88ª Giornata Mondiale del Risparmio - La sfida della ripresa poggia sul risparmio

Seduti per cortesia grazie
La sfida della ripresa
Poggia sul risparmio e questo è il tema della ottantotto esima giornata mondiale del risparmio che celebriamo oggi a Roma nell'Aula Magna del Palazzo della Cancelleria
La giornata
è stata istituito tutto il mondo del mille novecentoventiquattro dopo il primo congresso internazionale del risparmio
L'obiettivo era quello di richiamare l'attenzione della pubblica opinione e della società civile sul valore della promozione e della tutela del risparmio
Da allora la manifestazione assunto nel nostro Paese particolare risalto grazie all'Acri
E alle casse di risparmio italiane
Iniziamo ora i lavori in programma
Si prega cortesemente ritenere i telefoni cellulari spenti per tutta la durata della manifestazione grazie
La parola al presidente dell'Acri l'avvocato Giuseppe Guzzetti
Grazie
Buongiorno a tutti devo dare lettura di alcuni messaggi
Il primo messaggio del Presidente della Repubblica
La ottantotto decima giornata mondiale del risparmio organizzata dalla cari
Pone al centro delle comune riflessioni la funzione essenziale del risparmio nel processo
Di sviluppo economico e sociale del Paese
La crisi economica e finanziaria incidere significativamente sulle capacità del risparmio delle famiglie italiane
E il rafforzamento delle prospettive di ripresa economica e dell'occupazione
Necessario per superare questa situazione e reso più difficili dal senso di insicurezza diffuso presso molti risparmiatori che va combattuto anche attraverso interventi diretti rafforzare la protezione del risparmio accrescere la fiducia nei mercati
Un contributo decisiva in tale direzione
Verrà dal perfezionamento delle iniziative dirette a garantire
Oltre il miglioramento delle regole del sistema finanziario
Un più elevato grado di stabilità dei mercati finanziari e creditizi nell'area dell'euro nell'Unione europea
La creazione di un meccanismo unico di vigilanza bancaria la definizione di un quadro normativo per la gestione la risoluzione delle crisi bancarie e l'introduzione di uno schema comune di garanzia dei depositi può tra hanno accelerare il processo di unificazione dei mercati finanziari e creditizi ed un più intenso coordinamento delle politiche economiche di Bilancio
Anche da questo punto di vista si conferma che per uscire
Dalla crisi è necessario andare avanti sulla via del completamento dell'unità europea
Nella certezza che dei vostri lavori perverranno come ogni anno riflessioni importanti su questi temi formulo legge dire Presidente agli autorevoli relatori a tutti i partecipanti a un mio più cordiale saluto augurerei buon lavoro Giorgio Napolitano
Il Presidente della Camera dei deputati in occasione della manifestazione organizzata per la celebrazione del Tronto ventesima edizione della giornata mondiale del risparmio
Che si terrà a Roma il trentuno ottobre due mila dodici desidero far pervenire a lei gentile Presidente e a tutti gli intervenuti in merito saluti più cordiali
Tema scelto quest'anno la sfida del preso appoggio ciò risparmi intende sottolineare l'importanza che riveste la vitalità del sistema creditizio per la crescita
Della nostra economia in tale contesto le banche sono chiamate contribuire al rafforzamento di un clima di rinnovata fiducia del risparmiatore dei consumatori nel nostro sistema creditizio finanziario
Presupposto indispensabile l'avvio di una rapida ripresa al riguardo l'articolo quarantasette la nostra Costituzione costituisce
Un fondamentale principio per la tutela del risparmio in tutte le sue forme
E per favorire così gli investimenti nei settori produttivi del Paese
è un impegno al quale le istituzioni non possono sottrarsi perché l'adeguata tutela del risparmio dei rischi intrinseci
Alle normali fluttuazioni di mercato e tra le premesse fondamentali per render nuovamente forte competitiva
La nostra economia sono certo che le analisi e le proposte che verranno profondità nel corso della vostra celebrazione potranno rappresentare un prezioso contributo alla riflessione delle istituzioni del mondo politico degli operatori economici e finanziari
A tutti voi un fervido auspicio per il mero l'esito dell'iniziativa conoscenze Rory buon lavoro Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio dei Ministri senatore professor Mario Monti mi ha fatto vere
Un messaggio telefonico nel senso che
A
Atteso fino all'ultimo momento di decidere se partecipare o no a questa nostra cerimonia
Purtroppo la prosecuzione del Consiglio dei Ministri nella mattinata di questa mattina gli impedisce di essere presente
Come avrebbe
Desiderato
E come anche aveva promesso ritenendo che questo poteva essere l'ultima occasione per lui di partecipare a una festa della giornata mondiale del risparmio
Forse questo può essere un auspicio che possa partecipare ad altre feste della giornata mondiale del risparmio
A tutti noi il Presidente del Consiglio dei Ministri rivolgevano curo fervido per la buona riuscita dei nostri lavori ed è interessato a conoscere l'esito di questa nostra giornata
Il Presidente Ciampi
Un amico nostro da tanti anni
Ho ricevuto la lettera del dodici settembre con la quale mi ha fatto pervenire l'invito
A presenziare l'ottantotto decima edizione della giornata mondiale del risparmio che avrà luogo a Roma il prossimo trentuno ottobre la ringrazio per il gentile pensiero parecchio particolarmente gradito
Come lei ben sa trattasi di un appuntamento al quale è nelle mie varie funzioni
Non sono mai mancato per l'importanza che ho sempre attribuito
Al valore del risparmio peraltro sono spiacente delle comunicare che per ragioni semplicemente anagrafiche non sarò in grado di partecipare formulo a lei e a tutti i convenuti migliore umori
Per il successo della giornata e la saluto con viva
Cordialità Carlo Azeglio Ciampi
Hanno inviato anche messaggi di partecipazione numerosi autorità citerò solo i Ministeri che ci hanno inviato questo messaggio
L'anno il Ministro cancelliere il ministro terzi Ministro Di Paola il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Catricalà
Gentili signore signore
Desidero innanzitutto dare il benvenuto a tutti i presenti ringraziando per aver accolto il nostro invito a partecipare a questa ottantotto il cinema edizione della giornata mondiale del risparmio
Porgo un caloroso
Benvenuto la professor Vittorio Grilli Ministro dell'economia e delle finanze e al professor Ignazio Visco governatore della Banca d'Italia
Entrambi per la prima volta ospiti della giornata mondiale del risparmio in qualità di relatore perché in tantissime altre
Giornate mondiale del risparmio entrambi hanno partecipato a questo nostro evento
Prima di affrontare il tema specifico scelto per questa giornata del risparmio vorrei aprire una piccola parentesi per ricordare che quest'anno ricorre il centenario della nascita dell'anche ricostituita il dieci aprile del mille novecentododici
Abbiamo celebrato questo anniversario in giugno a Palermo
E in quell'occasione il Presidente del Consiglio dei Ministri professor Mario Monti e molti autorevoli relatori hanno sottolineato il ruolo che le casse insieme a loro le fondazioni hanno avuto in questi cent'anni di storia del Paese
Al cui sviluppo hanno entrambe contribuito sia sul fronte economico sia su quello culturale e civile
E sociale
Ebbene voglio dire subito
Che questo ruolo delle fondazioni delle Casse di Risparmio di gruppi bancare dal nostro Paese in particolare
Le casse di risparmio questa funzione che hanno svolto in questi anni noi intendiamo ulteriormente proseguirla nel futuro interpretando
Quei valori che ne definiscono il profilo identitario comune pur nella loro sostanziale diversità essendo le fondazioni soggette no profit e le altre le banche soggetti profit
Parlo dell'attenzione all'interesse collettivo pur nella piena autonoma responsabilità riguardo l'efficacia l'efficienza le proprie scelte
Così come parlo di una cultura della libera competizione di mercato capace di conciliarsi con il più profondo rispetto delle regole e dello Stato
E in questa cornice di riferimento che in occasione del centenario della cari abbiamo deciso di varare una sorta di codice etico per le nostre fondazioni un codice la Carta delle fondazioni volontario ma vincolante
Che si propone di favorire l'adozione di scelte coerenti i valori condivisi nel campo della governance della rendicontazione del proprio operato
Dello svolgimento delle attività istituzionali e la gestione dei nostri patrimoni
La trasparenza l'autorevolezza degli amministratori l'adozione di best practice l'ordinato funzionamento degli organi di governo assieme alle forme di vigilanza prevista dall'ordinamento giuridico
Sono le coordinate entro le quali le nostra fondazione intendano operare
Sia come soggetti fino antropici sia come investitori istituzionale
Quell'autonomia che non è discrezionalità e autoreferenzialità
Come i nostri destini detrattori continuava ad affermare con strumentale ripeto attività ma è una caratteristica irrinunciabile per soggetti privati
Lo sottolineo privati che hanno un ruolo sussidiario nel favorire progetti ed interventi nell'interesse delle nostre comunità e dei nostri territori
Oggi
La giornata del risparmio in Italia oggi la giornata del risparmio che celebriamo avviene in un momento molto delicato un risparmio che sia in Italia che è un'ora in Europa è in difficoltà
Parlare di risparmio sottende una serie di fattori che si chiamano reddito Investimenti finanza pubblica fisco sistema bancario e finanziario
E nelle relative responsabilità il ruolo dell'Unione europea del nostro Paese delle forti istituzionali e sociali
Parlare di risparmio significa soprattutto evocare
La fiducia
Questi temi toccherò puntualmente nel mio intervento ma voglio subito dire che in questa storica circostanza negli anni
Abbiamo sottolineato spesso con parole di soddisfazione il livello della propensione al risparmio degli italiani che ci ha fatto primeggiare a livello mondiale e il suo significato di investimento sul futuro
Di uso consapevole e razionale del denaro
Di apporto lo sviluppo economico del Paese e insieme di fiducia in coloro i quali
Spetta alla tutela
Di questa fondamentale risorse
Oggi registriamo purtroppo principalmente a causa della crisi e dunque innanzitutto per il riduce dei livelli di reddito un abbassamento della capacità di risparmio dei nostri concittadini
Il futuro e assai incerto ma questa indeterminatezza per la situazione dei redditi moltissime famiglie
Stenta ad alimentare la classica difesa preventiva che lo spirito precauzionale nella formazione di risorse appunto per l'avvenire
Non siamo in presenza dunque di una modifica del DNA degli italiani ma del significato
Attivo accrescersi delle difficoltà nell'alimentare questa professione alla previdenza del resto
La difficoltà attuale di risparmiare non è un fenomeno solo italiano e tuttavia non può non suscitare una grave preoccupazione
Di fronte ad essa non possiamo dichiararci disarmati nei limitarsi ad attendere gli affetti che non potranno rivelarsi a breve delle misure anticrisi specie per il consolidamento fiscale per tornare a crescere
Né possiamo avvertire una sorta di pudore nel parlare di risparmio mente calano i consumi e crescono i problemi del mercato del lavoro il risparmio è fondamentale per l'avvenire delle famiglie del Paese
Certamente l'impegno principale si richiede ai Governi e Parlamenti ci stiamo
Faticosamente incamminando sulla via della stabilizzazione per il concorso dalla fondamentale iniziativa anti spread della vicine
Con le operazioni definitive monetarie con le diverse misure che il nostro Governo adottato è stato tanto
Queste misure devono proseguire assieme con un intento monitoraggio e con l'attuazione delle riforme strutturali nonché l'impegno di ampliare il novero degli interventi di struttura
Ma una parte di ciò che è urgente spetta a chi opera nel sistema bancario e finanziario affinché si faccia ricorso a tutte le possibili iniziative pur
In un contesto di difficoltà in presenza di un deterioramento dalla qualità del credito ed i problemi non solo di domanda
Ma anche e soprattutto di offerta per sostenere diversificare risparmio per progredire sullo stato della dell'asta raspare Enza
Ed è l'equilibrio delle condizione negoziali per migliorare l'educazione finanziaria
Per incidere sui costi nel miglioramento della governance degli intermediari
Per determinare le risorse raccolte al sostegno di progetti meritevoli di essere sostenute non venendo meno alla prima orientare ragion d'essere del banchiere
Mai come ora la sana e prudente gestione diventa un imperativo categorico insieme con la capacità di selezionare il merito di credito
Di guardare alla prospettiva di bandire i burocratici e poi
C'è il tema delle regole della finanza
A distanza di tre anni dalle prime riflessioni sulla crisi finanziaria globale
E dopo una mole di lavoro compiuto il financial stability board a livello internazionale ed europeo non sono stati compiuti i passi significativi per l'introduzione di nuove regole delle attività economiche e finanziarie
Nonostante i propositi più volte declamati
Basti pensare
Alle incertezze europea interna di disciplina dei derivati dagli atti fan
Delle stesse società di reti per non dire delle più generale questione del rapporto far capire sorrette
E banche di investimento
Per parte nostra consapevole dei doveri che spettano al mondo delle fondazioni
E al sistema finanziario impegnate non eludere ci sentiamo di rivolgere un appello a tutte le istituzioni alle forze sociali perché pur nelle non comune difficoltà
Si operi ciascuno per la propria parte per tener viva la linfa del risparmio
Ciò affinché nella società del rischio non si riduca quella Beatles che prima ancora che economico e morale e sociale e che consente di proteggersi per l'avvenire e al contempo di accrescere le opportunità del presente
Utilizzando il risparmio negli impieghi produttivi
Per la parte che ci concerne dobbiamo rialimentare la fiducia dobbiamo far passare il messaggio e ne odiano che tutto ciò stati noi e dobbiamo farlo
Ma veniamo lo specifico di questa giornata la sfida della ripresa appoggio sul risparmio
Lo scenario economico vuoi
Con cui oggi ci confrontiamo ancora purtroppo tonalità decisamente poco favorevole
Per la seconda volta nell'arco di pochi anni il nostro Paese si trova immerso in una grave recessione destinata a prolungarsi ancora nel due mila e tredici
Nell'ultimo dopoguerra e la prima volta che due recessioni Sciscio scelgono a così breve distanza
Il conferimento del Nobel per la pace l'Unione europea deve essere uno stimolo per una maggiore imprecazioni fra gli Stati dell'Unione con l'obiettivo finale
Anche se sembra oggi lontanissimo forse un'utopia degli Stati Uniti d'Europa
Dall'indagine che va a creare a Rizzato con Ipsos risulta che la fiducia nell'Unione europea
Pur permanendo nella maggioranza dei cittadini italiani il cinquantanove per cento e in costante calo infatti dal due mila nove ad oggi sono stati persi dieci punti percentuali di fiducia
Sono per natura ottimista ma non mi nascondo che la strada e delle note indica Unione insolita peraltro senza questa unione in va
La nostra diamo una prospettiva di sviluppo e di coesione sociale e cittadini europei
La nascita ufficiale dalla BCE risale al giugno mille novecentonovantotto
Quando nel due mila sette è scoppiata la crisi finanziaria il disegno istituzionale in cui l'Unione monetaria doveva inserirsi era ancora largamente incompleto
Mancava soprattutto l'intera Tura per una effettiva gestione comune della politica fiscale di quella sociale
Da allora sono stati fatti passi in avanti da ultimo nel maggio scorso marzo scorso la messa a punto del trattato della stabilità coordinamento governance dell'unione economica monetario
Meglio
Meglio noto come patto di bilancio europeo e anche fiscal compatte
Si tratta di un passaggio decisamente impegnativo per il venticinque Paesi
Che hanno firmato perché impone vincoli molto precisi sul piano della finanza pubblica vincoli che diventano particolarmente oneroso per Paesi come il nostro che hanno accumulato un elevato debito pubblico
Condivido lo spirito di rigore che ispira queste norme il riequilibrio determinato a livello mondiale dall'emergere di nuove realtà produttive spinge verso un uso delle risorse più serio e oculato del passaggio
Il fiscal compatti impone vincoli Sciuscià dei pubblici ma avrà comunque conseguenze non lievi sui flussi di spesa di molti Paesi dell'Unione europea
Per evitare che il patto condizione la dinamica dei precedenti erario e quindi l'essenziale da un lato che il Paese in condizioni migliori si orientino verso politiche più espansivi e dall'altro che l'Unione Europea vivamente il suo programma di investimenti
Le urgente dettate dalla crisi hanno attivato dalla Comunità europea un processo di maturazione di grande spessore
Dopo il fiscal compatti in queste ultime settimane è stato annunciato l'avvio di un progetto di unione bancaria il primo passo di tale progetto ed attribuzione alla BCE dia un'ampia serie di responsabilità
La vigilanza sulle banche operanti nel vecchio continente la responsabilità del rilascio delle autorizzazioni bancarie
La valutazione di conformità ai requisiti patrimoniali ed è quanto concerne leva finanziaria e liquidità nonché la vigilanza secco conglomerati finanziario
La sostanza di questo progetto e il trasferimento un'istanza europea di potere finora gestite prevalentemente in una dimensione nazionale in modo da affrontare la crisi bancaria con rapidità e credibilità
Quello che si propone quindi è ben più del coordinamento di una rete di autorità nazionali
è un processo di integrazione armonizzazione verso l'alto
è auspicabile che al progetto ci ha riservato un iter di approvazione approfondito ma che sia realizzato in tempi rapidi altresì auspicabile che il progetto acquisisca l'adesione dei Paesi europei esterni all'eurozona
A questo passo ne dovranno seguire altri tra i quali non ultimo
La definizione di nuovo regime Unico di garanzia
Dei depositi
Quanto più numerosi saranno i pilastri del chiaro profilo unificante tanto più solida diventerà la costruzione europea il clima di incertezza che in questi mesi
Avvolto l'ipotesi
Europea ha penalizzato molti Paesi ma in particolare penalizzato il nostro
Ho ben presente le criticità che l'Italia deve risolvere dall'enorme debito pubblico adesso sto dieci facente andamento della produttività
Al tempo stesso c'è una evidente anche i suoi numerosi punti di forza
Siamo all'ottavo Paese manufatto lire del mondo il secondo Paese in Europa dopo le la Germania
Il nostro sistema bancario non è stato travolto dalla crisi finanziaria del due mila otto due mila nove
Le nostre famiglie hanno liberato indebitamento contenuto
E nel passato no accumulato un cinico una significativa ricchezza negli ultimi anni la dinamica del disavanzo pubblico ancor più quella del saldo primario
Risultato stabilmente migliore di quella
Media dell'euro zona su questi aspetti non solo la Germania ma anche Paesi come Francia e Regno nidi sono in una posizione meno favore della nostra
E spesso si misura anche significativo
Per molto tempo questi argomenti sono sembrati pesare quasi nulla
Ah Mattara lo scorso anno il famoso spread
Tra i nostri titoli decennali e il buon tedesco ha superato l'elevata quota i cinquecento punti molto lontana da quelli delle duecento punti
Individuato come coerente con i nostri fondamentali fiscale macroeconomici
Per due lunghi mesi alla fine dello scorso anno il rendimento lordo di BPT decennale sia mosso a ridosso e per qualche tempo al di sopra della quota sette per cento
L'andamento dello spread condizionando il costo importanti componente della raccolta bancaria ha determinato un diretto sostanziale impatto sul livello degli interessi applicati ai prestiti alle famiglie alle imprese
Conseguentemente contestualmente si è altresì determinato un impatto negativo sul portafoglio otite le nostre banche che ha indotto leva richiedere anche i nostri istituti significativi interventi di rafforzamento patrimoniale
Uno i sforzo lo dico subito che le nostre fondazioni hanno sostenuto non sa astraendoci alle responsabilità di rafforzamento patrimoniale delle banche da noi partecipati
A contrastare con successo la speranza di incertezza sono state più volte le coraggiose decisioni della BCE
In particolare forte e chiaro è stato il messaggio che Mario Draghi ha lanciato la comunità internazionale del giugno scorso cito lei euro irreversibile ed amici è pronta a fare tutto il necessario per saldare la moneta unica
Così come ritengo corrucciata
Sia stato invece il lavoro che il professor Mario Monti e tutto il suo Governo stanno svolgendo nel nostro Paese
Non è neanche un anno che Monti è alla guida
Del Paese sembra un'era
I frutti in termini di riconquistata credibilità nel contesto internazionale sono stati subito evidente
Oggi ci manifestano anche sul fronte dello spreco al Presidente del Consiglio Mario Monti va il nostro apprezzamento il nostro ringraziamento
Per l'opera svolta
Così come
Apprezziamo
Anche l'opera svolta dal Ministro dell'economia e delle finanze Vittorio Grilli che nel governo svolge lavoro più ingrato quello di mantenere i conti in ordine
Quello di mantenere i conti in ordine di dire
Tanti no
E sarebbe molto più facile dire tanti sci abbiamo detto tantissimi negli anni passati
Nel nostro Paese da parte del Governo alle forze economiche produttive e sociali mai cd ci hanno portato a questa situazione di drammatica crisi
Forse il peggio sembra passato non abbiamo ancora recuperato una situazione normale funzionamento del circuito finanziario europeo
La cosiddetta finanza ombra non è stata certa sconfitta
E il valore dei derivati rappresenta il decollo dell'intero PIL mondiale
Una finanza senza freni una finanza che ci ha portato a queste crisi e che rischia ulteriormente di aggravare decreti stesse
Con le conseguenze che ne discendono in termini di capacità d'impatto sull'equilibrio finanziario dei sistemi Paesi
Dalla speculazione sui debiti sovrani all'indebitamento patrimoniale delle banche che ne hanno in carico alle obbligazioni
Sono certo europea stabiliti meccanismi il neonato meccanismo salva Stati potrà svolgere alcun utile ruolo di deterrenza verso la speculazione internazionale
La doppia recessione di questi anni sta avendo un impatto molto forte per estese fasce di popolazioni nel nostro Paese al netto dell'inflazione del reddito lordo disponeva delle famiglie italiane
Ha registrato nel due mila e undici la quarta variazione negativa
Nell'ultimo anno dati Bankitalia relativi al due mila e undici la capacità dei risparmi degli italiani è sceso al dodici per cento
Anche la nostra indagine presentata ieri sul percepito dei nostri connazionali segnala che ormai
Dal due mila cinque risparmio continuate crescere
Oggi coloro che dicono di essere riusciti a risparmiare sono solo il ventotto per cento mentre fino allo scorso anno erano più di un terzo degli italiani
Ormai prevale il numero di coloro che consumano tutto quello che guadagnano
Sono il quaranta per cento e coloro che sono in saldo negativo di risparmio vero dei cumulano risparmi ricorrono al debito sono il trentuno per cento il che vuol dire più di coloro che riescono risparmiare
Ma questi dati pesantemente negativi si contrappone la voglia di risparmiare di italiani
Hanno il risparmio
Nella loro cultura risparmio come valore morale come impegno per il futuro risparmio come possibilità di mettere a disposizione
Delle famiglie e dell'economia reale
Mezzi per la crescita del nostro Paese
Dall'indagine fatta Collegio risulta infatti
Che il quarantasette per cento degli italiani e non riesce proprio per essere tranquillo senza mettere da parte qualcosa
E questa percentuale in controtendenza in crescita rispetto agli anni precedenti era il quarantaquattro per cento del due mila undici e il quarantuno del due mila e dei
Dieci
Mentre cresce il numero dei voti preferisce spendere tutto senza preoccuparci per il futuro sono il nove per cento contro il dieci per cento del due mila e undici e l'undici per cento del due mila dieci sono dati
Che ci aprono qualche speranza
Ma perché gli italiani soddisfino questo loro desiderio di risparmio bisogna che si creino le condizioni perché essi dispongano delle necessarie risorse
Dall'indagine nata in sosta risulta che il numero di coloro che dicono di essere riusciti
A migliorare
Dal proprio situazione economica negli ultimi giorni dodici mesi purtroppo non supera il tre per cento al contempo aumento il numero delle famiglie direttamente colpito dalla crisi
Oggi c'è un eccesso il ventisei per cento più di una su quattro e si allarga la povertà in Italia
Una difesa efficace di adeguati livelli di qualità della vita è possibile solo riattivando il processo di crescita del Paese
Le crisi la crisi internazionale in Italia ampliato le debolezze da tempo esistenti e mai affrontate con il dovuto impegno
L'evasione fiscale la corruzione la burocrazia pubblica sono mani che vanno sconfitti se vogliamo la ripresa economica la difesa del risparmio è un Paese
Più giusto e socialmente più forte
Così come va ridotto il debito pubblico
Di sostenibile a livello di debito pubblico ereditato dagli anni Novanta centoventun per cento del PIL mille centonovantacinque è stato limato con troppa timidezza nel decennio successivo centosei per cento nel due mila cinque
Gli eventi degli anni successivi hanno coi reso vano questo sforzo centoventi per cento del due mila undici
Il Belgio è riuscito a passare dal centro trentatré per cento del mille novecentonovantatré al novantasette per cento del due mila e dieci
Avessimo fatto allora più schieramenti compiti a casa oggi saremmo meno con le arabi meno costretti a difficili sacrifici tuttavia
Anche oggi molto può esser fatto per tagliare il debito pubblico come ho detto la lotta all'evasione la spending review l'alienazione di quote in patrimonio pubblico sono cose questo Governo sta facendo certo
Con molta fatica rispetto al comma
Testo politico legislativo nel quale sta operando e lo ribadisco ma soprattutto
Combattuto alla speculazione che non vuole essere invariata dalle regole
Analogamente al debito pubblico finora del tutto insufficiente è stato l'impegno con il quale abbiamo
Affrontato l'altra grave criticità del nostro Paese quella rappresentata
Da un insoddisfacente dinamica economica un problema questo tenere assume molti altri che cresciamo poco quando il mondo cresce e arretriamo di più negli anni difficili
La disponibilità di credito è condizione necessaria ma non sufficiente
Per riavviare un più solido processo di sviluppo le banche possono fare poco per le imprese spiazzati e dei mutamenti strutturali avvenuti nel mercato internazionale
Mentre credo delle nostre banche stiano facendo il possibile
Per rafforzare le imprese che affrontano con ragione che le prospettive di successo
Il nuovo contesto competitivo e che manifestano di volersi mettere profondamente in discussione sul piano patrimoniale dell'assetto societario dalla volontà di esporsi sul fronte della innovazione
Le imprese italiane avrebbero bisogno di rafforzare la loro struttura patrimoniale e a tal fine sarebbe quanto mai necessario un potenziamento del mercato azionario
Purtroppo si deve constatare che il mercato dei capitali italiani
Oltre ad essere sottodimensionato l'incidenza della capitalizzazione complessiva sul PIL a settembre al settembre due mila e dodici ettari
Al ventuno punto tre per cento contro un valore medio di oltre il cinquanta per cento il principale piazze europee
Versa attualmente nonostante le grave sofferenza
Rispetto ai livelli precedenti lo scoppio della crisi finanziaria uscita nel due mila sette la Borsa italiana ha perso oltre il sessantatré per cento contro il trentanove per cento dell'indice dell'euro zona
è un costo trecento e soltanto lo zero tre del mercato americano a trascinare ribasso l'indice italiano ha contribuito in modo particolare l'andamento negativo del comparto bancario
Che ha registrato perdite attorno al novanta per cento una penalizzazione così pesante del risparmio affluito negli scorsi anni in Borsa scoraggia
L'investimento nel mercato finanziario dei nostri risparmiatori che dovrà essere di più importante da perseverare tutelare in quanto
Direttamente indirizzato al sostegno degli studi delle imprese
E spiega la continua erosione dell'incidenza delle azioni quotate nei portafogli delle famiglie
Dal cinque cinque del due mila due a due scelte nel due mila sette perché l'utero sotto il due per cento nel due mila dieci
Seconda metà degli anni Settanta d'Italia visse uno dei periodi più duri della sua storia eppure proprio in quegli anni il nostro Paese ebbe la forza della RU
Lucidità
Di ridisegnare nel profondo capitoli importanti del proprio ordinamento cito il diritto di famiglia e il sistema sanitario nazionale
L'emergenza economica di questi mesi a un livello di gravità Marrocu a quello che l'Italia sperimentò in quel periodo sul
Terreno della convivenza analoga credo
Debba essere oggi la determinazione nel realizzare oltre iniziative utili a mantenere salda
La coesione sociale quali sono quelle in cui le fondazioni il mondo del terzo settore del volontariato sono formalmente impegnato
Credo che un articolato disegno pesanti a rilanciare lo sviluppo ponendo su basi qualitativamente nobili nuove può rendere sostenibile nuovi assetti economici e sociali locali
Senza trascurare l'emergenza oggi come allora si tratta di operare per avvicinare il futuro stabilmente migliore per il nostro Paese
Dare porte pontili tale politica di sostegno all'innovazione non rinviare ulteriormente liberalizzazioni e semplificazioni
Con il mare invisibile ritardo nel campo delle infrastrutture attribuire un'effettiva centralità alla formazione alla scuola e alla ricerca
Sono questi i progetti che non ha vicino nel pluriennale ritengo debbano era un posto centrale nell'agenda del nostro Paese
Credo
Che solo così potremo incidere su quella che è la più grave conseguenza la crisi di oggi e allo stesso tempo una causa di recessione oscilla disoccupazione
Che in questi dodici mesi si è aumentato di oltre due punti percentuali e tra i giovani arriva a sfiorare il trentacinque per cento
Anche la nostra già citate indagine delizioso
Fa emerge che gli italiani ritengono disoccupazione giovanile
Sia uno dei principali ostacoli alla ripresa lo è per il quarantotto per cento degli italiani mentre al contrario di quanto non si pensa
Una delle cause meno citate solo il ventitré per cento era scarsità di credito come ho detto
Abbiamo passato crisi non meno gravi di queste
Bisogna ricreare quelle condizioni che hanno consentito in passato di superarle Parlamento faccia la sua parte
I partiti non induce inoltre a misurare il futuro sui loro conoscenza ma assumendosi dei rischi il nome dell'interesse generale
Diversamente
Rischiano
Come è ben emerso dei risultati elettorale in Sicilia che attardarsi a fare queste misure decimali sui consensi da riscuotere verranno tutti travolti in un'unica soluzione e questo noi non lo vogliamo
Noi vogliamo un sistema democratico forte che abbia al centro il Parlamento
Che abbia al centro partiti veramente impegnati a dare una prospettiva futura
A questo nostro Paese e soprattutto
Alle nuove generazioni
Il nostro primo ministro ci ha ridato credibilità a livello internazionale e non è poco
Ha evitato il tracollo ora c'è la parte più complicata dare prospettive al futuro come ho detto soprattutto e i nostri giovani in questa fase di difficoltà
A sostenere i nostri giovani è stato la famiglia
Da tempo chiamata a svolgere un ruolo di supplenza particolarmente esteso
Se ha potuto farlo e perché
è stata sorpresa dall'avversa congiuntura con un fardello di debiti decisamente più contenuto di quanto non è che
Verificabile nel resto dell'area euro nell'insieme
La difesa del livello di vita delle nostre famiglie è stato possibile attraverso
Un parziale utilizzo di quanto accantonato negli anni passa
E dalle generazioni precedenti a questa ricchezza si va riducendo e noi vogliamo fermare questo processo di impoverimento delle nostre famiglie
L'esperienza di questi mezzi dimostra meglio di mille parole l'opportunità di incoraggiare il risparmio che quella parte del reddito e non viene consumata per utilizzarla in un momento successivo
Per le emergenze ma soprattutto e possibilmente quale strumento di crescita personale e sociale
Il valore di questo approccio e dimostrato ci ha dimostrato valido per le stesse fondazioni di origine bancaria
Che nonostante i diminuiti introiti degli ultimi esercizi hanno potuto mantenere buoni livelli di erogazione filantropiche ancora oltre il miliardo di euro dati due mila undici un miliardo e cento milioni
Anche grazie all'utilizzo di risorse attinto dei fondi accantonati negli anni e dia maggiore provvidenza economica siamo riusciti a dare quanto più possibile continuità al flusso di risorse destinate
E i nostri territori e soprattutto i flussi di risorse destinate ai servizi sociali in un rapporto importanti e positive col terzo settore col volontariato
Le risorse delle fondazioni destinate alle erogazioni
Sono state ridotte dal peggioramento anche di un dato che non viene mai in evidenza ma che oggi voglio qui ricordare senza nessuna rivendicazione ma perché si conosca che questo è un dato reale
Della riduzione dei nostri mezzi
Da erogare le nostre fondazioni hanno subito l'aumento della tassazione delle rendite finanziarie dal dodici e cinquanta per cento al venti per cento
Gli aumenti delle aliquote IMO che ha raddoppiato l'ammontare delle imposte
Altro che
Le fondazioni non pagano le tasse sul primo hanno raddoppiato l'ammontare delle imposte pagate sugli immobili danno i detenuti
La modifica del regime dell'imposta di bollo che dal due mila tredici si tradurrà per le fondazioni in una mini patrimoniale di svariate decine di milioni di euro
Questi ingenti somme saranno sotto sottratte alle nostre erogazioni e soprattutto all'erogazione che noi destiniamo per menti arrendere meno drammatico lo stato di disagio di categorie sociali come
Gli anziani gli handicappati le persone a rischio di esclusione sociale l'infanzia negata gli emigranti il disagio giovanile e quant'altro nelle nostre comunità oggi rischiano
Di essere abbandonati al loro destino
Negli ultimi dieci esercizi dal due mila due al due mila undici le fondazioni
Di origine bancaria hanno erogato le loro comunità e al Paese oltre tredici miliardi e mezzo di donazione queste risorse sono state utilizzate come ricordavo per sostenere soprattutto
Per sostenere soprattutto i bisogni sociali che le nostre nelle nostre comunità se abbandonate al loro destino crea una condizione di
Disgregazione sociale preoccupante ma abbiamo destinato
Tanti soldi all'arte alla cultura alla formazione e ricerca il supporto appunto le categorie sociali devo del volontariato salvaguardia dell'ambiente dei beni di interesse storico
E paesaggistico ma soprattutto
In questa fase di crisi
Il cuore degli interventi delle nostre fondazioni e appunto rivolto ai bisogni sociali
In questo campo la nostra azione si introduce gli interventi per sostenere le famiglie promuove l'aggregazione giovanile stimolare la formazione
E l'inserimento lavorativo delle persone disabili fornire assistenza domiciliare di qualità agli anziani integrare gli immigrati favorire l'insediamento dei detenuti offrire concrete opportunità di aggiornamento e formazione
Perché ha perso il lavoro
Inoltre
Tra di strumenti
Ha dato adottati in questi anni a sostegno delle famiglie piccoli imprenditori
Si vanno facendo sempre più largo le iniziative di microcredito sia sociale che produttivo a cui le fondazioni e danno il loro appoggio partecipando fondi di garanzia
Che ne consentano l'implementazione
Grazie a piccoli finanziamenti si possano così aiutare giovani a pagarsi gli studi in famiglia sostenere spese impreviste
Donne immigrati ad avviare microimprese e non è di secondaria importanza che queste iniziative contribuiscono ad evitare
Che chi è in difficoltà
Cada nelle mani degli usurai
Ovviamente
Lo Air far non basta per aiutare davvero che oggi è in difficoltà serve va ripreso prima accennato ad un agente del Paese che riguarda tutti noi dunque anche le fondazioni già da anni
Verso i settori di pertinenza delle nostre attività istituzionali oltre all'erogazione le nostre fondazioni hanno cominciato impiegare
I nostri patrimoni secondo quanto la legge ci consente ovviamente
In vari fondi
Diventi ottavi tra il private equity in cui siamo presenti
Così come quelle a sostegno nell'esporre le piccole e media impresa o il trasferimento risultati della ricerca tecnologica dalle università al mondo produttivo o i fondi di housing sociale a riguardo
Mi preme dire che si sta per realizzare nelle varie regioni d'Italia nostro ordinario piano di edilizia sociale privata
Grazie al Fondo Investimenti per l'abitare FIA promosso dalla Cassa depositi e prestiti Investimenti partecipata al settanta per cento dal mezzo
Al quindici per cento dall'ambire al quindici per cento della
Questo fondo partecipato dalla Cassa depositi e prestiti alle principali banche assicurazioni casse di previdenza dei professionisti opera su questo fronte insieme a fondi regionali e locali in cui sono presenti nel nostro fondazione
Questo piano vale fra i venti e trenta mila alloggi non dico vizi
Infondati ma di
Alloggi che siamo in grado veramente di realizzare da offrire in affitto a prezzi vantaggiose a quelle categorie in difficoltà come Regioni copre gli emigrati familiari monogenitoriali gli anziani gli studenti fuori scena di
I giovani professionisti che da un lato non rientra nei canoni per azioni dell'edilizia popolare pubblica per la quale peraltro non ci son più soldi danni e dall'altro non sono in grado di sostenere i prezzi del mercato
Un miliardo di euro è stato messo già in campo
Altri due miliardi dovrebbero presto sbloccarsi se verrà pubblicato finalmente in Gazzetta Ufficiale il decreto varato dal Governo nel luglio scorso per ampliare le possibilità di intervento
Del che sia
Che come detto coi investe nei fondi locali e regionali
I tre miliardi di euro che sarebbero complessivamente disponibili
Possono determinare un volano di attività superiore di almeno tre volte e pur senza risolvere i problemi strutturali deferiti italiana
Potranno consentire a molte imprese di attraversare questo momento
Critica mente drammatico inattesa della ripresa tra l'altro la costruzione delle novità azione da un lato
Darebbe una risposta ad una domanda sociale di queste fasce
Di cittadini che ho prima citato che è totalmente inevasa e dall'altro me sarebbe in moto l'attività produttive
Quelli degli delle prese edili dell'arredamento dell'impiantistica eccetera la nostra
Queste edilizia che è un'edilizia privata all'edilizia di qualità che oltre alla casa da servizi del risparmio energetico
Le persone che andranno a vivere nelle nuove abitazioni saranno anche coinvolto in progetti di solidarietà di vario tipo
Dei gruppi di acquisto collettivo per risparmiare sottrarre o della spesa alla banca del tempo per mettere a disposizione persino di lavoro e di assistenza alle persone
Così da dare nuova linfa a quei valori della cooperazione del mutuo soccorso che tante volte hanno aiutato in passato questo Paese a ripartire
Un anno fa quest'anno si stanno
Per concludere celebrazione dei vent'anni dell'esistenza delle nostre fondazioni io ho girato quasi tutto l'Italia perché noi siamo ottantotto Fondazione bene
Attesto qui la partecipazione numerosissima queste celebrazioni i consensi che le fondazioni sulle loro
Nelle loro comunità nei loro territori raccolgono che certamente un elemento da un lato
Di soddisfazione per quanto stiamo facendo e anche di fiducia e di speranza per il futuro per quelle comunità
Che vedono la presenza delle nostre fondazioni
Come vedete sto parlando di fatti di iniziative concrete
Che danno corpo e sostanza alla ragione d'essere delle fondazioni sono questi fatti che noi contrapponiamo le generiche accuse che da qualche mese alcuni poche in verità
Cosiddetti economisti ci rivolgono conducendo sul giornale mass-media una faziosa campagna contro le nostre fondazioni
Ci contestano la nostra natura
Le Fondazione sarebbero degli stranieri per riti pubblico-privati no noi siamo soggetti privati
Su questo punto non ci sono incertezze una volta per tutte dobbiamo riaffermare questa
Sede così qualificata per i relatori per i partecipanti che le fondazioni sono soggetti privati
Senza scopo di lucro con piena autonomia statutaria e gestionale
Così siamo stati definiti dalla cosiddetta letti
Legge Ciampi ed è a due sentenze della Corte costituzionale recentemente trecento trecentouno del due mila e tre
I patrimoni delle nostre fondazioni non sono patrimoni dello Stato
Non possono essere espropriati ecco immagino costoro che scrivono sui loro giornali
Questi patrimoni
Se vogliamo essere
Precisi appartengono a rigenerazione di donne di uomini
Che hanno lavorato nelle nostre casse di risparmio
Appartengono ai rischi armatori che a queste casse di risparmio hanno affidato i loro risparmi
Questi patrimoni sono delle nostre comunità locali
Che opportunamente
Attraverso una loro rappresentanza nei nostri organo e di indennizzo vigilano sulla gestione di questi nostri patrimoni e quindici pietismo
Questi economisti italiani che essendo andato negli Stati Uniti d'America in Inghilterra bruciano finiti forse non conoscono queste realtà ma hanno perso il contatto soprattutto con questa realtà
Scrivono
Che l'autorità di vigilanza deve intervenire
Perché dovevamo essere cacciati dalle banche anche qui una parola chiara una volta per tutti
I nostri investimenti rilevanti sono Investimenti
Finanziari così così come investiamo rispettando Barbieri diversificazione prevista traccianti in altri settori o gestione del risparmio per quanto riguarda
La liquidità
Noi non siamo nelle banche per esercitare un potere su queste vanno
Ancor di più
Criticano questa situazione addirittura affermano che le nostre banche non farebbero credito perché ci sono le fondazioni ma chiediamo alle fondazioni che hanno partecipato tutti gli aumenti di capitale
Vogliono confrontare la situazione delle nostre banche con la situazione delle Sparkasse Anderle Landesbank della Commerzbank della signora Merkel
O delle ma anche di Cameron e di Obama che sono stati pubblicizzate inconscio holding del contribuente
In Italia
Qualche vanta ha chiesto dei prestiti deve restituire ma i contribuenti non ha messo soldi i soldi che hanno messo le fondazioni
Ci si accusa
Di autoreferenzialità
Forse ignorando che abbiamo controlli interni esterni ma soprattutto cosa che che io tengo a sottolineare ancora una volta qui fra noi
Noi operiamo in territorio e in comunità
Che hanno un diretto rapporto con le nostre fondazioni invero controllo sulle fondazioni sta nel verificare sui o i siti cosa facciamo dei nostri patrimoni delle nostre colazione con quali metodi queste del controllo e come ho detto prima
In queste
Assemblea a cui ho partecipato non ho mai sentito un assolo a voce
Di critica rispetto comportamenti delle nostre fondazione
Quindi
Le fondazioni sono controllate dai cittadini enti locali associazioni forze economiche e sociali in un contatto quotidiano che in questi anni ha dimostrato
Vivendo
Da vicino la vita delle fondazioni questo ottimo rapporto
è stato perfino criticato Ministro Parisi questa roba la devo dire
è ora che anche su questo però mi lasci ti dice oltretutto io spero che da oggi
Abbiamo una conoscenza un po'più precisamente stessa è stato perfino criticato il rapporto fra le autorità di vigilanza
Il Ministro dell'economia e delle finanze e le fondazioni
Questo rapporto è sempre stato trasparente
Ancorché improntato alla massima collaborazione
Chi lancia queste accuse scambia la collaborazione con la sudditanza si sostiene
Che ci sarebbe una sorte di scambio
Il Ministro dell'economia e di come dell'economia e finanze per avere mano libera
Cassa depositi e prestiti no necessiterebbe sulle fondazioni la dovuta lì vigilanza
Ma qui siamo nel regno della fantasia
Nella Cassa depositi e prestiti spenderò una parola fra un istante siamo azionisti di minoranza
è un ente
Come dire
Che ha un suo statuto delle sue modalità di comportamento a un azionista di Maggi lì maggioranza e degli azionisti di minoranza cosa c'entra questo con la vigilanza che
Deve essere svolta sulle fondazioni
Per la legge Ciampi
Io
Veramente non vedo ma
Probabilmente come ho detto questa gente con la nostra realtà a poco a che fare
E
Devo dire anche una parola sulla presenza delle Fondazione la cassa progettare sono alla fine
La nostra presenza
Nella Cassa depositi e prestiti e oggetto anche qui delle più svariate fantasiose tre conflitti di interesse come hanno scritto in tutta questa roba qui
Hanno mischiato tutti questi elementi forse fidando sul fatto che i
C'è poca conoscenza di questa realtà come ha fatto una trasmissione scandalistica sulla tv di Stato che ha mischiato falsità con grossolane mistificazione
Riguardo la nostra presenza dalla Cassa depositi e prestiti voglio dire una parola chiara
Pacatamente
Siamo azionisti di minoranza
E come tale non abbiamo mai
Determinato o ancor più concorso a decidere come è stato scritto la politica di acquisizione di partecipazione delle
Come azionisti di minoranza
Abbiamo espresso
Le nostre valutazioni e le nostre
C'è un comitato di supporto agli azionisti di minoranza e in quella sede
E i consiglieri che non abbiamo indicato nella Cassa depositi e prestiti hanno svolto il suo lavoro il loro ruolo avuto modo di procedere come si conviene in tutti i consigli di amministrazione di aziende quotate non quotate
E quant'altro
Abbiamo invece ho svolto un'altra funzione
Che noi rivendichiamo dando atto al precedente Ministro Tremonti all'attuale Ministro
Al direttore
Per me per allora e oggi Ministro che invece abbiamo fatto un'altra riflessione sulla Cassa depositi e prestiti
E dal confronto su questa riflessione Nation nate delle iniziative molto importanti
Abbiamo ragionato sulla circostanza che la Cassa depositi e prestiti
Usando figurativamente siede su non è vero è di risorse rappresentate dal risparmio postale
Per il passato esclusivamente in marginalmente utilizzato per il finanziamento agli enti pubblici e se
Non fosse opportuno
C'è una parte minima marginale con il massimo di garanzia e trattandosi di risparmio
Postale garantito dallo Stato queste sono le due condizioni
Una quota minima pochi miliardi rispetto i cento e rotti miliardi
Di cui dispone la Cassa del prossimo
Depositi e prestiti a parte marginali
Con il massimo di garanzia
Finalmente attraverso una modifica di legge non potesse essere utilizzata per fare delle cose utili a questo Paese sia sul piano sociale sia sul piano del sostegno all'economia
Reale
Alle attività produttive da questa riflessione sono nate terrei iniziative attraverso una modifica di legge alla Cassa depositi e prestiti
I fondi per l'edilizia sociale il fondo di Private equity per le piccole e medie aziende vent'anni Fondo strategico
Posto venne eletto che noi ribelli
Chiamo con forza per la nostra presenza in Cassa depositi e prestiti e devo dire
Ancora una volta i nomi rapporto positivo con gli atti l'azionista di maggioranza e con l'autorità di vigilanza che a queste nostre
Proposte e considerazioni
Ha ritenuto di aderire e davanti i nostri occhi ci stava attività questi tre settori che io reputo positivo
Noi diamo un giudizio positivo
Dell'operato del Consiglio d'amministrazione della Cassa depositi e prestiti
Con particolare apprezzamento al precedente
Franco
Bassanini e l'amministratore delegato Gorno Tempini
E come ci siamo sempre comportati in questi anni
C'è rimarremo azionisti della Cassa depositi e prestiti si opporremo con tutte le nostre
Forze da influenza esterna e sulla casa
E soprattutto e mettono le mani sulla cassa per fare cose
Che in questi anni nel massimo di trasparenza
Non sono mai state fatte perché è questo il vero punto oggi che la Cassa è al centro
Di tutte queste iniziative non è più un soggetto
Nascosto dietro un paravento che qui nessuno cd curata oggi ci sono appetiti io non so
Se rimarremo ma se rimarremo questi appetiti dovranno stare fuori dalla porta di raffronto
E infine non posso non dire della conversione delle azioni ribadisco qui dal siamo interessati a convertire speriamo di poter convertire
Noi diciamo che questo avvenga applicando codici civili
Ma io credo che la buona volontà di tutti potrà consentire di affrontare questo
Problema ancora una volta positivamente e non nell'interesse
Delle fondazioni un Rubens rubando soldi ai contribuenti italiani come quella trasmissione affermato non non rubiamo soldi a nessuno
Neanche i risparmiatori postali perché qui è il problema di patrimonio della Cassa non di risparmio postale
Concludendo
Ritengo
Cioè non dobbiamo pensare
Che la ripresa in Italia
Un processo di crescita possa venire solo
Da alcune grandi opzioni politiche decise a livello centrale e queste sono
Importanti
E decisi ma
Quantunque quelle che ho menzionato prima siano oltremodo necessario l'innovazione liberalizzazioni e semplificazioni infrastruttura formazione capitavano eccellenza ricerca
Io credo che queste scelte decise a livello centrale Governo e Parlamento
Devono raccordarsi con le scelte fatte dalle comunità e dalle istituzioni democraticamente elette regioni ed enti locali
Regioni ed enti locali che mi auguro tornino I virtuosi comportamenti degli anni Novanta
E ottanta le nostre fondazioni le casse di risparmio ciascuno nel proprio ambito questa azione di ripresa del Paese di uscita dalla crisi sono impegnate per l'oggi che per il domani grazie
Ringraziamo il presidente del suo intervento e iniziamo Alpa Guido il presidente dell'ABI l'avvocato Giuseppe Mussari
Buongiorno
Signor ministro dell'economia signor Governatore della Banca d'Italia signor presidente dell'Acri autorità signore signori
Ce li abbiamo questo ottanta essi ottantotto e stima giornata mondiale del risparmio in un quadro che registra da alcuni mesi importanti segnali di distensione ma che resta incerto
Dopo una prima fase in cui la crisi sovrana aveva violentemente colpito gli emittenti
Con i conti pubblici più fragili a partire dalla scorsa primavera il prezzo del rischio associato a ciascun Paese ha iniziato a riflettere da un lato una componente specifica e dall'altro una componente comune all'interi aria all'intera area euro
Il pericolo di una vera implosione della moneta unica è stato concreto
Pure in un quadro che permane esposto ad oscillazioni di umore da parte dei mercati a partire dal vertice europeo di fine giugno la componente di strette legata al rischio comune andata riducendosi
Ciò malgrado il differenziale tra BTP e Bund rimane ancora influenzato da fattori estranei fondamentali del Paese
Fattori che recenti analisi di Banca d'Italia di Consob determinano in centocinquanta duecento punti base
Detto differenziale era progressivamente diminuito fino a toccare nelle scorse settimane meglio scorsi giorni i trecentodieci punti base e ciò grazie alle iniziative del Governo e del Parlamento che hanno evitato la catastrofe
Negli ultimi giorni assistiamo a un nuovo incremento che deve farci riflettere in ordine alla fragilità del quadro di riferimento e alle necessità di mantenere ferma la barra sugli impegni assunti dal nostro Paese
Il severo controllo degli equilibri di finanza pubblica
L'azione di stimolo alla crescita che ci auguriamo diventi sempre più efficace il deciso intervento per stroncare la perversa interazione fra vischio sovrane rischio bancario sono le misure che l'Europa dotata complemento degli sforzi di ogni singolo Stato membro
Queste decisioni sono state accompagnate rafforzata agli inizi di settembre dalla decisione della Banca centrale europea di predisporre un programma di acquisti illimitati di titoli dei Paesi in difficoltà
La decisione è stata opportuna e rispettosa del mandato le operazioni proposte per caratteristiche e modalità di attuazione sono necessarie a ripristinare il corretto meccanismo di trasmissione degli impulsi di politica monetaria
Il nostro Paese molto affatto e molto potrà e dovrà ancora fare
Il lavoro non è terminato non ci mancano i punti di forza su cui costruire la nostra di scossa a partire dalla ricchezza finanziaria il reale ed al risparmio che oggi solennemente celebriamo
Prima della crisi finanziaria la ricchezza netta delle famiglie italiane in rapporto al reddito disponibile era pari ad otto virgola uno oggi è pari a otto un bateau sostanzialmente stabile
Nello stesso arco di tempo di famiglie inglesi americane hanno presentato una riduzione del loro grado di patrimonializzazione pari all'intero ammontare del loro reddito
Nel due mila sette le nostre famiglie presentavano un rapporto ricchezza reddito alto ma inferiore a quello riscontrabile in Spagna e Regno Unito oggi presentiamo il valore del rapporto più alto tre Paesi considerati
Purtroppo molta parte della tenuta del rapporto dipende dal modesto argomento del reddito denominatore
Dobbiamo dunque essere consapevoli che l'accumulo di risparmio dipende dalla capacità di crescita e che il presidio ultimo del nostro risparmio sta in uno sviluppo più elevato e duraturo
I dati Eurostat indicano che il tasso di risparmio effettivo pari al sedici per cento del reddito disponibile fino a tutto il due mila sette risultò ora quattro punti più basso
Minore capacità di risparmio delle famiglie italiane vuol dire anche minore capacità per le banche di finanziare con risorse nazionali e stabili l'attività di investimento delle imprese
Se i segnali di distensione che provengono dall'Europa devono esserci di conforto evidente che gli sforzi dell'Europa e la stessa efficacia della manovra della vice
Dipendono e dipenderanno in ultima analisi dall'azione dei Governi nazionali
è importante che il Governo italiano il quale grazie alle azioni intraprese non avrà bisogno di sostegni non best letta dal rigoroso program
Di risanamento che non potrà però basarsi su incrementi di una pressione fiscale Giunta oramai a livelli intollerabili
Diventi dunque la revisione qualificazione della spesa l'architrave per conseguire nei tempi stabiliti il pareggio strutturale di bilancio e si monitori con attenzione
Scusate l'andamento dei conti per conseguire tutti gli importanti obiettivi posti
Nel documento sottoscritto agli inizi di agosto insieme alle altre associazioni di impresa avevamo sottolineato come la componente specifica dello spread fosse hanno ravviso influenzata negativamente da un alone di incertezza politica incertezza sull'orientamento futuro della politica di bilancio
E non sono
Lo ribadiamo
Tutto coloro i quali si candidano a guidare il Paese
Dovrebbero dissipare ogni dubbio circa la ferma decisione agli obiettivi di finanza pubblica trattati in sede europea e ai punti che hanno più qualificato in questi difficili mesi l'azione del Governo Monti
Non si tratta dell'agenda del Presidente Monti o del Ministro Grilli e non me ne vogliano si tratta infatti dell'agenda del Paese
Dell'impegno a non venir meno alla parola data della necessità di non coltivare illusioni che ci riporterebbero nel baratro
Su questo fronte ogni opacità ogni incertezza si traducano già oggi in un fattore di resistenza la discesa dei vostri tassi di interesse a lungo termine
Con nocumento per le famiglie le imprese e per la nostra capacità di fare credito con l'unica conseguenza di allontanare sinergia i tempi di una ripresa possibile
Il rigore e condizione sine qua non ma lo sappiamo non basta senza crescita la montagna del debito pubblico non può essere spianata
Ed allora per vincere la sfida della crescita vanno sciolti i nodi di fondo che stringono il nostro sistema produttivo diviene centrale il tema della competitività su qui uccidono oltre al lavoro molte voci sia materiali che immateriali
La modesta produttività del lavoro si accompagna anche alla negativa dinamica della produttività totale dei fattori vuol dire basta spesso il Riccio che Sviluppo scarsa attenzione all'innovazione di prodotto e di processo ma vuol dire anche eccessiva rigidità nella combinazione di fattori produttivi
Stiamo partecipando con determinazione le trattative per un accordo nazionale sulla produttività sollecitato dal Presidente del Consiglio e sostenuto dalla recente legge di stabilità
Di partecipiamo portando la positiva esperienza delle innovative soluzioni già accolte nel rinnovo contrattuale del settore avvenuto all'inizio d'anno
Ma la nostra posizione sul tema è caratterizzata da due elementi assolutamente chiari e non negoziabili a
Il collegamento di una parte significativa degli incrementi del salario al grado di produttività che si registra in sede aziendale
B il super Imeg superamento delle rigidità e caratterizza l'organizzazione del lavoro in Italia a fronte di questi principi siamo pronti a firmare qualsiasi accordo anche oggi stesso
Ci auguriamo quindi che compatibilmente con questi due cruciali presupposti si riesca a trovare al più presto un accordo alto sarebbe un passo avanti non solo per questo o quel settore ma per l'intera economia italiana
La flessione dell'attività economica sta continuando a riflettersi negativamente sulla domanda aggregata e su tutti i segmenti di clientela delle banche condizionando significativamente l'evoluzione delle principali grandezze del Bilancio bancarie la dinamica del credito
Sulla dinamica del credito incidono fattori che condizionano sia l'offerta che la domanda
Per quanto riguarda l'offerta le persistenti tensioni sul debito sovrano italiano abbiate si nella seconda metà dello scorso anno ci sono ripercorse anche se la raccolta delle banche italiane nei mercati internazionali all'ingrosso prima sulle condizioni di costo o sulla stessa disponibilità di fondi che si è fortemente ridotta
Le operazioni di rifinanziamento a tre anni questo la dice hanno svolto un ruolo determinante
Le risorse della BCE non si sono aggiunte ma hanno sostituito liquidità che è venuta a mancare e hanno permesso così alle banche di non ridurre drasticamente i propri attivi
Il rifinanziamento dell'Eurosistema ha peraltro solo marginalmente alleviato gli impatti negativi sul nostro conto economico impatti determinati
Parte dall'applicazione di un parametro l'Euribor ormai privo di significato economico reale
Detto parametro oggi regola le condizioni di molti degli impieghi in essere ciò si traduce in taluni casi disperdete su operazioni pregresse su questo fronte riteniamo si debba aprire una serena riflessione
Stante l'eccessivo onerosità che sia andata a determinare a carico delle banche
Credito però è anche domanda di credito
La dinamica dei finanziamenti alle imprese sconta la forte contrazione degli investimenti
Posto uguale a cento il valore reale degli investimenti fissi lordi al primo trimestre due mila otto nel secondo trimestre due mila dodici l'indice si posizionava settantanove con una perdita cumulata di oltre venti punti
La netta riduzione della domanda di credito a scopo di investimento emerge chiaramente dalle ultime indagini qualitative sul credito condotta dalla BCE e dalle banche centrali nazionali
A fronte di queste circostanze nel corto degli ultimi nel corso degli ultimi mesi la dinamica del credito in Italia e risultati il rallentamento in analogia con la dinamica degli altri Paesi dell'area euro
I finanziamenti al settore privato pari a mille seicentocinquanta miliardi di euro a settembre due mila dodici hanno registrati in Italia una variazione annua prossima almeno uno virgola nove per cento
Sulla base degli ultimi dati armonizzati della BCE ad agosto due mila dodici la dinamica del credito bancario al settore privato in Italia risulta tuttavia migliore per sette decimi di punto rispetto alla media dei Paesi dell'area dell'euro ancora più significative lo scarto positivo rispetto a Francia e Spagna solo in Germania si registrano performances migliori
A maggio due mila undici cioè un anno e quattro mesi fa il credito alle imprese crescere in Italia in ragione del cinque virgola quattro per cento all'anno
L'innalzamento dello spread ha mutato radicalmente il quadro
Oggi il tasso annuo di finanziamento alle imprese risulta al meno due virgola sette per cento
Basterebbero questi dati e questa chiara correlazione per dimostrare che ogni incertezza sulla stabilità dei conti pubblici determini immediatamente una riduzione del credito disponibile
Sulla base dei dati a Monica morti armonizzati dalla BCE la variazione di settembre risulta più pronunciata sia della media dell'aria euro
Che i due principali paesi europei risulta ancora migliore di molto rispetto alla Spagna
Nel corso degli ultimi mesi la qualità degli attivi bancari ha manifestato un chiaro peggioramento
Il tasso di interesse sofferenza dei prezzi delle società non finanziarie costantemente inferiore nel triennio due mila cinque due mila sette all'uno virgola tre per cento del totale dei prestiti nel primo trimestre di quest'anno è salito al due virgola nove per cento
Per le famiglie lo stesso indicatore rispetto al dicembre dello scorso anno si invece ridotto di due punti rispetto all'uno virgola due per cento
Nonostante un contesto macroeconomico quasi proibitivo molto è stato fatto tra le ultime iniziative consentitemi solo di ricordare quelle a favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia e per la soluzione del grave problema del ritardo dei pagamenti
Vantati dalle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni
In questi anni difficili la nostra industria ha potuto continuare a praticare il modello di banca commerciale
Anche grazie ad assetti proprietari stabili assetti a cui un ruolo decisivo è stato svolto dalle fondazioni
Le fondazioni hanno sotto sporgente la funzione fondamentale di investitori istituzionali configurandosi come fattore di stabilizzazione supporto delle strategie del settore bancario in favore dell'economia nazionale
Pure in un contesto necessariamente caratterizzato da specificità dimensionali
Di categoria di vocazione le nostre imprese bancarie non deflettore o dal privilegiare nella loro attività il sostegno all'economia reale mantenendosi fedele al modello di banca commerciale
Ed è proprio di questo sforzo e di questa necessità
Che vorrei da ultimo ragionare
E certo che c'è un fondamentale apporto assicurata l'economia del Paese dalle banche
Ma nello stesso tempo dobbiamo dire con estrema chiarezza che le banche non possono più continuare ad essere penalizzate da misure di carattere dirigistico e da una normativa che in talune sue manifestazioni appare completamente al di fuori di ogni logica
Abbiamo decidere cosa vuole cosa vogliamo se vogliamo avere questo modello di banche a servizio dell'economia reale dobbiamo necessariamente intervenire
Io faccio solo un caso noi non possiamo dedurre e siamo solo noi a non poterlo fare
Fiscalmente i nostri costi industriali
Non mi sto a lamentare delle aliquote fiscali che sono alte per tutte ma ne che resta di lamentarsi quello che ha appena detto circa la stabilità dei conti pubblici
Ma non per non poter dedurre i tassi di interesse passivi che paghiamo e le perdite su crediti significa impedire a chi trasporta compra l'alluminio e lo trasforma non poter dedurre il costo dell'alluminio
E questo oggi veramente non è più sostenibile così come non sono assolutamente sostenibili nuovi prelievi fiscali sopportiamo una fiscalità onerosa come tutte le altre imprese a cui si aggiunge quello che menzionavo
Prima oltre allo svolgimento a titolo gratuito di attività per conto dell'erario e di autorità pubbliche la tassa sulle transazioni finanziarie appare inequivocabilmente come una scelta europea
Occorre allora che la stessa sia uniforme negli undici Paesi che hanno deciso di adottarla diversamente si rischierebbero forme di concorrenza impropria e nuove penalizzazioni per le banche e i risparmiatori italiani
Sono parimenti insostenibili via Pasin Chimenti derivanti dalla regolazione
Chiediamo in questa fase
Venga prestata grande attenzione ai prossimi passi implementazione di Basilea tre
Il presidente della BCE Mario Draghi dinanzi al Parlamento europeo osservato che forse non è il miglior momento per accrescere il buffer di capitale non possiamo che dirci d'accordo
Ci deve quindi chiedere se non sia opportuno riflettere anche in relazione al suo indiscusso carattere prociclico in ordine ai tempi di entrata in vigore della norma in esame e ciò
Tenendo anche in conto della nei
Sta di attenzione anche da riservare ad alcuni ci specifici aspetti del nuova sesto
Peraltro
E dobbiamo dirlo fa anche questo con chiarezza constatiamo che parallelamente negli Stati Uniti il dibattito di basso Basilea tre pare terminato
Nel senso che
Non vorremmo ritrovarsi di nuovo a una diversità di applicazione e di imposizione normativa fra l'Europa e quel grande Paese
Io credo che dobbiamo rimanere fermi alle parole del Commissario Barnier che aveva immaginato per questa normativa una normativa globale o una non applicazione della normativa
E quindi resta di fondamentale importanza mantenere nel testo normativo definitiva a livello europeo una sorta di condizione di stop fallimentare all'implementazione nel caso in cui non venga garantita l'armonizzazione con altri Paesi
In ordine alle questioni specifiche le previsioni di Basilea tre circa l'incremento degli assorbimenti patrimoniali per quanto riguarda gli impieghi verso le piccole e medie imprese avranno effetti negativi sull'erogazione del credito particolarmente importanti
Per tale ragione abbiamo costruito una posizione comune portati in Europa con tutte le altre associazioni di categoria che rappresentano le imprese italiane
Se quella proposta non verrà integralmente assunta nel corpo di Basilea tre
Gli effetti in ordine alla riduzione del tetto le che me li non andranno ricercati nella cattiva volontà delle banche
Ma in una normativa
Che di fatto porta le banche ad Asso ad avere più assorbimenti di capitale
E quindi minore possibilità di erogare crediti
D'altra parte le richieste di incrementi di capitale da parte delle autorità ci sono bastate fino ad oggi su indicatori misurati sulle attività ponderate per il rischio RWA
Quando
Le tecniche di ponderazione sono assai disomogenee tra Paesi con le banche italiane che presento un attivi ponderati per il rischio sistematicamente più elevati rispetto ad altri mercati bancari europei
Sottolineiamo come queste differenze
Abbiano generate generino per il nostro Paese svantaggi di competizione che vanno rimosse al più presto
Particolarmente importante anche il tema della liquidità che dopo il capitale la seconda direttrice sui lungo cui ha mosso il riassetto di Basilea tre
è importante che vi sia attenzione agli effetti di interazione che le diverse norme possono complessivamente produrre
I testi normativi attualmente in discussione reintroducono il concetto secondo cui almeno una certa percentuale dei buffer di liquidità debba essere costituita da assetti di altissimo grado di liquidità
Riteniamo che tra questi debbano trovare posto i titoli di Stato e quelli garantiti da Governi centrali o da banche centrali
Diversamente si penalizzerebbe il mercato dei titoli di Stato con inevitabili impatti in termini di spread tessitura ebbe la capacità delle banche commerciali di fare credito
Le banche italiane sono a favore di un'Unione bancaria europea e per essere tale necessità di tre fondamentali per i nastri
Una vigilanza pienamente in capo alla vice un meccanismo centralizzato di risoluzione delle crisi e infine uno schema di garanzia europea dei depositi condiviso e non penalizzante
è indispensabile in questo quadro conseguire un effettivo omogeneità delle regole delle pratiche di vigilanza
Nel pieno rispetto del principio della proporzionalità al fine di determinare effettivamente non solo formalmente una volta per tutte un campo di gioco di pari livello
All'ultima assemblea annuale dell'Abi a nome dell'intero settore così come questa relazione e a nome dell'intero settore anzi elaborata dal comitato esecutivo dell'ABI
La questione della valorizzazione posi la questione e la valorizzazione delle quote di Banca d'Italia
E chiedevo di venire a capo di una situazione di cui da qualche tempo si discute superando la previsione dell'articolo diciannove comma dieci della legge di queste due del due mila cinque peraltro mai attuato
Aggiungevo
Che ne trarrebbero benefìci patrimoni delle banche aumenterebbe la nostra capacità di erogare credito
Si porrebbe fine a di illazioni tanti infondate quanto pretestuosa resto di questo opinione anzi rischiamo di questa opinione
La questione rimane aperta e la riproponiamo con Serena
Forza all'attenzione delle autorità
Occorre inoltre trovare una soluzione per sostenere il mercato immobiliare delle infrastrutture in particolare
Le difficoltà sul mercato della liquidità non solo hanno inasprito i costi di rifinanziamento ma hanno fortemente inaridito fonti di provvista medio e lungo termine necessarie alle banche per sostenere i mutui
Fu esperienza di risposta a quella del dopoguerra alimentato anche dal sistema di finanziamenti tramite cartelle fondiarie
Potrebbe essere riconsiderati in parallelo ad altre forme creando le condizioni per una proficua interazione sul mercato nella provvista a lungo termine tra imprese bancarie e Cassa depositi e prestiti
Le banche italiane sono banche solide Manin si può tacere come una serie di circostanze di stiano minando le capacità reddituali
La forbice tra tassi attivi e passivi che oggi i minimi storici cessa di ulteriore diciassette per cento negli ultimi dodici mesi e se è quasi dimezzata d'autunno due mila otto
Anche lo spread ovvero il rischio Paese ci penalizza
Esso si traduce in un'erosione dei ricavi e a ciò si aggiunge il problema degli elevati costi in termini di risorse umane sia di strumenti operativi basti a questo proposito quanto ricordato dal Governatore Visco nelle ultime considerazioni finali
Sono necessari interventi incisivi dal lato dei costi operativi la cui flessibilità e modeste in relazione alle condizioni di fondo del settore l'attuale livello del costo del lavoro e difficilmente compatibile con le prospettive di crescita del sistema bancario italiano
Anche le remunerazioni degli amministratori e dell'alta dirigenza devono essere indirizzata all'obiettivo del contenimento dei costi
Oggi in tutta Europa avvengano ripensate radicalmente le convenienze economiche delle reti di dipendenza riconsiderando nel numero localizzazione e organizzazione
Proseguono in ogni Paese le tendenze la centralizzazione dei back-office per funzioni corrispondenti sono ormai scomparsi dalle dipendenze e dopo essere stati inizialmente concentrati in diversi siti vengono oggi sempre più centralizzate secondo una logica industriale
La crescente preferenza dei risparmiatori per prodotti finanziari semplici che dunque possono essere proposti in modo standardizzato tende a rendere il ricorso all'interventi che non soltanto più estensivo ma anche più intensivo
Dal punto di vista delle reti distributive sembra quindi delinearsi una graduale riduzione delle capacità delle reti fisiche
A fronte di un forte aumento di capacità di quelle telematiche si impone su questo fronte una profonda riorganizzazione che solo trova il suo presupposto ma una maggiore flessibilità nei tempi negli spazi
Le banche dunque si trova di fronte al problema di doverle organizzare in maniera più efficace strategica tutti i fattori della produzione
Incluso il personale con un enorme sforzo in termini di formazione e di riqualificazione
Aggredire sanare il complesso delle attuali fragilità e interesse primario delle banche ma anche interesse dell'intero del sistema Paese se come crediamo si intende preservare il virtuoso modello di business finora pratica
Siamo quindi oggi impegnati
Per un verso a gestire l'emergenza e peraltro Verza creare le condizioni perché il modello di banca commerciale a cui siamo dediti contino a consegnare i benefici alle nostre imprese alle nostre famiglie al nostro capitale I nostri azionisti
E perché questo mestiere possa essere svolto con efficienza nel nuovo mondo che già intorno a noi un mondo fatto di più tecnologia domanda più sofisticata esigenze nuove e diverse dal passato
A noi per primi spettano cambiamenti profondi anche dal punto di vista delle strutture societarie come auspicato il Governatore Visco
Chiediamo semplicemente un clima che non ostacoli questi sforzi e che riconosca comunque allora e nazionale la nostra vocazione di banche commerciali valore da difendere suo ogni tavolo europeo
Le soluzioni non sono né semplici e banali occorre comprendere fino in fondo e ci troviamo di fronte non solo a un ciclo economico negativo ma profondi cambiamenti strutturali
Superata la tempesta il mare che dovremo affrontare sarà comunque incognito
Minore disponibilità di credito o aumento della pressione competitiva da parte di nuovi soggetti presenti sul mercato dei pagamenti e delle carte prepagate ma privi di regole e maggiori e nuove esigenze della clientela
E quindi urgente recuperare la redditività perduta
Un compito nel quale noi siamo impegnati a fondo con azioni che puntano ad incrementare le fonti di ricavo a ristrutturare con azioni permanenti l'intera struttura dei costi nessuno escluso
Senza redditività non vi è il nuovo patrimonio senza nuovo patrimonio non vi può essere nuovo credito
L'azione di recupero di reddito anche bisogno di un contesto regolamentare adeguato e non contino a penalizzarci come oggi accade su tanti versanti con l'ultimo quello fiscale
Il Paese e il suo rilancio hanno bisogno di maggiore crescita la crescita è risultato come ci ricordava prima il presidente Guzzetti di molti fattori il credito e uno
Di questi fattori noi vogliamo farlo funzionare meglio e di più
A noi l'impegno di cambiare e di creare le condizioni necessarie operando al nostro interno tutte le profonde trasformazioni dovute al Paese all'Europa mi auguro l'impegno quanto meno di non ostacolare questo lavoro grazie
Ringraziamo il Presidente Mussari
Indichiamo a prendere la parola il Governatore della Banca d'Italia il professor Ignazio Visco
Buongiorno
Signor ministro dell'economia e delle finanze
Signor Presidente Dellai signore e signori
Il risparmio è materia prima fondamentale per lo sviluppo equilibrato di un Paese
Permette di finanziare gli investimenti senza che ne risultino sbilancio nei conti con le
Prende le famiglie
Meno vulnerabili alle congiunture sfavorevoli consentendo loro di guardare la fiducia con
Al l'atto al futuro con fiducia
In Italia la formazione di risparmio
Allungo fra le più alte del mondo avanzato è in calo da oltre un ventennio la flessione si è accentuata dall'avvio della crisi
La quota risparmiata del reddito nazionale e ora inferiore alla media europea ed è sotto il diciassette per cento quattro punti percentuali in meno
Rispetto alla prima metà dello scorso decennio
Contro il ventidue in Germania nel diciotto in Francia
La pressione questa che riflette soprattutto il calo del risparmio delle famiglie
Da un lato esse possono fare affidamento più che in passato sui finanziamenti bancari
Alla fine del due mila undici sul credito al consumo era pari all'undici per cento del reddito disponibile i muti ipotecari al trentadue circa tre volte i rispettivi valori della fine degli anni Novanta
Dall'altro a comprimere risparmio contribuisce soprattutto la caduta del reddito delle famiglie pari al nove per cento in termini reali negli ultimi cinque anni
Dopo una crescita assai modesta nel decennio precedente alla crisi finanziaria
Le famiglie italiane hanno limitato le ripercussioni di questo sfavorevole andamento sulle abitudini di consumo attingendo al risparmio accumulato e riducendo quello corrente
In Francia in Germania il reddito disponibile e consumi delle famiglie sono cresciuti sebbene ritmi contenuti nel corso dell'intero figlio
Aumenta la difficoltà delle famiglie ad accantonare le risorse desiderate al fine di fronteggiare i rischi sui fronti del lavoro e del reddito futuro
Come
Ebbene illustrato purtroppo anche nell'indagine presentata dall'Acri
Secondo le inchieste congiunturali dell'Istat rispetto alla prima metà dello scorso decennio
La quota di coloro che dichiarano di voler risparmiare
è aumentata di quindici punti percentuali al novanta per cento
Quella di coloro che affermano di poterlo fare dignità di dieci punti al ventisei
Il divario tra le due quote e più ampio per gli anziani
E per i giovani
Tra questi ultimi soprattutto quelli con elevata istruzione
Con un contratto di lavoro a tempo determinato che vivono da soli in casa in affitto
Vi è il rischio di un circolo vizioso l'economia cresce poco si riduce la capacità di risparmio
Le famiglie si sentono più incerte sfiduciata la crescita frena ulteriormente
La caduta della fiducia di famiglie imprese
Sia giunta nell'ultimo anno agli effetti indiretti dell'aumento del rischio sovrano delle conseguenti missioni sul mercato del credito che stimiamo abbiano più o meno ridotto
Il reddito complessivo di un punto percentuale degli interventi correttivi dei conti pubblici
Anch'esso un altro punto percentuale e del lamento da un anno mondiale che ancora in corso
Per il ritorno alla nostra economia sul sentiero di crescita potenziale con benefici sulla capacità di risparmio e necessario che prosegua e si consolidi la graduale attivazione di questi effetti
La funzione dei risparmi e la sua funzione dell'economia dipendono anche dallo stato di salute del sistema finanziario
Questo svolge un ruolo centrale nell'accordarle formazione impiego nel trasferire i fondi
Da un luogo all'altro dall'oggi al domani assicurando che essi raggiungano chi li merita rimuovendo i vincoli di liquidità
Il sistema finanziario italiano non l'ha mostrato l'ipertrofia le tumultuose fasi di espansione che in altri Paesi hanno favorito comportamenti impropri e generato squilibri incontrollabile
Nel due mila e undici il valore dell'attività delle istituzioni finanziarie era pari a tre virgola cinque volte il pilota
Era pari a sei volte per la media dell'area dell'Orfeo
Dell'euro a quattordici virgola cinque per il Regno Unito a ventitré per l'Irlanda
In Italia tali attività sono aumentate di quasi il novanta per cento in termini
Nominali
Tra il due mila uno il due mila undici nello stesso periodo la crescita è stata pari al centodieci per cento nell'aria mi nella media dell'area dell'Euro al centosessanta nel Regno Unito Aldo centoquaranta in Irlanda
Il sistema finanziario italiano appare
Lontano anche dagli eccessi che hanno caratterizzato altri Paesi per quanto riguarda l'interconnessione tra istituzioni finanziarie che è una caratteristica alla quale si possono negare i rischi gravi
Episodi
Anche serie anche gravi di comportamenti scorretti
Che hanno avuto luogo
Non hanno intaccato la stabilità del sistema
La Banca d'Italia non transige sulla cattiva gestione
Utilizza tutti gli strumenti a disposizione anche quelli straordinari per evitare l'irregolarità contenerne gli effetti sulla fiducia dei consumatori e sulla stabilità degli intermediari favorire la migliore allocazione del risparmio
La riforma dell'intermediazione finanziaria avviata nel due mila e dieci per gli intermediari non bancari che erogano credito gli agenti in attività finanziaria
I mediatori creditizi mira a favorire la presenza sul mercato di operatori professionali di canali distributivi affidabili e diversificati nonché di una supervisione più efficace attraverso organismi dedicati
La normativa primaria è completa
Dall'emanazione dei necessari provvedimenti ministeriali che auspico non tarderà dipendono la piena razionalizzazione del settore è una incisiva azione di vigilanza
Le principali controparti del sistema finanziario italiano le famiglie e le imprese non mostrano squilibri di rilievo
Ha un elevato valore della ricchezza netta delle famiglie nel confronto internazionale corrisponde un livello contenuto dell'indebitamento
Il rapporto tra debiti finanziari il reddito disponibile è pari al sessantacinque per cento
Supera l'ottanta in Francia in Germania si avvicina accento nel complesso nell'area delle
La vulnerabilità del due per cento delle famiglie che sostiene un servizio del debito elevato superiore al trenta per cento del reddito è strettamente legata all'evoluzione della congiuntura e alle condizioni e mercato del lavoro
Attenuata dei programmi di sostegno ai nuclei familiari in difficoltà
Come la moratoria concordata tra ABI associazione di consumatori prorogata di recente sino al gennaio due mila tredici
Per quanto riguarda l'impresa e i loro debiti finanziari superano di poco l'ottanta per cento del PIL è un valore questo più alto di circa dieci punti rispetto a quello che la Germania
Ma è più basso di oltre venti rispetto alla Francia di quasi trenta rispetto a Regno Unito di cinquanta rispetto alla Spagna
I bilanci aziendali stanno però subendo i contraccolpi delle due recessioni registrate nell'arco di quattro anni e del conseguente calo di redditività sui livelli minimi degli ultimi venti anni
Nonostante i bassi tassi di interesse gli oneri finanziari assorbono oggi oltre un quinto delle risorse generate internamente
Nel corso dell'anno sono emersi deboli segnali di in miglioramento
Si è interrotto l'allungamento dei tempi di pagamento delle transazioni commerciali tra impresa sono riprese le immissione di obbligazione da parte delle aziende di maggiori dimensioni
Le previsioni degli arresti finanziari e più recenti sondaggi congiunturali segnalano un'attenuazione del pessimismo sulle prospettive dell'attività produttiva in particolare di quella volta all'esportazione
In tempi molto difficili il sistema finanziario italiano ha continuato a svolgere il suo ruolo di infrastruttura fondamentale per l'economia reale
Ha risentito della prima parte della crisi meno di quelli di altri Paesi avvalendosi del sostegno pubblico in misura trascurabile
E di gran lunga inferiore rispetto ad altri sistemi
In base all'ultima indagine della Commissione europea le ricapitalizzazioni pubbliche in essere lo scorso giugno ammontavano lo zero due per cento del PIL in Italia conto cinque due nei Paesi Bassi lo il quattro e tre in Belgio numero otto in Germania
A differenza che in altri Paesi le
Anche hanno subito non determinato il deterioramento delle conduzione finanza pubblica la crisi del debito sovrano condiziona tuttora varò la capacità di accesso al finanziamento all'ingrosso
I controlli e le prassi della vigilanza la bassa esposizione a prodotti della finanza strutturata l'assenza di una bolla immobiliare
Sono alla base della tenuta del nostro sistema bancario
Spiega non la minore necessità di intervento pubblico
Le banche stanno però risentendo anch'esse della prolungata recessione economica
Al fine di preservare la loro capacità di finanziare l'economia esse devono sfruttare appieno i margini esistenti per un incremento di efficienza
Occorre interrompere definitivamente la spirale negativa tra crisi del debito sovrano accesso al finanziamento da parte delle banche disponibilità di credito e crescita economica
Le misure decise dal Consiglio direttivo della BCE insieme con quelle adottate dai Governi a livello nazionale ed europeo già stanno avendo effetti positivi
Non siamo ancora giunti tuttavia
A un netto punto di svolta
La dinamica dei prestiti bancari rimane negativa nei tre mesi termine anche a settembre la diminuzione ragione d'anno è stato del tre virgola cinque per cento
Per i finanziamenti all'impresa
E dello zero virgola otto per i finanziamenti alle famiglie
Sull'evoluzione del credito grava in misura crescente la debolezza della domanda
Le imprese riducono gli investimenti a fronte di prospettive economiche sfavorevoli le famiglie sono cautele in presenza dell'incerto andamento del mercato immobiliare e come si è detto di connessioni sa difficili di reddito e di occupazione
Ma se pure in miglioramento rispetto l'eccezionale e tensioni registrata entro la fine del due mila undici e i primi mesi del due mila dodici
Continuano a pesare condizioni di offerta non favorevole
Nell'indagine sul credito bancario di inizio ottobre relativa al terzo trimestre di quest'anno e i cui risultati sono oggi pubblicati
Le banche mettono in relazione l'irrigidimento dell'offerta con la difficile congiuntura economica il conseguente aumento dei rischi creditizi
Le inchieste condotte presso l'impresa e forniscono indicazioni non univoca sulla velocità con cui la restrizione creditizia si sta di assorbendo
Nell'indagine trimestrale condotta dalla Banca d'Italia con il Sole ventiquattro Ore la percentuale di imprese manifatturiere che segnalano difficoltà di accesso al credito
è scesa in settembre a circa il ventisei per cento dal trentatré di giugno
E invece è tornata ad aumentare nell'indagine mensile dell'Istat
La riduzione dei tassi ufficiali
Di luglio si è riflessa positivamente sul costo del credito nei mesi estivi i tassi bancari attivi verso famiglie e imprese si sono ridotti i tre decimi di punto percentuale sia per i nuovi prestiti alle imprese sia per i nuovi
Mutui alle famiglie altre cinque altre nove per cento in settembre rispettivamente
Gli ha contribuito la diminuzione del differenziale tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani tedeschi seguita all'annuncio i nuovi interventi sul mercato debiti sovrani da parte della BCE
Il costo dei finanziamenti all'impresa è però ancora superiore a quell'osservato in Germania nella media dell'aria
Rispettivamente di uno virgola uno e di zero virgola otto punti percentuali
La differenza era pressoché nulla prima dell'estate del due mila undici
Il divario riflette le tensioni sui debiti sovrani e la conseguente difformità di trasmissione della politica monetaria nelle varie economie dell'aria a parità di altre condizioni un incremento di cento punti base
Del differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiano quelli tedeschi a dieci anni tende a riflettersi in un aumento di circa cinquanta punti base dei tassi medi cipressi dell'impresa e dopo un trimestre
Per intero nell'arco di un anno
In settembre la raccolta complessiva delle banche escludendo rifinanziamento dell'Eurosistema era inferiore del due virgola sei per cento a quella di dodici mesi prima
Le difficoltà di provvista acute tra l'estate del due mila undici e la scorsa primavera
Hanno riguardato i depositi esterni per la quasi totalità interbancari e le obbligazioni collocate sui mercati internazionali
Negli ultimi mesi si osservano segnale di ripresa anche nel comparto dei titoli privi di garanzie nel complesso sono state emesse obbligazioni per undici miliardi di euro di cui otto attraverso titoli non garantiti
Nelle fasi di tensione la minore raccolta sui mercati è stata compensata da maggiori corso al rifinanziamento presso l'ecosistema
Grazie al quale le banche italiane sono in grado di coprire le scadenze di obbligazioni all'ingrosso nel biennio due mila tredici quattordici
Nei mesi più recenti candeggina in generale miglioramento delle condizioni dei mercati i prestiti concessi dalla Banca centrale intermediari italiani si sono stabilizzati
E la provvista
Bancari al dettaglio resta solito punto di forza delle nostre banche nei dodici mesi termine anti a settembre
I depositi delle famiglie sono cresciuti del tre virgola sette per cento
E sono proseguiti di collocamenti obbligazioni bancarie al dettaglio
Ma la qualità del credito è in peggioramento nel secondo trimestre di quest'anno il flusso di nuove sofferenze rettificate rapporto e prestiti è salito al due virgola uno per cento tornando sui livelli di fine due mila nove
Il deterioramento ha riguardato gli impieghi alle imprese che hanno registrato un tasso d'ingresso in sofferenza del tre virgola due per cento con un massimo di oltre il sei nel comparto delle costruzioni
Secondo informazioni preliminari il peggioramento non si sa del dottor Grasso arrestato nei mesi più recenti
Per i crediti alle famiglie il tasso d'ingresso insofferenza rimasto invece stabile all'uno virgola due per cento un valore relativamente contenuto nel confronto con il passato
A giugno di quest'anno
La consistenza dei crediti dette deteriorati lordi sofferenze incarichi esposizioni ristrutturate e scadute per oltre tre quarti relativi alle imprese
Rappresentava il dodici virgola tre per cento dei prestiti bancari
Nel due mila e sette era pari al cinque virgola uno per cento
Considerando le svalutazioni già effettuate su tali crediti l'incidenza scende all'otto piccolo uno per cento
Si tratta di dati ancora lontani dal picco dei primi anni novanta
Ma da guardare con grande attenzione
E si potrebbero sembrare particolarmente preoccupanti
E ancor di più di quanto
Sono se poste a raffronto con quelli di altri Paesi avanzati
Il confronto internazionale però arduo in Italia i criteri contabili adottati dalle banche nel classificare i prestiti sono dettati da regole prudenziali particolarmente severe
Vi si somma un'intensa azione di supervisione la distanza ispettiva che richiede valutazione della qualità del credito ancora più stringenti
Ad esempio gli accertamenti ispettivi in loco realizzato il primo semestre del due mila e dodici hanno condotto la riclassificazione del venti per cento dei prestiti esaminati
Inoltre
La lentezza delle pratiche di recupero dei crediti dovuta I ritardi della giustizia costringere banca mantenere in bilancio investe deteriorati per un periodo di tempo più lungo rispetto agli altri Paesi
Sfavorevole nel confronto internazionale
Anche se le banche hanno accresciuto le rettifiche di bilancio
Il rapporto tra la consistenza di tali rettifica il complesso delle esposizioni deteriorate esteso tra il due mila e sette e oggi
Da oltre il quarantanove per cento a poco più del trentasette
è più elevato per gli intermediari appartenenti ai primi cinque gruppi più contenuto per le banche minori
Limitando l'attenzione alle sole sofferenze il rapporto di copertura di otto il cinquantaquattro per cento se presti non assistiti da garanzie reali personali e naturalmente maggiore è pari a sessantotto per cento
I rapporti
Di copertura vanno ulteriormente innalzati
La vigilanza ne verifica con regolarità l'adeguatezza banca per banca in relazione rischi creditizi derivante devoluzione congiunturale
Ed è quella dei mercati finanziarie
Ci attendiamo che le banche pongono la massima cura né posti propri bilanci nel tener conto di questo aspetto
Pur in un contesto non favorevole le banche hanno notevolmente rafforzato la posizione patrimoniale
Si può discutere di effetti pro ciclici e dei tempi di piena attuazione di Basilea tre
Del level playing field nulla
Rispetto al quale l'Unione bancaria di cui parlerò poi
Svolgerà un ruolo decisivo
Ma l'azione deve proseguire
Per fronteggiare il peggioramento della qualità del credito oltre che per soddisfare i nuovi più elevati requisiti patrimoniali richiesti dalle regole prudenziali di Basilea tre dopo le gravi difficoltà a livello globale
Che sono occorse dal due mila sette in poi
L'azione di vigilanza sul fronte del patrimonio particolarmente intensa intensa
Nei confronti delle banche con bassi tassi di copertura dei prestiti deteriorati
Ma il calo dei volumi intermediati e le maggiori rettifiche sui crediti si sono di percosse si ripercuotono negativamente sui profitti delle banche
Nel primo semestre di quest'anno il Roe espresso ragione d'anno e al netto delle soluzioni dell'avviamento è sceso al tre virgola due per cento dal quattro virgola uno dello stesso periodo del due mila undici già dato basso
Un recupero di redditività
Dovrà sostenere necessario ulteriore miglioramento dalla posizione patrimoniale delle banche deve passare per il momento dell'efficienza sia nell'offerta di prodotti sia nel contenimento dei costi
E sul fronte dei costi si intravedono segnali incoraggianti
Nei primi sei mesi di quest'anno e si sono ridotte dell'uno virgola due per cento rispetto al primo semestre due mila undici la flessione è stata mercato nel costo del lavoro sceso dell'uno virgola otto per cento
Occorre proseguire nel contenimento degli organici e dei costi del personale non solo per i neo assunti come previsto dal nuovo contratto nazionale ma anche agendo sui compensi dei dirigenti degli amministratori
Dovrà essere valutata con attenzione la distribuzione dei dividendi in particolare nel caso in cui sono presenti esigenze rafforzamento o di mantenimento di quello patrimoniale
Le regole sistemi di remunerazione delle banche stante spiegando i loro effetti il loro obiettivo era legale delle remunerazioni del vertice aziendale
Ai risultati effettivamente conseguiti e renderle sensibili all'andamento dei rischi assunti
Nel due mila undici sulla remunerazione corrisposta vertici dell'esecutivo di primi cinque gruppi sono diminuite mediamente del venticinque per cento rispetto all'anno precedente del venti per i primi quindici al netto dei compensi di fine rapporto
La Banca d'Italia sta esaminando con attenzione le banche che hanno registrato un aumento e approfondimenti sono in corso sui meccanismi determinazione delle componenti variabili
Nel caso di confusione anticipata del rapporto di lavoro le regole prescrivono che una parte significativa dei compensi sia differita per un periodo di tempo adeguato
è soggetta a clausole di recupero questi meccanismi devono essere tali da disincentivare comportamenti di cattiva gestione
E
Con orizzonti il breve termine e tutelare l'azienda anche dopo la conclusione del rapporto di lavoro gli amministratori devono assicurarne l'efficacia
Vanno come ho già detto in altre sedi razionalizzate le reti distributive attraverso l'uso più efficiente delle tecnologie dell'informazione da la comunicazione nello scorso decennio nonostante il forte incremento della quota di servizi bancari erogati via telefono internet
Il numero di sportelli aumentato
Una sovrapposizione Canavese votivi può giustificarsi parte con differenze nella che entrerà nelle stragi e con commerciali degli intermediari
Ma quell'anni di efficienza
Sono possibili e necessari
Vanno cedute di attività non strategiche nell'immediato e dall'altro
Dei tagli dei costi che occorre agire per evitare gravi squilibri nei conti economici ma al di là del breve termine questo non sarà sufficiente
Occorre fin d'ora valutare realisticamente le opportunità di maggiore diversificazione dedicati linee riorganizzazione dei processi produttivi soprattutto nell'erogazione del credito
Va rafforzato il sostegno prenditori meritevoli accompagnandoli nel rafforzamento la struttura finanziaria
E nella espansione sui mercati internazionali
La crisi dell'area dell'Euro riflette due fattori di rischio le debolezze di alcuni Paesi membri che alimentano dubbi sulla sostenibilità del loro debito pubblico
E l'incompletezza della costruzione europea alla base di più generale timori sulla reversibilità di unione monetaria
Per fronteggiare il primo le autorità dei Paesi più esposte più esposti alla crisi si sono impegnate in una decisa azione di risanamento dei bilanci pubblici e di correzione delle carenze strutturali
In Italia le manovre di consolidamento dei conti pubblici
Le manovre di consolidamento dei conti pubblici varate a partire dalla seconda metà dello scorso anno e il vasto piano di riforme strutturali in corso hanno contribuito ad arrestare la perdita di fiducia nella nostra economia
Le misure di bilancio non potevano non vi per quotarsi negativamente sugli andamenti congiunturali breve periodo ma
Hanno evitato scenari ben peggiori di quello attuale
La riforma strutturale sosterranno nel medio periodo il potenziale di crescita del Paese è cruciale conseguire gli obiettivi di bilancio annunciati dare piena attenzione al programma di riforme ampliandone il campo d'azione
Per dissipare definitivamente i timori sulla tenuta in tenuta dell'unione monetaria occorre procedere dall'unione economica e monetaria verso quella politica con la necessaria gradualità passando per la riforma della governance economica
Per l'Unione bancaria
E fiscale si tratta di un progetto di lungo periodo
Durante la sua attuazione tensione prolungate sui mercati finanziari possono compromettere l'omogeneità della trasmissione della politica monetaria come dimostra l'esperienza degli ultimi anni
Per scongiurare questo rischio il consiglio direttivo della Banca centrale europea approvato le altro ai Monicelli un facchino l'annuncio del programma ha già avuto effetti importanti
Ne sono testimonianza rinnovati segnale di interesse per i titoli di Stato italiani da parte di investitori stranieri e la conseguente riduzione del differenziale tra BTP e Bund
Poiché i timori sulla reversibilità dell'euro sono legate quelli circa la sostenibilità dei debiti pubblici dei Paesi membri
L'attivazione delle
O AMT e loro proseguimento sono condizionati impegni precisi in termini di finanza pubblica e di riforme strutturali
Ma la soluzione definitiva della crisi dell'area
Richiede il completamento nella costruzione europea molto è stato fatto con la riforma della governance economica volta a rafforzare il coordinamento delle politiche di bilancio estendere la sorveglianza multilaterale su gli squilibri macroeconomici
L'Unione bancaria è un ulteriore importante passo per spezzare il legame tra le condizioni di Stati sovrani e quelle delle banche e consolidare la stabilità finanziaria delle
Ne faranno parte un meccanismo unico di supervisione bancaria lo schema europeo per la soluzione delle crisi bancarie oltre un sistema comune di assicurazione dei depositi
L'avvio della supervisione unica contribuirà a rassicurare i mercati circa la determinazione delle istituzioni europee gli Stati membri a rafforzare l'unione monetaria
Pochi giorni fa al Consiglio europeo ha invitato il legislatore ad assegnare priorità assoluta negoziati in corso in modo da definire il nuovo quadro normativo entro il primo gennaio di del prossimo anno
L'attuazione operativa avverrà nei mesi successivi alla necessaria credo del padre attuazione dovranno corrispondere fin dall'inizio una visione chiara dell'assetto a regime e la precisa scansione dei messaggi passaggi intermedi
Si tratta di una sfida donde rilevanti implicazioni istituzionali operative la responsabilità della vigilanza comune sarà accentrata presso il Consiglio Direttivo dalla BCE cui partecipano i governatori delle banche centrali nazionali
Un organo apposito sarà costituito presso la BCE con compiti di pianificazione ed esecuzione per vigilanza
Sarà necessario il pieno coinvolgimento delle autorità nazionali sia nell'attuazione dell'attività di supervisione sia nei processi decisionali
Dato l'elevato numero di banche di piccole dimensioni operanti nell'Area e irrealistico pensare di centralizzare tutti i compiti
La responsabilità ultima per tutte le banche dell'Aler Leroni siederanno è l'abbiccì ma con grate modalità differenziate a seconda delle caratteristiche degli intermediari
Le dovranno competere in modo pieno e diretto le decisioni sulle banche di rilevanza sistemica e su quelle oggetto di sostegno pubblico per le altre banche la supervisione potrà essere svolta con maggiore efficacia dall'Autorità nazionale
La BCE ha BCE dovrà comunque assumere
Le decisioni relative al settore bancario nel suo insieme
Con riferimento ad esempio alle raccomandazioni alle
Guida linee guida per la supervisione inclusa la conduzione degli stress-test
Per tutte le banche si dovranno garantire standard regolamentari e di supervisione uniformi al fine di Mentana evitare segmentazioni arbitraggi normativi e preservare l'integrità del mercato bancario europeo
Da evitato un abbassamento degli standard di vigilanza occorre anzi cogliere l'occasione per assicurare la convergenza verso le prassi più rigorose tra quelle adottate dalle diverse autorità nazionale
Sarà necessario disporre di informazioni ampie e dettagliate di metodologia di analisi dei rischi in grado di fornire con tempestività indicazioni sull'insorgere instabilità di singoli intermediari Andegari e del sistema nel suo complesso
Lo schema europeo per la risoluzione delle crisi bancarie dovrà poter contare su risorse finanziarie comuni
Dovrà essere prevista la possibilità per le autorità di disporre la conversione di strumenti di debito in azioni e la riduzione del valore delle passività dell'intermediario
Imponendo perde tirato alcune categorie di creditori la proposta oggettiva europea
Dei libri sulla gestione di soluzione delle crisi intermediari va in questa direzione
Gli interventi in atto in Europa nei paesi più colpiti dalla crisi avranno successo solo se tutte le parti in causa terranno chiaramente fede agli impegni presi
L'aggiustamento di bilancio senza le riforme strutturali finirebbe inevitabilmente inevitabilmente per essere controproducente
Ma le riforme non potranno dispiegare pienamente proprio affetti se dubbia incertezza sul futuro della moneta unica
Dovessero mantenere gli spread sovrani al di sopra dei valori coerenti con il fondale mentali economici ciascun Paese
La politica monetaria poco stupire un argine efficace contro queste distorsioni
Ma i benefici potranno essere
Duraturi solo sì la disciplina di bilancio riforme nazionali ed europee proseguiranno con la necessaria risolutezza
Ringraziamo signor governatore
Conclude la serie degli interventi
Il Ministro dell'economia e delle finanze il professor Vittorio Grilli
Signor Robert signor governatore
Presidente Guzzetti presidente mostrare autorità signore e signori
Innanzitutto voglio ringraziare l'arte e per questo invito a partecipare a questo importantissimo attento nell'ottantotto tesi ma
Aggiornata mondiale per il risparmio
Abbiamo sentito tre
Importanti e dettagliate approfondite relazione che nelle loro ovvie inevitabile differenze però annota colto e sottolineato
Degli elementi comuni di sfida a per il nostro Paese per l'Europa io vorrei prendermi
Qui qualche minuto per cercare di tracciare una
Linea comune di continuità e sottolineare alcune
Di queste analisi e osservazioni che ritengo più importanti
Innanzitutto a il risparmio e il valore del risparmio e la ragione per le quali si risparmia
Diciamo che ce ne sono due normalmente a cui pensiamo che sono state sottolineate dal primo è
A una
Diciamo volontà
Precauzionale
E quindi alimentata da
Una visione di incertezza rispetto al futuro e quindi il desiderio di
Proteggere la propria panificazione economica
La seconda e quella invece basata su una fiducia nel futuro e quindi la convinzione che investendo oggi il futuro
Nell'investire oggi si potrà ricevere nel futuro appropriata remunerazione ora queste sempre sono due elementi che si intersecano nelle decisioni di risparmio anche in questo momento delle analisi che abbiamo visto la
Lei paura e le ansie non solo italiane mai né i cittadini nel mondo le cittadine europee sono tali che probabilmente la prima
Considerazione
Quella
Di un aumento desiderio in molti casi non soddisfatto di aumento di risparmio per questo motivo precauzionale preponderante
Ecco forse la prima sfide la prima ragione per la quale è necessario ristabilire Zare le nostre economie e i nostri mercati e proprio per ridurre questo livello di anzi dare una
Più importante motivazione al nostro risparmio che quello di credere nel nostro futuro e quindi risparmiare per investire ed avere dei nostri investimenti la nostra economia nel nostro futuro adeguate soddisfazioni economiche per le nostre famiglie
La seconda
Ovviamente che
Conseguenza di questo che il risparmio è una risorsa fondamentale per la crescita risparmio è dopo tutto la riforma risorsa a sulla quale investimenti sono basati
E quindi a diciamo che
Non c'è
Una possibilità di crescita senza una giusta tutela del risparmio e
Una visione del risparmio che porta
A una giusta allocazione degli investimenti
A
Allora
Da questo punto di vista penso che
Noi dobbiamo
Restituire a questo ruolo
Certo non restituirlo ma approfondirlo e
Rafforzarlo questo ruolo di
Incentivare risparmio nel nostro Paese e incanalare hanno perso i piedi di investimenti più produttivi
Qui non è soltanto un problema di risparmio italiano è un problema di risparmio mondiale quando pensiamo agli investimenti nella nostra economia certo
Non pensiamo soltanto non possiamo pensare soltanto I risparmi ed investimenti conseguenti della dai nostri risparmiatori ma in realtà il problema di riuscire ad attrarre risparmi da tutto il mondo
E per fare per riuscire ad attrarre i risparmi dei nostri concittadini e i risparmi del mondo il primo problema che dobbiamo affrontare e che abbiamo affrontato è quello della fiducia chiaro che
Se
Vogliamo essere convincenti e convincere i risparmiatori ad investire nel nostro Paese
Beh dobbiamo ridare fiducia dei dei risparmiatori nel nostro Paese e inevitabilmente come è stato detto
A visto che il nostro Paese PRA parte integrante dell'Europa anche fiducia nell'Europa nel suo disegno e nell'area dell'euro
Con questa riconquistare la fiducia dei mercati nell'euro nell'Europa e nell'Italia è la principale sfida
A per fare in modo neri a vivere
Il ritorno a dei risparmiatori nei nostri mercati
In tutti i mercati sia quello del debito sovrano che quello a ovviamente delle nostre aziende
L'ora
Come ristabilire la fiducia allora innanzitutto penso che sia importante ripercorrere brevissimamente dov'è che si è rotta questa fiducia
La crisi del due mila otto la crisi del due mila otto tu lo sappiamo
Non è cominciato alle sue cause non sono
Iniziate dell'Italia non sono iniziate
Nell'euro
Però
Questa profondità la profondità della crisi ha messo in luce
Ha reso visibili le debolezze strutturali dell'economia della finanza sia europea nell'area dell'euro che dell'Italia
E quindi apposto immediatamente delle domande a
Delle domande importante delle richieste di risposte da parte
Del risparmiatori del mondo per quanto riguarda
La coerenza
Del sistema dell'euro e la coerenza e l'adeguatezza del sistema italiano per rispondere alle sfide dell'economia mondiale dei prossimi anni
Per questo
Per questi motivi
Sebbene la crisi non si è iniziata in Italia non se ne siate nell'euro si è
Diffusa sia ora concentrata nell'area dell'euro e nei cosiddetti Paesi periferici più che in altre aree del mondo
Abbiamo visto che come conseguenza
A investitori
Di risparmiatori
Avendo perso
Ho allentato il grado di fiducia rispetto
All'euro e rispetto ai cosiddetti Paesi periferici hanno progressivamente abbandonato come
Aria di investimento a queste queste zone
Allora qual è la risposta è chiaro che
Come è stato già detto dobbiamo rispondere in due modi dobbiamo rispondere come Europa come avverrà euro eccome singoli Paesi soprattutto i cosiddetti Paesi periferici
Ecco qui l'Italia a
Una doppia responsabilità una doppia sfida
Perché l'Italia
A deve
Attraverso la ricostituzione della fiducia dei mercati dei risparmiatori rispetto
A se stessa anche contribuire a ridare fiducia nella
Aria dell'euro in quanto
Nella più ampia area dell'euro
Allora spesso si parla
Di Paesi periferici mio mio commento e penso importante sia quando si parla
Di
Italia come uno dei Paesi periferici in qualche modo quasi
Non dico del di de denigratorio ma
Quasi
A intendere una marginalità dell'Italia rispetto
Alla arresto dell'Europa ecco qui io penso che ci sia sicuramente
Un errore di fondo e ritengo che i mercati assolutamente quando usano questo termine non intendano e nove e non assolutamente
Pensino che l'Italia è marcio una marginale Q un problema minore per quanto riguarda l'euro l'euro scusate l'Italia non è la periferia dell'Europa l'Italia è il centro dell'Europa l'Italia il cuore dell'Europa
L'Italia è uno dei sei Paesi fondatori dell'Unione europea
è uno dei
Tra i grandi Paesi nata quattro grandi Paesi dell'area dell'euro a
E
Non c'è possibilità
Di una vera ricostituzione di fiducia nell'area dell'euro se questa non passa attraverso la ricostituzione di fiducia dell'Italia e viceversa
Ricordiamoci che l'euro a
Umano
Pezzo importantissimo dell'Europa
L'Europa
è stata riconosciuta è stata riconosciuta come un elemento importanti si
Una esercizio politico di fondamentale importanza nel mondo come un esercizio e una base
Per la costruzione della pace e dell'amicizia tra i popoli è stato riconosciuto questa importanza con il premio Nobel per la pace quest'anno
Ecco di questo dobbiamo sempre essere consapevoli che l'esercizio europeo un esercizio innanzitutto di pacificazione un esercizio di amicizia tra i popoli senza il quale senza il quale a la un progresso economico una crescita economica non sono possibili
E quindi da questo punto di vista ricostituire la fiducia degli risparmiatori nell'Europa e nell'Italia fa parte di un processo AA diciamo così senza il quale una vera speranza di crescita e di prosperità non può esistere né per l'Europa né per l'Italia quindi sono due destini a mio avviso intrinsecamente a connesse non ci può essere una crescita duratura per l'Italia senza l'Europa ma senza un'Italia forte nell'Europa anche il disegno europeo ne verrà molto molto affievolito greca indebolito
L'ora
Se abbiamo questi due questo legame a doppio filo tra un Paese così importante e cruciale grande
In Europa come l'Italia e
All'altra parte un problema di riscontro ricostruire la fiducia dei mercati degli investitori per l'Europa
Ecco come abbiamo affrontato
Abbiamo affrontato che stiamo affrontando questo doppio problema di creare di nuovo fiducia nell'area dell'euro nell'Europa e nell'Italia
Cominciamo con qualche considerazione sull'Europa
Quando a guardiamo dal punto di vista dei mercati dei mercati dei risparmi al all'area dell'euro B ed i primi
Fondamentali pilastri per ricostruire la fiducia dei mercati che tra parentesi
Come ho cercato di spiegare quando parliamo di mercati e spesso si intende quasi delle entità astratte quasi dei nemici che dobbiamo fronteggiare ma realtà
Quando abbiamo pensiamo ai mercati pensiamo ai risparmi dei nostri concittadini investiti i risparmi dei cittadini del mondo e come questi vanno ad allocarsi nei vari nei vari Paesi
L'ora la prima
Sfida
E quella di convincere
A i mercati nella solidità dell'euro e questo parte da due architravi del merger il sistema finanziario arabi dell'Europa di qualsiasi paese il primo sono
I mercati per il debito sovrano i debiti pubblici e secondo è il sistema bancario europeo
Qui molte cose sono state ovviamente detta le relazioni precedenti
La prima cosa ribadire come ho già detto prima la crisi finanziaria del due mila otto non è cominciata nelle banche italiane
è stato ribadito che le banche italiane hanno rappresentato uno degli elementi di forza del nostro sistema è stato ribadito come in realtà l'impiego di risorse pubbliche per sostenere ettari patrimonializzare le banche italiane è stato un minimo se lo compariamo a quello degli altri degli altri sistemi europei e
Se aggiungiamo anche
Dagli Stati Uniti
Le le banche italiane hanno sofferto a come altre anzi più di altre come ci è stato ricordato al punto di vista gli andamenti azionari
Però tali non sono state certo la causa della crisi anzi sono stato uno degli elementi come ho detto di sostegno della nostra economia di fronte al dispiegarsi della crisi
Però come tante banche nel nell'Europa hanno sicuramente avuto e hanno richiesto propria
Una interventi importanti per
Rafforzare il loro patrimonio
E qui bisogna dare atto come è già stato detto alle fondazioni di essere stati investitori differenti da molti altri investitori investitori di lungo periodo e mentre in altri mercati in apre situazione
Investitori attendibili investitori hanno lasciato gli investimenti
E anche nel settore bancario
Le fondazioni italiane sono rimaste nelle banche non sono sono rimaste nelle banche mano contribuito in maniera fondamentale a ricapitalizzare le quindi rafforzarle in un momento tanto delicato
Per il settore finanziario italiano ed europeo e questo penso che sia una grossa differenza un'importante differenza rispetto ad altri sistemi
Ma in Europa più in generale
A
Non tutti i sistemi bancari a hanno
Mostrato lo stesso grado di solidità
Lo stesso grado di accuratezza nella supervisione e nella sorveglianza e quindi il sistema europeo in generale ha mostrato
Diversi elementi di debolezza che hanno costituito
Parte della cui resti dello sfiducia a dei del risparmiatore degli investitori ma nel nostro nella nostra Europa nella nostra area dell'euro
E qui abbiamo dovuto costruire un nuovo percorso abbiamo potuto costruire due fasi la prima fase
Quella di rafforzamento e miglioramento a delle regole
Del gioco
Per quanto riguarda le nostre banche siamo passati da importanti esercizi di stress-test come è stato ricordato nuove regole di patrimonializzazione
Nuovi iniezioni tanti capitare nelle banche o attraverso i cosiddetti meccanismi di De Cristofaro e cioè
Meccanismi di chiamiamoli aiuto di Stato consentiti e quindi iniezione di capitale pubblico in queste banche
Sia singolarmente a livello di singoli Paesi sia attraverso l'attivazione come recentemente successo con la Spagna di meccanismi europei
Di aiuto
Di ricapitalizzazione di queste banche
Ora stiamo passando una seconda fase anche qui già ricordata prospettica di costruzione di un sistema migliore integrato a
Delle banche euro
Bene la cosiddetta Unione bancaria è stato detto è un progetto articolato che richiederà diversi anni per avere piena conclusione ad attuazione ma
Sul quale l'Italia il Governo italiano crede fermamente parte di costruire un'Europa integrata unità
è una delle tappe verso una vera unione politica e fiscale per l'Europa e la costruzione di una un'unione bancarie e quindi di una vera Unione integrazione sia dal punto di vista la supervisione
Sì al punto di vista della risoluzione delle crisi se dal punto di vista all'assicurazione dei depositi dei nostri risparmiatori ecco questo è
Una
Al processo
Diciamo indici pensabile una una base
Fondamentale per andare oltre nell'integrazione anche in altri settori dell'economia e della finanza pubblica europea
Il secondo
Elemento oltre a quello di ridare fiducia attraverso un migliore sorveglianza integrazione del sistema bancario e quello delle finanze pubbliche europee
Anche qui abbiamo siamo abbiamo operato in diverse fasi
La prima è stata quella di gestire l'emergenza
E qui si è agito su diversi su diversi aspetti su diversi assi la prima è quella di
Rivedere la cornice la cornice delle regole europee sono state ricordate abbiamo rafforzato in maniera importante il le regole attraverso le quali
Di
Bilanci dei singoli Stati devono essere redatti in modo in cui vengono monitorati le regole delle attraverso i quali la Commissione europea
Poi giudica a i risultati
Abbiamo parlato di fiscal compatta dissi spaccati tutto anche la del semestre europeo
E delle conseguenti cambiamenti anche costituzionale noi noi stessi abbiamo fatto a livello di singoli Stati per rendere queste nuove regole molto più cogenti che nel passato
Oltre cambiamenti delle regole abbiamo anche introdotto novità importanti
Questi nuovi strumenti di aiuto e di condizionalità per i Paesi a diciamo in difficoltà commedia esser fratelli e sembra
E due cosiddetti fondi salva Stati
Attraverso il quale regolare che disciplinare il modo in cui disse gli Stati difficoltà devono rientrare delle proprie sbilancio finanziari e in che modo e gli altri Paesi possono contribuire a questo aiuto attraverso della costituzione delle istituzioni comuni
Non ultimo
Stato sottolineato la grande importanza e il nuovo ruolo della BCE nella gestione di questa crisi in introduzione dei credenti del nuovo program
Del del delle dello antica dal punto di vista di supporto
Al mercato a dei titoli di Stato per i Paesi che lo richiedessero ne avessero bisogno ma chiaramente condizionato a
A programmi di rientro perché condizionalità ha ben precise
Ecco tutto questo a fa parte penso di un processo ormai riconosciuto dai mercati come un processo nella DC direzione giusta con una strumentazione giusta e chiaro che
Mercati poi devono
Vedere nel tempo che questa nuova organizzazione questa nuova governance funzioni e funzioni in maniera efficace in maniera
Repentina quando a il i crediti il bisogno chiami
Questi sono elementi assolutamente necessari per interrompere quello che Stato
Una delle paura da dei mercati dei mercati e degli investitori cioè
Un continuo alimentarsi di spirali negative di contagio nelle economie
Europee la prima fase di contagio è stata quella purtroppo che si è realizzata tra
La crisi nel settore privato
Del due mila otto che dal settore privato e poi
A si è mossa nel settore pubblico e quindi si è spostata da crisi
Prevalentemente inizialmente di debito privato a una crisi di debiti pubblici e poi come questa crisi dei debiti
Brani si sia trasmessa da nel dei bilanci delle banche soprattutto dalle banche
Cosiddetti commerciali per cui le nostre sono sicuramente
Tra leggermente più forti è sicuramente il nostro modello di banche commerciali
è molto diverso da quello di altri Paesi come questa crisi poi tra il settore pubblico dei debiti sovrani si sia
A trasmessa al settore bancario
Ma che ora
Che qui abbiamo avuto però delle mine della del delle di Denzel del del dei dati diciamo rassicurante in questo caso come poi
La crisi del settore bancario
No si trasformi
Cartina una crisi di finanziamento al settore privato che non approfondisca la crisi che stiamo vivendo ampiamente la recessione che stiamo vivendo nel nostro Paese
Ma perché se questo avvenisse un'ulteriore aggravamento della crisi dell'economia reale questa non possa poi riga gravare essa stessa la situazione del settore bancario e quindi ripercuotersi
In ultima analisi anche nel settore dei debiti pubblici quindi c'è
Potenzialmente una serie
Di
Cause e concause
Che se non gestite in maniera trasparente e Colli appropriati appropriati sistematica di vigilanza e tutela come non riteniamo oggi siano
In campo con questa nuove strumentazione ecco potrebbero il innestare un meccanismo di contagio che potrebbe essere molto pericoloso
Ma questa pericolo è stato riconosciuto parte degli strumenti sono stati costruiti per questo
Ricordo le parole del Governo della del Presidente Draghi
Quando ha ricordato che una delle motivazioni importanti per un ruolo più incisivo della Banca centrale europea era quello di
Ridurre e
Porre fine a quella segmentazione del Cati del credito che sono una parte importante di come
I meccanismi ritrasmissione della metà delle politiche monetarie sono messi sono pregiudicati e come quindi il flusso di credito
Sistemata nel sistema finanziario non sia omogeneo e quindi possa
Creare di sport distorsione tra un Paese all'altro dal punto di vista dell'province un amento delle imprese a questa importa importante importantissima fonte per i propri investimenti la conduzione della propria attività economica
Ecco di fronte c'è un ultimo pezzo dell'Europa importante qui è stato anche ricordato non è una soltanto una questione di
Rimettere in ordine
Il settore della finanza pubblica al settore più allargato della finanza private delle banche c'è anche il problema di attivare hippy motori della crescita
E qui l'Italia e da altri Paesi hanno sottolineato più volte l'importanza
L'importanza di a vere un diverso approccio agli investimenti di investimenti soprattutto gli investimenti pubblici
Cucciari nel settore delle infrastrutture materiali e immateriali e anche come questo approccio forse anche dal punto di vista contabile debba avere una nuova una nuova impostazione
E la cosiddetta regola d'Oro e come l'Italia e da altri Paesi continuino a sottolineare l'importanza di avere un approccio anche contabile diverso
Tra investimenti e spesa corrente
Questa la discussione che prosegue ma nel frattempo lo scorso giugno sono state focalizzate importanti risorse cento venti miliardi di euro
Dedicati e attraverso di far diverse forme tanta la Banca centrale dalla banda larga anche europee per investimenti I fondi comunitari dedicati a un rafforzamento un'accelerazione degli investimenti in Europa
E su questo
E qui è stata menzionata prima la Cassa depositi e prestiti non sulla cassa depositi e prestiti ma il sistema di investitori istituzionali istituzionali di lungo periodo la Cassa depositi e prestiti la KFW tedesca
Laccati del Po francese se sono tutti elementi importantissimi istituzionale di come
Questa
Nuova a importante approccio agli investimenti europei possa è possa avere una nuova vita una nuova focalizzazione
L'Italia dopo l'Europa ho detto che
All'Italia
Al di fuori di un contesto europeo stabilizzato difficilmente riesce a ritrovare il proprio equilibrio a
Ma e viceversa
Un'Europa senza un equilibro ritrovate in Italia difficilmente può avvenire ritrovare piena fiducia da parte degli investitori
E quindi l'Italia come altri Paesi
Ha dovuto ovviamente impegnarsi a fondo per ritrovare questo equilibrio
A ed il primo è stato anche per l'Italia quello di
Ridare sicurezza agli investitori che l'Italia
è una destinazione appropriata per questi investimenti innanzitutto perché gli investimenti in Italia sono investimenti sicuri
è la prima cosa per garantire
Questo è stato quello di un forte intervento per quanto riguarda le finanze pubbliche
Quello di dare un chiaro segnale anzi una certezza di avere i conti in ordine e che quindi Investimenti
Nel settore pubblico italiano e quindi ne titoli di Stato non dovessero sollevare preoccupazioni
E qui non ricorderò in nessun dettaglio ma ovviamente l'obiettivo dei bilanci in pareggio dal due mila e tredici in termini strutturali
La rafforzamento di questo impegno col cambio costituzionale quindi che da oggi ormai bilanci in pareggio è una questione di rispetto della Costituzione
E riforme che abbiamo introdotto stiamo introducendo per un nuovo rapporto
Migliore e più trasparente tra
Centro regioni Province e Comuni me della gestione integrato della finanza pubblica perché sappiamo che molte preoccupazioni
Non sull'Italia forse in questo momento più in altri Paesi derivano da questa
Difficoltà
Di controllo integrato della finanza pubblica quando si parla di non solo Stato centrale ma nei Paesi articolati con molta da un ampio di bello
Di decentralizzazione da decisioni ecco questo è un problema fondamentale e quello della riduzione del debito pubblico questo è un impegno fondamentale
Il bilancio in pareggio è di per sé una forte garanzia della riduzione del debito pubblico ma sappiamo che non basta sappiamo che dobbiamo fare di più e per questo
Negli ultimi mesi ci siamo impegnati a fondo come Governo come Ministero dell'economia delle finanze
Per identificare
Sia
A gli asset possibili per un'altra programma importante di vendita sia le metodologie attraverso le quali realizzare questo credibile programma che possa essere sostenuto per anni
E quindi che sia una credibile fonte di ulteriore accelerazione la riduzione del nostro debito questi li abbiamo presentati settimana scorsa
A in un seminario apposito e
è una discussione non solo di cous fusione ma anche decisioni che dovranno essere prese
A brevissimo
A
Ovviamente non è soltanto una questione di
Dare sicurezza e certezza che chi investe in Italia
Avrà i propri soldi e questo è
Come ha detto la prima cosa fondamentale oggi dobbiamo rendere conto che risparmiatori hanno amplissime opportunità di investimento
E quindi noi dobbiamo convincere gli investitori che non solo l'Italia un Paese sicuro dove investire ma che anche un investimento competitivo e quindi può dare
Soddisfazioni soddisfazioni paragonabili a quelli che possono essere trovati in altre aree del mondo e in altre parole c'è grande competizione per risparmio mondiale
Da questo punto di vista dobbiamo mostrare che non solo abbiamo
I conti a posto e quindi siamo in grado di restituire come sistema i soldi ai risparmi risparmiatori ma dobbiamo anche garantire garantire
Un in grado una una una una apprendimento adeguato è questo che passa attraverso la profonda riforma del nostro sistema economico
E quindi dare fiducia agli investitori che abbiamo sistema economico in grado di dare anti ritorni cioè di produrre una forte
Nuova crescita
E questo è l'azione l'altra parte dell'azione del Governo importantissima
Che va sotto diciamo l'etichetta delle riforme strutturali e qui non ne farò assolutamente nessun cenno sappiamo che abbiamo introdotto riforme e cambiamenti importanti
Fondamentali per la nostra economia per cambiarne il meccanismi per cambiare i motori di crescita sottostanti che sappiamo si erano in certi fatti nell'ultimo decennio ed oltre
La domanda che viene spesso
Però a chiesta a a
A me a molti di noi
Abbiamo fatto tutte queste riforme tutti questi sacrifici ma ancora non vediamo risultati perché non vediamo risultati
Questo la domanda fondamentale tra ampiamente risposte non sono semplici la prima ovvia è che quando si cambia così in profondità
Un Paese i risultati
Che derivano
Da queste profonde riforme
Richiedono tempo e quindi
So che essere pazienti soprattutto in situazioni difficoltà come questa non è semplice però a non possiamo dimenticarci che questi cambiamenti possono soltanto ad effetto nel
Nel tempo e quindi nel medio periodo
Nel frattempo però non si dobbiamo stare sicuramente con le mani in mano nell'attesa che a questa trasformazione dell'economia dei frutti
Dobbiamo stare con le mani in mano a due livelli di governo sicuramente il primo è
Non si è mai finito con l'azione di riforma e quindi stiamo continuando e
I Governi che succederanno dovranno continuare in questa azione che a il Paese richiede ed è un'azione continua di continuo approfondimento del cambiamento della nostra struttura economica
Il secondo e garantire noi per primi come Governo che le riforme che abbiamo introdotto a livello legislativo trovino concretezza sul campo e quindi la fase di implementazione tra fase
Complessa sappiamo che molto spesso che non dico sull'Italia AA
Riforme hanno trovato poi un grande ostacolo nella concrete implementazione su questo
A il Governo sotto la la larga nanna forte e determinata a direzione del nostro Presidente del Consiglio ha introdotto novità dal punto di vista del monitoraggio dell'implementazione della nel cercare di garantire
Che
Da livello distrattivo a livello burocratico poi a livello dell'economia anche privata questo tipo di cambiamenti siano non solo percepiti ma utilizzati e fatti propri
Poi a diciamo nel rispondere a
Perché ancora non vediamo quanto di vedremo dobbiamo essere coscienti che abbiamo
Del circostanze che vanno al di là del nostro Paese abbiamo così tetti un po'di venti contro in questo momento che rendono la velocità con cui il Paese può reagire complessa complicata
A direi ce ne sono più di uno il primo è pensiamo come abbiamo detto un grande Paese il secondo Paese manifatturiero d'Europa un grande Paese esportatore
E non abbiamo ovviamente
A la capacità
Di creare crescita economica solo noi dobbiamo ovviamente
Prendere in considerazione cosa fa il resto del mondo e sappiamo che in questi ultimi mesi l'economia mondiale ha rallentato diverse aree di crescita che sono state di grande sostegno dell'economia mondiale negli ultimi anni hanno anche se rallentato parliamo dell'ASI alla stessa Cina piuttosto che l'America latina il Brasile
E questo a ovviamente complicato la situazione
Ma de previsione dell'istituto internazionale questa fase di rallentamento nei prossimi mesi si andrà invertire quindi questo è un aspetto a positivo per la nostra economia
Ci sono due altri elementi di complicazione che dobbiamo tener presenti uno è
Che i legami tra paese ci sono fortemente approfonditi cosiddetti spillover esso o gli impatti e ciò che
Di quello che avviene in altri Paesi hanno sulla nostra economia questi rapporti profondi
A si sono molto molto a approfonditi negli ultimi anni
E quindi in una fase mondiale dove tanti Paesi devono necessariamente mettere mano alle proprie finanze pubbliche devono necessariamente trasformare e riformare le proprie con la propria economia ecco
Quello che noi dobbiamo fronteggiare non è soltanto l'impatto potenzialmente negativo nel breve periodo come è stato ricordato prima di ciò che facciamo noi ma anche di ciò che sta facendo il resto del mondo è questo ri chiede e per questo e così importante che noi ci ritroviamo così spesso sia a livello europeo che a livello di incidente di Fondo monetario per coordinare insieme ed essere consapevoli insieme
Che ciò che facciamo a casa non solo è necessario per noi ad effetto su di noi ma è anche
Necessario ad effetto sugli altri
Secondo e l'impatto
Che
La grande crisi finanziaria a sui meccanismi
Di crescita e la nostra economia
Abbiamo discusso a Tokyo questa un po'frattura dei cosiddetti moltiplicatori fiscali di come l'impatto delle ora a me sia fiscale che altro sembrano hanno rispondere più
A ciò che credevamo fosse acquisito nei nostri modelli econometrici
In parte è questa problema delle spillover in parte
Che in questo nuovo contesto di incertezza finanziaria i canali del credito come abbiamo sentito prima
A sono cambiate e c'è nell'economia italiana e in altre economie stato una difficoltà un rallentamento e questo a cambiato e cambia egli il il la dinamicità della nostra economia e anche di questo dobbiamo contenere conto
Ma detto questo
A dobbiamo essere consapevoli che i meccanismi di crescita sono stati cambiati li stiamo continuando a cambiare in profondità che questo prende tempo
Ma io porrò che voglio chiudere il mio intervento con a una nota di ottimismo
E con una
Piccolo riferimento alla legge di stabilità che abbiamo proposte presentate in Parlamento disegno di legge
L'ora nel disegno di legge di per sé
Rispetto a interventi precedenti impegni nel campo del del film della bilancio pubblico all'intervento
Relativamente dicono in aggregato parliamo di dieci miliardi a e oltretutto sono dieci miliardi non sono dieci miliardi netti perché in realtà l'impatto sui saldi è zero
Noi bilanci in pareggio l'abbiamo già nei numeri indipendenti indipendentemente dalla presentazione l'approvazione di questa legge di stabilità
Ma il mio richiama l'ottimismo è
Che cosa sto cercando di fare e mostrare con questa legge di stabilità
Stiamo cercando di
Segnalare un'inversione di tendenza stiamo cercando di segnalare che
Se si fanno le cose perbene con serietà
Se continuiamo la nostra azione di riforma profonda nel nostro economia se continuiamo a riformare la pubblica amministrazione
Riducendone i confini dimagrendo ora attraverso
Questa continua fasi di spending review se continuiamo
A
Affrontare con serietà il problema dell'evasione fiscale
E quindi combattere questo fenomeno e in questo senso rendere il nostro sistema fiscale più ampio come base imponibile e più equo ecco se facciamo tutto questo i risultati di questi sforzi
Si possono
Vedere
E questa proposta di legge di stabilità
Cerca di iniziare un processo è un piccolo passo ma a volte anche i piccoli passi possono avere grande significato
Quello che stiamo dicendo è se conteniamo in questo sforzo possiamo cominciare un percorso di riduzione di peso fiscale nella nostra economia l'abbiamo fatto una proposta di quello di dire in questo momento secondo noi
Bisogna agire su diversi assente uno è quello di limitare l'aumento dell'IVA lo sappiamo aumento dell'IVA è stato deciso ma e approvato dal Parlamento nel dicembre scorso
Sarebbe dovuto iniziare domani
A alla legge il cosiddetto Salbitani aveva previsto un aumento dei liberali due punti a cominciare dal primo di novembre con il primo taglio dalla spending review della spesa pubblica siamo riusciti a posticiparlo al primo luglio dell'anno prossimo
Con questa legge di stabilità proponiamo di limitare questo aumento dell'IVA
E quindi farla crescere non di due punti ma di un solo punto
Poi
Abbiamo detto secondo me in questo momento anche importante dare un segnale di riduzione del peso fiscale in altri settori secondo noi molto importante quello dei redditi
E quindi con una riduzione delle imposte chiamiamo nel comparto dell'IRPEF
E la terza è quella di incentivare
Ciò che è già stato ricordato
I cosiddetti a il legame tra salari e produttività e quindi detassare
Una parte importante dei salari e quella acché legata alla produttività e quindi incidendo anche
Da questo punto di vista sulla cuneo fiscale
Chiaro sono
è
Un segnale di inversione ditte
Grazie chiaro che bisogna fare molto di più per l'Italia queste quello che ci possiamo permettere in questo momento
E
Come sapete abbiamo iniziato nei giorni scorsi e stiamo continuando oggi in questa settimana di nostra la nostra discussione con in Parlamento
Anch'io sono molto ottimista siano voi il Governo il Parlamento alla ciò che sta a cuore è il futuro del nostro Paese
E quindi al di là della giusta discussione politica su cosa fare come farlo meglio ecco mi sembra che
Sia inevitabile desiderabile come ho detto consono ottimista che col Parlamento Governo e Parlamento insieme riusciremo a trovare
Lo sa l'assoluzione la risposta migliore e condivisa per
Disegnare questo segnale di inversione di internet di intenti di linee di tendenza nel miglior modo possibile grazie a tutti e buon lavoro
Grazie
Grazie signor ministro
Ora il presidente Guzzetti consegnerà ai signori relatori
Una medaglia il ricordo di questa giornata
Bene
Nel ringraziare
I nostri ospiti
Il Presidente Mussari Governatore Visco e il ministro Vittorio Grilli come tutti gli anni diamo in omaggio la medaglia d'oro piedi ovvero garantito
Il ricordo di questa giornata del risparmio
Grazie signor governatore
Signor ministro
E quale
Grazie
E
Giunge la voce perché era nonostante l'influenza informazioni
Grazie Sagliocco aggiornata a tutti
Ed è grazie ho visto la sua relazione un po'più sinistra ci