Il campo largo a sinistra: intervista a Stefano Folli

Radio radicale siamo con Stefano Folli editorialista di Repubblica
E oggi parliamo appunto perché ci sono grandi manovre a sinistra ieri c'è stata la festa dell'ampia Bologna sul palco sono saliti tanti leader del campo di sinistra del campo progressista c'era gli Fly ne ha contezza Fratoianni Bonelli c'era anche Riccardo Maggi appunto anche chiaramente il presidente dell'Anpi Pagliarulo e cose tiene unito questo campo largo oltre alla volontà di o può ossia le destre
Ma unico per la un po'da tutta la volontà di dichiararsi contrari al governo che loro niente articolare l'esperienza politica Giorgia Meloni
Quali siano gli altri temi sul chiarire definire ma a me sembra che al momento ci sia un effetto emulativo della Francia
Nasce il conte popolare di fare c'è cerca di fare lo stesso condite mediatico in Italia ma questa occasione della Samp il campanello Rachel né preceduto né seguite dicembre da una idea chiara di che cosa si voglia fare il cenone appunto permettere un'idea di unità tanto vediamo guarda in Francia
E poi vediamo anche come possono avere cose aria
Ecco appunto da questo punto di vista c'è stata anche un'intervista di Pina Picierno la vicepresidente uscente del parlamento europeo che ha detto appunto quelle in Francia è stato una soluzione è una soluzione emergenziale per cercare di ricacciare indietro
Una destra fascista eversiva quotidiana che nasce anche tra l'altro nel sistema politico maggioritario e presidenziale anche molto distante dal nostro quindi non la convince questa scelta di voler
Unire tutte insieme queste forze almeno al momento
Li vediamo in in Francia ripeto seria discreta Kallon fra dopo l'architetto
In questo di questa manovra oltre ottiene di impedire la maggioranza assoluta alla rete certo fare una cosa ottimale dal punto di vista incontrista
E però produttivamente dubbi perché la la pace allora facilitazione
A questo livello avremo un po'pongo band penna non governa mai elaborano nemmeno gli altri
In Italia del tutto diverso
Perché se il Picerno ricorda giustamente che la politica estera è una discriminante
Allora Dinacci ricordare che Marie le Pen è stata una delle dei maggiori interlocutori in Europa occidentale di Couto imparino a qualche mese fa adesso sembra che abbia cambiato idea ma questa e intendano voi beh insomma difendo quotidiana sul palco di
Il Bologna c'erano ma piuttosto quello no diciamo rappresentati dal dirigente dell'ampi e notoriamente filo putiniana ed è una discreta arte di coloro che su quel palco situato pedonale
Questo è un elemento differenza notevole ed è uno dei punti su cui e Michelin dovrà fare chiarezza quando vota definire deludente sulle alleanze
Ecco da questo punto di vista appunto felice la chiaramente si è mostra la come leader del campo progressista l'ho letto anche le scosse inizio ogni europea dove dovrebbe porre lei proprie linee rosse soprattutto in materia di politica estera li Fly in
Ma dal mio punto di vista diceva chiaro capoverso italiana che privato l'antica diciamo si colloca agli antipodi della posizione russa
E anche sul Medio Oriente o abolizione equilibrata
E le città a tenuto questa linea ha cercato di evitare toni oltranzisti però fondamentalmente ottenuto la linea di politica estera che quella classe tradizionale del nostro Paese è quella che lo stesso presidente della Repubblica
Sì Bossi stanca di ricordare cito per esempio la Repubblica perché sulla politica estera e di difesa il Quirinale ha un una sorta il diritto di sorveglianza fanno delle scelte politiche
E e questo elemento che non è entrato immediatamente chiarito quindi prima di parlare d'incontro con l'Alitalia settima
O per fornire questi aspetti che sono diciamo dico meridionale va bene tutto il resto un salario minimo scelte di politica economica
Le di copertura delle speso perché non sono state indicate per tutta una serie di i progetti che sono bombe sono molto efficace molto illustri dico platonica pubblica più efficiente ma occorre anche avere il quadro di riferimento delle compatibilità economiche che che per adesso non c'è
Ma soprattutto riparte dalla politica e consentono così
E proprio per questo prima abbiamo parlato di modello francese
C'è però il modello inglese quello dei laburisti di star Merkel dovrebbe convincere le prossime elezioni non si potrebbe prendere più ai Sempione non si dovrebbe ecco le chiedo fosse prendere più esempio questo modello
Quindi si potrebbe fare con la sinistra italiana preso a modello
Alcuna esperienza inglese inchini gli occhi mi annoiano gli ultimi decenni perché nel tempio dell'intera sinistra inglese sono state molto utile sempre loro
Sollecitava quindi dei giudici anche appunto sofferenti perché Tony Blair è stato la guida nel partito laburista di primo ministro che ha come sappiamo favorito il tema della crudeltà territoriali a cui si sono accodate tecniche italiane pensa al partito
Il PDS di D'Alema i tempi
Ora
Corde cordino è stato invece l'opposto Mennea massimalista populista anche in clinica
Adesso si torna confermerà una linea più pragmatica e quindi si cerca risposte canadese dovrebbe tener conto di quello che è la esperienza del cinico inglese
La Francia dove deve tener conto anche centri sia orientamento diverso che è difficile pensare di poterlo trapiantare passo prego
Allora la ringraziamo Stefano Folli editorialista di Repubblica con cui abbiamo parlato delle manovre che ci sono nel campo largo nella sinistra italiana grazie arrivederci abitazione