Intervista a Tiziano Treu e Cesare Damiano sulla politica industriale

Radio radicale bentornati agli ascoltatori con l'appuntamento con due ministri due ex ministri del lavoro Tiziano Treu e Cesare Damiano buona sera
Con allegra
E oggi vogliamo parlare di di politiche industriali dello stato della nostra industria da nostra manifattura alla luce anche e soprattutto della crisi dell'auto europea al che sembra arrivata veramente diciamo al dunque in settimana Boy anche il crollo di in Borsa di Stella antis
Allora io la di propongo diciamo una
Un'apertura così abbastanza brutale poi morì mi fate sedici vostri le vostre valutazioni la la i green deal sta uccidendo l'auto europea soprattutto
Stellan Tissot
Ricomincia con Damiano cioè io
Ma il più almeno non sui propri ma in realtà noi non è solo l'auto l'auto il caso più esistente ma anche tutte le analisi sono almeno cinque sei settori industriali che sono in crisi perché c'è questa transizione ecologica e quindi io come reagire e quindi io cito tra il rapporto tra chi dato che va molto di moda lui noi abbiamo fatto
Una politica
Pieno delle transizioni senza fare una politica industriale c'è proprio un errore gravissimo e non è dettata ieri mattina si sapeva Intini in Green piede ed insetti cinque anni fa
E quindi adesso bisogna cuore Lipari propriamente adesso io dico solo due cose poi discutiamo ci sono soluzione il breve periodo credo che possono essere mettiamo i dati su sulle auto cinesi rallentiamo dal superamento del del motore a combustione però dicono loro dicono tutti gli osservatori anche poco rapporto paghi ma non c'è dubbio che il futuro è l'autolettiga in questo caso e quindi bisogna attrezzarsi per
Arrivarci in salute facendo il più in fretta possibile sia dell'operazione che svolge l'industriale serie rinnovazione come hanno fatto i cinesi sia sull'impresa italiane e e su soprattutto su tutte le devo che sia sulle catene di fornitura e poi ovviamente nel frattempo fare politiche
Che permettano poi tacitare migliaia di Tassone in lavori nuovi sì certo nuovi perché questo è inevitabile
Damiano
Evidente come diceva credo che se non si viaggia in parallelo vale a dire progettare una transizione ecologica necessaria e al tempo stesso innovare
L'organizzazione del lavoro produttiva soprattutto per quanto riguarda il settore manifatturiero ad alto impatto ambientale
L'obiettivo non si raggiunge l'ha scritto Draghi appunto e molto di moda citare
Questo rafforzato io ho condotto così dal centro studi e la sua risoluzione al lavoro quel fare un'indagine
Sull'andamento dell'occupazione abbinandolo all'andamento delle ore lavorate etico solo visto l'occupazione cresce e incontestabile questo dato pedinato cresce nel settore dei servizi e diminuisce nella manifattura parallelamente
Li avvertiamo il fatto che le ore lavorate ormai strutturalmente nella manifattura sono meno di quelle del due mila otto quindi evidente e da tempo l'intero comparto manifatturiero italiano ma la situazione e difficoltà
Che viene in qualche modo aggravata da questo contesto internazionale di cui parleremo in seguito per quanto riguarda la concorrenza reale sul terreno dell'acciaio come sappiamo a molte implicazione per quanto riguarda la produzione del manifatturiero soprattutto la produzione automobilistica è chiaro che la Cina è un passo avanti non solo sulla bassa qualità ma sull'innovazione
Penso al ciclo dell'automobile fino all'automobile elettrica con la Cina detiene le materie prime rare
Per cui intervenire centralmente per agevolare settore quindi evidente che mai abbiamo bisogno inventarci qualcosa di qualitativamente
Importante sul terreno della politica industriale se fa notare abbattuti come stiamo vedendo
Ecco da un lato con l'acciaio cioè il problema della della sua produzione
Cinese manchi indiana e dall'altro problema dell'elettrificazione della dell'automotive vedere dei trasporti abbiamo visto che dagli ultimi dati
Il mercato diciamo
Non sembra rispondere bene ultimamente le vendite di auto elettriche sono in picchiata in Europa del trentasei per centotrentasei per cento nonostante comunque anche gli incentivi gli incentivi statali e perdono anche quota sa di mercato ma si il reato di atti che richiedono grandi investimenti enormi investimenti
Da parte delle cause automobilistiche europee
Ecco volevo chiedervi questi grandi investimenti chiaramente ricadono coi e sui prezzi delle auto non solo quelle elettriche ma anche quelle diciamo di con motore endotermico
Però diciamo i consumatori voi non hanno questi le risorse per comprare queste auto come si fa una battuta però prima sull'acciaio perché ero io che ho parlato è in realtà suo o se questo avvocato ancora più
Più grave perché appunto c'è questa politica i tuoi grandi colossi Cina India che hanno materie prime a minor costo recitare occulto e quindi che hanno dumping ma in realtà conosco competitiva mente
Avvantaggiate primo quindi questo mentre mentre dell'auto si facendo B e avendo magari cominciata un po'capiva politiche innovazioni serie anche sulla catena dei fornitori non saremo competitivi
Problema ulteriore che netto e dalla Regione da sola o con replica e tecnicamente detta chiaro
O si sta facendo delle banche invocato anche hobby sui dati utili siamo noi che siamo particolarmente messi male che non riusciamo a farlo bene tanto meno rende in Europa già un un guardi un quarto auto elettriche sono già in costruzione quindi Petrella diciamo che è una e la allora di passaggio come dicono anche gli ambientalisti alla all'acciaio che veri anche tecnologicamente una scommessa quindi restano situazione veramente ombra per quanto riguarda cauto solo una battuta un problema e sempre questo appunto non è ricorsi certo se si fa sì sì è Riccardo indiane
Su su questa tecnologia ormai l'autore come mostrano i giapponesi non solo e bella efficiente attrattiva quella lettura
Ma è una specie di centralina digitale con intelligenza artificiale ai cioè come è un oggetto assolutamente nel futuro e noi diciamo pura
Un pochettino indietro di colore perché Italia sola non fa niente il più che mai quindi era è una sfida europea è ripeto ci portuale non è qui
Un problema di costi domani mattina si può anche prendere del tempo come si fa Tabacci dodici partono si fa un po'di io carburanti per perché andare avanti
Però ecco eccetera e quelli potenti piccoletto ci si muove nella direzione quindi assolata Piccinelli recitavano da politica industriale comprensiva su tutto innovazione ecologiche catena del fornitore
E ambiente osservavano diciamo perdenti noi proprio per euro
Damiano
Ma non eri in Europa abbiamo un andamento disordinato per quanto riguarda poi Pietro Sturiale transizione l'abbiamo già ricordato in Cina anche grazie al fatto che c'è una centralizzazione del potere reggeva un andamento pianificato per l'acciaio la crisi del settore dell'edilizia ha fatto sì
Che assorbendo così settore un quarto dell'acciaio prodotto entrando in crisi nuove assorbe più solo crudi produzione quindi vendetta low cost
A basso costo all'estero concorrenza spietata come aiuto di Stato nei confronti dei produttori occidentali e questo vale per la Cina probabilmente l'India anche in quel caso una sovrapproduzione noi in più per produrre acciaio abbiamo nel regia che costa più cara rispetto ad altri produttori europei parlo dell'Italia e sicuramente rispetto cinese Stati Uniti
E tutto questo mette a rischio la tradizione per quanto riguarda e l'automobile elettrica io come dico sempre
Mi metto nei panni del cliente cioè spesso mi costa cara
Non trovo le colonnine per alimentarla Medora cento chilometri
E problematico negli altri Paesi
Europei una fetta importante una parte importante del mercato
E governato dall'auto elettrica ed è quello il futuro al quale dobbiamo legarci
Ma hanno provveduto a delle infrastrutturazione e che sono in grado punto sotto il profilo anche solo dell'approvvigionamento di energia e assolvere alla domanda dove trovo
Colonnine per la ricarica quindi noi abbiamo una sommatoria di situazioni come dice poco convenienti che deprimono il mercato e lampi poi mi pare che abbia anche fatto
Scelte produttive che non vanno sicuramente a vantaggio dei tagli alla vecchia FIAT e diventata Spell anti ormai dell'Italia sicuramente anche di Torino se ne sbatte
Ampiamente
Quindi nel caso di estenuanti si impartivano e c'è un problema
Di di scelte proprio del management oltre al contee sollevavo
No guardi io suo oltre quello europeo certamente operò la lezione di tutto questo i nostri discorsi
E che cento sarà necessario prendere un po'di tempo con qualche sua transitoria qualche rinvio
Però il grido d'allarme ripeto è un ritocco elenca l'Europa noi siamo quelli che ne ho messi peggio ma non è che dal vecchio perché tra un po'più di colonnine emessa bene quindi clienti e saggi del rapporto Draghi che ma anche create anche nel programma dalla Polfer l'aria chiarissime con l'Europa
Sì metti sul serio sia pure con anni di ritardo in questa direzione presenti
Dove siamo fuori fuori gioco però commettono e i signori credo che insomma l'allarme sia così forte che anche i costi pezzi di Stati che vanno ciascuno racconto loro capiranno che Tassoni così non ci si salva
Certi Paesi scandinavi hanno anche son favoriti anche da altri sono altri numeri rispetto ai tre paesi diciamo maggiori europei Francia Germania
In Italia o proprio a livello di popolo popolazione quindi parco parco auto parco circolante
E c'è il tema dell'Energia
Annovero Peci costa di più forse anche per opere scelte che ci siamo so per scelte nostre per decisioni a auto inflitto era la Germania per esempio voluto uscire dal nucleare
Stiamo andando verso l'elettrificazione ma la al lettrici da la Polla l'energia elettrica va prodotta in qualche modo quindi o si ricorre agli idrocarburi rinnovabili hanno quote ancora basse e con soprattutto comunque hanno problemi di di immagazzinamento no non problemi di di stabilità è di ci sono dei picchi di domanda che non riusciranno mai ugualmente asso disfare completamente rinnovabili
Ma anche Bobo sicché e questo dimostra che il giovane talento è chiaro che la politica energetica riguarda appunto e poi ci siamo mossi sul o ci siamo imposti Murdoch il anche quindi non abbastanza di nuovo comune che ci sia una carcere i Greenville deve avere anche ora politica energetica comune cosa che ritorniamo sempre lì insomma
Il problema è o nella dimensione con le nostre preghiere comunque e deve essere avviata subito anche se in ritardo qualche sito è un po'più avanti invece su queste dell'energia siamo particolarmente in in ritardo è questo incide su tutto
Damiano
Ma è peccato che la questione energetica qui è una questione chi eravate no ai siamo di fronte Colosio internazionale alle potente dominante Stati Uniti e Cina si muovono
Come un sol uomo delle hanno una capacità di impatto noi non abbiamo le divisioni europee sono su tutto tempi
Questo lo vediamo e naturalmente tutto questo corre il rischio di rallentare il processo
Di cambiamento d'interposizione di
Conversione con molti Paesi lo stanno chiedendo lo stanno chiedendo agli industriali
Nel senso che temono di non essere in grado di star dentro alla tempistica prendeva un po'come il gatto che si morde la coda
Noi abbiamo fatto scelte Cannon ricco consentono di avere un'energia a basso costo sicuramente quello d'Italia
In Europa è quella che ha una vergine arconi dal costo addirittura maggiore degli altri paesi europei paghiamo vicina e degli Stati Uniti
Noi ci approvvigioniamo adesso di Energia accolto il canale russo dagli Stati Uniti ad un costo molto maggiore di quello che era il costo precedente per ragioni ce lo può ippiche berretti assenti internazionali quello nonché si capisce
E che manca una visione manca una regia quello che ha detto Draghi un'impresa titanica colpire
Fare degli investimenti colossali addebito
E vuol dire mettere diciamo il tutto in una logica di debito comune sappiamo che anche su questo punto letti fissione fra i Paesi
Esistono insomma forse esattamente terrestri quelli che il debito giorno basso molto più propensi quelli come noi che lirico c'erano altri infatti Draghi ha poi quantificato diciamo
E il la necessità di investimento in serata ottocento miliardi chiaramente una somma che
Insomma volevo chiedervi se non è stata
Una somma un po'troppo ambiziosa rispetto a quelle che si sa si sa quali sono le resistenze no e quindi sembra quasi che insomma i tedeschi hanno già detto di no
La Germania ha già detto di no e sembra quasi appunto forse uno per farsi dire di no per aprire un po'il tema è il problema scusate adesso il problema non è la quantità delle risorse perché quando c'è stata la
L'emergenza copia d'Europa fatto una ha dato una reazione che imprevedibile impensabile
Qui che grido di allarme di liberale che i colui per dire è che altrimenti noi siamo veramente edificazioni ramati tutta l'Europa vediamo oppure si farà
Una
Un salto di politico oltre oltre il venti sarà un purtroppo un declino molto più rapido di quello che magari ci sarebbe comunque quindi veramente un grido d'allarme
Damiano quando il resto diciamo la cifra non lo so no non è sicuramente o sono Coccioli
Ottocento miliardi insomma una bella cifra Draghi anche scritto come Circe memento mori
Piano maresciallo suo una tenuta di cui il c.t. il taglia per quello che interno lordo che stiamo parlando di tre volte tanto quindi è chiaro
Che è un sentiero impervio però non credo che ci siano molte alternative fermati regrediamo non investiamo non innoviamo
E noi ci siamo scontrati chiamò il classico vaso di coccio e mezzo invalidi Fo
Investire vuol dire mettere a fattor comune risorse purtroppo ci sono Paesi che non hanno questa disponibilità e non stiamo parlando di paesi nella periferia dell'unione quando fidiamo come ha fatto lei la Germania
Quindi il rebus è sotto i nostri occhi affrontarlo era assolutamente necessario altrimenti appunto il declino di questo vecchio continente potrebbe accelera non sarà facile
Per l'acciaio sicuramente ma anche per l'auto diciamo europea entrare e affermarsi Nenni mercati cinesi ameni cinese americano
In particolare sulla concorrenza cinese insomma di recente è passata questa questa
Proposta dei dei dazi la fine secondo noi parliamo di e divieti anche su questo
Secondo noi è una è una strada percorribile quella sarebbe solo del tempo prende del tempo il discorso è quello strategico che abbiamo fatto fino a un attimo fa questo dei tassi può essere
Coloro e va be perché appunto c'è stata l'opposizione dei dei tedeschi della Germania che poi alla fine non è riuscito a diciamo a far valere la vera forza del di un veto diciamo rispetto a questa rispetto a questa ipotesi però resta resta comunque l'opposizione della Germania i dazi forse i costruttori tedeschi si illudono ancora di poter diciamo avere facile accesso al mercato cinese se non se non altro nel settore del lusso dell'auto di lusso però voglio dire al
Effettivamente una qualcosa che può darci un po'di tempo un po'di respiro oppure bisogna secondo me secondo me non è una scelta lungimirante realizzarsi è evidente che vetero cotto ossigeno ma
Colui per non volerli voi lo sapete non si
Appunto non lo colui che è in agonia aria un po'd'ossigeno però parliamoci chiaro non è che ci illudiamo con queste teorie dei dati e delle sanzioni sanzione si applicano
Ovviamente il contesti di guerra e militari sono assolutamente inefficaci come abbiamo visto perché l'acqua delle popolari trova la strada per arrivare al mare o se no si perde
A noi compriamo caro
Dagli Stati Uniti si tende all'India da parte della ossessive dalla Cina tende staccati mediorientali e folate sul fatto magari sottocosto eccetera eccetera dopodiché i bracconieri
Abbiamo messo i dati poi l'altro giorno mi pare la Cina che ha detto vietata l'esposto al sull'esportazione delle terre rare una ritorsione dazi
E se il nuovo si esportano le terre rare appartenente al litio che un componente essenziale per i microchip le batterie elettriche eccetera eccetera
Noi siamo strutturati quindi la logica dei dati dell'espansione una logica che consegnava per una settimana ma non la scelta di usare certe aggiunse trovare compromessi necessari tra mercati rientra come si dice continenti e potente
Per governare perché magari non è che sia una strada facile ma io no detto
Alternative perché altrimenti se noi avessimo abbiamo le miniere di ritiro no
Abbiamo il cobalto no abbiamo l'uranio non abbia non abbiamo niente noi siamo per che non hanno queste ricchezze perché restano da un'altra parte
Del mondo quindi dobbiamo negoziare non abbiamo la tecnologia l'intelligenza possiamo produrre innovazione ma siamo bloccati
Quindi la domanda è tappe secondo me ed altri sono una risposta inefficace di brevissimo preti
E però escluso con la Cina si deve fare perché insomma la concorrenza all'insegna dei dei conti come oggi noi dobbiamo fare per forza
E ma non solo sui dadi da brodo pare su ben altre cose alcune comunque mi pare che noi diamo una diagnosi abbastanza purtroppo
Lucida e il problema e fare qualcosa quindi io credo che siamo tutti bravi Avenali che quella dichiara che esemplare ma anche quella della commissaria quelli voleva è tutti politicamente riesce
Seguire queste strade OPA io concluderei quel coso
Certo allora appunto come politicamente come esempio indiciamo c'è una rotta da invertire oppure si deve accelerare questo in sostanza dal punto di vista politico
Quello che che che bisogna e le condizioni soprattutto nei paesi diciamo un po'leader più grandi navi dell'Unione Europea
Nella situazione politica in Germania in Francia Italia parte che l'Italia ok a comunque un governo abbastanza stabile che gode ancora di un certo consenso invece mi pare che in Francia
E in Germania stiamo passando Periodo quanto meno di transizione
E qui siamo in una trasmissione continua
Sotto il profilo politico oltre alle tradizionali con logiche digitale che quindi politicamente molto lento Evita Peron evitarono Gilli abbiamo o naturalmente nella tradizione cognita abbiamo l'incognita delle elezioni americane che sono quelle file secondario ottanta al secondo il risultato che si aveva per le ripercussioni di carattere globale geo politico economico degli investimenti eccetera eccetera
è l'Europa delle persone sole brache come si finisce sete darsi un una un una unità maggiore
Chiaramente noi abbiamo dato ai tempi M R R che ogni rione dell'economia anche su questo
Sappiamo dei ritardi e qualche e qualche difficoltà
Però e giusto a vere l'idea di usi più un valore aggiunto di fronte azzurra e per scienza lo balle
Che corre il rischio filtro solare un settore in cui eravamo come si dice
Regnanti nel mondo quello della manifattura dell'informazione in Europa
Corriamo il rischio di essere sopravanza anche più che vorrei che ormai e quasi una certezza però dobbiamo difenderci noi non abbiamo una discesa quantitativo la nostra difesa può essere soltanto o al vita attiva cioè mettere a punto tutte le energie
Per l'innovazione della progettazione dell'innovazione delle tecnologie naturalmente
Questo vuol dire avere forti investimenti aggiuntivi di una politica comune e soprattutto avere qualche idea in più
Con quale politica industriale nei settori di base che il richiamo in acciaio si chiamino Automobiles sia meno logistica che che ha meno energia
Ma su queste asserito importanti ma bisogna avere una politica
Comune più forte di quella attuale che competitiva fra Stati europei Europa se competitiva apparso esperta e come quelle coalizioni che li fanno la guerra all'interno poi crolla
Professor Treu
Sì sì ma sono d'accordo greche
Questa la conclusione o ci si mette insieme su queste linee strategiche che sono già chiarissime massima avremmo potuto farlo va a tempo non è troppo tardi mancano facciamo questo veramente il declino
Roma
Bene grazie grazie grazie grate buona giornata ragioneria aveva un rock italiano