattarella che io lo ringrazio
E la ragione sta anzitutto per la testimonianza del suo impegno
E poi anche in quell'accenno che aveva fatto il ruolo svolto dalla magistratura
Come sul punto provvisorio un duplice sul presso e cioè il fatto che il suo nome
Roma e della sua famiglia
Si è lasciato sanguinava
E anche quello dei magistrati che sono stati assassinati lo stesso perciò a nome dell'intera oggi strutture qui sempre più dove ringrazia
Iscritto a parlare extra ordinem il giudice Borraccetti vittorioso
Ci vediamo
Credo che sia molto
Sia corretto fare critiche osservazioni al progetto del codice di procedura penale
Però credo che un dato su cui da cui occorre muovere è quello che in parte è già stato richiamato in alcuni interventi dell'assoluta insostenibilità della situazione attuale
A chi si preoccupa se il nuovo processo penale risponderà
Alle esigenze a cui deve rispondere uno strumento processuale penale
Bisogna chiedere prima di tutto se già le rispondo io credo che la situazione attuale per intanto non garantisce nessuno
Cioè il processo penale che noi abbiamo è un processo che non garantisce nessuno né sotto il profilo della garanzia dell'imputato
Né sotto il profilo
Dell'efficacia della repressione penale
Io non credo che un'analisi della situazione attuale
Compiuta
Correttamente ci porterebbe a dire che questo processo penale di cui discute di cui disponiamo con cui lavoriamo è un processo penale che da Effetti anche dal punto di vista dell'efficacia dell'intervento punitivo dello Stato
E allora
Ogni discorso anche critico sul progetto attuale
Ogni discorso che ponga induce le lacune dell'insufficienza del Progetto
Deve però
Ammettere che la riforma costituisce una grossa occasione per migliorare
La giustizia penale
è una rete o grossa occasione per andare avanti per rendere un servizio giustizia ai cittadini
All'altezza delle esigenze poste dalla società di oggi venendo incontro in questo modo
Anche a quella domanda che al di là delle strumentalizzazioni i cittadini hanno espresso con il voto nel referendum sulla responsabilità che ripeto al di là del strumentalizzazione era un po'una richiesta di una giustizia che funzionasse davvero
Dunque io credo che noi magistrati dovremmo vivere
La riforma del processo penale come un'occasione che finalmente abbiamo per operare un salto di qualità certo
Purché ci siano tutta una serie di condizioni che più volte sono state enunciate però noi dovremmo avere forte questa consapevolezza
Credo che poi dobbiamo rifiutare l'idea che nuovo processo penale possa in qualche modo significare svaluta azione dell'intervento penali
Questo Codice d'uovo
Che attenzione è il primo codice della Repubblica che venga alla luce che viene alla luce
Questo
Codice nuovo esce in un momento in cui l'intervento penale l'esercizio dell'azione penale
è soprattutto in alcune zone del nostro Paese addirittura essenziale per il mantenimento della democrazia e lo sarà per molti anni a venire
Nei nostri convegni abbiamo rivendicato con forza che la magistratura vuole continuare a svolgere che il ruolo di controllo della legalità nei confronti di ogni altro potere pubblico e privato
Di ogni potere pubblico e privato che la Costituzione gli assegna
Questo controllo attiene anche come esercizio dell'azione penale di nuovo processo penale deve essere uno strumento per fare meglio ancora sotto questo profilo quindi un'occasione per andare avanti secondo me così dobbiamo sentirlo
E allora io credo che nonostante critiche nonostante
Critiche di carenze di di di insufficienze dobbiamo dare una valutazione fortemente positivo
Fortemente positiva dobbiamo ritenere la una riforma utile per il Paese
Ecco in particolare io credo ma l'ora non mi consente certo che
Mi permettessero di essere molto rapido lo sanno in particolare credo che dobbiamo dare una valutazione fortemente positiva della rottura della confusione tra le funzioni di investigazione e la giurisdizione
Una valutazione fortemente positiva della distinzione del Pubblico ministero dal giudice
Senza che questo debba costituire timore per la sorte che può avere il Pubblico ministero
Riconoscere che il pubblico ministero ha un ruolo diverso
Che dovrà
Ridisegnare proprio la propria funzione è probabilmente il Pubblico ministero saranno i magistrati del pubblico ministero quelli che sono chiamati al maggior mutamento culturale al maggior cambiamento di pelle ebbene tutto questo non significa però
Che debba cambiare da posizione istituzionale del Pubblico ministero
Io credo che
Tu punti dobbiamo
Devono essere chiare
Deve sono due punti a difendere sempre e comunque il primo l'obbligatorietà dell'azione penale di secondo lo status di magistrato del pubblico ministero e l'attribuzione all'UE delle garanzie di indipendenza di autonomia del giudice
Questi punti debbano rimanere fermi però anche qui
Il fondamento dell'indipendenza e dell'autonomia del Pubblico ministero
Noi dobbiamo probabilmente d'ora in avanti meglio identificarlo rispetto a quello del giudice
Perché la ragione profonda per cui la Costituzione assegna
Prevede per il magistrato per il Pubblico ministero un magistrato ed assegna questo magistrato le stesse garanzie di indipendenza di autonomia del giudice
è proprio collegata all'esistenza del principio di obbligatorietà dell'azione penale quindi un fondamento diverso
Dal fondamento dell'indipendenza e dell'autonomia del giudice
Ma un fondamento altrettanto forte
Il fatto che il Pubblico ministero non sia più il giudice aperta ai poteri del giudice non può assolutamente significare che egli sia
Inevitabilmente destinato a finire alle dipendenze del potere politico
Dunque
La nostra parte di magistrati di fronte a questa riforma credo sia questa
Crederci volerla impegnarci perché cammini
Questo vuol dire una forte azione culturale
Il che significa cattive le ragioni ideali che stanno dietro la riforma le ragioni ideali di democrazia di libertà che ci portano a scegliere questo rito anziché il rito inquisitorio
Azione culturale significa favorire il cambiamento di mentalità l'ha detto molto bene il professor siracusano dipenderà questa riforma
Il suo essere concreto da come verranno utilizzati per esempio certe discrezionalità
Per esempio c'era ad esempio dell'incidente probatorio questo significa
Che non ci dobbiamo dar da fare quando dicono gli riferisco soprattutto all'associazionismo giudiziario
Perché cominci a circolare comincia a formarsi questa nuova cultura questo atteggiamento positivo questa nei confronti del nuovo Codice un esempio di questo mi permetterete di farlo
Iniziativa che recentemente Magistratura democratica ha preso e che ha avuto una forte risposta né i colleghi in modo molto semplice abbiamo organizzato un seminario destinato alla prima conoscenza del nuovo testo di progetto del Codice di procedura penale a Sasso Marconi due settimane fa in vicino a Bologna abbiamo visto con sorpresa l'affluenza di centocinquanta magistrati in grande prevalenza giovani
Cito questo esempio perché mi pare che su questa strada dovrà lavorare oltre che il Consiglio superiore istituzionalmente ma lo stesso associazionismo giudiziario
Poi credo una seconda cosa rientra nei compiti nostri di magistrati seguiamo questa fase che fa dall'approvazione del testo provvisorio e alla consegna la commissione bicamerale all'approvazione del testo definitivo seguiamo la con attenzione perché probabilmente ci sono delle modifiche da proporre
In particolare non fa molto bene secondo me la parte del testo che riguarda in giudizio il procedimento davanti al pretore
Per due ragioni
Primo perché il procedimento davanti al pretore vede fortemente attenuati i caratteri del processo accusatorio
L'interrogatorio diretto incrociato è ammesso l'interrogatorio diretto rivolge incrociato può essere ha rinunciato dalle parti dell'interrogatorio può essere fatto dal giudice
Ora poiché per l'aumento rilevante della competenza il procedimento davanti al pretore è destinato ad essere il procedimento fondamentale
Sarà lì che ci sarà la giustizia che interessa la stragrande maggioranza di cittadini
è chiaro che non possiamo a vere e proprie il procedimento fondamentale il giudizio ordinario di regole di tutti i giorni che interessa la gente comune è proprio quello attenuato nei suoi caratteri
Di rispetto al modello accusatorio secondo
Quello che non va bene io credo è anche la previsione della tele GA ad un ufficiale di polizia giudiziaria complice pretore delle funzioni di pubblico ministero già qualcuno ha notato come il Pubblico ministero no processo non sia il pubblico ministero di pretura di oggi e come quindi prevedere una specie di Pubblico ministero di serie B dei giudizi davanti al pretore significa dequalificare il Pubblico ministero
Con gravi danni allo stesso esercizio dell'azione penale per esempio questo è un terreno su cui noi dovremo intervenire fare delle proposte
Ma soprattutto il nostro intervento che dovrebbe andare fino ad aprire delle vertenze col governo riguarda alcuni altri temi di riforme collaterali
Insomma qui ci sono dei rappresentanti anche autorevoli
Dei partiti politici
Del governo
Ma vorrei chiedere loro
Ci sono in Parlamento danni brutture questioni alcune che si sono tradotte in ferie propri progetti di legge
Che non sono state ancora risolte semplicemente per colpa del potere politico
La prima è quella del giudice di pace
Nel nostro di e l'introduzione del giudice di pace con una competenza limitata anche in materia penale
Servirebbe a deflazionare
La materia penale che va alla cognizione del giudice ordinario secondo soprattutto la revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Insomma io ho avuto modo di vedere come penso tanti altri
Le ultime assegnazioni di sede fatte dal Consiglio superiore della magistratura ci sono giovani uditori input destinati a decine e decine di preture monocratiche con indice di lavoro prossime allo zero
è possibile che questa situazione continui
E perché la revisione circoscrive le istituzioni giudiziarie non viene fatta non è stata fatta finora abbiamo letto mi pare ieri l'altro ieri sul giornale che forse qualcosa in questa direzione cambierà perché c'è una proposta del ministero
Ma quei politici dovrebbero tenere presente che è esclusivamente colpa loro
Se questa riforma non è stata fatta
Perché è stato confessato dai ministri di grazia e giustizia
Ripetutamente io ricordo in particolare alcuni interventi di Martinazzoli che è una delle riforme più difficili da fare ma come è possibile il legislatore si accinge a varare una riforma di civiltà cambia la civiltà perché cambiare il processo penale è questo
Fa una riforma cioè che tocca i principi generali dell'ordinamento che la convivenza civile e non è capace di fare una piccola riforma come quella della revisione delle circoscrizioni
Giudiziarie
Ecco su questo io credo che noi dovremmo aprire veramente una grossa vertenza inammissibile
Facendo presente che se non fa questa riforma dell'esposizione giudiziarie cioè in altre parole se non si redistribuiscono i giudici sul territorio secondo le necessità i giudici e personale amministrativo
Secondo le necessità reali e qualsiasi riforma si corre il rischio di fare una brutta fine
Ecco
Credo
Che le cose essenziali che noi dobbiamo fare noi come magistrati siano dunque questi crede nella riforma coglierà l'occasione che abbiamo per migliorare la qualità del servizio giustizia iniziare una forte azione di di tipo culturale al nostro interno
E cominciare a chiedere al governo che ci metta in condizioni di operare effettivamente soprattutto attraverso la riforma delle divisioni e delle circoscrizioni giudiziarie
E naturalmente acquista vanno aggiunte tutte le riforme necessarie in tema di strutture mezzi personale e così via
In questo tipo di azione noi non possiamo essere soli credo
Abbiamo necessità di lavorare con le altre categorie di operatori della giustizia con gli avvocati col personale amministrativo
Anche qui nella capacità di non essere soli dunque nella capacità di stabilire alleanze con gli altri che lavorano all'interno dell'istituzione giudiziaria che rendono questo servizio ai cittadini vicino a noi con noi
Ma anche oltre la capacità di stabilire con l'opinione pubblica un tipo di rapporto che superato
Questa vicenda triste del referendum ecco ci verrà di nuovo maggiormente credibili insomma si veda come coloro che vogliono rendere un servizio ai cittadini adeguato alle loro necessità e che si danno da fare che si battono che aprono questioni e vertenze perché sono interessati a questo perché sono dalla loro parte
Ecco io credo che
Questo passaggio sia molto importante nell'azione nostra di magistrati
Vedere il servizio giustizia dalla parte dei cittadini
Dunque adesso largo ritardi il magistrato Vincenzo vita
Vi ringrazio per avermi dato la parola e mi pare di essere il primo questa sera a dover trattare dell'ultimo tema è che in discussione vale a dire il ruolo della magistratura è sarò anche l'ultima cosa sperare di no
Il ruolo della magistratura nel nell'ambito della più generale dialettica tra emergenza da un lato superamento dell'emergenza si dice così testualmente nella proposizione del tema e garanzie dall'altro lato
Devo dire che ho subito trovato una notevole difficoltà a individuare il modo con cui è possibile parlare di questo tema perché fondamentalmente credo che non se ne possa parlare
E non se ne può parlare per un motivo semplicissimo
Perché
I termini con cui il tema viene individuato cioè emergenza da un lato di cui si auspica o si prevede si spera un superamento e garanzie dall'altro lato
Sono dei termini che ben poco hanno a che fare dal punto di vista strettamente lessicale con il diritto
Io credo che non esista un diritto dell'emergenza così come credo che non esista un diritto delle garanzie il diritto e diritto tout-court
E cerco di spiegare il perché di questa mia posizione che probabilmente non è così diffusa come meriterebbe almeno dal mio punto di vista e probabilmente va incontro soprattutto negli ultimi anni a un notevole numero di critiche
In realtà emergenza è un termine di sapore sociologico che non ha nessuna deputazione precisa dal punto di vista strettamente giuridico di emergenza dal punto di vista strettamente giuridico non significa dire significa dire proprio nulla
In altre parole il giudice non può essere giudice dell'emergenza più di quanto sia giudice delle garanzie o di qualche cos'altro
E d'altra parte la correttezza di questa impostazione risulta evidentissima sol che si consideri la identità semantica
Tel termine diritto ed al termine garanzia
Laddove il diritto vi è garanzia la garanzia non è qualcosa di successivo al diritto non è qualcosa che viene dopo e che può indifferentemente e in una misura maggiore o minore esserci o non esserci eserciti più o ad esserci di meno
In realtà la questione fondamentale il dilemma fondamentale non è tra un diritto garantista è un diritto non garantista
E tra il diritto da un lato il non diritto dall'altro lato non credo
Che sia possibile un compromesso su questa prospettiva non perché che sono io il portatore assolutamente ma perché credo che sia denotata da una razionalità di fondo
Che ritengo assai difficile controbattere nonostante parecchi tentativi siano stati fatti propri in queste direzioni
D'altra parte
Il discorso che ho fatto fino adesso credo che sia perfettamente coerente con quello che e il ruolo del giudice all'interno della società e all'interno dell'istituzione giudiziaria e con quello d'altra parte che il significato più profondo del processo
E poco fa ascoltavo il presente alla torre che parlava della dialettica inerente al processo tra principio di garanzia da un lato di garanzie per l'imputato per i diritti individuali
E tutela della collettività no e autorità dall'altro lato
Ebbene modestamente in tutta umiltà devo dire che non sono d'accordo
Non sono d'accordo perché se c'è una prospettiva di fondo in cui veramente il processo penale può pensarsi
In cui veramente sic giustifica perché il processo penale si fa anziché non farsi perché è un processo c'è anziché non esserci quasi che essere soltanto il fantasma il simulacro vuoto è assolutamente privo di significato di un processo
E proprio perché il processo a un'unica causa giustificativa la presunzione di innocenza
Nessun'altra causa giustificativa se non ci presume Simo tutti innocenti i processi non si farebbero non ci sarebbe motivo per fare si passerebbe immediatamente in una maniera spedita rapida non affaticate non affaticata non gravata dal peso delle incombenze processuale dalla fase dell'accusa alla fase della esecuzione della pena
E invece no non è così
Nel momento in cui ogni mattina arrivo al mio tavolo di lavoro e trovo davanti a me una querela un esposto una denuncia un rapporto di polizia giudiziaria
Io sono destinatario come tutti i giudici italiani credo
Di un obbligo ben preciso non di una facoltà ma di un obbligo
E l'obbligo badate bene razionale
Prima ancora che costituzionale no
Direi un obbligo di diritto naturale ecco perché non si può parlare di diritto dell'emergenza o di diritto della garanzia o di tutto quello che volete voi di un diritto con una specificazione qualunque essa sia
L'obbligo di cui sono destinatario e
Per quanto possa apparire strano quello di non credere all'ipotesi accusatoria
All'ipotesi accusatoria
E in quanto non ci credo un altro obbligo
Mi corre la necessità di soddisfare fare il processo intanto non credo non presto fede
Per necessità logica e per necessità giuridica oltre che per obbligo costituzionale all'ipotesi accusatoria in quanto faccio il processo ebbene in questa prospettiva
E perfino lapalissiano comprendere perché il processo non ebbe mai contro l'imputato
Di fatti io do una particolare importanza all'uso delle parole non ritengo che le parole abbiano un loro significato profondo un loro peso una loro valenza semantica
Che vada rispettata fino in fondo i guai cominciano infatti quando le parole le si comincia a usare in maniera libera
Non si sa più quello di cui si parla non è più possibile dare i nomi alle cose no
Il problema antichissimo do della filosofia greca era proprio questo dare i nomi alle singole corse i nomi ce l'inventiamo noi
Nella più assoluto arbitrio nella più assoluta capacità convenzionale oppure i nomi sono veramente tenuta attivi delle realtà che vanno ad individuare ebbene in questa prospettiva capite benissimo che io sono per la seconda tesi però cercherò di dimostrare che non è una scelta di tipo ideologica abbiamo scelto di tipo razionale ebbene in questa prospettiva e il processo dicevo non è contro l'imputato e infatti parecchi di voi forse lo sanno nei fascicoli della mia Pretura
E ho fatto modificare la dicitura dei fascicoli penali no procedimento penale contro Tizio contro Caio perché l'originaria parola latina che designa avrà il vincolo dato proprio dal rapporto processuale come tutti sappiamo era vs
Ma i vocabolari latini univoca polari latini ci dicono che la parola vs non ha fatto questo senso deteriore
Non significa affatto contro ma la buona traduzione corretta della parola latina vs e nei confronti di riguardo a come vedete come sempre aggiungo la lingua e illuminante
Ci dice la lingua quel che la ragione ci diceva l'altro lato che non potrebbe non dirci d'altra parte seppero che la lingua una ragione e che d'altro lato la ragione si esprime attraverso la lingua
E così dice che il processo sì instaura una relazione con l'imputato è una relazione di tipo neutro
In altre parole solo al momento conclusivo del processo quando ci sarà la dichiarazione di colpevolezza o se il caso l'assoluzione dell'imputato si potrà dire quale tipo di rapporto si è instaurato con l'imputato
Se è favorevole o sfavorevole ma la genesi del processo tutta la conduzione del processo penale non segna fatto un principio di rapporto sfavorevole nei confronti dell'imputato anzi tutto l'opposto
E proprio la la prospettiva è diametralmente opposta
Se esiste un diritto processuale un congegno un sistema processuale anziché non esistere e proprio perché si vuole dare la facoltà all'imputato
Di difendersi concedendogli dei diritti delle facoltà dei poteri delle scelte delle possibilità nell'ambito della legge processuale per far valere l'ipotesi di non innocenza
Tant'è vero che l'onere della prova incombe l'accusa se l'onere della prova Lorin connesse all'accusa sarebbe ipotizzabile una prospettiva di tipo contrario
Cosa che non è non è affatto così ecco perché io dico e faccio mio quella che è la faccio mia quella che era un'intuizione di Salvatore sappiano Salvatore Satta in una famosa conferenza tenuta a Catania nel mille novecentoquarantanove parlava del mistero del processo
Che cos'è il mistero del processo
E proprio questo fatto
Che del processo non è mai praticabile proprio mai razionalmente la riuscita o la non riuscita
Quand'è che il processo riesce
Quand'è che il processo non riesce in realtà un predicato di questo genere irrazionale per il processo non è che è sbagliato e fuori posto e privo di senso non si capisce per un motivo semplicissimo
Che il processo solo che si siano seguite le regole che lo governano
Solo chi si sia veramente seguito l'iter stabilito dalla legge secondo le facoltà alle norme i diritti e gli obblighi gli oneri delle parti e per definizione è sempre riuscito
Sempre riuscito questo non lo dico io lo diceva appunto Satta con una Al-Quds sia di una capacità speculative infinitamente più grande delle mie nell'ambito di quella conferenza e non era puro perditempo
Ed all'individuazione della dimensione più profonda che giustifica la stessa realtà processuale
Ora e chiaro come in questa prospettiva non ha senso parlare di emergenza di superamento dell'emergenza di garanzie di non garanzie di ritorno alle garanzie di garantismo di anti Chiarante insomma
Non ha senso perché come dicevo precedentemente il diritto se e diritto e non un'altra cosa che non so bene come chiamare perché non vi trovo dove adatto
E non trovo nomi adatto non a caso ma proprio perché per cose di questo genere nomi non se ne possono trovare dicevo il diritto o e garanzia e quindi è profondamente strutturalmente diritto oppure semplicemente non è
Di queste cose dobbiamo essere tutti consapevoli e dobbiamo dircele chiarissimamente perché non ha senso nascondersi dietro un dito queste cose vanno dette nella maniera più chiara possibile vanno ribadite con forza se necessario
Ebbene in questa prospettiva di fondo è chiaro che il ruolo del giudice
Non può assolutamente essere quello che gli è stato attribuito soprattutto negli ultimi anni parlo del giudice penale evidentemente
Se il processo
E quello che cioè viene tutt'altro che una prova di verifica della falsità di un'ipotesi accusatoria con tutto quello che questa prospettazione comporta è chiaro che il giudice
Per essere veramente fedele a se stesso non può essere un giudice supplente
Non può essere un giudice che lotta contro la criminalità
Non può essere un giudice che abbia come scopo qualcosa di diverso dal giudizio secondo diritto qualunque giudizio esso sia perché se il giudice ha come scopo qualcosa di diverso non è che giudice dell'emergenza
Semplicemente non è un giudice sarà qualcos'altro
Ma io ancora una volta non so nominare questo qualcos'altro perché non trovo il nome
Non trovo le parole e ripeto non a caso non le trovo non le trovo perché la realtà e cerco di descrivere non è razionalizzate bile
Ebbene da questo punto di vista non c'è dubbio che negli ultimi anni soprattutto negli ultimi anni
Si può registrare in Italia una vera caduta di razionalità
Dell'istituzione giudiziaria
Io sono personalmente convinto e ci tengo a dirlo che la stragrande maggioranza di magistrati italiani
E costituita da persone dotate di buonsenso dotato di grande equilibrio
Altrimenti non sarebbe possibile vivere in una consorzio civile però è anche vero che in determinati casi si sono verificate quelle che io qui chiamo cadute di irrazionalità che significa caduta di razionalità
Significa impossibilità di riconoscere in una certa operazione che è stata effettuata in un certo comportamento che è stato tenuto da un certo giudice il modello del giudice
Ciò che è veramente democratico
Ciò che veramente alla portata di tutti non è nient'altro che la ragione
Sì io parlo e parlando o la speranza
Di poter parlare parole comprensibili e perché la razionalità alla ragione ci unisce tutti quanti
Prego
Potrebbero disco non credo di aver abusato del tempo più di quanto abbiano fatto gli altri sono proprio alla fine
E per nel momento in cui il ruolo interpretato dal giudice non è più
Connotato dalla razionalità che deve contraddistinguere lo ebbene in quel momento quel ruolo non si riconosce più
E se in un ruolo non si riconosce più inevitabilmente vi sarà una caduta di legittimazione chiare giuridica vi sarà una caduta di credibilità in chiave sociale
Uno dei motivi che credo profondamente vero per cui l'istituzione giudiziaria è entrata in crisi di credibilità e di legittimazione degli ultimi anni credo sia proprio individuabile in questo l'incapacità di ricondurre a un modello di razionalità giuridica l'operato del giudice
Chiudo e rispondendo a una facile obiezione che si veste si è mossa che si può muovere e che probabilmente sarà mossa anche in futuro
Si dice
Che di fronte alla necessità sociale dell'emergenza
Non si poteva fare altrimenti
L'emergenza terroristica prima
L'emergenza criminale poi l'organizzazione criminale il suo diffondersi il suo affermarsi ha reso indispensabile e necessario si dice da parte di costoro il debordare da quello che era il normale ruolo istituzionale del giudice
Non si poteva
Dire di no
Si è detto in questi casi ebbene ancora una volta mi piace citare Satta non perché io sia lui particolarmente affezionato ma perché lo ritengo un giurista finissimo
E Satta in una nella introduzione ai suoi soli l'OP solido che colloqui giurista da una definizione veramente scultorea brevissima del giurista mezzo rigo
E dice il giurista e colui che dice di no
Non dice altro
E allora ci possiamo chiedere
Ma a chi a che cosa il giurista se vuole arrestare veramente fedele alla propria identità deve dire Rino
La risposta non è difficile
Deve dire di no a tutti coloro che proprio nella logica delle situazioni emergenziali vorrebbero che dicesse di sì
Ribalto quindi la prospettiva dell'obiezione
Nella logica della situazione emergenziale non è vero non è affatto vero che non si poteva dire di no io dico sito veniva direi di no
Perché dire di no e non dire di sì il compito del giurista
Dire di sì da un certo punto di vista e fin troppo facile ma i compiti facili non sono propri del giurista il giurista e colui ci ricorda Satta che deve dire di no
Se il giudice quindi avesse voluto restare in ogni occasione anche nelle occasioni più difficili in cui più forte era la tentazione di dire di sì se avesse voluto restare fedele a se stesso cioè
Se volete avesse voluto restare giurista avrebbe dovuto dire di no
A volte forse troppe volte questo non è accaduto
A volte non abbiamo avuto un giudice giurista abbiamo avuto un giudice politico politico non nel senso di asservito a questo partito o a quel partito
L'abbiamo avuto purtroppo dico un giudice servo di quest'interesse di quell'altro interesse dell'interesse che di volta in volta l'emergenza sociale
Designa come interesse meritevole della maggior tutela
Posso chiudere questo mio breve intervento sperando di non avervi annoiato troppo in un solo modo
Spero che i giudici italiani
Sempre in misura maggiore sappiano tornare appieno il coraggio di tornare quando è necessario attive di no
Se non altro perché in Italia oggi non c'è affatto bisogno di giudici politici nel senso precisato ma c'è grandissimo bisogno di giudici giuristi vi ringrazio per l'attenzione ringrazio
Il collega vitale per il suo intervento non manca e mi congratulo per lo spessore culturale dello stesso
La sua proposizione iniziale e quella finale mi trova consenziente i passaggi intermedi anche debbo solo rettificare forse mi sono spiegato male mi dispiace di essere stato frainteso non c'è nulla che Borsa confliggere collo
Collo fondamento per la presunzione di innocenza dell'imputato in quello che gli ho detto e con loro per la prova
Da parte del pubblico ministero gioco io intendevo sottolineare che ciascuno dei due possa essere posto in condizione di esercitare il suo ruolo dottore
Adesso ho fatto anche un segnale conclusivo la collega vitale perché nel frattempo qui questo piccolo calepino ammesso pancia io pensavo che era completamente sgombro di nome invece ne vedo tanti cerchiati adesso l'onorevole Trantino non a cui avevo detto che era il penultimo adesso sarebbe avete modo semmai è pronta
Recoba poco
Eccellenze
Colleghi
Signore e signori
Ci siamo dimenticati tutti almeno degli interventi che ho seguito della giornata odierna
Di un dovere che non è formale
La macchina è andata a pieno regime dottoressa di grazie
Lei ha creato un'organizzazione perfetta
Logisticamente ineccepibile
E di questo credo tutti dobbiamo esserle grato anche se io per mia vocazione rappresento soltanto me stesso
E che dopo aver ringraziato la padrona di casa devo se non è riduttivo lui sa con quanta ammirazione affetto io lo considero devo ringraziare l'amministratore del condominio
E perché sua eccellenza la Torre
Ha diretto questa giornata difficile importanti in cui credo tutti ci siamo arricchiti
Cercando di calibrare i suoi talenti traforo università magistratura diritti che vi sia riuscito è soltanto un primo un'asma perché tutte le volte in cui io mi sono imbattuto con precedenza Latorre egli riesce sempre a fare le cose che vuole eppure soltanto le cose che sono utili a tutti
Al tema
Ma io credo che P sia successo quello che capito al Regio di Parma che viene definito il tempio della lirica
Quando il baritono presa la stecca venne fischiato finita l'ondata di fischi si fermando al proscenio e dissi dovete ancora sentire il tenore
Mi pare che siamo Allo stesso passaggio
Perché le critiche che si sono abbattute su questo nuovo Codice che sta per essere licenziato e quindi diventa strumento operativo sono di tale spessore
Al fine che io che detesto il pentitismo né ho fatto battaglia sulla mia pelle mi considero un legislatore pentito per i tanti entusiasmi che si erano accesi in me al momento in cui ho collaborato nella modestia delle mie competenze per questo codici
E perché
Perché forse attraverso varie proposizione critiche si è voluto senza dirlo renderà omaggio alla terra che ci ospita Pirandello
Quando voleva che l'epitelio ma era parola dolce come una caramella ma cancro alla bocca prestava qui sul codice di procedura penale tutti ci siam profusa dire quant'è bello quanto è buono come l'aspettiamo ma i siluri che sono partiti contro questo codice
Ci mettono in una condizione di allerta che ci preoccupa grandemente sì che se io ad un certo punto dovessi definire questo clima attraverso quello che il tema cioè la stagione e le riforme
Io credo che ci stiamo attrezzando in questa mattinata a cui abbiamo assistito oggi luminose fretta ad un clima luminose offrendo verso un codice che forse stiamo disegnando di riformare ancor prima di vararlo
Perché i rilievi critici attengono alla vita stessa del codici
E allora il tema che ci occupa anzitutto
Riguarda il ruolo del difensore
Io ho sentito pochi avvocati perché ne sono intervenuti pochi
E credo che arresti un equivoco di fondo quasi un ammiccamento che non è consentito l'importanza della giornata che cosa è successo tra noi avvocati e Ciocci
E successo la diaspora che diventata polemica porsi Tura volte ci sono state le incomunicabilità
E questo si è verificato perché il giudice non si è accorto forse per eccesso di fatica
Che il legislatore giorno dopo giorno lobby che legava ad una serie di prerogative di competenze
Usando quelle criterio ma di cui parlavo addolcendo la pillola
Sicché venne rappresentata quell'immagine che poi divenne retorica della cosiddetta solitudine del giudice questi Hidalgo
Nella sua garitta solitaria che lottava contro tutti e soprattutto contro la diserzione del potere politico che gli dava il ruolo di supplenza quasi a gratificare urlo senza sapere che dal ruolo di supplenza Carey
La vita di questo Paese
In cui il giudice vestiva la casacca dell'uomo di parte in cui appariva in maglione alla televisione e predicava marche di delitti di tipica marca di un certo mondo ancor prima che si fosse verificata la notitia criminis a volte li prevedevano addirittura il secondo finito il comparaggio vi è stata la cosiddetta frattura col foro una frattura col foro che si è allargata giorno dopo giorno e che ha trovato alimento innesco tenta iniziazione nello strumento perverso dei cosiddetti pentiti
Il giudice si è innamorato del pentito ne ha fatto il suo strumento di prova per un certo momento molti giudici hanno creduto
Chi per pigrizia
Chi per affezione chi per protagonismo tutti in buona fede si intende
Che la prova poteva essere sostituita da questa sintesi anomala di un portatore di interessi obliqui che aveva lasciato la lupara per trovare nell'abitazione l'arma dello sterminio della parte avversa a Luís per un certo momento indi mica
E allora se questo è vero signori dobbiamo a questo punto considerare che l'atteggiamento critico referendario che ci siamo assunti ha una sua ragion d'essere
Perché io sono apparso come ultima mia presenza politiche in una tribuna che mi vedeva vicino al presidente della commissione Giustizia cui mi leggono secoli di affetto
In quella tribuna televisiva e ho capito che si era consumato il mio compito
Perché ho visto che era cosa diversa quello che io intendevo anche in disaccordo con la mia parte politica che perché ho solo un distintivo quello di essere un uomo libero quando si voleva caricare sulla patrimonialità e il giudice l'errore dimenticando che il giudice non lo vogliamo interpretare tutore della legge è rappresentato dallo Stato quando ci conviene per mollarlo poi nel momento in cui il giudice non servi più perché titolare di un errore primo momento è il secondo momento che non è risolvibile quando si è detto beh nei momenti dalla camera di consiglio nell'organo collegiale atteso che vi è il diritto al dissenso fate voi trovato una soluzione e quali sono state le soluzioni che sono state consigliate
Una soluzione
Che è venuta da Gargani per dire la giurisprudenza è quella che noi aspettiamo la giurisprudenza formalizzerà quali sono i comportamenti che si devono assumere in caso di giudice dissenziente
è venuto il nemico salvandolo che invece ha proposto una specie di lotteria nazionale con la busta depositati da un notaio Dear buriana memoria il quale ad un certo punto estrarrà alla buste per dire io mi ero astenuto
Io vorrei chiedere a questo punto che significa il segreto della camera di consiglio io vorrei chiedere se l'immagine del magistrato non venga ulteriormente deturpata perché il cittadino istante spetta sempre
Che ci sia il sorteggio della busta per dire voglio vedere chi la pensava come me
E siccome il malvivente può trovare avido nei confronti della collettività organizzata proprio da quel giudice che in quel momento diventa alleato del malvivente secondo la pubblicistica corrente perché non ci siamo dimenticati
Che c'è stata una sentenza delle sezioni unite di qualche giorno fa io mi sono trovato dalla parte finalmente non soccombente difendendo i miei clienti in questa importante sentenza delle Sezioni Unite ben io mi sono trovato un politico che ha fatto il giudice che un minuto dopo che la sentenza è stata licenziata sapeva
Quale doveva essere una motivazione qual erano le trenta mila pagine di questo processo sapeva le cose che io per averle studiate certo Miss certosinamente non sapevo
Il tour ci meraviglia grandemente perché a questo punto significa Ainis vendita l'immagine del magistrato se il magistrato non capisce
Di allontanarsi dal politico il politico faccia la sua parte il magistrato garantisca la sua indipendenza non più come civetteria come gusto come esibizione
Ma come dovere istituzionale aveva ragione Scarpinato stamattina in quell'intervento che io considero basilare
Proprio questo fine dalla corporazione per tornare alle istituzione è strano a dirsi io che provengo da parte Long tana dai giudici di Magistratura democratica mi trovo quasi sempre d'accordo con loro su questo che il terreno del garantismo concreto
Non il giocattolo il coso che intanto e allora siamo davanti a queste sperimentazioni sì da Cusano
Amico e maestro di tanti di noi vi ha detto attenzione
Che bisogna adattare la compatibilità del nuovo codici con quelle che devono essere le ma che si istruttorie e che non c'è più spazio per i maxiprocessi io ero convinto di questo
Ma io sono un uomo che ripeto sempre le mie convinzione perché soltanto l'elefante e già radicato nelle sue e mi sono trovata dibatterà Taormina con un magistrato dell'accusa del maxiprocesso di Palermo il quale mi ha dato una notazione sulla quale ho riflettuto e che mi trova sempre più consenziente
Io sono stato aspro critico del maxiprocesso di Palermo il maxiprocesso di Palermo la corretto sono un uomo che non ha niente a che vedere col diritto intendo parlare di uno dei peggiori ministri della giustizia che ha avuto questo Paese parlo di Rognoni senza metafora vedo autorevoli rappresentanti così come devo dire che Martinazzoli era un altissimo ministro
Di quello stesso partito ebbe nell'occasione che vuol dire
Che nel maxiprocesso se noi avessimo avuto la ma che si istruttorie la frammentazione e la parcellizzazione dei processi noi avremmo dovuto istituita almeno per essere in termini umani
Dieci i processi contemporanei con dieci corti d'Assisi da istituire che non esistono con dieci strutture e così FIAT e allora cosa avremmo avuto avremmo avuto senza volerlo
Un servizio l'avremmo fatto così alla malavita organizzata che è infinitamente più potente di quanto noi pensiamo e sicuramente più efficiente dallo Stato e sappiamo quale carrozzoni diventato questo stato ebbene se così sono le cose né ci stiamo avviando al nuovo processo penale e si dice lei delle strutture ne parliamo dopo io vedo qui un'auto età massima vedo Criscuolo che vuol dire delle strutture ne parliamo dopo andiamo in sala operatoria dicendo non abbiano i ferri però l'équipe è tutta pronta ma per fare che cosa
In attività consolatoria per dire stai morendo noi vi siamo vicini però di strutture non se ne parli per favore
E allora iniziamo subito a voi che dirige degli altri uffici obbligatoriamente i seminari di preparazione al nuovo processo penale
I preparatori la la preparazione o processo e al nuovo codice di procedura penale attengono soltanto alla strumentazione che deve essere messi in atto ora le strutture devono presiederà la riforma a meno che ed è questo il sospetto è che le mie conclusioni
Che noi siamo davanti al processo del ricco perché chi ha strumenti per difendersi troverà una magistratura spiazzata almeno nei primi tempi con una mentalità che non si cambia dalla sera al mattino Comit pigiamo la cravatta
Una mentalità che deve essere acquisita e attraverso l'errore significa attraverso la libertà di chi non la merita
è un discorso che faccio quello conto contro quella che dovrebbe essere la funzione della toga che soltanto per lo sprovveduto e difesa della fazione nient'altro siamo qui per il delitto non per il delitto
E se tutti vogliamo collaborare questo strumento lo dobbiamo tenere caro tranne che riceve più sospette
Non ci stiamo avviando ad una sperimentazione che significa il passaggio dopo la Vespa la prima vettura che in genere per la della mamma
Esaurita la quale poi quando ci siamo in partiti si sceglie la nuova che non sia questo il prete codici del nuovo codice di procedura penale che poi tra otto dieci anni metteremo in cantiere perché di questo anche si tratti
Bene se questo dovesse essere e allora io mi permetto dire che mo'passa insegnava per tutti
La scimmia si impossessò del violino ma fece rumore non musica
Noi vorremmo a questo punto uno strumento di garanzia nell'ambito della credibilità che non è solo dei giudici o degli avvocati il palazzo non appartiene né a noi né a voi e del cittadino che il protagonista utente di giustizia grazie
Queste ultime sue parole mi sottoscriverei come insegna di questo congresso onorevole avvocato Trantino di contenuti dal suo intervento sono molto stimolanti molto precisi e puntuali
Poi per fatto personale debbo dire che la sua eleganza oratori rettale
Da fare apparire come constatazione quello che un benevolo complimento su quando l'ovvio le mie qualità di amministratore del condominio le dirò che se si dovesse fare un verbale Allegri tirerebbe questo complemento
Perché al momento redigere il verbale ecco quello res corporative verrebbero avanti questo verbale non sarei capace di farlo grazie la parola al dottor provvidenze
Cardinale
Carissimo amico
Il dibattito ha preso un po'di dette con l'intervento dell'onorevole Trantino e un po'di pepe cipolle
Dalla filosofia del diritto del Colle capitale dovevamo scendere
Alla nostro dibattito dovevamo scendere cioè al nostro processo al dibattito dalle nostre tavole e l'onorevole Trantino già fatto scendere opportunamente alle nostre Aule al nostro dibattito
I rapporti fra le parti fra gli avvocati e i giudici
E la magistratura in questi ultimi tempi è stata caricata di una serie di compiti che non sono proprio questo non dobbiamo dimenticarlo
Il legislatore non è riuscita a risolvere una serie di problemi e ha scaricato sulla magistratura la soluzione di essi
Invece di essere il punto di riferimento di scelta degli interessi da tutelare ma il legislatore ha lasciato che la magistratura tutelasse in concreto questi interessi
E questo la magistratura non ha potuto non farlo basta pensare alle locazioni urbane alla legge sulle locazioni urbane grandi compiti che sono state affidate al pretore in questo campo
Basta pensare ad un riordino industriale del nostro Paese alle varie strutture economiche del nostro Paese che in gran parte sono state riordinato e grazie all'intervento dalla magistratura attraverso gli organismi delle procedure concorsuali cioè della amministrazione controllata al concordato preventivo il fallimento
Molti di voi sanno che la Corte Suprema di Cassazione dovuta intervenire sezione unite per consentì l'intervento risanatore
Della invitante industrie pubbliche tutte private attraverso interventi pubblici e lo ha fatto riconoscendo carattere prededuzione ai crediti realizzati nel regime di amministrazione controllata di concordato preventivo ecco questa attività è stata fatta per salvare certe realtà economiche del nostro Paese e salvare occupazione e attività economica vale
Questa è stata fatta senza prevaricare i limiti della magistratura ma per realizzare un obbligo di giustizia poiché caro collega vitale il giudice non è un giurista
Il giudice risponde ha delle domande di giustizia
E non può rispondere in ogni deve rispondere dando una decisione e la decisione non può che essere la decisione che in quel momento la società si è si attende da lui attraverso l'interpretazione più opportuna delle norme di diritto è questo il giudice ha fatto certo questi interventi del giudice hanno creato difficoltà con gli avvocati e qui do ragione all'avvocato Trantino
Hanno creato un particolare difficoltà con l'avvocati perché il terreno il terreno di fondo sul quale noi ci muoviamo sia spostato
Il terreno del processo il terreno della dialettica e il terreno delle regole del processo ma è chiaro allorché il problema era risanare
Presa allorché il problema era mantenere l'occupazione il punto di riferimento del giudice non era più l'avvocato epoca riferimento del giudice diventava a quel punto il potere pubblico che doveva intervenire per fare l'intervento risanatore il sindacato che diventava interlocutore
Certo in questi casi si è trasformata la realtà
Ed anche nel caso delle locazioni l'avvocato cosa doveva dire quando sarà lasciata libera la cassa non lo so dipende dal giudice perché al giudice è stato lasciato il potere discrezionale di stabilire quanto certo è vero si sono spostati i limiti dal rapporto fra avvocati e magistrati ma questo spostamento non l'ha fatto se il magistrato l'ha fatto l'ho fatto perché la legge yoga zittito e perché gli è stato richiesto espressamente perché su questo piano è stato scommesso nel nostro Paese per portare avanti il nostro Paese e di questo dobbiamo tenerne conto
Vi è poi vi sono poi altri interventi però che noi dobbiamo tu non tenerne conto che hanno incrinato i rapporti tra magistrati avvocati
Si è interventi da parte degli avvocati ai sensi dell'articolo settecento del Codice procedura penale poi è chiaro l'avvocato di fronte alla crisi di fondo della giustizia civile ha chiesto giustizia facile e giustizia immediata giustizia espressa e l'ho chiesta attraverso l'articolo settecento e il pretore si è trovato in una condizione di impossibilità di illogicità di intervento poiché non era quella la strada per intervenire ma veniamo al nocciolo del problema a quello che a tutti interessa quello che l'avvocato Trantino interessava di più
E diciamolo
Vi era un'aspettativa di fondo
In tutti i processi di mafia
La mafia in Sicilia non è stata combattuta per dieci anni
Sappiamo benissimo che la legge La Torre ha consentito alla magistratura di fare un salto di qualità importanti
Che nuove indagini sono state fatte con strumenti diversi e che una nuova volontà si è realizzata da parte delle forze dell'ordine e della magistratura per combattere seriamente in questi ultimi anni l'Amati
Dobbiamo dircelo questo
E questo ha sconvolto la logica del rapporto fra magistrature avvocati perché per un motivo banale tanto vi è un mutualità dei processi un modo di andare avanti nel processo che tutti quanti andiamo sappiamo e per i processi di mafia c'era un'abitudine consolidata di processo doveva concludersi per insufficienza di prove
E questo garantiva a tutti
Garantiva l'avvocato che aveva fatto la sua parte
Garantiva il giudice che si era impegnato garantiva il mafioso che aveva la patente di mafioso perché era stato assolto per insufficienza di prove e non con formula piena per carità ma per insufficienza di prove e aveva evitato il carcere
Questa logica la magistratura col nuovo impegno in questi ultimi tempi l'ha superato ed è riuscita
Con il maxiprocesso di Palermo e con altri processi importanti a determinare una situazione nuova
E allora ecco che i rapporti all'interno di questa nuova dialettica si sono in qualche misura incrinati
E poi scusatemi se faccio un passo avanti anche su questo piano ma io processi di mafia li ho fatti all'interno
Della dell'avvocatura viene e lo sappiamo tutti proprie anche una parte minoritaria
Certamente
Di un piccolo gruppo che si organizzato come consumatore abituale
Delle organizzazioni mafiose mafiose che Accio e trasformato modificato il ruolo dell'avvocato
E così facendo ha creato una realtà diversa nuova che incide Fundamental nodo fondamentale nel rapporto fra giudici e avvocati
Ed è che ha fatto processi di questo genere sa benissimo che cosa significa l'interrogatorio dell'imputato
Allorché procediamo per associazione a delinquere di stampo mafioso
Se l'avvocato che presenta all'intonacatori io e un avvocato che per avventura sia considerato fra quelli che sono organici all'organizzazione mafiosa sono pochi ma ci sono allora sarà l'imputato il primo ad aver paura del suo difensore
Sarà l'imputato nato a preoccuparsi della presenza del suo difensore
Molti colleghi sapranno certamente che tanti imputati hanno detto
Io parlerei signor giudice ma non alla presenza dell'avvocato
Perché è chiaro quello che lui gira sarà detto a tutti sarà riferito soprattutto alle alte sfere della mafia laddove deve essere saputo
E allora ecco che il rapporto e cambia e allora ecco che il giudice diventa guardingo ecco che il giudice contesta il meno possibile ecco che il giudice modifiche al suo ruolo anche e modifica negativamente il suo ruolo ma dobbiamo dircele queste cose tre per chiarezza non per dire che la colpa sia da una parte o dall'altra ma perché se dobbiamo far chiarezza dobbiamo farla tutto e tutti insieme
E allora
Queste cose hanno modificato i nostri ruoli ma oggi noi ci troviamo di fronte ad un impegno nuovo di grande importanza
L'impegno di portare avanti il nuovo processo penale un processo in cui noi tutti crediamo e ci crediamo sinceramente onorevole Trantino ci crediamo sinceramente poiché non abbiamo nulla da perdere a perdere il vecchio processo
Perdiamo qualcosa che ormai non funziona più che ormai non produce giustizia e quindi dobbiamo muoverci sul nuovo processo
Ma per muoverci sul nuovo processo dobbiamo rivedere il nostro ruolo noi e gli avvocati i magistrati degli avvocati dobbiamo rivederlo fino in fondo sì molti col per soli interventori già hanno parlato della modificati qualificazione del Pubblico ministero certo
Non sarà facile gestire il nuovo processo penale per il Pubblico ministero non sarà facile e sarà necessaria una professionalità notevole ma soprattutto una professionalità nuova diverso
E non sarà facile gestire il nuovo processo penale per l'avvocato e sarà necessaria una professionalità particolare
Ma soprattutto
Diciamolo chiaramente
E necessario che sia il pubblico ministero sia l'avvocato abbiano più libertà
Più capacità di ragionare liberamente
Libertà per l'avvocato cosa significa
Libertà per l'avvocato significa libertà anche dal cliente
Si tratta anche dalla minaccia del cliente ritardata l'ambiente
L'avvocato deve saper difendere fino in fondo il titolo del libertà di libertà del suo cliente anche quando questo diritto
Confligge con quello dell'organizzazione mafiosa anche quando questo diritto
E un diritto
Che necessariamente se deve essere difeso
Deve portare ad abbandonare la linea di difesa che altri hanno deciso che l'organizzazione che la grande mafia deciso
E allora per fare questo ci vuole libertà ci vuole libertà e professionalità nuove così come ci vorrà professionalità e libertà per il Pubblico ministero che dovrà gestire il patteggiamento
Che dovrà gestire la il rito abbreviato
Cioè istituti che richiedono inevitabilmente grande discrezionalità e che richiedono anche una capacità di gestione e non semplicemente capacità di giustizia e allora nuovi rapporti
Nuovi rapporti nella chiarezza la magistratura non ha mai voluto il compito di supplenza che gli è stato affidato più volte anzi in tanti congressi tante risoluzione l'ha sempre rigettato
La magistratura re a agisce nell'ambito della legge e realizza quello che per legge deve realizzare e quello che secondo la domanda di giustizia deve realizzare
Va be satura di deve far carico della nuova situazione che il nuovo processo porta avanti io ritengo che lo farà e lo farà con grande professionalità però chiedo anche all'avvocatura
Che non si illuda che problema possa essere risolto perché tanto questo processo andare ramengo e alla fine produrrà tante assoluzioni perché non funzionerà nella sostanza e quando una cosa non funziona finisce col produrre assoluzioni non sarà così
La magistratura gestirà il processo che lo porterà avanti e sarà necessario per l'avvocatura costruirsi una professionalità per gestire a sua volta il processo in condizioni di assoluta parità la parità badate la parità che si richiede che della forma e realizzata nel processo nell'al nuovo processo deve essere realizzata nel concreto est all'avvocato saprà resistere alla pari del pubblico ministero ma alla pari in tutto anche nella sua libertà
Grazie dottor provvidenze purtroppo il tempo ormai stringe non mi consente di commentare come voi voluto il suo intervento
Con la parola all'avvocato cinghia
Però sono quasi le ventuno e siamo già in ritardo aumentare perché a me pare che io non debba correre questa venga perché non voglio fare il fantino che aveva preparato la corsa e vuole ugualmente cavalcare raggiungere il traguardo non è più possibile
Però una battuta a seguito di questa provocazione a me pare che vada data proprio perché il tema che si occupa alla fine che il superamento dell'emergenza e garantismo ruolo del magistrato del difensore
E
Non vorrei che si perdesse di vista qual è il tema che è stato assegnato e che esce fuori dallo schema del futuro
A me pare che il ruolo del magistrato affronta e che si deve confrontare con l'emergenza e del difensore nel rapporto con il magistrato si debba vederlo nella quotidianità attuale in attesa di quelle riforme cioè e bisogna affrontare il problema in questo contrasto in questo contesto è indispensabile
Che il magistrato vada riscoprire qual è il suo ruolo e la dimensione che aveva assicurato il consigliere Abate mi pare prima di qualcuno che mi ha preceduto
Cioè il magistrato non deve a vere
A sua figura
L'atteggiamento del difensore così come è stato il linea non accettabile presentato ora ora da questo scandalo
Non deve essere considerato soprattutto l'oggetto e mi riferisco a una battuta dell'onorevole Trantino del soprammobile del suppellettile
Cioè il magistrato non deve assicurare le garanzie soltanto nella formazione della costituzione delle parti perché la legge le dice che deve assicurare la difesa
Invece sessi varrebbe imparare il ruolo di quel magistrato in quella dimensione che è stata indicata
Allora l'atteso per le riforme future ci assicurerà una gestione della giustizia
Che possa assicurare una serenità è un equilibro proprio nella saggezza del magistrato e a cui tutti i cittadini devono avere fiducia grazie
Ringrazio l'avvocato ciglio il suo intervento è stato tanto breve quanto efficace che possa servire da monito per quelli che verranno dopo ma non ce ne sono molti per fortuna
Cioè il
Mesi dottor Messineo
Signore e signori a rischio di mangiarmi del grave delitto di adulazione nei confronti degli organizzatori di questo convegno
Vorrei dirvi su anzitutto che mi sembra che mi sembra che il tema scelto cioè il ruolo del magistrato del difensore e il superamento dell'emergenza e del garantismo
Come peraltro tutti quelli di questo convegno oltre ad essere estremamente stimolante sul piano intellettuale mi sembra anche altamente suggestivo
Perché da una parte ci collega al dibattito che è attualmente in corso nel Paese sulla fine dell'emergenza terroristica
Mentre dall'altro evoca il possibile scenario legato alla entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale che di volta in volta a secondo della parte che si rivolge a noi
Ci viene promessa o prospettata o minacciata ovviamente muta come imminente ma che viene sempre rinviata da un giorno all'altro secondo quelli che sono gli elementi di giudizio e di valutazione
Che io possiedo non mi sembra che sembra che sia poi così imminente
Vi debbo subito confessare apprezzate questa almeno la mia sincerità che sulla prima delle due questioni e cioè se l'emergenza terroristica nel nostro Paese sia veramente superata
Io no no un'opinione che abbia un qualche pregio e che meriti quindi di essere discussa vi posso solo dire credo che sia un fatto noto a tutti un fatto da tutti condiviso che la Sicilia non ha vissuto la stagione del terrorismo
Mentre invece e tuttora interessata da una violenta offensiva di terrorismo mafioso
Questa nostra speciale situazione socio ambientale in un certo senso ci estranea
Dal grande dibattito nazionale
E ci impedisce di formulare un qualsiasi giudizio che non sia se non il riflesso di idee e di esperienze altrui
Quindi io posso solo augurarmi da cittadino su questo punto che il dibattito sul superamento della emergenza legata al terrorismo politico
Si svolga in modo pacato senza fughe in avanti senza strumentalizzazioni politiche
Ne precipitoso in quanto talvolta sospetti tentativi disseppellire il ricordo degli anni di piombo il problema io credo non è quello di chiudere in qualche modo una pagina di storia del nostro Paese
Ma di procedere alla piena comprensione di un grande dramma collettivo che tutti quanti abbiamo vissuto in modo che la conoscenza del passato ci salvi dal pericolo di rivederne gli errori
Detto questo per quanto riguarda il terrorismo mafioso il discorso è diverso per ciò che riguarda il tema specifico del rapporto di interazione fra le emergenze a terroristica e la giurisdizione penale
Qui vorrei in primo luogo sfatare e confutare un luogo comune che nel quale ci imbattiamo quotidianamente nella nostra esperienza
Che cioè il clima della emergenza terroristica abbia in qualche modo determinato la introduzione nel nostro ordinamento processuale di norme limitative del diritto di difesa
Questo ce lo sentiamo dire tutti i giorni ma a mio parere non è vero
Perché se noi analizziamo l'intera legislazione di emergenza e io adoperò questo termine sintetico convenzionale per designare
Tutto quel complesso di norme che sono state introdotte dal mille novecentosettantasette ad oggi nella nostra legislazione
Se noi analizziamo tutte quante vedremo che con la sola eccezione dell'articolo duecentoventicinque bis del Codice Prodi procedura penale che riguarda l'interrogatorio del fermato senza l'assistenza del difensore
Ma si ricordi che i risultati di questo interrogatorio non sono utilizzabili come prove
Noi vedremo che le norme cosiddette di emergenza incidono tutte su altri aspetti del processo per esempio incidono sullo status libertatis dell'imputato
Incidono sulla gravità delle conseguenze penali dell'azione commessa o ampliano i poteri di indagine per esempio il duecentoventisei sexies in tema di intercettazioni telefoniche
Ma in nessun caso comprimono o limitano il diritto di difesa e non hanno mai determinato un abbassamento della soglia del diritto di difesa né nella istruzione sommaria né nella formale e meno che mai nel dibattimento
Allora se tutto questo è vero ci dobbiamo chiedere come mai sia sorta questa opinione comune che un qualche fondamento lo deve pure avere
E io credo che la sempre più accentuata attenzione fra l'esigenza della difesa ed il rito processuale
Non derivi se non in misura trascurabile più che altro legata alla ideologia del singolo magistrato
Dalla emergenza ma invece da un fenomeno
Ma invece da un fenomeno ben diverso e cioè dalla reazione crescente il rigetto rispetto all'idea stessa del processo gestito in una situazione di parziale segretezza da un giudice monocratico
Investito del compito sia di ricercare la prova sia di valutarne la rilevanza
In altri termini anche per sintetizzare un pochino allo scopo di non appesantire il nostro discorso
Io credo che quello dell'emergenza sia un falso problema la verità è che lo le garanzie di difesa non sono mai state diminuite e aumentarla sia cresciuta nella coscienza civile del Paese
Lai esigenza di una maggiore partecipazione della difesa al processo penale
E per conseguenza è diventato improponibile il ruolo stesso e la stessa figura del giudice istruttore così com'è configurato dal nostro attuale ordinamento
Cioè un giudice che è incaricato contemporaneamente di ricercare la prova e di valutarne i risultati
In questa concentrazione nello stesso soggetto di questi due poteri spalla chiave di tutti i guasti che si sono prodotti nel nostro sistema processuale
Perché ben chiaro che il soggetto che ricerca la prova si affeziona alla prova e quindi tende a sopravvalutare la nella sua valenza all'interno del rapporto processuale
Allora credo che il problema sia soprattutto quello di ricercare delle garanzie reali di difesa ripristinando la situazione di terzietà del giudice rispetto alla prova il rispetto alle parti
Perché nessuna garanzia formale potrà valere se prima non si ripristina questo rapporto di indipendenza e di terzietà del giudice rispetto alla prova tutto il resto sarà illusorio
E quindi possiamo vedere con favore indubbiamente le modifiche introdotta dal codice di procedura penale dal prossimo codice di procedura penale soprattutto per quel che riguarda la eliminazione salvo alcuni aspetti dell'anomala figura del giudice istruttore
E qui però dobbiamo fare
E sarò brevissimo sul punto ma questo devo pur dirlo un piccolo distinguo una piccola puntualizzazione perché
Se
Si è verificato la si si è verificata la ipertrofia dei poteri del giudice istruttore
E l'assunzione in prima persona da parte del giudice istruttore di tutta l'attività della ricerca della prova anche in fasi che tradizionalmente erano riservate alla polizia giudiziaria
Questo non è avvenuto né per caso né per un malvagio l'influsso delle stelle è avvenuto per un fatto ben preciso
E cioè per la esigenza di supplenza che la magistratura italiana in un determinato periodo storico del nostro Paese connotato da una aggressione particolarmente violenta da parte della criminalità comune della criminalità mafiosa e della criminalità politica è stata chiamata ad assumere
Ora indubbiamente il collega vitale con molta maggiore eleganza formale di quanto io non sappia fare
Vi ha detto che il giudice supplente per lui non esiste per lui non è un non giudice
E noi possiamo anche seguirlo in questo ragionamento che mi ricorda un pochino quello che don Ferrante nei Promessi sposi per cui se il il giudice supplente non è una sostanza non è un accidente quindi non esiste
Io però a questo discorso vorrei contrapporre una osservazione forse banale
E cioè che questo discorso mi sembra valido soltanto se ci proiettiamo in una sfera non storica in una sfera che prescinde dal con dalla concreta e specifica storia nel del nostro Paese
Perché io mi chiedo se noi non avessimo avuto questi giudici che in qualche modo hanno ritenuto di esercitare una supplenza mi chiedo oggi questo nostro dibattito in che tipo di società lo celebreremo
E a questa domanda
Che è legata alle condizioni storiche del nostro Paese
Credo che tutti quanti dovremmo dare una risposta allora il problema non è quello di schierarci pro o contro la supplenza o addirittura di negare la supplenza come fenomeno il problema è quello di fare un indagine Serena
Per valutare storicamente gli anni che sono passati di fare un bilancio della supplenza e di vedere se i risultati sono stati maggiormente positivi o maggiormente negativi non lo farò ora naturalmente io credo che la via da seguire sia questa
Per quanto poi riguarda la eliminazione del giudice istruttore abbiamo già detto che probabilmente sul piano del ristabilimento della terzietà del giudice si tratta di una riforma estremamente augurabile
Attenzione però e se questa riforma non è accompagnata dalla introduzione di adeguate strutture investigative noi nell'immediato dovremo scontare necessariamente dobbiamo tenerlo presente ora una caduta di tensione
Nella lotta contro la criminalità organizzata voglio dire cioè che potremmo ritrovarci di qui a qualche tempo supposizioni notevolmente più arretrate nella trincea della lotta contro la criminalità
E credo che ci sarebbe di poco conforto
Dire che questo è avvenuto anche perché la magistratura non ha una sufficiente cultura delle istituzioni o una cultura delle riforme il motivo per cui questo è avvenuto ci sarebbero ripeto di poco conforto ma dobbiamo prepararci a questo tipo di inconveniente e allora io credo anche se mi rendo conto di fare forse un discorso di retroguardia e concludo
Che dovremmo tutti insieme finché siamo in tempo compiere un nuovo sforzo di approfondimento di questi problemi
Indubbiamente la sintesi finale spetta ai politici perché proprio dei politici è il giudizio finale di sintesi fra gli opposti interessi
A noi tecnici e includo fra i tecnici anche i magistrati e credo in questo di non essere importo spetta un compito ben distinto cioè quello di elaborare delle soluzioni teoriche valide e prospettarle ai tecnici
Resistendo in ogni caso alla diabolica tentazione di entrare noi stessi nel palazzo del potere per tentare di esercitarli senza titolo nel responsabilità funzioni che non ci competono grazie
Grazie collega Messineo e ha detto tante cose pacate sagge ma non ha il tempo di spiegarne il perché perciò il rischio dei professore Ziccone
Credo dovrebbe concludere questa serata
Non di pochi minuti ma di poche frasi è soltanto una
La volontà di alcune dichiarazioni che mi pare giusto fare in questa sede
Prenderò solo lo spunto dai due interventi che ho ascoltato con grande attenzione estremamente significativi quello del professor siracusana è quello del presidente lato
Io condivido la conclusione del discorso del Presidente la donna che credo sia la cosa più importante di tutto il dibattito sull'attuazione del nuovo codice di procedura penale
Senza il potenziamento reale
Della polizia giudiziaria e senza l'appropriazione reale voluta dalla Costituzione dalla polizia giudiziaria da parte di pubblici ministeri che conservi no secondo me non solo l'obbligatorietà dell'azione penale ma anche la conseguente garanzia della inamovibilità
I pericoli a cui andrebbe incontro l'attuazione del Codice di procedura penale sarebbero enormi
Condivido pienamente la sua conclusione
Condivido
Non entusiasticamente ma come una necessità
Quella correzione garbata che lei ha voluto fare al discorso del professor siracusano quando ha detto che non ci può essere oggi a tutela dell'imputato
Una reale posizione di parità delle parti e quindi può essere spiegata una norma come quella che impone al pubblico ministero la ricerca delle prove a favore dell'imputato
Beh devo dire con grande franchezza presidente
Che non condivido
Un passaggio del suo discorso
Ed è quello in cui ella con estrema chiarezza forse un po'esagerando
Ha detto che la disparità necessaria delle parti Pubblico ministero e difesa e una necessità storicamente e ontologicamente imposta da una diversità ontologico verdetto dei valori locali
La tutela dei diritti di garanzia di libertà da un lato la tutela delle esigenze dalla collettività dall'altra parte questo non condivido presidente
Non lo condivido non perché non comprendo quanto di realtà e di concretezza ci sia nella sua affermazione
Ma perché mi auguro di far capire ed è comunque una dichiarazione di fede in questo caso quanto sia importante in questo stato di diritto in questo attuale momento storico in questo tipo di regime democratico
Il ribadire che se c'è differenza ontologica Cuesta può essere secondo me ma si tratta ripeto di dichiarazione di fede in una sola direzione
Che non è quella dell'esigenza e la tutela della collettività ma al contrario quello dell'esigenza della tutela dei diritti di libertà e dal
E qui una sola puntata polemica perché ha concluso il suo discorso dicendo non si valutano gli avvocati che l'attuazione non buona del nuovo codice di procedura penale porti a molte assoluzioni conosco e apprezzo il giudice che lo ha detto ma devo anche dire che gli avvocati italiani non vogliono più assoluzione
Personalmente io mi auguro e spero che il nuovo codice di procedura penale non comporti più assoluzione anzi comporti al contrario l'ho detto in altro intervento qui non mi voglio dilungare semmai semmai
Che non si verifichi un fatto che ritengo estremamente patologico estremamente grave che secondo me ha segnato la fine dell'esperimento del processo inquisitorio
In questo Paese e dei cioè che che la percentuale e degli assolti
Oggi con questo codice inquisitorio raggiunge cifre del cinquanta quaranta sessanta per cento dopo anni di carcerazione
Dopo comunicazione giudiziaria devastanti dopo istruzione che hanno spesso provocato danni irreversibili allora ed ho concluso io ritengo che i valori Stigliano sullo stesso piano
Ha ragione
Che bisogna fare di tutto perché non si cresceva di un millimetro dalla posizione di obbligatorietà dell'azione penale indipendenza di chi promuove l'azione penale
Quindi nessun ritorno e nessuna vicinanza e secondo me dobbiamo tutti combattere contro la presunta riappropriazione da parte dell'esecutivo attraverso varie forme ma devo dire che se mai lo facciamo ora attraverso il non funzionamento dalla polizia giudiziaria quindi grande impegno di tutti su questo piano grande professionalità di questi organi e questo è il solo modo secondo me perché in un Paese civile si garantisca senza gravi attentati ai diritti di libertà l'esigenza della collettività non ho mai amato
Ho compreso precedente
Sono vicino a chi mosso da esigenze età tesi Gary di migliorare le condizioni di vita del nostro Paese a volte è stato costretto a prendere delle scorciatoie
E noi tutti sappiamo e noi tutti oggi diciamo come sia stato importante comprendere che alcune garanzie dovevano essere ribadito vicino a tutte queste persone a tutte queste esigenze ma perché tutti assieme compiamo un grande sforzo
Quello che a conclusione del discorso diceva il professor siracusano grande l'impegno di tutti per l'attuazione del Codice procedura ma non condivido la sua preoccupazione professore
La capisco ma non la condivido io sono un ottimista e ritengo che la magistratura italiana quando il Codice entrerà in vigore sarà forse la più continuità assi efficiente la necessità di farlo funzionare bene questo è un desiderio un augurio è un atto di fede grazie
Benvenuti soltanto per concludere la giornata ci sono state tante ore due minuti soltanto uno Mario mi consentirete per fatto personale come si dice il linguaggio parlamentare
Debbo dire che il professore Ciccone ha mostrato tanta attenzione Erminio così estemporaneo intervento ed è questa la ragione per cui io le sono ugualmente Crato dei consensi come anche delle critiche
Mi spiace che proprio la estemporaneità dell'intervento abbia dato occasione a qualcuno di fra intendermi quando io ottetto
Che la posizione di parità non è possibile ontologicamente perché i valori in conflitto nel processo penale non sono omogenei come nel processo civile ma sono disomogenei
E perché quella parte particolare che si chiama Pubblico ministero sarebbe un grave errore politico di potenziarlo a tal punto sotto il profilo della esasperazione dialettica
Da trasformarlo in un contro l'avvocato quasi che a qualunque costo debba perseguire il l'imputato
Come qualche volta vediamo nella televisione che ci si congratula col procuratore distrettuale perché ha mandata la sedia elettrica qualcuno come se fosse un successo personale io volevo dire solo questo e che di non esagerare nella retorica della parificazione
Per non illudere chi ascolta che può essere appunto disorientato il secondo minuto e concludo
E per dare un suggello a questa giornata che essa ha avuto un annotano che negativa e riguarda proprio la presidenza avventizia e ciarliera e questo chiedo scusa a tutto l'uditorio caro tempo concludere ancora partire
Che se veramente c'è un momento di punto interrogativo sulla stagione delle riforme io credo di poter dire che oggi noi ne abbiamo attuato già una una riforma di straordinaria importanza lato umano i soci non si era anzitutto mai verificato che le esigenze alimentari non avessero prevalso sul bisogno dal Libano e dello spirito tant'è vero che alla ventuno trascorsi siete rimasti numerosi indovinata sgombra deboli non si era mai verificato un colloquio e un incontro Bossi sarà dove si ci sono Costantino rigurgiti di orgogli di Glass ma ci sono stati in prevalenza hanno avuto critiche delle coscienze ed è proprio con questo binomio che io vorrei chiudere questa se ne andrà