Presentazione del volume "Nascita e morte della democrazia in Parlamento 1920-1924. La forma di governo secondo Matteotti" di Domenico Argondizzo e Giampiero Buonomo

Insomma Coni dieci minuti canonici romani mi dicono
Innanzitutto occorre un ringraziamento a Domenico arco iniziò a Giampiero Bonomo per questa anche
Come sapete
Quale Fondazione siamo convinti che è coltivare la memoria sia un passo fondamentale le nazioni che non lo fanno sono destinate che a ricadere nei soliti errori e non si può dare
Certezza di futuro se non si coltiva la memoria
Inizio con visto che il tema punto la perdita della nascita della morte la democrazia inizio con le parole di Matteotti
Voi con Lettieri cacciarci indietro noi difendiamo la libera sovranità del popolo italiano
Al quale vantiamo il più alto saluto e crediamo di rivendicarne la dignità domandando il rinvio delle elezioni inficiate dalla violenza
L'immagine del fascismo che vuole ricacciare indietro i progressi e le riforme conquistate dal popolo e forse il cuore il discorso in Matteotti forse rappresenta più punti molte altre parole
Quest'anno abbiamo ricordato la sua figura in molti modi attraverso libri dibattiti si celebrazioni ufficiali meno ufficiali di ogni genere
La più solenne è stata fatta la Camera dei deputati dove si dette pronuncia il suo discorso urlando monumentalizzazione fatta
Dal presidente Fontana nel suo scranno dove c'è oggi una targa e dove nessun altro parlamentare potrà sedersi e stato una bella immagine vedere
Il Parlamento intero ricordarle la sua figura però scusate
Mette i puntini Sulley in quell'occasione mi è molto spiaciuto non vedere tra i relatori nessun esponente della sinistra riformista traccia chiamate a tracciarne il profilo biografico
Matteotti fu riformista insultato dileggiato dalla sinistra massimalista dei comunisti e questo alla storia non può certo cancellarlo e mi spiace molto che a livello istituzionale si è offerto una sponda chi intende iscrivere
Giacomo Matteotti Anna non ben definita sinistra progressista
Comunque il tempesta sapeva o almeno immaginava quello che lo avrebbe aspettato celebre la sua frase rivolta al suo compagna di scranno Giovanni Cosentini disse io il mio discorso va fatto stavo io allora preparare discorso funebre per me
Cosa aveva detto già con Matteotti solamente dieci giorni prima dev'essere ucciso di così insopportabile per Mussolini per i fascisti che cosa rappresentava Matteotti
Allora segretario del partito socialista unitario
Chi era vale la pena di ricordarlo il Partito dei Socialisti riformisti così di Turati Strehler trampolini nonna un indistinto partito di sinistra
Non il partito massimalista uscito dal congresso di Livorno e tanto meno il partito comunista che aveva aderito ai ventuno punti dell'Internazionale impossibile alieni nel che prevedeva anche l'espulsione dei riformisti
Non lo dico naturalmente predisporre iniziando solamente per la memoria per la storia
Mussolini cercava personale chiusi politico spesso trovava anche tra le file del Partito socialista nel quale egli stesso aveva militato
Specie parte massimalista e trovava invece Matteotti una un avversario indagine capaci di costruire in Parlamento un'opposizione ben più dura di quella con cui lui aveva dovuto misurarsi figli
Prendeva a costruire i sui occhi perfino un'alternativa Renzo De Felici sostiene che quel discorso avesse due destinatari dalla parte Mussolini e il suo governo dall'altra i socialisti collaborazionisti
Matteotti non credeva certo che la Camera avrebbe trovato l'annullamento delle elezioni ma mirava a creare una separazione una distanza chiara inequivocabile tra maggioranza e opposizioni quel che denunciava Matteotti era assolutamente vero le elezioni erano state fomentate da violenze intimidazioni Brocchi
E come se non bastasse Mussolini avrebbe lasciato credere che se il voto non ne fosse stato favorevole avrebbe comunque mantenuto il potere con la forza
Cosa che conferma con un cenno del capo seguito da un coro di fischi dei banchi della maggioranza alla Camera durante il discorso di Matteotti
Com'ebbe a sottolineare Luigi Albertini ricordando l'episodio nella stessa OLAF qualche giorno dopo il delitto
Il deputato socialista aveva ben chiaro che avesse davanti ma anche chi ne fossero il complice
Tutti il nemico disse è attualmente uno solo il fascismo complice involontario del fascismo è il comunismo
La violenza e la dittatura predicata dall'uno diviene il pretesto la giustificazione della violenza della dittatura in atto dall'altro
Così in una lettera cattivi nota
Sta di fatto che dopo quel discorso Mussolini si spaventò la richiesta di ritorno alla legalità democratica la denuncia dei brogli e l'appello al rinvio delle elezioni inficiati dalla violenza
Alla Giunta delle elezioni erano sufficienti a mettere forse in crisi nascente regime a spingere Mussolini ordinare l'omicidio di un uomo che aveva indicato lui spesso con un corsivo non firmato sul Popolo d'Italia come il vero e principale oppositore del fascismo
Giacomo Matteotti è una minaccia non solo perché aveva avuto il coraggio di denunciare apertamente le violenze e le intimidazioni della squadracce fasciste
Ma anche perché apparteneva a quella classe dirigente di una nascente liberaldemocrazia a quella parte di socialisti espulsi dal partito perché avevano osato partecipare alle consultazioni
Acquisizione riformista che faceva capo Filippo Turati intessuto un dialogo purtroppo mal portato fino in fondo
Con l'Italia liberale Egidio Arditti questo faceva di lui non solo un campione della libertà
Ma anche un uomo capace anche in Parlamento di creare problemi a regime di tessere alleanze in misurarsi con la realtà e quindi provare a modificarla
Come spiegano benissimo gli operatori in questo libro il pellegrino del nulla come ebbe a definirlo Gramsci e non prima dell'omicidio e non prima dell'omicidio era invece un uomo chiave in quanto riformista il nascente liberaldemocrazia
Dunque avviamento che prende la forma nella costituzione materiale del Paese dopo l'introduzione del suffragio universale maschile
E Nervo lamenti parlamentare tra il mille novecentoventi e mille novecentoventiquattro prima che la torsione autoritarie riuscisse a ricacciare indietro
In particolare Matteotti insieme a rappresentanti più avveduti dei partiti di massa usciti dall'elezione dell'edizione del mille novecento diciannove del mille novecento in ventuno introduce due importanti innovazioni l'autoconvocazione della Camera e l'organizzazione dell'istruttoria parlamentare
Per Commissioni permanenti riforme che appena i fascisti arrivarono al potere vennero cancellate con la proposta di revoca di Dino Grandi che poi dopo anni condotto con un ordine del giorno finì per evocare anche Mussolini
Questo rendeva il parlamento più autonoma dalla corona ed al potere esecutivo
Per questo centenario sono state dette e scritte tante cose una puntuali qualcun'altra meno
Ma tutti hanno riconosciuto in Matteotti un martire della libertà
Anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto parole inequivocabili
Che personalmente apprezzato non vorrei però si dimenticasse da dove veniva chi era quell'uomo di trentanove anni crede prelevato sul lungotevere mentre si avviava verso il Parlamento
E non socialista riformista
Che però che il Parlamento sapeva portare avanti le sue idee
Poi se è vero che l'ipocrisia in omaggio a Bellinzona virtù allora forse anche vedere gli eredi dei sogni nemici di ieri applaudirlo oggi è una vittoria
Matteotti non solo Prampolini tre del Nenni Craxi anche questo è il senso di presentare oggi questo libro nella sede di questa fondazione GRA
Essa
Forse non si accenna
Grazie buonasera sono Alessandro Forlani sono giornalista di Radiouno
Allora
Lo standard adesso si sente
Grazie buonasera sono Alessandro Forlani sono un giornalista di Radio uno grazie per l'invito moderare la presentazione di questo libro
Sono usciti tantissimi volumi in questa occasione del centenario devo dire tutti apprezzabili
La peculiarità e la forza di questo volume a mio parere in due punti uno la documentazione tantissima documentazione sull'attività politica parlamentare non soltanto di Matteotti in generale diciamo di per quello che ha avveniva in Italia in in questi anni
E secondo il fatto che a differenza appunto di altri volumi non si pone tanto l'accento sul delitto e quindi non si non si rende Matteotti per così dire vittima due volte anche vittima del suo delitto come come è stato l'esempio per Moro uno di cui noi sappiamo tantissimo sulla morte ma invece pochissimo sulla sua attività politica
La forza del libro consiste nel fatto che mettendo l'accento sulla vita quindi sull'attività politica soprattutto parlamentare di Matteotti poi gettiamo una luce anche più chiara sulla morte perché vediamo come sia come diceva adesso la presidente Craxi come la figura di Matteotti risulti veramente come l'antitesi di Mussolini che quindi come il delitto sia qualche cosa di inevitabile indipendentemente poi da quale sia la motivazione precisa perché appunto Matteotti
Per il cambiamento
A colpi di riforme e non a colpi di rivoluzione come invece era appunto per il fascismo e anche per il partito comunista come come come ha ricordato appunto Stefania Craxi
E poi perché era per il diritto per la regola mentre appunto Mussolini era l'uomo forte la persona che si pone al di sopra delle regole
Per la presentazione di questo libro abbiamo delle del personalità che hanno fatto politica però sono anche degli studiosi io direi di dare la parola anzitutto per la sua autorevolezza professor Cerri dopodiché seguiamo l'ordine alfabetico quindi compagna Follini e Verducci
Presente tra il pubblico anche il senatore Eufemi che poi saremmo contenti di poter sentire
Augusto Cerri è docente emerito di
Di diritto di diritto pubblico no è perché non c'era la sono insegnato anche diritto costituzionale ha lavorato anche alla Corte Costituzionale professor c'è
No Pacchiotti parlerò
Poi il libero il libero
Un taglio particolare contiene una silloge rischi d'interventi parli bancari specifico più
Discreti sui giornali
Che ha alcuni intermezzi in cui si si illustra testo il contesto spesso illustrati i presupposti di tutto ciò che accade
E poi ci sono delle considerazioni finali anche molto interessanti
Ecco mi ha sorpreso in mi ha colpito innanzitutto il quello che il taglio di questo libro una tesi di fondo che in sostanza il sistema statutario era un sistema costituzionale non sistema parlamentare
In quel e questo è una tesi abbastanza originale anche se piuttosto fondata come vedete in realtà mo'molto spesso si dice che il sistema costituzionale statutario poi e e ebbe ad evolvere il sistema parlamentare per via della fiducia che i governi costantemente chiedevano
Cavour già avviò questo questa svolta no questo si insegna va bene posso indicare anche storici del del diritto costituzionale che questo insegna
Tuttavia è anche vero prodotte che solo solo in due casi accade che diciamo Israele scavalcò il parlamento della nomina del primo ministro accadde corra
Taxi quando fu revocato dal rap perché
Si mormorava che fosse coinvolto Combat col fatti di mentre Mentana in regole a dimostrare la sua lealtà ai patti con la Francia
E e poi nominò Menabrea o un generale suo collaboratore stretto Primo Ministro che però cade poco dopo per l'ostilità del Parlamento se poi si trattò di mera questione di fiducia o altro tuttavia il Parlamento feci cadere le sue leggi e e meno avversi vidi mise rapidamente
Quindi questi piccoli episodi di ritorno alla alla la forma costituzionale furono rapidamente superati e e respinti dal Parlamento
Tuttavia esistono nel dello Statuto Albertino delle norme che non sono state superati ha fatte e che sono chiaramente nel senso di un regime costituzionale
Voglio dire rileverebbe diamo il l'articolo cinque i a il re a me spetta il compito di diciamo di nomina e revoca i ministri e va bene abbiamo visto che su questo punto
E il potere dei veicoli con i fatti si è sia molto attenuato
Il re però stipula i trattati internazionali
Dichiara guerra e la politica estera e questo è un potere enorme che è rimasto tre durante tutta l'esperienza del sette di questa Coast di questo costituzione
Quindi non è che questo è un è un e sono poteri enormi che sono poteri che condiziona anche quelli interni
Poi il re e contento d'aria oltre a ciò della funzione legislativa fiabe la sanzione si dice che la sanzione poi era un atto quasi formale le leve che finiva quasi con l'aderire alla promulgazione
Ma in teoria poteva essere molto di più
Poi però
Convoca ogni anno la Camera può prorogarne le sessioni può scioglierla
Quindi chiede convoca
Poi delimita le sessioni e pop prorogarle
E poi scioglierla entrambe queste cose la proroga e lo scioglimento comportati decadere dei di tutta l'attività in atto
A fronte di questi poteri enormi che il re ha sul sul Parlamento sulla Camera perché poi adesso questo che ci interessa la la Camera il solo potere di aggiornare
Se le sedute
Che poi finisce del con il confondersi nella prassi a volte con la proroga perché rapidamente interviene ai il capo del cioè il ministro e e stabilisce la proroga invece che l'aggiornamento
Quindi queste sono nuovo alcune alcune alcuni dati che dimostrano come il re avesse un potere enorme sul sulla legislazione al di là della sanzione che poi si ridusse a un fatto puramente formale
E che a nessun potere orme sulla politica al di là del fatto che poi i ministri chiedevano la la fiducia al Parlamento
Il suo due fatti molto gravi questi fatti appunto sono questi due dati istituzionale molto gravi sono all'origine di di cose alte ancora più gravi
Nel momento di interventi di di di entrare in i i i i guerra per per la Libia con la Turchia
Viene prorogato il Parlamento quindi si impedisce allora alla Camera di svolgere sedute in cui questa guerra sarebbe stata criticata
Dopo questo episodio molto grave
Dal dal luglio undici al febbraio dodici segue poi la concessione del suffragio universale
Quasi una rivolta sempre riconciliarsi per o
Poco dopo nel quindici abbiamo una nuova proroga
I il Parlamento la Camera per dire era era in maggioranza contrari alla guerra in maggioranza larga ecco
Giolitti il parecchio no reggae c'era tanto cioè possiamo tenere molto dice se noi negoziamo la nostra neutralità
E questa posizione aveva riscontro nel Partito Socialista cioè il periodo sulle aveva ragioni anche più forti certo a quel punto si si scompaginare no alcune
Alcune formazioni però nel complesso tipi la posizione neutraliste era per largamente prevalente
Il re proroga la Camera cioè di reti Hilti il primo ministro proroga la camera dei poi gli alterchi fermato ma di controfirmare il primo ministro e si assumeva la responsabilità e quindi non si e che e quindi si firma nel frattempo il trattato con la Gran Bretagna la Francia e la Russia Pellizzari infatti i due dopo dopodiché quando il Parlamento rientra in funzione
In sessione sì approva la legge sul che il di conferimento dei poteri necessaria al gol al al governo e qui
Giolitti stesso che era contro l'entrata in guerra ovviamente vota a favore e questa rete che ormai il fatto compiuto e non si può non si può rimuovere
E allora quindi abbiamo questi due fatti fondamentali
Che urtano duramente che Istria quindi quindi dire che è un regime parlamentare
Come esprime una facile vulgata dice no no non è appropriato i i fatti stessi mostrano che ci sta in atti c'erano persistenza e di costi di regime costituzionale
Enormi e e che e decisiva
Poi si sono di dibattiti parlamentari accesi durante questa guerra Turati Treves Modigliani Arturo Labriola e via discorrendo
Tuttavia comincia a a porsi il problema
Della del del del del del del del controllo delle commissioni di Commissioni permanenti sul governo e dell'auto convocazione della Camera
Già acquisto alla fine del del della scena prima abbiamo lascerebbe ma è opportuno col testo di fatti in cui in cui diciamo avvengono certi passaggi decisi l'atto secondo finalmente c'è poi nell'agosto del diciannove si approva la legge che che stabilisce il sistema proporzionale sistema proporzionale più
Suffragio universale il partito socialista è il partito più grosso di tutti
Però non ha la maggioranza assoluta centocinquantasei voti su circa circa cinquecento poi ci sono i popolari chiare che raggiungono cento voti poi c'è tutta questa galassia frastagliata dei conservatori dei liberali democratici deliberati di destra dipinti sinistra dei radicali dei repubblicani e anche e e via discorrendo
Dei tempo laburisti e via discorrendo
Indice anche una una qualche difficoltà a formare un governo i liberali però non possono formare fu da soli governo ecco questo è è importante anche messi tutti insieme matematicamente non ci arriva messi tutti insieme questa che questa galassia così complesse e allora abbiamo Giolitti Salandra ecco e abbiamo anche dedicò la prego Presidente della Camera che che riceve poi un elogio da Modigliani ecco quindi quella l'imparzialità mitica direi di di pericolo è già in questo contesto molto di di diciamo
Provati dimostra
E allora inizia appunto questa lunga insistente battaglia per la democrazia nel nei lavori parlamentari cioè per queste due cose l'autoconvocazione e la commissione permanenti che abiliti a quello funzioni di istruttoria legislativa
Ma anche che avessero custodito legislative ma anche di controllo e di vigilanza sull'esecutivo
Quindi abbiamo questa automobile quindi entrambe le le cose poi alla fine arriva l'importo arrivare in porto si arriva sia a stabilire l'autoconvocazione in conto non solo con a data fissa ma anche che attraverso la sospensione a data e poi il rinvio a data fissa
Ma anche con la con l'avvocato ma un'azione a domicilio e poi si arriva e poi si arriva a stabilirlo
E nove commissioni no
Importanti sono principalmente quell'affari esteri e quella Finazzer entrambe strategiche specie in un contesto dove la politica estera affido sempre col condizionare quella interna negli snodi del decisiva essendo e quindi a condizionarla di fronte al fatto compiuto questo il problema
Poi abbiamo l'atto terzo
L'atto terzo
Il parlamento poi viene sciolto daccapo no nonostante nonostante cui sto questi ha l'approvazione di questi importanti riforme viene sciolto per la difficoltà di formare governi
Intanto era avvenuta la cessione di di Livorno però il partito socialista ottiene ancora la maggioranza
Perde qualche seggio ma la maggioranza rispetto a tutti gli altri la maggioranza relativa diciamo Faccio do del tu ricordiamo ventuno
è il ventuno la cessione del diciassettesimo no nonostante tutto ciò ponti e mantiene la maggioranza
E e si prospettano grandi riforme c'era stata la l'occupazione della FIAT Ordine Nuovo Gramsci
E e si e si parla già della di un di un di del del controllo loro una legge una una legge sul controllo delle industrie da parte dei lavoratori che bisogna detti che conserva sorta di Pete Best immobile una sorta di Statuto dei lavoratori ante litteram
Insomma è qualcosa che su quella strada
Poi invece si parla di del giuramento politico della valorizzazione della vita pubblica e dei giornali ecco quotidianità
Da lungo tempo si batteva perché il sulla pubblicità delle fonti di finanziamento ciò che adesso è riconosciuto dall'articolo ventuno della nostra Costituzione
La moralizzazione della vita può il riordinamento dell'esercito l'assicurazione offrono le chiama lattiera
E le otto ore il lavoro a domicilio una serie di leggi e e si e latifondo una serie di di leggi importanti e sono portate all'esame della Camera
E diciamo il nonostante tutto ciò appunto c'è questo scioglimento celle Eritrea poi dopo dopo questa dopo questa questa
Tutto ciò vediamo un po'che suggerì tanto che imperversa lo squadrismo e di questo e di questo ecco dei lavori parlamentari
Eccovi nei lavori parlamentari eque specialmente Modigliani Treves
Turati stesso otto volte solo ricordano l'impellenza e la e la necessità di mettere anche a questo fenomeno inquietante
E allora abbiamo che finalmente ecco nonostante ciò ecco poi
E abbiamo
I tre le setole i partito riformista il suo della corrente riformista ecco Big ricordo anche le pagine di carità Valfrè sono molto bello su questo punto
Tolto il la corrente riformista ipotizza per sbarrare il il passo a questo a questo fenomeno un'alleanza fra Giolitti cioè i liberali aperti al confronto con la sinistra
E popolari
Che avrebbe avuto la maggioranza ma poi questa questa alleanza sfuma e e cioè e ne traccia in un discorso di Treves riportato nel libro perché si teme la scissione dei massimalisti
Io il ironia del della sorte ricordo anche avesse questa cessione avvenga lo stesso
E e quindi ecco che che che diciamo tutto fu molto interessante per diciamo capire anche la psicologia di queste persone ma anche il dramma che hanno vissuto
A vederlo stesso e tuttavia questa alleanza ormai era tardi bene il governo fatta
E intanto come trova pre cominciava già dalla dalla lega e dal dalla dalla precedente legislatura prendere
A partecipare Mattiotti Matteotti non partecipa alla prima parte al all'atto primo diciamo per comincia a partecipare dopo
I suoi e ovviamente i suoi interventi Corno autonomo uno stile tutto suo uno stile che in qualche modo è diverso dai grandi d'immaginazione precedente molto pragmatico
Molto documentato molto molto appunto anche gli altri erano ad acuti battere ma scompare ogni traccia Filt filosofica che c'era un forte degli altri
Dei nella nella generazione anteriore
Tuttavia anche questo questi interventi così penetranti così un po'dimessi tuttavia per urtano fortemente ed è sovente interrotte evidentemente le cose che diceva scottava adesso il testo il contesto mi sfugge però più volte è interrotto anche su cose tecniche di finanza locale no
Però evidentemente mordeva nelle cose che adesso mi sfugge molti dati ecco poi all'Inter interessante pure l'amicizia di patriottico Divagno
Che era un giovane più o meno di di una generazione nuova rispetto ai ai grandi vecchi Modigliani la Bolivia Turati Treves e via discorrendo
E tuttavia e anche Di Vagno poi venne fisso
Questo è e è il punto e e il problema che anche questo questo nuovo contesto questo nuovo contesto
E diciamo
Fino alle è una camicia troppo stretta degli e allora si fanno nuove elezioni con la legge Acerbo
E questa e qua e pro e nuove elezioni con legge Acerbo i e questo nuove elezioni ovviamente sono quelle che Matteotti Poli De non si era celebre discorso
E e diciamo così
Viene successiva allora viene poi il cui immediatamente revocate tutte sue scene questa normativa regolamentare ma revocate ecco ma l'abrogazione né di una norma produce la rinascenza questo è un tema che chi si discute pure oggi
Esistono dall'anche sentenze della Corte costituzionale produce l'arenile scienza del della legge abrogata la predazione già propria dice produce la reviviscenza della legge approdati presente va ancora attuale e
E allora si discute di questo mai Rocco che allora diventa era divenuto presidente della Camera afferma sicuramente che la produce così nel modo più semplice però in realtà certo prevalente opinione che non produce la reviviscenza
Se e tuttavia anche su questo si discute mafia diventa secondario il discorso la forza politica prevale su qualsiasi ragionamento Pecchia
E ecco quindi tutto allora tutte queste conquiste convinti sono le conclusioni del libro suffragio universale proporzionale democrazia parlamentare tutte queste conquiste liberali e democratiche
Vengono spazzati via
Da dal da una coalizione di forze ostili e conservati
Allora
Sì richiamo un po'Machiavelli
Machiavelli quando ti nel del discorso sulla prima Deca addetti toglierlo richiamano gli ho otorino
E dice ricorda che romantica hanno molto avanti nelle riforme elfiche andò avanti crebbe in forza e perché politica ed economica
Delle riforme a favore della plebe
Perfetto molto si fermò perché finché si trattava di dividere il potere politico gli onori
I patrizi furono aperti quando si trattò di dividere la roba e invece non no quel lei legge agraria Celentano sta decreti agrario però adesso il proprio paese però a quel punto la democrazia romana si dice poco
E il si dice
Dove la la la materia e corrotta ancora con Machiavelli cioè la dato etico sociale di di di costume la riforma la formazione le leggi la costituzione non ce la fanno ha superato
E così questa questa grande speranza di democrazia liberale e progressiva
Fu riassorbita
Villa la e nella violenza
Grazie professor certi generosa spiegato ci ha ricordato come appunto quello
In vigore con lo Statuto Albertino non fosse un regime parlamentare anche appunto incentrato sulla figura del sovrano anche nell'opinione pubblica non c'era un favore per il per il Parlamento
Proprio nel libro si ricorda ad esempio un un discorso di Turati dell'undici in occasione della guerra di Libia quando lui leggendo i giornali del giorno
Ci ci ricorda come ci fosse scritto finalmente il Parlamento viene chiuso ha finalmente si smette di parlare e finalmente si agisce nel quattordici si consente a un gruppo di studenti
Interventisti di entrare in Parlamento diceva starlo no
Poi bellissimo questo accenno alla roba
Nel ventidue certo anche la scomparsa nodi Giovanni Verga perché era troppo ricordato no come come fosse importante purtroppo della mentalità italiana questo attaccamento
Anzi potere che tutto uno con il denaro
Senatore compagnia
Sta anche lui è stato docente universitario parlamentare di Forza Italia per molti anni
Grazie
Oltre
Io vorrei far pervenire agli autori
Che riguardano da vicino fino a qualche tempo fa
Quando era senatore anche io
Ci vedevamo quasi tutti i giorni
Complimenti complimenti complimenti per l'originalità
Delitto
Anzi dell'idea di questo titolo
Questo è un libro
Che mette insieme
Certamente
La figura di Giacomo Matteotti e della sua tradizione politica di socialismo riformista e democratico
Ma
Con altrettante insistenza
Questo libro
Dissesto litografia parlamentare
Ed è a suo modo
L'Italia
Uccisa possiamo ben dire
Dal fascismo
Ecco un'Italia
Che era intatta
Nella democrazia parlamentare
Il parlamentarismo
In Italia
Aveva radici
Molto più forte
Di quelli che noi pensiamo
Facendo
La ricostruzione di come sono state sradicate
E in dove lei aveva queste radici
Le aveva tutte o comunque soprattutto
Nella tradizione
Socialista democratica
E il Riformista
Io
Ho avuto qualche difficoltà
Dice
Patriottismo liberale ad accettare la tesi loro di impostazione del libero
Però debbo dire
Che mi hanno convinto
Mi hanno convinto soprattutto in quella batteria
Di citazioni bellissime
Che c'è nella prima parte del libro tutte
Di socialisti
Social democratici riformisti diciamo così
E allora dal punto di vista legale
Che cosa mi sentirei
Non devo porre
Ma di aggiungere
Forse Giovanni Amendola
Anche lui meno brutalmente
Vittima
Del fascismo
Però quello di Amendola
è un liberalismo
Molto molto costituzionale un attico
Noi e convinto
Che l'Aventino
Rappresenti uno schivo locale per cui il sovrano
Dovrà intervenire
Non è così
E l'argomento in gioco a contrario
Al momento della scelta del referendum costituzionale
Allora
A condizione Bonomo invece
Ancora prima
Di inserire il personaggio Matteotti
Sul terreno di gioco
Rileva non
Una fortissima tradizione
Di parlamentarismo
Il costituzionalismo parlamentare diciamo
E questo
Non sempre lo teniamo presente non lo hanno presente
Addirittura nel titolo
Nascita e morte della democrazia in Parlamento
Venti ventiquattro
E difficile nel periodo venti ventiquattro
Trovare
Questa espressione la democrazia in Parlamento
Però
Non lo convincono nuovi lettori
Che
Anche grazie alla riforma dei regolamenti parlamentari
Degli anni Venti
Il Parlamento è
Luogo scende Appello
Democrazia
E da questo punto di vista i loro autori
Sono tutti
Socialisti riformisti
E sono molto bene queste situazioni
Turati non è presentato
Come corteggiatore ho corteggiato di Giolitti
Mai presentato
Come esponente di parlamentarismo
Allora aveva tenuto presente
Questo connubio
Fra una tradizione di democrazia parlamentare
Già
Nell'arco
Dell'Italia liberale
Costituisce l'originalità
Del volume
In cui
Il collegamento con Matteotti
E in qualche modo
Obbligato obbligatorio e nelle cose
E
Se posso aggiungere una considerazione
A quelle che ha già fatto Stefania
Di questo c'è una conferma
Sulla figura storica e politica
Di Matteotti
Ci fu
Da parte dei socialisti non social democratici non socialisti riformisti
Un atteggiamento
Francamente sgradevole e non dico sguaiate
Ma lo vorrei dire se penso all'espressione grafia
Pellegrino del Mullah e altre cose
Perché
Come si spiega
Questo maschio
Nei confronti
Di uno che impone l'antifascismo l'animato brillante pagato
Proprio perché c'è
E sanità
Ma dove dire contrarietà
La tradizione politica del socialismo democratico Turingia la democrazia ma io stavo liberare i notai che sono vere Amendola e non solo per
Per Matteotti allora da questo punto di vista il libro
Dico
Originale
Molto ricco
Forse troppo faticoso tutto quel citazioni eccetera che possono la parte
Più convincente
Perché
Ci danno quello che Stefania sintetizzava
Antifascismo si ma senza cedimenti dall'atto del comunismo
E questo è una forma
Una dottrina della forma di governo per il nostro futuro costituzionale beh abbastanza
Si ritroveranno alla Costituente
Molti dei temi che animano la batteria di citazioni dei loro primi capitoli
E soprattutto
Questo orgoglioso
Incedere
Di Matteotti
Nella sua personale dice
Matteotti ha capito tutto
Ha capito
Che l'antifascismo lo avrebbe pagato
Non si è preoccupato
Di copertura
Meno male da quella parte che più li aveva
Scoperti
E a
Capito che il suo destino
Sarebbe stato
Feroce
Però non ha mai
Fatto sconti
Perché nella sua
Patria dell'anima
C'è
La democrazia liberale
Era
Lo dico senza nessun integralismo liberale un liberaldemocratico oltreché un socialdemocratico grazie
Ordinando che appunto nonostante non fosse un regime parlamentare comunque c'era tanto spazio per il dibattito politico ci sarebbe stato
Uno spazio per una maggioranza riformatrice e lui ha ricordato la figura di Giovanni Amendola
Abbiamo ricordato appunto ricorrendo il il riformismo socialista c'era anche poi riformismo cattolico con Luigi Sturzo non a caso appunto
Con il venticinque tutte queste tutte e tre queste figure vengono eliminate Matteotti Amendola fisicamente Sturzo viene mandato in esilio e il regime completa diciamo
La svolta autoritaria
Appunto dopo aver cancellato questa questo barlume di autonomia parlamentare con il controllo della magistratura e
Con la fine delle libertà civili
Ecco Marco Follini che è stato parlamentare lo costato anche vicepremier ore possiamo dire storiografo della democrazia cristiana
In che senso appunto c'era anche questo nipotino cattolico che poteva forse allearsi con il riformismo socialista
Diciamo che amichevolmente cogli un punto debole della nostra storia perché Sturzo ha fatto del suo meglio per non fare nulla di tutto questo né verso i liberali né verso i socialisti
è stato in un certo senso vittima di un successo elettorale che è andato al di là delle sue previsioni
Ed è un raro caso di un leader di partito che all'indomani
Di un risultato numerico così imponente come quello raccolto nel diciannove la prima volta che il Partito popolare si presenta al voto anziché metter fuori le bandiere fare festa
Capisce che sia entrato in una fase che
Suo mondo il suo partito lui stesso
Non sono attrezzati per gestire quindi
Diciamo non non ho risposte da dare alla domanda che mi fai nel senso che
Fa parte di quella catena di errori ed equivoci ovviamente non solo
Da parte del popolare che di lì a qualche anno avrebbe condotto nella sorpresa generale con la complicità di molti all'avvento del fascismo
Ma io vorrei però prima a partire dal libro lo faccio
Perché ho
Debito particolare nei confronti
Dear conditio di Buonomo che sono giovani ma diciamo ho fatto in tempo a conoscerli quando erano quasi bambini e io ero
Parlamento sul punto di andare via
La loro tecnicalità però mi ha sempre molto colpito devo dire anche un po'intimidito come intimidisce la mole di questo libro
Che come ha detto prima compagna è un libro faticoso ma vale la pena di leggerlo e vale la pena di immergersi in quel clima
Questo è l'anno di Matteotti se n'è parlato in lungo e largo sono usciti altri libri anche di valore
è stata l'occasione lo ricordava prima Stefania di una celebrazione parlamentare
Importante e forse anche di un esame di coscienza che è un po'tutto il Paese
La sua politica sono stati indotti a fare
E però mi colpisce il fatto che i riflettori si siano puntati con tale
Accanimento
Su quel discorso sulle conseguenze che dieci giorni dopo Rollo portarono ad essere rapito ed ucciso
Davvero è trascurato quello che invece nel libro Dear condizioni Bonomo è in grande evidenza e cioè tutto il percorso che conduce a quel discorso
E tutta l'attività parlamentare di Matteotti prima e e di altri prima di lui che in qualche modo tracciava hanno
Lo stesso solco che pure lui avrebbe coltivato cioè
Bisognerebbe pensare a Matteotti prima di Matteotti a Matteotti prima del delitto
Considerare che tutti i suoi discorsi tutta la sua fatica parlamentare
Avrebbe meritato un'attenzione che invece è stata completamente trascurata dai tanti volumi gli altri che sono usciti
In questo Periodo ora
Matteotti era lo ha ricordato prima Stefania
Un riformista
Che era una persona
Moralmente impietosa
Ma politicamente duttile
Queste due caratteristiche stavamo insieme come troppe volte abbiamo visto invece
Dissociarsi in corso d'opera da parte di altri
Dire riformista significa evidentemente non estremista
Ma forse anche qualcosa di più la consapevolezza che quando il gioco politico tende alla radicalizzazione
Per chi coltiva un'idea
Mite moderata non eccessiva
Scegliete l'aggettivo che più vi aggrada
Per chi non cavalca la tigre dell'estremismo
Da quel momento la sorte segnata perché nella radicalizzazione vince sempre il più radicale adesso vedremo come andrà a finire in Francia domenica ma ho l'impressione che tutto porti lì
Quando comincia a quel gioco figli suo esito sembra per così dire già scritto
E quindi la intelligenza politica di coloro che non vogliono avvitarsi in questa spirale e di fare in modo che quel gioco non cominci e non opporre barricata barricata non opporre il grido di battaglia grido di battaglia cioè
Evitare che questo sia il terreno su cui si misurano le forze perché quando si arriva lì
La forza principale è quella più prepotente
Ora
Chi avesse letto i discorsi di Matteotti prima molti sono citati in questo libro
Avrebbe colto alcune
Caratteristiche molto significativi
La prima è che Matteotti è cultore del conflitto di interessi all'incontrario
Tant'è che
Molti parlamentari giocano sul fatto che essendo lui un ricco signore proprietario terriero che veniva avvantaggiato dalle scelte
Prima ancora dell'avvento di Mussolini
Dalle scelte che i governi più conservatori dell'epoca avevano
Pensato di mettere in opera
Ne traeva contemporaneamente vantaggio economico e però esprimeva una contrarietà politica
C'è un
Parlamentare
Di destra
Dell'ala di Salandra se non ricordo male che dice beh ma ci parli
Dell'aumento del valore delle sue terre e Matteotti impavido risponde dipende dall'artificio protezionistico che io qui compatto
Non mi pare di aver sentito frasi di questo genere nelle più recenti sessioni parlamentari intendo quella a cui ho potuto assistere
E naturalmente questa caratteristica di essere una figura moralmente così impegnativa politicamente così accorta è una delle ragioni che probabilmente ha portato Matteotti
Alla
Progressiva condizione di isolamento nella quale si è venuto a trovare attaccato come ricordava prima Stefania da destra e da sinistra contemporaneamente
E isolandolo ne abbiano fatto un bersaglio che era più facile colpire come poi ACCAM
Il libro è un tributo alla persona di Matteotti e all'estremo scrupolo con cui svolgeva i suoi interventi in Parlamento e io sono sempre rimasto molto colpito anche dalla prontezza di riflessi di alcune obiezioni quando il Presidente
Nel famoso discorso quello che porrà fine
Alla sua vita
Dice parli prudentemente Matteotti rispondo io
Non parlo nel prudentemente né imprudentemente parlo parlamentare mente che la battuta
Che indica
Come dire
In modo molto tenace dire quasi ostinato
Di voler conservare il punto di di non scendere sul terreno delle semplificazioni delle allusioni e delle complicità
Che pure formano una parte significativa del tessuto parlamentare da cui lui sì teneva sufficientemente a distanza
è un uomo che parla sempre in una chiave che
Contro la demagogia e contro il pressappochismo
E illumina la vita parlamentare di quegli anni di molte considerazioni intelligenti ma anche di un costume
Che
Ha molto a che vedere con il destino a cui va incontro
Se posso cogliere un punto nel libro che però va molto oltre
La persona di Matteotti
Questo riguarda il modo in cui in quegli anni la vita parlamentare cambia pelle
Perché alle spalle c'è un Parlamento ancora nota bigiare ancora elitario ancora riservato a pochi nomi diciamo eccellenti che
Fanno opinione
Più per il loro blasone che per il loro consenso
E l'indomani quando poi la vita parlamentare riprenderà dopo la guerra
Fino ai nostri giorni c'è un Parlamento
Che è sì
Importante
Nella nostra tradizione nel nostro ordinamento e nel modo in cui in tanti abbiamo cercato dividerlo ma
Non si può dire che essi altrettanto il cuore pulsante della nostra democrazia non fosse altro per il fatto che la democrazia sia organizzata in modi più pluralisti CE mentre il Parlamento era
Punto di passaggio obbligato in quegli anni a cui fa riferimento il volume
Negli anni successivi pur avendo mantenuto la sua centralità e pur avendo offerto alcuni momenti
Straordinari di di di straordinaria intensità politica e tuttavia la politica migrante altrove c'è la politica dei partiti c'è una politica che passa attraverso
Luoghi e figure che non necessariamente sono Roman parlamentari eccetto progressivamente negli anni che conducono fino a noi
Una
Non dico su valutazione ma insomma l'idea che tutta questa ritualità che invece negli anni di cui parliamo quelle dal venti al ventiquattro e così importante di importanza né a un po'di meno tant'è che io ricordo sempre che
Guido Gonella che era un uomo abbastanza spiritoso aveva
Coniato una definizione della vita parlamentare che è rimasta poi tramandata anche nelle generazioni successive che sosteneva la seguente equazione il Parlamento è fatica senza lavoro ozio senza riposo
Chi ha fatto una sessione di finanziaria in Parlamento sa che è così
Maurizio e qui
Lo può dire meglio di me
Invece il Parlamento di cui parlano
Argo indizio Bonomo è un Parlamento cruciale è veramente il il luogo in cui la battaglia politica raggiunge il suo punto più alto e nel caso di Matteotti il suo punto più drammatico
E questo avviene perché appunto nelle elezioni del diciannove
C'è
Un'esplosione di forze
Popolari riformiste moderate
C'è un partito socialista che ha il gruppo parlamentare più significativo c'è la novità del Partito popolare che raccoglie più voti di quelli che si aspetta di avere
E dunque c'è
Una condizione politica che conduce verso una democrazia più ampia e più piena questa è l'aspettativa di quegli anni
Aspettativa che gli stessi dirigenti di quei partiti fanno fatica a intravedere e tanto più fanno fatica a mettere
All'opera
La mancata realizzazione di questa condizione di pienezza
Parlamentare democratica condurrà poi
Dalla parte opposta cioè condurrà verso una svolta autoritaria
E qui però
Dobbiamo interrogarci su su come avviene questa svolta
Perché è vero
Diceva prima professor Cerri c'è la legge Acerbo e di lì in poi c'è un Parlamento come dire su misura del governo che si è già insediato
Ma quel governo si insedia
Sotto diciamo un altro una un altro cielo nel senso che
Nel Parlamento dove per la prima volta Mussolini viene chiamato a guidare il governo può contare su una trentina poco più di deputati fascisti eletti con qualche difficoltà
E sul consenso di una larga parte del mondo liberale giolittiano ludico accompagna diciamo senza infierire
Perché poi non vorrei che si infierisce su di me perché anche De Gasperi votò primo governo Mussolini e Sturzo non riuscì a trascinare
La sua armata parlamentare sui banchi dell'opposizione
E quindi ci fu un'investitura nei confronti
Del primo Mussolini
Contando su
Quello che si rivelerà poi un errore strategico cioè sulla possibilità di costituzionalizzare sulla possibilità come si direbbe oggi di civilizzare i barbari questa parola d'ordine della civilizzazione dei barbari
Che negli ultimi anni ha preso il sopravvento nel nostro dibattito parlamentare ha un precedente funesto
E forse proprio quel precedente ci dovrebbe indurre a considerare
Di affrontare questo al
Cento un più cautela meno entusiasmo lasciando Cimino andare alla illusione che esista una pedagogia nei riguardi dei populisti dei sovrani visti che si esercita dal di fuori il nome di buone ragioni che però hanno bisogno di avere anche la una certa forza dalla loro parte
E del resto la stessa cosa accade in Francia perché la repubblica di Vichy
Viene insediata per così dire viene proclamata
Sì certo dal fatto che i tedeschi erano lì in armi e quindi avrebbero potuto condurre le cose dove a loro piaceva di più
Ma è il parlamento del mille novecentotrentasei quello del Fronte Popolare di Bloom che certifica il passaggio alla repubblica di Vichy che proclama la repubblica di Vichy quindi avere una grande maggioranza parlamentare
Che ha tutte le carte in regola i migliori propositi non basta se la condizione storica del Paese non viene accompagnata con una serie di iniziative di attività
E di esercizi di democrazia che mettono al sì al sicuro le istituzioni ora qualunque riferimento a fatti persone in questa stagione politica puramente voluto però io qui mi fermo perché fra i parlamentari che sono qui mi fido di loro e quindi e quindi posso solo come dire
Rivolgere loro i miei auguri grazie
Grazie a Marco Follini grazie per averci ricordato appunto come si possa essere insieme anche moralmente ineccepibili e politicamente tutti perché lì appunto c'era questa possibilità
Se tutti fossero stati un po'più duttili con quel parlamento con quell'altro uccello di cui parlava Follini quello eletto nel ventuno ci sarebbe stata la possibilità appunto di opporsi a questo governo deciso dalle reti in sostanza ci ha ricordato poi questo le differenze tra il Parlamento e pubblicato in quello del Regno un'altra grande differenza era la senza di indennità per i parlamentari del Regno
Senatore Verducci anche lei docente universitario nel campo delle comunicazioni senatore del Partito democratico
Quanto
Matrimoni
Dire
Grazie sono davvero molto molto lieto grato di questo di questo invito devo devo questo agli autori di questo libro Domenico Argo indirizzo Argo indizio e Giampiero Buonomo
Con i quali anch'io mi sono trovato a a discutere in queste settimane in questi mesi mi conosco
Mi conosco anche se
Appunto
Sicuramente un valore più grande ma ho imparato in questi mesi apprezzarne un un avere una competenza straordinaria
Tra l'altro utilissima per noi parlamentari
Fatemi dire grazie la Fondazione Craxi che ci ospita qui per fare le cose che sa fare
Sera
Grazie in particolare alla Presidente Stefania Craxi
Dunque devo dire questo libro come hanno detto
Gli interventi che mi hanno preceduto un libro a mio avviso fondamentale non solamente per leggere la figura di Giacomo Matteotti ma e molto di più di questo noi viviamo
Nel contesto di un centenario politicamente rilevantissimo questo centenario assegnato anche
Una una foto ridisse Lima serie di pubblicazioni dedicate a Giacomo Matteotti tutte quante di grande successo e questo naturalmente ci fa
Molto ben sperare
è una figura molto riscoperta da da dal discorso mediatico e quindi anche dal discorso pubblico dai giornali tutto questo è molto importante questo è un libro però
Diverso dagli altri perché questo è un libro di assoluto rigore scientifico laddove gli altri molto spesso la gran parte degli altri senza voler generalizzare prove inducono anche
Sul sul terreno dell'etica della retorica anche in alcuni casi del romanzo ma cerchiamo del resto assicura Giacomo Matteotti e assolutamente
Una figura epica al suo sacrificio la sua morte c'è una frase
Bellissima che io
Voglio sempre ricordare dedicata a Matteotti da Sandro Pertini che volle iscriversi al Partito socialista unitario in morte di Giacomo Matteotti
Il dieci giugno del mille novecentoventiquattro dovrebbe diventare una data sacra
Per il nostro Paese sarebbe bello che diventasse davvero
Una data
Una data
Fondamentale per per il tessuto civile del nostro Paese e sarebbe molto bello
Che intorno alla figura di Giacomo Matteotti si potesse anche costruire una pedagogia civile
Nella legge dedicata al centenario che abbiamo approvato qualche tempo fa c'è forse la parte più importante che è dedicata alle nuove generazioni alle scuole alle università
La memoria cui faceva riferimento Stefania Craxi nella sua introduzione che che vitale per ogni per ogni comunità politica i traumi organismo sociale
La memoria ha bisogno di immedesimazione soprattutto hanno bisogno le nuove generazioni
Di avere consapevolezza di vivere una storia che è più grande delle nostre singole vite
E anche una storia in cui potersi immedesimarmi ecco Matteotti da questo punto di vista nel nel Pantheon che noi abbiamo della nostra Repubblica della de de della repubblica italiana del del della nostra Costituzione però Matteotti è davvero la figura ideale perché Matteotti è l'eroe democratico intorno al quale
Poter fondare una grande pedagogia repubblicana per le ragioni che qui venivano dette che diceva Stefanetti e poi sono stati naturalmente
Rimarcate perché Mattiotti era aveva visto più degli altri
E quindi più degli altri aveva visto
Dai intransigente antifascista
E da un uomo profondamente socialista che scelse giovanissimo da che parte stare
Lo diceva adesso Marco Follini in maniera molto efficace
Matteotti era un figlio del del del dello dell'oligarchia del ottocentesca un figlio della rendita
Scelse però di stare con gli ultimi con coloro che non avevano nulla con i braccianti del Polesine e tutta la su tutto
Io penso che non solo il suo socialismo ma il sugo
Antifascismo e qui mi collego anche alle tesi del libro gergo il vizio di uomo Buonomo tutto il suo antifascismo
Sia fondamentalmente legato alla difesa degli ultimi
Sostegno all'emancipazione delle classi sociali subalterna all'avanzamento dei diritti sociali contro la prima indicazione
Ma Chiotti se seppe vedere il rischio che che che veniva
Nel contesto in cui le le masse operaie
Parcheggiavano vagheggiava non la Russia alla Rivoluzione d'ottobre è però Matteotti sette vedere il rischio che che gialli c'era da questo punto di vista del suo insegnamento è fondamentale per tutti perché appunto egli è
A differenza
Del della gran parte di di tutti gli altri davvero il
Il il martire democratico senza senza macchia potremmo dire
Io poi devo dire
Naturalmente non non sono non sono non sono nulla per
Per per difendere Antonio Gramsci devo dire ammesse
Fa sempre un po'S tosse sentire però
Anche
Mettere in contrapposizione queste due figure diciamo ognuno a suo modo così gigantesche e penso che a Gramsci si si decide debbano dentro quel contesto e quel contesto di quel di quella di quella frase che certamente
Disonorevole per Gramsci
Però in realtà mi permetto di dire
Molte non attenuanti perché sarebbe sarebbe
Sarebbe sarebbe superficiale sbrigativo ma certamente molte delucidazioni britannici Gramsci parla più volte del sacrificio eroico di Matteotti
Quando Matteotti pronuncia il suo discorso
Quel trenta maggio del mille novecentoventiquattro
Matteotti è l'oppositore più intransigente del fascismo
E il capo designato da Turati del
Più grande partito della sinistra che ci fosse allora perché i socialisti unitari
Conquistano a quelle elezioni del mille novecentoventiquattro quelle quelle della legge Acerbo per ricordarci per ricordarci le cose come furono quasi il sei per cento
Il Partito Socialista Italiano
Circa il cinque per cento i comunisti circa il tre virgola sette per cento quindi Matteotti è in Parlamento i i leader più importante del del
Diciamo di di una sinistra così così divisa come c'erano divisioni molto molto feroci anche
Tra i liberali e tra i popolari liberali socialisti riformisti non solo tra i riformisti e i massimalisti e
I comunisti
La grande determinazione Dima di Matteotti
Che è un grande innovatore nella sua capacità qui è stato detto nella sua modernità di dirigente politico e il primo che capisce quanto sia importante parlare e denunciare la natura strutturalmente criminale del fascismo che tratta descritta magistralmente in un libro che deve molto anche al sacrificio e Matteotti di di quel periodo
Dico di Emilio Lussu
Marcia su Roma e dintorni un libro straordinario un diario fortissimo di DTT quel tempo di quella vicenda e tra l'altro è impressionante
E concludo la descrizione che fa
Emilio Lussu
Della votazione nell'Aula della Camera della legge Acerbo
Quando lusso descrive
Le le tribune della Camera
I parlamentari nell'aula alla nell'atto di votare
Lo ricordiamo tutti
La la l'opposizione alla al a alla alla legge Acerbo sarebbe stata di gran lunga maggioranza in quel Parlamento se liberali e popolari insieme
A socialiste e comuniste repubblicani avessero voluto
E ricorda Emilio Lussu come nelle tribune della Camera
Girassero lei camicie nere che guardando i deputati nell'aula lo facevano brandendo le pistole
E
E ad un ad un collega di banco che chiedeva
Ad Emilio Lussu che cosa pensasse di quello che sta avvenendo il miglior russo corrisponde
Anch'io porto la pistola dorme
Ma
Al di là di di di di questo che però diciamo rende il clima di quello squadrismo che nel mille novecentoventuno aveva picchiato sino quasi alla morte nei corridoi
Della Camera dei deputati il
Deputato comunista Francesco Misiano che in quello stesso mille novecentoventuno aveva ucciso nel suo collegio il deputato socialista amico di Matteotti
Giuseppe
Divagno e che nell'agosto del del ventitré aveva picchiato fino alla morte don Minzoni in quello stesso
Territorio che era stato il collegio di Matteotti da cui Matteotti era stato espulso dopo un rapimento prima ancora del rapimento famigerato del dieci giugno
Del mille novecento
Vennero centoventiquattro
Compositore più intransigente quello più moderno Lust lo studioso scientificamente più forte l'economista il giurista che decide di andare all'estero di far pubblicare il suo libro un anno di illuminazione fascista a Londra e a Parigi per fare in modo che quelle opinioni pubbliche che a livello europeo indulge Varin simpatia nei confronti di Mussolini
Si rendessero conto di quello che stava avvenendo in Italia quello che per primo parla di Stati Uniti d'Europa
L'esponente più moderno del del del socialismo tout-court noi oggi potremmo dire riformismo Amm
Ecco forse dovremmo dire del del socialismo tout-court della nostra della nostra democrazia laddove e e concludo citando i nostri autori
Il socialismo
Democratico
è l'evoluzione della liberaldemocrazia questo libro ha il grande pregio di descrivere quello che avviene tra il venti e il ventidue la capacità che hanno i socialisti riformisti di trasformare quello che il professor Cerri descriveva come appunto un governo statutario in un governo e quindi i costi costituzionale senso lo Statuto Albertino un governo parlamentare per delle innovazioni fondamentali e cito concludendo
Uno dei l'incipit di uno di questi detti di uno dei capitoli finali di questo libro che si intitola epilogo del sistema parlamentare laddove dice
Ma proprio allora le pressioni delle oligarchi e economiche si fecero stringenti intorno Arre proprio allora la sovversione fascista si presentò come la via di fuga per i posteri
Oligopolistico ci dell'industria del commercio e della agricoltura
Era l'ultima e decisiva spinta per chiudere quel processo che sa di riscatto tre anni prima per chiudere la porta alla democrazia parlamentare e al tentativo dello stato sociale il diritto come a dire che la volontà del re non era solo garantire alcuni pozzi Poteri
Economici Origo populistici nei confronti del rischio bolscevico rosso ma anche soprattutto nei confronti del rischio della democrazia riformista e parlamentare che persone come Matteotti stavano portando in Italia grazie grazie
Oggi una
Ma
Da fare
La
Grazie a tutti i relatori
è il mio amico e compagno e il maestro Giampiero Bonomo
Io cercherò di essere breve
Anche se in effetti abbiano avevo evidenziato un po'più di cose però cerco di essere breve
Se chiamato in causa Turati e quindi io
Approfitto perché volevo parlare di curati perché ma che ottiene nella come ho detto in altre occasioni Paolo Rossi dare anche finalizza un'azione pluridecennale
Turati nel suo intervento al congresso socialista congresso su socialista nazionale di Bologna il sette ottobre del diciannove
Tra le altre cose diceva
Sul terreno dell'attuazione ciò che oggi si battezza massimalismo suppone il popolo maturo maturo e quindi lo incita
Alla sovversione violenta immediata dello Stato per la rivoluzione economica alla sostituzione dei Soviet al Parlamento rigetta in un canto come armi superate tutti i principi mentre degli organismi che da trent'anni lavorano ad affermare a conquistare a perfezionare
Questo massimalismo non è altro che l'Apologia di esaltazione della violenza come il migliore se non l'unico mezzo per la più pronta attuazione dell'ideale socialista
L'ho già detto e lo ripeto tutto ciò non è che il rinculo di trent'anni non è che la ripetizione ante litteram della discussione che facemmo al congresso di Gianna Genova ventotto anni orsono
E continua
Tutta l'esperienza accumulata nelle lotte sindacali politiche elettorali nei comuni nelle province con la propaganda indefessa colazione parlamentare colazione nei comizi nei cortili consultivi per la legislazione sociale nei congressi nazionali e internazionali
Attraverso le persecuzioni fortemente epatite tutto ciò ha dato i suoi frutti ampliato la vostra visione ha fatto Dinoi uno dei più forti partiti all'interno e all'estero soprattutto si è formata sirene consolidando
Per quanto siamo ancora ben lontani dall'importanza che esso assunse in Belgio in Inghilterra in Germania
Il fenomeno dell'organizzazione economica che la base fondamentale il nucleo midollare di ogni partito socialista senza del Partito socialista non sarebbe che una maschera ruota un'ombra senza sostanza lo scenario dipinto
E mentre il partito l'organizzazione prioritarie se venivano così formale acquistano forza e coscienza metodo d'azione
E si proiettavano intorno a sé nelle masse non organizzate nell'opinione di tutti i partiti in Parlamento dei governi e la Provincia nella propria nelle altri classi
Tutto un basso aloni di suggestioni e di influenza politica che modificando a mano a mano l'ambiente e il più grande risultato che l'azione di un partito possa ottenere
Poiché grandi rivoluzioni non sono mai il fatto di un partito e neppure esclusivamente di una classe solo il fatto della nazione o di chi chi più nazioni congiunte sono una matta fa
Della storia
Ed ora tutto questo dovrebbe andare per aria tutta questa esperienza sarebbe stata una pura perdita una nuove rilevazioni rivelazioni se fatta improvvisamente come per prodigio
Assolutismo si sostituisce il comunismo Acitelli tanto travaglio non rimanga neppure il nome ed il ricordo alla rilevazione della classe sulla terapia che via via secondo le leggi naturali come più acquisti
Come più acquista di compattezza di capacità di valori e più imparare a farsi valere altro interviste l'evoluzione storica essa dello stato della nazione
I rapporti internazionali la grande la vera democrazia la vera democrazia quella di lavoro con le armi dell'intelligenza della civiltà della libertà più sconfinata
Si costituisce con un Gretto ideale di violenza armata e brutale la cosiddetta dittatura del proletariato
Che esclude d'un sol colpo dalla vita sociale e tutte le altre capacità
Tutti gli altri contributi e tutte le altre classi alla stragrande maggioranza dei lavoratori onde chiaro
Che in realtà essa non sarebbe non potrebbe essere per lunghissimo tempo che la dittatura di alcuni uomini sul proletariato a ossia la dittatura contro lo stesso proletariato del partito la classe sarebbero annegati nella frazione
Noi no uomini sepolti troviamo che tutto questo della preistoria che era sepolto anche prima di Novoli quando noi eravamo Minini negli antichi tempi abbiamo sentito parlare di questa tutta questa di Attilia
Ed è parla del diciannove la quale fu appunto mandata in solaio dal sorgere luminoso del socialismo sissignore il socialismo non fu
Che la reazione dottrinali e pratica contro tutti questi vecchi volumi parlo da ovviamente si intende
Del socialismo scientifico moderno di quello che è il socialismo del diciannovesimo e del ventesimo secolo citando il professor compagna di parla di liberalsocialismo che una figlio della liberaldemocrazia come Turati capita più volte diceva addio
Rivendicava sedi estere Luigi gli eredi di Cavour
E concludo allora dopo questa sin troppo lunga citazione necessario per avere un quadro più completo dalla situazione politica in cui versava il socialismo
Va be'questo salto
Voglio semplicemente dire qual è il lascito
Di questo liberalsocialismo del Matteotti di tutta la squadra di del gruppo parlamentare di fornisca
Il lascito che
è un'azione politica
Che e Conte contrasta
Le diametralmente la demagogia e il populismo
Quindi se noi io personalmente voglio posso sorprendere trarre una lezione da Matteotti
E che
L'azione politica deve essere supportata da uno studio approfondito delle questioni
Un'azione culturale una politica concreta
Ecco solo questo
Secondo set
Volevo ringraziare tutti gli oratori relatori voglio fa facente grazie tutti i convenuti lui siamo dipendenti al parlamento quindi abbiamo una visione un tantinello settoriale molto spesso Interna
E quindi la lettura che abbiamo dato di questo teste di questi testi è una lettura sul Regolamento sui discorsi parlamentari su qualcosa che è è soltanto una piccola parte del mondo
Però abbiamo imparato una cosa che anche quelli che stanno nel palazzo spesso e volentieri hanno e devono avvenire una proiezione esterna
La band parlatore l'ultimo perché quindi ultimi discorsi se nel valzer e ci dà un tantino l'ultimo comunicato dieci di giugno del ventiquattro la giustizia dal giornale ufficiale del Partito Socialista unità
Comunicato della segreteria quindi del segretario che in quel momento era ancora vivo perché insomma lo diramavano scriveva il nove e compariva il dieci
Alle manifestazioni di plauso provenienti da molte sezioni del partito socialista e da molti lavoratori e compagni di nessun partito per l'opera del gruppo parlamentare
La segretaria risponde
Dichiarandosi letta che la concordia di intenti tra il gruppo il partito le masse lavoratrici
Confermi il mandato che i lavoratori hanno espresso i nostri rappresentanti in Parlamento ma non basta non basta applaudire ai nostri deputati non basta attendere che essi si faccia che il si facciano per gli altri
Quello che dai loro banchi non possono ottenni tre il Parlamento è ottima tribuna per la manifestazione delle nostre idee
In contrasto con quelle de la fazione dominante e ottima tribuna per illuminare la pubblica opinione sulla verità delle cose
Ma sarebbe purtroppo vanno attendere dall'attuale Parlamento più di tanto in questo momento
Siccome noi diciamo il regime attuale di dittatura non è possibile attendere la salute dagli organi e dalle persone stesse della dittatura
Piuttosto i compagni di lavoratori tutti Italia raccolgano la parola l'esempio dei compagni in Parlamento Pofi Tino dei nuovi semi sparsi largamente tra il pubblico e insistano intensifichino l'opera loro nelle città e nelle campagne
Chiamando intorno alla bandiera riconsacrata del socialismo e insegnando
La dignità della Resistenza
Al mille gravissimo
Trasformino cioè gli applausi e le parole in azione
Allora dall'azione di tutti trarranno più fede più forza ai compagni deputati così come hanno mostrato di tagliarle dallo sforzo e dal sacrificio elettorale dei lavoratori che per essi hanno votato
Il messaggio mi sembra proprio quello che gli ori relatori hanno dato corpo il presente Foligno ha dato dopo non ci sarà solo il parlamento ci sarà una democrazia di massa quindi partiti i luoghi della rappresentanza dei luoghi del dibattito
Quello che era un un piccolo ceto dominante diventa invece il gioco delle locazioni dove tutti noi e quindi
Anche di questo dobbiamo ringraziare già condotto