O la Repubblica o il caos. Pietro Nenni e la fondazione della Repubblica italiana

Stato il nostro invito
Io voglio ringraziare in modo particolare
Il Presidente Franco Marini
Se poi Acquaviva mi lascia parlare gli sono grato
Il presidente Franco Marini che
Con dopo avere presieduto il Senato
Ora presiede il Comitato per le celebrazioni della Repubblica e anche per questo lo ringrazio perché è questa
Nostra iniziativa è una delle prime
Dunque le
Dedicate alla non si sente
Non posso fare scegliere anche
Se se
Dedicate alla celebrazione del settantesimo anniversario della fondazione della Repubblica
La giornata parlamentare quella che con me avete letto
Dai giornali
E quindi il Presidente del Senato non può
Intervenire come avrebbe voluto
A questa nostra iniziativa
E ha mandato una lettera
Che dice purtroppo gli impegni connessi all'attività parlamentare di questi giorni non mi consentono di prendere parte al convegno
Pietro Nenni e la fondazione della Repubblica
Il Senato è ben lieto di ospitare nei propri palazzi questa importante occasione di riflessione
Solo una delle personalità più significative della storia del nostro paese
Pietro meno esperto una figura centrale nel processo di nascita di consolidamento della democrazia in Italia
Come vicepresidente del Consiglio il ministro per la Costituente dei Governi parrebbe grazie veri
Borse un ruolo decisivo nel preparare il Paese dal referendum del mille novecentoquarantasei
E nell'ambito di quella campagna fuori uno dei leader maggiormente impegnati in favore della scelta repubblicana
I suoi interventi nell'Assemblea costituente sono ricordati per la comune delle riflessioni
E per una dialettica appassionata profonda il puro e semplice ed efficace
In un suo discorso del dieci maggio mille no marzo mille novecentoquarantasette
Descrisse lo spirito del due giugno con queste parole
Gli elettori repubblicani due giugno volevano uno Stato unitario volevano uno Stato democratico voleva uno Stato laico e volevano uno Stato sociale
Vale davvero la pena di approfondire contributo critico e al tempo stesso costruttivo
Kennedy seppe dare in quell'occasione nel corso della sua lunga vita completamente dedicata all'impegno politico e sociale
Sono certo che gli autorevoli relatori che interverranno sapranno restituire appieno la complessità del pensiero
La forza degli ideali il profondo senso istituzionale che lo hanno guidato e reso una delle figure più rilevanti del novecento italiano
Noi che ringraziamo
Il Presidente Grasso
E
Ci auguriamo di avere
Qualche altra occasione per ritornare su questo e su altri temi
Che interessano la vita della nostra Repubblica
Come dicevo prima questa è una delle prime iniziative
Per
La celebrazione
Del
Settantesimo anniversario della fondazione
Della Repubblica
Ed è un'iniziativa
Logicamente visto
Che la rivista che attualmente indegnamente dirigo
è stata fondata Daloui
Dedicata
A Pietro Nenni
Il quale venne nella propaganda
Della destra dei settant'anni fa
Veniva dipinto
Come un arruffapopoli come un rivoluzionario
Come
Un personaggio del quale fidarsi molto meno che degli altri leader antifascisti
La verità
E che la sera del due giugno
Dopo essere andato a votare
Nemmeno stata né sulle barricate netta
Nella trincea del Viminale
E mi la sera del due giugno del quarantasei la passò da solo a casa sua
Leggendo un libro di Arthur testo dal
Lo colpirono le battute di due detenuti politici che confrontato hanno le rispettive concezioni del senso dell'onore
Per il primo non onera vivere e morire per le proprie convinzioni
Per l'altro rendersi utile senza
Vanità
Noemi annota sento alla maniera del primo penso come il secondo
E chissà se la nostra Repubblica sarebbe mai nata senza il suo sentimento essenza il suo pensiero
Senza il suo sentimento innanzitutto perché la fede repubblicana come sappiamo
Per Nenni era una specie di a priori
Ma soprattutto senza il suo pensiero
Però la Repubblica o il tavolo osso lo slogan efficace che abbiamo messo a titolo di questo convegno per esempio
Non era una minaccia insurrezionalisti sta come dicevamo i monarchici più settaria
Al contrario era la sintesi e lucido ragionamento di uno statista
A quale fortunatamente la mancata neanche una marcata dimensione tribuno inizia che non è detto che sia sempre un male
E il ragionamento questo che Nenni fece proprio settant'anni fa alla vigilia di quel venticinque febbraio
In cui il Governo innanzitutto per merito suo
Decide di convocare contestualmente all'elezione dell'Assemblea costituente un referendum popolare per scegliere la forma istituzionale dello Stato
La decisione come sappiamo non era scontata
Le sinistre in particolare preferivano lasciare la scelta all'Assemblea nel timore di una deriva plebiscitaria a favore della monarchia
Ma negli anni pur sapendo che per i monarchici il referendum era un sostituto del Plebiscito
Osservo che poteva anche divenire un'altra cosa se contestuale alle elezioni per la Costituente
E soprattutto armoniche il prolungarsi delle polemiche in seno al Governo no
Avrebbe potuto determinare un sussulto della piazza contro le nostre lentezze e diatribe
Senza escludere
L'intervento degli alleati
E forse un intervento non soltanto politico
Quindi questo in quel mese di febbraio di settanta anni fa significava o la Repubblica o il Times
Significava
Anche
Che ad evitare il caos non avrebbe comunque potuto provvedere
è una dinastia che aveva tradito la fiducia del popolo per quasi vent'anni
Dal dieci giugno del ventiquattro agosto settembre del quarantatré
E pazienza se ora Umberto le mandava a dire
Che la monarchia britannica poteva sopportare un Governo socialista mentre nella Repubblica italiana l'egemonia sarebbe inevitabilmente è stata della democrazia cristiana
E pazienza anche se Maria Joseph faceva sapere che due giugno avrebbe votato pensare agli atti
Fin da allora il giudizio politico di Nenni
Tre ascende dalle ragioni partigiana
Per privilegiare la stabilità del sistema politico
E perciò quando nacque la Repubblica era avanti titolo giustamente grazie Nenni
Ignazio Silone era direttore de L'Avanti non volle celebrare una gloria di partito ma la salvezza della rinascita della nazione
Per questo
La rivista
Fondata da Nenni
Apprezzo questa iniziativa
Che
Non sarà
L'unica e non sarà l'ultima
Perché usciremo con un numero speciale dedicato alla fondazione della Repubblica
Se soprattutto dedicato a capire per quali motivi attraverso quali percorsi
Una Repubblica che era nata come alternativa al caos ora rischia
Di precipitare a sua volta nel caos
E per tutto questo settantesimo anno dell'Italia repubblicana
Scala diremo con la nostra piccola rivista le tappe del percorso che abbiamo alle spalle
Senza cedere a nostalgie o a recriminazione
Ma anche senza cedere ad un presenti istmo senza memoria e il giorno dopo giorno sta erodendo le fondamenta della nostra stessa identità nazionale
Noi quindi
Diamo
Il nostro piccolo contributo parlando di un grande personaggio di una grande questione
Per farlo
Abbiamo invitato
Ugo Intini Piero Craveri e Cesare Pinelli e successivamente compatibilmente con l'andamento
Un po'tumultuoso in queste ore
Ma della giornata parlamentare sentiremo anche
Gli uomini politici
In servizio attivo che
Sì
Diranno quale è stato il ruolo di Nenni non solo
Settant'anni fa ma per tutta la vita dell'Italia repubblicana che
Lui ha potuto
Vivere fino a mille novecento ottanta io darei la parola subito ad Ugo Intini
E poi sentiamo gli altri relatori
Chiedo scusa
Grazie
Funzionerà si
Nenni si identifica con l'Avanti e viceversa entrambi sono i protagonisti nella primavera del quarantasei della lotta per la Repubblica
Il rapporto tra degno davanti e in quel quarantasei già antico tutti infatti sanno che dal quotidiano socialista nasce il fascismo perché come è noto il direttore Mussolini cacciato nel quattordici fondo al Popolo d'Italia culla del fascismo stesso
Ma pochi conoscono un'altra storia che ha tra i protagonisti nenti
Dal quotidiana socialista nasce anche il comunismo
Perché il trentuno dicembre mille novecentoventi il direttore centrale serrati
Chiude l'edizione di Torino
Portata da Gramsci che lei leader supposizioni considerata troppo estremiste e Gramsci con altri due relatori Togliatti e Terracini il giorno dopo trasforma l'Avanti di Torino nell'ordine nuovo quotidiano culla del comunismo
Al congresso di Livorno con la scissione del ventuno i comunisti se ne vanno a fondare il loro partito
Ma il mito della Rivoluzione bolscevica e troppo forte nel dicembre
Ventidue il direttore serrati a Mosca e si piega all'ente
Al Cremlino si decide di fondo del Partito Socialista con quello comunista e di Consigliere davanti alla direzione del suo ex redattore Gramsci
La maggioranza del Partito socialista si piega ma l'Avanti di Milano no
Guidato dal suo capo redattore Pietro Nenni resiste e si ribella al direttore
Non si liquida un partito come un Fondaco di mercante grida Nenni dalle colonne del quotidiano una bandiera non si getta incanto come cosa inutile l'Avanti e salvo
Salva l'autonomia e l'esistenza stessa del Partito Socialista che ormai
Un nuovo leader
In esilio davanti tiene viva dalla Francia la fiammella della fede socialista sempre persino durante l'occupazione nazista quando nel mille o scrive stampa casa su in ciclostile da solo
L'Avanti in esilio pone le basi con Turati Saragat Carlo Rosselli della riformismo socialista
Viene detto nella clandestinità a Roma nel quarantatré da Eugenio Colorni uno dei padri dell'idea europeista ucciso dei fascisti pochi giorni prima dell'arrivo degli americani
Nella capitale appena liberata intorno alla prima copia dell'Avanti che ritorna dopo la lunga notte ci sono al direttore Nenni il condirettore Giuseppe Saragat
Giuliano Vassalli che appena liberato da Regina Coeli luglio e l'altro futuro Presidente della Repubblica Pertini
Ma Sally che è stato catturato e torturato dalle SS forse del più famoso penalisti italiano e socialisti avrebbero voluto Presidente della Repubblica al posto di Scanzano
Nella parte d'Italia già liberata dagli alleati l'avanti e il quotidiano più diffuso importante riprende il posto avuto prima dal fascismo che aveva mandato gli squadristi
A
A salutarlo ed era starlo cinque volte
Nel mille novecentodiciannove infatti era l'unico grande quotidiano nazionale presenta da Cuneo a Bari con tre edizioni e tre tipografie Milano Torino e Roma
Aveva al Fabi tipizzato politicamente e spesso anche materialmente insegnando a leggere e scrivere un ente l'Italia quella della povera gente
L'Avanti diretto da Nenni preparo Repubblica come poi l'abbiamo conosciuta
E insegna molto
Soprattutto per l'oggi fa riflettere
Il primo strumento della ripresa anche economica e la verità
Ignazio Silone lo scrittore italiano a quel tempo forse più famoso nel mondo Pina diventerà direttore scrive
Il popolo italiano oggi ha più bisogno di verità che di dollari e di sterline
Solo la verità può condurlo sulla via dalla resurrezione il popolo italiano e degno della verità le sole con queste politiche sociali durature sono quelle che saranno costruite non sulla furberia ma sulla verità
La democrazia si fonda sui partiti
Il vice direttore dell'Avanti Giuseppe Saragat scrive
Lo strumento dalla ricostruzione e il partito il partito politico nelle democrazie moderne e l'organo che compie alcune funzioni essenziali all'esistenza della democrazia stessa
Il prestigio dell'Italia nasce dal prestigio dei suoi partiti e dalla loro storia
Pietro Nenni viene accolto con ovazioni al congresso del Partito laburista britannico
Saragat commenta
La legge e di accoglienza e fatte al nostro ambasciatore ufficiale dalla classe dirigente britannica e l'immenso fazione con cui rappresentante dei lavoratori inglesi hanno salutato il rappresentante dei lavoratori italiani
Non c'è soltanto la differenza di stile ma un abisso che separa due mentalità e due mondi
Il nome di Matteotti e la caro agli operai di Vienna come quelli di Berlino a quelli di Parigi di Bruxelles di Londra come quelli di New York di Dio e di Buenos Aires
La missione dell'Italia e L'Unità europea
Sottratta alla megalomania di una politica da grande potenza scrive Saragat
L'Italia dovrà assumere il compito gli elemento unificatore di un continente che dopo molti secoli di guerre di sconvolgimenti e destinato a un equilibrio duraturo nell'Unione relativa dei popoli che lo abitano
Il futuro Presidente della Repubblica non ha inventato nulla
Il suo maestro Filippo Turati nel primo discorso alla Camera
Nel mille ottocentonovantasei aveva scandito abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa
L'unità europea e la stella polare ma insieme all'alleanza con gli Stati Uniti
Ancora Saragat scrive
L'Italia rientra nella grande famiglia dei popoli liberi non come aree prova ma come eguale oggi in questa dura scesa stringiamo le mani robuste che i lavoratori d'America ci tendono per sorreggere ci
Sono umani fraterno
L'Avanti di Nenni e Saragat in quell'anno quarantaquattro ha già visto e capito tutto indicando la strada alla Repubblica
Ma la Repubblica la preparano concretamente gli uomini come Pertini che ancora combattono per la libertà e hanno chiaro l'obiettivo della notte non nuova Italia qualunque ma un'Italia giusta un'Italia repubblicana
Uno specialissimo inviato dal fronte del nord Sandro Pertini appunto scrive
Le rappresaglie sono incessanti e feroci i partigiani che vengono fatti prigionieri dopo orribili servizio sono fucilati e villaggi che hanno ospitato i partigiani vengono incendiati
Ci si intenda bene
Le masse lavoratrici del nord non si battono con tanto eroismo e con tanta abnegazione
Per aprire la strada una nuova relazione ma esse si battono e si sacrificano perché sono fermamente persuasa che queste la lotta non solo per l'indipendenza bensì anche per la Repubblica
La liberazione si prepara
L'Avanti il primo quotidiano del centro sud esce clandestinamente al nord
Ma già vede un Italia che rinasce repubblicana nella continuità storica con il Risorgimento di Mazzini e Garibaldi
Qui
Chiede la liberazione
L'Avanti clandestino pubblica l'appello all'insurrezione dei professori milanesi ai loro studenti
E l'annuale delle cinque giornate
Ancora il tedesco Strazzeri opprime la parte bianca eppure mai l'Italia fu più certa di resurrezione
Essa oggi combatte contro il nazismo per la propria indipendenza contro il fascismo per la propria libertà e per una ricostruzione etica e ideale politica ed economica che la dicono lunga come Europa e col mondo
Il primo Risorgimento è stato tradito dalle forze della reazione e dalla stessa nostri maturità politica
Il nuovo Risorgimento e annunziato dall'immensa schiera dei martedì dei torturati dei deportati degli eroi che combattono nelle forme e nelle montagne in nome della libertà dell'umanità della democrazia
Giovanni e la vigilia sacra l'intelletto la giovinezza d'Italia devono in questi giorni compiere un'offerta di fede essere luce vessillo alle nuove generazioni
Oggi l'Italia crea il proprio destino giovani e lo la vostra l'ora della lotta della vittoria della riconquista dell'avvenire
Milano insorge
L'Italia libera
Vero ci sono stati eccessi vendette crudeltà contro i fascisti
Oggi usate per infangare la Resistenza
Ma nella città appena liberata
Tre socialisti il Sindaco ghetti il Prefetto Riccardo Lombardi il viceprefetto Vittorio Craxi mettono subito un freno alle violenze
L'Avanti diretto da nenie Guido Mazzali il giorno dopo la liberazione scrive
Attraverso la folla sia per la strada un'auto su un parafango della quale è stata esposta ludibrio un ex ausiliaria
Un giovane attore che sul marciapiede né scende si avvicina la macchina e sfera la ragazzo un punto che la fa sanguinare
Nessuno reagisce nessuno interviene
A noi sarebbe piaciuto che un volontario della libertà
Uno di coloro che con le armi in pugno hanno combattuto degli altri uomini armati avesse applicata quell'individuo a suon di calcio di moschetto un'elezione intesa fargli comprendere che dei picchiatori di donne
Devi gli sciacalli delle ore e venticinque non ne vogliamo nelle nostre file non ne vogliamo alla nostra festa
Questo
Ed avanti che conquista ruolo di protagonista nella battaglia per la Repubblica
Nenni era quasi uno sconosciuto al grande pubblico divento un leader famoso perché il direttore dell'Avanti ovvero del quotidiano più diffuso
L'organo del Partito Socialista che alle elezioni amministrative il primo in assoluto a Milano
In un'epoca in cui ma anche la televisione in cui la radio soprattutto cronaca l'opinione pubblica è formata dalla carta stampata
L'Avanti e il giornale dei socialisti il Partito Socialista non soltanto a salari primo della sinistra le elezioni per la Costituente
E il più coerente e credibile nella battaglia repubblicana deve combattere su due fronti
Deve combattere a sinistra contro Togliatti perché leader comunista quando rientri in Italia da Mosca accettato la monarchia con la cosiddetta svolta di Salerno dei quarantatré scontrandosi con Nenni e ancor più competente
Il conflitto il primo tra i tanti dall'Italia postfascista
A ragioni molto semplici i socialisti sono per l'ideale repubblicani
Togliatti e per la Realpolitik sa quello che gli altri non sanno perché appena avuto la Stalin spiegazioni e ordini precisi
Agli alta si è deciso che l'Italia e nella sfera d'influenza dell'Occidente quindi il Partito comunista non può conquistare il potere e deve semplicemente farsi accettare
Deve lavorare per i tempi lunghi non incutere paura i moderati
Per essere alleanze o tregua con chiunque con la monarchia e innanzitutto qui cattolici
Così si spiega anche la futura accettazione all'Assemblea Costituente da parte di Togliatti e non di Nenni del concordato fascista fra Stato e Chiesa
Così si spiega l'accettazione in un primo tempo in sede di Commissione all'Assemblea Costituente persino del principio di indissolubilità del matrimonio
Che se inserito nella Costituzione come Togliatti stava per consentire
Avrebbe reso impossibile la futura legge sul divorzio
La monarchia e agli occhi di Nenni quella di sempre
Ancora nel marzo del quarantacinque dopo un comizio socialista al Colosseo una folla si dirige verso il Quirinale gridando slogan viene sciolta da una carica dei Carabinieri a cavallo ed al lancio di bombe a mano con un morto e numerosi feriti
L'Avanti titola sangue del popolo davanti alla Regione
La moderazione freddezza di Togliatti continua a tormentare Nenni che solo il dodici novembre quarantacinque dopo un grande comizio insieme a Lulli al Palatino
Può finalmente annotare sul suo diario anche Togliatti stamattina ha dovuto al fine pronunciare la parola Repubblica
Oltre a fronte sulla sinistra c'è naturalmente ben più difficile quello sulla destra perché i democristiani sono condizionati da loro elettorato moderato e Degasperi rimane lungo incerto prima di sposare la causa repubblicana
Tanto che l'Avanti lo definisce spesso il signor Nicchi che non dice chiaramente sì o no alla monarchia e alla Repubblica
E il quotidiano socialista viene ricambiato dal leader democristiano con l'accusa di favorire il fascismo attraverso le sue posizioni Antimo natiche estremiste
La verità e che i socialisti nascono sin dall'Ottocento come i sostenitori degli ideali repubblicani del Risorgimento
E lo scontro con la monarchia radici storiche
Sono Turati e il direttore dell'Avanti Bissolati nel mille ottocentonovantotto ad essere arrestati dal generale Bava Beccaris a Milano dopo la strage compiuta dai suoi canoni
Caduto il regime fascista e i principi politici si aggiunge una condanna morale conto corrente vorrei che si è dimostrato asservito a Mussolini
Perché mi viene rimproverato da Nenni perché non si trattiene nei giorni della liberazione dallo sparare una sventagliata dimostrativa di mitra contro la villa del principio Umberto a Milano
Ma pertinenti si è fatto dodici anni di carcere confino per una sentenza emessa il nome di sua Maestà eccetera
Perché mi ha spiegato a me mente in una lunga intervista del settantasette
Perché ha sempre considerato arrivi le e complici di Mussolini
Si tratta in parte di rivelazioni storiche che sottolinea in pubblico per la prima volta e che spero facciano discutere
Giovanni Amendola il grande lire antifascista padre di Giorgio rimase sempre monarchico
Ma sul letto di morte dove spira o per le ferite provocate dagli squadristi le sue ultime parole ha saputo dai testimoni e mi ha raccontato Pertini furono ilare e di
Il re era vile e anche la sua famiglia
Nacque racconta pertinenti un'idea che avrebbe salvato la monarchia
I principi Umberto poteva essere paracadutato al nord occupato dai tedeschi
Ben protetto e nascosto dai servizi segreti alleati poteva diventare formalmente il capo della Resistenza
Il venticinque aprile
Sarebbe sfilato lui alla testa dei partigiani e a quel punto mi ha detto Pertini al Quirinale ci sarebbe stato lui al mio posto non se ne fece nulla perché la famiglia reale non ebbe il coraggio
Il re era vile e anche complice del fascismo
Persino nel momento in cui appare ed esattamente il contrario
Quando Mussolini sfiduciato da Gran Consiglio si recò in via Salaria nella villa del re a riferire e venne improvvisamente arrestato si trattò secondo Pertini di una farsa
Mussolini sapeva perfettamente di essere arrestato ma era d'accordo perché pensava che questa fosse l'unica via per salvarsi la vita e uscire di scena in modo dignitoso
Ne erano convinti Pertini e come ha confidato al Pertini stesso anche il generale dei carabinieri c'è reca che in quel luglio quarantatré lo arrestò per ordine del re
C'è materia per gli storici ma qui l'opinione di Pertini comunque non dell'ultimo venuto serve a ricordare così socialisti pensassero della monarchia
L'Avanti di Nenni e di Pertini che diventerà presto direttore dopo di lui
Guida la battaglia referendaria per la Repubblica
Innanzitutto con i suoi titoli destinati spesso diventare slogan leggendari che racchiudono in poche lettere un significato profondo
Sono di un grande giornalista come venne certamente
Ma con l'aiuto di un altro grande giornalista Guido Mazzali pochi lo ricordano anche perché molto presto
Fu in pratica l'inventore dell'industria pubblicitaria negli anni trenta ancora oggi si ripete il suo slogan chi beve birra campa cent'anni
Leader del partito a Milano amico fraterno di Nenni a lungo direttore dell'Avanti fu il padre degli autonomisti milanesi compreso Craxi
Simbolo della modernità e anche della vocazione della sua città
Perché nella prima Giunta comunale dopo la liberazione vuole fare l'assessore ma allo spettacolo e allo sport e che ho il Piccolo Teatro con Grassi e Strehler
Nel e Manzari lanciano con il titolo di un fondo lo slogan che ricorra spesso nella storia e che sarà decisivo nella battaglia per la Repubblica il vento del no
Lo si ripeterà a lungo lo si accompagnerà allo slogan adeguarsi al nord provocando reazioni furibonde dei giornali romani
I superficiali potrebbero vedervi persino i prodromi del leghismo
Ma ne mi Mazzali non Sonego visti o separatisti così generosi e patriottico
Negli sollecitato dal ministro socialista e Pietro Mancini padre Di Giacomo si fa a quattordici ore di macchina per andare in Calabria
Capisce e titola un fondo successivo vento del sud
Cosa sia il vento che soffia da Milano lo spiega con parole che già sono un programma per la Repubblica
Il vento del nord annuncia altre mete ancora
Gli uomini che per due lunghi inverni hanno dormito sulle montagne stringendo tra le mani un fucile reclamano non una rivoluzione di parole ma di cose
Non si accontenteranno di promesse di mezze misure in codesta primavera della patria c'è per noi un solo punto oscuro si tratta di sapere se qui a Roma intenderanno no la voce del nord e sapranno adeguarsi e i tempi
Noi diciamo quello che ieri dicevano gli alleati abbiate fiducia nel popolo assecondate nelle aspirazioni scuote ed dalle ossa al torpore che ristagna rompete col passato
Rompete col passato
E per rompere davvero il vento del nord deve spazzare via la polvere del sud come dice un altro titolo
Deve spazza via la monarchia che nelle sue roccaforti del Mezzogiorno e protetta da questa polvere secolare e dalle clientelismo dei notabili
In quelli che Turati chiamava i bordi punto di vista per sottolineare la corruzione delle loro classi dirigenti
Più il vento del nord si affievolisce
Mentre sia lontano nel tempo le gloriose giornate della liberazione più si infittisce la nebbia dell'ambiguità del compromesso e in sostanza della restaurazione
Si teme ormai che per il referendum ed ecco che l'Avanti moltiplica gli sforzi attaccando a testa bassa con l'arma di sempre di slogan che mobilitano
Infiammano chiarisco
Che vengono ripetuti migliaia di piazze di comizi da un capo all'altro della penisola
Comincia ad apparire titoli che suggeriscono ottimismo simulando un conto alla rovescia ancora cinquantanove giorni di legno ancora cinquantotto giorni diretto e così via
Sotto il titolo il re fascista si ricordano giorno dopo giorno una per una
Tutte le compromissioni con il regime di Mussolini
Al principio Umberto diventato re in primavera con l'applicazione a suo favore del padre Vittorio Emanuele vieni incollati indelebilmente la definizione prego di maggio
La cancellazione di malattia
Viene indicata come un adempimento ormai scontato un cadavere che deve essere seppellito
Si teme che la Repubblica possa aprire una stagione disordine
L'Avanti ribalta l'argomento con lo slogan o la Repubblica o il caos
Mentre il nesso tra la fine della monarchia conservatrice il progresso sociale e scolpito dallo slogan la Repubblica dei poveri
Si spargono voci su possibili colpi di Stato militari progettati da chi potrebbe non accettare il verdetto del popolo
Nenni calma in modo convincente gli animi sotto il titolo non succederà nulla non deve succedere nulla
Ma mano che si avvicina al giorno fatidico del voto la febbre sale primo giugno il titolo a nove colonne e domani l'Italia democratica decidere al suo destino Repubbliche socialismo difenderanno la tua libertà il tuo lavoro
Saragat chi capisce perfettamente quale
In quel momento e quale sempre sarà per decenni i problemi elettorale della sinistra titola suo fondo appello I ceti medi
Due giugno
Una bomba è stata gettata la notte prima del voto nella sede milanese della Rantisi danneggiando le rotative e ferendo tre tipografie ma il giornale non si ferma e titola l'Italia e arbitra del suo destino
Tutti alle urne per la Repubblica e socialismo
Ormai
C'è solo da tendere
Si faccia quello che si deve
Accada quello che può
Dice spesso Nenni con l'antica saggezza contadina
Passano interminabili le ore
L'incertezza cresce perché si spogliano prima le schede per la Costituente il partito dell'uomo qualunque di estrema destra ha ottenuto un successo imprevisto
La democrazia cristiana si dimostra di gran lunga il primo partito e si teme che i suoi volti siano prevalentemente monarchici
I computer ancora neppure si immagino e lo scrutinio vari lento
I compagni telefono nei risultati dalle sezioni elettorali ma i primi che arrivano quelli delle metropoli del Nord non sembrano così rassicurante
Per tutta la giornata di martedì quattro giugno si susseguono le edizioni straordinarie dell'avanti come dei giornali monarchici che danno risultati parziali contrastanti e accendono zuffe tra le opposte tifoserie nelle gallerie di Milano e di Roma
Alle tre della notte tra il quattro il cinque giugno Nenni apprende che la vittoria ormai certa
Telefona l'Avanti ma il Ministro dell'Interno Romita vieta al caporedattore di dare la notizia
All'alba finalmente arriva la conferma ufficiale
Il caporedattore apre un cassetto e tira fuori il titolo già poca confezionato sin dall'età di notte corre in tipografia dove già tutto predisposto
Alle prime luci il quotidiano socialista grida a nove colonne per le strade di Milano e di Roma che si cominciano ad affollare
Repubblica
Sotto l'apertura caratteri di scatola compare un titoletto voluto dal direttore Ignazio Silone grazie a mente
Sì Grazia Nenni perché riconosciuto che la vittoria incerta sino all'ultimo è stata innanzitutto il frutto della testarda disperata volontà del leader socialista
Grazie e firmato da tutti i relatori
Né mi rispondi in poche righe con la consueta sobrietà e ritrosia
Ma nel suo diario annota una grande giornata chi mi ripaga di molte amarezze e che può bastare per l'attività
Di un militante
Grazie
Salutiamo del presidente Marini
E adesso la parola Cesare e nelle
Bene sui parlerà del contributo di Nenni ai lavori della Costituente
Il mio intento per la verità soprattutto quello di
Occuparmi
Della rapporto di Nenni con
Gli altri partiti
Nel momento della fondazione della Repubblica e della indizione dell'Assemblea costituente dà ragione molto semplice ha ragione che ha a che vedere con l'andamento della vita
Politica del Partito Socialista in quegli anni
Non che il contributo divenni alla costituente possa essere definito è certamente un contributo molto importante ma penso che dal punto di vista storico
Quello che va fatto e soprattutto un tentativo di guardare a quegli anni agli anni che precedono
La fondazione della Repubblica per cogliere molte cose che non sono state ancora colte
E per questo credo che sia utile partire
Da una affermazione che troviamo nella intervista sul socialismo italiano data da nenia Tamburrano nel settantasette
In quegli anni giocava indenni esplicitamente l'intento di riuscire laddove aveva fallito tra il diciannove e ventuno
Allorché era convinto parole sue che la Repubblica e la Costituente e non già i soldi e per e la dittatura del proletariato
Fossero gli obiettivi che rivoluzionari possibili e che la classe che doveva fare i suoi e la classe operaia il partito che poteva realizzarli era partito socialista
Il quarantacinque
Torna indietro
Perché
è questo il momento
Importante da capire Riccardo Lombardi confidando mutuo la convinzione che si fosse in una situazione per il fascista
Non vorrei che i partiti democratici fossero quelli stessi che abbiamo conosciuto nel ventuno
Anche per questo non lo penso un momento solo
Ad abbandonare la sola formazione politica che a quelle del ventuno non rassomiglia
E così anche
Riteneva Vittorio Foa
Che però è tornato su quell'attitudine nel mille novecentottantasei
Naturalmente scrive Foa nell'ottantasette
Criticavamo soprattutto quelli che c'erano idealmente più vicini
Cioè i socialisti per la loro incapacità di così di fare la rivoluzione come dire andare al Governo per impedire l'avanzata fascista nel venti ventuno aggiungendo però
Noi leggemmo allora nella nostra sconfitta una restaurazione un ritorno alla democrazia zoppa del primo dopoguerra coi suoi partiti carichi di illusioni ed esposti I venti della reazione
A distanza di tanti decenni dobbiamo riconoscere che quello che veniva restaurato non era il sistema politico per il fascista
Ma la proposta politica che si era tentato di attuare fra il mille novecentodiciannove il ventuno e che il fascismo aveva distrutto sul nascere
Era la proposta che attraverso i grandi partiti portava le masse contadine quell'operaio impiegatizia sulla scena della politica e delle istituzioni
Vittorio Foa
Ora credo che
La vicenda di Nenni di quegli anni è la vicenda di un apprendimento
Perché Nenni comincia
Se parliamo diciamo nel biennio che va più o meno tra i primi Lella quarantacinque e i primi dei quarantaquattro i primi del quarantasei corre circa un biennio
E in quel biennio capitano molte cose nelle quali
Tutti in tutte le quali l'unica protagonista ma certamente
Si rende conto molto meglio della situazione nella quale si trova e questo suo apprendimento va molto al di là
Della pura e semplice constatazione dei rapporti di forza che si vanno di volta in volta disegnando nella società italiana e nelle istituzioni italiane
Credo che questo sia un punto
Che va restituito a Nenni rispetto alla tendenza costante che in parte viene da politici e si capisce ma in parte viene anche da storici
Del periodo repubblicano che hanno finito per
Dare una
Impressi dare una immagine di Nenni che non tiene conto di queste variabili
è chiaro che fin quando ci riferiamo al Giorgio Amendola che negli anni settanta descrive uno degli primi slogan a
Di Nenni tutto ha il potere a CLN nei termini di
Tutto il potere I soviet e e quindi
E ne fa una
Come dire ne fa un leader che nel migliore dei casi è un massimalista
Si capisce anche qual è l'operazione politica
E tuttavia mi pare che anche mette tutti gli stessi storici non abbiano colto questi questi aspetti anche di simpatia etici anche quando Gaetano Arfè
Non è ha dipinto Nenni secondo con una formula che somiglia un ossimoro scelto simpatetica questa formula ma comunque
Non tiene conto di questi elementi che dicevo prima e cioè la formula giacobino e libertario
è e proprio questo il punto fino a che punto Nenni si può definire si può ridurre soprattutto alla figura di giacobino in questi anni
è chiaro che la domanda di confesso mi interessa molto non soltanto dal punto di vista della mia adesione politica e culturale ma anche dal punto di vista della mia professione di costituzionalisti sono molto interessato a questo ed è per questo che credo
Che questo sia il momento per lavorare su questi temi come so cercando di fare con Paolo Borioni altri storici proprio per cercare di
E concentrare quest'anno alla restituzione di questa figura a quella che è stata effettivamente il suo ruolo quello che è stato il suo ruolo storico e allora
Anche certe
Valutazioni che sono state fatte altre valutazioni che sono state fatte per esempio quella di di Di Pietro Scoppola nel suo celeberrimo saggio sulla proposta politica di De Gasperi
Eh va in questa direzione cioè un un Nenni attento ai rapporti di forza
Che però non si rende conto non no non svolgevano il suo
Lavoro politico in un attimo nella prospettiva del futuro dell'Italia
A fronte di un De Gasperi che invece avete fatto esattamente questa questo è decisamente ingeneroso soprattutto il riferimento
Alle vicende che caratterizzano
Quel Consiglio dei ministri della fine del febbraio del quarantasei a cui ha già fatto riferimento in apertura logico alta di cui parlerò alla fine
Ma anche quando
Antonio Gambino
Parla di Nenni eh ne parla nello stesso senso
Tutti quanti realtà e questo si capisce
Si alimentano degli stessi slogan di Nenni che rischiano di rivelarsi dopo decenni magari un boomerang per esempio politique d'abord è chiaro che politiche da Borre
Vista a distanza di trent'anni è può sembrare appunto lo slogan di un uomo politico che si basa soltanto sui rapporti di forza di quel momento senza curarsi del futuro
E e soltanto che poi Gambino alla fine riconosce nonostante
Una posizione decisamente liquidatoria nei confronti dei socialisti di Nenni del del loro contributo alla Fondazione la Repubblica alla fine riconosce che in effetti
Poi in quel Consiglio dei Ministri il ruolo centrale è stato proprio dirimenti ma ripeto ci torno adesso però per
Lasciare intendere che cosa voglio dire quando parlo di apprendimento e credo che debbo partire da quello che quella che era la situazione di gennaio quarantaquattro quando
E il e il Partito Socialista riteneva che la lotta di liberazione anzi proprio Nenni riteneva che la lotta di liberazione dovesse essere condotta si molta realmente contro il fascismo e contro la monarchia
Con l'obiettivo dell'instaurazione di una Repubblica socialista dei lavoratori la Costituente
Da convocarsi al termine delle operazioni militari ebbe dovuto programmare immediatamente la decadenza della monarchia e la Repubblica trasformarsi in un'Alta Corte di giustizia per processare il re e Mussolini
Per abuso di potere dal ventotto ottobre ventidue ventiquattro luglio quarantatré e avviare attraverso la socializzazione dei mezzi di produzione di scambio la ricostruzione socialista da realizzare con un piano quinquennale elaborato da una non meglio precisata
Camera dei Consigli operai e contadini dei tecnici e delle professioni è questa
Deriva
Nel nel gennaio
Quarantaquattro allora
Dopo un po'
Proprio a quella che
Nenni spesso di finirà la bomba Ercoli ed è la bomba ecco lì che effettivamente cambiati ITT i dati politici strutturali da della situazione ma la bomba Ercoli aveva però
Una incognita che forse non era neanche tanto un'incognita quella di cui ci ha parlato adesso Ugo Intini
E insomma si era addirittura se
Così
Pare che ci fosse un favore da parte dei dei Comuni sia accettare un secondo Governo Badoglio quindi era una si proprio perché l'ansia di essere accettati era dominante in tutta la politica dito agli atti di quel periodo e quindi anche l'ipotesi non liquidare affatto alla monarchia
E quindi il compromesso che emerge nel luglio del quarantaquattro con il decreto legislativo luogotenenziale centocinquantuno è un compromesso che
Diciamo così congela la situazione in un certo Pirelli in quella particolare fase condurre punti fondamentali il primo la Costituente
Che sarebbe stata una costituente destinata anche a legiferare
E questo è molto importante per capire quello che succede dopo
E anche una costituente che era il dovuto scegliere direttamente tra monarchia e Repubblica e lo stesso ovviamente restaurati incaricati rei
E gli stessi stesso potere di legislazioni venire affidato al governo rappresentativo dei partiti e celeri né
Ma
Con Sanza con la sanzione la promulgazione successiva del luogotenente
Certo questo era l'accordo che era stato stipulato dai tra i partiti prima di tutto e poi corre
E questo accordo nenti su quella questo accordo Nenni né nera era era convinto che questo fosse in quelle condizioni
Quello che c'era da fare aveva di suo richiesto una cosa che aveva un significato piuttosto importante
Aveva richiesto
Che
I ministeri Jurassic però non più fedeltà alla monarchia ma di esercitare le proprie funzioni nell'interesse della nazione
E senza fare nulla per il pregiudicare la soluzione della questione istituzionale e questa formula troppo mogli nella
Decreto centocinquantuno
Quindi
Non è una cosa è una cosa piuttosto importante chiaro significato
Ora Cuesta soluzione però fu una soluzione che venne subito contrastata
E viene contrastata
Dal per prima di tutto da Bonomi il quale sembra che
Sì è arrivato a chiedere agli alleati di inserire nel trattato di pace
La scelta per il referendum
Quindi
Con una drastico cambiamento
Dell'accordo che era stato simulato e che era emerso in quella che sarà poi chiamata la prima costituzione provvisoria cioè quella che vi ho detto il decreto centocinquantuno questo da una parte
Dall'altra parte è chiaro che c'era dietro ovviamente c'era la monarchia
L'altra grande questione
Era la questione dell'attribuzione di poteri anche legislativi alla Costituente questo significava che la Costituente poteva fare le famose riforme di struttura assieme alla Costituzione
E questo aveva una un impatto sulla sull'Italia di allora enorme un impatto politico enorme e contro questa ipotesi
Erano soprattutto gli alleati erano molto preoccupati di questo qui in questo era il quadro
Ed è in questo quadro che si inserisce
L'apprendimento di Nenni
L'apprendimento divenni passa non soltanto attraverso ripeto la pura è semplice valutazione di volta in volta di quali sono i rapporti di forza
E quindi di quei che cosa conviene fare il partito socialista ma una cosa molto più profonda
Alla condizione dell'Italia di allora e quali fossero le
Condizioni migliori per fare sì che l'Italia uscisse da quel momento difficilissimo andasse in avanti e non tornassi indietro
Perché per tutti non solo dell'ENI c'era l'incubo della soluzione greca che era molto preoccupante
Per capire questo apprendimento penso che una cosa molto importante sia tenere conto che Nenni
Fu nominato ministro per la Costituente questo è un punto che spiega perché rivesta ministro per la Costituente per circa un anno e certamente Herfindahl momento della sua nomina è convinto che
Che perché hanno dato all'Hui questo incarico la modestia non mi impedisce di lire scrive sull'Avanti il diciannove giugno quarantacinque
Che non è senza significato il fatto che amministro della Costituente sia stato designato proprio il dirigente del partito che nei termini più risoluti ha posto il problema della costituente come problema di oggi
E che di fronte alla Costituente si è ampliato ad assumere una posizione nettamente risolutamente intransigente mente repubblicana
Insomma questo non è non ebbe non è di da poco conto mai durante il periodo
Che
Che si svolge con lui alla Costituente che si rende conto
Che l'Italia
Non può essere conquistata alla causa della Costituente alla causa della Repubblica mantenendo la posizione giacobina che
Lui aveva sostenuto all'inizio
Non può succedere questo
E l'obiettivo principale di Nenni e del suo Capo di Gabinetto Massimo Severo Giannini è esattamente quella di dimostrare
Che la Costituente può essere esattamente il contrario di una convenzione
Il contrario del terrore il terrore del e della ghigliottina che
Sa prendendo una borghesia molto impaurita
E Giannini ricorderà
Che la decisione di dare vita bollettino di informazione e la pubblicazione delle due collane gli studi storici e giuridiche giuridici avevano appunto questa funzione di spiegare a tutti le valenze non convenzionali stride dell'Assemblea
E e il conferimento quindi al ministero di una linea di imparzialità di equilibrio nell'allora difficile mondo di scontro dell'ideologia
Giannini racconta ancora che si trovava alla costume costituente attorniato di un nugolo di
Fastidiosi ignoranti e eguali continuavano a temere che la Costituente avrebbe portato il
Il PIL il terrore il causa quando lo
Andò a trovare Costantino Mortati
A Mortati lui con molta di Sissoko
E Mortati gli promise che dopo qualche mese gli avrebbe portato un lavoro che
Poi finisce
Intitolato la Costituente
Lavoro che completamente diverso
Dalla Costituzione in senso materiale che mortali aveva scritto sei anni prima un lavoro molto più teorico questo è un lavoro di ricognizione storica di quelle delle costituenti che si erano in cui fino a quel momento avute
In Occidente e
E Mortati lo porta
A Giannini e quindi a Nenni
Scrive Gianni
Quando accompagna importati da Nenni per l'offerta del volume sulle Assemblee costituenti che Mortati avete scritto Nenni era raggiante
Fece un lungo discorso per dire in sostanza che adesso intimidazioni e divagazioni sull'Assemblea costituente sarebbero divenute quasi impossibili
Come in effetti fu anche perché nel frattempo l'opera di persuasione del Ministero dei partiti era proseguita instancabile qui noi abbiamo da una parte un'opera concreta che si sviluppa
Un lavoro che fa un ministero per dimostrare una certa cosa agli italiani o meglio a quella parte degli italiani che poteva cogliere questo
Dall'altra parte c'era anche un apprendimento dello stesso Ministro di quali erano i veri problemi che si andavano ponendo
E tra questi problemi certamente il punto centrale per voi era il referendum
Perché il referendum
Nella percezione dei monarchici e forse non solo dei monarchici vista la storia italiana
Era facile confonderlo con i plebisciti
Dell'unificazione italiana sostanzialmente plebisciti a favore berretti
Questo è il punto
Era e ed è per questo che indenni poi
La convinzione che così potesse non essere e che
I referendum i referendum per la Repubblica potesse essere un'altra cosa è una convinzione complicata
Da far passare nella sua testa anche perché lui nei suoi diari racconta che continua
A girare l'Italia in continuazione e lì egli e gli dicono tutti non mollare per la Repubblica che deve stare dentro i poteri della Costituente quindi è una decisione molto sofferta e nel frattempo
E De Gasperi
A sua volta come Presidente del Consiglio come ha fatto Bonomi incerto in modo non chiede metterà il trattato di pace ma insomma lo spesso chiede agli alleati
Di
Lavorare il loro quindi chiede a a stranieri praticamente di dire Anna Andie
è che ci vuole il referendum ma e non la Costituente per scegliere la forma istituzionale del nostro Paese insomma
Non so se vi rendete conto no non sono cose da poco
Alla fine di tutto questo Nenni si convince
Che il referendum ma può essere la soluzione
Ma si convince anche con una
Clausola fondamentale
I referendum deve essere contestuale
Alla Costituente
Ed è su questo che sì
Sviluppa l'ultimo tratto di un percorso
Molto complicato perché la politica italiana in quegli anni in quei mesi scusate qui in Consiglio dei Ministri e fuori il Consiglio e ministro si seria altro che discutere di questo in continuazione
E alla fine la questione era
Degasperi voleva la non contestualità voleva che prima si tenesse si tenessero le elezioni della Costituente e che solo nel corso dopo qualche mese si tenesse i referendum mentre Nenni riteneva
Che dovessero essere contestuali
Quando uno storico del calibro di Scoppola dice che poi alla fine la questione
Fu risolta in un senso che dimostrava l'altezza dello della Stato la statura
Di statista diciamo di De Gasperi ma in realtà la questione era una questione che aveva a che vedere moltissimo con interesse divertito cioè il fatto non si capisce perché
Se ci fosse stato uno spostamento di qualche mese delle a del referendum ma
Questo era
Questa sarebbe stata una soluzione in più a favore
Del del del del futuro dell'Italia e non l'altra casomai mi sembra che
Era la contestualità al all'logica quella che più garantiva un un senso democratico a tutto
Quindi quando alla fine
Le parole che ha ricordato colata all'inizio sono pronunciate nel
Nel diario di nel diario di Nenni
E cioè
Scusate il le leggo perché
Dunque
Insomma in ogni caso ecco
Alla vigilia del Consiglio dei Ministri del febbraio del quarantasei
Teme Nenni che sempre allunghiamo la polemica sui poteri della Costituente sul referendum si avranno crisi di governo è salto nel buio
Il rischio è grosso
Vale la pena di correrlo su delle questioni che sono più di forma che di sostanza
I poteri della Costituente saranno quelli che essa stessa si darà a seconda delle forze in essa predominanti i referendum istituzionale è per la Corte un sostituivo sostitutivo dei plebisciti
Ma può anche divini è un'altra cosa se contestuale alle elezioni per la Costituente
Ecco quindi la condizione posta
Da Nenni questa condizione passa in Consiglio dei Ministri viene prevista nel decreto
Che è considerato la seconda Costituzione provvisoria prima della Costituzione della Repubblica cioè il decreto novantotto del quarantasei
E
Lo stesso Gambino che pure
Aveva parlato parla nel suo famosissimo libro
Del settantacinque di un Nenni e di un partito socialista
Esclusivamente dai diretti tatticismi devi riconoscere che su questo punto centrale alla fine il contributo di Nenni fu fondamentale grazie
Grazie
Inesistente
Do ora la parola Piero Craveri che parlerà di un accordo dal banco prego
Si risponde scusatemi ma
Non voglio poiché dopo comincia trarne qualche
Il Moro entrano
Il
Grazie Nenni ad
Ricordato Intini
Sono parole che escono fuori dalla su una parte di dopo il due giugno
Per l'opera fatta Danelli
Per la conquista della Repubblica
Ma possiamo veramente dire
Che Nenni è stato
Il principale protagonista della battaglia per la Repubblica
Certo era un fervente repubblicano ma ce n'erano altri anche di
Altrettanto antica data di lui
C'erano i repubblicani Ceroli azionisti
Negli Stati Uniti c'è da Luigi Sturzo
Che Alcide De Gasperi
Prevedeva
Non non risulta da nessun documento dire il vero però che lo ma lo si sa
Premeva sulla Santa Sede perché non gli togliesse il divieto di ritenne di rientrare in Italia
Io credo
Che
Qualcosa di più Armeni
Si può attribuire rispetto agli altri
Perché gli era il segretario del Partito Socialista Italiano
Ed era l'esistenza di questo che era il sette alla Costituente risulto il secondo partito italiano era comunque un grande partito popolare guidato da un leader e che aveva
Una
Popolarità straordinaria superiore c'ha ragione Luciano Cafagna quando dice che nel mese l'ha fatto qualche illusione per
Lo straordinario successo che
Raccoglieva perché era un grande grande oratore che sappiamo
E certo questo ha pesato negli equilibri
Per tenere ferma la rotta della Repubblica
Se noi andiamo a vedere per esempio il diario di Bonomi ma
All'indomani di Salerno Bonomi scrive
è sceso
Dai ghiacci del
Un loro in green
Ed è venuto perché naturalmente però mi premeva da tempo all'interno del CLN era Presidente del CLN
Premeva da tempo perché
Si creasse il perché si facesse il II Governo Badoglio con la partecipazione dei partiti
Democratici
E quindi naturalmente la svolta Salerno da quel punto di vista rappresentava il dato sui
Ma
Che cosa facevano e cosa pensavano quei tre congiurati a Napoli che hanno spinto il re a fare la loro tendenza
Dico di Croce di De Nicola che andò poi a Ravello a imporgli
Di Sforza dei presso lo sforzo della Repubblica non gli altri due erano due monarchici ma
Croce lo scrive nel diario
La preoccupa o possa lei hanno la preoccupazione preminente e che ci potesse essere
Come dire una sorta di congiunzione di interessi tra i tre e i comunisti
Che il Regio casse la carta comunista e che i comunisti potessero giocare quella da tre
Fantasie
Certo queste cose non si sono avverate
Però al momento non risultavano delle fantasie eroi delle cose che stavano sul terreno delle valutazioni politiche
E certamente in questo
Il ruolo di Nenni
Penso c'è all'interno quindi come leader socialista
è stato
Per molti versi
Senz'altro determinante
Però io penso
Adesso Pinelli affatto una ricostruzione
Sulla quale toccando punti sostanziali sui quali
Concordo
Però credo che
Sono da un punto di vista storico
Gli anni che vanno appunto
La la costituzione del primo Governo Bonomi
Comunque gli anni dopo il venticinque luglio fino alla Costituente segnano ascesa
E
Prima forte sconfitta
Di Pietro Nenni da un punto di vista politico
I socialisti
Hanno cavalcato
Allora cavalcavano entrarono nel dopoguerra cavalcando due rivoluzioni
La rivoluzione do Marco democratiche la rivoluzione di classe sono due cose diverse anche se poi trovano varie e diverse congiunzione
Ora
Sulla rivoluzione di classe
La rottura del patto l'unità d'azione segna la fine
E l'uscita tu completa dal
Discorso politico e deroghe coi delle cose si trascinano
Io che ciò
Faccio il triste mestiere dello storico per esempio non molto tempo fa mi sono andato a leggere
Le relazioni di De Martino non congresso degli anni Settanta ci sono quattro pagine marxiste
Ma questa può è la politica dei professori che pensano che i concetti sono eterni anche quando politicamente sono del tutto dei punti
La rivoluzione democratica e altra cosa è un'anima del socialismo italiano
Ed era senz'altro diciamo uno è è il giacobinismo di Nenni adesso verrò perché Pinelli li accennato non c'è nulla di male di essere giacobini di un Paese come il nostro che è fatto di conservatori diciamo così
Di moderati e di estremisti qualche giacobini in più sarebbe stato più più che il più che mai necessario
E giacobinismo e lì è innestato lì la storia dell'arte del rivoluzione democratica inizia prima dell'Unità inizia come L'Unità e rimane diciamo un pilastro un filone che attraversa
Ed è quella
Ed è poi quella che nutriva è che è sempre rimasta l'anima libertaria del Partito Socialista che diciamo è un delle sue componenti degli identitarie fondamentali
Che poi anche dopo ha dato tante cose alla Repubblica e grazie basta pensare agli sviluppi anche laici eccetera che tutto questo ha portato
E
Con l'anima diciamo così
Della rivoluzione democratica in questa fase si addolcisce anche in parte l'anima della rivoluzione di classe
Nel senso che il problema precipuo è quello di dare alla versione che era dei comunisti del
Della rivoluzione
Di dare una
Fisionomia
E comunque un'indicazione diversa
Da quella
Che ne davano i comunisti stessi e che interruzione rappresentata perché c'è una consapevolezza
Curata leggeva
Un pezzo
Che derivava da una lettura che detti Nenni faceva ditte esterne
Grazie sono avete presente quel libro che leggeva legni non è che non si sapesse lo determinate cose non lo si traduceva in termini politici e non si riteneva che
Forse necessario tradurre interni
In termini politici perché eccetera L'Unità di classe tutte queste cose qua
Penso non
Non sto a trattenermi su questo su questo punto
Allora
C'era un problema di dare alla prospettiva di una rivoluzione socialista
Una dimensione di una una configurazione diversa da quella che emergeva
Dall'immagine stessa che dava
La realizzazione del socialismo
Nell'Unione stessa
Sovietica
E di cui per esempio uno
Tutto il potere ai consiglieri
Questo è uno dei delle materie maggiori indicazioni
Giacobina e divenne l'esaltazione dei CLN
Dei consigli di fabbrica
Eccetera
C'è un passo
Vorrei vorrei leggere un passo
Che si trova
Non ho scritto nel giugno quarantaquattro la democrazia dei consiglieri
Che dice che sono cellule della nuova società democratico quante volte abbiamo poi sentito dire organi di collaborazione con gli imprenditori punto interrogativo no
L'espropriazione degli espropriati
A me il Consiglio il suo organo di esecuzione un organo eminentemente politico il Consiglio e l'annuncio dell'ordine nuovo perfino parole gramsciana però sono di Dinelli disordine inutilmente
Quindi
Dal siamo la strada Consiliare è una delle strade
E naturalmente
Facce facente perno sui c'è lei ne è una delle strade che
Nenni Nenni batte per costruire questa immagine diversa
E dall'altra parte c'è l'enfasi sul problema della Repubblica e con la Repubblica naturalmente i connotati diciamo di una democrazia
Diciamo liberaldemocratica molto più centrata sul dato democratico che non sul dato sul togato liberale
C'è un documento
Che è
Del della direzione socialista
Che
Del quarantaquattro anche questo
Che è molto indicativo perché un tentativo di
Contrapporre alle posizioni comuniste
Una
è una riflessione su che cosa può essere
Una Società socialista la realizzazione di un Società socialiste
E
Si segnala i punti di
Differenza con i comunisti e si parla di unità nella diversità e via
Autonomia nella necessaria
Solidarietà che poi sono parole
I comunisti e Togliatti in primo luogo
Due o tre anni dopo e di Saragat in questo documento mi sembra che sia del giugno quarantaquattro perché anche qui va fatta l'osservazione che Saragat
Maturo al suo deciso anticomunismo assai tardi
Quarantatré quarantaquattro privi del quei quarantatré quarantaquattro ancora decisamente anche se naturalmente con una cultura che riversa come sappiamo l'altro socialismo eccetera eccetera
Però decisamente schierato sull'unità di classe sulla rivoluzione
è l'ambasciata a Parigi che muta Saragat
E iscritti io visti i rapporti suoi l'ambasciatore sono tutti i colloqui con le Ombrone Léon Blum che gli spiega che cos'è il comunismo
E ne fa lezione insomma tra
Trarre conclusioni da questa mozione come sappiamo torna qua in Italia e spacca il partito
Socialista
Ora quello che siccome molte cose sono state dette già che io mi sono segnato naturalmente da queste due rivoluzioni
Nascono
Due due obiettivi
Quello di naturalmente di cacciare la monarchia rifondare la Repubblica cioè di mutare la forma di Stato
E l'altro quella di mutare la forma di governo e l'Amministrazione sono di mutare e il problema di rompere la continuità dello Stato
Ora solo la prima passa
Come sapete la seconda invece viene mantenuta ferma
Pinelli ha già dato con una serie di elementi molto molto precise riguardo va ricostruita questa vicenda
Perché
La speranza diciamo così
Di un Governo antifascista spostata a sinistra o comunque di un blocco che il blocco delle forze antifasciste
Riuscisse ad avviare anche il processo di modifica della forma di governo della del
Ed è la burocrazia dell'Amministrazione
E insomma è un'idea
Che accanto a questa consigliare naturalmente Nenni e i socialisti si portano avanti per un po'insomma si portano avanti fino
Alla fine del quarantacinque grossomodo
Beh dopo insomma centro ritorna ritornando
Per adesso voglio sì però solo che alla fine quarantacinque la sconfitta totale ditta qui questa linea
La prova decisiva la definitiva la si fa
Nel
Al momento di formare il secondo nell'agosto quarantaquattro Carbo nomi finisce il primo Governo Bonomi che è nato dopo la liberazione di Rodi Roma nel giugno del quarantaquattro ci sono contrasti eccetera eccetera
Si va al secondo Governo Bonomi
Dei socialisti stentano
Rimettere le carte in tavola su questo terreno
Sia per quel che riguarda i Ministeri sia per quel che riguarda c'è la questione della della delle dell'epurazione aperta ma posizione ci sorge cioè il problema della pubblica amministrazione della
E e poi c'è il problema dello dire che tre sono i problemi enunciati Finelli prima
Il primo quello dei referendum il primo è quello del
Ma si sono tre se
Tre problemi si pongono una è quella delle elezioni amministrative l'altra è quella del referendum
è la terza e quella dei poteri da affidare alla Costituente Carlizzi allora la battaglia la battaglia sulla quale per
La partita
Perché sull'elezione le elezioni amministrative sono una prerogativa
Su quorum su cui insistevano
Soprattutto gli angloamericani perché volevano sapere di che che cosa dovevano fronteggiare sostanzialmente e quindi volevano diciamo dei primi test per vedere che cosa
Del resto il Paese lo occupava bevono l'esperienza greca dall'altra parte insomma volevo capire
Il problema del referendum invece è un problema
Sulla quale sono sensibili soprattutto i democristiani e soprattutto De Gasperi contato bene Pinelli
Io non credo che per De Gasperi
L'ho visto nella biografia di De Gasperi che ho fatto questo problema
Che quello di
Fare dopo il referendum sia
Quello nasce su una sola preoccupazione
Che la questione
Referendaria insomma la la la la la la questione istituzionale Repubblica monarchia non sia posta
L'ho intralci
Le elezioni politiche perché e argomento che divide
Il mondo cattolico il mondo moderato
Pure alcuni da Democrazia Cristiana
Contava di raccogliere
Consensi come in effetti avvenne
E per cui
Per questo che c'è il tentativo di spostarlo Hillary spettro ha comunque il problema si sarebbe riproposto anche dopo quindi alla fine poi non gli è difficile accettare
Però è Nenni che in realtà
Come Pinelli è molto molto
Ci sono
Scritti sull'Avanti il referente U.L.S.S. il referendum è una cabala reazionarie anzi acqua questo è un articolo ancora del Luglio quarantaquattro ma insomma la posizione si e idee indietro
Però voglio dire nel corso di quella in realtà
In realtà Nenni si muove verso il problema
Del referendum e ad accettare il referendum molto tardi insomma
Abbiamo
Come del Brasile
Febbraio qua no col Berno ha già deciso prima è che diavolo se è già mosso prima Berlato Sella firma
Nel novembre quarantacinque bisogna arrivare a novembre quarantacinque cioè
Una
Purtroppo quando uno fa così
Il referendum già eccolo qua sorge gioventù venti ottobre
Venti ottobre e quarantacinque
Sul terzo punto perché i punti sono quelli che dicevo cui prima elezioni poteri della Costituente vengo adesso i poteri da costruire
Sul terzo punto può innescarsi la grossa questione politica dei referendum ma mi domando se non sia una non siamo andati troppo per le spicce dicendo no
Il referendum mai sui rischi
Ma la Costituente non è a meno forse ne ha di più un referendum contemporanea all'elezione della costituente come in Francia impegnerebbe i cattolici liberali apprendere nettamente posizione per la Repubblica per la monarchia e che era esattamente
Il contrario di quello che pensava De Gasperi perché scindendo le due votazioni la la posizione della Democrazia Cristiana avrebbe potuto essere quella della neutre della neutralità quindi da questo punto di vista che si sbagliava Nenni
Comunque
La scelta fa la scelta del referendum ma siamo nella fase
In cui come ha detto Pinelli
Si va a rivedendo il precedente decreto con il logo esistenziale
E si va verso quello invece
Perverso il novantotto del quarantasei numero novantotto del quarantasei e su questa frase pesano tutti i rapporti di forza pesa per tutti i rapporti di forza
Va fatta una un'annotazione
Negri
Era coraggiose sventato
Io dico politique d'abord ma
L'olio
Vecchia frase di Tremalzo credo
Ma
Era anche molto perché il giorno dopo da Bruno politicità Borghezio se se se diceva dopo non sapere esattamente che cosa sarebbe successo e quindi
Però
Insomma
Era pur sempre uno
E aveva chiarissimo quella che era la debolezza dei socialisti soprattutto percorrendo le strade che percorrevano
Lo dice
Dei diari
Lo si trova detto dice ma e comunisti dietro Ercoli dice c'è Stalin Pietro eccoli c'è Stalin
E dentro gli altri ci sono gli angloamericani
Io per i Socialisti non c'era nessuno
Ecco ma questa
Pensano che ma Mameli ma si va bene nemmeno il sette
Delibera su una posizione
Durissima mente anticomunista eccetera quindi che è vero che avevo una grande simpatia di Nenni e le cose che ha citato
Da è ma insomma non non c'era appena dieta Nenni
Né si sposta
Nelle ma voleva dire
Non è che non lo voleva dietro il che non voleva andare su quelle posizioni laiche sulle posizioni di bene questo
Queste e comunque tutto questo succede dopo il due giugno è un'altra storia un'altra storia perché
I laburisti vanno al potere alla fine del quarantacinque sia anche allora ma comunque un'altra storia è un altro
E
Io ho fatto perdere il filo colata
A
E c'è il problema e cioè il problema no voglio concludere c'è il problema
Dei poteri della Costituente
E appunto dicevo
Il rimesta io e forte
Non
Gli alleati
Hanno premuto inizialmente solo sulle elezioni
Lì il vero artefice lo non non è un caso che De Gasperi che Degasperi mettere un grande uomo politico
E non è a caso ha voluto fare il Ministro degli esteri
Per tenere
Il rapporto con gli angloamericani in il primo inquilino primo ed è l'ulcera un
Ho visto né il flusso dei
Documenti diplomatici americani c'è una relazione dell'ambasciatore adesso mi ricordo come si chiamava
Al Dipartimento di Stato e dell'ambasciatore americano che dice venuto del gas e mi ha detto non diceva lasciati in mano alla Costituente potere legislativo se no eccetera e Cesano poi scorrere quella può essere la strada del sovvertimento no
Le riforme di struttura tutte queste cose e Luis che
Spinge perché gli americani spingono
Questo è un punto è un punto sostanziale perché allora si scinde la Costituente non ha più il Po il il il potere di determinare la forma di Stato
La Costituente non ha più il potere legislativo c'è solo quello di indirizzo politico
E poi
Sostanzialmente a quello di fare nella Costituzione perché in effetti ha fatto
Allora una sistemazione del del problema
Che che che cosa implica poi
Implica un altro elemento fondamentale
Che si risolve con la crisi del Governo Parri
Implica eliminati l'eliminazione dei CLN
Quando si arriva quando si hanno nel novembre con
E il problema è quello
De Gasperis
Fa partire replichi liberali e si serve dei liberali gioca di conserva non è lui il primo che ma quando il problema è sul tappeto
E su questo non è mi fa la ricca negli intagliati fa la rinuncia perché non li difende dagli atti gli indica De Gasperi perché d'altra parte la linea dei comunisti e fin dalle origini molto diversa da quella di Nenni
E quella della democrazia di massa dell'accordo tra i grandi partiti dell'accordo soprattutto con i cattolici
De Gasperi
Presidente del Consiglio
E ministro degli interni un socialista
Che però è scelto con cura
E Giuseppe Romita
Uomo
Io
No
Consideratemi ho sempre pensato che
Va bene la Repubblica siano
Anche
E molto sia Giuseppe Romita sia dopo Mario Scelba
Nel senso che
Gli Stati si consolidano e si costituiscono e perfino anche le rivoluzioni con grandi Ministri degli interni come fu una rivoluzione francese e non poniamo in quella sovietica
E questi furono ambedue dei grandi Ministri
Quindi l'accordo fu questo insomma
E nel e Degasperi si affaccia sulla scena politica vorrei leggervi per concludere mi perché
Cioè il diario di Tinelli sul
Parri
Andò
A una conferenza stampa che sin qui una delle ultime riunioni delle Comitato di liberazione nazionale nella quale
Ancora Presidente del Consiglio Presidente del Consiglio dimissionario attaccò duramente disse
Che aveva dovuto dare le dimissioni per un complotto liberal democristiano
A quel punto
Sia si alza De Gasperi e fa la replica
L'idea è quella diciamo è il punto di passaggio di tutta la storia
Nenni è in relazione alle al discorso di De Gasperi dice che
Dice che
De Gasperi ha parlato dello spirito se mitico dei professori del Partito d'Azione naturalmente non non c'è nessun infezione
Razzista in questi da usare la parola se nitido pensando alla BIT labili e cioè
Attacca il carattere di
Il carattere diciamo
Profetico eccetera eccetera che hanno gli azionisti come vuole significare questo
E poi dice il clima il discorso di parti era utilizzato non sto a leggere
Alla a questa
A questa conferenza stampa era presente naturalmente rinviato d'Italia liberale giornale degli azionisti
E costruire era
Carlo Levi
Che
Anni dopo
Su non libero quasi autobiografico colui che ha fatto l'orologio racconta la storia
Per cui
Nel trascrizione delle mie carte devo dirlo l'effettiva Scott la voglio leggere
Naturalmente dice di De Gasperi
Cose che esso sponsor perché io non
Non
Non scrivere
Mancano resti non solo
Non sono nelle mie corde però insomma molto indicativa e ma l'Italia
L'indicativo
Vincoli del del tutto
Ecco qua assisteva
E c'era c'era il caso
Che questo scrive il costo
Quello De Gasperi che pure era già il vincitore non seppe resistere all'irritazione né celare
Come sarebbe stato nelle regole della più elementare abilità
Il suo animo
Mostrando di essere assai più umano è sensibile alla voce dei santi di quanto nessuno avrebbe mai potuto supporre
Si alzò in piedi inquieta in preda ad una forte agitazione pallido inviso con gli occhi sfavillanti e fra lo stupore generale parlo
Quel vecchio e navigato serpente
Aveva dal suo punto di vista ha ragione aveva più
Aveva più di tutti gli altri mostrato
Forse senza volerlo di sapere quel che faceva di saper difendere il terreno solido e limitato per la politica
Mosso da una santa indignazione era stato a suo modo poetico si era trovato senza accorgersene spinto forse
In quel tempo senza Parlamenti da un innato spirito parlamentare a fare il discorso di opposizione l'obbligatorio discorso che designa il diritto del successore
Aveva restaurato senza accorgersene il vecchio Stato ma quello che più conta aveva mostrato di essere capace di sentire con terrore le presenze ineffabile
Aveva commesso con rischio della sua fama una scorrettezza ma l'aveva fatto com'era suo dovere per esorcizzare gli spettri e per cacciare gli ancelle
Concludo
Insomma
Quella storia chiusa
Qui la col col Governo col primo Governo De Gasperi tutta questa storia che rimane alla Repubblica la battaglia per la Repubblica è quella dei mesi seguenti ed è una vittoria che però lascia dietro la continuità dello Stato
La ricco e in prospettiva quelli che saranno cogliere gli gli gli eventi degli anni successivi grazie
Prevede
Mi sembra di capire che è una giornata parlamentare complicata
E quindi vorrei pregare Riccardo Nencini li porta ad intervenire e
Rinviamo una sciarpa una migliore occasione Nuclei antifrodi ormai
A una migliore occasione la tavola rotonda che avremmo dovuto questi avrebbe dovuto concludere questo convegno
Prego
Servizi eccetera
Grazie grazie cc Pierpaolo
Saluto prima indenni indenni che ancora con noi
Ho ascoltato soltanto la coda l'intervento del professor Craveri hanno ascoltato invece l'amico Cesare Pinelli mai conosco l'opinione invece di Ugo Intini
Quindi aggiungerò alcune cose a quelle già ascoltate forse altre invece sarò obbligato a non conoscendo gli interventi a ripeterle
E parto volentieri però da una considerazione che mi pare non so se sia stata già affrontata negli interventi precedenti
Ma che nelle tante letture di Pietro Nenni ascolto molto raramente anzi ascolto soltanto quando parlo con il mio amico Pierpaolo
Nel mio vissuto un periodo lunghissimo di storia italiana dalla settimana rossa mille novecentoquattordici fino
Al centro sinistra nascente
E fino al centrosinistra che aveva perso ormai la sua spinta vitale
Ha vissuto questo periodo lunghissimo da protagonista è stato segretario ininterrottamente del PSI salvo due buchi
Quello più lungo fra il quarantotto il quarantanove per oltre trent'anni
Però inizia la sua storia da giornalista Nenni primarie se vuoi politico è un grande giornalista
Io ho lavorato recentemente a un romanzo su quegli anni fra il diciannove il quaranta e il ventiquattro e ossia letteralmente saccheggiato storia di quattro anni
Che è una fotografia straordinaria degli anni che preparano la fine della storia del primo socialismo post bellico e l'avvento del fascismo
Lo fa impresa dirette esattamente come lo fanno in anni
Vicini
E in anni più lontani
Tre grandi personaggi nessuno dei quali alla fine diventa diventa un uomo politico ma declinano tutti verso dal giornalismo verso il romanzo quindi diventano scrittori
Che e sono De Amicis che segue per un quotidiano italiano Mentana e non soltanto l'approdo garibaldino aumentare la sconfitta garibaldina Mentana
Jack London e giorni
Già per l'anno partecipo da giornalista anzi da inviato di guerra alla battaglia alla alla guerra Russo nipponica del mille novecentocinque contestualmente scriveva il richiamo della foresta
John Reed
Rivoluzione bolscevica eccetera eccetera
Quella storia di quattro anni scritta due anni dopo quei quattro anni è una fotografia straordinario di quello che accade senza tacere alcunché
Perché se abbiamo dovuto aspettare
Storici contemporanei come il professor Craveri già però lì si trovano i germi e viene raccontato
Anche dal punto pure essendo Giannelli socialista perché siamo soli quattro anni mi pare venga scritta nella centoventicinque inizio mille novecentoventisei negli già socialista
Ma già in quella storia vengono evidenziati perfettamente gli errori compiuti dal gruppo dirigente massimalista del socialismo italiano
Dopo il congresso in particolare a partire dal Congresso di Bologna del mille novecentodiciannove
Quindi c'è naturalmente una responsabilità della borghesia italiana grande capitalismo rettifica i grandi latifondisti italiani
Ma si mettono già in evidenza le responsabilità di un gruppo dirigente che soprattutto verso che era uscito dalla guerra senza portando e responsabilità
Veniva trattato quando tornava nella sua comunità paesana come fosse il responsabile assoluto del misfatto bellico che era durato secco quasi quattro anni pieni di guerra
Io leggo in questo in questo
Taglio
Che permane
Anche la sua capacità di affabulare
Nel più grande il più grande tribuno che per ammissione di chi di tutti non solo di chi corre in piazza
Per ammissione dello stesso predetto conosce
La battuta piazze piene urne vuote ho scoperto casualmente che non è di Nenni e di Benedetto Croce
Nenni a Napoli a fare un comizio trova Piazza Plebiscito allora
Coincidevano i dati oggi quando la quando noi diciamo un milione in piazza la questura ti dice fra i due trecento mila
Molto spesso ha ragione la Questura non ha ragione chi dice un milione
Nel caso in Piazza Plebiscito a Napoli pare che fossero accorsi circa cento mila
Donne e uomini ad assistere al comizio inerenti
Nell'ipotesi del coda conosce felicissimo di come Napoli aveva accolto appunto il il nemico ritornato in Italia
Perché conoscevo l'ho freddo dicendo stai attento Pietro chi è rimasto a casa è molto più numeroso
Da lì urne
Piazze piene urne vuote
Però c'è il riconoscimento oggettivo di quanto questa forza attrattiva quanto fosse calamità
Verso un popolo che era asciutto di tutto ciò che era la politica di piazza perché per un ventennio
Quel richiamo della foresta che dice una legge che Londra uno dei libri banditi ad esempio non te lo si poteva leggere
Incorreva c'era un uno un anelito eccessivo verso la libertà
Delle dell'individuo e quindi non è
Era stato consegnata una sorta di di di Silla BO e quindi non poteva essere naturalmente nel ventennio sfogliato oppure eletto
Se c'è quindi un interprete della
Buona storia politica italiana non c'è dubbio che quello sia nel
E però
E però due considerazioni
Sicuramente già fatte ma io le sottolineo volentieri perché col passare del tempo sono diventate qualcosa più della mia opinione
Prima le elezioni e quarantotto ci sono le elezioni siciliane
E sono elezioni straordinariamente importanti perché danno un dato vero e un dato Fitto intatto finto e che il Fronte popolare in Sicilia prevale
Prevale nettamente sulla democrazia cristiana
Nettamente vuol dire se non ricordo male dei numeri da qualche parte mi pare addirittura che raddoppia chi posti della Ricci ma insomma è importante non è importante il raddoppio
è importante il fatto che la distanza non arrivano attaccata calcio la distanza larga c'è un bel mare non è un osceno ma c'è un bel mare fra questi due ponti
Il punto è
Che all'interno del del del della coalizione vincente
Il numero dei parlamentari è uno dei parlamentari che non torna
Perché
Il PC nello incidenti e il PSI né legge sette
Cioè si stava
Preparando con poche settimane antiscivolo come esattamente quello che succede nel mille duecentoquarantotto
Nella consapevolezza che il voto del quarantasei noi abbiamo dimentichiamo troppo spesso cose che invece sono fondamentali
Nell'immaginario collettivo è passato che il Partito comunista si è sempre stato forte del PSI
No nel quarantasei ci sono due punti di differenza uno prende il ventuno lato prende il diciannove poco si ma c'è
Una distanza del PSI il secondo partito italiano il primo è la sinistra
Quello che succede fra il quarantasei le elezioni siciliane dentro e mille centoquarantotto la mia opinione che determini poi lo Stato
Di
Emergenza continua a sinistra del socialismo italiano rispetto all'altro grande partito c'è lì e il punto
Concetto che arriva Saragat anzi sarà tali da prima la scissione Saragat Tiana Riva qualche mese prima rispetto il Fronte Popolare il quarantotto sì un anno e spiccioli primaria e quarantasette
Però non c'è dubbio non c'è dubbio che il dramma del socialismo italiano Lia abbia una delle sue origini forse alla radice più più decisamente più
Più profondo
Mi sono sempre chiesto
Il perché di questa scelta se non ricordo male
Però non ricordo per me ormai abbastanza antico perché risale a un esame universitario dove lavoravamo sui testi sulla storia del centrosinistra e Tamburrano e su un'intervista di di di
Tamburrano a Nenni
Mi pare per la terza o per Feltrinelli non ricordo
Per la terza richiede qualche societari esatto e mi pare che la risposta lì alla domanda che Tamburrano Fanelli la risposta di Nenni fosse
Ma mi pare quindi
In questo caso l'appartenga alla categoria dei bugiardi ma degli smemorati
Quindi verificare la risposta inermi fosse queste
Vero convinto che l'esperienza francese Léon Blum eccetera eccetera fosse quella la strada
Che potesse essere seguita anche in Italia
Quindi in questo caso la il non bara l'ombra lunga francese dell'esilio
In Francia probabilmente può aver giocato un ruolo e decisamente una funzione
Rilevante
C'è un altro dato che forse conviene esaminare non so se Cesare l'ha fatto da par suo
Ho riletto recentemente per un altro lavoro i diari solo negli anni che riguardano il periodo quarantasei quarantasette
Quindi gli anni della Costituente
Cosa che salta risaltano due
Due questioni e poi c'è un una una un'evidenza
La prima questione che se c'è se dobbiamo salutare
Pervicacemente un cristiano
Che prova il lotta per la Repubblica fino alla morte e Pietro Nenni e basta
Poi gli altri l'alta andassi tra
Ma è meglio pilastro attorno a cui
Sicuri OSCE
Sa parlando in anni in cui l'Italia mezzi calerà è stata bombardata quindi strade mezzi di trasporto presso che prezzo ma diciamo molto difficoltosi
Ci sono delle giornate di Nenni che una lettura fare ancora è oggi io ho visto la giornata Toscana c'è una giornata lo scarico comizi
Fine Valdarno Firenze e Prato da Prato va a Livorno e chiude la sera di Isola d'Elba
Cessi tutt'oggi con le autostrade eccetera eccetera ICSI fare una roba di questo tipo mettendo dei tre comizi di allora
Non la mezzora con cui oggi te la leggi spesso anche venti minuti e soprattutto in giornate così tutte
Tutti ci quindi c'è ci sono oggi
Cento toscane
Per portarti al referendum sulla Repubblica monarchia
Ho letto anche quelli Degasperi indenni
Non vedo lo stesso spero pure non vedo la stessa spinta non ho notato la stesse effervescenza non c'è
L'altro punto il voto alle donne
Che non ecco nella Costituente come sappiamo ma anticipato le elezioni amministrative anche su questo punto c'è una spinta di un lentissima
In linea socialista
Molto meno gli altri molto meno quasi inesistente
Cattolici lo volevo sì sì inesistente
Inesistente poi gli atti ATO gli altri inesistente troviate
Molto Nenni e molto e molto la DC per vari motivi tratto gli atti e degli astri naturalmente oppositori no la Chiesa determinate eccetera eccetera
Ma dov'è la cosa che
Che ammetta se più sorprendente
La cosa falsa che mi è parsa più sorprendente e kennediano inermi che sono del giornalista nel senso che seno scrive oggi per quello che è successo ieri scriverà domani di quello che è successo ieri o ieri l'altro
Quindi con una cadenza che ha una cadenza da giornalista di chi fotografa i fatti ogni Perilli io subito dopo
La Costituente uccelli
Cesare
La Costituente se voi andate a cercare la posizione del Partito su Repubblica su Senato credo il bicameralismo prima come ministro ma la cosa non c'è
E
Non trovi dentro trovi dentro
Anzi trovi fuori tutto il lavoro fatto da Massimo Severo Giannini al Congresso di Firenze e quarantasei
Che converrebbe rileggere prima di affrontare in maniera diciamo parti Sciara anche molte cose che avvengono in in mesi non lontani da questo
Secondo trovi invece che cosa trovi l'unico punto che riguarda il rapporto tra societaria dicevo l'articolo sei
No non solo lo so che trovi l'articolo cinque che diventa articolo sette
Trovi l'opposizione violentissima alla Pira che vuol dedicare la posizione italiana a il nome di Dio com'erano gli Statuti ottocenteschi
E c'è una posizione violenta socialista azionista in Commissione che affossano l'ipotesi nome di Dio della Costituzione italiana
E c'è un'altra posizione durissima sulla indissolubilità del matrimonio
Quindi c'è Patti lateranensi in nome di Dio no indissolubilità del matrimonio no
Poi si trovate anche
Cioè i vari qualche spicciolo ma
Deve andare a rileggere un accanimento e altre volte per dire no forse avrà potuto dire che il Senato la Camera o che io non ero presente Consiglio fosse anziché bene
Ma questi tre
Saltano immediatamente in evidenza il resto non c'è
Il resto non c'è
Chiudo
Ricordando invece che cosa che cosa dobbiamo perché quando si sa se si ricorda una storia che è stata una strada Italia non è stata la storia del socialismo italiano e basta è stata storia d'Italia
Se
Dobbiamo anche una serie di problemi nati fra il milione centoquarantasette mila cento elezione e quarantotto e li abbiamo detti
Dobbiamo anche qualcosa di più però
Perché se c'è un periodo che viene saltato e mi pare che fra i tuoi colleghi fra gli storici italiani ormai ci sia una
Una vettura bypartisan che
Su quali siano stati i Governi riformista in Italia ne abbiamo avuti più di cinquanta perché
Ne sosteniamo che la Prima Repubblica produce da Governi sì ma anche la seconda se è la seconda
Che la seconda sta producendo governi con ritmo e la prima
Eh sì
Perché
Dini Berlusconi Dini Prodi D'Alema Amato di nuove Rusconi di nuovo Prodi
Di nuovo per lo sconto Monti letta
In diciannove anni sono mi pare sia l'undicesimo questo
Vent'anni ci dice undicesimo quindi sono cioè la produzione di Governi
Distinti decisamente elevata Volpi esce o se c'è un c'è un prodotto interno lordo sui governi disegni picche discreto
E
Tra gli storici non c'è dubbio che la considerazione dei cinquantacinque sessanta Governi italiani cinquantacinque circa
Quelli che possono essere considerati di un tasso riformista molto alto sia un numero di Governi decisamente novità
Ci metterei sicuramente il primo dei Castelli
Ci metterei l'ottantatré ottantacinque di sicuro forse anche un pochino più in là
Craxi cicchetto sicuramente il primo Governo di centrosinistra
E se quel primo Governo di centrosinistra
Con Fanfani è eccetera eccetera
Noi ancora oggi lo riteniamo tale molto merito di questo e in quello che succede in questa casa oltre che naturalmente nella democrazia nella Democrazia Cristiana quando fa questa scelta ecco questo
Lo dobbiamo con
Pervicace in Toscana che ho chiuso
Quando si può ricordare la forza di un governatore di un governante di un di di Chiappucci dire si cita se fate quella strada mettiti ciglio che
Si cita il Paese dove è nato Amintore Fanfani
Che è un Paese di mille duecento mille trecento anime aggrappato tra la montagna rocciosa e le colline
Della montagna segni appenninica ultra e Sansepolcro ci passa una superstrada che va verso Cesena
Da qualsiasi parte quella affrontiate venendo da Cesena passando a Sansepolcro scoprirete che ci sono due uscite
E due traccia
Per uscire dal Burgo governato Fanfani si entra da un sussulto e da un nord e si esce da un sud e da un nord
Ecco quando si può rappresentare la stanza dei bottoni vera in Toscana si usa questo detto
Che città Amintore Fanfani e che simbolicamente lo rappresenta nel Paese governato milleduecento anime due uscite superiore
Sulla superstrada i due entrate nord sud come fosse una grande metropoli
Io credo che
Possiamo ringraziare
Il relatore purtroppo programmare convegno non ha potuto essere
Volto fino in fondo
Ci auguriamo di avere altre occasioni per approfondire questi temi
Grazie
Buona sera prima