Il ruolo delle comunità diasporiche Med-Africane in Italia

Passare questo nostro convegno la parte reciproci abbiamo avuto CESPI centro scudi politica internazionale il sostegno che sofferto il ministero degli affari esteri della cooperazione Mentana programmazione documentazione storico diplomatica e ringraziamo per la preziosa collaborazione il centro piemontesi studi africani il centro di studi e ricerche il Dosso Dossi statistico immigrazione nei confronti mesi e religione politica e società che c'hanno aiutato a organizzare la partecipazione
Il convegno si svolge con il patrocinio legislative
Eredità vediamo euromediterraneo dell'Alitalia a una
Ringraziamo nega supporto che ci ha offerto e che si ritira c'era la loro presenza Penzance delle ambasciate accusa vedere sulle considerando che parlano quasi al problema
Canada Australia Svezia Norvegia Finlandia Belgio Slovenia Romania indumenti
Io proporrei iniziare questo mio intervenendo
Citando sei nomi sei numeri quello di Gigliola perché e Jennifer cocchio occhio novantuno ambito pure Wilson Coffey Festus fumo fondate o mafie fartela sono i sei felici in cui si con una sugli undici che sono stati colpiti Macerata e quello che mi colpisce cioè il fatto che nei media nella comunicazione si fa ritenuto più dell'assalitore tempo economici scadente
Poi targa anche responsabilità indica era stato inizialmente incolpato che non queste vittime ci sono le vittime principali in questo credo che da un lato ci debba far riflettere sul clima
Ha presieduto e hanno in Italia neanche delle strumentalizzazioni che iniziare elettorale su questo tema chi sta diventando questi spauracchio si sta
Quindi io credo che
Ha anche alla luce questa sensazione
Sia stata giusta la nostra posizione che ha appoggiato le iniziative del governo anche il ministero dell'Interno di sviluppare una lotta ferma contro il traffico illegale dieci uomini che si svolgeva attraverso le coste del Mediterraneo anche se cento non può essere ignorato la situazione è drammatica che ieri campi profughi in Libia per cui credo che almeno in prospettiva la linea necessaria sia non tanto quella qualche sollievo emendamento alla situazione che cioè quanto mongolo sostanziale svuotamento in questo senso si espresse perché sia Viggiano in Costa d'Avorio anche se il tecnico previsti per queste con queste misure iniziali chi svuotamento sono certamente per considerarsi sufficienti
Non in grado di risolvere il problema
Credo anche che vada sostituito come estremamente positivo misure il ministero degli interni ha preso per varare un piano di accoglienza dei rifugiati aventi diritto
Sì riportare alla vostra abitazione la nostra società nei prossimi anni
Luca imponente così come anche
Diversi banchi fanno recentemente Lara dal ministero degli interni che scadono fine mese per quello che riguarda minori non accompagnati
Per quello che riguarda il migranti economici alle tutte le tre dobbiamo sapere che i rifugiati
Per cui fare tutto questo disco sono incarnati dei canali preferenziali organizzati
Anche attraverso diverse organizzazioni non ci sono soldi è secondario
Chissà tanti rischia abbia
Non
Coprono il complesso dalla situazione intimidatoria perché i rifugiati sono circa di indicare il dieci per cento del totale immigrazione va tenuto sicuramente tenuto presente chi per combattere l'immigrazione illegale è necessario organizzare ma immigrazione legale questo è un problema che viene ponendo Marche trovare difficoltà che conosciamo anche sono state primi successi a livello anche della europea che non può essere affrontato tra singoli Paesi materici affrontati un punteggio
Ora da questo punto di vista credo che il problema che ci poniamo è quello di andare oltre la prima accoglienza e andare verso tutti i testardi inclusione in questa ottica noi riteniamo che il ruolo che possono svolgere in comunità di origine diritti paesi da qui provengono queste un denigratori quindi essenzialmente in questa fase niente grafica chiamiamo piastre ditte artigiane possono svolgere un ruolo essenziale per favorire le politiche di inclusione
Che anche per combattere leggeri venti venticinque terroristiche anche per combattere diciamo pure organizzazioni criminali all'interno di questi diversi in realtà Nespoli che posso svilupparsi
Ora quindi noi pensiamo atti queste comunità
Debbono
Lavorare non come ghetti chiusi ma una comunicazione permanente un'interlocuzione permanente con le istituzioni
Con le istituzioni nazionali e locali con organizzazioni sociali come organizzazioni religiose quindi in una maniera
Permeabile osmotica con la società nel suo complesso il ed io ritengo infine anche noi riteniamo anche che il queste comunità dai pori che debbono svolgere un ruolo essenziale gli ambasciatori anche economici verso il paese
Ora per questo punto di vista credo che la recente conferenza promossa dall'agenzia per la cooperazione allo sviluppo proprio su questa tematica del il ruolo degli attori per promuovere i progetti cosviluppo c'è stata di grande importanza mi abbia fatto anche una mappatura consentendo di individuare organizzazioni valide che possono svolge un ruolo secondo noi sarebbe necessario che oltre che individuare questo forse pirotecnico sviluppo verso i Paesi di origine poi un po'tascabile lo scalino più elevato che le attività che queste organizzazioni possono svolgere sia necessario promuovere una capacità sopravvivano capacity building in queste associazioni anche per fare queste attività di inclusione di accoglienza all'interno
Perché molto spesso si tratta di organizzazioni
Diciamo molto elementari primo livello attenti debbono essere diciamo alimentate promossi sviluppate
Le sto facendo un'esperienza carta di Zingonia invece difficoltà che incontriamo questo scritta diciamo in prima mutuo soccorso che stentano a fare un discorso pubblico di un progetto
Visione di meglio quindi da questo punto di vista riteniamo questo è un po'concetto che abbiamo cercato di imporre cento in questo nostro convegno che lei istituzioni nazionali e locali debbono porsi questo problema della vi situazioni esponente questa concezione Alberta
Anche ai fini interni non solamente ai fini del flusso cosa che è stata ci vuol poco fa validamente promosso dall'agenzia comprensione e
Debbono
Sviluppare anche programmi specifici
In questa direzione in questa da questo punto di vista non abbiamo ritenuto pugile fare una diciamo un'inversione concettuale nell'organizzazione di questo comune e quindi più che far parlare inizialmente i rappresentanti delle istituzioni di trattare prima la voce alcuni rappresentanti dell'utilizzazione l'esponente tempo il gioco chiedere alle istituzioni di dare una risposta a queste tematiche
Noi mille del curato allora e vent'anni ministro va buco e anche fare considerazioni di carattere più generale per quanto
Quindi il convegno si articolerà questo primo fa sul ruolo di Arcore quindi africane dando voce
Ma qui rappresentanti delle ritarda spore infette poi avremmo
Parola le istituzioni nazionali e locali che saranno loro molti poi alcuni esempi concreti di attività sul cedo la parola ribadirlo ingenti che cos'è sembrato il tema in materia di immigrazione bianco mi dicevo parte dell'impetuoso ringrazio
Grazie ai gemiti amicizia che ricambio
Saluto tutti quanti io punto intanto ringrazio per
Per essere venuti a questa questo convegno appunto è frutto di un lavoro
A
Partnership con cinismo
Ci abbiamo incontrato su su questi temi
E
Riprovo a proprio a lasciare
Alla discussione anche a la discussione successiva cinque punti essenziali
Molto sintetici primo è la complessità del fenomeno qui abbiamo di fronte credo che siamo tutti consapevoli però nello stesso tempo si tengono sempre più spesso a dare deve semplificazioni rispetto al fenomeno immigrazione c'è molta confusione sono quindi pubblicati nella stampa nell'informazione
In realtà è un fenomeno stranamente complessa spara rifugiati si parla emigranti migranti regolare migranti economici
Le stesse tipologie classiche
Che si utilizzano in letteratura tra appunto migranti economici rifugiati non reggono più oggi si parla di rifugiati ambientali come si collocano rispetto alla Convenzione di Ginevra insomma il fenomeno estremamente complesso
Ed è un fenomeno che è destinato a
Per terra al nostro futuro e non emigrazione ha sempre fatto parte della storia dell'umanità ma in questi in questi in questi anni sono un fenomeno crescente e continuerà a esserlo come fenomeno con cui faremo i conti non è di certo transito e questo è il primo punto secondo punto di riflessione la prospettiva di cambio di prospettiva che richiede affrontare il tema immigrazione senso che molto spesso si affronta il tema migrazioni in un'ottica di assistenzialismo se mi passate il termine
In realtà affrontare il tema migrazioni significa cambiare ottica di veramente individuare nella diaspora
Nei i migranti presenti nel territorio una opportunità è un'opportunità che di fatto può esplicitarsi sì solo se il vengono dati gli strumenti a a questa a questa opportunità di di realizzarsi e qui cito secondo me
è un po'un punto di partenza l'articolo tre secondo comma Costituzione italiana
Chi dice appunto il compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico sociali che limitano la libertà e l'uguaglianza ma soprattutto impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione
Di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese questo è il punto secondo me centrale
Ossia il ruolo fondamentale togliere tutti quegli ostacoli che impediscono ai cittadini stranieri presenti in Italia di realizzare questi tre dimensioni tra politico e quello economico e quello sociale
E se dal punto di vista economico ci sono molti indicatori che dicono che il ringrazia l'Italia è un soggetto fondamentale attivo improduttivo tanto di vista sociale politico ancora dei passi vanno
Vanno vanno compiute terzo punto è
Di lavoro lavorare con sui temi migratori richiede un lavoro di sistema
Un lavoro di sistema che metta a sistema i
Tutte le risorse
Che sono attivarli disponibile ad ammirazione pone anche a livello istituzionale livello nazionale e sovranazionale ma anche territoriale una sfida enorme perché è trasversale e tendenzialmente non siamo abituati a lavorare in maniera trasversale
Il tema migratoria attraversa dal ministero dell'interno al ministero del lavoro e ministero del tesoro ministero
Degli affari esteri
è un lavoro e ministero dell'Istruzione il ministero della Sanità lavoro trasversale chi a livello istituzionale
Non è così semplice e a livello territoriale non lo è ancora meno in più ci deve essere una interlocuzioni a livello verticale quindi da da a livello nazionale nello territoriale ma che poi è quello e livello territoriale quello che in cui si gioca effettivamente l'integrazione
Per cui la da dimensione di sistema mettere a sistema anche tante iniziative qui vengo al quarto punto ci sono molte iniziative molte sperimentazioni molti
Contributi anche interessanti anche appunto il tema di oggi sul fronte della del
Del ruolo della diaspora nella
Come soggetto di cooperazione allo sviluppo
Diviene fondamentale questo punto anche trovare interlocutori Esperti i luoghi come questo in cui riflettere su quello che sta accadendo riflettere sulle sperimentazioni acquisire lezioni apprese i errori commessi perché questo può si possa trasformare effettivamente in un lavoro di sistema e anche iniziative di policy
Ultimo punto
Ruolo della diaspora come soggetto attivo ecco su questo sia nella cooperazione internazionale ma anche nel processo di integrazione e di inclusione economico e sociale
E fondamentale fornire strumenti perché questo avvenga e semplificare laddove ovviamente
L'associazionismo alla diaspora è un associazionismo che sta crescendo sta sviluppando ma che ancora delle sue fragilità allora facilitare questo percorso questi percorsi
Non solo attraverso capacity vivi che appunto poi di fatto d'iniziativa che stiamo realizzando insieme a cinque proprio di
Un livello una greca nel livello di capacity building della della diaspora ma anche a livello pratico eliminare tutti quegli ostacoli che impediscono comunque rendono maggiormente difficile è questo percorso ecco mi fermo qui ho dato alcuni punti spiegano appunto possono essere utili per la ricezione grazie
Grazie ad aprile ad Atene contributo non formale Madrid me contenuto che fa parte del solito fare ad altro convegno io durato dalla parola
Armando barocco capo unità dinnanzi a una missione documentazione storico diplomatica il ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale socio
Grazie mille per l'introduzione e poi naturalmente e voglio ringraziare centro italiano per la pace in Medio Oriente e presidente Cingoli e il Centro studi politica internazionale cespi come il direttore Frigeri
Che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa quando grazie anche a tutti coloro che hanno collaborato al progetto centodiciotto e si studia africani la rivista confronti il centro di studi e ricerche Heroes
E questo è il secondo anno che il ministero degli Esteri sostiene questa iniziativa iniziativa di ricerca invernale in materia migratoria e anche quest'anno abbiamo ritenuto di prevedere un contributo essenziale che nove quattro otto del mille novecentottantadue
Era un pilota in testa aula se non sbaglio
Ai piani alti agli altri ospiti e sono molto contento di essere qui di nuovo per constatare il personale senatori il successo del
Ma primati asportare naturalmente viceministro il tiro delle sia previsto un video massaggio
Del viceministro io credo che possa essere utile magari fare qualche riflessione di carattere più generale
Sul tema dei flussi migratori in generale sul fenomeno migratorio sia sugli aspetti di politica interna che sugli aspetti di politica il tema trattato l'ho già detto sia ventotto cingoli del dottor frigge naturalmente un tema di una complessità straordinaria
Ma è anche uno dei temi sono fondamentali per il nostro Paese in tutti e due gli aspetti di politica interna e di politica estera e in questo venga un po'le mie funzioni di capo del Policy planning del ministero degli Esteri
Uno dei mantra
Più ricorrenti dibattito internazionalisti Ivo e quello del cosiddetto nesso tra visto interno esterno
E quindi la comprensione versione resa sempre più evidente negli ultimi quindici anni di questo collegamento fortissimo tra politica interna politica estera
Il fatto che ogni decisione e ogni scelta che si compie in materia di politica estera deve comunque tener conto degli aspetti interni ogni decisione e viceversa naturalmente ogni scelta che viene compiuta in materia di politica interna
Ha comunque dei risotti e politica estera fondamentale
Questo è un fenomeno che è sempre esistito naturalmente nella storia delle relazioni internazionali
Ma sicuramente negli ultimi quindici anni è ormai diventato appunto come dicevo un mantra e diventato una specie il concetto di fondo che informa la riflessione su alcuni temi specifici
Le ragioni sono collegate naturalmente
I progressi della globalizzazione
Quello che viene definito anche la democratizzazione della politica estera una volta
Quando sono entrato io in carriera ormai venticinque anni fa la politica estera veramente l'appannaggio di un'élite pochi parlavano le lingue
Concorso diplomatico era una spesso detti il concorso molto elitario
Nel quale
Anche il tipo di formazione del quale della quale c'era bisogno per poter concorrere era molto specifica molto elitaria
Quello che è successo negli ultimi quindici vent'anni c'è stata una crescita straordinaria della società italiana anche da questo punto di vista e c'è un processo di democratizzazione dei livelli meglio forse
Dibattiti iniziazione della politica estera ormai tutti parlano di politica estera sanno parlare di politica estera più o meno sanno conoscono quelle che sono alcuni dei temi fondamentali di politica e poi naturalmente in questo processo di di di il nell'importanza del nesso tra polemiche interne politiche esserci anche la situazione di crisi permanente nella quale dichiara di particolare in aria non molto vicine decisive per i nostri interessi negli ultimi quindici anni
In questa tela in questo questa tela di fondo in questo collegamento con tra politica interna politica estera un ruolo fondamentale rivestito proprio delle interconnessioni
E dalle critiche interessi transnazionali e quando andiamo al grande tema delle diaspore e che il ruolo delle diaspore possono svolge per aiutarci ad affrontare il fenomeno migratorio
Quando nella dottrina c'è tutto un filone il quindi che io chiamerei trans nazionalisti
Guarda caso sono spesso e volentieri gli anni una la diaspora indiane una delle diaspore più elitaria e al contempo più complessa con una capacità di influenza di
Diritti litigi creazione i dibattiti di narrazioni all'interno della nel dibattito internazionale mistico nel quale sostanzialmente alcuni di questi autori come accampati tapas sangria o Anne-Marie Slaughter
Sempre per rimanere nel mondo anglosassone parlano sostanzialmente di un futuro
Che sarà sempre meno modellato dagli stati Inter la capacità degli Stati essendo il più modellato da quella che viene definita la connettività il ruolo delle reti transnazionali e il ruolo dei flussi
Ora naturalmente
Io non sono viene non sono del tutto d'accordo con questo tipo d'impressione perché immaginare il ruolo di chi sta imposta semplicemente progressivamente dissolversi fino ad arrivare una sorta di il Medioevo in cui la la figura la stessa figura dello Stato nazione insiste è sicuramente un'esagerazione quello che sta succedendo in realtà che di fronte all'importanza
Delle reti transnazionali alla dimensione che hanno preso i flussi di persone e di cose dimettiti di Monica
Quindi di popoli di fronte all'importanza che hanno assunto oramai questi flussi
è evidente che
Istat rende organizzazioni internazionali si stanno che vanta
Stanno comprendendo la necessità di gestire questi flussi sano comprendendo l'importanza che riveste la connettività anche per la gestione del la gestione dello Stato e l'azione della società
Ora tornando alle migrazioni io credo che non ci sia un esempio più chiaro che evidente
In tv nesso tra politica interna in politica estera come quello dei flussi migratori della gestione dei flussi migratori
Ma aggiungo che permessi in tutto il dibattito sui flussi la connettività e la creazione le reti scosse probabilmente il tema quello del fenomeno migratorio
E quello in cui in questo dibattito si sviluppa nella maniera più complessa direi in realtà nobile no perché stiamo parlando i flussi nei quali sono in gioco esseri umani il futuro degli esseri umani i rapporti tra i differenti tra i popoli e le culture
Non voglio entrare questioni che verranno trattati dal collega Bardini però politica sto dai colleghi del ministero dell'Interno dalla direttrice Frigenti e mi limiterò giusto far passare qualche qualche altro spunto di fondo tutti scenario sulla sul tema migratorie ed è inutile proprio parlare di numeri perché
Credo che siamo diventati tutti esperti di numeri sulle migrazioni sul futuro sul prossimi venti trent'anni delle vibrazioni comunque
Capirei molto chiaro che il fenomeno migratorio nei confronti del nostro Paese a un fenomeno schermo destinato a restare
Si calcola che nel due mila cinquanta comunità straniere in Italia si stabilizzeranno intorno all'otto nove per cento della popolazione
Al momento abbiamo seguito gli stranieri regolarmente presenti in cui in particolare le diaspore di cui stiamo parlando sia ad applicare sono più del venti per cento abbiamo anche dei fenomeni interessanti sui quali ma riflessione andrà fatta su la diversificazione delle migrazioni migrazioni che in realtà per un certo periodo è stata su tutto
In cui soprattutto c'è una provenienza nordafricano adesso vediamo negli ultimi numeri c'è una grossa crescita di flussi migratori presente da un paese come la Nigeria cerca di capire se questo fenomeno
Come dire destinato a restare o se invece collegato a situazioni sul terreno o situazioni
Per specifiche infine e questo è un dato molto importante che riguarda naturalmente una comunità importante gara comunitari di religione musulmana
L'Italia è ormai il Paese che ospita la quarta comunità musulmane in euro dopo Francia Germania
Maggior ragione un dato su cui riflettere naturalmente Francia e Regno Unito hanno l'eredità
Passa hanno totalmente verità coloniale capita che naturalmente il nostro Paese come d'altra parte la Germania proprio
Che
Voglio chiudere per passare e uso la parola viceministro io sposto Scoma qualche riferimento di carattere più europeo
E su un tema che mi sta molto a cuore e quindi lo schema sostanzialmente nella identità e dell'appartenenza identitaria
E non siamo in un'epoca soprattutto chi si occupa di questioni europee in cui all'interno dell'Unione Europea diamo comunque un richiamo molto abbiamo richiami forti molto forti sui temi identitari o addirittura non identità quindi la visione dello Stato nazione come anche uno Stato nazione Nico ehi scrive insomma
Mentre una determinate etnie solamente un determinato arco
C'è un richiamo fortissimo all'omogeneità etnica della nazione
è chiaro che una cosa del genere un paese come il nostro chiunque conosca un po'la storia del nostro Paese sa che l'Italia è sempre stata
Anche molto più di altri paesi europei
Ma basta guardare la storia del Medioevo
Senza dover risalire naturalmente all'impero romano all'Alto Medioevo ma basta guardare il Rinascimento basta riguardare anche quello che è successo nel nostro Paese la nostra storia negli anni che hanno seguito il Rinascimento il nostro che è sempre stato un crocevia di popoli e culture
E ha sempre trovato in una maniera nell'altra una maniera per integrare questi popoli
E l'interrogativo che dobbiamo porci noi lo strumento con cui farlo adesso di fronte al punto fenomeno destinato a restare per i prossimi anni
Io credo che moltissimi di voi abbiano letto quel bellissimo libro
Quindici anni fa usciva il bellissimo libro di Amartya Sen una serie di articoli chiamati a Senna
E poi un libro in cui lui cose queste decisioni sul concetto del della propria identità e quello che mi sosteneva facilmente e lo diceva dall'alto punto della grandezza della diaspora indiana
E lui dice al sostanzialmente ma ma perché ligure da attribuire solo un'identità
Io sono sì io sono un bengalese sì io sono un bambino sì però io sono professore ad Harvard
E ho studiato diversamente ai duelli aveva una moglie italiana quindi per un certo periodo ha avuto una moglie italiana abbiamo dovuto per un certo per un certo periodo della mia vita mi sono sentito molto italiano ma perché li volete attribuire
Una sola identità io sono Nuovo Complesso su una figura complessa in cui
Il che sento dividere con eguale forza è uguale appartenenza questa identità
Ora
Io credo che questo sia un tema di fondo importantissimo della della maniera nella quale appunto
Dobbiamo corsi di fronte alle Dias
Richiedere come appunto per esempio secondo il modello francese assimilazionista delle scelte di campo scegli di essere questo o quest'altro
è naturalmente e naturalmente e si è rivelato si sta rivelando sbagliato come l'altra scelta quella di accettare quella soprattutto britannica di accettare
Ci siano sostanzialmente degli ancora mono culturali all'interno del Regno Unito l'altra scelta sbagliata io non so se noi abbiamo fatto questa scelta consapevolmente il nostro Paese spesso e volentieri veniamo qui da tempo dalla fortuna poco
E questo no ha poco a che vedere con la porta fortuna ma soprattutto al nostro pragmatismo l'hanno soccorsa insomma la capacità di affrontare le situazioni quando che i problemi quando ci ritroviamo di fronte cercando di comprendere quello che sta succedendo
E quindi la città è un po'quella della competizione che inevitabilmente
Favorire i processi di integrazione per costruire una società una lista e comunque nella quale tutti si sentono cittadini l'unica soluzione della della doppio triplo appartiene
Cioè essere cittadini italiani può essere comunque vivere in Italia vi erano ma mantenere legame molto forte con la propria storia le proprie comunità di origine io vi consiglierei giunti per capire cosa significa questo di guardare un bellissimo documentario Exit Ghost disturbati
Di Martin Scorsese che da giovane prima di diventare il grande regista che è diventato un certo un documentario sulla sua famiglia e sulla vita e la sua famiglia Litta l'Italia
Intervistare genitori
E in questa intervista viene un po'tutto il tema della grande diaspora italiana
Il legame fortissimo convivono paese parlavano naturalmente in dialetto e parlano in inglese ma anche la vita degli Stati Uniti quello che significa vivere negli Stati Uniti e gli obblighi e liberarmi di queste comunità io credo che sia molto istruttivo appunto come dicevo non sono sicuro che i in maniera consapevole e noi abbiamo creato un modello alternativo e di successo quello che vi posso garantire eletti
Con il Consiglio lavoro
Obiettivamente io mi sono sempre più spesso posto di fronte alle domande dei colleghi stranieri su
Per cercare di spiegare com'è che l'Italia in realtà immune da tutta una serie di fenomeni invece altri Paesi con undici sì numeri simili ai nostri non sono riusciti ad affrontare
Gli anni che ha fatto riferimento ai fatti di Macerata
Sì
Probabilmente non siamo riusciti a creare stiamo riuscendo a creare un modello che in qualche maniera
A un certo successo però è chiaro che poi ci troviamo di fronte a fatti come quello di Macerata che mettono in discussione queste certezze e quindi sicuramente su questo concludo
Sicuramente abbiamo imboccato una strada che è probabilmente quella giusta
Faccio presente o riferimento al patto sull'Islam italiano faccio riferimento anche a ai pilastri del testo unico sulla sul appena sul modello di integrazione però abbiamo proveniente imboccato una strada giusta
Il rischio peggiore per il nostro Paese di scadere sente nell'autocompiacimento cui appunto questi termini italiani che comunque brava gente o si sanno come insomma fanno comunque calare in ogni situazione questo il rischio peggiore
Probabilmente dobbiamo costruire su tutto quello che abbiamo
Fatto finora e continuare soprattutto con il pragmatismo che effettivamente la cifra nazionale
A comprendere quello che sta succedendo nella nostra società a costruire meccanismi di collegamento ad assicurare effettivamente che ci siano comunicazione il dialogo tra tutti gli attori
Per la soluzione di un certo colore e in questo devo dire la verità il progetto gestito da da cibo insieme al certi credo che sia un contributo utilissimo
Vi ringrazio per l'attenzione restituisco agli antichi la parola
Andamenti
Considerazioni china dovuto svolgere che insomma contributo importante che ora diamo
Parola visto che i politici saluto eccone mi scuso di non poter essere con voi per questo questa importante iniziativa
Su oltre l'emergenza migrazione incluso l'accoglienza di sviluppo paritario il ruolo delle comunità nella diaspora metà africana
In questa sfida purtroppo l'esigenza la campagna elettorale importo non sta né in giro in particolare per il Meridione d'Italia
Voglio comunque lasciato il messaggio sull'importanza delle diaspore che abbiamo molto rivalutato per la nuova legge sulla cooperazione sia per quanto riguarda la cooperazione ma oggi in particolare vi voglio
Premette intrattenere sul loro ruolo nell'integrazione l'integrazione è la vera questione aperta che abbiamo oggi in Italia
Per costruire una comunità nazionale del convivere democratico come lui ma vogliamo nel rispetto dei diritti di tutti e naturalmente delle leggi e della tradizione italiana abbiamo necessità di lavorare sull'integrazione
Ed è su questo ancora in cui il luogo di dire e luogo di dire che non siamo ancora molto ben preparati
Siamo diventati come si dice spesso i campioni mondiali dell'assistenza ai campioni mondiali del salvataggio
Per la prima accoglienza ma ancora come i fatti recenti di Macerata dimostrano c'è molto il problema dell'integrazione e l'uomo la donna italiani devono capire
Ed essere rassicurati da una vera politica che possa gestire questo fenomeno che non è un fenomeno in realtà ma è una delle nostre realtà del futuro e del presente
Questo significa che dobbiamo metterci tutti a lavorare per battere in breccia la paura e le sue derive populiste fascista lasciatemi usare questo termine dopo i fatti di Macerata bisogna usarli chiaramente la violenza non risolve niente né annunci del genere mandiamoli tutti via riportiamo lei là dove vengono perché sono affermazioni non solo sbagliate eticamente e moralmente ma anche impossibili da realizzare
Quello che dobbiamo fare convincere i cittadini italiani che la presenza di cittadini stranieri
è una presenza necessaria per la nostra economia innanzitutto e necessaria per aprire il Paese nuovi nuove prospettive
La presenza degli stranieri in Italia ed eviti Ascoli organizzate valore per noi
Infatti le diaspore devono fare la loro parte organizzarsi diventare dei veri soggetti ho parlato anche di soggetti politici
Cioè che possono investire in campo politico il campo della politica con un discorso e con delle richieste che però Treviso presuppongono un'attività una base quello che stava intestino medio è effettivamente il fatto che non c'è questo questo ordine tante volte si ha l'impressione del disordine e questo crea un parossismo per esempio le cifre si danno cifre a casaccio qui sono quasi sempre delle cifre sbagliate
Invece è importante
Convincere e per convincere e a rassicurare bisogna parlare con tutti ogni integrazione ha successo se preparate se spiegata lo dimostrò tante buone pratiche in Italia
E quindi il vostro convegno secondo me deve svolgersi a questo tema molto importante un tema del futuro un tema che ci ritroveremo qualunque sarà il prossimo governo italiano i prossimi governi italiani
Perché è un tema che ci portiamo appresso in Italia e in Europa e che dobbiamo risolvere in questa maniera questa è l'unica strada
Quella dell'integrazione spiegata ragionata e gestita insieme è l'unica strada per non contraddire i nostri valori costituzionali i nostri valori europei umani sociali e democratici
Vi ringrazio e quant'altro
Cari amici di saluto e mi scuso di non poter essere con voi per questo che si importante iniziativa su oltre l'emergenza migrazione inclusa un'accoglienza di sviluppo paritario il ruolo delle comunità nella diaspora metà africana
Encuestas
Scusate
Cioè Terruso talmente che volevamo risentire
Bene allora adesso io chiedo scusa Campo noi tutti sappiamo il campo prossimo accorpando che sarà coordinato
Parola
Dalla dottoressa fama angolana siccome potete far
La la moderatrice di questo pane
Siccome se io faccio ad esempio ma ci ha comunicato ieri di essere dovuto facile per il Marocco per una iniziativa inventato al largo sul tema dell'immigrazione abbiamo chiesto annotano plana che con a
Suonato anche in quella direzione atti del recente convegno sul volto degli attori
Quello che va intende lo sviluppo di voler introdurre potente moderare questo pannello Equilio correttivi decidono la
Buon pomeriggio tutti scusate per questo piccolo intervenendo intermezzo di cambio di di palco
Sono particolarmente contenta di darvi buon pomeriggio in questo pare che ho piacere di introdurre e poi insomma cercherò anche di Camus farmi terra non farmi sentire la mancanza di Cleofa Satriani chioma
Sono anche un po'orgogliosa devo dire e non soltanto perché accanto a me come relatori di questa parte del pomeriggio ho degli amici e delle persone che stimo personalmente perché conosco il loro lavoro
A cui attribuisco tantissimo valore
Ma anche perché penso che sentire le loro voci e soprattutto lavorare a uno scambio culturale siamo una delle possibili risposte forse anche l'unica e l'unico antidoto che possiamo offrire a quello che il rischio di una deriva culturale nel nostro Paese quello che potrebbe portare anche a una spirale d'ogni oggi diffidenza e quindi anche violenza
Quindi mi unisco con particolare calore anche le parole che sono state dette nella prima parte di questo pomeriggio
Cercando di di proporvi questo pane come una possibilità di contro narrazione
Quello che abbiamo visto fino adesso narrazione se vogliamo un po'troppo ogni formante che restituisce il fenomeno migratorio immigrati stessi con una massa informe che confonde e unificati mentre le abbiamo bisogno appunto di natura di narrare anche la complessità di questo fenomeno come diceva giustamente Daniele Frigeri poco fa
Perché badate bene va affrontare la complessità significano soltanto non cederà la barbarie ma significa anche essere in grado di produrre un'analisi lucida e quindi di conseguenza anche delle politiche efficaci
E per questo motivo punto penso sia particolarmente importante dare la parola io sono grato anche al cinismo e certi perché ha deciso di dare la parola ai membri delle comunità delle diaspore proprio per segnare il passo poi della discussione che seguirà allora chiesto anche di produrre degli stimoli di fare delle domande ma anche di dare dei suggerimenti e di questo siamo sicuramente grati anche perché una politica efficace si costruisce sulle persone da più modestissimo punto di vista e le persone che abbiamo qui sono di testimonial politici testimonia culturali che stanno cambiando il nostro Paese che si propongono anche come risorsa di crescita socioculturale del nostro stesso Paese
Perché agiscono direttamente non fanno solo della politica a narrata ma anche della politica gita con i loro progetti cercato di fare quello che letteratura quelli bravi dicono
Cercare di minimizzare i rischi legati alla migrazione massimizzare invece le potenzialità detto questo mi faccio più alta di canto piano false e cercherò di raccontargli qualcosa di molto breve rispetto al percorso del summit nazionale delle diaspore
Non vi voglio raccontare nel dettaglio ciò che è successo ma vorrei dirvi il come e perché perché penso siano più importanti per la sessione di questo pomeriggio
Innanzitutto come il summit nazionale delle diaspore nasce grazie a una scelta coraggiosa un cambiamento molto importante nella politica italiana e nello specifico grazie alla nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo centoventicinque del due mila quattordici
Che in uno dei suoi articoli esattamente gli articoli due e ventisei riconosce alle diaspore un ruolo attivo nelle attività nei processi
Operativi e politici della cooperazione allo sviluppo
Quando parlo di ruolo politico che operativo mi riferisco a due ambiti principalmente per quanto riguarda il ruolo politico l'ingresso nel nell'organismo di nuova costituzione sempre grazie alla legge cioè il Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo che vede due rappresentanti per le diaspore Piero basse e poi io umilmente come dice di clero per dare voce politica a quello che le diaspore possono dire per cercare di massimizzare gli sforzi della cooperazione allo sviluppo e dall'altra parte anche una possibilità di partecipazione operativa perché in questo modo
C'è un accesso diretto alla possibilità di avere finanziamenti e di mettere in atto dei programmi concreti di cooperazione allo sviluppo nei Paesi di origine dei migranti
Ma è proprio in sede del Consiglio nazionale che nasce poi l'idea del summit nazionale delle diaspore il Consiglio nazionale è partecipato da tutti gli attori che appare il titolo hanno modo di contribuire alla cooperazione allo sviluppo
E all'interno del gruppo di lavoro su migrazione e sviluppo nasce l'idea del summit nazionale
Ci tengo prima di dirvi il perché nasce quest'idea anche a sottolineare un elemento di metodologico diciamo così che secondo me molto importante per quello che affrontiamo questo pomeriggio è un processo che è stato supportato dal Ministero Affari Esteri in nelle nelle sue diverse anime dell'agenzia
Italiana per la cooperazione allo sviluppo della DGCS ma non soltanto anche dal settore privato nuovo attore insieme alle diaspore della cooperazione allo sviluppo grazie alla Fondazione Charlemagne
Ha la fondazioni forato dica e da tutti gli attori che fanno parte del gruppo di lavoro quattro abbiamo enti locali abbiamo camere di commercio
è uno di quegli sforzi trasversali di cui si è parlato poco fa che permette di creare quel sistema Italia di cui forse abbiamo bisogno per attivare delle politiche che siano più efficaci
Tornando al perché perché nasce questo quest'iniziativa perché la legge innovativa è assolutamente all'avanguardia
Però è una legge che ha bisogno anche di una sua implementazione anti sogno anche di una sua modalità operativa per poter diventare poi concreta
E quindi si è pensato di cercare di unire quest'innovazione legislativa a quello che sono i soggetti che ne sono protagonisti le diaspore stesse
E quindi creare un percorso di avvicinamento alle comunità delle diaspore in Italia spiegare loro perché sono le potenzialità legate all'innovazione della legge
E contestualmente raccogliere da loro anche il le istanze e i suggerimenti e le modalità suggerite che possono rendere le iniziative di cooperazione allo sviluppo più efficaci dal loro punto di vista per spiegare esattamente lo scopo di questa iniziativa io mi ricollego a quello che lo slogan dello del del summit che esserci conoscersi costruire per quanto riguarda esserci è importante ed è stato importante spero lo sarà anche in futuro ascoltare appunto le diaspore stesse confrontarsi sulle modalità operative di partecipazione alla cooperazione
Perché bisogna affrontare anche quelli che sono i regolamenti le normative e cercare di capire in che modo questi regolamenti e normative possono essere applicati a questo nuovo soggetto della cooperazione per quanto riguarda conoscersi è stato fondamentale incontra sui territori queste realtà
Appunto restituire complessità a queste a questi soggetti capire in che modo possono mettere a disposizione le loro competenze in che modo le istituzioni possano lavorare al rafforzamento delle loro competenze stesse quindi uno scambio reciproco
E conoscersi anche comportato portare a termine una mappatura di tutti quelli che sono i soggetti strutturati che possano intervenire nella cooperazione allo sviluppo nella nelle comunità migranti quindi abbiamo grazie anche al sostegno del ministero del lavoro
Dato vita a un database di tutte le associazioni delle diaspore che in qualche modo hanno delle attività transnazionali
E dopodiché ci siamo occupati anche del costruire
Cioè cosa succederà dopo è necessario come si diceva poco fa anche supportare queste queste realtà delle delle diaspore per fare in modo che diventino dei soggetti
Strutturalmente stabili e che possono diventare degli interlocutori per la politica italiana e quindi lavorare al rafforzamento del sistema delle associazioni delle diaspore
E quindi costituire un forum nazionale delle diaspore siano impegnate nell'attività di cooperazione allo sviluppo ora vedete che qui o lo scopo principale è proprio quello delle attività transnazionali di cooperazione ma lo stesso tipo di modalità a mio modestissimo avviso insomma anche perché ogni scarrafone è bello mamma sua
Penso sia una modalità che possa essere anche mutuata da altre da altre realtà pensando per esempio al miglioramento delle politiche di inclusione in cui si è parlato attraverso la partecipazione stessa delle diaspore esattamente come ha fatto il ministero degli affari esteri questo tipo di visione e di modalità partecipativa potrebbe essere sfruttata anche nella concepimento nella messa in atto delle politiche di inclusione
E di cooperazione per quanto riguarda l'Italia perché penso che la cooperazione non abbia semplicemente una sua visione transnazionale oltre i nostri confini ma possa essere utile utilizzare questo questa visione anche perché l'Italia stessa quindi comprendiamo con le comunità migranti cercando di costruire delle politiche condivise
E a questo proposito dopo spero di avervi dato qualche indicazione in più rispetto a quello che è stato il summit nazionale delle diaspore
Lascio però la parola a ad ammettere Bardini che il nostro primo relatori di questo panel che il presidente dell'Alto Consiglio dei binari italiani all'estero e presidente dell'Associazione inattivi torinese
E ci tengo a dire sotto il bolognese questo ci interessa oggi nel nostro consenso
Avventato da Torino la Settimana della cultura italiana nella kermesse piccola crisi
E sarà gemellata con il Salone del libro e ha fatto in modo che con la critica in tasse capitale del libro grazie anche un lavoro fatto con l'UNESCO quindi parliamo di cooperazione culturale e del del soggetti che si stanno adoperando per fare in modo che ci sia una cooperazione culturale tra Italia e Paesi di origine
Lavora anche come operatore di accoglienza presso la Fondazione interventi di Torino dal settembre del due mila sedici coordina e gestisce in cassa
A Caporetto è una start-up che si chiama oltre l'accoglienza in modo dinamico di fare accoglienza basato sulla coprogettazione il cocco il protagonismo dei beneficiari e l'inclusione non dico altro e lascio la parola direttamente dal tram
Quali oggi assente usato il trucco preferisco
Pronto cacca preferisco parlare in piedi perché mi sento più a mio agio non mi piace tanto fare l'ufficiale perciò è una delle poche volte che mi ritrovo da questa parte qua
Come diceva Tama io stesso mi definisco cittadino del posto dove mi trovo in quel momento perché arrivo da un paese dove non esiste e l'altro esiste un nome e un cognome e il territorio una regione dove dove vivi perciò io non mi sono mai sentito e da otto anni che vivo in Italia
E non mi sono mai sentito straniero in Italia
Tranne ultimamente con dei episodico vissuto che preferisco non non mettere in questa successione qua ma mi sono sempre sentito cittadino e mi sono sempre posso tale come cittadino
E vorrei solo beh partire leggendo queste questo test perché preferivo scriverlo e poi partire su i i diversi temi le tematiche che sono stati perché ci sono tanti argomenti su questo tema unico il tema dove si parla di immigrazione accoglienza
L'inclusione e e così Lupo
E penso che sia questo questo questo tema abbia abbia davvero bisogno d'un cappello che lo accompagni il perché e si fa tanta confusione quando si parla di questi di di queste tematiche perché si dimentica che dietro a queste tematiche per l'opinione pubblica c'è solo un soggetto dietro
E invece è completamente sbagliato perché col soggetto è sempre chiamato come lo diceva i precedenti relatori lo si chiama richiedenti asilo lo si chiama rifugiato politico lo si chiama
Migrante esistito sono tante tante diciamo molto molto tanta moda di chiamare queste persone
E nessuno
E opposti pensano che queste persone nel momento in cui si ritrovano in un territorio sono cittadini in tutti gli effetti togliendo all'aspetto legale che abbia un permesso di soggiorno una cittadinanza italiana ma queste persone vivono il territorio per perciò per per qui non si possono più coniugare nel futuro e in queste persone perché vivono questo territorio
E in questo testo qua dicevo il processo migratoria conta ancora lo deve essere comunicato studiato ed affrontato in una modalità efficace interattiva diffusa sul territorio
All'interno di una corretta visione storica sincronica diacronica
Di quella che alcuni sociologi hanno chiamato mobilità umano perciò tutta la mia comunicazione partirà da quella da quella da quella frase lì la mobilità umana perché io ho deciso e da tre anni non uso più la parola migrazione
Perché quello ti mette in una classe sociale in una società dove sei già collocato in una classe dove non deve accedere ad altri servizi o ad altri livelli in quella società
Partendo dalla migrazione e
Io mi ricordo d'un detto da noi come cultura africana non so nelle altre culture dei delle persone che che sono state accolte in questo Paese
E si dice da noi
Che il Papa e la mamma
Velocità
Sono sempre sono solo all'inizio del tuo percorso migratorio
E ovunque tu vai devi trovare il Papa e la mamma
Del posto dove tu vai perciò e per me è inaccettabile che queste persone
Continuano ad essere considerati ancora in un percorso migratorio perciò sono in corso territorio qua devono essere considerare il come cittadini tale tutti abbia pari diritti a pari opportunità
E la seconda cosa quando si parla di inclusione e io penso che e in questi percorsi
Da verso da dal due mila undici perché io lavoro con con quei richiedenti asilo dal due mila undici i i processi soprattutto quando si costruiscono queste politiche di inclusione
Le persone che in questo caso i beneficiari di queste politiche sono sempre soggetti chi devono essere considerati come quelli beneficiari ma non partecipo non partecipano alla costruzione di questo bene quindi questo processi
E perciò queste persone non si sentono mai cittadini in tutti gli effetti
Sentendo invisibile in queste città
Non partecipano ai processi di costruzione di questi di di di questi programmi e inclusivi
E faccio che queste persone seguono solo ed esclusivamente i percorsi che li senta che li fanno sentire soggetti produttivi non cittadini tutti perché sono due con comunque dei concetti completamente diversi si sentono ok sono qui per avere un mestiere
Un lavoro pagare le tasse e io cioè le il concesso e lei concetto del del singolo migrante e tutto ridotto in questo concerto quattordic'imparare la lingua per avere una professione la professione per lavorare lavorare per pagare le tasse e in questo processo qua questo cittadino non si sente mai
Ad un certo punto protagonista partecipare a progetti di di di costruzione di di innovazione sociale
Non ma in nessun modo per sole poi le comunità si ritrovano da una parte i cittadini i cittadini italiani da un'altra parte e si crea questo muro e un è un muro invisibile ma nel momento un qui
E il cittadino italiano spesso mi in base a tutto quello che sta succedendo
Macerata è solo diciamo una piccola parte di quella che sud per che cosa si vede perché è stato sparato ma tutte le altre forme di violenze che si che succedono a livelli dai livelli più alti
A livelli più più bassi e non ne abbiamo parlato qui e ci sono delle forme di violenze che sono peggio di quanto uno spara con un'arma di fuoco all'altro è questo secondo me e e sono percorsi torno subito sulla sulla sulla parola inclusione perché e qual è quanto mi riguarda come diceva Tana preferisco e da quando sono in Italia a parlare di cultura di produzione di incontri
E perché quello che fa scattare subito quando le persone si incontrano i corpi si incontrano si scatta subito un processo creativo e a quello a me quello mi interessa perché a questo punto nessuno
Mi guarda come andranno i vari arrivi proveniente della Guinea mi si guarda tra le Bari come essere umano chi può partecipare ad un processo di avvicinamento e di conoscenza reciproca a questo punto si può parlare di cui sviluppo
E di costruzione di un progetto ma come io faccio a costruire un progetto con una persona
E di e di imprenditoria sì io non ti conosco come tu fai a fidarti di me già le mass media ti raccontano tutto quello che non è vero
Devo Lizzano queste persone
E se io non non non credo momenti e di interscambio di incontri e soprattutto di e produzione culturale
Queste persone non si incontreranno mai e non si conosceranno mai e davvero tutti i processi politici e che si costruiranno
Dietro questi queste diciamo questi momenti qua
Andranno a finire dopo due anni e ci ritroviamo in una successione come quello che è successo ma c'era a Macerata perché non è mai arrivato al cittadino potremo fare tutti con voi convegni che vogliamo
Ma se la Recco mantiene a comando azioni di queste convegni rimangono tra la classe intellettuale
No i studiosi e non arriva al cittadino chi passa quasi metà del suo tempo davanti al televisione noi non stiamo facendo nulla che possa portare cambiamento stiamo facendo davvero degli studi
Ma quando mai c'è stato un momento
In cui abbiamo permesso il cittadino italiano che abita prendo Torino che abita in Barriera di Milano lo portò ad incontrare il cittadino che abita in piazza Castello a Torino che il centro di Castello dove c'è la sede della Regione Piemonte
Quasi mai
Quello che ho cercato di di fare quando sono arrivato in Italia ho cercato di riprodurre la mia esperienza guineana
In Italia perché mi sono sentito un cittadino ho detto sì non mi si conosce non si viene riuscirà mai a costruire un processo con questo Paese qua
La prima cosa che che sono riuscita a fare è quello la più grande quei Program de spazio culturale torinese che tutti conoscete il Salone del Libro di Torino sono andata a bussare la porta l'ho detto
Fa ventisei anni che avete questo Salerno qua non c'è mai stato un Paese africano la presenza d'un Paese africano in questo salone qua
E mi hanno aperte le porte la cui lei ha partecipato nel due mila dodici come paese singolo Paese primo Paese nel due mila tredici come Paese ospite accanto al Cile in col Salone del libro con l'ha permesso alla Repubblica di Guinea di invitare uomini di cultura minerali dove non si parlano i diamanti della borsite della Guinea quello che portano sempre la guerra ma si parlava proprio della produzione intellettuale culturale di quel Paese
Nel due mila quindici quella partecipazione del salone al Salone del Libro di Torino
Con un gruppo di amici da Conakry senza governo guineano abbiamo preparato un dossier presentato all'UNESCO perché sapevamo che esisteva questo marchio capitale mondiale per il libro
Non riesco decide nel due mila e quindici fine due mila quindici di dominare la Repubblica di Guinea
Capitale mondiale per il libro dove c'era Squat come candidato i paesi come il come la Nigeria
E a come il Marocco che hanno una una potenza di comunicazione edili e di visibilità
Più che più della Repubblica di Guinea ma l'UNESCO ha visto perché il tema che avevamo scelto era il libro fattore di ratto di ravvicinamento dei popoli e delle comunità
L'UNESCO ha scelto questo per nominare la Guinea come capitale mondiale per il libro concludo con questo sempre finendo con con il Salone del libro
L'anno due mila e diciassette è stato un anno che abbiamo scelto di fare ogni mese un'iniziativa culturale a Torino dove i torinesi e i cittadini guide anni si incontravano attorno a uno spettacolo di teatro
Alla presentazione di un libro
A una mostra a una mostra qualsiasi legata alla cultura
E questo ci ha permesso alla giornata culturale a partecipare alla giornata culturale e Repubblica di Guinea perché in questo programma ogni paese socio dell'UNESCO aveva la sua giornata e la giornata dell'Italia cadeva il cinque di gennaio
Il cinque di gennaio noi siamo partiti da Torino no il ventotto dicembre da Torino in quaranta io ero l'unico guineano in quaranta con quaranta torinesi
Di Torino a con Acri per due settimane per preparare la giornata Italia al quale aveva partecipato anche il Ministro degli affari esteri Angelino Alfano che era presente in quella giornata con l'installazione dell'OPA della nuova ambasciata della Repubblica di Guinea
E siamo tornati a Torino la cosa più bella che io ritengo e timida ancora la forze di continuare e che questi ragazzi liceali che sono venuti con noi in Guinea
Almeno novanta per cento di questi ragazzi vogliono ritornare in col Paese qua un progetto concreto grazie
Grazie letteralmente mi sembra che sia chiaro che la la questione sia soprattutto combattere le percezioni insomma non si fanno delle parcelle delle politiche efficaci assecondando le percezioni
Ma si costruiscono delle politiche efficaci contrapponendo la cultura e la conoscenza a quelle che sono le percezioni
Credo che sulla stessa linea ci ci darà delle delle suggestioni anche avvierà ma anche a mani giunte che anche lui torinese
Ecco ordinatore dell'aria migrazioni della Rete Terra Madre delle comunità migranti per Slow Food senza naso non consigliere comunale del comune di Baran si occupa da anni dei cani legate all'interazione anche come mediatore culturale nella provincia di Cuneo attraverso la creazione di animazioni e laboratori partecipati con vari attori sociali
Crede fermamente che la buona convivenza quindi prima di tutto tramite la conoscenza e per le e diede la conoscenza per lui sono infinite raccontaci di alcune
Cerco di essere molto veloce Buongiorno tutte grazie per la presentazione in realtà non sono di Torino ma sono di Bra
Bene io vorrei partire insomma da un punto importante che è l'informazione abbiamo sentito parlare tanto in questi giorni l'informazione è un importante alleata della coesione sociale non solo per l'immigrazione ma in generale
è una lealtà anche per un buon inserimento dei nuovi arrivati
L'informazione pessimo addirittura propagandistica manipolatrice garantista fino fino ad oggi porta il suo regno dalla Pearson produsse mostrò s'come diceva Goya en il sonno della ragione
Genera mostri e purtroppo il caso di Macerata eccolo differenza qualche anno fa non so se ricordate e tanti altro può altri pochi discussi perché non hanno avuto nel ma un'amplificazione mediatica come questi ne sono un esempio
Con i soci al migliore campagna elettorale devo quasi iniziata considerare normali normali alcune frasi quando certi messaggi e Toni passano vengono vissuti con leggerezza
è un allarme importante per la società basta pietà Facebook potevamo Crespo Asprilla Facebook è uno strumento importante di connessione fra le persone ma sullo apre oggi sembra ormai un mercato di chi la spara più grossa dove tutti si sentono un obbligo di commentare su qualunque cosa
Ma soprattutto questa distanza fisica fine abitanti su internet quasi legittima a poter insultare ha tranquillamente le altre persone che si trova dall'altra parte
L'accoglienza l'emigrazione in generale è un elemento che accende gli animi
Bisogna andare oltre lo strumentalizzazione di questo fenomeno ed è vero che quando la palla di biliardo insomma si muove crea un intero cambiamento sul tavolo
Così entrano nelle trattorie così qualunque cosa nella quale si inseriscono degli elementi di novità e quindi bisogna trovare un equilibrio nuovamente e quindi penso che una parte di responsabilità importante sullo sviluppo il futuro dei territori perché poi la partita si gioca lì
Oltre la politica ce l'abbiano i mezzi di comunicazione
Dal punto di vista professionale qua vorrei parlare leggere giornalistico insomma un modo esteri di riportare il museo e indicato la carta di Roma che è un codice deontologico che i giornalisti si sono dati per trattare il tema immigratorio una guida scritta dai giornalisti per i giornalisti
Utile quando si parla di immigrazione pensato solo la parola clandestino rifugiato richiedente asilo extracomunitario albanese marocchino italiano di origini
Albanese oppure addirittura a volte si cerca di trovare la la l'albero genealogico per trovare ad istanza che può essere giusta per l'articolo in quel caso Perris di Novoli sottolineare un elemento etnico dalla persona quante volte le dà un sentito parlare quotidianamente
Quando le etnie non c'entra nulla
Con la notizia che senso ha indicarla
L'identità di una persona si è detto anche prima è fatta di tante culture
Parla di me in primis la passata di cinema di sport acque di volontariato sono nato in Marocco sono cresciuto in Italia sono europeo
Tutti elementi culturale che fanno di me a Machu Abderramal la mia identità inoltre sono alto a porta gli occhiali come potete vedere coi capelli scuri ma immaginate se un giorno le testate giornalistiche iniziassero
A riportare gli atti di cronaca seguendo un elemento caratteristico fisico delle persone
Ed è quello che viviamo noi oggi scegliere solo sempre l'origine può portare a dei problemi importanti quindi questo Codice deontologico dicevo perché ne sto parlando invita i giornalisti a fare più attenzione con le parole
Nella mia città qualche anno fa ho chiesto la convocazione dalla capigruppo dove c'erano maggioranza e opposizione ho presentato questa carta
I colleghi l'hanno accettata poi dopodiché non presentata agli uffici stampa sia comunali sia dalla polizia municipale
Ribadendo naturalmente la piena libertà di aderire o meno consacrata questo protocollo è bene ribadirlo qui davanti a tutti voi oggi mi fa onore e che ad oggi è purtroppo realtà siamo l'unico Comune italiano ad aver aderito alla carta di Roma
E qual è stata approvata adesso che è stato un cambiamento incredibile ma veramente incredibile che bisogno c'è per esempio di sottolineare le cui a quando la persona parcheggia sulle strisce pedonali
Non ha rilevanza con la notizia se non ad alimentare ulteriormente riscaldare inutilmente gli animi in alcuni casi abbiamo assistito addirittura vecchia richiami regionali decurtati i punti per eccesso di velocità al signor Bini di origini calabresi
Capite che questo non aiuta quando fai di tutto per creare una convivenza pacifica a volte basta un articolo di giornale e titoli a un anno di lavoro
Da noi questo avuto un effetto sicuramente positivo dovuta anche al fatto che i giornali locali ma questo succede in tutta Italia i giornali locali non hanno risorse economiche per mandare un giornalista sul terreno e spesso fanno copia incolla dalle dai comunicati dalla polizia municipale o dai Comuni ebbene non troverete più nel nostro Comune extracomunitario diciamo che schizzo
Viene multato perché ha lasciato la macchina parcheggiata in un luogo dove non doveva
Un altro punto importante per creare integrazione anche questo si fa subito e la mia sarà una un titolo provocatorio ma non lo è in realtà se guardate nell'insieme
Colazione possiamo creare più integrazione TC credenza allo stesso modo
Iniziamo a far sentire i migranti o figli di migranti che vivono in Italia Sapienza pensate tutte ius soli no non dirò quello fin da piccoli cittadini normali del paese
Basta i permessi di soggiorno dalla polizia
La polizia arresta nell'immaginario collettivo anche dei bambini per me erano gli eroi che arrestavano i cattivi
E che io debba andare ogni volta da loro per avere il permesso di soggiorno a farmi prendere le impronte è stato un trauma inizialmente mi ricorda che inizialmente non era una cosa digitale mai era inchiostro che stima nella solidità
I migranti si fa l'idea che la propria integrità siede da passare sempre dalla sicurezza
E questo non è bello
Facciamoci la polizia dalle dalle dalle questure e diamo i soldi per la stampa dei permessi di soggiorno ai Comuni all'ufficio anagrafe che ne hanno bisogno
Il permesso di soggiorno assenza che vada certo consegnato dalle forze di polizia al primo ingresso perché vanno fatti diverse certamente ma poiché rinnovi rilasci vanno fatti nei comuni di residenza mediamente fino a qualche anno fa
Ammontava centonovantotto milioni
Complessivamente i soldi che migranti versavano per gli aggiornamenti rilascia i permessi di soggiorno centonovantotto milioni di cui trentotto milioni quindi quasi quaranta andavano semplicemente per l'invio dalla pratica per le Poste italiane che ormai sappiamo inerente quasi privato
Facciamo che questi soldi vanno i comuni
Aiutava e comunicare integrazione il Comune che ha più migranti automaticamente avrebbe anche più fondi per affrontare il tema dell'integrazione e inclusione sociale
E soprattutto come dicevo poco fa aumentiamo le sicurezze delle nostre città liberando la polizia di Stato dal lavoro amministrativo burocratico e facciamoci sulle strade
Riguarda i rifugiati di quelle parole lavora da tre anni per Slow Food internazionale coordina l'ufficio proprio sul tema
Mi piace pensare al cibo come strumento di integrazione di interazione
E qui vorrei riportare un detto arabo che mi diceva mio nonno non giudicare mai nessuno finché non ci mangi insieme perché il mangiare insieme un atto importante molto intimo che da la possibilità di conoscere a fondo la persona
Creare insomma da la la per la conoscenza reciproca e ci sono tantissimi gli eventi in giro per l'Italia Progetti dove comunità migranti apra le proprie case per invitare gli autotreni e novanta a a mangiare insieme a conoscersi dove migranti aprono la casa oppure eventi gastronomici cittadini dove i migranti rifugiati cucinano e presenta le proprie Civo e se stessi
All'intera cittadinanza ma poi ci sono dei progetti interessantissimi delle start-up come quella di Suleman via Watteau ragazzo fra l'altro di Roma
Che non sapeva né leggere né scrivere che ha creato parità ma anche una cooperativa che produce yogurt tradizionale partendo proprio dalla conoscenza dei suoi genitori agricoltori nel Mali
Con i primi trenta euro grazie anche al sostegno dalla Rete qui un elemento importante la rete sociale che si crea intorno e recita partire ora post può vantare insomma di paga lo stipendio a otto persone
è un importante ingrandire ingrandimento dall'azienda che agricola esempi simili avuto modo di conoscerli
E c'è da rimanere metta bocca aperta in tutta Italia sono uomini e donne che stanno facendo grande nel suo Paese ma proprio su questo punto vorrei focalizza la mia impressione chiudo
Quando ci sono i nuovi arrivati
Le istituzioni e il Governo le prefetture non possono fare molto se non c'è un sostegno nel tessuto sociale e serve sostegni Dutto tessuto sociale l'associazionismo al volontariato soprattutto le comunità della diaspora
Che hanno un ruolo da mediatore importantissimo e alcuni casi fondamentale
Nella nostra realtà i richiedenti asilo nell'arco di pochi mesi sono entrati in contatto con la comunità marocchina senegalese e tanti studenti locali partecipando attivamente
Alle feste incontri dell'associazione si sentono parte e Pilieci e quindi in questo caso si sentono anche il bisogno di rende di di ridare indietro qualcosa alla collettività
Le comunità migranti possono quindi o aiutare maggiormente l'inclusione dei nuovi arrivati anzi alcuni casi come dicevo possono diventa la soluzione
Finisco subito tempo abbiamo presentato appunto nel nostro Comune qualche giorno qualche mese fa una proposta che si chiama il buon Bon percorsi di interazione proposta poi consegnata anche al prefetto perché l'idea di fare un un lavoro a livello provinciale sul progetto Sprar
Che racchiude insomma principalmente dal punto uno
Dare valore strategico ai colloqui il cui ragazzi che arriva devo diventare dettagliati per conoscenza affondo del vissuto dei ragazzi le esperienze e le conoscenze oltre agli Hobbit questo obiettivo di personalizzare il percorso personalizzare evitare che restino fra di loro ma che abbiano possibilità di conoscere altre reti realtà
Ma anche per l'alloggio sono preferibili l'accoglienza diffuse ma se possibile coinvolgendo i jet coinvolgendo i cittadini creando l'accoglienza nelle case dei cittadini
Monitorata però in questo caso dai Comuni
Invece di usare i soldi spara per affittare ampi spazi dove inserire tante persone coinvolge le famiglie italiane non e in questo caso cercare di anche le famiglie che hanno difficoltà cronico con la scritta proporre un progetto simile quindi fai due operazioni Murazzo Serpa famiglia e in più con integrazioni per cose di integrazione che riceverebbero una famiglia e nettamente migliore di quello classico immaginate solo l'uso della lingua con quanta più facilità si a prenderebbe soprattutto trovare una rete sociale quella della famiglia che accoglie pronta coinvolgerlo ma quella proposta andava anche sua tributi come corsi di lingua
Sì è l'italiano Masi davanti a ragazzi che arriva dall'Africa molti parlano inglese molte parlano francese sequestra case nessun ruolo all'interno scuole elementari per bambini anche di ripetizione delle lingue affinché bambini sento nella linda aiuta molto dal punto di vista linguistico per i nostri futuri giovani futuri classe dirigente bisogna però essere origine lungimiranti guardare al lungo periodo ed è questo il problema nostro paese il fatto di essere una continua perenne campagna elettorale purtroppo toglie serietà e responsabilità nell'affrontare questi temi io pensa che osano di all'ISMU
In quello che facciamo sia importante per riuscire a creare una convivenza pacifica ma è difficile
Ma è possibile
Break diceva se trovato tutto ciò idealistico
Otto pizzico che detti perché utopistico non c'è niente di ingenuo
Nel credere che le cose apparentemente impossibili sono comunque necessaria e dobbiamo combattere per realizzarle se nessuno avesse mai sognato mondo migliore non avrebbe molti motivi per svegliarsi la mattina io presiedo Cosseria Alisto chitarristi grazie
Molto lavoro e molti stimoli che dovranno essere poi spero ripresi nell'arco del pomeriggio degli altri relatori che ci aspettano per i lavori ha parlato di proposte concrete però ha parlato anche di pluri identità
Già accennata decretato lì prima di noi tema ovviamente alle quali mi sono molto molto legata parlato anche di bonifica del linguaggio sono tutti dei passaggi fondamentali per l'accrescimento culturale e la comprensione del fenomeno migratorio
E su questo approfondirà anche il nostro prossimo relatore Simone a Mecca pure fondatore della prima organizzazione di giovani con background migratorio in Liguria denominata nuovi profili e di Genova Genova non verdi Genova è ora presidente membro fondatore del Coggi coordinamento nazionale delle nuove generazioni italiane
E con il quanti si pone l'obiettivo di costruire contribuire tangibilmente alla definizione di politiche nazionali importanti punto di vista dei giovani convenzionali migratorio
Massimo avete anche docente universitario presso l'ateneo linguistico dell'Università di Genova pre
Abu pomeriggio tutti tutti certo di essere sintetica sì non abbiamo tempo di di sentire risposte ascoltare gli altri allora doveroso prima di focalizzarmi sul sulla tematica di oggi pomeriggio fra il lavoro soprattutto ruolo che comunità
Diciamo cittadini origine immigrata hanno proprio all'interno del complesso italiano
Vorrà introdurvi brevemente che cosa ancor oggi da dove nasce quando nasce
Il Coggi condanne internazionali nuove generazioni italiani nuove generazioni italiane nasce in seno al al ministero del lavoro del politiche sociali
Il due mila quattordici successivamente ad una con l'accordo del ministero
Che ha richiamato l'attenzione di su una serie di organizzazioni quindi associazioni fondazioni cooperative che sono fondate o comunque che lavorano
Che offrono servizi a giovani di origine straniera questo tipo di percorso ha permesso negli anni di dare vita quello che il coordinamento oggigiorno ossia un'organizzazione costituita da più di trenta associazioni che rappresentano una una una buona parte della della gioventù Combe grande grandi tiratori o in Italia il nostro percorso è stato anche un percorso di riflessione e anche di introspezione nel senso che la scelta di parlare di nuove generazioni è stato una sorta di isola Sordi passo avanti perché come dice l'Astana prima bonificare il linguaggio credo che sia il primo atto per ridimensionare la distanza che si crea fra le persone nella loro relazione interpersonale
E questa scialba di parlare di nuove generazioni
Chiude una sciatta per noi in realtà ambasciata per la società italiana nel senso che noi ci difendiamo italiani ma non siamo percepiti come italiani non ancora percepiti come intenda e ovviamente il punto di partenza è stata Illy intanto cominciamo a parlare negli anni di seconde generazioni e l'obiettivo è quello a un certo punto di parla di una comunità italiana
Plurale questo popolo Obiettivo
E ovviamente nel nostro percorso abbiamo cercato di dare vita in corpo ad un manifesto in questo manifesto abbiamo cercato di approfondire manifesto che ovviamente ogni anno viene aggiornato di approfondire alcuni alcuni diciamo ambiti crediti difficili diciamo di discussione o comunque anche tutto ciò che riguarda la gioventù e la società italiana per cui abbiamo si parla nel ma il tasso di scuola dell'importanza della scuola si parla di cultura si parla di partecipazione politica si parla di lavoro
E ovviamente in ciascuna parte dedicata a un ambito specifico si fanno proposte si discutono come dire situazioni si propongono prassi perché poi credo che una delle problematiche ma questo regolari guarda credo un po'tutti i settori in Italia quello di armonizzare armonizzare alcune prassi
SS nord-Italia politica credo che non sia così come dire veloci nel cogliere alcune trasformazioni e nel cogliere quelle trasformazioni dovrebbe in qualche modo produrre delle proposte proposte che spesso invece arrivano nei nei territori locali
Proposte che sono messe in atto da organizzazioni Dada piccole realtà e sono viene intesa come dire percorsi che funzionano e diventano buone prassi diciamo locali litiga proprio quello di armonizzare questo tipo di pratica
E di rendere come dire un bene comune collettivo una buona parte che funziona da qualche parte una buona pratica sia ritenuto la scuola che sia all'interno del mondo del lavoro che sia che sia come dire una pratica per stimolare diciamo la mobilità sociale attraverso anche la partecipazione politica questo questo ecologiche ovviamente è formato da ad una serie di organizzazioni che coprono tutto il territorio nazionale iniziamo da Palermo a Bolzano
E ma cosa curiosa che come dire che vi posso dire
E che sicuramente nei nostri incontri oltre a ritrovare la la differente
Come dire origine che le varie i vari ragazze e ragazzi hanno
E anche come dire la pluralità invece come dire italiana di cui noi diventiamo espressioni quindi dal dal dal dal mio essere Genovese perché non posso tirar fuori in chissà quale condizione questi chissà quale contesto a al al ragazzo la ragazza palermitana
Anomali diciamo al torinese e quant'altro
Noi siamo ovviamente l'espressione di una trasformazione che si fatica ad accettare cioè noi siamo il confine fra passato noi siamo il presente e c'è un futuro
Ovviamente oggi no qua siamo anche testimoniare un altro passaggio punterà importante ossia come sapete è stato già detto anche da solo a più riprese prima
Quando si parla di immigrazione infatti non è mai chiaro
Come dire non c'è un ma c'è una focalizzazione su un tema specifico ma l'immigrazione è un grande contenitore dove ci sta tutto tutto ciò che è colorata tutto ciò che non rientra apparentemente non ha cultura italiana e quant'altro
Il lavoro del coniuge in questo senso e passare da oggetti su cui si discute a soggetti che propongono riflessioni e che propongono come dire proposte utile alla collettività e la società italiana
Venendo al Focus oggi penso che bisogna partire da una recessione
Le comunità immigrate in Italia sono innanzitutto bisogna considerare la prima piattaforma di atterraggio di una persona che entra in Italia
Perché l'integrazione novizie perché arriva in Italia inizia perché si inserisce in una rete sociale fatta di persone che condividono con questa persona delle origini una lingua e quant'altro
E comunità sono della diciamo la prima piattaforma in cui si muove una persona ma all'interno della delle comunità
Comica sono anche l'incubatore di quelle che possono essere ride imprenditoriali
Di quelle che possono essere come dire anche le scelte lavorative Olmi orientamenti lavorativi sappiamo bene che le comunità si differenziano aldilà delle origini si riferisca a spesso anche perdere specializzazioni specializzazioni lavorative questo ovviamente delegato a un percorso precedere da persona o comunque del gruppo di persone e quindi anche alle politiche di origine dei paesi di origine però l'Italia in questo senso perché come dire deve essere capace di cogliere sicuramente le competenze di cui già portatrice una persona ma anche saper in qualche modo orientare nella nel verso giusto
Perché se oggigiorno si parla di crisi seppure gli ultimi dati parlano di diretti di diciamo di di un miglioramento è pur vero che ci sono settori dove c'è una diciamo sopra qualificazione sovraffollamento rispetto come dire all'offerta a a discapito come dire della domanda
è comunità nel momento in cui vengono vissute come espressione di gruppi non solo come dire caratterizzati da un'apparente da un'appartenenza nazionale quelli che che sia ma che possono essere anche gruppi in qualche modo di di di formazione gruppi di orientamento penso che le politiche debbano essere proprio costruite ritorna a questo tipo di via si è già detto anche prima così come ha ribadito anche il viceministro
Mario Giro che in Italia non c'è un modello non c'è un modello di integrazione anzi credo che l'unico documento vero di integrazione che pare di integrazione che definisca delle linee guida sia quello pensato dal MIUR
Che parla come dire dell'integrazione scolastica dei bambini e dei ragazzi
Credo che noi abbiamo la possibilità di poter collaborare a come dire ad abbozzare un modello un modello che non per forza si ispira ad altri moderni
Non esiste ovviamente modello perfetto ma esistono delle sperimentazioni che abbiamo già attivi sul territorio delle sperimentazione che possono essere le basi di partenza di una percorso sicuramente necessario per integrare la persona nel nel contesto italiano e per integrare vorrei chiarire che non intendo solo un'integrazione intesa come diciamo in quanto consumatore un quanto o in quanto braccia al servizio come dire di un di un di un di un lavoro ma intendo integrazione intesa come valorizzazione di quelle che sono le esperienze ed estetizzante
Diciamo di questa persona
Per cui credo che la scelta migliore per per definire un diciamo un un percorso adatto alle alle esigenze attuali alle esigenze sia dell'Italia che ai bisogni delle persone sia quella di coniugare il background culturale e le aspettative pure troppo sempre persiane propensioni
Diciamo della persona
Credo che questa possa essere una scelta politicamente lungimirante
E poi possa essere anche una scelta che possa offrire la possibilità alle persone di origine straniera di essere ambasciatori dell'Italia all'interno dell'Italia ma anche al di fuori al di fuori dell'Italia grazie
Grazie anche simbolicamente mi scuso per essere scappare usato un po'troppa disciplina nei tempi ma il pomeriggio del decisamente molto ricco ci sono moltissimi internet abbiamo voglia di ascoltare mi lascerai semplicemente riprendendo una suggestione apprezzato moltissimo il dottor barocco
Secondo me l'emigrazione il fenomeno migratorio non può essere compreso se non con la lente delle interrelazioni
Lei identità europea stesse fortemente legata al fenomeno migratorio non soltanto in maniera passiva non subisce solo una migrazione del nostro modello produttivo ed economico
è anche all'origine dei flussi migratori capire questo ci rende anche un po'più responsabili e forse in grado di analizzare in maniera più lucida il fenomeno stesso e ringrazia e lascia il posto al prossimo pane
Regoliamo iniziare subito perché questo panel molto dico stiamo un po'indietro con i tempi lo vogliamo abusare della vostra pazienza vorremmo finire per le sei
E chi verrà a parlare in qua deve avere pazienza perché io quasi cinquanta netti
Lavoro nelle dichiarazioni però qua vedo anche tanti altri vecchi amici dei pionieri del lavoro
Con gli immigrati come anche delle nuove chiese però non hanno chiamato per questa lunga esperienza
Ma l'ho chiamato perché io sono un bravo contatore dei minuti quindi l'invito i relatori ad avere pazienza perché io ho due minuti prima i dieci minuti di terrore concludere vorrei chiudere con voi alle sei perché non è importante che chiami parliamo hanno gli stessi relatori poi dovesse sentire le cose molto importanti di tipo quindi sarò previsione dirvi tre velocissime considerazioni
Un po'evita africano Teodoro ha giocato tanti anni d'acqua ha presentato l'ultimo suo libro possiede poesie e ha parlato della nostra Africa l'Africa degli africani ma deve essere anche la nostra Africa quello che noi facciamo questo l'Europa aveva il venti per cento della popolazione mondiale nel due mila e nel mille novecentocinquanta avessero al sette per cento nel due mila e cinquanta ma il sette per cento stiamo diventando un lumicino
Adesso l'Africa per noi anche un problema mediterranea anche un problema poi ci diranno delle possibili soluzioni
Però l'Africa non è un continente che dorme lo sviluppo al cinque per cento probabilmente nel futuro l'Africa sarà la nostra fortuna perché noi saremo vicini a un gigante che ci vuole bene
Invito i relatori a parlare sia dei rifugiati adesso dei talk show parla solo di rifugiati richiedenti asilo
Però cinque milioni dei residenti è fatto gli immigrati rifugiati sono destinati a essere immigrati l'altra cosa che voglio dire la simbiosi tra associazioni e istituzioni una simbiosi magari chiarimenti ci può essere anche una critica ma una critica costruttiva e su questo lato probabilmente abbiamo sbagliato da una parte e dall'altra un'altra cosa che mi farebbe piacere sentire
Sta per quelli che intervengono e che
La la lungo la la direttiva sul lungo soggiorno in Italia è stata applicate in maniera molto restrittiva vorrei sapere se ci sono prospettive
Perché gli immigrati sono esclusi anche quelli che sono cittadini senza residenza sono esclusi dall'aria pubblica questo non è tanto
Allora iniziamo
E cambiamo leggermente l'ordine poi quello che scrive sarà uguale invita a parlare
Laura vigenti di usarla l'oculista mai hanno dilatato giunti non ci capisco più
Che la direttrice dell'Agenzia italiana della cooperazione allo sviluppo dello sviluppo si parla tanto aiutiamoli a casa loro che vivono delle cose anche un po'a vanvera però sentiamo dall'esperta cosa ci può dire su questo tema dieci
Grazie mille farò il possibile per restare nei dieci minuti aiuto io
Non era un rincaro
Io devo dire sono molto contenta di essere qui a questo convegno come
Mi aveva fatto molto piacere partecipare ad un convegno precedente e
Prima di parlargli un poco delle attività che l'agenzia di cooperazione che io condivido svolge che sono relativi a quest'aria vorrei veramente congratularmi con i relatori del pane precedente perché hanno fatto quello che secondo me noi dovremmo fare più spesso e cioè mandare in giro nel mondo le storie di successo di integrazione e di capacità propositiva
Di capacità via anche riuscire ad avere un impatto sulla comunità nella quale operano e risiedono di tanti giovani emigranti io credo che loro sono stati effettivamente ci hanno dato delle storie importantissima ed interessantissime e io credo che quella è un po'la carta vincente sulla quale dobbiamo puntare per modificare la retorica che noi sentiamo oramai molto spesso ora particolarmente in campagna elettorale la cacofonia è diventata ancora più assordante però anche in periodi di calma
Devo dire recentemente non è stata male
Dentro vorrei tornare un attimo all'ala
Esperienza che le avrebbe avuto Tama nel suo intervento di apertura parlato del Forum delle diaspore che e che è stato fatto di recente si è concluso dopo lunghi mesi di lavoro con un grosso evento qui a Roma
Ford del quale io mi sento un pochettino madrina perché effettivamente è nato nel mio ufficio quando voglio direttamente Leo sono venuti con una idea
Di Progetto Progetto che arriva uno scopo la dimensione limitata e e io ho detto no pensiamo ritengo di cerchiamo di fare una cosa importante è una cosa che possa avere un impatto una cosa che effettivamente voglio dire forse riuscire a creare anche dei momenti di aggregazione all'interno di una comunità che essendo strutturalmente giovani più giovani che in altri Paesi dove effettivamente era tradizione delle comunità migrante più e più antica e meno recente
Effettivamente colpiti gli aveva forse bisogno di un momento di rafforzamento e questo Lost fatto e lo abbiamo poi ragionato nel corso del processo proprio perché io credo che è soltanto portando questi esempi era di integrazione che ha avuto successo è soltanto facendo vedere le storie non andando in giro e predicando i valori astratti dell'integrazione dell'uguaglianza della voglio dire che i dati dell'integrazione che effettivamente non riusciamo ad allargare la cerchia delle persone che potrebbero unirsi a questo gruppo che noi siamo qui oggi per condividere queste nostre idee e questo nostro approccio io credo che veramente in questo momento urla
La discussione è talmente polarizzata
Perché non è con veleni così con delle conversazioni con dei comizi teorici voglio dire che noi riusciremo a ad avere un impatto che il cambio di cultura che ci vuole
A ma è proprio trovando una maniera per portare nelle strade e nelle piazze e nelle scuole nei condomini nei campi sportivi nelle associazioni di quartiere eccetera eccetera tanti tanti tanti esempi di persone che sono quotate in Italia che sono arrivati in Italia si sono integrati con grande successo contribuiscono con grande successo alla crescita della nostra economia e della nostra società
E alla diversificazione culturale della nostra società che io credo sia anche un obiettivo che anche se non è quantificabile
è in termini di prodotto interno lordo è un obiettivo importantissimo e quindi di questo gli USA andrebbe integrata perché è stato importante interessantissimo per me ascoltare le vostre storie e anzi vi inviterò ad altri ad altri eventi per cercare di capire un pochettino come possiamo veramente rilanciare tono diverso di conversazione
Eletto Nardo alla nostra agenzia lavoro ovviamente che non abbiamo fatto s'diaspore è stato con le diaspore potenziando proprio gli altri è stato molteplice
Al di là del fondo di cui Tana ha parlato a molto ci siamo spesi per far sì che questo tema il tema dell'integrazione visto cesso V come arrivare come facilitare un'integrazione insuccesso
Forse al centro di quella che è un'altra area importante della nostra intimità che l'educazione alla cittadinanza globale che un bando di risorse che noi mettiamo a disposizione delle tante organizzazioni della società
Civile che fanno un lavoro e encomiabile un lavoro importantissimo portando questi temi appunto nelle nostre comunità italiane e io spero che l'anno prossimo questo
Le risorse a disposizione per queste attività possano crescere e credo che anche dobbiamo ragionare intorno a trovare un modo per diffonde sempre di più i risultati positivi e queste storie e voglio dire ci dobbiamo effettivamente pensare perché questa come dire l'offrire un tipo di informazione diversa da quella che va in prima pagina
E che tutto sommato colpisce per la brutalità e per l'orrore delle cose che succedono a far vedere che effettivamente ci sono tante storie che dovrebbe andare in prima pagina sono storie di successo di integrazione di contributi punto alla crescita della nostra società io credo che sia molto importante
Queste sono ovviamente delle attività che sono un po'desuete per la nostra agenzia perché la stragrande maggioranza delle cose che noi facciamo non solo in Italia sono nei paesi di origine e anche lì voglio dire cerchiamo di contribuire a alla crescita economica dei Paesi attraverso tante attività di vario tipo
E illusoria conclude
Sì quello che adesso è stato un po'definito come aiutiamoli a casa loro che in effetti però non è non è così non è fatta in questo modo utilitaristico io voglio concludere soltanto dicendo una cosa che mio papà era una un siciliano che si è trovato negli anni cinquanta a a venire a studiare a Roma in un periodo in cui anche in Italia c'era tutto sommato una diversificazione
Geografica e culturale eccetera eccetera per tutta la vita quando gli domandava noti dov'era continuata rispondere siciliano perché proprio voleva continuare a dare questa testimonianza del fatto che si potesse essere diversi da quello che era lo stereotipo che gli altri immaginavano ecco io credo che le storie che abbiamo ascoltato qui sono esattamente quello che ha fatto ricordare però questa collega Papa
E e credo che questo è quello che dobbiamo enfatizzare cioè portare dei modelli diversi portare delle storie diverse e di fare sì che effettivamente dedica novanta per cento dei casi quando si dà pure si opera in un ambiente che aiuta
L'integrazione dove quindi voglio dire la la la fra struttura aiuta alle persone malaffare esprimere le persone a bordo posso effettivamente questa è una ricchezza per la nostra società in onda una minaccia grazie
Grazie dottoressa non solo per il rispetto dei tempi ma per questa straordinaria attenzione che ha dedicato al pieno rispetto ai nostri amici africani
Adesso partiamo la la parola al dottor Gianni Tartini del Ministero degli Affari Esteri che responsabile presso il Ministero degli attività che riguardano gli immigrati minori limiti
Grazie mille buonasera tutti anticipando il suo imperioso invito aveva deciso di avvicinarmi predisponendo bene piccoli Sly quindi se magari con la collaborazione la signora prima riusciamo
Recuperarle femminile rinvio e non trascinò come magari presa dall'entusiasta ad argomenti dall'interesse dell'argomento ecco mi alzo vado allora
Sempre domani
Ecco quello che vorrei dire meglio Ciro che mi sono concessi forse anche meno fare un quadro molto sinteticamente in pillole per dare un po'di segnale di quello che sta succedendo a livello internazionale ora infatti iniziare con una nota positiva in Italia poi tendiamo a essere molto di statisti molto negativi certe volte anzi con un eccessivo compiacimento però devo anche prendere atto poiché ci sono le cose che funzionano che vanno avanti ecco io credo che ci sia per la valuti l'impegno delle istituzioni ecco il mio momento è che l'impegno istituzionale c'è è confuso e tumultuoso il problema delle migrazioni o meno della mobilità umana come è stato detto problema solamente Complesso con mille sfaccettature però una risposta c'è lo dico solo io mi sono incontrato recentemente con il direttore dell'organizzazione delle migrazioni
Che quindi è un osservatore non osservatore anzi un attore
Che però diciamo Esterno quindi osservatore ancor direttivo il quale mi riesce ad aver constatato nell'ultimo anno
Un'evoluzione epocale c'è veramente un impegno strategico mentre le istituzioni parlano del ministero degli esteri in particolare ma più del ministero interno al ministero del lavoro
E quindi poi il dottoressa Esposito illustrerà le tante cose che vengono fatte però commentava come siamo passati alla fase emergenziale che diciamo è stata prevalente negli anni dal quattordici quindici sedici negli ultimi anni invece lui percepisce e credo che possa aver ragione e mi illudo che questo possa essere vero
Invece un nuovo approccio un approccio strategico di governo del fenomeno
Ecco questo succede sicuramente a livello interno sicuramente anche a livello internazionale a livello internazionale qui appunto scritto crescente centralità nel senso che effettivamente attualmente costato io e tutti quelli che fanno parte della mia casa che non c'è un vento di rilievo internazionale in cui comunque non rientri il tema della mobilità delle migrazioni in tutte le sue declinazioni con tutte le sue sfaccettature
Molto rapidamente come si Palace occhi
Ecco
Ecco molto rapidamente lamenta in sintesi estrema anche assolutamente non vuole essere esaustiva e non è esaustiva
Però per dare semplicemente una cifra cioè il segnale che comunque c'è un movimento in atto e da un movimento e comunque sta producendo anche cose di qualità speriamo ovviamente avrà sempre più veloce perché comunque il passo degli eventi
E il passo della problematica è rapidissimo e difficile starle dietro però vorrei essere ottimista in questo senso e inizieremo con le sta succedendo a livello delle azioni unite alle Nazioni Unite
Che è un organismo elefantiaco Complesso quindi che ha tempi lenti inevitabilmente però è stato deciso di iniziare io un dibattito sul tema del migrazione quindi di creare un global Compaq in tema di immigrazione
Ed è recentemente cioè nel due mila sedici re comunque nel due mila sei e diciassette e ripeto per quanto possa sembrare lungo in realtà è un tempo breve rispetto ad altri fenomeni hanno avuto c'è stazioni
Molto più laboriose m diciassette è finita la fase consultiva adesso a febbraio inizierà la fase del
Negoziale quella propri intergovernativa con un obiettivo cioè di finire comunque entro la fine dell'anno con il vertice di Marra che esce e con gli obiettivi che sono quelli tutti cioè il la parola chiave il mantra è approccio omnicomprensivo in cui il problema venga visto in tutta la complessità della sua dimensione non venga dimenticato nulla quindi fra gli obiettivi
L'ho tirato fuori l'estratto proprio dalla dalla presentazione gobba ancor pacta c'è rispetto dei diritti delle persone che ovviamente deve essere al centro il sostegno ai Paesi d'accoglienza dei rifugiati l'integrazione dei migranti
La lotta al razzismo e discriminazione rafforzamento del governo globale
Dell'emigrazione quindi quello che sta emergendo chiaramente e ovviamente anche a livello azioniste è che preme emigrazione comunque un fenomeno globale che comunque e come e più forse dei cambiamenti climatici non può essere gestito solo a livello nazionale per quanto ovviamente sono grossissime responsabilità da parte degli stati e che comunque sia necessario collaborare e fanno con un approccio sia partecipe tra partecipativo in cui tutti i soggetti siano coinvolti siano parte attiva
Quindi che non venga imposto ma che venga condiviso
Volevo cambiare la tua insomma non ci riesco
Allora proviamo le freccette
Ecco e non penso non funziona era spento grazie mille
Ecco volevo dire che questo cito soltanto ma c'è anche per dare un segnale del tempo come si dice in inglese del ritmo che veramente molto intenso
Che sempre nel contesto del Global Compact c'è stato pochi giorni fa il trentesimo vertice dell'Unione Africana che ha prodotto la prospettiva come contributo alla vorrei Global Compact
La prospettiva africana quindi un documento molto corposo molto articolato
Definito il freno arriva proprio tutto in italiano pendo a non usare l'inglese quando possiamo utilizzare l'italiano il quadro di politica delle migrazioni per l'Africa con un piano d'azione è questa la cosa recente cioè del di pochi giorni fa parallelamente a quello che sta avvenendo a livello delle Nazioni Unite cioè quelle staterello all'Europeo e qui l'Italia
Fortemente protagonista perché quello che sta succedendo non roba è grazie anche e soprattutto all'impegno dell'Italia nell'avere una politica europea più forte
è quindi grazie all'Italia è un documento che è stato presentato da noi che si chiamava si chiama chiamata insomma ormai diciamo superato è stato recepite metabolizzato che si chiama il Maigret San Compaq
è partita l'esercizio della partnership anche qui omnicomprensiva cioè del nuovo quadro di partenariato europeo che a un aspetto ovviamente politico generico però anche una finalità operativa e concreta e questo è partito nel due mila sedici
Quindi è una cosa recente ma che sta andando avanti molto rapidamente con l'intenzione di arrivare in tempi Beria corde accordi proprio con una serie Paesi che già sono stati identificati ha indicato quale inizialmente micio Nigeria Senegal Mali Etiopia e rafforzamento con Tunisia e Libia
Però il discorso che fa andando avanti molto rapidamente oltre a il discorso diciamo generale quello del framework del mio mio padre del Giuffrè muro capace
Ci sono altre
Cose che sul piano concreto sul piano operativo stanno avvenendo o lateralmente stanno avvenendo il processo di Khartoum partirà anche questo nel due mila quattordici
E sta andando avanti in modo intenso quest'anno l'Italia avrà la presidenza del del processo di cartoon ma un foro sempre qui di concertazione e di dialogo e di cooperazione
Con i paesi d'Africa mediterranea e i Paesi del Corno d'Africa l'ultima riunione è stata il pochi giorni fa pochi giorni fa il mese scorso il ventidue ventitré novembre
C'è stato il summit della Valletta altro summit è importantissimo che ha creato degli strumenti operativi che sono il tra stand per l'Africa che sta finanziando progetti sono stati lanciati in sedici piani che adesso si vuole rilanciare che sono oggetto di Monica era azione
Pochi giorni fa l'ho citato qui perché proprio colto da un messaggio che ho letto due o tre giorni fa ecco ho già son già arrivato dieci dei due allora cioè nel la Commissione ecco sta ha proposto dei progetti pilota progetti pilota che sono finalizzate a favorire la migrazione circolare ma questi partiranno ora vengono definiti e dovranno essere realizzati a maggio questo un senso dell'urgenza che viene avvertito lo dico che tutto vada bene non ci mancherebbe altro quello che vuole dare un segnale
Che il movimento c'è è intenso cioè la risposta esiste vado veloce allora qui proprio scorre perché c'ha due proposte vorrei fare e che allora ore l'ultimo minuto tenerlo per le mie due proposte
E quindi ci sono iniziative a guida italiana lecito qua non entra nel nel nel dettaglio ma sono importanti gli hanno mediterranea anche questo lanciato nel due mila quindici
E gialla alla terza edizione la comprenderebbe fili transito è finita ieri ieri c'erano su piazza diciamo noi al ministero
Venti adesso non non so quanto della targa non ho seguito direttamente la somma si inseriscono Aventina
Di ministri o rappresentanti di ministri dei Paesi di transito altro foro la seconda riunione nel giro di sei mesi cosa veramente rarissima perché in genere hanno senti hanno scadenze molto più lontani
L'inclusione finanziaria dei migranti l'ho citato per dire che anche oggetti specifici come quello dell'inclusione di permettere ai migranti o a chi non ha ancora una permesso
I soggiorni poter aprire un conto di poter proprio acutizza finanziario risolvere problemi corridoi umanitari sono stati citati prima importantissimo
è il modo per fare arrivare in maniera legale
Le persone Italia già sta funzionando certo i numeri sono piccoli non sono confrontabili con gli altri ma è comunque l'iniziativa di valore enorme gli accordi bilaterali progetti di cooperazione e vada avanti perché arrivo alle proposte ecco le proposte sono due quindi vado velocissimo ed è quello mi riallaccio a quello che dice la dottoressa efficienti a quello che abbiamo ascoltato prima in particolare da a Machu Cavour nella misura Kabul ci sono tantissime buone prassi e questo lo sto scoprendo che sono riguarda solo ministro degli Esteri valuta l'amministrazione italiana sia quella centrale che quella locale quindi tantissimi buoni esempi tantissime buone prassi di cui dobbiamo prendere coscienza quindi di volta in volta li ascoltiamo l'abbiamo ascoltate prima alcune ma ce ne sono tante io non ci fate semplicemente quelle che personalmente ho registrato nel corso degli ultimi giorni non entro purtroppo per l'esigenza di tempo nel dettaglio magra venti sulla comunità albanese di Scanderbeg la in homo a Marzabotto queste ho citato qui il predetto comune Val di Fassa integrazione riesce
Che ho citato la conferenza New Generation di cui ovviamente a Machu ha messo insieme su no o mi son sbagliato ho detto collega cioè lo strato
Ecco queste son comunque delle cose anche qui che stanno succedendo lo voglio dare un quadro edulcorato e vorrei semplicemente dire che nel difficoltà ci sono anche gli aspetti positivi non dimentichiamoci queste valorizzabili sia affine
Della comunicazione interna per cambiare la narrativa per far vedere che non tutto è un problema ma che ci sono delle cose più possiamo rallegrarci e che costituiscono un aggiunto una un valore aggiunto per tutta la società neanche per esportarlo le all'estero per far vedere che in Italia succedono non solo drammi non c'è solo Macerata ma sono anche le buone cose la mia proposta è e qui bisogna vedere chi si dovrebbe fare parte diligente mi piacerebbe cominciare a farlo a me cominciare a fare un inventario di queste buone pratiche perché altrimenti rimangono così un po'frammentarie
E vedere quali anche perché possono essere imitati perché possano servire come fonte di ispirazione ultimo che volevo prenderà una mia esperienza personale che io conosco il Canada particolarmente bene per averci vissuto ecco prendiamo anche ispirazione dai modelli migliori ora il Canada un modello assolutamente di eccellenza io qui dicevo nel contesto differente ovviamente perché paese di grandi potenzialità di spazi che sono su inferiori ai nostri e cosa importantissima queste fondamentale non bisogna dimenticarlo nell'equazione
Di un processo governato un discorso un processo governato un discorso un processo che avviene con la percezione magari erronea
Che sia
Che va avanti da solo ecco è un processo governato ma con grandissimi numeri e comunque nei preparativi mi in cui ho riassunto e sono indifferenza cito i paesi del Golfo come esempio di Paesi che accolgono Santis immigrati ma non si preoccupa ovviamente la loro integrazione questo è quello che mi dicono tutti i colleghi che stanno lì quel può anche andare bene dietro tutto sommato neanche fanno male perché vengono pagati bene
L'assimilazione nel modello un po'del melting pot americano in Canada e anche nostrani è stato il modello delle delle integrazioni che ha funzionato veramente bene e che funziona bene nel Canada
Lo constato io devo dire con rispetto e considerazione per il Paese assolutamente tutte le persone un incontro di cui io sono canadese sono italiano e sono cinese e sono indiano senza nessun conflitto cioè dando per scontato che il loro essere italiano dovrà essere di di qualsiasi Paese del mondo è un arricchimento per la società quindi questo è stato recepito non viene gratis e qui finisco Peters ha comportato e qui il suggerimento la proposta un investimento
Sociale per l'integrazione
E lì c'è una rete che si è veramente questo un modello da cui credo potremo prendere trarre molto l'apprendimento della lingua liti arriva comunque la lingua viene insegnata e sono decorsi immediati per far sì che questo possa essere in integrarsi inserisse la società il più rapidamente possibile e soprattutto da un punto di vista lavorativo cioè la valorizzazione le competenze l'apprendimento del Murri nuove competenze
L'adeguamento delle proprie competenze moda potete inserire nel mondo lavorativo che è fondamentale investimento pubblico e sociale c'è comunque una rete di servizio lo sviluppo di centri comunitari fondamentale è stato detto
Dai dai ragazzi precedentemente questi sono uno strumento deve essere utilizzato
Anche il coinvolgimento e la società civile ha citato qui un esempio tra i tanti che c'è stato adesso organizzata dal proprio dal l'organizzazione mondiale per le migrazioni una visita a livello parlamentare mi dicevano in Canada
E sembra che sia piaciuta molto questo che lo cito solo ripeto a titolo d'esempio che sono mille che hanno visto un programma in cui si chiede agli studenti universitari
Di essere il mentore degli ragazzi stranieri cioè non canadesi che arrivano cioè ognuno dei canadesi lei farà carico di aiutare accompagnare agevolare l'inserimento di un non canadesi
Mi fermo qua grazie per l'attenzione grazie dottor
Diciamo la noi abbiamo pensato volto il suo ottimismo noi siamo anche molto ottimisti per la rete diplomatica consona qualcosa di straordinario che sta lavorando anche bene come lei ha accennato e speriamo di farcela sempre meglio
Perché qualche problema resta ancora insoluto bisogna andare a fare adesso passiamo al ministero dell'Interno
Vi saluta caramente il prefetto Mario Morcone tutti voi conoscete e abbiamo qua viceprefetto Raffaela vadano che l'esperta presso il gabinetto del ministro per l'immigrazione
Caravà dottoressa lei la parola è una cosa che oggi non si può augurare io gli avvisi di lavorare al ministero dell'Interno perché ha compiti molto difficili però lei si dirà che cosa state facendo
Sì fatta nei fatti il saluto al capo di gabinetto del prefetto consente la legge dice la caricato
E veniamo
Dobbiamo partire dal presupposto sono fondamentale certi in movimento di persone Norman Gobbi ormai rappresenta ormai un fenomeno strutturale che diciamo ha radici profonde anche le produzioni in futuro qui tanto o l'ordinarietà
è un fenomeno che ormai ha connotazioni ordinario l'Italia certamente rappresenta la porta d'ingresso per l'Europa quindi diciamo in prima linea nella governance questi complimenti
E chiara come diceva anche il collega della Farnesina capo ufficio analisi chiaramente una governance fenomeno così complessa come si è detto non può prescindere diciamo da comunque diciamo da Stati sia di politica internazionale di governo assunta
Diciamo la complessità del fenomeno comporta comunque una risposta positiva no risposta diciamo di agire su più
Per qualcuno diciannove sotto il profilo diciamo dal proiezione internazionale le linee operative che l'Italia sta mettendo in campo significativo certamente
Significativo certamente il concerto di rispetto dei diritti della persona dei diritti umani parla certamente di contrasto ai trafficanti ma il coinvolgimento guardiacaccia vederlo ma comunque sia recitativo reprimende le nostre politiche anche le proiezioni internazionale oltre che interno chiaramente ci affidiamo anche molto all'esperienza alla dell'UNHCR dell'omonimo che chiaramente anche dal punto di vista europeo linee operative messe in pratica perfino diceva anche il collega della Farnesina
Oltre a un concerto di aggressione che si basa su questo Bagration compatta destato una proposta italiana recepita a livello europeo
Che nacque Migration contatto sono sottesi tutta una serie di interventi in favore delle popolazioni
Dei Paesi d'origine e di transito ma a livello interno quello su cui mi vorrei soffermare in particolare diciamo che e significativo l'impegno dell'Italia ultimo codificato nel nostro piano nazionale per l'integrazione che abbiamo adottato nel settembre scorso e un piano su cui mi vorrei soffermare perché estremamente significativo
Abbiamo codificato delle buone prassi in realtà questo piano ha raccolto quelle che si erano già delle buone le best practice già adottate a livello locale e aggiungendo anche qualcosa in più e quindi siamo partiti da quella che è la base peraltro già adottata in ambito SPRAR anche sorta rappresento Bona best practice a livello europeo
Questa seconda accoglienza italiana corno con percorsi mirati sulla persona in cui è importante seguire anche con mediatori culturali e la persona
E quindi diciamo questo piano nazionale adottato nel lo scorso settembre menti assistemmo a quelli che sono già delle delle delle iniziative armonizzati diciamo vuole armonizzare sul territorio
Quelle che sono poi
Punto nero best practice saggia
Spesso adottate a livello locale quindi parliamo di formazione parliamo chiaramente di conoscenza linguistica e parliamo di formazione parliamo di anche di tipo usciti sul lavoro
Ma per raccogliere anche diciamo quella che era la richiesta che di Barry nel bar arriviamo anche a chiaramente a porre l'accento a focalizzare l'attenzione su un aspetto della cultura quindi diciamo se si cerca con questo piano di allargare quella che diciamo quello che nel campo di intervento anche alla ad un'integrazione diciamo che va oltre la l'aspetto più ordinario della lingua della formazione ma si cerca di coinvolgere anche a livello culturale
Le persone i nostri di richiedenti asilo particolare ma i migranti generale
E questo diciamo il valore aggiunto del piano
Ed è importante che sulla base di questo documento come sono stati effettivamente adottati tutta una serie di protocolli a livello locale perché come dicevamo il nostro sistema e una governance multilivello
E quindi coinvolge tutti i livelli di governo ma anche il terzo settore certamente le comunità della diaspora perché questo dev'essere diciamo lavoro unico un lavoro congiunto deve essere l'impegno di tutti
E quindi diciamo a livello territoriale ma anche a livello nazionale sono stati sottoscritti tutta una serie di protocolli importantissimo recentemente a livello nazionale
Sono stati sottoscritti dei protocolli con la FIGC con Unioncamere anche col ministero del lavoro con la FIGC per coinvolgere soprattutto i ragazzi nello sport quindi diciamo hanno anche a
Al di fuori della della scuola impegnando il tempo libero passando socializzare tutti i ragazzi lo Sparta certamente un veicolo secondo che rifiuti siringhe riteniamo importante di integrazione e poi anche l'ultimo protocollo con Unioncamere il ministero del lavoro sottoscritto che consonante la realizzazione di tirocini formativi
Quindi parliamo anche proprio di iniziative concrete iniziative pratiche che cinque che auspica ci auguriamo consentiranno effettivamente un un valore aggiunto a quelle che sono quando già delle politiche attive sul territorio come dicevamo c'è già sistema Sprar che effettivamente
Segue nella seconda cosiddetta seconda accoglienza le persone e che ci che cerca di seguirle nel percorso
Complessivo di inserimento sociale e tornando al discorso anche poi di due minori ma allora sull'arco sono ci tenevo in parte proprio a dare un senso di concretezza quelle che sono le politiche messe in campo e per rimanere ancorata diciamo alla a un principio di concretezza a cui teniamo
Ricordiamo anche i corridoi umanitari cioè dipinte lieti canali d'ingresso che stiamo mettendo concretamente in atto che colma la collaborazione preziosissima
Comunque del terzo settore e comunque delle comunità anche qui e che ci consentono poi di mettere in sicurezza anche diciamo di mettere in sicurezza l'Inter diverse persone che sono potenzialmente in condizioni di vulnerabilità
Ecco io non voglio voglio restare nei due minuti rispondo invece alla sua domanda sul lungo soggiornanti e approfitto di questo campo visivo perché in realtà diciamo noi abbiamo delle norme alta studi vocazioni l'articolo nove e seguenti che sono di recepite recepiscono delle direttive europee
E quindi sul lungo soggiorno così come per altre anche per i titolari di status prevede diciamo la possibilità di impiego certi casi e escludendo come da direttive europee determinate attività connesse all'esercizio dei pubblici poteri diciamo bus dignità però linea di massima sono comunque deve
Consentono diciamo Sarkozy father Tura ed esso Novelli a Pacolli direttive europee spero di aver risposto alla sua
Domanda grave un tifoso antidoto resa io l'avevo locale perché
Noi pensano al ministero come il ministero e la polizia che anche questo invece leggiamo strato che volti uffici molte direzioni generali
Della del ministero dell'Interno pensano
Anche all'integrazione e questa è una cosa molto bella invece per quanto riguarda l'ordine io vivevo utile vi devo dire con enorme dispiacere
Che si dicono tante sciocchezze per esempio non si pensa che la politica degli hot spot è un obbligo comunitario non è che la inventato il governo
Oppure quando parlo di delinquenza amici capiscono niente
Turboventola inutili dico che dal due mila e quattro da quando dice il nuovo archivio denuncia al due mila e quindici la popolazione immigrata è triplicata e le denunce sono diminuite
La popolazione italiana dal due mila e quattro due mila e quindici e criminalità ma rivolge sono aumentate dichiarato catene e gli italiani sono buoni
Allora abbiamo finito con l'integrazione e questo dottoressa no abbiamo finito qua abbiamo finito con la parlando di integrazione e questo ci dà adito di passare alla ministero del lavoro guardiamo la direttrice generale denigrazione dell'integrazione che ha un compito molto importante perché oltre all'integrazione
Competente anche per il lavoro che è un fattore fondamentale dell'integrazione a lei la parola dottoressa Esposito
Allora grazie scusate al piano i fan mi sento più a mio agio clienti quindi
Niente o quasi sterzante avvenne
Sì
Vista per dieci minuti e che Franca implacabile perché vedere faccia proprio guardando la lancetta dei secondi direi che il salto ringraziamenti congratulazioni e diamo per scontate
Dico anche di cosa non parlo non parlo del periodo elettorale
Non parlo della necessità di una contro l'altra azione e mi inquadrò nella cornice Pitta o non solo in termini di tempo
Ma anche in termini di sostanza ovvero o tutto ciò che dirò a come riferimento il tema migratorio i cinque milioni di cui anche gli particolarmente vulnerabili sbarcati e non soltanto il fenomeno dei flussi non programmati recenti anni
E non parve vero e non risponderò anche si sono tentata di dire un sacco di cose diciamo di integrare a tutte le cose anche interessanti che sono emerse in questo secondo panel perché ho interpretato diciamo da un po'secchiona com'ero a scuola il compito che mi è stato ho attribuito quando sono stata invitata ovvero reagire ciò che è stato detto nel primo di Pannella e quindi a quello che hanno detto le persone sedute sedute lì quindi mi mordono la lingua e vado e non farò neanche diciamo pur il meglio non illustrerò il menu delle tante meravigliose cose facciamo perché ovviamente le conoscete tutte e comunque le trovate
Sul portale integrazione migranti perché siamo molto trasparente pubblichiamo tutto quindi se siete curiosi andate a guardare
Allora chi di compito ma mi concentro sul tema delle diaspore intanto siamo stretti sul tema delle diaspore em e sì frutto alcune parole che sono immerse nel primo Pannella poche poche poche parole per cercare di condividere con voi
Qual è il modo o
Cioè costruire intorno a queste parole micro racconto di come noi stiamo interpretando il ruolo istituzionale che ci ha affidato il Comune amministrazione centrale può opporsi a supporto di alcuni processi di sviluppo
Le parole che ho scelto storno quattro
Sono un summit studio comunicazione e interazione allora parto dal li avete dette voi più o meno nei vostri interventi tu in particolare dette tre su quattro di queste disse il Papa perché allora summit Tanna raccontato molto bene qual è stato il processo del summit e vorrei dire perché noi ci siamo sentiti spesso udito implicati e coinvolti abbiamo voluto partecipare perché
Ad e abbiamo aderito con entusiasmo anche dando l'aiuto che potevamo dare come ministero del lavoro con una strettissima a collaborazione sostegno con Anpac servizi molti colleghi campa servizi sono qua oggi a questa giornata
Perché per noi è arrivato nel mezzo di un percorso che avevamo intrapreso qualche anno prima di attenzione alle comunità di attenzione alle diaspore
Da un punto di vista di conoscenza ma anche dal punto di vista di incontro con le comunità le comunità più importanti da un punto di vista numerico di consistenza numerica presenti nel nostro paese
Questo è il motivo per cui ci siamo sentiti un po'a casa diciamo ahimè siamo venuti subito diciamo a a dare il supporto che potevamo dare a metterci a disposizione
La seconda prova e studio perché è una precondizione anche della comprensione della conoscenza e quello che può fare un'istituzione responsabilmente soprattutto in alcuni passaggi storici è quello di raccogliere informazioni solide analizzarle in maniera scientificamente corretta e renderli disponibili per tutti in maniera trasparente questo come noi abbiamo interpretato questo questa parola studio e cito soltanto uno dei nostri prodotti che quello dei dei rapporti comunità
Che ormai da otto anni produciamo e rendiamo pubblici che si sofferma non su tante dimensioni che aiutano a comprendere perché anche l'universo delle migrazioni un universo molto composito quindi non possiamo pensare che immigrati siamo un tutt'uno
E quindi cito appunto i rapporti comunità la comunicazione la comunicazione opera un altro terreno su cui abbiamo investito molto soprattutto attraverso il portale che ci tengo a dire non è un portale il nostro noi non lo viviamo come uno strumento nostro
è uno strumento che nasce come strumento interistituzionale ma che è uno strumento a disposizione tanto è vero che ci sono alcune aree
La cui gestione affidata una per esempio alle nuove generazioni una costruita insieme all'Alto Commissariato per le Nazioni Unite una elaborata insieme alle regioni
Uno strumento di tutti però c'è un passetto in più che è necessario fare perché qualcuno si diceva prima
Questa è una comunicazione che resta tra di noi
Tra di noi qui nei saloni e nei convegni esperti anche il portale voglio dire m'ha delle potenzialità ma non arriva al cittadino in fondo ed è per questo che tra le diverse linee di azione su cui stiamo investendo negli ultimi anni c'è anche quello dell'investimento sulle scuole
E sui bambini di scuola primaria in collaborazione strettissima con il ministero dell'Istruzione in collaborazione con gli uffici scolastici regionali conta i singoli istituti con le famiglie dei ragazzi questo è un lavoro che per noi assolutamente strategico infine so quasi chiedendo Franco chi interazione
Interazione che porta dietro ci si porta dietro diciamo altre parole vicine
Come partecipazione come attivazione
Noi abbiamo rivolto negli ultimi anni una grande attenzione al mondo dell'associazionismo ma diciamo dopo un primo periodo in cui abbiamo investito soprattutto nella conoscenza del mondo che è molto difficile da conoscere perché un mondo in continua evoluzione con continui cambiamenti anche la la sua mappatura è un esercizio complesso
Ci troviamo a tenerla aggiornata costantemente questa mappatura ma non è non è semplice
A un certo punto abbiamo provato a fare un passo in più per rendere protagonista questo associazionismo per darvi anche degli strumenti per rendersi protagonista il partecipe del proprio destino e del nostro destino anche sui territori nelle reti di servizi ed è per questo che abbiamo destinato nell'ambito dei dei piani di intervento regionale per l'integrazione che sono in corso di attuazione che noi abbiamo finanziato attraverso il fammi
Una linea di azione abbiamo sostanzialmente imposta una linea di azione su tutti i territori dedicata all'associazionismo all'empowerment delle associazioni
Come diciamo di migranti o di giovani con background migratorio e i alla partecipazione attiva alla vita delle comunità
Chiudo chiudo
Avrei citato come secondo esempio il coniuge ma non ho bisogno di farlo perché si Mohammed prima di me lo ha raccontato sì ma ammette che ne il presidente
Al quale vorrei dire diciamo un po'come una mamma con i con i bambini no che il bambino ente hanno grandi a sua mamma di due ragazze diventano grandi ma insomma son sempre figlie no per cui
E vero diciamo Simohamed in maniera molto gentile ha detto che il comandi diciamo nato in seno al ministero del lavoro
In realtà il ministero del lavoro si è limitato per la visione devo dire veramente la visione lungimirante di una persona in particolare che oggi non è qui che Stefania con già a
Declina in maniera istituzionale l'articolo tre comma due della Costituzione è stato citato prima
La rimozione di un ostacolo e anche la creazione di uno spazio di opportunità la messa a disposizione di uno spazio di opportunità e anche coincide anche con l'idea di rimuovere un ostacolo questo ci siamo limitato limitati a fare con un punto interrogativo e per scoprire che quando lo spazio di opportunità l'Otello mette a disposizione c'è qualcuno che sa che lo occupa
Fino a Copai occupa anche bene
E quindi diciamo noi ci siamo limitati a far questo e chiudo dicendo non lo ha fatto sì Mohammed forse lo potrebbe fare Vinicio Angelini del ministro dell'Istruzione dopo di me però stavolta lo faccia io visto che si è parlato molto di comunicazione
Oggi di narrazione
Il congedo organizza il sedici e il diciassette febbraio a Padova una due giorni di riflessione
Proprio sui temi della comunicazione e dei media
Di come sui temi migratori nelle tante angolazioni sono affrontati nel mondo della comunicazione loro sono protagonisti loro si raccontano credo che a noi convenga stare ad ascoltare grazie
Esposito al ministero di lavoro che non solo lavora per ma lavora con questa è una cosa molto bella allora invito i bravissimi relatori che hanno subito regia anche via prendere posto ma e adesso noi abbiamo col nome
Pertanto
Lancini
Il Comune di Milano il più
Dunque per la se abbiamo la dottoressa Camilla Orlandi che il campo dipartimento presso l'ANCI per l'immigrazione e l'accoglienza molte volte si parla male di tutto però diciamo io rimango sorpreso e ammirato per lo sforzo che si è fatto per l'accoglienza della dei profughi che sono venuti in Italia noi pensavamo nel Duemila e undici che sessanta mila
Inutili sbarcati in Italia erano troppi invece siamo dovuti abituare delle cose molto più impegnative e la dottoressa Orlandi si parlerà di questo sforzo che stanno facendo fare ai comuni
Allora buonasera velocissimamente
Sono molto molto molto stimolata da dalle cose che sono state dette fino ad oggi e quindi cambi un po'quello che volevo dire per a concentrarmi sul semplicemente alcuni passaggi che mi sembrano importanti intanto a era stato detto all'inizio esista un modello italiano esista un modello italiano di integrazione esiste un modello italiano con cui ci si rapporta con le comunità se c'è una parola che forse può un pochino aiutare rispetto a questo è la parola diffusività mi mi mi verrebbe da dire diffusività nel senso di a come distribuito come si distribuisce naturalmente come si distribuito negli ultimi quindici anni naturalmente il fenomeno la presenza di cittadini di origine straniera sul territorio nazionale
Nel senso che per esempio a Brescia è la prima città in Italia come presenza di migranti in percentuale la popolazione in generale la seconda in Milano la terza il prato per trovare in comune alcun più di trecento mila abitanti alto in classifica dobbiamo arrivare all'undicesimo posto no e quindi Torino
Questo significa sostanzialmente che rispetto ad altri Paesi europei noi abbiamo un vantaggio che è legato al fatto che appunto abbiamo una una una situazione non una agglomerata
Franco sa bene di che cosa di che cosa cerco di parlare
Questo è una fortuna non l'abbiamo mica scelto non come scelta di politica ovviamente ma perché corrisponde un po'all'assetto economico del nostro Paese le piccole e medie imprese quindi questo tipo di diffusività può essere un'opportunità da cogliere su cui ragionare oppure può essere una una una fatica evidentemente perché è più difficile appunto raccontare un fenomeno così frastagliato
Diffusività nell'accoglienza quindi di nuovo questa parola ovviamente parlo del sistema di protezione richiedenti asilo rifugiati parla dello SPRAR
Ma parla anche un po'di come in generale in questo momento illa il sistema dell'accoglienza si è andando sì e si scusa in questo momento nella nella sua conformazione geografica cioè sia i centri di prima accoglienza di accoglienza straordinario ma soprattutto il sistema di protezione ecosistema
Piccoli nuclei per piccoli gruppi voi lo conoscete bene lo do per scontato più di mille comuni coinvolti nella rete nella rete di accoglienza ma all'interno di quei comuni
Sono principalmente appartamenti l'ottanta per cento delle strutture di accoglienza sono piccoli appartamenti che quindi di nuovo si sciolgono
Sul territorio
Quindi io penso che questa caratteristica
Il parquet da un lato naturale dall'altra voluta e accompagnata in particolare dall'associazione nella quale lavoro sia un elemento di forza di forza importante perché eretica centra diciamo con il discorso delle diaspore perché stiamo parlando del concetto di fare di costruire comunità di costruire comunità sul territorio è una cosa molto concreta
Quindi relazioni tra persone
Più che livelli istituzionali non relazioni fra persone e questo si fa appunto nella nella nel micro io segnalo che terra fare questo tipo di scelte ci vuole pazienza io ci tengo anche in relazione a un po'alle alle ha agli articoli che sul giornale escono diciamo da da un po'di giorni settimane a questa parte in cui leggiamo che lo Sprar il sistema di accoglienza dei Comuni ancora troppo piccolo che sia un bel modello mai un modellino che rispetto alla ai numeri nazionali
Non è
Allora ci vuole pazienza perché si tratta appunto di una di una gara di resistenza se vogliamo dire così nel senso che come voi sapete ed è importante ricordarlo lo SPRAR è un un sistema a carattere volontario in cui i comuni e i sindaci si mettono in gioco vanno in Consiglio comunale e chiedono ai consiglieri e ai componenti della Giunta se vogliono o non vogliono fare accoglienza sul loro territorio secondo un certo modello dietro questa dietro questo passaggio c'è la comunità ci sono i cittadini quindi non ci sono scorciatoie cioè rispetto a chi dice no
Se lo spray forse obbligatorio noi avremmo risolto perché appunto obblighiamo gli otto mila comuni a fare un un progetto di accoglienza un migrante per comune abbiamo risolto il problema
Purtroppo qualcuno parlava all'inizio Frigerio diceva la complessità purtroppo non funziona questa scorciatoia perché lo SPRAR funziona nella misura in cui si è fatto tutto quel percorso con la cittadinanza quindi
E vita appunto le crisi di rigetto che derivano dal fatto di avere una struttura imposta dall'esterno di cui nessuno sa nulla e che quindi Inter la mancanza di conoscenza fa evidentemente può far paura diciamo così
Quindi comunità comunità che generano che generano integrazione
Meglio la nel sistema ci sono delle delle delle esperienze particolarmente interessanti legati a nuovi concetti di quel far generativo e quindi della a come della soluzione che dentro al bisogno mi piace ricordare in particolare in caso di Cremona
Perché mi sembra particolarmente centrato rispetto alla le cose che ci stiamo dicendo qui oggi che la Progetto dello SPRAR che ha fatto un percorso rispetto all'accoglienza dei minori non accompagnati in cui da da una prima fase in cui i minori erano tutti accolti tradizionalmente in strutture di accoglienza ha una conoscenza dei bisogni specifici
E diversi di un minore straniero un accompagnato che ha bisogno di entrare quanto prima ha nel mercato del lavoro quindi di rendersi autonomo indipendente
Quanto prima si è passati a una tema di affidamento familiare per poi in una terza fase che quella attuale sperimentare percorsi molto interessanti di affidamento Alex minori stranieri non accompagnati quindi risorse
Come dire persone che sono state del sistema dell'accoglienza che diventano in un'ottica di welfare generativo appunto nello stesso immediatamente risorse
E che funzionano peraltro molto meglio di una tradizionale strutture di accoglienza perché a come anche come anche si richiamava prima a questi ragazzi vengono accompagnati non cercano nuovi genitori non cercano nuove madri e nuovi padri perché le loro madri i loro padri sono assolutamente presenti emotivamente nella loro nella loro realtà e tutta un'altra cosa rispetto al minori italiano in stato di abbandono diciamo come vissuto cercano semplicemente dei modelli
Modelli che permettano di affrontare con più con più tranquillità il il l'interazione il contatto con con il territorio di arrivo e da questo punto di vista funziona benissimo e mi sembra che possa essere questa piccola questa piccola esperienza una
Una semplificazione importante di quello che può essere il ruolo della diaspora rispetto i nuovi arrivati quindi è la la la la la disponibilità di un esempio di qualcosa che può funzionare
Sì due minuti
Allora vorrei dire qualcosa un attimo su io prima di venire qui mi sono fatto una un giro di telefonate ovviamente rispetto a a ad alcuni comuni per capire un po'che aria tira
E devo dire che il sentimento degli operatori comunali non è niente di più a dei più floridi
Rispetto a quello che era anche in quello che erano stagioni passate in cui c'era sicuramente più fermento il più positività rispetto al lavoro di interazione con le con le comunità c'è c'è un po'di fatica
E legata sicuramente da un lato alle alle difficoltà che la crisi economica degli ultimi dieci anni hanno portato mi raccontano in termini anche di disponibilità di alcuni soggetti di riferimento delle comunità a impegnarsi in una lavoro di dialogo con il pubblico quindi un po'una una un affaticamento da questo punto di vista
Ma anche evidentemente una una una difficoltà dell'agile dell'agire pubblico sul territorio rispetto a questo tema in termini in termini di promozione di un'alleanza perché il contesto dell'opinione pubblica è un contesto che inevitabilmente in qualche misura intatta
Sulla sul primo riferimento istituzionale che quello dell'amministrazione locale quindi il clima non è semplicissimo se ne riconosce a la assoluta importanza anche in termini di barometro per capire prima quali sono i problemi che in un secondo momento verranno fuori
Ma si chiede anche un supporto forte da sia da parte appunto delle associazioni organizzate sia da parte delle istituzioni nazionali nel porre nuovamente il tema dell'integrazione in maniera forte in modo da condividere anche una responsabilità al centro del dibattito nazionale
Chiudo dicendo due cose perché sono state dette delle cose importanti prima su cui vorrei rispondere
Mi sembra
Il il ci sono state alcune proposte il passaggio di competenze comuni per il rinnovo dei permessi di soggiorno
E un tema su cui ha ci si batte da anni e anni e assolutamente assolutamente condivisibile non ha nessun senso che si vada in questura per un passaggio di tipo anagrafico
Finora non ce l'abbiamo fatta sono sono davvero tanti tanti anni che ci troviamo ma non demordiamo rispetto a questo invece cosa colgo colgo e porto a casa a la la proposta di a adottare da parte degli uffici stampa dei Comuni la carta di Roma
Perché mi sembra molto innovativa io personalmente non c'ero mai pensato che effettivamente ci sono degli uffici stampa nei comuni che possono e quindi su questo io impegno è eh già è già da ora
Grazie anche a minacciare intanto bellissimo slogan scegliere di accogliere queste veramente bello quadri riferita alle istituzioni e voi state lavorando per quello adesso passiamo alla Lombardia alla Lombardia la regione con il più grande numero di immigrati
La Provincia di Milano e la provincia che ha il più grande numero di immigrati comune il più grande Roma sa la capitale dell'economia e Milano e voi sapete che ci sono contesi sia territoriali che istituzionali anticipatori del futuro e con questo spirito che di cui ha
Grazie
Buon pomeriggio a tutti innanzitutto porto i saluti del del Comune di Milano quindi nella persona dell'assessore Majorino non è potuto essere qui oggi e io sono una persona del suo staff proprio che lavora ogni giorno sulle sulle politiche migratorie e sulla gestione e quindi essere qui oggi fa le capacità di analisi insieme a voi
è sempre una cosa stimolante perché altrimenti rischiamo di avere maggioranze sociali ogni giorno sul territorio
E dipendere qual è il senso della discussione
E quindi io proprio grazie alla suggestione di di Camilla Orlandi proprio come cappello istituzionale ANCI da cui dipendiamo e della dottoressa Esposito con con il gioco di parole che molto importanti perché le parole sono importanti
Quindi quali sono le parole che ha ascoltato quali sono le parole che riporto al mio Sindaco all'assessore e ai miei colleghi questo è un esercizio che vorrei fare con voi quindi a partire dalle
Non so se
Lasciamo va bene
Quindi a partire dalle suggestioni di Camilla Orlandi quelli che quello che io posso portare a casa sicuramente una dotazione ufficiale quindi la proposta della carta di Roma perché mi fa molto piacere che il collega del comune di Bra
Ha citato questa cosa all'interno di una narrazione comunicativa molto importante
E allora se gli atti siamo delle pubbliche amministrazioni che viviamo di atti amministrativi allora dobbiamo adottare ufficialmente dei documenti e dei protocolli e l'altra cosa che che portò in casa è proprio questa sollecitazione questo
Rilanciare il passaggio di incompetenza
Dalle questure sul territorio e in parte anche prefetture a agli uffici comunali e all'ufficio anagrafe che è un po'il sogno del dell'assessore Majorino che abbiamo condiviso anche con l'altra Giunta
Pisapia a Milano di di creare anche nella città di Milano no one stop shop lo chiamavano all'estero il famoso Immigration center
Che doveva prendere vita proprio in un luogo fisico che il nostro ufficio immigrazione in via Scaldasole
Numero cinque e che è stato denominato Centro delle culture nel mondo
Centro delle culture del mondo perché oltre una d'ufficio di espletamento burocratico il sogno è proprio quello che vi sia un incontro fra fra le culture
Per parlare di mobilità umana e non solo di appunto di migrazioni di richiedenti asilo e in parole misure sulle quali veniamo Tarditi Zatti ogni giorno ebbene stato difficilissimi tutt'oggi laddove cerchiamo di aiutare questura e prefettura con delle competenze laddove non vi è mandati ufficiali istituzionali e Debis degli accordi dei protocolli d'intesa concedere del della sovranità da parte delle istituzioni nazionali questo diventa molto difficile
Però il tentativo di un'istituzione locale sia in quello di gettare il cuore oltre l'ostacolo in quello di dire qual è una prassi quale un Regolamento che posso adottare quali sono i miei atti amministrativi
Che possono giovare ad un governo e possono giovare poi alle istituzioni europee perché e a quello che guardiamo come istituzioni sovranazionali
E quindi quello che possiamo fare oggi sicuramente ripartire dalle città quando ci interroghiamo no con il Sindaco con con l'assessore
Qual è il punto di svolta di Milano dove possiamo candidare Milano a parte lemma l'agenzia del farmaco e e altre e altri riferimenti di internazionalizzazione bene possiamo candidare Milano a livello internazionale
Nel contesto delle città europee internazionali allora li possiamo vincere perché se riusciamo a fare Lodi sulle sul governo sulle amministrazioni europee e poi le Nazioni Unite
Cuoco dei i famosi livelli nordiste contesa allora di riusciamo a vincere
è uno pensa che sia una cosa un po'naïf no come buona mente locale l'amministrazione comunale con dei poteri limitati perché ci dobbiamo sempre ricordare che cosa ci riconosce la Costituzione che cosa ci riconoscono
Le leggi e i decreti però quello che possiamo fare è sicuramente cosa c'è raccontare cosa raccontano a Prato la prassi allora se Milano è stata l'unica città udita come ricordava
Ai il direttore del del del MAE sulla questione del Global comprato Migration raggiungibili ne siamo andati tutto perché queste possono le cose la differenza lo fanno le persone sono andata con il mio direttore centrale
A nome dell'amministrazione comunale a Ginevra a nell'ottobre due mila diciassette abbiamo portato il caso Milano eravamo gli unici ad avere che Sly
Ed era anche molto interessante però perché questo che cosa voleva dire vuol dire che avevamo dei numeri avevamo dei dati avevamo delle progettazioni e quindi vedere quando poi nelle consultazioni internazionali
Si alzano noi cavalieri quando gli Stati devono parlare quindi negli Stati farci delle domande Carcuba Santa Sede
Ho avuto Omar è stato o anche insomma tutti gli stati veramente non sono gli Stati del Nord Europa che hanno un focus molto specifico e ci guardano con molta attenzione
Nell'ambito migrazioni allora questo ci fa capire quale vivendo dove possiamo arrivare
Quindi questo per quanto riguarda l'ambito internazionale Global compatto ma cresce nei pressi Gysi siamo stati auditi a New York al Global meglio summit ormai bresciana e questo è un onore poter andare a portare l'Italia nella città di Milano tutta per parlare di queste cose
E allora qual è la la nuova frontiera che che vedevo prima Mutu mia scienza con cui abbiamo parlato anche nei giorni scorsi no e quali sono le discussioni anche con le persone che sono ormai cittadine sono i nostri concittadini a Milano
Per andare oltre la questione dei profughi e rifugiati Milano è stato una città molto accogliente
Abbiamo raccolto in quattro anni me lo ricordo benissimo dal diciotto ottobre due mila tredici dal mezzanino della stazione Centrale dove eravamo tutti lì riuniti centoventotto mila persone che sono passati da Milano di cui ventotto mila ventisette ventotto mila
Minori quindi questo che vuol dire che una città accogliente che ha dimostrato di costruire un capitale sociale
Tutti i capitali sociali secondo le dottrine però veramente facendolo con le persone e allora da questo capitale sociale da questo welfare ambrosiano che abbiamo costruito negli ultimi quattro anni
La nostra nuova domanda legata alle diaspore legata alle persone che ci accompagnano ogni giorno nel nostro percorso quotidiano e dire
Qual è il ruolo delle diaspore che cosa possiamo fare insieme per creare un ponte fra i nuovi arrivati
E stare bene tutti noi si tre si dice stranieri di lunga residenza perché si ha paura di chiamarvi concittadini in realtà siamo tutti i concittadini quanto ci diciamo milanesi io sono milanese anche se non si sente dall'accento quindi anche io sono adottati quando uno o due quanto altre persone no e quindi e da lì che dobbiamo ripartire
E allora le proposte per il prossimo futuro per offrire un contenitore dove ci possiamo incontrare ma anche per ragionare di tutte le progettazioni anche critico io come la dottoressa Esposito le attività i progetti le potete vedere sui vari portali dal portale italiano per l'integrazione
Al al Ufficio relazioni internazionali su tutti i temi dei colli del cosviluppo al centro delle culture nel mondo
Per per le attività di integrazione che facciamo nel quotidiano
Però quello che possiamo fare insieme oggi a costruire visioni e quindi io vi do due appuntamenti in cui mi farebbe piacere vedervi
E da costruire insieme il prossimo venti maggio insieme senza muri
Che che parte dalla bellissima marcia antirazzista dove siamo riusciti a portare cento mila persone dicono le cronache
A Milano in piazza con il colore delle comunità quindi non solo i richiedenti asilo non solo dei rifugiati
Ma abbiamo battuto a tappeto tutte le comunità tutti i consolati abbiamo parlato veramente con tutti il sindaco in via ha inviato una lettera ad ogni console per far sì che fosse presente
E quel giorno vedere la comunità cinese insieme alla comunità marocchina brasiliana in tutti i colori ognuno con il proprio costume con il proprio valore aggiunto senza che fosse folklore
Allora questo ha fatto la differenza e secondo appuntamento che possiamo costruire insieme quindi un po'di lascerò la mia media e veramente cerchiamo di costruire sinergia su queste cose e un altro appuntamento quindi un grande quindi il venti maggio senza muri proprio inteso come un festival antirazzista
Dove ci possiamo incontrare in una settimana il cui appuntamento finale sia il venti maggio e un altro un altro modo per lavorare insieme la conferenza
All'interno del bacino euro Cities perché Milano fa parte della rete di città euro Cities che lavora anche sui temi dell'immigrazione e dell'integrazione
E quindi Milano ha vinto una candidatura per ospitare S dal sei all'otto novembre
La conferenza integralisti inseriti schemi vi aspettiamo a Milano
Per ragionare con tutte le città europee di Bari il focus migrazione lavoro minori stranieri non accompagnati diaspore e quindi noi da cui oggi partiamo con un lungo cammino insieme grazie
Di aver capito prendete il perché georgiano allora se una sfida globalizzata come il Milan
Pensa al suo futuro oggi migranti vuol dire che c'è ancora un po'di speranza grazie Mariella allora dulcis in fundo abbiamo Vinicio Gini per chi lavora emigrazione Luino né una realtà fisica lui è un mito perché ha portato in Italia con i suoi scritti le sue conferenze anche la sua azioni all'interno del ministero l'intercultura fatto un lavoro veramente egregio Vinicio siamo veramente con dedica scontata per ora solo per dieci minuti
Dunque grazie agli organizzatori per l'invito adottò anch'io il dispositivo di linguistico della mia collega di Milano perché circolato che al tavolo in cioè che cosa vi porto a casa
Da quello che hanno detto i i giovani nuove generazioni delle associazioni nel primo tavolo di cosa mi porto a casa che lo modifico un po'perché vengo da una cultura contadina Lombardia ma provincia di Cremona e ieri dalle mie parti si diceva che cosa portò in cascina
Anche quando si vinceva a carte no cosa riporta in cascina
Intanto
L'intervento e di iniziare di
Altra mettere mi porto a casa in cascina la parola soggetti soggetti culturali
Lui ha usato l'espressione produzione culturale soggetti perché troppo spesso anche nelle politiche nostra politiche delle istituzioni
I migranti i figli di emigranti convertirà un migratorio le donne le comunità sono oggetto delle politiche poche volte sono soggetti quindi attraverso soggette importantissima
Dell'intervento di avverrà ma
Porto in cascina più cose
A parte la battuta studi Bracchi non è soltanto e non di Torino non è soltanto divertente è un evidenziatore del fatto che ci ospita anche il più culture era connessione
A ad una cultura d'Italia che è diversissima da quella di Torino
Però lui ha sottolineato ci dovrebbero la sua frase che ai cittadini fin da piccoli in cittadini fin da piccoli è importantissima questa partenza anche perché Vito questo dato statistico nostro il venti quasi il venticinque per cento dei bambini molto piccoli inetta di scuole dell'infanzia tra cinque anni quasi il venticinque per cento non va a scuola
Questo è un grande tema siamo perdenti a volte all'abbandono scolastico dei giovani degli adolescenti altra questione critica l'abbandono scolastico opporci alla partenza da piccoli perché le famiglie e quindi importantissimo il il coinvolgimento delle comunità delle associazioni Enzo Danti delle resistenze tante spiegazioni ma quasi un bambino su quattro unità di squadra l'infanzia non va a scuola e come ha detto lui la cittadinanza si impara da piccoli dovrebbe essere uno slogan un investimento un'attenzione importantissima quindi
Questo è molto importante grazie poi c'è sente da parte sua
Quella sottolineatura del fatto che i bambini agli studenti figli di immigrati
A volte non conoscono la lingua italiana soprattutto si sono di recente immigrazione e e questo è un problema difficoltà a una un'adolescente
Che vi è un Paese di lingua non latrina a quattordici anni non conosce la lingua italiana dice intervenire subito con dei dispositivi immediati
Ma a volte si dimentica che lui l'ha ricordato che c'è anche una competenza quello di linguistica
Non Sandro magari in quel momento in quel periodo la lingua italiana non conosco il francese l'inglese ha detto lui mi è venuto in mente quell'episodio
Dirige dei bambini proprio della del cuneese derivanti di montagna del cuneese del piemontese che studiano la lingua locale una delle minoranze linguistiche tutte ed era dallo Stato italiano come dei cani con come l'arbëreshë
Come no le lingue delle minoranze
E in più gravi sono i bambini della Costa d'Avorio Kakà di congrua possibili bambini feriti afgani sono i più bravi nella lingua locale nell'Olimpo delle identità locali
Sì perché quella lingua somiglia francese Edouard conoscono anche il francese no quindi i cortocircuiti delle come sono interessanti ma qui ci dicono quanto insondabile e cose positive insieme alle difficoltà volte su una mischia
E poi utilissimo ammette cito invece la sua proposte di discutere di un moderno un modello italiano ma c'è un modello italiano è tornato più volte anche nel
Dibattito no e delle tante buone pratiche ma quali sono le buone pratiche ogni in pratica una buona tattica ogni esperienza di per sé buona che gli ha detto andrebbe fatto ci vuole una buona una bonificati del nostro linguaggio quali sono gli indicatori di una buona pratica e non intacchiamo anche dagli sbagli dagli scatti dalle cose
Non efficaci che non funzionano e su questo invece siamo deboli nel vedere che cosa non funziona che cosa non va che cosa va cambiato no quindi ed in quanto il modello cito che Mohammed citato anche i documenti del ministero dell'Istruzione e quindi c'è un nostro documento di dieci anni fa intitolato ma dietro c'è un grande dibattito la via italiana da via italiana la scuola multiculturale perché via fino modello perché ci sentiamo su una via un po'in salita siccome concorre con con pratiche ma anche forse con con possibili successi perché modello presuppone invece quasi una cosa verificata un moderno Marcello rilancia la domanda che ha fatto lui c'è un modello italiano e di cosa hai fatto
E e infine credo che il mio tempo si è così finito cito invece un un esempio del sud Italia e piedi
Di interno esterno come ha detto all'inizio il ministro che ha introdotto no interno ed esterno c'è una cosa che buona sia per la coesione sociale per l'inclusione in Italia sia per la cooperazione internazionale
è un progetto che stiamo seguendo si intitola Pitagora Mundus Pitagora come sapete la ne avete incontrato tutti a scuola
Ma tentata da è a suo modo un rifugiato politico perché è fuggito da un'isola greca dove c'è una tirannia e si è rifugiato nella Magna Grecia
E ha fondato la scuola pitagorica il progetto consiste nel fatto che vengono ospitati in piccoli centri in abbandono perché c'è un'Italia in abbandono
Nel Sud Italia abbandonata l'agricoltura abbandonati i Paesi vengono chiamati con borse di studio con una collaborazione con il ministero degli Esteri la cooperazione internazionale studenti da altri Paesi questo momento Egitto in Kurdistan a studiare gli istituti di questi piccoli centri calabresi
E con l'obiettivo che così acquistano delle competenze professionali che si portano nel loro Paese nello stesso tempo sono degli agenti di di di dinamismo e interazione importi in via spopolamento
No quindi con questa sono utili a se stessi perché si porteranno nel loro Paese delle competenze ambasciatori d'Italia ha detto ha usato l'espressione Simone possono essere ambasciatori d'Italia
E e per lo stesso tempo sono tra virgolette animatori agenti di cambiamento di una comunità stanca inviati di di abbandono e guardate vicino c'è una parte d'Italia messe in questo modo
Non ce ne sono non ci sono solo le immagini di Milano di Roma non c'è una partita che ha così quindi non sarebbe utile per entrambi i Paesi no
Una progettualità di questo tipo e infine e chiudo perché non bisogna anche Christie Turlington guardando meglio
Io sono in attesa del biglietto infatti eccolo qua elettronica faticoso no chiude Van
Chiudo con inutili le edito Alberto del nonno i di avverrebbe Rahmani
Non conosce una persona se non hai mangiato nello stesso piatto
E che però noi abbiamo modificato così in alcuni nostri progetti interculturali con le scuole
Non conosce una persona Simona incamminato dovrebbe indiano invece questo messo in mocassini non non conosce una persona se non a cambi nato nei suoi mocassini questo lo dico perché è per la bellezza anche debitore si assomigliano
Ma anche per dire rilancia un tema che sottolineato Tana Lanari anche altri che quello dell'in tante identità non c'è un'identità non ci sono le radici un antropologo torinese cito recita così
Marco anche medici che sono le scarpe che fanno in il cammino che fanno l'integrazione non le radici mentre invece c'era l'idea che che l'identità sia in un luogo in una radice che va difesa che va protetta anche in modo violento mentre invece l'identità se non sono fluide si costruiscono e sono diverse e quindi sono caso mai sono le scarpe
Che aiutano nella costruzione dell'identità quindi con questo
Lo dice oggi l'idea della di turno e non ci ha parlato lui esperto presso la Direzione centrale dello studente e non ci ha parlato solo degli ottocento studenti ottocento mila studenti che stanno nelle scuole italiane
Oppure degli oltre settanta mila universitari piano cittadinanza straniera ma si è parlato in tutti gli immigrati come soggetti di cultura grazie Vinicio per questo adesso io vi dico una cosa voi voi fate un bellissimo a pranzo
Grazie tante a a al dottor Cingolani al CIPE morirà le attrici ho invitato il dottor cinguettano vuol venire va bene così poi voglio ringraziarli anche di organizzazioni che hanno aiutando per questa bellissimo evento il centro piemontese di studi africani la Fondazione Anna Lindh
Il Centro Studi confronti il nostro centro indossa
Coi e specialmente dottor Giglio che so che ha lavorato molto per queste riuscito allora grazie facciamo frutto delle tante cose belle che ci hanno detto io mi scuso perché io un po'imperversava trasferire l'artrosi grave
Incertezza andò quindi non è finito io ho sbagliato
Sì assolutamente
Bene allora ce la fate a reggere ancora un pochino vi chiediamo un po'di attenzione cercheremo di essere fedeli dall'invito unito miei ospiti professor Paolo Naso Marco attinenti Magneti Marelli di cutaneo comunque Valentina non si hanno afferro partiamo rapidamente il professor naso con il progetto meritoria oppure corridoi umanitari della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Professor Mansour coordinatore del progetto non lo vedo copre il percolato buongiorno a tutti quindi professore partiamo appreso che il perché sono davvero stretti
Grazie buonasera e io Moro telegrafico andrò quasi per titoli dicendo che vi voglio raccontare una storia italiana
E questa storia italiana una data ideale che quella del tre ottobre due mila tredici
Familiare a tutti voi perché e in quel contesto che l'Italia ed ho soltanto l'Italia prese coscienza del fatto che ogni anno del Mediterraneo morivano all'incirca quattro cinque mila persone responsabili nient'altro
Che ricercare asilo come peraltro l'articolo dieci la nostra Costituzione sì solennemente riconosce la concezione italiana il diritto d'asilo a un architrave molto solida in questo articolo costituzionale che garantisce protezione a coloro che dei loro paesi
Non hanno la sicurezza degli standard di sicurezza e di democrazia garantiti in Italia
Quindi c'è una concezione molto ampia e molto solida
Del diritto d'asilo con la complicazione ben nota che l'Italia e tra virgolette generosa nella concessione del diritto quando si arriva in Italia il problema tecnico diventa arrivare in Italia e il problema tecnico diventa correre l'alea giocare la cinica lotteria della traversata in mare per potere
Arrivare nella condizione essere nella condizione di fare questa famosa domanda ai sensi anche nella nostra Costituzione
La domanda che ci siamo posti di fronte allo scandalo dei tre quattro cinque mila morti l'anno è è possibile individuare un baco nel sistema cioè possibile individuare un meccanismo che consente l'arrivo in Italia in sicurezza
Per poi verificare la plausibilità domanda d'asilo
Questo è stato il nostro Rovello ci siamo messi al lavoro con l'équipe di studiosi è alla fine da questa consultazione è nata una suggestione e abbiamo lavorato su un'ipotesi interpretative l'articolo venticinque
Del Regolamento di sceglie il suo discreto un documento molto particolare non è il trattato di Schengen è mai al Regolamento riuscendo a sedici
Il quale consente effettivamente in condizioni particolari a un Paese aderenti a Shanghai la possibilità di lasciare dei visti umanitari il visto ma l'Italia non è nulla
è semplicemente un lasciapassare che consente a una persona e i codici o di vulnerabilità di raggiungere insicurezza un Paese dal quale poi deciderà che cosa vuole fare
Se vuole fare domande d'asilo fa domanda d'asilo se vuole fare altro per esempio clandestinizzati si fa altro
Questo è il senso e il senso della del Darko venticinque che non ha precedenti di applicazione
L'Italia e anche l'Europa hanno vissuto dei corridoi umanitari ma fuori dall'articolo venticinque di Schengen nel senso che dei tempi della guerra nei Balcani di furono degli dei corridoi di questo tipo
Ma mai fu realizzato in Italia
Dopo diciamo l'entrata in vigore del regolamento abbiamo quindi prodotto come Federazione Chiese evangeliche Tavola Valdese come tra gli sentì dire un protocollo l'abbiamo messo in discussione con i due Ministeri più direttamente coinvolti gli affari esteri
E interni
C'è stata una trattativa durata circa sei mesi
Tempo che giudico eccezionalmente a rapido e Breve per una buona pratica sconosciuta in Europa
Nessun altro Paese europeo al tema delle pratiche di salvaguardia del diritto d'asilo così coraggiosa così innovativa come quello dei corridoi umanitari
Altri Paesi che pure abbiamo sfondato han detto non è possibile non si è mai fatto l'Italia che in quei mesi subiva lo scacco della fine delle operazioni umanitarie Mare Nostrum
E la fine di importanti aiuti per l'integrazione dei migranti
Poi giù e per giunta ecco ulteriore smacco anche la critica di non essere sufficientemente severa
Nelle politiche di contrasto ecco questa Italia in quel contesto invece decise di misurarsi con la sfida dei corridoi umanitari e quindi in tempi relativamente rapidi si arriva alla stesura di un primo protocollo sottoscritto
Dalle espressioni della società civile che ho prima ricordato e da due ministeri interessati
Per garantire visti umanitari per mille persone proveniente da Paesi quali Libano Marocco ed Etiopia persone in condizione di vulnerabilità
Qui è nato l'esercizio tecnico molto interessante col ministro dell'Interno per profilare questo concetto di vulnerabilità e quindi è nata da discussione che io personalmente ricorda con grande piacere
Perché la logica umanitari anche ovviamente animava le ONG coinvolti ha dovuto misurarsi
Con l'apparato istituzionale che evidentemente a delle attribuzioni diverse anche delle sensibilità diverse da questo dialettica è emerso un profilo sostenibile plausibile di vulnerabilità
Donne sole donne incinta dote vittime di tratta persone che hanno e evidenti ferite che devono essere curate persone la cui vita emessa in discussione se permangono nei contesti de quo in cui sono presenti alcuni Pata alcuni campi profughi persone che scappano da teatri palesemente di guerra cioè sia parliamo di persone che scappavano da Hobbes quando le bombe stavano cadendo ad hoc su questo profilo ha convinto la controparte per così dire istituzionale
è siamo partiti con il primo nucleo di mille persone che grande Successo perché siamo riusciti a esaurire la quota prima ancora che scadesse il protocollo il sette novembre dello scorso anno il protocollo è stato rinnovato
L'interesse ai corridoi umanitari però non deve limitarsi soltanto alla procedure l'eccesso di sicurezza in Italia questa è la prima parte della filiera più complessa la seconda parte riguarda l'accoglienza perché e insostenibile immaginare politiche d'ingresso senza contemporaneamente immaginare percorsi di accoglienza e l'integrazione
Perché significa fare carico di un sistema già in sofferenza diate persone bisogna immaginare creativamente come aiutare queste persone a integrarsi abbiamo individuato due
Un clic due stati zia e quella della accoglienza diffusa
Quindi le persone che vivono che cosa umanitari
Diciamo non vengono in nessun modo concentrati in una città in un luogo ma esattamente con la modalità sparare a vengono inseriti in alloggi seguiti da alcuni operatori la seconda strategie dei Tuatha e accoglienza partecipata
Partecipata significa che accanto a colui che accoglie leone Gin coinvolte ci devono essere espressioni della società civile
Le scuole
Ovviamente gli apparati di sicurezza il volontariato le chiese e le moschee cioè chiunque abbia parte nello spazio pubblico perché queste comunità queste piccole comunità queste famiglie vengano accompagnate nel loro percorso
Questo è stato il modello cercando di portarli all'otto domina nel giro di un anno un anno e mezzo
Tutte le spese a carico degli enti che hanno finanziato il progetto quindi senza oneri per lo Stato che in primo luogo l'otto per mille delle chiese metodista e valdesi minuto le due criticità sono evidenti quali possono essere la criticità del successo del percorso di integrazione abbiamo delle belle storia
Ne voglio citare una calabrese cioè un territorio alcuni terreni sottratti alla 'ndrangheta
Che sono stati il rivitalizzarla la presenza di migranti rifugiati provenienti quei corridoi umanitari poter citare altre esperienze però l'ICE un tema e l'altra grande criticità
è che una Buona Pratica una buona pratica
è un fiore è che diciamo scalda il cuore
Il problema è cosa c'è poi nel prato
Da questo punto di vista abbiamo lavorato molto in Europa perché include umanitari si moltiplicato in Francia è caduto in Belgio accaduto abbiamo fiducia che potranno partire in Germania e abbiamo anche qualche esperienza che si sta muovendo in Svizzera
Quindi una storia italiana innanzitutto perché nasce dall'Italia una storia che in cui a grande parte la società civile hanno un enorme parte le istituzioni
Che sanno interpretare il senso del momento d'urgenza del momento ad una grande parte anche l'apparato di sicurezza che è stato efficientissima costruire meccanismi complessi
La domanda con cui chiudo un po'a coda di pesce questo intervento ecco tutti questi ci sono stati dov'è la politica grazie grazie tratta chiedo scusa ma allora Marco per i venti vengo qui nessun cunicolo vent'anni di esperienza nel business delle rimesse d'inclusione finanziaria dei migranti Money Gram a lui la parola sempre restare nell'ambito punto delle esperienze sul terreno
Prego
Se il il mio intervento è un pochettino diverso dagli altri rappresento un'azienda commerciale quindi ho un un in un una visione un pochettino diversa
Ma chi non conosce un amico mi sono l'azienda che si occupa di diverse
Da sta in oltre duecento Paesi del mondo non mettiamo in comunicazione le persone tramite il l'invio di denaro quindi immigrante nostra cliente principale quindi noi da sempre lavoriamo con le comunità lavoriamo con con moltissimi stranieri e abbiamo sempre visto una una differenza abissale tra quello che vedevamo noi ogni giorno e da e quello che raccontano le cronache dell'immigrazione quindi dieci anni fa ci siamo chiesti cosa potevamo fare di diverso e quindi abbiamo deciso di iniziare a raccontare tante tante storie di eccellenza che ci sono nel nostro Paese
E abbiamo visto
E tu ITO in Monica ma ora quindi il premio per l'imprenditoria immigrata in Italia
Facciamo partire trenta secondi di filmato e poi vi racconto meglio
Che non carica
Suspense
Bene naturalmente mi sta rubando i minuti
Solita tecnologia cifre
Ecco che rapporti
Viene
Quindi davvero un on un filmato molto breve ma che vuole dare ora il senso di quello che noi facciamo quindi l'imprenditore immigrata in Italia è una parte molto importante dell'economia del nostro Paese
Oggi ci sono molte più imprese immigrate che nascono rispetto a quelle italiane anziché stanno a tornando indietro molte di queste imprese sono naturalmente delle imprese a familiari piccole ma ci sono anche tante altre imprese che creano lavoro che creano occupazione anche agli italiani ed è proprio per questo quindi che abbiamo creato questo premio
Quindi nasce nel due mila e nove e e vuole veramente essere la vetrina per l'eccellenza della migrazione nel nostro Paese
In in questi anni abbiamo raccontato tantissime storie House siamo la la la forza che abbiamo di comunicazione per portare sempre più in giro
Queste storie bellissime quindi ogni anno abbiamo il il vincitore assoluto quindi l'imprenditore immigrato dell'anno ma tante altri riconoscimenti tra cui la crescita Byrnes l'imprenditoria giovanile l'innovazione
Diamo diamo risalto alla alla crescita all'alle donne a ai nuovi immigrati
Ed è una con una una cosa molto importante quindi i numeri nove edizioni già a quest'anno sarà il decimo anno nove vincitore sorpasso routine i nove paesi diversi quaranta sono i Paesi che verrà presentato finora
Quarantacinque vincitori categoria e centotrentacinque finalisti io ogni anno partecipò e ogni anno la lacrima scende sempre varie Franco sono con noi io ogni anno ed è ci sono delle storie incredibili storie bellissime storie che non emergono mai e non vogliamo lavorare perché appaiano
Sono storie di riscatto sociale storia di di volere accrescere di voler cambiare le cose spesso davanti ad ostacoli sappiamo benissimo quale sia la la la burocrazia nel nostro Paese per un immigrato e ancora più difficile e ancora più difficile accedere al credito quindi è veramente per noi importante raccontare questo
Già mille trecento aziende sono state esaminate altre né nel nel termineremo quest'anno e la nostra giuria a che è composta da tantissime persone istituzionali
Professionali quindi accademici giornalistici e anche di strutture specializzate vedete quali nomi ci sono diverse persone appunto in questa sala che partecipano con noi nel selezionare e dare la giusta importanza a queste persone tratto negli ultimi due anni
Due minuti
Arrivo negli ultimi due anni la presidente
Boldrini è venuta da noi proprio per dare un un riconoscimento particolare alla al lavoro di tutte questi immigrati quindi i primi due regimi adjusted di origine straniera titolari di soci
Ah ho oppure persone che appunto sono attive da almeno un anno non devono essere nuove aziende devono essere aziende che sono già radicate nel territorio o ci sono storie particolarmente rilevanti fatti da loro alcuni esempi li li vedete qua a il nostro primo vincitore aveva bacata manca a Khatami che ha è venuto in Italia per studiare diventando un dirigente in cui ha deciso di un premio né impresa sua che veramente grande oggi e dà lavoro mi sembra cinquecento persone
Oppure abbiamo ma di sa che in Dead del Burkina Faso che ha portato per la refrigerazione in Africa uno dei problemi principali in Africa per buttare via il cibo perché non c'è modo di conservarlo
E l'unico sistemi solari e tante altre cose ha portato la refrigerazione e lo sa lo fa dall'Italia
Oppure
I mari e il canile che una persona che un libanese che poi sarà trasferito in Germania ora tornate libera poi venute in Italia adesso fa ha ha creato un'impresa dove esporta e il i beni del del del made in Italy nel nel Medio Oriente
Quindi il
Ci sono ancora tantissime storie da scoprire quindi chi di voi conosce da o vuole a aiutare questi creatori di futuro ad emergere ha fatto di candidare presso il il nostro il nostro sito quindi fondate sul sito www Moni gramo Wars punto com
Ho vi riferite a queste persone siamo veramente pronti a a trovare e dare risalto
Di nuovo a dell'immigrate che hanno saputo fa la differenza e magari vanno nelle cronache e sui giornali con qualcosa di veramente costruttivo
Grazie
Grazie
Allora la parola varie fermamente i romani architetto imprenditrice presidente nazionale della scena impresa donne presidente di Chennai impresa sensibile
Monique Veaute nella spesa lo contro la scritta e soprattutto la testimonianza
Intanto è molto bello questa questa questa occasione perché mi pare che un po'tutti quanti cammin facendo abbiamo assorbito le parole delle dei degli interventi che ci hanno preceduto in questo non accade spesso negli incontri ufficiali quindi già emendato
Molto molto positivo il giro prosegue il gioco e il cambio qualcosa in realtà ho cambiato tutto
E e e mi prendo la prima parola impiegherà diffusività anche perché e ringrazio Camilla di questa parola perché è proprio quella degli dall'aggancio reale al ruolo che la Cina che proprio la rappresentanza delle piccole e medie imprese
A come come vocazione proprio in piedi di essere accanto alla piccola e media impresa nello specifico avuto la lungimiranza nella le nel tempo di di di di aprire subito degli osservatori attivi già da più di dieci anni sui territori con una CN award con l'esperienza discende award
Aprire proprio degli sportelli di di raccolta e di attenzione alle istanze veleni prese e immigrate che mano a mano e si andavano strutturando
Mi è piaciuto molto il indire la diffusività è è legata alla relazione tra le persone
Il Presidente ci chiede mi chiedeva di esprimere delle buone pratiche
Le buone pratiche a mio parere sono all'interno della scene anzi sono espresse proprio attraverso in patrocinare queste relazioni tra persone quindi diciamo che il riuscire a a a mettere insieme la la necessità delle dei singoli il valore dei singoli portarli nel sistema
La scena lavora su due livelli la scena nazionale come ce n'è impresa sensibile si occupa della teleraccolta dati sempre da molti anni della raccolta dati patrocina
Il il il il rapporto dell'imprenditoria immigrata ecco Needles
Attraverso la raccolta dei dati si fa un lavoro di
Di lettura
Del potenziale dei in questi movimenti per
Scusate mi sta un po'
Perché mettiamo fra triestina no però Galliani compreso amareggiato abile per uno fare un discorso lungo poi
Comunque raccogliere dati significa fare un lavoro importante contro i pregiudizi perché quando noi mettiamo poiché a confronto i dati reali che abbiamo quante fandonie
Leggende metropolitane si montano ringrazia chi evita o dell'accenno che faceva Allo studio sulla sulla percezione della criminalità fa paura quello studio non quanto riteniamo l'immigrazione
Responsabile no del del dell'incremento che non c'è criminalità quindi veramente
Lavorare sulla raccolta dati permette proprio al nostro stesso mondo datoriali pinnule ma andare dietro alle leggende metropolitane
E tra l'altro lei l'esperienza invece diffusa discende abborda permesso anche gli esseri riconosciuta dalla Commissione europea come buona pratica per per la la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria immigrata e
Le questa elezione dal basso che cosa
Di fatto comporta nelle nostre associazioni nella vita associativa che io mi trovo arco io mi trovo quotidianamente a partecipare insieme all'erogazione il singolo si avvicina richiede un sostegno per i servizi
In realtà poiché portatore
Di una relazione forte con la propria comunità di di appartenenza e quello che e l'Associazione riesce a dare e anche un luogo di scambio unna le realtà
Delle comunità di di di origine e quindi realmente si assiste poi al superamento di tante e preconcetti e porre proprio perché poi ci si conosce si vive insieme questa pervasività
Diventa diventa un valore
All'interno così tra le competenze nuove scadenze personali
Come come membro della Giunta della Camera di Commercio da due anni abbiamo attivato dalla Camera di commercio di Roma abbiamo attivato sempre per presentare delle buone pratiche un osservatorio per l'imprenditoria immigrata prima il il dottor è un cinici diceva ma non ci siamo mai quali sono negative pratica cioè che cosa è andato male allora qui io posso dire che per esempio quando siamo partiti siamo partiti con un approccio del Paser rivelato sbagliato no perché ne abbiamo detto siamo a Roma a Roma ci sono le ambasciate
Potremmo partire nella relazione con le ambasciate
Minuta
Che e abbiamo pensato quindi il tavolo quando comincia dagli inizi ha ritenuto di imbastire questo tipo di relazione verrà per radere per per la raccolta di dati per la promozione di imprenditoriale
In realtà poi abbiamo capito che alle ambasciate non sono il luogo giusto perché il luogo dove avviene la scarsissima
Del problema strettamente amministrativo ma le ambasciate non hanno in realtà il il il sentimento del delle azioni imprenditoriali più importanti e quindi paradossalmente mi sono fatta forte dell'esperienza con Monica Rama e abbiamo riagganciato le relazioni con Moni grammi abbiamo attivato dei primi progetti
Entrate abbiamo avuto dei primi seminari che si sono svolti in quest'estate totalmente gratuiti e con cui abbiamo avuto due CD incombenti iscritti proprio per avvicinare gli imprenditori alla al
Approdo alla alla struttura amministrativa quindi facendo per togliere proprio quella distanza anche tante volte si crea nel mondo
L'ultima cosa che voglio dire sempre così approfitto della presenza del brividi oggi niente il fatto quando parliamo dell'istruzione mi mi piacerebbe che la storia che proponiamo da studiare i nostri figli non sia più una storia fatta delle successioni dei poderi quindi guerre poteri ma se studi Assimoco perché si sono mossi i popoli
Dove si muovono i popoli
Da sempre forse insegnerebbe ai nostri figli ad essere tolleranti cittadini del mondo
Altri lavori
Veramente telegrafici volevo ringraziare il professor Paolo Naso Marco Prinetti e Maria fermare diventerà loro interventi chiedo di salire sul palco la Federico del neo direttore del centro piemontese studi africani Modou Gueye presidente dell'associazione socioculturale nessuno abbia la Valentina Butti del centro italiano per la pace in Medioriente ci racconterà anche il progetto del ciclo e Anna sterro del centro studi di politica internazionale cioè stipendi
Vi invitiamo sul palco anche
In questo caso cercheremo di essere veramente rapidi telegrafici chiediamo scusa
Benissimo cioè
Benissimo allora comunque Anna appaiono diamo la parola sì così mi è stato detto
Ok stiamo preparando quattro nel mondo viene ma va bene tanti ringraziamenti la fattibilità portato avanti già ringraziato tutti salutato tutti
Quindi non devo farlo io gli autovelox
Per
Caro Franco stabilisce
Siamo ieri benissimo
Francese fin qui
Purtroppo c'è sono vengono
No tecnici allora
Io ringrazio innanzitutto Iannetti e la qualità dei pannelli studi questo convegno perché davvero un livello altissimo e abbiamo imparato molto i c'è tanta roba sul tavolo io potrei parlare di il tema di questo tavolo sono esperienze concrete e quindi vorrei sapere quanti di voi si confrontano nella scrittura dei progetti per partecipare a bandi poca gente direi pochi pochi perché il mio ragionamento è collegare il tema del rafforzamento della diaspora questa parola del capacity building dell'empowerment che è un tema molto forte molto trattato molto rilanciato né anche sono i i panel precedenti con le questioni legate alla scrittura dei Progetti con cui gli operatori del terzo settore ma anche gli enti locali spesso si confrontano perché diciamo che era un po'basato sull'esperienza e del CESPI
Negli ultimi diciamo quindici anni sul tema migrazioni sviluppo innanzitutto perché a livello europeo soprattutto entrata non sono di moda ma come nostro riferimento principale la teoria del cambiamento
La teoria del cambiamento è uno strumento metodologico e di analisi gestionale applicata al sociale che aiuta gli operatori del terzo settore o chi scriva un Progetto soprattutto sui temi della migrazione quale quello di oggi e del capacity building
Nel costruire la ratio del Progetto rispetto al tema di che tipo di cambiamento voglio attuare e la richiesta del donatore in questo caso per esempio l'Unione europea è deve essere un commi cambiamento misurabile duraturo ed efficaci e sostenibile diciamo quindi noi siamo chiamati a produrre dei progetti che rispondano a queste caratteristiche in questo caso sul tema del capacity building e quindi come operatori come ci confrontiamo nella scrittura di questi progetti e nel mettere in pratica poi delle azioni volte al rafforzamento della diaspora o all'empowerment
E per fare questo diciamo io mi sono domandata alcune cose che riguardano poi il nostro pensiero nella scrittura dei Progetti parlare di capacity building significa parlare delle competenze le della diaspora quali competenze la diaspora a e quali non hanno quali si vogliono rafforzare e per quali motivi per fare che cosa e quindi su questo bisogna davvero molto star unificare e personalizzare il ragionamento perché ci sono tante di Aster e diverse che hanno competenze diverse non vuole essere un argomento di detrazione delle competenze della diaspora ma generalmente proprio in senso generale non è vero che è una diaspora spesso altamente qualificata e questo per esempio sia nessuno con l'abbiamo fatto una ricerca sulla diaspora senegalesi in Lombardia
Per lui M che voleva sapere come si può coinvolgere la diaspora
Per fermare la desertificazione nel Sahel vogliamo persone con competenze in microfinanza rurale gestione dell'acqua
Energie rinnovabili abbiamo trovato competenze tecniche e professionali di operai
Quindi operai generici specializzati che nulla possono fare contro la desertificazione rispetto a queste esigenze però possono fare gli agricoltori o gli allevatori o fare altre cose quindi
Quando noi parliamo di competenze rafforzamento delle competenze di cosa stiamo parlando e per che cosa con quali finalità
Poi abbiamo scoperto che la diaspora le diaspore verso lo dico in generale però è sbagliato
Hanno molte altre competenze che possono sicuramente essere valorizzate rafforzate
Linguistiche relazionali transnazionali anche nella scrittura dei progetti e anche quindi internalizzando né nella scrittura dei progetti in modo diverso
Dopo di che quali sono i bisogni della diaspora perché proprio con un atto di presunzione spesso noi
Pensiamo di sapere
Di che cosa abbiano bisogno gli altri loro immigranti e quindi questo diciamo soprattutto oggi in cui io vedo che essendoci molti fondi della cooperazione del fammi dei ministeri
Che aprono le porte necessariamente a un intervento nel tema integrazione accoglienza vedo tanti attori che si improvvisano su questo e se noi possiamo dire che dal due mila lavoriamo su migrazione e sviluppo e modo uccidiamo conosciuti per strada e con tanti altri la mia preoccupazione è che non è che non ci siano delle competenze in questo settore ma che vengano fatte delle cose sbagliate poiché non portino di buoni risultati quindi su capire quali siano i bisogni della diaspora e in che modo io su questi costruisco dei Progetti
Per me è importante che ci sia innanzitutto un ragionamento di costi opportunità che cosa ha senso fare qual è il costo di questo e che tipo di risultato posto a vere perché a volte e questo è un esempio anche su degli errori che noi abbiamo fatto formazione sul progetto cycle management ossia la la scrittura dei progetti il ciclo dei progetti
Abbiamo presentato tutti i vari moduli con degli e Sperti formatori sul file Excel la rendicontazione degli occhi sgranati non avevano mai visto un file Excel ma voi avete un computer no
Quindi era una bellissima formazione di alto livello inadatta ai nostri beneficiari perché noi sapevamo che loro non sono bravi nello scrivere i progetti eccetera ma questa qui era la risposta diversa ha un bisogno che poteva essere costruiamo dei partenariati con soggetti più capace ti su questo possono mettere una pezza
Sì due minuti allora arriverò esattamente al chiude
La teoria del cambiamento uno dei punti secondo me
Più importanti sul cambiamento che l'Unione europea e i donatori ci chiedono di realizzare
E su quant'come possiamo valutare e misurare l'impatto di questo cambiamento allora a volte chiaramente noi siamo tenuti a rispondere a quello che abbiamo scritto nel progetto ma non discutiamo mai con i nostri beneficiari
Di quale sia l'importanza di quello che hanno vissuto ha preso all'interno di questi progetti quindi quello che per noi può essere importante può non essere quello che i beneficiari hanno considerato come importante un cambiamento ottenuto
L'altro aspetto è che si tratta di processi soprattutto nel campo dell'integrazione che non possono essere misurati nel breve periodo con una difficoltà di misurarne l'efficacia quindi i progettisti per i processi sono lunghi
E richiedono continuità continuità anche nella costruzione di un mattone un minuto
Un mattone successivamente un altro mattone l'analisi dei bisogni può e dovrebbe diventare oggetto della prima fate dei progetti sui quali poi vengono costruite azioni successive
Non ci lasceremo mai perché si tratta di persone di processi e un giorno signor villa farà ma di Pordenone mi disse
Perché noi siamo sposati vero non ci lasceremo mai se io inizio una cosa si è uniti un Progetto Conte e ti porto fino a un certo punto non ti posso lasciare perché anche io penso eticamente e moralmente Quarry ingiusto
E Terme in questo ultimo periodo l'aspetto soprattutto del capacity building sarebbe meglio se si concentrasse su piccoli numeri cioè campagne di sensibilizzazione ha senso che siano su grandi numeri
Empowerment sui piccoli e infine infine infine purtroppo spesso mi ritrovo e ascolto una forte dicotomia tra noi e loro noi emigranti nel voler cambiare la la teoria del cambiamento e anche interno alle organizzazioni cioè loro devono diventare un po'Tim players ossia comunità di Progetto perché beneficiano i non sono dei soggetti esterni al Progetto
Sono cioè il protagonismo arriva nel momento in cui entrano a far parte del progetto con una dignità che viene data da tutti gli attori grazie grazie al nostro
Diamo subito la parola dunque
Che ci dicono dalla vicina che i tempi si sono ulteriormente ristretti mi dobbiamo veramente essere rapidissimi assunti bene allora bravissimo così che dire primo ritenuto davvero ringrazio
Ci mo'è tutta la macchina organizzativa perché sentito parlare cambiare la narrazione penso che io ora al secondo anno che vengo qui
Grazie lesione che ha fatto coinvolgendo lega spore
Penso che Luigi sta insegnando conto perché paese io non c'ero prima però vede una sfilza di altre voci diciamo che di solito non non è qui presente
Che sicuramente hanno fatto ottimi riflessioni e via dicendo perché purtroppo visto che parliamo di diaspora parliamo di narrazione parliamo delle di buone pratiche o coinvolgimento il radiatore spesso quello che manca la banca questo la valorizzazione reale delle competenze che ci sono quindi spesso c'è la banalizzazione a
Degli altri
Parlo di una diaspora recentemente sacrificando un programma radiofonico davvero dove si dà al microfono con cura che fatica a mettere concetti via dicendo quindi ed è importante oggi quando in questo momento soprattutto perché in questi ultimi anni bisogna dire che
Purtroppo devo confessarvi che sono contento che sia parlato che altro non di profughi né di clandestini
Parte io in quanto extracomunitario in quanto straniera sono stanco davvero recentemente di sentir parlare solo di profughi libanesi ma semplicemente perché il terzo settore ha una forte interessi su questa tematica perché i fondi sono destinati a col rucola quella settore noi negli anni passati
Abbiamo fatto davvero progetti gigante
Sull'integrazione sull'interazione sul cui sviluppo uscendo da una parola cooperazione parlare di lo sviluppo
Allora come possibile in questi anni davvero tutti ONG Onlus fondazioni profughi profughi questo vuol dire che non ci rendiamo conto davvero dei cinque milioni di stranieri che in questo Paese che contribuiscono sviluppo discorso
Allora vi rendete importante fondamentale davvero dare accesso col vicenza riconoscere chi lavora seriamente su quali
E chi davvero lo fa semplicemente formidabile distruggiamo tra noi a me piacerebbe che le amministrazioni i governi europei e
Lei cita le regioni davvero ragionasse
Perché quante volte lei gli azzurri sono stati coinvolti in questi processi di integrazione dichiarazione perché ha sentito parlare del di lei e hanno marocchino il senegalese e via dicendo che hanno competenze da vendere
Nell'accoglienza alle far comprendere a questo Paese ma non sono mai coinvolti
Allora diventa importante a me verità ringraziare davvero prima di tutto la Fondazione Cariplo e grazie alla sua rete Fondazione for Africa che a me in questi anni ha dato tanto
Ha insegnato tanto con serietà impegnandoci anche lavorare e due se io oggi sono qui a presentarmi in questa cascina di strada parliamo di bolle in pratica perché c'è una provocazione perché è un mio amico marocchino
L'ho chiamato tempo fa il famoso io l'ho già fatto ritirare Toffetti
Perché anche questo c'è una specie di banalizzazione dal ruolo della cattura del lavoro che fa una persona come mutuo una sedia sono come sono una perché gli altri quello che volevo vedere sulle fette di Muti
Che non è vero perché oltre questo che vedete neutrini consiglio vi vorrei riprendere il calendario nuovi personaggi un calendario lasciato lì per pubblicità antichità mentre niente sarebbe già vero che si vede sia questo altro aspetto cioè non è solo tamburi e couscous
Perché in questi anni Tana che lì presente con Oyemna concerti con il Comune di Milano abbiamo fatto davvero progetti da eccitanti
Dove noi quanti arriviamo pagare un bilancio da trecento mila euro però gli altri quello che vogliono vedere l'aspetto folcloristico non si va a fondo perché l'anno scorso vi parlavo torpore che ha fatto con la banca Barclays
Quest'anno sicuramente lo faremo con qualcun altro liquido di fatto il nome
Allora diventa importante davvero riconosce nei locali ancora darci la possibilità perché nuovi negli anni avviso lamentato molto tra Regione Lombardia sono venuto qui a Roma lamentando il governo che non ha detto che la Regione non reagiva
Con il Comune di Milano Fondazione Carlo abbiamo fatto un incontro con la Regione purtroppo Mantovani fu arrestato dopo dieci giorni per coinvolgere la Regione Lombardia non è perché è importante anche in questo davvero che gli amministratori abbiano una competenza e una capacità di capire come accompagnare lega scuole non dando dei soldi a una associazione che fa semplicemente assistenza
Tutti i regni un fare non ci stiamo stancando di questo so che incespica Fondazione hanno cercato anche di fare un lavoro sulla mappatura delle competenze ma non basta parla ma contro le delle competenze ma mettere dei mezzi
A quelle persone darle la possibilità io che qualcuno mi darà faccia da c e sono uscito davvero da extracomunitario
A Milano a fare invasori gigante quando prima si pensava che io affossa il direttore de la Fabbrica del Vapore dove dopo dieci anni così inutile pagare il mutuo novantotto mila euro
Di lavori
Mi hanno cacciato quel posto praticamente con un preavviso di tre mesi eh
Abbiamo osato inventare l'avvenire pensarli partecipare un altro bando dal dal Comune di Milano vincere una persino di Mila sessanta metri quadri mettendoci duecentotrentacinque mila euro solo di lavori
Una cascina dal Settecento che sarà la casa la casa la casa dei cittadini chiamato centro internazionali quartiere non centro africano come gol uno sì devo chiudere Pegolo curatrice cosa fate la cucina senegalese no
Noi facciamo la cucina internazionale perché crediamo di internazionalizzazione crediamo che questi dobbiamo far vedere che queste comunità da termometro solo se stessi ma il luogo in cui vivono e il luogo in cui sono partiti grazie grazie esatto e
Tagliando molto Federico Danna io cresce e poi la ventinove grazie anch'io voglio sarò brevissimo voglio innanzitutto ringraziare Ricci Monica indichi per avere scelto di far parlare Ichino speaker per primi perché oggi se abbiamo potuto avere tutta questa ricchezza in questo dibattito e perché lo dobbiamo alle persone che hanno aperto questo dibattito
E che sono rimaste fino alla fine che è un'altra cosa piuttosto rara questo che credo che attraverso il treno e quindi sarà giustificato certamente
Il centro studi africani a trent'anni di vita io arrivo al Centro Studi quattro anni fa era una macchina ferma era una macchina ferma perché incartata nelle sue stessi studi antropologici sociali e storici sull'Africa
Per volontà dell'oggi presidente del CESPI allora ex sindaco di Torino è stato invece rilanciato perché ha capito
Che il ruolo di un centro studi africani non è soltanto vuol studi sull'Africa ma è un obolo soprattutto di far comprendere l'Africa gli italiani
Quindi noi lavoriamo in questa direzione e lavoriamo con un metodo io mi sono accorta io non sono debolissimo non conosco bene l'Africa quindi avevo bisogno ho buone competenze sulla gestione del terzo settore infatti stiamo in piedi
Ma avevo bisogno proprio di una solidarietà intorno al centro e di potere fare riavvicinare al centro le persone che meritano di stare nel centro che sono le persone alquanto in centro si riferisce quelli ai persone interessate a conoscere l'Africa o ad operare in Africa
Le persone che già lavorano in Africa ma soprattutto quella comunità gli africani afrodiscendenti cittadini italiani poi qua l'impresa incartare anche sulle terminologie
E sono qua abbiamo deciso di fare un progetto che rafforzasse le diaspore ben sapendo che il ruolo delle diaspore stava crescendo ma prima che fosse inserito nella legge abbiamo deciso di cercare di aiutare le associazioni le ha associazioni sono arrivate ricorsi esattamente come diceva Lanna ferro noi eravamo impreparati e quindi primo insuccesso abbiamo insegnato cose sbagliate
Però abbiamo accompagnato e quindi accompagnando ci siamo sposati quindi in questo modo abbiano avremmo la possibilità di studiare l'unica di di fare meglio e quindi di essere anche più efficaci
Quello che cerchiamo di fare e laddove possiamo sempre rappresentare la la la buona integrazione all'interno quindi nei nostri percorsi formativi se c'è da raccontare un progetto di successo non racconta una un progetto di un'associazione della diaspora una persona della diaspora che è riuscito in questo progetto se abbiamo una campagna di Faresin prendiamo l'evento che ha fatto il miglior favore legato al tema della della dell'Africa e e ed è la persona e le persone che ci hanno lavorato che vengono a raccontarlo perché mentre andiamo nelle comunità
L'ultima cosa che dico abbiamo fatto un'esperienza quindi l'arancio come ultima provocazione noi comunque sperimenteremo questo settore anche se credo che nasconda anche dei pericoli e ed è la possibilità della stella della della solidarietà Inter
Nazionale africana all'interno tra vecchie e nuove migrazioni oggi c'è una risposta io so che alcune comunità si occupano dei anche d'integrazione dei nuovi arrivati ma lo fanno sotto traccia lo fanno senza soldi e lo fanno per buona volontà
Noi abbiamo un programma di mobilità di studenti afro americani che studiano l'integrazione economica delle diaspore in Italia
A Torino stanno un mese
In questo mese non vanno in un ostello non vanno in un albergo sono ospiti delle case dei senegalesi munite di Torino
Lo fanno con una retribuzione che inferiore ai costi della della della dell'ospitalità di una rifugiato nella seconda insomma del rifugiato quindi ai costi che ci sparano i giornali
E lo fanno molto meglio e creando quel senso di comunità che poi la forza questi rapporti continuano anche quando i ragazzi vanno via
L'ultima cosa anche la narrazione di ciò che sta avvenendo oggi ciò che stiamo facendo tutti noi credo con molta buona volontà e spirito iniziativa la narrazione è affidata a non c'è una redazione della diaspora non c'è una relazione delle persone che si occupano ci sono alcune riviste che ospitano giornalisti
Per il reato di ne abbiamo cominciato un percorso con la presunzione di insegnare a costruire una rivista la prima persona che è arrivata oggi dirige questa piccola redazione della diaspora che abbiamo a Torino
Usciva dalla scuola di giornalismo è arrivato mio collaboratore ha detto no dello svagato tutti ci mettiamo tutti ad ascoltare perché di qui escono le belle notizie grazie alla gente chiedo scusa interrompere per lasciare Valentino Butti la parola visto che il tema questo convegno migrazione udienza in cui Franco sviluppo
Anche il sottotitolo ruolo deve assolvere africane ma ancora un altro sottotitolo che hanno secondo
Per l'implementazione sul terreno le ricadute nazionali il progetto del cinismo la parola Valentino grazie buona sera tutti sarò brevissima perché l'ultima interamente siamo ritardo
Quello che presento sono alcuni elementi legati a un progetto pilota che ci mostra promuovendo ormai da circa due anni con l'associazione senegalese di Zingonia anche è una realtà che proventi voi conoscerete
Piuttosto complessa della provincia di Bergamo
Andrà diciamo non c'è il tempo di entrare nei dettagli del Progetto terreni a sottolineare due aspetti di questo intervento che per la sua natura molto circoscritto che richiamano alcune suggestioni che diversi interventi prima di me hanno già sollevato
Noi diamo scelto di lavorare con assoluta dei Onlus che è un'associazione storica senegalese appunto di questa realtà
E abbiamo attivato diciamo due processi che sono appunto anche due parole chiave che molti degli degli altri relatori hanno evocato una sicuramente il tema della Rete
La rete oggi è stata soprattutto evocata nella dimensione di appunto un supporto alla diaspora
In questo caso la rete non è stata semplicemente quella dell'associazione ma quella mettere insieme un partenariato che dovrebbe essere il punto di forza di questo intervento per cui affiancare a appunto la l'associazione di senegalesi
Due realtà forti del territorio uffici immigrazione la CGIL di Bergamo
E la Fondazione ENAIP Lombardia quest'ultima nella ruolo appunto che proprio quindi quello di un'agenzia formativa
Invece l'ufficio immigrazione della CGIL come invece il soggetto che si occupa di un orientamento al welfare italiano per i membri dell'associazione anche per altre altri soggetti del territorio che vengono attivati dal Progetto
In primis i miei risultati lecito semplicemente molto brevemente sono stati attivati alcuni corsi per donne senegalesi e anche di altri origine africana accantonamenti costituiamo riservati
Per ovvi motivi all'unica nazionalità
Qui è stato concluso un primo percorso per il ruolo che l'assistenza familiare a qui adesso sta facendo seguito una seconda fase è appena iniziato invece un percorso di formazione in disegno meccanico prima Di Giovanni
Al contempo si sono stanno organizzando alcuni incontri di orientamento al welfare su quattro aree ritenute centrali quindi la casa il lavoro
La scuola e la salute ed è stata anche avviato una tirocinio per una giovane ragazza senegalese appunto presso la CGIL
Direi che se andiamo avanti cioè la la cosa somma importante dicevo prima erano due parole chiave una e la Rete quindi la forza di un partenariato quella di inserire qui un'associazione della diaspora all'interno di un territorio facilitando questo processo
Appunto di presenza sul territorio la seconda è stata evocata da diversi altri interventi e quello della soggettività cioè del protagonismo in qualche modo delle diaspore anche nella pianificazione dell'intervento e quindi questo piccolo progetto pilota voto diciamo appunto far leva proprio su un'analisi dei bisogni un accompagnamento dell'associazione per individuare quali fossero non sono le strategie per vitalizzare maggiormente lente spesso ma anche quali fossero i bisogni della comunità e quindi poi le successive diciamo la successiva azioni per andare incontro
Temo che non abbiamo io realizzerà le domande certi varare una legislazione luogo voglio proporrei ricordare comunque
Cinismo era disposizione per raccontare spiegare il Progetto chi fosse interessato
Lo può fare tranquillamente ringrazio anche radio radicale che ha registrato sia audio che video tutto l'incontro di oggi quindi per chi fosse interessato di ascoltare di vedere insomma
Può farlo attraverso il sito della di radio radicale migrazione accoglienza in cui sono imposti Lupo il ruolo delle diaspore beneficare di ringraziamo per aver partecipato essere rimasti così tanto lungo grazie buonasera tuttora se