Pio XII. La guerra, i nazisti, gli ebrei nell'Archivio Segreto Vaticano

Nel mille novecentosessantatré
Mi trovavo
Ma resta sono passate sessanta
Mi trovavo in Germania
E aveva un grandissimo successo
Una
Una rappresentazione teatrale
Che si intitolava nasce da sta nel fare tre per il vicario
Che era di un giovane autore che si chiamava fosse
Di cognome horror poco
Sono andato a vedere questo
Quest'opera di cui si discuteva moltissimo in Germania e poi anche in seguito anche altrove
Ed era
Io ricordo la scena la scena clou cioè il colpo di teatro c'era un personaggio che era un religioso CIPE che era il vicario vicario di Cristo in terra
Che a un certo punto dovevo firmare una carta e nel firmare questa carta
Sì ma chiama le le mani con l'inchiostro allora non non video apprezziamo preavviso
Sì ma chiama le mani e chiedeva subito portato in un bacile e si lava le mani
Sulla scena è una cosa che avevo una grandissima certo un grandissimo significato per quello che lei come se essi si fosse lavata le mani riguardo alla questione
Di cui si perché questo questo
Pilatesco lavarsi le mani veniva interpretato come dava di una chiave di lettura di tutto di tutto il
Il dramma dico
E naturalmente se poi se ne è parlato sempre a varie riprese ci sono stati
Libri seminari interventi
Per una cosa del genere fondamentale eh
Per chi deve fare non lo può fare la storia con i giornali e con quello che o con le opere teatrali Fo fondamentale eh l'archivio delle carte ufficiali
Questo libro colma appunto questa lacuna perché per consultare le carte quando sono state molte migliaia ci vuole qualcuno che le ordini prima altrimenti nessuno storico si può avventurare in carte quando sono di queste di queste proporzioni
E allora il questo questo libro dei e c'è uno studio oltre a una premessa di carattere storico molto lunga molto articolata
E il libro che ha con che consentirà che consente a chiunque voglia studiare questo questo
Questa parte della storia della chiesa e consente di di poterlo fare perché c'è una una guida al al alle carte che è molto molto importante
E con l'occasione abbiamo cercato di far coincidere questa questa data non propriamente con oggi con una giornata dalla memoria perché il tema è quello quindi un contributo che vogliamo dare a questa a questa ricorrenza però concretamente parlando di un libro
E abbiamo affidato la la discussione di questo libro la presentazione di questo libro a quattro persone e noi siamo anche alla presenza dell'autore cominceremo col col primo discorso lo con la prima del compimento del vento che quello di Michele figurati
è dopodomani
è la giornata
Della memoria e il nostro incontro di oggi vuole essere appunto come diceva adesso
Salvatore dico sia una partecipazione nostra a questa ricorrenza un contributo
Di di conoscenza di ricerca di dibattito per cui ai soci e ai frequentatori della biblioteca e dell'archivio e delle nostre iniziative
Noi vorremmo chiedere per le prossime volte di comunicarci idee proposte su come tematizzare
Il nostro contributo specifico a questa memoria
E per fare essere questo contributo il più possibile utile concretamente alla cultura della pace delle libertà contro la le sempre più gravi minacce
Di quella che il Papa Francesco non si stanca di esorcizzare come la nuova guerra mondiale a pezzi
E perché l'impegno affermare e a impedire il genocidio la gazza
Sappia sempre
Impedire che la lotta contro la guerra di netti Amauri
Sia sporcata dai d'antisemitismo
Tanto più il rapporto con le grandi manifestazioni in Germania per di indignazione contro le intese
Dell'ultradestra tedesca con i neonazisti nell'anniversario di quella conferenza di Wannsee assurdo di Berlino
Dove nel quarantadue gli alti ranghi delle SS decidevano la soluzione finale della questione ebraica
L'incontro di oggi è nato dal nostro interesse
Per la brutta notizia
Di documenti nuovi in quello che si chiamava archivio segreto vaticano prima che il Papa Francesco proprio ai fini della trasparenza
Volle liberare dal secreto buona e richiamare archivio apostolico vaticano aprendo una stagione nuova di ricerca e di studio
Questi documenti dall'archivio personale di Pio dodici
Tra il trentatré affermazione di Hitler e concordato Chiesa Terzo Reich e il cinquantasette cioè da Pacelli segretario di Stato a Pacelli
Nella quasi fine del suo pontificato questi documenti sono proposti
In questo libro che è costato ben venti anni di grande difficile appassionato lavoro
Lavoro di Giovanni Cocco che abbiamo il piacere di avere oggi tra noi
Di questi documenti che riteniamo si debba cercare di contestualizzare gran portandoli alle altre fonti disponibili
O ancora il ricercare e soprattutto agli undici tomi
Editi tra il sessantacinque e ottanta degli atti e documenti della Santa Sede relativi alla guerra mondiale
Interessa oggi hanno voi trattare la questione della guerra e del rapporto con i nazisti e con gli ebrei dal momento che questo volume curato da Giovanni Coco
Abbraccia arco di tempo e di questioni molto più ampio rispetto a questi argomenti e né lo facciamo a partire da una considerazione
Che tutti questi documenti vagliati e sistemati
Con molti in mezzo a molte difficoltà
E dopo perdite smarrimenti e anche manomissioni sulle quali Giovannico occorre in più punti del libro molto duro è molto severo giustamente
Questi documenti in particolare le carte che al Papa venivano spedite o date dagli stati dalle chiese e dalle comunità del mondo e non solo dall'Italia
Carte non solo di informazioni ma di supplica di richieste di appelli per pronunciamenti per aiuto per soccorsi tutti questi documenti sono una smentita radicale senza appello di una delle tesi sostenute all'interno della consorte Roversi dal storiografiche politica sul silenzio e sulla in azione
Di Pio dodicesimo di fronte al nazismo ai massaggi al genocidio degli ebrei cioè la tesi che Pio dodicesimo non fosse informato non sapesse no
Il Papa sapeva e sapeva moltissimo e non solo della diplomazia negli affari politico religiosi
E sapeva molto di più
Se si considera che quello che Giovanni Coco è riuscito a selezionare ordinare a sistemare e a mettere a disposizione degli studiosi e solo mi sembra di aver letto il solo il trenta per cento del di di quello che avrebbe dovuto il che pare fosse diciamo il l'insieme dell'archivio e dei documenti
Rilevante è il materiale sulla persecuzione della Chiesa e sulle violazioni del Concordato
Persecuzioni del clero e relativi casi personali
Propaganda anticattolica pubblicazioni anche infamanti e vignette come per esempio un manifesto murale contro l'arcivescovo di Parigi definito compagno di Stalin per il suo discorso della menti Andrew alle sinistre nel dicembre mille novecentotrentasette
O vignette sullo stesso pontefice rappresentato contratti semitici abbracciare una formosa donna la Marianna simbolo della Francia
Diffusione dell'antisemitismo di Stato e degli insegnamenti razziali
Educazione totalitaria dei giovani richiesti al Papa quindi di condanna dell'ideologia nazista
Per la ricostruzione storica delle posizioni assunte dal Vaticano e della sua politica io opportuno non isolare o considerare separatamente la questione ebraica
Per rispetto alle persecuzioni contro le chiese e i cattolici anche con il sequestro dell'enciclica di Pio undicesimo del mille novecentotrentasette le persecuzioni con violazioni dello stesso Concordato investivano anche chiese evangeliche chiese protestanti con materiale
Arresto di pastori protestanti e materiale con e materiale sul programma della RAI Kirche chi la Chiesa di Stato ispirato alla dottrina nazionalsocialista
Particolarmente significativa appare la documentazione sulle persecuzioni tra il trentanove e il quarantuno
Però smesso al Papa per via segreta con cadenza mensile perfino settimanale
La ordinava questa trasmissione il cardinale fauna a bere ingiuriato vattene amico degli ebrei scagnozzo di Mosca
E il cardinale l'avevo ordinato al canonico noi AUSL era nel mille novecentoquarantuno arrestato dalla Gestapo detenuto nel Campo di Dachau
Dove si conducevano esperimenti medici sui detenuti cavie e dove altri sacerdoti erano imprigionati
Nella documentazione c'è anche materiale sulla condotta del clero cattolico filonazista perfino qui su un opuscolo antisemita di un sacerdote polacco
Dati sul forte malcontento nella chiesa tedesca e in Vaticano nei confronti del Nunzio Orsenigo considerato pavido succube
Financo plagiato nei suoi rapporti con il regime tanto da farlo ritenere responsabile della rappresaglia nazista contro un monsignore il monsignor Lamperti tra prima internato e poi decapitato
Oltre a dire di lui
Orsenigo testuali parole mentalità tipicamente nazisti poi un rapporto sulle reazioni
Del cardinale tedesco fa un labbra e dei vescovi tedeschi alla dichiarazione di lealtà al regime nazista del cardinale inizierà il due aprile del trentotto
Come hanno potuto i vescovi austriaci pugnalare cinque scomodo e scrittore testualmente un dossier sul vescovo ausiliare e la sua lunga e segreta collaborazione con la Gestapo di Monaco
Cher Nagel di lui si era avvalso anche tradito Pio dodicesimo ai tempi della trattativa per il concordato con la Baviera
Lei menzioni l'estensione del materiale sono internazionali
Occupazione tedesca in Cecoslovacchia e in Polonia occupazione tedesca in Francia in Belgio Olanda Lussemburgo profughi di guerra tedeschi
Polonia Svezia Cecoslovacchia Jugoslavia romani Romania in Unione Sovietica
Confraternita ortodossa di Shanghai che sollecita Pio dodicesimo a pronunciarsi contro le violenze in Polonia sulle comunità ortodosse russofone
C'è la con rispetto corrispondenza tra Montini e le nunziature o le delegazioni apostoliche
E materiale da una rubrica speciale donne denominata razza o anche sezione razza parallela le serie alla serie ebrei creata da Montini all'interno della Commissione soccorsi per gestire le pratiche di soccorso agli ebrei di competenza gli affari ordinari in Vaticano
Per affrontare la questione dei matrimoni Galiani non Mariani in Italia
Anche in attesa di un Heaven
Attuale mitigazione delle leggi razziali cui tendeva la diplomazia della chiesa
La conoscenza quindi di Pio dodicesimo e assai vasta
Altro che non avesse informazioni e assai bassa e la cronologia delle informazioni da lui ricevute indica quanto fosse stratificata questo su conoscenza
E quanto forse da ritenere di averne determinato le condizioni concrete per una comprensione piena di quello che succedeva
Di degli avvenimenti
Anche con Muzzi e le condizioni di un'idea di un giudizio complessivo ben meditati e ben diversi da suggestioni o emozioni momentanee che possono venire da questa
Boh quella notizia
Un informazione anche da fonti molto autorevoli come quella dell'ex cancelliere tedesco
Jobs Joseph Wirth
Difensore della democrazia della repubblica di Weimar
Il dodici ottobre un memoriale sulla diffusione della dell'antisemitismo nell'aria danubiana
Nel ancora nel trentasei un memoriale sul suo viaggio a Varsavia sulla questione ebraica in Polonia
Poi una lettera di informazioni sulla politica anticristiano del regime nazista
E ancora una lettera sulle info di informazioni sulla politica interna ed esterna dell'Austria
E poi informazioni sulla politica interna ed estera della Germania
Fino a un'altra lettera poi del venticinque marzo trentasette
E ancora c'è la documentazione sulle vicende politiche religiose dell'Austria e sull'Anschluss sulla irruzione delle SS nel palazzo episcopale di Salisburgo
Il quattordici marzo del trentotto cupa azione militare e trafugamento di archivi e carte
Questa dimensione anche diciamo mondiale internazionale
è importante diciamo da tenere conto è da tenere conto anche per studiare infette su un punto cioè sulla contraddizione poi sullo scontro pratico
Tra Nazionalismo cattolico
E
Solidarietà internazionale vi sia un ente universale universalismo cattolico visione
Ecumenica
Della della chiesa e questo è un punto che attraversa diciamo tutta attraversa tutti i paesi di Europa e incide anche molto
Nella nel mondo cattolico in Italia
I documenti
Successivi
Cioè quelli dei primi mesi della guerra
Sono più dodicesimo pienamente comprensibile valutabili proprio alla luce di questa conoscenza io ho richiamato accumulata momento per momento degli anni Trenta
Il dramma la tragicità delle notizie successive cioè quelli che gli arrivavano da quando era scoppiata la guerra non erano obiettivamente passibili di essere ritenute poco attendibili
Non erano obiettivamente passibili di essere anche messe in dubbio ho tanto più per come si accompagnavano a i dati delle azioni di cattolici e di chiese di resistenza al nazismo e di soccorsi Aiuti solidarietà alle vittime ai minacciati e
E in pericolo
è importante questo perché
Dei documenti
Ordinati studiati da Cocco ci sono anche
Dei rapporti interni tra icone diciamo tra il Papa e i suoi collaboratori
Nella preparazione anche delle riflessioni dei giudizi di documenti del nella predisposizione delle posizioni da prendere o delle iniziative che la Chiesa
Avrebbe potuto e dovuto prendere direttamente o far prendere diciamo va altre organizzazioni
L'altro organizzazioni cattoliche
Che sono anche delle notazioni cioè delle notazioni in cui si dice
Abbiamo avuto questa informazione molto grave e terribile e così via ma dobbiamo avere dei riscontri dobbiamo aveva dobbiamo verificare
Tutto questo per questo lo dico
Quindi non potevano questi materiali che pervenivano essere messi in dubbio non solo per diciamo la l'autorità il la rilevanza le funzioni di chi
Questi documenti trasmetteva
Ma proprio per questa conoscenza che il Papa avrebbe
Aveva non avrebbe aveva diciamo accumulato
La mobilitazione i soccorsi di istituzioni e organizzazioni cattoliche sono stati decisivi e sono tanto più rimarchevoli in considerazione del peso
Di una tradizione di antigiudaismo cattolico e di una cultura sul popolo decida in quest'era un elemento anche di
Divisione di contraddizione all'interno del del movimento cattolico che naturalmente pensava ma che
Però questi elementi diciamo di questa cultura eccetera non hanno assolutamente impedito anche una vasta azione di aiuto
E egli ed i soccorsi eccetera anche in Vaticano la commissione soccorsi e c'erano sensibilità e collegamenti come quelli di monsignor Montini
Oltre ad essere poi in generale in Vaticano maturata
Parlo soprattutto degli uomini che erano
Diciamo più vicini
A Pio dodicesimo una visione e una coscienza mamma hanno più critica diciamo del del fascismo come documentano appunti e diari di un altro degli uomini chiave
Diciamo vicini al Papa monsignor Tardini soprattutto quelli dal settembre al dicembre del mille novecentotrentacinque
Che l'hanno dell'Etiopia
Anche studiati e resi pubblici da Lucia Ceci sulla Rivista storica italiana questo umano una quindicina d'anni fa
E in questo ed è proprio in questo contesto che io credo bisogna leggere il documento di questo volume che più ha impressionato il fatto parlare
Il documento del gesuita tedesco che inizia amico del gesuita vai per segretario di Pio dodicesimo
Punto di riferimento e potremmo dire in un certo senso capofila questo mi sembra emerga dal volume capofila della diffusa ramificata intelligenza della Compagnia di Gesù
Che informava e sollecitava in Vaticano
Documento questo di Chiellini sullo sterminio con le statistiche degli uccisi per anno e permessi a Bacau
Documento
Documento sui sei mila eliminati al giorno in uno dei forni crematori
Documento di poco precedente questo di credibilità di poco precedente il camion messaggio natalizio del mille novecento quarantadue di più dodicesimo mille novecentoquarantadue
Quando von Paulus era Stalingrado circondato
Circondato e prossimo alla resa quell'addio messaggio del Papa ed era di messaggio in cui Pio dodicesimo sceglie di non fare i nomi di Autori e responsabili degli eccidi una rinunzia ben più grande perché se ci riflettiamo era anche leggendo il messaggio era anche rinuncia a rivolgersi alle vittime
A chiamare a nominare gli ebrei
La Polonia
E IVA I cattolici
C'è solo la frase allusiva le centinaia di migliaia di persone nei quali senza avere una colpa propria
Da allora solo per ragioni di nazionalità o di stirpe
Sono destinate alla morte o un progressivo deperimento queste tre righe quattro righe
Di Pio dodicesimo in un
Discorsi allora di un messaggio molto ampio
Anche voglio dire se lo si legge oggi
Astruso alla comprensione diciamo di del popolo lui
In questi messaggi erano
Erano rivolti questo vale a sottolineare ancora di più la rinuncia a dire
Genocidio ad la rinuncia a dire
Antisemitismo
Ed antisemitismo non più solo pensate teorizzato ma diventato una macchina una macchina sistematica di sterminio
Ora
Questo problema
Diciamo di questo silenzio
Si collega anche almeno io lo collego con anche un altro fatto
Cioè che Pio dodicesimo non pubblica
Le encicliche AA
Di Pio undicesimo ben ciclica
Scritta proprio alla vigilia della sua
Della sua morte come non si fanno Ulla
Sul diciamo di utilizzo del documento
Scritto
Diciamo scritto a matita e poi dattilografa nato da un
Da un da un monsignore o un un documento che è molto importante
Diciamo sul sulla situazione e sul fascismo da parte di di Pio undicesimo
Ecco perché questo materiale non dal Papa non è stata utilizzata e questi semplici e l'enciclica soprattutto l'enciclica di più undici non pubblicata
Perché per quali ragioni il silenzio il Silenzio e l'inazione
Questa è una domanda che pongo che mi sembra non si debba considerare solo una domanda soggettiva nostra
Ma che quasi certamente era lui stesso
Il Papa affare assiste sono se è vero quello che aveva annotato in un appunto il suo successore Giovanni
Giovanni ventitreesimo di quando ebbero un colloquio in Vaticano il primo ottobre del quarantuno
Perché riferisse l'unico Roncalli dalla condizione di a delegato apostolico in Ungheria sulla drammatica situazione umanitaria della Grecia
Dove i nazisti avevano innalzato alla svastica sull'Acropoli di Atene
Mi chiese se il suo silenzio circa il contegno del nazismo non è giudicato male parole testuali scritte da Roncalli
Parole dell'agenda riportate nel libro che ha scritto Andrea Riccardi proprio relativamente al silenzio di Pio dodicesimo
Ed è Pio dodicesimo ad usare la parola silenzio
In questa frase scritta da Roncalli per definire il proprio comportamento
Ed è questa sua domanda ha rivelato che la grande preoccupazione per conseguenze del feto
Per come il silenzio potesse essere intese giudicato
Una preoccupazione da ritenere ancora più forte perché e siamo nel mille novecentoquarantuno
Era grande il peso
De il Silenzio assoluto che aveva assegnato
Il Venerdì Santo del trentanove di fronte all'invasione fascista dell'Albania
Silenzio contestato apertamente al Papa
Dai lustrini influenti personalità cattoliche come mummie e anche il futuro Nobel François Mauriac Mauriac
E un peso ancora maggiore ebbero
L'anno successivo il mille novecentoquaranta
Il silenzio papale le tante lettere di indignazione contro di esso per la truce occupazione nazista della Polonia quindi dobbiamo avere molto presente
Nella valutazione di questo problema è di questa domanda anche la cronologia dei fatti e la cronologia anche dei comportamenti perché
Quali erano le ragioni del sì
De il silenzio
E il pensiero mi è andato
In questo in questo domandarmi è una domanda che io pongo anche questa sera questo incontro mi andato alle impressioni che io ebbi nei primi anni sessanta quando studiava all'università di Roma
A sentire i racconti memoria di compagni
Ferrovieri
Di ferro compagni ferrovieri a San Lorenzo
Memoria di una emozione collettiva che si discute si tramanda memoria di venti anni prima
Di quando cadevano le bombe come neve
è un grande fatto popolare
Ebbene enorme rilievo civile
Morale politico
Non solo a Roma e per gli sviluppi della situazione romana e anche della Resistenza
Ma fuori
Cioè le braccia che Pio dodicesimo aveva aperto alle donne ai cittadini in San Lorenzo quando tutto solo
E senza scorta accorse
Con
Monsignor Montini dopo il bombardamento diciannove
Il diciannove luglio
Le braccia che lui aveva di nuovo aperto davanti alla basilica di San Giovanni in laterano
Dopo le bombe dopo le bombe di agosto
Le braccia che sarebbero poi state immortalate nella canzone
Nella poesia e nella musica di Francesco De Gregori che lo rappresentava come le sue parole l'angelo con gli occhiali
Quelle braccia di Pio dodicesimo perché non furono da Pio dodicesimo spalancate davanti al treno per fermare il treno
Che doveva portare a morire agli ebrei romani catturati di sedici ottobre
Nella
Razzia del ghetto
Fatti passare sotto le sue finestre nei camion nazisti che li trasportavano
Perché non mando affermare quel treno
Non gli aveva insegnato nulla l'esempio venuto un anno prima da due uomini di chiesa obiettivamente molto più esposti e più deboli di lui
Il metropolita di Bulgaria Stefan che aveva nascosto il rabbino capo di Sofia e agito contro la deportazione degli ebrei condannata da tutti i vescovi
Con minaccia di scomunica
E uno di questi vescovi Cirillo metropolita di prova di d'che aveva minacciato di sdraiarsi sui binari della stazione davanti al treno destinato ad Auschwitz
Perché quelli più deboli e più isolati
Di lui sì e Luigi papà no un atto del genere lui che aveva preso l'iniziativa di uscire dal Vaticano e andate tra la gente a San Lorenzo
Ecco la domanda quali le ragioni
De quali le ragioni
Le ragioni del silenzio ed è una domanda che io faccio anche collegata con la questione che ho detto della del silenzio e della non pubblicazione dell'enciclica di
Di Pio di Pio undicesimo
Ora
Questa domanda mi sembra non si ponga solo la ricerca storica alla nostra coscienza morale politica
Ma esprime questa domanda la condizione la sofferenza tragica
Dell'uomo Pacelli
Tormentato dalla paura
Non solo e non tanto la paura
Questo è un punto storico importante la paura di invasione nazista del Vaticano i soldati erano arrivati sulla Striscia all'inizio diciamo del del colonnato
E dalla paura di essere Luís prelevato
E portato via ma una paura per la sorte per la sopravvivenza stessa della Chiesa
Ma questo si mischiava forse la paura di essere Papa
Di dovere fare
O viceversa
Di dovere rinunciare a fare il Papa
Di dovere decidere ma di non potere decidere il gran rifiuto questo io credo sia
Un dramma
Che doveva anche intimamente
Vivere
Se noi poiché stiamo a quelle parole e che ho ricordato
Del diario di Roncalli
E questa domanda
Mi ha fatto anche pensare
A un'altra cosa che nel libro
Nel libro curato
Da Coco
Viene messa con insistenza cioè di alcuni uomini soprattutto Tardini
Vicini al Papa
Che parlano molto del suo meticoloso
Del sogno me meticoloso sforzo di per i vedere di rileggere di modifica di correggere
Le cose che appuntava e che scriveva
E quasi diciamo si parla addirittura di un fatto di ossessione da parte sua ci sono delle parole anche diciamo in parte severe diciamo su questo suo comportamento che però era un comportamento
Che indicava diciamo un grande dubbio e una una tragedia per questo io dico la paura di dover decidere ma di non poter decide di non poter decidere un gran rifiuto
E questa domanda
E questo ragionamento mi si è rafforzato
Ma anche l'altra sera
Pensando a un racconto che non ricordo
Tempo fa in quale occasione fu fatto dall'inviano a seguire e che lei stesse ali di Avanzi
Ha in parte evocato appunto l'altra sera parlando in televisione con Corrado Augias
Del Binario ventuno della Stazione di Milano
Una udienza familiare
Privata dal Papa lei quindicenne quindi
Siamo alla fine degli anni Quaranta o ai primissimi degli anni Cinquanta
E lei
Che racconta come fosse colpita dai suoi occhi dal tormento di occhi che non guardavamo
Ma che erano al di sopra di volti
Rivolti più lontano
E nelle in questo racconto sì di si dice anche che lei a un certo punto lei che era in ginocchio
Come era usanza
Davanti a lui
A un certo punto lui lei si rivolge
E la fa alzare
E le dice
Sono io
Che mi devo inginocchiare
Davanti a tutti
Cioè questo dimostra diciamo un'attenzione un
Il tormento una una lacerazione che forse dobbiamo tener conto tenere in conto per
Spiegare
E per rispondere alla domanda perché quel silenzio perché quella difficoltà
E quella quelli impedimento diciamo ad agire che è un compito
Diciamo degli storici
Che possono oggi godere dei risultati della grande e meritoria fatica di Giovanni Coco e aprire anche un nuovo diciamo un nuovo corso agli studi insieme a quello che sarà certamente aperto dal lavoro che in questo momento impegna continua impegnare Giovanni Cocco
Sulle carte e sul lavoro forte di monsignor Montini
Perché le Vigorelli è andato abbastanza affondo problema un tema di questa di questo incontro ora Maradona disegna
Studioso di sociologia di filosofia venuto da Trento ci dirà va su mobilio
Ma ne sarà
Intanto volevo ringraziare l'Istituto Gramsci per l'invito il professor dici gli atti a mia relatore tre attesi per avermi coinvolta in questo
In questo incontro
Be
Rispondere a da storica a un a un intervento come questo non è facile quindi cercherà in qualche maniera di parlare
Nel della questione dei silenzi
Da quello che
La
La letteratura e le carte cercano di
Di dare una risposta ma innanzi tutto il lavoro di Miglionico ancora un lavoro di cui se ne sentivamo la necessità perché un
è un lavoro perché dire che è uno c'è un libro veramente sminuendo è un lavoro estremamente interessante perché nell'analisi di queste carte di queste carte diciamo più personali di di più dodici ci permette di evitare una di fare un'analisi anche del punto di vista di più dodici della del modo con cui più dodici affrontava il il contesto in cui si ritrovava a interagire infatti il il libro in questione non tratta soltanto la parte diciamo della del momento della della guerra dalla seconda guerra mondiale della questione ebraica ma copre praticamente tutta la vita di più dodici quindi è estremamente interessante anche vedere le reazioni di più dodici ad esempio del periodo di Monaco che ha forse un un momento assolutamente interessante quando
Quando il giovane Pacelli si ritrova Nunzio a Monaco e deve affrontare tutta una serie di situazioni contingenti per cui le prime esperienze comuniste che lo toccheranno profondamente infatti Hillary azione di Pacelli è completamente diverso da quella di ratti che all'epoca era in Polonia
E e questo la dice lunga su tutto quello che avverrà dopo insomma per intenderci
Un'altra considerazione da fare è parlare di questione ebraica oggi è parlare di questione ebraica con la sensibilità dell'epoca è completamente diverso quindi bisogna sempre stare molto attenti quando si analizza il contesto e secondo me cercare di fare un passo indietro perché se noi vogliamo un'aria analizzare anche le carte precedenti io mi sono occupata di Ungheria e di Romania nella prima fase fino a
Al mille novecentotrentotto quindici no all'apertura della la seconda apertura degli archivi quella di Maggio due mila venti
Le
L'inizio delle persecuzioni diciamo no persecuzione apro la cassa l'inizio del del sentimento antiebraico è un azzardo presente i documenti
Vaticani c'ha in un sì ad esempio parlano del del numero Straus che viene imposto in Ungheria
Nel mille novecentoventiquattro quindi
No
Il contesto diciamo era conosciuto ma è una sensibilità completamente diversa quella che noi abbiamo oggi e quindi guardare le carte con l'occhio che abbiamo oggi è può essere anche fuorviante
Questo non va giustificare nessuna inazione intendiamoci è un un punto di vista puramente storico rispetto alle card
La il termine che utilizzerà i per descrivere il l'atteggiamento con cui Coco
Descrive le carte del della questione ebraica contenute insomma in queste in questa raccolta di documenti è sicuramente quella della cautela
E una cauta nel senso neutrale cioè non non vuole essere giudicante intendiamoci allora
Analizzando le carte la figura di Pio dodici appare assolutamente un con un atteggiamento di cautela
In con a caso di una di una considerazione del contesto in cui poi avrebbe e il nelle conseguenze che fossero state in un determinato contesto quindi
Tutta una serie di
Forse rallentamenti dei deviazioni possono anche essere in parte motivate da una situazione di cautela re rispetto a potenziali maggiori conseguenze che ci sarebbero potute stare
Questa è una valutazione ampiamente del momento noi sappiamo com'è andata a finire quindi possiamo come dire pregiudicando in maniera diversa
C'è un problema come accennava figura agli di timore per la neutralità territoriale
Il il Vaticano rimani
Esenti da invasione soltanto perché ha una forza
Morale religiosa un punto di riferimento ma non sicuramente per delle capacità militari quindi anche questo era un grossissimo problema
Le carte di di del volume foratura Coco mettono in luce il il fatto del pugnale la scoperta di questo pugnale fra le carte fra la documentazione della Segreteria di Stato se non sbaglio
Successivamente
E quando al momento appunto di capire la storia di questo pugnali un pugnale della Hitlerjugend quindi della Gioventù hitleriana
Probabilmente portato in Vaticano al cospetto del Papa da un militare nazionalsocialista e secondo il il racconto di sorta o linea
Voglio Scott Pasqualina scusate
Saro Pasqualina
Risulta essere di un appunto militare nazionalsocialista che era stato secondo la la descrizione questa suora della suora era stato mandato per assassinare
Io dodicesima con questa discorso mi ha molto colpito pensando a tutti i controlli che oggi si fanno per entrare in Vaticano cioè pensate io la mattina quando vado in archivio supera almeno tre o quattro controlli quindi l'idea che in una situazione di guerra in una situazione di difficoltà come quella che io posso soltanto immaginare perché in guerra insomma è stato per fortuna
Il fatto che arrivi una persona armata fino al cospetto del Rey per intenderci è qualcosa di incredibile allora la cosa è stata divulgata successivamente però faccia lei lo sapeva se la storia vera
Faccia lei lo sapeva quindi tutta una serie di questioni erano
Erano presenti
Un'altra cautela e anche quella legata al alla conservazione dei documenti al mantenimento del segreto dei documenti diciamo o comunque il mantenimento delle informazioni rispetto a una potenziale fuga di notizie in ambito nazionalsocialista e questo è uno dei timori
Di a alcuni dei
Informatori alcuni degli informatori che mandano le informazioni in Vaticano sa esiste veramente la paura che ci siano poi delle ritorsioni
E quindi
Anche questa è una forma di cautela
Sul sul linguaggio
è molto interessante vedere
Come i lo stesso Papa si esprima rispetto alle azioni del suo dal suo staff oggi si direbbe
Mi ha molto colpito ad esempio la reazione rispetta Orsenigo Orsenigo è il Nunzio in Germania
Che viene definito se non sbaglio
Lo scalpello della struttura
E il cavalletto esatto il cavalletto della tortura tra Orsenigo nella nella documentazione
Si vede che
Veramente o non ha capito oppure se ha visto passare davanti dei grandi Traini
E non in senso figurato cioè ha una posizione rispetto alla Germania nazionale nazionalsocialista che è veramente
Imbarazzante quindi il fatto che io dodici
Comprendendo la sua logica di comunicazione esprima quel cioè scriva quello che ha detto a Orsenigo
Risulta qualcosa di veramente tonante
Perché non sa o non conosce questa mentalità sembra veramente un pizzino simpatico però è veramente qualcosa di molto forte quindi ci sono tutte queste sfumature che fortuna
Che sono state
Espresse anche in questo libro in questo lavoro di Coco che mette in luce veramente
Questa la la logica della creazione dei documenti
Una cosa che invece volevo aggiungere rispetto al alla tematica del dell'azione del della Chiesa rispetto a
Al salvataggio di ebrei e non perché comunque sia stato fatto un con salvataggio di di di persone che non erano ebree
C'è una fortissima differenza
E questo si nota nella ricerca tra l'attività su un locale e l'attività al vertice cioè non è
Non è che il Papa rappresenti tutta l'attività della Chiesa
Io posso parlare soltanto sulla documentazione che io ho visto personalmente
Ad esempio il caso di Budapest che in parte
Ahimè le carte sono non ci sono più perché sono andate bruciate per volontà del Nunzio quando lascia a Budapest
Però però
Ci sono ad esempio nel nell'esperienza di Budapest che magari avete visto seguendo la questione di Perlasca
Le lettere di protezione venivano emesse anche dal a dal Nunzio locali e e questo senza nessuna indicazione a quanto pare almeno io non ne ho trovata ci sono carte da parte del della Segreteria di Stato e questa cosa del non dare la fonte diciamo è una cosa che si presenta anche nelle carte di Pacelli una è un modo per proteggere
L'eventuale fonte nel momento in cui venga ritrovata l'azione diciamo
Di queste carte di Budapest delle carte di protezione io ne ho vista una copia a Washington e basta non non è vista altre però esistevano ci sono persone che sono state
Sono state protette in questo modo
Al contempo il Nunzio e faccio sempre riferimento alla situazione di Budapest che tra l'altro eh si chiama anche il mini genocidio proprio perché è l'ultima fase quarantaquattro quarantacinque del di questa esperienza genocidi arie forse una delle più
Cattive proprio perché era un colpo di coda del regime
Il Nunzio da capo del corpo di diplomatico come tradizione ancora oggi accoglie all'interno della sua Nunziatura le
I responsabili delle potenze nutra in questo caso per la Spagna c'ero Perlasca papà
Io lo so per questo uccello lo studio a Turks motivo
E
E si espone scrivendo una lettera precisa al capo del del Governo dell'epoca ungherese
Poi viene mandato ma per la segreteria di Stato in Vaticano però c'è un'attività locali e quindi l'attività rispetto alla come dire al mondo ebraico va valutata con tante sfaccettature come tante sfaccettature vanno considerate quando si parla delle intralcio di Pacelli perché abbiamo personaggi come
Tisserant mi pagavano prima ma abbiamo anche dell'acqua che responsabile della della questione ebraica
E anche qui ci potrebbero essere dei delle considerazioni da fare sul personaggio
Abbiamo un Montini Montini che ha un organizzatore
Eccellente
L'ultima cosa poi passo la parola al kitsch dopo di me risulta
Risulta interessante quindi anche andare a vedere quanto di questi gli di questa narrazione che era stata fatta sia poi realmente vera
Come ad esempio il fatto che ci fosse un collegamento tra la base e il Vaticano
Quello che vi dicevo prima delle carte di protezione di Budapest non c'è nessuna collegamento con con la Segreteria di Stato
Quindi
Alcuni come come dice Coco alcuni miti sono anche da sfatare in alcuni casi
Forse per mettere in luce le azioni ogni non azioni che sono state portate avanti cioè quello che è stato e quello che non è stato fatto e se non è stato fatto perché non sia stato fatto però la difficoltà è proprio riuscire a
A definire esattamente attraverso le carte d'archivio e non solo
Come dimostrato Cocco con tutte i collegamenti fra le varie carte
Questa questa differenza tra la base e la che il vertice
Io mi fermo qui
Rivista diciamo diverso
Quello che ci otto ci ha proposto cioè di tenere conto di realtà
Inimmaginabile di oggi non ricostruibili
E quindi sentiremo anche gli altri
Matteo pannolini
Col
Sì
Va bene
Padre stabile ha insegnato Storia della Chiesa per tanto tempo la Facoltà teologica personaggio ben noto per il suo impegno nella realtà sociale che lo circonda
Saltano si
Intanto
Io sono stato allievo de Peretti
E di Schneider
Che sono i Gesuiti che lavorarono per la pubblicazione negli anni Sessanta
Mio maestro più vicino è male
Martina
Perché Martina facevo Storia del Risorgimento quindi ne avevamo il problema
Nell'ambiente gesuitico
è interessante perché dalle carte che abbiamo potuto non conoscere io ringrazio perché il libro aperto anche qualcosa su su che cos'è quest'archivio Vaticano inesperti segreto non non avevamo non è possibile dentati sapere il meccanismo
Io ho frequentato l'Archivio Vaticano a proposito della legacy apostolica
Perché ho scritto sulla fine della legacy apostolica e quindi ho avuto modo di frequentarlo
Ed è è una miniera ora per quanto riguarda questa
Questo libero
Intanto la difficoltà di trovarlo
Perché però ho fatto miracoli per poter trovare questo libero
Però è prezioso
Un libro prezioso perché ci dà un no io se avesse vent'anni meno si comincerà il di nuovo
Perché ce ne sono tante piste da seguire e quella di Pio dodicesimo sicuramente ci ha lasciato sempre dei problemi aperti perché noi abbiamo letto soprattutto i difensori
Dei l'apologia di di di quindici oltre il mito insomma il libro a far oltre il mezzo evidentemente era un uomo
Un uomo con tutti i suoi limiti anche si accennava momento fa all'aspetto psicologico ma personalità al suo modo di essere
E non sempre ben dei collaboratori totalmente disponibili anche perché lui come il cardinale Ruffini era un uomo che monologo io dico non certo può mani del monologo accoglie non del dialogo
Ora papa Pacelli e rappresenta questo tipo di clericalismo insomma non
Cioè in cui il parente quello che ha in mano la parola
E gli altri sono dei ad ascoltare
Però
A Verona culture questo e quell'anno la novità questa cultura questa attenzione per qui passa
Dalla dai rapporti di amicale con
Le figure più avanzate del cattolicesimo e dei Peretz ai preti del cattolicesimo italiano D'Amuri a agli altri
Sì appunto Semeria ce ne sono
Accusati di modernismo
Però
Lui passa poi con Benigni
Benigni è è il martello leve del modernismo insomma no cioè dei prezzi che volevano
Toccare la dottrina nessuno cioè l'ottava da Tina Brown moderna va in fumo
Come come capita sempre anche ora in questo perché in questi tempi ci sono queste preti che sono
Che teologi dicono di essere ateo non c'è in realtà sono a non e non taste Enzo uno share rifiutano il concetto di teismo insomma
Ora è chiaro che noi viviamo questa esperienza
Esperienza già un cattolicesimo conservatore un quattordicesimo che va guarda con gli occhi davanti
Ora
Dove collochiamo no e Pio dodicesimo è un uomo di passaggio insomma cioè un uomo di passaggio
Perché
Dalle posizioni
Di Pio Nono del Sillabo
Sa c'è con Pio dodicesimo un'apertura al di al dialogo sulle problematiche che andavano così
Sviluppando si andavano sviluppando nel negli anni del Novecento insomma uno e che riconosceva
Ora
Uno dei motivi per cui
Il silenzio rimane rimane aperto per noi questo problema del Silenzio insomma
Anche se
Ci sono degli interventi ma lui secondo mese soffriva tanto in questo in questa nostra discussione accertiamo che non si può accusare Pio dodicesimo DS eversivo a sinistra questo credo che sia una delle cose che su cui ormai bisogna chiudere perché ci sono state anche queste queste accuse rifilo Sozzi sono certo conosceva bene la Germania
Conosceva bene il tedesco aveva un'attenzione particolare per la Germania dal libero si vede anche
Che cosa quali sono questi attenzione per la Germania
Però non era un nazista e i tutti i testi che orletto ma anche altri testi
Sono tutte
L'opposizione di rotture
Ma anche il libero questo sulle Chiesa e il fascismo
Le accuse che
La Chiesa fa in questo caso il Pio undicesimo e sulla concezione dello Stato
La concessione dello Stato fascista e alla concessione dello Stato nazista non erano accettabili dalla richiesta
Perché l'assolutizza hanno un un momento bello aveva vita sociale insomma
E quindi e le dittature che
Ora
Lui non era in questa linea
Era era attento all'evoluzione
Sì molte cose sono nate e io mi sono riletto ora con attenzione all'enciclica la il radio messaggio del quarantadue
Un gladio messaggio che poteva avere consenso da tutti
Perché parla degli operai parla della dell'arresto del diritto cioè uno stato fatto Peter salvaguardia la persona cioè ci sono degli scontri su cui anche i cattolici che
Politici che si impegneranno nella politica prenderanno spunto insomma non c'è ecco teniamo conto che
I testi di di Pio dodicesimo sono citate nel Concilio è il più citato nel Concilio quindi c'è una funzioni però ripeto rimane come
Punto importante al parte questi silenzi insomma
Io certo avremo preferito che
Che lui andasse con le braccia aperte per le quando stavano caricando e in realtà
Non ci fu una eppure lo sapevano eppure avevano contribuito anche con loro
Per questa farsa farsa proposta di l'inganno che avevano fattori che serve uscivano a raccogliere tanto oro
Sarebbero stati liberate influisce riprende però non
Quello che si aspettava non c'era c'è tutto il problema c'è un bel capitolo quello sull'accoglienza dei
Da di ebrei
Dopo questo evento da
Per l'ottobre
E allora e per cui i conventi monasteri vengono aperti
Il giustamente nel libro dice un una circolare che non circola insomma no
Ma non era il problema la circolare la e nell'Arc de si era diffusa la convinzione che il Papa era favorevole ad accogliere tant'è che aveva aperto le clausura
E queste queste il dato concreto insomma non c'è l'aver aperto già prima ancora
Le clausura per raccogliere tutti anche politici furono accorsa anche senza guardare se erano comunisti si erano socialisti devono democristiani da De Gasperi anche
A tutti gli altri andarono a finire in Vaticano proprio e e quindi da questo punto di vista si incerto ecco
C'è una una circolare che non circola ma c'è il fatto per cui anche questo io credo che la volontà del Papa era chiara
Di essere accogliente anche alle con tutte le paure che c'erano in quel momento insomma non c'è
L'atteggiamento di Montini è quello più interessante perché è il più aperto
Dell'Acqua io non riconosciuto dopo perché
Sì quando parlavamo di mafia chi scrive la famosa lettera ieri papa Montini e qui di papa Montini a cardinale Roche fine sul dopo la strage di Ciaculli e dell'acqua
C'erano i che scriva Montisci dell'acqua che scriveva al cardinale Ruffini
Perché non fate un documento pubblico in cui e ha esortato il popolo a prendere posizioni nette nei confronti della mafia eccetera cosa che a Ruffini a non capire
No non volo non capì non credette che fosse un rimprovero inutile perché dice non è questo lo facciamo
No non era così non non non è che si faceva questa
Perché Ruffini e non aveva neanche chiara l'idea che cosa fosse alla mafia sommano credeva che fosse un problema di ordine pubblico non e quindi bisogna risolverlo caso mai
In altro in altra maniera no
Quindi però è dell'acqua quello che dice nella risposta che si doveva dare
Aveva al l'ambasciatore americano che era venuto in Vaticano
Che aveva chiesto mi potete dare certezza de di di questa strage di questo
Eliminazione o comunque sterminio perché si gioca sulle parole avversa almeno eliminazione terminazione insomma cioè ed età del la risposta qual è
Ecco non siamo in grado di dare lo sapevano cioè questo è quello che mi ha impressionato non lo sapevano che c'erano queste
E potevano contare su diverse testimonianze ma lessi e altri informo cioè quindi potevano contro perché allora dire non sappiamo e non siamo in grado di dare
Una risposta certa perché c'era questa paura
Perché appena appena dicevano una parola
Berlino registrava subito anche quando non lo diciamo hanno espressamente di io leggevo
Quai non
Non libero che apologetico brevi nei confronti di di di
Di di papa Pacelli insomma no cioè
E il fatto che
Si dice il Papa ha detto delle cose perché è contro la guerra già il fatto che il Papa era contro la guerra era già aver detto delle cose che erano lesive della Germania insomma no cioè e quindi conseguentemente al sole
Se dovessero pubblicare questo discorso che era un'omelia vedere dal Papa
Se dovessero pubblicarlo allora
Converrebbe se sequestrare
Si si tratta di centinaia e centinaia di parenti che furono
Quando i vescovi della dell'Olanda e del Belgio protestarono ecco
La reazione fu che avrebbe presso il tredici è è anche detti Stein
Questa donna ebrea convertita al cristianesimo che avviene Teresa dal convento cha bellissima canzone su redditi Steiner veramente Auschwitz non so se alla se lo avete conosciuta questa ed è del del nostro cantautore come si chiama Auschwitz sì
Catanese
Il nostro più grosso cantautore del reato Battiato Battiati oggi
Auschwitz
Ecco perché e quindi quindi la reazione del governo erano terribili insomma
E quindi ma ci sono anche tutto una fascia dei perenti
Monsignor
Questo che era il rettore della chiesa dei tedeschi
A Roma insomma pure esatto sì che era che diceva che si poteva mettere insieme la croce uncinata con la croce quindi c'erano anche
Di fronte i vescovi
Austriaci aveva avevano dato un'adesione entusiasta del quindi la Chiesa ha vissuto queste queste queste queste drum ora io credo che
Alcune cose le abbiamo acquisite non possiamo più dire che non sapeva niente Papa Pio dodicesimo questo credo ormai
E qui dice che questo qui per esempio dice che il Papa non sapeva nulla no questo ormai dopo questa questo pubblicazione credo che abbia chiuso il proprio impero
Rimane interpretazione sulla persona su Pio dodicesimo su questo
Questo suo temperamento dalla paura che una parola potesse scatenare
Quindi siamo d'accordo su un discorso va
Nella paura più che personale paura personale perché quando io volevo chiedere poi
Al nostro amico
Volevo chiedere sul quello che dice il generava Wolf della di dirla Viespoli essere stato mandato per uccidere
Per uccidere il Papa insomma cioè questa Pampa
Diceva il vero il Papa poi dice io prima rimango qua
Anche se dovessi morire quindi
Ciò personalmente credo che lui voleva affrontare quindi allora bisogna stabilire se la preoccupazione maggiore era quella sua personale o se quella de una responsabilità
Nei confini e anche perché ci sono dei testi pubblicati ora nel libro inquisiti si raccomanda il Silenzio
Cioè di non buttare via tutte attività
Che potessero in qualche modo provocare ma anche individuare la Rete degli informatori
E non solo la rete degli informatori ma anche alle conseguenze che questo avverrà dopo l'opportuno comporta questa l'ultima lettera del creme questa l'ultima lettera è lui che scrive per favore in Vaticano due cose che siano attenti nel avevano precedentemente letto l'elenco dei di alcune cose che aveva scatenato
Poi fare il fatto che
Che che il Vaticano
Doveva doveva non affrontare poi le conseguenze serie di tutto questo e la rottura di e chi per i polacchi
La motivazione che le viene fuori è che non possiamo più aiutarli
Non possiamo non possiamo più avere dal rapporto in cui i vescovi e non possiamo più fare in questo soccorsi quest'opera di soccorso quindi è molto più complessa noi abbiamo ora tutto molto più sedimentato queste cose ognuno ha creato però la lettura del libro ci ha fatto ridimensionato anche alcune Knox
Nostri giudizi insomma no quindi ora che succederà io non posso horror recidiva sì della quale il suo parere perché diventa un po'avere autorevolissima insomma no
Per esempio
Non c'è accenno nel libro alla questione dell'Ungheria
Perché non c'entrava direttamente con compare col Papa ma con la Segreteria di Stato si
Quello stazione
Non tutto gomme decesso no non è chiaro è chiaro questo sì
Questo qui porta il discorso del pugnale
Cioè c'era un tizio che era stato mandato perché doveva concedere Obama visiona le carte egida invece impugnava al Papa insomma no Shore ma il Papa lo conserva lo nasconde insomma
Non è fa una propaganda
Assolutamente insomma non c'è quindi mi pare che
Perdiamo al vigentino lui deve ti rassicura in condivisione insomma la sono stati posta e queste sono state poste questioni così importanti che la la curiosità la le le domande che che ci possiamo fare sono veramente Montecchi siamo di fronte ad una situazione tremenda
Su cui i punti di vista possono variare
L'abbiamo detto che se non sono importanti le carte quindi è importante
E che concorda tratto questa ponga tutti nelle condizioni ma insomma
Nel ne dobbiamo discutere ma dobbiamo sentire anche Matteo Di Figlia
Grazie in realtà più che altro interloquisco no più direttamente con l'autore è un libro molto bello intanto è un libro che racconta come si conserva come si sono conservate queste carte o come in alcuni casi sono andate perdute a volte per input dati persino allo stesso Papa deve aveva ad esempio dato ordinanza non ho capito male di requisire tutta una serie di testi che aveva scritto nel in punto di morte per non non che aveva scritto in punto di morte che è in suo in un in caso di incoscienza che fa che lasciasse
In qualche modo prevedere una dipartita una persona era stata incaricata di prendere dal carte personali per per per perché aveva questa quanto capito proprio quasi ossessione che il Papa parlasse da papà appunto c'è che avesse
Un rango anche nella costruzione del discorso che fosse continuamente controllato e
Apporto
Molte delle cose che sono state dette ovviamente io le condivido e sottoscrivo noi oggi soprattutto
Dall'istituzione e a livello nazionale e a livello europeo del Giorno della memoria abbiamo una granché un'istituzione che rese il cui dibattito risale agli anni Novanta
Abbiamo una grande sensibilità questa questo tema ovviamente bisogna ed è molto difficile distinguere dunque quando invece ci addentriamo nelle carte coeve
Distinguere quei silenzi che attestano una piena consapevolezza del tema è una scelta di campo e quei silenzi che attestano anche il fatto che semplicemente non si aveva il polso della situazione anche da un punto di vista la sfida di cultura politica
A me è capitato di leggere
Dei testi scritti peraltro da studiosi anzi veramente in questo caso da studiose
Che molto stimo che pensano bio penso abbiano dato un contributo decisivo per esempio sulla cultura marxista rispetto alla questione ebraica
Ecco testi che a sollevano la questione del sollevano Company problematici simili a quelli che hanno e stiamo usando qui rispetto più dodici sul perché ad esempio Gramsci stesso non abbia mai
Esplicitamente trattato la questione ebraica
Io personalmente la risolvo in un modo un po'osé Bola de semplicistico Gramsci Morel tenta nel trentasette non era all'ordine del giorno questa discussione ma per nessuno inclusi molti ebrei
Inclusi moltissimi ebrei
Nel caso mai si andavano a rischiare la pelle spesso andava respira da partigiani o da antifascisti d'altro canto il caso più eclatante forse quello di Primo levi no che finisce in un campo in quanto ebreo ma che viene arrestato in quanto partigiano
Quindi quindi
Questo è un aspetto su cui poi dico due parola
La questione credo che sia quella che è stata già accennata qui c'è l'ipotesi che molti corrispondenti del Papa facevano
Era quella che è una presa di posizione netta potesse in qualche modo probabilmente esporrà dei rischi anche personali ma io sono d'accordo su questo non credo che fosse questo il primo punto diciamo nella mente della persona
Ma che potesse invece
Causare una rappresaglia diciamo una un giro di vite rispetto alle strutture cattoliche soprattutto in Europa centro-orientale perché quel novero
Quindi diciamo che è un'espressione Paul una critica politica più esplicita potesse rendere più difficile l'azione sul campo di chi anche se non come una corrispondenza diretta col papà stava cercando di salvare il salvabile
è un'interpretazione difficilissima ovviamente anche perché le cose cambiavano con la sensibilità rispetto al tema cambiava di mese in mese
Prima figura li citava alcune lettere che segnalavano già la presenza di una preoccupantissima impostazione antisemita nella Polonia al trentasei
E che quindi stiamo dicendo che alla questione difficile da cogliere forse in quel momento era che non è che l'ha l'antisemitismo ciò porta al nazismo quella Rozzone collante reziario antisemitismo feroce Carrie che risaliva all'Impero zarista quindi ha prima la prima guerra mondiale
E dove siano verificate azioni di pulizia etnica di interi villaggi per generazioni e generazioni
Quindi nella credo che vi fosse anche la difficoltà di capire che il nazismo aveva comportato un cambio di passo cioè che che era scattato qualcosa
Non solo col nazismo veramente poche e poi potremmo aggiungere
Non solo col nazismo ma col nazismo che va in guerra perché poi quella un'escalation nell'escalation
E potremmo ulteriormente aggiungere non solo col nazismo che va in guerra e occupa ma col nazismo caban guerra occupa e capisce che sta perdendo perché quello è il momento in cui si passa a un progetto di cancellazione totale
Quindi c'era una difficoltà di leggere tutti questi passaggi credo che non è solo dagli ambienti cattolici elaborano difficoltà piuttosto diffusa
C'è da dire Boyle veramente voglio sentire l'autore quindi c'è da dire che
C'è chi dice che il trentotto poi ci sono altre considerazioni una probabilmente quello del comunismo
è vero pure che c'è per lunghi anni c'è una preoccupazione di quello che abbiamo da Este
è di quello che c'era stato in Spagna
Quindi l'ha bisogna anche capire sul piano politico ciascun soggetto come si muove in questo campo e anche questo è un problema che riguarda i cattolici con sensibilità molto diverse all'interno al mondo cattolico
è veramente riguardante le liberal democrazie
Che si muovono e tergiversa ma fino all'ultimo esattamente per questo motivo qui davanti a Hitler
C'è da dire che secondo alcuni però il trentotto ma poi soprattutto l'entrata
L'entrata in guerra
L'occupazione perché poi in Italia c'è un'escalation c'è un'accelerazione velocissimo tutto questo coincidere
Quasi
Sul comunque ci sono sei mesi in quei processi precipitano con una velocità straordinaria soprattutto a vederla da da dall'Italia
C'è il nome alla caduta del fascismo che cambia le carte in tavola completamente e che avviene nel giro di qualche giorno
Allora e credo che a quel punto però cattolici soprattutto quello cattolici del fu Partito popolare che in quel momento si riassegna andranno e diano un contributo a ciò soprattutto ma anche Dio non quindi cattolici intesi come militanza politica
Dia un contributo decisivo a chi cerca di salvarsi la pelle l'unico giusto palermitana siciliano ma forse l'unico no
Ma uno di quelli più dibattute questo Caronia
Che era un medico che lavorava al reparto di infettivologia Roma era un esponente del Partito popolare
Credo che poi fu deputato alla Costituente o la prima o la prima legislatura che essi più scherzando diceva di avere inventato il morbo di cassa Herling cioè che che che diciamo che lo poteva nel senso che poteva ricoverare una serie di persone con una timore
Tutto sommato relativo di controlli dei dei tedeschi perché diceva che quelli avevano malattie infettive gravissima e quindi anche il tedesco che ben tre per controllare ci aspetta Sellers ma lo dice lei mi fido
N saldo un poco quindi c'è è veramente che io ricordi anche nel nella vicenda che poi con grande polemica però una polemica che io considero intellettualmente giusta
Stata relativa al caso di Bartali no qualche anno fa c'è stato un tema di maturità sul caso di Gino Bartali che avrebbe trasportato nella canna della bicicletta non si sa quante decine o centinaia o migliaia di documenti falsi che avevano avrebbero in qualche modo facilitato la
La la salvezza di alcuni ebrei italiani
La questione diverso da particolarmente complicata perché Bartali era già stato inserito dallo Yad Vashem nel Giardino dei Giusti
Ma Michele Sarfatti all'epoca direttore del CDEC aveva sollevato set anche solleva come l'articolo però altro che molto esplicitamente parla di fare perché suo padre credo avesse fatto parte di questa Prete o aveva subito anche il rischio della deportazione Sarfatti dice ma veramente a noi risulta un solo caso prestato in un libro scritto
Di negli anni settanta che non citava fonti e dunque ci pare che invece lì ci sia una Rete dell'antifascismo toscano è dei cattolici toscani
Che entra in campo di gente che rischia la vita e quindi forse agire con rigore della filologia a cercare di capire anziché invitare i ragazzi a ragionare sul caso eclatante invitarli a ragionare sul rigore puntiglioso dalla filologia forse ci aiuta a uscire dal meccanismo alla liturgia collettive entra in quello di un di un passato visto con l'occhio di chi cerca dei valori ma perché lo studia col col piglio del
Del del ricercato
Queste sono un po'la mia riflessioni ne vorrei fare un'ultima che però esplicitamente poi pongo all'autore secondo me per quanto concerne al siccome sono passati più di settanta mila i fatti
Ma anzi vento ottanta ormai ma in questi ottanta la memoria di questi fatti ha subito un cambiamento drastico appunto col dibattito negli anni novanta che poi ha portato all'istituzione del Giorno alla memoria in Italia e in Europa
E negli anni Novanta è proprio cambiata drasticamente la sensibilità basti pensare a scendere stiliste Washington si diceva basti pensare alla Spielberg foundation cioè è cambiato il modo di vedere quel quei fatti li quindi noi oggi non ci confrontiamo tanto come una costante memoria di quei fatti ma con una memoria di otto decenni che però negli ultimi tre assomigliava proprio a trasformazione drastica
Io metto la mia ignoranza ma che non è un'ignoranza sulla mia credo quando io lessi un libro somma straordinario bellissimo che si intitola
Che si intitola
The Holocaust in Italià calcio scolpito nei cuori tradotto in italiano l'Olocausto nella cultura italiana di Robert Gordon che è un libro straordinario
Dal punto di vista metodologico intellettuale e lo libro che mi colpisce però perché è un libro intitolato the Holocaust Italian calcio non esiste al mondo cattolico
Cioè la domanda secca è questa
C'è sicuramente è stato un modo in cui il mondo cattolico ha pensato questa Memory la memoria di questi fatti alla memoria di come anche le gerarchie ecclesiastiche si sono mosse
In quel in quel momento
In Hack partire dagli anni ottanta e novanta a sinistra si è cominciato a studiare il modo in cui le sinistre marxiste laiche hanno vissuto quei fatti e l'hanno trasmessa a partire dagli anni Novanta si è ragionato anche del modo in cui gli ebrei stessi avevano pensato nell'Italia postfascista la memoria di quei fatti
Perché il mito del bravo italiano cioè dell'italiano che a differenza del nazista non perseguita l'altra domanda che vorrei fare
Pacelli nazisti ok Pacelli fascisti perché qual è l'altro tema
Il mito del del bravo italiano cioè dell'italiano che a differenza dei fasci dei nazisti non perseguita è un mito che però si può affermare anche perché è lei vittime della persecuzione dopo la persecuzione lasciano che si affermi perché all'establishment dell'ebraismo italiano intendo l'Unione delle comunità
Dopo la guerra è interessato a ricompattare in sei interessato a non a non alimentare e memorie divisive
Quindi è un mito che si diffonde anche perché pezzi degli ex perseguì dal mondo che ha subito la persecuzione
Come spesso accade in questi casi non è un caso isolato sono persone interessate a che l'assetto si ricomponga cioè gli ebrei italiani sono interessati a rientrare nella società civile italiana
E tutta la memoria di ciò che gli italiani che hanno fatto renderebbero molto più difficile questo reinserimento
E questo credo che riguarda in qualche modo anche le relazioni tra ebraismo italiano al cattolicesimo tra l'altro l'ebraismo italiano che numericamente molto più piccolo di quello del delle zone e che abbiamo citato ma che è in grandissima parte Romano
Cioè tranne poi Torino a Milano persone oltre due però M. Brezno che in grandissima parte a Roma
E quindi secondo me il modo in cui anche si è stratificata la memoria cattolica alla eh la memoria delle relazioni tra questi due mondi anche nello sport anche nel piccolo spazio e per Roma
Quei qui noi abbiamo una sul piano dalla Scala abbiamo una grande storia ma anche un piccoli una piccolissima scala
Perché i grandi prove fra i grandi promotori della cultura Brancaccio all'Unione delle comunità israelitica all'epoca si chiamava essere Roma la comunità più grande romani quindi quel ed è è Roma e la comunità
Che subisce la TAV la deportazione più violenta che quella ricordata dal sedici ottobre
E più violente più concentrata in uno spazio di tempo ridotto in una notte
E quindi Roma
La comunità che questa cosa è Roma e la comunità che ha a che fare direttamente col con lo Stato Pontificio perché l'idea di uno spazio piccolo questo nella stratificazione all'amore secondo ne fa grande fa fa fa fa veramente grande operazione quindi mi domando anche quale quale sia poi la micro membra ma la memoria cattolica di questi fatti
E anche se c'è un moduli per uno studio pressione un ragionamento sulla memoria del dell'interconnessione per questioni
Va be'vengono citate altre cose nel testo che su cui poi caso mai possiamo tornare ma mi fermo qui perché sono loro dormono
Pensavo che potremmo chiedere
A chi vuole intervenire di intervenire ora il due mila e che poi di queste domande tenga conto
Il professore co.co.co.
Che ne dite
O diamo o diamo la parola non vorrei che poi
Dodici casse
A ognuno parla se ne va Jacques no va bene io pongo già minuto una domanda cioè chiedo
A concordi non trascurare il problema di che cosa a lui esperto che cos'è un archivio nel momento in cui noi deleghiamo alla ricerca della verità e ma sappiamo che questi archivi e possono essere state manipolati falsificati è un problema penso che riguarda perché anche di questo si diceva di per sé pensateci proposto pur conservati così accuratamente però le manomissioni ci sono state già del tipo i terrestri deve scrivere la storia
è un problema questo
Sì e si risolve per il mondo antico si risolve questa abbiamo e su questo dobbiamo dobbiamo lavorare
Ma il verbale per tolto le parole di bocca perché affidata per legge non è che gli emendamenti non abbiamo decibel fissati se non c'è una parola che attestava la prima volta e
Questo non è un prosecco ma non abbiamo tutto connettere tutti ma questa abbiamo e non dobbiamo convocare dei
Già ebbi grazie
Tanto volevo ringraziare il senatore figure edili tutti voi l'Istituto Gramsci voi che siete venuti
Ascoltare per l'onore che mi avete fatto
La possibilità che così reiterata anche di rivedere Palermo che una città meccanica
Lo dico da catanese e perciò
è un doppio complimento
Voi dal cognome non avevo capito essi non è precisamente del Lombardo-Veneto
A parte queste facezie le domande che sono state poste sono molto interessanti
Volendo procedere per gradi
Partire dalla fine per arrivare all'inizio
Sarebbe a dire che sicuramente una stratificazione della memoria
Una ricostruzione della memoria sia da parte del mondo ebraico che da parte del mondo cattolico nei riguardi del mondo ebraico sulla Shoah
Nasce già dalla liberazione di Roma in dagli anni immediati del dopo guerra ma non è una vicenda tanto dissimile
Da quella vissuta se la vogliamo idealizzare dalla figura di Pio dodicesimo
Si parte da un momento di grande riconoscenza
Da parte del mondo ebraico
E anche di molta autostima
Da parte di quello cattolico
Per riconoscerebbe naturalmente dei punti oscuri
Un processo che non è né lineare né uniforme meglio di me potrebbe sicuramente a parlare a me mio amico Michele Sarfatti che è uno dei maggiori esperti in materia o Liliana Picciotto
Ma la vicenda di Pio dodicesimo la fortuna e la sfortuna del suo mito sono un po'il paradigma
Di come la memoria della Shoah come pietra d'inciampo nelle relazioni tra ebrei e mondo cattolico sia andata formando si parte da una grande riconoscenza più Torricelli o Pio dodicesimo riceve quasi un universale plebiscito dal mondo ebraico alla liberazione di Roma subito dopo tranne poche voci ma gradualmente col passare del tempo diciamo
Dall'Icann mici in quante in poi iniziano ad esserci delle voci stonate
Che poi diventano sempre più rumorose più critiche
E per un motivo essenziale
Per quell'eccesso di autostima che il mondo cattolico da una parte ma anche stessa chiesa romana si tira addosso
O emblematico un fatto il due giugno mille novecentoquarantacinque quindi siamo a fine della guerra Pio dodicesimo tiene un discorso e cardinali
Per le l'onomastico Sant'Eugenio è una consuetudine della Chiesa romana almeno un all'epoca
Nell'anno in questo discorso lui si difende
Pesantemente una sorta di autodifesa rivolta proprio a molti dei cardinali che mi sapeva
Lo avevano criticato per il suo silenzio nei confronti della regime tedesco lasciando intendere che noi abbiamo taciuto
Per evitare il peggio
Però quello stesso anno il ventinove novembre Pio dodicesimo riceve una delegazione di ebrei
Ebrei che sono in procinto per partire per la Palestina buona parte di loro tutti reduci dai campi di concentramento che hanno chiesto di vedere il Papa per ringraziarlo
Questo questa delegazione nutrita viene ricevuta da Pio dodicesimo che ha per loro delle parole commoventi
Ma in tutto il discorso nonno una volta viene citata la parola spero
Si parla di sofferenza
Del ruolo che ha avuto la chiesa che li ha accolti di aiutati ma non si usa a farlo sterminio quando già non aveva più un pericolo non costituiva più un pericolo per nessuno
E forse li una cartina di tornasole per capire bene la questione dei silenzi e di questa memoria
Che poi inizia a fratturarsi non diventa più e univoca
Perché già
In quell'occasione in Svizzera qualcuno rileva nelle comunità ebraiche con tanto che avrebbe potuto dirci
Insomma
Questo processo parte poi si sviluppa a partire dagli anni sessanta e così mi sembra sia andata anche per il mondo cattolico
In generale
Poi in un paese come l'Italia dove il Capo della Chiesa
E anche una volta veniva chiamato così il patriarca d'Italia e il capo della Chiesa italiana non solo capo la Chiesa universale al capo la Chiesa italiana e cioè questo forte processo di identificazione
In un Paese dove al tempo della guerra ci sono stati degli eminenti cardinali che hanno saputo operare nell'opera di nascondimento o o di soccorso agli ebrei e altri che magari deve escoriato dei sacerdoti che sono stati un po'più pavidi
Abbiamo il chiaroscuro in ogni caso ma tutto questo processo di riconsiderazione
Avviene dopo
E avviene dopo a margine anche di una domanda fondamentale
Che bisognava porsi
Chi erano gli ebrei per i cattolici
E chi erano i cattolici per gli ebrei
Qual era l'aspettativa che il mondo ebraico aveva nei confronti della Chiesa al momento delle leggi razziali o della guerra
Poi delle persecuzioni qual era invece la
L'offerta cioè cosa la Chiesa si sentiva in dovere di fare per via
Se noi andiamo in fondo o dico purtroppo con coscienza di causa perché uno dei temi su quali lavoro e continuo ad apprendere
Il confine era molto ristretto
Per la chiesa degli anni venti o trenta
Il raggio d'azione riguardava i cattolici e così anche per la diplomazia pontificia era naturale era scontato ed era scontato anche come processo inverso
Perché gli stati non ammettevano nessuna intrusione della chiesa su questioni che non riguardassero i cattolici
E una delle prime osservazioni che vengono fatte dal governo nazista a a Dini le azioni e e cattoliche sulle prime leggi razziali di Norimberga il trenta trentaquattro
è ma
A voi che cosa importa non sono i vostri
Non è vostra giurisdizione
E tutto che quindi affonda in un passato molto stratificato e molto profondo
Che interroga anche solo rapporto che l'intera
Civiltà europea occidentale e orientale ha avuto con l'ebraismo
Non a caso andiamo anche a toccare la questione del comunismo perché mentre in Europa occidentale negli anni Trenta
E ma insomma comunismo per una certa propaganda erano identificati marzo ebreo è quindi i comunisti
Gli ebrei sono comunisti
Nella parte del comunismo gli ebrei venivano perseguitati
E Stalin era molto attento hanno un circondario sì da ebrei tranne quando voleva
è un po'anche la storia dell'antisemitismo mussoliniano con fenomeni carsici
Ministro dell'economia di Mussolini era un ebreo Guido Jung
L'uomo che porto
Tu Cuomo che portò alla parità
Perciò
è molto complesso
Parlare di questo rapporto
Poi ha una ricaduta anche
Nel mondo cattolico nel mondo come i cattolici nei diversi paesi europei hanno vissuto la presenza ebraica in Italia
Senza tanti
Problemi tranne alcune linee di antisemitismo sempre permanenti
Ma in Europa orientale dove le comunità ebraiche erano più numerose e più presenti più radicate e più identitarie anche
L'antisemitismo era più forte
Perciò una linea di antigiudaismo religioso di antisemitismo in senso più ampio attraversato la cultura europea e anche la cultura cattolica
E gli uomini di Chiesa non erano esenti
Persino i più avanzati tranne
Alcune eccezioni
Che dodicesimo è un uomo di passaggio
Detto bene parole stabile quando ha accennato alle sue amicizie giovanili non era un uomo ottuso
Anzi era un uomo naturalmente curioso curioso Dante soprattutto nel discorso scientifico per ciò che era il progresso delle scienze e dell'applicazione anche delle Shenzhen
Sulla dottrina
Siamo lontani anni luce da Pio decimo
Però questo passaggio non è riuscito a compierlo
Quel passaggio che poi noi abbiamo vissuto commi pontificati del Concilio
è un uomo che si ferma prima
Ma che ha coscienza di tanti limiti e anche il silenzio mia coscienza e lo soffre
Questa sera io ho sentito parlare di sofferenza ed è una convinzione mia personale per lui il Silenzio pur sofferto
Sì lui aveva contezza di quello che stava accadendo e non solo Luís
Benché sul piano diplomatico la prassi della Santa Sede quella del Silenzio
La prassi del Silenzio io la definisco così e la strategia usata dalla Santa Sede per cavarsi fuori dei momenti difficili e mantenere la sua neutralità
Ed è quella stessa prassi a cui obbedisce monsignor Dell'Acqua quando vi risponderà mai Monteiro dicendo no in fondo non abbiamo ove c'è rotte quando insomma
Potremmo benissimo discutere della qualità delle informazioni che ricevevano
Per assi in onda elementi del regime fascista
Tuttavia la scelta è quella del silenzio perché Pio dodicesimo
Avrà sicuramente soppesato
Quello che accadeva in Polonia al suo gregge
Spesso si dimentica che due milioni di polacchi sono morti
Nell'ultimo conflitto mondiale soprattutto civili
Mandini non Vecchi Peretti
La Polonia rappresentava le del Lebensraum dal Terzo Reich
Era il la zona d'espansione i polacchi erano invitati ad andarsene via con le buone soprattutto con le cattive
Laddove invece potevano rimanere come servi della gleba o schiavi se si preferisce
Erano unto ormai scene sotto vuoto
Come tutti gli slavi nel ragionamento razziale del Terzo Reich
Praticamente i polacchi si classificava hanno
Sì un gradino sopra gli ebrei
Più dodicesima avrà pensato a questo ha pensato alla sorte della Chiesa tedesca abbiamo nella lettera di Kennedy è chiaro l'invito al silenzio
Aveva pensato poi negli anni di occupazione negli anni mesi l'occupazione di Roma alla sorte di Roma perché l'operazione Roma città aperta vedeva il Papa in qualche modo come garante
Tutto ciò non toglie e non giustifica se vogliamo l'inazione
Perché ci furono atteggiamenti sicuramente reticente il più reticente di tutti e quello riguardo la razzia del ghetto
E anche lì
Vi fu un gioco di intimidazione molto sottile fatto dall'ambasciatore tedesco
Perché il sedici ottobre spesso Pio dodicesimo manda il suo segretario di Stato al suo braccio destro del cardinale Luigi Maglione dall'ambasciatore tedesco
Gamba cioè maglione cerca di parlare un po'diremmo con linguaggio giornalistico Bati Chianese
Ma noi non vorremmo essere costretti vorrei dire qualcosa
Vai sette all'ambasciatore tedesco risponde
Sostanza potrebbe finire male
E lì Bush
E qui mi permetto
Di aggiungere qualcosa sul comportamento dei metropoliti che fu veramente molto più coraggioso i metropoliti ortodossi ma non erano meno forti dal Papa
Perché in Bulgaria c'era ancora un re infatti fu quella tre affermare poi
Lo stesso treno che stava facendo partire
In Italia in quel momento Roma
Era carne di Cannone
Anche se i cannoni non sparavano su Roma perché città aperta
Formalmente avviene all'autorità della Repubblica sociale che stava per adottare le leggi di Norimberga
Il metropolita assiste Anna nella la Chiesa ortodossa in quanto Chiesa di Stato godeva di una certa autorità ascendente sia sul popolo che sono tre
E la debbo visse per quel poco che ho ho potuto conoscere dalle carte era un uomo no anche molto ambiguo
Molto ambiguo
Era aveva tutto il suo passato di ambiguità
A che lo faceva sempre tergiversare e quelle del l'ultima tergiversa azione sul terreno degli ebrei forse gli sarà costata Carrà con i tedeschi
Bulgaria alla vulgata vuole che Bove se sia morto avvelenato
Non non so non non sono un esperto di storia bulgara ma certo che
La il rapporto tra Bovis i tedeschi non era così facile però era comunque un'autorità ed era la utopista
Ciò che in quel momento a Roma non c'era
Con tutto ciò non toglie che
Vi fu un silenzio un silenzio tombale un silenzio di autocensura sarebbe il
Il caso di dire
Perché Pio dodicesimo in quel frangente
Viene anche calunniato si diffonde la voce a Roma che il Papa abbia approvato la deportazione la mettono in giro alcuni soldatini tedeschi
Il ventitré ottobre quindi sette giorni dopo la razzia del ghetto questa voce viene portata a Pio dodicesimo che fa preparare una nota di protesta con l'ambasciata per l'ambasciatore va il Senegal
Che poi in realtà doveva essere presentata al comandante della piazza di Roma generale style
Però all'ultimo momento
Se non posso mostrarvi il documento però immaginate questo foglio dattiloscritto dove ho avuto ultimamente una mano interviene per cancellare
Una decina di righe finali che erano quelle della protesta
Era stato monsignor Montini è ovviamente su indicazione di Pio dodicesimo
E annotato accanto semmai a voce
Nemmeno le calunnie si muovono più dodicesimo dal silenzio
Quindi un sole silenzio sofferto che se lo porta
E che continuerà a portarselo avanti
Con tutto ciò che poi dietro c'è nella difficoltà di comprendere quali sono
I rapporti
Che si vanno sviluppando col mondo ebraico
E che forse necessiterebbero di uno scatto in avanti
Uscire fuori da quella logica
Di una certa tradizione antigiudaica che considerava gli ebrei al margine quindi più di tanto non dobbiamo fare magari si fa sul piano umanitario ma non è nostro dovere parlarne
E Pio dodicesimo arriva al limite di tutto questo
Per poi fermarsi
Dopo la guerra questo Silenzio poi prenderà altri
Ah spetti altre sfumature
Legate sempre al contesto storico
Non ultimo anche all'irrisolta questione
Dell'antigiudaismo o mi viene da pensare a una lettera che scrive negli anni dopo la guerra padre Mariano Cordovani grande teologo
Amico di Montini che scrive a Montini
In questa lettera al discorso cade sulla persecuzione la distruzione degli ebrei
Devo OPA
E perciò
Sulla sul fatto che debbano tornare o meno
Ai luoghi di da cui erano stati cacciati
Cordovani
Parla ancora del dei cd rom
Un uomo della levatura dico domani un tour un po'mista che non era né antisemita non era razzista
Era anche aveva dei pessimi rapporti col fascismo e sicuramente con il nazismo
Però anche luogo intorno a parlare del dei civili
Alla fine sono perseguitati la loro storia è contraddistinta da questi sto perciò c'era uno scoglio che ancora andava elaborato
E per arrivare alla domanda
Senatore Figo Lelli uno scoglio che doveva essere forse affrontato nella così detta un'ultima enciclica di Pio undicesimo nella quale possediamo non le minute perché non han vennero mai fatte
Ma gli studi preparatori
E di fatto questo problema del dei CD o non era bene inquadrato
Ma l'enciclica non venne promulgata perché seppellita da Pio dodicesimo ma perché era stato in qualche modo lo stesso Pio undicesimo a seppellire
Me ne sono obbligo documento cioè aveva rinunciato credo un qua proprio in fin di vita
La l'idea di un'enciclica sul totalitarismo e il razzismo nasce intorno a marzo aprile del trentotto
Quando la minaccia nazista sull'Europa diventa schiacciante l'Austria viene ammessa Mussolini inizia a fare Silvio Linate a Hitler
Più dove undici capisce che il verbo nazista sta diffondendosi in Italia attraverso il fascismo e vuole fare qualcosa
E in carica proprio padre Cordovani di studiare qualcosa relativo al una razzia alla razzismo al totalitarismo
Il progetto di parole Cordovani non gli piace ci sarà poi l'incontro con il gesuita americano la Farge che lavora insieme a un altro gesuita tedesco Bulla
Viene preparato un testo che però
Per vicende traverse giunge nelle mani di Pio undicesimo nel novembre del trentotto
Questo testo boicottato dal generale dei gesuiti che era largamente antisemita finisce però alla fine sulla sulla scrivania del Papa
Il Papa però non fa niente
Sembra immobile
Non va avanti
Né in Vietnam
Sembra che la questione si sia seppellita lì
Però
C'è un accenno alla questione razziale in un'ultima delle decisioni prese da Pio undicesimo alla fine del gennaio del trentanove cui muove il dieci febbraio
E questa decisione viene ribadita il quattro il cinque febbraio non vorrei sbagliarmi
Sostanzialmente bisognava condannare la rivista fascista la difesa della razza quale fosse
La dottrina di diffusa e chiaro
A tutti
La condanna era già preparata
Però Pio undicesimo la bollo
Inattesa di vedere come sarebbe andato il suo discorso che poi non riuscì a fare per il decennio della conciliazione e quindi i rapporti con il regime fascista
Il concordato
E dall'altra parte
Perché in realtà credo non fosse convinto di nessuno dei progetti precedenti dell'enciclica tant'è vero che con il Siviglia
Di tornare al ma vecchio documento che stava preparando il Santo Uffizio sulla condanna del razzismo totalitarismo una specie di Sillabo
Modello Pio Nono ma che avrebbe avuto come oggetto totalitarismo fascismo razzismo
No la democrazia no ma qualche ma podi Massoneria
Perciò in realtà
A buon intenditor poche parole mi sembra di capire che Pio undicesimo
In fin di vita non convinto dei progetti precedenti stesse tornando su qualcosa di più generico
Tant'è vero che poi le questi studi preparatori verranno dati a Pio dodicesimo appena eletto
Che ne prenderà qualche pezzo da usare nella sua prima enciclica la sommi pontifica
Spero in linea di massima di avere risposto non
Un po'a tutte le domande
Ma la questione del Silenzio è veramente complessa che forse non può essere spiegata solo con una chiave interpretativa
Ci sono Pan
Con poco come la storia della macchina enigma bisognava mettere insieme tanti codici per decifrarla
Bisogna tenere conto di tante varianti dall'antigiudaismo all'antisemitismo
La paura del nazismo
La guerra tante variabili che insieme hanno creato un gorgo
Che poi chiamiamo il silenzio di Pio dodicesimo che ce sta
Bene
Ora volevo dire una cosa
Se io l'immagine che ricavo io da questa discussione da questi da queste molte giustificazioni nel contesto nel perché c'era un un eredità antisemitica nella chiesa tu
Per me va benissimo
Non posso che compiacermi
Della del progresso che c'è stato da uno come Pio dodicesimo agli altri papi successivi fino all'ultimo cioè è una cosa veramente una rivoluzione è una cosa una e eravamo a livelli a livelli indicibili ambire al a livelli e e siamo andati avanti fino a questo Papa ultimo ma anche il penultima anche quello che non non non temette che la mafia lo ammazzasse ad Agrigento dove si ci ammazzano facilmente
Insomma no non possiamo come cittadini che essere compiaciuti insieme di questa grande evoluzione che ci che si registrata da Pio dodicesimo nessuno escluso dopo di lui perché subito dopo c'è c'è Giovanni ventitreesimo con tutto quello che questo comporta
Io penso che se nel se si trovasse oggi nel documento fra tra le tante carte si trovasse un documento
Totalmente assolutorio nei confronti di di Pio dodicesimo in cui si dicesse non lo so che cosa Pio dodicesimo si è comportato benissimo non lo so si dimostrasse questo
Ciò non toglie che è mancata col silenti è mancata una parola che fosse rivolta all'esterno nonché fossero prese di posizione nei confronti di altri e tenere conto di queste che ci siamo attenuti a questo
Che ci fosse se ci fosse stato da da parte di Pio dodicesimo una parola chiara una parola rivolta a tutti rivoltano situazione mondiale questo purtroppo Corsi Wenger giustificato giustificatissime questa parola non è stata pronunziata per cui anche se si trovasse un documento assolutorio
Di quell'altro di quell'Alber silenzio non lo può assolvere totalmente nessuno
Questo io ho ricavato da questa bellissima discussione che abbiamo fatto oggi padre
Sì
Massaggio
Quarantadue
Per noi è poco insomma cioè nel senso che ettaro leggiamola il testo che der cartelle verso il proprio messaggio
Va be'lui dice
A chi dobbiamo
Sentimento giuridico
Un'altra cosa
C'è poco non non c'è dubbio
Il volto questo vuoto vuoto cioè solenne di non darsi il riposo finché in tutti i popoli e le nazioni della Terra divenga regione a schiera di coloro che decisa a ricondurre la società l'incrollabile centro di gravitazione della legge divina Annella no al servizio della persona e della comunanza mobilitata il mio e poi elencare chi a chi questo vuoto questo vuoto l'umanità lo deve a quelle che già ci sono sepolte nei campi di guerra
Lo deve alle vedove alle madri agli orfani eccetera che hanno sofferto soffre sofferto questa dunque
E poi lo devono
All'umanità è poi questo vuoto Lauder l'umanità lo deve alle migliaia di alle mica ma centinaia di migliaia di persone alle quali senza avere una colpa propria
Talora solo per ragione di nazionalità o di stirpe sono destinate alla morte o ad un progressivo progressivo deperimento
Queste è la la formulazione pubblica basiamo le quarantadue
E nel quarantadue
Cioè che nell'annata Werder quarantadue Kremer doping quasi quaranta cioè voglio dire non non è a non è un silenzio assoluto
Non mi pare insomma c'è uno comunque che ci siano dei silenzi o almeno lo è l'avremmo voluto insomma
Dai
Altre
Avanti
Non so lei ha detto le chiavi di interpretazione del silenzio sono molte ma non so se il termine ragion di Stato
Difesa dell'istituzione
Le racchiuda un po'tutta perché la minaccia
A da cui Pio dodicesimo da difendere
La chiesa istituzione si difendeva con il silenzio questo mi pare evidente dal da quello che che che risulta dai documenti da quello che ho sentito
La domanda era questa
E possibile anche uscire dalla logica della Chiesa istituzione domandarsi se la Shoah è questa e questa vicenda drammatica che chiaramente
Probabilmente Pio dodicesimo non poteva prevedere negli anni Trenta
Si può leggere anche come una sorta di frattura
Fra la Chiesa istituzione
E quella chiesa locale che poi opera per la per la difesa e per la protezione
Degli ebrei gli ebrei da da cui come stato Battle giuridicamente i cattolici non si dovevano occupare
Cioè c'è questo passaggio
Tra i monoliti Isma'della società perfetta
A una situazione che comincia a diventare più articolata
La seconda domanda e questa ma il tema non è forse anche quello del rapporto tra la Chiesa e lo Stato nel Novecento
Il concordato
Del ventinove che peraltro Hitler in un suo discorso rivolto alle Chiese protestanti
Moda perché pone a esempio dichiari che facciamo come ha fatto la Chiesa cattolica
Se il tema è questo cioè Pio dodicesimo in fondo
E all'interno di questa logica non può denunciare è qualcosa che romperebbe
Come dire una linea diplomatica alla fin fine che quella cui lui si attiene poi fondamentalmente
A qualunque costo
E e questo questa cosa qui mi pare importante se si pensa anche a un altra fa a un'altra cosa
La chiesa
Concordataria
Una Chiesa che è costretta in qualche maniera è uscita dallo scontro frontale del secolo precedente con lo Stato liberale hanno di fronte allo stato di lo Stato totalitario lo stato di massa decide questa strada ma decide anche per un motivo che in fondo i valori
Delle società di quelle società del fascismo e del nazismo alcuni valori eravamo forme secolarizzata e dell'etica cattolica la famiglia rosso la patria hanno la la proprietà quindi era possibile
Ma è possibile immaginare che Pio dodicesimo temesse la come dire la catastrofe diplomatica di tutta questa linea di di pensiero che poi
Finirà finirà nel Novecento finisce col concilio Vaticano secondo
Fondamentalmente ma forse è già lì che si apre una frattura
Un'ultima cosa l'antisemitismo patologia antisemita era dominante ma anche in campo protestante leggete che cosa ha scritto Lutero sugli sugli ebrei è una cosa agghiacciante quindi è vero c'era questo questo so substrato culturale fortissimo
Anche lì finisce negli anni Sessanta con col Concilio concilio Vaticano elimina definitivamente questa cosa
Non lo so grazie
Dov'è qua
No
Più che altro per dire grazie perché è stata una bellissima lezione i pensavo a tali To storia stima di stabilite sedici fossero Rabat però dice Giacinto cosa che non cito sul nel senso che mi pare che la riflessione sia sul silenzio
E in questo senso Storia maestra di vita questo mi preoccupa molto perché il silenzio di questo momento mutatis mutandis su quello che sta accadendo in Palestina
Da parte della degli organi di stampa è veramente terrificante e ancora una volta il silenzio non è di Pio dodicesimo ma della maggioranza direi addirittura dell'Occidente
Almeno questo è il mio punto di vista si accompagna ad altri vorrei citare però due coscienza del proprio del periodo in cui si parla in dissenso con alcune cose che sono state dette
Di due persona buco se poco note una lettera che ho fatto avere al a Salvatore Nicosia inedita nel senso che la traduzione di una cosa edita in tedesco o qualche anno fa su Mosè e il monoteismo l'opera di Freud dove c'è in appendice questa lettera del mille del ventisette febbraio del mille novecentotrenta
Dove Freud e viene invitato a fa aderire al movimento sionista viennese dal suo fondatore
Freud risponde che non aderisce in nessuna maniera movimento sionista perché si è fatta
L'università Gerusalemme mille novecentotrenta siffatta Università ebraica a Gerusalemme si sono occupati dei territori e lui non è assolutamente d'accordo perché ritiene che la comunità cristiana e la sbaglia
E quella islamica non sarebbero mai state d'accordo con gli ebrei con i sionisti nel condividere la città di Gerusalemme in quanto luogo sacro due religioni questo è un primo inedito
Un secondo invece in una cosa edita male della collezione Adelphi ventidue esimo
Della collezione microgrammi pubblicata di Vassilij Grossman è che mio modo di vedere più grande intellettuale ebreo il quale ricorda al contrario di quello che mi dicendo il punto di vista Mantis che che appunto a chi ebbe c'era un milione di ebrei Luís entra con l'Armata Rossa per rivedere i suoi cari tra l'altro anche sua madre e del milione di ebrei che c'era chi era con i nazisti nella rimasto solo uno con Julio parla e Vasilij Grossman ebreo come trovi Debray o dire questi quindi dalle coscienze forti che non stavano in silenzio c'erano
La domanda posta è molto complessa
Prenderebbe largo tempo di risposta e credo che
Però un punto può essere affrontato Bra
Più che la fine dell'era dei concordati che poi è proseguita
Che uno strumento giuridico
Il problema era un altro che si andava contro i cannoni con le sciabole e i fioretti sarebbe a dire che degli uomini della Santa Sede la Diplomazia della Santa Sede
Era formata all'idea che la carta
La diplomazia Leno
O te una bella nota di protesta sottilissime ex
Perché alla scuola alla quale si era formata la scuola dei contrasti tra Chiesa e Stato dell'Ottocento
Non aveva avevano capito lo avevano toccato con mano che
Per i totalitarismi tutti i toni totalitarismi i documenti erano chiffon de papier pezzi di carta da stracciare gli accordi si fanno oggi si stracciano domani
Ma avevano fiducia nella carta
Nell'ordine giuridico delle cose
Essere dalla parte del diritto
è questo era molto più forte
Era molto più forte di ogni altra considerazione ogni volta che magari probabilmente sarebbe stato necessario fare un passo in più ci si fermava prima perché era meglio passare per il canale diplomatico noi parliamo della vicenda della Shoah ma per tornare a quella dei polacchi
Per tre anni dico tre anni e mezzo la Santa Sede né in quello che era il un tempo il Gran Consiglio della chiesa un organo formato da un gruppo di cardinali scelti
La
La le plenaria degli Affari ecclesiastici straordinari una congregazione che aveva il compito di affrontare questioni spinose poste dal Papa cioè il Papa chiedeva consiglio su quel
E quindi normalmente doveva seguirlo chiaramente non lo fa
E lì sono riunite le menti che fanno la diplomazia vaticana che hanno una carriera nella Curia romana i pezzi da novanta diremmo
Per tre anni e mezzo dibattono in che modo bisogna protestare col Governo tedesco per il trattamento fatto ai polacchi alla Chiesa polacca
Tre anni e mezzo per quasi un anno si studia come fare una nota di protesta
Una bella nota di protesta fatta con tutti i crismi che Ribbentrop recasse
Perciò c'era proprio un gatto diremmo
Non si era riusciti a capire
Ho non si se non ci si sentiva in grado di affrontare perciò non ci si ci si sentiva impotenti
Davanti a questi uomini
Che un giorno con un sorriso ti stringevano la mano e che offrivano il più vantaggioso dei concordati perché parliamo del Concordato italiano del ventinove ma quello tedesco e tuttora in vigore
Ed effettivamente sul piano giuridico e fatto molto bene
Non sembra nemmeno fatto da uno Stato totalitario
Perciò questi uomini
Ma a Turano una coscienza di un mondo cambiato in realtà a guerra finita
E tragico dirlo
Ma erano uomini che camminavano verso il futuro con lo sguardo rivolto al passato
Io aggiungo una un esempio meno drammatico però sulla falsariga di questa fra virgolette lentezza o intensa riflessione insomma
Bond errata ecco ponderato indumenti dopo che in ben altre riconsiderata riflessione
Io mi sto occupando di diritto internazionale umanitario e Santa Sede quindi la posizione della Santa Sede nel nella nell'elaborazione del nuovo diritto internazionale di Ginevra quinti convenzioni quarantanove per intenderci
E la cosa che noto
Perché per la discussione del del quarantanove se ne fa un passo indietro al trentaquattro alla prima conferenza di Tokyo
Del trentaquattro in cui si propone il Progetto di Tokyo è un progetto di convenzione per la tutela dei civili e di coloro che non partecipano alla guerra che ovviamente non vede la nascita se non ne quarantanove chissà cosa sarebbe successo tra
Però la cosa che si nota e che
Nonostante la la Santa Sede sia firmataria della convenzione di Ginevra del mille ottocentosessantaquattro e quindi viene convocata regolarmente come firmataria
Fino al quarantasei quarantasette si mantiene la figura di osservatore c'è questa tendenza della Segreteria di Stato a dire no no ma lei ci presentiamo come osservatori
Perché i firmatari poi devono prendere comunque delle posizioni all'interno della comunità internazionale ma anche debbono sottostare a a un accordo all'interno del gruppo dei firmatari quindici a
E comunque è una mai il risentimento che se no tracciando le carte proprio di questo tipo ci pensiamo intanto andiamo come osservatori precipizi mo'
E infatti si chiedano Parini e quant'altro
Però c'è proprio questa idea che di questo tempo necessario
Nel frattempo ovviamente gli agenti esterni incalzano il tipo partecipate arrivate venite aspettiamo chi viene però intanto in Segreteria di Stato cioè questo
Questa questo momento di di di riflessione coinvolgere anche l'idea è noi dobbiamo avere il cavo abbiamo nuovi
Ma
Allora più che la verità
E c'è questa almeno quello che che ho visto io è più che altro questa posizione assolutamente non di Stato
Cioè noi siamo firmatari ok abbiamo una posizione come dire
Pista attualità che c'è data dal fatto che abbiamo la Città del Vaticano
Ma non siamo allo stesso non siamo al pari delle delle degli Stati quindi ad esempio nella rielaborazione della convenzione del sui prigionieri riguardo il ventinove
C'è tutta una questione che si apre sul fatto che la
L'attività di mediazione odia andiamo arbitro
Potrebbe essere della Santa sarde in quanto più titolata di tutt'di qualsiasi Stato mettiamola così per poter fare questa attività di arbitro
Quindi secondo ma è proprio come come diceva prosaico acqua proprio un cambio di passo che
Questo questo mondo deve fare per inserirsi proprio né cioè negli studi che sta passando io nella comunità internazionale nuova che esce dopo la seconda guerra mondiale con tutta una serie di di prese di posizione rispetto al mondo internazionale
Ma in uso nelle altre negli altri settori però questo è quello che deve
Va bene allora grazie a tutti