10 minuti con Cesare Damiano - Inflazione e aumenti delle materie prime, conseguenze della guerra

Bentornati ai dieci minuti con accennare Damiano trepidante ben trovato Buongiorno troverei un Caruso ha avuto tutto pigliatutto
Presidente patate come febbre perché immanente all'inizio dell'invasione dell'Austria all'opera in atto veniamo a parlare delle conseguenze delle conseguenze economiche sul mondo del lavoro c'è una lettera dei segretari generali di CGIL CISL e UIL al Presidente del Consiglio chiedono un confronto parlano ovviamente di aumento del costo delle materie prime e dei generi di prima necessità prova comunque una quindi una difficoltà ecco di interi settori prodotti qual è la sua la sua opinione
Naturalmente tutti ci auguriamo che a questa guerra si imponga una parola fine l'invasione russa dell'Ucraina intollerabile abbiamo già commentato c'è un aggressore e e c'è un aggredito poi c'è l'onda d'urto le conseguenze più questa guerra che si stanno ripercuotendo a livello mondiale europeo naturalmente anche italiano
Le onde d'urto Toti derivano dal fatto che ordinamento eccesso interscambio con una azione c'è un interscambio importante
Comune europea anche comunitaria in tanti settori non solo quello del del CIO a questo ritmo per il o dalle scarpe piuttosto che il macchinario
Produttivo intende seguire
Poi le conseguenze sono come abbiamo già visto il rincaro questo costi dell'Energia delle materie prime e di tutto ciò che serve per la produzione quindi è evidente che l'Europa si è mossa diciamo anche giustamente io spero che non ci sia un'escalation ma al contrario a pesca liscio
è evidente che se io vorrei quando vengono messe a o l'effetto boomerang che poi ti ritorna indietro perché nel momento in cui tu iberici uno scambio anche per una giusta causa poi quello scambio tranne già a che l'Italia
Ha dei grossi problemi evidenti l'energia si chiama Carlo si chiama petrolio che per il momento
L'ho le scarpe al supermarket ma ci si pone
Il cui esito come sostituiamo quell'energia con altri tipi di energie ci sono passi indietro perché se torniamo al carbone acchiappo contro tutto quello che ci siamo detti
Per quanto riguarda l'equilibrio del pianeta fra produzione e ampiamente ad esempio ma abbiamo anche tanti altri problemi di materie prime che vengono a mancare pensiamo alle ceramiche pensiamo al distretto di Sassuolo che e il famoso in Italia nel coro paga il conto
Non riceve i pigmenti per confezionare i suoi prodotti le sue ceramiche no esporta devi chiudere gli storni perché l'energia troppo cara e no diventerebbe competitiva la produzione possiamo pensare alle calzature possiamo pensare opliti possiamo pensare all'auto otto i ricchi già ha sofferto
Io l'interruzione di catena di porgo le risorse intenti pensate il microchip che arriverò adatta ai quali col Ritter congresso
Quando c'è una scossa di tale dimensione che deriva da una guerra si rompe questa connessione tu qui vanno nel panico o bambù in crisi perché determinati prodotti se vengono confezionate dall'altra parte del mondo politico
Tardano ad arrivare
Arrivano col contagocce impediscono la normale
Produzione quindi è evidente
Che noi dobbiamo avere uno sguardo lungo nell'immediato con Rizzoli umanitari cessazione dei bombardamenti era suocero capace che ha più oscuro equilibrio mi pare che vede perché abbiamo fatto un passo avanti dichiarando che
Noi non vogliamo per entrare nella NATO si sta parlando di neutralità mi sembra come si dice a un passo giusto ma oltre a questo dobbiamo guardare al dopo dopo dopo dopo domani nel senso che per rimettere in piedi la normalità ci vorrà del tempo quindi l'impatto non sarà deboli si sta parlando di e con obiettivi Cuéllar quindi l'impatto economico e anche un impatto occupazionale la lettera dei segretari generali di CGIL circuito al governo a lei cara costa perché c'è una preoccupazione quali saranno le misure P. politica industriale da una parte degli ammortizzatori sociali che si vogliano adottare però per fronteggiare dopo la pandemia
Che sta un po'rialzando la testa questa nuova crisi
Attivi tra l'altro andrebbe anche della BCE perché magari allenatore non ho non si può tentare di tornare nell'Area euro ai barche livelli d'inflazione dette triennale la pandemia proprio perché quel tanto era messa in moto nuovi fattorini attuazione tanta Presidente però Burlando
Ha parlato di priorità
Ovviamente parliamo sempre dell'Italia ha operato di priorità il tuo quindi c'è un'ampia c'è un altro preoccupazione intorno a per quanto riguarda o due fare gli ammortizzatori le operazioni che ha fatto cenando
Marta succedendo questo lei giustamente ha parlato di inflazione allora noi siamo passati da un periodo nel quale l'inflazione era troppo bassa imboccava voglio arrivare almeno al due per cento
Ad un periodo nel quale l'inflazione si attesta al quattro per cento e Cecchini preconizza ora tocca all'otto per cento in più sarebbe ovviamente il pilastro uso e inusuale per quanto riguarda i tempi recenti dell'unione europea e della stessa Italia quindi questo rivela anche il tema della fragilità di un sistema poi per la globalizzazione che ovviamente non tollera le guerre né sanzioni
Perché le guerre le sanzioni interrompono queste equilibrio fragile di questo sistema che per con né e tutto
All'ombra degli scambi dei commerci meno scambi di diritti purtroppo perché idee che si sono fermati alle frontiere né per le merci hanno continuato a viaggiare parlo ovviamente dei crediti milioni a vantaggio di quelli che hanno i cui esiti peggiori quindi il ministro Orlando implicitamente ha detto se siamo in una situazione di emergenza non la chiamo ancora un anno
Economia di guerra con una economia nuovamente emergenziale quali sono le priorità io credo che lo stesso di ne RR per come l'abbiamo concepito andava in qualche modo di dissesto e riscritto penso
Ad esempio che le risorse sin qui sperticate dovranno trovare risorse che si aggiungono proprio per fronteggiare questa nuova emergenze io spero che su questo ci sia una coesione europea uguale a quella che si è verificata ha spesso quanto riguarda l'atteggiamento da tenere nei confronti di questa guerra per quanto riguarda il tema delle sanzioni una ritrovata unità europea di un'Europa che in molti casi rimasta profondamente divisa io penso soltanto alla questione della Polonia alla Polonia faceva parte dei Paesi fa parte dei Paesi cosiddetti tic integrati quali come si dice rifiutavano
L'accoglienza dei migranti la redistribuzione dei di Granterre sappiamo capolavori antichi ebrei per favore aiutate per distribuire quelli che sono i profughi voglio dire
Tutti sono costretti a fare i conti con una realtà il predefinite idea i pere
Per come star vedendo la situazione i loro punti di vista niente e più scelto quindi migliorando giustamente ha detto ma quale la riscrittura dei temi gli emergenza sociale io credo che la riscrittura sia innanzitutto riprendere un argomento che è stato diciamo largamente accantonato una parola desueta
Politica industriale la polo industriale è stata dimenticata soprattutto in Italia Dario si va un po'come si sia impulsi allo stop and go di fronte alle situazioni abbiamo bisogno di ricostruire una politica di chi chi era che riguarda i grandi settori
A partire da quello dell'Energia da una parte il caso dall'altra parte il petroliere
Ematiche relative al dodici approvvigiona approvvigioniamo di queste necessità che alimentano le produzioni industriali da una parte ma anche il riscaldamento delle famiglie funzionamento per le famiglie con i relativi costi che ricadono sui comuni cittadini oltre che sulle inglese politica industriale dei settori fondamentali al di là di quelli energetici ha citato l'automobile può essere quella siderurgia fortemente energivora può esser le calzature può essere il settore che i corpi di polizia nel settore della ristorazione che subisce gli effetti dei locali userebbe se non funziona vengono chiuse per esempio e questo è il primo tema il secondo tema come sempre
è quello di come tuteliamo i lavoratori e lei prese si chiamano ammortizzatori sociali
Al tempo per il Corriere non ci siamo inventati la cassa integrazione emergenziale corpi tappiamo diciamo così è autorizzato miliardi io ho replicato integrazione cose mai il se in precedenza
Iacchetti di questa guerra saranno degli effetti pesanti dovremo tornare ad immaginare delle somministrazioni
Gli emergenti e altri miliardi inferiore che dovranno andare a beneficio di quei lavoratori di quelle imprese che entrano in un tunnel di crisi per i problemi che abbiamo ai quali abbiamo appena a chi è nato naturalmente tutto questo deve essere compatibile con il nome abbandoni di tanti tavoli di trattativa che sono state aperte al contempo trovato le loro soluzione come il tema ad esempio del lavoro a distanza del lavoro agile qui mi pare che il protocollo ministeriale si è molto importante
Penso al tema delle pensioni che spenta a decollare proprio perché c'è un cambio diciamo
Vittorio Ripa però questo non vuol dire che essi terrà club di abbandonare questa tematica mi pare che il ministro Lunardi ha detto ossia valgo cementa una riscrittura
Diciamo di gerarchia dei problemi che dobbiamo immediatamente affrontare quelli che affronteremo nel medio periodo
Presidente noi ci fermiamo qui quel pacchetto Ivana raccontando ai nostri ascoltatori una guardi perché è saltata la proroga
Ricordate il personale medico e infermieristico neanche era stato assunto con la conta e Deborah operazione coordinata e continuativa insomma propagazioni riguardava accucciato insomma dopo il tetto quantitativo è una buonissima notifica manda la vittoria ma lei la proponiamo la trattenne Imana
Diamo il pre al presidente chiamerei Damiano quindi cinquantanove perché gli ordini voi rimanete raccolto perché tramite radio radicale proseguono