"Il Polo alla prova dei governi locali" tavola rotonda organizzata nell'ambito della V Festa nazionale della Vela, promossa dalla Direzione nazionale del Ccd, sul tema "Il Polo, seconda generazione (il compito dei cattolici, il ruolo dei moderati)" Formia, 8-13 settembre presso Piazzale Vespucci

Pato che fa anche
Coppia con l'altro dato di una nuova classe dirigente che il Polo andava ad esprimere attraverso le sue nuove formazioni politiche da Forza Italia Alleanza Nazionale ai cristiano democratici e che quindi trovarsi ad essere capacità di governo
è e indubbiamente alcune prove di Governo sono state indubbiamente positive altre andremo come perno costa discussione certamente andrebbero monitorate meglio
Ma c'è anche un'altra realtà che credo che sia nata con le ultime elezioni amministrative e cioè che in alcune città rosse per antonomasia Piacenza Parma per dirne alcune e il Polo è andato al governo scontrandosi evidentemente con uno delusione nuova per certi versi da parte dei cittadini rispetto alle loro amministrazioni che erano da decenni alla guida del loro città e nello stesso tempo evidentemente anche con la scarsa presenza dei militanti dell'Ulivo riflessioni che evidentemente ci devono fare come dire analizzare se questo è stato soltanto un incidente storico orientamento la linea di tendenza che nelle prossime amministrative potrà ripetersi
A chiamare a questo nostro incontro ci sono a iniziare dalla mia destra l'onorevole Antonio Flovilla che il capogruppo del Centro cristiano democratico alla Regione Basilicata
Dottor Giampiero D'Alia che vice Sindaco di Messina
Dottor Mariano Delogu che sindaco da Città di Cagliari
L'onorevole Adriana Poli Bortone nuovissimo sindaco della città di Lecce l'onorevole tutto può poiché sindaco di Palazzolo Vercellese e l'onorevole Giovanni Copertino che presidente del consiglio regionale della Puglia
E invece RAI subito
Su questa riflessione che certamente tutti ci siamo anche un po'chiesti e che fa parte anche così del nostro
Dalla nostra scenario che abbiamo qui di fronte a noi
E lo vorrei
Iniziando da da da un giovane dottor Giampiero da Lia chiedere
Anche perché Giampiero come me viene da dalla militanza che c'era nei giovani democratici cristiani era stato anche consigliere comunale per per la DC
E che quindi in questi pochi mesi di vita c'è una capacità ci può essere una capacità di governo del Polo in questa nuova esperienza che vede una nuova classe dirigente alla guida di questa amministrazione
Ma io molto brevemente
Rispondo affermativamente a questa domanda per due ordini di ragioni io credo che il risultando delle ultime elezioni amministrative
Si chieda a scrivere a due condizioni una di carattere generale cioè
Un volto un'opzione politica rispetto al centrodestra che seppure in occasione contingente con nel rinnovo di amministrazioni locali ha segnato un'inversione di tendenza è anche un giudizio politico negativo rispetto al governo dell'Ulivo
Ma l'altro e questa è la componente sulla quale io credo tutti
Gli amministratori del centrodestra e perché il centro destra debbano soffermare la loro riflessione approfondirla
L'altra componente è proprio un giudizio rispetto al governo delle comunità legali da parte del centrosinistra del centrosinistra
Che tradizionalmente è stato sradicato nella governo di alcune amministrazioni locali un giudizio negativo rispetto alle nuove domande che i cittadini hanno in termini di efficienza dei servizi e di governo delle comunità locali
Io credo che il fondo
Al di là della sua vocazione al governo nel Paese debba rafforzare la capacità di governo e la cultura di governo degli enti locali perché a tutte le condizioni sul piano culturale sul piano programmatico per poter offrire un quadro di governo delle comunità locali in termini di efficienza maggiore di quanto non abbiano dimostrato degli avversari dell'unico
Grazie Giampiero
Volevo chiederle
Ora al dottor del dell'aula il singolo di Cagliari che alla sua seconda esperienza
Dove è stato rieletto brillantemente
C'è in corso nel nostro dibattito politico soprattutto da parte dell'Otello nell'Ulivo
La convinzione da parte di alcuni sindaci anche fa mossi da da Rutelli a Bianco D'Orlando della possibilità di immaginare un partito dei sindaci
Quasi come evidentemente
E siccome un'entità autonoma
Esterna quasi ai partiti
Lui ci crede in questa convinzione che è possibile o come può sembrare a molti è puro velleitarismo in quanto è vero che il sindaco ha votato dei cittadini direttamente riscuote molto spesso la fiducia ad personam ma certo sostenuto da una coalizione di partiti che come tale come i loro programmi
Via spodesta decana
Canale di trasmissione con la realtà dei cittadini
Si oppone
C'è un po'piogge preclusi io come si è detto sono stato eletto per la prima volta quattro anni fa e sono stato rieletto
Due mesi fa Maggio maggio scorso al primo turno con una maggioranza di poco lontana dal cinquantotto per cento
Questo è un un risultato importante specie in Sardegna dove invece la provincia di Cagliari e la regione sarda sono rette dall'Ulivo chi fa l'amministratore locale sa benissimo quale siano le difficoltà che si incontrano quando si si deve raccontare raccordare con
Delle istituzioni che invece di fare le istituzioni fanno la politica e quindi non hanno molto piacere
Di agevolare chi non è Dell'Oro
Schieramento politico ciò nonostante appunto sono stato rieletto il partito dei dei sindaci io non credo che possa esistere un partito dei sindaci anche perché come giustamente si è detto ciascun sindaco una realtà diversa nella quale confluiscono sia la capacità del sindaco spesso di attrarre consensi ma naturalmente anche l'apporto il supporto assolutamente decisivo dei partiti che questo si dopano presentato all'attenzione degli elettori perché non c'è nessuno per può che può credere ci hanno provato mi pare
A a Genova il sindaco da solo non non non non è riuscito ad avere il consenso che aveva avuto quando era appoggiato dai partiti viene non c'è dubbio
Che vi è partito dei sindaci di dire qualcosa che non esiste però io ho questa sensazione
Che si voglia dire si dica partito dei sindaci da parte del governo in tono in qualche misura dispregiativo
Perché spesso i sindaci anzi quasi sempre anche se provenienti da diverse formazioni politiche anche se sostenute da partiti che in realtà dovrebbero contrastare assi l'uno con l'altro in realtà sono portatori di esigenze che sono comuni a tutte le popolazioni delle quali essi sindaci eletti direttamente dalla gente sono i quantomeno il portavoce allora si vuol dire che il esiste questo partito che i sindaci quasi che i sindaci volesse però in qualche modo assumere un potere tramite questa loro parti perché non è esistono si il fatto è che i sindaci avvertono più di chiunque altro quali sono i bisogni e necessità della gente
E necessità e i bisogni che soprattutto questo governo solo assolutamente disattende
Perché i problemi di reali i problemi concreti dei nostri concittadini sono quelli dal lavoro sono quelli della casa sono quelli della sicurezza e non certo ad esempio quelle di essere entrati in Europa perché e il disoccupato di Cagliari dal fatto che l'Italia si è intrattenuto Coppa non gliene importa assolutamente niente allora tutti i sindaci che sono portatori di queste esigenze primarie vengono visti con un certo fastidio
Dal governo che queste esigenze primarie
Che a queste esigenze primarie non non assolve ed ecco perché si dice che nel dire che il partito dei sindaci che voglio prendere potere no eh sono i sindaci che speaker vicini alla gente prospettò al governo i reali problemi
Delle nostre comunità governo che non pensa neanche per un attimo o proprio non ci pensa poco proprio non ci pensa sufficientemente
A soddisfare queste primarie esigenze
Grazie
Allora passare al dottor poiché sindaco di una comune della del Piemonte
Questa esperienza di governo che stai facendo
Secondo te sta cambiando nella mentalità anche rispetto a quelle che sono oggi tutte le funzioni nuove anche con la riforma Bassanini che però stenta a decollare
La capacità di governo con queste norme nuove leggi che sono a disposizione oltre che evidentemente collezione diretta che rapporto nuovo c'è soprattutto e non la cometa piccola tra l'esperienza di governo e gli amministrati
Ma io credo che innanzitutto sia importante ecco non mitizzare il nuovo che viene avanti con le Bassanini
Io ho detto in più occasioni che le Bassanini sono un federalismo bugiardo
E devono essere considerate tali da noi perché tali sono escono I stiamo cercando tutto sommato in questo paese di dare un nuovo assetto agli enti locali ai comuni in modo particolare anche i più piccoli
Da un lato
Diciamo così con una legislazione che con l'elezione diretta indubbiamente sembra aumentare i poteri dei sindaci dei piccoli sindaci dall'altro lato attribuisce sempre di più la gestione amministrativa ai funzionari
Con un effetto che sostanzialmente schizofrenico però noi non possiamo andare avanti così e non denunciare questo fatto anche perché io credo che se noi facessimo statisticamente come dire una un sondaggio si son parsi separato i tanti sondaggi ecco oggi facessimo un sondaggio per capire un po'o un'analisi per capire la maggior parte io parlo soprattutto l'esperienza come quella delle regioni del nord da quale parte politica i funzionari delle Regioni delle Province e dei Comuni pendono credo che certamente la propensione non sarebbe va nella direzione del popolo e allora rischiamo veramente noi sindaci gli amministratori locali anche se eletti democraticamente
Di
Essere come dire una la ciliegina sulla torta ma laddove la ciliegina non corrisponde alla torta
E dove c'è un governo reale attraverso la gestione amministrativa che non corrisponde in realtà all'impostazione non burocratica quando e a governare e il Polo da parte dei sindaci
Io trovo tra i colleghi soprattutto dei piccoli comuni un grande disagio nel gestire alcune situazioni si pensi ad esempio al caso della determina che viene lasciata al funzionario terrà concreta
E pari concreto provvedimento dispensa ecco io capisco che in un grande Comune come possono essere Torino Milano
Le città che producono il cosiddetto partito dei sindaci che poi io credo sia tutto strumentale a un gioco delle parti che sta nella politica dell'Ulivo
E che in questi comuni certamente il sindaco non ha senso che si preoccupi che so io della fornitura
Dei libri scolastici o di alcune spese minori giustamente questo all'interno del Budget debba essere provveduto dal funzionario
Ma se in un comune di mille due mila cinque mila credo anche venti mila abitanti come Formia il sindaco ha fermato per la strada viene sostanzialmente così fatto oggetto di domande e non sa rispondere dice ma o risponde è stato il mio funzionario in qualche maniera ha provveduto e credo che qui abbiamo veramente una non comprensione poi del cittadino e abbiamo un allontanamento reale
Dell'amministratore e quindi della politica in fondo dei cittadini dobbiamo stare molto attenti a questo effetto che in fondo dietro ad una facciata di federalismo una facciata di progresso verrà della considerazione dei sindaci degli enti locali anche dei comuni
Piccoli e grandi che essi siano non ci stia invece un subdolo disegno che a mio giudizio va avanti attraverso le Bassanini che quello in realtà di fare in realtà dietro
Ai sindaci tanto declamati una politica burocratica che in in verità e assolutamente a smentire quella che sono le intenzioni proclamate
Perché al di là di qualche al di là di qualche concessione in più alla lega che altro tipo quella sui segretari comunali che oggi vivono devo dirlo perché dobbiamo essere solidali nei confronti di questa categoria vivono una situazione drammatica
Anche di mancanza di prospettive della loro professione e di frustrazione della loro professionalità
Io credo che anche nei confronti di di questa unica di questa unica concessione diciamo
Seduto federalista
In verità dietro ci sta tutta una visione che va avanti attraverso questi provvedimenti che sono ripetono A uno A due A tre
Della Bassanini che in realtà e assolutamente contraddittoria rispetto all'intento federalista nell'intento di progresso della democrazia nei centri piccoli e grandi mi sa tanto che proprio la proclamazione o quanto meno
La vera e prefigurato configurato l'esistenza in sede di un partito dei sindaci non significa tanto che il partito dei sindaci ci sia io son d'accordo con dello non c'è un partito dei sindaci
C'è però un uso strumentale della figura del sindaco in chiave puramente politica per coprire in realtà questo meccanismo di privazione o di riduzione degli spazi di democrazia nelle comunità locali e allora io dico stiamo attenti perché severa quell'analisi di De Rita che ci ha spiegato che poi che diciamo non è più il partito il luogo tipico il luogo privilegiato dove selezionare classe dirigente ma sono gli enti locali
Ecco io credo che se negli enti locali non si fa più
Democrazia non si fa più politica abbiamo ridotto il consiglio comunale a una sorta di organo che vuoto ormai soltanto il bilancio e il conto consuntivo e pochissime altre cose stiamo riducendo sempre di più anche le competenze delle giunte
Io credo a questo punto la democrazia dove la vogliamo ancora situare questi una domanda che vorrei tanto per Bassanini
Voleva fare ora a Giovanni Copertino presidente del consiglio regionale la Puglia quindi passa un po'ai problemi delle regioni e qui dobbiamo riconoscere come poco un punto dolente
Con la nuova legge con cui si è votato il novantacinque purtroppo abbiamo visto dobbiamo riconoscerlo tranne l'esperienza del Molise per quanto riguarda l'Ulivo che le regioni più in fibrillazione sono state quelle del Polo
Dalla Campania e la Calabria alla Sicilia alla Puglia
Allora una riflessione dobbiamo pur farla perché non possiamo soltanto come dire crogiolarsi dietro l'esempio pur unico del Molise dove c'è stato l'unico ribaltone vero rispetto alla legge del novantacinque
Questa difficoltà di governo delle Regioni del Polo è un problema di classe dirigente è un problema territoriale del del mezzogiorno un problema di amalgama politico dove è stata secondo te la ragione di questa difficoltà di fibrillazione di governo nella regione del pomo
Ma io che ringrazio per la domanda che il posto
Per fortuna ancora non c'è stato nella Regione Puglia il cambio di presidente perché hai fatto riferimento a una legge del novantaquattro ma io voglio ricordare che quinquennio novanta novantacinque la Regione Puglia ha cambiato cinque presidenti
Ora noi ci sono pure dei problemi a cui tu hai fatto riferimento ma abbiamo lo stesso presidente eletto dalla dall'elettore pugliese il novantacinque e abbiamo lo stesso quadro politico che regge
Questo è già un dato positivo non è positivo l'aspetto che tu citava il c'è quello della della del tempo che un governo che deve governare la propria comunità che spente le proprie energie e spesso a ricucire momenti di fibrillazione che non è un fatto territoriale o geografico ma secondo me è un patto di uomini che devono avere la stessa responsabilità con cui si presentano all'elettore quella stessa responsabilità secondo me la devono conservare anche nella gestione
E nella rappresentanza di quella comunità per i cinque anni di governo che gli elettori hanno assegnato quindi secondo me non è il problema del del polo se regge o non regge ma è un problema che all'interno di ogni famiglia ci può essere e il come lo dico io non non può essere offensivi soggetto caratteriale che su niente ti pianto una grana e quindi ti fa perdere del tempo quindi non è con loro uno stile di partito non è una logica del Polo
E soltanto questi sono dei problemi che non temono appartenere a chi governa la cosa pubblica perché l'accusa Bubbico dicevano anche gli amici sindaci va governate non bisogna perdere tempo che il tempo perduto difficilmente si recupera per quelle che sono le risposte che noi abbiamo il dovere di dare al alle nostre comunità in comuni alla propria comunità alla Provincia la Regione anche il momento nazionale dal momento che è cambiato anche la visione
La Bicamerale ha fatto un cenno già da questa visione piramidale a una gestione concentrica o Rizzante orizzontale della della cosa pubblica cioè una responsabilità diretta da parte da parte del degli amministratori
Quindi secondo me più un fatto non è di di strategia di partite ma è un fatto che appartiene io penso che di queste fibrillazioni non è che ci sono nel Mezzogiorno in Puglia o in Calabria
O in Basilicata sono fibrillazioni che stanno là dove si governa laddove è presente e presenta la politica che io ritengo che siano questi aspetti negative non aspetti positivi
Della politica e la politica passa attraverso gli uomini non passa attraverso filosofi o momenti o momenti astratti
Secondo me la Regione più che fare queste qui abbiamo fa piacere che abbiamo dei sindaci
è stato fatto riferimento al partito dei sindaci beh io dico questa è una responsabilità nostra delle regioni cioè se le Regioni
Non riescono a farsi capire dai sindaci
E dai sindaci delle città capoluogo in special modo probabilmente il sindaco viene presa dalla tentazione di superare il momento regionale andare e andare oltre per avere risposte a quelli che sono i problemi
Che hanno dichiarato i sindaci nei loro programmi quando hanno presentato quel programma alla propria alla propria comunità beh io mi auguro che in questo momento di trasformazione in questo momento e come diceva
Il collega Bruno di della burocrazia etc
Be'qui ci vuole una un'attenzione maggiore da parte del momento politico per evitare che i programmi fatti e presentata alla comunità dal momento politico poi trovano una gestione che alla fine appartiene in parte al momento politica ma che viene gestito dal da qui soggette a cui è stato fatto riferimento certo qui ci vuole una grande capacità ecco anche di recupero perché ne troviamo scenari politici che hanno a che fare con delle burocrazie chiama gara partendo in un momento storico che non coincide con quello del quadro politico che montato che anche questa per quelle funzioni Bassanini secondo me va messo va messo nel conto allora per non portarla per le lunghe e io penso che questo convegno questa riflessione deve servire a tutti perché ognuno di noi più che pensare a quei risvolti negativa quelle dietrologia che il cittadino non comprende dobbiamo preoccuparci di fare azioni perché il cittadino si possa legare al Palazzo e perché il cittadino possa capire quello che l'azione che noi svolgiamo all'interno delle no l'amministrazione per quanto riguarda noi i governi i governi regionali e non solo ma per legare anche il sistema delle Autonomie secondo me
Comuni e Province che si se ne devono sentire legati a un momento regionale per evitare che poi si faccia quella Conferenza Stato Regioni e oggi non è più stato Regione ma c'è la Conferenza Stato Regioni e sindaci comuni
Per quel per quel dato che noi registriamo così nel passato di quei rapporti che ci sono e allora
Io mi auguro che queste un anno in una nota è una che cui tu hai fatto riferimento ed io mi auguro che che momento che non tenga appartenere che io sottolineo come il momento negativo ma che io mi mi auguro che il nostro impegno sia nella direzione nelle risposte di quei programmi che noi offriamo sui quali poi decidiamo di fiducia
Grazie
Certo che e carattere brutte le becchiamo tutti noi nel Polo però come stringente ma anche agli altri pensieri
E infatti io lavoro quando spazzare impatti a l'amico Flovilla che si trovano una posizione diversa non opposizioni nella condizione di opposizione al governo dell'Ulivo in Basilicata
Allorché una riflessione duplice uno di verificare se queste fibrillazioni si verificano anche nella gestione
Di governo dell'Ulivo e l'altro soprattutto il Polo all'opposizione riesce a recitare un ruolo anche di unità fra le forze che compongono il il Polo oppure quali limiti ci sono in questa nostra azione di opposizione
La domanda
Interessante si presta anche
Un'analisi del comportamento
Del governo della sinistra nella regione Basilicata è una Regione circondata dalla il governo del Polo
In quando al centro tra Puglia Campania e Basilicata
E molte volte noi dobbiamo interloquire a livello politico ed istituzionale
L'ipocrisia complessiva del governo dell'Ulivo e dei suoi rappresentanti tenta di scaricare anche sulle forze del Polo di Basilicata
I conflitti alle fibrillazioni che la stampa per la verità esalta
Che avvengono in queste regioni
E allora prima di passare a qualche valutazione sui nostri comportamenti nella scena politica regionale
Devo evidenziare che l'Ulivo di Basilicata concentra e sintetizza tutti i difetti dell'Ulivo nazionale
E soprattutto
In termini di Democrazia di progetti e direi per la promozione dello sviluppo nella nostra regione
Per in dando il governo dell'Ulivo in Basilicata ai sordi
Mettendo mano
Agli enti strumentali che sono poi il braccio operativo nei vari settori della regione
Con un atto
Di autoritarismo io dico abolendo i consigli di amministrazioni che erano gli organi democratici
Nella il architetture istituì questi enti eh
Ha fatto passare per tutti la logica di una impostazione istituzionale in termini dirigisti dice prevedendo la figura dell'amministratore unico questo è stato il biglietto da visita
Del governo dell'Ulivo nella regione Basilicata
E poi ha continuato su questa CIA preoccupandosi di collocare ovviamente i propri uomini nelle postazioni di potere
Quindi in questi enti strumentali l'ultima vicenda che ha provocato anche un ritardo per la mia venuta alla festa della Vela si è consumato nel Consiglio regionale di ieri in cui vi è stata poi
APO
Di un ente l'Alsia che
Attraverso una legge regionale
Il quasi tutte le competenze del dipartimento all'agricoltura quindi una postazione di grosso rilievo
E naturalmente
Questo ha provocato grosse fibrillazione all'interno della maggioranza io credo che stiano ancora Phil brillando ora e non lo so
Se riusciranno poi a trovare quella stanza di compensazione che hanno sempre utilizzato
Per tenere sottopelle
Queste fibrillazione ma aggiungo un'altra cosa ma non per denigrare la ragione da cui provengo ma per dare consapevolezza e cognizione di quali sono poi gli atteggiamenti dell'Ulivo
La regione Basilicata voi sapete perché la stampa nazionale se ne è occupata e la regione prima classificata in termini di utilizzo dei fondi comunitari su questo io ho bisogno dilettato a fare una ricerca ho argomentato in Consiglio regionale opposto in evidenza i trucchi contabili a cui si faceva ricorso e adesso credo che anche le altre Regioni hanno scoperto come si fa a raggiungere il cinquantaquattro per cento dell'impegno di spesa
Tant'è che anche la Regione Puglia la regione Calabria e le altre Regioni governate dal Polo sonora attestata nell'arco di un anno e mezzo
Dalla utilizzo dei fondi comunitari si sono attestate al trentotto per cento mediamente io credo che nei prossimi sei mesi recupereranno questo deficit per cui la favola della più brava la favola dell'efficienza finirà
Stanno emergendo tutte le negatività in ordine alla qualità della spesa pessima con sistema di distribuzione degli interventi che nella Prima Repubblica si chiamava pioggia nella seconda Repubblica dell'Ulivo si chiama un sistema di compensazione penale omogenei che io non ho ancora capito che cosa vuol dire essere donna l'assicurare ad ogni il sindaco dell'Ulivo la propria parte di fondi comunitari facendo passare per interventi infrastrutturali anche l'ammodernamento della villa comunale o l'ammodernamento e il ripristino di una fontana in un comune sperduto
Questo è il dato o che emerge sul piano degli interventi concreti l'altro dato che emerge si comincia fortemente a sentire il deficit di democrazia di trasparenza
E soprattutto la mortificazione dei diritti del cittadino e qui sono d'accordo con l'onorevole Berlusconi naturalmente che anche se la stampa abilità un interesse personale nella strenua difesa che lui fa della democrazia e della libertà io credo che abbia perfettamente ragione e questa posizione sia condivisibile non solo ma condivisa
Dalla maggior parte dei cittadini dagli atti abbiamo una mortificazione dei diritti abbiamo un eccesso di burocrazia nonostante l'invadenza azioni
Relative alle Bassanini che si traducono poi in comportamenti ostativi da parte di un potere politico invadendo il laddove doveva esserci un bombardamento più aperto perché dedico una per tutte si continua a pretendere la firma legalizzata laddove basterebbe l'autocertificazione e mi fermo per non
Fare un intervento incentrato solo sui difetti dell'Ulivo perché qualche cosa da farci perdonare lo abbiamo anche noi
Lo abbiamo in termine viene raccordo non solo riduzione arde
Politico dico io
Di volta in volta i temi che si affrontano scivolano poi sul protagonismo dei vari soggetti nella sostanza io mi sento di suggerire
Innanzitutto a me stesso e al noi stessi
Di maggiormente raccordarsi di trovare quella camera di compensazione dove i conflitti vengono ad essere appianati e di qui all'immediato futuro in relazione alle scadenze che ci aspettano
Per quanto riguarda i successi che sicuramente dovremo avere come partito e come Polo delle Libertà per quanto riguarda le elezioni amministrative provinciali della prossima primavera ed anche europee io dico scegliere alcuni temi for che vanno in direzione di un maggior sostegno dello sviluppo e della occupazione preoccuparci delle fasce deboli quindi una maggiore incisività nell'azione circa lo Stato sociale in senso lato e i problemi della salute della sanità che riguardano i cittadini e impegnarci come così stiamo facendo
Per condurre una battaglia in direzione della trasparenza e dei diritti del cittadino così facendo io credo che andremmo incontro sicuramente al esigenze dei cittadini che ci guardano
Ancora con attenzione con speranza nel tentativo di sovvertire
Sta tendenza a sinistra
Vuole sovrastare ad ogni costo grazie
Grazie
L'onorevole Poli Bortone abbiamo ricordato prima è stata eletta recentemente sindaco di Lecce ma la riflessione che nasce da questa elezione è occupato una riflessione più profonda che evidentemente sta anche alla base di questa elezione c'è la convinzione che credo sia maturata nel polmone vertici dal Polo che il Governo dalle autonomie locali per le città e di estrema importanza non soltanto per quello che significa in termini di consenso ma per quello che significa anche in termini di capacità di governo rispetto alla quale misurare la formazione del Polo
E sì certo così lo vedete nella sua bellezza non c'è bisogno
Allora chiedere proprio
Allora Poli Bortone questa sua come dire
Discesa in campo come sindaco rispetta ad una persone pagano soltanto parlamentare ma ricordiamo tutti ministro nel governo Berlusconi
Da che cosa è maturata da questa convinzione che un po'oltre che certo per l'amore per la sua città da questa corrente convinzione che il Polo debba essere guardato anche nella nelle governo locale come punto di riferimento e che difficoltà evidentemente ha trovato rispetto al Governo de dell'autonomie locali è certo a un governo di una maggioranza come quella che si trova nei consigli comunali
Beh allora val la pena forse raccontare così fare un piccolo spaccato di un di un vissuto personale e di scelte che ho inteso fare proprio venendo da una lunga esperienza
Sì parlamentare e dopo avere avuto anche questo forte passaggio quanto improvviso passaggio di responsabilità istituzionali come ministro del governo Berlusconi
Beh è stata una bella esperienza quella sia pure di sette mesi ma un'esperienza del tutto imprevista
E io credo che nell'analisi che noi facciamo anche della tenuta del Polo e della capacità di sapere stare insieme e quindi la capacità di governare
Si debba partire proprio da quella situazione esaltante ma ripeto imprevedibile
E proprio nella sua imprevedibilità dicono e abbiamo avuto delle grosse responsabilità
Che abbiamo cercato di gestire per quei mesi in cui ci è stato consentito di stare al Governo poi siamo passati alla composizione beh allora
Mi sono fatto i conti e mi sono detto
Vale la pena continuare a fare il parlamentare dell'opposizione in un momento in cui ormai l'Ulivo e così arrogante danno lasciare spazi di agibilità politica in Parlamento
Berlusconi ha ricordato poco fa qual è l'arroganza dell'Ulivo nel momento in cui continua a legiferare attraverso i decreti delegati attraverso una serie di visto momenti che consentono all'Ulivo di governare direttamente senza assolutamente la partecipazione alla elaborazione normativa da parte del Parlamento
Devo dire che la cosa non mi divertiva più di tanto continuare a fare il parlamentare dell'opposizione
E siamo è evidente che nella mia città
Soltanto perché nel mille novecentonovantacinque io per tener fede per lo dico qui ma un fatto casuale ma per tener fede alla parola data a un candidato del CCD mi sono candidata insieme col candidato del CCD dall'altra parte avemmo come candidato sindaco un candidato allora del CDU la divisione naturalmente all'interno del Polo
C porto a regalare la mia città non soltanto al Comune ma anche alla Provincia dal mille novecentonovantacinque
Il mio intento precipuo è stato sempre quello di riprendere la città togliendola al comunismo perché io sono convinta che il comunismo ancora esistente nei fatti
E nel mio desiderio di sottrarre la città a questo governo
Mi son detto continua a fare il parlamentare e apprendere qualche bottone e più utile oppure mi impegno per fare il sindaco di una città dei cento mila abitanti sottraendo alla sinistra
Siamo a rischio
Che era meglio impegnarmi su quest'altro fronte
Ma non era soltanto un impegno diciamo emotivo era anche determinato dalla volontà di cercare di costruire intorno a me quella forte coalizione che in precedenza nel novantacinque non eravamo riusciti a costruire e devo dire che siamo riusciti benissimo
Al che lista civica che in questo momento particolare e utile per conseguire lo scopo di arrivare a governare una città allora su questo dobbiamo riflettere semmai su che tipo di coalizioni cercare di creare in sede locale convinta come sono almeno che bisogna ricominciare il nostro percorso un percorso più maturo rispetto al mille novecentonovantaquattro più matura e più consapevole
Ripartendo dal territorio
E riportando sul territorio quelle esperienze che semmai moltissimi di noi hanno fatto anche in sede parlamentare non mi sento assolutamente frustrata della mia scelta anzi
Ritengo che possa essere utile alla composizione anche di un quadro politico nella mia città non so ma mi auguro anche nella mia regione perché no con una sorta di modello da esportare anche e-mail situazioni analoghe voglio soltanto fare una riflessione anche perché sembra da una rotonda io credo che sia anche utile poi riprende
I discorsi precedenti e i temi precedenti
Beh si è parlato del partito dei sindaci
Beh io credo che dovremmo cominciare ad abituarci a dire che non vogliamo essere inquadrati di forza in un partito dei sindaci io come sindaco non mi sento assolutamente rappresentata ammenda Bassolino nella bianco
E ombre prendendo che che non non si dica a nome dei sindaci per esempio
Che l'IRPEF deve essere intesa in un certo modo soltanto perché Bianco deve fare da copertura alle scelte di questo governo
Allora incominciamo a riprendere ad assumere anche una nostra consapevole autonomia di sindaci del centro destra
Per quale motivo non dobbiamo cercare di costituire una nostra associazione di sindaci di centrodestra non credo che l'hanno ucciso sia il luogo adatto per rappresentare l'esigenza delle istanze di modelli di modelli di amministrazione di modelli di società che non bene non è vero che sono tutti uguali
Non può esistere un partito dei sindaci perché noi rappresentiamo istanze diverse dalle istanze che rappresentano Bassolino bianco e quant'altri noi rappresentiamo delle istanze che sono totalmente differenti allora a questo punto il ciò che ci manca ecco io mi mi arrovella sempre nel nel tentativo di fare delle analisi ciò che ci manca e io credo che tante volte anche a livello parlamentare ne abbiamo sofferto ne soffriamo tuttora e un forte coordinamento fra di noi che non significa arrivare al partito unico immediatamente
Ma significa avere la capacità di sapere stare insieme di vedere anche nell'ambito delle diversità che ci sono ed è giusto che ci siano in questo momento la diversità di offerta politica
All'interno di una forte coalizione di centrodestra credo che debba essere un elemento e da valutare in termini positivi e non in termini di negatività io suggerirei a tutti quanti noi di creare le forme di uno coordinamento sul territorio un coordinamento fra gli enti locali
Ed anche quel coordinamento forte a livello parlamentare
Che ci consentirà innanzitutto di sapere stare bene insieme lo stare insieme è sempre difficile quando si viene da esperienze partitiche diverse
E ancora più difficile io credo che abbiamo avuto la forza dal novantaquattro ad oggi di sapere stare insieme dobbiamo affinare ancora di più questa nostra volontà
No questo nostro secondo giro di domande
Tornando Giampiero da via uno delle questioni forte che il Governo si troverà alla ripresa è quella posta un po'da tutti e due nel Mezzogiorno c'è un deficit di occupazione il cielo ma soprattutto planare scrivere fatta e che c'è un un grande deficit soprattutto di infrastrutture ora tutti e se a capo di una città come Messina
Vice capo proprio
Diciamo capo contro allora come
La questione del ponte sullo stretto
Che quindi primo progetto non è una questione primaria delle infrastrutture come certamente sono l'autostrada o Salerno Reggio Calabria foto ferrovia ma certamente costituisce non soltanto oggi oggetto di dibattito politico ma volevo sapere la valutazione che poi al di là di quella che sono d'opposizione del verde rispetto a ma Città di Messina che uno dei due intorno pudori insieme alla sponda calabrese ma che certamente per il rilievo che può avere quest'opera ha un rilievo azionata a suo nome internazionale
Come va bene del governo dalla Città di Messina quest'opera rispetto lentamente anche alla capacità di sviluppo che potrà avere di occupazione per quanto riguarda Messina io se mi autorizzi prima di rispondere a questa domanda importante volevo ecco integrare un attimo il discorso che è stato fatto qui sulla
Un ruolo degli enti locali e degli amministratori del Polo
Prendendo spunto da quello che diceva l'onorevole Poli Bortone ma anche per gli altri amici che sono intervenuti
Io credo che dobbiamo comprendere che c'è un disegno strategico
Della sinistra nel nostro Paese per mantenere rendite di posizione decennali in alcune realtà locali che hanno fatto la loro fortuna nei tempi di macchina per pulire
Se noi facciamo
Un attimo di attenzione ad alcuni provvedimenti legislativi che partono dalla modifica della fattispecie del reato di abuso in atti d'ufficio
E quindi la sostanziale eliminazione di questa forma di controllo estremo giudiziale nei confronti degli amministratori
Se noi vediamo si citava le varie Bassanini la insofferenza al controllo
L'Ulivo ha nel governo degli enti locali e quindi la scomparsa del sistema dei controlli
Preventivi di legittimità rispetto agli atti delle amministrazioni locali
Se noi guardiamo ai provvedimenti varati per la sanatoria dei debiti fuori bilancio delle amministrazioni locali dell'Ulivo e se immaginiamo per l'ultimo colpo colpaccio l'avrebbero fatto anche in sede di riforma istituzionale con l'abolizione sostanziale o comunque collega il ridimensionamento da della magistratura contabile amministrativa
Ci rendiamo conto che c'è un quadro normativo e istituzionale che viene portato avanti per consentire agli amministratori locali che grazie a Dio oggi Murani in misura minore ma sono di estrazione di sinistra di poter fare i loro comodi se un tipo di controllo né da parte dei cittadini né da che parte delle istituzione questa è una considerazione secondo me grave che dobbiamo però fare e rispetto alla quale dobbiamo attrezzarci perché io credo che anche il Polo debba formulare una proposta di riforma del sistema delle Autonomie locali e che parta dalla attribuzione di un'autonomia vera ai comuni
Noi abbiamo una legge nazionale ma anche in Sicilia regionale recepita che la centoquarantadue successivamente modificata che attribuiva attraverso l'autonomia statutaria ai Comuni la possibilità di realizzare una propria Carta costituzionale in di
Quello è il primo esempio di federalismo fasullo se vogliamo metterlo su questo piano perché poi alla fine la capacità di autodeterminazione sul piano normativo e regolamentare da parte delle amministrazioni locali è stata nella sostanza vanificato
Noi dobbiamo immaginare invece se riteniamo come riteniamo il governo degli enti locali possa essere un esperimento culturale per il Polo per garantire in termini di maggiore efficienza e di efficacia i servizi ai cittadini
Che oggi chiedono sostanzialmente che cosa
Pagano le tasse ma pagano anche tasse imposte comunali vogliono servizi migliori
E quindi vogliono anche un controllo migliore e allora noi dobbiamo rispetto a questa domanda forte che poi si è tradotta anche in consenso elettorale per il Polo e nella punizione nei confronti dell'Ulivo anche in roccaforti storiche
In cui erano radicati dobbiamo anche dotarci di un progetto istituzionale per le amministrazioni locali che sia frutto di quella che è la cultura e di quei valori che ci fanno stare assieme
Ma io il pericolo che avverto e proprio questo cioè a dire la modifica del quadro istituzionale normativo degli enti locali
Che coincide con la esigenza del mantenimento del potere da parte dell'Ulivo nelle realtà locali questo è un dato che si trasferisce poi nel quadro normativo sul quale noi dobbiamo fare molta attenzione dobbiamo attrezzarci
Terra invece fornire un sistema di regole certe ma che consente una maggiore efficienza delle amministrazioni locali perché questa è la scommessa su cui oggi essendo la posizione del Paese credo che il Polo
Debba cimentare perché la scommessa più forte soprattutto nel momento in cui nelle realtà locali ciascuno di noi tutte le realtà del Polo godono maggior fiducia da parte dei cittadini
Rispondo alla seconda domanda velocemente
Noi abbiamo detto
In campagna elettorale lo ribadiamo oggi più di ieri che noi vogliamo il ponte
Su questa vicenda il ponte tubino lo sai perché oltre ad essere calabrese se parlamentare e conosce il problema fino in fondo
C'è un gioco paradossale
C'è un gioco delle parti all'interno dell'Ulivo
Con una componente che dice che questa è un'opera importante che non ci sono problemi in termini di impatto ambientale che non ci sono problemi
Sulla copertura finanziaria e quant'altro c'è una parte che poi Rifondazione Verdi che invece sostiene la posizione esattamente opposta
Il ponte prima ancora che essere una risorsa per il Paese sul piano degli investimenti di natura economica
E una risorsa cultura
Ed è uno degli strumenti che oggi si rivela sempre più indispensabile per una politica di riscatto del Mezzogiorno
Io credo che su questo tema dobbiamo cominciare a
Prepararci anche in termini di manifestazioni di piazza il perché non è più consentito dopo anni di studi di fattibilità e dopo che il Consiglio superiore lavori pubblici ha detto a chiare lettere che il progetto del ponte e fattibile tecnicamente fattibile non può oggi tornati indietro come alcuni della sinistra fanno rimettendo in discussione anche la fattibilità tecnica del progetto
Cioè non possiamo consentire ancora una volta ed oggi che si giochi su queste questioni fondamentali
Per lo sviluppo del Paese e del Mezzogiorno
Al massacro della Mezzogiorno di tali
A questo
Aggiungo un'altra considerazione ciò che il Parlamento secondo me su questa vicenda dovrà fare oltre alle iniziative che alcuni parlamentari del Polo hanno portato avanti
E
Creare i presupposti perché questo intervento possa essere fatto integralmente a carico dei privati
Tu sai meglio di me che ci sono oggi gli investitori internazionali che sono pronti
Da ogni parte del mondo
Anche investire su questa opera importanti
Che non serve solo a collegare due province del Paese ma serve sostanzialmente a fornire un'occasione di sviluppo e di rivoluzione culturale per l'intero Mezzogiorno e per il bacino del made questa è un'opzione forte sulla quale io credo che tutti noi e il Polo debbano battersi fino in fondo soprattutto per eliminare le ipocrisie che su questo tema da giorni sono come dire oggetto anche di informazione che sta
Grazie Giampiero
Tornado al dottor dolori
Tra gli strumenti che in questi ultimi anni è sempre si è parlato molto perché in alcune realtà
Hanno iniziato ma diciamo un pochissime adoperarlo sapere
Quella dei patti territoriali così come anche quella dei contratti d'aria sono soluzioni che per quanto riguarda il governo di alcune città e quindi dallo sviluppo delle possibilità quindi d'incentivazione sono servite oppure sono strumenti che non hanno trovato poi nell'effettiva pratica la possibilità di incidere nello sviluppo di quello che può essere il tessuto diciamo produttivo dalle nostre città
Io l'esperienza di Cagliari e tutti questi strumenti non hanno portato nessun risultato concreto
Io ho l'impressione che sia sempre un di inventare via via sempre questi nomi sempre più complicati i temi più difficili da ricordare per far sì che così si crei un vero una cortina fumogena quasi sul vero problema che è quello di creare posti di lavoro stabili posti di lavoro concreti posti di lavoro duraturo invece si va così alla ricerca di palliativi si va alla ricerca di soluzioni e complicate macchinose con le quali si cerca di mettere d'accordo
Soggetti pubblici soggetti privati che spesso hanno interessi non paralleli e talvolta anche confliggenti sempre col col col desiderio di far sì che
Ci si dimentichi di quello che il problema più grave della della dell'Italia del Meridione ogni in particolare notando non dobbiamo dimenticare che in Sardegna la percentuale della disoccupazione sia così tanto uno al venticinque per cento
E quando si dice venticinque per cento così sembra una cosa astratta invece bisogna tenere presente e considerare che il venticinque per cento vuol dire e su ogni quattro persone una non lavora
Ed è una percentuale enorme una percentuale spaventosa
Esistono quartieri di Cagliari nei quali la disoccupazione arriva a superare il quaranta per cento quartiere emarginati quartieri periferici dove chi non lavora e praticamente la metà di quelli che lavorare potrebbero questo è il vero problema e in uno stato che nulla fa previa creare posti di lavoro del nulla fa per consente favorire chi i posti di lavoro avrebbe la potrebbe la possibilità di creare e di mantenere di tenere fermi se non non se non fosse sommersa da tasse imposte e balzelli per il per i quali è impossibile
Aumentare il numero degli addetti ognuno di voi sa perfettamente che
Tutto a la intelligenza imprenditoriale e volta alle
O a conseguire il risultato che il numero degli addetti diminuisca assente perché il costo degli addetti è quello che incide maniere più negativa sui profitti sugli utili non solo per il costo diretto che lo stipendio che si paga
Ma è il costo che i costi aggiuntivi
Addirittura è stata inventata una nuova tassa che lire App
Che influenzata in maniera negativa dal numero degli addetti e non come ognuno potrebbe pensare più dipendenti ai e meno tasse paghino qui esattamente il contrario più dipendenti ai e più tasse paghi cioè questo tu questa volontà degli imprenditori di ridurre il numero degli addetti è veramente incrementata
E
Se vede espropriamo smettiamo e senza nessun sa senza nessun problema voi li SSB diamo fastidio ditecelo non smettiamo smettiamo subito e non c'è nessun problema
Cespo chiacchierava ecco scusate ricevo questa la realtà e poi invece si inventano tutte questi nomi strani tutti questi ipotesi strane difficili complicate nella quale bisogna mettere d'accordo il diavolo con l'acqua santa una cosa abbastanza abbastanza difficile che il Governo soprattutto si billetta di far fare agli amministratori locali la parte del che attivo e della settimana scorsa la la polemica col ministro
Delle finanze Visco quando gli chiesero se era vero che la restituzione dell'imposta per l'Europa sarebbe stata subita dall'IRPEF per lui
Domenica scorsa io ho visto ero a casa non so quanti telegiornali in tutti i telegiornali appariva il sorriso di Visco dice a queste sono sciocchezze poi il martedì ha dovuto dire che si era sbagliato che non erano sciocchezze ma che era vero però il discorso che faceva Visco e questo fa nove nove non non aumentiamo le tasse noia se le stiamo diminuendo
E sono i sindaci che si hanno bisogno dei danari possono applicare l'addizionale IRPEF e così rimpinguare le tasse dei comuni ma non ha detto Visco
Che i sindaci non hanno nessuna voglia di aumentare le tasse ai loro cittadini e anche e anche aspre anche a se stessi perché essendo noi cittadini la città che amministriamo me di cui aumentassimo le tasse o tutti lo metteremo anche a nove vite non ci farebbe credo nessun nessun piacere il fatto è che il governo che prima trasferiva
Dei cospicui finanziamenti ai ai comuni alle solista riducendoli voi con questo sistema costringere i Comuni e documentabili circa una tassa spietata perché la tassa sulla casa ad applicare l'addizionale sul libero
Il Comune di Cagliari che dal novantacinque al novantotto ha avuto trasferimenti in meno per dieci miliardi per un comune come come Cagliari e dieci miliardi sono un mucchio un mucchio di danari questo è il sistema il sistema che sta usando il governo cerca di costringere i i comuni cerca di costringere i comuni a fare la parte del egli abbellì in modo da mascherare la sua inadempienza in modo da fa sì che non ci si accorga che l'inadempienza sopra su su su mille fronti ma soprattutto su quello
In positivo che poi si riflette sul sull'imprenditoria e quindi sull'occupazione e uno dei più delle più gravi lacune
Di questo di questo governo
O lo chiederei ha poi lui vive in una regione che ha governato dal Polo uno dei degli atteggiamenti che abbiamo sentito nel corso anche delle vostre riflessioni è che l'Ulivo ha questa capacità
Di governo in maniera proprio stretta quindi gestione del potere che ovviamente si realizza anche oggi ha detto Rocco flusso l'azione del governo nazionale ma molto spesso anche
Senso verticale tra Regioni e Comuni il rapporto che c'è
Voglio dire fra gli amministratori comunali in questo caso tosta densa con quella regionale dei nostri amministratori c'è questa convinzione di cooperare insieme certo non non quella maniera militare che fanno l'Ulivo ma
Molto spesso dovremmo anche imparato anche noi stessi adesso per più coordinati nella capacità di governo e quindi di raccordo fra noi amministratori
Ma io credo che indubbiamente questo collegamento tra amministratori dello stesso livello di livelli diversi
Sia molto più allentato ecco tra amministratori del Po
Lo riscontro anche nella mia regione
Indubbiamente questo risponde una diversa impostazione culturale che ci è tipica diverso il concetto una diversa concezione del potere del rapporto anche strumentale o meno tra politica di partito
Istituzione un diverso livello di rispetto nei confronti dell'istituzione stessa che io credo ancora contraddistingua
Chi sta da questa parte dello schieramento politico rispetto a chi sta dalla dall'altra parte
Volevo dire in sostanza certamente quanto diceva prima l'onorevole Poli Bortone cioè occorre un maggior collegamento anche in termini di consapevolezza dei problemi e di organizzazione di posizioni politiche tra amministratori tra sindaci del Polo è certamente vero
Sono forse un po'meno dell'opinione che lanci non possa essere un luogo dove questo può avvenire Mancini farà in Piemonte proprio a Torino nel mese di ottobre prossimo la sua assemblea nazionale
Credo che sia un primo luogo un primo appuntamento dove di sindaci del Polo in generale i sindaci che non si riconoscono le posizioni dell'Ulivo possono sperimentare una qualche forma di estrinsecazione di posizioni politiche che oggettivamente sono diverse rispetto alla gestione dell'immagine dell'ANCI e dell'immagine
Della diciamo dei sindaci che fin qui bene o male effettivamente è stata monopolizzata da quei tre quattro grandi sindaci Rutelli Bassolino Cacciari
Che certamente stanno su una posizione politica diversa dalla nostra
Te io credo anche che sia lì che noi dobbiamo fare emergere il nostro no grazie a quella gentil concessione che vorrebbe essere uno zero due lo zero cinque per cento sull'IRPEF
Ma abbiamo riflettuto bene a cosa significa ci concedono ai comuni da un lato lo zero due o lo zero cinque
Allora qui il problema è che se vogliamo fare del federalismo fiscale
Bisogna parlare di cifre che non hanno lo zero davanti c'è una percentuale seria dall'IRPEF in questo Paese deve essere gestita pesa
Esclusivamente nell'ambito dell'autonomia locale dei comuni delle regioni
Anche delle Province necessariamente non è con queste briciole che hanno l'unica finalità in fondo di scaricare la responsabilità politica e di immagine sui Comuni e sui sindaci del surplus di tassazione che in qualche maniera non è più in tua in grado per ragioni evidenti di propaganda di gestirsi il governo
E allora io qui ho dei dati che segnalavano come dal novantuno al novantasei la pressione dei tributi comunali fosse cresciuto in Italia del centoventiquattro virgola quattro per cento
E credo che dal novantasei ormai a oggi stiamo rasentando il centocinquanta per cento abbiamo lo sanno i colleghi sindaci che sono qui proprio in questi giorni
Alla fine alcune alcuni sono prese aggiuntive il dieci per cento di contributo di solidarietà per l'Inpdap calcolato sui contributi complessivi dei dipendenti comunali che poi non ne usufruiscono e quindi non si capisce la solidarietà chi al Governo Prodi
Abbiamo la la tempi ITO del costo di funzionamento dell'Agenzia dei segretari comunali
E alla fine abbiamo capito che i segretari comunali gestiti nel nuovo modo servono soltanto a spreme nei comuni qualche lira in più
Tutti questi costi vengono scaricati solo ed esclusivamente sull'amministrazione locali credo questo valga dal Piemonte alla Sicilia
E allora ripeto questo non è federalismo fiscale questo non è nulla questo è un modo vergognoso per dissimulare la verità che cioè la tassazione in questo Paese
Non soltanto per nelle ragioni emerso in questi giorni per la figuraccia che ha fatto Visco ma anche per queste forme diciamo
Indirette che poi alla fine vengono a gravare percentualmente in maniera davvero esorbitante sulle tasche del contribuente italiano
Ecco una tassazione che ormai è partita al di fuori di ogni possibilità di controllo serio e soprattutto io dico è andata e va sempre di più
Al di là della propaganda formale del governo ad essere su livelli moralmente inaccettabile
E lo dico qui anche quando si parla poi a livello comunale di tributi locali di tributi nazionali di evasione fiscale con una carica sempre intrisa di moralismo teniamo conto che ci deve essere una moralità
Nell'atteggiamento del contribuente che paga le tasse ed esige giustamente i servizi ma deve esserci soprattutto anche una moralità dell'ente pubblico nel dimensionare il prelievo fiscale alla effettività e alla efficienza del servizio reso
Grazie
La Regione Puglia certamente Copertino mia conoscenza
è una delle delle regioni più colpite dal fenomeno migratorio
Il quale si scontra può del resto con la realtà quella ricordava bene prima sindaco del nuovo ma che appartiene alle altre percentuale di disoccupazione che c'è nel Mezzogiorno
Questo fenomeno però si scontra anche diciamocelo con una serie di lavori che molto spesso nel nostro è alta non vengono più compiuti anche dai nostri sua cupa più e molto spesso servono anche per questo
Allora tutto il dibattito tutto le polemiche poiché dal resto ci troviamo questa nuova realtà del globalizzazione per cui ci dovremo abituare
Lo scarso il forte tasso di denatalità che c'è in Italia e che quindi
Si prevede
Ormai che tra pochi anni percentuali divaricazione alta con la popolazione che sempre più anziana
Come però può essere vissuto la la tua esperienza questo fenomeno per renderlo un uomo diciamo un problema che c'è me una vicenda razziale ma può costituire una risorsa in una in un Paese come il nostro che comunque
Deve aprirsi a questa realtà e che c'è comunque in questo nostro Paese
Ora della la Regione Puglia e ho pensato che ha dimostrato di il saper raccogliere di saper offrire
Quella solidarietà e chi dagli altri Paesi dirimpettaio anche da punti più lontani
Approda sulle coste pugliesi ma pareti di queste non per restare in Puglia ma un momento di transito per poi spostarsi in altri centri
Della nostra Italia perché c'è stato qui una solidarietà adottando pugliese della Regione Puglia o della comunità pugliese ma c'è stato un un'attenzione da parte di dell'intero Paese che annus risposto a questo problema chiamiamolo problema ma per alcuni versi come dicevi tu è una risorsa perché se oggi noi vediamo sulla strada chi viene dal Sud verso il Nord
Incontra quegli autotreni di pomodori io penso che quella raccolta intanto e qui è permessa e si sta realizzando in Capitanata perché probabilmente arrivano questa manovalanza
Che non è sfruttata ma che varia sopperire nonostante il contrasto con la disoccupazione che uno potrebbe dire ma se c'è questa disoccupazione perché perché molto probabilmente per alcuni lavori e non si trova
Una manovalanza locale per cui stanno sopperendo anche questa questa arrivo anche di questi cittadine albanesi o anche di altri di altre regione o di altri Paesi
Che scelgono di lasciare le difficoltà del proprio paese per per aspirare per aspirare a una vita migliore la Regione Puglia per questo a a anche chiesto di così il riconoscimento di regione di frontiera che non è un termine nuovo come regione di frontiera ma è un fatto antico ma regione di frontiera appunto proprio per questi fatti nuovi a cui tu hai fatto hai fatto riferimento e che sono l'arrivo di i di questa immigrazione è che vive le difficoltà nei propri nei propri Paesi
C'è una legislazione nazionale che vede la la il regolarizzare di questo prese di queste presenze
C'è da fare i conti anche con quelle che sono le difficoltà proprio perché qui c'è un problema anche di natura sociale che questo perché il cittadino locale che vede tutte quelle attenzione questa non è una nota di disattenzione questi questi fratelli che arrivano ma che se ci sono le difficoltà interne e c'è questa sperequazione di attenzione verso chi arriva da fuori
Crea anche problemi di ordine pubblico anche e problemi di ordine di ordine sociale quindi rompe
Mi auguro che anche a livello nazionale nazionale si smetta di di fare dei tentativi di record di regolarizzare un po'questa presenza ma che si dia una disciplina che possa vedere in maniera legittima la presenza di questi ex clandestina fino al momento prima che trovano il riconoscimento ma che possono diventare cioè cittadini del mondo che trovano un posto la loro il loro modo di vivere il loro modo di vivere una vita una vita diversa
La Regione Poglio pensi che ha saputo rispondere nonostante quelle difficoltà cui di disoccupazione che anche la Regione Puglia a io mi auguro che a queste si possa si possa anche superare questo momento di difficoltà che purché pure sistemi
Il riconoscimento dalla regione di frontiera probabilmente sarà una delle risposte per quelle provvidenze in più a quelle che il che a quelle che sono le normali né normali attenzioni
Noi come per far fronte anche a queste come Conferenza dei presidenti e penso che collega della basilica che Saddam Basilicata sa per tornare un momento era un tema come diceva la collega portone per recuperare alcuni temi che devono interessare anche questa tavola rotonda
Per quelli di problema Mezzogiorno Sud Norvegia cerca una
Noi abbiamo chiesto noi come Conferenza ci siamo opposti a quella specie di agenzia che vogliono costituire per il Mezzogiorno
Perché noi non crediamo che quella possa essere la strada per ripianare il sistema Italia
Ma che è un'altra forma che noi abbiamo visto che le difficoltà di Bertinotti qual era la che voleva un solo uomo al a capo di questa di questa agenzia di questa di questa struttura che deve pensare il problema del Mezzogiorno e abbiamo detto come nostra conferenza
Che
I problemi del Mezzogiorno come i problemi del Paese devono essere guardati dal sistema Italia ma che la parola mezzogiorno mi auguro che una volta per tutte possa essere eliminata da quelle provvidenze legislative
E vedere il Mezzogiorno la Puglia o la nostra regione come pezzi dello Stato e non come pezzi da guardare chi sa come diceva anche il vice sindaco di Messina con chissà quale sguardo
Come momento negativo per il il sistema il sistema Italia
Qui si sta marciando in maniera secondo me non regolare io mi auguro che a questo si arrivi cioè che come Regione ci siamo posti io mi auguro che ci ascolta ma si hanno quei progetti
Il l'attuale governo cioè l'attuale governo dell'Ulivo e se a determinati progetti e probabilmente questa agenzia anche per rimediare a quelle fibrillazione che non sono del del Polo delle regione che noi che noi viviamo ma che sono fibrillazioni che appartengono al sistema politico laddove non c'è senso vero delle cose il senso vero
Del servizio che chi è impegnato nell'istituzione del re svolge ma si inventa le fibrillazione forse per dava per darsi anche un motivo diverso di presenza all'interno all'interno delle istituzioni io mi auguro che anche a queste ci sia un'azione corretta da parte del governo nazionale io avrei dei dubbi nei confronti delle regioni e del confronto e delle di quella regione che vivono in prima in maniera diretta come primo impatto quelle difficoltà
Che è quella della immigrazione clandestina dei quella immigrazione che poi non è un problema soltanto di persone ma il problema anche di altri problemi di altri aspetti che creano problema i problemi già esistente cioè quelle della delinquenza e quant'altro uno ci vuol mettere anche in questo in questo discorso quindi anche questo è
Uno degli aspetti che io mi auguro che non solo con l'azione nostra che le Regioni non possono fare una legislazione in questa in questa direzione ma che sia a livello nazionale che
Possono guardare con attenzione dare una risposta a questo a questo problema è certa noi dobbiamo dobbiamo fare la nostra parte dobbiamo fare la parte anche nella direzione di quel raccordo a cui ho fatto riferimento prima dei Comuni perché la nostra azione possa essere più omogenee cioè un polo
Che possa esprimere idee attenzione quelli che sono i problemi delle nostre comunità
E e come diceva anche la notevole portone che queste possono essere le idee elemento di coesione altrimenti
Dal fatto che veniamo da esperienze da ideologia diverse da da esperienze partitiche diverse ognuno può e deve mettere il proprio perché questa coesione di Pola possa essere sempre più forte e quei protagonismi
Che a cui abbiamo assistito anche noi del Polo possono finire che ci possa essere una serietà e una forma di rispetto verso il cittadino verso le persone
Grazie proprio su questa concetto deriva dal Polo volevo chiedere Flovilla
Urlare voi due mila sarete chiamati ad esprimere non avendo presidente uscente la scelta del nuovo candidato alla presidenza della Regione
Dall'alto esperienza d'esperienza complessiva
Questa scelta che speriamo sempre di più non sia una scelta come purtroppo anche viene fra di noi di come dire di suddivisione rispetto alla forza proporzionale i partiti
In che modo
E a Roma in questi giorni
E Leanza nazionale sperimentata tutto nuovo concetto di primarie per la scelta del candidato alle provinciali dato esperire quale il metodo quale può essere proprio bene la scelta più idonea rispetto ad una figura che soprattutto quella presentata Regione il sindaco Beppe per fortuna vivendo molto spesso la città ha ridotto sono più conosciuti ma mentre quella pretenda Regione evidentemente deve seguire canoni che possono essere diverse
Su questo tema credo che io posso dire certamente ciò che non bisogna fare
Quello che stiamo facendo e cioè che
Ma anche altrove il Polo pare caratterizzarsi nella individuazione dei candidati
Ai agli enti locali ai vertici istituzionale delle comunità locali dall'una improvvisazione complessiva che poi porta tranne alcune eccezioni e credo che l'onorevole Poli Bortone rappresenti concretamente una di queste dove il risultato
Legato alla sua scelta in termini proprio di compensazione di quei protagonismi che pare
Afflitti da un po'le forze del Polo credo che abbia dato il risultato migliore io dico che in Basilicata ma credo anche altrove occorre fin da ora cominciare a discutere intorno
Dovrà essere la persona o le persone che dovranno occupare alcuni vertici mi ricordo a me stesso e a tutti che siamo chiamati per un'importante tornata amministrativa di qui a poco tempo non mi riferisco a quella di novembre ma quella della primavera del novantanove dove si vanno a rinnovare gran parte dei comuni si vanno a rinnovare le amministrazioni provinciale bene noi dobbiamo arrivare preparati a queste scadenze perché l'Ulivo
Qui parlo della Regione Basilicata già individuato il candidato sindaco della città capoluogo di regione si sta lavorando a costruire l'immagine ed il consenso intorno a questa personalità
Come ha già individuato chi deve essere il candidato a presiedere l'amministrazione provinciale ed ha già in corso
Diciamo il perfezionamento della scuola che sta facendo colui il quale dovrà rappresentarle il candidato alla Presidenza della Giunta regionale
Noi non solo non siamo a questa fase
Siamo ahimè molto indietro e io qui lancio un appello ai responsabili autorevoli del nostro partito e degli altri partiti
Che si rendano o diciamo artefici di una promozione
A livello di dialogo tra le forze politiche per individuare queste figure queste personalità perché in una regione piccola come la Basilicata non vi è fondamentalmente un voto di opinione perché tutta la regione
è costituita da seicento e rotti mila abitanti per cui la il consenso al di là delle clientele che di volta in volta si fanno fortemente condizionato dalla persona o dalla personalità che si candida al vertice di un ente locale soprattutto della capoluogo di Regione e della regione Basilicata per cui occorre fin da ora accelerare quei processi per arrivare ad individuare queste personalità che in un ambiente piccolo diventa sempre più difficile trovare perché si hanno i condizionamenti del potere si pensa alla tranquillità
Propria si pensa cioè a quell'atteggiamento dei non esporsi sente
Se uno poi disporre cerca di fare le valutazioni e quindi di andare probabilmente sempre in soccorso del probabile vincitore dico che ci vuole concludo una forte spinta un'Italia ma soprattutto una capacità di scelta di queste persone e personalità
Per poter rassicurare facendo leva sulla incapacità complessiva dell'Ulivo a gestire gli enti locali perché scimmiottano il governo nazionale politicamente
Vedi nella questione delle risposte in termini occupazionale stanno calando giù un pacchetto Treu che non esiste sul piano della soluzione del problema occupazione i patti territoriali i contratti dati la concertazione non fanno altro che complicare l'esistenza perché alle imprese perché sono legate a procedure farraginose noi oggi a distanza di tre anni da quando è stato introdotto il miracolo del pacchetto Treu e quindi borse di lavoro e l'autista socialmente utili ieri alla Fiera di Bari il presidente Prodi AN ha detto ahimè per loro ovviamente che i lavori socialmente utili non sono la via per risolvere il problema occupazionale bene noi lavoravamo detto già nel mille e novecento e novantasei non fumo creduto quindi utilizzando questa insoddisfazione ma questa incapacità soprattutto al risolvere i problemi importanti delle comunità credo che dovremmo fare uno sforzo complessive corale mettendo da parte le percentuali mettendo da parte le prepotenze che di volta in volta si cerca di consumare insieme ad alcune furbizie quindi fare questo sforzo per trovare la persona giusta perché il momento estremamente favorevole
Per conquistare quelle regione quei comuni che ci sono stati sottratti con il trucco
Grazie
Questa estate il dibattito è stato riempito tra l'altro da un problema che purtroppo invade diciamo da quanto l'uomo le nostre città e cioè quella della presenza
Di
Della prostituzione in molte città italiane
Sì abbiamo visto l'articolazione delle risposte dei vari sindaci sono state diverse anche spesso non tenendo conto dello stessa diciamo appartenenza politica vedi padrone di Milano e delle altre città
Volevo chiedevano la Poli Bortone l'arresto anche come rappresentante del gentil sesso non lo conosco la come dire il problema che riguarda Città di Lecce ma rispetto alle risposte che sindaci possono dare a questo problema
A quale linea di tendenza rispetto a quelle date oggi nelle varie città italiane si sente di più di poter appartenere
Ma guardi è una cosa alla quale ho ho pensato perché non appena il colleghi sindaci hanno incominciato a fare dei provvedimenti ho pensato che anch'io avrei dovuto fare qualche cosa
Ma io non credo che un problema così antico possa essere risolto con un provvedimento sanzionatorio o cos'altro
Diciamo che adesso sta esplodendo il il problema spesso rispetto a certe forme anche forti di ipocrisia ci sono spesso state nel Parlamento italiano rispetto alle quali non si è voluto discutere dei problemi ritenendo
Che potesse rendersene
Risolti
Con con una norma con una legge
La legge Lelli Merry nella stessa ha fatto la stessa fine della legge centottanta sostanzialmente mo'non son venuti meno impazzì per il fatto che sono stati chiusi i manicomi è la stessa situazione non è venuta meno la prostituzione per il fatto che sono state chiuse le case chiuse
Allora sono secondo me dei problemi dei quali si deve parlare con estrema schiettezza e che vanno affrontati nella sede giusta che la sede parlamentare a mio avviso con io grande onestà intellettuale al di là anche degli schieramenti io non penso che un fatto di costume o di malcostume così antico
Possa essere risolto col provvedimento di un sindaco messa azionando gli utenti
Ne immaginando di dovere riaprire le le case chiuse ad opera di di un sindaco che certamente non può farlo
Allora che sia il Parlamento italiano se i tempi sono maturi e credo che dovrebbero essere sostanzialmente maturi
Per ridiscutere un provvedimento che fu portata all'attenzione generale come una sorta di grande vittoria di carattere culturale e certamente non lo è stata perché ecco su questo sì o delle certezze
Sul fatto che oggi la prostituzione rappresenti anche un pericolo sotto il profilo della sicurezza sotto il profilo della sicurezza sanitaria sotto il profilo della dell'IGM sotto il profilo della sicurezza sociale perché coinvolge una serie di di fatti delittuosi intorno alla alla prostituzione stesse che si vanno consumando sempre di più anche a causa non solo ma anche a causa di quei fenomeni immigratori così forti che stanno invadendo tante zone della nostra Italia ed in particolare anche la la mia
La mia regione
Per la quale a detta sia del dei ministri e del Sottosegretario Sinisi che tra l'altro il nostro corregionale non sembra che subisca alcun danno dai fenomeni migratori che pure ci affliggono quotidianamente
E a fronte dei quali non sappiamo più come fare per cercare di di barare in qualche modo la situazione
Ma voglio dire che i problemi che ci affliggono nelle città ecco a me ne parlavate poco fa non sono soltanto questi che vanno risolti subito ma in altra sede
Ma problemi che affligge un ente locale
E il porsi in termini di modernizzazione e di governo del cambiamento con quelle strutture burocratiche che ci siamo trovati e con quel tipo di personale
Che purtroppo dobbiamo subire perché di questo si tratta a seguito di una serie di leggi che sono state fatte nel tempo
E che sono state di carattere squisitamente assistenziale che hanno portato negli enti locali personale poco all'altezza della situazione
Faccio l'esempio della mia città io ho seicentosettanta dipendenti da
Fatto pulire i corridoi infatti a dipingere con un po'di pareti riammessi in qualche scuola non so più dove metterli non solo
Che dopo avere in
Questo pensi io assistenzialismo nel Mezzogiorno d'Italia oggi impone agli enti locali
Di andare verso la costituzione di società miste con determina imprese le quali
Ex Gepi fra tre quattr'anni cinque ci salutano se ne vanno e ci lasciano come ci hanno lasciato prima i lavoratori tra due otto cinque e domani ci lasceranno i lavori cosiddetti socialmente utili
La situazione molto dette di
Per cui qualunque forma di programmazione di cambiamento e di adeguamento anche alle normative leggi Bassanini io non sento non sarei così drastica nel dire
La buona pieghe degli spazi
Leggi perché non vi
Digestivi
Darle di governa
Per me così penso che sia un po'per tutti quanti gli altri non abbiamo neanche il personale
Della situazione
Gli investimenti in formazione di pentimento in risorse umane
Per cercare
Una situazione me
Tale per motivare di più queste persone che forse proprio
Ora re e soprattutto se impegno ci deve essere in richieste forti che possiamo
Di redazione adesso di legge fino
Sono quelle sì di avere maggiore attenzione
Mi rimborsa dirà linea assistenzialismo perché non se ne può più di cose del genere ma per creare
Di sviluppo e per consentire
Paci perché anche quello
Finita la competitività che si deve creare anche fra Marie Enti locali renderli metterli nelle condizioni di essere capaci di creare delle situazioni
Sviluppo legate al territorio ma se io penso al mio territorio se io penso alla
Le situazioni di sviluppo che si possono creare se penso che debba organizzarmi soprattutto intorno al discorso del turismo so anche che per arrivare da Bari al legge io debba impiegare due ore e mezzo per fare centocinquanta chilometri di strada
Ma non sono più da dove iniziare da dove partire che cosa chiedere a questo governo che dice di volere fare come dice Bassolino
Scritta adesso del Mezzogiorno ma io non so come la
Ma con quale tipo di investimenti o se forse non di
Ancora hanno i sindaci applicate non lo zero cinque ma lo zero due e perché non si è mai
Cosa semmai impostate al centro perché
Fatto sul quale dovremmo riflettere io credo in termini politici è proprio questo non so se c'abbiamo fa
Caso ma da quando hanno vinto
Ha vinto il volo il
Da quando il Polo e più presenti
Sì enti locali ci sono delle fortissime suggestioni
è un centralismo che stanno riconducendo la gestione della cosa pubblica a livello centrale nel momento in cui si dice di parlare di federalismo se il federalismo è sorta
Ale per scaricare come diceva il collega lei popolari
Della tassazione della vessazione sui cittadini soltanto in sede periferica di questo tipo di federalismo ne facciamo volentieri
A meno cercando di riflettere invece su neo centralismo che non vogliamo che si riproduca perché noi crediamo realmente nelle autonomie locali ed è per questo che credo che prende in termini di modernizzazione anche dell'ente locale e di governo del mentre io penso che noi noi sindaci e amministratori del Polo dobbiamo trovare il luogo per fare delle forti riflessioni ed offrire queste nostre riflessioni
Lento perché poi che possano
Ma che sia più precisa e regolamenti nei
Dalla nostra vita amministrativa
O che ringraziare tutti quanti voi
Ma deve qui con questa situazione rimosso Enrica è stato indubbiamente vedo anche il senatore
Storicamente
E quindi ricordare che
Polo che si vuole candidare alle prossime elezioni alla guida del Paese volevo con l'ultima soltanto domanda allora
Allegria che non c'entra diciamo con la questione dei governi locali anch'
Verrà locale Chirac privato alla Presidenza della Repubblica nei giorni scorsi Giuliana ha riproposto come un momento di modernità uno o comunque di maturità la possibilità che una donna venga chiamata al vertice al Quirinale
Amore Poli Bortone
Per di più donna d'onore Poli Bortone un suo pensiero su questa concetto espresso da Matt non penso soltanto sia una boutade ma sia stata una convinzione profonda che oggi la donna può recitare un ruolo fonda
E anche di saggezza a al massimo livello
Ma guardi io che ho sempre vissuto la parità non ho mai propugnata all'esterno perché l'ho sempre vissuta in prima persona
Non c'ho trovato niente di speciale nel fatto che Amato dicesse una cosa del genere nella considero una boutade perché
Acido politico alla crescita culturale che ormai c'è stato nel tempo per cui se c'è una donna che possano ente soddisfare le esigenze di
Di rappresentanza
Sì identificazione degli italiani
In quella persona da portare al Quirinale va benissimo
Dando piuttosto semmai e quella del caro amico Lucio Colletti il quale ha deciso essendo un mio fan ha deciso di fare il mio nome di ha scritto un biglietto ringraziato e gli anche detto acaro Lucetti terrò presente quando dovrò mandare via G. forniti metterò al suo posto
Vuol dire che subì dove stavamo torna comunque c'è
Iniziativa che ieri sera non si è voluto svolgere sui temi della sanità insieme a loro con le Francesco Lucchese
Paolo
E
Per
Allora
E allora
Presidente
Primo CIPE occorrerebbe cederli per avere una legge Turco no emergente Salute
Alle secondo