La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore.
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Rubrica
Commissione
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Buonasera a tutti i DAR Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia in un articolo per il settimanale il dubbio l'avvocato Antonio Gagliano componente del consiglio nazionale
Forense un articolo dal titolo il sospetto come valore assoluto è l'abnorme principio che regola le misure di prevenzione antimafia così ventidue anni fa si è aperta una agorà a Ginevra nel diritto e si leggeva in questo articolo
è incontestabile che l'estensione quantitativa sia per numero che per valore dei sequestri e delle confische di prevenzione abbia assunto una dimensione talmente sproporzionata rispetto alle complessivi attività economiche da rendere inverosimile che ad essa corrisponda il reale perimetro dell'economia illegale
O comunque dei beni o attività di derivazione illecita nessuno ha dati completi ed aggiornati sulla quantità di beni aziende in sequestro
Ma già i numeri parziali in vario modo o raccolti ad esempio quelli dell'Osservatorio sulla raccolta dei dati dei beni sequestrati e confiscati appaiono inquietanti oltre due mila duecento aziende e oltre due mila quindici beni quest'ultimo dato non comprende i beni e strumentali delle aziende che ovviamente sono tantissimi ma solo le proprietà personali e sono nelle mani degli amministratori giudiziarie ben oltre il novanta per cento di quelle aziende sono già chiuse
Cioè sostanzialmente fallite spesso ancora prima che sia è intervenuto un definitivo provvedimento di confisca mentre quell'enormità di beni immobili immobili
Sono spesso in totale Stato di abbandono
E si era ancora l'avvocato Antonio Gagliano la mera condizione di indagato indiziato di nessun significato sul piano sostanziale perché un'indagine in corso anche un indizio non rappresenta un giudizio di responsabilità comporta l'adozione del sequestro del patrimonio o di parte di esso di aziende beni produttivi e risparmi persino beni e valori di affezione per il caso in cui vi sia sproporzione tra il valore di tutti i compendi e i redditi dichiarati ovvero quando sempre sulla scorta di Mary indizi e non già prove risulti la provenienza illecita
Il tema della sproporzione patrimoniale tra il valore dei beni o aziende i redditi formalmente dichiarati
è uno dei più sofferti nella concreta applicazione delle misure di prevenzione la sproporzione viene valutata quasi sempre dalla Guardia di Finanza
In assenza di qualsivoglia contraddittorio nel segreto dell'attività di polizia giudiziaria
Il dato non ha valenza solo formale perché l'interessato potrà provare a smentire ovviamente quando sia in possesso di probanti elementi a suo favore
La valutazione di sproporzione Anita soltanto dopo l'esecuzione del sequestro
E le sue ragioni verranno valutate nei tempi mai brevi del giudizio innanzi al tribunale di prevenzione
In altre parole
Le sue giustificazioni potranno avere ingresso quando la fecondazione degli amministratori giudiziari avrà già avuto il suo infausto corso insomma quando l'azienda farà già chiusa o decotta ovvero quando i beni
Specie se
Produttivi saranno da tempo stati abbandonati al loro destino o nella migliore delle ipotesi quando clienti e committenti saranno spariti i crollato il giro di affari dis dettati gli appalti e dia discorrendo questa insomma
La radiografia descritta dall'Antonio Gagliano sul dubbio una radiografia di un sistema da incubo Fini leggeva appunto in questo articolo dedicato alla follia delle misure di prevenzione e noi stasera vogliamo rimanere proprio su questo tema
Proponendovi un dibattito che si è svolto recentemente il del diciassette maggio scorso che aveva come titolo misure di prevenzione modelli a confronto
Le esperienze di Milano è Catanzaro perché era organizzato dalle due Camere Penali appunto di Emiliano e Catanzaro
Sentiremo dapprima l'intervento introduttivo proprio della presidente della camera penale di Milano Giandomenico Pisapia l'avvocato Valentina Alberta poi sentiremo il presidente della camera penale
Di Catanzaro o Francesco Iacopino sentiremo anche dei magistrati tra cui il presidente della corte d'assise di Catanzaro Massimo Forciniti poi sentiremo l'avvocato Giuseppe Milici a che coordinatore delle camere penali calabresi è il responsabile dell'Osservatorio misure
Patrimoniali e di prevenzione dell'Unione camere penali italiane Fabrizio costare la poi sentiremo la prima né a tavola rotonda nell'ambito di questo dibattito dedicato alle misure personali la pericolosità qualificata un dibattito moderato dall'Osservatorio misure patrimoniali e di prevenzione dell'Unione camere penali Cosimo Palumbo già presidente della camera penale Vittorio Chiusano di Torino vi hanno preso parte anche il professor al Fabio Basile
E l'avvocato della camera penale di Catanzaro Salvatore Stajano alla dibattito sono hanno preso parte sono intervenuti
Molti appunto avvocati ma anche magistrati
Sentiremo la seconda parte di questo convegno in una prossima puntata dello speciale giustizia ma possiamo dirvi fin da ora che c'erano fra gli altri Vincenzo amico da Ascola che ha fatto una relazione sulle interferenze tra il processo penale il processo di prevenzione Nico D'Ascola e avvocato professore all'Università agli studi Mediterranea di Reggio Calabria poi sentiremo anche avremo modo di sentire l'intervista di Danilo gli agnello a Pietro Cavallotti Cavallotti assieme alla sua famiglia ha avuto le aziende sottoposte per anni e anni sure di prevenzione e poi si è svolta una seconda tavola rotonda sulle misure patrimoniali e le misure ablative
Con il professor Oliviero Mazza con il magistrato consigliere presso la Corte d'appello di Catanzaro a Bigai il Mellace
E con il rappresentante del Sindacato nazionale degli amministratori giudiziari Giovanni di Mottura ma appunto come dicevamo se stasera sentiremo la prima parte dunque di questo convegno dal titolo misure di prevenzione modelli a confronto le esperienze di Milano e Catanzaro sentiamo il primo intervento quello dell'avvocato
Valentina Alberta presidente della camera penale di Milano Giandomenico Pisapia
Grazie ad emozione si aggiunge mozione perché oltre ad essere davvero felice e onorata di essere ospite la Camera penale di Catanzaro in questa terra meravigliosa con tanti amici presenti mi tocca iniziatico che era previsto in realtà anche per il fatto che ho intenzione di dire davvero poche parole per davvero ringraziare tutti presenti ovviamente tutti gli organizzatori tutti i relatori ma in particolare il direttivo della Camera penale di Catanzaro
E il mitico presidente Francesco Iacopino per questo diciamo questi idea nata un po'per caso da una chiacchierata come spesso accade con le idee
Migliori credo di poterlo dire compositore soluzione ma con diciamo la consapevolezza di avere fatto una parte del percorso già insieme e quindi naturalmente molte ottimista su questa seconda parte
L'idea nasce da un confronto un confronto tra camere penali che sicuramente sono accomunate dalla volontà
Di lavorare lavorare sul territorio lavorare per l'Unione lavorare sui temi in modo quanto più possibile vivace appassionato arricchente coinvolgente per tutti quindi cercando anche un contraddittorio il più ampio possibile
Su un tema che è quello delle misure di prevenzione che credo che indubbiamente è un tema di amplissime prospettive future abbiamo ragionato su quello che è stato il la materia delle misure per di prevenzione
In Calabria sicuramente nel sud dell'Italia per un periodo nella loro originale concezione di misure antimafia e di come il modello ha trovato un'espansione diciamo ampia e generalizzata con alcune peculiarità milanesi di quest'epoca rispetto alle misure di prevenzione soprattutto non ablative
Che in questo momento caratterizzano la Procura di Milano gli uffici giudiziari di Milano che stanno praticando in una serie di casi anche noto questo strumento
Dicevo l'idea che accomuna le nostre camere penali rispetto a una pratica che vogliamo sicuramente portare avanti di condivisione di confronto e di lavoro come posso dire anche sperimentale anche lavoro di osservazione del dato di osservazione esperienziale e di confronto continuo con la realtà rispetto a quelle che sono le esperienze professionali ma anche sicuramente le nostre idee di politica giudiziaria che non possono che essere come dire anche velati di qualche preoccupazione rispetto le prospettive future
Il l'incontro milanese lo scorso mese di diciannove di maggio di aprile si è svolto appunto a Milano il primo incontro ci ha restituito sicuramente
Prospettive elevate rispetto al quadro Dio insieme
Menzione o sulle professor Manes perché ha fatto l'intervento
Introduttivo sui principi ed è stato un intervento di respiro davvero alto che ha visto svilupparsi il dibattito nelle successive sessioni in modo come posso dire sicuramente foriero di una qualche preoccupazione rispetto all'atteggiamento che abbiamo percepito
Sulla nostra richiesta forte di maggiori garanzie comunque anche il tema dell'Europa con i ricorsi alla Corte che ben conosciamo abbiamo oggi sicuramente la possibilità di parlarne a lungo
Viene visto viene percepito dall'alto magistratura mi pare di poterlo dire con una certa preoccupazione quindi ci siamo ripromessi anche con i nostri ospiti magistrati ma con i nostri colleghi di mantenere viva l'attenzione su questo tema lo facciamo per la prima volta oggi sono felice di essere qui e di poter ascoltare e quindi grazie davvero per l'ospitalità
Grazie a te Valentina
Intanto buon pomeriggio a tutti
Consentimi di dire che con con grande piacere con viva soddisfazione che apre i lavori di questa seconda tappa
Nel percorso di riflessione sulle misure di prevenzione Milano il Catanzaro esperienze a confronto
Che abbiamo avviato con gli amici della camera penale del Milano ma anche con l'osservatorio nazionale delle misure di prevenzione guidato dall'amico Fabrizio Costa nella dell'amico Cosimo Palumbo che oggi qui con noi
Ringrazio tutti i presenti il nostro pasto presidente che qui con noi il coordinatore regionale i presidenti delle Camere penali della Calabria
I direttori della nostra lista gli osservatori tutti voi presenti ma soprattutto permettetemi di ringraziare i prestigiosi giuristi
Che oggi siederanno al tavolo dei relatori
Perché il livello della riflessione vedete anche oggi sarà molto alto
Il sistema della prevenzione
Quale regolatore del rapporto tra autorità e libertà personali ed economiche rappresenta un modello illiberale
Ancora troppo distante dal quadro assiologica ho disegnato dei nostri padri costituenti è scolpito anche nelle carte sovranazionali
Complici la liquidità delle categorie definitorio delle fattispecie di pericolosità
E l'estrema debolezza dello Stato teppistelli
Dopo la sentenza di Tommaso che ha messo in crisi il sistema della prevenzione della pericolosità generica pende oggi davanti alla Corte Edu
Il ricorso presentato dalla famiglia Cavallotti
Nel cui procedimento l'Unione delle camere penali parteciperà come amicus curiae grazie al prezioso contributo degli osservatori misure di prevenzione d'Europa
E il centro Marongiu
Le misure di prevenzione continuano a fare
Ecco perché di prevenzione bisogna parlare
Sulla prevenzione occorre sostare
E riflette
Ecco perché affronteremo oggi il cuore dei problemi che si agitano nella materia
L'idoneità della base legale la determinatezza e la precisione della fattispecie di pericolosità il rapporto tra processo penale processo di prevenzione il giusto processo di prevenzione il diritto alla prova la natura giuridica della confisca il ruolo dell'amministratore giudiziario
Ma soprattutto permettetemi
Oggi daremo voce
A chi porta sulla carne viva le stimmate
Impressa da queste misure del sospetto
A chi dopo anni di sacrifici e di battaglia
Ha raccolto solo macerie debiti
Perché questi errori orrori non prevedono risarcimenti e neppure indennizzi
Oltre al danno la beffa
Ringrazio Pietro Cavallotti
Che qui con noi
Per la battaglia di civiltà che sta conducendo
Insieme al massimo Niceta altra vittima di questo sistema Francesco Greco figlio di Rocco Greco imprenditore suicidatosi il ventisette febbraio del due mila diciannove perché schiacciato dal peso dell'ingiustizia
Pubblico
A Rocco Greco permettetemi di aprire questa finestra il ventisette febbraio scorso in occasione del quinto anniversario dalla morte le camere penali della Calabria ne intitolato la giornata in memoria della vittima dell'errore giudiziario
L'auspicio e che una giornata dedicata all'errore giudiziario sì posso istituire onorevole vitali se su base nazionale
Perché di queste quote di dolore
Noi ci dobbiamo fare carico
Tutte
Ecco perché daremo voce anche lei onorevole petali se oggi non è facile mettere in dubbio il dogma dell'antimafia
Lo sappiamo bene ci vuole il coraggio della verità per proporre modifiche de iure condendo al Codice del due mila undici
Ma Pietro P. tali siccome noi e consapevole che porre mano al sistema della prevenzione per allinearlo ad un livello minimo necessario irrinunciabile di garanzie non significa allentare la lotta alla criminalità organizzata
La solo farsi carico del dovere di ridurre il numero delle vittime innocenti che la pur dovrà loro salotto al crimine non riesce a risparmiare
Siamo consapevoli che le associazioni mafiose rappresentano un cancro per la nostra democrazia prima ancora che per l'economia
E come tali vanno combattute senza se e senza ma
Ma la chemioterapia aggressiva
Ogni fora De Nicola
Finisce per colpire troppo spesso l'accenno nelle sale dell'organismo sociale
Colpevoli queste cellule soltanto di risiedono alcuni distretti limitrofi a quell'interessate dalla terapia
Allora dobbiamo ricordarci ancora una volta che compito di uno Stato costituzionale di diritto fondato sugli a priori dei diritti umani e certamente sì quello di assicurare l'esigenza di difesa sociale ma anche ancor prima quello di tutelare i diritti e le libertà individuale proteggendo gli innocenti
Valentino Alberta volutamente ti ho lasciato per ultima
Sì grazie solo due dizionari come potevano immaginare un gemellaggio tra Milano e Catanzaro realtà apparentemente così diversa invece abbiamo scoperto
Incise profondamente se pur con di cremazione differente da queste misure in Brasile
E allora avanti sempre avanti tutta
Perché in difesa dei nostri valori liberali in difesa dei diritti e delle libertà noi saremo sempre in prima linea vi ringrazio
Presidente porcini
Un saluto a tutti
Per voglio innanzitutto sottolineare la diciamo la bontà di questa iniziativa non è la prima volta che la Camera penale di Catanzaro si dimostra attenda vivace nella approfondimento è anche dimostrando una certa passione per l'attività che quotidianamente svolge l'avvocatura
è un momento che oggi al di là della materia che è molto interessante
Ma ci fornisce anche un respiro nazionale ecco anche per questo diciamo un'iniziativa che molto e apprezzabile corre apprezzabile sono sempre i momenti di confronto tra le varie componenti da una parte l'avvocatura dall'altra la magistratura l'Accademia
Soprattutto in una materia che
Adda sembra
Diciamo fumo del creato delle problematiche giuridiche non è un caso che la nostra corte costituzionale sin dalla prime leggi che si sono occupati dalla metà era intervenuta ora non non non toglierò uno spazio a ai alle tavole rotonde che sono altamente qualificate e quindi ascolterò con attenzione
Chiaramente una materia che
Incide molto sulla tutela dei diritti sulle garanzie
Sono scelte ecco di politica criminale che sono state attuate negli anni dal nostro legislatore come dicevo più volte sono intervenute anche le magistrature internazionali anche a livello di ma di Sorin danzare quindi insisto non entrerò nei dettagli che sicuramente saranno trattate in tema
L'avvocato Iacopino ha fatto riferimento alla a genericità del concetto di pericolosità ma pensando alle magistratura alle alle misure di prevenzione patrimoniali è come vengono immediatamente in mente i limiti e i diritti dei terzi che spesso dimentichiamo
è questo ecco voglio dire sono materie che meritano assolutamente di essere approfondite
In questo gemellaggio ecco viene pure eccola spontaneo pensare l'avvocato Iacopino ha fatto riferimento a molte similitudini che ci possono essere tra due fori così distanti però io proprio perché oggi il mio indirizzo di saluto sono rappresentanza della presidente del tribunale di e Catanzaro dal mio punto di vista di organizzatore perché spesso come è giusto che sia ci si confronta su tematiche di altro diritto di di e e quindi di garanzie però pagare dobbiamo calare nel concreto
L'organizzazione degli uffici in questo da questo punto di vista sono fondamentali per poter consentire che i siti eserciti una giurisdizione di qualità
E che ci si si abbiano gli strumenti e allora ecco quando facevo questo riferimento Allo profilo organizzazione
Pensare ecco fare un parallelo tra un tribunale distrettuale come quello di Catanzaro e quello di Milano io penso che questa sia una materia in cui le specializzazioni sono fonda ampia mentali
Per un tribunale come i diritti delle direzioni come quello di Catanzaro e concerti moduli organizzativi che possono dare tante risposte
Di di qualità voglio dire diventa molto difficile organizzare una sezione che possa essere specializzata sul punto
Detto detto questo io ora ecco voglio augurare un buon lavoro a tutti quanti e serie rischi e vi seguirò con grande attenzione
Primi ricette la parola intanto approfitto per dire che Milano ha una sezione specializzata Catanzaro no tant'è vero che abbiamo la politica oggi qui ci permettiamo di dire che stiamo insistendo come tribunali Catanzaro per avere un'unità direttive in più per poter attivare una sezione che possa essere la sezione specializzata in un volume degli affari in Calabria nel distretto di corte d'appello di Catanzaro è enorme rispetto a se più del doppio rispetto a Reggio Calabria proprio l'organico di un quarto rispetto a Reggio Calabria è un problema
Enorme
Se la politica potesse farsi carico di questo problema per la sarebbe importante perché abbiamo bisogno di una sezione specializzata promiscua che si occupi di procedure concorsuali e di prevenzioni soli prevenzione in questo senso raccolgo l'invito del presidente Forciniti
E lo consegnamo alla tua attenzione dietro grazie
Grazie Francesco intanto
Ringrazio delle camere penali organizzatrici perché ci offrono questa occasione straordinario sono che a porgere di saluti dei presidenti delle Camere Penali Calabresi e o l'occasione evidentemente di e con ringraziare dell'alta presenza della disponibilità di così elevato partner di relatori per affrontare questioni che per noi sono di decisiva rilevanza mi riferisco sono quei temi unificanti quei temi intorno ai quali si è trovata ragione
Per coordinare l'azione delle Camere calabrese il fatto che questa che l'azione coordinata si estenda in un mattino una materia come quella di misure di prevenzione non può che attraverso la considerazione di esperienze variegate di questo sistema che comunque sta forza espansiva straordinaria
Ce ne invia tutta l'Europa dice qualcuno e quindi siamo nelle condizioni in qualche modo di essere avendo una esperienza accumulata di essere anche capaci di reggere
Quella quello che sembra essere il colletto una locandina quello che sembra essere la prospettiva che tutti insieme dovrebbe unirci nella lettura nell'analisi del sistema cioè che quella dice combattiamo la mafia
Evitando di fare vittime innocenti
E e dal nostro osservatorio e quindi questa è la seconda parte prima di concludere io vece comunico quello che avvertiamo mi riferisco ai penalisti che lavorano in trincea che di queste cose si occupano
Da trent'anni
E hanno anche ha avuto la possibilità di monitorare la evoluzione e la modo in cui da un in più occasioni si era ritenuto che ci fossero l'occasione per il giro di boa per invertire la tendenza rispetto alla qualità delle garanzie che il processo di prevenzione può assicurare e la considerazione e dico quello che avvertiamo noi oggi a a banda della De Tommaso e rispetto proprio i temi di cui vi dovete occupare oggi che sono i due buchi neri del sistema perché noi pensiamo al livello più basso perché se parliamo di garante di di misure ablative e parliamo del buco nero della appartenenza
Alle associazione ex articolo quattrocentosedici bis siamo nella stadio
Di maggiore difficoltà dei principi
E di un sistema di democrazia liberale in quel rapporto tra autorità
E libertà dovrebbe essere e regolato secondo un bilanciamento delicatissimo che in questo campo
Quando si tratta di a utilizzare lo strumento di prevenzione io dico non è concretamente realizzabile quindi la quello strumento finché rimane in piedi questo strumento la possibilità di evitare che vittime Innocenzi innocenti siano prodotte nella conteso alla lotta alla mafia è una missione impossibile
E impossibile dal punto di vista della categoria della prevenzione della carie ippica Doria della pericolosità qualificata
Dell'appartenenza la macchina perché il giudice con la strategia del contenimento del danno attraverso l'idea della lettura tassativi Zandt delle fattispecie è questa è un campo rispetto al quale e la non non ha alcuna ricaduta in termini di efficacia di questo approccio mai possiamo tendenzialmente escluderlo
Perché il giudice della prevenzione non deve accertare quando si trova di fronte alle ipotesi di pericolosità qualificata l'appartenenza alla mafia l'esistenza di un reato e reato è una è la premessa
E già accertata resistenza il giudice si deve semplicemente occupare di della categoria nella quale collocare il soggetto che
Viene indicato come appartenente alla macchia che esiste
E che ha come caratteristica sua tipica il quattrocentosedici bis quello della sua pervasiva presenza nella società
E il e di alimentarsi nella sua capacità organizzative criminale proprio attraverso la condizione di assoggettamento e di diffuso omertà per cui il contributo alla mafia potenzialmente in questi territori lo dà la comunità intera
E poi si tratta semplicemente una volta stabilito che quello è il bersaglio possibile si tratta di stabilire a quale categoria di assoggettati innocui o di assoggettati pericolosi si possa far parte
Salvo Stajano deve discutere di questa questione un letto nella
E e io vorrei avere se possibile
Indicazioni chiari sui picchiare sui lumi lumi per comprendere come si distingue la posizione di chi pagati qui mi trovo di fronte con imbarazzo dico queste cose perché mi trovo di fronte a Pietro Cavallotti la distinzione che passa tra chi paga
La mazzetta tra l'assoggettato che paga per evitare il maggior danno
E
Il e colui il quale si avvantaggia del rapporto stabilito con l'associazione perché queste due categorie
Sono separate da un profilo sottilissimo e siccome poi la fattispecie cinque era nel caso specifico si passa da una parte all'altra
Con una facilità straordinaria non saremmo non si troverebbe ancora Pietro Cavallotti di fronte alla posizione dello Stato italiano che cerca di spiegare che in fondo anche l'innocente pericoloso
Per cui in un sistema in cui l'innocente pericoloso è chiaro che non si può
Avere come seria prospettiva allo stato delle cose il fatto che si evitano le vittime innocenti ora dico qualsiasi prospettiva di strategia di contenimento del danno dovrebbe tenere presente ho concluso la circostanza che la prospettiva seria
E questo il nostro punto di vista dell'ESA prospettiva abolizionista
Misure di prevenzione patrimoniale peggio ancora la misura di prevenzione patrimoniale affini punitivi e concepita per far danno collaterale e concepita per punire i discendenti e gli ascendenti la stirpe in terra e nella stessa sua caratteristica quella di colpire soggetti diversi da quelli sui quali si può appuntare una responsabilità una colpa
E la sì nel sistema e ha ulteriormente peggiorato dalla mancanza di rimedi e questo è davvero impressionante e qui c'è l'onorevole vitali s'al quale va un un pensiero diciamo estremamente di di un'aspettativa forte da parte nostra perché nella strategia del contenimento del danno c'è anche la possibilità di ho letto l'arte il disegno di legge di intervenire su questa
Maledetta trappola dell'articolo ventotto che disciplinare vocazioni che dovrebbe essere quello uno dei segnali della qualità dei rimedi che sono approntati per evitare che si consolidano le conseguenza dell'abuso e il l'articolo ventotto è essenzialmente un sistema che serve per consolidare gli effetti delle dell'applicazione anche ingiusta della misura di prevenzione perché non è concretamente praticabile quel rimedio perché in un sistema dove già garantita la stabilizzazione degli affetti dell'assegnazione definitiva del bene confiscato attraverso il sistema della riparazione per equivalente non nella restitutio in integrum nel caso in cui e sufficientemente tutelato da quelle non dovrebbe essere previste non dovrebbero essere previste le forche caudine articolo ventotto per cui concludo davvero mi aspetto che ci siano un contributo tenendo presente un pessimismo che non è il ragionevole ma che è basato sulle esperienze su una lettura
Appena attenta dei gli elementi che ogni Giunta ogni giorno i giudici che pur con massimo impegno si trovano a misurarsi con un sistema che non può dare risposte Allo stato grazie buon lavoro grazie grazie sempre Fabrizio Costa nella responsabile dell'Osservatorio nazionale corresponsabile misure patrimoniali e di prevenzione dell'Unione delle camere penali buonasera a tutti grazie si è intervenuti grazie alle Camere penali di minano il Catanzaro
Per aver coinvolto l'Osservatorio nazionale in questa importante convegno non è usuale nel nel nell'Unione la storia di convegni organizzati alle Camere penali così importante territorialmente così distanti con il concorso di un osservatorio nazionale e al di là del saluto io volevo dirvi il perché noi riteniamo necessario promuovere questo tipo di incontri sulla materia la prevenzione
Che è una materia che
Grazie alle riforme legislative costanti che che vediamo vedo una Contini implementazione del catalogo dei destinatari misure di prevenzione in direzione ostinatamente contrario rispetto a quello che sono le indicazioni che la corte Due
E il legislatore comunitario stanno dando sulla materie alla prevenzione con i casi Di Pietro Cavallotti per la per i Costa qualificata e altri
Recenti Maccagno più alti per la pericolosità generica e rispetto anche all'ultima direttiva comunitaria in materia di confisca senza condanna
Che sembra dettare nuovamente una linea difforme rispetto a quella del legislatore comunitario
è una materia che sostanzialmente affidata a un'opera di affinamento costante della magistratura
Quella più sensibile a ai temi dei diritti difensivi perché sicuramente un luogo delle asistematicità quello delle prevenzioni è un sistema che si è
Auto affermato come sistema sanzionatorio parallelo a quello dell'accertamento di responsabilità penale
Ma che non è assistito nessuna delle garanzie
Salvo pochi in materia di prova del giusto processo allora
E l'opera di tasse utilizzazione di affinamento s'non se ne è assunta se le assunta la magistratura ed bisogna dire che le conclusioni a corrette arrivata De Tommaso nel due mila diciassette erano sostanzialmente già state raggiunte
Dalle sezioni tre spinelli al due mila quindici ma quando uso l'espressione professore Maiello si stavano mezzadria tra potere politico e potere giudiziario quando si
Rende necessario far ricorso al diritto dei giudici
Si creano delle aporie sistematiche che sono ad esempio evidenti ed è questo il perché di un convegno organizzato tra Catanzaro e Milano sono evidenti nelle di differenti sensibilità su base locale per esempio Milano nella patria della prevenzione ablativa non ablativa
Con abbiamo sentito a Milano delle
Teoria giurisprudenziali che sono abbastanza distoniche rispetto al dettato normativo Catanzaro e ovviamente nella sua grande maggioranza dei casi la terra della prevenzione
Personale o patrimoniale ablativa da pericolosità
Qualificata io ritengo che il rischio maggiore che vada evitato è proprio quello che si crei
Un diritto a compartimenti regionali diverso da regione a regione per questo abbiamo chiesto anche l'intervento della politica perché si faccia carico di dettare una legislazione che non lasci
Troppi spazi di autonomia interpretativa
Alla giurisprudenza magari quella meno sensibile meno attenta
E chi ci aiuti a chiarire quali sono i limiti contenutistici di questo sistema che ripeto pretende di essere sanzionatorio ma non è garantito vi auguro buon lavoro vi lascio Heil alla prima parola
Allora grazie Fabrizio invito Cosimo Palumbo Fabio Basile Salvatore Staiano Vincenzo Nico D'Ascola sul al tavolo dei relatori per la prima tavola rotonda
Buongiorno a tutti a me è affidato il ruolo del moderatore che non capisco bene questo toponimo Terrare visto che credo che tutto questo non sia un dibattito ma una riflessione che vede coinvolti
Il professor Basile avvocato professore Nicholas dall'avvocato Stajano su temi che avesse visto ben elencati nella nella locandina
Quindi come anziché fare il moderatore mi limiterò a fare il presentatore o meglio colui che introduce gli argomenti che verranno che verranno trattati
Correva l'anno mille ottocentocinquantadue e davanti al Parlamento subalpino la Camera dei deputati
Presenta la seguente scrittura stenografica
E se non estendiamo la sorveglianza della polizia alle persone loro solo legittimamente riconosciute come sospette in un'epoca in cui i crimini sono così frequenti a chi le spenderemo
Era il mille ottocentocinquantadue
Passano cento anni qualcosa di più venticinque maggio mille novecentosessantacinque Commissioni Affari interni giusto valido
Dicevo
Venticinque maggio sessantacinque commissione a fare giustizia anche qui la stenografia ci riporta questo passaggio
Verrà un giorno in cui saremo costretti ad emanare misure se non incostituzionali due legali certamente aventi carattere di eccezionalità
Per stabilire che un cittadino che sia stato assolto tre volte per insufficienza di prove di un reato di mafia debba essere incarcerato proprio per essere stato assolto per insufficienza di prove
Che ancora se da un punto di vista costituzionale si stava approvando la legge il sessantacinque che tutti quanti ben conoscete
Se da un punto di vista costituzionale questo provvedimento può suscitare qualche perplessità d'altra parte bisogna osservare che la legge in esame si estende attua tu efficacia su tutto il territorio nazionale
Non approfondiamo non spacchiamo il capello in quattro sono anche un giurista e che vogliamo rei di gridare contro quello che è stato scritto indietro invece la Commissione ad approvare questo disegno di legge
La verità e che dalle soglie dalla metà del mille ottocento fino al Novecento l'Italia ha contato una dozzina di provvedimenti legislativi in materia di misure di prevenzione
Dal mille ottocentocinquantadue siamo passati dal Testo unico Crispi dall'ottantanove siamo transitati per la la legge venti marzo del mille ottocentosessantacinque siamo arrivati alla legge Pica del mille ottocentosessantatré che applicava per la prima volta ai camorristi il domicilio coatto
Nel secolo scorso ovviamente le misure di prevenzione sono state ampiamente usate contro gli oppositori i dissidenti per la politici
Le misure di prevenzione sono così come concepite sopravvissute miracolosamente alla costituzione sono state compendiate nella legge cinquantasei anche se il risultato è oggetto i ripetute di ripetute censure
Dobbiamo arrivare al due mila otto due mila nove per vedere stravolta la struttura delle misure di prevenzione
Che hanno visto introdurre la possibilità di applicazione disgiunta delle misure di prevenzione patrimoniali indipendentemente dalla qualità della pericolosità sociale
Questo è l'emblema della trasformazione di uno strumento con finalità preventive a strumento sanzionatorio con chiare finalità punitive
Un vero e proprio repressi sistema repressivo penale ma privo delle garanzie tipiche del giusto processo
Sia consentito anche questa riflessione i giudici da parte loro non hanno saputo resistere alla tentazione di ricorrere al comodo strumento della prevenzione a sostegno o in sostituzione della più garantita
Risposta strettamente penale perché questa richiede maggiori sforzi investigativi era spesso un ambito temporale effettivo più ristretto
Chiudo questa mia prima premessa
Con le parole che ebbe a pronunciare un anno fa all'alcol all'open day di Rimini Marcello fattore
Se oggi si vuol provare a parametrare le misure di prevenzione alla nostra carta costituzionale
E vedere che cosa ci viene restituito il risultato che non verrà restituito nulla
E sufficiente porre a confronto tutta la materia di prevenzione con i principi di legalità tipicità precisione
Tassatività determinatezza proporzionalità estrema ratio rieducazione divieto di analogia in Malam partem divieto di retroattività in Malam partem
Per verificare l'inconciliabilità del sistema con tali principi costituzionali
Il primo tema che verrà affrontato dal professor Fabio Basile e quello e della Previti vita della legge la base legale tra precisione e determinatezza
Dei libri brevissimo accenno solo alla quanto
Stabilito nei paragrafi centosette e centonove dalla famosa sentenza De Tommaso nel due mila diciassette
Una delle esigenze derivanti dall'espressione prevista dalla legge e la prevedibilità
Non si può considerare legge una norma che non sia sufficientemente precisa
Per consentire al cittadino di orientare i propri comportamenti essa deve prevedere in modo ragionevole rispetta le circostanze del caso le conseguenze che possono derivare da una data condotta e ancora la corte ricorda che una norma e prevedibile laddove offra una determinata garanzia contro interpretazione arbitraria dell'autorità
Una legge che conferisce un potere di interpretazione delle SISTAN nella misura nonostante il fatto che l'obbligo di osservare le leggi e le procedure non deve essere ribadito nella legge stessa
Questi importanti passaggi dalla ditta decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo sono stati poi di fatto sterilizzati dal da legge sentenza gemelle ventiquattro e venticinque della corte costituzionale che sostanzialmente ha diciamo da annullato se non inibire imposti in minima parti le conseguenze per e Hamas affrontare imporre il pronunciamento convenzionale
E stato di fatto consegnato però ne parlava Fabrizio Passarella prima al diritto dei giudici la funzione di integrare il progetto di il precetto di prevenzione
E si è così posto nuovamente la materia al di fuori della legalità formale e della riserva di legge
Questo è il panorama spero non troppo sconcertante col quale affida al professor Fabio Basile le riflessioni in tema di prevedibilità della legge in materia di misure di prevenzione
Grazie
Bellissima platea di fronte alla quale sono onorato di poter intervenire
Ringrazio il presidente il vostro presidente ringrazio la mia presidente ringrazio l'avvocato Stajano che rende sempre ogni volta più bello il mio soggiorno a Catanzaro anche per dialoghi intellettuali che possiamo dire
E adesso mi occupo però di pericolosità qualificata
Io ho una valutazione leggermente in meno critica delle misure di prevenzione nel loro complesso di quanto è finora emerso oggi mi concentrerò solo su un singolo aspetto poi se vorrete conoscere la mia opinione mi invitato un'altra volta e sono sempre contentissimo di essere qui tra di voi
E allora
La pericolosità qualificata beh cominciamo da alcune cose scontate pericolosità qualificata perché distinta dalla pericolosità generica dalla pericolosità dell'articolo uno quella su cui è intervenuta alla corte di Strasburgo e poi la corte costituzionale
Forse meno scontato il fatto che quando parliamo di pericolosità qualificata
In realtà non stiamo parlando di un blocco monolitico perché se noi andiamo a leggere l'articolo quattro le varie ipotesi di pericolosità qualificata vediamo che tra di loro risultano anche profondamente distinte
Abbiamo la pericolosità qualificata
Degli indiziati
Che ritroviamo in relazione alla lettera indiziato di appartenere ad associazione mafiosa di cui all'articolo quattrocentosedici bis alla lettera c indiziato di aver commesso i reati di cui all'articolo cinquantatré eccetera ecc
Abbiamo gli indiziati di ultima generazione in quelli delle lettera i della lettera Ibis gli indiziati di aver commesso reati di stalking maltrattamenti
Ma accanto alle fattispecie di pericolosità qualificata indiziaria poi a ben vedere abbiamo anche le fattispecie di pericolosità qualificata che richiedono la commissione gli atti preparatori
Obiettivamente rilevanti ovvero esecutivi diretti a
Che cosa significa non lo sappiamo di preciso però sicuramente qualcosa di diverso dagli indizi come pure diverso dagli indizi e quella fattispecie di pericolosità qualificata che richiede guardate un po'una precedente condanna e la pericolosità qualificata di matrice far
Christa neo fascista poi abbiamo la pericolosità qualificata che si basa sull'aver fatto parte ad associazioni
Di tipo sovversivo
E poi abbiamo la fattispecie di pericoli sta qualificata che ripete un po'la grammatica dell'articolo uno fattispecie di pericolosità generica essere debiti alla commissione di determinati reati
Ecco quindi che abbiamo una varietà di fattispecie di pericolosità qualificate io so che a voi interessa giustamente questa indiziati di appartenere alle associazioni di cui all'articolo quattrocentosedici bis e questo di cui dobbiamo parlare ma giustamente non solo perché siamo a Catanzaro
Ma perché a livello nazionale a livello storico è la prima la più rilevante fattispecie di pericolosità qualificata presente nel nostro ordinamento
A livello storico perché è la prima in Italia repubblicana ad essere introdotta la prima fattispecie quando spiego ai miei studenti perché qualificata perché legislatore ci dice verso quale reato dobbiamo fare riferimento l'articolo quattrocentosedici bis
E questa è la prima che venne introdotta nella legge prima ricordata del mille novecentosessantacinque
Quando non esisteva il delitto di associazione mafiosa di cui all'articolo quattrocentosedici bis e perché il legislatore introdusse questa fattispecie di pericolosità perché non era in grado non aveva ancora la maturazione concettuale
Per elaborare la norma incriminatrice dell'articolo quattrocentosedici bis la norma incriminatrice richiede precisione tassatività
Prendiamo la scorciatoia invece nel mille novecentosessantacinque quando non c'era ancora una maturità adeguato non c'era ancora lo sforzo di la torre Rognoni optiamo per la più fluida fattispecie di
Pericolosità
Nell'ambito delle misure di prevenzione poi le cose con un po'come le inabile costruisci poi prendono delle rotte imprevedibili per il loro costruttore
E allora indiziati di appartenere alle associazioni di cui all'articolo
Quattrocentosedici bis
Fuoco gli indizi e che cosa sono gli indizi caspita gli indizi
è qui abbiamo scarse indicazioni giurisprudenziali che però ci teniamo ben care sono scarse ma almeno sono dei punti di non ritorno
Gli indizi non sono sospetti ci dice la giurisprudenza bene un piccolo punto
Gli indizi devono essere fondati su fatti su fatti storicamente apprezzato anche questo è un punto di non ritorno
Poco ma
Un passetto in avanti sulla precisazione è stato fatto
Ciò nonostante gli indizi la locuzione della lettera imprecisa un deficit di tassatività
E secondo me qui vengono in soccorso
Le categorie concettuali elaborate dalla Corte costituzionale con la sentenza ventiquattro due mila e diciannove che un passaggio
Ha distinto la tassatività sostanziale il Lessico della previsione
Normativa
Dalla tassatività processuale
Gli indiziati di appartenere ad associazioni di tipo mafioso a mio avviso soffrono di una gravissimo di un gravissimo deficit di tassatività processuale
Non lessicali io capisco bene cosa significa indiziato di appartenere ad associazione mafiosa da quando soprattutto abbiamo l'articolo quattrocentosedici bis continua a non capire cosa sono gli indizi in dimensione processuale quale lo standard probatorio segnato dagli indizi
E come posso provare come devono provare
Gli indizi quali sono le fonti di prova utilizzabili
Che lo standard probatorio
Individuato tramite gli indizi e in generale tramite tutte le fattispecie di pericolosità debba essere diverso e inferiore
A quello necessario per la condanna è lapalissiano perché altrimenti addio avremmo un doppione e
Allora veramente dobbiamo eliminare un doppione perché abbiamo una superfetazione abbiamo una grave incoerenza sistematica
Proviamo allora
Ipotizzare e qualche piccolo segnale la giurisprudenza ce l'ha dato c'è una giurisprudenza risalente ad esempio nel mille novecentottantasette la Cassazione ci dice chiaramente che gli indizi devono dimostrare la probabilità che il prevenuto appartenga ad un'associazione di tipo mafioso
Ecco allora che
Se per il processo penale dobbiamo raggiungere lo standard oltre ogni ragionevole dubbio forse per la fattispecie di pericolosità qualificata indiziaria in parola dovremmo raggiungere il più che più probabile che non una sostanziosa probabilità di appartenenza
Ma qui il discorso non è affatto finito perché poi dobbiamo dire come deve essere provata questa indiziari detta questa probabilità e qui passiamo alle fonti di prova
E qui
A mio avviso c'è il salto logico c'è il salto logico a cui la giurisprudenza sia un po'reso avvezzi ma che dobbiamo reagire monitorare reagire il salto logico secondo il quale questo diverso standard Promazina probatorio legittimerebbe una valutazione autonoma
Il giudice penale può dire bianco
Il giudice della prevenzione in relazione allo stesso soggetto in relazione gli stessi fatti può dire nero ecco questo il punto
Sto semplificando ma nella sua essenza il punto a mio avviso gravemente critico e che deve essere corretto preferibilmente dal legislatore altrimenti in via giurisprudenziale
Non possiamo ancora tuttora accettare il dopo ma della valutazione autonoma un dogma elaborato dalla giurisprudenza abbiamo sezioni unite due mila e dieci cagna Cagnazzo
La quale afferma che la grammatica delle misure di prevenzione diversa da quella del processo penale e ciò comporta la reciproca insensibilità delle acquisizioni dell'una sede rispetto a quelle dell'altro
No no no non è possibile che il procedimento di prevenzione un procedimento che si alimenta delle risultanze delle inchieste non ci sono indagini nel procedimento di prevenzione
Si prendono gli elementi del procedimento penale e poi li valutiamo diversamente non facciamo intercettazioni un facciamo perquisizione al limite raccogliamo vengono raccolte prove documentali ma il procedimento di prevenzione la proposta di prevenzione alimentata per lo più dalle risultanze delle indagini processuali e poi diciamo che la valutazione che ha fatto il giudice penale il giudice che deve agire con il massimo rigore con il massimo delle garanzie poiché la possiamo
Ignorare no questo a mio avviso nella sua
Estrema formulazione è inaccettabile
E per fortuna la giurisprudenza abbiamo una giurisprudenza ma parte dalla giurisprudenza molto sensibile molto evoluta molto attenta e molto competente ebbene la giurisprudenza la regola la regola Houghton inventata
Della a valutazione autonoma la praticamente superata in relazione alle fattispecie di pericolosità generica
Lì la sentenza di assoluzione
Pronunciata in sede penale
Deve essere presa in considerazione dal giudice della prevenzione il giudice della prevenzione non può dire nero se il giudice penale ha detto Bianchi
E questa è un'acquisizione fondamentale si poi si discute non so le sentenze di assoluzione pronunciate ai sensi dell'articolo cinquecentotrenta secondo comma le possiamo usare o meno però sono come dire marginalità rispetta un passaggio fondamentale che è il superamento per la pericolosità generica
Della valutazione autonoma
Non solo la valutazione autonoma sembrerebbe essere stata superata anche in relazione alle fattispecie di pericolosità qualificata diverse da quelle della lettera a quelle che dicono quale reato deve essere stato commesso rispetto al quale ci sono gli indizi c'è una bella sentenza la sentenza Candura lo del due mila e ventitré che dice che quando c'è la fattispecie
Di pericolosità qualificata di cui alla lettera c anche qui non possiamo accettare la valutazione autonoma la sentenza del giudice penale
Il giudice della prevenzione si deve seriamente confrontare con quella sentenza
Può dire può arrivare a un esito diverso solo sulla base dell'acquisizione di elementi diversi si deve confrontare con questa sentenza
E anzi non può prendere nemmeno quegli elementi che il giudice penale li ha valutati a favore dell'assoluzione prendere gli stessi elementi e valutarli invece il giudice della prevenzione a favore del riconoscimento della pericolosità qualificata
Resta tuttavia
Citati e per comprensibili motivi politico criminali per comprensibili resistenze
Che
Risalgono alla storia drammatica anche del nostro Paese però dobbiamo sforzarci anche di migliorarla questa storica rimane invece la Torre della valutazione autonoma le mura e la valutazione autonoma intorno alla pericolosità qualificata
Di cui alla lettera a
Ma
Secondo me anche in questa sede dovrebbe essere superata perché dovrebbe essere superata ma perché non per gli stessi motivi che hanno determinato il suo superamento in altra sede
Da superare prima di tutto per un principio di non contraddizione all'interno dell'ordinamento se il giudice penale mi ha detto una cosa tu giudice della prevenzione
Perché mi dice una cosa diversa tanto più che il giudice penale effettuato una valutazione di merito come dicevamo prima costellata di rigorosa accertamento
Alla a alimentata da una ricerca rigorosa delle prove
E poi
C'è anche da tenere conto della tendenziale preferenza per il giudicato penale favorevole ove appunto sia un giudicato di merito che stiamo parlando della imposizione di conseguenze negative al soggetto
E infine un fortissimo argomento sistematico ce l'offre l'articolo ventotto revocazione
Della confisca per contrasto tra giudicati è vero non abbiamo ancora molto giù molta giurisprudenza su questo articolo ventotto lettera d ma l'articolo ventotto lettera b ci dice che se la confisca è già stata pronunciata può essere revocata quando quando esce fuori un giudicato penale incompatibile
E ma se siamo nel corso del procedimento di prevenzione perché dobbiamo aspettare che questo finisca e poi revocare la confisca
Se
L'incompatibilità di giudicati viene elevata dal legislatore ha motivo di revocazione della confisca se il procedimento di prevenzione ancora in corso perché non possiamo già tener conto degli esiti del procedimento penale
Ecco quindi che a mio avviso la regola per la valutazione autonoma e senz'altro da superare certo rimangono le ipotesi in cui il giudice della prevenzione abbia acquisito conoscenza su fatti
DiVersi rimangono ipotesi in cui la sentenza di assoluzione su un episodio invece il giudice della prevenzione sta conoscendo episodi DiVersi
Senz'altro
Ma il giudice della prevenzione se c'è una sentenza di assoluzione da lì devi partire non la puoi ignorare nulla poi dire io valuto diversamente quei fatti sarebbe una contraddizione con questi principi
Fondamentali di coerenza logica e di legittimazione morale del nostro ordinamento giuridico
E pensate un po'sapete che
C'è stato un momento nella nostra storia della legislazione in cui avevamo superato la
Regola della valutazione autonoma
Questo articolo ventitré bis della legge mille novecentottantadue
Ex articolo ventitré bis che ci dice che quando il giudice penale quando vengono avviate le indagini penali bisogna trasmettere il fascicolo il giudice della prevenzione cioè che devono comunicare il giudice della prevenzione giudice penale
Tanto è vero che quella delle prevenzioni e praticamente un binario parallelo rispetto a quello penale quando si tratta di quattrocentosedici bis è raro avere un procedimento penale che non abbia il gemello procedimento di prevenzione magari i treni che corrono su questi binari hanno velocità diverse prima l'uno poi l'altro Marco prima o poi i due treni percorreranno i binari ebbene guardate qua il terzo comma questa è una versione del mito Dell'Arti
Uno ventitré bis che è rimasta in vigore ahi noi pochissimi mesi nel mille novecentonovanta cosa ci dice terzo comma
Se la cognizione del reato
Influisce sulla decisione del procedimento di prevenzione il giudice della prevenzione cosa fa sospende il procedimento della prevenzione aspettiamo a vedere cosa dice il giudice penale perché perché il giudice penale ha più strumenti cognitivi
E poi cosa continua la sentenza penale irrevocabile di proscioglimento pronunciata a seguito di giudizio
Autorità di cosa giudicata nel procedimento di prevenzione per quel che attiene all'accertamento dei fatti materiali che furono oggetto del giudizio penale
Se invece c'è stata sentenza di condanna definitiva allora il giudice della prevenzione applica la misura di prevenzione
Ecco se tornassimo adesso faccio hackeraggio sul normativa nonché il sito per la ricostruzione delle norme giuridiche delle norme legislative cancello le le le versioni successive torniamo qua
Questo potrebbe essere un ottimo punto magari con qualche limatura con qualche aggiustamento ma potrebbe essere un ottimo punto di riferimento per avere un sistema delle misure di prevenzione che si espone meno a critiche profonde e che può conservare i suoi benefici per il nostro ordinamento giuridico grazie
Grazie al professor Basile non solo per la lucida analisi delle questioni relative alla alla misura di di prevenzione dal concetto di prevedibilità ma soprattutto perché la sua analisi si è spinta ad introdurre le successivi temi di questo di questo questo convegno perché ovviamente
I temi che verranno affrontati successivamente direi che non hanno bisogno di essere ulteriormente esplicitati perché si passava appartenenza all'autonomia del del processo del procedimento di prevenzione rispetto al processo penale
Io ci tengo a dire soltanto una cosa a chiarire definitivamente la questione dell'articolo dell'articolo ventitré bis
Perché questa questa norma che fu prontamente abrogata nel mille novecentotré e novantuno
Poteva essere oggi veramente modello lo spartiacque che sanciva un principio che secondo me va al di là del concetto di autonomia del giudizio del procedimento di prevenzione
Indicava indipendenza del procedimento di prevenzione rispetto al al processo penale
Soprattutto questa norma sanciva la sussistenza e la rilevanza delle interferenze
Con una chiara prevalenza del primo sulla seconda processo penale prevale sul procedimento di prevenzione
Su questo credo che l'avvocato professor Vasco azioni tornerà più avanti e quindi non vado oltre e prima di cedere la parola all'avvocato Stajano
Mi permetto ancora di evidenziare come visto che si parla di appartenenza partecipazione dalla differenza dei concetti due piccole notazioni introducendo la sua relazione la categoria dei sospetti di appartenenza ad associazioni mafiose fu introdotto nell'ordinamento Cola lei nella con la legge del mille novecentosettantacinque
In un momento storico in cui il reato di associazione mafiosa come gli ha detto il professor Basile non esisteva ancora
Per i legislatore a quell'epoca i membri delle associazioni mafiose ai sensi della legge del sessantacinque erano gli indiziati del reato di partecipazione all'associazione per delinquere semplice
Da questo punto di vista la giurisprudenza si era prontamente adeguata e il concetto di appartenenza fu ulteriormente enfatizzato
Nei negli anni successivi fino ad attestarsi ad una coincidenza quasi non è non solo un problema semantico credetti mitra appartenenza e indizio di appartenenza
E come se si fosse trattato tramutata il concetto di appartenenza già di per sé
Come il credo meglio di me dichiarerà l'avvocato Stajano assolutamente evanescente come concetto perché poi le varie declinazioni della giurisprudenza li conosciamo tutti insomma chi dice che deve esserci comunque una una condotta assolutamente attiva
Ma direi che da questo punto di vista la figura del per distingua dalla figura del partecipe
Si è raggiunte ad un livello di Standa probatorio infinitesima mente basso
Al punto che si è parlato di non più neanche di appartenenza ma di indizio di appartenenza da questo punto di vista cito e poi chiudo una sentenza delle sezioni unite che e fu depositata il quattro gennaio del due mila diciotto l'accento undici in cui la corte dei di di cassazione stabiliva l'impossibilità di qualificare come appartenenza la condotta che nella consapevolezza dell'illecito si muova in una indefinita aria di contiguità o vicinanza al gruppo che non sia riconducibile a ad una azione ancorché isolata
Che si caratterizza per essere funzionale agli scopi della
Dell'associazione
Questa era stato un importante punto di arresto che purtroppo non è che abbia avuto come dire un grande seguito con le con le sezioni semplici
Ma il concetto di cui ancora oggi titola Keith dobbiamo discutere con molta difficoltà e la distinzione tra la partecipazione e la appartenenza
Che comunque conduco pur essendo due concetti lungo evanescenti l'altro un po'chiarito dalle sezioni riunite Manin in avanti e soprattutto con le ultime sentenze del due mila del due mila ventuno ci portano ad una riflessione molto molto amara
Nel senso che da una parte c'è un principio
Nel bene e nel male abbastanza tassa utilizzato nel caso dell'appartenenza questa tassa tipizzazione mi sembra tutt'altro che comunque è venuta a concretizzare dire che l'avvocato Stajano cit parlerà molto meglio di me di questo asse
Perdonatemi se il resto seduto
Io copie non mi ha giocato uno scherzo terribile
Avevo parlato di mini congresso e mi trovo stritolato tra docenti universitari
Un magistrato a me lancia che ha rivoluzionato pure un articolo del Codice di procedura per la allora quando il tema che mi è stato dato è un tema affascinante per la sua incompletezza
Perché qua dobbiamo stabilire una modalità di approccio alle ai lemmi appartenenza ai lemmi partecipazione
Per la semplice vedente ragione questi sono due commensali famelici che tendono sempre a spingere fuori dalla sedia la contiguità
Quello che ha letto il collega di fondamentale importanza le le Sezioni Unite Gattuso proprio su questo tema ma hanno una incidenza maggiore
Sulla tematica probatoria che riguarda non soltanto le misure di prevenzione ma riguarda vorrei dire anche l'ordito processuale per l'approccio al tema del quattrocentosedici bis in particolare cosa intendo dire
La cosa certa è che se ragionassimo con fu con noi diremo che la problematiche trazione sorge nel momento in cui c'è un bubbone che esplode
Melandri parla di consapevoli inserzione e cioè a dire c'è un momento in cui un problema sorge bisogna risolvere allora la terapia essa stessa suicidiaria perché serve a curare ma nel momento in cui ha guarito si dissolve
E proprio vero che appartenenza sì un concetto così evanescente ma quando noi parliamo di Concetto vogliamo dire alla individuazione di un'idea quando parliamo della individuazione del di un'idea cadiamo subito
E abusate il termine di seme di Odolo uso perché secondo me ma insomma rom maltrattato da qualcuno c'è una bella differenza tra e piste me
Metodo metodo significa in greco via da percorrere io leggo e seguo la la interpretazione di Severina di seme qualcosa che riguarda i presupposti dalla conoscenza altissima filosofica
E non piuttosto di epistemologia giudiziaria si può parlare
Sembra la cosa scandalosa ma questo io penso allora torniamo
Il concetto di partecipazione il concetto di appartenenza presuppongono un passaggio fondamentale
Quello della individuazione di che cosa si faccia parte o a che cosa si appartenga non intendo insistere
Sulla questione dei con misura il tempo se Maria Pupino mi uccide forse non intendo insistere sulla questione della individuazione contenutistica di appartenenza e di partecipazione in questo momento
Non perché possa costituire le servono per la semplice evidente ragione quei quel che preme invece e individuare
Prima in una fase statica perché appartenenza significa semplicemente essersi arresi non con una visione olistica mantenendo vorrei dire piuttosto panottico a mantenendo la visione perfetta delle parti
Appartenenza significa rifarsi ad una unità che esterna partecipazione significa viti
Significa rendere vitale quella entità che esterna male in relazione alla quale si svolge la funzione di compunzione
Perché sotto il profilo della costruzione di questa fattispecie di appartenenza e dell'altro e di partecipazione la nozione di funzione e diventato fondamentale proprio a cagione della impossibilità io credo di poter parlare di condicio sine qua non
Quando c'è una costruzione di una fattispecie
Di parte speciale assoli danza necessario
Ma si partecipa o si appartiene a che cosa questo è fondamentale perché se questo sfugge non si può parlare di appartenenza l'associazione mafiosa eccetera ma l'associazione mafiosa
Quando c'è si utilizza quel sintagma essi afferma
Anche in giurisprudenza ma Ryo devo ritenere che sia assolutamente ellittica l'affermazione sono nel cuore del problema della partecipazione dell'appartenenza secondo me c'è un solo caso in cui può essere applicata la misura di prevenzione
Nel caso del concorso esterno non nel caso della partecipazione
Allora non è struttura organizzata quella che bisogna individuare per ritenere esistente l'associazione mafiosa ma bisogna individuare la e le e le mentalità questo il concetto l'idea precisa che scansioni
La costruzione per l'appunto elementale gli elementi di fattispecie la struttura dall'organizzazione
Di tutta evidenza soprattutto i docenti uno più bravo dell'altro capiranno che seguo la lezione in parte di Alès un ma di sono sentenze della Cassazione che ormai parlano del di struttura e parlano di organizzazione quando dicono una struttura organizzata non è un una evocazione e indiana dita non è due termini non è il caso di due termini che indicano un solo concetto ma sono due
Elementi di fatto che servono alla costruzione della fattispecie
E allora di è partecipazione nel momento in cui perché l'elemento psicologico gioca e sono nel tema perché ho detto concorso esterno è l'unico caso in cui può essere applicata la misura di prevenzione non nel caso della
E partecipazione perché in quella occorrenza via il giudizio penale che risolutivo e non è vero che non vincoli il giudizio penale non sia vincolante il giudizio penale nel suo esito assolutorio rispetto alla possibilità di applicare una misura di prevenzione indiziaria età poi dirò in due secondi quello che io penso
E allora se strutture organizzazione l'appartenenza deve essere un'appartenenza non solo riferita alla struttura
L'elemento statico ma anche all'organizzazione che la spendita di capacità intellettuali che debiti che hanno che rendono dinamica per l'appunto la struttura che consiste nella
Estrinsecazione interna della del quattrocentosedici bis fanno lei da discutere in una in relazione alla intimidazione a ciò che procuri eccetera
Un altro aspetto perché io dicevo il concorso esterno residuo soltanto perché io ritengo ma ne abbiamo parlato più una volta con Basile Basile non è d'accordo con me ma io non mi arrendo nonostante sia molto convincente Fabio Bassi
Noi abbiamo tra le mille sentenze che io ho scovato se riesco a trovarla perché solitamente preferisco parlare con la voce delle sentenze
C'è la quarantasette mila centottantadue del due mila ventidue laddove si parla di pena illegale di penna illegittima
Si è affermato da parte della Cassazione
Attenzione il concorrente esterno non è altro che l'applicazione
Su un piano di accertamento e quindi di funzionalità e quindi di causalità in senso lato di un comportamento che non è quello riferibile al partecipe direttamente ma che è un comportamento funzionale e si tratta dello stesso fatto penso di essere stato l'unico ad aver sollevato
L'eccezione di incostituzionalità vicenda Pittelli un caso vicenda Trematerra nell'altro dato risposto non c'è un problema perché il centodieci dà la possibilità di predisporre col centotrentatré una pena diversa da un caso ma il fatto quand'è lo stesso fatto
L'otto il fatto che lo stesso quando c'è condotta evento nesso funzionale nesso di causalità Edolo e pacifico lo affermano le sentenze più avvedute che il dolo caratterizza la esistenza di un patto distinto dall'alto
Il dolo del concorrente esterno secondo la cassazione un dolo generico ai specifico il volo di colui il quale partecipò allora sono fatti diversi e allora questa è una situazione in cui noi abbiamo un comportamento che viene sanzionato senza che sia preveduto una pena la pena inesistente non & è illegittima né illegale io citavo prima questa
Sezione unite queste sezioni unite proprio a cagione di quel che sto per dire
Se la pena è assolutamente inesistente perché ciò che costituisce cioè i connettivi logico argomentativi se allora se fai questo allora avrai subirà i questa conseguenza sono ma predicati nel senso che il fatto dal fatto conti
E guai una sanzione
Ma è la sanzione che dà rilevanza al fatto mi spiego se io in in una tribù africana mangio il cuore del mio avversario pongo in essere un atto religioso né mistico
Se lo faccio oggi non è consentito quest'atto di cannibalismo che noi blocchiamo il termine deteriori
E quindi PRI sanzionato ma è la sanzione che dà rilevanza penale al fatto
Nel nostro caso non è possibile parlare di una sanzione che sia da conferire al partecipe perché i fatti sono diversi
Il il disvalore diverso e quindi questo è un apporre in sa
Creata dalla giurisprudenza senza sanzione e sul nucleo centrale la sanzione che secondo me bisogna ragionare allora l'unico momento in cui si può parlare di appartenenza
E nel momento in cui un soggetto su compia delle attività ragazzi oltre fondamentale per questo
Perché nel cuore di tutte queste questioni Spee la massima di esperienza noi abbiamo avuto modo grazie a te
A valere un organo di parlarne ma il motore di ricerca la massima di esperienza e c'è la possibilità
Contestata da molti perché la massima de di esperienza non consente altro che è un ragionamento e intima ematico c'è un ragionamento id quod plerumque i Greci dicevano
Al posto di prolungare ethos
E i corsi in greco più probabile che non
E quindi è violata ogni piano regolativo di certezza perché la certezza processuale si può avere in termini assoluti uno dei problemi fondamentali nella nell'istituto delle misure di prevenzione c'è la possibilità di ragionare in termini di verità
Risultato all'interno del processo per quanto si possa dire che questa sia un'idiozia da parte di coloro i quali sono delle talpe
Il problema della verità processuale fondamentale perché la ricerca della verità processuale che fondamentale nella diga Lettica contrasti IVA che costituisce il dibattimento che ora perché non diritto di prova non un onere ma un delitto di prova esistere riconosciuto anche rispetto a colui il quale si muova all'interno e per essere un prevenuto all'interno delle misure di prevenzione
E allora la partecipazione non può rientrarci ci può ridire la partecipazione non può rientrarci nella nel concetto di appartenenza ma l'appartenenza come concorso esterno non qualificabile in termini di sanzione processuale
Di sanzione penale perché non è consentito perché i fatti sono diversi quando c'è una rapina il centodieci e modulabile
Ma il dolo che investe il rapinatore del concorrente e un dolo che può essere omogenee Zacco il concorrente esterno pone in essere un fatto diverso
E questo è prevedibile ed è possibile che accada ma ci vuole la pena che non può essere la pena del partecipe perché sono pene che dovrebbero essere proprio alimentate da una valutazione di disvalore mi sia consentito la ecco la diga di disvalore completamente deve
Questo è un mio pensiero non so quanto posso vale allora l'indizio non è un patto questa è un'imbecillità quando si dice che l'indice un prato un fatto e qualificabile come indizio a certe condizioni
Perché dico questo
Perché il sospetto non è come mille volte si ritiene il sospetto non è una suggestione on line è una supposizione non è una creazione personale che viene alimentata da una sensazione il sospetto
Molte molte volte un fatto certo come un fatto certo l'indizio l'indice un giudizio
Noi abbiamo una zona indicazione normativa nel sistema processuale l'articolo centosedici delle disposizioni d'attuazione Lomonaco stia zitto perché mi ha mandato un messaggio delle disposizioni di attuazione dove i due lembi ricorrono contestualmente differenziandosi per i poteri che possono essere conferite all'ufficio di procura quindi l'indizio gode della stessa ontologie a volte del sospetto qual è la differenza tra l'uno e l'altro perché una differenza bisogno pur in riuscire ad individuarlo quindi è una degradazione della possibilità ed è la prova in campo delle nel campo delle misure di prevenzione ma non è una evanescenza della prova
Allora il sospetto non ha una vocazione probatoria il sospetto ha una vocazione indicativa mentre l'indice una vocazione probatoria poi secondo il regolativo del secondo comma delle centonovantadue e perché l'indizio sì
Può essere utilizzato quale risultato insieme ad altri Germani della stessa natura o consimili in una orditura in una trama che di un tessuto motivatore o mentre invece il sospetto no perché il sospetto non è valorizzabile con le massime ed esperienza
Le massime di esperienza consentono di valorizzare e quindi di poter predicare la qualità di indice ad un fatto certo soltanto laddove questo fatto certo sia valorizzabile attraverso la implicazione di una massima differenza è chiaro
Che è un ragionamento dicevo prima in tema ematico che si svolge in termini di altissima probabilità
Di veridicità ma questo poco importa
A me pare che questo sia un altro passaggio fondamentale per stabilire come la partecipazione al problema
Il problema è la massima di esperienza io dicevo ed è il problema del col della della del processualista ma anche di colui che si occupa delle massime
Delle delle misure di prevenzione le Sezioni Unite Gattuso in sostanza Conso hanno combinato se noi leggiamo le molteplici sentenze dalla seconda una relatrice assidua in questo senso e che sviluppa questo nucleo tematico e la recchione la quale afferma costantemente attrazione in tema di mappale massima esperienza sono fondamentali
Ma le Sezioni Unite Gattuso sono importanti perché ci hanno spiegato che sostanzialmente lo scrive egregiamente ma io sono in dissonanza lo scrive egregiamente il professore Basile nel suo testo recentissime sulla misura di prevenzione
Quali sono queste queste condotte di appartenenza il partecipe il concorrente esterno sostanzialmente mai qual è la novità sistematica delle Gattuso
Che tu se sei mafioso non sei sempre mafioso abolisce una massima di esperienza
E allora qual è la importanza delle moratoria sezione unite ci sono le pagine trentotto trentanove della moratoria
Dove Pellegrino il relatore di grande intelligenza ragiona sulle massime di esperienza dicendo il verosimile e i costi
Ragionamento intime ematico che dovrebbe approvi in quasi sotto un certo aspetto al ragionamento analogico ma questo viene fatto a pezzi da Melandri la linea il circolo proprio un un capitoletto di dedicato all'anno lo hanno logica ragionamento intime magico ma il ragionamento del verosimile noi non possiamo non possiamo farne a meno ma pone sicuramente in un ambito assolutamente ristretto la possibilità di utilizzare il verosimile quello che solitamente plerumque capita e i costi per lo più e questo è soprattutto nella medicina ippocratica che ricorre il termine agli inizi ma poi viene valorizzato in retorica da Aristotele allora qual è il punto delle Modafferi
E quello di porre in crisi il sistema delle massime di esperienza che richiedono un atteggiamento di attenzione particolarissimo da parte del giudice è lo stesso è applicabile la ma come non è applicabile in materia di pericolosità sociale la massima d'esperienza
Ma avendo avvertiti io non sono fa noi dobbiamo avere il coraggio di ricchi come posso dire risse manti Zare continuamente i termini perché è vero che ormai l'articolo dodici preleggi ci dicono le Sezioni Unite bar rispettato in assoluto
Costanzo della sesta sezione ma ne parlo come dottrinario disattenzione il dodici preleggi nasce nel Codice civile nasce prima delle convenzione della da carta costituzionale
Va rivalutato esso stesso barra interpretato e sosta insomma la possibilità di dare un significato a una di rintracciare un'aria di significato un'aria semantica
Ai termini mi pare che sia di fondamentale importanza quindi quel che io ritengo e che
Il tema delle massime di esperienza sia fondamentale televisivo di presenza di prevenzione serbo non è vero che non servono le misure di prevenzione questa è una affermazione Dindo grazie alla quale io io mi dirmi distacco assolutamente il problema è che bisognerebbe dire che c'è un pregiudizio
Di separatezza ma se lo dice l'avvocato Stajano vale meno di zero ma se lo dice la venticinque novecentocinquantuno del due mila ventidue ed errata sezioni unite
La pelosa pagina ventidue ventitré
Lambisce il problema ma non doveva svilupparlo giustamente il professore Basile
Dove si dice
C'è un pregiudizio ermeneutico fondato sul rapporto di autonomia cioè le sezioni del con due parole dipingono un orientamento perché pongono i principi di diritto i quale principio diretto non sono soprattutto se il nucleo tematico anche se fosse altro
Uno sviluppo accidentale un obiter dictum
Il principe delitto resta vincolante con tutto quello che è accaduto lì interpolazione della della possibilità di rimettere o meno da parte delle sezioni semplici alle sezioni unite fondato sul rapporto di autonomia tra il procedimento di approvazione del procedimento ordinario sono elementi anacronistici la sostanziale discrezionalità dell'azione di prevenzione queste alla lotta che bisogna fare non l'abolizione è rendere omogeneizzare il tessuto probatorio e qui ci sono delle sentenze d'Appello magica e quello che ha scritto meglio e anticipato alcune sezioni dove si è posto il problema della valutazione delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia
Ma voi giudici se ad abituarti a volte a ritenere che si stagliano collaboratore di giustizia dice che Stajano bissa commesso qualcosa e ha comprato i beni attraverso illiceità
Sequestrate tutto ma non è possibile tant'è vero che si pone il problema dei termini di durata delle indagini
Della natura ordinatoria dei termini del giudizio
Dell'assenza del principio di immutabilità della disciplina della formazione della prova il richiamo implicito perché riesce a capirlo al centonovantadue
Allora dico misure di prevenzione si partecipazione impossibilità di portarla all'interno appartenenza come
Concorso esterno individuato attraverso la nozione fondamentale di evento del quattrocentosedici bis e quindi di funzionalità
è un'assimilazione che mantiene un certo distacco perché la fase doppia e la fase della certezza che la valutazione di quel che sei
La fase non dalla incertezza ma Dellai altissima verosimiglianza e quella prognostico
Altro non so dirvi e vi ringrazio
Ci ha riportato fra brillante relazione dell'avvocato Stajano al concetto che l'indizio non è un fatto ma soprattutto ci ha riportato a quella un criterio che il sospetto non è valorizzabile con le massime di esperienza
Proprio quel sospetto che era alla base della legislazione del Parlamento subalpino che io di cui io ho dato conto all'inizio di questa di questa giornata che è stata poi ripresa iter la parola sospetto
Nel mille novecento e sessantacinque direi che e la cifra
Della correttezza del ragionamento
Prima di dare la a parola al professor avvocato Nico D'Ascola
Permettetemi sulla visto che l'avvocato Stajano ha già lanciato un Assis verso la porti la tematica dell'autonomia del giudizio di di prevenzione
Di fare due brevissime riflessioni sembra quasi che oggi non esista un decreto di prevenzione del quale non venga invocata l'autonomia del processo di prevenzione rispetto a quello penale
Di fatto quindi il concetto di autonomia del processo di prevenzione viene nella giurisprudenza attuale a sovrapporsi di Enti ficcarsi in toto con quello di autonomia valutativa delle prove da parte del giudice della prevenzione
Io credo che questo modo di ragionare sarebbe superabile
Se la giurisprudenza di merito ma anche di legittimità rispondesse a questo quesito se la prevenzione non è sottoposta Allo Statuto
Probatorio penale a quale regime probatorio invece sottoposte
Basterebbe rispondere a questa sua duplice domanda che non ha una risposta alternativa per rendersi conto che il concetto quomodo della prova
Di cui la sentenza della corte costituzionale ventiquattro del due mila diciannove al quale ha dedicato L'Espresso paragrafo è stato continuamente i ignorato nelle nelle varie declinazioni che ci sono perché si sono susseguite
Concludo perché non voglio rubare tempo al professor D'Ascola indicando lì penso che lei abbia già fatto menzione nella sua relazione due tematiche di normative di di norme che possono servire per ecco chiarire quello che il concetto di autonomia che io identifico con l'indipendenza del del diverso giudizio di prevenzione
Che sono i cinquecentosettantotto ter introdotto dalla cosiddetta legge Cartabia che tutti quanti bene ben conosciamo che impone un problema di come dire di gerarchia tra processo penale e procedimento di prevenzione stabilendo quello che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha avuto modo di dire in in altre in altre occasioni
La seconda norma è stata già citata e credo che sia negli del discorso che andiamo a riportare agli articoli ventotto e ventinove del cosiddetto Codice antimafia mi sono dilungato anche troppo e do la parola professor avvocato dico grazie fervida rubrica
Per dunque io parlo di pericolosità qualificata e di interferenze tra i due process interferenze che nascono dalla legge quindi quella opportuna norma che Fabio a letto è una norma che è stata abrogata
Abrogazione che indica una precisa linea di tendenza legislativa l'abrogazione sta nel senso della sovrapposizione tra i due processi ed è una delle vicende che noi dobbiamo trattare perché poi il tema dell'autonomia
Si intreccia con il tema della sovrapposizione che è una diretta conseguenza della volontà legislativa
Manifestata sì attraverso la abrogazione dell'articolo ventitré bis oltretutto della fondamentale legge seicentoquarantasei dell'ottantadue
Dunque io vorrei mettere in evidenza occupandomi del tema che mi è stato assegnato vi
Alcuni a spetti che svela no diciamo ipocrisie del sistema legislativo in tema di pericolosità qualificata ora si dice e l'affermazione non ha serie obiezioni
Che le misure di prevenzione analogamente alle misure di sicurezza avrebbero una base legale costituita dal terzo e non dal secondo comma dell'articolo venticinque della Costituzione
Cioè si dice che le misure di prevenzione non sono punitive sarebbero afflittive apro una parentesi terminologica avendo utilizzato
Il vocabolario dei sinonimi e dei contrari il Gabrielli e difficile cogliere una differenza non di sfumatura perché forse le sfumature
Possono essere evidenziate ma contenutistica tra i due termini e si dice per questa ragione
Che il perimetro della legalità penale venticinque secondo comma della Costituzione non fa parte non è riferibile alle misure di prevenzione
Che pertanto sarebbero estranee al diritto penale io non intervengo su questo tema
Da giovane la pensavo diversamente o più volte sostenuto in alcuni miei articoli dedicata alla materia che al contrario soprattutto in tema di pericolosità qualificata la vicinanza tra prevenzione il reato giustificherebbe una qualche connessione
Però dopo esser partiti da questa affermazione quindi è il terzo comma e non secondo comma della venticinque si costruisce la pericolosità qualificata da reato
Quindi una pericolosità sociale ha due facce una pericolosità non più alte d'élite tu mamma posto delitto ma
Costruita perfettamente sul reato circostanza che indurrebbe per come da giovane avevo ritenuto di dover sostenere che in fondo una qualche vicinanza centra misure di prevenzione e reato visto che poi si ritorna negare ciò che prima si affermato
Ma il sistema manifesta tutta una serie di aporie sulle quali vorrei intrattenermi
Intanto si dice che la prevenzione perché poi il discorso si fa anche con ambiguità che riguardano le misure di sicurezza laddove ambiguità non potrebbero su questo terreno sorgere e perché sostanzialmente né si dice e ma tuttavia le misure di sicurezza dei Tanzi le misure di prevenzione non essendo appunto caratterizzate da finalità punitive ma soltanto da finalità
Preventive potrebbero giustificare una base legale di livello inferiore io qui mi permetto di dire
Che già la base legale sovranazionale con la quale
Il tema delle misure di prevenzione si vede a Brad e confrontare soprattutto allorquando parla di accessibilità e di prevedibilità metterebbe fuori le misure di prevenzione dalla convenzione europea
Se le misure di prevenzione sono retroattive come purtroppo è stato scritto e purtroppo lo dico dal punto di vista dei principi anche costituzionali
è il problema ovviamente si infittisce come accessibile una disposizione di legge inesistente al momento del fatto
Mi pongo un problema
Come si può ritenere prevedibile una disposizione di legge che non esiste al momento del fatto
Mi pare che già per esser moderati ci si trovi ampiamente al di fuori del territorio segnato dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo ma voglio dire
Detto questo e quindi evidenziata questa ambiguità sulla quale si regge il sistema della pericolosità qualificata qual è l'obiezione che io mi sono pure permesso in un
Stretto brevissimo Piero licenziato in soli quattro giorni di dire ma
Scusate a prescindere da questa esclusione dal perimetro garantista del secondo comma del venticinque ma un problema di garanzia si pone solo all'interno del diritto penale
Se ci fosse un processualista civile si metterebbe a strillare dentro quest'Aula perché o una la spada nella roccia di un noto processualista
Di diritto processuale civile e proprio in un certo senso l'emblema delle garanzie del processo civile ma non possiamo pensare che le garanzie di Ivano soltanto nel processo penale Nendo negare una affermazione che è basilare le garanzie sono commisurati alla gravità delle conseguenze e allora l'ambiguità ma mi sia consentito aggiungere il sostantivo iper ipocrisia qui viene fuori insomma
Tutti crei un problema di appartenenza al diritto penale e qui apro un'altra parentesi che chiudo immediatamente nessuno di noi penso di potere usare questa espressione impegnando anche la volontà degli altri colleghi vorrebbe un istituto così il lontano dalla Costituzione da non essere stato nemmeno citato dalla Costituzione la costituzione non sa cosa siano le misure di prevenzione entrare nel diritto penale per infettare l'uomo ci mancherebbe altro voglio dire ti ama
Questo settore della scienza giuridica non vorrebbe mai che le misure di prevenzione di entrassero dentro per cui il diritto penale
Che ha già annoverato una serie di infortuni drammatici per effetto di una legislazione con un volto punitivo eccessivo quel diritto mite
Per quale parlavano i professori di diritto costituzionale quaranta anni fa francamente non si sa dove sia andato a finire quindi io dico bene
Fuori dal diritto penale perché non c'era e vogliamo ma ci vogliamo porre un problema di garanzia anche se fossimo nel diritto civile
Anche se ci trovassimo nel diritto amministrativo non potremmo faccio una domanda retorica vantare un adeguato livello di garanzie in conseguenza della gradita
Delle misure che vengono applicate quindi è un discorso mi sia consentito lo dico con cortesia ammesso che i due termini si possono coniugare ipocrita non serve a giustificare lo Stato
Della attuale legislazione la esclusione dalla diritto penale
Ma voglio dire
E le contraddizioni direi lei irrazionalità non si fermano qui
E ci sono delle osservazioni a margine che però piange sviluppare insomma la prevenzione ha l'obiettivo di neutralizzare il reato
Nello stesso tempo nello stesso tempo però e noi vediamo che il reato il presupposto della prevenzione
Prevenzione qualificata questo significa oltretutto convivenza
Dice le vibrazione dei due processi a cagione delle disposizioni di legge quindi i due processi convivono svolgono attività parallele non appena il giudice penale emette un provvedimento da comunicazione se riguarda i reati inclusi nell'articolo quattro alla tribunale sezione per le misure di prevenzione quindi non abbiamo separate celebrazioni dei processi ma addirittura celebrazioni contestuali se non addirittura ancora celebrazione del processo di prevenzione dopo la sentenza penale di condanna per un reato
Che è incluso nella lista nel catalogo dell'articolo quattro
Poi si dice talvolta l'illecita non giustificata ricchezza è la spia della pericolosità sociale ma non ci si avvede che così si ribaltano i termini della questione
Perché la bella pericolosità sociale che dovrebbe indurre alla verifica dell'illecito arricchimento e non il contrario
Ora
In un mondo ideale e questo una termine temporale ho riflettuto parecchio uno al sistema punitivo quindi diciamo il sistema penale
Dovrebbe avvalersi in un sistema di prevenzione perché se io pulisco il reato mi devo anche porre il problema di una sua neutralizzazione ossia di evitare che il reato venga portato a compimento
Però i due sistemi dovrebbero essere separati
Perché se i due sistemi si sommano ecco cominciamo a vedere i problemi dall'interno cosa determina la devastazione alla quale noi oggi assistiamo perché il migliore osservatorio e quello che guarda alla realtà noi dobbiamo vedere le cose per come esse avvengono e non trincerarci dietro a dichiarazioni
Possiamo accusare voglio dire come converrà e vuole all'interno di un discorso garbato né qui dobbiamo pur rimanendo nell'ambito ovviamente del più assoluto rispetto però mettere in evidenza radicalmente i problemi che sorgono e allora
Cosa vediamo quando guardiamo le cose con
Il senso della realtà
Speriamo di una pericolosità due facce
Una pericolosità che Antei delitto e nello stesso tempo opposto delitto un all'interno della stessa legge
Ora cosa richiama la nostra sensibilità di penalisti richiamati il tema delle misure di sicurezza perché è chiaro che quella visione di un notò risalente criminali sta svizzero che si chiamava sposto perché tutti noi ovviamente dobbiamo conoscere
Aveva creato questo sistema del doppio binario ma con una sensibilità anche al legislatore attuale difetta gravemente ossia le misure di prevenzione sono trattamentali
Ossia intervengono per superare una situazione patologica attraverso una più o meno adeguata terapia
E si somministra al condannato
Oltretutto con una intelligente regia in ordine alla possibilità di invertire in taluni casi la esecuzione della misura di sicurezza rispetto all'esecuzione della condanna allorquando la misura trattamentale sia assolutamente urgente e parlo soprattutto delle ipotesi riconducibili all'articolo ottantacinque del codice penale
Il paradosso delle misure di prevenzione e che non hanno alcuna misura trattamentale cioè a dire il paradosso è che si parla di prevenzione ma la prevenzione non c'è quindi manca ogni possibilità di pensare che quella misura Possa avendo un contenuto trattamentale determinare un qualche incremento diciamo della adesso risocializzazione
Del soggetto
Ora quale
L'altro aspetto davvero voglio dire grave della capaci della pericolosità qualifica
Reggendo usi su di un reato l'affermazione del reato ormai lo vediamo attraverso i provvedimenti del giudice in questi casi è essendo assoggettato alla legge ovviamente non può fare cosa
Il reato fagocita il giudizio di pericolosità
Non c'è un spazio che rimane libero per una valutazione concernente quel versante soggettivo che nella pericolosità qualificata radicalmente inesistente perché radicalmente in
Perché l'affermazione che un reato è stato compiuto magari suffragata da una sentenza in primo grado che la già affermata se non addirittura da una sentenza passata in autorità di cosa giudicata elimina ogni problema
Qui il tema dell'autonomia è un tema insussistente il tema e quello della Uto Matisse mo'si tratta di un sostantivo diverso ma è quello che tiene campo cedere il giudice
Anche qualora lo volesse non ha alcuno spazio in un contesto di pericolosità qualificata per dire che chi ha commesso quel reato
Incluso nel catalogo di cui all'articolo quattro non è socialmente pericoloso perché il legislatore di consegna o un reato l'accertamento del quale congiunto all'attribuzione alla imputazione quel soggetto determina inevitabilmente uno giudizio di pericolosità sociale e quindi il tema dell'autonomia
Qui addirittura è superato da un sistema assolutamente rigido che non consente alcuna diciamo differenza e allora
Quali sono i dubbi che sorgono nel caso di condanna
L'applicazione di una misura di prevenzione non è soltanto automatica
Ma è una misura ulteriormente punitiva cioè lire paradossalmente rafforza l'intervento punitivo aggiunge un qualche cosa che una volta era la libertà vigilata come misura di sicurezza con un versante patrimoniale
Che tutto sommato è rassicurante perché come le misure di prevenzione personali consente di raggiungere risultati che vanno ben oltre il quattrocentosedici bis perché la soglia probatoria sia bassa di allora anche nel caso di assoluzione quindi condanna
è rafforzativo della già intervenuta condanna nel caso di assoluzione la presenza sembra essere un recupero di quella iniziativa punitiva che ha avuto l'insuccesso quindi siccome
Poi la soglia probatoria e più bassa ciò che non si è riuscito ad ottenere nel giudizio penale con riferimento al quattrocentosedici bis prendiamolo come Ideal tipo
Del nostro ragionamento non potendo richiamare ovviamente tutte le disposizioni
Di cui all'articolo quattro bis è chiaro che ci troviamo in un contesto nel quale si tenta di ottenere sul versante del separato ma continuo processo di preme
Donne ciò che nel processo ordinario non lo si è riuscito appunto ad ottenere quale può essere il metro facendo un discorso più generale per capire
E ciò che è consentito alle misure di prevenzione e ciò che dovrebbe esser vietato io intanto mi permetto di esprimere un mia vecchia convinzione
La prevenzione se appunto questo sostantivo ha un senso
Dovrebbe
Con riferimento al diritto penale trattare non l'area del reato
Perché sale mettiamo assieme c'è il voto dei fini sulla prevenzione tono avete in carcere e politici che voi prevenire ulteriori reati sta già in carcere qual è il tema appunto che può sollecitare un intervento di tipo preventivo è una contraddizione è una contraddizione in termini
Ma dicevo tornando alla a quello che si potrebbe fare parlo di operativi io sono stato presidente della Commissione giustizia del Senato
Poco e introdotto qualche disposizione articolo quattro comma sette bis quello nasceva mail diritto alla prova mi era sembrata una cosa
Tesi sarebbe dovuta fare sin dall'inizio se tu sia pure con riferimento ad una piano probatorio indicato dal Pubblico ministero entusiasmi linguaggio della Corte di Cassazione
E ti sei difeso e quindi se è stato un errato l'onere è un comando nel proprio interesse cioè di regole stai dicendo al cittadino se voglio ottenere il risultato di non essere sottoposto alla misura di prevenzione
Devi confutare diciamo ciò che il Pubblico ministero chi addebita questo è un onere ma se ha un onere perché non dargli un diritto alla prova è
Più nella nello stile di uno stato democratico che non comanda a nessuno di fare qualche cosa ma che gli attribuisce un diritto quindi questa irrazionalità
Di prevedere un onere e non di attribuire un diritto per lo meno quella disposizione la colmata ancorché i Dico con molto dispiacere a incontrato un contesto giurisprudenziale scettico
Nella civilissima Bologna io ho sentito per un presidente del collegio diceva stabilisco io
Le prove che si devono assumere io ho detto no non lo stabilisce lei perché c'è una norma che dispone che il prevenuto posta depositare una lista testimoniale e che quei testimoni
Come consulenti debbano essere sentiti perché è un diritto oltretutto lo sarebbe stato anche in un contesto di onere se tu mi oneri eh io rispondo proprio al comando che tu mi ha imposto come puoi darmi un comando di difendermi e impedirmi di difendermi è una cosa che ovviamente nemmeno in un contesto di questo genere può esser consentita
Ora dicevo nel punto e tutto ciò che si avvicina al reato e evidentemente una qualche cosa che giustifica rafforza la presunzione che trattare menzione è reato e direi aria del penale per essere più chiari vi sia una connessione
Ora la generica
La pericolosità generica ne parlo di sfuggita quindi nessuno mi rimproveri per essere entrato in questo tema al contrario della qualificata non pone problemi
La Corte di Cassazione ammesso generiche qualificata assieme sulla base del fine perché entrambe consentono il sequestro e la confisca dei patrimoni
Forse l'unificazione sul piano degli scopi sembra un discorso fragile
C'è da dire che generica e per specifiche qualificata o specifica perché anche così è stata denominata si differenziano sul piano della tipicità si differenziano sul piano di quella di visita
Ha difficoltà raggiunta per una sola ipotesi di quelle previste all'interno dell'articolo uno dalla stessa Corte costituzionale
Con la sentenza
Del due mila e il diciannove laddove la qualificata ovviamente non pone problemi di vincita perché il presupposto è un reato come fa a porre problemi di tipicità del reato tranne che non sia una fattispecie esangue priva ma sia nel processo di prevenzione come nel processo ordinario di quelle caratteristiche strutturali di contenuto che il principio di legalità impone alla categoria reato
Quindi c'è una netta differenza tra generica e qualificata
Perché Luna sta fuori dal campo della tipicità e il tentativo per la costante della Corte di Cassazione ha perseguito
Di tipici Zare per classi di reati sappiamo bene come è finito è finito male ovviamente perché lati indicizzazione per classi di reati
è un tentativo che è destinato inevitabilmente a farli al fallimento ma non per difetto ovviamente delle capacità del legislatore o del giurista ma perché le classi
Di ordine generale come fai atipici entrare i reati contro il patrimonio tanto per indicare una categoria di reati e quando il compito nessun giurista serio accetterebbe
Di svolgere al contrario dicevo la pericolosità qualificata questi problemi non c'era ma perché la pericolosità qualificata fino legge su di un fatto che già è conforme ha una base legale di cui al venticinque dopo aver solo della Costituzione
E anche la corte di cassazione nel tentativo di TBC Zare ha fatto ricorso non al terzo comma ma al secondo comma dell'articolo venticinque se si parla di Leddi tipicità
Quindi una questione veramente confusa
Poi si hanno tante cose da dire che si vogliono dire ma io ovviamente rendendomi conto e devo devo essere diciamo rapido ma a quale prezzo la pericolosità qualificata
E sfugge a censure di tipicità
Sfoggia censore di tipicità perché oggettivizza un giudizio che non può essere oggetti Rizzato quello di pericolosità sociale come si fa a oggettivizzare perché connesso a un reato
E quindi frutto di una valutazione automatica un giudizio che invece e eminentemente soggettivo
Tutto ciò e qui chiudo veramente
è determinato a quel fenomeno delle interferenze ciò di cui io mi devo occupare il fenomeno delle interferenza è la diretta conseguenza è quella legge che il professor Basile Alletto era una legge opportuna ma scusate lati la domanda
Retorica uguale ma perché il legislatore lo ha fatto per caso o perché si seguiva una precisa linea di natura legislativa c'era un obiettivo da perseguire rispetto al quale le défaillance del sistema erano irrilevanti è una possibilità io non lo so perché non me l'ha detto nessuno francamente sarebbe l'avessero detto gli avrei risposto male
Però voglio dire è chiaro che c'è una disposizione c'era ciò aggrava il tema delle interferenze e qui l'unico giudice che è intervenuto con grande serietà poi la firma è una delle firme più belle della Corte di Cassazione Giuliano Vassalli mi diceva Erasmo no lega tutte le sentenze prevede leggere la sentenza e legga la firma
Che c'è in calce alle sentenze paghi se la firma la condizione di legge si lega anche le sentenze no e allora noi e quella firma l'abbiamo letta e quelle sentenze le abbiamo lette Bore righi è lilla voglio dire in un certo senso la madre se vogliamo usare questo sostantivo al femminile poi di una serie di figlie che hanno sviluppato quei concetti
Dove in un certo senso si recupera il senso di quella legislazione abrogata intenzionalmente perché era nella legge fondamentale
Nella seicento quarantasei dell'ottantadue e quindi il tema vero è rimasto nonché la soluzione giurisprudenziale sia inferiore alla soluzione legislativa
Perché la norma si compone di disposizione di legge di interpretazione quindi nasce da un'interpretazione che si regge proprio sull'articolo ventotto
Della ossia la revocazione
Della misura di prevenzione se c'è una sentenza di assoluzione a dir la verità ovviamente la soluzione avrebbe dovuto essere legislativa anziché lasciarla al giudice
Il legislatore non a questa voglio chiarezza sul tema delle misure di prevenzione perché la strada e aperta dalla giurisprudenza il legislatore sarebbe dovuto intervenire
Chiudo questo mio intervento con il dispiacere di non aver potuto dire ma è ovvio questo succede in tutti i convegni no bisognerebbe lasciare delle comunicazioni scritte le cose che avrei voluto dire ma certamente chiudo dicendo che il tema nevralgico delle misure di prevenzione non è la pericolosità generica è la pericolosità qualificata perché quella che ingenera
Una sovrapposizione tra giudizi è una duplicazione tra giudizio
Un vero peccato no no no stima ci mancherebbe Moro continuato ascoltarti piacevole visivamente io concludo o con due brevissima osservazione ecco da dall'articolo ventitré bis di quella legge
Che pur fu introdotto nel mille novecentonovanta è soppresso nel mille novecentonovantuno siamo in questo momento aggrappati a cinquecentosettantotto aperti
Che prevede che si possa transitare dal sequestro penale al sequestro di propensione solo in caso impossibilità di concludere positivamente il processo penale questa norma è l'unica a cui possiamo in questa fase storica aggrapparsi per ritenere la che ci sia una prevalenza una pregiudiziale del processo penale rispetto al processo di prevenzione
Chiudo con una una osservazione che vuole essere una un'apertura di una luce spero è ancora cara al momento isolato
E cioè sul comodo della prova invito a prendere atto di una bellissima sentenza della Corte di Cassazione che era dodici mila seicentonovantanove del ventiquattro marzo due mila ventiquattro della sesta sezione della Corte della Corte
In questa in questa ve ne leggo un passaggio perché di scrive il giudice di legittimità
Che e necessario ignorare impalpabili sospetti Pseudo elementi indiziari denunce non seguite da accertamenti investigativi segnalazioni di polizia rimaste multe dichiarazioni stabili di collaboratori di giustizia
Rivoli inconsistenti di motivazione di informative di polizia giudiziaria elementi assunti in palese violazione di regole probatorie discendenti dai principi costituzionale
Per la prima volta appaiono scritti nero su bianco termini come equilibrio tra legalità sostanziale e processuale come materia un fibbia quella della prevenzione come funzione compensativa agli alleggerimenti probatori per il Pubblico ministero
Come abbandonare pseudo elementi indiziari come rigore argomentativo e come accertare tutto
è un inizio mi rendo conto che è solo l'inizio ma forse e anche un ritorno un ritorno al primato del giudizio di diritto
Sul fatto Berto giudizio morale sulla persona che sembrava oggi essere la stella apolare del chi guida il giudizio di prevenzione ultimissima notazione
Io faccio parte e Cordioli Siena Fabrizio Costa Rella l'Osservatorio nazionale sulle misure di prevenzione permettetemi una una spoiler dispone rizzare cura una una serie di documenti che stiamo populi canto sul sito dell'Unione delle camere penali sul credetemi documenti di grandissimo valore che tutti i componenti dell'Osservatorio di cui anche Francesco Iacopino fa fa fa parte stanno scrivendo per centrare da affrontare singole tematiche
Credo che per la prossima settimana ci siamo presi l'impegno io e Fabrizio di fare che in modo che tutti questi sono cinque già sei sette documenti che abbiamo prodotto dall'inizio dell'attività di questa nuova versione dello osservatorio possono essere messi a disposizione di tutti
Lascio a questo punto la parola a quella che Fabbris perché ha definito Francesco la carne viva che su cui si sono improntate le stimmate della della prevenzione che e Pietro Cavallotti che ringrazio a mia volta per essere presente
E ringrazio anche mi consentite no l'onorevole Pizzalis perché son scorso il coro che darà una un importante contributo alla frontale questa materia grazie a tutti
Ecco ci fermiamo qui per è questa sera con l'ascolto della prima parte del dibattito dal titolo misure di prevenzione modelli a confronto le esperienze di Milano e Catanzaro convegno che si è tenuto proprio a Catanzaro il diciassette maggio scorso e stasera abbiamo sentito l'intervento introduttivo di Valentina Alberta presidente della camera penale
Di Milano dell'avvocato Francesco Iacopino che invece il presidente della camera penale di Catanzaro poi abbiamo sentito fra gli altri l'intervento del presidente della corte d'assise di Catanzaro Massimo Forciniti
Del coordinatore delle camere penali Calabresi l'avvocato Giuseppe Emili Cia è ancora quello del responsabile dell'Osservatorio misure patrimoniali e di prevenzione dell'Unione camere penali italiane
Fabrizio Costa rally abbiamo poi sentito la prima delle due tavole rotonde nell'ambito del convegni ora prima tavola rotonda dal titolo misure personali la pericolosità qualificata moderata dall'avvocato Cosimo Palumbo con il professor Fabio Basile
Il l'avvocato Salvatore Stajano continueremo ad ascoltare questo convegno dedicato alle misure di prevenzione nelle prossime puntate dello Speciale giustizia per questa sera invece ci fermiamo qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Durza una buona
Oltolini successivi programmi di radio radicale
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