La nuda verità - Punto di vista con Massimo Barra. Le donne nella Croce Rossa Italiana

Per la verità punto di vista con Massimo Barra ben ritrovato su Radio Radicale
Un giorno ovvero Massimo paramedico presidente emerito di Croce Rossa Italiana contatori di villa Maraini agenzia nazionale della Croce Rossa delle dipendenze patologiche caro Massimo centosessanta anni di sto orienti
Luce rossa italiana un ruolo fondamentale lo hanno le donne un ruolo da una parte scontato dall'altro poco conosciuto eppure così importante significativamente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita al Museo Internazionale della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere
è stato accolto da due crocerossine parliamo dunque del ruolo delle donne in Croce Rossa Marsili presidente Maldarella con la sua presenza
In occasione della celebrazione verrà battaglie Solferino ha dato un fascio di luce
Su una sì educazione poco conosciuta
A livello nazionale e forse più o conosciuta all'estero perché all'estero nel mondo della Croce Rossa
Solferino e Castiglione delle Stiviere sono due Paesi conosciutissimi in tutte le parti del mondo perché lì è nata la croce rossa
Perché durante la battaglia di Solferino quello svizzero illuminato al rinnovo
Che andava preso a Napoleone terzo per certi suoi affari
In Algeria che poi sono andati male perché lui non era un ragioniere e lui era un poeta guerra un illuminato non era un uomo d'affari e quindi gli affari sono sempre andati male
è infatti ha fatto una brutta fine arsenico in una RSA ma come si direbbe adesso a indirizzo psichiatrico anche perché non era proprio dovuto delitto nel senso che
Per concepire la Croce Rossa si muove
Un po'di follia un pizzico di sana follia per il giorno il mondo conoscono la battaglia di Solferino eh
La cosa caratteristica che impressionò il no furono le donne di Castiglione delle Stiviere per sul sagrato della chiesa di Castiglione
Urlavano i feriti drammatici nella battaglia che è stata la più
Sanguigna sanguinolenta prima della prima guerra mondiale perché lì non c'erano rigore
I feriti erano destinati a morire verrà prevedibili sofferenze belle donne di Castiglione delle Stiviere
Si legavano
Sulle natiche e li assistevano e cosa che impressionò Avellino non faceva distinzione perché i feriti sono tutti uguali
Non sono appartenenti a questo o a quell'esercito sono seri sono non combattenti eroi combattenti vanno tutelati questa è la ratio voi delle convenzioni di Ginevra
Io mi deprimono quando vedo contemporaneamente attaccare gli emblemi della Croce Rossa gli ospedali
Le le ambulanze uccidere la gente di Croce Rossa queste segno di assoluta inciviltà
L'umanità ha fatto solo passi indietro in questo una volta si diceva non sparare sulla Croce Rossa adesso è drammaticamente non più vero e la società civile non può accettare che si spari contro chi è disarmato e vuole solamente soccorrere le vittime della guerra
Le donne analogo doloroso fondamentale angosciosa nascere donna
Se uno pensa alle infermiere volontarie pensare crocerossine no a idrogeno Sweeney
Anche le le le le scuole per infermieri professionali che sono nate
Dopo
La fondazione della Croce Rossa erano scuole per le sorelle per le infermiere per le infermiere volontarie che hanno fatto un'epopea
Servizio sanitario nazionale ha avuto un grande giovamento dal ruolo delle donne solamente in un secondo tempo voi
Sarebbero diventate maschili e femminili
Ma nella nell'immaginario collettivo la crocerossina è una donna
Anche perché a quei tempi le donne
Per fortuna forse non combattevano
E quindi per partecipare allo sforzo bellico della patria
Il loro ruolo era nelle retrovie per Ferri per salvare per curare
I feriti
Io non lo so se l'abbiamo fatto grandi progressi in avanti permettendo alle donne andassero a combattere ammazzare la gente invece di salvarla ma questa sicuramente è una mia opinione personale non politically correct
Un'altra cosa vorrei sottolineare queste scuole erano scuole
Di grande disciplina l'infermiere di Croce Rossa non solo erano tecnicamente preparare ma erano moralmente vetrata fare l'infermiere è una professione difficile e non è per tutti
Quindi la scuola infermieri devono essere disciplinate devono insegnare la disciplina
Un infermiere senza disciplina non fa il suo dovere
E credo che questo è un appello
In cui molta gente dovrebbe sentirsi coinvolta in negativo quindi il problema dell'infermiere un problema mondiale
è un problema in Africa perché dall'Africa dal Kenya vanno in Gran Bretagna dove nessuno vuol fare più infermiere
Quindi dai Paesi in via di sviluppo vengono imitare indi in Italia in Europa abbiamo decine di migliaia di posti vacanti
Ci vuole una grande mobilitazione dell'opinione pubblica e della società civile per rivalutare
Il ruolo degli infermieri e per addestrarli adeguatamente non solo nella tecnicità ma anche nella moralità
Grazie grazie a Massimo Barra presidente emerito di Croce Rossa Italiana