"Facciamo l'Italia, giorno per giorno" - apertura della 41ª Assemblea annuale dell'ANCI

L'Assemblea nazionale di tutti i comuni italiani
Una forza che anche il nostro orgoglio
Lo stesso con il quale ho l'onore dichiarare aperti i lavori della quarantunesima Assemblea nazionale
Facciamo l'Italia giorno per giorno è questo l'obiettivo da perseguire tutti insieme
Con coraggio e credibilità con impegno e dedizione lo dobbiamo ai nostri figli e ai più anziani lo dobbiamo ai nostri territori alle nostre comunità lo dobbiamo alla nostra nazione alla nostra repubblica buona assemblea tutti
Passo la parola Davide Gilardino presidente ANCI Piemonte e sindaco dire un secco
Autorità presenti cari colleghi sindaci in particolar modo signor Presidente
E con emozione te le do il benvenuto insieme a tutti i Comuni piemontesi e italiani l'occasione dell'Assemblea nazionale è importante soprattutto perché vuole mettere al centro le amministrazioni locali e la loro innegabile e necessaria presenza
Che siano più piccoli o grandi i Comuni sono il punto di riferimento per i cittadini rappresentano e mantengono quella congiunzione
Tra politica e persone che dobbiamo continuare ad alimentare perché l'impegno e l'amore per l'Italia passano attraverso ogni Sindaco che quotidianamente cerca di rispondere a diverse esigenze e nello stesso tempo deve avere una visione del futuro
I primi cittadini si occupano oggi anche di tutti i clienti ritenuti intermedi
Che gestiscono svariati servizi da quelli idrici integrati ai rifiuti arrivando al socio assistenziale e infine dopo la legge cinquantasei del due mila quattordici conosciuta come legge del reo anche le Province
Un carico insomma sproporzionato che non pare considerare quanta la buona volontà sia spesso rallentata da carenze organico e anche organizzative la condivisione di intenti unita alla capacità di confronto e del fare rete con tutti gli enti deve essere uno strumento per affrontare le sfide che ci attendono
Oggi la nostra società pare purtroppo sempre più turbata da pulsioni individualista
E noi abbiamo invece la responsabilità di proseguire con il nostro esempio verso una rivalutazione e consapevolezza dei doveri fondamentali ogni oltre che dei diritti
In questa ottica riconosciamo lavoro del governo che ci ha portato maggiori entrate negli ultimi tre anni su temi come i servizi sociali il trasporto disabili e gli asili nido ma ricordiamo che i comuni negli ultimi dieci anni hanno contribuito al contenimento della spesa pubblica con quasi quattordici miliardi compresi altri sei del fondo crediti di dubbia esigibilità
L'indebitamento dei Comuni è passato così dal tre all'uno e mezzo per cento mostrando come le amministrazioni locali sappiano lavorare in sinergia e compiere sacrifici per il bene dell'Italia un applauso a tutti voi sindaci
Oggi però non è più pensabile sostenere ulteriori tagli alle spese correnti perché si metterebbero davvero a rischio i servizi fondamentali e cittadini che tutti i Comuni devono erogare
Anche per questo ANCI Piemonte continuerà a fare la sua parte per un'Italia sempre più bella giorno dopo giorno
Ora assemblea cari sindaci vercellesi piemontesi italiani e grazie soprattutto della sua presenza signor Presidente
Trovate ben trovati a Torino
Signor Presidente dalla Repubblica presidente Manfredi sindaca e sindaci amministratrici amministratori autorità civili e militari
Desidero innanzitutto dare il benvenuto a tutte e tutti voi a Torino
Per la nostra città è un vero onore accogliervi in questa occasione ed è una grande emozione Porter poter dire di essere per i giorni di questa Assemblea nazionale la casa di tutti i comuni italiani
Da Torino
Prima capitale
La storia del nostro paese è partita un motore fondamentale del processo di unificazione italiana
Una città che ha saputo guardare oltre i propri confini per credere con coraggio nella dimensione nazionale come risposta le divisioni e ai localismi del passato
Da qui uomini e donne hanno lavorato instancabilmente per costruire un'Italia unita affrontando sfide gigantesche ispirati dalla convinzione che l'unità
Fosse il presupposto per la libertà
Il progresso e la dignità del nostro popolo
E con quello stesso spirito che oggi Torino vi accoglie consapevole dell'importanza del dialogo e della coesione per affrontare le sfide del presente
Sindacati sindaci che si trovano a essere la prima interfaccia concittadine cittadini primo punto di contatto con lo Stato
Che le persone hanno nella loro vita quotidiana un orgoglio certo ma anche una grande responsabilità
Indirizzata sia verso chi vive e lavora nostri territori che verso la comunità allargata quella dell'intero sistema Italia
Una responsabilità che ci porta a dover tenere presente una visione unitaria condivisa comune
La nostra carta costituzionale definisce la composizione della Repubblica indicandoci che è formata dai Comuni dalle Province dalle città metropolitane dalle regioni e dallo Stato
Non a caso essa attribuisce un ruolo cruciale a tutti questi livelli di governo riconoscendo esplicitamente i Comuni le Province le Città metropolitane accanto alle regioni
Questo riconoscimento non è formale ma sostanziale
Parla del valore delle Autonomie locali come pilastri della democrazia e come attori essenziali nel dialogo con lo Stato centrale
Quando affrontiamo il tema delle riforme costituzionali dunque non possiamo limitarci a parlare solo delle Regioni
Dobbiamo tener conto dell'intero sistema delle autonomie che si regge non a caso su un equilibrio di ruoli funzioni e responsabilità di cui i comuni italiani sono i protagonisti
Viviamo un momento di profonde divisioni che porta con sé un rischio elevatissimo
Quello di cedere i personalismi di guardare all'interno delle proprie mura ed ignorare il fatto
Che soltanto insieme si possono raggiungere traguardi fondamentali e che le sfide che il mondo ci Monti mette davanti devono trovarci uniti e uniti
Il contrasto al cambiamento climatico l'impegno per affrontare la transizione digitale
Le grandi tematiche legate ai flussi migratori e alla profonda crisi demografica con cui ci confrontiamo
Si tratta di elementi globali che non possiamo pensare di affrontare da soli
L'assemblea che apriamo oggi attorno e che Torino ha l'onore di ospitare e il luogo del dialogo del confronto dello scambio dell'unità e della pluralità in cui diversi territori mettono al centro del dibattito diverse esigenze
Che possono e devono essere affrontate in maniera collegiale e condivisa
Facciamo l'Italia giorno per giorno
è un titolo particolarmente significativo contiene due elementi importantissimi che devono guidare l'azione politica l'azione amministrativa il primo e appunto la dimensione plurale quel noi
Soggetto fondamentale per costruire il futuro delle nuove generazioni
Con la volontà di lavorare insieme per migliorare le condizioni e le prospettive di tutti e tutti senza lasciare nessuno indietro
Un noi simbolicamente ribadito dalla sua presenza presidente Mattarella
Insieme a quella di rappresentanti delle istituzioni e delle tantissime sindaca di tantissimi sindaci che di questa assemblea saranno il cuore e che ringrazio davvero per la loro presenza
Secondo tema che il titolo di questa nostra Assemblea sottolinea e quello della costanza della continuità
Quel giorno per giorno che contraddistingue lavoro di tutte e tutti noi e che fotografa un impegno che non si ferma mai e noi lo sappiamo bene
Un lavoro che si sviluppa su binari imprescindibili da un lato la gestione del quotidiano
Fatta di risposte concrete e tempestive ai bisogni della comunità bisogni crescenti e dall'altro la necessaria capacità di visione che ci consente di avviare il lungo periodo e disegnare un futuro migliore
In questa fase storica però e va detto e fondamentale riaffermare i valori della pace
Della cooperazione internazionale ed è il profilo europeista che sono al cuore dell'Italia democratica
I valori fondativi dell'Unione Europea la dignità umana la libertà l'uguaglianza la solidarietà e la giustizia ci richiamano alla nostra vocazione di apertura dialogo con il mondo
Non dobbiamo mai dimenticare che l'Italia ha contribuito a costruire un'Europa unita proprio a partire dall'ideale che unisce popoli diversi nel rispetto delle loro culture delle loro storie
E oggi più che mai in un contesto di crescenti tensioni globali ribadire questi principi non è solo un dovere molare ma è una necessità politica
Le notizie dall'Europa e dal mondo ci restituiscono un quadro di profonda frammentazione complessità e criticità
E proprio questo il momento in cui dobbiamo ribadire la nostra volontà comune come persone a servizio della collettività insieme costruiamo l'Italia e difendiamo il suo ruolo internazionale giorno per giorno con coraggio e determinazione
Forza Gaetano siamo tutti contenti buona sembra nazionale ancora una volta Benvenuti e benvenuti a Torino
Buongiorno a tutti i nostri Simo Presidente della Repubblica come presidente della regione Piemonte mi fa piacere dalle ancora una volta il benvenuto qui a Torino ringrazio il sindaco di Torino carissimo Stefano ma soprattutto benvenuti a voi carissimi sindaci d'Italia a Torino nel nostro Bel Piemonte
Innanzitutto vi ringrazio vi ringrazio per avere scelto questa regione perché precisamente un anno fa acqua si riunivano i presidenti delle regioni d'Italia alla presenza del presidente La Repubblica a Palazzo Reale
E oggi si riuniscono i sindaci d'Italia del giusto tributo a una regione come il Piemonte che ha dato i natali Alitalia
E io mi auguro che in questi giorni quando sarete qualche ora libero dai lavori dell'ANCI potrete visitare questa città meravigliosa e magari entrare al Museo del re sono cimento vedere il parlamento subalpino dove l'Italia è nata a vedere il seggio di Cavour quando divenne primo presidente del Consiglio d'Italia
Ma grazie anche per aver scelto questo spazio questo non hanno spazio qualunque per noi torinesi ma per noi italiani
Qui siamo nel luogo in cui carissimo ministro Julie si svolge il Salone internazionale del libro uno dei più grandi eventi di cultura italiana
Ma queste anche lo spazio dove è nata l'auto
Qua siamo nel Lingotto siamo nel quartiere dell'industria dell'auto
E se uscite di qua vedete un palazzo al nel cui tetto sul cui tetto venne costruita una pista per automobiline era la pista avveniristica che abbiamo visto tante volte in televisione dove hanno percorso
I loro primi chilometri le auto che hanno fatto la storia dell'industria dell'auto italiana
Industria dell'auto che vive un momento di difficoltà ma pensate che su quella stessa pista proprio ancora in questi giorni in queste ore in questi anni
Si stanno svolgendo i test per la guida autonoma attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale che ha sede in Piemonte che ha sede a Torino
A testimonianza di come l'evoluzione della tecnologia importante ma sempre nel solco dalla nostra tradizione tradizione economico industriale e tradizioni istituzionale che vede nei sindaci quelli che sono i campioni della nostra democrazia perché sono quelli che hanno il contatto diretto con la nostra gente con le nostre persone
Quel contatto diretto che non bisogna mai abbandonare
Guarda
Io sono governo Toro del Piemonte ma sono anche consigliere comunale di un Comune di trecentocinquantatré abitanti di maggioranza signor presidente consigliere
Ma ho voluto tenera e questo ruolo perché era importante perché bisogna vivere sempre con gli occhi che guardano lontano ma qui viene coi piedi ben piantati nella realtà
Ed è per questo che come presidente di una Regione certo di interpretare anche il sentimento dei presidenti delle Regioni d'Italia io sono qua dirvi grazie cari sindaci noi ben poco potremmo fare se non potessimo contare sulle fasce tricolore di tante donne di tanti uomini in tanti sindaci di tante giunte di tanti consigli comunali che ci aiutano nell'attuare le politiche regionali e nazionali
In un ruolo che evidentemente il ruolo più difficile
Perché il sindaco e gli quando si risolvono i problemi poi andiamo in mille a tagliare i nastri la politica regionale la politica nazionale la politica europea
Quando non si risolve il problema
Quando non si risolve il problema rimane solo il Sindaco
E guardate quante firme
Guardate quanti nomi ci sono al termine di un atto di un'ordinanza comunale ce n'è uno solo
E quello del sindaco
Che firma che si assume la responsabilità di quello che firma e che va ben oltre al di là di quelle che sarebbero le sue competenze
E di questo il motivo per cui voglio ringraziarvi voglio ringraziarvi per le tante battaglie che voi fate prima Stefano il sindaco di Torino diceva bene il sindaco deve saper guardare lontano ma deve saper anche risolvere quei problemi di tutti i giorni della gente delle persone
A volte quando io spiego ruolo dei sindaci negli uffici romani dagli uffici di Bruxelles faccio fatica
Faccio fatica perché io ho quasi mille duecento Comuni Piemonte di cui ottocentocinquanta non meno di mille abitanti
E quando io spiego che per salvare le scuole
In Piemonte signor Presidente c'è la scuola più piccola d'Italia abbiamo due alunni a Ceresole Reale ma la teniamo ben stretta perché se chiudi la scuola chiude il Comune carica effettivo della scuola
Secchio della scuola chiudi il futuro
Ma tante volte faccio fatica a spiegare a qualche funzionario di Roma o di Bruxelles
Che cosa fa un sindaco di un piccolo comune
Lei pensi signor presidente che i sindaci dei piccoli comuni a fine anno vanno a vedere quanti bambini finiscono la quinta elementare
Poi guardano nei loro comuni se altrettanti bambini si scriveranno la prima perché se scendono sotto il livello minimo chiudono la scuola e allora partono e vanno a parlare alle famiglie quando a contattare le famiglie quando a convincerli ad iscrivere i bambini della scuola comunale per non chiudere la scuola
E questo lo si fa solo per attaccamento territoriale lo si fa
Lo si fa per passione
Lo si fa per rispetto alla fiducia che ti hanno dato i cittadini e io credo che quel rispetto signor Presidente meriterebbe un grande premio nel nostro Paese
E a volte io penso che sarà un bel giorno magari quel giorno in cui qualcuno deciderà in Italia che per fare il parlamentare prima deve aver fatto almeno un giorno il consigliere comunale
Buongiorno il consigliere provinciale
Un giorno il sindaco
Perché
E solo lì che maturi l'attaccamento territoriale
E solo lì che capisce il rapporto col cittadino che è fondamentale in una democrazia che si chiama democrazia rappresentativa
Ma è proprio lì che conosci soprattutto quello che è il valore istituzionale del ruolo che sta svolgendo il valore istituzionale per me fondamentale hanno i piemontesi ci chiamano anche un po'sabaudi perché abbiamo un po'nel sangue questo concetto del rispetto delle istituzioni sempre questo rispetto all'istituzione che mi porta a lavorare su tanti temi su tanti dossier col sindaco di Torino da posizioni politiche diverse ma con soluzioni condivise e comuni
Perché questo è il segreto delle buone soluzioni
Che questo rispetto istituzionale e chiudo signor Presidente noi lo viviamo di sindaci
Qui sindaci che peraltro lei e la ringrazio omaggerà ancora una volta la prossima settimana Juan Piemonte ad Alessandria quando verrà ricordare la tragedia di trent'anni fa dell'alluvione dove però i sindaci ebbero un ruolo fondamentale ce l'hanno ancora anche per la tutela della sicurezza delle nostre comunità
Ebbene quel senso istituzionale i sindaci d'Italia ce l'hanno i sindaci d'Italia sanno bene che quando indossano la fascia non sono più i sindaci di un partito ma sono i sindaci di un comune sono i sindaci di una città ebbene signor Presidente noi tutti eletti nelle istituzioni
Siamo ben consapevoli del valore più grande che dovremo sempre difendere e quando siamo eletti dal giorno dopo apparteniamo tutti ad un unico grande partito è questo partito si chiama Italia
Grazie presidente grazie amici sindaci e in bocca al lupo presidente Manfredi
Cara Italia la nostra è una storia straordinaria
La storia di chi ha dato la vita per un Paese libero e forte
Di chi ha sacrificato se stesso per l'unità la legalità e la dignità
La storia d'Italia troppe giornate drammatiche e momenti
Dell'orgoglio e dell'entusiasmo che ci ha unito in un abbraccio collettivo di chi con il proprio genio ha reso il nostro stile unico inimitabile e di chi ha saputo raccontarci al mondo con intelligente trovando i suoni le parole e le immagini giuste per farci sentire un Paese speciale
Careca tifiamo senta richiesti con le nostre idee minestre proposte citino nei moti semplici giusto
Tifiamo per la grande squadra che semina ogni giorno ogni campeggia chi studia nelle scuole delle Grazie ragazzi che vogliamo tedesche serenità ginnastica capaci di vivere secondo le regole di una convivenza democratica di cui agli impegni comuni di rispettare l'ambiente in cui vivono e gli altri come se stessi un poi si dove i compiti e le responsabilità siano chiarite tutti
Cara Italia i sindaci il custodiscono nel cuore imprenditori nella tra respiro nell'innovare e nel guardare sempre avanti costruttori di un senso di comunità solidale aperti ed attenta alle regole che pone al centro la persona sempre
Noi sentiamo forte questa responsabilità Shiki poi Moffa inediti
Continuiamo a rimettere in moto la crescita nazionali quei crediamo fermamente così come crediamo nel modello CNN
Risorse strategiche viene
Chiediamo di continuare così meno burocrazia più fisionomia ed obiettivi condivisi
Facciamo le cose
Rifugiandosi polemica
Chiediamo di essere lasciati liberi autonomi e responsabili davanti al giudizio dei cittadini e crediamo che questo sia un bene
Per il Paese
Sappiamo di poter resistere anche una potenza della natura
Siamo il primo cittadino quindi davanti alle avversità e alle domande della gente
Il primo nella responsabilità anche quando non ci compete nella solidarietà nel sacrificio e avvolti
Nella solitudine
Cara Italy noi non siamo eroi ma soltanto sindaci giorno dopo giorno a tutte le ore uniti e forti nella più grande Assemblea democratica
All'angolo per il nostro Paese Heather tutti
A me tocca
Il passaggio di consegne tornare qui su questo palco lo confesso un'emozione che non si riesce a descrivere per otto anni ho incrociato dimostri sguardi
Da questo posto privilegiato e ogni volta mi sono sentito onorato di rappresentare le vostre speranze
E vostri sogni per me non siete stati soltanto dei colleghi leali e franchi siete stati dei compagni di viaggio straordinari insieme abbiamo fatto tanta strada
E mi mancherebbe moltissimo
Mi mancherà
Mancherà lo sguardo del presidente Mattarella lì in prima fila
La sua stretta di mano calda e rassicurante il presidente di tutti noi un esempio di rettitudine e di limpidezza a cui chiunque
Rivesta una carica pubblica dovrebbe ispirarsi quotidianamente
Mi mancherà e alla nostra associazione mi manca già mi manca la fascia che gli amministratori lo scoprono subito sopra serve anche a coprire il difetto dalla giacca quando non si chiude come sta capitando a me in questo momento scherzo perché nonostante gli mancheranno tutte queste cose
Non sono triste sono felice perché sono felice di quello che siamo diventati sono orgoglioso dalla struttura dell'ANCI sono felice per il lavoro che ha fatto Roberto in questi mesi che ci ha accompagnato qui a questa Assemblea sono Felice per L'Unità dei sindaci dell'associazione nazionale dei Comuni italiani
E c'è un pensiero gioioso che mi accompagna è quello di poter cedere il posto a un gentiluomo
Un rappresentante delle istituzioni di esperienza e di grande valore che saprà servire con onore L'Italia dei Comuni da nord assurde senza distinzioni di latitudine e di colore politico uniti sempre è comunque uniti tutti insieme
Abbiate cura di voi di questa nostra Italia abbiate cura di chiglia spetta a casa di chi vi aspetta tra le strade dei vostri Comuni delle vostre città abbiate cura di chi ripone fiducia e speranza in quella fascia tricolore che portate con orgoglio sul vostro petto che vi assicuro
Vi resterà tatuata sulla pelle per tutta la vita grazie a tutti voi e buon lavoro a Gaetano Manfredi
Per me è un po'difficile intervenire perché è una grande emozione quindi grazie a tutti voi grazie
Signor Presidente della Repubblica signor vice presidente del Senato signor questore la Camera signori ministri
Caro sindaco di Torino
Parlamentari europarlamentari autorità e istituzioni
Benvenuti alla quarantunesima assemblea nazionale dell'ANCI
Dina desidero innanzitutto ringraziare lei signor presidente per la sua presenza
Questa Assemblea la stringe in un grande e caloroso abbraccio
Lei garante della Costituzione e custode del valore primario dell'unità nazionale è un sicuro riferimento morale istituzionale per il nostro impegno di sindaci
I nomi
In ogni occasione
Sappiamo di poter contare sulla sua attenzione e su suo sostegno l'abbiamo sentita sempre vicino anche fisicamente con la presenza della testimonianza concreta nei momenti di difficoltà e nel lavoro quotidiano
Nelle giornate drammatiche nelle occasioni di festa e di celebrazione
Signor presidente i sindaci hanno sempre ricavato dal suo esempio l'energia e l'entusiasmo
Che sono necessari per rappresentare proprio nel lavoro quotidiano i valori repubblicani e l'orgoglio del servizio per il bene dell'Italia grazie signor presidente
Un ringraziamento speciale al sindaco di Torino a Stefano
A nome di tutti voi e mio personale
Per l'amicizia l'abbiamo un'amicizia di lunga data
Che mi ha dimostrato e per l'ospitalità di questa bellissima città che in questi tre giorni avremo modo di vivere anche fuori da questa sala grazie alle iniziative che Stefano voluto organizzare per portare l'assemblea dell'Anci anche fuori di qui
Per farla conoscere torinesi in uno spirito di apertura che apprezzo molto e condivido grazie Stefano
Care amiche cari amici
è forte l'emozione per Menem rivolgervi mini a voi per la prima volta come presidente di questa associazione
Poche ora fa mi avete fatto il grandissimo onore di darmi fiducia nella fase congressuale di questa assemblea
Amministratori venuti da ogni parte d'Italia ringrazio tutti voi dell'onore che mi avete dato nel rappresentare la più grandi strutture comunità è seduzione Ale del nostro Paese
Siete come ha concluso questo video così toccante che abbiamo appena visto la più grande Assemblea democratica della nostra Italia grazie veramente a tutti voi per la vostra figlia
Sono entrato nella grande famiglia dei singoli dei sindaci tre anni fa
Grazie al voto dei napoletani dei miei concittadini
E in questo tempo ho capito una cosa che vista da fuori non è affatto scontata
Che veramente e possibile unirsi nel nome di un interesse comune quello delle nostre concittadine dei nostri concittadini conservando le proprie convinzioni appartenenze politiche e superando le divisioni nel lavoro quotidiano
Per gli obiettivi condivisi fino a creare una comunità che sa lavorare insieme essa ottenere risultati insieme
E voglio partire proprio da qui da noi da chi siamo da cosa facciamo da cosa vogliamo estere da dove e che cosa vogliamo realizzare
Siamo tante storie ideali competenze identità profonde spesso molto diverse tra loro ma sempre unite da un legame fortissimo che ci tiene insieme
La responsabilità di essere sindaci siamo il fronte più esposto alle sfide della realtà quotidiana
Il primo riferimento per chi vive il malessere sociale e civile che spesso è nel nostro Paese per chi chiede risposte istanze che sono ignorante
Siamo anche in prima linea di fronte alle emergenze naturali ambientali quelle che rompono improvvise che in alcuni casi si sarebbero potute prevenire con il giusto impegno e la giusto visione
Ogni giorno senza clamore affrontiamo grandi bisogni e piccole questioni
Con un unico obiettivo faremo avanzare le nostre comunità costruire equità sviluppo e questione sociale
Eppure vorremmo fare di più
Per il nostro Paese per questo noi chiediamo maggiore fiducia una fiducia che crediamo di meritare avendo fatto sempre alla nostra parte con umiltà e generosità
Oggi ci troviamo di fronte a grandi sfide a priorità che non possiamo più rimandare emergenze che chiedono regole chiare mezzi adeguati e azioni concrete
E per la cui risoluzione abbiamo bisogno di alleanze di sinergie forti di politiche pubbliche costruite sul principio di leale e reciproca collaborazione
Ne vogliamo portare proposte che parlino al presente ma che sappiano proiettarsi verso il futuro
Che sappiano guardare oltre le nostre proposte sempre presentate al Parlamento all'istituzione del Paese così spirito costruttivo meritano risposte
Meritano un confronto meritano dialogo persino il coraggio di un si o di un nuovo chiari e motivati ma noi non possiamo più aspettare abbiamo bisogno di risposte concrete
Oggi vogliamo pensare all'Italia dei prossimi decenni
Voglio costruire insieme a voi agli organi dell'ANCI un'agenda che guarda avanti che ci accompagni nei prossimi anni e che risponda alle sfide di domani con la stessa passione determinazione che ci guida oggi e voglio partire dall'emergenza ambientale climatica
Dal dissesto idrogeologico dalla manutenzione del nostro territorio dalla siccità e dalle inondazioni
Le immagini ci si ci sgomenta no la catastrofe di Valencia lei non le ultime inondazioni in Emilia in Sicilia e in tante parti d'Italia ci allarmano enormemente ne vogliamo fare di più lo chiediamo da tempo troppe volte abbiamo tutti ascoltato la voce di sindaci che chiedono di non essere lasciati soli
E a contrastare gli effetti di una calamità naturale d'una frana o di un'alluvione a spalare il fango o a confortare chi ha visto distrutta la propria casa i propri ricordi le proprie attività lavorative o ha perso un caro un vicino
Quel fango lo spalla né i nostri figli i nostri nipoti con uno sguardo di accusa verso il passato e di paura verso il futuro
Noi non possiamo più aspettare già nel due mila e diciassette Antonio Decaro aveva messo al centro di quell'assist di questa Assemblea questa emergenza e l'albero di cinque metri che abbiamo portato qui
E che sarà piantato poi dal Comune di Torino vuole gridare a tutti noi che dobbiamo agire fare fare presto in queste ore a Baku i governi del mondo discutono gli obiettivi climatici globali
Speriamo prevalga visione lungimiranza ce lo chiedono le future generazioni e ne chiediamo al nostro governo di scrivere insieme e di portare avanti obiettivi chiari
Per mitigare il fischio dei nostri territori con compiti chiari per ciascun livello di governo con con tre controlli conseguente responsabilità risorse certe
Pluriennale di progetti da realizzare in tempi certi e ben definiti
E ci debbono guidare la scienza il pragmatismo la concretezza del fare si può e si deve coniugare sviluppo e crescita sostenibilità ambientale rispetto della natura rispetto della vita
E ci stiamo provando sforzandosi di fare al meglio ciò che ci ha chiesto il Paese e l'Europa realizzando portando a compimento la sfida enorme del PNR
Tutti i dati confermano che i sindaci stanno superando bene questa difficile prova
Malgrado i luoghi comuni
Sull'inefficienza dei comuni quanti ne abbiamo sentito che i comuni non erano in grado di poter sfondare di poter spendere le risorse del PNR
E che amarezza questo ha provocato in tanti Dinoi che con impegno e sacrificio hanno dedicato il loro tempo e dedicano il loro tempo alla realizzazione di questi progetti
Malgrado il grande deficit di risorse umane che malghe che nonostante gli sforzi che si sono fatti continua ad essere uno dei grandi problemi che affliggono i nostri comuni
Sul sistema Regis ad agosto risultavano avviati dopo conclusi cantieri per il settantanove per cento dei progetti dei comuni
Affronto del a fronte del sessantadue per cento per gli altri soggetti attuatori siamo stati i primi i primi negli investimenti e nella realizzazione dei progetti
Coi dati il figlio relative ai pagamenti per investimenti fissi lordi ci consentono di stimare a dicembre circa diciannove miliardi di spesa certificata per il due mila ventiquattro
A fronte di un dato già record del due mila e ventitré di sedici virgola tre miliardi
Con un raddoppio della spessa rispetto al due mila e diciassette un risultato straordinario
Ed è veramente molto importante perché significa dirci che esiste un modello che funziona che funziona con i fatti e che ci sta consentendo di realizzare quanto previsto nei programmi si tratta di un metodo di azione nuovo che va confermato preservato certamente ancora rafforzato
Ma si tratta di un metodo che si basa su chiari e diretti rapporti con l'Unione europea e con la Commissione
Saluto e faccio un auguro al Commissario Fitto sperando che possa essere lui l'interlocutore per i nostri progetti di professione nella futura Commissione europea
Un metodo che è basato su procedure più agili che vedono coinvolti i livelli di governo centrale e locale e tanti soggetti dello Stato che hanno un ruolo nell'attuazione dei piani di investimento e che vede protagonista la nostra associazione io credo che la la riforma delle politiche di coesione vada approfondita e guidata nel solco dell'esperienza del PNR
Puntando di più sui comuni e sulle città metropolitane con rapporti diretti chiari e tempi certi
Nell'interesse della nostra comunità nazionale abbiamo il dovere di difendere questa nostra centralità e intendo porre questo punto fra le righe le priorità del mio impegno come presidente dell'Anci
E questa centralità va rafforzata anche del ruolo dei Comuni verso l'Europa dobbiamo vigilare affinché la politica europea prosegua nel nel solco tracciato del dagli ultimi programmi d'investimento aprendo a una scena tradita dei governi locali nelle scelte strategiche legate agli investimenti
E la centralità dei Comuni va difesa e rafforzata anche nelle politiche nazionali
Evitando di cadere vs rafforzato centralismo regionale che rischierebbe seriamente di complicare rallentare i processi decisionali ed attuativi certo non a beneficio dei nostri cittadini
So bene che regoli che sul regionalismo differenziato abbiamo tra noi opinioni diverse che sono tutte assolutamente legittime ma una sintesi ci accomuna nell'interesse prevalente dell'ente che Raboni rappresentiamo e questa sintesi comunisti comune schizzi concretizza
Nel riconoscere l'importanza di tutelare l'autonomia costituzionalmente riconosciute ai comuni e alle città metropolitane dove siamo autonomi per costituzione e la Costituzione bar stentata
I nostri cantieri del PNR ne lavorano dunque a pieno regime
Le nostre città e i nostri comuni dai più grandi ai più piccoli sono pieni di gru gli operai di persone che lavorano di persone che realizzano questi progetti che abbiamo pensato che abbiamo pensato insieme
Gli elementi principali
Di questo risultato sono finanziamenti diretti e senza intermediazioni e in tempi record
Regole contabili semplificate assunzioni straordinarie di personale accordo di qua accordi quadro con i soggetti attuatori meccanismi automatici di revisione prezzi
Niente di tutto questo c'è stato regalato su ogni passaggio lanci sindaci nelle diverse articolazioni politiche e tecniche hanno preso posizione
Hanno fatto proposte trattato protestato se necessario e collaborato pazientemente con tutti i livelli istituzionali per trovare soluzioni
E tutto questo in un contesto internazionale interno che ha visto un'impennata inflazionistica che solo in parte è stata compensata
E tutto questo nonostante l'amara sorpresa di fine luglio due mila e ventitré dove noi ci siamo trovati con la riprogrammazione di più di quattordici miliardi poi ridotti a dieci
In quei mesi abbiamo lavorato dure duramente del giusto ringraziare Antonio Decaro
Per la saggezza e la tenacia con cui ha condotto un difficile confronto che ha portato il Governo centrale e dobbiamo dargliene atto ad una garanzia di copertura dei dieci miliardi che erano stati stralciati
Salvando così ogni singolo progetto
Da quello che da quelli più grandi dei comuni capoluogo a quelli più piccoli dei Comuni con pochi abitanti ogni progetto è stato finanziato ed essere adesso si sta realizzando ma un'altra criticità non è stata ancora superata ed è legata alla necessità di garantire le risorse per anticipare gli operatori coinvolti con il trenta per cento del dovuto
Altrimenti cantieri avrebbero chiuso governo e Parlamento hanno lavorato a una norma che ci consente di fare questo
E poi l'applicazione di questa norma come spesso succede è stata di fatto vanificata dopo tre mesi
Dopo solo tre mesi dalla pubblicazione di regole così farraginose astruse che rendono tutto più inutilmente difficile
E su questo abbiamo ancora da lavorare spesso anche i risultati che ne otteniamo per via legislativa
Vengono offuscati da una burocrazia eccessiva di controllo che non ci consente di realizzare le cose che i nostri cittadini volta
Naturalmente l'Anci prende in carico ciascuna di queste criticità per indicare individuare soluzioni avanzare proposte al fianco di tutti i Comuni del più piccolo il più grande ospitiamo sempre più fiducia tra le istituzioni nell'interesse di tutti e non bisogna vedere i comuni come se fossero delle istituzioni che vogliono imbrogliare che hanno difficoltà che non sono in
Modo di fare abbiamo dimostrato nei fatti che ben sappiamo fare sappiamo fare bene
E in questo spirito lance stati in campo ottenendo risultati tangibili dobbiamo lavorare ancora dobbiamo lavorare ancora di più perché questi risultati tangibili sono il miglioramento della vita dei nostri cittadini
Voglio ricordare di che cosa parliamo nuovi alloggi sociali parchi pubblici autobus ecologici nuove linee di tram e metro
Servizi per le persone anziane e disabili
Piste ciclabili assistenza abitativa per persone senza fissa dimora
Scuole asili palestre impianti sportivi nuove applicazioni delle tecnologie digitali impianti per la raccolta e il riciclo dei rifiuti queste la vita degli italiani e noi la stiamo rendendo migliore
Qualche numero
Tre mila nuovi bus ecologici
Dieci mila alloggi sociali più di centocinquanta mila posti per i nostri bambini negli asili nido nelle scuole dell'infanzia la piantumazione di quattro mi quattro milioni di Albertini
Duecentocinquanta bordi di piccoli comuni con mille trecento interventi di riqualificazione sociale culturale con l'obiettivo di ripopolare zone bellissime del nostro Paese opere che ho già possiamo vedere o che si stanno realizzando o che in alcuni casi sono addirittura già finite
Questo veramente un risultato straordinario e grazie a tutti voi per l'impegno che ci avete messo perché veramente l'orgoglio del nostro Paese
Sicuramente tra migliaia di cantieri aperti ci saranno anche dei ritardi tutti non lo sappiamo lo so io nella mia città lo sapete voi nelle vostre città e nei nostri comuni anche se il ritardo di un cantiere di un comune spesso deriva da una catena di ritardi accumulati da altre istituzioni o dal verificarsi di eventi imprevedibili
Quanto tempo abbiamo stiamo e aspetteremo un parere
Quanto tempo aspettiamo per un'autorizzazione questi tempi morti si debbono eliminare perché questa è la maggior parte dei ritardi che vengono posti perché poi ci vengono addebitati che spesso non sono nostra responsabilità
Urge procedere serve fiducia fra le istituzioni nell'interesse di tutti perché c'è un target di spesa a fine due mila e ventiquattro da rispettare ci sono dei cantieri da chiudere e delle obbligazioni assunte da onorare
E per quanto riguarda i comuni se da una parte è necessario che il sistema regge essa sia costantemente alimentato
Non è tuttavia possibile ignorare i rischi di squilibrio finanziario che derivano dagli obblighi di pagamento e dei ritardi ingiustificati di trasferimento ne aspettiamo queste risorse e le vogliamo dei tempi giusti
Passa passiamo alla valutazione del disegno di legge di bilancio un momento di verifica dove è necessario e indispensabile coniugare interessi DiVersi però
Noi siamo lo sorpresi e anche preoccupati per alcune scelte che sono state fatte
Che sono che noi riteniamo troppo drastiche soprattutto di riduzione delle risorse di investimento con azzeramento di intere misure pluriennali degli investimenti comunali
Partiamo parliamo di una riduzione che nel prossimo quinquennio è di tre miliardi e duecento milioni
Per poi continuare anche negli anni successivi preoccupa molto il totale
Circa otto miliardi e duecento milioni che confluiranno nel circa ventiquattro miliardi di risorse pubbliche destinate a un fondo Investimenti la cui destinazione finale ad oggi non è nota
L'impatto di questa decisione
Sulle attività di programmazione progettazione che necessariamente i Comuni debbono portare avanti con tempi di preavviso sarà negativo
Perciò chiediamo al Parlamento con fiducia e al Governo un ripensamento chiediamo di valutare insieme quali fondi funzionano bene
Quali invece hanno avuto difficoltà nella spessa e semmai intervenire anche con dei tagli selettivi solo sui secondi
Mettiamo al centro una valutazione sull'efficienza dei fondi e sull'efficienza di spesa dei Comuni e facciamo in modo che questa sia alla base delle scelte che vengono fatte questo è la proposta che ne facciamo
Che ne facciamo al governo che ne abbiamo fatto con una serie di interlocuzioni e né ci auguriamo che questa proposta venga accolta e si apra un tavolo di discussione che ci consenta di selezionare
E ridefinire queste risorse di investimento che possono essere di attribuite
Ai comuni soprattutto per i piccoli Comuni soprattutto per quelli che sono i fondi legati alla riqualificazione e alla rigenerazione urbana
Ma i Comuni non vivono solo con le risorse per gli investimenti che pure sono determinanti per la morde ornamento per lo sviluppo che era per la crescita delle nostre comunità e delle nostre città
Ma garantiscono anche tanti bisogni dei nostri circoncisi trentini e questi vengono soddisfatti solo attraverso la spesa corrente
Stiamo vivendo però un momento in cui sembra che stiamo ritornando al passato
Ci sono stati dei tagli adesso ne parlerò che non tengono conto e questo è stato già detto dei grandi già sacrifici che tutti i Comuni hanno già fatto negli ultimi decenni
Il comparto dei Comuni ha ridotto la spessa negli ultimi anni
Oggi in un Paese che spende sempre di più di Como la spesa dei Comuni e pari a sei virgola cinque per cento sul totale della pubblica amministrazione rispetto all'otto per cento del due mila e dieci
Con un livello di indebitamento assolutamente sì Sorio e l'uno virgola cinque per cento di tutto il di cui il debito pubblico italiano l'uno virgola cinque per cento
Quindi penso che noi siamo sufficientemente virtuosi per poter avere fiducia per fare in modo che anche i controlli siano maggiormente a rischio commisurati alla nostra capacità di spesi alla nostra capacità di controllo
E malgrado queste riduzioni abbiamo avuto una costante riduzione delle unità di personale oggi rispetto al due mila dieci abbiamo il trenta per cento del personali meno
Il trenta per cento c'è un numero enorme perché e malgrado questa
Malgrado questa riduzione stiamo continuando ad erogare servizi a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini a portare avanti il PNR
So che il ministro Zanni Rillo impegnato in una politica di incremento del personale dei nostri comuni e ne abbiamo veramente bisogno perché e il modo migliore per aiutare le nostre amministrazioni ma soprattutto le nostre comunità
Come è noto il comparto degli enti locali e quello meno attrattivo aperto questo ce lo dobbiamo dire
Non so quanti di noi lo sappiamo bene abbiamo fatto concorsi abbiamo assunto persone poi alcuni di questi sono andato via sono andati via
Perché c'è un ci sono salari bassi e c'è anche un blocco del trattamento accessorio al dato del due mila sette sia
Ne dobbiamo pagare meglio i nostri dipendenti perché meritano rispetto meritano
Merito meritano il premio del loro lavoro ognuno di noi credo che quando se ne va via dei propri comuni ognuno di voi penso che prima delle otto nove dieci non se ne va vede tante luci accese
Nei prossimi nei nostri Comuni quindi segno che ci sono tante persone che lavorano e spesso queste prendano uno stipendio che non è dignitoso per l'impegno per loro
Riteniamo pertanto insostenibile e inaccettabile la previsione del turnover al settantacinque per cento per
Dopo aver concordato nel due mila venti una proposta della
Ragioneria generale dello Stato su una nuova regola sulla sostenibilità fa in finanziaria per il calcolo delle capacità assunzionale non c'è nessuno in tutti Italia intenso un posto che ha il controllo che anni comuni per poter assumere delle persone
Chiediamo perciò al Parlamento al governo di prevedere una deroga Tollo totale per gli enti locali per scongiurare effetti negativi
Sulle programmazioni di personale già approvata sui concorsi già avviati sulle mobilità fra gli enti
Ne abbiamo bisogno dei riti vigili urbani abbiamo bisogno di Messe de nostre assilli abbia bisogno di assistenti sociali non ci possiamo fermare quindi facciamo affidamento su una disponibilità che mi auguro sia possibile
Ne sappiamo bene che in questo momento la situazione economica del Paese è oggettivamente difficile
Nessuno può ritrarsi dalle proprie responsabilità
Del resto noi sindaci non lo faremo mai l'abbiamo detto siamo la più grande assemblea democratica del nostro Paese vogliamo bene al nostro Paese e non faremo mai un passo indietro
Non l'abbiamo fatto in passato quando abbiamo subito tai-chi importanti
Non lo faremo oggi ma non lo faremo neanche nel futuro però dobbiamo dire una cosa chiara che penso che sia il sentimento di tutti noi
Non è pensabile riavvolgere il nastro tornare indietro al a tanti anni fa quando che è stato il periodo più dannoso dell'Italia alcuni comuni
Quella dell'asserita senso unico IMI nella quale qualsiasi cosa facevano i Comuni bisognava tagliare
Dei colpi questo ha portato dei colpi inferti gravissime e servizi nelle nostre comunità alla capacità amministrativa dei nostri enti tanti Comuni sono rimasti praticamente senza personale
Non ce lo meritiamo non se lo meritano i nostri concittadini
E ancora oggi paghiamo il prezzo di quelle scelte di una struttura stordita eccessiva e non selettiva chessò che è stata fatta anni fa non vogliamo rivedere nuovamente quella storia
E non ce lo chiede neanche l'Europa perché su questo ce lo dobbiamo dire infatti infatti lo stesso piano strutturale di bilancio indica una traiettoria di rientro basata sul controllo della spesa primaria
E metta essendo e guardiamo tutte le amministrazione dello Stato i Comuni sono quelli che sanno nella posizione di migliore convergenza quindi laddove si debbono fare questi tazze necessari non facciamo dei comuni
Ah facciamoli a chi questa convergenza non l'ha ancora
Allo Stato noi abbiamo un quadro che è fatto di due parti abbiamo l'eredità di finanziarie del passato che prevedono un taglio di settecentoquaranta milioni nel prossimo quinquennio quest'anno invece è stato previsto prevista una formulazione diversa un acconto nel mento obbligatorio che per il prossimo quinquennio di un miliardo e trecentocinquanta milioni
Si tratta di risorse accantonate quindi non tagliate
Che però vengono eliminate dalla parte corrente e che potranno essere spesse nell'anno successivo solo per investimenti e riduzione del disavanzo
Questo porterà delle rigidità del nostro nel nostro dei nostri bilanci quindi ci auguriamo che anche questa formula che è stata trovata posso avere maggiori flessibilità
Dopo
Ma voglio in questa sede dare atto al governo anche gli altri aspetti positivi nella legge di bilancio che rispondono a delle richieste che l'ANCI comuni hanno fatto da tanto tempo
L'istituzione di un fondo triennale per la copertura delle spese per i minori che pari a cento milioni annue l'avevamo chiesto da tanto tempo finalmente questo è stato fatto ed è importante per tanti
Viene poi con introdotto un contributo a sostegno del processo di perequazione delle risorse comunali pari a cinquantasei miliardi di euro incrementali all'anno già a decorrere dal due mila venticinque
Trecentodieci milioni a regime nel due mila il due mila e trenta l'effetto di questi inserimento di risorse fresche per Tiscali permette di mandare avanti la perequazione preservando le maggiori risorse ai Comuni meno dotati senza però gravare interamente sui Comuni più dotati questo corrisponde proprio a quella funzione perequativa che la Costituzione riserva in via esclusiva lo stato e che nel passato è stata attribuita
Artificiosamente al fondo di solidarietà comunale
Questo è un passo in avanti importante dove ci auguriamo che questo stanziamento possono entrare nei prossimi anni per coprire completamente tutto il tema della perequazione questo sarebbe un passo in avanti molto significativi
Ora tutte queste situazioni rischiano di mettere in crisi
Il il bilancio dei comuni finanziariamente più deboli e ce ne sono tanti quindi è necessario che nel nostro confronto che lealmente cospicuo costruttivo
Stiamo portando avanti con il governo ci siano delle risposte
E delle sensibilità che nasce aspetti a
Però c'è un altro punto che voglio sottolineare un po'più tecnico che però i colleghi si indaga e sindaci conoscono molto bene le abbiamo una disciplina di bilancio tra le più severe
Di quelle che oggi sono presenti all'interno dell'amministrazione pubblica
Italiana
A perciò a queste difficoltà si potrebbe anche rispondere con delle regole di bilancio flessibile
I Comuni meritano fiducia lo abbiamo dimostrato abbiamo l'indebitamento estremamente basso abbiamo dimostrato di saper gestire personale è situazioni di criticità e lo hanno dimostrato in tutti questi anni comuni piccoli gran
Ricordo che il fondo crediti di dubbi di dubbia esigibilità oramai bloccasse i miliardi di risorse alla oltre il dieci per cento delle stesse correnti qualora
E si concentra ancora di più sui Comuni più in difficoltà accentuando nelle la difficoltà di erogare servizi ma di poter anche accedere a una nuova crisi finanziaria
Perché dobbiamo tener fermi questi soldi perché non possiamo avere maggiore flessibilità nelle regole che governo nel fondo di dubbia esigibilità
Ma anche sulla possibilità e questo è molto importante che il miglioramento nella riscossione possa avere un immediato riscontro nella
Nel fondo sui crediti dubbi esigibilità aspettare tre anni mi sembra un numero eccessivo
Molti enti sono anche in difficoltà perché voi le regole del gioco negli anni scorsi sono state cambiate
In corsa
Pensiamo alla lunga storia del fondo del ripiano del fondo per anticipazioni di liquidità che è passato da trent'anni a sei anni se non sbaglio
E che ha messo in difficoltà molti comuni anche su questo punto penso che un intervento potrebbe essere fatto
Per rendere regole di bilancio più flessibile e non si tratta di mettere risorse nuove ma si tratta semplicemente di poter utilizzare quelle che noi abbiamo
Chiediamo pertanto di valutare con lealtà
Una mitigazione degli effetti negativi sulla parte corrente
Che potrebbe passare però non per un aumento del fondo dei minori ad esempio garantendone però l'accessibilità a tutti i Comuni per come è stata formulata oggi la norma ci sono tanti Comuni che non hanno possibilità di accedere a questo fondo
Una riduzione degli acconto Na menti come una maggiore flessibilità sui di acconto momenti la possibilità di utilizzare l'avanzo per degli impieghi di parte corrente pensiamo ad esempio ai
Pensiamo per esempio agli incrementi contrattuali del nostro personale che gravano interamente sul bilancio dei nostri Comuni
E una maggiore flessibilità per per alcune idee di tariffe come quelle sul camion e unico che ostacolata questo caso mondano verbale da interpretazioni così sono sempre restrittive
Non abbiamo mai visto una interpretazione che allarga le maglie delle azioni che ne dobbiamo fare ogni volta che chiediamo un parere possiamo fare una così meno ma è una cosa in più
E in particolare
Lo dico da sindaco di una delle grandi città d'Italia dobbiamo ripristinare le linee di finanziamento per i piccoli comuni le grandi città si possono insomma un po'arrangiare
Aiuto per un momento di difficoltà ma un piccolo comune ha veramente la difficoltà di poter andare avanti e questo non ce lo possiamo permettere
Poi c'è un dove non c'è solo un tema di quantità di risorse che sono sicuramente importanti
Ma di come utilizzare con maggiore efficienza le risorse che ci sono e per fare questo serve solo una volontà politica la volontà politica nostra ma anche degli altri organi nazionale di intermedi credo che si debba trovare un giusto equilibrio fra la fase della programmazione
La sia Vidić seriale che regionale e la fase dell'attuazione a carico dei Comuni che debbono poter agire con autonomia ma avendo una certezza delle risorse e dei tempi di erogazione di queste risorse dietro il vessillo della programmazione spesso alimentiamo modello caotico
Molte volte non efficiente
E certo certo si deve fare programmazione ma deve essere fatta non come una distribuzione miope senza strategia me invece con un orizzonte pluriennale con eventuali aggiornamenti annuali Abbey serve stabilità
Nell'erogazione delle risorse e soprattutto assegnazioni Vincent tempi certi e non impossibili pensiamo a un settore strategico un esempio gambe tutti sappiamo bene conosciamo ben per i comuni e per le persone il Welfare che è una funzione fondamentale quindi costituzionalmente tutelata dalla legge statale ora noi abbiamo
Mille fondi per il sociale
Ognuno ha le sue regole spesso cervellotiche con tempi di erogazione diversi da parte dei ministeri o da parte delle diverse regioni
Che spesso arrivano a erogare le risorse in alcuni casi ad insegnarle solo alla fine dell'anno di riferimento
Si può mettere ordine basterebbe che ci fosse un fondo unico e che l'assegnazione avvenisse all'inizio di ogni anno questo consentirebbe programmazione certa spessa certa e servizi migliori per i nostri cittadini
Un altro tema legato al Welfare e su cui veramente i
Noi dobbiamo dobbiamo sollevare un allarme e che necessita in questo caso anche di maggiori risorse e quello delle Politiche abitative e del sostegno alle fasce deboli
Oramai da due anni non ci sono più fondi su questo in questo settore in ogni città in ogni comune abbiamo tantissime persone che bussano alle porte del
Dei dei Comuni perché hanno difficoltà a pagare il fitto di casa alla prigione non sanno cosa fare ecco io penso che presidente che questo sia veramente un tema sensibile la casa è un bene primario per le persone e ne dobbiamo fare in modo che per i più fragili ma non solo penso eredità ai giovani e lavoratori fuorisede agli studenti agli anziani
Vitale riprendere una politica pubblica dell'abitare
Che garantisca con equità una casa a chi alla possibile alla necessità di averla rappresenta un passo avanti importante per la democrazia del nostro Paese nel dopoguerra quando si è ricostruito il primo il nostro Paese si è pensato innanzitutto alla casa e questa esperienza deve essere ripetuta ed è importante per tanti Comuni grandi e piccoli
Fra i tanti temi bisogna poi citare l'impegno che l'associazione ha sempre messo e continuerà a mettere sempre di più per i Comuni più piccoli chissà isolati
Quelli delle aree interne quelli colpiti dal fenomeno micidiale dell'abbandono dal crollo demografico
L'impegno dell'ANCI nelle aree interne non riguarda solo una questione di infrastrutture ma anche di coesione sociale per evitare che l'abbandono porti coi degrado difficoltà nel vivere
E che si perda quel senso di inclusione che noi dobbiamo
Questo è un tema che si è affacciato alla ribalta del dibattito pubblico e i sindaci ma fino adesso le risposte non sempre sono state sufficienti
I sindaci lo vivono con esperienza primaria per questo di garantisco che l'agenda del controesodo continuerà ad essere centrale nelle politiche dell'associazione forte di iniziative che sono oramai consolidate
Alto un altro estremo per citare invece una questione che non è certo nuova che però sta esplodendo e la gestione degli afflussi turistici nelle nostre città
Un fenomeno che oramai non interessa più solo le città d'arte ma si estende a tanti centri anche minori
So che il così che il cosiddetto per turisti nelle sue conseguenze sono da tempo all'attenzione dell'ANCI ma penso che saremo chiamati a fare di più
Questo sarà uno dei terreni sui quali l'Associazione dovrà lavorare nei prossimi anni e sui quali personalmente io mi sento molto impegnata
Altro fronte su quale ci impegneremo sempre di più è quella della sicurezza delle nostre città che non deve essere materia di scontri polemiche e strumentalizzazioni ideologiche perché impedisce un bene primario per tutti noi senza eccezioni
Conosciamo bene come l'ordinamento italiano assegni le competenze della responsabilità in materia di ordine e di sicurezza pubblica lo Stato
Sappiamo anche che sul tema della sicurezza i sindaci hanno visto aumentare il proprio ruolo il ruolo concreto effettivo anche il ruolo percepito dai cittadini che per voi vale forse anche di più delle sì attribuzione di forma
Di fronte a episodi e situazioni croniche che causano insicurezze attenzione sicuramente nessun sindaco può limitarsi a rispondere non è di mia competenza i nostri cittadini ci chiedono più sicurezza e spesso non ne abbiamo la competenza per farmi
Questo vale soprattutto nel nel contrasto al degrado urbano al pestaggio sociale fenomeni di criminalità che provano tanto allarme sociale alla violenza giovanile
Sentiamo il dovere di concorrere a dare delle risposte però spesso non abbiamo né strumenti né risorse adeguate
Crediamo che in questo serva un salto di qualità che vadano studiate rapidamente adottate nuove soluzioni strutturali estraibili
Ricordo a tutti che fino ad oggi l'unico fondo finalizzato alla sicurezza Sorbana assegnato i Comuni ammonta a poche decine di milioni di euro all'anno
Ed è ovviamente insufficiente ma sono convinto che il ministro Piantedosi avrà la sensibilità come la sta avendo dimettere i Comuni al centro di queste politiche
La cosa importante che i sindaci siano sempre più coinvolti a tutti i livelli e in tutte le fasi della prevalenza della prevenzione delle dotazioni tecnologiche di controllo e sorveglianza
Il difficile lavoro di recupero e sostegno sociale
Soprattutto nei confronti dei minori nelle aree più degradate nel coordinamento con le forze dell'ordine la loro attività operative nel rafforzamento dico di dei corpi di polizia urbana con il loro ruolo specifico di presenza sul territorio
Ritengo poiché una sicurezza duratura passi ovviamente non solo attraverso il controllo e la sorveglianza che è molto importante
Ma anche attraverso tramite politiche di integrazione che sappiano coniugare legalità e inclusione sociale
Il nostro impegno per la sicurezza Orban va di pari passo con la promozione della questione sociale sociale perché solo comunità unite e inclusive possono costruire un futuro sicuro per tutti noi
Infine
A partire da questi temi da tanti altri che emergeranno nel dibattito dei prossimi giorni credo sia tempo di avviare in ANCI una riflessione che rilancia una nuova agenda dei comuni
Per il Paese da sottoporre al presidente del consiglio odio e singoli ministri
Interessati con un confronto leale costruttivo e produttivo
Una proposta riformista che miri a garantire equilibrio crescita alle diverse realtà comunali piccole grandi alle aree interne alle aree urbanizzate
Un equilibrio armonico che garantisca processi di sviluppo delle nostre comunità delle nostre istituzioni
Eterogenei per tanti aspetti marito
E animate dalla comune volontà di contrastare divari e squilibrio un'agenda dei comuni che affronti i temi urgenti ed importanti il diritto alla casa che deve tornare accessibile a tutti e in particolare alle coppie giovani e lavoratori in un momento in cui nelle aree urbane diritto all'abitare non riesce ad essere più garantito
Dei servizi sanitari di prossimità integrati con i servizi sociali educativi necessari soprattutto nelle aree coppie anziani e soggetti fragili
Per ridurre il sovraccarico negli ospedali e per rispondere tanti bisogni inascoltati che determinano disagio sociale
La sospendibilità dei servizi nelle aree interne dove lo spopolamento del cavo nuovo demografico viene accelerato dalla riduzione dei servizi primari se ne togliamo scuole togliamo servizi sanitari togliamo trasporto le persone sono costrette ad andare via e questo non ce lo possiamo permettere
La sfida dei trasporti che va colta
Dando maggiore centralità al ruolo dei Comuni nelle politiche della mobilità
Orientate a sistemi di trasporto sostenibili che però garantiscano il diritto all'amico alla mobilità di tutti un nuovo modello di gestione della sicurezza che guardi anche a politiche di integrazione in grado di tenere insieme legalità inclusione delle politiche concrete di sostenibilità ambientale
Che ho fatto in un'efficace manutenzione del territorio e di mitigazione dei rischi indotti dei cambiamenti climatici oggi i sindaci sono responsabili della Protezione civile ma non hanno strumenti operativi e finanziari per mitigare i rischi
Uno sguardo più attento e vigile sui giovani sulle loro difficoltà attraverso nuove e più efficaci politiche pubbliche di prossimità ma per implementare questa agenda bisogna agire su una riforma dell'assetto istituzionale della finanza locale che richiede un confronto ampio con il governo
La capacità fiscale dei comuni che oramai esaurita
E in questa prospettiva di una possibile riduzione dei trasferimenti e necessario immaginare una riforma della finanza locale altrimenti i Comuni avranno sempre più difficoltà a garantire i bisogni primari e contrastare di varie squilibri
Dobbiamo tutelare tutti insieme il finanziamento delle nostre funzioni fondamentali di Forman
Do tributi ed entrate e la compartecipazione ai tributi erariali e le ha e la perequazione come impone la nostra Costituzione e siamo pronti nei prossimi mesi a dialogare con il governo sull'adeguamento del TUEL su quale sul lavoro predisposto in Borsa dal ministero dei l'interno sulla revisione su cui ANCI andato in modo proficuo il proprio contributo
Riteniamo che sia urgente dare gli operatori comunali oltre che agli amministratori una cornice ordinate certa alla luce delle tante modifiche che sono intervenute negli anni io però credo che con il pragmatismo che ci contraddistingue
Dobbiamo insieme chiedere laddove per evitare che questa legislatura scorsa scorre inutilmente almeno di affrontare i temi su cui oggi c'è condivisione pensate ai paradossi che si susseguono in ordine all'esposizione alla responsabilità dei sindaci
Siamo imputati in sede civile in sede penale in sede amministrativa per ogni evento che avviene nel nostro Comune o per ogni evento che lo mettiamo di impedire
Questo non è giusto
E credo che sia insopportabile soprattutto per i sindaci dei piccoli comuni che ricordiamo sempre sono autenticamente dei volontari della democrazia a servizio dei propri cittadini
Di poter far questo con scarso personale e poche risorse
Viviamo tempi molto difficili ma continuiamo ad essere differimento delle nostre comunità io voglio mettere tanti ne regia insieme a voi per essere i primi cittadini in Europa e nel mondo
Portando avanti i nostri valori fondamentali legati al senso di comunità tra le persone come ha detto il Santo Padre in un pianeta in fiamme bisogna ripartire badile il nostro no alla guerra il sia una pace giusta
Testimoniando l'umanità che subisce e ci fa riconoscere fratelli nel nord del dono reciproco delle rispettive differenze culturali
Pensiamo ai nostri colleghi sindaci negli scenari di guerra che oggi si trovano a dover difendere comunità insofferenza dilaniata contanti morti
Con tante difficoltà abbiamo bisogno di una di pace giusta che consenta di rispettare i diritti di tutti
Abbiamo un simbolo a cui ispirarci e Giorgio la Pira è stato grande portatore di pace delle comunità che amministrava e seguendo il suo insegnamento
Dobbiamo continuare a svolgere queste funzioni i nostri comuni i nostri sindaci debbono essere portatori di pace di pace giusta
Non mi soffermerò su altri temi sono andato lungo lo so che pur fondamentali fanno parte del lavoro quotidiano dei sindaci e dell'attività dell'ANCI nazionale e dell'ANCI regionale
Quindi voglio semplicemente ringraziare anche i pace Danci anticipatamente tutti coloro che ci faranno l'onore della loro presenza qui a Torino
A cominciare dalle autorità istituzionali del Ministero con i quali avremo incontri e confronti fondamentale consentito grazie anche numerosi dirigenti di primo piano dell'azienda dell'associazione degli enti che partecipano alla nostra assemblea
Un ringraziamento a Roberto Pella che ha condotto concerne avversità questa fase di transizione in maniera impeccabile un ringraziamento va alla sulla straordinaria struttura dell'ANCI che ha messo tutta la sua professionalità e dedizione nell'organizzare questi spazi e momenti di scambio d'incontro e di condivisione
E un'Assemblea
Che ha che la più partecipata di sempre ringrazio ed è doveroso ma non notare che quest'impegno per l'Assemblea si
Per stato condotto con rigore senza mai interrompere nel infaticabile attività di sostegno e di assistenza tecnica verso tutti
I Comuni
Un pensiero ve lo dovete concedere alla mia città a Napoli che con la sua grande complessità ma la sua
E la sua
Energia straordinaria energia unica mi accompagna mi accompagnerà in questo impegno
Ai miei consiglieri comunali alla mia Giunta
Ai miei dipendenti alle sue istituzioni alle istituzioni pubbliche della mia città con cui collaboro con grande efficacia
A partire dal prefetto vicario delibare e con questo voglio ringraziare tutti i prefetti delle città italiane che colloca collaborano con grande dedizione alla nostra attività quotidiane
E poi
Alla mia famiglia a cui sottrarrò ancora che tempo li ringrazio veramente
Un applauso ve lo voglio chiedere prima di chiudere la voglio lode voglio dedicare a tutti i nostri dipendenti comunali a tutti i dipendenti delle nostre amministrazioni
Ecco che con passione con dedizione mentre noi oggi siamo qui stanno portando avanti i nostri comuni lo stanno facendo veramente con grande passione
Perché Uther mi sono tornati in mente le parole con cui un anno fa a Genova Antonio Decaro concluse il suo ultimo interna da presidente dell'ANCI voglio ringraziare Antonio e tutti coloro che hanno che avendo concluso il loro mandato
Hanno retto lanci con dedizione
Sono certo che porteranno nel cuore per sempre questa esperienza unica e l'amore per il ruolo di Steel sindaco che il più bello che si possa scegliere oggi
Ognuno dirà il Dinoi alla propria politica il proprio punto di vista legato anche al territorio che rappresenta ognuno porta con sé un'esperienza diversa come amministratore antico o recente ma inevitabilmente unica perché tanti e diversi sono i problemi che ci troviamo affronta eppure la grande forza dell'ANCI dire la sua unicità nel sistema istituzionale politico italiano e che tutte queste diversità e queste energie sanno lavorare insieme sappiamo condividere esperienze soluzioni unirci per ottenere risultati che valgano per tutti aiutarci senza badare al colore politico alla provenienza geografica
Sappiamo fare sintesi non solo delle grandi emergenze ma anche nelle piccole questioni quotidiane
Questa è la ragione profonda del successo di questa famiglia distinta che sindaci perché noi siamo capaci di stare insieme
è questo l'impegno più serio che prendo con voi
L'ANCI continuerà a crescere forte della sua vita indipendenza autonomia determinata della tutela degli interessi dei comuni sempre con l'obiettivo di salvaguardare l'interesse generale dell'Italia
Lance forte degli straordinari risultati ottenuti in questi anni
Frutto di una guida politica e tecnica che ha saputo unire missione competenza
Il mio obiettivo insieme a voi e alle donne e agli uomini che guideranno questa associazione nei prossimi anni e continuerà continuare a lavorare alla crescita della nostra comunità con determinazione e autorevolezza
Questa associazione è un'istituzione libera e forte un punto di riferimento imprescindibile
Per le altre istituzioni organizzazioni
La sua credibilità e la sua capacità di offrire un contributo sempre costruttivo e leale sono il motivo per cui è così centrale nel panorama politico e istituzionale del Paese
Pensiamo e agiamo insieme tutti insieme per il bene dei nostri cittadini dell'Italia della democrazia viva l'Italia ivi sindaci e può nascondere
Proprio questo fatto negli anni settanta
La storia siamo noi attenzione
Sono sessanta scadenze prego
Se il presidente vuole fare l'onore di poter venire al microfono signora estrema grazie presidente
Ricordo un saluto
Ricordo
Lei
Rivolgo un saluto
Rivolgo un saluto molto cordiale
Rappresentanti del Senato e della Camera
Ai ministri presenti
A presidente della Regione ringraziandolo per le sue parole
Al sindaco di Ascoli a presidente di ANCI Piemonte
Saluto particolarmente intenso alla città che ci ospita a Torino
Sì al sindaco loro
Il saluto presero il presidente Manfredi si unisce alle congratulazioni per la sua versione che lo pone a servizio del quasi otto mila comuni italiani
E questo saluto si unisce anche al agli auguri di buon lavoro che ha così bene Siato poc'anzi con questa relazione
Un saluto particolare a tutti voi sindaci e amministratori qui presente
Vi assicuro che guardando
Recata in questa sala una magnifica raffigurazione dell'Italia
Lanci edile una nuova tappa della sua storia
Con la sfida di oggi
Con problemi sui quali ci si confronta la tempo con il testimone
Che rappresenta il percorso compiuto negli anni dalla variegata schiera schiera degli amministratori dei comuni italiani
A tutti gli amministratori locali
Dal Comune più piccolo alle aree metropolitane
Va la vicinanza e l'apprezzamento da Repubblica per il loro impegno quotidiano
La democrazia dei comuni
La più vicina ai cittadini è la radice basilare della democrazia del nostro Paese
Rappresenta la prima linea nelle istituzioni della Repubblica
Averne cura
Farla crescere nella partecipazione
Dalla prova di un esercizio dei poteri efficace rispettoso delle libertà del confronto è condizione di salute per l'Italia
è un privilegio ancor prima di essere una responsabilità rappresentare e servire come fate le vostre comunità
Il ruolo dei Comuni è cruciale
Così come la loro funzione di rappresentare le attese delle rispettive comunità
Sono l'espressione più emblematiche comuni della diversità italiana simbolo in questo anche in questo della libertà e della unità del nostro Paese
I costituenti
Vuol proporre l'autonomia dei Comuni come perno di un pluralismo
Sociale è istituzionale
Libertà e Floris mo'come lettori di uno sviluppo della nuova Italia
Un'Italia cui la partecipazione alle elezioni dopo l'epoca del podestà nominato dal regime rendere ai cittadini protagonisti effettivi
Anche per questa ragione occorre adoperarsi culturalmente e politicamente perché la partecipazione al voto torni a salire
In seno all'Assemblea Costituente
Si discusse se qualificare i comuni come enti autonomi o enti autarchici
A definizione di enti autarchici territoriali
Tratta dal diritto amministrativo venne respinta a maggioranza e il presidente della Commissione dei settantacinque
Che incaricato di redigere il testo dalla Costituzione Meuccio Ruini argomento che autarchica e meno di autonomia è che essa fosse fosse prevalsa avrebbe appunto diminuito la forza dei come
Unico
La costruzione è un sistema di autonomia collo che comune
è stato poc'anzi ricordato come recita l'articolo centoquattordici dalla Costituzione al fianco dello Stato come elemento come le venti costitutivi della Repubblica
Proprio in virtù
Secondo la sentenza della Corte costituzionale nel due mila due
In virtù della comune derivazione dal precipuo democratico e della sovranità popolare
L'autonomia dei Comuni non è separatezza
è piuttosto una funzione della unità dell'Italia
Lanci è sempre stata ed è espressione di consapevolezza in questo senso
Ponendo sempre i temi della uguaglianza e della solidarietà alla base della sua azione
L'unità riguarda infatti i rapporti tra le istanze dei territori di ogni comune
Gli squilibri producono successi effimeri
E successive disillusioni
La rete dei comuni d'Italia
è un formidabile tessuto di connessione
Su cui realizzare l'ordito di uno sviluppo ecco è sostenibile
E comuni
Rappresentano uno snodo di programmazione di rilancio dell'intero sistema Italia
Unità del paese
Nel nostro bel Paese
Trova oggi nelle aree interne e montane in quelle delle isole minori nei borghi resi periferie un aspetto di fragilità
Pensa rarefazione dei servizi vanta il lamento di infrastrutture realizzate con sacrificio in passato come la linea ferroviaria definite minori
Condanno ulteriore
Un tema questo ultimo toner udibile perché ne ha la responsabilità
Si tratta di luoghi che soffrono di una marginalizzazione che mette a rischio il futuro di tante parti d'Italia
è già oggi incide negativamente sui diritti di cittadinanza dei suoi abitanti
Quelli che
Il Presidente la Consulta di un tempo leopoldo Elia definiva cittadinanza sostanziale
Repubblica non può abbandonare territorio popolazioni così essenziali alla propria integrità è identità
Parliamo
Parliamo di spazi dove che occupano il sessanta per cento del solo l'Italia
Dove vivono complessivamente tredici milioni tredici milioni i nostri concittadini
Logiche sono ragione della cultura e del fascino attrattivo dell'Italia
Luoghi dove si gioca peraltro anche la sicurezza dei territori della pianura condensa questa Regione Piemonte
Ricordando l'alluvione Alessandria nel novantaquattro esattamente trent'anni addietro
Nella implementazione della indispensabile strategia nazionale per le aree interne
Un ruolo strategico no gioca la cooperazione istituzionale
A San Benedetto del Tronto nel due mila diciassette durante la Conferenza nazionale e piccoli comuni
Lanci lancio l'agenda del controesodo
Sulla base della spinta venuto a Dell'Assemblea di Bari dell'anno precedente
è tempo di bilanci su questo fronte
I territori non più presidiati sono destinati a divenire dare Sorsa condizione critica producendo un assurdo spreco di beni
Un dialogo paritario è necessario per affrontare le questioni che si pongono e colgo parole e presenze Manfredi nel ricordare
Quanto affermato che le materie rientranti nelle funzioni fondamentali dell'ente locale non sono suscettibili ed evoluzione a livelli di governo diversi dagli stessi comuni
La collaborazione tra le istituzioni è un dovere repubblicano
Con chi costruiva l'Italia nei prossimi decenni se non con i Comuni
è un'opera che richiede partecipazione corale è diffusa
Concordia fra le istituzioni
Convergenza delle stanze popolare
A Concordia e necessaria
Di fronte alle emergenze purtroppo divenute frequenti
Quando viene aggredito il principio di legalità
Davanti a minacce al funzionamento e alla dignità delle istituzioni
I comuni
Non agiscono nella ionosfera
Sanno quanto il contesto anche internazionale sia decisivo
Quanto ai conflitti in atto incidano sulla vita dei cittadini
Quanto la prospettiva europea di riguardi
Quanto le città ci hanno motori
Di processi e di comprensione di dialogo
Di cooperazione di pace
L'abbiamo sperimentato con i gemellaggi dopo la seconda guerra mondiale tra paesi e città di nazioni sino a poco tempo prima avversarie
Europa unita è il nostro spazio vitale lo spazio politico e istituzionale che ci consente una crescita futura
L'Europa è oggi a un bivio
Il futuro dei cittadini europei dipenderà dal coraggio delle scelte che il Consiglio è il Parlamento europeo sapranno fare
L'Unione con la svolta del piano nel sedere show ad Acri del ha dato prova di comprendere la necessità di rapidi passi avanti
Ai comuni sono oggi al lavoro qua abbiamo poc'anzi ascoltato
Nell'attuazione del piano nazionale di ripresa resilienza
Attività che vede in campo risorse rilevanti posto di posizione dalla Unione europea
Come sempre tema rilevante e quello delle somme disponibili
E delle opzioni di spesa conseguenti che il Parlamento consegna al governo con la legge di bilancio
Come naturale le scelte che i governi nazionali han fatto a Brussel con il Patto di stabilità si riflettono anche sui Comuni
Non possiamo dimenticare
Che questi ultimi in prima linea nel rapporto con i cittadini sono chiamati a sovvenire ai bisogni più immediati ed elementari della popolazione
Prete Manfredi le ha indicato poc'anzi alcuni punti
Di un'agenda di confronto che non possono essere evase
Dalla casa ai servizi sanitari
E servizi per le aree interne alla sicurezza ai trasporti alla sostenibilità ambientale ai giovani alla finanza locale
I comuni
Nell'ambito della spesa della pubblica amministrazione in senso lato risultano virtuosi
Riconosco tutti i parametri di valutazione
Non posso quindi che auspicare una fruttuosa interlocuzione
Per i sindaci
Le amministrazioni comunali svolgono funzioni lo vitali per la Repubblica
Il vostro impegno quotidiano
Compresi i sacrifici personali di ciascuno consentono alle comunità di percorrere le loro strade e di lavorare per il domani
La vostra so bene è un'attività di prossimità
Che vi rincorre ben oltre la soglia dei vostri uffici
Una prossimità che apertura al confronto e alla partecipazione popolare
La possibilità che anche trasparenza
Permettetemi anche per questo di rivolgere un pensiero ai sindaci che ci hanno lasciati nel corso del loro mandato
Ciascuno meritevole di ricordo un nome della Sciarelli sindaco di Castellanza
Come sappiamo colta da un malore al termine della cerimonia del venticinque aprile è morta con indosso la fascia tricolore
Vi ringrazio per quel che ha fatto e
Nella recente alluvione ad esempio al fianco delle famiglie più colpite
Nell'attività quotidiana per fronteggiare i bisogni delle nostre comunità
Nella riflessione per progettarlo il futuro
I presupposti democratici della nostra Repubblica trovano alimento da questo impegno
Che sorge dal basso dai quartieri
Dai bordi divenuti periferie
Dei luoghi più remoti
Che vanno tenuti del medesimo conto dei grandi scelte
Buon lavoro ai sindaci
Buon lavoro e figli auguri a tutti i comuni d'Italia buona Assemblea e buon futuro
Voi questo prato diari sotto il cielo
Storia siamo noi attenzione nessuno si senta escluse
La storia siamo
Siamo dove queste onde del mare
Questo rumore che rompere silenzi questo silenzio dura da masticare
Poi ci dicono tutti sono uguali tutti lungo dallo stesso Maniero
Ma è solo un modo per convincerlo a restare chiuso dentro casa quando viene la sera
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone
Contrastanti
Torna Carrozzo
Quello che scriviamo lettere siamo noi che abbiamo tutto da vincere
Tutto da parte delle
è un po'
E poi la gente perché la gente che fa la storia quando si tratta di scegliere di andare
La ritrarre tutta con gli occhi aperti sanno benissimo cosa fare
Quelli che hanno letto un milione di libri e quelli che non sanno nemmeno parlare
Era dal pressing della storia ai brividi perché messo ora normare
La storia siamo noi siamo noi indice siamo rovinati facciamo guardiamo
Storia Nanami splendidi stare a Roma pachistana
La storia siamo noi
Siamo noi questo piatto di tra
La storia siamo noi nessuno si senta offeso
Siamo noi questo prato di anche sotto il cielo la storia siamo noi attenzione nessuno si senta escluse
La storia se
Siamo dove queste onde del mare
Questo rumore che rompesse immenso questo si innesta così dura da masticare
Poi ti dicono tutti sono guarito utilizzavano lo stesso Maniero
Ma è solo un modo per convincerlo a restare chiuso dentro casa quando viene andasse
Però la storia non si è fermata erano davanti a un portone
Bastare a entra dentro le stanze le brucia alla storia da da da ragioni storia servono
Siamo noi che scriviamo lettere siamo noi che abbiamo tutto da vincere
Tutto da parte
E poi la gente perché la gente che fa la storia quando si tratta di scegliere di andare
La ritrarre tutta con gli occhi aperti che sanno benissimo cosa fare
Quelli che hanno letto un milione di libri e quelli che non sanno nemmeno parlare era ad Arcore della storia ai brividi perché messo ora romana
La storia siamo noi siamo noi valga indagine siamo eroi
Storia d'amore
Storia siano
Siamo e questo piatto idratare
La storia siamo noi nessuno si senta offeso
Siamo noi questo prato avviati sotto il cielo la storia siamo noi attenzione nessuno si senta escluso la storia
Benissimo all'estero
Questo rumore che rompe silenzi questo si innesta così dura da masticare
Poiché dicono tutti sono guarito utili lungo la domanda stessa maniera
Ma è solo un modo per convincerlo a restare chiusi in
Dei
No storie
No non sono storia siamo