Tavola rotonda sul tema "Cattolici oggi: nella pluralità dei soggetti politici quali i valori comuni della visione cristiana della vita?"

Bene allora
Grazie per gli amici che hanno avuto la la la la la la la cortesia e la pazienza anche di superare il momento dopo Sperandio ma
E quindi di essere qui stamattina la sala era molto piena molto affollata naturalmente la politica diventa difficile anche la discussione
Contenere la nei tempi sì noi siamo un po'in anticipo per la verità abbiamo anche il ministro Chiti che mi ha pregato di possibilmente di attendere macho delle esigenze diverse
Peraltro il ministro ed era qui alle quattro e un quarto quattro e mezza perché ha avuto il Consiglio dei Ministri quindi magari ci porterà le ultime novità insomma sarà qui con noi alle quattro e mezza
Il tecnico
Dunque e in più devo scusare Presidente Formigoni che mi ha ci ha telefonato ieri sera che purtroppo dovuto partire all'estero una missione che sperava di non non non dover fare invece avuto lo scorso mandato partire quindi
Abbiamo questa questa défaillance
Abbiamo qui con noi alla mia sinistra onorevole Carra
Loro e non l'avrei votato l'onorevole Carra Bruno Tabacci il senatore Mantovano sarà con noi Chiti e non so se qualche amico di Forza Italia perché Denis Verdini che abbia avuto qualche in qualche contrattempo bene
Ad ogni modo riepilogando noi stamattina abbiamo fatto delle interessanti riflessioni
Che hanno un po'spaziato collegate alla storia di questa rivista cerco di riassumere perché non era presente in particolar modo per il senatore Mantovano e anche per Bruno Tabacci
Caro che dopo lunga stagione del partito cristiano al potere e
L'epoca della sostanziale unità dei cattolici attuano la Democrazia Cristiana
Con il passaggio traumatico dalla Prima alla Seconda Repubblica di cui ci ha dato ampia documentazione storico-politica la relazione di Sandro Fontana
E considerato anche quanto così lucidamente c'ha espresso Gianni Fontana nel suo appassionato intervento e Savino Pezzotta
Che ci ha anche indicato alcune linee di movimento importanti oggi presenti nel mondo cattolico
Ci troviamo nell'attuale condizione di totale liberazione del voto cattolico che dislocato sull'intero scacchiere dei partiti presenti nel Parlamento
O è in corso di ricollocazione o addirittura di neo formazione si parla di uno Stato una scintillio alcuni movimenti di alcuni fatti che stanno certamente per essere celebrati
Il rischio ovviamente non è quello che viene paventato da una certa pubblicistica laica laicista meglio e anti democristiana
Che vede ovunque il pericolo del ritorno della Democrazia Cristiana per la verità un pericolo che per molti in realtà è atteso sarebbe atteso comune saltare toccasana la crisi in cui è rividi abilmente sfonda sprofondata la questa seconda Repubblica
O per un peraltro
I democristiani sono ben presenti in tutti gli schieramenti dei partiti al governo e anche all'opposizione
Quanto piuttosto quella di vedere ridotta la subalternità se non la stessi rilevanza un'esperienza politica e culturale una tradizione di valori tanto più indispensabile
Nel momento di crisi in cui viviamo tanto a livello nazionale che internazionale
Da parte nostra come rivista il dibattito l'abbiamo aperto da molti anni
Personalmente dopo il voto delle elezioni politiche del maggio due mila sei ringrazia Gianni conti è stato pubblicato quella sorta di centone l'Italia diviso il centro che verrà in cui assai chiara la mia personale posizione politica
Credo cioè la mia opinione è questa che tutte le forze che in qualche maniera si rifanno l'esperienza del Partito Popolare Europeo andrebbero ricomposte in una grande componente
Che non può che essere costruita con regole certe e condivise di democrazia interna in cui una testa vale un voto in cui non ci sia più posto per le cooptazioni parentali amicali e sui cesarismo i senza vincoli e senza controlli
La nostra valutazione che ovviamente assolutamente discutibile nasce il primo dalla constatazione oggettiva in cui si è collocata la stragrande maggioranza dell'elettorato cattolico dopo la fine della Democrazia Cristiana
Secondo dall'egemonia che anche sul Partito Democratico e destinata a giocare il vecchio e nuovo gruppo dirigente ex diessino e del Partito comunista
Tenendo conto che abbiamo sì quattro candidati fondamentali tre addirittura ex democristiani ma alla fine e scontata la vittoria di Veltroni già pre Coppa in qualche maniera pre organizzata
Ma soprattutto dalla verifica dal punto del punto in cui si collocò oggi
Quell'equilibrio di interessi e di valori cui deve far sempre i conti il cattolico impegnato in politica ce lo ricordava Gianni Fontana così lucidamente nella sua relazione
Ce lo ha ricordato storicamente Sandro Fontana e devo dire
Ce lo ha ricordato anche in maniera molto più pregnante in termini più attuali e Savino Pezzotta
Ricordiamo quanto ha scritto qualche mese fa monsignor Betori Segretario della Conferenza episcopale italiana sulla venire il giorno dell'Assunta
Egli evidenziava come il dovere per i credenti di non rende e e per i credenti quello di non rendere irrilevante questa loro radice laddove si misurano con una storia
Ma al contrario di essere consapevoli che proprio da una maggiore fedeltà ad essa scaturiscono prospettive di autentica promozione per tutti
Non c'è pertanto un prima quello della coscienza della decisione personale in cui vale il Vangelo e un dopo quello Dolo spendersi pubblico in cui il Vangelo stesso non avrebbe più nulla da dire
Proprio questo giustifica l'esistenza di una dottrina sociale cristiana
E sempre questo mette nella giusta luce la ricchezza di un cattolicesimo sociale che non a caso in questo due mila sette
Fa memoria centenaria di una sua importante declinazione come settimane sociali che fra qualche giorno si apriranno tra Pistoia e Pisa
Ma se l'orizzonte della fede scatolo Gica e ciò che da direzione all'agire dei credenti come singoli e come gruppi
Allora diventa necessario che nelle dinamiche di crescita non manchi mai una specifica attenzione alla dimensione storica della vita di fede
Parole non diverse da quelle che poi
Ha pronunciato Benedetto sedicesimo
Il quale ricevendo in udienza i partecipanti al recente incontro promosso dall'Internazionale democristiana appunto ricordava che a quanti condividono la fede in Cristo la Chiesa chiede di testimonial con ancor più grande coraggio e generosità
La coerenza di cristiani osservato il Pontefice è infatti indispensabile anche nella vita politica perché il sale dell'impegno può storico non perde il suo sapore e la luce degli ideali va Angelici non vengo oscurata nella loro azione quotidiana
Cardinale Martino Presidente del Pontificio Consiglio la giustizia della pace in questi giorni ha parlato in Argentina
In occasione dell'angolazione dalla giornata di evangelizzazione della cultura che è stata promossa dall'Università Cattolica di salta e ricordava in maniera molto lapidaria e precisa
La diversità di opzione dei cristiani in politica e legittima ma le scelte non devono contraddire la fede
Ho detto la mia prima abituato come solo da Don Chisciotte a dire sempre la sua infingimenti senza infingimenti e ipocrisie debbo tuttavia ricordare che oggi il mio compito è quello di cercare di organizzare al meglio questo dibattito
E noi abbiamo qui invitati liberamente amici che per la complessità del tema Ilaria la realistica considerazione della concreta dislocazione intervenuta dopo la fine della Prima Repubblica del voto cattolico
Abbiamo veramente pensato di costituire in un parterre de Rua che comprende alcune delle voci più autorevoli rappresentative dei fermenti e delle posizioni politiche dei cattolici oggi a confronto
Ricorderò le testimonianze importanti del senatore Mantovano a più riprese realizza all'interno di Alleanza Nazionale
Gli altri amici con cui abbiamo combattuto battaglie politiche in tutta la storia della Democrazia Cristiana non ha bisogno di rappresentarli ovviamente Tabacci
Con le sue posizioni così
Presenti critiche vivaci intelligenti all'interno del dell'UDC
L'amico Carra all'Inter con grande difficoltà espressione di quel gruppo
Dei cosiddetti Teo teodem che ti ho conche sono così importanti espressamente quando attengono al confronto sulle questioni più direttamente collegate i valori fondamentali fondanti della nostra dottrina
E soprattutto Guido Bodrato che ancora una volta ha dimostrato la sua libertà totale di pensiero mantenendoci battitore libero anche in questa fase libero cioè di giudicare a destra e a manca secondo una visione
Che è stata quella che ha caratterizzato larga parte della nostra vicenda politica quindi adesso a loro il compito dirci effettivamente come la pensano
Rispetto a quel tema così importante che abbiamo voluto assegnare forse con una certa presunzione questa tavola rotonda che ovviamente fa pensare a tutti noi cattolici che a diverso titolo abbiamo diverse opzioni partitiche
Cattolici oggi
Nella pluralità dei soggetti politici quali valori comuni della visione cristiana della vita abbiamo e come li possiamo effettivamente esplicitare oggi nella realtà concreta dell'esperienza politica del nostro Paese in questo momento
Darei per primo la parola anche per motivazioni organizzative ha degli impegni immediati siamo a quarantotto ore dal voto del Partito democratico in cui credo che anche l'amico Carosi è impegnato e quindi innanzitutto attento io ricorderò sempre
L'incontro con Enzo fatto tanti anni fa pensate
In occasione della celebrazione di Jacques Maritain all'UNESCO a Parigi allocato in un rappresentante credo del gruppo dei ciak Maritain italiano io ero collegato con il professor del Ciak Maritain di di di di Padova
E allora e di un giovane studioso studio importante giornalista del Tempo
Poi uno dei capi della segreteria dell'amico formali oggi un autorevole esponente parlamentare appunto del gruppo dell'Ulivo bene a te e quindi il compito di dirci
Come la vedi all'interno di questa congiuntura così importante che peraltro fra quarantotto ore
Darà dei segnali significativi e da interpretare prego
Grazie
B
Detto che siamo tutti battitori liberi tranne forse l'amico mantovano che più organico una per sua fortuna direi a una una formazione politica ma per
Pensando anche
Mi consentite anche all'amico Tabacci oltre che Guido Bodrato siamo
Per forza di cose diamo dei battitori liberi e non ce ne
E poi non è la cosa non ci non ci preoccupa più di tanto
Ci preoccupa naturalmente o meglio ci occupa il problema della irrilevante l'interrogativo sulla irrilevanza politica dei cattolici una fase
Che si sta aprendo che si è già aperta ma che si nella vita politica italiana
Dal canto mio cercherei di
Di restringere in maniera
Molto drammatica ma
Il dal dal mio punto di vista e del del a livello della mia conoscenza diretta in questi anni
Parto da
Da una esperienza che è stata fatta poco tempo fa perché già morta ed è quella alla quale io inc con altri ho dato vita
E parlo cioè del del partito della Margherita testé defunto
E
E mi sembra utile ai fini di una riflessione perché la Margherita
Nella quale il la presenza dei di cattolici notevole
Io direi se non preponderante
Aveva anche come
All'ordine del giorno aveva come come come Regione sociale
Quella della contaminazione tra parti che non erano poiché che erano complessivamente quelle degli ex
Delle delle delle tradizioni culturali politiche non marxiste
E che guardavano però nella a sinistra era un era uno è stato un partito che tuttora insomma e nella
E nel Polo del centrosinistra
E e ad adesso a a Salman cura
Direi ancora calda
Si può dire che la Margherita e non è riuscita a darci un progetto politico dunque da questo punto di vista ha fallito gran parte del suo compito forse la responsabilità sarà anche nostra
E
Ed è interessante il dato che la contaminazione cioè la contaminazione tra queste culture tra la nostra è quella degli altri non ha dato frutto
Quindi non ha funzionato non c'è stata la possibilità eppure ci sono stati cinque anni intensi
Anche con
Un dibattito molto serrato con est e anche svolto
Credo questi questo un po'tutti quanti siamo testimoni io qualche parte anche protagonista con attori compratore con con personaggi non del tutto
Diciamo rilevanti e anche con una buona tentò con una con con un con buone intenzioni di
Di di di versarsi verso questo questa gran contaminazione del insomma
Del futuro
Questo non c'è stato io questo Rollo lo do come lo voglio lo voglio dire che lo voglio mettere come primo punto di riflessione cioè che cosa succede oggi
Né i partiti o nelle formazioni politiche perché divertiti spesso non si può parlare quando si parla di contaminazione
Dobbiamo cominciare a dire che la contribuzione al momento non c'è non ha dato frutti poi vedremo vedremo
Vado
Vado al secondo punto vi dopodomani
E voi sapete c'è queste ci saranno le primarie non so Congo con quale con quale attesa popolare con quale risultato pratico con quanti
Milioni di elettori che andranno a votare per il per il per il nuovo leader poi il Partito Democratico piuttosto che per i suoi per i suoi orientamenti ideali e politici ma
Certamente e lì sarà di nuovo affronteremo un problema di contaminazione
Di sicuro
Se
La
Diciamo la chiamiamola la scommessa del Partito Democratico visse
Un successo
E comunque se il Partito Democratico da lunedì in poi camminerà con le su su su altri gambe e con le proprie gambe obbligherà un po'tutti quanti a cambiare
Potrebbe non si potrebbe e questo è il tentativo che si che viene fatto consolidare il bipolarismo potrebbe costringere il centrodestra a creare a dare una risposta a un partito
Diciamo centrista che si muove sul centrosinistra un partito consistente un partito anche con una guida autorevole legittimata da un voto
Da un voto possente poi vedremo io sto con voi cerco di essere
Di essere molto
Non non non uno storno sospendendo nessuna nessun sul ragionamento propagandistico cerco di vedere la realtà per quello che sarà o per quello che che poi si può temere
E certo il punto è vedere a questo punto adesso se il Partito Democratico nascendo potrà realizzare
Un diverso progetto politico rispetto a quello dei partiti coloro e di e di e dico il perché di quella parte di società che va affondarlo
Cioè se
Nel Partito Democratico quello che non è riuscito per dirla in altri termini a La Margherita riuscirà cioè riuscirà la contaminazione
E se in questa contaminazione sarà stabilizzata
La irrilevanza politica dei cattolici che in parte già c'è stata nella Margherita con tutto che nella Margherita il gruppo dirigente voi lo sapete benissimo era fatto da
Autorevolissima
Vecchi democristiani da Marini mila
E il motivo cioè c'è un motivo di di una possibile di uscita del Partito Democratico ed è
Tutte edili che si sta giocando evidentemente questa quel con questa scommessa ed è che
Un partito che nasca adesso
E che si rivolga I e soprattutto il più alla i giovani algida all'elettorato giovanile e quindi in prospettiva quadri dirigenti a gruppi dirigenti più giovani
Fa i conti con una base non non più ideologica e non ideologizzata che quell'appunto del Della de della nuova società italiana
Ed è quella cui si riferisce naturalmente Veltroni e quindi potrebbe darsi
Potrebbe darsi che il Partito Democratico
Per faccia di una un riesca in un progetto politico molto diverso da quello che da quello che noi con con degli argomenti e con delle e con degli strumenti del passato si dire a qualcuno cerchiamo sempre di di individuare lì e saranno
Gruppi di persone che hanno che non hanno alle spalle quello che abbiamo respinto quello che abbiamo vissuto noi e potranno ragionare potranno vivere questa stagione in modo molto più libero diverso e soprattutto non dovendo fare i conti sempre con qualche altra cosa
All'interno lo ha ricordato molto bene Ettore buona Berti io voglio ringraziare dispiace di essere io a dover di questa mattina ho sentito però anche io Savino con il suo la sua memoria di Carlo Donat Cattin che mi è piaciuto molto
E all'interno della
De La Margherita e quindi anche all'interno del Partito Democratico io con altri amici cerchia porterebbero fa insomma
Per quello che ci sarà consentito fare anche qui l'interrogativo e d'obbligo proveremo a nell'esperimento teodem che ha i suoi limiti
E che va a perché va nella direzione
Per forza di cose di un trasversalismo
Che non è accettabile nel momento in cui il bipolarismo fosse inchiodato rafforzato stabilizzato dal nuovo Partito Democratico
Tutto quello cioè che è stato possibile negli ultimi anni
Soprattutto nidi negli ultimi due anni a partire dal referendum sulla fecondazione
Assistita Rizzoli preferendo sul sul sulla legge quaranta nella quale il centrosinistra voi ricorderete almeno nella
Per quello che mi mi concerne direttamente affatto campagna per l'astensione d'accordo quindi oggettivamente d'accordo e anzi anche
In maniera molto armonica comparti del centrodestra ecco questo un giorno che Partito Democratico prendesse consistenza sarà
Credo
Certamente più difficile perché più difficile perché vedete mentre
Su alcune questioni in di di di grandissima importanza in un periodo nel quale
Questa lunga transizione italiana nella quale si è lasciato inalterato se non peggiorata la Costituzione il sistema il sistema statuale non ci sono toccate le riforme che si sarebbero potute fare
Tutto quello che sta di guida a cui si erano impegnate le nuove inutile UPI dirigenti che sono venuti dopo la Prima Repubblica ecco in tutto questo lunga ed in questa lunga transizione nella quale si è fatto poco o nulla
Ci si accorge adesso che
Però il
La colpa è anche del bipolarismo allora si comincia a parlare di bipolarismo selvaggio e si comincia a dire che per esempio sulla Costituzione per fortuna questo
Credo che sia un bar un vantaggio per tutti che almeno per lettere alcune riforme come quelle della Costituzione
Si debba si debba superare il bipolarismo e si debba andare a dire riforme bypartisan ma poi resta però un bipolarismo etico che e perché è ancora più preoccupante
E cioè avete visto che le nelle nella nel nel susseguirsi dei Governi sulle questioni sulle grandi questioni etiche
Il sia un passaggio brusco da un Governo all'altro da un Ministro all'altro e da un punto di vista l'altro come se niente fosse come se si stesse giocando con delle questioni che hanno poco a che fare con con ciò che poi pensa e preoccupa e italiani preoccupa tutti quanti noi
E quindi
Divora Lisbona etico non viene considerata ancora un problema io lo considero invece tale
E così abbiamo sempre di più potremo vedere sempre di più sullo sfondo una destra un centrodestra ITC stecche azionista e una sinistra laica e darwiniana ma questo può reggere
Ecco questo era una domanda che io mi faccio dalla quale so che voi come mettere in una risposta bocciando una domattina una una ipotesi del genere però di fatto ci stiamo incamminando quel verso questo tipo di bipolarismo
Un
Centrodestra
Che supplisce e le grandi differenze che ci sono comunque al suo interno in nome di una visione diciamo qualche voltanti anche integralista di
Sul piano etico e un centrosinistra che si dibatte tra tra l'in una congerie di diritti
Di di di di rivendicazionismo e comunque di
Sottostante laicismo
Poi
Ma non è solo questo
è certamente
Anche su questioni che che hanno a che fare con l'etica ma da un punto di vista diverso direi che la stessa questione studio dell'ENI
La stessa questione sociale l'attenzione al mondo del lavoro
Vediamo che nel centrosinistra con alcune differenze sulla sulla cosiddetta sinistra radicale c'è una superficie Rizza Ciglione nell'affrontare questi argomenti e questi temi
Che invece assomiglia molto a quella di una certa giugno una certa parte del centrodestra cioè c'è scarsissima attenzione ai lavoratori e molta più attenzione ed altre cose
Questo
Strani stranamente aiuti abbiamo un bipolarismo etico e una un centrismo imprenditoriale
E e quindi da questo punto di vista si è
Se volete io credo che
Non
Ritorno resto pessimista sulle condizioni dell'Italia per me resta un cuore a più che una crisi della democrazia italiana uno una crisi dell'unità nazionale italiana
Non dobbiamo dimenticare che se c'è stata una
Una lunga sotterranea spinta alla fine della patria tutto questo non ha avuto risposte di
Non dico esaustive ma neanche incoraggianti da parte non solo della politica ma dei gruppi dirigenti imprenditoriali
De da parte della cultura italiana e dunque
Credo che
Questo attraversamento sia ancora abbastanza lungo è abbastanza cupo
In questo ecco primari
Primo prima osservazione che voglio fare i cattolici come tali possono essere
Nuovamente
Una risorsa per questo Paese
Una risorsa perché potranno nel loro nel nel nel loro cultura nel loro modo di sentire nel modo nel loro modo di impegnarsi in politica un afflato unitario che altri non hanno
Da questo punto di vista direi che devono sostituirsi può in qualche modo devono surrogare il meno di un di di di di spinta unitaria che hanno le altre fornirle Illy e le tre le altre tradizioni presenti sul campo in particolare naturalmente quella che viene
Da dal che viene dal nazismo
è comunque nel breve periodo questo naturalmente io penso che penso questo pensando a delle spinte che anche qui un di lungo periodo proprio sommare pensando anche al lavoro che qui comincia svolgerebbe Ciotta incomincia che si è già constatato con con un risveglio
Salutare importante del mondo cattolico dal quale
Che ha fatto che ha fatto sorprendere che ha sorpreso molti molti molti in Italia su peso meno noi che l'abbiamo
Che l'abbiamo accompagnato che ci siamo stati dentro ma e il risveglio del mondo cattolico veniva dato per
Per per per inesistente una era una era una variabile che non c'era più e invece si vede che c'è un risveglio da questo punto di vista di questo risveglio direi che il fine deve essere quello di incidere sulla crisi di mente di di di intervenire
Arrivo per rispondere sulla crisi di questo Paese e questo proprio è un è un punto sul quale non dico con analogia del dopoguerra o altro ma certamente questo i cattolici oggi possono fare
Soltanto che i cattolici a questo punto hanno a che fare con i problemi strutturali di cui sto parlando cioè per esempio sette se il Partito Democratico però ci sono anche degli aspetti che vanno quote vanno considerati meglio di Partito Democratico decolla
Deve cambiare
Spalla al suo fucile
E
è stato già mi pare dichiarato da da molti da da da da da Veltroni Rutelli un po'tutti quanti diceva adesso
Chi parla in maniera abbastanza così abbastanza li graditi maggioranze di nuovo conio di altre di vedere un'altra parte
Quindi
Certamente
I quello che fa il Partito Democratico oggi le forze che che che si impegnano nel Partito Democratico oggi hanno già abbandonato
Quella idea di unione che andava da
Da da dal centro a Rifondazione Comunista e questo è stato abbandonato dei fa attività
Ma non soltanto da Veltroni allora in questa prospettiva mi chiedo ma con quali forze però il Partito Democratico pensa poi di governare
Perché
E perché insomma non anche ammesso e non concesso che possa farcela da lire un grande successo elettorale quando si voterà prima o dopo beh
Poi con qualcuno se sia rifiutato una volta per tutte
O perlomeno per qualche per per quel per un lungo periodo di tempo delle
Delle alleanze delle intese sull'Est sulla cosiddetta sinistra radicale e dovrà guardare sul centro ma al centro chi c'è oltre l'UDC
Forza Italia un'altra forza che il che possa nascere sul sistema tedesco
Certo questi sono dei consiglieri se sono dentro son dei degli interrogativi che io
Mi pongo vi pongo forse ad i quali nel non c'è ancora una risposta o forse sì ma certamente dobbiamo sapere che
Che
Che può darsi può darsi che in momento che al quale stiamo guardando ab apra delle prospettive diverse per forse che abbiano a che fare anche con il nostro
Con sono con la nostra ispirazione
Però
Vado rapidamente come si dice alla conclusione
Grazie sì i cattolici non sono nati ieri
E questo lo voglio dire voglio concludere con questo vedete ogni ogni tanto quando siamo chiamati a esprimerci su queste considerazioni su queste sull'impegno dei cattolici in politica lo facciamo con una
Nel forse anche perché da un passato così così difficile come quello degli ultimi quindici anni
Con la
Con le ingenuità col candore e con
Diciamo anche con l'entusiasmo dei neofiti non è così io credo e che
Un qualunque
Un qualunque un qualunque nuovo impegno dei cattolici in politica
Non possa nascere se non da una
Da una seria da un serio Regolamento dei conti col loro passato
Cioè qui non si io non normalmente in tutte le condito tutte le le circostanze come quella di cui vi ringrazio oggi sento fare delle grandi
Come ho fatto io in maniera frammentata così delle grandi considerazioni sul presente magari sul futuro ma dovremmo fare anche una considerazione sul nostro passato perché
Quel tipo di elettorato quel tipo di società italiana soprattutto quella più giovane quella che sta alle porte del della politica italiana di oggi conosce dei cattolici forse la parte peggiore non quella migliore
E questa peggiore non migliore anche condensata anni la vergogna con la quale sia abbandonato il più grande esiti il più grave il la più grande realizzazione dei cattolici in politica che è stata la Democrazia Cristiana
Ora tutto questo tutto questo mi fa dire che
Se siamo stati costretti a rivalutare la democrazia cristiana soltanto quando ci stato fatto da quando è stato fatto dagli altri
Perché c'è stata una un una linea negli ultimi negli ultimi due-tre anni per cui la rivalutazione delle dimore si risana è nata da altre parti comprese quelle dei diessini ricordati tutti alcuni discorsi dello stesso D'Alema di Veltroni
E insomma e e se non lo facciamo i
I conti con la nostra storia
E sui nostri tanti
Tanti errori anche di non soltanto strategici ma anche tattici
E allora io credo che
Se non
Se non riprendiamo una
Una una soggettività
Di cattolici impegnati in politica che tolga io ho finito
Quella che al momento è l'unica soggettività dei cattolici in in politica è quella della Conferenza episcopale italiana
Con tutto ciò che di buono
Anche perché
E anche lì siamo in un potere di surroga
Ecco ma se non facciamo i conti con il nostro passato e con un presente nel quale siamo comunque sempre a a alla rincorsa dalla Conferenza episcopale italiana ecco questo io credo che non ci Consip non non ci anche se le condizioni come spero miglioreranno non ci consentirà un grande
Una grande presenza e quindi la irrilevanza resterà tale altrimenti io mi auguro che tutti quanti insieme facciamo un po'i conti con questo
E abbiamo il coraggio di riprendere la strada tutti quanti insieme grazie
Enzo Cheli ingressi amo molto
Si imponga sulla strada della disponibilità
Fra quarantotto ore abbiamo vediamo se il budino regge come regge
Vediamo se effettivamente l'egemonia viene spostato oppure no
Dice non c'è stata contaminazione la Margherita e peraltro avete votato un vecchio radicale pur giovane sempre
Adesso andate invece a contaminare qualcos'altro ma votato lei io scendo quindi voglio dire questo è il quadro però mi sembra una grande disponibilità in sostanza c'è
Se non vuole interpretati male insomma mi par di capire che tu dici
C'è un grande rischio teme cattolici anche in questa nuova avventura pronti però esaminare eventualmente situazioni diverse anche attraverso un'analisi così come hanno tentato di fare stamattina
Critica e autocritica del nostro passato ma anche disponibili a sperimentare strade nuove
E allora per sperimentare strade nuove
Io sono in imbarazzo perché mi sarebbe piaciuto per subito sentire una voce libera immediatamente da condizionamenti di partito ma
Ci sono dei problemi anche organizzativi quindi la parola veramente Bruno Tabacci che
Di cose nuove in questi ultimi anni che ha sempre dato segnali e stimolazioni operative concrete prego Bruno
Perché io mi iscrivo nelle voci libere si intende
Sono intanto molto grato
Tora Bono Alberti che Gianni conti per questa occasione di dibattito a cui ho partecipato molto volentieri e dai riscontri che sono
Pervenuti dal dibattito di stamane
Non c'è dubbio che i contributi che hanno fornito
Gerardo Bianco
Savino Pezzotta Gianni Fontana ed altri sono incoraggianti per
Dare ordine a un dibattito tra di noi che estremamente importante
Il tema della tua loro tonda cattolici oggi nella pluralità dei soggetti politici intanto dovremmo cominciare a ragionare così su che cosa la pluralità dei soggetti politici perché
Se i cattolici
La cui unità
Superata dal
Dagli avvenimenti
Di questi ultimi decenni sono liberi di partecipare
A diverse opzioni politiche il problema è che il mercato dei soggetti politici
Ha raggiunto una frammentazione così rilevante che si identifica e con i partiti condominio
O con i porti di familiari per cui anche l'impegno dei cattolici che si dividono diverse famiglie finisce per polverizzare assi e per diventare totalmente inutile allora la questione di fondo è come a ricomporre
Un assetto politico degno di tale nome
Nel quale quella tradizione possa inverarsi
Avendo però dei riferimenti che hanno una loro dignità e quindi non possono esserne i partiti condominio nei partiti famiglia abbiamo bisogno di ridurre
Diciamo
Questo assetto così
Molecolare
De Rita ha identificato un Paese a coriandoli la politica italiana ed è ancora peggio di un coriandolo vogliamo tentare di offrire un mercato che sia interpretabile sulla base
Di grandi opzioni di grandi scelte e questo è il punto grosso di crisi nel passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica e ho visto l'intervista stamani di Veltroni che dice che non tutto quello
Che
Diciamo
è vecchio e necessariamente migliore come qualcuno vorrebbe dire però se io confronto lo stato dell'arte devo dire che non è che far riferimento al fatto se oggi si inquina di più si inquina di meno
Parlo del motore delle cose parlo del muovere delle coscienze parlo del motore della cultura e devo dire che se mi metto in Parlamento e ascolto un dibattito politico oggi e lo confronto con quello di vent'anni fa Cera impallidire
Perché
Ha detto il Parlamento ma potrebbe essere il Consiglio regionale Lombardia o della Toscana o il Consiglio Comunale di Firenze o quello di Milano è la stessa cosa
E questo parcellizzare
Dentro una rincorsa di un interesse particolare che al limite si identifica con il mio interesse
Era morto dalla politica
E quindi e questo che si deve tentare di rimontare l'assetto politico che
Siamo andati costruendo e da questo punto di vista la negazione della ricerca della sostanza perché
Sì è che parliamo di grandi questioni etiche e immagino che stamattina Gianni Fontana
Ne abbia parlato sia che parliamo di grandi questioni sociali sia che parliamo delle strutture del potere economico o del ruolo dello Stato e delle istituzioni rispetto i temi degli interessi che sono in campo
Ecco e noi
Facciamo cadere
Queste tematiche all'interno dell'assetto bipolare
Ci rendiamo conto che
L'assetto di bipolare Tasia tutte queste questioni
E le affrontano otto la logica del merito
Ma con la logica delle opposte tifoserie tant'è che in entrambi gli schieramenti ci sono gli statalisti liberalizzato quelli cioè
Certe un fritto misto che lascia intendere tutto fuorché
Il cuore dei problemi del Paese
Ed è così vero
Che noi nel corso di questi anni anziché identificare l'interesse generale
Ci siamo diciamo nascosti dentro interessi particolari abbiamo fatto peggio del Belgio come dimostra un confronto abbastanza interessante il Belgio che pure ha dei problemi enormi tra
Due grandi regioni che hanno messo anche in forte crisi L'Unità
Di quello Stato pure
Anche solo guardando al merito del debito pubblico di come è stato aggredito
Si vede che
E la mano del tutto diverso vuol dire che la coscienza di quel Paese
Andava in una direzione molto differente da quella
Nella quale dato il nostro oppure se dovessimo fare il confronto con quel che hanno fatto i tedeschi negli ultimi diciotto ventiquattro mesi si capisce che c'è
Una tendenza che
Da lì da doveva dalle nostre parti
Un po'di solvente
Tende a perdersi alla rincorsa degli interessi particolari poi di volta in volta
Lì costruisce delle spiegazioni retoriche ma
La linea di fondo la sostanza e questa una politica parcellizzata in questa maniera e che pure tiene distinte le diciamo le due tifoserie e dov'è che tagli il consenso il consenso tagli al centro
Cioè laddove ci sarebbe una ragione dalla convergenza
E lì deve determinarsi una sorta di muro di Berlino d'altro canto se noi guardassimo anche la struttura di questa tavola rotonda
Ora
A parte che io non so come sono collocato ma
Se dovessimo collocarci sul piano formale allora io sono al cento per stasera Mantovano che tra l'altro un collega che stimo moltissimo e dall'altra parte sarebbero nel centrosinistra vorrà toccarlo
Io vorrei andare in profondità e cominciare direbbe sulle grandi questioni etiche sulle grandi questioni sociali sulla struttura del potere economico
Come si articola questo tavolo magari potremmo scoprire che ci sono molti più punti di convergenza che punti di differenziazione
E allora questo cosa significa che se la struttura del
Del sistema politico porta invece a differenziarsi
Invece che a far convergere le posizioni che naturalmente dovrebbero convergere questo determina delle contraddizioni evidenti dobbiamo essere
Molto onesti nel riconoscere che
Il sistema politico sia semplificato al punto tale
Che
Con la fine della Prima Repubblica e
Il protagonismo di Berlusconi è venuto fuori il fatto che
La struttura di un sistema che ha organizzato
Su su grandi idee di fondo una volta c'era una ideologia bene
Meglio quelle di niente oggi stiamo discutendo di Berlusconi di quelli che sono contro Berlusconi che oggettivamente troppo poco per un Paese che voglia aspirare a fare un tragitto molto importante
Su questo meccanismo abbiamo calato una serie di scivolamento istituzionale
Perché è chiaro che se la logica è la semplificazione
Non importa i contenuti non ci semplifichiamo sul sulla base tifoseria adorabile andare verso un sistema di tipo presidenziale perché questo è
Il meccanismo di fondo che si è innescato
Noi siamo andati scivolando verso un sistema presidenziale senza avere il coraggio di cambiare la Costituzione
L'abbiamo cambiato negli enti locali non c'entra
Province Comuni già quello è stato un bel passo in avanti poi ci siamo inventati Governatore
L'attivazione
è chiaro che
Era retorica la mia riflessione però io arrivo fino riconosce perché i Consigli comunali potevano avere forse bisogno di questa semplificazione quello che
Certamente
è apparso come molto gravido di prospettive negative la scelta fatta
Sulle Assemblee regionali e quella che di fatto allievo compiuto sul Parlamento nazionale perché quando nel due mila e uno
E nella legislatura precedente già avremmo dato vita attraverso la presidenzialismo su delle Regioni
Ad un meccanismo che andava in quella direzione
Abbiamo voluto mettere nella scheda elettorale il nome del candidato premier gialli c'era lo scivolamento verso il sistema presidenziale che c'c'entra la struttura parlamentare con un sistema nel quale si va a leggere direttamente il premier soltanto è diverso allora tanto valeva dire
Noi vogliamo andare vogliamo essere tutti americani andare verso un sistema semplificato la struttura del potere era molto più semplice
E invece i due grandi comitati elettorale che ovviamente appunto la raccogliere tutto e il loro contrario e poi rendono impossibile
L'opzione di Governo perché noi eleggiamo il capo del Governo ma poi non siamo in grado di governare
Allora questo è il punto di crisi vera e io guardo un po'in maniera
Tanto distaccato alquanto preoccupata lo scivolamento anche di questa legislatura perché indubbiamente Prodi
Credo che nessuno di noi potesse prevedere che avesse delle difficoltà così enorme col mentre se l'è complicata la vita anche da solo non c'è dubbio che
Le possibilità di un recupero di Prodi
Sono
Praticamente inesistenti
Ma detto questo
Il problema
Della incapacità di Prodi di governare
Non viene interpretato come una una critica oggettiva questo assetto bipolare perché è questo il punto centrale Prodi come Berlusconi nei cinque anni precedenti come Prodi prima e come Berlusconi nel novantaquattro rappresenta lo schema sbagliato verso il quale ci siamo indirizzati
Solo che questa analisi non sia diciamo a qui c'è un attentato al bipolarismo la quotazione bandi colorismo
Io
Potrei accettare la critica si dice certo non vuole l'alternanza vuole poiché comandi lo sempre alcuni questo potrei accettarla come critica ma io sono un sostenitore dell'alternanza democratica
Solo che se l'alternanza è il frutto di questo settori polare che tagli al centro il consenso dove ci sono le ragioni del buonsenso è evidente che questo è un Paese che non troverà mai la sua pace
Perché
Perché
Dovendo fare delle riforme strutturali che gli sono imposte dal fatto che nel frattempo grazie a Dio siamo entrati nella moneta unica
Saldamente ancorati all'Europa e questo non ci consente di fare
Politica svaluta attive e quindi trasferire
Sulla taglio della moneta sia il problema del recupero dalla competitività sì il problema del costo dello Stato sociale
E dobbiamo fare per riforme Sturba per fare queste vogliamo cominciare a chiamarla cose col loro nome
La struttura politica come è organizzato impedisce di chiamare le cose col loro nome chiama le cose così
Le chiami Kia le chiama a metà le dice non dice per cui abbiamo passato tutta l'estate discutere di riforma previdenziale la maniera in cui abbiamo discusso come se davvero si potesse andare in pensione a cinquantotto anni
Con la gente che ha trent'anni davanti diritta è chiaro che il giorno dopo continua a lavorare in nero come classicamente avviene nel nostro Paese no a differenza di quello che ad esempio i tedeschi hanno fatto cominciando
A mettere sulle gente e
La Scala democratica è cambiata non è né di destra di sinistra scadano grafica se le bambine che nascano oggi hanno uno una postilla devi dividerà fino a centotre anni e i maschietti novantotto e non è che possiamo pensare che usi utilizziamo le scale
De demografiche di trent'anni fa perché come come il come è stato ricordato la ripresa di diciamo l'aspettativa di vita continua ad incrementarsi grazie
Alle innovazioni alle conoscenze ora questo deve trovare un suo modo di atterrare all'interno dalla concretezza dei problemi
Allora
Io penso che
Se la cultura dell'interesse generale sempre più in disarmo
E siamo di fronte all'irrompere di uno stretto a coriandoli piegato dalla rincorsa all'interesse particolare il problema di organizzare una risposta politica adeguata è questo il tema del giorno
Che passa attraverso sia la riforma elettorale
Sia quello di una ricomposizione intima del tessuto civile e sociale del Paese questo tema dell'interesse particolare ad esempio
Incontro a tutte le tematiche delle liberalizzazioni il nostro un Paese seduto sulle rendite non c'è categoria gruppo sociale e personale anche
Il lavoratore statale
Fannullone è seduto sulla rendita perché prende lo stipendio un salario a prescindere dal lavoro che fa poi possiamo intorno al merito del come mai è così
Ma in effetti è così
Perché i cittadini percepiscono che rispetto alle tasse che pagano la ricaduta è quella che ovviamente mi riferisco i cittadini che pagano le tasse
Perché quelli che non le pagano che sono il trenta per cento dall'economia reale non hanno questo problema perché
Non hanno il peso delle aliquote le tasse non le pagano punto a capo il problema non si pone si pone però per quelli che pagandole
Verificano chiede aliquote che vengono applicate loro redditi di Ventola via via insopportabili rispetto i temi della competitività più vasta ecco io penso che
Questo è uno degli delle delle riflessioni centrali che devono essere fatto il tema del questo tema dell'interesse generale ho già finito
Anche perché i tempi televisivi hanno abituato anche a rispondere
Secondi quindi non solo un minuto quindi la questione e concludo
Nei tre minuti che mina
Prospettato uno Alberti e quello secondo me di andare verso una ricomposizione
Dell'interesse generale
Spiegando
A tutti i portatori di interesse particolare
Che sono tutti legittimi ma che devono essere ricompresi all'interno del più alto e più ampio interesse generale questo richiede una ricomposizione su un modello politico che sia in grado di rappresentarlo bene
Perché Sturzo tornando all'America
Eppure era un grande tifoso delle istituzioni americane
In realtà mette in guardia il nostro Paese nel nome scivolare verso un sistema di tipo presidenziale perché da noi una cultura dei contrappesi istituzionali non c'è
E quindi è bene che ci teniamo ben stretto un sistema parlamentare che funziona
Certo quello di oggi
Delle famiglie
Dei partiti i familiari dei partiti condominio non funziona sono circa ottanta le famiglie che sono andate al rimborso delle spese elettorali tale regionali dal due mila e cinque le politiche del due mila sei che dà conto dello scandalo evidente
E siccome il gioco consiste nel chi va a prendere i rimborsi elettorali
E il conto come accaduto anche nelle vicende di questa estate a proposito dei diversi gli alcuni scandali chi ha il controllo delle finanze e quello che poi determina da nuovi oligarchi anche le scelte sul Parlamento dei nominati non è un Parlamento
Non è un Parlamento e delle
Esatto
Allora è ovvio che questo questo tipo di di di
Di di intervento richiede secondo me una armonizzazione di un sistema parlamentare che potrebbe trovare una sua caduta naturale attraverso l'applicazione di un modello alla tedesca un modello con uno sbarramento al cinque per cento
Un modello che adatto in Germania una grande stabilità sono stati otto i cancellieri
Che si sono succeduti da Adenauer all'Angela Merkel e quindi non c'è stata o no non si può dire che quel sistema non può può funzionare benissimo né possiamo risponderemo a loro sono tedeschi mentre noi siamo italiani beh certo se noi siamo italiani in più ci diamo delle regole
Che evidenziano le nostre virtù ma i nostri difetti le cose vanno imputano sempre in peggio un sistema di questo tipo secondo me può aiutare assieme a tutta un'altra serie di cose che
Sandro Fontana richiamerebbe ha proposto il nuovo patto fiscale che vuol dire
Il Centro di spesa unica idee decine di migliaia
Il centro di visti il centro di entrata unico ed eccidi mila di centri di spesa che sono del tutto incontrollati ognuno dei quali pretende di avere autonomia di spesa
Senza procurarsi le entrate ecco diciamo necessarie per poter rivendicare quello autonomia il che richiama il principio del contrasto di interessi
Che più volte l'ho avanzato che vuol dire che che le detrazioni devono esserlo e lo strumento nuovo patto fiscale se io pago un servizio devo poterlo portare in tutto o in parte in detrazione diversamente noi andiamo lì studi di settore che sono uno sotto di condono anticipato tutte queste cose tra di loro si tengono perché non è che John delle scelte
Che in un si fanno su su un piano in una direzione su un altro piano si fanno in un'altra direzione questo
Richiede secondo me la ricostruzione di una
Di una base politica che noi in larga misura diciamo ricaviamo dalla nostra storia democratico cristiano non c'è dubbio che così di questo non è che non è che neanche facciamo
Facciamo una gran fatica e l'unico grande filone importante ed è quello dell'interesse generale che la DC ha saputo rappresentare perché al suo interno c'erano tutti gli interessi particolari non c'è dubbio
Che le conferenze degli artigiani dei commercianti di Coldiretti degli agricoltori di di del sindacato e chi più ne ha più ne metta però le ricomprendeva dentro
Un tessuto di carattere complessivo generale quella linea era il frutto di una tensione allora questa ricomposizione il
Il lavoro politico dobbiamo fare poi lo potrà fare in parte il Partito Democratico ma
Certamente ognuno farà la sua parte non è che credo non lo scambio ARCI le magliette però è questo il sistema e il sistema non può avvenire con la moto la provvidenza
Può avvenire se c'è una coralità di parlo di valore non ci porta da nessuna parte è figuriamoci no io e l'abbiamo già approvati e quindi il problema
Anche recentemente il problema vero è che noi non abbiamo bisogno è quello di una coralità
Dal Governo dalla politica non è giusto che la politica questa è la sfida sulla quale speriamo che il governo delle cose di cui parlava ottima rivista di Gianni complici aiuto in questa direzione grazie
Ecco
Al senatore Mantovano dopo che mi sembra Bruno Tabacci aperto una riflessione molto interessante
Che si sintetizza necessita di riforma elettorale
E necessita di una forte ricomposizione del tessuto sociale quello che stamattina Sandro Fontana
Ricordava essere stata la grande intuizione storica della democrazia cristiana c'è una saldatura
Fra veramente ceto medio e classi popolari e classe operaia insomma
Al senatore Mantovano che
Noi lo lo seguiamo con molta attenzione perché riteniamo sia una delle voci
Più coerenti di difesa dei valori cattolici all'interno anche di Alleanza Nazionale
Trovarsi esso attorno a questa tavola come vede qui ci sono tutti vecchi democristiani non pentiti ovviamente
Che sono inseriti a diversi livelli di opzione partitica ecco sentire da lei qual è l'opinione oggi che magari nel vostro partito si esprime
Rispetto a queste tendenze di queste possibilità evolutive ha veramente noi farebbe molto piacere insomma
Prego
Mi riesce difficile UISP
E ciò perché
La risposta
Ne dà un po'di movimento in sala magari aspettiamo che si
Prego se nutro invece non mi riesce difficile rispondere a questo quesito preferisco anch'io collocarmi nella scheda di persone che così esprimono liberamente i propri pensieri
E vorrei ricollegarmi ringraziando ovviamente per l'invito
Al ad una affermazione lei ha fatto in apertura
E che non non ho ben capito se fosse seguita dal punto fermo o dal punto interrogativo perché lei ne presto l'ha detto lei i cattolici impegnati in politica sono in condizione di minorità
Vorrei capire se è una domanda o se è un'affermazione perché se
Siamo stati educati evangelica mente
A riconoscere la bontà di
Alcune prese di posizione e di un impegno in generale dei frutti
Io trovo difficile oggi dire che i cattolici sono dal punto di vista dei risultati sostanziali in una condizione di minorità
Nella passata legislatura
Vorrei citare soltanto tre dati che a mio avviso sono significativi da questo punto di vista il primo
Nonostante pesanti pressioni culturali in senso lato e mediatiche
Su temi che chiamavano in causa la vita la famiglia
Non vi è stato nessun riscontro negativo dal punto di vista delle norme anzi secondo elemento
è stata varata una legge che poi è stata difesa nel referendum la legge quaranta che non è certamente la migliore delle leggi possibili in quella materia
Ma che a fissato dei principi molto chiari
è un passo di questo tipo era inimmaginabile in precedenza
Aggiungerei sperando di non essere qualificato troppo di parte per questo anche la legge sulla droga
Con il richiamo alla responsabilità dal punto di vista del principio e con un maggior coinvolgimento sul piano del recupero concreto
Che che queste norme hanno hanno dato
Peraltro la legge quaranta era stata preceduta da un voto favorevole di un ramo del Parlamento nella tredicesima legislatura
In virtù di un lavoro che era iniziato non
In modo segreto
Ma senza particolare clamore da parte di un gruppo di cattolici ciascuno inserito impartiti all'epoca in maggioranza dall'opposizione
Ma il cui coordinamento in una legislatura in cui la maggioranza era quella di centrosinistra con
La convergenza dei voti dell'allora centrodestra della lega che non faceva parte ancora centrodestra ma non era rientrata dell'allora Partito popolare hanno portato a questo voto favorevole
Alla Camera questo per dire che cosa
Che al di là di dove sono collocati quando i cattolici si mettono insieme non solo attraggono risorse anche non confessionale
Ma rischiano di ottenere dei risultati
E anche in questa legislatura
Nonostante il condizionamento ideologico pesante e con tutto quello che ci sarebbe da fare punta considerare prioritari temi come il testamento biologico e i PACS DICO CUS se non l'hanno cambiato nome fino a questo momento però
Nel momento in cui anche nello schieramento differente dal mio si è deciso ci siete scesi a fare sul serio vi è stato un blocco rispetto
A a queste pressioni iniziale
Dice ma non esistono soltanto queste tematiche certamente però a queste tematiche sono quelle chiama in causa direttamente la persona
Il riconoscimento dell'umanità
Della persona in ogni fase della sua esistenza e quindi in qualche misura
Ciò che fonda un un corpo sociale che che voglia dirsi civile insieme a questo la prima proiezione della socialità e cioè
La famiglia
E da questo punto di vista forse comincia rispondo alla sua domanda io non ho nessuna nostalgica rispetto al passato
Perché in un contesto certamente diverso ma e credo sia superfluo sottolineare che negli anni settanta del secolo scorso
Pressioni culturali in senso lato e mediatiche
Hanno incontrato minore rinascita nella Resistenza e nella controffensiva da parte dei cattolici
Se è vero quello che è successo però nel mille novecentosettanta con una sorta di
Rassegnazione
Di larga parte del mondo cattolico e quindi anche della sua rappresentanza politica non voglio scaricare assolutamente
Tutto sul partito che rappresentava i cattolici in quel momento ma diciamo c'è stata questa sosta di rassegnazione all'introduzione prima del divorzio e poi dell'aborto
E non non voglio essere polemico ma è un dato ormai storico che la legge centonovantaquattro abbia in calce firme di soli esponenti della democrazia cristiana
Non è obbligatorio che fosse così in altre nazioni sappiamo che in momenti del genere qualcuno si è rifiutato di firma
Sollevando discussioni e dibattiti sulla opportunità della della introduzione di certe norme
Nell'ordinamento però
Dove non danno sulle piazze per votare contro per la verità e ma anche in quel referendum non ci fu certamente la lo stesso impegno io ho vissuto quel referendum da
Diciamo minuscolo militante di una di un'associazione cattolica ma è una delle poche che che fu impegnata effettivamente certamente
Parlo perlomeno del sud
Non ci fu il grado di Mori visitazione che c'era in occasione delle elezioni vogliamo ma su quel referendum Fanfani presso la segreteria politica io chiocciola nel decorso della Borsa io parlo intanto vedi
Della no io stavo parlando presunti mozioni
Perse la segrete ma scusi nascendo non voglio polemizzare e mi sembra un argomento molto vale certamente come partito allora votammo in Parlamento
Avevamo una responsabilità alta viveva poi ci sarà votato che avrà modo di
Se no io su questo io ricordo ricordo come se fosse ieri la l'approvazione in Parlamento dalla legge centonovantaquattro ritengo ancora più grave cioè territori ricordo che ci fu un'assenza determinanti
Al momento del voto
E e poi c'è questo discorso della firma che che poi ha costituito oggetto di dibattito ex-post su
Su tante riviste se era giusto se non è giusto
O meno però
Io dico dato questo
Per dire che dal confronto può darsi anche anzi certamente è vero quello che diceva prima l'amico Tabacci che oggi
Talvolta nelle aule parlamentari viene quasi da vergognarsi di esserci
Rispetto al a livello di certi dibattiti
Però se ci si sforza e lo sforzo deve essere notevole
Di tener distinte le le parole e anche il Titti P.O. di discussione che c'è in certe circostanze
Dalla sostanza dei risultati beh io ripeto non ho nostalgica rispetto al passato però credo che questo dipenda anche da da un contesto che è cambiato
E allora più che guardare al passato guardare in prima battuta
Dove stanno e che cosa possono fare oggi cattolici sullo scenario politico fosse credo che sarebbe
Opportuno ma è un invito che rivolgo a me stesso
Capire come è cambiato il mondo cattolico che vuole farsi rappresentare e non soltanto il mondo cattolico in sé ma tutti coloro che condividono i suoi principi
Pur non essendo impegnati in una professione di fede ma ritenendo che quei principi fondi da un dato di diritto naturale su cui si può costruire un corpo sociale civile
E certe volte da queste persone avevano lezione molto più profonde articolata rispetto
A quelle possono proprio provenire dal dalle sfide del mondo cattolico
Ma i segnali sono tantissimi
Anche noi abbiamo avuto
In una certa misura l'undici settembre è stato il tredici novembre del due mila cinque del due mila e tre
E cioè il giorno dei funerali di Nassiriya
E se
Per gli Stati Uniti l'undici settembre ha rappresentato uno spartiacque anche politico prima ancora culturale
Per noi che attorno ai cattolici dovremmo ogni tanto di leggere
Quella splendida omelia del cardinale Ruini in occasione dei funerali Nassiriya
Con il richiamo al destino dell'Italia come patria
Chi è affondando le radici in profondità
Testimonia quanto queste radici sono importante su scenari di di crisi dove vengono pagati dei costi umani
Ed è un discorso che mi sembra un impegno ogni giorno acquista ancora maggiore attualità ma poi il il tredici giugno del del due mila e cinque con questo risultato incredibile imprevedibile
A conferma della legge quaranta e due mesi prima il funerale di Giovanni Paolo secondo tutti quei giovani infila per dieci dodici ore
Per poter stare qualche secondo di fronte alla salma del Papa e successivamente due mesi dopo colonia
Con tanti giovani italiani
Che sono andati e che hanno passato le notti così in mezzo alle rane ai topi che a dirlo sembra una cosa molto poetica deve esserci nell'anno descritte miei due figli più grande non è però son tornati con gli occhi che gli brillavano nonostante
Le rane e i topi poi hanno ragione i sociologi della Regione quando dicono che
Un conto e credere un conto e condividere un conto è seguire
E non immaginiamo che
Il una suggestione della fede
Posti necessariamente una piena coerenza con i principi etici che da quella fede derivano e con le conseguenze di carattere politico che
Da da da quella radice ed a quei principi dovrebbero seguire
Però questi segnali ci sono farmi ridere credo che che sia stata l'ultima conferma grande in ordine di tempo
E allora
Volendo chiudere
Io farei propaganda se dicessi che certamente con tutte le difficoltà del caso che ci sono però le condizioni di agibilità per i cattolici in uno schieramento non sono quelle dell'altro schieramento
E sono anch'io curioso di capire
Quali saranno le condizioni di agibilità all'interno del Partito Democratico
Se a leggo i disco i vari discorsi Veltroni da Torino in poi
Non riesco a sciogliere questo interrogativo perché vedo tante delle affermazioni che hanno il limite poi di perdersi nel momento in cui uscendo nel concreto
Tutti noi vogliamo dare un futuro ai giovani
E e però se dopo questa bella affermazione di principio segue l'abbassamento dell'età pensionabile di ci si trova di fronte ad un ad una contraddizione che va sciolta
Però non non vado oltre perché potrebbe apparire una propaganda e non è certamente il luogo né
Nell'orario
Però chiudo dicendo che forse dovremmo riflettere di più sugli scopi da raggiungere rispetto ai mezzi con i quali raggiungere questi scopi perché mi sembra che il dibattito sia troppo INCE invece sono importantissimi
E la riflessione sui mezzi è indispensabile per non cadere nel velleitarismo
Però spesso
Appare e la discussione dei mezzi quasi sui mezzi quasi prevalente quasi esclusiva rispetto all'identificazione dei siti
All'identificazione riscopre non va bene generale equivoci
Tabacci ha posto questo grande tema della demografia che tragicamente assente dal dal dibattito politico e dovrebbe essere il tema centrale attorno al quale fa votare tutto il il resto sono rimasto
Sconcertato qualche giorno fa nelle giornate anzi a voi perché descriveva il caso di un giovane francese trovato nella sua abitazione in compagnia della madre che la mostra da qualche mese ma lui la teneva lì
E e la ragione per cui la teneva lì e che era la condizione per poter continuare a riscontro della la pensione sociale
Sarebbe riduttivo rubrica hanno come un caso di truffe all'INPS
Sarebbe forse troppo polemico ma mi lancio identificarla come la fotografia dell'Europa di oggi che preferisce ritenersi morti piuttosto che
Far venire al mondo nuovi nuovi vivi in Italia poi c'è questa anomalia molto particolare nascono sempre più partiti e sempre meno figli
Ecco credo però che se si ci si contenta sulle scopi forse le felici esperienze del recentissimo passato che hanno prodotto dei frutti concreti
Potranno moltiplicarsi e magari fare individuare anche dei mezzi adeguati
Il senatore Mantovano è ovviamente adesso dando la parola Guido Bodrato vorrei cercare di portarlo sulle questioni che si intrecciano tra l'intervento di Tabacci e quello di Mantovano perché
La domanda riflettere più sugli scopi che sugli strumenti bello scopo primo cui dovremo cercare dare una risposta a Guido è la governabilità di questo Paese
Cioè come riusciamo allora garantirla e in questi la governabilità come strumento essenziale diciamo per garantire la guida di questo Paese
Attribuire I cattolici un ruolo queste il punto senatore Mantova Leo previo condivido molto con lei ma questo la mia opzione donchisciottesco era
Sono convinto anch'io che più facile credo che ci è più comunanza di interessi e di valori nello schieramento voglio dire moderato questo una mia opinione è vero che non a caso dico sarebbe molto meglio fare
La sezione italiana del pal dopo Lare con chi ci sta a partire di kit senza ecco questo la domanda concreta come la vedete ma magari nel secondo giro anzi io mi auguro come c'è qualcuno che poi lascia vedo la tavola ma siccome arriverà anche il ministro Chiti pregherei che
Avesse qualche interlocutore tenendo conto che poi viene qui un autorevolissimo esponente
Dell'altra area veramente diciamo in maniera molto pesante e forte ho creduto reduce da un Consiglio dei ministri che non so che esiti abbia dato quindi Guido adesso te un ampio tempo un ampio tempo perché molto tempo che non ci sentiamo oltretutto
Sono venute fuori al seguito tutto il convegno da stamattina una tale quantità di stimolazioni che
Per me è motivo di grande interesse credo che tutti noi in sala veramente sentire qual è la tua opinione attorno a queste questioni così cruciale insomma
Io concordo con Mantova hanno abbiamo fatto anche forse salvo l'opposizione in qualche maniera abbiamo ottenuto di più che non quando governavamo come Partito cristiano al potere non è questa la nostra oggi è che noi abbiamo senatore Mantovani prova è
In questa prevalenza di teoria che oggi emergono relativismo da una parte forse altre cose abbiamo sentito anche dall'intervento di da pazzi ma anche in quello di di di di prima di Enzo Carra
Ecco non non le sembra ci sia in realtà un irrilevanza del momento fondamentale delle questioni di scelta nella gola della governance di questo Paese da parte del mondo cattolico questa è la questione
E questo è il ruolo che le vorremmo cercare Guido anche con la tua intelligenza di dare qualche indicazione prego
Grazie
Ma non è che io esco da un lungo periodo di silenzio
Devo dire che
Cioè sarei interessato
Di più a parlare in modo abbastanza
Continuativo
Ma vedete cari amici ciò che caratterizza quello che tra virgolette si definisce un regime
Non è tanto l'uso dei mezzi di comunicazione per fare propaganda
Quanto alla censura nei confronti di chi non la pensa hanno come chi è al potere
E quindi siccome io non la penso come chi è al potere né come chi è in maggioranza né come chi oggi ieri minoranza
Le opinioni mie quelli di tanti altri amici sono scomode e quindi sono di fatto censurate
Aggiungo che
Avendo fatto per
In momenti diversi e per tempi non brevissimi il ministro
Come Ministro sono andato in televisione forse cinque o sei volte in cinque anni
Ci sono oggi i ministri che sono nella stessa sera su tre televisioni e io mi chiedo a proposito di governabilità quando si occupano dell'attività dei loro diritti
Ma
E questo questo è e solo per rispondere abbuono Alberti che a me ha fatto piacere l'invito di conti e il suo
Perché quando posso esprimo le mie opinioni
In termini sempre debbo ritenere abbastanza moderati anche quando sono opinioni in forte contrasto con con quelle dominanti
E che venendo qui a Firenze che in questo convegno e per il tema che è stato sviluppato questa mattina
Debbo dire che es le riflessioni che facciamo sono le riflessioni di una generazione
Per la generazione che è entrata in politica
Attorno all'inizio degli anni Cinquanta
Quando la presenza dei giovani nella politica era molto intensa e battagliera
Quando non ci si chiedeva l'eredità delle generazioni precedenti ma nella azione politica e nella elaborazione culturale
Sì ci si proponeva di introdurre qualche elemento di novità
Che corrispondesse alle aspettative di quella generazione
Ieri ho letto un bell'articolo su Repubblica sulla generazione Q
Di un
Politologo o storico o accademico non italiano
Che quindi non si riferiva in modo specifico la realtà italiana
E
Concludeva con una osservazione un po'scoraggiata
Che l'assenza dei giovani e per l'impegno sociale e politico
Dipende prevalentemente già una caduta di quella qualità essenziale in politica come nella vita che è quella del coraggio
E mi ha fatto venire in mente ciò che
Dicembre da scriveva su un libro che potremmo rileggere oggi sulla crisi della democrazia
Tema ricorrente anche se sembra che sia assolutamente nuovo da parte di chi non ha
Mai riflettuto sul passato
E bendata dopo aver analizzato le ragioni di crisi della democrazia soprattutto in Francia allora governata dal Fronte popolare
Diceva questo è il
Come come cioè l'argine sostanzialmente questo è il sistema migliore a molte limiti
Però il sistema migliore ma
Virgolette avremo la passione necessaria per difenderlo
Era il trentanove e mente all'ultimi IVA quel libro la Wehrmacht stava occupando Parigi
Quindi che il problema della politica non è soltanto un problema di elaborazione culturale
è un problema di disponibilità correre dei rischi
A impegnarsi a essere presenti Anna azione politica
Ecco perché
Caro per Anza
Una nostra vecchia rivista aveva come testata per l'azione
Io ho incontrato qui in quegli anni gli amici che mi fa piacere incontrare ed è stato ricordato Pistelli San Marco e politica
Come ha incontrato in quegli anni
Persone
In quel momento meno giovani ma che hanno segnato la storia della democrazia cristiana come a Modena Gorrieri
C'era un impegno c'era la volontà di cambiare la società
E allora
Se noi riflettiamo da questo punto di vista
Cioè siamo di fronte in questo momento a un discorso
Viene prima l'uovo o la gallina
E la società italiana che pigra indifferente relativista disinteressata
Prigioniera del consumismo
Ore il suo gruppo dirigente che pensa solo se stesso alla propria ambizione
Al proprio reddito che gli viene dalla politica
Non ha più l'interesse
All'interno al bene comune
E l'uovo e la gallina questo è il cane che si morde la coda forse in parte vera una cosa in parte vera l'altra ma quando si è in presenza di una crisi politica
Che ha portato ad un ragionamento più ciò
In qualunque punto si rompa questo cerchio chiuso si rimettere in movimento la politica
Allora
Proprio le pensando quello che ho ascoltato questa mattina
Vedete cari amici anche questo insistenza su i cattolici
Io
La trascuro un po'
Perché
I cattolici
Ora riprendono brevemente per la riflessione sul problema europeo
Dove i cristiani sono presenti con riferimento a Torre chiese
Quella cattolica quelle evangelica e quella ortodossa
Problema norme irrilevante rispetto alla nostra insistenza i cattolici
Ebbene
I cattolici ieri come oggi
Quando
Decidono di fare
Do un bosco avrebbe detto da buoni cittadini
L'ingresso nell'attività pubblica
Si sono trovati e si ritrovano
Di fronte ad un bivio
Come Sturzo o come Gentiloni
Cioè comune esperienza autonoma propria
Nella quale rischi hanno le proprie idee
Ho
Come rappresentanti di un interesse clericale
Nel quale hanno alle spalle
La forza delle chiese
Guardate che non è una questo di un rilevante su questo è facile capire
Che la mia opinione non coincide con quella di Mantova
Sturzo arrischiato
Ha rischiato
Nottate che il suo discorso
E del mille novecentoquattro a Caltagirone
E il suo partito del mille novecentodiciannove
Dopo che la Grande Guerra ha messo in crisi lo Stato liberale borghese così lo definiva amo noi giovani democratico cristiani
E per De Gasperi è qualcosa di simile
De Gasperi lo spiega puoi dire
Un né mi comunque
Pregiudiziale di Dossetti che Baget Bozzo
Che inizialmente prevedevate a questo incontro avrei incontrato volentieri perché
Quando io giovanissimo
Dopo avere Inter conosciuto Pistelli speranze Ceccardi di
Nel primo
Convegno politico al quale ho partecipato a Roma nel cinquantadue cinquantatré ho iniziato l'attività
Nell'Università di Torino come centro universitario democristiani
I riferimenti
State attenti a quello che io racconto il mio è un racconto ma
La storia va raccontata e la fede va a raccontare
Perché a che fare con la vita degli uomini più che con la teologia
I punti di riferimento erano Banci pozzo e la Weltanschauung la visione della vita
Furio Colombo dirigente nazionale dell'Azione Cattolica
Umberto Eco
E Gianni Vattimo
Tutte cose che i giovani di oggi ignorano del tutto
E il nostro riferimento era Carlo carretto cioè
L'esperienza da Del Piero della gioventù operaia francese
E il nostro Presidente era Mario Rossi USA che
Fu in sostanza cacciato da getta
E io me ne andai dell'Azione Cattolica
Giovanissimo con lui
Cosa vuol dire questo
Che
Quando De Gasperi fa prevalere
La sua opinione di partito
Non era l'unica ipotesi per i cattolici italiani
C'era la i poteri del partito del lavoro
C'era un'ipotesi dei Cristiano sociali
C'era l'ipotesi di
Di Palmo
è prevalsa la ipotesi di De Gasperi
è prevalsa non era l'unica
Ed è prevalsa attraverso scelte politiche
La Democrazia Cristiana è una forza politica storicamente determinata
Non la proiezione pacifica del mondo cattolico unitario nella vita politica di questo Paese
Allora
Tra politica è questo
E vedete cari amici quello che tutti dimenticano e che in Europa
Dopo la Resistenza si può parlare di rinascita della democrazia sottolineo rinascita
E sempre nel senso dello storico a mente determinato il che dico subito mi fa venire in mente quello che ho letto a Praga dopo la caduta del regime sovietico
Niente dura sempre questo vale anche per noi
Bene quella democrazia ed era
Fortemente segnata
Dal pensiero politico dei cristiani europea
Sì ha ricordato molto Maritain citiamo anche moglie
Per noi erano le letture dei nostri anni giovanili insieme a dorso e a Gramsci
E in e qualche volta anche a Salvemini
E quelle democrazie
Che nascono nel contesto della proiezione di un europeismo che oggi
è riferito solo
A Spinelli cosa giustissima
Perché Spinelli pensa all'Europa
Nella clandestinità nell'esilio ma l'Europa è fatta dai partiti cristianodemocratici
Anche qui storicamente determinati cioè insieme
Al Patto Atlantico
E di fronte al rischio
Di una guerra nucleare
Quindi caliamo della storia le cose che diciamo
Evitiamo delle riflessioni
Di altra natura che non ci aiutano che sono un pasticcio e che ci portano inevitabilmente a mio parere in direzione di ipotesi pericolose sostanzialmente in qualche misura clericali
Per aver rapporto quei cattolici
In un contesto poi
Radicalmente cambiato
Non c'è più la guerra fredda
E la democrazia cristiana è stata anche una diga
è stata anche una diga diciotto aprile
Registra la capacità di iniziativa di De Gasperi
Perché ha fatto una scelta coraggiosa lungimirante ma non era mica sicuro di vincere
Ha vinto perché vi era anche una dica
Nel confronto il pericolo comunista
E quindi è stato votato anche da chi non voleva i cattolici a guidare il Paese ma Accor meno voleva i comunisti
Oltre lo anche popolare perché allora nel mi raccontò agli atti
Questa era dolori De Gasperi anche questo dimenticato finisce nel cinquantatré
Col fallimento di quella
Legge che oggi molti si augurerebbe errore che allora era definita legge truffa
E De Gasperi
VAC tutto in Parlamento
è abbattuto in Parlamento
Vi è affidata per fruire del partito è un anno dopo dopo il congresso di Napoli
Siamo mò
Ma
Quei Governi hanno segnato la politica italiana di mezzo secolo
Io non sono d'accordo con tutto quello che ha detto Sandro Fontana
Ma
è vero
Che la politica estera
E il tipo di
Costituzione materiale di questo Paese
Ha fatto i conti con De Gasperi tutti hanno fatto ha dovuto fare i conti con le scelte politiche di De Gasperi
Che non furono facili e non furono nemmeno sempre condivise nemmeno da tutti
E non solo fuori della democrazia cristiana perché la destra democristiana la Vespa fin dall'inizio creo problemi
Di stabilità alla maggioranza democristiana e poi qualche problema che lo credo anche Dossetti
Il quale però aveva una
Onestà intellettuale così forte
Che quando per ragioni anche personali più generali abbandonato la politica
L'unica Beneva contrastare l'atto il centrismo Degasperi Jarno
Notate a nome di Governi mono colori
Anche questo ci dice che cos'è la politica e quale rapporto tra l'intelligenza e le azioni politiche invita i suoi amici e a sostenere dei Castelli
Perché o o ho detto queste date perché
Dal quarantasette al cinquantatré quanti anni ci sono
Infatti avevo
Aggiungo anche qualche volta nei pochi dibattiti a cui partecipo che Hitler è andato al potere nel trentatré e si è suicidato nel quarantacinque quanti anni dodici
Noi continuiamo a sentir dire ogni giorno non gli accusati di essere nostalgici
Che qui hanno avuto un'eredità un debito impossibile non lo si può governare con debito di questo genere
Beh De Gasperi sei anni aveva portato l'Italia al alla vigilia del Premio Nobel per la moneta
Non aveva detto ma con questo debito di guerra il paese distrutto cosa mi chiedete
Insomma
A parte il fatto io penso che siamo al
Il momento di crisi dalla Seconda Repubblica
Ma se facessimo una
La repressione e su
Alcuni indici sociali economici e culturali
Di di
Di credibilità a livello internazionale eccetera
Fornisce su due o tre indicatori la Seconda Repubblica batte la prima
Ma sugli altri
Cari amici siamo andati indietro non siamo andati avanti
Anche sul debito pubblico ma lo non lo dico io l'ho detto Draghi nella sua relazione alla Banca d'Italia
Quando dice se togliamo
Le risorse dovute alla alla privatizzazione
E i condoni
Il debito esattamente al punto di partenza
Allora vuol dire che si è continuato a fare una politica come quella che si è duramente criticata io aggiungo
Come una situazione però
Decisamente mutata rispetto al costo del debito
Perché è con l'inflazione che minacciava la lira
Ecco tende nel Bilancio dello Stato il costo del debito portato un anno visto il Bilancio lo ricordo bene oscillava tra l'otto il dodici per cento
E oggi non è più così perché lei euro ci ha messo al riparo
Da questa
Tassa
Anche se
Notava l'altro ieri
Su o
Mi pare Repubblica un nostro collega o col quale io ho avuto molto più ragioni di polemiche che non di consenso Cirino Pomicino
Come una differenza
Che nel novantadue e novantaquattro il debito dello Stato era per il settanta per cento in mano alle famiglie italiane e oggi e per il settanta per cento in mano agli imprenditori a agli investitori stranieri
E quindi il rischio per la nostra autonomia politica indubbiamente cresciuto
Notate idea dicendo questo non è che io trascuri non dobbiamo trascurare il fatto
Che sono cambiate tali e tante cose per cui
Avere nostalgia del passato è un atto di stupidità mentale
Non c'è più la guerra fredda c'è la globalizzazione
La secolarizzazione con buona pace di Mantovani non si è ridotta ma è aumentata
E potremmo indicare
Decine di altri cose che sono che son cambiate
Non ci sono più le grandi fabbriche siamo in una stagione nettamente post fordista in una in una stagione in cui la società è terziari tratta
Il referendum vi Ricci ce lo ha detto
La fiction nelle grandi fabbriche da un messaggio che ha raccolto ma anche il sindacato oggi a interclassista
Un sindacato che Lucia interclassista non riesce più a gestire un mondo del lavoro così articolato come quello nel quale oggi noi viviamo
Quindi sono cambiate delle cose profondissima è e quindi tornare indietro
Non è più possibile non ha più non ha più nessun senso quindi
Quando noi
Come dire noi io
Non accetto una certa
Interpretazione della vita politica italiana non è che lo faccio perché vorrei tornare alla centralità della democrazia cristiana
La centralità della Democrazia Cristiana è finita visibilmente nel mille novecentosettantaquattro
Qualcuno di voi sa che
Mia posizione da loro non era favorevole alla politica
Portata avanti dal partito con Donat Cattin fumo
Dimissionati dalla Direzione nazionale perché assumemmo una posizione
Diversa in direzione che era poi quella anche di altri amici della Democrazia Cristiana dell'Emilia Romagna per intenderci che votò un documento mai non è che non volevamo dicevamo ma
Si impegnino i cattolici in quanto tali ma perché è il partito come partito deve impegnarsi i una contesa referendaria che divide gli stessi cattolici
Impegnati in politica perché allora che la Lega Democratica Assoluce pubblicamente una posizione diversa voi sapete il perché Moro lo fece
Per non dividere
I cioè per non
Creare difficoltà di rapporti dalla Democrazia Cristiana e la gerarchia ecclesiastica
Fanfani perché era convinto di vincere e sulla vittoria di ricostruire una centralità democristiana che l'ha messo in difficoltà
Noi eravamo convinti
Con la la la battaglia qualcuno ha ricordato di sette giorni che era un errore storico quello che si faceva
E però fu fatto
Che oramai la società italiana si era secolarizzata e questa secolarizzazione è andata avanti avanti in Italia in Europa
E allora ci dissero ricordate alcuni amici ma guardi la fare come in Spagna perché
In Spagna oggi eccetera paterno
Cioè si secolarizzata anche la Spagna allora il problema semmai
Per i cattolici eccome storicamente confrontarsi con una società secolarizzata
Come evitare che il consumismo ossia il vitello d'Oro della Società della quale noi viviamo questi dove il problema dei cattolici
Quelli politici dobbiamo affrontare minori
Cari amici
Proviamo a ragionare così e noi non siamo per una politica neo centrista
Perché è interpretata male l'ago della bilancia il sale due forni noi siamo per la terza via
Cioè siamo per una democrazia plurale
Da chi non vuole essere né di qua né di là
Cozzi conti con chi poi trova ricorderà queste osservazioni
Chi non vuole essere né di qua e né di là possa scegliere
E non sia costretto costretto all'astensione
Il terzo partito che rischia di diventare il primo o alla piazza
O alla piazza
Da dire
Sia
Io la vedo così i problemi politici
E io per questa ragione ritengo
Che se vogliamo riflettere su una terza via cioè su una posizione
Che se lo vuole fare perché può darsi che invece
Ci siano delle scelte più più condivisibile più semplici ma lo possa fare
Vedete quando io
Sento ieri ho sentito erano in un dibattito con
Tabacci Buzzetta mi cascano le braccia
Perché cari amici
Io li ho seguiti tutti i referendum
Cosa promo atteneva segni della primo referendum
Un rapporto diretto terra
Il parlamentare eletto nel suo collegio i suoi elettori per cancellare il vincolo costruito in Parlamento dai partiti e liberare il Parlamento dai vincolo dei partiti
B cosa ha prodotto quel sistema Uri porno all'Italietta pre fascista chiamiamola così
Perché quando Berlusconi più di una volta
Ma non è che
La componente alternativa si sia comportato in modo molto diverso ha minacciato i suoi parlamentari o fatte come voglio io o non vi candidò più
E quando si è ritenuto da parte di autorevoli
Sacerdoti del bipolarismo che il bipolarismo va rafforzato con una certa dose di democrazia diretta fu l'elezione del Capo del Governo
Che cosa si è detto se non
Che al vincolo dei partiti bisogna sostituire un vincolo di schieramento
E allora
è una menzogna
La strategia iniziali Di Segni
Se poi vogliamo parlare
Del vincolo di schieramento cioè del fatto di passare gradualmente o con un colpo di mano
Notate colpo di mano
Al quale al referendum
Costituzionale ha detto di no
Ed è stato subito accantonato quel risultato anche dai partiti che
In quell'occasione erano interessati a che Berlusconi e Bossi perdessero perché Berlusconi porsi puntavano al referendum per delegittimare un risultato elettorale di pochi mesi prima
A metà
Un sistema come dire di democrazia diretta perché di questo si tratta la ipotesi non può che essere questo
Più democrazia diretta meno democrazia rappresentativa
Caro inizia la democrazia diretta
Storicamente oscilla tra l'assemblearismo
Di certe posizioni di sinistra e il presidenzialismo di certe posizioni di testa
Non ci sono altre ipotesi di democrazia diretta
E anche il riferimento che si fa
Ad altri regimi ma iter eviti negli Stati Uniti il Congresso può mettere in mora il Presidente
E esse sono du elezioni distinte
Quelle che portano all'elezione del Presidente elezione del Congresso
E in Francia è qualche cosa di simile
Anche se si sono avvicinate le due elezioni sia ridotto il mandato del Presidente
E lo si è anticipato rispetto a quella dell'elezione del Parlamento perché abbia un qualche effetto di trascinamento rispetto al comportamento che gli elettori terranno quando si elegge l'Assemblea nazionale
Ma a tutti questi
Imitatore di Sarkozy dovrebbero sapere che anche Sarkozy riconosce che in Francia bisogna restituire una parte di potere al Parlamento
Perché altrimenti le cose non vanno bene
Non vanno bene almeno per un protagonista come Lugli che poi finita la luna di miele dovrà confrontarsi con i problemi reali della Francia
Che non ci sono problemi facili da affrontare e ed a governare questo voglio dire e
E perché io ritengo che
La questione più importante oggi sia quella relativa alla qualità della democrazia
Più importante
Caro ministro anche per l'avvenire del Partito Democratico
Cioè dalle elezioni
Del quattordici ottobre uscisse
Una posizione nella quale l'Assemblea costituente di fatto prigioniera del voto fu segretario io credo che si inizierebbe molto male la vita del Partito Democratico
Perché
Perché sarebbe
Senza sarebbe sarebbe
Sì certo infatti io per quello che potevo
Molto dall'esterno operato per sostenere una ribellione in Piemonte rispetto agli accordi nazionali calati nella realtà regionali
Che mi sembra lo un modo come dire e inutile polemizzare con il porcellum o con Berlusconi quando i comportamenti sono assolutamente analogo chi
Perché vedete l'uninominale nelle condizioni di oggi
Non è che è una lista rigidità placchette spalmata sul territorio
C'entra collegio per collegio il mio amico del collegio sicuro quello che è del mio partito mi dà fastidio nel collegio perdente e che cos'è se non una lista rigida quella
Questo il problema quindi il problema della qualità della democrazia fondamentale
Certo bisogna trovare il modo che questa
Problema sia risolto
Con una
Formulazione con regole elettorali che
Non lo rendano contrastanti ma anzi convergente con l'obiettivo della stabilità del Governo
Ci sono diverse formule che portano a questo vorrei dire che anche quella
Concludo per non essere troppo lungo perché nella soltanto detto quello che penso vedono solo una riflessione anche quella del sistema
Provinciale
Non è un sistema da da respingere
Perché
è meglio la candidatura collegio per collegio che quella delle liste rigide
Riguarda collegio per collegio mette in competizione tra di loro ricandidati dello stesso partito
E gli elettori
Non è che negò quello che ho detto prima ma in qualche modo possono giudicare
Il singolo candidato sia egli ha imposto possono rifiutarlo mentre con la lista rigida devono scegliere lo schieramento punti a parte non posso fare altro che scegliere lo schieramento oppure astenerci
Che credo che non sia una soluzione auspicato
Il Partito Democratico
Io ho scritto per il settimanale
Il nostro tempo fetale cattolico di riflessioni che partono dalle ultime amare considerazioni di Salvati
Che ha scritto
Libretto interessante a sostegno
Di questa competizione per aiutare il dibattito a decollare
Ma poi nelle ultime pagine questo libretto poi un articolo pubblicato quattro cinque giorni fa sul Corriere della Sera dice però però
Forse noi dovremo scegliere
Se
Andare lezioni con una coalizione eterogenea che non ci permetterà di governare o andare ad elezioni comunali nostra più netta posizione
In tutte e due i casi aggiunge lumi
Non voglio prevedere io dico che io l'ottimo perdendo le elezioni
Allora questo il problema qui è per questo dico che siamo al punto di tramonto della seconda Repubblica
Perché chi la pensa come me
E e inquieto quando quando immagina
Che stia per rivincere Berlusconi
E debbo dire che mi pare anche un po'il calcio dell'asino quello dei grandi giornali che da quarantotto ore hanno scoperto che tutte le colpe sono di Prodi
E che quindi poi si cambierà Prodi e tutto migliorerà
Voglio dire i problemi è quella io credo che i Province lo questi
No non tanto di vedere
Come andranno
Le settimane sociale dei cattolici alle quali se posso parteciperò come cattolico ma che hanno a che fare con l'autonomia della politica e con la laicità della politica
Allora discutiamo queste settimane sociali vediamo
Il passaggio da quella del settantasei a quella di Palermo a quella Di Loreto a quella di Verona leggiamo i commenti delle riviste
Religiose vedremo che anche lì ci sono delle divisioni
E non è che siano cose irrilevanti
Riguardano tutti i cattolici
E forse anche tanti altri che su quei problemi riflettono
Con l'atteggiamento che Mantovano suggeriva
Di una sorta di
Religione civile quella che padre Sorge teme come deriva
Della religione cristiana la Regione civile una cultura
Una cultura che indichi che altri tempi come dire
Ha fatto pensare che Parigi val bene una messa
Io ho l'impressione che molti a destra a sinistra oggi pensino che Parigi val bene una messa che è utile essere d'accordo con la CIA per avere i voti dei cattolici
Questa non è la mia opinione
E lo dico citando UNITELMA ricucire
Il quale
Nel quarantacinque
Lui che non è vero abbiamo cristiano
Scrive
Questo partito si riferiva alla Francia ma in generale anche agli altri Paesi se non ci fosse dovremmo inventarlo
Per evitare che una parte degli elettori
Finisca prigioniero della paura questo partito gli ha dato una speranza
Ecco
Quando ci poniamo il problema della politica è questo organizzare una speranza avviare un progetto politico ripeto che non è più quello
Di
Di tempi che sono superati
Però
Il problema che io mi pongo è questo se nel Partito Democratico la sinistra ripensa alla sua storia
Io mi chiedo possono in quel partito i cattolici democratici io preferisco dire i popolari o i cristiano democratici
Ripensare alla loro storia o quella è una pagina cancellata chiusa dalla quale non si può più ricavare assolutamente nulla
Il problema Ipanema amici e questo qua e questo qua
Ed è e vedete vuole Alberti non entrando tutti nel Partito popolare europeo
Io sono tornato al Parlamento europeo
Come responsabile
Di un gruppo piccolo che si chiamava democratico cristiani italiani
E insieme a va in Rue abbiamo dato vita del Parlamento europeo un gruppo tutt'altro che piccolo e interno al PPE che si chiamava
Democratici anticristiani europea il gruppo Schuman
Qua e un certo punto quando la delegazione tedesca
In funzione della sua politica interna che oggi è cambiata
Ha deciso di fare l'accordo con lui conservatori britannici e con Forza Italia
L'abbiamo detto no
Un partito non può avere due politiche non può essere europeista ed euroscettico deve scegliere
E siamo usciti da quel partito
Allora cosa vuol dire oggi entrare nel PPE secondo la filosofia di Fini
Che allora era contrario
Ho secondo quella di Storace che diceva allora non dobbiamo entrare noi nel PPE sono loro che dovranno entrare un grande partito conservatore europeo
Il problema non è ideologico e politico e in Europa a che fare con lei europei smog si può fare un partito europeista
O non si può fare
Perché fare un un grande partito che abbia come unica caratteristica di essere antisocialista
Come dire farà coppia con la posizione della sinistra italiana che non riesce a pensare l'Europa se non all'interno del Partito Socialista Europeo
Se le cose sono cambiate vediamo come sono in funzione
Della
Unione europea della Costituzione europea se questo l'obiettivo riconoscendo care mitiche Roma degli errori
Ci son fatti dei passi indietro spaventosi mettendo al primo apporto l'allargamento e al secondo porto la Costituzione europea
L'Europa che si farà domani non sarà io quella sognata dai primi federalista
Non lo sarà più
Non lo può più essere
Dobbiamo riconoscerlo e dobbiamo anche dire permettetemi questa piccola malignità ma la e perché tutte le nostre colpe sono ricordati come degli altri mai
Quando a Nizza hanno deciso questo ordine di codice l'Italia è rappresentata da Amato
E nel nell'Europa dei quindici di allora c'erano esattamente undici governi socialisti
Quindi quel passo indietro non l'hanno fatto i cattolici democratici i popolari europei lo hanno fatto altri
Dal pace è stato compiuto perderà moltissimo ma è per dire che anche qui ciò che conta sulle scelte concrete che si fanno a livello politico
Le altre cose verranno dietro
Se noi non sappiamo cogliere
Quelle che contano politicamente Terme oggi quella che conta è la qualità della democrazia che si costruisce e quindi il suo pluralismo partito diverso cosa vuol dire il suo pluralismo
Il senso della terza via
E e allora discutiamo di cose che francamente a me a lei interessano poco e credo che
Interesseranno inevitabilmente poco anche in molti giovani che noi vediamo lontani dall'impegno politico grazie
Grazie quindi offerte
Per tanti motivi per questa lectio magistralis vere gas ha fatto dopo tanto tempo che non lo sentivamo
Mi sembra una forte convergenza sulle cose che anche Bruno Tabacci ci aveva detto in fondo una convergenza su questo essere sulla terza via mentre probabilmente
Non è esattamente la posizione sicuramente di Mantovano e nemmeno probabilmente quella del ministro Chiti che ringrazio ringrazio il ministro perché è venuto nonostante i suoi impegni stamattina alla Presidenza del Consiglio
E ovviamente c'aveva anticipato per tempo che sarebbe arrivato un po'in ritardo ma ovviamente veniva da Roma dopo questo impegno
Spero di aver dato al con almeno l'intesa senso dell'introduzione di questa tavola rotonda il ministro dopodiché ci sono stati alcuni interventi di Carrà il quale
Sia assentato perché ovviamente impegnato fra quarantotto ore
Delle stesse cose cui sarà impegnato anche lei e quindi probabilmente anche più preoccupata probabilmente di lei e ad ogni buon conto Carrazza espresso una posizione Gerardo
Grazie infinite comunque dalla tua partecipazione grazie sempre onorevole Bianco
E quindi
La posizione poi espressa in maniera molto precisa data pazzi e quella di chi vede comunque tutti i limiti dall'attuale
Configurazione assetto politico e quindi anche lui punte decisamente su una terza via tutto da costruire che garantisca effettivamente quel pluralismo e quella
Nuova qualità della democrazia cui parlava anche poco tempo poco minuti fa l'onorevole Bodrato onorevole Mantovano ponevo un problema o molto preciso di fronte ad una nostra mia introduzione in cui
Evidenziavo la necessità che la cultura dei cattolici non sia subalterna in questa fase
Della vicenda storico politica italiana poneva a confronto quello che si è fatto prima rispetto a quello che si è fatto in un tempo successivo quello che mi ha chiamato la secondo rep unica per sottolineare che in definitiva in realtà questa minorità del mondo cattolico non esiste almeno sul piano dei risultati se ho ben
Interpretato Salvatore
E che anzi semmai il problema è oggi che secondo lo placca l'opinione sua ci sia comunque una maggiore possibilità di far convivere in questi valori dello schieramento moderato piuttosto che l'all'altro schieramento
A lei adesso il compito di chiarire invece da
Credo anche lei persona che si è formata nel mondo cattolico che ovviamente espressione comunque da un'esperienza politica ben precisa di sinistra
Dirci effettivamente quale la posizione sua in questo momento su questo tema per voi così importante per cui riflettiamo
Sì vi ringrazio spesso
Di di non di non entrare con il passo dell'elefante nelle nella stanza dei cristalli non avendo potuto ascoltare niente fino ad ora
è vero che avevo detto che sia arrivato più tardi poi succede raramente ma oggi l'euro sta
Sia bloccata che mezzora Orvieto e quindi il ritardo è stato ucciso sul ulteriori
Quindi spero di essere in sintonia con i temi
La prima considerazione che voglio fare e questa
Il pluralismo in politica nelle scelte cioè di ordine temporale è giusto e necessario che ricordo
Prima quando c'era ancora prima Repubblica quindi non ci sono questioni di di di di di riferimento contingente un secondo me è un grande documento una lettera di Papa Paolo sesto e ho colto scesi ma ad evenienze il riferimento all'anniversario della Rerum
Innovare uno in cui poneva queste questioni in una maniera straordinariamente avanzata
E cioè il fatto che da un'unica sede non deriva una traduzione automatica nelle scelte anche perché altrimenti diciamo sarebbe molto semplice ho sentito l'intervento
Diciamo sarebbe molto semplice per la responsabilità di ognuno perché basterebbe chiedere al parroco al vescovo di film di riferimento come comportarsi in politica e per non è mai stato così non può essere così d'altra parte
è altrettanto vero che sono in una fase storica
Nella quale
Si ritenga presenti ossia presente una minaccia possibile al libertà religiosa e dunque alla libertà in quanto tale perché la libertà e senza aggettivi
Giustifica una unità politica di riferimento dei cattolici mi pare che
Questo sia stato un uno dei punti fondanti della
Della esistenza che del ruolo
Anche del ruolo della Democrazia Cristiana unitaria perché dentro la Democrazia Cristiana vi erano differenze politiche che erano evidenti
Cioè io penso che le lavorazioni diritti di Fanfani del piano casa avuto o della sinistra democristiana o del o del del pensiero di don H tema che fossero pensieri fossero impostazioni che si misuravano con culture che in altra parte d'Europa non di tipo marxista ma che in altre parti d'Europa erano protagoniste anche
Di di di forze progressiste di forse socialdemocratico di ispirazione socialista
D'altra parte
Credo che si ricorderà normalmente questo
Diciamo è un modo strano in questo momento con cui si fa politica unitaria
Diciamo per sia per la politica sia spesso per l'istituzione ecclesiastica diciamo c'è una
C'è spesso una devastazione da parte di settori dei media
Io per esempio sono rimasto colpito negativamente la prima occasione centra poco in questo dibattito scusate ma insomma francamente non
Nella prima occasione che mi capita qui in questi giorni in questa città di dirlo cioè il garantismo vale per tutti
Per esempio quello che sta e che è avvenuto io prova immaginarmi come deve vivere
Il vescovo ausiliario di Firenze quello quello che sta avvenendo fatto che l'arcivescovo di Siena si trovi accusato impari distorsioni accusato sulla stampa in l'estorsione perché non lo so se l'amministratore delegato di quella diocesi abbia fatto ma insomma ognuno di noi sa che ci sono le responsabilità politiche che possono essere oggettive ora parlo per noi
Ma ci sono responsabilità penali che sono assolutamente soggettive sarà bene mai sbandare da questo da questo punto di vista
Ma dicevo ecco appunto di prendendo invece il discorso il discorso che che mi premeva che vi erano di fare in sé di impostazione differenze culturali che trovavano può in ragione di essere in un contenitore
Che aveva una necessità
Che era anche una necessità storica d'altra parte dell'esperienza della democrazia cristiana c'è stato credo l'abbiano detto se Tabacci Bodrato un
Sia un praticare la laicità nella politica e questo
Innegabile sia il fatto che anche nella
Nella definizione
Fermo restando questa impostazione la definizione era partito di cattolici non partito dei cattolici e questo mi pare che avesse
Un significato un significato però oggi la fase diverso ecco io su questo
Sono d'accordo con le considerazioni che ho sentito settore Bodrato cioè la fase diversa io penso sia chiaro
E poi lo dico per l'ultima parte del mio intervento anche sull'oggi su come si gestisce questa fase delicata e difficile di passaggio Rocco
Giudice di di tramonto addirittura comunque di passaggio difficilissimo di sicuro di quella che è stata chiamata forse senza neppure nascere Seconda Repubblica ma certamente io penso che
Il
Il fatto che il passaggio da una democrazia che non aveva l'alternanza praticabile non teorica concretamente praticabile una democrazia dell'alternanza praticata come quella
Che noi viviamo il fatto che questo passaggio non sia stato possibile
Per tante motivi ma
Gestirlo da parte delle forze che erano state in vario modo protagoniste della
Della prima vittima per l'avvio della prima fase di vita della Repubblica abbia comportato molte delle fragilità che oggi vediamo e che molte delle fragilità e delle difficoltà che oggi viviamo
In questo senso io credo anche che sia giusto
Ricostruire storicamente
I valori e limiti le esperienze positive e le contraddizioni
Gli aspetti che sono stati importanti e quelli che consideriamo negativi di quella prima fase e e di chi e di chi ne fu protagonista certamente almeno quattro quattro scelte fondamentali insomma fondamentali vanno ritenute positive e quindi sono positive la storia ha dato ragione a chi le ha compiute
Diciamo la prima la vera
Fatto entrare nel DNA degli italiani
Che era non
Vissuti di in una dittatura totalitaria la libertà e la democrazia che una volta si è affermata ha cambiato tutti i partiti protagonisti sulla scena politica questo è stato credo un fatto straordinario
Seconda è quella del miracolo economico
Si può discutere come si vuole delle ombre delle contraddizioni che ci sono certamente state ma
Non c'è una regione italiana credo in cui se si prende un saggio del mille novecentocinquanta
Sulle condizioni di vita di benessere
Su come era quella realtà è così per Endemol un saggio di dodici anni dopo non non si veda che norme salto in dieci dodici anni ha fatto questo Paese
La terza questione è la scolarizzazione di ma
Se al la diffusione
Del della
Dette dell'andare a scuola Chiera e rimane un elemento fondamentale anzi oggi ancora di più
Oggi ancora di più per cui noi dobbiamo cercare di legare
Nella riflessione sull'istruzione e l'uguaglianza di opportunità con
Il merito perché se non c'è uguaglianza di opportunità il merito diventa un'altra cosa se non c'è il merito
Non c'è una qualità dell'istruzione e infine la l'essere stati protagonisti ho visto agli appunti che mi hanno dato
Che già votato lo ricordava
Della costruzione dell'Unione europea e l'Unione europea un punto decisivo
Per le politiche per le istituzioni per tutto ma dicevo fermo restando questo che è giusto anzi
Ricostruire come un tratto comune
Se fosse possibile
Di riferimento per i cittadini italiani oggi perché noi abbiamo anche
Scarsi punti comuni di memoria storica che servirebbero a affatto affrontare la situazione la fase diversa e io credo
Che compiti dell'oggi siano diversi
Allora uno l'accenno in modo schematico perché sarebbe a dire la verità anche quello che mi interessa di più perché va oltre
Le contingenze dei compiti politici e credo che su questo diciamo una cultura
Di rito cattolica che si misuri con le culture del presente può dare un contributo mi riferisco al fatto
Che bisogna cercare di costruire la nuova cultura politica del ventunesimo secolo che non esiste non è io non vedo che qualcuno ce l'abbia e qualcuno non esiste è da costruire
E naturalmente in questa cultura politica del ventunesimo secolo ci sono alcuni temi
Che Celly uscito come nomi diventano semplici siamo tutti d'accordo nella loro traduzione
è un po'più complesse pace non violenza rispetto dei diritti umani
è una prima questione l'unione europea il suo ruolo di democrazia sovranazionale di come si costruisce
I temi dello sviluppo e dell'ambiente il il ruolo dell'ambiente come
Cioè non come
Diciamo cucù anche qui perché sarebbe al tempo stesso facile difficile soprattutto illusorio una
Una
Serie di
No come se si potesse ritornare poche passate Marcon una capacità di reinventare di ricostruire uno sviluppo
E anche
Le priorità del del
Vedrebbe del del del di quella che si intende per qualità della vita insomma
Che cosa voglia dire oggi dare centralità alla
Alla
Persona umana e nelle relazioni interne a una società e nelle
Nelle relazioni tra poco
Una
Da questo punto di vista io penso che ci sia una
Una seconda con un'ulteriore considerazione da fare
Su cui se non si precisa bene o almeno non si apre un confronto bensì può addirittura scivolare indietro non avanti
Rispetto a quella che è stata l'esperienza dei cattolici in politica in questo Paese i riferimenti che faceva la democrazia cristiana
Cioè se si dice che un impegno in politica deve essere coerente con quelli che uno sente come sue valori quindi anche con i valori di fede si dice un qualche cosa che io condivido
Se si dice invece
Che in politica i valori sono semplicemente da declinare e da dichiarare come non negoziabili si dice al tempo stesso un qualche cosa
Di ovvio perché nessuno chiede la negoziabilità di valori ma anche
Di impossibilità di agire di agire politico sì se esse fossero posti così perché i valori in politica debbono tradursi
In azioni che siano coerenti in strumenti che siano coerenti in obiettivi e tutti questi vanno costruiti con altri
Quindi ripeto una questione di coerenza
Che ognuno deve sciogliere certamente esce
Ma se questo diventa un vincolo di indisponibilità al confronto a misurarsi con gli altri per dare le soluzioni che nel merito sono le più le più le più
Le più giuste comunque
Diciamo
Ci sono alcune parole che sono scomparsi dal nostro vocabolario ad esempio
Che cosa è oggi il bene comune e rispetto al bene comune da ridefinire
I valori si metterà a confronto con quelli degli altri per costruire un riferimento indispensabile oppure no seconda questione
Quando io ho cominciato ad impegnarmi in politica allora rom molto più giovane
C'era una parola che segnava il più alto livello del del del fare politica quello del compromesso
Il fatto cioè che si dovevano valutare nel merito le soluzioni Marche il fare politica non è specchiarsi e guardarsi in uno specchio e rimanere se stessi appunto e trovare soluzioni molte delle quali devono essere il più
Largamente
Condivise
Oggi
La debolezza
Della fase politiche tale che se qualcuno
Stabilisce che c'è un'intesa tra maggioranza e opposizioni questo sembra infatti si chiama inciucio non si chiama più compromesso guardate che il vocabolario
Anche sia per la vita delle persone sia per la vita della politica è indicativo io penso che questo dimostri invece una povertà perché quando la politica è debole è debole nei suoi valori nesso e strumenti né su obiettivi allora deve inventarsi sì di steccati perché sono gli steccati che danno le differenze perché le differenze non vengono date più in termini positivi da quello a cui si parte e da quello che si vuole
Perseguire
E allora la penultima considerazione che voglio fare è questa
Ci mancherebbe soltanto
Che
Nel campo
Diciamo
Della bioetica o della biopolitica come alcuni dicono cioè di alcune sfide che io oggi mentre ieri non era così sono diventate sfide
A cui la politica deve dare la risposta
Se accompagnasse a questi temi che sono difficili e nuovi che non appartenevano alla sfera qui la Poli
Che doveva dare risposte ma appartenevano alla sfera
Delle responsabilità individuali e delle responsabilità dei sindaci dei singoli
Ci mancherebbe che da queste sfide si facesse
Calare sull'Italia forse non solo sull'Italia insomma penso all'Italia avrà un bipolarismo etico e allora il bipolarismo conflittuale che vive nel nostro Paese è accompagnato al bipolarismo etico penso che produrrebbe
Un disastro che farebbe rimpiangere i costruttori di una pace religiosa e di una
Capacità di concordia
In in questo
In questo nostro Paese per questo io penso
Che sulle scelte politiche che hanno
Che devono misurarsi con questi temi delle delle
Delle bioetiche io penso che dovrebbe valere come metodo di comportamento
La ricerca di convergenze per procedere che siano le più ampie possibili le più ampie possibili nelle sede parlamentare legislative
Perché come se si trattasse di cambiare qualche cosa della Costituzione
Perché hanno lo stesso impatto e soprattutto hanno
Hanno non hanno hanno un di più di problematicità e di difficoltà perché la politica che si comincia a muovere su terreni che sono terreni
Che sono terreni inusuali
No no no no no io non le chiedevo ascolti e c'è un problema di tempo l'assoluta no vergognati cinque minuti e quello sì faccio due consiglieri Mantovano vuole replicare faccio due considerazioni finali allora una prima riguarda
Diciamo una per una una penultima considerazione riguarda il tema della laicità
E poi l'ultima quella
Qui ho sentito faceva riferimento senatore Bodrato sul sul Partito Democratico ma una battuta generale non consente
Ma io credo che
Diciamo il tema del cita dobbiamo viverlo come fondamentale oggi ancora di più di ieri per la vita della democrazia e per la convivenza delle società moderne
A me è sembrato
Molto forte appropriato e anche la circostanza la lettera del cardinale
Tettamanzi dell'arcivescovo di Milano che nel giorno di fine del Ramadan ha mandato una lettera che era tutti non soltanto musulmani in qui diceva ma a un ha un senso forte dirlo anche in quella direzione
La laicità delle istituzioni dello Stato è la condizione migliore che permette in piena libertà e responsabilità le fedi religiose di esprimersi
Di vivere evitando ogni rischio di fondamentalismo e di integralismo
Naturalmente
Io credo che
Dei due pilastri con cui abbiamo conosciuto nell'esperienza storica liberaldemocratica la laicità
Un
I due pilastri sono uno quello dell'autonomia reciproca tra Stato e chiese lo dico al plurale non c'è solo una confessione religiosa in Italia e l'altra è quella
Della
Del vivere
Di come si vive la propria fede religiosa il primo pilastro debba ride sia confermato dalla storia debba rimanere fermo e forte
Ci mancherebbe
Diciamo che la politica indicasse vescovi o che le fedi religiosi rabbini uno o li mamme o che le fedi religiose trasformassero le istituzioni dello Stato in braccio secolare
L'altro pilastro quello della fede che si vive nel privato dei cuori questo è un pilastro che non regge più
Ma no regge più perché uno lo vuol togliere una volte nelle non regge più rispetto alle vicende della storia basta guardarsi intorno
Le fedi religiose hanno una dimensione un'espressione collettiva hanno una dimensione un'espressione pubblica e con queste bisogna riuscire a fare i conti allora il problema non è
Di metodo ma è di merito cioè non è il fatto se la Conferenza episcopale italiana
Ho
Il Consiglio delle Chiese religiose prende una posizione perché quello è nella sua legittimità che stimo non non è che può andare bene o a volte male secondo degli schieramenti se viene preso sulla pace
Sulla bioetica o sul sociale
è un problema di confronto di merito ma
Quell'esercizio fa parte
Dei tempi che noi viviamo e dei tempi che vivremo e su questo bisogna che sia un punto diciamo che non vale soltanto per chi pratica una convinzione religiosa
L'altra ultima questione anche questa in modo schematico e quella che riguarda la nascita del Partito Democratico ma io personalmente
Ho molta fiducia so bene che ci possono essere
Come dire rischi tutto quello che possiamo sapere ma inutile vedere diciamo i rischi si vedono da soli definire nelle scelte della politica che vuole un tanto
Di entusiasmo e di passione perché si possano portare avanti e un minimo di rotta e di convinzione perché si possano seguire
Io penso che il Partito Democratico possa dare un contributo un contributo non possa gestire improprio contributo perché nessuno lo può fare al rinnovamento se si vuole alla riforma della politica io penso che non si possa vivere
Una democrazia normale non può vivere con ventidue partiti in Parlamento l'altra volta con questa legge o anche con la legge che esce dal referendum secondo me sarebbero di più su questo ci sarà una differenza certamente
Con Mantovano ma io la penso così perché
Domani ci sarebbe il negoziato per cui io entrando in una lista abbia poi la garanzia come condizione per entrare in quella lista unica se referendum passasse di fare il gruppo un Parlamento
E siccome con il premio di maggioranza si deve avere tutto il possibile per poter vincere negli uni negli altri direbbero di no del diciamoci
Sinceramente le corse e quindi
Io penso che la riforma del sistema politico sia un fatto di cultura sia un fatto di riforma di alcune istituzioni Massi di legge elettorale certamente
Ma sia anche un tema di riorganizzazione dei campi politici di riorganizzazione delle forze politiche
E il Partito Democratico penso penso possa dare uno scollo né positivo a riorganizzarsi non solo di se stesso ma di organizzarsi del campo della politica
Io non so quali saranno le alleanze comunque andremo alle prossime elezioni perché queste alleanze dipenderanno intanto dalla riuscita di quelle che ci sono e poi io non so quali saranno i partiti che saranno in campo
E che penso che io penso e spero che la nascita del Partito Democratico riorganizzi tutto il campo politico
E che alle prossime elezioni ci siano sei otto grandi partiti non ventidue pulviscolo di partiti come invece come invece oggi
L'ultima ultima davvero considerazione e quella che per me il Partito Democratico partecipa a un
Diciamo risponde a un bisogno di questo secolo
Dicevo a ci vuole una cultura politica nuova e da costruire naturalmente ci vogliono anche partiti nuovi che siano protagonisti di di questa fase della del della vita del Paese dell'Europa
Per questo anch'io su questo la penso
Il Partito Popolare Europeo non è il Partito popolare europeo degli anni sessanta o settanta ottanta non è vero che è così non è il un partito popoli i campi in Europa sono tutte e due cambiati
Anzi diciamo la verità né cambiato uno l'altro ritarda a cambiare
Nel senso che nel Partito popolare europeo importantissimo che ci sia ci sono forze che con la tradizione cattolico democratica dell'Cristian non hanno niente a che fare perché non è che gollisti saranno diventati o conservatori inglesi sarà diventate proprio questo credo il motivo per cui tu avevi fatto quel acque
Allora il tema si può naturalmente appartenere al campo del Partito Popolare legittimo
Ma
Non si può dire che appartenendo al campo del Partito Popolare tutti quelli che sono cattolici e magari sono cattolici moderati stanno quel campo perché non è così perché già in Europa non ci sono
Non ci sono oggi e non ci saranno domani la riorganizzazione delle forze politiche avviene in un altro modo
Dall'altra d'altro lato anche dall'altro dal quest'altro fronte e per questo io diciamo sono convinto del Partito Democratico
Le tradizioni con cui si chiamava la sinistra che con le sue storie le sue tragedie dei suoi cambiamenti comunque è stata sì poi sinistra riformista quelle del del popolarismo
Sì possono e debbono riorganizzare provare a stare insieme in campi che sono l'Italia in campi che sono l'Europa e in campi che sono il mondo
In campi che sono il mondo ci sono tanti partiti che hanno storie diverse culture diverse
A partire dal Partito democratico degli Stati Uniti con cui al di là del nome bisogna averi un'interlocuzione e un'intesa ecco a me pare che sia questo
Il
O almeno per me questo lo scenario su cui
E io colloco la nascita del Partito Democratico in Italia poi
Molte delle cose che Bo dato ha detto sono tutte da costruire l'Assemblea costituente non il segretario dovrà dare i manifesto del nuovo partito le regole con cui si sta insieme che sono i punti più importanti e sarà il congresso costitutivo
Poi quello che darà le risposte che devono essere date
E
Credo però che questo sia un
Contributo forte a una riforma del sistema politico che non faccia coincidere anche in Italia cioè non anche in Italia che non faccio coincidere in Italia senza l'anche
Una democrazia dell'alternanza che è preziosa Combi Polaris modi contrapposizione continua e di conflitto a
Ita continua che invece rischia non solo di impoverire la ma di farla no naufragare grazie io ringrazio
Ministro critiche salato argomenti molto importanti di riflessione anche direi di di di di confronto ovviamente una frase che credo abbia colpito non solo me ma
Credo anche il senatore Mantovano questa della impraticabilità la non negoziabilità dei valori che e la più
Per Chiti appunto la precondizione per il confronto e quindi per la tolleranza e quindi per la possibilità di muoversi di agire politicamente ovviamente credo che su questo mantovano abbia qualcosa da dire insomma prego senatore
Qualcosa da dire in termini molto veloce perché mi scuserete se poi
Sarò costretto anche ad allontanarmi perché
I mezzi che che partono ci sono per tutti
Dall'intervento del ministro Chiti mi sembra di cogliere
Una riflessione che ruota attorno al termine che lei ha usato inizialmente di pluralismo
Ma
Mi chiedo e mi permetto di chiedervi
Pluralismo
Significa relativismo
Mi spiego
La presenza di un Islam sempre più ultra fondamentaliste sia nelle zone di tradizione mussulmani
Sia in Occidente e quindi anche in Europa in Italia
Ci interpella su questo
Cioè ci interpella
Sulla esigenza che se non viene da altre ragioni viene da questo scontro con la realtà
Di regole comuni condivise
Libertà religiosa nei confronti di queste persone che vengono
Da noi significa certamente beh non è non c'è nulla di scandaloso
Se la struttura di un'azienda lo consente permettere che per dieci minuti nei momenti
Di di di preghiera si sospende il lavoro per chi rivendica questo questo diritto salvo poi recuperarlo per poter Praga
Ma non può permettere la poligamia o l'uso della giurisdizione domestica
Su questo ci dobbiamo confrontare o lo si dà per scontato
Ci dobbiamo confrontare e dialogare se togliere o meno la vita a una persona punto interrogativo
Quesito che è tutt'altro che fuori dalla realtà nel momento in cui il Senato sta discutendo su un testamento biologico che qualifica come cure per è sproporzionata il cibo all'acqua
Non mi pare che la sospensione del CIPE dell'acqua sia qualcosa che fa cessare l'accanimento terapeutico
E tutto questo dibattito e ancora più complicato dalle manipolazione dei media a cui si accodano tanti politici
Il recente conferimento del Nobel per la medicina affatto titolare i più venduti e apparentemente seri i giornali italiani questa scoperta sarebbe stato impossibile in Italia
Poi uno va dal titolo all'articolo e si rende conto che le staminali vengono ricavate dai topi
Mi risulta che solo i Verdi siano ostili in Italia ma non certamente
I cattolici agli esperimenti che vengono fatti sulle staminali prelevate dai topi
E e vorrei vedere qualcuno che invece verrà non verde sostiene l'opportunità di
Eliminare fisicamente degli umani per utilizzare quelle cellule nei confronti
Di altri umani e però c'è stato tutto né ecco mediatica a proposito di questo si è colpa dei cattolici che hanno fatto approvare la legge quaranta e così via
Cosa voglio dire ancora più sinteticamente che
Non è un problema di libertà religiosa
La soluzione non è
Né
Cioè la dialettica più che la soluzione del contrasto non può essere tra ultra fondamentalismo da una parte
E laicismo relativista dall'alto
Cioè la l'alternativa non può essere tra una radicale fratture separazione
Tra fede religiosa di appartenenza cultura e politica come se fossero dei mondi per i quali la semplice potessi comunicazione fa gridare all'integralismo
E dall'altra invece una sovrapposizione per cui anche
L'orario di lavoro in un ufficio dipende dal deriva direttamente dal Corano
Cioè ci deve essere una posizione di di diversa non voglio dire di equilibrio ma diversa rispetto
A queste
A queste due posizioni estrema
E la posizione differente quella che ci viene ricordata costantemente come di sana laicità
Che non ritiene
Quegli ambiti cui prima facevo riferimento come radicalmente separati ma non li ritiene neanche sovrapponibili ciascuno di questi ambiti ha una sua sfera di legittima autonomia e qualche reciproca connessione
Allora io non non mi appassiona discorsi relativi che ho ascoltato e che rispetto ovviamente
Alla terza via mi chiedo quella civiltà che alle radici
Nella fede del dio personale di Gerusalemme
Nella filosofia dell'uomo di attende e nel diritto fondato sull'uomo di Roma
Quella civiltà a ancora eco culturale prima ancora che politica in uno Unione europea
Che si appassiona di tutto ciò che monetarie burocratico e mette da parte tutto ciò che tocca
La sfera più intima dell'uomo
Non è necessariamente uno sbaglio aver
Fatto fare quella sorte alla Costituzione europea e l'esito di come hanno funzionato negli ultimi anni e le istituzioni europee soprattutto la Commissione
E il Consiglio dei Ministri
Dato in mano a burocrate i senza rappresentatività con chi ha teorizzato tutto questo ritenendo che fosse una via
Soft
Per risolvere i contrasti poi i contrasti sono emersi perché quando la pentola viene
Tappata poi alla fine se se c'è il fuoco sotto comunque esplode
La risposta l'hanno data agli europei che alle ultime elezioni opere per la metà non hanno votato no non ho votato in misura maggiore nei Paesi di nuovo ingresso paradossalmente
E dove hanno votato hanno
Preferito in misura imprevedibile partiti anche opere anti euro perizie e
E anti europeista riuscì
Allora
Mi permetto di essere d'accordo
Con la splendida lezione di regia sgorbio
Nel momento in cui
Il Capo della Chiesa cattolica e capo di una confessione religiosa dice che oggi la sfida è quella della ragionevolezza
E chiede spazio
Anzitutto in Europa non alla fede ma la ragione
Oggettivamente fondato
E rivendicando questo spazio nei confronti di chi la ragione ritiene che sia un sorta di di frullato di opinioni
E chi invece ritiene che non debba esistere perché vale ciò che è stato scritto nel libro per una volta anziché all'ascritto nel libro e poi deriva
Con la ragione non fa i conti
Ecco io penso che l'Europa oggi più che porsi il problema di di terza via eccetera dette da porsi il problema se
E fedele o meno a quelle verità che merita occidentale
E e che
Ancora più che porsi un problema se intraprende se quanto è pericoloso il bipolarismo etico ci si debba porre il problema se
Quelle regole realmente condivise in quanto iscritte al nostro natura non meritino quanto qualche esito coerente al di là della collocazione di schieramento
Quale
Preve controreplica
Guido Bodrato ministro Chiti
Proprio diciamo
Possibilmente lapidaria discusse
Seria senz'altro pagate fragranze senatore due riflessioni telegrafiche perché abbiamo tutti anch'io dei problemi di tempo
Per questo ultimo intervento di Mantovani
Il dibattito sulle radici cristiane dell'Europa e aperto non si concluderà io credo che non si possa l'unica cosa sulla quale credo non si possa
Essere semplicistici è ritenere che
Che questo dibattito o si conclude con una norma della Costituzione europea o altrimenti è tradito questo non credo lo si possa dire
Anche perché a livello europeo le chiese unitariamente
Hanno chiesto tre questioni sulle quali tutte e tre hanno avuto nella Costituzione la risposta positiva
E poi il Vaticano della Chiesa cattolica più delle altre ha insistito su riconoscimento più esplicito
Ed è del tutto logico che accada questo credo sia meno logico meno coerente il fatto che ci siano a livello europeo delle forze anti europea istante
Tradizionalmente nazionaliste
Che chiedono nello stesso tempo questo inserimento come condizione ultimativa
E anche all'ingresso della Turchia in Europa perché queste due cose sono incomprensibili tra di loro ma soprattutto lo dico come cattolico questo
L'Europa non può
Apparire nel resto del mondo come il club
Dei cristiani come è stato definito
Perché i cristiani hanno tende in tutto il mondo e se le urla religione cristiana apparisse nel resto del mondo come la religione degli europei
Sottolineo questo questa affermazione contraddirebbe e dal punto di vista religioso la missione
Dei cristiani
A al ministro a me pare che la sua importazioni sia assolutamente logica ma mi sembra sia conflittuale
Con chi invece chiede pone bipolarismo rigido
O di qua o di là
Io credo che la stessa e prospettive che si delineano oggi per il Partito Democratico
Che è stato immaginato come il partito vincente e questo non è affatto sicuro
O come il perno del bipolarismo mentre proprio la sua nascita affatto nascere la
La la Cosa rossa
E i liberaldemocratici e quindi ha creato ulteriori competizioni un'area
Che inizialmente era un'alleanza più solida
Si dice che
Questa nascita ha bisogno di un sistema flessibile non di un sistema rigido ha bisogno di puntare su delle alleanze parlamentari
Non
Su delle posizioni pregiudiziali
Che finiscono per metterlo in difficoltà a fine dall'inizio anche perché
E questo fatto non una riflessione molto problematica ma che credo ci stia
In fondo quando ci si confronta con la Prima Repubblica e si dice la proporzionale quanti Governi
Si dimentica che la conventio ad excludendum proprio per quello che ha detto giustamente Chiti cioè che
Impediva in pratica
Un'alternativa tanto che dopo il referendum del settantaquattro furono gli stessi radicale a dichiarare subito coi comunisti si battono i clericali ma non si governa insieme e questo dice quanto era rigida la conventio ad excludendum
Dentro questa rigidità erano possibili crisi continue per chi perché chi li prende provocava sapeva che bene o male poi si risolvevano all'interno perché non c'era la possibilità di mettere davvero in crisi quel sistema
Quindi
Oggi
Un sistema proporzionale evidentemente con tutte le clausole contrastanti con la frantumazione ma questo è un dibattito che
Dura da dieci anni o un sistema di altra natura ma che persegua in qualche misura semper rispetto di posizioni plurali che non sono negativi negazione con la
Alterni e l'alternanza
Sono in contrasto con i poteri di uno progressivo slittamento verso il bipolarismo
Io credo che alla fine sia funzionale
Alla situazione nella quale oggi si trova la politica italiana grazie rivolgo battute ovviamente
Il rischio non è tanto che l'Europa diventa il club dei cristiani la realtà che l'Europa sta apparendo come
Il club dei nuclei rurali quindi
La seconda questione
Mi pare che la Bruno dalla sottolineatura bella di Guido in realtà un assist molto bello per il nostro amico ministro Chiti perché credo che
Le proposte che lui la portando avanti forse anche in polemica al suo interno è proprio quello del sistema tedesco sono se non vado errato da buon fassiniano o sbaglio ministro
C'è
Se posso usare un'espressione io mi sento Chiti hanno cioè o se
Perché per tutta la vita per tutta la verità ho cercato di pensare con le mie idee di sbagliare con le mie di proposte di valutazione
No le questioni impropria flash ovviamente in modo schematico una via non condivido l'impostazione di di Mantovano cioè l'alternativa al pluralismo non era di carisma e l'autoritarismo
Il pluralismo è un modo di essere di una società democratica è evidente per tutti che punti di riferimento di una società democratica in Italia
Si chiamano Costituzione della Repubblica quindi non non non non non esiste il problema della poligamia o ho avuto ho detto neanche De
Il burqa però esiste il problema di una società che continui a vivere nelle sfide del presente come una società pluralista in cui
La democrazia si rafforza si sviluppa seconda questione
Questo è il bipolarismo etico sarebbe
Una tragedia lo insisto la saggezza se ci fosse fossimo saggi dovremmo dire agli italiani questo dovrebbe essere un patto che come non si modifica più
Una virgola della Costituzione se non ci sono schieramenti ampi ampi non le maggioranze del momento al di là del numero così
Le leggi che affrontano temi delle etico delle bioetica temi eticamente sensibili devono essere fatti così perché un modo per non sbagliare
Forse per sbagliare meno forse è giusto dire
Perché sono temi nuovi non vedo francamente quando anche questi
Dibattiti e si dicono chissà che succeda nel Partito Democratico ma chissà che succeda da qualsiasi parte perché non vedo che c'è qualcuno di noi che ha in tasca una ricetta che gli viene compromessa e come affrontare queste questioni vedo invece tante insufficienze
Su cui dobbiamo costruire con pazienza delle soluzioni altrimenti il bipolarismo etico mi porta su un piano dei valori che non è
Quello dei valori coerenti con l'agire politico ma sul piano dei valori valori e allora cosa facciamo poi decidiamo se qual qual è il valore o il disvalore un bambino che muore per guerra un bambino che muore paper fame un bar vino e dell'aborto e così via non mi pare mi quindi non non
Non sia non sia questo non mi pare questo credo davvero perché si debba evitare
La questione terza questione
Dell'Europa
Ma che l'Europa abbia bisogno di un'anima che la sostiene di di di di di valori da da rilanciare è vero perché non può essere semplicemente una grande area economica e sociale che da più benessere
A tante potenzialità e anche dei valori che sono stati scritti che questi si tratta di rafforzarne dite lanciati non c'è dubbio
Che questo è il nostro destino vogliamo dire perché la la democrazia se non riesce a organizzarsi anche a livello sovranazionale
Noi dal dalla fine della guerra fredda in Europa non facciamo più neppure a livello di dibattito come si organizzano le relazioni internazionali che un tema può forse perché l'Italia era lo stesso Paese medio che siamo ma era un paese di frontiera tra blocchi erano una delle questioni centrali della politica
Non è che le risolviamo noi ma è un tema o no il fatto che il mondo non può essere unilaterale
Come come si organizza quale ruolo all'Europa ecco allora il tema dell'Europa anch'io lo considero una delle grandi discriminanti delle delle delle scelte politiche di come si realizza
Sulla legge elettorale invece sull'altra questione appunto su
Io sono convinto che
In Italia
L'unica legge possibile a farsi
Probabilmente il modello tedesco se vogliamo fare un riferimento ogni caso è una legge senza premio di maggioranza
Perché se ci deve essere il premio di maggioranza allora tanto vale vivere con il referendum
Il premio di maggioranza però ci sono forze di centrosinistra e anche alcuni nel panel nel futuro Partito Democratico che lo vogliono
Ma soprattutto ci vuole ci sono ad ora i partiti più grandi del centrodestra for perché Forza Italia e An entrambi vogliono ad oggi e
Vogliono ad oggi il premio di maggioranza oltre a me pare una cosa è oggi grazie ministro abbiamo celebrato i venticinque anni nel modo più serio possibile perché dalle
Nove e mezza di questa mattina che discutiamo di politica coi tempi che corrono è un grande fatto la rivista è stata distribuita so che è ancora fuori ci sono dei numeri
Naturalmente non ci fermiamo qui
Del discorso di Chiti io sono molto felice di aver sentito finalmente
Un uomo della sinistra che ha riconosciuto i valori positivi della Prima Repubblica nella libertà nella democrazia nel miracolo economico meno scolarizzazione di massa della costruzione dell'Europa
Penso che vorrebbe fare ancora uno sforzo in più anche dire autocriticamente forse ci siamo sbagliati all'aver contribuito a distruggere la Democrazia Cristiana con azioni di in qualche maniera insomma le abbiamo sostenuto il momento in cui Occhetto
Aveva visto la possibilità di fotte Erchie sul piano elettorale ma questo e con Pisciotta adesso ne parla
è una battuta una battutaccia finale ma mi pare che invece ci ha dato le condizioni per un confronto politico molto serio ministro Chiti noi vorremmo continuare ad averlo questo confronto lo faremo anche attraverso le nostre pagine del Governo annuncio già che
Costruiremo una fondazione che organizzerà come dicevo i vari terminali territoriali regionali siamo convinti che un sentenze del mondo cattolico siamo molto attratti anche da quanto ci ha detto Savino Pezzotta questa mattina
Noi crediamo che sia un'esperienza che val la pena comunque di di verificare e di sostenere e quindi e credo che il Governo sarà anche aperto a questa pagina di esperienza politica naturalmente avendo sempre la consapevolezza che quando avremo fatto tutto quello che si dovrà fare
Non potremo mai ricco dimenticarci il vangelo di Luca di domenica scorsa che come ben forse voi ricorderete ci diceva che così anche voi quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato
Dite caro Guido Carli voi siamo servi inutili abbiamo fatto questo perché io a quanto dovevamo fare grazie e buon lavoro veramente a tutti