Firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Sardegna

Buongiorno benvenuti alla presentazione della firma dell'accordo per lo sviluppo e la coesione tra la presidenza del Consiglio di ministri e la Regione Autonoma della Sardegna
Prende parola la presidente la Regione a Roma dalla Sardegna Alessandro Coda
Voglio ringraziare tutti il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e amministro per la questione fitto per essere qua oggi per la firma di questo accordo che così importante per la nostra regione sono stati mesi complicati di confronto ma sono felicissima del fatto che
Quando sia leale collaborazione su questi temi su questi temi posso garantire che ha c'è stata fino in fondo poi risultati si vengono si possono ovviamente misurare io voglio salutare tutte le autorità che sono oggi presidente del consiglio regionale i capigruppo a tutte le autorità civili e militari
Sono presenti fatemi dire e sindaci che vedo
Che vedo qua i presidenti delle Province è un momento davvero importante per noi lasciatemi dire che al di là del percorso che abbiamo a a seguito per raggiungere questo risultato la cosa importante quelli che sono stati i criteri che c'hanno portato qua oggi a discutere di tre miliardi e tre che l'intero importo del dell'accordo che stiamo firmando tra fondo di coesione vero e proprio tra fondo di rotazione eh
Il cofinanziamento della Regione adesso vedremo in che modo ne siamo partiti da un importo che era molto superiore nove miliardi di progetti che sono stati raccolti in tutte le direzioni che sono stati raccolti nei territori
Chiaramente a che cosa abbiamo dato priorità che cosa abbiamo privilegiato
Abbiamo privilegiato cose fattibili opere concrete che avessero giacché fossero già iniziato e che avessero dei crono programmi che
Fossero fattibili all'interno del percorso del programma di coesione e questo è stato importante anche perché noi vorremmo da una parte valorizzare quanto di buono è stato fatto perché vorremmo uscire dalla logica si cambia e si ricomincia daccapo non si cambia si mantiene
Quello che di buono è stato fatto si porta avanti sì
Si fa in maniera corretta per far vedere effettivamente il cambiamento anche perché stiamo parlando di opere infrastrutturali per cui ovviamente sono opere che hanno necessità per essere realizzate di diversi anni di progettazione e di realizzazione
Ma fatemi condividere con voi quelli che sono e i fondamenti dell'apporto come dicevo prima le stesse ci vere e proprie sono due miliardi e trecento milioni
Per
Ventidue linee di azione con duecentoventicinque proposte il fondo di rotazione è un fondo che ha quattordici progetti per quattrocentoventicinque per quattrocentoventicinque milioni e poi seicentocinquantatré milioni appunto di cofinanziamento in tutto stiamo finanziando duecentotrentanove interventi
Quello che è importante anche la copertura territoriale ne abbiamo privilegiati abbiamo cercato di privilegiare progetti che avesse l'impatto regionale quindi che avesse l'impatto in tutto il territorio e in particolare il a
La il
Quindi il ventisette per cento dell'accordo quindi ventotto interventi hanno impatto regionale per un totale di settecentoquarantadue milioni
E soprattutto a me piace dirlo sono impatto per ogni sardo di mila settecentoquarantacinque euro che una cosa che si vedrà si vedrà nelle opere si vedrà
Tre in tutto quello che che verrà fatto vi do anche dei dati relativi agli impatti per provincia seicentonovanta milioni circa il trentacinque per cento per Cagliari seicentoventisei milioni circa il trenta per cento per Sassari
Trecentododici milioni per numero il sedici per cento e su Sardegna duecentotrenta milioni e Oristano centotrentotto milioni
Questo proprio per far capire che abbiamo dato alla ripartizione territoriale una a priorità è una componente importante
Destra dei linee programmatiche dove ci siamo concentrati da chiunque sia stato in Sardegna in questi mesi si è reso conto di quanto l'acqua sia un tema che deve essere da una parte preservato e da una parte veemente utilizzato
Meglio sicuramente di quanto è stato fatto in passato e quindi il l'assicurare l'approvvigionamento idrico investire sulle dighe vestire sulle interconnessioni sicuramente stato uno dei temi che c'ha ovviamente che è stato considerato prioritario e poi abbiamo pensato di investire in maniera prioritaria predominante sull'edilizia popolare
Uno dei temi sostanziali sul deserto demografico che noi diamo devo dire con un trend che non è solo sardo italiano ma europeo è il fatto di convincere i giovani e le famiglie a Voltaire avere più stabilità e sicuramente la casa è uno dei temi importanti che anche una giovane coppia che anche dei giovani che si affacciano
Alla le prospettive di futuro devono affrontare
E quindi questo sicuramente un tema che abbiamo ritenuto importante quella nostra viabilità per tanto tempo le strade provinciali e le strade comunali sono state diciamo messe in secondo piano e quindi anche degli investimenti importanti che saranno in parte gestiti dalle Province ma in parte anche indirettamente dai Comuni sono sono stati rilevanti e poi tema dei temi per noi la sanità il fatto di investire in maniera corretta in edilizia sanitaria è stato ritenuto ovviamente un tema importante sia per avere dei luoghi possono accogliere le persone
Che sono già in difficoltà perché stanno vivendo un momento di fragilità per poter essere anche assistite con strumenti moderni e in contesti
Accettabili e poi l'ultimo tema anche quello applicato l'istruzione la scuola e l'università
Anche in questo caso abbiamo deciso di investire in maniera importante sull'edilizia scolastica e sulle divisioni universitaria
Facendo nostro anche una grande opportunità che questa Regione ha che è la la Rete ricatti c'è una rete a un terabyte che arrivata anche grazie al progetto era il Centre e scocche stiamo seguendo
Con il Governo e che vorremmo tra fosse utilizzata in maniera prevalente per collegare le scuole e gli ospedali
Abbiamo l'opportunità di avere un'infrastruttura digitale straordinaria sarebbe bello poter utilizzare per far crescere dal punto di vista dell'istruzione dal punto di vista degli ospedali e la nostra regione
Fatemi dire velocemente relativamente diversi assi da ripartizione quindi sull'acqua sono settecentoventotto milioni per centocinquantasette interventi che ovviamente vanno ad interessare
Temi come dissesto idrogeologico come un tema per questa amministrazione europea che quello della depurazione perché finalmente ci rimetteremo
Oltre che e poi il invece il tema importante che è quello delle dica quello dell'interconnessione in ogni anche quest'estate abbiamo vissuto il paradosso in cui alcuni
Pittori avevano la quell'avevano in abbondanza altri territori soffrivano la siccità perché i vaccini non erano interconnessi ecco questi in futuro non può ovviamente non può accadere
Per quanto riguarda la casa a abbiamo una pacchetto di duecentotrenta milioni che punto spenderemo
In edilizia residenziale pubblica è mi fa piacere dirvi adesso che già dalle prossime settimane verrà fatta la prima grande gara la più importante chiare abbia mai fatto nella sua storia che magari centottanta milioni proprio
Per l'edilizia pubblica residenziale in tutta la regione è in questo veramente ci vogliamo distinguere rispetto agli ultimi vent'anni andando a vedere quanto è stato stanziato rispetto al passato quindi negli FSC
Cumulati dal due mila al due mila venti abbiamo raddoppiato di investimenti starà coi
A noi il fatto di spenderli estenderli correttamente sulle strade abbiamo duecentocinquantadue milioni per messa in sicurezza stradale quindi abbiamo detto competenza provinciale è statale
è per quanto riguarda la sanità duecentoquarantaquattro milioni che hanno e coprono temi importanti come e cinque case della salute che sono quelle prioritarie che sono già in corso che devono essere completate
Ed è un essere ovviamente messe a disposizione della popolazione con aree di day hospital terrà l'ospedale di Nuoro la foresteria per Giovanni Paolo secondo di Olbia
E altri interventi negli ospedali più importanti e poi un tema che mi sta particolarmente caro abbiamo stanziato cinquanta milioni per un per un progetto che si chiama indo Mauser che era di qualificazione delle residenze per i minori ebbene anziani
Perché ne vogliamo che anche i minori che debbano essere accolti per i motivi più Diversi e gli anziani che si trovano finemente Adeste raccolti
Nelle residenze abbiano una qualità di vita che possa essere almeno dignitosa
E infine la scuola abbiamo una linea di azione seicentottantasette milioni come detto prima se gli edifici scolastici
Io credo che davvero questo intervento sia un intervento lo storico per la nostra regione sia in termini di quantità se in termini di possibilità chiediamo di opere infrastrutturali questo lo state delineate privilegiate
E sono felice oggi di condividerlo con il Presidente del Consiglio con il ministro Fitto perché credo che quando le istituzioni collaborano lealmente i risultati si perdono
Grazie grazie presidente torte prende parola il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni
Dunque buongiorno a tutti grazie di essere qui grazie alla Presidente Torda grazie ovviamente alla prefetto grazie all'erario darci l'occasione di trovarci in questo palazzo straordinario grazie ai sindaci presenti e residenti
Delle province a tutte le autorità agli ospiti grazie alla a tutti gli uffici che hanno lavorato quindi anche a tutti gli staff che hanno lavorato alla realizzazione di questo accordo grazie
Al ministro Raffaele Fitto ministro del governo italiano ancora per pochissimi giorni futuro vicepresidente esecutivo della Commissione europea un risultato del quale credo l'Italia debba complessivamente andare fiera un risultato che pone la nostra nazione in una condizione di centralità nella prossima Commissione europea ma anche un risultato che ci consente diciamo così di avere un occhio di riguardo rispetto a molte materie che sono di interesse della nostra nazione io penso e il fatto che la presidente della Commissione europea abbia voluto affidare all'Italia la gestione dei fondi di coesione europei portafoglio da complessivamente circa quattrocento miliardi per questa programmazione più la prossima programmazione probabilmente diciamo
Una somma più o meno equivalente che gestirà sempre questa Commissione e dall'altra parte seppure insieme al commissario Dombrovskis latte lega sul Next Generation new quindi il Pnr R altri seicento miliardi
Di portafoglio sia anche figlio del lavoro che questo governo ha portato avanti
In questi due anni nella realizzazione ma nella diciamo riforma della spesa relativa ai fondi europei così come penso che possa essere di interesse particolarmente per questa importante regione il fatto che illa futuro vicepresidente Raffaele Fitto avrà anche diciamo così illa illa coordinamento di alcune delle che che sono molto importanti per i nostri interessi l'agricoltura la pesca l'economia del mare
Le isole presidente e quindi esame esatto gli oltre il il ministro Fitto abbiamo già parlato dell'annosa questione della continuità territoriale chissà che finalmente diciamo l'Unione Europea posso da questo punto di vista darci una spinta maggiore e quindi c'è anche la questione
Dei trasporti che dunque credo che insomma possa essere per l'Italia
E per la Sardegna per noi complessivamente insomma perché è un risultato che dobbiamo leggere un risultato italiano una grande una grande occasione che dicevo secondo me anche frutto un po'
Della lavoro che abbiamo fatto in questi due anni perché
Prima ancora diciamo di ricordare qualcosa di quello che già la presidente Theater detto molto bene circa quelli che sono i contenuti di questo accordo di coesione provo a fare un passo indietro prova a spiegare la strategia che noi abbiamo tentato di mettere in campo sulle varie fonti di finanziamento che ci sono a livello nazionale che ci sono a livello europeo quando noi abbiamo formato il governo io ho deciso di dare la alla stessa allo stesso ministro la competenza sui fondi di coesione sul PNR perché in primo luogo perché noi abbiamo diverse fonti di finanziamento che spesso non si sono parlate tra loro
E questo rende molto più difficile realizzare una strategia efficace volevamo che tutte queste risorse insieme lavorassero su un'unica strategia dopodiché abbiamo passato al setaccio
Il funzionamento di queste fonti di finanziamento partendo proprio dai fondi di coesione nazionali
Fondi di coesione nazionale come voi sapete sono risorse estremamente importanti fondi di coesione sono per antonomasia le risorse che servono a combattere le disparità tra i territori in Italia noi siamo pieni di disparità
Perché abbiamo la disparità tra le isole il continente abbiamo la disparità tra le città e le aree interne abbiamo le disparità tra il nord e il sud abbiamo una disparità tra la costa tirrenica la vostra adriatica
E quindi capite bene quanto queste risorse per nuovi siano fondamentali per far camminare in Italia avendo tutti diciamo la spessa Bellow cita quando
Diciamo abbiamo assunto il il siamo arrivati al Governo e abbiamo cominciato un'interruzione ministro Fitto ha cominciato un'interlocuzione con tutti i presidenti delle Regioni
Per andare a fondo su quella che era il ciclo di programmazione dei fondi di coesione appena appena sua concluso in teoria nel due mila venti e quello che si stava ancora programmando
E diciamo il risultato di questo confronto è stato un po'come posso dire insomma curioso
Nel senso che per quello che riguardava il ciclo di programmazione concluso quindi due mila quattordici due mila venti su cento ventisei miliardi di euro disponibili ne erano stati spesi poco più di quaranta
Se non vado errato
E voi capite che
In una nazione nella quale le risorse mancano spesso non ci si può permettere di non spendere adeguatamente quelle che ci sono
Allora abbiamo lavorato con i presidenti di Regione e siamo arrivati a una riforma
Di questi fondi di coesione
Abbiamo istituito questi accordi di coesione che introducono alcune novità intanto gli accordi di coesione sono degli accordi nei quali la Regione fa delle proposte su dove investire queste risorse che noi chiediamo siano può diciamo siano concordate con il governo nazionale perché
Chiaramente non perché vogliamo limitare l'autonomia dei territori ma perché è importante che il lavoro che i vari territori fanno sia diciamo collegato che ci sia una strategia complessiva noi non dobbiamo lavorare se
Diciamo in in ogni regione l'obiettivo della Regione finisse con i confini della regione dobbiamo mettere in Rete quello che fa una regione con quello che fanno le altre
Dopodiché abbiamo previsto la possibilità di definanziare progetti che non dovessero arrivare a realizzazione perché altrimenti i fondi vanno dispersi
Abbiamo previsto la possibilità nei caldi i casi in cui ci siano lungaggini amministrative difficoltà
Di introdurre i poteri sostitutivi e abbiamo previsto nell'accordo di coesione anche la quota di finanziamento regionale perché è una delle delle ire aggiorna Gioni per le quali le Regioni alla fine non riuscivano a volte a spendere queste risorse che mancava anche il finanziamento la quota di cofinanziamento regionale quindi abbiamo dei congestionato cerchiamo di decongestionare di contribuire a decongestionare i bilanci regionali e di rendere queste opere
Diciamo più facili da realizzare questo il lavoro che abbiamo fatto sui fondi di coesione nazionali che ci porta oggi a sottoscrivere il ventesimo accordo quindi siamo in dirittura d'arrivo concluderemo domani con la Regione Puglia
E avremo firmato con tutte le regioni e le province autonome parallelamente abbiamo fatto il lavoro che riguarda il piano nazionale di riprese resilienza voi sapete che ha una sua i presepi resilienza italiano è ciò Volpiano più corposo in Europa molto spesso ci si è chiesti ci si è interrogati ama forse queste risorse non riusciamo a spenderle Italia sarà in ritardo
Sono fiera di annunciare ricordare che non più tardi di due giorni fa è stata approvata dalla Commissione europea la sesta rata del Pnr R.
E che noi siamo secondo tutte le stime la prima negazione in Europa per realizzazione implementazione del piano nazionale di riprese resilienza nonostante abbiamo il piano più corposo di tutto
Questo non ci ha impedito di rivedere il Pnr arredi rinegoziarlo banalmente perché da quando il primo Pnr arrestato scritto chiaramente con quello che vediamo la crisi internazionale alcune priorità erano cambiate e abbiamo cercato di adeguare quelle risorse alle priorità che avevamo di fronte abbiamo liberato ventuno miliardi
Di risorse le abbiamo investiti
Con prevalenza
Sul mondo produttivo sull'impresa sull'infrastrutturazione energetica
Che è un'altra grande questione del nostro tempo l'abbiamo investiti sulla sanità l'abbiamo investiti sul diritto allo studio l'abbiamo investiti su tra le famiglie l'abbiamo investiti sull'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese
Cioè superiorità che in questo tempo secondo noi erano tali dopodiché mentre facevamo questo lavoro abbiamo riformato anche i fondi di coesione europei che sono un altro pezzo fondamentale sono la delega
Che Raffaele Fitto principale che Raffaele a Fitto avrà da commissario europeo altre risorse estremamente importanti che servono sempre a combattere i device che vanno prevalentemente nelle regioni del Sud
La riforma della delle del dei dei fondi di coesione europei
Ci ha consentito di investire complessivamente settantaquattro miliardi di euro dei quali quarantadue sono appunto fondi UE prevalentemente al Sud per fare cosa li abbiamo concentrati sulle infrastrutture
E che se è vero che c'è un divario è vero anche che quel divario per gran parte e dato dalla carenza infrastrutturale
Allora una delle cose che abbiamo scelto di far
L'attentato massime noi sappiamo che la spesa per investimenti in Italia è sempre stata collegata
Alla popolazione
E quindi al Mezzogiorno d'Italia tendenzialmente sempre andato intorno al trentaquattro per cento della spesa infrastrutturale perché nel Sud Italia vive trentaquattro per cento dei cittadini io mi sono permessa di contestare questo assunto
Nel senso che la Regione la raggiungo una delle ragioni per la quali Sud risiede ormai trentaquattro e scende per cento dei cittadini e che c'è un problema di spopolamento
Quello spopolamento è legato alla salsa di opportunità quella assenza di opportunità legata all'assenza di infrastrutture se noi continuiamo a legare la spesa infrastrutturale alla popolazione che abita rischiamo di avvilupparci sempre di più e quindi abbiamo deciso di alzare
La spesa infrastrutturale obbligatoria per le regioni mezzogiorno per combattere questo divario
E poi il lavoro
Abbiamo investito tre miliardi di euro per incentivare le assunzioni particolarmente al Sud con una decontribuzione del cento per cento per i primi due anni per chi assume prevalentemente giovani donne e over trentacinque diciamo che non abbiano
Lavoro dato otto tempo a patto che vengono assunti che vengano assunti a tempo indeterminato
Cioè noi vogliamo creare lavoro ma vogliamo anche creare lavoro stabile questo è stato fatto prevalentemente con i fondi europei ci sono anche incentivi molto importanti all'auto impiego cioè all'avvio di nuove attività quindi non solo per il lavoro da per il lavoro dipendente fino a duecento mila euro di contributo per chi avvia una nuova attività particolarmente nelle regioni del Sud e a corollario di tutto questo lavoro abbiamo lavorato sulla zona unica
Speciale del Mezzogiorno
E questa è stata un'altra scelta secondo me molto importante e strategica difficile negoziazione con la commissione europea voi prima avevamo alcune zone economiche speciali circoscritte alle aree aree a retroportuali
Non avevano funzionato in molti casi come ritenevamo che dovessero funzionare abbiamo istituito un'unica persona economica speciale che riguarda tutto il Mezzogiorno significa avere un'autorizzazione unica quando investì significa avere crediti d'imposta
Per quello che investì significa creare sistema produttivo incentivare il sistema produttivo
Sulla zona economica speciale abbiamo investito credito d'imposta oltre
Due miliardi
Di euro e io credo che questa possa essere un'altra importante
Attività voglio aggiungere un ultimo tassello a questo ragionamento perché cerchiamo di raccontare un po'una strategia no altrimenti rimangono se possono sembrare diciamo interventi spot non lo sono il mare
Non lo devo dire ai sardi però questa nazione
Che ha nel mare una delle sue più grandi infrastrutture che noi signori siamo una piattaforma in mezzo al Mediterraneo
Il Mediterraneo e il mare di mezzo dei dei dei due grandi bacini di interconnessione commerciale del mondo che sono l'indo Pacifico dell'oceano Atlantico
Il mediterranea centrale e noi siamo centrali nel Mediterraneo non possiamo non utilizzare questa posizione geostrategica come deve essere utilizzate Italia per molti anni si è comportata come se fosse diciamo la Svizzera insomma come se il mare fosse non c'è poi non ci fosse o come si è comunque non fosse importante come invece Lunetta noi e noi abbiamo scelto su questo di fare una strategia c'è oggi un ministero del mare c'è oggi un piano per il mare che è stato ragionato e lavorato con tutti i sistemi produttivi che ruotano attorno a questa grande infrastruttura che abbiamo in Italia
E c'è anche su questo una strategia che portiamo avanti questi due diciamo il quadro che ci porta o anche ovviamente alla corto di coesione che firmiamo oggi è un lavoro che complessivamente comincia a dare i suoi frutti perché sopra noi abbiamo ancora tantissimi problemi da risolvere abbiamo tantissimi problemi da risolvere nelle regioni del Sud però ciò vogliamo dire che nel due mila ventitré il Sud stato la locomotiva d'Italia
Che nel due mila ventitré il PIL del Mezzogiorno è cresciuto dell'uno virgola tre per cento più di quanto non crescesse tipo di quanto non fosse la crescita della media europea
Della media italiana chiedo scusa che qui diciamo l'occupazione è cresciuta anche di più di quanto non crescesse a livello nazionale che è stato il Sud a dare l'impulso fondamentale all'export che ci ha portato per la prima volta essere la quarta nazione esportatrice al mondo
Si può fare
Si può fare con un po'di incentivi infrastrutture investimenti orgoglio e non devo anche qui spiega re ai sardi cosa sia l'orgoglio quindi arriviamo anche alla firma di questo accordo di coesione con la Sardegna
Con questo accordo la presidente ha detto molto io ci torno velocemente noi assegniamo alla Regione Autonoma della Sardegna
Poco meno di due miliardi e mezzo di euro del Fondo sviluppo e coesione comprensivi chiaramente dei centocinquantotto milioni che erano stati dati come anticipazione nel due mila ventuno
A sia queste risorse aggiungiamo i cofinanziamenti previsti dalla Regione dai comuni e dagli altri e gli altri fondi previsti per i progetti con questo accordo
Mobilitiamo complessivamente investimenti per circa tre virgola cinque miliardi di euro con queste risorse finanziamo molti progetti che sono tutti progetti strategici per il territorio ma sono come ricordava la presidente tolte
Progetti concentrati su alcune direttrici io ne individuò prevalentemente cinque il tema della messa in sicurezza del territorio
E sicuramente la parte è sicuramente la parte più significativa parliamo di settecentotrentacinque milioni di euro complessivamente sui temi ambientali dissesto idrogeologico siccità
In particolare appunto come veniva spiegato per rinnovare gli acquedotti e le infrastrutture per la l'approvvigionamento e la distribuzione dell'acqua temo molto importante anche per un pezzo fondamentale dell'economia sarda che
Chiaramente l'agricoltura poi la seconda direttrice si concentra sui trasporti e la mobilità qui investiamo circa quattrocentocinquanta milioni di euro
Con queste risorse finanziamo progetti importanti come il tratto Santorsola di punti della metrotranvia di Sassari il miglioramento della mobilità provinciale cioè il tema dell'edilizia residenziale
Anche per me anche io lo considero estremamente importante e quindi complessivamente duecentotrenta milioni di euro c'è la questione della salute quindi tanto all'ospedale di Sassari quanto quello di Cagliari verranno rafforzati implementati complessivamente centotrentasei milioni di euro di investimento sulla priorità della sanità scuole università
Che sono un'altra direttrice fondamentale circa centottantasette milioni per l'edilizia scolastica circa centoquattro milioni per la ricerca l'infrastrutturazione dell'Università di Cagliari quindi ambiente
Viabilità casa scuola università saluto
Che sono
Diciamo Prior Trio Rita trasversalmente riconosciute
Da tutti noi che hanno come unico obiettivo quello di tentare di migliorare la qualità della vita dei cittadini
Come dicevo lei in queste risorse molto importanti si sommano e sono complementari a quelle che in Sardegna vengono detti investite con il Pnr R
Parliamo di circa quattro virgola due miliardi di euro che finanziano oltre dieci mila progetti su tutto il territorio della regione si sommano alle risorse che abbiamo già locato sulla zona economica
Unica del Mezzogiorno dell'isola in Sardegna da gennaio a oggi sono state rilasciate diciannove autorizzazioni pari Investimenti per quasi cento milioni di euro
E che significa ovviamente soprattutto parlare di lavoro
E quindi cerchiamo di offrire strumenti insieme lavorando insieme anche io sono contenta della collaborazione che non riguarda solamente ovviamente il Governo e la Regione riguarda anche la Regione i sindaci cioè è una filiera
Che penso stiamo dando dei risultati possano dare ancora maggiori risultati investendo anche qui ripeto su una mentalità secondo la quale bisogna soprattutto puntare sul merito e sull'orgoglio
Cioè non una mentalità che vuole come posso dire
Immaginare che non ci sia la possibilità di migliorare la condizione alla quale ci siamo abituati
Che quella possibilità ci siano
E che alla fine la sfida più grande che noi dobbiamo vincere per le regioni del Mezzogiorno è metterle nella condizione di dimostrare il loro valore potendo finalmente competere ad armi pari e questo si fa solamente
E con gli investimenti con investimenti duraturi con investimenti seri con investimenti che possono combattere troppe disparità che abbiamo vissuto in questa nazione è un pezzo del lavoro che abbiamo fatto ci insieme quindi grazie a tutti per la vostra collaborazione buon lavoro
Grazie presidente Meloni ora la firma dell'accordo per lo sviluppo la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri che la Regione autonoma della Sardegna
Sottoscrivono per il governo il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni
La Regione Autonoma della Sardegna la presidente Alessandra tonde
Ringraziamo il presidente Meloni e la presidente tolte
Preghiamo i gentili ospiti di rimanere al primo posto per consentire alla parità di lasciare la sala grazie