Trasporto aereo: l'accordo Ita - Lufthansa. Intervista a Salvatore Deidda

Radio radicale siamo con l'onorevole dei dadi Fratelli d'Italia presidente della commissione Trasporti della Camera per parlare con lui della cordoli vita Lufthansa
Allora cosa ne pensa ieri c'è stata questa conferenza stampa io ho visto notato che insomma sono state chiarite tante cose però altre cose no
Lei è ottimista per come è stato congegnato sia il consiglio di amministrazione della nuova società il peso dei consiglieri italiani e l'amministratore delegato tedesco e la quota che controllano i tedeschi
Sì perché comunque penso che siano state andate ampie garanzie su quelli che sono gli investimenti in Italia il peso dell'Italia il peso di Fiumicino
Vista l'otto non era una partita semplice
Ma a prendo atto anche di come sta andando il mercato revoche e dominato comunque da delle compagnie che ero considerato vengono considerata a volte anche erroneamente ancora lo così Tommaso compagnie strutturata in balia Maya narra
Si chiamano costola possiedono prossima data la prima compagnia in Italia per traffico passeggeri alla capacità comunque di aerei che oggi nessuna compagnia a è questo bisogna far capire anche in che mercato Itta
Navigava anche lavorava forse alla dobbiamo in un mercato globale dove raccattare adesso sta decollando scusate il gioco di parole dove la gente vuole viaggiare vuole magari più garanzie
Bisognava strutturare la compagnia e dargli più forza questo secondo me il governo Meloni ha avuto o il grande merito di scegliere un partner affidabile strutturato come Lufthansa
Che veramente riconosce anche nelle parole di quello che è stato dedicherà l'amministratore il peso dell'Italia del mercato italiano sia interno che internazionale
Che cosa cambia per lo Stato che IMI ITA
Ex Alitalia ha speso tanti soldi per la cassa integrazione per tutto quello che sappiamo credo che ancora adesso nel decreto coesione ci sia una un pro un un articolo dedicato a questo
Cambia ha ovviamente con la garanzia quello che delle parole del ministro Giorgetti che è l'Italia
Lì gli italiani non non dovranno più avere il peso di una compagnia
Da sostenere con le proprie tasse perché anche questa era una richiesta degli italiani cioè non più avere una compagnia che va in perdita ma che riesce anche ad avere dei profitti e quindi ovviamente per il Bilancio Satta era necessario
A tutti faceva comodo a tutti piaceva l'idea di avere una compagnia di bandiera ma perché ovviamente non dovesse avere perdite noi puntiamo a Verona compagnia ovviamente italiana che comunque
Privilegia quello Lab di Fiumicino ma senza trascurare anche Milano o anche gli altri collegamenti ma ovviamente c'è noi guardiamo i costi che ci sono stati gli hanno calcolati
Dieci mille si parla di dieci miliardi c'è anche pesano sul bilancio dello Stato non non ce lo possiamo più permettere giusto anche non poter sono più permettere la garanzia sono i posti di lavoro e le assunzioni
Anche garantite quello che del mondo ex Alitalia ma io ricordo anche tante altre compagnie perché poi io ricordo anche una compagnia come Meridiana ex ritardi che non è riuscita reggerà nel mercato
E forse era questo fa capire quant'era difficoltoso a bere continuava però la compagnia di bandiera a carico dello Stato laico
La garanzia è che dello Stato non dovrà più spendere dalle delle somme dalle tasse degli italiani che copre dei buchi è un dispiacere ma evidentemente per sarà una manovra necessaria
Ereditata da governi che promettevano sempre di avere dei pattern hanno tentato mi ricordo gli arabi o coi anche l'alleanza coi francesi che evidentemente non offrivano le stesse garanzie che hanno fatto che offre oggi Costanzo
L'amministratore delegato tedesco terrà conto della funzione pubblica di vita
Per esempio sul principio della continuità territoriale assolutamente sì questo l'abbiamo fatto notare al governo quelli gli impegni verranno mantenuti tant'è che vita nonostante tutto sta partecipando anche alla gara della continuità territoriale è sempre molto attenta
In quel che
è sono i collegamenti interni
Ecco un grande merito che forse anche della gestione ITA dobbiamo riconoscere che in discontinuità con quella che era l'Italia una start-up Rita ha condotto la missione in maniera meritevoli amministratori scelti dal governo Meloni hanno svolto il loro lavoro in in in maniera impeccabile ovviamente
Ci sono lamentele da parte degli utenti su quelli che sono i collegamenti ma c'erano ripeto un grande
Una grande trasformazione del mondo trasporta era in quello del controllo anche del volo
Quello che il mondo degli aeroporti
Non ci stiamo adattando e siamo del Nizza hanno quel settore che ha bisogno ovviamente del supporto dello Stato noi quel supporto non mancherà comma riconosciuto l'amministratore danza che ha riconosciuto che senza il Governo Meloni questa operazione non sarebbe stata possibile perché comunque il controllo Stato anche con le quote del Met
Ci sarà sempre e ci sarà sempre e comunque la garanzia che ovviamente ne non trascuriamo il mondo trasportare
Si è aspettato troppo per questo accordo con che lavoro svolto Giorgetti a suo modo di vedere un giustamente
Come ho detto o anche in una precedente intervista con voi e vi ringrazio per questa attenzione su un argomento come questo le discussioni con Bruxelles non sono stati ipogeo politico comunque non ci sono state apparentemente intromissione di altri Stati ma erano questioni burocratiche ma questo è un grande tema quello per la burocrazia di Bruxelles del tema della concorrenza
Che ne ci ripromettiamo di di toccare adesso che ci sarà un nuovo Parlamento europeo col gruppo e conservato europei cioè con l'Europa che deve più pensare ha grandi temi quindi magari rapportarsi anche sul grande tema del trasporto aereo extra europeo e magari badare meno alla concorrenza nel settore interno forse dobbiamo guardare di più
A quello per esempio che la tassazione che le compagnie aeree hanno suburbio inquinamento la tassa il PSE che porterà un rincaro deboli e quello che noi stiamo contestando abbiamo in discussione anche qui in Parlamento dove non devi doveva aiutare le compagnie a utilizzare l'ENI questo lo sta facendo con dei carburanti che ovviamente abbattono la CO due
Invece che tassare ecco non i costi che ricadono a danno degli utenti ecco non solo e compagnia che stanno ritarando i buoni ma è l'Unione europea che impone delle tasse che poi son con i cittadini son costretti a pagare alle compagnie quindi ecco forse dobbiamo cambiare il ragionamento in Europa
Bene la ringrazio grazie all'onorevole Deidda presidente della commissione Trasporti della Camera con quale abbiamo parlato del patto italo stanza