Presentazione del libro di Fiamma Nirenstein "7 ottobre 2023. Israele brucia" (Giubilei Regnani Editore)

Se è un grandissimo piacere avervi cui
Per
La presentazione di questo di questo straordinario libro di Fiamma Nirenstein un libro di cui poi parliamo tutti dal panel ma poi anche interventi e comunque due parole che che dico adesso anch'io
Ma vi voglio innanzitutto veramente ringraziare voglio ringraziare i colleghi senatori senatori che che sono presenti
Voglio ringraziare il direttore Liguori
Giancarlo Loquenzi
Luigi Mattiolo ambasciatore Mattiolo i due i due ambasciatori Celebre ambasciatori in Israele molto più celebre del sottoscritto evidentemente che pure è stato in Israele
L'ambasciatore Mattiolo e l'ambasciatore Talò bella loro celebrità non è stata anche spenta dal passaggio degli anni come è avvenuto per me e quindi è un titolo anche di constatazione fattuale non vorrei ringraziare molto Stefano Parisi Giovanna Reanda direttrice di radio radicale Mario Sechi
E Matteo Angioli nostro moderatore
Ecco perché inutile che
Io faccio un lungo discorso sulla attualità di questo libro e la necessità di una visione di una visione concreta di quello che è stato il sette ottobre e che deve continuare a a far capire per quella che l'ondata di antisemitismo anti insistenza di Israele
Anti conferma conoscenza della storia e sensibilità a quello che deve essere invece nella società civile alla coscienza di ognuno
Il grande tema della dell'esistenza del diritto all'esistenza della vita di Israele delle comunità ebraiche del rispetto della dignità della libertà di religione del valore straordinario
Dei valori giudaico cristiani che affermiamo lui anche dal punto di vista politico nei nostri documenti delle diverse forze politiche
Nel parlamento io nel Parlamento italiano
Ecco vorrei ricordare innanzitutto che sempre su iniziativa di Fiamma Nirenstein el e del Gerusalemme Center for politica la fairness di Gerusalemme
E di altri e di altri think-tank
Il
Ventitré novembre dello scorso anno in questa stessa sala è stato discusso e sottoscritto un un manifesto in dieci punti per la lotta globale all'antisemitismo
Erano poche settimane dal sette ottobre ma questa era stata una dichiarazione di principi che abbiamo diffuso attraverso una notevole
Area di organizzazioni della società civile di enti di ricerca degli ambienti politici un po'in tutto il mondo grazie alle organizzazioni che si occupano di questi temi
E dico che vorrei ricordare alcuni elementi fondamentali beh sono quelli descrivo in dettaglio
Ma gli elementi che mi sembrano più importanti a partire dal primo
Sono che le società libere devono proporre come priorità assoluta l'urgenza di combattere il dilagare senza precedenti dell'antisemitismo globale dell'Occidente dal dell'Occidente democratico
L'antisemitismo globale dell'Occidente democratico
E contrastarlo in tutte le sue forme riteniamo che l'antisemitismo debba esser definito come espressione a manifestazioni di odio violenza fisica sia contro singoli ebrei che contro Israele lo Stato nazione del popolo ebraico
La lotta all'antisemitismo consiste anche nel contrastare l'incitamento all'uccisione o alloggio o all'aggressione di singoli ebrei di comunità ebraiche o di Israele in quanto istituzione sovrana del popolo ebraico
Dobbiamo promuovere iniziative didattiche riguardanti la storia la cultura la tradizione biblica
La lettura del popolo ebraico e della terra di Israele dobbiamo legiferare a rafforzare le tutele sociali e legali contro lesti mi l'estremismo religioso e ideologico
E dobbiamo impedire i finanziamenti e gli aiuti alle attività educative di stampo radicale antisemita sia private che pubbliche
Di gruppi appartenenti alla società civile al tutela dei diritti umani dobbiamo essere parte convinte sostenitori convinti in questa campagna
Dobbiamo garantire applicare misure di legge a tutela delle comunità ebraiche in Europa contro l'occidente denunciare delegittimare combattere Cristo i discorsi d'odio la disinformazione come le critiche fuorvianti
E le fedi news sulla guerra di ammassi
Da Gaza su Hezbollah in Libano e sulle strategie di depistaggio di guerra psicologica messe in atto dal regime iraniano
Dobbiamo combatterle falsificazione all'interno dall'agenda delle organizzazioni internazionali per i diritti umani evitando a tra l'altro la condanna automatica e riflessiva di Israele all'interno delle principali istituzioni internazionali nate per combattere l'antisemitismo
Combattere le tre di dell'antisemitismo
L'alt delegittimazione la demonizzazione
E i doppi standard all'interno delle organizzazioni internazionali ecco io credo che questi dieci punti ognuno di questi
Di questi enunciati otto mesi fa nove mesi fa
Ognuno di questi dieci punti può essere la cornice di una storia terribile di tutto quello che è avvenuto dall'ora da quel novembre quando abbiamo definito questi aspetti di fondo di politica
E di impegno della società civile
Con tutto quello che è successo con tutto quello che è accaduto nelle università occidentale del nostro Paese americane europee
Con tutto quello che è avvenuto con gli attacchi contro Israele massicci addirittura un'operazione di guerra Diretta militare
Nel quartiere nell'aprile scorso
Con la volontà poi fortunatamente chi è stata contrastata questa enorme operazione di centoquaranta missili e droni scagliati contro le principali città israeliane il territorio di Israele
è stata contrastata e vinto il contrasto grazie a un'intesa fra paesi occidentali e Paesi arabi
Ma è parte di una storia di volontà di distruzione alla quale poi si coniuga in modo estremamente diretto tutta l'azione di antisemitismo che noi stiamo vivendo le che noi stiamo vivendo in Occidente nei nostri Paesi
Sono stati degli episodi orribili che sempre
Rilevano direttamente sotto la luce forte che voleva lanciare questo documento in dieci punti
E non sto cito per esempio il caso
Orrendo della ragazza della ragazzina di dodici anni
Violentata in Francia
Da un gruppo che poi si è dichiarato ha inneggiato al fanatismo
Al fanatismo islamico
Ma ci sono molte cose che che riguardano anche il mondo della degli attacchi per esempio ecologisti ma sempre inneggiando all'antisemitismo alla lotta contro Israele
Addirittura durante manifestazioni sportive
Il Tour de France in altre occasioni anche di lotta politica
Dichiarata con alleanze che si stanno formando in diversi Paesi europei addirittura con partiti dichiaratamente con forze politiche dichiaratamente nel loro stessi programmi
Con delle connotazioni anti israeliane per principio di natura quindi da ritenere antisemita con volontà di di distruggere Israele
Ecco il libro di fiamma ci racconta quello che lei ha visto
In Israele nella sua terra nella nostra terra
I seguiti nei giorni mediamente successivi sie recata nei luoghi nei kibbutz fra le famiglie
Le ha viste le ha conosciute ne conosceva direttamente ha conosciuto i militari le famiglie dei militari caduti degli ostaggi ha visto fatto racconti giorno per giorno che poi è riflesso in questa testimonianza straordinaria e altrettanto straordinariamente spaventosa
Di questo libro perché è un libro che segna un punto di una storia non diciamo più che non si può ripetere che continua a ripetersi e di cui ai diversi livelli del nostro mondo dobbiamo credo ritenerci tutti responsabili
E perché il Fianna e oggi con noi oltre che per questo libro è già questo era previsto la qua dobbiamo pensato anima cenare questa manifestazione
Non aveva ancora ottenuto l'incarico anche se si sapeva che sarebbe sarebbe arrivato
Il nove giugno di quest'anno è una data che ricordo facilmente perché anche il mio compleanno quindi è stato ora in qualche modo un regalo di compleanno che mi è che mi è arrivato dalla dalla sua telefonata
Mi ha telefonato per dirmi che aveva avuto la nomina a Consigliere speciale del ministro degli Esteri per l'antisemitismo
Ma per l'antisemitismo con una visione globale perché l'antisemitismo e beh il tra antisemitismo è globale e deve essere affrontato come una sfida globale del nostro tempo
Quindi è per questo che
La presenza richiama oggi è una non soltanto la testimonianza ma anche la continuità di un percorso che credo rafforzarsi e debba rafforzarsi
Nell'agire nel re nello spiegare nel dare consigli
Nell'accendere dei segnali forti nell'ambito del Parlamento italiano io sinceramente mi auguro che Fiamma possa rendersi disponibile anche per le audizioni parlamentari Galles nelle quando nel nelle forme che saranno che saranno possibili
E che e che la sua straordinaria azione
Posso continuare ecco su per concludere su una nota personale
La conosco dicevo un'esperienza che mi ha formato come diplomatico credo anche come persona
Gli anni passati da ambasciatore d'Italia in Israele
E lì ho avuto chiamerà corrispondente dell'importante giornale già all'epoca poi ha fatto una carriera anche l'amministrazione italiana come direttore dell'Istituto di cultura a Gerusalemme e in tantissime iniziative da parlamentare loro incontrata da parlamentare anche né quando ho avuto responsabilità per un breve periodo di governo né di alto funzionario
La quindi l'ho vista in questi vent'anni
Impegnata impegnata un termine generico
L'ho vista
Creare dei percorsi che sono stati estremamente significativi nell'affermare
Le cose alle quali noi teniamo così tanto il rispetto della dignità umana di tutti della libertà di religione del diritto
E della sicurezza e della pace tra i popoli ecco con questo senso fiamma un forte abbraccio per quello che stai facendo
Mi consente consentitemi anche di farle a nome di tutti noi gli auguri di successo per questo grande lavoro che sta portando avanti grazie
Benissimo allora cominciamo con gli interventi che seguiranno quello del senatore terzi
Cercheremo di seguire gli l'ordine inserito nella locandina con un un piccolo cambiamento soltanto cioè quello dell'intervento che avverrà in collegamento video del direttore responsabili però Mario Sechi che è già collegato ne approfitto per salutare i giornalisti i presenti vogliono direttore ne apre un giorno per impedirlo tali tutti i presidenti e naturalmente gli altri relatori
Che saranno Paolo Liguori direttore di Tgcom ventiquattro
Giancarlo Loquenzi non è potuto essere con noi non non sarà presente perché rimasto bloccato a Londra
L'ambasciatore Luigi Mattiolo
Stefano Parisi presidente di sette ottobre
Giovanna Reanda della direttrice di radio radicale
Francesco Maria Talò ambasciatore e naturalmente ultima ma non ultima Fiamma Nirenstein autrice di questo importantissimo libro
E come detto possiamo dare la parola a Mario Sechi direttore alle la parola si come percome qua buongiorno a tutti ringrazio naturalmente dell'invito buongiorno ambasciatore Terzi
Ciò Fiamma sono contento di lasciatemi almeno un quinto collegare troppo brusco cambio o l'agenda come sapete la nostra la nostra vita né i fogli di carta e vinci carica sottoposto il sono molti imprevisti però grazie per avermi dato l'opportunità intervenire qua
Sul lavoro di fiamma ha già detto tutto quello che si poteva ambire l'ambasciatore io dico solo che infiamma la conosco boh lo dico agli amici e ciò ma solo solo sono tanti sono tempi lei svolge un ruolo fondamentale
E non solo letteralmente corti anche come facciamo perché non è solo una questione di porre una questione di intensità
Se mi permettete archi di fiducia
In qualche maniera in un mondo che sta mostrando secondo me un e non
Ma il problema di sonnambulismo sostanzialmente di fronte al fenomeno dell'antisemitismo quando parlava l'ambasciatore Ezio io
Come mi come il mio solito prendo appunti perché mi vengono spunti da dalle cose che si dicono intatto mantenuta una frase che è quella dell'isolamento dei giusti e perché di questo lo dobbiamo prendere atto c'è un movimento ormai che non non si vergogna chiuso questo questo questo terribile essere all'hospice coperto antisemita
Addirittura partecipa alle competizioni elettorali e non a caso secondo me l'esempio francese tese è grande clamoroso ma in una certa maniera
Tradisce quella che è poi una cosa che nel corso degli ultimi decenni emergeva se con sempre più chiarezza cioè il susseguirsi però susseguirsi di fenomeni di antisemitismo in Francia e poi abbiamo visto che cosa sta in che cosa sta sta sfociando ecco questo isolamento dei giusti
è interessante perché nel mio lavoro quotidiano durante dei miei appuntamenti umilmente interventi ma soprattutto il lavoro di erogazione questo è molto interessato e durante le riunioni che non c'è e via più più osservando il dibattito interno internazionale godibile ci sentiamo come quasi una rarità
Cioè la causa di sapere la causa del popolo ebraico la democrazia ma che dico la democrazia è un metodo vorrei dire un'altra cosa la libertà è ma queste cose non sono più come dire apprezzate l'Occidente
Pensa anche queste siano conquiste che vengono così automaticamente dal cielo che lei abbia per sempre e che non siano minacciate e chi addirittura questo Occidente sia responsabili di tutti i mali del mondo
Laddove non si vede che gli accerchiati
I minacciati coloro che possono sparire sono tra naturalmente lo Stato bisogna il popolo ebraico chiunque
In quel in quell'area del mondo ma ormai non solo correlate al mondo per la minaccia e ampi tra noi
Ovviamente e quindi sindacato della liberta
E una specie di
La questione è astratta
Che non ha bisogno di Est di di essere DS sostenuta e addirittura nel caso di USA bisogna combatterlo a tutto questo si traduce nella richiesta di moderazione nella guerra
Come se l'ago Pereira
Non fosse uno strumento che la continuazione della politica leggete clausole s'come se la guerra non fosse una reazione a una guerra che in realtà esca è stata scatenata ad altri nel caso di Hamas come se la guerra non risolvesse niente
Anche qui non si guarda la lezione della storia e ci sentiamo tutti ancora più isolati
Voi pensate se questi teoremi di cui sentiamo parlare oggi sulla guerra d'Israele contro quella gang i criminali in Italia a Bologna ma se fosse stata applicata ad Adolf
Non lo avremo sconfitto Kiss tabacco cosa sarebbe successo alla storia avremmo avuto probabilmente un ribaltamento di tutto quello che è oggi sui libri sui manuali
Che entrano nelle classi nostri alunni nelle scuole
E tutto questo passa come una cosa buona e giusta cioè non bisogna in realtà sul PC Hamas perché tanto non serve
Come non è servito a niente a quanto pare sconfiggere il nazismo e riportare la pace in Europa e così via
Ecco allora tutto questo cioè sul fatto che si invita Israele di fatto non combattere non differente
La propria bandiera propria terra i propri confini confliggere poi poche cose con la dottrina di Sant'Agostino sul per Justus no sulla guerra che non è in sé
Una cosa sempre in genere noi invece ma perché perché a volte è necessario farla per difendere quelli che sono i principi della libertà in questo caso poi l'ordine liberale un avamposto dell'ordine debba Democracy nel cuore del Medioriente circondata Satrapi che leggevano su sostanzialmente la cancellazioni come non sappiamo da documenti ufficiali dichiarazioni che continuano
Con profusione inondare il sistema dell'informazione
E di cui in realtà denunciamo la presenza i pochissimi
Ed ecco di nuovo l'isolamento no la gravità l'eccezione che in realtà conferma la regola di una visione a una dimensione in questo senso
Tutti i richiami che sono stati loro che la mia relazione alla all'espungere
La guerra e il diritto di Fatima naturalmente per difendersi non per offendere non per il male non per massacrare
I civili si traduce nella totale io utilità anzi io direi a questo punto nocività dell'istituzione delle nazioni
Un ente totalmente inutile da smantellare da ripensare inattuale a sincrono rispetto alla storia temi attuali
Dannoso non ci sono dubbi su questo oggi vediamo l'attacco all'Occidente
Dispiegarsi nelle decisioni dell'assemblea delle Nazioni Unite e nelle decisioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Queste sono queste sono le cose
Che noi vediamo in campo in questo momento a livello istituzionale se tu non puoi capire come va il mondo e in che situazione siamo precipitati deve guardare quello che succede nel palazzo di leggere i documenti guardare le nomine e delle i discorsi
C'è da veramente ma non da preoccuparsi ma da chiedersi come facciamo ancora a sopravvivere a a tutto questo
Traduzione naturalmente di questa crisi
è enorme e abbiamo visto è la dottrina probabile
Presidente lo ha ben io non voglio entrare adesso nelle ultime performances chiamiamoli così ma si spiega molto
In realtà tutto quello che è successo in questi giorni spiega noto su alcune decisioni disastroso perché sono state prese durante curatrici densa e che ha nominato la forza la capacità di Israele anche di resistere poi per fortuna c'è stata una grande reazione ma in realtà la dottrina ma è un problema sostengo solo un po'
Affermo solo un po'pensando che questo non faccia diciamo al non allarghi i conflitti in realtà li prolunga il caso Ucraina è sotto gli occhi di tutti e naturalmente si si attentatori si tenta di fare la stessa cosa con il solo per la dottrina della guerra d'Israele ha funzionato anche questo non si dice
Ed è ed è molto molto interessanti anche questo dal punto di vista nell'analisi del discorso del linguaggio
Complessivo naturalmente la dottrina Baiano si riverbera impatta sulla dottrina TAR dell'Europa c'è una provincia non sono affari miei
Ma se lo che elencano naturalmente chiedo chiedo a Israele la moderazione torna torna la parola e quindi non combattere S. combatte naturalmente il problema è una ecco esemplare
I cinesi
Poi su i palestinesi e che cosa Hamas e di che cosa sono tutte le altre sigle il terrore grande grande silenzio non siamo in pochissimi
A a dire queste cose l'antisemitismo quindi è stato incoraggiato viene allo scoperto non si vergogna più di quello che di quello che dice di quello che fa
La sinistra né Vespa naturalmente i giornali del sistema del mainstream queste cose
Non le dicono anzi il Fronte popolare cosa buona e giusta in Francia e bisogna anche imitatori varia e ci siamo
Stiamo arrivando anche anche a questo e allora devo solo fare una una conclusione che anche un avviso è un avviso a chi rappresenta lo Stato di Israele all'opinione pubblica naturalmente
Alle comunità particolare comunità ebraica
Bisogna stare attenti hanno un isolare chi ancora a il coraggio e Fiamma è tra questi
E sono pochissimi che ha il coraggio di indire di rappresentare queste cose
Bisogna stare attenti perché tutti noi che abbiamo scelto
Finita ragazzi evoca arsura
Di stare dalla parte giusta
E una parte scomoda
Beh nel momento in cui veniamo isolati siamo più deboli
E mi rincresce dirlo però è così noi rischiamo molto in questo momento
Rischiamo tutto
Veniamo continuamente presi di mira bersagliati riceviamo lettere anonime minacce
è pesante
C'è un clima c'è un clima francamente molto molto difficile quindi nell'augurare a fiamma
Non solo ogni bene ma ogni capacità ancora di tenere il timore di questa grande storia narrazione testimonianza nell'augurarle buon lavoro io vi saluto nel saluto tutti gli amici e colleghi che sono lei a tenere alta la bandiera di Israele la bandiera della libertà
Pera la Baviera dell'Occidente grazie
Grazie direttore
Mario Sechi direttore responsabile di Libero adesso do la parola a Paolo Liguori direttore di Tgcom ventiquattro è già stato direttore di Studio aperto ed è
Ed è un eventualmente vicine se vuole salvare al microfono o dal boss vorrei parlare in piedi ma non da lì per come preferisce preferisco stare in piedi qui se ci riesco al microfono perché
Perché parlo ma gli impieghi poi vedo meglio perché qui a abbiamo abbassato il prezzo che con questo ci si riesce
E insomma
Se non ve lo dico a quanto ci conosciamo con fiamma ci vogliamo bene
Per rispetto a tutti a tutti voi come vedete io non è che cioè i capelli diritti proprio Bianchi siamo oltre con molti per l'età quindi ne ho fatto ne ho fatto tanto ne ho fatte tante però Fiano ma chiesto guarda che tu devi essere presente io il libro lo conoscevo l'abbiamo già ne abbiamo già parlato rappresentato anche in televisione sul sito ma ha detto di essere presente perché devi dire delle cose a che sento che tu hai da dire che ci diciamo spesso con lei e con altri interlocutore
Sui se le su quello che sta succedendo allora vi dico subito sinteticamente per non essere troppo lungo
Che cosa posso io sull'antisemitismo che già non dica lei che già molti di voi non conosciate molto meglio di me sulla propria pelle o su quella di amici parenti eccetera posso aggiungere poco l'antisemitismo cioè è forte
Per un motivo anche contingente di attualità e anche storico antisemitismo secondo la mia visione del mondo è la radice di ogni razzismo
Alla base di ogni razzismo cioè è il più grave la madre di tutti i razzismi
Gli altri sono tutti tutti dopo perché è stato l'inserimento di altre comunità la emarginazione di alta qualità l'antisemitismo a una radice storica secolare ci sono stati periodi nel mondo in cui è stato anche molto più potente di adesso però pensavamo che fosse finito
Io ho capito il senso dell'intervento di sì chi lo condivido abbastanza ci sono delle cose che mi vedono
Differente glielo dico subito perché il figlio e delle differenze che le coincidenza nel sistema vetrina baite
Purtroppo non esiste una dottrina baia Esiste una dottrina Obama ed è destinata a continuare che viene da lontano se la vedete la vedete se non la chiedete vi posso aiutare a vederla perché la vera guerra è stato che è sotto i nostri occhi è una guerra contro Israele non da parte di Hamas non da parte dell'Iran
Non da parte del mondo arabo ma è stata una guerra di comunicazione e di informazione Israele sta combattendo dal sette ottobre contro l'informazione e la comunicazione che domina il mondo
Dietro una prevalenza di questa comunicazione c'è la dottrina Obama c'era anche prima c'è stata avuto periodi più alti più bassi questore
Un'altra affermazione che mi vede
Insomma non in disaccordo ma scettico perché otto otto un'altra esperienza perché ho letto la storia in un altro modo non non non siamo stati però è stato sconfitto il nazismo dall'Occidente interessato sconfitto dall'Unione Sovietica signori forse vi sfugge forse il più anziani se lo ricordano sono stati i primi ad entrare in Germania a Berlino sono stati i primi arrivare ai campi di sterminio
E c'era un sonnambulismo anche Lino all'Occidente perché prima informazioni ci sono libri su questo che io ho letto
Mi piace le prime informazioni che venivano da questi posti dicevano
I russi esagerano lo fanno apposta perché vogliono prendersi il merito Pippo e sono arrivati anche su entrambi americani dopo hanno visto e il mondo e inorridito perché la comunicazione arriva l'informazione in parte arrivata tardi ma con loro
Quindi la storia si può truccare anche senza
Anche sconfiggendo il nemico mortale perché la strada può essere truccata stessi detiene il monopolio della comunicazione e dell'informazione in questo momento in questi mesi
è stato orribile quello che è successo al sette ottobre ma anche quello che è successo a novembre dicembre gennaio febbraio
E quello che abbiamo trovato giorno dopo giorno sui mezzi di informazione io lavoro RAI voglio combattere la mia battaglia ma non voglio arrendermi
Dal fatto che la comunicazione prevalente mi schiacci non voglio arrendermi quando si parla degli ostaggi
Prima fase
Drammatica abbiamo visto tutti quello che abbiamo visto penso e quelli che stanno in questa sala hanno tutti visto anche le cose che ho visto io che non erano proprio visibili a tutti in Israele sì ma qui di meno grazie all'ambasciata io le ho viste grazie all'ambasciatore
Che è un una persona molto sensibile
Che ho apprezzato per questo
I ne ho viste bene è stata agghiacciante alcuni miei colleghi anche i più cinici anche quelli che sembrano menefreghisti di solito sono rimasti toccati anche davanti a me
Questo è stato dopo ottobre poi ancora gli ostaggi sono diventati un una cosa virtuale
Gli ostaggi ci sono ci sono gli ostaggi ma non se ne parla degli ostaggi si parla di tutto si parla delle della necessità che Israele tiri meno bombe ma non ma gli ostaggi ma lo sa di ci sono non ci sono c'è stato un momento
E poi c'è stata una fase successiva quella che abbiamo vissuto in questi mesi per quelle ossa ho capito dove sono gli ostaggi
Perché leggendo i giornali per guardato la tribù dove sono gli ostaggi a caccia di Netanyahu
A casa di Belem Netanyahu che ha preso questi ostaggi venne tagliato che tiene prigionieri questi assaggi è colpa di Netanyahu se sono stati violentati massacrati presi in ostaggio degli altri cittadini israeliani questo è il report che c'è arrivata dalla comunicazione e distaccarsi è stato difficile è stata una continua battaglia di smentita ma di smentita di Katie smentita della realtà che veniva trasformata in un altro modo perché
Perché c'erano degli interessi prevalenti
Molto forti naturalmente degli interessi naturalmente degli interessi economici ma anche molto per come gli ha detto la mia impressione sulla storia ma anche molto geopolitici
Perché noi
Per una sorta di trascinamento per una sorta di trascinamento de de dei coazione a ripetere si chiama diciamo sempre
I meriti di Israele e poi gli attribuiamo
Tout court all'Occidente alla discesa visitare un baluardo dell'Occidente o presi ma in seno paese di libertà è un Paese democratico è un Paese che applica delle regole mai viste netti e non solo in quei Paesi ma in quei paesi circostanti ma anche da noi Israele c'ha una parte di
Popolazione per quanto minore ma una parte di popolazione che pratica l'obiezione di coscienza di carattere religioso mentre c'è una guerra e viene con tollerato è consentito pur se con qualche purché se con qualche diciamo
Conflitto ma
è un conflitto tra gli ortodossi che su un panno il militare e i soldati che è un conflitto accettabile rispetto rispetto a quello che succede in Ucraina
Prendere un ragazzo di vent'anni in Ucraina che è scappato rischia la pena di morte o di tornare nei principi che non vuole fare obbligatoriamente il servizio di leva in guerra non è la stessa forma di democrazia mi sembra non è la stessa forma democrazia eppure noi diciamo che più Oriente più occidentale più europea quell'altra sono assai Israele
Gli ostaggi però gli ostaggi ma gli ostaggi sono una minoranza di vittime rispetto di vittime per fortuna ce ne sono ancora alcuni e bisogna avrebbe prenderli ma diritti petto a numero di
Caduti militari che già ci sono quando si dice sa alle famiglie degli ostaggi in realtà protestano sono tante perché vanno in piazza perché si è aggregata a tutta questa una coscienza di sinistra israeliana sconfitta frustrata dal fatto che non si sono realizzate le condizioni
Per avere un altro tipo di governo che si arruola in questa massa ma se se si muovessero alle famiglie dei militari caduti sarebbero molte di più
Cioè c'ha più di seicento morti già i Israele per combattere questa battaglia per la liberazione degli ostaggi ma anche per la liberazione di quel mondo da Hamas vi dicevo che noi queste cose le attribuiamo questo è il mio punto di vista poi gli attribuiamo all'Occidente senza un baluardo dell'Occidente io personalmente non lo dico più non lo dico più prima di tutto perché l'Occidente nei certo ci siamo pure noi certo ci sono anche altri Paesi all'Occidente in quanto tale non si è comportato in maniera così solidale e cure Eriksson con Israele ma in realtà c'è un altro problema che da qualche
The da qualche anno Israele e questo forse è un problema di contraddizione che crea una nuova forma
Di antisemitismo dove non ci ma giravamo che dovesse nascere è un Paese che sta diventando il primo paese di democrazia di libertà nel nel Medioriente
Un Paese mediorientale che sta cominciando a tessere i suoi legami con il Medio Oriente quando si è firmato il patto di Abramo io ho detto ma si si crea un altro continente
Non c'è solo l'Europa l'America la Cina
C'è anche un Medio Oriente che non è per forza dominato dagli dagli islamisti dai terroristi islamici dalla Jihad Marchetti entità un
Medioriente di tecnologia ricchezza libertà forse un po'più di democrazia che può coinvolgere anche l'Arabia Saudita forse in qualche modo conta dare legittima
L'ho vista in questa maniera nella mia testa un po'anche un po'pacata una rete che ha visto c'è la vedo diversamente questa cosa disturba forse disturba ancora di più
Che ha vere dei gruppi di terroristi islamici che alla fine sono la ragione per cui si possono condurre guerre fabbricare armi poi magari se se l'Occidente anche perderle tutte una dietro l'altra
Perché questo è il protettore Beha che il declino dell'Occidente avviene sempre su delle sconfitte
Io ricordo perché ho fatto parte di quella generazione del Vietnam una sconfitta Ina assolutamente incancellabile che ha provocato un cambiamento c'è chi dice che anche in quel caso c'è chi dice sia chi ha scritto dei libri interessantissimi
Per dire che anche in quel caso fu la comunicazione sull'informazione
A creare il tracollo negli Stati Uniti perché non fu la sconfitta in quanto tale leggiamo oggi ancora rapporti metteva era Johnson le conversazioni sul rinvio di nuove armi di uomini eccetera e poi ci sono dei libri e dice guarda quello che ha distrutto la la la la speranza americana non è stata la guerra o soltanto ieri il via travolto l'esercito vietnamita ma è stata la televisione che faceva vedere i giornali che facevano ridere quelle quelle questa fine questa Keener il giorno dopo giorno che sbarcavano in America
Erano un martello nella coscienza sei del popolo americano e quello è stato secondo molti decisivo ma perché dico queste cose adesso
Perché in effetti la battaglia va combattuta con l'informazione con la comunicazione cioè l'antisemitismo è una radice
Marcia di una bianca che è destinata arco a riprodursi quando la situazione circostante lo consente culla Eliza o lo aizza perché ci sono dei fenomeni da non sottovalutare di penetrazione
Cosiddetta in Occidente ma anche negli Stati Uniti nelle università americane nella nostra società penetrazioni di denaro di mezzi di denaro qui non siamo più qui la la storia la narrazione dei poveri palestinesi della ricca Israele è un po'contraffatta come contraffatta il discorso della liberazione di troppa perché ci sono tonnellate di Oro che viaggiano da paesi comunque
Arabi o islamici verso Paesi occidentali verso l'università finanziare
Non sono spontanee ma molto costruite le manifestazioni che ci sono state anche nelle università americane fondate sull'antisemitismo su questa radice
Quindi io
Queste cose qua li vedo e penso che queste cose andrebbero denunciate combattute se ci riusciamo sconfitte perché questa è la vera guerra che è stata fatta su Israele su Israele devo aggiungere anche un'altra cosa perché abbiamo accennato e c'è magari qualcuno le quote pure la presa verso
Per una mia superficialità
Si può essere sentito quando ha parlato di questo Corsa di quella che una volta era la sinistra israeliana a
Riprendere fiato perché in effetti i bravi e buoni palestinesi che sognavano fossero gli alleati su quella terra due popoli due Stati non ho mai sentito la cosa più
Più impossibile più astratta di questa
Detta da capi di Stato e dette a caso governo mi terrorizza perché non è dettata movimento ingenuità o superficiali però comunque si basava sul fatto che esistesse quella popolazione lì
Ma pensate sull'informazione quello che è stato fatto in questi mesi
Sulle cosiddette le cosiddette vittime civili esistono vittime civili tutte le guerre esistono anche a gas certamente alcune cose sono state degli errori certamente come lo sapute perché sono state denunciate ammesse certo ma altre cose sono sotto i nostri occhi vengono
Sgabellate come azioni feroci contro ospedali contro capi degli ospedali che sono che sono praticamente dei coordinatori militari di Hamas
Voi dite perché il PC coordinatore militare perché sono basi logistiche di Hamas moltissime delle sedi dell'UE ndr do WBA sono basi logistiche usate da Hamas appena gli ospedali vengono abbandonati vengono riempiti da uomini di Hamas e ci ritorna sopra l'esercito con pagando un euro prezzo perché in realtà ci l'infelice rifiuto informazioni prima abbiamo criticato hanno un vi siete accorti si accorge che son tornati lì e Hamas adesso comperate a Khan Yunis sul sul posti che avete sentito son tornati in posti del genere e sono tornati in maniera
Ancora armati
Ancora agguerriti ancora lanciano missili e quando non ce la fanno più rilanciano all'altra parte gli Hezbollah eppure noi parliamo di una guerra che forse Netanyahu vuole ska scatenare contro il Libano
E non è mai Successo questo e poi quando c'è stata la
Grande offensiva esplicitamente rivendicata dal Milan diciamo ad aprile ma non ricordava pure terzi prima c'è stata tutta questa messa in scena
Scusate io parlo parlo come far fronte in redazione parlo con voi esplicitamente
Pista questa messa in scena del grande aiuto occidentale americano per fermare i massacri sono fermati tutti tutti quasi tutti da soli
Israele e poi c'è stato anche un momento subito dopo di deficit di armamenti perché fa è stato poi tutto quel dibattito ma diminuiamo gli armamenti ma e c'è stato tutto un gioco di ricatto
Te li diamo un po'di armi quali combatte non può allora io
Lo so sembra forma mio intervento un po'bellicista ma vi assicuro che non sono per niente bellicista il sono contrario alla guerra
Contrarissimo però questa non è una guerra
Questa è un'aggressione quest'è un'aggressione appare a uno stato la mia convinzione
Che Israele non coperte
Non può perdere deve vincere questa è la cosa che ci dobbiamo mettere in testa noi lo so che è uno slogan
Molto duro da dire cioè molto dura da pronunciare difficile andare in piazza con ufficiali Israele deve vincere il corollario molto semplici già non può per sì è per disse non sarebbe una semplice nazione sconfitta sarebbe una tragedia una tragedia dell'umanità per quello che ho studiato io per quello che conosco io
E soprattutto sarebbe una tragedia in Medio Oriente per le sue prospettive ISEE non può perdere e allora bisogna semplicemente fare una cosa sapere che va discusso l'antisemitismo perché riguarda nulli
Antisemitismo riguarda i nostri paesi il nostro però noi li fine che ci dobbiamo proporre e quello velleitarismo relatrice zero deve combattere che vince
Bisogna dargli i mezzi le armi e il sostegno per combattere vince tra l'altro la maggioranza della popolazione nonostante il report che abbiamo
Da quei posti la maggioranza della popolazione a
Non voglia non piacere non desiderio ha la necessità di combattere e se parli con qualcuno di loro e Fiamma prima aiuta perché ci ha parlato ma anche io o delle persone che mi parlano da Israele dicono noi vogliamo sono i mezzi per combattere vogliamo solo avere dei Paesi amici che capiscano che noi dobbiamo combattere sapete l'ultima sito non è che per la dico adesso
Cioè quanto quant'è la popolazione di Israele come circondata come accredita come e quindi non può perdere
Perdere significherebbe la distruzione dello Stato d'Israele
La stessa cosa mi viene da dire in fondo perché poi non so che è come se tocchi sta in questo momento per quella che è stata l'informazione nostra prescritto chi Satana
Perfino tipiche anche il figlio il più
Il più schierati con Israele giornali mezzi di informazione giornalistica ti ti dicono sempre
Io gli ostaggi è una delle frasi gli ostaggi l'altra frase che sento dire però Netanyahu
Ho studiato le le ho cercato di legge ad interpretare di capire le mosse di Netanyahu
Ha soprattutto in quest'ultimo periodo quando le critiche si sono intensificate ha mantenuto un punto di equilibrio Stiffi civilissimo da mantenere
Tra una parte estrema
Che fin dall'inizio addirittura non voleva neppure mandare gli aiuti alimentari brindiamo tutto vediamo anche l'acqua facciamola finita perché perché in Israele hanno visto delle immagini che abbiamo visto anche noi ma non toccano o meno
A noi tocca al momento
Al loro li toccano di più ci toccherebbero si aprissero a Tor Bella monaca oppure a Ostia no
Hanno visto immagini di linciaggio dei dei prigionieri e degli ostaggi e delle persone catturate linciaggio perpetrato da una parte molto larga della popolazione
Non dai miliziani tanto più che le ondate che si sono precipitate nei kibbutz
Anche sulla spiaggia dopo sono state un una prima ondata mi ma queste cose le sapete soltanto e facciamo in modo di non ricordarlo la prima ondata di militanti miliziani armati una seconda ondata hanno mandato
Dei circa
Scritti civili ragazzi giovani noi parliamo di ragazzi di giovani
Di team però a dodici anni un ragazzo di Gaza
Può essere un uomo armato può essere un miliziano pericoloso può uccidere un soldato può a lasciare orfani oppure per la mamma di questo soldato vuole stare con un lutto così allora queste cose
Chi sta sul campo non sa ci chiede di agli ardori a continuare a combattere ma a me personalmente sento la richiesta di
Contrastare e smentire tutto quello che viene dato come informazione però Netanyahu però ritorniamo Sat ha tenuto il Paese in guerra qualche mese forse sarebbe durata meno se avesse avuto più mezzi
E poi se ne poteva anche andare perché il popolo avrebbe potuto liberalmente estrometterlo e metterne altri ma in questo momento in questo momento ma io lo dico già da qualche mese che apparato come in questi mesi
A me l'ha sentito dire anche in televisione
In una situazione di quel genere non è strano che comandi l'esercito
Nel strano del comando SS c'è una guerra comanda l'esercito
Anche in Ucraina comanda l'esercito non comandano le forze civili liberali e c'è comanda l'esercito quando c'è la guerra
Non c'è niente da dire forse in qualche Stato più dittatoriale di Israele come andrebbe il dittatore anche sull'esercito ma in un posto di quel genere normale che ascolti l'esercito che dal sangue
In battaglia che dal sangue in quella situazione di Gaza situazioni che tutti vorrebbero bonificata
Ultimamente sapete cosa sta succedendo all'informazione siepi dovere delle visivamente rimane il problema però lo sapete benissimo però se ne parla poco gli Stati Uniti quando hanno visto che Hamas non accettava la tregua hanno cominciato a mandare i propri uomini
E da qualche è forse da un mese che entrano forze speciali degli Stati Uniti assieme ai sei queste forze speciali sterili qualche volta e non lo vuole circondate catturate rischiano la perché il salva all'esercito d'Israele
Tattoo vituperato come successe ultimamente e come è successo pure un mese fa in poche parole chiudo
L'antisemitismo Fiamma è bravissima ci penserà lei è sicuramente e sicuramente lo faremo assieme perché va combattuto con una piaga storica mamma
Se Israele perde
è una una è una tappa tenti di impensabile è una tappa da cui non si può tornare indietro tutto qui e quindi deve vincere deve combattere più
Grazie al direttore Paolo Liguori grazie mille adesso do la parola all'ambasciatore Luigi Mattiolo che invito magari al podio intervenire dal podio ricordo che in diplomazia dammi novecentottantadue ha avuto incarichi a Mosca a Berna a Belgrado a New Yorker e poi dal due mila otto come ha ricordato anche il senatore terzi è stato ambasciatore d'Italia
In Israele e successivamente in Turchia e in Germania osservati dal presidente
è consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei ministri questi eventi dando sempre il senso degli anni che passano
No Bongiorno tutti vi ringrazio ringrazio soprattutto i scusi ambasciatore scusi sonorità neutre inviti devo invitare agli invalidi prossimi relatori attenerci all'incirca nei dieci minuti cioè perfetto mi scusi grazie
Dicevo ringrazio
Innanzitutto l'amico Giulio Terzi per avermi invitato a questa a questa iniziativa importante e e soprattutto ringrazio fiamma che ho anche così il piacere di vedere dopo un po'di tempo
Per quello
Per quello che fa da tanti anni per il suo lavoro per il suo impegno per la sua passione tutti elementi che ho ritrovato in questo libro in questa raccolta di suoi articoli dapprima del sette ottobre
Fino ai veri inizio di gennaio di quest'anno
Devo dire che ho ritrovato soprattutto tante conversazioni avute con fiamma negli anni di Israele tante riflessioni a volte
Avuto anche così il l'affettività la gentilezza di di spiegarmi io avevo molto da imparare molto da capire soprattutto su che cosa significasse l'antisemitismo anche citando episodi
Che riguardavano la sua famiglia che riguardavano suo padre
Per farmi toccare con mano per farci toccare con mano
Come l'antisemitismo non è mai morto non è assolutamente mai morto ed è vero forse quello che è stato appena detto che era la forma più antica di razzismo perché è la prima volta che la chiamiamola la nostra civiltà occidentale quella che si estende dal Nord Europa al bacino del Mediterraneo è venuta a contatto con un elemento e di identità
Religiosa nazionale culturale
Che
è apparso al fatto comodo fare apparire estraneo
E se oggi e l'antisemitismo è così forte addirittura sfrontato non più neanche neanche sente il bisogno di mascherarsi dietro quelle frasi ipocrite che tante volte
Ho sentito del tipo doma io ho tanti amici ebrei però che significa
Terzo gol come quelli che ti dico io ho tanti amici gay però cioè e questa forma veramente di violenza alla violenza verbale la violenza dell'animo
E e ci sono dei passaggi in questa
In questo libro di fiamma che mi hanno ricordato delle pagine della questione ebraica di Sastre che affronta in fondo lo stesso problema cioè della sopravvivenza sempre del riemergere di questo sentimento
Di di persecuzione di esclusione dell'identità ebraica dal nostro mondo dalla nostra dalla nostra Rete Rete sociale
E venendo venendo alle pagine sono tante le pagine che mi hanno colpito di questo di questo libro
Perché devo dire che Fiamma riesce a scavare a fondo in quelli che sono i sentimenti e le percezioni prima e si diceva quello che hanno visto
Di israeliani a cadere il sette ottobre l'hanno visto con occhi diversi da come possiamo vederlo noi io
Sì sicuramente e sicuramente vero però ci sono comunque dei sentimenti comuni anche chi non si è trovato in Israele anche chi non era coinvolto direttamente anche chi nel mese rally hanno che infiamma ammette benissimo induce il primo è questo sentimento di incredulità
Del della consapevolezza che si è passato ogni ogni limite possibile
E
Altri elementi che ho trovato in questo libro e che condivido e poi che ho trovato molto utili e poi infine dirò anche il perché tanta utilità per me
è questo nella descrizione di questo dramma di questa autentica tragedia che stiamo vivendo con questa un walk calcio al con questa cultura che pretende che dobbiamo essere allerta dobbiamo essere svegli
Perché dietro ogni bianco si cela un razzista un imperialista uno sfruttatore un criminale tendenziale e comunque qualcuno che ha delle colpe da farsi perdonare e e questo è veramente un fenomeno allucinante che non è tra le ragioni dell'antisemitismo naturalmente perché è molto recente ma che sta arricchendo l'antisemitismo di ulteriori ingredienti di un ulteriore carburante
E lo vediamo con quello che sta succedendo nelle nostre università nelle nostre scuole lo vediamo con questa negazione dell'appartenenza di Israele e di tutti noi a un terreno di valori comuni quando diciamo Israele siamo noi non è uno slogan
Non è come dire Charly se muore che è una forma di solidarietà nei confronti di una vittima di una lo potremmo dire lo diciamo tante volte purtroppo anche troppe anche quando avvengono dei dei crimini in Italia di di femminicidio altro Israele siamo noi è una cosa completamente diversa perché Israele
è fatta di noi Israele è un Paese dove
Accomunati è vero dalla fede ebraica ma comunque vivono lavorano collaborano crescono figli invecchia hanno componenti che vengono da tutto il mondo vengono dal Corno d'Africa vengono dal Nord Europa vengono dalla Spagna dall'Italia dalla Francia dal Sudamerica questo per me
è stato uno degli elementi più incredibili di quei quattro anni in Israele
Cioè vedere
Come ci fosse questa e coesione
E noi stiamo a combattere sui dieci venti mila gli sbarcati naufragi cioè quando siamo incapaci di integrare chicchessia Israele è un esempio viceversa di tutto questo che io ho toccato con mano
E che si chiama di nuovo descrive quando nei suoi articoli dopo il sette ottobre dice che che della gente che corre ad aiutare chi fa i pasti chi cerca e di di di se ci sono ancora dei feriti chi si occupa dei bambini che si occupa degli animali rimasti incustoditi tutto questo cioè
Nelle sue nelle sue testimonianze e poi c'è questo
Sgomento questa che non è mai disperazione ma è una un sentimento di profondo dolore di di di constatare che
Ma non è servito sembra che non sia servito a nulla aver spiegato per anni che cosa è
La persecuzione del popolo ebraico c'è una ci sono tante citazioni in questo libro ce n'è una che ho ritrovato non è la prima volta che era leggo ma era importante che è quella di Elie Wiesel che dice pensammo ovviamente dopo dopo l'apertura dei campi e dopo il processo Eichmann è che ha segnato uno spartiacque in Israele perché come fiamma tra i primi mi ha spiegato lascio a è stato qualcosa di indicibile Dini speaker bolla
Quasi di inconfessabile quasi sera colpo come se la colpa fosse delle vittime invece che dei carnefici cosa che si cerca di fare apparire in questi giorni sui nidi e via dicendo
Ma era quasi un'ammissione di debolezza raccontare cosa era accaduto e quindi su prestiti non ne parlavano
Dopo il processo Eichmann invece si è squarciato questo bello e se ne è cominciato a parlare ma Wiesel dice pensammo che se solo avessimo raccontato il mondo sarebbe cambiato venne l'abbiamo fatto
E il mondo è rimasto lo stress sono di una pesantezza
Queste parole sono delle pietre
Sono dei macigni trovo sulle nostre sulle nostre coscienze
E Fiamma li ripesca le ritrova le colloca in un quadro che esattamente il quadro in cui ci muoviamo in questi giorni il quadro di una civiltà occidentale
Che ha dato tanti segni in passato di rinnegare la propria identità non dimentichiamoci che la costituzione europea oggi parlarne in questi giorni sembra sembra quasi di di parlare dell'impero romano però la Costituzione europea avrebbe dovuto quella che fu poi rifiutata dalla Francia dai Paesi Bassi
Ma non eravamo riusciti neanche a citare nel preambolo le radici giudaicocristiane della nostra civiltà e oggi ci sono prendiamo se i nostri ragazzi i nostri figli
E gridando
Palestina dal fiume al mare ma questa è la diretta con
Cioè è un un male è una malattia che non abbiamo incubato
E non voglio non posso dire inconsapevolmente perché sono certo che invece molti fossero perfettamente consapevoli
Del virus che stavano ai spillando nelle nostre società che oggi è esploso per cui oggi negare il diritto di Israele a difendersi
Parlare di una risposta proporzionata avete notato che nessuno però dice in cosa consisterebbero queste proporzioni
E vedere che organismi come le Nazioni Unite che abbiamo tutti
Studiato e nei quali abbiamo tutti creduto come l'antidoto inventato dopo la seconda guerra mondiale che doveva essere il più efficace della Società delle nazioni che ha vissuto
Ha gestito a modo suo
Fenomeni globali come la decolonizzazione oggi si comporta come una banale società per azioni
Quindi dar retta agli azionisti di maggioranza Tanzi nel caso specifico visto che è una testa un voto alla maggioranza degli azionisti e quindi non ci dobbiamo sorprendere se personaggi come il segretario generale delle Nazioni Unite
Dopo un
Così una clausola di stile ricordando le vittime del sette ottobre tira giù una scarica di condanne
E condivide una realtà rovesciata in cui oggi Israele sul banco degli imputati nientepopodimeno che per genocidio
Un crimine
Che è stato in qualche maniera codificato nel quarantotto proprio avendo a mente la Shoah
Quindi e che non è stato in realtà per vari motivi giuridici politici cioè non viene neanche applicato alla alle persecuzioni del popolo armeno per esempio ma sempre problema
Di maggioranza degli azionisti
Quindi non dobbiamo purtroppo sorprende uscisse una entità come l'urna è basata tra l'altro su un concetto che fa veramente e scalpore anche da un punto di vista giuridico
Sì io quando ho scoperto che i rifugiati palestinesi dell'urrà
Mantengono la propri dello status di rifugiato anche quando assumono la cittadinanza di uno stato terzo
E questa status di rifugiato si passa di padre in figlio come una licenza di taxi dalle parti nostre è una cosa assurda ed è talmente giuridicamente assurdo che faccio un banale esempio
Quando nel due mila diciassette
Erdogan preparandosi a un referendum sulla repubblica presidenziale
Fece così planare l'idea che si poteva concedere la cittadinanza turca trecento mila dei due tre milioni di rifugiati siriani nel Paese
L'opposizione naturalmente lo accusò di volersi preparare un pacchetto di trecento mila voti per far passare la repubblica presidenziale
In quei momenti
Io ebbi l'occasione
Di parlare di questo con l'allora direttore esecutivo dell'UNHCR che era il l'amico Filippo Grandi già conosciuto quando era per l'urrà nella striscia di Gaza
E lui mi disse
Non entro nella politica interna turca ma per noi dell'UNHCR il fatto che un Paese ospite conceda la cittadinanza a un rifugiato è lento e stette ideale
è l'obiettivo massimo per cui certamente non ne non dico esecrabile ma neanche criticabile bene Luna questo obiettivo lo rifiuta
Però rifiuta semplicemente che ha competenza globale al New Yorker sui rifugiati New York Ginevra e cioè sui rifugiati lo accetta per quelli di tutto il mondo nel caso dei palestinesi no perché deve rimanere questo far bello sulla sull'immagine e sulla vita e sulle vite di Israele e dedizione detto questo un ultimo ringraziamento lo faccio
La fiamma perché questo libro sarà mi sarà utilissimo
Nel mio lavoro dentro l'associazione il sette ottobre di cui adesso sicuramente parlerà Stefano perché molti degli elementi di cui ho preso nota e di cui ovviamente ne ho citati due ma insomma ce ne saranno almeno duecento
Spero di riuscire ad utilizzarli presto dentro le scuole dentro l'università per cercare di ristabilire un po'di verità su che cos'è Israele
E semplicemente sulle cause e sugli F
Perché qui si sono perse completamente di vista le cause e dietro una cortina fumogena si si cerca di far confondere alle nostre opinioni pubbliche ai nostri studenti e neppure i nostri professori quelle che sono le ragioni di Israele e quelle che sono le ragioni di eventi come quello del sette ottobre grazie
Grazie ambasciatore Luigi Mattiolo
Ha offerto lassista appunto per l'intervento del presidente Correa e fondatore dell'associazione sette ottobre Stefano Parisi
Grazie mille
Grazie Fiamma per questo libro per il lavoro che fa
è un libro coraggioso perché pubblicare gli articoli che giorno per giorno vengono vengono skate ovviamente fatti sull'onda di quello che accade di cui delle delle informazioni che si hanno leggerli
Successivamente fa capire come in quel momento come si è visto come un determinato fenomeno si è vista una raccolta di articoli molto importante che ha accompagnato prima del sette ottobre soprattutto dopo quasi quotidianamente
L'analisi di quello che accadeva purtroppo in Israele di quanto noi probabilmente non eravamo in grado di percepire pensate che l'ultimo suo articolo del due di gennaio e in quell'articolo Fiamma dice che sono morti alloggi centosettanta soldati oggi siamo credo sette
è una guerra dura difficilissima
è una guerra dura è una guerra difficili
Dove probabilmente la complessità proprio perché militare di un'operazione di questo tipo con un esercito che si nasconde
Sottoterra e che si proteggere i civili è un'unicità che perché solo il gol dell'esercito israeliano aveva la possibilità di di affrontare e prendete questo richiede anche ha richiesto anche richiede un per il sette anche dal punto di vista dell'approccio tecnologico che veniva fatto l'esercito militare un esercito di altissimo livello tecnologico ha combattuto e si è visto attaccare
Da una forza militare priva di qualunque del più tecnologia addirittura con le motociclette con le macchine eccolo alianti parlando con i pizzini
E quindi ragionare e capire cosa è successo in questi articoli credo che sia veramente molto in termini interessante e però quello di cui abbiamo visto e di cui stiamo parlando è anche l'antisemitismo che è esploso dopo il sette di ottobre dov'era
Dov'era quell'antisemitismo esploso così forte sotto dopo il sette ottobre ecco secondo me era soffocato dalla retorica
Della ricordo della Shoah
Il ventisette gennaio son tutti d'accordo anche l'anti
Era d'accordo a parlare della Shoah
E sotto quella retorica non ci siamo accorti e abbiamo sbagliato a esagerare utilizzare la retorica per il sapere per la Shoah perché non abbiamo mai voluto invece veramente affermare
Che cos'è Israele oggi e cos'è la vita e che cosa hanno costruito gli ebrei in questi settantasei anni
E allora è proprio io credo che il tema vero sì anche di fare e cercare di capire cosa
In questi anni abbiamo dimenticato non ci siamo accorti che accadeva invece ci stiamo accorgendo in modo palese che cos'è un Occidente che odia se stesso una parte di Occidente che odia se stesso che odia i propri valori
Che pensa che chiunque che noi siamo il coloniali colonialisti gli occupatori gli occupanti e quindi chiunque qualunque altra forma
Di protesta verso l'Occidente va approvata tanto che si generano quel corto circuito viti per cui
I militanti e legittime di cui sono per Gaza per Hamas contro Israele come le femministe scordano nelle loro manifestazioni le donne stuprate neghino il fatto che questo sia avvenuto però vedete io credo che io non mi fermerei tanto però ragionare solo su questo perché su questo sappiamo tutti tutti sappiamo le cose che stanno accadendo e tutti se siamo qua
Abbiamo lucidamente chiaro cosa c'è che non va il tema è di capire cosa dobbiamo fare
Io credo che che questo odio occidentale noto più
Ai nostri nemici che non noi stessi
La lucidità colui con cui Xi Jinping Putin si alleano con l'Iran
E sì all'erano Coni Proxy tiranna delirante per attaccare un'aggressione violenta verso lo Stato occidentale e verso il mondo occidentale non soltanto perché parlo della Cina
Per acquisire un predominio economico ma perché vogliono acquisire un predominio militare
Perché sono forse aggressive a differenza dell'Occidente democratico che non è mai stata una forza aggressiva
Diciamo le mani in linea di massima e credo che questo sia un tema importante perché è una battaglia complessa è una battaglia molto complessa
Se vogliamo ne siamo qui noi dobbiamo combattere questa battaglia io non penso che siamo eroi ovvi i timori o rischiavano rischiamo nulla rischiano i ragazzi che vanno a Gaza dentro dentro casa e cercano di combattere per la loro e per la nostra libertà loro suonerò il loro rischiano nel nord siamo al nulla
Dobbiamo soltanto prove il coraggio di dire con forza le cose
Come stanno e soprattutto dobbiamo cambiare la logica con la quale oggi la politica ragione in questi termini
Guardate lo faccio da chi ha fatto politica da chi crede nella politica però oggi penso che il degrado della politica sia Livata un livello tale che richieda che ci sia invece un livello di ragionamento
Diciamo così più sofisticato o comunque un livello di ragionamento che non segua sul terreno della comunicazione facile
La stessa l'essersi attitudini che cisti che sono poi la forza della propaganda di fan mass e che Paolo ha spiegato così bene
Ecco io penso che su questo noi dobbiamo fare dei ragionamenti più articolati
Allora il primo doppio standard che si è visto è stato nel G7 dell'alta dei di pochi giorni fa in Puglia
Se voi leggete il il lo statement finale su la Russia e l'Ucraina eh chiarissimo ed è giustamente durissimo verso Putin
Non lascia spazio niente dice noi dobbiamo intervenire pagheremo tutte le armi necessarie l'Ucraina deve vincere punto e qualsiasi cosa farà puntine da questo punto di vista ne pagherà le conseguenze
Si passa subito dopo il capitolo successivo a Israele
E si comincia a dire che bisogna evitare l'escalation che c'è un attacco al nord e non parla mai di Hezbollah non città la parola Hezbollah dice soltanto che Israele deve evitare l'escalation
Quando sappiamo tutti che i missili e Capo Nord di Israele sono una quantità enorme rispetto a quello che è successo a Gaza e le potenzialità militari disdette Camassa sono enormi
Quando parla di due popoli due Stati
Dice che Israele deve riconoscere Palestina questo è il testo del G7 del G7 cioè dei leader del mondo libero
Pochi giorni fa dopo otto mesi di guerra a Gaza
Allora se noi pensiamo veramente scusate se lo dico che questi perché tutto si risolve magari se vince la destra o se perde la sinistra o viceversa sbagliamo
Sbagliamo perché la complessità di quello che abbiamo davanti è molto superiore e la debolezza del quadro politico mondiale del mondo libero è molto molto superiore
Se pensiamo che l'altro giorno lampi lampi
Lampi cioè quella che da pochi giorni fa che il venticinque aprile ha fatto quello che ha fatto
Cioè l'antisemitismo più più più evidente e più violento che ospiti leggero più bandiere palestinesi che bandiere italiane il venticinque aprile nelle piazze italiane a Benedetto il campo largo ha benedetto il campo largo in in in Italia e sappiamo anche che non lo stesso tempo in questi giorni anche il lusso anzi mente come lasciò
Cioè il problema del il problema dell'antisemitismo un problema che passa in secondo piano pensando che sia un problema che riguarda gli ebrei
E la stessa cosa Fiamma lo dico anche sulla destra
Perché se noi pensiamo che c'è un pezzo di destra che dice che la guerra in Ucraina deve finire perché a un certo punto
Gli ucraini lascino un pezzo finisca questa guerra perché ci siamo rotti le palle scusate il termine qui non si dice ci siamo rotti di stadi dare i soldi per per armare armare gli ucraini sbagliamo anche lì
Perché è evidente che c'è Putin e che è legato anticipi in e che vede e vede l'Iran l'altro giorno al G7 in Puglia Ceredo grande era seduto lì
E nessuno gli ha detto come ti permetti di dire che non c'è e che che Israele è uno Stato nazista
Nessuno gliel'ha detto
E allora è molto più complessa la situazione è molto più complessa ludico assegni che credo non ci segua più non siamo testimoni di una minoranza e dobbiamo tenere alta la bandiera di Israele il suo diritto a difendersi non finisce là
Siamo morti se noi pensiamo di essere una minoranza che deve vide che deve proteggere una
Una una nicchia di posizione
O noi diciamo in maniera chiara e non ci schieriamo guardate non voglio fare ripeto io credo nella politica nuvole favola giunto qualunquista ma cerchiamo di evitare di fare dei ragionamenti semplicistici che adesso arriva Trump abbiamo risolto il problema di Israele non è così
O che vincerà le pelli abbiamo risolto il problema di del del dell'Occidente dei valori occidentali non è così
I valori occidentali purtroppo alla fine dei conti non li difende nell'uno o nell'altro schieramento politico se noi non rimettiamo veramente in piedi una discussione vera sui valori occidentali che cos'è il valore della pace
Che cos'è il valore della guerra che cos'è il valore della del del del del mettere insieme l'Europa con gli Stati Uniti se arriva tram pezzi mai e mette in minoranza all'all'Europa perché non vuole più finanziare
Lella la NATO ha ragione dal punto di vista tecnico ma noi siamo morti è finita
Se l'Europa pensa di andare affrontare il problema il problema dei valori occidentali con la Spagna che riconosce la Palestina l'irlandese che fanno lo stesso quegli altri si schierano questi specie gli italiani cercano di evitargli parlarne il più possibile
Beh facciamo un disastro
Allora mi dispiace ma non si ma la situazione è molto più complicata la situazione è molto più complicata l'Occidente oggi dopo che fa tutte queste ragionamenti si riempie lascia che le università americane siano siano finanziate dal Qatar lascia che lo calcio sia comprato dal Qatar lascia che le piattaforme americani spesso posseduti da ebrei siano invase dai soldi della propaganda di fama s'allora uno dei sette del nostro ragionamento corre sette dell'Occidente nei confronti di quello che deve essere fatto ripeto a prescindere da quello che succede
Dalla politica ecco se noi non ci alziamo un attimo cerchiamo di ragionare con un tempo quando noi eravamo giovani la politica faceva
Ecco secondo me io credo che si non rimettiamo in moto un meccanismo in Occidente di riflessione libera di come si fanno di come si evitano i nostri valori non soltanto di come difendiamo
La nostra la nostra minoranza che sinceramente m'interessa fino a un certo punto
Ecco io credo che questo noi dobbiamo riuscire a fare il lavoro che fa Fiamma è fondamentale perché alimenta come diceva giustamente Luigi
Un grandissima messe di di informazioni anche ovviamente
Di cultura politica che lei mette dentro questi signori così i suoi articoli ma noi dobbiamo fare altrettanto dobbiamo riuscire a combattere perché se non riusciamo a combattere questo il declino dell'Occidente è certo grazie
Grazie Stefano Parisi il presidente dell'associazione sette ottobre residente come fondatore
Adesso è la volta di Giovanna Reanda che ricordo la direttrice da gennaio di radio radicale colgo l'occasione per ringraziare la Dea di Calais che sta seguendo i lavori naturalmente non solo perché c'è Giovanni non solo perché c'è la direttissima
Abituata solita seguire i lavori Ellero la mia delle iniziative che vengono incassato e non è un problema non mi alzerò e è radio radicale coltellate mittente dove spesso ascoltiamo regolarmente anche Fiamma Nirenstein e che appunto contribuisce così a quella battaglia di cui ha parlato poco fa il direttore Liguori di una battaglia di informazione
Che la direttrice a te la parola grazie grazie be'intanto diciamo il primissimo ringraziamento in assoluto ovviamente lo rivolgo a fiamma e tutto quello che è stato detto sino adesso diciamo è condivisibile quasi al novantanove virgola nove per cento forse magari io in un ragionamento di geopolitica premesso più l'accento sul ruolo
Sul ruolo del devastante della Russia di Putin ma insomma diciamo che queste poi sono diciamo sono considerazioni che forse in questo in questo momento è questo luogo sono sicuramente importanti ma non fondamentali io
Che sono l'ultima parlano poco ve lo dico subito vorrei però partire anche non solo l'ultima la persona vera volti avanzava comunque diciamo che posso dire senza tema di essere smentita
Che siamo a sonora di essere una mossa un'amica di radio radicale veramente da un tempo così remoto così lontano che faccio quasi fatica a dirvi che per per ribadire dire qua no prima di venire qui sono andata a dare un'occhiata al nostro cioè famosissima celeberrimo archivio
E il primo intervento di fiamma è del mille novecento ottantotto
L'altro ieri l'altro ieri e poi diciamo questa presenza che è sempre stata diciamo continuativa significativa avuto poi un momento
Prima ancora che con Massimo con Massimo Bordin tu hai iniziato il due agosto del due mila cinque con Paolo Martini il diario da Gaza
E quello è stato un po'il momento in cui questo tua partecipazione diventata una costante nel senso settimanale no poi le assolutamente indimenticabili trasmissioni di Material tale con Massimo Bordin dal diciannove giugno due mila sei fino al ventinove marzo del due mila diciannove Massimo sarebbe scomparso di lì a pochissimo propriamente giorni
E poi va be'del tutto così insomma immeritatamente poiché il questa trasmissione fra seguita con me dal ventinove di di maggio del due mila
E diciannove perché ho fatto questo excursus intanto perché immagino che voi tutti ricorderete il fatto che Marco Pannella era stato veramente pranzo il politico che ha amato di più
Lo Stato di Israele gli ebrei la comunità ebraica italiana romana
E che era stato a sua volta nato da da dagli ebrei dagli ebrei e dagli israeliani e uno su tutti il ricordo drammatico dell'attentato alla sinagoga del nove ottobre dell'ottantadue insomma in quella circostanza nell'immediatezza di quel dramma l'unico politico che fu accettato dalla comunità che quindi fu a cui fu consentito di andare davanti alla sinagoga
E che fu applaudito abbracciato fu proprio Marco Pannella quindi diciamo che con Radio Radicale
Non c'è forse nemmeno bisogno di dire che noi adesso dal sette di ottobre sentiamo fiammata praticamente tutti i giorni
E quindi sicuramente questo libro è un libro importante importantissimo però ecco noi come Radio Radicale possiamo dire che ce l'abbiamo noi il nostro libro diciamo ma insomma quotidiano no
Fiamma c'ha insegnato lo diceva prima forza l'ambasciatore
Ci ha spiegato che cosa all'antisemitismo non perché l'antisemitismo fosse come dire questo sconosciuto perché paraffina
Ognuno di noi ne ha più o meno avuto contezza nella propria della propria vita nella propria storia
Perché come diceva il direttore Liguori è la prima forma di razzismo quindi può in un modo e non altro l'abbiamo incontrato tutti
Però ecco nel suo scrivere così tanto secondo me quello che sia ma continua a fare in maniera veramente come poi ha detto in un'altra circostanza sono una pietra
Un possessiva però questo tuo questa tua ossessività e compulsivi tra in realtà ci ci aiuta non perdere di vista il fatto che quando tu dici io sono una pietra che rotola dalla guerra
E ma perché questa pietra al partecipante qualcuno le disse su questa pietra poi si edificarono no e e in realtà non serve perché non intendiamo un po'per facilita un po'perso superficialità non dico a dimenticare però sicuramente poi alla fine a dare un'interpretazione nostrana note le cose che succedono
Io mentre ascoltavo veramente molto interessata
Volevo fare un passaggio anche sul fatto perché sempre Marco Pannella e poi lo posso dire in questo posto con con i nostri ospiti il diritto alla conoscenza no cioè quando si diceva verve guardate che bisognerebbe andare a spiegare che bisognerebbe andare a a rinfocolare rizzare qual è la situazione non era un modo di dire insomma
Perdonatemi cavo meglio anzi nono perdonatemi sei ori continuo a San Siro cito Marco Pannella e lo faccio la ragion insomma con una certa anche un certo orgoglio io penso che poter dire che Marco Pannella parlava del diritto a conoscenza
In un momento storico in momenti storici è veramente anni fa quando insomma sembrava un po'più genericamente un diritto all'informazione e invece non è così non è il diritto ad essere informati perché poi secondo siamo in un periodo dove siamo tutti convinti di essere resterai formati no realtà detta la conoscenza è qualcosa di molto più profondo e la conoscenza non è l'informazione
Anche se l'informazione e qui si torna un discorso è stato fatto ha una responsabilità clamorosa io potrei dire ed è perdonatemi alcolisti perdonatemi che Israele ha avuto una strategia comunicativa di quanto è avvenuto
Dal mio punto di vista quindi assolutamente inutile nullo infinitesimale
Non vincente perché quando sempre il direttore di cuori ricordava
Di aver visto quel dopo firma che purtroppo visto anch'io
E e di esserne rimasto così tanto colpito io no no non faccio fatica a dire che ho gli incubi su quelle su quelle visioniamo ancora gli in ciò gli incubi ogni tanto me li sogno ed è terribile no eh però quelle immagini e la che capisco non essere state diffuse per rispetto
è però hanno contribuito cioè la mancanza le persone non hanno viste con le immagini le persone comuni nominano viste ora io
Mi rendo conto che non forse troppo però quel troppo aiuterebbe mentre invece non siamo stati bombardati a immagini altrettanto terribili no del della popolazione palestinese avvolta nel suo all'Iban Bini il sangue le macerie quindi allora e qui diciamo si entra in un altro ambito perché assalto ma che invece secondo me era importante sottolineare e poi la necessità di cambiare anche quella che si devono mai va molto di moda come termine alla narrazione perché non più tardi di quarantotto ore dopo il sette ottobre quando ancora in Israele si faticava a capire anche la dimensione la portata Fiamma forse se lo ricorda
Ma Fiamma mi ha mandato il sette ottobre che era un sabato quindi oltretutto in piano Shabbat mi ha mandato un messaggio alle sei e mezza di mattina
Cosa che dico il falso chiamata spesso abbastanza mano short non era non è in quel caso era Zac ampiamente giustificata
In cui mi ha detto ce l'hanno a cui è scoppiata la guerra e io mi sono girata dall'altra parte non torna adesso mi alzo gastronomia fiamme sempre è sempre così aveva apocalittica nelle sue affermazioni
Poi ricorda trasferta da fammi accendere la televisione e non trovavo niente no non trovano niente sui cani italiani sul sulla si andranno a un certo punto
Mi squilla il telefono ed è su un'altra persona una minima manica che che vive appena vinta
Che mi dice la stessa cosa allora la richiamo e lei dice guarda non siamo nei rifugi noi io non so se riesco a farlo collegamenti ha detto no no guarda lo facciamo subito io non ero ancora direttora quindi oltretutto diciamo
è è proprio per dire che comunque il legame è c'è sempre stato c'è nel di questo non potrò che ringraziarti Sastre li ama
Però per dire questo racconto che è un racconto che probabilmente si adesso chiedessi a molti di voi magari avrebbero anche loro no il loro personale ricordo però rispetto a fiamma
Quando Fiamma veramente una voce da sola nel deserto grida e ha gridato che tetti che questo sette ottobre
è la Pompei di Israele cioè cenere e sangue io devo dire che non è stata vissuta così poi dai mezzi d'informazione cioè nemmeno quarantotto ore dopo nelle capitali europee compresa Washington in realtà stiamo si facevano delle visite sono guardammo sale su questo sono va bene io su questo non diciamo posso essere d'accordo però
Però si parla di Kohl si parlava già di contesto no cioè un po'il testo ma un contesto che c'è già stato un poco fa ma l'ha successo non ecatombe ne facciamo una sottigliezza Magdi cominciamo già coi distinguo
Comunque insomma l'ebreo morto vinto sconfitto scheletrico che dei campi di concentramento viva l'ebreo
Ecco però sembra si difende essere vero prende le armi sarebbero esatto prende in mano la propria il proprio destino e decide che quel mai P. udiva Anton mai più vero
Significativo allora quella brava c'è più non c'è da fare non ci piace non ebbero ci piace se è una vittima se diventa un come dire un artefice della propria sopravvivenza e quindi un artefice quindi un attore principale hanno quella Brown cita c'è più o non c'entrava e quindi io quello che dico da una parte
E avere che deve deve essere un un grido che non dormo mai dimenticare
E poi io aggiungerei li Fiamma Tor proprio te lo dico con l'l'anno prossimo a Gerusalemme anno prossimo a Gerusalemme
Le persone di religione ebraica lo sanno si chiama
La preghiera di tasse qua
Che gli ebrei per centinaia di anni hanno hanno pronunciato da io penso che si potrebbe dire da ieri a Gerusalemme per favore non l'anno prossimo quindi da una parte Fiamma grazie
E grazie ovviamente a tutti a tutti voi che che che fate questo non ci dobbiamo secondo me intorno a Liguori
Noi non non siamo noi ad essere in pericolo no cioè non lo stiamo in termini diciamo ideali perché è chiaro che Israele rappresenta per me rappresenta la libertà rappresenta la la la personificazione del fatto che detti che i miei valori quelli in cui io sono nata e cresciuta
Esistono e quindi io li voglio difendere la linfa nelle prima ancora che per gli ebrei torni per me per i miei figli e per tutti quelli che ci sono e però vi dico anche che questa storia che gli ebrei devono difendere gli ebrei di ieri devono difendere che le donne devono scendere donne forse se la cambiamo magari andiamo un po'più lontano sono felice di vedere che qui non ci sono
Solo esponenti diciamo nel di religione ebraica ma ci sono anche persone che non sono emblema che considero la difesa di Israele un valore fondante grazie Fiamma
Grazie a Giovanna Reanda direttrice di radio radicale adesso poi l'ultimo intervento prima di quello dell'autrice Fiamma Nirenstein invitare al podio l'ambasciatore Francesco Maria Talò che ricordo
è stato rappresentante permanente presso la NATO di Bruxelles che si occupasse occupato
Di antisemitismo essendo stato coordinatore della Conferenza OSCE per la lotta all'antisemitismo ed è stato lo storno già ricordato ambasciatore in me Israele ed anche lui è stato consigliere diplomatico di Palazzo Chigi
Ambasciatore della parola grazie
Sì Israele brucia
E se Israele brucerà non ci scordiamo
E questo e secondo me un po'la chiave di tutto ciò che è stato già detto può intervenendo alla fine insomma
Le cose
Le abbiamo sentite io le condivido
Insomma sì già detto tutto quasi allora vorrei provare a a dire qualcosa di diverso dal proporre anche qualche riflessione per ciò che facciamo che faremo
Da ora in poi uscendo da questa sala no perché l'impressione in questo tipo di incontri che sono importanti
Diciamo gratificanti anche per noi perché ci si ritrova tra amici persone alcuni di noi che hanno convissuto insomma vissuto esperienze analoghe io ho due predecessori in Israele
Qui
Non dico Tel Aviv in Israele perché non eravamo ambasciatore in Israele non altre David
Predecessori immediato anche a Palazzo Chigi Luigi Mattiolo
Ma il rischio è di predicare ai convertiti
E il rischio di ritrovarsi come in un club in una sezione di partito in cui si è utile confrontare le idee rafforzarle
Ma
Ecco quanto in Ferrero in più riusciamo a conquistare dopo un incontro del genere
Ecco quello che io penso è che questa sia la premessa per poi conquistare il terreno cioè quel lavoro prezioso che ad esempio l'associazione sette ottobre compie tutti i giorni
Ringrazio naturalmente Stefano Parisi lavoro che lui fa anche con Luigi con Anita
Ora non è uscito di acqua
Dovremmo dire ecco non solo ce lo siamo comprato noi questo libro l'ha comprato lo voi agli altri agli amici dovremmo regalare
Fare un lavoro di questo genere e riflettere e spiegare un po'cos'è questo libro
Nel senso che non è obbligatorio essere d'accordo con tutto ciò che Fiamma Nirenstein scrive
Io per esempio non sono d'accordo con alcune cose
No perché poi quando ci si incontra sta in questo tipo di rione Siberia quant'è brava a chiamare tutti quanti l'amiamo siamo d'accordo al cento per cento allora anche su questo vorrei
Un poco fare una distinzione il bello qui tra Noemi e il bello in Israele e che ci sono opinioni diverse
Che c'è una società
Libera non solo perché si possono confrontare le idee ma perché le idee sono tante
E diverse no si dice
Uno e due ebrei tre opinioni o cose del genere ma è un fatto proprio di di di di di una città della testa e questo aiuta la produzione
Di De così come l'innovazione ad esempio
E questo può essere il germe per trasformare tutta la regione in una start-up Pray giorno non più la start up nation
E questo è quello che forse stava per succedere ed è stato detto prima è stato ricordato cioè quella cosa interessante che stava succedendo e che dobbiamo continuare a coltivare perché non è escluso che qualcosa possa succedere la speranza il nostro dovere la speranza
E la chiave e ciò che ora Jin tra ed a partire dall'inno nazionale dello Stato di Israele
Tutti noi cioè che Israele sia parte integrante di una regione non sia come sostengono malignamente e i suoi critici un corpo estraneo
E insieme ad altri paesi diversi naturalmente possa costruire qualcosa di importante per tutti noi ad esempio io ero
Nello scorso settembre a Nuova Delhi quando abbiamo
Posto la prima pietra di quella iniziativa che si chiama in me che il corridoio che partendo dall'India arrivando né il Golfo arabico
Ha nel negli Emirati poi attraversando la penisola arabica arriva nel Mediterraneo Israele per poi avere la destinazione Europa penso ovviamente
Passando per l'Italia per i nostri porti ecco questa è una straordinaria opportunità nuove ancora dobbiamo coltivare la non perché c'è
Quella guerra noi dobbiamo adesso
Distrarci fermarci pensare va beh aspettiamo un poco vediamo cosa succede e non a caso infatti è successa quella quell'aggressione non dico che il motivo principale si è questo ma è certamente uno dei motivi far saltare le possibilità di speranza e questo è il contesto geopolitico
Ma poi c'è molto di più e questo libro lo descriverei anche come una una cronaca di una tragedia annunciata
Cioè e interessante la sua struttura
Perché attraverso tutta la sua parte centrale cioè la raccolta di articoli
Noi vediamo come quella cronaca giorno dopo giorno
Letta oggi ci fa capire che i germi c'erano tutti del sette ottobre
Naturalmente non si pone il tema prevedere che in quel giorno a quell'ora sarebbe successo quello che è successo perché si presta a trattare l'enormità attente non si poteva sapere
Ma c'erano i germi per l'attacco
C'erano i germi per quelle reazioni o non reazioni
Di un Occidente che il se Israele buccia non pensa che si sta ascoltando
No si compiace masochismo
L'odio per se stessi si è detto no e quella malattia che viene chiamata Loi con Fondiaria dell'Occidente
Ora la cosa veramente che mi preoccupa e quando vediamo che nelle università dove si forma la classe dirigente della nazione che guida l'Occidente
Succedono certe cose mi dicono che una minoranza come una minoranza quella degli studenti che in alcune città italiane stanno facendo certe cose una cinquantina di persone magari a Torino ma non tutto in forse sono neanche sul
Ho però è una cosa è straordinariamente preoccupante e noi dobbiamo fare qualcosa
E qui è in gioco la nostra identità e gioco la narrativa perché per esempio
Giustamente si dice e si ripete la guerra d'aggressione russa contro l'Ucraina dobbiamo parlare di aggressione di Hamas contro Israele tutto ciò che sul segue dopo aggressione da lì parte tutta la storia
Ora
Il libro parlavo della sua struttura
Viene introdotto da una parte che è un pugno nello stomaco
Indispensabile
Ed è la necessità di conoscere
E per questo noi dobbiamo farlo legge
Poi c'è la raccolta la cronaca cosa insuccesso prima dopo giorno dopo dopo dopo giorno fosse successo in Israele ma anche da noi e a questo proposito ricordo l'articolo scritto il tre luglio due mila ventitré esattamente un anno fa il tre luglio
Allora si chiama ci racconta di come a Parigi
Una memoriale dedicato alle vittime della deportazione venga avanti vandalizzato e qualcuno scrive
Vogliamo un'altra Shoah facciamo una Shoah
E poi le manifestazioni e si dice l'intifada in Francia
Kill the giù
Ecco
Cronaca di una tragedia annunciata già allora un anno fa
Era
Ben chiaro ciò che sarebbe successo dopo
Il il sette ottobre
Cioè questi manifestanti europee io ho nuovi europei
A Cortina i nostri paesi
Che
Vogliono in modo esplicito manifestare il proprio antisemitismo abbinandolo all'odio nei confronti di Israele all'odio nei confronti di noi stessi alla dimenticanza di che cosa sia stata la Shoah
Ora
Credo che questo veramente
Debba indurci a all'impegno con gli altri cioè quelli che stanno fuori da questa sala
Perché sono quelli che
Vivono intorno alle manifestazioni che continuano a susseguirsi nelle nostre città non partecipano ma ci stanno intorno
Lavoriamo con loro possono avere opinioni diverse riguardo ad interni auto
E spesso si dice sì ma Netanyahu
Magari fiammate dice l'opposto
Possiamo avere opinioni diverse
Ma e importante qui Israele e importante noi stessi la nostra identità che è fatta di con realtà diverse
Non questo o quel governo
Ed è lì che dobbiamo lavorare ed è questo che dobbiamo spiegare agli altri
Per cui forse in questo caso è ancora utile questo fatto che no che c'è un libro scritto da qualcuna che può avere le idee non del tutto uguali o simili alle nostre o a quelle che in pare
In Israele siano adesso diffuse trattanti nell'opinione pubblica israeliana
Come tutti i Paesi
Alla
Forse
Ora
Fifty-fifty sì non lo so adesso vedremo le elezioni
Comunque
E sì
Comunque le opinioni sono diverse e li voglio passare ad altri due due spunti
Descrivendo un po'la la logica di questo libero no
Un passo indietro nella parte introduttiva quella del pugno nello stomaco il pugno nello stomaco che
E viene sferrato da Fiamma
In realtà lo sappiamo e quello sferrato da Hamas
Ma la cosa interessante chiamasse ne vanta
Cioè questi con le telecamere
Riprendevano le loro azioni
Ora questo è il contrario di ciò che facevano i nazisti che cercavano di demolire le camere a gas nella fuga
Che
Sì LAN a manifestavano un antisemitismo più che diciamo esplicito ma allo stesso tempo si rendevano conto che le loro azioni erano malefatte
Troppo terribili
Ed ecco ciò che Luigi Mattiolo ha ricordato a proposito di Elie Wiesel cioè
Forse ciò che è successo nei decenni successivi ha convinto
Che non c'è bisogno di nascondere anzi e più opportuno amplificare l'orrore piuttosto che nasconderlo
E ed è un'inversione di comportamento interessante questo
Poi
Era stata anticipato l'ho detto nelle manifestazioni
Di un anno fa in Occidente
E poi gli articoli proseguono dopo il sette ottobre li channel fuori fare solo c'è un accenno a uno di questi articoli a fine ottobre
C'è stata
La Conferenza
Al Cairo nella nuova Cairo convocata da
Sì sì
Noi ci siamo andati
A insomma io c'ero c'è stato un lavoro frenetico dell'ultimo di mi nel corso di pochi giorni prima poi andati lì poi da lì siamo andati in Israele abbiamo visto Netanyahu
Ora mi fa piacere che Fiamma riconosca
La la correttezza l'importanza del dell'intervento del presidente del Consiglio
Importante tanto più perché era abbastanza isolato certamente era l'unico a livello di capo di Stato e di governo di un Paese del G7 perché gli altri non c'erano io rivendico la correttezza di esserci andati
Anche se il contesto era quello che era credo che abbiamo dato un contributo per evitare che la Conferenza finisse con una dichiarazione che sarebbe stata diciamo inopportuna quanto meno
Quindi
Poi sugli interventi degli altri non sappiamo come come erano ecco
Le cose sono un po'più sfumate
Però ciò che conta è sempre questa composizione di elementi no e vado all'ultima parte del libro
Che a sua volta composta da due elementi uno breve no quasi una Spoon River queste queste vere e
Descrizioni di alcune di pochissime ci vuole delle tantissime vittime no
Ma secche
Brevi frasi direi di una sobria poesia
Mi hanno colpito perché ancora una volta anche lì
Vediamo la Società Mosaico fatta di persone vere c'è c'è il nome e cognome di Tizio e Caio quello che facevano tanti diverse attività
Perché
Come
Viene magistralmente
Fatto per esempio nel museo nel la parte museale di Yad Vashem ciò che conta è il nome
E la persona
E l'esempio singolo sui sei milioni
E
Credo sia una parte importante anche se apparentemente e così il in mezzo no non è la foglia di lattuga
Nel semplice ha un sapore particolare ed infine molto importante mi ha molto colpito la conclusione
Perché e lo sgombero lo sgombero di Gaza
Allora lì c'è non lo so qui questa è una domanda per fiamma che per fortuna parla dopo di me
Se le sue opinioni la fiamma di oggi e la stessa fiamma di quegli anni la cioè lì lei va fa la cronaca e vede il due non solo due nazioni lì poi si c'è la storia delle quattro tribù di vivi clienti mi appassiono molto non so se abbiamo le opinioni uguali ma
A
Vede da una parte quell'esercito che soprattutto all'ora
Era l'esercito che come quel qualsiasi forza armata
A il dovere di eseguire
Le decisioni in un di un Parlamento di uno Stato democratico
Laico
Quindi bei ragazzi forti così
In quella bella gioventù di Israele che va lì ma non combatte un nemico si trova di fronte a un'altra parte di Israele
Molto diversa
E Fiamma descrive con amore entrambe le parti anche se è chiaro che lei sostiene la decisione dello sgombro dolorosa ma la sostiene
Si sente vicina a quei militari ma conoscendo quelle altre famiglie quell'altra comunità
Altrettanto coesa altrettanto animata da uno spirito comunitario
Simpatizza anche per quella ed ecco due mondi che si contrappongono ma ed è questa la cosa importante si compongono
Quindi la contrapposizione la composizione di due mondi guardata con grande simpatia
è una chiave interessante importante per comprendere Israele in fondo noi stessi
Con una conclusione perché nella stessa parte poi diciamo iniziano a esserci giorni dopo lo sgombero
Cioè arriva hanno quelli di Hamas non c'è solo quel miracolo al contrario no non è più il deserto che si trasforma in verde ma il contrario
E già questo è doloroso ma comprendiamo che ci sono i germi di ciò che sarebbe poi successo no la spina nel fianco
Ed ecco ancora una volta come in varie pagine del libro la cronaca della tragedia annunciata
Una tragedia infinita perché infinita nelle dimensioni ma infinita anche nel tempo
Che inizia prima e che continua a
Ora le ultime ultimissime frasi del libro sono queste che sono frasi
Così che rivelano una fiamma
Che
Insomma ovviamente
Insomma il per me
E più che
Lodevole dice lo sgombero dice qui Fiamma Nirenstein è stata tuttavia un'occasione per aumentare il rispetto di noi stessi
Gli uomini dell'Occidente questa parola di oggi abbiamo ripetuto tante volte già allora
Capaci di abbandonare la terra per il valore astratto della pace persino quando non è garantito
Ecco le pronunce resti di nuovo queste parole
Poi dice bravo esautorato il mare un'altra non rendiamo lavorava svolgere io la mia frase allora l'altra frase sì ce l'ho dice quello che dice lei certo dice per il loro passato la pace persino quando negano e più punto ma non rendiamo la un'occasione di umiliazione punto è così finito allora questa frase avversa attiva e non è avversario contrarie riceverà tutte le Zavattini del futuro che parla sta parlando di quello che ha inizio con Lavitola premonizione
Ecco questo trovato interessante su questo
Mi piacerebbe avere una così un commento da parte
Di fiamma e così
Ringrazio tutti
Allora nel dare la parola a Fiamma Nirenstein io mi metto esce dall'ambasciatore palo perché anche a me ha colpito molto la l'estratto dello sgombro sullo sgombero che è tratto dal libro sa la sabbia di Gaza cronache di uno sgombero forzato
Di Fiamma Nirenstein quando dice persino ad Abu Mazen durante il suo discorso più ideologico sullo sgombero
A dice che adesso si tratta di passare dalla piccola alla grande intifada a me ha colpito il fatto che sia stato Abu Mazen anche a sostenere questa spirale di violenza non c'è quindi solo Hamas Fiamma a te la parola
Stavamo meglio seduta sinceramente però
C'è il rischio che funzionava inattesi
Grazie
Giulio
Insomma c'ha accompagnato tutta la strada che dal sette di ottobre mi commuovo a dirlo perché la Giovanna ci accompagnano il sette di ottobre
Paolo ci ha accompagnato sin dal sette ottobre maggio invio affatto lavoro pazzesco e questi ambasciatori che ci sono quattro insomma s'
Non so che cosa pensate voi appunto del lavoro di ambasciatori quando ambasciatore significa anche cercare
Conformarsi e a una verità che si scopre nell'esperienza
Metterla poi nella pratica immediata in quella del futuro questo è quello che io vedo degli ambasciatori che sono qui e non è piccola cosa non è cosa di tutti ed è veramente
Mi dispiace e non è
E ed è cosa veramente più unica
Più unica che rara e ti puoi appunto aspettare
Da grazie Matteo che ti sei tanto dato da fare nell'organizzazione veramente è stata una cosa importante
Poi ci son qui tante altre persone che io vorrei ringraziare e lì Stefano Parisi che fa un lavoro meraviglioso El Sisi il fico
Insomma e poi anche altre persone che non sono qui nella lista per esempio
Se qui un sacerdote che Giuseppe De Nardi che è seduto qui e che fa un lavoro meraviglioso tra Israele e l'Italia e siccome appunto noi tutti siamo ebrei vero alle volte non il primo invece i nostri amici più cari alle volte dimostrano e Nicoletta Nicoletta Attilia cosche est che che
Guardate che noi siamo in guerra ecco questo diciamo è la cosa e poi ci sono tanti amici intellettuali come Davide insomma ci sono persone
Qua veramente di prima qualità questa è una riunione importantissima questo è il modo in cui io la vivo per le cose che sono state dette tutte quante
Di primaria importanza per le verità che sono state affermate per le analisi non tutte concordanti talora
Discordanti ma Sechi anche che ha fatto un discorso molto importante e che ha veramente anche Luís condotto il suo giornale
Mi ricordo un pezzo
Di un coraggio sfrenato direi che è apparso subito dopo il sette ottobre in cui lui diceva io ho guardato bene le immagini dell'invasione mi sono accorto che quella popolazione civile di cui tutti parlano ora non era popolazione civile
è stato una cosa quando si è visto entrare
Dietro alle motociclette persino dei dei vecchi che si appoggiavano alle stampelle e che andavano anche loro a uccidere a derubare e quando si è visto entrare dei ragazzini che poi si son visti correre dietro alle alle al pick-up su cui erano stati gettati i corpi straziati delle ragazze violentate insanguinate che gli tiravano i capelli che inserivano sulle loro ferite
Il si è visto insomma che è lì che cosa c'era che lì c'era o un regime che aveva Nazi ficcato interamente questa una striscia di terra questa mezzi Ficacci eone era cominciata immediatamente dal momento appunto che
Che io che è stato poi qui ricordato
Soprattutto ora da Francesco quando
Poi dopo i primi giorni di entusiasmo in cui
Essendosi liberata la striscia dalla presenza israeliana uno si aspettava che le meravigliose SR dei pomodorini
E dei fiori che erano stati lasciati con poderosi finanziamenti internazionali tra l'altro perché il lavoro fosse portata avanti invece fu nostri furono subito insieme alle sinagoghe e alle case
Degli ebrei che avevano abitato sul confine della striscia perché poi non è che abitavano dentro casa insomma su quelle spiagge su quelle plug-in tutto fu vandalizzato distrutto derubato fatto a pezzi immediatamente quella fu la sorpresa
Che seguivo mediatamente e dopo e che invece
Quando io ho scritto quelle righe
E poi dopo dico purché non diventi una sconfitta del buon senso dell'Animus che ci governa e che è quello appunto che vota sempre per la pace
Va bene
Ecco che cosa che cosa credevamo in quel momento che cosa credevo io che dormivo sulla sabbia di Gaza
E vedevo appunto con immenso amore sia i soldati
Che con le lacrime agli occhi sgombri Ravano le persone e le persone sgomberate dalle loro case dai loro fiori dalle loro dal dal patto di credere che siccome Diatec citata nella Bibbia per favore non facciamo lo scherzetto di questa cosa
Perché quello che è citato nella Bibbia citato nella Bibbia non è citato da qualche altra parte insomma è il testo fondamentale
Su cui l'umanità ha costruito poi il castello della democrazia e dei diritti umani su cui tutti quanti
Oggi in cui tutti quanti oggi cerchiamo di abitare o abitiamo va bene quindi anche questo non era così una cosa e tuttavia queste persone
Che non credevano
In una dovere oppressivo o quello di o obbligare i palestinesi a fare il nostro volere ma che invece stavano lì e che sono stati a loro volta sradicati da casa in cui avevano costruite famiglie da cimiteri in cui avevano seppellito i loro cari spesso uccisi da terroristi palestinesi perché anche questo è successo in in in masse di persone non piccole beh insomma io amavo l'uno e amavo loro
Così come anche oggi io amo questi siamo quelli io amo i ragazzi
Più di tutti io amo i ragazzi che vanno a combattere per la nostra vita anche per la vostra vita il che
Le le che le cui famiglie quando li perdono hanno poi il coraggio
Nonna di gettare la colpa sua alcunché o un lussuoso una Politi
Già ma di capire invece che la si combatte una guerra che non consente altre scelte che non quella di combattere
E hanno anche le persone che pensano che nel momento in cui uno Stato democratico si configura come tale il diritto resti Sempre alla discussione
E e alla è alla prese e agli atti a prese di posizioni diverse io
Credevo di più però nella pace allora Francesco di quanto non ci creda oggi vero e quindi diciamo così il tempo e passiamo è passato oggi quello che abbiamo visto poi è nel corso del tempo ci ha spiegato ci ha convinto
Che l'intenzione che sì che che ha che anche allora e naturalmente si era già espressa con la seconda intifada e qui è o o una memoria per la Giovanna quando è venuto Pannella trovarmi durante la seconda intifada
E siamo andati insieme a una non so se per avere raccontato forse forse a qualche siamo andati insieme a una fermata di un autobus che che era che era stato fatto saltare per aria e dove erano morte tante tante persone
E poi così sconvolti da questa vista che era proprio davanti fra l'altro alpino un villaggio arabo lungo la strada in cui si scendeva da giro dove io abitavo a quel tempo
Poi torniamo a casa sta
E Marco era di giorno
Faceva ogni giorno non mi ricordo proprio perché cosa e mi disse guarda che io in onore di questi di queste persone che hanno perduto la vita
Su quell'autobus
Ma in giro un insomma pezzettino di una mela una cosa di questo genere volle proprio santificare la santificare
L'evento cui avevamo assistito insieme vedi è questo il punto essenziale
E io appunto da qui da qui in realtà vorrei ripartire rivendicando il diritto che io allora credevo più nella pace di quanto non ci posso credere oggi ma questo mi pare che
E te lo voglio mettere in questi in termini politici molto essenziali ed elementari va bene in questo momento qual è la richiesta e poi ritorno a me stessa alla mia spiega ma qual è in questo momento la richiesta essenziale
Diciamo così nella direzione pacifista che viene fatta e questa
Se
Accettato un accordo con Camassa
Scusate se accettate un accordo corsa Massa anche gli Hezbollah chiede al sette di ottobre che hanno intrapreso l'aggressione a Israele per sostenere Camassa deporranno le armi
E il fronte
Che lire Anna
Sostiene internazionalmente compreso il QT che sparano su e il latte e chiunque sia stato il latte comprende la perversione
Va bene di questa idea folle di stringere Israele in un sandwich che parla proprio fino al solo testo è un rischio estremo è che non resti un pezzettino fuori
Proprio dal nord più avanzato al sogno più lontano anche se quello è solo un paesino di vacanza dove si va soltanto appunto quei bambini ora purtroppo ci sono anche le famiglie
Dei rifugiati che non hanno più accampi Okada né al Sud né al Nord ma i culti che sparano
Suoi latta fa vedere proprio la dimensione del disegno forsennato e furioso dell'Iran che infatti al nord l'altro giorno ha detto noi ci prepariamo alla obliterazione di Israele
E allora nel momento in cui a noi ci si chiede va bene
Uscite
Uscite da Gaza fate questo accordo con Amaseno rispondiamo Maxima cento lo faremo in tre fasi non facciamolo pure in due fasi ma facciamolo pure anche forse in una fase sola come ora ci viene richiesto
E che cosa pensate voi
Che Camassa citerà
Ma credete veramente che Camassa
Adesso rinuncerebbe a questa gigantesca messa in scena internazionale di cui se si bolla in questo momento al nord è il protagonista quotidiano in quanto appunto
Ci bombarda senza freno
Avendo facendo avendoci fatto sgomberare cento mila persone dalla ma romanzo non sono mica mantiene e che cosa per avere perché per per avere che cosa per avere un pugno di prigionieri che parte dell'attuale fra l'altro gli abbiamo rimessi fuori lo stesso perché ancora un'altra storia ma è una storia ideologica molto interessante lo stesso
Di cui non so se qui c'abbiamo il tempo di parlare
Ma quindi diciamo questa richiesta
Che ci viene fatta dal mondo voi accettate tutto da fermarsi
Camasso farà la pace e così anche gli Hezbollah si allontaneranno da tutto accento e anche l'Iran allora si tirerà indietro e la Russia e la Cina che sono gli amici
Che fanno da sfondo a questo panorama cosa faranno allora anche loro si tireranno indietro
Ma non si capisce che in questo momento il panorama mondiale e fatto appunto da due scenari complessivi di cui horror trema
Esiste a
Ci chiede di rinunciare al pilastro fondamentale dell'autodifesa
E dall'altra parte invece ce n'è uno decisis Simo che ed è che
Spara uccide taglia le teste dei neonati si deve de ha deciso di dare fuoco a Israele in tutto il suo insieme non proclama
All'ONU che seguita nonostante queste ad essere ritenuto il giudice e il tribunale insieme a tutti i suoi vari tribunale eletti che decidono che noi siamo i genocidi del caso
E che ancora oggi deve essere quello a cui è questa è questa la piramide che deve essere smontata
La piramide dell'ONU i con tutto l'insieme di tutte queste sue organizzazioni in cui troneggia dappertutto un'opinione
Un'opinione antisemita che è stata costruita faticosamente e con tanti soldi e con tanto impegno culturale Ò Eduard Said
Che ci ha tramandato
L'idea basilare sulla quale poi si è costruito tutto quanto questo impero
Dentro colonialismo israeliano come se gli ebrei non fossero il popolo più aborigeno del mondo quello che dà più di due mila e cinquecento anni
Stava in quella casa e in quella casa doveva tornare
Come se a dopo è Edward Said questa ideologia non avesse riconosciuto
Tutte quante le varie fasi possibili attraverso prima e dopo prima l'Unione Sovietica che costruisce tutta l'idea insieme a quella del colonialismo insieme l'imperialismo
Il lì il capitalismo
E tutti quanti gli ismi che sono stati dismessi addosso a Israele e che ne hanno fatto di nuovo come sempre nella storia dell'antisemitismo l'antisemitismo razzista l'antisemitismo stalinista
Sono stati costo sono stati faticosamente costruiti
E Arafat che va in Vietnam e che si fa spie e che si va che si fa spiegare
E dai vietnamiti in quel momento in lotta
Con Corinne agli Stati Uniti
Che e la sua causa deve essere costruita come una causa che finalmente abbandoni la dimensione regionale ma diventi ed eccola qua
Ma diventi la causa di tutti i reietti della terra che diventi la causa su in cui si possano identificare
E tutti quelli che decidono di di catapultare l'idea di giustizia all'interno di un fronte ampio sbagliato in cui finalmente gli ebrei sono anche degli integralisti bianchi diventano anche dei dei diventa improvvisamente bianchi gli ebrei che poi son di tutti i colori come come dicevo di far giustissimo battute o allorché gli ebrei che si di tutti i colori questa cosa che siano diventati dei suprema tristi bianchi come tante altre cose come l'accusa di apartheid
Interessantissima basta agire Lare per la società israeliana insieme a tutte le altre norme non non farebbero ridere se non se non facessero
Piangere
Allora
Diciamo questa questa costruzione nel corso degli anni che mette insieme da Faurisson a Stalin va bene che ha chiaro tutto un altro
Serie di convergenze che sono di destra e di sinistra che poi appunto trovano una dimensione piramidale quando lira Annane prende beh
Adesso
Hanno attaccato
E il centro stessa della possibilità di essere battute perché il centro con cui la si batte non può essere altro che una guerra altro modo non c'è
Suggerita in un altro modo che cosa mi volete suggerire di fare un accordo di fare di fare un patto con l'Iran oppure di fare un patto con il Camassa oppure Dean con questo non è assolutamente possibile come
Come la storia dimostra come si vede da tutto quello che è accaduto
E nel frattempo quello che è successo e che invece è stata destrutturata
Proprio per la debolezza estrema in questo momento degli Stati Uniti soprattutto
La possibilità stessa di fare la guerra comincia a fare la guerra però arraffa non ci puoi entrare
Enti a Rafah finalmente dimostrando che invece ci potevi entrare perché hai spostato la gente nel frattempo il tuo esercito
è stato rallentato immensamente perché
Doveva appunto fa spostare la popolazione civile ha costruito una strada nel mezzo di casa che arriva fino al mare perché la gente si potesse spostare avverte la popolazione tutte le volte che si bombarda fa entrare i camion
Ha nel numero richiesto per potere nutrire la popolazione e tuttavia la macchina della spazzatura dell'Oglio seguita
Ad ingrossarsi incessantemente i numeri i numeri che ci danno il settantacinque per cento degli edifici distrutti e invece sono il sedici per cento
Poi ventisei forse mi sbaglio ora non mi ricordo forse mi posso sbagliare i numeri dei morti sul ventisei ventisette e i numeri di morti che sono risultati tutti sbagliati il cibo
Il cibo per cui Haggadah non c'è penuria di cibo cento sì c'è un intenso furto continuativo da parte dica massa dei camion è che arrivano
Cornet inviterà in braccio salgono sopra questi camion Sirius se li portano via
E poi rimettano tutto in commercio a prezzi maggiorati di questa
Questo è quello che succede e poi gli Stati Uniti costruiscano magnifico pontile idea geniale è questo pontile che è andato in pezzi già due tre volte finché finalmente non se n'è potuto far
Insomma quello che si è quello che è accaduto è appunto quello che hanno detto i direttori parlando dell'informazione
Siamo stati coperti di menzogne siamo stati coperti di menzogne ma è la B e la menzogna fondamentale ecco è consistita nel prendere nel corso degli anni nel fatto che in qualche modo si potesse arrivare
Ad una qualche
Ma ad un qualche accordo ad una
Ad una situazione di pacificazione
Ad una accettazione che fosse legata di nuovo ci viene riproposto al tema di due Stati per due popoli non vale nulla il fatto che questa due Stati per due popoli sia stata rifiutata cinquanta volte
Che sia stata rifugio rifiutata in tutti i termini possibili in cui era stata pretesto non vale a nulla che la parte dei palestinesi che non sta dentro casa ma che sta nel West Bank per il l'ottanta per cento
Tenga per ramazze che se andasse oggi a votare voterebbe tutta quanta per Camassa basse e quindi per rifare quello che fa massa fatto che non è mai stato condannato da quella parte ovvero insomma quello che
Il compito impossibile che abbiamo di fronte è aprire gli occhi al mondo
Questo è quello che ciascuno di noi nel suo lavoro nel suo piccolo nella nello scrivere nel parlare
Nella discutere a cena con degli amici ormai diventati impossibili perché ipnotizzati dalla televisione cerca di fare ed è un è un compito molto difficile io credo che
Io credo che in questo modo non non ce la possiamo fare io credo che ci voglia una
Chi ci voglia
Delle risoluzioni molto
Chiare e molto ben determinate sulla criminalità criminalizzazione dell'antisemitismo intanto questo dovrebbe essere
Che ci sia proprio la possibilità con delle ama nascono e si dice in italiano Kolbe
Come si dice a Mannheim italiani
Non proprio d'accordo se una manata una una carta internazionale sia una carta internazionale
Una convenzione una convenzione una convenzione internazionale per la criminali
Stazione dell'antisemitismo che superi Lai crea perché laica ormai non vedo che non funziona più da nessuna parte anche se sempre qualcosa che è un bene che venga approvata piuttosto che il mio e poi sai
Oltre a questo
Un intervento Contino ovunque riesca a farlo nelle università come voi valorosamente
Come tu fai come come voi
Dice come voi fate e sono nella chiesa credo che sia o una cosa molto importante cercare ecco ma via via che io dico tutte queste cose
Mi rendo conto che dico delle cose
Terribilmente difficili e che vengono
Sovrastate dallo spirito del tempo e quindi la battaglia non può essere altro che
Politica e sul e sul campo dello scontro
Della guerra Israele deve essere sostenuta tutto qua Israele non può essere altro che sostenuta nella sua guerra
E quindi è tutto il resto viene dopo
Di deve essere sostenuta nella sua guerra e lodata nella sua esistenza io non finirò mai di dire che
Bacco rovesciato il concetto non è che Israele è nata perché e qui chiudere non è che Israele è nata perché c'è stata la Shoah all'il sionismo era una cosa un ideale giustissimo nato molto prima appunto
E che poi ha portato alla nascita dello Stato di Israele dicono dico un'altra cosa invece che lega i due termini che lascio annunci sarebbe stata se fosse esistito lo stato di
Questo è la cosa vera lascio a non ci sarebbe stata se fosse esistito allo Stato di Israele
E io dico
La Shoah non ci Sahara la Shoah non ci sarà questo è il punto che deve ritornare perché perché Israele è forte perché Israele è grande perché Israele
E qui finisco appunto e porto qui i miei duecentosettanta giorni
Di guerra perché Israele
Tu guardi le persone è meravigliosa non mi importa nulla se ci sono due fronti che si combattono politicamente se se all'interno ci sono tante opinioni diverse io guardo
I combattenti guardo i genitori di questi ragazzi di diciotto di diciannove anni e le madri non si sdraia hanno sulle rotaie e quando i ragazzi sono feriti o o muoiono riescono ancora a trovare il coraggio di dire delle parole di amore e di incoraggiamento alti agli altri ragazzi guardo i parenti
Di questi sedici creature vive o morte che sono ancora nelle mani e vedo che anche loro trovano ancora la forza di marciare per le strade sappiamo i nomi di ciascuno di loro a mente conosciamo le loro facce conosciamo li conosciamo
Tutti quanti uno per uno
E e queste Israele Israele è bellissima non c'è nessun Paese del mondo che sia bello come Israele nella sognate qui in Italia un Paese in cui la gioventù
Sia bella buona generosa di ognuno di questi ragazzi esce uno che si occupava di Dale di bambini con problemi cognitivi un altro che ha serviva al diciassette diciott'anni
Nell'aiuto del di oboi Just Nemeth dite una cosa di cui c'è bisogno di ragazzi israeliani erano tutti
Erano sempre lì queste l'educazione dei ragazzi ditemi vendite me l'ha una famiglia va bene che abbia
L'amore ma nello stesso tempo anche la forza e il coraggio di stare accanto ai suoi ragazzi
E di aver e così tanti di ragazzi perché anche questo è molto importante come in Israele
Quando guardate la società israeliana israeliana voi guardate ancora una società meravigliosa geniale fortissima e che vincerà la guerra io ve lo prometto
Grazie Fiamma
Ringrazio Fiamma Nirenstein che a chiuso questa presentazione
Del suo ultimo libro che ricordo è una raccolta di tutti gli articoli che ha scritto dal ventisette gennaio due mila ventitré al due gennaio di quest'anno quindi e con con introduzione e una appendice che come detto è molto molto significativa perché ci riporta nel due mila cinque
Nelle sta due mila cinque all'epoca di uno sgombero unilaterale che fu molto molto doloroso voluto deciso dal governo di Sharon che fu veramente lo rosso che tu hai riportato magistralmente in questo estratto nel libro come appendice io ringrazio tutti intervenuti i a cominciare dai relatori Paolo Liguori direttore di Tgcom ventiquattro
L'ambasciatore Luigi Mattiolo Stefano Parisi presidente di sette ottobre Giovanna Reanda direttrice di Radio Radicale
Mario Sechi direttore responsabile di Libero ambasciatore Francesco Talò
E naturalmente l'autrice Fiamma Nirenstein nonché Giulio Terzi
Senatore Giulio Terzi presidente della commissione per le politiche dell'UE che l'estensore il promotore di questa presentazione sono disponibile
Alcune copie del Manifesto che ha menzionato appunto Giulio Terzi in apertura contro l'antisemitismo
Che è stato lanciato nel novembre scorso sempre in questa sala e un'altra riunione organizzata con il geloso nel Centre for Public Affairs di cui
Fiamma signor member
Membro del signor ricordo che il video di questo di questa presentazione sarà disponibile su Radio sul sito di Radio Radicale che era presente non solo con la direttrice
E il libro sette ottobre due mila ventitré Israele brucerà dito da Giubilei Legnani è disponibile nelle librerie on line
Siamo a
Grazie grazie a tutti