Presentazione del libro di Roberto Zaccaria "Un professore chiamato presidente" (Odoya)

Il giorno prima controllo democratico
Buongiorno e grazie grazie a tutti
E saluto tutti presenti tutti gli ospiti
Per questa
Questa quasi presentazione non potremo dire di questo libro
Di cui è stata data anche una coppia che ringrazio e ringrazio di questo perché e sicuramente è stato ed è un libro molto interessante ma mi permetto di dire che un libro interessante perché racconta tanti episodi di vita
E racconta tanti episodi di vita partendo tale era vicino se vogliamo da Rimini ed a Firenze a due città importanti particolari
Parla di questi studi fatti a Firenze
E poi è un esperienza di vita che riguarda anche il Parlamento oltre che la RAI oltre che a tante altre situazioni senza dimenticare adesso l'impegno per e rifugiati che ritengo notevole e interessante e guardate credo che sia bello parlarne oggi qui perché purtroppo per tanti anni
Si è avuta l'impressione anche purtroppo a livello politico che l'esperienza fosse una cosa negativa il fatto che una persona avesse esperienza parlamentare avesse esperienza in alcuni incarichi fosse quasi una cosa negativa io sono convinto che e spesso si dice che sia importante anche lasciare spazio ai giovani
Però se i giovani non hanno anche dei maestri o comunque delle persone che hanno già fatto esperienza che possano insegnare questa esperienza anche loro
Be'penso che perderemo molto e quindi il fatto che oggi siamo qui a parlare di questa esperienza di vita in tutte le sue sfaccettature io la ritengo una cosa fondamentale ed essenziale
Perché per troppe volte ci siamo dimenticati anche che chi ci ha preceduto anche in certi ruoli ha molto da insegnare magari vuole insegnare ma non trova nessuno che sia pronto a recepire no
Nonostante magari vista da un un'altra prospettiva politica ma ritengo che sia veramente una cosa importante e ritengo che il Parlamento abbia anche fra i suoi doveri quello di promuovere cose di questo tipo
Poi il parterre non ho certo bisogno di presentando io un parterre di primo ordine
E quindi vi lascio all'ascolto di questa di questa penso interessante sessione e ringrazio per aver scelto di fado qui alla camera dei deputati e ringrazio tutti gli ospiti che interverranno oggi tutti voi che siete qui ad assistere a questo evento grazie a tutti
Grazie grazie al presidente Fontana che mi ha praticamente rubato il mestiere perché ha già spiegato diciamo all'inizio bene o male qual è la peculiarità di questo libro cioè ripercorre attraverso le varie fasi della vita
Di Roberto Zaccheria professore e poi presidente ma poi onorevole insomma tanto gli aspetti anche molte parti della storia del nostro Paese e come si può intersecare poi quella che può essere la passione per l'attività politica ma anche per un'azienda a cercare di migliorare e poi anche quello che per esempio è il cognizione
E il quadro normativo che appartengono a te determinati settori e il parterre non ha bisogno di presentazioni ma noi comunque lo presentiamo perché insomma anche bello vedere che si riesce a mettere insieme un parterre di questo livello per un libro che parla di una vita ma anche di tanti aspetti del nostro Paese ovviamente siamo con il presidente professor Giuliano Amato con Mauro Zampini conosce molto bene
Questi luoghi perché è stato a lungo anche segretario generale della Camera deputati con Giovanni Floris collega che conoscete tutti benissimo demente con il professore
Roberto Zaccaria e
Vorrei
Per iniziare poi avremo anche Monica Guerritore che ci leggerà alcuni passaggi significativi anche per aiutarci a conversazione io col sicuramente meno maestria però vorrei leggere un passo di questo libro che secondo me più di altri vi dà il senso
Vediamo vediamo se riesco a fare ecco grazie sulla ci dovrei riuscire a Roma il TAR sicuramente scrive Roberto Zaccaria questo come dicevo nelle pagine iniziali non è un saggio non è un romanzo e tanto meno è un giallo o noir non ha neppure una topografia
L'obiettivo è quello di raccontare il passato e aggiungere alcuni nuovi progetti che potrebbero sfuggire anche un osservatore attento
Credo che giacché riacquisì forse con diciamo una certa la unicità non abbia aggiunto una frase a questo passaggio quando mi dice l'obiettivo e quello di raccontare il passato bisogna prescrive per capire e spiegare meglio il presente perché veramente ci sono tantissimi passaggi
Di questo libro che io credo debbano essere letti anche e in modo bipartisan come ricordava il presidente Fontana perché possono aiutare anche per decifrare fenomeni che accadono ora e per capire eventualmente come risolvere alcuni momenti di difficoltà o contraddizioni che possono esistere e fra l'altro e ed un viaggio in alcuni momenti storici importanti del nostro Paese oggi anche il ventitré maggio credo che sia doveroso in questa giornata come sempre rivolge Sorrento un pensiero a Giovanni Falcone Ara Morvillo gli uomini e le donne della scorta
Nel giorno del trentaduesimo anniversario della strage di Capaci che ovviamente uno dei tanti episodi
Che vengono ripercorsi in questo libro che questo libro parlando di Rai vengo da lei Zaccheria altro argomento di grandissima attualità in queste ultime settimane racconta
Molto bene non solo come nasce la RAI con quale idea dietro anche a livello di professionalità per crearne un servizio pubblico prendendo a modello le migliori esperienze di altri Paesi
Ma spiega anche come si è voluto nel tempo rapporto fra la RAI e la politica come nasce l'idea di lottizzazione
E come almeno inizialmente dei racconti di Zaccheria la politica era ben presente ma fuori dalla porta e vorrei chiederle partiamo proprio da questo
In questo momento attuale perché nel libro lei si ferma ad un certo punto suo racconto sulla RAI click vorrei chiedere visto che se ne parla tanto in questo momento attuale
Se questo restare fuori dalla porta è rimasto tale o costi bisogna ragionare
Per arrivare invece ad un livello diverso in cui si può tornare forse a quel rapporto di reciproca influenza ma anche reciproco rispetto
A credo che sia importante partire da un assunto che io a volte sento in televisione ricordare così fan tutte o così fan tutti dice sembra che la RAI si è sempre stata la stessa cosa
Io naturalmente avendola vissuta ciò che la RAI ha avuto periodi molto diversi e quindi giudicarla in blocco è sbagliato
Io credo che ci son stati personaggi importanti della politica all'inizio del ricordo Moro e Zaccagnini
Che della RAI non si interessavano minimamente avevano ruoli importanti nella democrazia cristiana ma non si preoccupavano minimamente di intervenire o addirittura condizionarne l'attività quotidiana
Naturalmente essendo un'azienda pubblica per forza di cose o una un qualche tipo di condizionamento della politica
C'è io ricordo molto distintamente e che una volta De Mita quando Agnes stava per diventare direttore generale
Disse sia il mio amico ai giornalisti che lo intervistavano ma è bravo
Voterò naturalmente
O una un altro capo di Stato provente mo'forse Monica poi leggerà questo passaggio una volta Dio l'occasione di incontrare il Toni Blair sapendo che io ero presidente RAI mi disse guarda che la prossima settimana
Diventerà direttore generale della della BBC
Un mio amico che si chiama gregge dai io sono sbiancato perché prevede pensavo la mitica BBC e pensavo che a un certo punto Toni Blair sapesse che il suo amico diventava direttore generale
Però ecco quello che secondo me è molto importante pecche quando sì e lì bisogna capire una cosa che uno deve preservare due valori dolori in maniera molto precisa la libertà la libertà d'espressione e il pluralismo sono sono due canoni molto semplici
Se tu non rispetti queste due canoni nascono dei problemi i problemi da noi sono nati quando si è deciso che i il capo del governo e il Presidente del Consiglio avesse il potere di nominare direttamente l'amministratore delegato della RAI
Ecco questa dipendenza diretta cioè questo fatto che a Palazzo Chigi una volta ma i candidati non si facevano neanche vedere intorno a Palazzo Chigi che ufficialmente per legge il Presidente del Consiglio
Può indicare anzi indica il capo-azienda è un problema
Io adesso vorrei dire che in Europa parliamo di elezioni europee ma è uscito Regolamento europeo il Freedom Act che dice che la televisione pubblica deve essere indipendente sia nella sua governance che nel suo finanziamento ecco io spero che parlando in versione europea e qualcuno si ricordi che l'Europa ci chiede
Di avere questa indipendenza
Presidente Amato lei ritorna spesso nelle pagine di Roberto Zaccaria è una delle prime volte in cui proprio parlando in qualche modo del rapporto tra politica in RAI
Viene fuori il suo nome ci sono altri tre nomi nelle stesse diciamo dieci righe
Bettino Craxi
Sergio Zavoli che Raffaella Carrà
E quindi
E credo che quell'episodio vista poi le tempistiche e le ragioni diciamo del dissidio che era nato tra Bettino Craxi la RAI in quel Perti corale momento se non molto indicativi di come fossero all'epoca di rapporti fra la RAI e la politica che non è che non ci fossero però
Ma
è interessante l'episodio non solo io me lo ricordo me lo ricordavo anche se non lo leggevo nel libro di Roberto Giovanna
L'episodio di questo
Era nata ormai la televisione privata che faceva concorrenza alla televisione pubblica anche sui personaggi d'acquisire
E Raffaella Carrà che era una colonna RAI e da da tempo era Circuit da da da Mediaset
Ovviamente questo porto ad una aumento del possibile compenso offerto de dalla Rai
E
Circolo l'entità di questa somma
In un momento in cui non sono quale contrattazione galleria i metalmeccanici quindi classica categoria molto forte mandarli retribuzioni non particolarmente elevate com'è noto i chimici erano
Pagati meglio anche allora
E
L'episodio è interessante perché il Presidente del Consiglio non sa nulla della vicenda Carra
Forse in altri tempi l'avrebbe saputo prima
Fatto sta ed è che la viene ad apprendere
E chiama Sergio Zavoli cos'era Sergio amministratore era presidente allora della RAI
Io percepisco il tono minaccioso che ossia cingeva d'usare con Zavoli
E quando viene annunciato che Zavoli è arrivato a Palazzo
Io che in questo Papa no eravamo al palazzo accanto scusate a Palazzo Chigi avevo il mio ufficietto al terzo piano accanto alla Sala Verde per gli gli addetti ai lavori
Craxi ovviamente era al primo piano ho sentito gli urli dal terzo piano
Che erano urli preparatoria all'accoglienza che si accingeva a fare a Zavoli
Allora io ai commessi e ho detto mandante il presidente Zavoli da me
Serge è venuto da me gli ho detto Sergio
Aspettiamo che finiscano di urli poi vediamo insomma
L'episodio qui è raccontato nel senso che Zavoli avrebbe poi detto
Che a Palazzo Chigi per lui c'ero stato solo io
In realtà io credo che dopo una chiacchierata tra noi due evidentemente la sfuriata era stata ormai fatta io lo feci entrare
Da Craxi con la certezza che ne sarebbe uscito incolume che era la mia principale preoccupazione di quella volta lì e così credo che sia andata come sia finita per l'emolumento per la Carrà e Juan
Tu fossi questo io non l'ho mai saputo forse Roberto ce lo può dire nel libro quant'è non lo dice testualmente si mantiene legami avevamo un'abitudine ogni volta che si parlava di compensi l'imperativo era ridurre alla metà
Cioè per la Traviata a Parigi che costava un pallino di soldi io mi ricordo ai giornalisti raccontavo sempre che era la metà a e naturalmente nera la metà raccontava vigile raccontavo che era la metà la Carrà abbiamo fatto il contratto ecco diciamo anche in quel caso abbiamo dimezzato
Come abbiamo dimezzato sempre i compensi di Celentano non se parla c'ero c'è se uno parlava del compenso per fare gli studi le scenografie di Celentano
Usciva pazzo però Zavoli era era il diciamo è andato via dopo due anni e cioè la sua avventura si conclude al vertice a RAI dopo dopo quell'episodio anche se differito di un paio d'anni perché Agnès cercò di difenderlo fino al possibile però poi arriva un altro socialista che era manca
E poi appunto però come diceva rimase per altri due anni nonostante ci fosse stato questo diverbio molto forte su una questione puramente prettamente anche politica no perché la ragione le motivazioni del Presidente del Consiglio dell'epoca Roma come possiamo giustificare metalmeccanici che poi si va pagare un artista in mente un cosa c'hanno contratto e quindi vogliamo dire vengo e ti e Giovanni forse argomenti e e rapporti che si basavano appunto su questioni
Un po'più alte magari di quello che stiamo vedendo l'ultimo periodo fra l'altro oggi ventitré maggio dovrà essere anche il giorno normalmente io pensavo avremmo finito questa presentazione per tutte casa avete il confronto tra Meloni e slancio perché doveva essere questa sera
Una rete hanno il concorrente insomma dopo sul retro e il Polito il fratello del no però squilla sarebbe stata sicuramente un'occasione importante no in cui comunque la RAI lo dico Pertusella sette io Sky quindi anche con una certa come dire invidia possiamo riconosce perché tutti noi avremmo voluto ospitare quel confronto che poi alla fine non ci sarà tra sicuramente un'occasione in cui la televisione ancora può a avere questo importante ruolo di servizio pubblico e poi però come dire
Quelle che sono le regole imposte dalla politica a volte divento più stringenti di quelli che possono invece i dialoghi più stretti che avvengono fra politica e RAI
Sì temo che non siano nuove regole siano regole troppo vecchie per il mondo che cambia tono
Da nel libro di di Roberto Zaccaria
Dal mio punto di vista emergono due tratti due cose importanti nella competenza e l'altra è la velocità
Cioè il presidente della RAI o il politico che aveva a che fare con la RAI
C'entrava nel proprio rapporto sulla competenza che garantiva autonomia
La politica affidava alla competenza una certa autonomia perché le permetterà di risolvere problemi nel momento in cui la politica non si fida più della competenza non riesce più a risolvere i problemi e il processo di cui parlava il professor Zaccaria Hunter è stato il processo per cui il governo nomina direttamente il il l'amministratore delegato di ceo della RAI
Ha dato più importanza alla politica nel momento in cui la RAI ne perdeva sul mercato
La le regole della par condicio che impediscono di confrontarsi due politici alla fine sono regole nate nel momento in cui c'erano solo due poli
Potevano finire in mano alla stessa persona come finirono in mano a Silvio Berlusconi perché era un media sette Rai
E bisognava regolare gli spazi quegli spazi sono aumentati perché c'è La sette perché c'è nove perché c'è Sky sono spazi che possono essere riempiti
Anche su regole di mercato
Perché se la RAI diventa tutta di destra
Il mercato fa nascere anche la sinistra
Perché
Sì fa nascere magari diciamo dal cioè se probabilmente dà spazio ma neanche alla sinistra politica
Al pensiero critico nei confronti del governo io sono convinto faccio un esempio o per non essere scortese verso altre trasmissioni son convinto che il successo di di martedì sia dato dal fatto che poniamo temi critici che non vengono posti da altre parti
Questo farsi che non è più possibile per una politica diventata potentissima controllare
Il pensiero l'opinione pubblica
Fa sì che se la RAI vuole allontanare Fabio Fazio si ritrova a Fabio Fazio della stessa identica grandezza che fa lo stesso programma ma da un'altra parte
La RAI io sono entrato con Ballarò all'uscita del presidente Zaccaria quand'erano state chiuse di Biagi e Santoro
Ci creammo uno spazio molto in forza anche ricorso fatto no perché dopo aver chiuso Biagi e Santoro
Era impossibile fare altri interventi della stessa violenza per la stessa efficacia quindi avevamo una grandissima libertà
Avevamo una grandissima libertà che abbiamo fatto maturare che abbiamo utilizzato e siamo diventati una trasmissione che in piedi da vent'anni
E
Una volta si potevano allontanare Biagi e Santoro adesso non si potrebbero più allontanare riprenderebbe subito qualcun qualcun altro e quale diventa l'arma della RAI non più il bando ma alla lettera scarlatta no vergogna sia andato via per i soldi in un mercato la più grande azienda culturale reputa una vergogna prendono lo stipendio invece di conquistare ottennero ed i propri campioni
Li allontana dicendo vergognatevi perché avete un compenso alto da parte del mercato questo tira fuori
La RAI dal mercato
Nel momento in cui la politica è più potente dentro la RAI quindi isola la politica
Non è un caso dal mio punto di vista che se fate una costante di tutti i consigli d'amministrazione che si sono succeduti le lezioni erano sempre vinte gli altri
Perché occupare l'informazione non serve più anzi dà un'immagine così ristretta e così gretta
E poi mi diciamo il povero Presidente dell'Agcom si trova applicare le regole nate per impedire che tutto fosse di Mediaset e RAI quando si sono tantissimi altri canali
Quindi alla fine diventa che l'unica che non può trasmettere Meloni Flying e la RAI perché non volendo potremmo però non voglio loro normanno e subito abbiamo invitato tutti dicendo allora venite da noi per lo potremmo fare baray no
Ha un senso
Non ha più un senso abbiamo delle regole vecchie un'azienda
Schiacciata dalla politica in un ruolo antichissimo è un mondo che intanto si è voluto gli è scappato da tutte le parti questo perché la politica non si fida più della competenza
E non si può più essere presidente e professore ma bisogna essere o professore o presidente
Pari vorrei chiedere anche senza che riamato se questo ragionamento che faceva Giovanni ragionamento che secondo voi può essere applicato in modo bipartisan prassi con abbiamo parlato di professore e presidente c'è un'altra parte non di minore importanza ovviamente di questo libro della vita di Roberto Zaccaria che la parte in cui poi si diventa onorevole e allora Zanchini su questo corrente né per lei perché anche stanche di diciamo Zaccheria racconta di come poi la sua esperienza da costituzionalista la sua esperienza all'interno della RAI si sia rivelato un modo per esercitare poi la funzione di parlamentare avendo magari una visione più aperta diverso e più dialogante rispetto ad altre situazioni
La prima
Considerazione che faccio
Perché uno che diventa presidente della RAI
Deputato
E deputato non dica da professore a presidente ma da professore onorevole deputato questo è il segno del del che in Parlamento oggi del soffre una passa un momento di crisi le cose che io dico adesso se poche parole sulla sul Parlamento
Vorrei che non che il presidente Fontana nulla info ne prendesse minimamente come qualcosa che riguarda questo Parlamento diviene e ovviamente la sua persona con la quale io qualche mese fa ha avuto l'onore e il piacere di una lunga più chiacchierata piacevolissima dalla quale il servo magnifico ricordo
La storia del Parlamento in questi da da diciamo dalla dalla costituzione ad oggi dal presidente oggi
E era una storia triste è la storia di un potente che non conta più nulla
E questo se noi che consideriamo cosa
Come era il pedigree i costituenti
Cercavano di erigere barricate intorno al a a tutti i futuri capi di governo perché trovassero difficoltà fa le cose che i capi di Governo non dovrebbero fare poi adesso è un tema che torna anche sulla questione di adesso
E
Quindi per quarant'anni
Noi la moto so quarant'anni una parte dei grande parte dei quali ho passato in questo in questo palazzo
Avevamo
Una situazione di un governo di un Parlamento che addirittura lo lo fa ancora ma allora erano legittimava la nascita di un governo che non è una cosa da poco avendo da una dietro dietro di sé e accanto se la regia di un capo dello Stato che ugualmente così costituiva una barriera al aveva diciamo a sconfinamenti che un capo che è un nel capo di governo cioè la memoria era è tutto lì il segno che la Costituzione non era così il la disposizione finale transitoria del partito fascista
E tutto quello che si mette intorno perché il Presidente del Consiglio il capo del Governo il capo della politica
Non trovo non non possa trovare le condizioni per fare qualcosa di simile a quello che avevamo appena visto
Quindi nei primi quarant'anni abbiamo addirittura un Parlamento che governa cioè
Della duplice considerazione del GP la prima che ho fatto è quella di una situazione internazionale singolare in cui praticamente il
Un terzo dentro al Parlamento quello che era sempre almeno un terzo del Parlamento italiano non non poteva governare salvo risultati elettorale sconvolgenti
Anche a adatto una doppia forza Parlamento quella che Gianni veniva data da nelle intenzioni dei costituenti e quella per cui
Una situazione
Altrettanto singolare dal punto di vista dei governi cioè la maggioranza più stabile che sia mai esistita in qualsiasi Paese i governi più deboli semmai esistiti in qualsiasi Paese cioè la nostra maggioranza durata quarant'anni maggioranza i governi duravano mediamente un anno
E questo faceva sì che il si governasse in Parlamento e realtà si corna sente proprio
Maggioranza e opposizione assieme
Quella fare questa fase che viene chiamata ex sdegnosamente concertazione io la considero uno dei momenti alti della politica italiana la capacità che hanno contenuta anche anche visto la capacità di opposti a pericoli terrificante il terrorismo
Carlo calamità naturali e altre
A avere è un Parlamento che tutte tutela l'unità nazionale
Questo è è diventato poi anche il nocciolo duro della Costituzione per le cose purtroppo dura poco dura poco
Perché a cavallo degli anni Novanta succedono nello sconquasso pazzesco sul campo internazionale nel campo internazionale la il muro di Berlino dovevano interessare nulla noi salvo che il muro di Berlino voleva dire
Conventio ad excludendum quindi allora si riapriva al mercato si riaprì si capiva scusate si riaprirà la possibilità di che tutte le forze politiche potessero a parità di condizioni arrivare al governo
Sostanzialmente poi succede che
Mariotto Segni con i suoi referendum
Il momento più ricordo come uno dei pochi momenti in cui la politica degli elettori sono stati veramente
Le ingiurie entusiasmo per l'avrebbe tutte le proposte di questa di questa modifica costituzionale che conteneva anche probabilmente la sensazione che il Parlamento dovessero essere essere forte ma non tanto forte da non consentire dell'Europa
Immediatamente dopo Tangentopoli la sfida Tangentopoli Mani pulite appassionato tutti
Io stavo dalla parte di di Mani pulite ma oggi devo riconoscere che questa questo passaggio è stato deleterio per la politica italiana sono morti i partiti
Cinque partiti sono scomparsi
So hanno hanno ceduto non allora quella che ho chiamato una raccolta indifferenziata di un signore che hai fatto ha visto l'occasione per fare politica in un modo nuovo e la fine dei partiti e la fine del anche la fine del Parlamento in un certo senso va dove vuole andare più veloce
Roberto Zaccaria fa il deputato tra il due mila quattro e il due mila tredici è vero nove anni
Mi mi interessa spero che voi ci dica perché che sensazione avuto del del suo Parlamento
Del sud che sensazione avuta del parlamento del Parlamento nelle io ricordo un paio di considerazioni interessanti che lui fa nere quando parla del Parlamento la prima è che ha è stato deputato di di opposizione e di maggioranza
E dice è molto più interessante fare il deputato di opposizione
Però allora bisogna capire che per far deve perché la della propulsione cosa fare l'opposizione bisogna che Parlamento ci sia e si autonomo nelle sue scelte non sia il Parlamento delle
Del presidente del Consiglio come adesso ma non di questo Presidente Consiglio vostro voglio dire cento volte tutti i governi hanno accettato questa artista degrado del parlamento
Proprio rispetto alle proprie funzioni principali il Parlamento non non è più padrone della legislazione
Questa maledizione chiamata maxi emendamento perché il problema non sono tanto i decreti legge anche quelle il farla fare oggi farraginosità
Il
Ricordato così
Telefonano ai decreti legge sono per carità ma ci pare però sono dentro una fisiologia può essere corretta con con strumenti normali
Il maxi emendamento o lo eliminiamo corregge il maxi emendamento è una violazione costituzionale plateale di un articolo dalla Costituzione settantadue
Che dice che le eliche Salemme nei progetti di legge vanno esaminati articolo per articolo articolo per articolo dire che non puoi fare un maxiemendamento di seta di settecento articoli
Concedendo al agli organi organi parlamentari assemblee Commissione è parlamentari e i loro diritti un voto di fiducia
Il voto di fiducia a
Aggiungo al voto di fiducia si aggiunge l'umiliazione che non ti consente di dare un voto di merito non può neanche dire come la pensa su quell'argomento devi dire solamente che il governo ti piace
Ecco oggi io davanti a questa situazione
Seguo naturalmente con ingressi tutti i muri e le le le trote le proposte le le le dibattiti sulla possibilità di modificazioni costituzionali di revisione costituzionale
Con un accordo con un'avvertenza
Che questa situazione del Parlamento a interrotto un un elemento fondamentale Rakkaz democrazia la separazione dei poteri non esiste in questa nel nostro sistema giudice istituzionale una verso se separazione dei poteri il Parlamento è nelle mani del governo
Altrettanto felice non è la situazione di separazione dei poteri come abbiamo visto tra tra non l'abbiamo visto qui il potere giudiziario ma anche il potere della comunicazione che ormai è un potere costituzionalmente importante quanto gli altri
Questo secondo me io potessi dire svoltosi in una cosa abbastanza forte
Nessuna maggioranza ha il diritto di modificare il sistema e rafforzare il sistema di governo se non avendo prima sistemato questa questione il Parlamento che torna padrone delle proprie prerogative
Grazie e credo che fra l'altro una delle cose che mi ha colpito della parte politica che Zaccaria dice che fare la campagna elettorale è stata un'esperienza e più belle della sua vita mi chiedo quanti di coloro che esiste facendo per loro per potrebbero dire lo stesse tra queste dimostra diciamo quanto quanto poi passioni aggregazione essi polvere quando si ha l'obiettivo di impegnarsi nella cosa pubblica non tanto per un diciamo desiderio di potere personale mappe con idee che si vuole portare avanti con la convinzione che si possono anche cambiare delle cose
Io inviterei visto che abbiamo privilegio di rapporti tra riaverla qui Monica Guerritore a leggere
Alcune parti di questo libro perché questo libro poi apre anche ad una visione che vada ben al di là dell'Italia se porre diciamo Kupang si questione molto italiano
Vogliamo leggere
Claire sicuramente già no Kissinger va be'cominciamo dall'Autorità Cristina
L'adozione fosse da chi segna così andiamo a Blair
Poi andiamo a Gasparri passare alla fine va bene dopo
L'imputato
Perde qualcosa il vostro Cupido nella sala diviene vittima racconta prima e dopo circa variante è in rosa
Allora e il rosa
Dunque
Mi venne alla mente una qual è il pezzo aspetto aspetto scusate non mi sono preparata Max nel mille novecentonovantanove ricorreva il centesimo anniversario della fondazione della FIAT ricordo molto bene quell'invito certamente sostenuto dal nostro Maurizio Beretta che aveva eccellenti rapporti con la fabbrica di Torino con la famiglia Agnelli
Era presente il Gotha della politica e dell'industria italiana ma io in rappresentanza della RAI mi ritrovai in uno dei tavoli più prestigiosi quelle da quello della signora Marella Agnelli
Allo stesso tavolo sedeva anche Henry Kissinger forse il più celebre segretario di Stato USA che io ricordi e quella presenza destano in me due sentimenti contrastanti
Uno certamente di compiacimento dato che Kissinger in quel momento era certamente più famoso dello stesso Presidente degli Stati Uniti
Il sentimento opposto era divisa e vibrante preoccupazione
Va bene abbiamo già visto quali fossero i miei limiti nella conoscenza della lingua inglese e non avrei assolutamente potuto fare emergere quella lacuna in un contesto così prestigioso
Me la Cavai in qualche modo al momento delle presentazioni perché io sapevo dire abbastanza bene I am Roberto Zaccaria Professor of Constitution allora imprese trentotto RAI Radiotelevisione italiana e lì mi fermavo mi rendevo anche conto che quella presentazione però avrebbe potuto incuriosire il grande Kissinger il diritto costituzionale e la televisione avrebbero potuto essere soccorsi argomenti di conversazione
Sarebbe stato terribile se mi fossi trovato vicino all'uomo più potente del mondo
E vi è la fortuna che il nostro fosse un tavolo tondo come io adoro ma era anche abbastanza grande per mantenere le distanze
Mi ritrovai seduto dalla parte opposta rispetto a Kissinger tra Marella Agnelli e la moglie dell'ammiraglio Torrisi
Mi guardai bene da giocare un ruolo da conduttore le circostanze lo sconsigliavano decisamente avrei comunque avuto modo di parlare abbondantemente con le mie due commensali gli argomenti non sarebbero mancate
Purtroppo la fortuna che mi aveva già aiutato nella disposizione a tavola non mi aiutò nella conversazione successiva Marella Agnelli era praticamente la padrona di casa dopo aver fatto le presentazioni praticamente si è Cristo
La mia strategia a quel punto si delineano con precisione
Non avrei dovuto mollare in alcun caso la moglie dell'ammiraglio
Avrei dovuto impedire con tutte le forze
Che la conversazione potesse avere un momento di pausa che in quella pausa potesse inserirsi Kissinger rivolgendosi magari a me in uno stretto inglese e magari con qualche domanda imbarazzante incomprensibile
E fu così che passai praticamente l'intera durata della cena intervistare la povera incolpevole signora Torrisi sulle caratteristiche più particolari di ogni tipo di imbarcazione presente nella flotta
Dai semplici motoscafi Passaia agli incrociatori alle portaerei
Quando la conversazione sembrava esaurirsi io avevo pronta un'altra domanda
Naturalmente non evitare di parlare dell'Amerigo Vespucci che avesse l'avevo visto a Lisbona qualche tempo prima e naturalmente Boldi sapere il grado che avrebbe dovuto avere il comando
Di ogni singola nave alla fine eravamo entrambi esausti
Lei non avrebbe certamente più accettato di sedersi accanto a un così ossessionante vicino ma io ero raggiante perché ero riuscito ad arrivare al Ofanto grossezza per per
Per andiamo andiamo su Tony Blair anche perché poi si si spogliava col Palermo Tony Blair no Barretta Giulietti e
No l'italiano chi sia tangenti egli ebbe modo di una caratteristica nazionale interpretino in modo più giudice ogni
Dalle
Allora allo spettro dell'anima gli occhi e non vedo più niente
Blair allora restare torniamo così alla notare all'estate torniamo all'anno due mila e più precisamente all'estate di quell'anno
Ero da più due i due anni presidente della RAI e passavo come di consueto le mie vacanze estive a Forte dei Marmi a un centinaio di chilometri da San Gimignano
Intorno a Ferragosto arriva una telefonata da parte di Momi Strozzi
Pensavo che fosse il solito invito per andare al Palio di Siena che si svolge il sedici di agosto Moni ma omini proponeva invece di organizzare una partita di tennis con successiva cena insieme al suo famoso ospite inglese
La cosa mi ha letto immediatamente ma complicarla fu la proposta successiva
Bisognerebbe trovare un quarto
Disse Strozzi e aggiunse perché non lo diciamo ad Amato che in genere passa le vacanze estive non troppo lontano da qui ad Ansedonia
C'era solo un problema che noi conoscevamo bene in quel momento Giuliano era presidente del Consiglio non sapevamo se i suoi impegni gli avrebbero consentito di essere presente
Amato però accettò subito la passione per il tennis e l'opportunità di incontrare Blender e forse anche altri motivi superarono Iniesta coro nella tarda mattina del diciassette agosto ci ritrovammo tutti a Cusona
Ricordo che notai subito le imponenti misure di sicurezza che non ero fatto abituato a vedere nelle altre occasioni
Notai un'altra cosa che mi incuriosì sopra di noi volava un elicottero che in in un primo momento avevo attribuito alla sicurezza ma che poi ho capito essere lì per ragioni informative
Qualche ripresa carpita dall'altro sarebbe stata utile
Scopri i più tardi che quelle immagini erano finite in una puntata di Porta a Porta condotta come al solito dall'inossidabile Bruno Vespa i mezzi d'informazione avevano anticipato che sta su indicazione di chi che ci sarebbe stato quell'incontro di tennis e quindi in mancanza di altro quella notizia era diventata assai ghiotta
Io percepire subito la responsabilità della cosa quando si trattò di fare le formazioni per scendere in campo
Sarebbe stato logico che giocassero insieme i due residente in villa e dall'altra parte Amato e il sottoscritto
E stato sufficiente che ci pensasse un po'anche con l'aiuto di Diana la moglie di Giuliano
Mia collega e amica per capire che se avessimo giocato in quella prima formazione certamente uno dei due uomini di governo avrebbe perso e quindi l'incontro sarebbe stato letto come una sfida Italia Inghilterra
Era ovvio che quella lettura sarebbe stata in ogni caso inaccettabile quindi dovevamo giocare insieme i dovevano giocare insieme i due professori e dall'altra parte Blair Amato
Era altrettanto evidente che una sola copia doveva vincere
Tutto sembrava andare nel più logico dei modi ma a un certo punto Monia e io ci trovammo in leggero vantaggio mi pare cinque a quattro cercai di far capire al mio amico e collega che non era il caso di insistere
E fu in quel momento che mi trova in grave imbarazzo Strozzi che forse era il più debole
Dell'otto nel tentativo disinvolto di sbagliare comincia a forzare i colpi che però miracolosamente restavano in campo
La bravura a volte sta proprio nello sbagliare senza darlo a vedere abbiamo rischiato la catastrofe
Fortunatamente Amato rimedio al tutto pretese a macinare il suo gioco di regolarità e alla fine il risultato fu quello che doveva essere
A quanto riferiscono le cronache di allora i due capi di governo vinsero il primo sette sette a cinque il secondo sette fu interrotto per l'oscurità
Li consacra via Guicciardini Manta aggio per tre a due la storia riprese il suo giusto senso nel tardo pomeriggio Amato e Blair si appartava erano in quel clima più positivo ed è lecito pensare che qualche dossier
Fu affrontato più agevolmente
Parte la personale chiamato e poi cioè non è rimasto qui non finirla con la partita perché comunque questo secondo Secchi dov'erano in vantaggio Bonomi
è necessario che potevano avere servito fatto loro un servizio di più
Magari che si sia interrotto quando toccava a noi a servire
Comunque le volevo anche chiedere su questo collegandoci a questo ma lo citava Zaccheria no come rimase sorpreso quando Blair gli disse a sì io galattico presentare il futuro per non è la BBC lo conosco benissimo un mio amico e quindi come dire no anche la BBC che viene sempre citata come esempio non è che poi non ci sia in qualche modo commistione con la politica non ci siano rapporti anche personali che vengono portati avanti però
Cosa assai diversa se c'è qualcosa di diverso Giovanna se mi permette c'è una domanda alla quale Roberto secondo me non mi ha mai risposto come Dio comanda
Perché tu lo scrivi anche nel libero
E ieri consapevole che i timori sulla sicurezza di volere avevano in pratica creato una no-fly in John sopra San Gimignano finché lui era lì
E passa questo elicottero
Tu sei sicuro che non ne sapevi niente
Allora come dire i giornalisti in peperino afosa non c'erano notizie molto importanti come succede all'estate no quindi è chiaro che
I giornalisti della RAI gli avevano detto che cosa sta succedendo cioè come dire gli ho risposto anch'cioè a mezza bocca dicendo vada bene siamo lì a casa di amici giocheremo a tennis quindi capire no va be che aprirà no no no perché insomma come dire c'è sempre un modo qui ci sono dei giornalisti ci sono
Dei politici
è insomma ci sono tutte le le informazioni che si possono dare quando si dicono ad una frase più pericoloso Frank Corder parla pure che intanto questo non lo pubblico quello non lo pubblica però poi dopo quello diventa Tricia catena ecco
Io naturalmente sapevo no perché e Toni Blair
Come molti di governanti inglesi tedeschi andavano in Toscana c'era questa abitudine la Merkel veniva Tony Blair era stato lì negli anni precedenti si era detto che c'era stata una si era ventilato una possibile attacco di Al Qaeda quindi voglio dire quindi c'erano problemi di sicurezza e di si avvertivano però secondo me è quella quella quella Li Gotti ero
Era di Bruno Vespa perché ero praticamente no ma perché qualche qualche giorno dopo l'unico momento in cui quel quel quel match andò in televisione fu in un programma di Porta a Porta comunque sulla RAI insomma è rimasta in casa
è rimasto inserisce nei diritti non erano stati Ciconte Presidente
La RAI manda un elicottero e non hanno Flying John e tu non ne sai niente ma posso dirti una cosa di più scusate perché adesso giustamente c'è maggiore attenzione eccetera
Ma sai in quel tempo il presidente poteva avere influenza io ricordo benissimo una cosa che ricorderò in maniera un po'generale
Perché
E comunque c'è prescrizione su tutte queste cose io mi ricordo che io non ti voglio mandare ma quando una per una a un gruppo di Uno Mattina loro cantato all'idea ma non era Livia ma era un'altra conduttrice di Uno Mattina
Che erano andati a fare un programma a Pristina
Perché c'era la guerra in Jugoslavia eccetera
E anzi è già programma la mattina a Pristina e poi dovevano rientrare naturalmente mi chiamo questa conduttrice vidi
Va be'si chiamava e si chiama Saluzzi si va be certo mi chiamò e disse per noi diamo difficoltà qui a tornare da Pristina per fare l'edizione di domani mattina
Io chiamai qualcuno la Presidenza del Consiglio e rimandarlo Falcon per tre sei va bene dal prendere
La delegazione di una mattina che ha fatto un'operazione però nell'interesse nazionale è con questo Falcon della presidenza del Consiglio tornarono a Roma
Naturalmente è chiaro apriti cielo perché adesso ma a se fosse successo adesso sarebbe stato un disastro allora la cosa passò quasi inosservata
Comunque Presidente deve lasciare andiamo carrellata risposta no no non le hanno mai da Bonanni no possiamo uscirne il cattivo lingua Yanomami poiché cioè no poi devo dire che lui convenne libero e anche discreto
Perché lo racconto io visto che garbatamente non l'hai detto tu
Quando subaffitto avveniva Bassanini il suo appartamento in piazza Cesare Battisti a Firenze piazza Beccaria piazza Beccaria scusa
Si era in piazza Beccaria
All'epoca eravamo ancora in un'Italia che insomma Volano pongano volavano ancora le lucciole di Pasolini non erano ancora scomparse fatto sta ed è che Paolo Barile
Giorno che incontrò me Bassanini
Erano anni in cui si vedeva all'Ultimo tango a Parigi di Bertolucci ci chiese ma chi di voi due Maria Schneider
Che era una domanda insomma
Ma sono due lo è non lo racconta presto si limita a raccontare io me la ricordo ancora questa domanda di Paolo era un maestro
Ma insomma voglio dire che c'è l'abitudine per le le scuole c'è Barile aveva questa scuola molto molto importante a un certo punto
Fu chiamato a Firenze Giuliano Franco Bassanini cioè io l'ho lasciato la mia casa da scapolo è una casa
A prezzo bloccato io non ci guadagna e a quarantaquattro mila al mese quaranta era quarantacinque mila euro quarantacinque mila
No venga ormai il mattino a quarantacinque mila lire quarantacinque
Va be'd'accordo Daga cioè era quarant'e praticamente io non ci guadagna nulla la subaffitta ai senza dirlo al proprietario beh questo è ovvio perché era illegale il sub
Gli gli va bene
Quale intervenire sulla questione del suo partito
No sulla partita di tennis
Devo dire che il quadro è questo due professori delle università prestigiosi ma di fronte due capi di governo
I due professori devono fingere di non saperlo no scusate è una cosa che lo voglia questo Antonello io devo dire quello che vuole adesso crei la quando ormai la politica questa già quando due professori persero più due illustri strategist
Devono essere fatti vincere per forza ma non è vero allarme lo ha scusa ma la labbra Exit è arrivata dopo proprio per questi perché tale come un grande giallo successivamente magari no e si fa che le troviamo Giovanni dice altra fa tornava scherza
Ma alla fine si scopre poi su questo che Zaccaria è stata la fonte di Vespa insomma no quest'ultimo viaggio da casa nel per far parte a parte questo non vorrei ritornare sulla questione di come funziona fuori perché e questo è molto interessante l'inizio di questo libro quando Zaccaria spiega
Che ancora da diciamo studioso comparire di diritto costituzionale sia vicino a al allo studio diciamo della normativa che potrà accompagnare la nascita e ed affermarsi della radio televisiva in Italia
Fa questo suo primo viaggio dove cioè il primo incontro-scontro con l'inglese anche negli Stati Uniti per vedere come funzionava negli altri Paesi
E poi c'era questa Mendoza BBC ti chiedo visto che comunque si continua a parlare ogni volta la televisione di Stato petrolio ricordavi benissimo sono assolutamente d'accordo più la politica cerca di interessarsene
Magari prende posizione interna RAI più puntualmente almeno finora quasi sempre così elezioni vanno malissimo ma nessuno però sembra prendere diciamo da da questo da questa storia che si ripete ma è anche vero che la politica negli anni a cerca sempre in un modo e un altro di anche influenzare quella che poi la normativa che dietro al servizio pubblico e ci sono delle criticità che vengono individuate
In modo trasversale parliamo della par condicio recentemente ne ha parlato anche nella vicenda certo ma posso toccare prima delle elezioni però anche nel Pd insomma ad altri partiti si sta
Pensando che fosse qualcosa che deve essere fatto ti vorrei chiedere secondo teste ci sono in questo momento dei modelli anche di altre televisioni stranieri così come poi fece Zaccaria andando a vedere sempre modello americano
A cui possiamo guardare cercare di costruire una televisione pubblica che sia più al passo con i tempi e con una normativa che non ci porti ogni volta poi a questo scontro perenne che ci deve essere appunto tra politica giornalismo
Allora
Si sono convinto che si debba uscire anche dall'idea di regolamentare la tv pubblica guardando alle esperienze straniere appunto la BBC sia un amico mio è una frase che avremmo sentito milioni di volte no
E se vai a vedere la vedi sia un con un ruolo anche piuttosto marginale come un po'in tutto il mondo la tv pubblica ha un ruolo negli Stati Uniti non ne parliamo neanche al non so se qualcuno me dei Simpson
Quando i sì insomma proprio sono disperati si rivolgono al al si si rivolga alla radio pubblica alla tv pubblica che in genere trasmette imposti Cini piccoletto in mezzo
In mezzo alla Provincia e non dobbiamo guardare a quello
Non stanno trasmettendo a chi lavora alla sette immaginare una riforma che tocchi la RAI però eh la RAI è una cosa talmente importante talmente grande
E con una storia talmente pesante che non si può immaginare di ridurla un ruolo marginale nel nel nostro Paese
Penso però che
La classe dirigente attuale sia arrivata alla RAI e in fondo anche al governo del Paese pensando di poter governare l'azienda e il Paese come se avesse ancora il potere di una volta
Non hanno più il potere di una volta se contro la RAI non hanno più il potere di controllare l'informazione come l'avevano una volta non hanno più la competenza per poterlo fare
Perché nelle aziende pubbliche si era creata una
Diciamo una scuola di management che non esiste più
L'hanno cacciata dalla RAI hanno messo un tetto agli stipendi hanno fatto andare fuori
Perché quando c'è un tetto quando
Qualcuno deve occuparsi di un'azienda così grande terra credo che il tetto sia duecentoquaranta mila euro
Può può dare l'idea nei giornali che i soldi pubblici non si buttano ma ci sono manager che non accettano quel ruolo
E impedendo di lavorare in serenità
I migliori artisti e migliori dice professionistica
Permettono di andare a cercarsi un lavoro fuori dove si è più liberi e si guadagna meglio
Questo fa sì che aumenti non le competenze delle aziende concorrenti della RAI
Aumenti il potere del prodotto delle aziende concorrenti della RAI diminuisca il potere della RAI diminuisca il prodotto il diciamo la share del dell'attenzione prodotti della RAI
E si emargina il ruolo della Rai e più politico controlla senza competenza e sud sei
Dei temi
Miranti a accattivarsi consenso politico come quello di tagliare gli stipendi o non voler pagare x o y perché se no è una vergogna che il denaro pubblico
Fa sì che il siluro Y se ne vanno che scema il potere del management la competenza l'autonomia perché per essere autonomi
Bisogna essere molto competenti
E la politica si trova a guidare un'azienda cui toglie il sangue il potere
Davanti a questo processo è difficile immaginare un modello straniero perché
Diciamo ne almeno nel mondo anglosassone cui
Diciamo spero ancora se si voglia far riferimento per non so se sta probabilmente anche la tv ungherese ma non non la prenderei come punto di riferimento
Nelle democrazie liberali il processo forse il contrario cioè l'azienda pubblica mantiene un ruolo magari marginale ma di grande autorevolezza allora sarebbe il caso di ragionare su uno sviluppo dell'azienda e delle radio della regolamentazione del settore il più moderno con un ruolo magari più leggero ma più importante della RAI con diciamo l'inevitabile presa d'atto che il mercato radiotelevisivo ha creato le alternative all'attitudine pubblica di potere
Con la consapevolezza di chi guida la RAI che caratterizzarlo ha come tipo di governo voglio dire ucciderla
Io non penso che anche l'elettorato di destra guardi la RAI per sentirsi dire che il governo governa bene
Io penso che uno che ha votato a destra a Messina
Dica la sicuri che lo fate il ponte ma perché che non mi tornano i conti anche se ha votato a destra e così se uno ha votato a destra e vede che redditometro appare quest'compare non è che si accontenta e dire Giorgia messo a posto il redditometro ma che significa aiuto potata
Fammi sapere manomette Dolo levate
Se illa se ci sono dei commercianti che temo uno che la prossima manovra da trenta miliardi possa cadere sulla loro attività
Vogliono sapere anche se hanno votato a destra anzi tanto più se hanno votato a destra voglio vedere se il proprio Governo Regione critica tutto questo chi lo dà il mercato
Sky va bene nove va bene La sette va bene
Canale cinque va bene Retequattro va bene Italia uno va bene la RAI si trova a dire Giorgia stoppato il redditometro non conviene a nessuno va
Al
No no posso
Poi Roberto ti chiedo recandomi anche a questi lavoratori controbattere su una cosa gioca assolutamente controparti e ti volevo anche chiederle che hanno quanto diceva Giovanni fra l'altro diciamo forse bisogna anche ripensare no
Un ragionamento tatto sulla RAI e sulla televisione pubblica in un momento dove al di là del cambiamento il mercato televisivo di cui parlava Giovanni
Poi siamo noi Monte mercato informazione che è completamente cambiata per cui c'è tutta una fascia di elettorato che non guarda neanche più le televisioni per informa allora
C'è una fascia di elettorato che non guarda più la televisione ci sono i soci al tutto quello che volete
Però io credo che una cosa sia importante l'altro giorno qualche giorno fa
C'è stato un piccolo battibecco all'interno della sette visto che lui parla con garbo tenda nella dalla RAI io parlo di questo piccolo battibecco tra il direttore del telegiornale
E la conduttrice di un programma successivo mi pare insomma tra tra Enrico Mentana e Lilli Gruber
E questo battibecco è stato è durato qualche giorno no perché ricordi che praticamente c'è stata una lamentela che in RAI era molto frequente io mi ricordo che che quando i tempi dei dei programmi non erano precisi
Quelli che facevano il programma in terza serata si lamentavano sempre che arrivava la linea mezz'ora dopo
è successo che arrivato un quarto d'ora dopo il lunedì lunedì mi pare fosse ci fosse sciopero in RAI insomma comunque un lunedì particolare
E praticamente questo battibecco è andata avanti qualche giorno fino a che il direttore ha chiesto che intervenisse la proprietà che intervenisse Cairo sono in qualche modo per dire chi aveva ragione ecco
E naturalmente c'è stato un momento in cui Enrico Mentana è un caro amico tra l'altro che che ha i colori che io e Cattaneo voglio dire
Adoriamo voglio quello
No no è quella che ha vinto campionato si parla poco di internet la mano riportare nobilmente si farà quello che volevo dire che a un certo punto Mentana dice se non ci sarà questo comunicato trarremo trarrò le conseguenze
Chi conosce la politica sa cosa vuol dire trarre le conseguenze
E in quanto si cominciò a dire ma allora Mentana Pavia lascia al telegiornale
E dove andrà siccome praticamente gli ultimi esodi sono sempre dalla RAI verso la nove no voglio dire false andato nove Amadeus la nove si dice anche Mentana andava nove
E la nove attivato con attenzione ha detto noi non faremo un telegiornale perché i telegiornali costano costano tanto
E allora se capito che in realtà e questo lo dico pensando ai problemi anche di par condicio
Cioè in fondo nel nostro Paese a al di là delle sei reti tra media sette tre tre RAI quelle generaliste eccetera c'è La sette c'è Sky
Gli altri cioè le piattaforme noi ci andiamo sulle piattaforme ma guardiamo i film guardiamo le serie ma l'informazione che in qualche modo ancora per quanto può contare
E gli studi dicono che ancora conta anche se naturalmente il giovane
Ecco e sulla su queste otto televisioni ecco quindi voglio dire non è così vero che in qualche modo no delle regole non ci debbano essere lo voglio dire a Giovanni che dice una legge anacronistica
La legge sulla par condicio
No la legge sulla par condicio è una legge che in questo Paese ha impegnato per molti anni c'è stato un governo il governo Dini che voi ricordate il Governo che durò un anno soltanto che aveva come compito uno dei quattro compiti era di fare una legge sulla par condicio quindi la mia teoria
è che sostanzialmente ancora questi contano la gente si formali molto si forma sui titoli sulle notizie sulle non notizie
E quindi come dire un equilibrio perché in campagna elettorale
Non è tanto importante
Ce le quindi lei è importante il diritto dei cittadini ad avere un'informazione equilibrata quindi io che naturalmente ho sempre sognato di fare il mestiere che fa già come la sorella io avrei fatto carte false per andare al suo posto e non ci sono riuscito ad andare son dovuto accontentarmi di tornare a fare il presidente della RAI però voglio dire io credo che l'unico errore
Che ha fatto nella decisione sul sul sul sul confronto televisivo
è quello di dire si può fare il confronto lo dico male poi se vuoi ti daranno la parola
Se la maggioranza dei partiti sono d'accordo no
Io non credo che i partiti che sono oggetto della par condicio possano essere loro a decretare se si fa il confronto meno tu mi dicevi che in Francia
No in Francia ce ne sono mai a parte il primo è stato neanche la tesi ripubblica il sì l'ha fatto a destra e gli otto principali candidati teste di lista e poi stasera
Se non sbaglio c'è il o ieri seno stasera sarà c'è il confronto fra il principale diciamo esponente del di quella che l'opposizione ci ha dato il la leader insieme alle penne fra connazionali Tel passiamo nazionale
E dall'altra parte il primo ministro Di Marco a tale ma nessuno
Dai socialisti e repubblicani si azzarda a dire qualcosa insomma ecco della sostanza steso la televisione no perché questo è molto importante cioè
Era il e la par condicio è in favore dei cittadini cessioni cittadini che vogliono che in campagna elettorale ci sia equilibrio vivaddio
Cécilia veste la libertà delle testate degli editori televisivi televisivi e giornalistici di scegliere le formule perché non è comunicazione politica
è informazione di approfondimento e quindi la formula secondo me non la devono decidere i partiti male devono decidere gli editori rispettando naturalmente la par condicio quindi si fa un confronto se ne fa un altro un altro un altro ma non si può dire confronto no
Perché una cosa terribile perché sono elezioni proporzionali a sono proporzionali anche in Francia eppure le il confronto lo fanno
Resta Giovanni
Io penso che le
L'Agcom sia molto attuale la par condicio bisogna inattuale
Se il problema è che cosa loro sono obbligati a fare per par condicio
L'idea che ci debba essere ma io prendo la mia trasmissione da me non non viene la lega non vengono Fratelli d'Italia e quindi che facciamo
Posso trovare ospiti
Che sono di area che ragionano in quei termini
Sfuggono al controllo e la par condicio perché non sono partiti quindi io magari mi trovo con aver avuto tantissimi ospiti di destra
Ma risultare in quella tabella senza ospiti riveste perché di destra solo chi è quel partito allora che faccio io devo aspettare che mi mandi
L'ospite il partito quindi non lo scelgo più io quindi tra gli autori ciò il responsabile dell'informazione di Fratelli d'Italia
Perché da voi viene XY non lo voglio parla male non si sa esprimere non rende l'idea di quello che Giorgia Meloni secondo me e secondo gli autori
Allora chi chiamo chiamo uno che secondo me rende l'idea può essere un giornalista può essere un intellettuale
Ma non risulta in quello dei tabulati
E i tabulati adesso mettono in rapporto secondo la legge
La prima serata con l'ultima serata dando dei diciamo dei dei parametri ponderati
Io penso che intervistare Giorgia Meloni in apertura sia diverso che intervistare un deputato di quel partito
E se Retequattro ospita Giorgia Meloni l'apertura
Io posso essere in qualche modo costretto aprire con un deputato sconosciuto di Fratelli d'Italia
Tra queste no si salvaguarda che cosa intanto l'ascolto e Giorgia Meloni sarà dieci volte il mio quindi neanche la par condicio è stata rispettata
Ma chi decide chi intervistò io lo decide il partito che me lo manda
O ancora
Se ci deve essere anche diciamo concorrenza leale tra tra le trasmissioni no come facciamo magari il martedì di Retequattro apre con Giorgia Meloni io apro con il suo deputato
Alla il mondo secondo me è molto più complesso di quando in condizioni di emergenza si dovette fare una legge per evitare che Berlusconi controllasse tutto il panorama informativo
Adesso è talmente più complesso talmente più sofisticato talmente più ampio che quelle regole non reggono più qualche ci debba essere un'agenzia che garantisce la par condicio cala Santorso sesto è sacrosanto cioè in tutto il mondo ci deve essere anche qua
Che lo debba fare con le armi di vent'anni fa secondo me no
Questo prima poi di tornare da Monica C parte c'è una parte cane vorrei chiedere una cosa prospera matto che abbiamo in parte toccato professore perché appunto una delle problematiche
Diciamo che prima che magari televisivamente
Ci sono dei limiti in questo momento di campagna elettorale e le regole par condicio riguardano però ormai in modo per informarsi è profondamente cambiato per cui magari il confronto se volesse il sito del Corriere della Sera faccio un esempio lo potrebbe fare senza incorrere diciamo in particolari
Problematiche e le chiedo se a sopperire
Si dovrebbe iniziare a ragionare anche sulla necessità ma si fa moltissimo ama comunicazione politica passa del sociale
E passa ovviamente dal web sì sì del ministero aggiornare anche su quest'altro aspetto che poi fa parte moltissimo dell'informazione politica
Di più giovani
Chi non lo fa
E politicamente suicida oggi
Mi ha colpito la cosa sembra essere sfuggita ai più
Che
è un personaggio politico italiano tra i più silenziosi e il sindaco di Roma
Il sindaco di Roma e presente su una quantità enorme di social
Era venti milioni di contatti può darsi che molti di questi contatti lo mandino a quel paese comunque lui è in contatto anche con quelli che lo mandano a quel paese
E probabilmente e questo gli consente ditemi raion rapporto con le persone
Per le quali lavora e alle quali finirà per chiedere il voto
Più di quanto non accadrebbe se apparisse una volta alla settimana sul TG tre e sul TG uno sul TG due
Cioè questo è e e e il vero cambiamento del nostro tempo che sulla base di una nostra vecchia cultura di cui tutto questo di cui parliamo in realtà partecipe porta a a a farci dire tutti quelli che non ci sono dentro sono estranei alla politica e non si occupano di politica questa è una colossale fesseria
è una colossale fesseria
Ora io punto
Ho vivo ancora i postumi di un mestiere che mi ha portato molto a contatto coi giovani
L'informazione che ha assunto il mondo un Giovanni di oggi di questi che evidentemente hanno una vita attiva Stoner universitarie
E di gran lunga superiore a quella che ho mai avuto io a quella di sicuro che traspare attraverso l'informazione ufficiale
Questi sono ragazzi e ragazze che fanno parte del mondo
Quando lo dico io parlo al vuoto
Perché parlo in genere persone come me e dico ma
è impressionante uno legge su un quotidiano le parole più presenti nei programmi dei partiti per le europee
Sono ci sono in genere questo ero sul Corriere della Sera pochi giorni fa ci sono tra le sette e le dieci parole per partito ho detto in modo accurato la parola ambiente non compare mai
Ora è evidente che un giovane che legge quello dice qui avviene non c'è nessuno che interessi ma non perché non gli interessava politica
Gli interessa eccome gli interessa tanto che consapevole che quelli che ha davanti non fanno una politica che possono servire gli permette per il suo futuro
Questo porterebbe ad un banale consiglio insomma che chi fa oggi politica faccia un po'come fa a Gualtieri così e vuole far come me io sa
Giovanna io sono in questo sono rimasto fermo al mio passato io ricevo l'energia elettrica da Tele contattai nel
Sono abbonato Telecom e guardo il TG uno d'ultima è la più grossa del terrorismo però faccio anche quello direi comodo
Però mi reggono ecco altri si regolano soltanto
Andando fuori ma è previsto che spiega l'abisso che si sta creando un abisso che riguarda le generazioni
è un vero peccato ecco questo è un vero peccato se dovessi dare una ragione per cui la politica si chiude in se stesse
Passa da inciso parchi ai redditometro ride ci sono questioni gigantesche oggi a questo mondo e noi stiamo Stra il soppalco il redditometro
Un po'togliere il fiato un po'porta uno della mia età a preferire Sky Sky due zero tre il tema se
Che io posso guardare con assoluta calma ma mi chiedo non li aveva sessant'anni meno di me
Che non trova in Sky duecentotré o duecentouno il conforto che trovo io
Ha un problema
E allora no volevo appunto
Anche basandosi su questo una cosa che che traspare in tutto il libro vengo da lei dottor Santini è che in qualche modo diciamo ogni esperienza che nella vita Zaccheria affatto dall'inizio veramente come studioso di diritto costituzionale la carriera professore poi l'avvicinamento alla RAI prima dal punto di vista accademico poi invece dal punto di vista concretamente le equazioni stazione esperienza presidente alla fine anche quella appunto da parlamentare ogni cosa si intersecare ogni cosa è propedeutica a quella
E verrà dopo e le vorrei chiedere
Sì però è possibile diciamo estere da una parte un professore un giornalista un magistrato che accompagna
A questa sua diciamo professione di Baden con impegno civile e politico
Non facendosi troppo trascinare da
Se vogliamo è una visione che sia troppo partigiana ma rimanendo sempre fedele a dei ruoli che dovrebbero invece essere diciamo più ecumenici confessa che ne accademica da una parte a quella magistratura ovviamente un nostra casa anche con la giornalista
Che vuol dire sulla sul fatto di essere professore sì Cesena se da soli avevo capito perisce
Il
Se oggi giriamo intorno a a una questione dall'inizio che è quella dei Blair che dice Zaccheria un mio caro amico diventa presidente della BBC
E questa cosa sconvolge le l'Italia
Noi abbiamo unico l'ipocrisia su queste cose che terrificante un ritardo culturale il problema
è un Riccardo ritardo tu culturale che impressionante cioè
Se io sono amico di Giuliano Amato lo siamo da da quarant'anni non potrà mai fare niente con lui ho nominato dall'Ulivo perché naturalmente gli faccio di favorire Chiellini e chiedo
E una una
E la logica che li porta a pensare che la terzietà è la mancanza di idee e la stupidità
No la la la la chiave e l'onestà intellettuale delle persone non il fatto di non sapere o di non avere idee politiche così
Ben venga il giorno in cui Zaccheria nominerà me direttore generale della RAI siamo amici dal mille novecentosessantuno e quindi evita Ettore che Rai per gli anziani nella a scuola la scuola serale gravosi no ma è veramente e e e questo è uno di noi italiani la terzietà la la l'indipendenza
Ma insomma
La passione senza passione politica non c'è terzietà
Non c'è senza passioni di qualsiasi cosa non c'è indipendenza non c'è autonomia se c'è autonomia tu puoi avere col fare qualsiasi mestiere e tornare a fare poi lite fare il deputato tornare a fare il magistrato
E farlo fino nella maniera più inappuntabile possibile ma su questo l'Italia deve scontare un ritardo gigantesco pazzesco non bisogna far finta di essere
Terzi bisogna sicari essere onesti e basta
Posso dire non una cosa in aprile maggio è importante quello che esso dicitura Canneto Mauro sì però tu sei stato professore no ma io e poi ogni Stato politico voglio voglio dire qualcosa su questo ma non parlando di me parlando di voi
Perché veramente la differenza che che oggi paghiamo e non è in termini di ritardo e in termini di cambiamento peggiorativo
Ma c'è sempre stato un legame politico tra chi dirige un'azienda pubblica chi sia il governo politico del Paese su via il problema della professionalità credibilità e coraggio e competenza di chi viene mandato a dirigere l'azienda pubblica insomma c'erano persone eccolo lì davanti a noi Fabiano Fabiani lui aveva una professionalità enorme ha creato professionisti alla RAI come poi all'irriguo
Dove è finito altri come lui hanno fatto la stessa cosa tu
Alla fin fine per arrivare lì come credenziali avevi radiotelevisione costituzione mille novecentosettantaquattro settantacinque
Se non ricordo male eh hai continuato a scrivere di questo avevi una competenza sia un politico ti chiedeva una scemenza tu eri in grado di motivare che età aveva chiesto una scemenza oggi siamo arrivati al punto che si è un Presidente del Consiglio critica qualcuno i mezzi di informazione di riferimento il giorno dopo saltano addosso a quel qualcuno
E mi fanno la pelle
Ma questo ha a che fare con la professionalità dei mezzi d'informazione
Qui siamo a rapporto don Rodrigo schierarmi e questo che rischia di sostituire il rapporto legame politico tra politico e professionista
Parliamoci chiaro fu fu una rete io farei prima che parli Giovanni perché io la domanda che io avevo molto a cuore e questa insomma che lega molto
Almeno alcune categorie di più che sono i professori da una parte sono i giornalisti che sono i magistrati
Cioè voglio dire noi abbiamo tanti casi ha avuto cioè io nel libro lo dico perché la mia vita è sempre stata fra l'attività diciamo professionale
E l'inclinazione verso l'impegno chiamiamo l'impegno civile però l'impegno civile in certi momenti è stato anche aderire a un partito essere iscritto a un partito
Allora io quello che non ho mai sopportato e che si dicesse che il fatto che io ero professore
Iscritto a un partito in Parlamento quando vieni va in un gruppo parlamentare per forza di cose no
E e naturalmente siano detto un sei meno indipendente quando tu parli se si sa cosa dirai te che sei di quel partito
Io ho detto non è affatto vero perché voglio dire a parte il problema dei magistrati lo dico con riferimento alla Franco Dalia che è stato in Parlamento magistrato ed è stato anche responsabile della giustizia del PD in quel periodo
Lo dico con riferimento a giornalistiche hanno preso posizione politica molto chiara
E lo dico con riferimento naturalmente a chi come Giuliano nella sua vita essa è stato mo'professore autorevolissimo
E politico autorevolissimo ecco io non voglio che si pensi che da questo accostamento nasce una deminutio capitis cioè voglio che uno io quando vado in cattedra o andavo in cattedra
Io naturalmente
Mi spogliavo dell'idea di essere un politico e facevo lezioni davo conto delle opinioni in campo il compito del giornalista e professore e naturalmente poi dicevo la mia
Ma dicevo la mia ma non è che ero ero impedito vallivo meno perché avevo impegno politico assolutamente Giovanni io credo per regioni sia forse un leggermente diverso
Però sono semente questi sentieri pensieri Giovanni e penso che da questo punto di vista c'è un passaggio nel libro
Ytzhak ARIA che molto indicativo perché ad un certo punto durante la sua carriera in RAI qualcuno li dice veemente leggete libero e Sons vediamo troppo persino troppi spoiler qualcuno gli dice lei è stato un po'indisciplinato che
Zaccaria e lei rispondenza che risponde
è preferisco e che invece di indisciplinato missini finisca indipendente e credo che questo debba essere insomma il fulcro per ognuno che poi agisce in questi ruoli diciamo chiede che il prima c'era Gargani che tra l'altro era partecipe
Io ricordo benissimo una cosa per me molto importante
Quando io era segretario del partito polare era Marini Franco Marini amico di alcune persone che sono qui presenti
Franco Marini oltre questa frase che tu ha ripetuto
Mi disse una do io ero di appena diventato presidente a RAI io consegnai la la tessera del partito da questo momento sono presenta Rai restituisco la tessera del Pd diciamo del partito democratico
Marini mi invitò a parlare al al congresso del Partito popolare mi invitò e io declinare l'INVIM mi disse vieni al al al Congresso perché naturalmente
Era piacevole poter dire noia da presentare ai declinati
Praticamente Marini si secco di questa cosa qui andò alla tribù una e disse tribù una mi dispiace che Zaccaria che presidente Arai non sia venuto a parlare al congresso del Partito popolare
è venuto a parlare il vicepresidente del CSM
Gli ho detto ma tutto sommato non è che questo mi mi chiama mi mi mi faccia piacere devo dire che allora questo è un problema che bisogna in qualche modo sapere interpretare il momento del ruolo
Dunque secondo me degli amaranto accentrato in pieno ma il tema come non poteva che essere se il problema è la professionalità la politica no
Alla dalla parte la professionalità io ho sempre pensato un giornalista può essere fazioso ma il giornalismo non lo è
Cioè se tu ti affidi a un metodo professionale di affrontare la notizia se tutti assedia un metodo scientifico nell'affrontare la notizia tu avrai sempre problemi costantemente con chi governa
E a questa almeno è la l'esperienza che ho provato io al di là di destra sinistra o centro di avuto sempre problemi con chi governava perché mi affida un metodo che quello critico nei confronti di chi di chi governa c'è un problema anche dall'altra parte però perché è una io mi sono formato ha avuto la fortuna informarmi con Luciano Pellicani Gino Giugni uno un grande sociologo un un grande giusto giuslavorista erano socialisti ma qualcuno può dubitare sulle competenze di diritto del lavoro di giorno Giugni
Son due cose differenti un professionista una cultura politica a una cultura affettiva a una cultura letteraria a delle esperienze di viaggio tutte compongono la persona che si spende o in politica o nella professione
Ma spendersi nella professione in nome della politica succede quando o la professione o la politica è debole
Una cosa è essere un giuslavorista socialista nel periodo in cui il socialismo è un'alternativa al comunismo in cui ci si forma ecco in una chiave liberale rispetta la chiave massimalista si è riformista piuttosto che comunista
Una cosa è essere un giallo sul giuslavorista oggi che magari si deve agganciare a Meloni o a Renzi a una persona non ha un pensiero complessivo che ti qualifica in quanto uomo prima che professionista
Se scompare la cultura politica
Si rafforza il legame tra politico professionista
Allora non è solo il professionista debole che si aggancia alla politica ma è anche la politica debole che si mangia il professionista
Se declina lo standard generale di un Paese avremmo anche professionisti che si qualificano solo in quanto amici del politico
E politici che pretendono professionisti di basso livello
E torniamo un po'al discorso che facevamo prima no
Un professionista di basso livello magari si qualifica sul fatto che però guadagna poco perché lo fa il nome del partito quale partito un partito che magari ha preso nome due giorni fa o che sta per passare completamente dall'altra parte
Allora il problema del rapporto tra pressione politica secondo me un problema
Di cultura del Paese né cultura politica né cultura professionale
Sì
Insomma chiudiamo questo incontro chiediamo questo incontro per lavorare a seconda da dove è stato era stato no e infatti siamo vediamo in questo momento certa cioè il presidente dell'Agi Compay diciamo dietro le quinte è stata girata in mezzo varie volte seguaci gravemente siamo molto curiosi di conoscere anche il suo pensiero però credo che sia bello chiudere insomma su su queste riflessioni che abbiamo fatto e su come ripeto semplicemente di aggiungere molto spesso
E troppo spesso si fa l'errore forse in questo momento in questi ultimi anni più che in passato dal punto di vista la politica di valutare prima l'appartenenza e qua la professionalità invece ci racconta la storia e il libro di Roberto Zaccaria che veniamo da un paese che si è costruito fortunatamente
Mettendo davanti molto spesso la professionalità e accompagnandola poi a quella che era la fede politica e quindi l'augurio Canzio che sia che si possa tornare a questo spirito
Grazie a tutti può anche fra gli stati con noi