Al suo posto arriva l'economista Andrei Belousov: un tecnico, non un ex-Kgb, ma che ha avuto ed ha un ruolo fondamentale nella costruzione di un'economia di guerra.
Il segnale è che l'impegno bellico durerà a lungo.
Nikolai Patrushev, l'ex direttore dell'Fsb, lascia il Consiglio di Sicurezza per diventare assistente di Putin.
Assumerà questo ruolo anche l'ex governatore di Tula, Aleksey Dumin, un altro fedelissimo di Putin, di cui fu anche guardia del corpo.