"L'industria toscana tra cambiamento realizzato e cambiamento possibile" tavola rotonda organizzata presso la Sede della Banca Toscana

Tiso con l'apertura dell'ufficio fiorentina del Sole ventiquattro Ore io spero che non ci siano rapporti diretti tra le due cose prima di dare la parola a gli ospiti di questa tavola rotonda abbiamo tre interventi molto rapidi ma importanti di
Cioè le perché iniziare un entrare in un mercato così consolidato qual è quello dell'agricoltura dove in un ambiente di acquirenti molto che che difficilmente possono cambiare le loro idee su un prodotto quindi entrare in un settore così difficile ho cercato subito anzitutto prima di trovare le soluzioni per sviluppare questo settore quindi cercando l'inserimento nella che nei Consorzi agrari nella Federazione della FAO nel nella Fiera di Verona e però il settore delle attrezzature agricole era un settore estremamente difficile
In quel periodo nel mille novecentottantadue e sono successi due fatti concomitanti un nostro per me era necessario portare il fatturato a un a un a un a livello accettabile per poter sostenere l'azienda i due fatti concomitanti sono che un un vicino un'azienda vicina produceva metal detector
E aveva un'alta tecnologia nella produzione di queste apparecchiature elettroniche ci suggerì dato che non avevamo grosse esperienze di carattere meccanico
Di produrre le porte dove inserire loro metal detector per iniziare questo che poteva essere un grosso mercato concomitante a questo avvenne un fallimento di un'azienda sempre nell'ambito aretino che produceva cabine di verniciatura per carrozzeria e il proprietario si era rivolta a me
Chiedendo di poter in età ed è suggerendo mica da un portafoglio ordini il potenziale abbastanza rilevante intorno ai cinque seicento milioni avremmo potuto iniziare la produzione delle cabine di verniciatura
Io ho ho fatto una una un un plenum
Mi
Ho pensato che se io vi fosse attrezzato meccanicamente per produrre e per modificare per la lamiera avrei potuto con queste stesse attrezzature queste macchine vorrei fare le porte per il metal detector quindi iniziamo
Acquisendo un gruppo tecnologico delle cabine di verniciatura iniziamo la produzione delle cabine delle verniciatura il know how che ci portò non era uno ahò ma era solo un'idea a partire e produrre le cabine di verniciatura da zero
Non è una cosa così semplice allo stesso modo come poi partire per produrre le porte col metal detector non è una star è stata una cosa molto semplice quindi gli anni dall'ottantadue all'ottantacinque sono stati anni estremamente difficili in cui l'azienda
Perdeva molto molto denaro
O dopo vari sforzi riuscimmo a inserirci nel settore delle cabina di verniciatura e partimmo nell'ottantacinque ottantasei ottantasette portando fino a oggi
L'azienda oggi sta fatturando intorno ai diciotto miliardi
No non non faccio tutti i passaggi ma cerco di sintetizzare per grandi numeri quello che è avvenuto
Oggi questa azienda un'azienda con un margine o operativo non molto rilevante per un'azienda che non molto prestigio a questa mia società che si chiama Saima
Da molto prestigio perché l'azienda estremamente internazionalizzata non esiste un paese al mondo dove esiste un parco macchine attrezzato dove nove non esportiamo
Contemporaneamente si stava sviluppando il Terre il Steel terzo settore che era appunto il settore
Delle delle porte col metal detector
Anche lì dopo vari sforzi riuscimmo a ottenere un prodotto di estremo rilevanza tecnologica
Però anche in quel settore lì non è molto facile proporci alle banche andare a dire a queste che non avevamo fatto un prodotto con metal detector che risolva avrebbe risolto i loro problemi
Le banche la prima cosa che ci domandarono fu quella dice noi siamo interessati a questo prodotto purché e dichiara eviti e purché eviti atte lì la la guardia al al all'ingresso per il controllo accessi
Poi c'è stato un po'di fortuna un po'di genialità da parte di uno dei miei collaboratori che abbiamo trovato quello che oggi chiamiamo autogestione a una questione tecnica
E quindi abbiamo invitato la presenza della guardia per riassettare la bussola in caso di allarme
Questo fu un fatto caratteristico molto rilevante perché da quel momento l'varie banche in particolari varie banche sono partiti con l'inserimento i nostri prodotti
Ma un conto è produrre dieci quindici prodotti al mese e ottenere dei risultati favorevoli e un conto invece riuscire a industrializzare l'azienda con una produzione come l'attuale intorno alle cento porti al mese
E lì è stato un colpo abbastanza fortunato
O perlomeno basta che noi avevamo il il prodotto giusto al momento giusto al momento in cui la Banca d'Italia liberalizzato gli sportelli bancari si parla del mille novecentottantotto
Da quel momento il nostro fatturato non riuscivamo nemmeno a tener fronte alla produzione nostro fatturato è S si è salite Manera estremamente rilevante
Da da quel momento diventa tutto facile in cascata queste due produzioni dato che noi producevamo per le nostre attrezzature molte prodotti di carattere Elettronica abbiamo anche costituito una società di carattere elettronico
Che per produrre la parte elettronica dei nostri sistemi la parte lettera il questa società poi si è voluta a portata avanti dei loro progetti dei propri Novaro e adesso una Società di altissima tecnologia sempre nell'ambito dello stabilimento è schiava resa e fa tutti i prodotti
Biometrici controlli biometrici
E tantissimi altri contro tutti tutto ciò che riguarda la sicurezza attiva sia per le banche che per le industrie che per altre attività l'esperienza quindi sulla base di questo parlavo prima della internalizzazione è stato molto facile a quel punto dato si esportava in molti Paesi costituire società all'estero oggi il nostro gruppo vanta
Una società in Francia una società molto importante in Spagna
Una società in una joint venture incivile al cinquanta per cento che mi ha fruttato
Fra l'altro il titoli console onorario del Cile
Una sosta negli Stati Uniti abbiamo a Dallas in cui abbiamo una partecipazione anche se il mercato mentre molto forte il mercato le cabine di verniciatura negli Stati Uniti non è molto forte nel settore sicurezza perché ci sono delle dei tre delle dei volani iniziale che il mercato americano è un pochettino più difficile
Per
Scusi
Se andiamo a concludere se scusi
Ecco io volevo dire qual è l'esperienza e quali sono quali sono i vantaggi e gli svantaggi di avere tre società in uno i vantaggi sono che abbiamo del personale in comune come l'amministrativo finanziario fattorino centralino dei servizi in comune
Al possiamo mirare quando dobbiamo fare degli investimenti acquistare delle attrezzature che poter possono servire per le varie società
Una flessibilità del personale e una certa competitività immolazione fra le varie società gli svantaggi sono solo che bisogna tenere presente che sono società differenti società critiche che che godono delle stesse contrattazioni aziendali anche quando si una società un Maggiora margine operativo rispetta un'altra
Poi quindi lei premi privilegi sono a tutte le tre società
Si sarebbe altre cose da dire ma immagino con quella ringraziamo Dio Dio è questa sua testimonianza
Grazie ancora dottor Moretti e chiamo fra il dottor Franco Mangani dell'alloggio Heathrow
Un'altra azienda con una forte componente tecnologica innovativa
Quel giorno
Sorma Garella cinque minuti le rammento
Cercherò di essere brevissimo
Anzitutto una piccola presentazione mi chiamo Franco Mariani sono presidente Della Loggia Etro che è una industria produttrice di sistemi elettronici e meccanici
Specializzata nell'offrire soluzioni ai mercati della distribuzione di carburante distributivo della grande distribuzione dei trasporti
Alcune cifre di sintesi per dare le dimensioni
Logico non è stata fondata nel sessantanove il fatturato dell'anno scorso è stato di settantasei miliardi con centonovanta dipendenti
Abbiamo una rete di vendita nel mondo formato da quaranta agenti da una Società nono sulla nostra società
In basato in buono sai resse per il mercato sudamericano dottor Chiti ha avuto modo di incontrare nostro persone durante un recente viaggio
Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto una crescita maggiore del venti per cento all'anno che stiamo lavorando per mantenerla anche per il quinto anno su consecutivo e per il prossimo triennio questo il nostro targhette
Fino alle soglie del nuovo secolo
Mi è stato chiesto di presentare quali sono stati i fattori che hanno determinato questa crescita io credo che il punto chiave sia stato quello di nelle varie tappe dell'azienda
Di darsi degli obiettivi ambiziosi ma realizzabili e di avere delle conseguenti strategie molto mirate per ottenere questi obiettivi
Io avevo preparato delle slide da poter far vedere quali e sono stati via via gli obiettivi le strategie ma di questo vi faccio venia perché il tempo è veramente tiranno
Comunque io credo che avere le idee chiare su quello che si vuol fare e adottare delle strategie coerenti anche con le risorse disponibili credo che sia l'elemento vincente per le aziende che vogliono crescere
Con mille strategie che abbiamo adottato abbiamo potuto superare anche delle gravi crisi di mercato non abbiamo subito due shock petroliferi uno negli anni settanta e uno nell'ottantuno
La guerra del Kuwait che ci approntato una stasi di mercato nel nel novantuno però le scelte imprenditoriali sono state quelle comunque di investire nel novanta nell'ottantuno per esempio in piena crisi abbiamo ha sviluppato una nuova famiglia di prodotti potendoci presentare così alla ripresa del mercato con un vantaggio competitivo notevole rispetto alla concorrenza che era rimasta ferma
Un altro punto chiave è stata la diversificazione dei mercati in modo da annullare diminuire i rischi e la dipendenza da pochi clienti noi lavoriamo essenzialmente con lecco società con le compagnie petrolifere che non sono in grande numero
Cosa ci aspetta per il futuro questo non solo la mia azienda ma in generale tutti noi che operiamo sul mercato
Siamo in presenza di una rivoluzione economica nel mondo che ha una rilevanza pari a quella industriale del del secolo scorso
Questo rivoluzione è il prodotto di un incontro esplosivo tra una competizione globale e le tecnologie i progressi tecnologici che marciano a ritmo esponenziale il punto centrale di questa rivoluzione il fatto che ci troveremo di fronte a prodotti che potranno esserci prodotti in qualsiasi momento momento che che viene richiesto in qualsiasi luogo
E in qualsiasi varietà richiesta dai clienti
Questi prodotti e servizi farlo nel nell'accezione di prodotti si intende anche servizi evidentemente hanno in comune la capacità di soddisfare le esigenze di ogni singolo cliente in tempi brevissimi e economicamente
è noto credo a tutti che nel mondo l'automobile si sta cercando di sollecitare l'esigenza del cliente una auto personalizzata in settantadue ore quindi dal momento dell'ordine la consegna settantadue ore
Questo tipo di prodotti e servizi non solo da un grande valore economico periti per la clientela ma sarà il punto chiave di successo delle aziende del prossimo futuro
Per realizzare ciò un'impresa deve impadronirsi di nuove tecniche organizzative e produttive e potrà prosperare solo in ambienti adeguati ed ecco qui il punto che credo sia la il fulcro della della giornata di oggi e la presenza del ministro del della dell'autorità regionale credo che testimoni questo interesse cosa vuol dire ambiente adeguato
Ambiente adeguato e non dente dove le aziende possono prosperare con delle regole certe
Costanti nel tempo possibilmente che non varia non dopo che l'imprenditore ha preso delle decisioni su base di regole precedenti
In modo tale da poter rapidamente
Dare delle risposte al mercato
Quest'ambiente l'avete trovato oppure no
Guardi noi diciamo che non l'abbiamo trovato ma con noi tutti gli imprenditori nel senso che lottiamo giorno per giorno con delle con degli ostacoli anche burocratici che ci impediscono di lavorare al meglio
Potrei citare degli esempi concreti noi siamo soggetti all'ufficio a all'Ufficio metrico ogni nostro prodotto deve essere certificato l'Ufficio metrico a pochissimo personale disponibile quindi ad difficoltà estrema a intervenire per la certificazione
Questo è un messaggio diretto al ministro perché l'Ufficio metrico è di sua competenza
Io mi chiedo come deve essere questo ambiente adeguato perché molte delle grandi imprese investono in Gran Bretagna o l'Irlanda spetta evidentemente hanno trovato terreno più facile per i loro investimenti recentemente
Abbiamo siamo stati contattati da Singapore perché Singapore sta cercando avi l'obiettivo di diventare il il centro motore di tutta la tecnologia del Sud-Est asiatico
E per aver perseguire questo obiettivo
Ha promosso una serie di azioni mirati a tutte le aziende quindi europea evidentemente ma anche mondiali in cui dà delle esercitazioni incredibili
Alla progettazione al know how addirittura fa venire i loro tecnici nel caso nostro in Italia a loro spese per poi procedere alla alla progettazione di prodotti alla reperimento di fonti finanziarie e l'organizzazione di produzione ecco questo è un modo di rendere appetibile un territorio all'insediamento industriale di aziende
L'ultima l'ultima cosa
Se vogliamo mantenere e migliorare
Il nostro standard di vita
Dobbiamo spingere la trasformazione e favorire la crescita di quello che io ritengo sia l'unico motore che in grado di creare ricchezza che l'impresa
E con questo concorso grazie
Chiamo al palco il dottor Giuliano Coppini e di del gruppo linea più
Quindi si rientra in un settore più tradizionale della dell'impresa dell'industria toscana a lei la parola grazie buongiorno a tutti
Sono appunto girava Coppini sono Presidente del gruppo linea più un'azienda nata a pranzo cresciuta a Prato anche se oggi si distende su tre poli tessili come il polo bresciano oltre al Polo toscano il il polo
Biellese però ci sentiamo un'azienda prettamente toscana azienda nata vent'anni fa con quattro soci tutti coinvolti nell'azienda con l'obiettivo già fortemente finalizzato e qui vero primo cambiamento direi dell'azienda cioè ancora prima di nascere
Finalmente diciamo apparato nasce un'azienda no per imitazione diciamo del dell'attuale ma per fare o qualcosa di diverso cioè no-stop proponimento
Era di trasformare un filato no io non non semplici semilavorato una un Commodity ma di dare un grosso valore aggiunto di creatività
Cosa questa che poi è rimasta fortemente diciamo come filosofia aziendale e questo direi è il primo vero cambiamento che assume l'azienda
Oggi l'azienda conta circa novecentocinquanta dipendenti le fatturato del mille novecentonovantasette si attesterà sui duecentosettanta miliardi con non produzione di circa dieci milioni di chili di filato sei milioni di chili dedicati alla maglieria esterna quattro milioni
Per tessitura
La filosofia di fondo dell'azienda è sempre stata la ricerca continua vero cavallo di battaglia dire dell'azienda la vicinanza con il cliente dire proprio un'azienda customer oriented
Terzo punto un un coinvolgimento delle risorse umane che dire caratterizzato non meno fin quando l'azienda ha potuto nel senso posso rimanere certi dimensiona caratterizzato molto molto direi la vita della nostra azienda avendo pochissimo tempo a disposizione ma lo capisco perché interessante sentire quello che ci dovrà essere ministro degli assessore
Vi parlerò ecco di altri cambiamenti che secondo me hanno caratterizzato la vita della nostra azienda
Per il primo cambiamento è stato nel mille novecentottantacinque quando con molto coraggio ma con tanta determinazione
Siamo sbarcati a Biella per cui diciamo fra azienda di Prato che va diciamo mettere l'azienda a Biella però che qui dice dire che le idee erano abbastanza chiare noi avevamo dire abbastanza in mano esche mento alto del mercato con il prodotto fantasia per cui fu abbastanza spontanea e semplice abbinarci accanto a questo anche un prodotto più classico siamo andati a Biella
Con molta coerenza perché a Biella è lì che se fa il prodotto classico per cui non l'abbiamo fatto a pranzo questo non perché però prodotto Bertotto biellese prettamente riconosciuto come come tale come ho prodotto classico
Un altro punto importante non uno può nascere un terzo marchio raffiche lasse questo dirette perché schemetto medio basso Demme The mercato e questo perché dopo undici anni
E si inizia l'emigrazione verso la linea più si capisce con la forma che sta andando discretamente bene per cui i nostri concorrenti ci stanno attaccando nell'alto allora noi facciamo questa Azzalini andando attacca alta attaccarli nel loro nel loro segmento questo è un motivo l'altro motivo era che per tenere più attaccati diciamo i terzisti vi diciamo di Pratesi perché chiaramente con un prodotto di nicchia come la linea chiusi rischiava di fare poco pochi lotti per cui insomma ci occorreva con prodotto più di massa proprio per dare un lavoro poco più continuativo diciamo ai terzisti e qui raccomanderei signor ministro ne approfitto la legge sulla subfornitura con molta attenzione perché questa rischia veramente di vincolare di affossare diciamo distretto me quello pratese che lei sa benissimo si basa molto su questi rapporti
Nel mille novecento vi dico appunto le fasi più salienti nel novecentonovantaquattro
Capiamo comunque che l'affido re l'azienda biellese non regge più con questa formula perché anche lì l'avevamo in è iniziato usando diciamo il sistema pretese cioè detersivi però discorso non regge più
La parte economica vogliono regge il più perché guadagnava altri terzista che hanno nove sulla parte commerciale per cui chiaramente c'è bisogno di di di di di di recuperare questa parte di utile
E allora ci senza necessità di fare un grosso investimento
Non affilatura pettinata
Quindi ecco in CCC viene incontro diciamo la la nuova Gedit non tengo a sottolineare una nuova Gepi per cui non quella che aiuti le aziende che le banche fanno male ma dal quella che c'è che dà occupazione dietro Progetti per cui entriamo in con questa filatura in società quello cioè cerca quarantanove per cento la precetti finanzia il progetto
In cinque anni poi uscirà da questo precetto per cui poi alla fine in questi cinque anni prima rimarrà piuttosto un investimento grosso trentacinque miliardi che sarebbe stato difficile da da sostenere tutto per conto vostro
L'ultima l'ultimo diciamo grosso cambiamento della della nostra azienda
Nel novantasei l'acquisizione del Cotonificio Ferrari
Per cui diciamo negli il gruppo non è più soltanto un gruppo Lanni è Roma si sposta anche sul cotone
Qui chiaramente diciamo lo stesso problema perché qui non si trattava dato di investire in un in un cotonificio che andando male non costava più di fatto ma c'era chiaramente dalle finezze rifinanziare frutta l'operazione e allora ecco grosso a atto di coraggio personale
Credendo fortemente in questa operazione
Io c'è da una parte di delle mie azioni al Mediocredito Lombardo che aveva in mano diciamo il le cotonificio per cui io qua acquisita acquisisco il Cotonificio rifinanziando diciamo questa azienda e questa azienda ripreso dopo ho soltanto un anno e ne sono orgoglioso tornata su un punto di pareggio quanto fino a un anno fa perdeva circa un miliardo al mese
Ecco ora come in fase come obiettivi chiaramente ci aspetto una fase di consolidamento però il sogno nel cassetto e entro il due mila urla quotazione in Borsa bene grazie
Cassiamo dottor Coppini diamo inizio alla tavola rotonda vera e propria presento gli ospiti che sono il ministro dell'industria Pier Luigi Bersani il presidente della Regione Vannino Chiti e il direttore dell'ufficio studi di Confindustria Giampaolo Galli
E introduco solo la prima domanda per Galley riagganciandomi a quanto questa mattina ci ha illustrato il professor Varaldo
Su queste sostanzialmente tre fasi dell'industria toscana anni settanta in forte crescita
Nell'epoca e in cui si diceva che il piccolo era bello anni ottanta
Di crisi di forte caduta della della produzione della crescita industriale probabilmente erano gli anni in cui andavano i grandi gruppi le conglomerate Lai il modello di sviluppo era diverso
E una ripresa nei primi anni novanta quando forse si sta affermando un modello nuovo che ancora non si sa bene se ha un modello misto che cos'è e su questo proprio darei la parola al dottor Galli per cercare di individuare qual è per gli anni novanta un modello di sviluppo
Valido per le imprese grazie
E mi fa una domanda
Fa una domanda credo impossibile perché la ricerca perché abbiamo sentito questa mattina e tutte le ricerche che sono state fatte su questo tema dicono che non si può individuare un modello di sviluppo
Nel senso che i fattori di successo l'abbiamo sentito anche adesso sono assolutamente i più svariati pensate
Qual è la non so se avete visto qual è la impresa che sta in cima alla classifica di Fortune per fra l'impresa e innovative di successo
Beh è la Coca Cola uno si chiede che cosa diavolo abbia rinnovato la Coca Cola nei processi nei prodotti è stata molto innovativa sul marketing e ha sbaragliato la Pepsi-Cola e questo è un caso innovativo di successo
Che cosa vuol dire questo vuol dire che è molto difficile programmare lo sviluppo che la cosa importante è creare un ambiente creare le risorse umane per generare sviluppo ma non significa che ovviamente il pubblico in questo forse questo il punto a cui lei corriera lo col voleva arrivare non sia importanti
Credo che qui bisogna capovolgere stato detto ampiamente questa mattina all'ottica
O la cultura ci vuole un intervento pubblico che si avvicina ricomincino all'impresa e che sia funzionale allo sviluppo innanzitutto nel fare la cosa principale che il pubblico deve fare che sono nel fra
Punto sul quale ovviamente non è registriamo ritardi drammatici
Credo che sia anche l'essenziale consentitemi di dirlo il pubblico nel senso che esso si deve ritirare si deve ritirare dalla regolamentazione si deve ritirare dalla dalla intervenire dalla produzione deve tagliare le spese i gatti internazionali mostrano che c'è una correlazione positiva
Fra pressione fiscale e disoccupazione laddove è più alta la pressione fiscale
Sulle impresa e anche sul lavoro è più alta la disoccupazione un punto assolutamente ovvio per chi fa impresa chi me lo fa stare quando il fisco prende il sessanta per cento dei miei gli utili di investire di rischiare
Di stare statica di investire nella nell'attività nella mia attività
E qui purtroppo il pubblico in Italia sta facendo la cosa opposta rispetto a quella che dovrebbe fare va fatto credo per negli ultimi anni lo ha fatto anche quest'anno lo ha fatto anche con l'ultima manovra vorrei concludere qui per una questo primo intervento perché lei ci ha chiesto di essere brevis semplicemente dicendo che non solo si sono aumenti aumentarla la pressione fiscale in questo caso soprattutto sulle imprese purtroppo anche non ci siamo avvicinati all'Europa con questa manovra che lascia molto perplessi i nostri partners europee quindi corriamo il rischio di avere tassi di interesse alti che sono un'altra il costo del denaro le condizioni del credito sommata delle condizioni indispensabile per lo sviluppo della Toscana dell'Italia ovunque
Corriamo quindi il rischio di mantenere una situazione di perpetuare una situazione di stagnazione dell'industria che voi vi lamentate
Per la Toscana è vero che la Toscana ha avuto delle difficoltà rispetto alle aree più dinamiche
Del paese ma è vero questo è il punto essenziale che intero paese non sa più crescendo quando guarderemo fra qualche anno retrospettivamente agli anni Novanta
Scopriremo che gli anni novanta sono stati un decennio assolutamente drammatico per l'economia italiana il tasso di crescita medio dell'economia italiana sino ad ora è stato dell'uno virgola due per cento
E nel mille novecentonovantasette se va bene replichiamo questo uno virgola due per cento a fronte di tassi di crescita dei decenni precedenti del due e mezzo tre o anche del quattro per cento
E quindi rischiamo oggi ancora di aggravare questa situazione con nuove imposte con che però non ci consentono di raggiungere l'obiettivo dell'Europa di ridurre i tassi d'interesse di risanare in maniera duratura il bilancio il che chiama
Poi altri interventi altre tassazioni
Per tappare i buchi del bilancio pubblico è ovvio che in questa situazione poi sia malessere la Toscana forse è una delle regioni
Come dire che vive un malessere reale in termini abbiamo sentito i dati questa mattina di occupazione in termini di mancato sviluppo industriale forse una delle regioni che si lamenta meno rispetto a quelle che magari in questo momento stanno stanno meglio ma è ovvio che poi in una situazione del genere si sia costretti a ricorrere a interventi di emergenza per l'occupazione a interventi di sostegno a questo o quel settore
Che vanno bene nell'immediato ma non sono certo la soluzione credo che questa sia un'ottica che bisogna lasciarsi alle spalle dal sui bisogni uscì
Presidente Chiti la Toscana
La Toscana a un deficit infrastrutturale storico ogni ogni occasione viene ripetuto questo dato
Che purtroppo frena la crescita e imprenditoriale dell'economia ed anche al suo interno una diversa dinamica economica tra le zone diciamo costiere
E le zone più interna della Regione
Come pensate di intervenire per sanare questi problemi e diciamo anche nella linea dando una risposta a quanto il dottor Galli sia appena detto
Intanto mi vorrei iniziare da una sottolineatura che credo sul piano della memoria nostra giusto
Mantenere questa ricerca
Che è stata fatta insieme tra Regione in Confindustria regione Banca Toscana
Nasce in un preciso quadro
L'inizio degli anni novanta e non è la cultura o l'impresa che da assegnare alla politica
Diciamo queste cronaca per lo meno basterebbe fare il raffronto sul giornale la politica che dice qui siamo in una crisi di deindustrializzazione allora vicenda Piaggio vicenda siderurgia Piombino
Vicenda Breda vicenda FIAT eccetera eccetera qui la Toscana sta rischiando la deindustrializzazione
Il venir meno della grande impresa e quindi non un futuro industriale
Quindi una volta tanto non c'è un ritardo della politica e c'è invece una scelta del governo regionale che se si volesse usare una formula politica poi sale fino come oggi di sinistra centro perché c'era la sinistra e liberali socialdemocratici
Non lo so quantunque diciamo per un governo che aveva queste caratteristiche
Che pone questi problemi e si assume responsabilità rilevanti
Vorrei far notare qui che nel mille novecentonovantacinque
Non c'è stato in Toscana d'intesa con Rifondazione Comunista per le elezioni regionali uno dei punti rilevanti su cui non c'è l'intesa e l'atteggiamento nei confronti della riorganizzazione gli orari di lavoro alla Piaggio che intanto era rimasta in Toscana essere sviluppata
Era la scelta sulle grandi infrastrutture quindi vede la domanda poi rispondo di comunicazione ferroviaria diaria soprattutto per la Toscana
La seconda questione quando io sono stato con il presidente Amato il sindaco di Piombino a firmare l'intesa per la siderurgia per Lucchini a Palazzo Chigi in quello stesso giorno i sindacati il a referendum la posizione sindacati era stata battuta poi è stata
Diciamo è è stata riassunta e così via allora
Noi abbiamo e oggi possiamo parlare di futuro dell'industria in questa regione perché abbiamo salvaguardato la gran parte non tutta ma la gran parte della grande industria che c'è prima considerazione seconda considerazione
Seconda considerazione abbiamo realizzato accordi di programma piegando lì non lo so se fossero nel nella articolo ventinove della centoquarantadue o ventisette mi ricordo mai semplici numeri delle leggende fatta sette o
L'azienda
Aperta no no è vero vere l'abbiamo anche applicato perché per esempio per esempio se c'è la cicca Papua campi FIAT ci è capogruppo per un accordo di programma
Su cui mettemmo in gioco la sussistenza o meno l'andare a casa della Giunta regionale che tra l'altro di un voto due di maggioranza in Consiglio quindi non erano tempi Grassi allora dal punto di vista politico
Seconda questione l'accordo di programma l'abbiamo utilizzato per la le nuove officine Piaggio a Pontedera
Terzo l'abbiamo utilizzato per la fila un intervento industriale nella nell'area qui fiorenti
C'è un altro elemento di novità che io credo dobbiamo considerare passo può alla fine
Io credo è un'intuizione non è una ricerca la ricerca su questo io son convinto per esempio che rispetto
Alla storia della Toscana e alla situazione della Costa ci siano due elementi di cambiamento in questo dualismo Toscana centrale costa che ragione
Ha ragione lei produttrice
Il primo elemento è questo
A me pare che dalla crisi della grande industria pubblica perché la vicenda della de industrializzazione in Toscana due voci
Uno il venir meno della grande industria prevalentemente pubblica le partecipazioni statali che s'scompaiono in gran parte dalla costa mentre e di Galileo SMA vedi altri sì la Breda si salvaguardano mo'diverso nella Toscana centrale
In questo venir meno che è un contributo forte al processo d'industrializzazione che c'è della grande industria prevalentemente pubblica ma anche privata della fascia della costa meno massa ma l'aria di Livorno Piombino Piombino già detto di Lucchini della siderurgia ma Livorno soprattutto le vorrei sottolineare Pistacia questo rapporto c'era sta entrando in campo una imprenditorialità di tipo diverso se volete più legato a gli a spetti caratterizzanti cioè che c'erano nella nella Toscana centrale
Io credo che per una città come Livorno
Il passaggio della Cantieri Orlando
Da una partecipazione pubblica non a una dismissione ma una privatizzazione di tipo particolare in cui seicento lavoratori imprenditori diventano con una serie di società imprenditori di se stesso mette comunque e sta funzionando perché poi le verifiche sono sempre quelli mette in campo fa diventare un elemento di imprenditorialità che non c'era più diffuso più diretto
E ha trascinato poi altre situazioni Born è altro quindi c'è secondo me è una diffusione dello spirito imprenditoriale più legato al meccanismo che ha funzionato e ha vinto nel centro e la Toscana in un'altra aria della Tosca
Secondo aspetto di novità al professor Varaldo ci insisteva secondo me giustamente stamattina perché questo è un punto storico nell'industria toscana non c'è semplicemente stato la grande industria
Meno anche prima
E la piccola impresa c'è stato anche un non rapporto spesso tra grande industria
E piccola impresa oggi c'è nella grande industria
Una maggiore attenzione anche per necessità anche per convenienza
Per attaccamento maggiore alla Toscana non lo so le cose che diceva Varaldo comunque c'è una maggiore attenzione al sistema di piccola impresa si stanno costruendo alcune esperienze che sono importante che sono significative di rapporto ad esempio con la sub fornitura si dell'indotto io penso tra l'altro che queste sia una delle linee strategiche su qui insiste su cui operare per far passare fare quel salto di qualità che qui veniva detto dal punto di vista di opportunità dimensionali
Nell'impresa toscana sul punto dell'infrastruttura e concludo il vero
Che
Nella tu in Toscana ci sono state cioè c'è stata una carenza di infrastrutture in parte dovute a errori nostri
Quando ci sono è giusto anche di o almeno quando si sembra che ci sia poi a volte ci sono e non si e non ci sembra credibile
A volte legate anche a una complessità del territorio toscano che non è semplicissimo
E che va salvaguardata anche questo con un grande equilibrio
A volte quando poi queste questioni sono venute a maturazione anche per situazioni diverse a livello nazionale la crisi dell'Anas e purtroppo non si è inventata noi la situazione finanziare a livello nazionale è la situazione che c'è per tutti però oggi ecco il punto l'altro punto che voglio sottolineare
Oggi
Sono impostate non sono speranze sono impostate azioni e decisioni e sono operative che cambiano e in parte attenuano questa carenza infrastrutturale che c'è in Toscana
I cantieri per il quadruplicamento ferroviario Firenze Bologna sono aperti
Il nodo di Firenze si apriranno
I cantieri per la variante di valico sull'Autosole stanno per aprire possono aperti
Sono aperti Petris anche allora sono aperti
Alcune decisioni che riguardano
Grandi infrastrutture la due Mari
O la penetrazione della Firenze Livorno al porto perché deve essere a Firenze porto sono decise e impostate alcune sono i cantieri aperti
La grande opera infrastrutturale che vada portata a compimento in Toscana come decisione
E la Grosseto Civitavecchia su quindi spetti non siamo a un punto compra ecco non siamo al punto delle altre delle altre infrastrutture che ora indicata qui che tempi prevedete
Beh qui i tempi c'è una commissione che ha sul tracciato non c'è problema
Il problema sono come farlo con le risorse cioè se l'ANAS ha le risorse e può garantire che aprono i cantieri che e che finiscano oppure se bisogna procedere
Come io propendo
Ma come c'è una contrarietà da parte dei dissi dei sindaci di tutta la costa presso l'altrettanto sincero con operazioni di project financing che io penso che si non si inventano questi strumenti nuovi noi rischiamo di consegnare anche alla successiva
Legislatura la definizione di questo problema quindi però c'è da questo punto di vista direi un superamento storico di alcune infrastrutture
E c'è insieme e termino davvero il fatto che la ricerca ha sottolineato bene sia nesso aspetti positivi
Sia nelle cose che ancora mancano noi non abbiamo avuto un atteggiamento difensivo nella pressata legislatore non è che abbiamo fatto la battaglia per la Piaggio in Toscana per la Lucchini a a a Livorno eccetera eccetera
Anche per immettere anche qui intuitivamente la ricerca avevamo disponibile oggi le questioni dell'alta tecnologia nell'apparato produttivo della Toscana oggi abbiamo una rete di alta tecnologia che nella sua definizione stesura concreta e tra le più avanzate in Europa
E quindi fa da un panda a quella superamento necessarie ancora non attuato delle in carenza di infrastrutture materiali
Ma ha ragione la ricerca questa reti di alta tecnologia deve incontrarsi ovunque e penetrare dentro l'apparato produttivo perché altrimenti diventa un qualche cosa di bello ma che se non si incontrò fa fare quel salto di qualità che invece dobbiamo realizzare
Bisogna anche ricordare che la regione Toscana e tra tra le poche a riuscire a sfruttare hanno il cento per cento quasi fondi strutturali della Comunità europea
E anche da sette mete che per esempio ne sono state tante volte critico con le istituzioni ma in questo caso noi di recente a proposito di infrastrutture materiali e di ritardi abbiamo sottoscritto un accordo che è un project financing per centosei miliardi
Con negli istituti di credito della Toscana che che che hanno rapporto con l'aiuto scala per realizzare il centro intermodale degli Livorno degente termometro stato importante che sarà completata entro la fine del novantotto casa
Io al ministro chiederei due cose
La prima più generale se può sintetizzarci come tra potere centrale quindi governo e potere regione poteri regionali
Si deve redistribuire la mano pubblica l'azione della mano pubblica in questo campo e la seconda cosa se ci può anticipare rapidamente
Che cosa è venuto a firmare o a concludere ci auguriamo oggi pomeriggio a Firenze proprio in in tema di innovazione di di progetti e di sviluppo imprenditoriale grazie
Oggi forse spesso
Arrivo subito queste
Dare queste queste due risposte
Però insomma non riesco proprio anche per la come sarà parla fra noi no
Non riesco a sottrarmi non è una suggestione nell'intervento del torna Corviale poco fa
Che in questo in questi momenti
Abbastanza con utili di confronto
Purtroppo le somme piena con confronto in questo momento fra
Confindustria governo
Bisogna che e per parte nostra abbiamo fare i nostri sforzi
Bisogni che troviamo diciamo un modo di ragionare lontano o degli schemi che rischiano di prendersi sia gli uni che gli altri
E di creare impropriamente le spese di partiti
Che hanno
In poche formule
L'analisi la ricetta di tutto
E che magari hanno anche diverse ricostruzione della storia patria almeno nell'ultimo decennio le ultime quindici anni vedo che questo rischio perché a poco a poco sta affiorando l'idea che siamo in un decennio puntuali novanta certamente basso sviluppo
Un decenni un po'triste
Non animato sufficientemente politica di governo costretto una convergenza astratta su un certo posto e si chiama mastri
E a questo punto verrà da sé il ricordo di anni luminoso
Perché poi vien da sé di riflesso e qualità si sviluppò erano i quali nei quali eccetera ecco io propongo descrivere la nostra storia e di comprendere quello che sta facendo questo governo mettendolo nel mezzo
Di un passaggio fra quello che siamo stati e quello che dovremmo essere e se non ci sono tutte e due la presa in carico di tutte e due queste cose compresa quella passata poi questo questo non possiamo intenderci
Perché non si spiegano gli anni Novanta se non si parla un attimo degli anni ottanta
Se no perché stiamo facendo un tocco esperti perché facciamo questa fatica enorme perché sono stati anni che abbiamo conosciuto
Sono stati anni se il fisco ma dove ad esempio i confronti l'impresa sia fiscale ha protetto settori non esposti alla concorrenza
Sì sono s'è sviluppato un terziario
Rimodularlo
E poi ci siamo svegliati gli anni Novanta con gli esiti di questa di questa cosa
E gli esiti di questa cosa sono esiti che hanno indebolito il senso relativi nostro apparato prodotti che hanno portato al pettini no di di questi diciamo di questi fortune finanziare industriale che sono rivelate poi quelle che che ha che ha creato una disaffezione fiscale micidiale
Salassi atto un debito pubblico così come ed è su valute non rispose e da chi è stato responsabile sposate
Mettiamoci detto responsabilità di tutti però voglio dire noi partiamo da questa situazione
Allora noi dobbiamo partire da lì e vedere come come non siamo sapendo che queste cose chiudo qui perché io propongo che ci siano una sulla ricerca su questo punto
Cioè perché quel quiz se c'è un passaggio nostro storie non non irrilevante io ciascuno di noi può abborracciata diciamo sensazioni impressioni o che vi sia io presento l'impressione ma qualche dato cioè a questo proposito che in tutto questo tornanti questo frangente
Proprio per il meccanismo il debito pubblico c'è stato distribuzioni indico del reddito e questo ha provocato anche diciamo una tensione con sociale dei meccanismi relativi di impoverimento SPÖ Cipolletta ci spiega che
Giustamente il suo
Libretto prezioso che bisogna stare attenti cos'è statuetta però i uno vive nel relativo anche no c'è uno non è che viva in Etiopia uno vive nel relativo e i comportamenti sociali la psicologia generale di massa Pizzetti mi sa si forma tra le e sono stati meccanismi di distribuzioni Niccoli questore così come ci sono stati meccanismi fra territori che c'hanno consegnato diciamo negli anni novanta un elemento di incertezza di tensione
Di cui bisogna andare a vedere tutte le radici tardano a vedere tutto nero disse adesso siamo di fronte a questo problema che in un Paese che dopo il nel dopoguerra rinasce si sente unito in questo passaggio il paese di seta corretto che hanno tardiva così da farlo sul debito pubblico in Paesi che adesso comincia aveva dei problemi e quindi territori si difendono i ceti sociali si difende
Insomma noi veniamo un po'dall'isola che possiamo dire
Quindi chiudo subito insomma ma chi purtroppo debito pubblico non sta diminuendo onesto dico purtroppo il debito pubblico non è che sta diminuendo ministro
Non è che stia diminuendo mi pare che se vogliamo contare avanti su questi anni novanta in questi anni novanta non abbiamo avuto
Una sfiatatoio diciamo così del problema che serve terminato col col con questo diciamo meccanismo di di avviso valutazione che ha dato respiro parzialmente diciamo sette parte paffutello senza risolvibili
Siamo venuti a un certo punto alle esigenze lo politica trustee Gandhi risanamento finanziario questo quel risanamento possiamo farla data al novantadue
Grosso modo non è stata senza contraddizione abbiamo utile ha proposto di tasse abbiamo avuto un anno un anno e verso i quali sono ripartiti alla grande abbiamo avuto abolito attivazione io credo che adesso con l'Obiettivo Europa
Qualche patti siamo Europa in sostanza è una strada stretta
Per il risanamento l'ha ripreso una via di sviluppo di questo Paese vada riteniamo così poi naturalmente si può si può obietta
E vi pare che noi abbiamo fatto e cominciato a fare operazioni che se non fossero
Diciamo solo essere ho avuto un elemento minimo di credibilità avrebbero portato alcuni risultati macroeconomici che adesso non non non vale la pena di di di ripresa
Noi siamo a tirarla si chiami che poco sappiamo bene qual è l'avanzo primario del nostro bilancio abbiamo avuto una come dire uno un alle un alleggerimento consistente dei tassi che certo adesso
Pone dei problemi
Non lo so chi ci guarda da fuori
Forse le menti credibilità da ridere misura il governo ma insomma perché cercare di dare al nostro dibattito mettono tale avesse diciamo che potesse essere compresi uno quadro mi sforzo comune questo Paese lo rifece maison ci crediamo noi voglio dire novero perché la burocrazia e gli altri stava che stiamo facendo poi si può discutere
Sui meccanismi però non si può passar passa l'idea che c'è un'altra strada cioè c'è una strada dello sviluppo contro il posto la strada del risanamento che nel senso comune la vulgata rischia di essere questo poi la percezione quindi lo sforzo di sta facendo certo è sottoposto milite impervie abbiamo le alle prese necessità di di riforma dei strutturali non c'è dubbio
Non bisogna sottovalutare i dati quantitativi delle manovre
Però certezze certamente oppure a qualitativo abbiamo le prese questo appuntamento diario più strutturale supporre lo stato sociale
Anche qui forse con un minimo ecco di generosità si potrebbe leggere in queste della dualità di percorso
L'intenzione di darsi un uno scenario di percorsi decisioni credibile questo Paese
Perché non credo che mettere mano ai temi del welfare sia solo come dire fa la quotazione con Bertinotti Bertinotti blocca il feroce la cosa un po'più complicate
è complicata in qualsiasi Paese europeo che certo laddove non è stato creato per esempio un meccanismo pensionistico comunque l'italiano e se non c'è il problema di venirne dei e questo è un piccolo particolare che va sempre considerato perché dove se prima di venir via che sopra le cure termali in Germania o della gratuità degli occhiali si fa fatica ecco e non è questione sia Bertinotti e ci si accorge quando si affronta questi problemi che la densità dell'esigenza di forme di resistenza non è risolvibili contesta si
Non è risolvibile nulla perché perché siccome i beduini sono profondi si statistico profondamente richiedono anche meccanismi diamo il dialogo di consenso ma adesso sono andato troppo oltre il dovuto telegraficamente sul sul primo punto pagarsi torneremo su in un attimo sostanza va regionalizzati tutti i fondamentali fattori d'ambiente verso perché riguarda sistema d'impresa la reciprocità fra imprese e territorio
Io credo che la Scala giusto per organizzare politiche diciamo ambiente fra virgolette
Non Esterno iter serie perché poi c'è un dentro fuori ormai ci credo più che siano persone estradizione dentro forse una collaborazione reciprocità
Tutti questi fattori che vanno dalla formazione rifugio per innovazione ai meccanismi di formazione ed istruzione ai servizi del lavoro a temi infrastrutturali
E così via dicendo io credo che questi elementi fondamentali devono essere organizzati a scala regionale come perché è lì che si possono diciamo con miglior visione dei problemi determina anche l'efficacia e la critica sociale le misure la correzione di misure sbagliate e così via correggere gli errori segreto per far bene
Suma infallibile
Seconda cosa abbiamo oggi con l'aggiunta di una serie credo che sia una
Sì viene da chiedersi come facciate in poco tempo discutere tutti quei tempi troppe parole che si usano di discutere credo popoli dovete dire dello stato d'avanzamento
Per dare impulso ai rapporti che sono già sono già in atto coronati in queste settimane questi mesi e quindi per lavorare assieme attività sommi è impossibile
Scende raccolti per citare si citano solo un punto
Attualmente in questa evoluzione del
Ad esempio che so di queste prospettive industriali questa Regione
In alcuni casi c'è un incrocio netto con temi nazionali venturo poco fa ricordava alcuni rese più questo discorso del cosiddetto polo ferroviario è un tema che non solo diciamo noi siamo può disporre ma sono già abbiamo anche pensato che se ci crediamo ci stiamo anche lavorando per quello che sta nelle competenze
Del governo e quindi l'intento sicuramente il ruolo di questo territorio ruolo
Totalmente preminente quindi questo processo che seguiremo assieme
Credo con la possibilità di qualche risultato temo usato è un gas no io la ringrazio
Il problema delle imprese che questa fase storica che lei ha definito epoca di passaggio momento di passaggio non diventi poi per alcuni un momento di trapasso
A miglior vita
Da questa qualche questa vede questa battuta l'ho sentito fare Brescia e Berlusconi l'ha detta sbagliando le cifre perché esso disse stimatissimo che io ho una stima sezionati questo signore che sta tutte queste cose ma mi media con ferma o meno che noi nel novantasei abbiamo avuto un asse d'impresa
Nel nel nella bilancia nati e morti che tripla rispetto il Global glorioso anch'del del governo Berlusconi quindi anche quelle ci sono dei l'ambiente sfavorevole all'impresa però bisognerà anche chiedersi
Come mali italiani si trovano con tanta sì sì ma infatti problematica Liqasi quello credo che Berlusconi o Prodi rimane lo stesso problema
E mi sembrava che l'imprenditore anche tutti i primari nome venuto poneva una questione di questo tipo cioè la richiesta che proviene dalle imprese nel senso di uno snellimento
Degli impegni burocratici delle burocrazie degli oneri e di tutte queste pastoie che frenano poi lo sviluppo la capacità di crescere
E qua in questo senso e qui abbiamo un appuntamento perché se discute dei problemi naturalmente
Siamo perfettamente consapevoli questo abbiamo quest'occasione della delle leggi delega
Credo che noi riusciremo a fare
Su alcuni problemi ad esempio speriamo nel uno quello delle localizzazioni sistema di autorizzazione
Tema complicatissimo però ci stiamo cominciando a lavorare si lavoreremo naturalmente costruzioni impresa
Sono possibili semplificazioni basta fare alcune scelte
E cioè ad esempio attribuire a livelli locali Traverso che somme che poi dopo una conferenza di servizi dei poteri
Voglio dire pressoché esclusi questa certa ecco
Beh adesso passiamo a delle domande appunto visto che ci mi sembra ci sono delle voci che si sollevano per chiedere qualcosa se il dibattito si può animare se qualcuno ad apporre delle questioni al ministro
Ora la rappresentante della Confindustria dal Presidente della Regione
Non so se c'è un microfono volante disponibile
C'è
E allora sarebbe gradita qualche domanda
La signorina
Io sono intervenuto prima mi dispiace dovere intervenire anche ora ma visto che ho avuto poco
Tempo prima cerco di recuperare
Prima si parlava di ambiente io ho parlato di ambiente adeguato
Ravvisabile cominciare a creare un ambiente vivibile per le aziende io riprendo questo tema perché è un tema io credo sentito da tutti gli imprenditori
In cui ciascuno dei quali si scontra tutti i giorni con problemi che sprecano risorse ecco questo è il tema fondamentale a poi a fronte del avere creato un tono un un ambiente vivibile vi sarebbe poi creare anche un ambiente stimolante
Io sono d'accordo con quanto è stato detto prima dal dal dottor Galli che qua e là ma alla fine l'imprenditore dice ma chi me lo fa fare se non trova i sufficienti stimoli e testimoni intendo le infrastrutture son già state citate una semplificazione una chiarezza e una stabilità delle regole
Le agevolazioni per delle aziende meritevoli si parla di target detassazione degli utili reinvestiti
Ero con il riconoscimento del ruolo motore dell'impresa e cioè io vorrei che il ministro sei d'accordo evidentemente
Chiarisse suo punto se ritiene come ministro dell'industria che l'industria sia il motore della ricchezza del Paese questo vorrei grazie
Domande troppo facili
Signor ministro
Sì io
Ritengo dissi
E dico che tanto è vero per fare un esempio solo che
E vedendo sempre l'attualità
Che quando si disse questo governo vuol fare
Occupazione per decreto
Sentivo anche in punta di un passaggio in tre di Pontello garbatamente questa cosa questa vicenda ecco gli altri messaggi standardizzati che tendo entra nel senso comune
Visto che abbiamo avuto titoli a nove colonne sul sulla questione dei lavori socialmente utili
Io ricordo che i fatti clou
Di quest'anno non sono i lavori socialmente utili fatto Clup io propongo per le diciamo per un concorso per vedere qual è il fatto più rilevante coprisse l'occupazione io credo che sia stato l'avvio della quattrocentottantotto
Perché quando tu metti in moto sei mila miliardi
Che la Progetti di peso poi naturalmente guardiamo con buonsenso ripreso fatto dinamico non ecco però promettono ottantatré mila posti di lavoro attraverso l'impresa no attraversi lavoro socialmente utile
E possiamo Poli mente aria dire gli spari ESA che quest'anno con ulteriori risorse io credo che questo è un fatto che dimostra che stiamo cercando di metter risorse su meccanismi che passano attraverso la volontà di investire nell'impresa
Così come mi consentimi aggiungere in ristrettezze abbiamo il Parlamento spero che ne sta rapidamente
Un ulteriore intervento che cerca di sostenere strumenti come arti sarcasmo Sabattini come suo come osso strumenti che sono diciamo con ben conosciuti all'impresa e quindi possono anche innescare una volontà di dar luogo a Investimenti e cose quindi
Certamente siamo se tali dall'impresa e aggiungo sui temi dell'ambiente di ambiente conto delle ambienti ambiente da esso
Vuol portare il tempo perché metterebbe o discorso analitico convengo comunque sul fatto che oggi fa politica industriale fa politica prevalentemente fa politica diciamo d'ambiente favorevole al situazioni impresa con tutti i capitoli sottocapitoli che potremmo
Affrontare ecco
Aggiungo qualche vizio prima battuta
Però c'è una reciprocità insomma noi dobbiamo darsi da fare perché
Questo cosa dell'ambiente nasca in un dialogo in un colloquio soprattutto da questa l'impresa diffusa preso Moggi su Novak in una se uno va a vedere lo so l'industria più di punta trova vedere i semi che indusse i semiconduttori
E e si si accorse che la ricerca alla fine la fai sulla macchine che sono in produzione fondamentalmente la che poi fare un esterno unita alla vitalizia comincia a collegarsi intimamente
Così come se vuoi fare punto infrastrutture piuttosto che interventi abitativi per recupero di centri storici eccetera devi far dei meccanismi di compresenza
Di capitali privati Stevanin per così come se vuoi fare formazione i fardelli sta ed è fallito lo puoi considerare l'impresa se non come un soggetto di questa cosa e non come no uguale
Allora
Trovare in un clima proprio di con la borsa o rispetto al quale lo so anch'io che la Pubblica istruzione inadempiente diciamo è quella che ha da da di più l'onere della prova
Noi dobbiamo profittare del Bassini di qualche abbia caricato lì nel giro di un anno semplificare per esempio non servì cosa è possibile
è possibile senza patria di far tutto però una una bisogni che noi facciamo
Dei meccanismi di Dieter fabbrica al meglio la gente che lavora circa per fare il salto ma pensare che corre dietro queste cose noi dobbiamo fare cori queste cose noi dobbiamo farla credibile riforma fiscale dei limiti naturalmente quantitativi che adesso poco a poco si Remo da questa pressione fiscale eccetera però almeno che i cardini concetti
Fondamentali mettono in Fisiologia un minor carico sul sui profili sul costo del lavoro sull'utile investire eccetera eccetera
Do in tutti sappiamo di dover fare queste cose qui questo lo sappiamo che dobbiamo fare mi pare ci siamo messi anche per strada per cominciare farla isoforme che risultati
Macrì poi vedere dall'oggi al domani però ecco rispondo chiudo così la sua domanda certamente se è un in questo senso per per lo sviluppo per l'occupazione se non si tradita dall'impresa per le politiche industriali c'è una centralità delle politiche d'ambiente non sono le sole adesso c'è tempo allunga però sono sicuramente al al piano nobile delle politiche delle politiche industriali compreso il tema del decentramento e del regionalizzazione del federalismo di cui si parlava prima
Galli vi sentite così centrali nell'azione del Governo
Ma ovviamente concordano che l'impresa è importante che l'industria
Motore dello sviluppo
Non condivido del tutto la lettura degli anni Ottanta che ha dato un avviso è vero è vero che quelli sono stati gli anni in cui si è creato debito pubblico
Ed è vero che adesso abbiamo un'eredità difficilissima dobbiamo aggiustare i conti per Maastricht erano gli stessi per i nostri figli ma l'impresa è stata motore dello sviluppo
Che negli anni negli anni ottanta e non è vero che la grande impresa abbia insomma scialacquato fondi pubblici quella ai primi anni Ottanta soprattutto sono stati la fase di dure faticose difficili ristrutturazione
Della dell'industria italiana senza quelle ristrutturazioni
Non so dove dove saremmo oggi le ristrutturazioni che si fecero sostanzialmente sotto il vincolo duro della valuta forte entrata nel Sistema monetario europeo
Problema è oggi che cosa vuol dire risanare la finanza pubblica se lo si dice se dosi fa dicendo
Ai concessionari del Fisco cioè sostanzialmente le banche che devono pagare quest'anno le imposte che preleverà hanno dei contribuenti l'anno prossimo
Dicendo alle imprese che devono pagare quest'anno le tasse sul sulle liquidazioni che i dipendenti non le imprese dovranno pagare prese sono sostituto d'imposta fra uno o due x anni
Il problema è che tutte Lebanon vere che sono state le tre o quattro manovre mi pare come ama dire il Presidente del Consiglio che sono state fatte da questo governo sono state fatte in questo modo ne abbiamo fatto il conto che ammontano a cento mila miliardi diciamo sulla carta di questi cento mila tutti i sessanta mila miliardi sono fatti in questa maniera il resto sono alcuni aumenti veri di imposte permanenti sulle imprese
Che ahimè rischiano poi alla fine di avere l'Effetto di aumentare il sommerso
E di ridurre poi gettito per lo Stato e di tagli per lo più fittizi delle esperienze c'è l'analisi che ha fatto la commissione tecnica della spesa pubblica la commissione bilancio della Camera le cose che dovevano essere i famosi tagli strutturali delle spesi tagli ai ministeri
Nella manovra finanziaria non stanno funzionando come era facilmente prevedibile che non funzionassero il part-time per gli statali cose magari anche giuste
Cose che in alcuni casi sono anche di risanamento anche sul piano e del dell'etica pubblica della pubblica amministrazione
Ma non stanno funzionando i tagli agli ospedali laddove gli ospedali sono sottoutilizzati nella razionalizzazione delle reti scolastiche erano tagli per quattro cinque mila miliardi nominali rischiano di diventare alcune centinaia di miliardi si fa bene
E nel frattempo fra settembre del novantasei la relazione trimestrale di cassa uscita qualche giorno fa le spese correnti al netto degli interessi del settore statale sono state riviste verso l'alto non di qualche centinaia di miliardi a cui ha un montano i tagli ma di ventotto mila miliardi nel giro di pochi mesi è stata rivista verso l'alto la previsione e siamo ancora alla previsione di spesa
Per il mille novecentonovantasette ora nessuno sottovaluta le difficoltà vi fare i tagli strutturali di spesa ma certo è intollerabile che a giugno ci sia stato detto adesso fa giugno novantasei con la manovra aggiuntiva adesso facciamo un intervento di emergenza poi daranno i tagli strutturali
Con la Finanziaria Cissé si si è detto guardate adesso vi diamo la dimostrazione che si possono fare i tagli strutturali senza toccare le pensioni senza toccare lo stato sociale
Forse come dire ogni paese ogni maggioranza ogni partito che va al governo che ha a una nuova esperienza di governo deve passare attraverso come dire la prova del fuoco toccare con mano le cose
Avete provato a fare i tagli strutturali alla spesa pubblica
Senza toccare
La spesa sociale senza neanche toccare come dire
Il Pubblico impiego
L'occupazione pubblica le dinamiche retributive nel settore pubblico avete toccato con mano che questo non è possibile
Abbiamo perso tempo purtroppo abbiamo perso tempo perché adesso ed è molto difficile recuperare
Che rischiamo adesso di non essere credibili in Europa quand'anche raggiungesse mo'e ahimè io non lo credo più il tre per cento gli altri Paesi europei ci diranno che il nostro tre per cento non è un tre per cento affidabile duraturo
Che possa essere replicato negli anni successivi
E allora qualora si vada avanti il progetto dell'euro noi rischiamo di starne fuori riavere ripercussioni negative in termini tassi d'interesse nel frattempo i cittadini hanno pagato
Ahimè inutilmente la tassa per l'Europa Lane prese hanno pagato illa le svariate tasse da ultimo il prelievo sul sulla sul TFR io credo che non si tratta di essere come dire assolutamente critici in maniera pregiudiziale di questo Governo c'è nessuna pregiudizialità in questo cessa e mai
Come dire un consiglio ma anche un attimo di sgomento
Avete assumi siete assunti un rischio grandissimo ma avete fatto anche una scommessa grandissima che credo valesse la pena di essere fatta a settembre quando avete raddoppiato la dimensione della manovra finanziaria
Ma quando si fanno scommesse di questo genere bisogna far seguire delle azioni conseguenti perché altrimenti si è spericolati e qui noi vediamo adesso
Il rischio come dire della spericolate sa di non essere riusciti a far seguire le azioni un rischio tipo mille novecentonovantadue però anch'ancora più serio perché la posta in gioco è ancora più alto
Quindi non c'è nessun atteggiamento pregiudiziale però c'è molta preoccupazione per il tempo che si è perso
Ora certe ministro del tesoro l'altro giorno ieri ha detto adesso si pone la questione del tavolo sociale della della trattativa sullo Stato sociale
Discuteremo andremo avanti a discutere a lungo ma sappiamo già fin da ora che la questione è quella delle pensioni ed è quella delle pensioni di anzianità sappiamo bene che da lì non si tirano fuori
Nei sessanta e neanche probabilmente dieci mila miliardi in un anno ma più ragionevolmente se non vogliamo fare operazioni di macelleria sociale si tirano fuori
Tre o quattro mila miliardi quest'anno ma si pongono le basi per un risanamento che duraturo nel tempo e che per questo il più credibile da parte dei degli altri paesi
Europei da parte dei mercati finanziari e allora questo sì che pone le basi per poter
Per ridurre i tassi di interesse
E per poter recuperare in futuro perché prima o poi la dovremmo recuperare la possibilità di utilizzare il bilancio Pubblico non soltanto per stringere ma anche per fare operazioni di sostegno dell'economia lungo il ciclo operazioni di carattere strutturale
Questi sono i problemi che oggi poniamo sul tappeto riponiamo ripeto senza nessun pregiudizio ma con grande preoccupazione
C'è una domanda dal pubblico
Poi dopo passeremo per una replica il microfono al ministro
E lascerei le poi le conclusioni al presidente della regione
Prego grazie volevo rivolgere una domanda al ministro mi rendo conto che è un mercato quando che un Paese come l'Italia che è quasi sessanta milioni di abitanti se non al mercato interno
A una grave difficoltà economica e mi rendo conto che il Governo abbia voluto dare un sostegno al mercato
Premetto comunque che il governo ha governato ha volutamente ignorato la legge Tremonti perché questo signore Tremonti apparteneva al Polo dice che è una legge che ha creato più danni la grandine credo che gli industriali non signori questo parente
Probabilmente una versione un po'più aggiornata un po'meno
Importante come agevolazioni ma invece che se congiunturale e strutturale sarebbe stata gradita il Governo ha scelto la strada della sostegno del mercato dell'auto
Mi chiedo quali saranno i vantaggi di questa
Di questa
Agevolazione la FIAT andrà meglio avremo delle macchine con me
Le ma le marmitte catalitiche che inquinerà hanno di meno e questo è sicuramente un fatto positivo
Mi chiedo viceversa sono avremmo potuto fare qualcosa di diverso livello infrastrutturale di questo Paese è desolante
Basta andare in giro per il mondo e ci accorgiamo come stiamo perdendo colpi alla grande mi ricordo l'amico Targetti alla alla a un seminario di presentazione diceva ma andiamo a vedere cosa sta facendo un conga Singapore il diario porti quello quella veramente qualcosa di assolutamente desolante alla domanda era non sarebbe stato preferibile
Facilitare il project financing che attraverso lo strumento fiscale per esempio questo sarebbe stato un fatto estremamente importante
Per avere per aumentare le nostre dotazione infrastrutturale che sarebbe stato Rizzon tale per tutti e non per un singolo settore perché io che non sono nel settore dell'auto di chiedo perché è stato scelto l'auto piuttosto che un altro settore prima
Secondo avremmo messo in moto un settore delle costruzioni che ha delle ricadute molto maggiori di quello dell'auto
E quindi sostanzialmente avremmo avuto anche per la nostra Regione probabilmente dei benefici immediati la politica dei settori una politica che forse la sinistra sosteneva qualche decennio fa non capisco bene questa versione aggiornata della politica dei settori ringrazio
Il ministro
Ma intanto comincio da questa se l'azione di fare suo molto franco mi pare francamente punto assolutamente mal posto perché
In questo momento la Germania
A suo modo avendo un vantaggio competitivo e la tecnologia più avanti eccetera sta facendo una rottamazione alla tedesca
La Germania
La frase l'ha fatta
La Spagna e l'ha fatta la Danimarca l'ha fatta
Non credo che siano tutti né servi di Agnelli e nemmeno che abbia una visione di sinistra settoriale del delle cose
Quell'intervento lì io l'ho detto dal giorno dopo
Non è la soluzione di un problema
è il segnale che c'è un problema
E c'è un problema dell'auto in Europa
E io credo che dobbiamo magari facendo che queste misure a turno
Darsi il tempo sufficiente per capire quale può essere la soluzione strategica di questo problema
Se non lo è un problema vedremo se lo fosse
Sarebbe un problema di dimensioni tali
Che farebbero impallidire altri problemi che abbiamo vissuto quindi
Non si può diciamo considerare alle zero questo problema qua
Che coinvolge Pezzi ampi l'apparato produttivo dei paesi dei Paesi europei
Sono interventi di cui sappiamo bene la problematicità
C'è un problema di dare di di uscirne vestite questi interventi lo sappiamo
Bisognerà studiare con intelligenza questo
Diciamo che su questo punto
Sono interventi certificabile lì
Dice perché in questo settore un altro settore per mille motivi compreso il fatto che sono interventi che si fanno su settori son certificabile cioè tu sai con certezza che toglie al mercato una macchina
Diciamo comprato il giorno X sono interventi a basso costo uno direbbe
Se Tremonti direbbe che ci si guadagna
Io qualcuno più potenti radio che sono a costo zero noi diciamo che sono a basso costo tant'è vero che vi ha messo la copertura anche lei comunque
Sono il primo a dire che queste cose vanno viste con assoluta parsimonia prudenza
E però o
E sono anche dell'idea che queste misure devono dare il tempo a chi deve fare politica industriale di prodotto che non è un governo e non è la politica sono industriali
Di mettere al meglio la testa sul problema
Senza distrarsi da tante altre cose che il mondo interamente orario di questioni politiche sociale eccetera ma insomma c'è un tema da affrontare se tempo in modo per cercare di affrontato lo facciamo questa nostra interventi in un contesto di dialogo con i nostri colleghi europea presso reso chiaro io pone in conto settimana prossima col ministro tedesco riavuto col ministro francese
Resto quindi valletta diciamo in questa in questa chiave
Quindi ecco invece sulla questione Tremonti voglio dire alcuna volto so benissimo che
Diciamo il meccanismo è stato ultra gradito
E che finché non faremo qualcosa di più stabile sostanziale nell'affetto dei sistemi pretura italiano rimarrà quest'per tutto questo provvedimento
Che non è stato affatto cassato perché è prudente Tremonti ho detto mille volte che si dovesse convinto noi avremmo cambiato un po'l'avevo chiamato Visco saremmo andati avanti
Se non che a nostro giudizio così con che sbagliare qualora volessimo fare un po'di mento analogo noi dovremmo mettere a copertura quattro cinque mila sei mila miliardi
Poi abbiamo da criticare questo poi abbiamo da criticare il fatto che fu preso in un meccanismo anche di diciamo di di di congiuntura di congiuntura alta
E quindi
Anche lei si è creato un effetto tipo diciamo rotta faziose pur mutatis mutandis largamente cioè noi o ha difficoltà a ripetere un ciclo rivestimenti perché ci siamo che bruciati alle spalle con quell'occasione una sia rivestimenti
Sapete benissimo anche voi che sono stati Investimenti parliamoci chiaro spesso indiscriminati spesso non selettivi sono prestati anche
Ora la nostra idea sarebbe quella di creare un sistema fiscale che metta diciamo stabilmente non con l'acquazzone magari convoco con la misura Darko che si può dare stabilmente un diverso regime fiscale perché si mette il proprio
I riprese per investe gli utili e questo legato al meccanismo di riforma
Rispetto al quale vedo che ci sono preoccupazioni timori paure cos'è questa IREP cosa faremo ecco
Io dico Non facciamoci prendere dal panico della riforma però perché se non ne posso diventando cosa per la riforma ci sono i tavoli aperti discutiamo discutiamo lì quello che non vale gradualità le cose
Le misure e cerchiamo di trovare diciamo una una riforma stabile che io
Vi dico solo questi sopra il posto meccanica da Tremonti qui lo dico con tutto il proprio senza nessun vissuta di nessun genere insomma no
Che naturalmente
Sono accaduto dopo di che ti tocca venir via
Ti lasciano l'assetto fiscale
Sostanzialmente intatto una che possiamo andare avanti comunque con misure così noi dobbiamo aver la forza di mettere mano a una riforma
Lo deve aver questa forza dice non ce la faremo non sarà buono sennò intanto di Cuccaro l'abbiamo avviato discutiamo quello lì proviamo a fare una riforma moderna
Del sistema d'improvviso sull'impresa più semplificate eccetera esegue le cose che ci siamo detti tante e tante volte infine
Tornando lì io
L'avvio accetto certo che ci siamo messi in una in una scommessa
Certamente siamo messi una scommessa dei sei marce anche da
Certo che
Non è che si fa sono a cuor leggero le le scelte che si sono fatte
Io diciamo azzecchiamo può facciamolo questo scommessa ecco ma contenta lei però che se capita mai
Che certe analisi
Qualche volta catastrofiche
Non fossero ben capita sì che non fosse non si dimostrasse la prova dei fatti del fondate si fosse un minimo di autocritica convegni basta c'è perché non si può
Dividere il mondo in chi ha sempre ragione e in chi ha sempre torto
Allora noi abbiamo alle spalle dei mesi nei quali si disse
Se lo ricorda dottor si disse se esce una finanziaria senza metter mano alle tensioni
I mercati si daranno addosso noi abbiamo avuto una battaglia ci basta andarsi a leggere i giornali e non siamo lontani abbiamo avuto una bagarre su questo punto micidiale
Non abbiamo fatto quella finanziaria
La reazione non fu quello
Non fu quella vogliamo prenderà atto di questi dati
Vogliamo prenderà atto che nel mondo del possibile ci può anche essere un'altra dinamica
E la dinamica può essere se l'Italia va in Europa ça va sans dire come dicono i francesi che ci sarà progressivamente una integrazione un'omogeneizzazione anche di alcuni istituti che per esempio
Questi mercati posso un per fin darlo per scontato o no
Oh sì o no
Però è in un ordine anche questo è un ordine logico di cosa o vogliamo immaginare meccanismi dei quali diciamo sia in un contesto europeo e poi sì rinvio ardiscono ritti su temi strutto concrete
E quindi c'è un'operazione diciamo che i in un dinamismo in un dinamismo certo lo so anch'io
Ci sono anticipi di di di riscossione ci sono ritardi dispensa
Anche questo c'è certamente ma non lo mettiamo per esempio nel novero delle cose
Che si possono fare
Ma anche voglio dire anche le famiglie i fascicoli è un modo e dottore lei sa bene che se noi superiamo un su una certa fase si mettiamo un altro contesto de noi possiamo ricavare vantaggi erano ecco quindi serto visione mento di rischio calcolato
E perbacco non ci perdoniamo come italiani
Qualcosa o almeno un decimo di quello che perdoniamo i francesi e i tedeschi no questo no questo non è accettabile
è bisogna essere rigorosi ma bisogna anche essere un minimo generosi nei confronti chino isteriche stiamo facendo no
Viene in mente perché odia dei suoi fra uno dice infrante sul per fare un esempio no maxi parli di bilancio si parla di privatizzazioni per dire no è un incidente di percorso le predicazioni Italia scatena l'ira di Dio
Anche qui giustamente beh non non ha scatenato l'Iraq livello di ogni studente contravviene avessi voluto incident di quel genere noi non so chi poteva succedere secondo me standard esca ecco per dire quindi ecco cerchiamo cori e siccome poi sono spesso chiarisco di profezie che si autodefiniva nel senso che conta molto dal consiglio degli attori io ritengo criticabile quello che facciamo vorrei esserti hanno perché e Teo criticarli
Non riusciamo a dare come paese l'idea di uno sforzo sufficientemente congiunte con l'idea che poi la dialettica ecco questo di questo io mi preoccupo
Sommamente ecco vediamo se nei prossimi mesi almeno certo dando credibilità nove un percorso di avvio di riforme strutturali non do conto però a cui troppo sostanzialmente quello lì se riusciamo diciamo imbarcare una sala che non che non si crei dei danni
Grazie signor ministro è sono alle uno e trenta se non ci sono delle domande ci sono una veloce poi le conclusioni del presidente Chiti
Dei castra volevo chiedere Scott parlato di pressione fiscale la possibilità di abbassarla nel frattempo per specialmente per le piccole aziende vorrei fosse data la possibilità di pagare per cassa anziché per competenza
Perché noi ora attualmente paghiamo l'Iva paghiamo le imposte dirette su fatture ancora non riscosse questo penalizza molto del specialmente le piccole aziende
Grazie
Questa domanda mi dà l'occasione per tornare un attimo su un tema su forniture a cui vorrei dire una cosa perché di attualità in questo io in questo momento al Senato c'è
Se
La legge la legge in corso ecco io vorrei chiarire questo come Governo noi abbiamo cercato di lavorare un paio di mesi
Prima che prendesse l'abbrivio discussione in commissione
Perché si fosse diciamo un modo di intendersi fra le parti sociali perché continuiamo a dire che c'è troppo son troppe leggi son troppe norme troppe cose poi quando poi non usiamo
Come soggetti il consentito perché esiste un'area vasta del consentito
Che è fatta di accordi e intese fare parte di promozione di processi e noi non lo usiamo in questo Paese vi sia perché facciamo da anche per cui non solo perché la civiltà giuridica romana eccetera perché la gente o si prende la responsabilità di fare degli accordi convenienti per estrae quindi diciamolo pure quel tentativo è fallito
In quel tentativo si possono stare diverse cose comprese triangolazioni credo è stata ed è su queste materie finanze per esempio eccetera però per esempio mi rendo conto che possono giocare anche triangolazioni col Governo con misure epocale per il governo
Allora adesso il Senato sta discutendo queste queste queste queste no
Credo credo da almeno come i perché insomma l'ondata e la le percezioni dover tutelare
La subfornitura in modo così più sicuro sia prevalente nella
Io credo però ecco vediamo come cose e se dal Senato che lo però che il dibattito ha messo anche in luce che
Sistemi normativi fatto insomma son difesi da tagliare a un dinamismo dei rapporti relazioni fra imprese ecco quindi io credo che come Governo nel corso cordialità parlamentare faremo buona cose questo può essermi sentito quella che il ministro all'industria dei
Cominciare a risentire
Un pochino i soggetti gli attori di questo tema
Per vedere se possiamo fornire costruite parlamentare materiale ulteriore
Alla riflessione del Parlamento e per vedere se può essere diciamo la soluzione perfeziona
In qualche modo credo che questo tema possa essere in qualche modo anche attinente al fatto che uno paghi le tasse prima di prendere i soldi ecco spesso cattivi volentieri questo sistema su quello che sia l'unico caso
Non so cosa significhi dal punto di vista la copertura per quel che riguarda che l'abbia sempre un problema di di oneri dal punto di vista del del debba
Tendo a microfono scusi
Il discorso dell'IVA io emette una fattura nel giro del mese devo tirar fuori soldi dell'IVA il cliente che non mi paga o perché non può perché un malandrino
Se la scarica e io pago non riscuotono cioè che siamo all'assurdo
No cosa avete tranne celermente poi alla fine del del tutto al governo cosa ricambia perché io non la pago l'altro però non la scarica se non me la paga quindi alla fine non cambia niente
Non sono in condizione di dire le sue isole questo problema significa costo zero per per per per il fisco verso l'abbiamo il ministro aveva sentiremo Carlo Vanzina credo che cosa costa lo stesso ottima cosa
Lo Stato
Riceve la fattura e su questo rimandiamo al Telefilm Sco novantasette del Sole ventiquattro Ore tappa appena ci sarà della della ammetterlo proprio adesso darei la parola al presidente della Regione si conclude questa questo dibattito rientrando un po'anche entro gli steccati del nostro tema
Non rientrando molto sudiste cade il tema io devo dire che
Dicevo prima dei dei dei punti dell'analisi della ricerca che abbiamo costruito presentato insieme e questa ricerca
Lo dicevo prima il dottor Bernardini che allora era presidente di Confindustria Confapi
L'abbiamo realizzata era non a caso all'interno di un protocollo con Confindustria Toscana era uno degli impegni di questo protocollo per anche per questo motivo questa ricerca che stamattina abbiamo discusso non vuole rimanere un libro
Nel nel nel nei musei insomma o negli scaffali delle biblioteche
Ho detto nel primo intervento quali sono i punti dell'analisi alcune mie valutazioni sull'analisi io credo che ci siano anche indicazioni
Utili e che comunque possono essere discusse al tavolo di concertazione che abbiamo messo in piedi sui temi dello sviluppo e dell'occupazione con tutti i soggetti economici e sociali della Toscana
Alcune
Alcuni spunti rispetto alle politiche fatte e a quelle da fare
Alle sollecitazioni di cambiamento le ha già dette le ha già dette l'assessore Ventura sta intervenendo prima di noi c'era prima della tavola rotonda
Io sono diciamo dò anche così una risposta Presidente Pontello rispetta una questione che che lui poneva io sono convinto che le questioni che noi dobbiamo discutere ora sono diciamo le politiche che possono produrre un cambiamento quelle che si dice nella ricerca le politiche per il cambiamento un cambiamento di sistema in Toscana
Senza e la ricerca non le fa suggestioni di modelli perché a me è piaciuto molto quell'aspetto e mi pare anche convincente sul passato
E questo dibattito lungo che ci ha accompagnato qual è il modello di sviluppo della Toscana c'è questa forma di possibile anticipazione di elementi che poi oggi appunto non sono più un differenziale e quindi quello della flessibilità e quindi come ci collochiamo però bisogna collocarci con questa capacità
Cioè non di immaginare un sistema produttivo come non c'è non c'è mai stato ma di potenziare di rafforzare questo sistema produttivo innovando lo profondamente non facendo noi aiutandolo a cambiare di puntare su tutti gli strumenti che sono legate all'innovazione
Dicevo fra prima dell'alta tecnologia collegata al sistema produttivo
Vedendo con attenzione gli aspetti della formazione esempio sono stato molto colpito di recente da alcune esperienze che ho fatto con mi non mi ricordo se con l'opinione ma certamente con la circa poco e con un'altra impresa in cui mi si diceva per esempio che mentre ci siamo
Per alcune
Per per alcune professionalità come si può dire di formazione alta quelle che abbiamo costruito con l'Università con la ricerca non si trovano formazioni di base c'è un'impresa che deve assumere un centinaio pari a circa poco ma non ora comunque un'impresa che deve assumere un centinaio di persone e nelle nostre scuole si sfornano periti elettrotecnici che è importantissimo che ricordo quando io facevo il liceo perché si sceglie tra tecnica è il futuro dal lavoro
Però oggi si dà il caso che ci vorrebbero periti meccanici e quindi come si come si costruisce un rapporto tra formazioni di base e questioni del bisogno delle del mercato produttivo questo è una parte che dobbiamo insieme affrontare a quel tavolo a cui facevo riferimento
Le questioni
Dell'ambiente adeguato che è dato da da molte cose dal credito dall'infrastrutture da una cultura di impresa che essi una cultura del lavoro se una cultura imprenditoriale perché anche qui due considerazioni
Le opere saranno prese saranno vinte negli appalti dall'impresa edilizia in Toscana ora
Certamente che nel governo nazionale nel governo regionale possono fare l'impresa perché appunto oltretutto è giusto bisogna fare anche qualche passo indietro seguiamo se dobbiamo fare qualche passo avanti
Ma c'è una questione allora di capacità innovativa e di modernizzazione dell'impresa così come c'è
Per il fatto che i prestiti partecipativi che sono una no degli strumenti del future della crescita futura non tiranno del tutto noi abbiamo fatto delle linee di prestito partecipativo ma l'impresa toscana prevalentemente non tutta non certamente questa impresa innovativa questa pattuglia
Che che trascina quello che riesce a trascinare Mona parte GRA under impresa che poi l'avrebbe bisogno sente il prestito partecipativo come una limitazione proprietaria sappiamo che così non è ma è un problema appunto anche qui di cultura imprenditoriale che bisogna che bisogno ma insieme realizzare sui set e poi passa all'ultima considerazione davvero avevo fatto un lungo una lunga discussione al tavolo di concertazione e abbiamo detto appunto qui per essere presidente Pontello almeno su questo tranquilli noi non voglia
Amo fare
La legge
Non so se ci sarà bisogno ci sarà bisogno la faremo ma insomma le leggi da farle quando ce n'è bisogno perché ce ne sono già troppe bisogna fare delle politiche più che delle leggi io avevo un grande sogno quello di delegificare per ora si verifica poco perché ogni volta che il delegificare va costruito una legge capisce questo il problema della pubblica amministrazione però in Italia fare legge per verificare un po'una contraddizione allora
Il problema dei sei
Non abbiamo detto bisogna affrontare lo dice anche ricerche la ricerca sistemi di sviluppo locale nove non ha c'è uno studio dell'It che ha uno studio del libretto è una ricerca non è la politica regionale perché all'il prete va dato quello che dell'il prete al dove erano regionale o al consiglio regionale quello che ebbe la politica dei Consigli regionali e l'abbiamo detto
Non ci avventuriamo prendo discussione dove quanti e perché esse prendiamo atto di quello che c'è e facciamo una sperimentazione su quattro e forse su un meno se non hanno progetti pronti e vediamoli come si riesce non a fare agenzie ma app valorizzare gli agenti che ci sono le agenzie che ci sono i tavoli che ci sono questo vogliamo fare cioè voglio guardare alle politiche e sulla base di questa esperienza casomai
Mai costruiremo un'impostazione diversa certamente non condizionata da confini amministrativi perché non vorremmo neanche che il fossero condizionanti quelli dell'Unione Europea che come sa invece condizionanti sono anche perché e dicevo scherzando col dottor lunedì insomma si se non mi sembra essere benissimo comunque cioè perché dovremmo fare vuole fare trentuno agenzie noi abbiamo fatto abbiamo ridotto cose che c'erano perché dobbiamo moltiplicare non dico solo crescente eccellenza vorrei farvi ricordare ricordati che noi avevamo quarantadue USL e ne abbiamo dodici è la è possibile che questa stesso Governo regionale da un momento all'altro preso dall'impazzimento abbiamo fatto una legge distinzione tra la politica e la pubblica amministrazione abbiamo semplificato gli enti regionali abbiamo ridotto i dipendenti regionali sì e e e conta e continuarsi può se si vuole ma non vuole allora proviamo davvero a credere le cose che si dice e sperimentiamo le concretamente
Un'altra considerazione volevo fare forse dal dottor Bernardini ma farà piacere che è uno dei punti di
Quel protocollo d'intesa ma credo faccia piacere anche agli atti noi le cose molte di quelle cose che abbiamo sottoscritto forse con più tempo e questo a volte ci vuole di più però sono state effettivamente fa
La Fidi Toscana è stata privatizzata la regione Toscana al trenta per cento poi ci sono istituti di credito noi diamo le direttive costruisce guardate il funzionamento delle politiche comunitarie e anche delle leggi regionali costruisce mi pare azioni efficaci
Qui però c'è un problema che riguarda anche le categorie economiche della Toscana vogliamo ognuno mantenere
I propri strumenti di gestione del credito come qualcuno voleva mantenere tanti centri di gestione d'eccellenza dei servizi o
Puntiamo a bere al di là di chi li ha politiche del credito efficaci e funzionanti è una questione anche di questo dovremo discutere secondo problema noi un minimo di semplifica
Se è per quello che possiamo abbiamo cominciato a farlo l'autocertificazione e gli appalti ad un impegno elettorale l'abbiamo fatto i piani regolatori con dottor Bernardini non so quante quante volte ne abbiamo discusso la legge cinque sta funzionando i
Piano regolatore di Livorno è stato fatto in dieci mesi i tempi medi prima per fare questi piani regolatori era di sei sette anni allora quelle qui sopra mentre non è stato fatto con la nuova legge è anche quello di Firenze come ha no come scusi non lo vogliono fare certamente
Certe parteciperà
Ente
Certamente quelli dell'articolo glielo fa fare non li possiamo far fare e certamente però anche qui era stato una grande esce una grande dibattito perché vero che su un piano regolatore se ci mette tre anni comune tre anni la Regione in Siani quante approvato chi voleva fare un'industria non la fa più chi voleva fare un giardino
Ha fatto un'altra cosa ripeto comune di Livorno di potere dire Carrara e altri quindici comuni che l'hanno utilizzata ma Livorno è la seconda città della Toscana minute sola è stato fatto il piano regolatore in dieci messi ed è stato firmato
Fin
Esco con una questione che era di politica più generale noi questa trasformazione queste politiche per la trasformazione dell'industria in Toscana dobbiamo inserirle in quel dibattito che hanno fatto il ministro Bersani il dottor Galli che avete fatto tutti voi io creo
E dopo personalmente sono convinto che ci sono due strade irrinunciabile una e quella del risanamento se io faccio rimprovero al nostro Paese o al nostro governo è che e a tutti quanti noi e che si fa credere che Risanamento si fa perché c'è l'Unione europea il risanamento in realtà
è una necessità se si vuol fare dopo quegli han
Mi poi discutiamo di come si vuole ma certamente quelle verità che c'è
Se si vuol fare delle politiche che spostino risorse verso lo sviluppo il risanamento è un obbligo meno male c'è l'Europa se ci aiuta a fare la seconda questione quella dell'Europa ecco se io dovessi in questi mi in questi mesi
In questi giorni in questi mesi io ho questa sensazione rispetto agli imprenditori italiani a Confindustria in generale mentre sento dicevo prima scherza non scherzando sul serio con altra preoccupa io ne a Bersani mentre sento per esempio che su molte questioni che sono quelle del cambiamento dello Stato le stesse cose dice al Presidente Pontello ma non solo Luís stato centrale Regioni enti locali
C'è effettivamente una vicinanza con le esigenze che anch'io avverto a me pare che questo obiettivo dell'Europa venga considerato un po'come insomma una variabile che ci può essere ma insomma è stato il Governo che ha fatto questa scelta di fondo pergole c'era fare se ecco io che credo che ci sia un errore credo che ci sia un errore e c'è bisogno invece che tutto quanto il nostro Paese forze economiche forse sono
Tali l'avvertono come grande scelta non solo per una coerenza con il passato l'Europa non è una variabile indipendente non è una variabile indipendente noi nella moneta europea e a bisogna esserci da quando inizia se inizia nel novantanove nel novantanove se inizia nel due mila e il due mila ma noi dobbiamo essere pronti per starci perché se noi non facciamo e non facciamo avvertire questo grande obiettivo comune esigenza intanto spezziamo il nostro Paese
Perché se l'Italia non sta tra i primi io non scommetterei un centone con disperazione su quello che succede al nostro Paese perché ci sarebbe davvero un rischio di divisione e comunque Uri
Spia di frammentazione e poi perché lui è il nostro destino e poi perché l'Europa ci deve fare e noi dobbiamo essere protagonisti per fare cose che sono quelle delle grandi infrastrutture del la dell'occupazione dei diritti di cittadinanza eccetera dentro cui si inserisce anche la riforma dell'Uefa che dobbiamo portare avanti né di questo obiettivo Dobbiaco si può criticare il gol non le regioni o chi si vuole su come determino certe scelte ma l'Europa dobbiamo farlo sentire a cittadini italiani non come il capriccio di un gol no ma come l'esigenza il grande obiettivo se volete anche come l'aspirazione ideale di un Paese questo dobbiamo metterlo in campo senza incertezze governi opposizioni forze sociali o forse economico se vogliamo respirare un pochino oltre e
La quotidianità dei nostri giorni e allora se vogliamo stare in Europa mi permetto il fine di dire degli aspetti quantitative gli aspetti qualitativi devono tenersi ma bisogna
Anche a volte può essere la necessità di prendere delle misure che sono immediate quantitative perché fanno tornare gli indici e contemporaneamente questo sì se fossero solo queste affrontare aspetti più di fondo che sono di qualità che sono strutturali che esso lo di riorganizzazione che vanno prese ma il cui effetto immediato non ci sarà non ci sarà intanto perché sono quelle più importanti ma non danno appunto per questo ne fu
Metto a giorni e secondo perché guardate non è la furbizia di un governo di una maggioranza
Queste misure la riforma dello far se si vuole fare davvero hanno bisogno di un clima di GRA Ande collaborazione di grande consenso di grande discussione altrimenti come non si fanno negli altri Paesi non si farebbero neppure da noi ora in un momento difficile di passaggio come quello che stiamo vivendo con sacrifici che devono affrontare tutti anche le imprese e può darsi Abu The con sacrifici anche maggiori per tutte le le bardature burocratiche che ci sono però non ci possiamo permettere io ritengo neppure le imprese lo dovrebbero sottovalutare in riaccende sì di un'attenzione sociale che certamente non aiuta a raggiungere questi obiettivi ma forse fa perdere che quello che abbiamo conquistato alla queste non sono secondo me esigenze della politica sono e non meno che mai di una parte politica sono esigenze di uno sviluppo e di una modernizzazione a cui tutti noi dobbiamo collaborare
Relatori grazie a tutti voi chiudiamo qui i lavori della giornata prendiamo anche