Presentazione del numero speciale di Mondoperaio "Giacomo Matteotti 1924-2024"

Allora buonasera a tutti
Questa
La terza lo diciamo chiaramente la terza presentazione di questo numero speciale la prima abbiamo fatta la Casa della memoria romana la seconda Fratta Polesine giusto nei giorni della ricorrenza dell'assassinio di Giacomo Matteotti questa terza a un'importanza particolare
Come dirò perché
Si colloca
In una fase in cui è presumibile che la gran parte dei dibattiti delle presentazioni che
Sono avvenute in occasione della ricorrenza del centenario diverse sia di Matteotti siano avvenute quindi si pone come una specie di Bilancio no di bilancio di riflessione su che cosa è avvenuto
Però prima di tutto io vorrei
Dire qualcosa sul numero che viene presentato sul numero speciale è un numero che è uscito a maggio fatto il supplemento del numero di maggio di Mondoperaio che si compone di due parti abbiamo voluto così
Perché pensiamo che in questo modo raggiungiamo una maggiore concretezza di riflessione
La prima parte
Ospita contributi
Anzi no la seconda parte ospita contributi pubblicati su Mondoperaio dal sessantuno in poi quindi abbiamo saggi di Arfè Vallauri Caretti Roncaglia Benzoni Malgieri Nencini Istria Acquaviva
Più di recente
E poi
Saggi che sono stati
Sono usciti per la prima volta su questo numero parte dall'introduzione sono in gran parte storici Luigi Masci Migliorini
Fabio Martini Stefano Rolando non sono storiche sono dei importanti i giornalisti intellettuali Michele Donno Michele Del Corno Giampiero Bonomo Marco Trotta Paolo Borioni ecco
Diciamo abbiamo un quadro abbastanza completo
Di studiosi che si sono occupati recentemente di Matteotti e che possono dare un contributo a che cosa in particolare ecco questo è il punto e abbiamo qui Antonio Funiciello
Autore di tempesta il cui sottotitolo non a caso la vita e non la morte di Giacomo Matteotti
E abbiamo Fabrizio Cicchitto che avuto varie occasioni per intervenire sul tema e che certamente può dare un ottimo contributo alla riflessione specifica che vogliamo fare qual è questa riflessione specifica
Matteotti
è stato considerato in Italia
è considerato e e e facilmente considerato
Diciamo così il fondatore ideale dell'antifascismo
Per per ragioni che non non c'è bisogno di di dire perché
E questo riconoscimento è un riconoscimento che è avvenuto da sempre è un riconoscimento pacifico
Che poi anche questo riconoscimento si è colorato variamente
Questo è vero
Ma
C'è un secondo ruolo che Matteotti meritava
Di incarnare e e che invece non non ha avuto non ha avuto
E tuttora è difficile purché si può dire che che che ce l'abbia cioè è il fondatore il padre del riformismo socialista
Dente tesi mo'secolo diciamo una visione moderna del riformismo socialista
Se non andiamo a vedere gli scritti di Matteotti dei primi del Novecento
Io devo dirti di di vitalità ancora sono sbalordito per quello che trovo che trovo uno che capisce è come se già ci fosse il suffragio universale già fossimo in democrazia e quindi si pone a una
L'undici con una lungimiranza di fronte ai problemi che la classe operaia avrebbe dovuto incontrare in democrazia che in realtà sono problemi che riguardano la scuola le tasse queste questioni affrontate come se fossimo nel mille centoquarantotto
Perlomeno se non addirittura per certi versi oggi per alcuni aspetti quindi una lungimiranza incredibile
Questo ruolo diciamo è stato completamente cancellato ecco perché naturalmente questo ruolo della vita di Matteotti cioè di quello che ha fatto
Le ragioni per cui questo è avvenuto sono anche questo molto note
Certamente ne parleremo questa sera
Non sarà con noi Dario Parrini perché è occupato in Parlamento sta per arrivare e Gennaro Acquaviva quindi per ora cominciamo a a ranghi ridotti cioè con Antonio Funiciello che Fabrizio Cicchitto
Ma per concludere questa mia breve presentazione vorrei dire che la ragione di questo incontro fatto a settembre appunto è quella di far un piccolo bilancio intanto di quello che è avvenuto in questi mesi a mio avviso un passo avanti c'è stato
Nel senso che la pubblicistica molto ampia molto ampia
Le manifestazioni molto partecipate vi assicuro a Fratta Polesine io ho visto una partecipazione incredibile incredibile di gente in un paese piccolo ma poi mi hanno detto
Che anche nei paesi in cui si sono tenute manifestazioni in occasione della ricorrenza del centenario anche lì era sempre pieno
E insomma qualcosa che è successo in questi mesi non non dobbiamo sottovalutare questo che è successo e certamente l'accento si è spostato non siamo non poteva essere solamente
Quello che possiamo dire con un linguaggio un po'insomma un po'
Un po'semplice il santino
Non non non non non è stato questo Sato qualcosa ti molto diverso Estado il
Guardare il tenere conto di un passato che c'è stato in Italia e che era stato rimosso per troppo tempo per tanto tempo sicuramente per troppo tempo
E su cui quindi vale la pena di riflettere perché il messaggio che porta è veramente potente allora detto questo io
Darei la parola uno dei due Chivu Titti vuole sottili per sorteggio guida Fabrizio
Diciamocelo una verità abbastanza amara
Nel senso che Matteotti è stato assassinato e poi la sua personalità politico culturale che era fortissima è stata anni piatta o annullata ed è diventato un santino anzi consentitemi una battuta crede ma richiama e diventato nel mondo socialista che gli occhi
Un santino socialdemocratico per di più del prestito
E quindi con tutti diciamo così gli elementi negativi
E chi si voleva definire riformista occhi moriva contrastare il Riformista faceva i conti con Turati
Non faceva i conti con Giacomo con Giacomo Matteotti e noi stessi inerti patito interno al partito socialista e così via su questi temi ci misuravamo
Con Turati o contro Turati
E
Ma Matteotti rimaneva così per aria e così via e non veniva neanche approfondito come stai
Dobbiamo dircelo lo stesso Craxi che ha fatto un'operazione straordinaria
A perché attenzione anche qua oggi tutti si dicono riformisti quasi nessuno lo vuole
Ma sino agli anni sessanta settanta la parola riformista era una parolaccia
Era in modo per mettere fuorigioco l'avversario
Craxi
Fece questa cosa che addirittura diete il termine riformista alla sua mozione in un congresso del Partito socialista ma questo perché era avvenuto era avvenuto perché si è andiamo a rileggerci tutte le carte
Da addirittura in morte di di dello stesso Matteotti e successivamente c'è stata una demonizzazione del riformismo fatta in modo scientifico dal Partito comunista dai comunisti e così via che sta
Diciamo così ha messo in soggezione
I socialisti gli stessi socialisti che nel cinquantasei cinquantasette poi arrivano riacquisito la
Riacquisito l'autonomia io ricordo che in quell'ambito c'era un personaggio adesso non ricordato che fu un antesignano su questo Venerio Cattani
Il quale parlava di riformismo di adesione all'Internazionale socialista nei tempi del cinquantasei cinquantasette fu emarginato perché considerato un po'estremo Riccardi
Quindi è avvenuta una cosa
Di questo tipo
Molto marcata
Anche per un'assenza di lettura e qui mi rifaccio ad una cosa che ha detto Pinelli
A rileggersi le cose vediamo e che essa anche nel qui cinque in alcuni di questi libri usciti e e nel e nel suo libro in modo marcato cioè cisti
Matteotti è stato riformista in modo più completo di Turati
E su una cosa decisiva lui ha avuto ragione e Turati torto IFO fascismo allora Matteotti in primo luogo la figura del riformismo rivoluzionario io sorrido un attimo perché venendo dall'esperienza lumbard Diana ricordo Riccardo Lombardi
Tutto sul riformismo rivoluzionario che era applicata però totalmente all'industria italiana nazionalizzazione degli impiegati
In Matteotti
Altro che caspita di riformista rivoluzionario perché Luís lo applicò all'agricoltura a lotte braccianti e quel che erano cose durissime
Tant'è che nel Polesine che in cui ad essere ricordato i fascisti crearono lo sbarramento per quello in Fulvia dato di fu vietato di di di ripresentarsi e così via quindi un riformista rivoluzionario
Perché nelle campagne per porto avanti una linea di una durezza classista nei confronti della controparte prove perché la controparte padronale
Fortissima
C'è poi una cosa singolare di di Matteotti ed è la posizione del quattordici quindici contro la guerra
è lì lui andò al limite ma si fermò prima di una posizione quasi di stampo leninista perché era di contro la guerra addirittura sedi bisognava esercita la violenza contro la guerra
Quindi lui arrivò un punto estremo da questo punto di vista
E poi c'è tutte invece un'altra fascia che affrontata Benelli profumi ciclo di un personaggio che aveva una cultura economico finanziaria
E si misurava perfino con Luigi Einaudi che attaccava che però riconobbe diciamo così la forza della controparte la competenza della controparte
Quindi un riformista ha due facce
Per questo riformista rivoluzionario
Perché Porto avanti la lotta di classe perdita in termini nelle campagne
E nello stesso tempo in Parlamento e nel dibattito è invece era un riformista che si misurava con gli articoli con il bilancio e così via
E ci stanno dei rapporti fra luglio e chiese incredibili
Perché
Con delle tematiche quindi questi due nodi e poi c'è il terzo punto però che è decisivo che quello che ha provocato la sua morte
L'Ulivo diversamente dai riformisti e non ne parliamo dai dalla frazione comunista e dai massimalisti capi fino in fondo il fascismo
Capite che il fascismo i fascisti
Fecero in Italia un'operazione analoga a quella dealer indietro sfiducia cioè la conquista violenta del potere realizzata attraverso il partito armato questo fatta ovviamente da destra
Nessuno capì Turati non capì ha fatto questo
Turati riteneva che il fascismo fosse una grande guerra una sorta di effimera o che derivava dalla pratica della guerra che sarebbe finita per cui non accettiamo provocazioni
Non ci battiamo e così via non per viltà
Ma perché riteneva che era un fenomeno che sarebbe tutto riassorbito
Non parliamo degli altri di altri non capirono assolutamente niente i massimalisti ancor di più comunisti e qualcuno di quelli che capiti meno è fu Antonio Gramsci non si può dire così via ma Antonio Gramsci
Non porti non soltanto pur Pica
Disse che bisognava sconfiggere il fascismo e il semi fascismo di Amendola e pittura questo dice Antonio Gramsci che passa denunce perché gli sbaglio
Completamente completamente tutto e però ci fu una un percorso che fa venire i brividi nella schiena
Nel senso cioè che è quello della violenza
Nel senso che Matteo
E capii perfettamente che Mussolini e poi
Di di fascismo agrario il fascismo cittadino bianchi da una parte per il fascismo cittadino Farinacci e Italo Balbo per il fascismo agrario
Puntavano in modo scientifico alla conquista del potere attraverso la violenza e attraverso le aree e pene Turati rispose in quel modo gli altri non gli risposero per niente perché lì ci fu una se se andiamo a vederci il congresso del ventuno in cui lui Arrigo e poi non poté partecipare
Ma
è incredibile quello che avvenne nel senso che passato il diciannovesimo c'era un'offensiva fascista in corso
Che era già che si sviluppava e che colpiva non soltanto i vertici colpiva i capi lecca colpiva i sindaci non modo scientifico
Ebbene nei nei congressi del ventuno si parlò invece della conquista violenta del potere e si discusse soltanto delle ventuno condizioni delle ventuno condizioni di beni
E addirittura quando ci fu la marcia su Roma i gruppi dirigenti del Partito socialista il Partito comunista e così via
Stavano a Mosca ma a litigare su chi avevi rapporti migliori con l'ENI Elleni nel ritratto anche in modo sprezzante dicendo vi siete fatti sfuggire l'unico capo che poteva fare la rivoluzione in Italia e questo capo era Mussolini disse lei niente
Ma lei c'è un punto incredibile nel senso che tutta la piattaforma dell'acqua e dei Comunisti unitari cioè i massimalisti e della frazione comunista si fondava sulla cosa mi faremo come la Russia e sulla
Diciamo così
Esaltazione della violenza proletaria bene c'era un piccolissimo particolare
Che lei Ninetto altri in funzione di questo e non ho fatto il partito armato in Russia
In Italia c'era qualcuno che le aveva fatto il partito armato ma era Mussolini e lo stava mettendo in atto uccidendo quel uccidendo quelli che invece saltavano la violenza rivoluzionaria che non esisteva
E aggiungo anche dobbiamo dircelo che è una cosa che ti insomma Titti Montis stringe
Non c'è stata tranne la la vicenda di Parma e di Piceni non c'è stata una minimo di organizzazione armata
Da parte del proletariato da parte e per dei socialisti dei comunisti e così via per rispondere alla violenza sistematica e organizzata da parte da parte da parte fascista che seguivano una linea in un modo nettissimo addirittura i quattro un vino e così via
Mussolini giocava con la politica e così via e quando mi facevi parte di facilitazione loro accentuavano la violenza per marcare che la linea era completamente completamente diverso l'unico che capì tutto fu
Giacomo Matteotti perché lui ci stanno degli iscritti precisi in cui diceva c'è un'organizzazione in piedi fatta con Carpi cosa eccetera che sta procedendo per la conquista violenta del potere lui capì tutto quanto
E e però in parte rimasi solo molto complesse la storia pure all'interno del Psv te e rispetto alla CGIL tendenze collaborazionista che c'erano e così via eccetera ecco
Concludo insomma noi abbiamo avuto uno straordinario personaggio
Per certi aspetti secondo me più intere addirittura più avanzato il significativo dello stesso Turati
Che non è stato a coppie è stato colto come un martire un santino mentre invece era una grande personalità teorico politico culturale e così via che era nato lì e che sul e che fu amante e che fu ammazzato lucidamente
Io sono ultra convinto che Mussolini fece uccidere fece uccidere
Mattiotti perché Mecca P la pericolosità
Voglio concludere su un ultimo punto secondo me un altro personaggio che fa rivalutato e colto nella sua importanza e Carlo Rossi perché Carlo Rosselli è mentre mentre
Matteotti
La costruzione del riformismo classico
In Carlo Rosselli ci stanno tutti gli elementi di un revisionismo di un'eresia nell'ambito del socialismo anche nel rapporto tra il marxismo e il partito tante cose
Ebbene
Il carburante su indicazione di Ciano e del ministero di seri ammazzarono anche lui cioè il fascismo fu lucidissimo negli assassini politici di livello ammazzò Matteotti e a marzo Rosselli
Due personalità secondo me che se fossero rimasti in campo avrebbero rappresentato per il socialismo per il partito socialista
Per tutta la sinistra italiana qualche cosa di assolutamente straordinari
Alla buona sera io sono contento di intervenire dopo Fabrizio Cicchitto perché sono in sintonia totale con quello che lui dice e hai ragione cioè Turati Matteotti Mattotti era quello che dici io lo interpreto così Matteotti era un riformista del Novecento
Turati era ancora un riformista ottocentesco inizio non tardo ottocenteschi sono cioè Matteotti è invece un riformista sulla democratico
Già iscritto e in questo manti segnano perché lui somiglia tanto a ai socialdemocratici tedeschi dopati Godesberg somiglia tanto a tutto un po'una corrente laburista
Pragmatica empirista induttiva non deduttiva centrata marxista di di di di di di base perché centrata sul dato reale stato economico
Empirista perché
Legata appunto all'elemento fattuale
Più che alla giuria io del libro mi scappa un paragone con Bernstein Mattotti
Non non non non non ha letto probabilmente come abbiamo prove però io trovi trovo molto simili bene sta M uno che arriva a dire che la giuria non funziona il capitale non sta accumulando perché di vive a Londra e i i i gli agenti del fisco dicono che i contribuenti aumento del capitale sta distribuendo
E e le parti e fa come Matteotti che parte dei numeri dei dati bene servivano conclusione revisionista dice e evidentemente qua c'è qualcosa che non va nella teoria perché poi l'esodo vocalici lavoriamo e combattiamo affinché il capitale si distribuisca
Cioè non combattiamo per l'accumulazione del capitale che in realtà avrebbe sarà fondamentale per prodromica per la vita e la rivoluzione lettura del proletariato come trovo molto in sintonia con questo va dunque la domanda di di Pinelli è chiara Dalton era chiara anche nel suo editoriale no dobbiamo provare a tornare a Matteotti non solo su Matteotti quindi su questo mito
Un po'generico
Ma tornare a Mattotti alla lega si politica di Matteotti ed è quello che e io sono parzialmente d'accordo Conte e pazzamente disaccordo con tema sta son convinto che ci troviamo anche dalla parte disaccordo cioè parzialmente accordo-ponte ed è questa la Società equilibri interessanti
Tante biografie serie intelligenti tanti studi verticali sui temi cruciali del pensiero Matteotti l'economia fisco
La scuola
Del ma Matteotti anche anche l'esperienza di Matteotti da amministratore locale teorico dell'amministrazione locale teorico di un certo autonomismo a Totti il primo che in contesti più comuni pesavano molto poco reclamava risorse per la gestione locale
Ma Totti aveva una una una una una passione per quel livello di governo tanto che uno dei dei momenti in cui cedette all'ipotesi la violenza fu quando pensò che alta poi sovente c'erano già
Dopo la Rivoluzione d'ottobre in Italia ed erano i comuni
Erano i Comuni soci a guida socialista
Ebbe anche perché quel pensionato otto persero progressivo come tutti pensierino poi a volte e e e se questo è un po'il cento di quello che cerco di dire oggi a voi
Si prendono dei pezzi qua e là e si estrapolano e invece pensiamo a Totti si sviluppa diventa maturo negli ultimi anni di vita come capita a tutti gli essere umani sua faccia la terra d'altronde cioè non è che tutte le persone fanno esperienza un pensiero grato realista perché legato all'esperienza Matteotti si vede proprio che in base all'esperienza che fa rivede il suo marxismo lo fa crescere lo fa evolvere lo corregge lo sistema e quindi ha senso prendere ultimi anni Matteotti per capire dove era arrivato
Quando era stanco ragione perché morì prima di quasi quarant'anni ma insomma a sia di quaranta e si aggiunge o più volevo di maturità già allora certamente ed è arrivato delle conclusioni piuttosto chiare quell'opuscoletto che lui scrive
Ciò crea belle lettere che scambia con con con Turati su questo opuscoletto le direttive beh quello è bebè impressionante quello è veramente la socialdemocrazia posto Seconda guerra mondiale e idee senza dove lei spiega teorizza bene cosa vuol dire a fare lotta di classe fare collaborazione di classe
Per esempio
Tornare a Matteotti quindi apprezzare e certamente non apprezzabili sforzi più dicevamo anche in questa città Grasso tutto a a Miguel Gotor Sosa e tanti appuntamenti che hanno ricordato il centrale l'assassina di del fascista di Matteotti tante pubblicazioni interessanti sia perché molto verticali approfondite
Molto molto approfondite e volte alla ricerca di quei Nissim teorici che poi
Sviluppano la sua visione il suo la sua la sua visione che è una visione di pensiero poi Mattotti era era chiaramente
Molto attento a non cedere diciamo a alla retorica idealista e però è Matteo in Matteotti si vede che è poi quella grande attenzione alle policy
è non non cede al alla tentazione di pensare che una visione politica si produca per sommatoria di policy ma ci vuole una lettura della storia
Va detto aveva della sua azione storica e una visione che trascende la somma delle policy e questi Matteotti c'è sicuramente e tuttavia quest'anno la scommessa era e forse la la la l'esito resta ancora da da da chiarire otto siamo a settembre magari su una cosa eccezionale Rossi messi
La la scommessa era ma riusciamo a a a a intervenire sulla natura di questa rimozione storica
E sul portato di questa rimozione perché la rimozione di del pensiero di già rotto il Matteotti vivo
è l'animo no è stata un'operazione non non è avvenuto però che lo Spirito Santo che si occupa perché ci crede di altre cose che hanno purtroppo questa Cosimo Di Fede
è avvenuto perché è stato l'operazione e anzi più operazioni e politica di occupazione del campo giusta di limiti che con con la solita onestà intellettuale Fabrizio Cicchitto ha messo anche del partito socialista
E poi una una un'aggressività soprattutto della della della dei dei comunisti della cura dell'egemonia culturale comunista
Di chi abbia quell'evento mento nel neutralizzare neutralizzare il pensiero di Matteotti
Nel rendere questo mito generico a partire dal suo antifascismo
Che è stato neutralizzato nella sua origine su questo rito a cui io dire alcune brevi cose
Quindi rimozione di Giacomo Matteotti per rimuovere dal solco della della della della della della del mondo della famiglia Della cultura progressista Diana la radice socialista riformista
E che era un'operazione complessa da fare perché questa radice una dice molto forte molto presente all'inizio del secolo
Devo ora non serve ricordare che ancora ventiquattro con quelle leggi con quella legge elettorale orrende quelle elezioni fa su quel partito che prende più voti ecco è è il partito sui solitari
E e non serve ricordare questa platea ovviamente la la la la la crucialità del riformismo socialista propone la genesi della del movimento sionista Italiano il polo di Turati tra ruolo rimosso anche quello ma è questo definitivamente rimosso c'è Turati che è un personaggio
Di una grandezza paragonabile ai grandi teorici del marxismo avrebbe uno di cui non obiettivamente io anche se quello era poi la la la la letteratura scientifica sul Turati e povera è scarna eppure ha una una capacità di pensiero straordinaria e e ed è stata completamente rimossa anche quella allora che cosa che cosa che cosa che cosa chiediamo d'acqua viva dio giudice duramente contro è arrivato che cosa che cosa
Come come ha funzionato questo processo di rimozione allora la Lega si di Matteotti è una lega si politica molto molto che si sostanzialmente
Si connota di due componenti sono piuttosto prevalenti Ciancio questa
Il suo antifascismo
Il suo altruismo legalitario e poi il suo pensiero politico suo socialismo riformista
Allora il suo antifascismo sottilissimo legalitario effettivamente sopravvissuto a Matteotti
Perché la la Costituzione repubblicana e centrata sull'antifascismo legalitario di Matteotti
Matteotti
Secondo me secondo anche alcuni studiosi naturalmente io poi sono
Una specie di di di pigro polemista consumo non non sono sullo serio ma insomma e Matteotti Matteotti vale doveva Matteotti diventa poi più dato peso nociva di portare Matteotti nelle né misterico fatto questo sì sicuramente
Il metodo Di Matteo Matteotti prenderebbe diventa assume quel tipo di prospettiva antifascista
Sulla base secondo me dei suoi studi giuridici
E del fatto che quando Matteotti si laurea e sceglie di non seguire la scuola positivista la scuola sapere siamo in diritto penale sugli la recidiva
E segue che gli insediamenti di Titti De da squali Perale conservatrice liberale si può dire non quelli ASPA positivista
Ho qui ha scosso liste perché Mattotti si convince che anche nell'atto della recidiva c'è una radice soggettive individuale che ha che fare con la libertà soggettiva degli individui libertà che direbbe poi grappa nostra costituzione articolo tredici la libertà personale è inviolabile di quello si convince Matteotti è un principio liberale
E ed è su quello che Matteotti comincia appartiene all'inizio il ventuno poco prima di essere sequestrato a casa e Guglielmo nel marzo del ventuno e poi anche a seguito di quel sequestro a denunciare il fatto che
E che stavano bene che che il fascismo con la sua avversità cosa alleanza col suo colpo di Stato come la
Descriva perfettamente e Cicchitto stava tentando a quella roba là stiamo attentando alla libertà personale fino al punto di COER Cirla e sopprimerla sopprimendo diciamo il detentore della libertà personale che ogni singolo individuo
La radice dell'antifascismo chieda di Mattotti queste ed è secondo me misconosciuta
Ed è un passaggio fondamentale sono le pezze Matteotti e che Matteotti cava da lì
La la leva attraverso la quale suo socialismo evolve e si arriva Mattotti arriva la piena accettazione delle regole del gioco liberaldemocratico Baldeweg la liberaldemocrazia
Molto imperfetta Matteotti lo sa bene e la sua attività parlamentare lo denuncia costantemente i suoi discorsi pubblici i suoi articoli e la democrazia parlamentare in cui le donne non possono votare un possono essere votate oggi non la consideriamo la democrazia giustamente ma Matteotti vede in questo c'è un legame controllati con Treves con la generazione precedente con Modigliani che bisogna stare in quel perimetro lì perché stando in quel perimetro Lisi arrivati al suffragio universale maschile
E si deve arrivare a un teneri progressione di quella forma fino al socialismo per come lo intendevano loro
Questo passaggio che io costantemente vedo messo da parte ed è fondamentale perché poi è quello su cui si unisce e si ritrovano i costituenti
Ma l'antifascismo some termiche che siccome c'è l'anteprima legalitario c'è ancora oggi
Quello su cui invece purtroppo e la Lega si e
Forse spinta forse quasi estinta
A favore di questo mito che diceva un po'generico
Io mi sono domandato se alla fine di questo centenario saremmo riusciti quanto essere d'accordo che la frase uccidere me ma le idee che meno ci vede mai matto trova mai dette
E o non lo so se alla fine mi convincerò che ci siamo convinti di questo non mi pare che stiamo convincendo di questo non l'ha mai detta
Forse potrebbe aver detto Fornaro lo spiegava la sua bella biografia potrebbe aver detto alla fine il discorso fatemi l'orazione funebre alta falsa programma quella fase lì che Matteotti avrebbe dovuto dire
Mentre la stavano lo stavano picchiando della Lambda nera e mentre lo stavano pugnala Ando perché viene riferita da uno i suoi assassini che Vieri porta dall'Unità che non è una fonte molto autorevole guidare un giornale che insultava Matteo Petrosino e quell'altro pure qui diciamo non non al quella un'Italia duramente per amore di poi non è comunque e qui io non la considerano fondo molto attendibile ma noi sappiamo che la frase più ripetuta Di Matteo e poi in una fase Mattotti Mattotti non parlava così
E santo iddio padre le persone uno con l'atto che ha scritto ha parlato c'ha lasciato tante cose non vanno così e non le lettere sue personali
A cui fondamentali ma che hanno invece voi avviato una lettura sentimentali lista della Della vicenda patteggiare per cui le tre coinvolto belle con la moglie sono più importanti i discorsi pubblici che faceva riscossi parlamentari che faceva che un il futuro che fa politica
Perché le posizioni pubbliche sono quelli che contano propoli you quelle private servono a interpretare alcuni passaggi ma non possono essere prevalenti invece anche in questa capitale gli ultimi anni no state corrette siano meravigliose ma bellissimo se non lettere di tra Fadel e la moglie Olga
Sono sono un'opera letteraria quelle lettere che voi scrive abili sulla molti che la moglie non ha intellettuale una scrittrice
E tuttavia anche gli stava utilizzo di quella e di quell'epistolario privato oppure anche vedete l'altra cosa tipica e blu Turati e e e Matteotti spesso non la corte discutevano un quelle lettere esce vedi non erano d'accordo nella Corno santo cielo mai discontinua no
Ma perché noi viviamo un tempo un po'complicata
In cui se due discutono è è do ritiro e non sono d'accordo quando ma Matteotti che spesso tra vengo Fitto culturali
Io il io ricordo vada subito e produciamolo diceva lui Mattotti manda la sua tesi laurea Turati che e se non generici come doveva scritta anche lui sulla recidiva
E Turati dice che che che che che Grasso dissero sbagliate che lui deve mettersi a Asgard la società elementi sociologici che che sono quelli prevalenti
Nel nel a indurre chi ha commesso un reato a a reiterarle Mattotti però per basculanti per la sua strada cioè perché erano così Carlo Comini liberi erano erano persone che si stimavano essa apprezzano reciprocamente
Ma questo è stato utilizzato per e Pato la Lega si così provo a chiudere
Sta utilizzando per deformare la Lega si matto chiave socialismo riformista matto il piano
Molto spesso questo pensiero politico è stato come dire distorto a sinistra
Continuamente no dicevi benissimo tu prima Matteotti pacifista Mattotti mera pacifista
Perché Matteotti più volte invoca la violenza il pacifismo è la rifiuto la negazione dell'opzione la violenza organizzata soggettiva individuale e della violenza organizzata come strumento di lotta politica
Ma Totti invoca più volte poi lo supera perché butto un pensiero che evolve arriva a capire dove supera Matteotti quante non entra in guerra scrive perché punto uno che ha scritto tanto dobbiamo organizza una sommossa volare
Contro l'ingresso in guerra e parlava di sommossa volano parlava di andare a parlare vorrei parlare di sommossa ugola
E anche sulla rivoluzione d'ottobre insomma in alcuni momenti si lascia cioè cerca di capire ci mette un po'poi ci arriva negli ultimi anni è chiarissimo il suo abbandono dopo cioè la violenza organizzata ma certamente Mattotti non era facile a Totti simbolo del pacifismo tutta una pacifista era antimilitarista assalto odiosi era uno che aveva fatto l'analisi economica dei problemi legati alla alla alla prima guerra mondiale come l'ha fatta che insiste e aveva recensito che Enzo e se ha trovato d'accordo sull'ente per sei di Kenzo e delle cause economiche e della e del e dei difetti
Economici della del trattato di pace
Poi su questo era d'accordo lo sapeva ma Giolitti la pensa allo stesso modo ma su tante cose ma Totti Trizza pensava possibilmente questo a Totti non lo sapeva lo aveva accettato comunque più gol perché il Giolitti Isma'era strano dominante
Contro cui si chiede conto guidano aggirarsi socialisti riformisti Sisti si scontrava perché quella spinta positiva che va avanti incontrare
Il socialismo riformista e Giolitti Isma'si era esaurita coccola con la Libia colà aver Gianpiero già Matteotti nonché non c'era stato un periodo molto positivo per il nostro Paese e difatti poi la storiografia su e giù su Giolitti chiaramente è giusta riconosce solo storico
Di statista secondo forse solo a cura De Gasperi
Però questo tentativo distorce oppure questa questa questa questa costante tentativo di utilizzare testi di rinvio Matteotti trentenne al io io sono convinto che il riformismo sia a suo modo rivoluzionario ma Matteotti la prospettiva il sociale l'aveva abbandonata gli ultimi arrivi da completamente
Continua Prai Matteotti come di un rivoluzionario è un errore storiografico gigantesco Matteotti negli ultimi anni la sua vita aveva pro aveva abbandonato definitivamente con la prospettiva in questo similmente a Turati e a tutti gli altri Formis
Ma bisogna scaccia lassista bisogno ho fatto una un un dibattito con uno storico molto importante che mi ha spiegato che è alta io sbagliavo perché Mattotti eletto Segrate preziosi solitario perché cause gravi minoranza e io ho scoperto pari a volta una nuova funzione politica il segreto di minoranza atti onestamente non non non i segretari mediamente sono di maggioranza non so come dire
è un segnale ignoranza e e e che e che cos'è ed era e faceva parte della sinistra del partito dei solitari cioè il potere solitario che era quali io non voglio collocare attesta e faccio il solitario nel panorama dei partiti sinistra ma insomma questo tentativo di segni di Dean autenticare il preside di Matteotti e di farle grattava Totti Rapid non era di dire riformista era un era era un rivoluzionario anche lui
E eccetera eccetera
E con e è un altro strumento che sta utilizzato ce lo siamo ritrovati purtroppo anche quest'anno e ce lo ritroviamo nella cultura popolare perché vedete
Fatemi fare io non sono ciò quarantotto anni per amore di non sono più giovane però mia figlia grande mi ha fatto notare che e tutti ipoteca su Marte o ricotta casta che sono uno suo atomo utilizzato dei giovani adesso
Tutti ipoteca Succiso Mattaccini sulla morte di Matteotti l'assassinio di Matteotti non ce n'è uno che racconti che diavolo pensava sul povero Cristo niente non c'è una mano allo sconto insomma modo di farlo Lucio persone io sono propone occupò di farlo tutti tutti centrati sul delitto Matteotti
Che in fondo la parola che più di nastro anche su Google a Matteo e e questo a perché perché e purtroppo ce lo siamo ritrovati anche questo centenario
Non tanto e non solo perché si può essere d'accordo su Mussolini voleva morto Matteotti popolare morto Matteotti su questo
Si discute credo che fosse vero magari non è non è non c'è un automatismo diretto tra un ordine esplicito e quell'assassinio però su una cosa certamente io non sono d'accordo ma professore ha detto e cioè la tesi complottista
Matteotti parla il trenta gennaio il trenta maggio
Doveva parlare e il suo ultimo discorso
Non è l'ultimo scorso Mattotti palle quattro di giugno un'altra qui non è ultimo scorso ma io ho sentito un miliardo interventi che spiegano che l'ultimo discorso in Parlamenti Mattotti e quello del trenta di maggio e stava preparando un discorso perché aveva trovato le prove
Dello scadere innescherà altra cosa tipica della follia di questo nostro Paese no che la tesi complottista
Allora noi non abbiamo alcuna prova che Matteotti avesse dato le prove di questa corruzione non non lo non ce l'abbiamo quindi bontà vorrebbe che non avendo le prove si avventuri troppo su questa strada
Ma soprattutto Queer metodi di di di di dire una cosa in più da lettore di Mattotti così come Matteotti
Non è molto probabile anzi per me è sicuro come abbiamo detto uccide teme ma l'idea che meno ci avete mai perché non parlava così Matteotti non lavorava così Matteotti non era non era un lettore del fatto quotidiano non andava alla ricerca della della tesi giudiziaria per per abbattere il fascismo
Non era così Matteotti Matteotti non era Matteotti ha scritto parlate dei punto Mattotti incappa come sappiamo in quella vicenda perché Matteotti studi non c'era anche qualche presentata con ritirare Matteotti intatta in quella vicenda perché perché sta studiando bilancio dello Stato le concessioni statali sono molto importante perché prevedono delle delle delle detti gli incassi
Per per per l'erario e quindi si mette a capire se quella roba la Consob fosse contrario che perfora sarò il terreno alla ricerca delle delle materie prime tutt'altro che Matteotti era un industrialista piuttosto diciamo
Piuttosto convinto ma va a capire è così che arriva con loro ballano perché sta cercando sta cercando la la la causa del del del suo scandalo giudiziario che può battere non era nella sua forma mentis una la sua formazione
Era un socialista riformista non pensava così non ragionava così la sua lotta politica non si articolava secondo quella eppure anche questo ce lo siamo ampiamente purtroppo trovati e ritrovati ma badate bene non perché
E qui e io lungi da me l'assassinio Giacomo a Totti e il fatto fondamentale della storia del Novecento italiano punto e merita tutta l'attenzione storiografica che ha vecchi indica questo
Ma è un fatto che perché benché un fatto che va oltre
Un personaggio così straordinario come era pure Giacomo Matteotti e tuttavia se vogliamo capire perché alla massa colui che non la massa un altro più su questo codice tre cose perfette e bisogna capire che pensavo Lutz circa Checco come le ha speso la sua vita
Perché lo considera perché questi consideravano una minacci riformisti e così a una una minaccia don Sturzo
Perché Mussolini si impegna minuziosamente a fare in modo che chiudo subito sia cacciato alla segreteria particolare ventidue perché i popolari
Scorsi anni di sinistra i riformisti socialisti gli Amenduni anni volevano ventidue fare un governo per evitare che Mussolini diretta se sia del Consiglio
E quella minaccia reale non quelli che dicevano hanno voglia abbattere i fascicoli Mussolini essendo fascismo di Turati
La donna lo colse il Mussolini e che la borghesia ragionasse un po'su quello che stava accadendo e decidesse di dare una chance a un centro sinistra del ventidue e questa minaccia è quella che che busta di teme di più
Perché Mussolini arriva al potere perché a si fa come dire a un mandato dalla borghesia
E questi altri dicevano la borghesia guardate facciamolo noi patto insieme noi proletari e voi borghesi ecco perché è una minaccia drammatica a al fascismo nascente la la la prospettiva politica di Giacomo Matteotti insomma
E ho parlato pure troppo però Mattotti così mi fa questo effetto
Abbiate pazienza allora e quindi aspettiamo qualche mese per dare un giudizio definitivo io sono contento d'aver letto tanti libri molto belli che mostrano la hai ragione la straordinaria modernità Di Matteo ma la contemporaneità di Matteotti
Ti seguo un po'la politica europea lo vede che Luigi che Luigi e il suo riformismo lista ci sono ci sono ci sono ancora in Europa
Molto minoritaria in Italia questa tensione politica non c'è più il partito democratico del partito
Principale dello dello devo del campo del campo proprio manco morto lo spazio progressista italiano stretto largo che sia la tradizione socialista è stata espunta ma ma nella sua genesi a parte il Polo Ottaviano Del Turco quando è stato fatto il partito democratico non si non si parlò di socialismo
E delle sezioni del partito voi avete ma per amor di Dio meritoriamente ancora e i i ritratti di di di ovunque di Berlinguer e di Moro ho terminato credo che dobbiamo continuare a fare questo tipo di scusi uniti cercavo di non fare confusione cercano di evitare di fare discussione un po'sgangherate per esempio quelle che che convegni che mettono che discutono di Matteotti di Berlinguer perché non ha nessun senso fare il compenso Mattotti Berlinguer periodo personaggi completamente diversi
Poi posso gli attrezzi corse simili per un certo stile ma completamente diversi anche perché guidati da è vero che su quaranta anni di Berlinguer
Ma sono pure ci dunque cinquanta anni è morto il Toro De Sica lo facciamo ma Matteotti e Vittorio De Sica visto che a novembre cioè il cinquantenario di Vittorio De Sica
Cerchiamo di stare su Matteotti di tornare a Matteotti perché forse possiamo calarci qualcosa di buono per il presente
Se non altro in termini di comprensione di quello che sta accadendo perché che accade oggi perché effettivamente Matteotti da ancora oggi delle chiavi per interpretare alcuni problemi presenti in Italia e ed è il punto e grazie
Grazie Antonio Funiciello
Però prima di dare la parola Gennaro Acquaviva
No vorrei intanto questi due interventi veramente di Fabrizio Cicchitto Antonio Funiciello hanno inquadrato perfettamente
Le questioni che volevamo trattare
E mi limito proprio a fare una piccola chiosa quanto hai detto alla fine
Insomma la questione morale di Berlinguer è una cosa che con la moralità di Matteotti non c'entra assolutamente niente perché nell'intervista a Scalfari arriva a sostenere
è richiesto da un intervistatore chiaramente non ostile
E il quale chiede a un certo punto dice ma segretario ma allora questo vuol dire che tutti gli italiani sono corrotti riscesi tutti gli italiani sono corrotti
Ma questa che era la la moralità di di di Matteotti ma stiamo per parlando di un altro mondo cioè la modalità di Matteotti era una moralità che si legava a un'idea alta della politica che non aveva niente a che vedere con queste cose
E quindi mi è sembrato anche in un editoriale scusate l'autocitazione ma sulla sulla rivista di mettere subito in chiaro che i due e non ha niente in comune e questa tendenza che si è affacciata pericolosamente
Perché si voleva voleva andare avanti se voleva andare ad Anzio quella si è comunque si è fermata e questo è un dato oggettivo ed è una buona cosa perché i due non c'entrano nulla con tutto il rispetto per l'uno e e la perdurante ammirazione che siamo tributando all'altro
Allora Gennaro
No no va bene insomma
Dai
Ci ho messo un'ora e mezza veda casa questo è il modo di vivere tal posto Matteo allora io ho una un bel ripeto un pensierino della sera per andare a casa ragionarci sopra
Nasce dalla condizione M personale insomma io abbastanza credo uno dei più vecchi qui nella sala mi sento anche abbastanza vicino
Al momento in cui ci dormì ci dovremo lasciare quindi non è non è minimamente
Questo mi ha spinto a ragionare su va Matteotti ma che nella maniera che occupo iscritto nel nel nel testo
Di Mondoperaio però mi avvicina penso che la l'idea di di di guardare a soprattutto la può la parte finale della sua vita con una atteggiamento di chi guardava al al suo spirito alla sua anima ai suoi valori profondi alla sua carica di moralità indicibile che ha dentro di sé che per tutta la vita perché gli fa fare anche le fesserie
Alcune fesserie corso Kemp parte qui sono state già ricordate
Farlo fu la faccio corta per spiegarvelo la ragione per cui mi ha mi nasce questo sentimento mia nato
In particolare ascoltando e leggendo e guardando questo queste c'è celebrazioni centenarie
Io ho avuto la fortuna di accompagnare il Presidente del Consiglio Craxi in visita alla Casa natale
E patriarcale dei Bardi Matteotti
Che ho visto queste stanze meravigliose questa casa borghese di di ricchezza
Anche si vedeva già allora stiamo parlando da metà degli anni ottanta verso la fine degli anni ottanta già allora la differenza di ricchezza con l'esterno
Quella è una casa di ricchi e di borghesi fuori c'era diciamo una relativa miseria anche se erano passati quasi Centanni
Matteotti una parte consistente della sua vita forse la gran parte verso i sentimenti morali particolare nel fare politica
Secondo vecchi nasce da questa condizione
Che lui tenta disperatamente per molti anni della sua vita di dismettere
Di allontanarsi da questa tradizione paterna diciamo così palle sembrava che facesse anche un po'il il prestava i soldi poverino fa Jaguar insomma
Niente di drammatico per insomma era una famiglia birichini in un Paese di morti di fame
E la a questa famiglia lei Chini era in qualche maniera
Visibile
Ed era a in grado di indi incrinare diciamo così o di illuminare l'anima di questo giovane Matteo
Lui questa tutto per tutta la vita diciamo nella mia logica non c'è la documentazione da postulare ho letto i libri insomma
Mi dà la sensazione che l'utente Atac tutta la vita e alla fine era anche con la morte
Non perché la cerca
è sbagliato anche dirlo
Perché lui pensa che sia un atto morale di esprimere volo valore profondo nella politica contro il male supremo e cioè il fascismo e di Mussolini
La dannazione che sta sul paese ora questo spirito
Forse esasperato sicuramente esasperato anche nelle sue ultime ore di vita nei suoi giorni finali
è una un un elemento che oggi è di difficilissima comprensione perché e totalmente assente della politica questo è quello che più bit drammatizza
Il rapporto nonché c'è il nemico alle porte Mussolini nella vicenda politica annuncia più spirito
Nella politica non c'è più anima non c'è più valori profondi morali che incidono nella classe dirigente che ci governa ucciso o che sta all'opposizione e la stessa cosa
Quindi questa tentativo di pensare e ripensare alla sua vita e anche al suo sacrificio io forse lo esalta perse esageratamente rispetto a ritenere che Riccardi hanno quattro che ha Cat seggi sul come morto ma penso che sia
Importante capirne la il valore diciamo ideale che erano i nostri il suo cuore sicuramente nella sua passione politica lui è un appassionato della politica che vuol fare
Innanzitutto muovere se stesso muovere la situazione muove la sua intelligenza quello che potrà può fare per valorizzare la moralità ma non la moralità astratta rubo non Ruffo
La i valori profondi per cui si è al servizio di un popolo di un mondo di un movimento di una speranza
Di una comunità di una famiglia
Questo è quello che più me dispiaciuto dal cioè dalle celebrazioni centenarie nessuno totalmente scomparse fino a fare appunto di di una parola la questione morale di Berlinguer e un parallelo possibile mondo assurdità
Veramente fuori senza fuori basiamo
Nella logica del coprire il misfatto oggi nel coprire l'inesistente impotenza impotenza cioè di essere realmente ed io vivamente al servizio del mondo
Il il problema della politica italiana e forse anche il problema della però se le condizioni europea per non dire d'altro
Guardate quello che sta succedendo in Germania è la mancanza di un punto di riferimento nella tradizione
Della cultura diciamo spiritualista non dico chi è Sassicaia DIGOS moralistica profondamente legata alla moralità ecco il politico è innanzitutto uno che sta al servizio degli altri non al servizio della propria ambizione Louie è stato sicuramente fino alla morte un esempio lampante di questo vi ringrazio tanto
Volevo dire due cose
Una e che la profondità di certe radici non vanno dimenticate
Diciamoci la verità nei vent'anni del fascismo il PSI come forza politica organizzata e scomparso
Ci sono stati quelli che sono andati all'estero e così via mai scomparso e però e che io non lo time non va mai dimenticato iniezioni del due giugno mille novecentoquarantasei
Il Partito Socialista Italiano prende il ventuno per cento dittici diciannove ci
Questo perché avvenuto una cosa singolare
Era stato c'era una civiltà socialista profonda
Non portata da quadri di partito oltre ai fenicotteri che
Dell'Internazionale comunista ma nel profondo della società che poi a quanto potuta riemergere ha votato in quel modo e diciamoci la verità fino info
Nenni e Morandi fece in un autentico crimine politico e uccisero il Partito Socialista Italiano
Razionale
Il egli al differenziale dei voti e nei paesi del Mezzogiorno d'Italia nei collegi del Mezzogiorno d'Italia il due per cento che stacca e il blitz sono i paesi del Sud
Ed è il sud massonico
Di tradizione laico Sonica socialista che è rimasto dentro alte accreditati e la civiltà del Paese anche dei professionisti di questo mondo riserva in questo mondo non
Socialista nel senso del vero vero riformista
Ma che a questa tradizione sito vai a guardare i risultati elettorali collegio per collegio dubiti a differenza è il notaio del paese e il farmacista del paese non è non il parroco colta l'altra parte mai questa mondo
Innovativo che dava forza contro il PC
Comunque quel voto era un volto per un socialismo autonomo
Riformista
Conflittuale con la DC ma del tutto autonoma dal partito comunista quel voto fu assolutamente fu assolutamente frainteso qui prima
Seconda cosa ludico facendo una piccola rivista che stiam Civita socialista aggiunge che ha un senso Conte aggiuntivo rispetto ad altre cose
Io l'ho scritto ma ne voglio lo voglio ripetere qua
Nelle lettere
Dall'esilio di Craxi c'è un punto molto importante quando lui dice bisogna evitare che la storia diventi storia dei vincitori
Ebbene questo è avvenuto è uno per i difetto dei vincitori due perché c'è stato una cultura di tre
Inutile perché c'è stato una una cosa soggettiva aggrottato più volte atto a Gennaro Acquaviva e a Gigi Covatta di aver fatto con la fondazione il socialismo e con questi dieci volumi su Craxi fatti ad alto livello scientifico una controstoria che sta sul così come
Mondoperaio dico va Mondoperaio Tutinelli sono vivente testimonianza di questa lettura che evita che la storia sia la storia dei vincitori
Grazie ovviamente
Ci sono
Forse il movente possibile movente anche economico finanziario alla base dell'assassinio Matteotti
Lo storico Mauro Canali dell'ultimo libro uscito che molto approfondito parla anche di questo aspetto cioè tono abbiamo le prove assolute però lui evidenzia il fatto che appunto Matteotti
Doveva farlo anzitutto tu a parlare l'undici giugno il giorno dopo quindi Assassinio nella Commissione bilancio della Camera
Bilancio finanze al suo ricordo bene proprio sull'ipotesi ratificata fumosa convenzione con la SIM tre la compagnia angloamericana che fu chiamato in causa in quel periodo per questa sorta di contratto vettura concludevo governo italiano avendo mano libera nel suo italiane nelle colonie insomma per anni e anni
Che poi in autunno non fu più fisica perché il Mussolini capì che tarda cosa nera assolutamente degli interessi italiani fu spinto in questa anche la teste lo stesso ambito fascista e così via e poi ad aprile lui era stato Matteotti all'ombra e appunto canali evidenzia diciamo testimonianze di storici anche inglesi
Che ricordano i suoi contatti con l'ambiente laburista britannico appunto in quei giorni il fatto vogliono fornito diversi dati su queste possibili convenzioni per il petrolio e altre situazioni simili e giorni dopo da un mese dopo circa l'assassinio di Matteotti riuscito antico solista britannico importante che parlato così questo riuscito postumo
Seconda cosa lo dico tre questo tra chi ha capito la natura vera del fascismo punto mi ricordava servizio Cicchitto non dimentichiamo anche Ignazio Silone perché siccome non subito a quell'epoca ma dopo negli anni trenta due trentatré quando già stava uscendo già uscito dal partito comunista pulire questo libro del fascismo ossa
Dove ricorda proprio discussioni si tenevano a Trieste nel ventuno ventidue nei giorni alla marcia su Roma i soldi con i tanti ancora comunista e ricordagli appunto gli ambienti comunisti gli estimi pendeva una marcia su Roma che è avvenuta da due regioni con una burletta
Non Buffon ad Aristotele che poi la cosa è sconsigliata Solano del resto questo figura di Luca Carra pure in Germania con le manifestazioni di Isella gennaio senta avrei sottovalutate eccetera quindi Silone lo ricordano in questo libro che poi ripubblicato indizio Italiana Fondazione Silone negli anni novanta
Ecco quindi diciamo questi due punti in sostanza