Risparmio volano della ripresa produttiva - 89ª Edizione della Giornata Mondiale del Risparmio

è stata istituita in tutto il mondo nel mille novecentoventiquattro dopo il primo congresso internazionale del risparmio
L'obiettivo era quello di richiamare l'attenzione della pubblica opinione e della società civile sul valore della promozione e della tutela del risparmio
Da allora la manifestazione assunto nel nostro Paese particolare risalto grazie all'Acri e alle casse di risparmio italiane
Iniziamo ora i lavori in programma si prega cortesemente ritenere i telefoni cellulari spenti per tutta la durata della manifestazione
La parola
Al presidente dell'Acri l'avvocato Giuseppe Guzzetti
Gentili signore e signori vi ringrazio per essere intervenuti a questa ottantanove diciamo aggiornata mondiale del risparmio
Desidero rivolgere un ringraziamento particolare
Per aver accettato il nostro invito al Ministro dell'economia e delle finanze Fabrizio Saccomanni dal Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco
Saluto e ringrazio con particolare calore Antonio Paduanelli allungo vice presidente della tre in rappresentanza delle casse di risparmio scappa
E da gennaio precedente dell'ANBI
In questi pochi mesi dalla sua precedenza la sua azione è stata intensa ed efficace affrontando temi chiede anni erano in sofferenza sul piano nazionale e internazionale per il sistema bancario e finanziario del nostro
Paese
Già
Da queste prime su iniziative deriva qualche buon risultato del quale diciamo grazie
Sono pervenuti
Numerosi messaggi
Io darò lettura del messaggio del Presidente della Repubblica del Presidente
Ciampi del Presidente della Banca centrale europea Terragni
Presidente Napolitano
Il tema scelto dall'Acri per celebrare l'ottantanove dice una giornata mondiale del risparmio
Il risparmio volano della ripresa produttiva riflette le preoccupazione insieme le speranze che hanno in mano questo ultimo scorcio del due mila e tredici
I primi ed incerti i segnali di ripresa devono indurre a rafforzare
Tutte le azioni di sostegno all'economia
In uno sforzo generale al quale non può mancare l'apporto del sistema bancario e finanziario
A partire da un'adeguata espansione dei finanziamenti alle imprese in particolare piccole e medie in un più solido quadro di stabilità del sistema finanziario ed efficace tutela dei risparmiatori
Un contributo essenziale alla ripresa produttiva
Può essere offerto da un deciso progresso nel percorso di completamento dell'unione economica e monetaria europea di cui l'Unione bancaria costituisce elemento fondamentale in vista di questo obiettivo
Si impongono innovazione adattamenti di sistema che per quanto ne Rossi recano in sé i presupposti e di una maggiore competitività
E di grande potenzialità di sviluppo per il sistema bancario l'economia del nostro Paese
Con questo spirito rivolgo a lei gentile Presidente agli autorevoli relatori a tutti i partecipanti alla celebrazione il mio più caloroso saluto e augurio Giorgio Napolitano
Il Presidente Ciampi caro Presidente innanzitutto grazie della consueta cortese attenzione che mi riservo in occasione della tradizionale appuntamento di fine ottobre
La giornata internazionale risparmi lungi dall'essere un evento meramente celebrativo ha sempre rappresentato un momento altamente significativo
Per le analisi e di riflessione nel quale questa giornata da spunto come d'altra parte stanno testimoniare da sempre la presenza dell'intervento delle massime autorità pubbliche nel settore dell'economia della finanza
L'età mi costringe purtroppo ad un'assenza che mi pesa
Poiché mi priva della possibilità di partecipare dal vivo ad un evento che sono certo non mancherà di offrire aggiornamenti preziosi dalla conoscenza dello stato degli andamenti e delle prospettive
Delle principali variabili macroeconomiche
Nel rinnovarle il mio ringraziamento per il gentile invito formulo i migliori auguri per la riuscita della manifestazione le invio i miei saluti più cordiali
Gentile Presidente la ringrazio una soletta del dieci settembre scorso con la quale mi invita ad assistere ottantanove c'è una giornata mondiale del risparmio che avrà luogo il trentotto per possono a Roma
Purtroppo non potrò partecipare non potrò accettare il suo solo gentile invito
Ma la mia agenda nei prossimi mesi è molto carica di impegni e non mi consentirà di essere come in quella giornata a ordini grande successo la manifestazione le invito i miei più cordiali saluti
Vorrei fare una
L'introduzione di metodo c'è una comunicazione scritta che è stata distribuita ma io non seguirò la relazione scritta anche per ragioni
Di tempo
C'è una parte introduttiva di carattere
Generale nella quale come ogni anno
Svolgo alcune considerazione di sistema
Faccio riferimento lo scenario economico nazionale europeo mondiale nel quale questa giornata si colloca
Considero che l'Italia ha bisogno di una ripresa
Di sviluppo ma non una ripresa uno sviluppo qualunque
Una ripresa che a fronte di difficoltà del nostro sistema economico produttivo del mondo bancario finanziario
Una ripresa che basta la povertà che viceversa continua ad allargarsi la nel nostro Paese colpisce
Fasce sempre più ANAS vaste delle nostre famiglie dei nostri cittadini
Una ripresa che combatta la disoccupazione in generale la disoccupazione ma in particolare
La disoccupazione giovani io credo che un Paese
Non posso a convivere a lungo con una disoccupazione giovanile di media quaranta per cento mai con le zone sono frutto del sud molto più pesante più ampia e più vasta se non ci dà speranza fiducia
Possibilità nel loro futuro i giovani il Paese destinato andare alla malora
C'è un problema che riguarda l'Europa questi ultimi tempi e le elezioni politiche si sono svolte nei vari Stati
Hanno
Fatto
Venire a galla evidenziare
Come ci sono forti spinte contro l'Europa l'Europa unita la monete
La moneta unica
Noi crediamo che questo arretramento politico si debba evitare
Bisogna rilanciare l'Europa
Aprire
Chiara la consapevolezza che l'Europa non è un problema ma deve diventare una soluzione
Per i nostri problemi
Parecchi dei nostri Paesi in una previsione di sviluppo di solidarietà che leghi tutti i Paesi dell'Europa non lo sforzo comune verso il futuro
Affronterò invece
In maniera un po'più ampia
Alcuni temi per cui c'è grande attesa su questa giornata del male mondiale del risparmio per quanto mi riguarda perché sono
La cassa
Depositi e prestiti e la nostra partecipazione in questo istituto le previsioni di attività e di sviluppo di questo istituto
Te dico con una battuta un po'leggera sembra essere diventato l'attaccapanni di tutte le speranze di questo Paese
Parlerò delle fondazioni e delle banche
Farò alcune considerazioni sull'indagine
Che come ogni anno abbiamo fatto con inchiostro è stata presentata ieri ma
Quale alcune considerazioni credo sono opportune
Anche in questa occasione infine
Una rapida considerazione su quello che le fondazioni stanno
Facendo in questo momento nel nostro Paese sia sul versante
Della dello sviluppo economico ma soprattutto
Per cercare di evitare che la grande crisi dello Stato sociale non induca l'accelerazione nelle nostre comunità
Gravi e forse irreparabile
Tra
Le carte che oggi il Paese a disposizione
Per agli investimenti nelle infrastrutture per lo sviluppo economico produttivo motori alle banche sostengo alle nostre imprese
C'è
Certamente la Cassa depositi e prestiti una realtà che dieci anni fa le fondazioni di origine bancaria decisero collettivamente di potenziare
Con un rilevante per i nostri patrimoni Investimenti oggi
Noi siamo titolari di circa un quinto del capitale della Cassa depositi e prestiti
Considerata nella sua attuale conformazione includendo il più recenti acquisti di Sace Simest Fintecna
Nel triennio due mila dieci due mila e dodici la Cassa depositi e prestiti ha immesso nella nostra economia risorse per settanta
Miliardi di euro una cifra imponente
Il piano industriale appena approvato prevede che nel triennio due mila tredici e quindici le risorse mobilitate possono salire a settantaquattro ottanta miliardi
Fino a sfiorare i docenti miliardi e cento miliardi di euro con alcuni ritocchi alla normativa vigente volti ad attribuire alla Cassa
Un regime un profilo non molto diverso da quello di cui godono le sue consorelle tedesca e francese
Si tratta di importi che assommano ad alcuni punti del PIL era Lizzano lì un apprezzabile affetto in chiave anticiclica
Cambiamento
Dici diritti da Istituto dedicato esclusivamente
Ad erogare mutui agli enti pubblici a strumento di promozione dello sviluppo del Paese con il sostegno all'economia reale famiglie in prese ha consentito
Con un ridotto impiego di risorse proprie e con la partecipazione di banche e di casse di previdenza dei professionisti di fondazione del Regio mancare io di dare vita a fondi per l'housing sociale il fondo piccola media impresa del Fondo strategico italiano
Tale cambiamento è avvenuto a seguito di un approfondito
Confronto promosso dalle fondazioni dopo esce diventate azioniste nel due mila
E tredici con l'allora Ministro dell'economia delle finanze Giulio Tremonti del Direttore generale Vittorio Grilli
In quelle
Quel confronto in quelle discussioni il tema era se bisognava mantenere
Masse enormi di risorse
Recuperate con risparmio postale inutilizzate
Oscene come ho detto con un modesto utilizzo di queste risorse finalmente la cassa diventasse centrale in questo Paese pur nel rigore per la sua gestione
Per lo sviluppo economa e anche sociale come ad esempio sul tema verranno sul sociale quel confronto ha portato e cambiamenti che successivamente attraverso modifiche di carattere legislativo sono intervenuti nella cassa
Ricordo anche
Che La sette la cassa
Ha promosso
Idee
Azionista
Decisivo nelle
Nel fondo duelli Fondo italiano per le infrastrutture
Che coprono nuovi investimenti nelle infrastrutture di trasporto e nelle reti di cui la stessa Cassa depositi e prestiti questa F due I e azionista per il sedici e cinque per cento
Questi
Delle novità della Cassa non hanno minimamente modificato con il suo impegno storico tradizionale ragione per cui la cassa
è stata costituita nel nostro Paese e cioè
Di continuare nella sua attività di finanziamento degli enti pubblici locali di cui rimane il principale finanziatore ma anche qui la cassa
Opera
Potenziando e qualificando questa attività
Con
Iniziative di consulenza ed assistenza agli enti locali
Perché Nomentano di grande difficoltà per non citare altre il patto di stabilità il sistema degli enti locali troppi nella cassa non sono un ente finanziatore ma un ente di promozione di sviluppo di costo consulenza
La Cassa depositi e prestiti alimenta la sua attività con i fondi raccolti sul mercato e la raccolta postale
Una componente
Questa di risparmio postale importante
Dell'economia del nostro Paese
La casa è un soggetto esterno alla pubblica amministrazione e quindi in regime di neutralità verso la finanza pubblica aspetto non trascurabile alla luce dei vincoli comunitari
In materia
Pur rimanendo sotto il controllo pubblico da un decennio è un'istituzione di diritto privato
E quindi un operatore di mercato e come tale impegnato a salvaguardare il proprio patrimonio e anche a remunerare questo patrimonio
Obiettivo che finora è stato conseguito lo diciamo come azionisti di minoranza in modo per nulla
E anche per l'azionista di maggioranza che il Ministero dell'economia e delle finanze
Molto diciamo molto soddisfatto
Da questo punto di vista nell'insieme quindi ne deriva un profilo di attività
In cui
In una prospettiva di lungo
Termine l'interesse pubblico viene perseguito secondo una logica imprenditoriale
L'apprezzamento di questo ruolo e la fiducia nei suoi attuali vertici e la motivazione forte
Che ha spinto le fondazioni di origine bancaria a rimanere nella cassa in occasione della conversione delle azioni e naturalmente mettere a disposizione
Ulteriore risorse da parte del nostro sistema
Siamo rimasti nella cassa vogliamo sostenere convintamente la propria attività
Riteniamo che la cassa oggi è un momento centrale
è una situazione di difficoltà di crisi nel Paese per lo sviluppo della nostra economia
La Cassa depositi e prestiti se anche aperta sul piano internazionale
Costituendo fondi con le casse omologa di Germania di Francia
E ricercando investimenti stranieri in fondi promossi dalla Cassa stessa
Come lo scorso anno in occasione della giornata mondiale del risparmio detto esprimo
A nome
Di tutte le fondazioni presenti oggi nella casa la piena fiducia e l'apprezzamento delle fondazioni azioniste CTP al Presidente Franco Bassanini e l'amministratore delegato il giorno tempistica
Per la loro attività svolta a realizzare un minuto di iniziative per la ripresa economica produttiva in questo Paese ma
Un'iniziativa rigorosa
Nel rifiutare ogni investimento che possa compromettere l'oculato utilizzo del risparmio degli italiani raccolto Cdp tramite gli sportelli postali è affidata la Cdp stessa sin qui
Questo rigore
è stato ampiamente assicurato da loro
Esemplare è stato il loro comportamento nella recente vicenda di Alitalia
Veniamo alle fondazioni
Nonostante le fondazioni di origine bancaria oltre che
Della Cdp
Notoriamente
Le fondazioni sono azionisti di banche ovvero
Piaccia o non piaccia il perno su cui si muove l'intero sistema economico l'Italia dico subito tre non è stato una nostra scelta
Le fondazioni sono nelle banche per ragioni storiche
Ma ritengo che non siano
Neanche stato un demerito
Essere stato dev'essere
Nelle varie negli anni Novanta
E ancora nel decennio scorso le nostre fondazioni
Hanno contribuito al riassetto e la ristrutturazione del sistema bancario nazionale quello che era definito una foresta pietrificata
E che mancava assolutamente di competitività essendo costoso segmentato territorialmente
Qualche dato storico serve a rintracciare c'è la memoria
Per quelli che erano corta
Nel mille novecentonovanta il sistema bancario italiano era per più di due terzi costituito davanti è riconducibile alla Repubblica se mi pubblica
Ottantaquattro casse di risparmio anche impegni sei istituti diritto pubblico tre banche di interesse nazionale e la banca del Tesoro
Non c'erano campioni paragonabili per dimensione a quelli presenti negli altri Paesi europei
La legge Amato del mille novecentonovanta creano i presupposti per una profonda revisione
Essa ha promosso la trasformazione degli enti creditizi pubblici se mi pubblici indi società per azioni operanti nel settore del credito
Questa scelta ha consentito di accrescere la dimensione media delle nostre banche
Con la nascita di gruppi bancari in alcuni casi
Articolati anche a livello europeo io in linea con il Testo unico bancario del mille novecentonovantatré che a sua volta recepiva la spinta cogente della seconda direttiva europea
Tutto questo è stato possibile anche grazie al contributo delle fondazioni
Che nel riassetto del sistema bancario italiano ha giocato un ruolo determinante
Condividendo le finalità perseguite dalle autorità monetarie in particolare da Banca d'Italia il sostenendone decisione attraverso l'avvio di un processo di dismissione aggregazione da
Aziende partecipate
Le operazioni di privatizzazione che hanno portato alla creazione di grandi gruppi gruppi bancari
San Paolo Poli San Paolo IMI intesa poi Intesa San Paolo e Unicredito sono state queste operazioni compiute per iniziativa degli amministratori delle fondazioni
Prima ancora che entrasse in vigore da Ciampi senza vere normativa cogente al riguardo
Purtroppo di questo ruolo ho detto prima molti hanno la memoria corta e non ricordano come il sistema bancario italiano e cambia
Le fondazioni
Hanno dato il loro contributo al Paese non solo per realizzare un assetto del sistema bancario adeguato ad un mercato di dimensione europea la copia di trazione ma anche
Per salvaguardare l'operatività delle banche consentire loro di non far mancare per quanto possibile il flusso del credito all'economia reale
In particolare non ha svolto un ruolo di supplenza rispetto agli altri investitori istituzionali nazionali ed estere che nelle frequenti situazione di instabilità
Dei mercati hanno montato repentinamente i loro investimenti
Nostre Fondazione invece hanno sempre confermato il loro ruolo di investitori di lungo periodo
Un ruolo che purtroppo nel nostro Paese ha ben pochi protagonisti
Lucio e vedere
Almeno per quanto ci riguarda pochi estimatori
Rilevo una palese contraddizione elogi tanti da un lato ci critica
E dall'altro sostiene la necessità di avere nell'azionariato delle banche investitori di lungo periodo non posso dovuti dalla tarantola instabile dello short
Termici
Eppure
Le fondazioni come
Ricordato derivare governatori
Della Banca d'Italia dico sono loro grato e anche recentemente dal Fondo Mondiale internazionale
Hanno responsabilmente sostenuto gli aumenti di capitali necessari a soddisfare i requisiti richiesti dalla regola regolamentazione vigilanza
Anche qui Vantini i dati valgono più di tutte le chiacchiere che si continua a dire sul fatto che le fondazioni non
Consentirebbero gruppi bancari di patrimonializzarsi bene
Nel due mila dodici abbiamo messo un miliardo e due
Nel due mila undici un miliardo il quarto complessivamente nei cinque anni passati le Fondazione hanno immesso nelle banche di cui sono azionisti sette miliardi e trecento milioni
Il fondo monetario internazionale a pubblicato recentemente un rapporto
Un paio di economisti in questi giorni
Continuano
Ad insistere
Se vi sarebbe stato una sorta di
Pesante presa di posizione del Fondo monetario internazionale nei confronti delle nostre fondazioni
E
Vorrebbero
Avere da questo rapporto il conforto
Per la loro tesi
Cacciamo le fondazioni dalle banche forse ce ne andremo private venderemo cacciati se ci saranno le condizioni perché noi
Uscissimo dalle nostre banche ma
Si dà il caso
Che tutto questo questi commentatori questi economisti
Fanno riferimento ad un allegato del rapporto
Questa
Mi pare a pagina ottantanove
Io vorrei invece citati cosa che nessuno ha fatto in questi giorni il rapporto
Del Fondo monetario internazionale e soprattutto che il punto cinquantacinque dove si incomincia a parlare di fondazione virgolette
Le fondazioni di origine bancaria sono una caratteristica distintiva del sistema bancario italiano
Esse hanno giocato un ruolo determinante nella prima adozione delle banche negli anni Novanta
Da allora
Esse sono state azionisti stabili di lungo periodo delle banche sprona ancore udite in molti casi ad espandersi e a modernizzarsi
Nella recente crisi esse hanno sostenuto gli sforzi di ricapitalizzazione
Circa un quinto del capitale raccolto dalle grandi banche italiane è venuto dalle fondazioni fine
Della citazione
Il rapporto contiene anche delle sollecitazioni delle critiche sulle quali
Come è mio costume non venissero
Ma cercherò di dare
Delle
Precise risposte ancor ritenendo che dobbiamo fare ancora passi avanti fare e cose ulteriore rispetto
Al processo che in questi anni abbiamo realizzato
Ma
Veniamo alla situazione delle
Nostre banche agli impegni
Che
Le nostre banche stanno assumendo
Intanto
Dobbiamo dire che
Le banche italiane non hanno
Dovuto ricorrere anche per questi nostri
Interventi al sostegno pubblico
Imposti circoscritti casi sono stati attivati non degli interventi sul capitale ma dei prestiti
I Tremonti bond
E i monti Bondi
Tra l'altro molto oneroso e molto rapidamente restituiti tranne che nel caso della Banca Monte Paschi di Siena che alla situazione del tutto peculiare e specifica che noi tutti conosciamo
Come ha sottolineato il Governatore Visco in occasione dell'assemblea dei Banca d'Italia del trentuno maggio due mila tredici
Nel nostro Paese l'apporto
Pubblico all'industria bancaria è stata pari allo zero tre per cento del PIL
Mentre in Germania il sostegno dello Stato dello Stato è stato
Della
Uno a otto per cento ancora oggi lo Stato federale detiene il diciassette per cento di Commerzbank e la signora Merkel è intervenuta pesantemente
Con soldi pubblici per salvare le Landesbank e le Sparkasse
In Belgio
L'intervento pubblico è stato del quattro tre per cento in Olanda del cinque uno per cento in Spagna del cinque il cinque per cento in Irlanda del quaranta per cento
Perché in Italia non si somma
Messo i soldi pubblici
Noi crediamo che l'intervento delle fondazioni
Quel sette miliardi
Trecento milioni che ho citato prima
Hanno evitato per rafforzare il patrimonio delle banche italiane
Hanno evitato che entrasse lo Stato e quindi i soldi del contribuente come avvenuto negli Stati Uniti e in questi Stati che ho citato può farci ha citato il Governatore Visco
Questo aspetto non viene mai messo in evidenza
Ma se che Fondazione non avessero prontamente sottoscritto gli aumenti di capitale necessari per il patrimonio Ytzhak rilevante sarebbe dovuto intervenire lo Stato con soldi pubblici cioè con i soldi dei cittadini
Mancando investitori privati soprattutto in questi
Anni molto critici di crisi della nostra economia di poca remuneratività negli investimenti nelle bande
E da parte delle fondazioni volo degli Oppeano
Non si è trattato di mantenere posizione di potere nelle mani
Ma di accollarci un impegno gravoso nell'interesse della banca soprattutto della collettività
Viene
Un altro argomento usato contro le fondazioni
Sarebbero azionisti e solo così
Avrebbero costretto i manager a dare dividendi a danno della patrimonializzazione qualcuno insinua addirittura
Tre fondazioni avrebbero spinto virgolette ad occultare perdite apro supporre l'emersione di queste perdite proprio per non essere chiamati a ricapitalizzare dove quando come in quale banca
è vero invece che in questi anni
Le fondazioni
In alcuni casi
Perché più anni non hanno percepito dividendi in altri casi hanno visto dimezzare i dividendi
E noi abbiamo accettato le scelte di dei nostri manager perché nel ritenevamo
Assolutamente necessarie per mantenere una condizione
Salta positivo come peraltro
Benedetto ripetutamente in cadere massima autorità il sistema bancario italiano lasciando sano il sistema bancario italiano è in una condizione di solidità
Perché
Non abbiamo
Spinto i manager
A queste cose tiro citato prima perché le fondazioni
Non avrebbero visto
Isterie dirsi o
Venire meno la possibilità di svolgere la loro attività erogativa che la nostra missione come dirò fra un minuto nostra mission e stare allerta
Perché in questi anni quando i rendimenti dei nostri patrimoni erano rendimenti in alcuni casi a due cifre molto importante abbiamo fatto tesoro della Bibbia le vacche grasse delle vacche magre
De Mattia grasse che ci hanno consentito
Di avere
Rendimenti che soddisfa vanno i piani
Di sviluppo di intervento di erogazione Fondazione ICI ieri davano soldi ulteriore abbiamo costituito il Fondo di stabilizzazione oggi le nostra fondazione potrebbero per alcuni anni
Probabilmente riducendo l'erogazione delle sentenze
Continuare a svolgere la propria attività perché nei loro bilanci hanno questi fondi di stabilizzazione che nel periodo delle vacche magre
Supplire ebbero
Hai minore i rendimenti ora riduzione dei rendimenti dei nostri investimenti
C'è una critica nei confronti delle fondazioni insomma Governatore tre casse di risparmio sono in questo momento commissariato commissariate
Quindi io non voglio dire a questo tema
Ci sono
Come dire
Tra i commissariamenti tesserino che le cose hanno funzionato e che si può negare l'evidenza
Però
Bisognerebbe almeno questo tiro rumore genialità in quelle tre casse
Poiché tra case sono andati alla manovra perché avevano tra i direttori generali infedeli
Che hanno
Ha svolto la loro attività
Al di là
Delle leggi ma
Alcuni di questi son finiti anche incriminati
Allora
Noi dovremmo
Starà fuori dall'interferire nei confronti dei manager
In questo caso questi manager sono stati infedeli
Hanno portato questi risultati negativi inducendo i primi a rammaricarci e ne
Siamo i primi ad ascoltare i suoi ammonimenti quando ci dite fate quello che alcune cose e poi lo dirò più avanti però non ci potete dire
Che la crisi di tre casse sul panorama delle casse italiane dovuto
A questo fatto specifico della infedeltà di questi tra i direttori
Per questore Fondazione siamo responsabili non lo so di quali altre come dire perfetti esiti negativi nel comma nei confronti del sistema a carico
Da quel che ho detto
Mi pare evidente come viene comportamenti fattuale delle fondazioni si sia la risposta l'affermazione secondo le quali
Noi saremmo di ostacolo la patrimonializzazione delle banche
Perché ci opporremo pregiudizialmente degli aumenti di capitale per non Perna nel controllo il controllo non l'abbiamo perso
Quando ad esempio la fondazione Cariplo ha venduto cento per cento la Cariplo quando la Compagnia di San Paolo Torino ha privatizzato
L'Istituto San Paolo quando tre fondazione è un istituto di credito privato il territorio italiano andato uovo UniCredit li abbiamo perso il controllo delle nostre banche tanto
Che oggi le
Percentuale di partecipazione in queste banche sono assolutamente
Minoritaria
Vi è l'unico caso di scena anche qui non voglio eludere il tema
In effetti in quella situazione ben poco sono gli argomenti per difendere gli amministratori
Dell'epoca sia nella Fondazione
Che
Nella vana oggi un nuovo Presidente
Nuovi amministratori sono impegnati comminate tutto quello che potremmo fare lo faremo sono impegna
Sì a fare una storia nuova a Siena che parta però come sta facendo con grande coraggio con grande misura
Visione la precedente mano sita all'autonomia della fondazione questo
è un altro dei temi cioè
Le fondazioni sarebbero il tramite per portare la politica nelle banche
L'ho qui faccio un'affermazione molto categorica
Sottovoce ma categoria
Io sfido
Coloro che fanno questa affermazione a indicarci un solo amministratore dei due grandi volanti dei tre grandi gruppi
UniCredit intesa e undici cambia questo connotato di avere portato nelle banche la politica o i partiti
O il mondo delle banche che Fondazione molto variegato e ci sono tanti episodi del precedente aveva che naturalmente il primo renderci conto
Che talvolta riesce difficile difendere tutti ma questi sono
Nei consigli di amministrazione di questi tre punti non c'è
Un politico un uomo di partito a Menotti ci voglio risalire
Alla preistoria
Di qualcuno che ha fatto politica tanti anni fa ma o
Questo commettiamo su un'isola
Così a passare i suoi ultimi giorni o
Se hanno finito
Una certa
Attività e oggi
Non hanno più a che fare con la politico i partiti non si può fermare
Che le fondazioni introducono alla politica i partiti
Nel
Banco
Ma ho detto
Che questo incontro è importante per chiarire alcuni punti e per cercare di dare qualche risposta anche alle indicazioni
Che sono venute dal fondo monetario internazionale
Si è fatto un cenno
Ad una possibile revisione della disciplina delle fondazione
Attraverso un provvedimento iniziative di carattere legislativo
Le fondazioni sono normate dalla legge
Cosiddetta Ciampi del Presidente Ciampi dalle sentenze trecento trecento alla Corte costituzionale la santi
Ha definito la natura delle fondazioni diciamo enti privati lo ha ribadito
La Corte Costituzionale duecentoventi
La Ciampi ha indicato i criteri per la gestione dei loro patrimoni
Diversificare
Non fare investimenti speculativi previsioni rendimenti di medio lungo periodo per l'attività erogativa
Ciampi ha normato le attività connesse all'erogazione son tre pilastri fondanti dell'identità delle fondazioni
Cioè noi ritorniamo
Tuttora validi la Ciampi è una legge eccellente
C'è
Può essere attualizzata son passati ventitré anni dall'amato
Grosso modo mille novecento novantotto tredici quattordici anni dalla Ciampi
Un'autorizzazione traccianti inserto necessaria ma
Le nostre fondazione ed altri hanno da tempo avviato una riflessione su questo punto non aspettando di essere sollecitati da altri
Questa riflessione sia esplicitata nell'approvazione della Carta delle fondazioni il Codice di autodisciplina che ci siamo dati e che finora ha raccolto molti nemici apprezzamenti anche all'estero
Ne fa un cenno
In modo positivo anche il Fondo monetario internazionale ancorché in voti
Che
Questo codici di autoregolamentazione venga tradotto nella legge mi pare un po'difficile a ma
Citato che abbiamo positivamente approvato questo
Ci sono cinque temi sul tappeto che vengono proposti sia dalla nostra Autorità di vigilanza Ministro dell'economia e delle finanze sia dal Governatore della Banca d'Italia
Siccome non sono abituata a circumnavigare le parole
E vengo in questi cinque temi e cerco di dare delle risposte puntuali
Con la mente aperti al dialogo al confronto che non c'è postali apposto non pongo urgente dico solo per o ristrette
Prima prima impedire il controllo sulle banche conferitarie
Da parte delle fondazioni
Secondo prima le fondazioni devono diversificare i loro patrimoni
E
Occorre indicare una soglia
Massima per l'investimento singolo effimeri che non ci siano concentrazione di investimento no la diversità
Vietare il finanziamento degli aumenti di capitale mediante indebitamento vietare gli investimenti indire Vantin espande
Introdurre standard minimi di trasparenza
Dico subito per sui primi tre punti signor ministro siamo totalmente d'accordo in qualsiasi momento sopra le attenzioni su questi problemi noi siamo pronti con lei dicendole subito che siamo d'accordo
Siamo d'accordo che le fondazioni non devono controllare le banche siamo d'accordo che bisogna diversificare Investimenti si parla di una soglia al trenta per cento però l'investimento singolo un terzo eccetera
Siamo anche d'accordo che non bisogna autorizzare
Aumenti di capitale addebito anche se
Lo dico
Per la chiarezza ci sono stati
Aumenti di capitale a debito perché non c'erano i soldi e si son fatti i debiti e oggi con la Fondazione e in grande difficoltà si sono fatti invece aumenti di capitale ha definito
Perché nella valutazione che quella fondazione ha fatto di dismettere Investimenti o di fare
Un aumento dei litorali economicamente più conveniente contrarre un prestito che non
Disinvestire alcuni degli Investimenti voglio fare questa questa precisazione
Sui derivati e sugli
Fund
Noi siamo d'accordo
Con una precisazione
Se questi strumenti finanziari vengono utilizzati Ai fini di copertura credo che non ci dovrebbero essere delle controindicazioni
Se vengono utilizzati come investimento speculativo siamo d'accordo con lei
Che vanno assolutamente vietate ma d'altro canto la Ciampi nel fissare criteri dello Stato che non l'ha già detto chiaramente le fondazioni non devono fare investimenti speculativi
Nella Carta delle fondazioni devo correre velocemente su questi temi
Noi abbiamo detto
Cosa molto molto chiare e i nostri le nostre fondazioni stanno rapidamente recependo la Carta delle fondazioni e nei loro comportamenti stanno cercando di dare risposte a questi cinque punti
Nella strada nella linea che voi avete
Indicando
Su un controllo
Voglio
Spendere
Una parola
Noi abbiamo nel sistema bancario italiano i grandi gruppi eccetera e abbiamo
Poche pochissime Picone casse di risparmio
Su queste piccole Casse di risparmio che la legge
Ha esonerato dall'obbligo di dismettere il controllo quindi sono fondazione che hanno ancora il controllo di queste casse di risparmio noi indichiamo le due autorità di vigilanza di fare una riflessione
Perché
Ci siamo mossi per ottenere dal Parlamento una vera una per questa casse
Che poi è stata ottenute perché oggi è riterremmo
Probabilmente
Con esiti diverso da quello che voi vi aspettate se noi costringe nessuno queste fondazioni a dismettere
A dismettere il controllo
Perché queste piccole Casse sarebbero immediatamente spazzati via perché confluirebbero gruppi bancari verrebbero spazzati via ma
Occorre guardare alla specificità
Di queste casse dei territori dove queste casse operano
Siamo nel sud del Piemonte siamo nella Romagna siamo nelle Marche
Sono perse che in realtà svolgono attività quindi un'economia
Agricola
Piccola industriale e artigianale piccolo commerciale il rischio e che noi priveremmo questa economia di tasse ci sono
Esclusivamente dedicate il loro territorio a questa economia
Poi è chiaro signor Governatore che devono avere i bilanci a posto
E se non hanno i bilanci a posto lei e il Ministro dell'economia e delle finanze avete gli strumenti per sanzionarli su questo punto
Dico
Particolare
Al ministro
Perché è stato positivo il rapporto fra del Ministero questo rapporto positivo contino con me Vaccari lo dico chiaro e forte una volta per tutti non ha mai coperto difeso
Situazioni locali che non fossero più trasparenti più percorre da qui
Se instaurato alcun rapporto
Forse
Queste sirena ma sono economisti dovrebbero conoscere anche un po'il diritto conoscere qual è la Costituzione alle norme eccetera no
Noi
Se ci si mette per questa strada
Difenderemo i nostri iscritti di azionisti difenderemo il fatto
E se siamo ci ha visto che gli ha messo scelte miliardi e trecento milioni gli aumenti di capitale vogliamo esserne fondazioni
Non
A interferire
Nella gestione dell'osservante mai difendere
I nostri investimenti e i soldi tanti che abbiamo messo in queste nostre banco
E ancora una volta
Voglio dirlo
Spero sia l'ultima nomina siamo investitori finanziari di lungo periodo
E di minoranza salvo quelle cachet sulle quali io vi inviterei
Siamo pronti alcune il confronto
Vi inviterei
A fare una riflessione per non avere un esito probabilmente negativo per le economie di quei territori dove
Quella diecina di tasso sopravvissute
Oggi svolgono la loro
La loro attività veniamo
Alla
Risparmi degli italiani
Abbiamo già dato un'ampia diffusione ieri la stampa ha riportato quest'oggi ci sono
Alcuni elementi
Schema era una queste indagini intanto il dato all'apparenza contrari Torino che nonostante la situazione di crisi di povertà che diranno si allarga gli italiani e due mila tredici a nome intanto di un per cento del risparmio
Ahimè purtroppo ad anno naturalmente anche di consumi che oggi sfiora no
L'essenzialità di queste cose perché gli italiani hanno questo DNA del risparmio il futuro la tranquillità
C'è il dato importante che per la prima volta gli italiani
Non voglio antiblastico meglio l'investimento in moto una verità noto prioritario portò questo aggiunge proprio certo il modo di arma
Questo è importante ma dicono grosso risparmio usate a sostegno dell'economia delle imprese quelle che fanno ricerca che esportano quelle che danno maggiore occupazione risparmio come ammortizzatore
Come ammortizzatore sociale
Non ho utilizzato il risparmio nei loro investimenti tutte Chirac vanno agli investimenti sicuri
Preposte come dire
I titoli di Stato e comunque sono molto più oculati nel definire il
Loro l'investimento
Emerge che le famiglie italiane hanno svolto una funzione
Molto importante
O la funzione di supplenza nei confronti di un sistema di protezione sociale
Per troppi aspetti
Insufficiente
Ultimo rapido punto cosa stiamo facendo come fondazione
Vorrei signor ministro
Non per partire subito come elemento
Defoe creare qualche situazione accogliere disturbano questa voce devo dire
Lei è un uomo molto sensibile del contesto sociale
Gliene do atto è unanimemente riconosciuto previsto Saccomanni non è solo
Come dire un uomo
Della vigilanza prima in Banca d'Italia ora al Ministero dell'economia dell'economia e delle finanze
Vorrei vera premessa di queste poche ultime considerazioni pochi minuti
Fate una riflessione sul trattamento fiscale
Non delle fondazioni anche delle fondazioni ma tutto il sistema del terzo settore del welfare del privato sociale ma sapete che in questi anni
Si è
Quasi raddoppiato il carico fiscale di tutto questo mondo
Che oggi
Disperatamente cerca non di fare sussidiarietà sussidiarietà ce lo siamo dimenticata appropriate supplenze perché non c'è più lo Stato mission più soldi pubblici
E
Aver aumentato dal dodici e cinquanta per cento al venti per cento la tassazione dei nostri investimenti
E a bere il trattamento fiscale più oneroso di tutta l'Europa anni fa è stato fatto un'indagine diciamo
Commissioni degli italiani hanno il primo e il premier situazione qual è il più difficile
Noi diamo sistema fiscale più oneroso per questo
Ma dirò ma intanto al dodici e cinquanta per cento al venti per cento la tassazione
Per
Questo mondo nostro il terzo
Non solo esito eccetto
Meno erogazioni
Perché non è che noi
I rendimenti dei nostri patrimoni non so cosa facciamo viaggi esotici e tante altre no
Il patrimonio investito rende mento via le tasse viene specie erogato e voi come vicinanza siete rigorosissimi attiene fondazione non ti esauriti nel loro rende mentre noi siamo d'accordo con lei e con i suoi predecessori
Ecco se poteste un giorno capisco che nella situazione attuale della finanza pubblica capisco che questo è un tema
Ci viene respinto al mittente sommosse però
Attenzione anche oggi sulla frontiera
Del Welfare sociale
Con questo venir meno o riduzione drastica di risorse pubbliche quelli che stanno reggendo quando ha detto all'inizio per evitare che non si creano situazione di disgregazione sociale
Nelle nostre comunità dicevo attenzione che la componente fiscale gli oneri sul terzo settore sulle fondazioni
Pesce pesa pesantemente la crisi avuto profonde ricadute su ogni aspetto della vita sociale Ina ridendo le fonti di finanziamento pubblico di attività rilevanti a livello nazionale e locale
Le fondazioni come le nostre coloro attività istituzionale hanno svolto che stanno svolgendo un ruolo importante per evitare che questo si traduca
Lacerazione del tessuto delle nostre comunità
Nel pur difficilissima due mila dodici
Abbiamo effettuato erogazione per quattro miliardi di euro finanziando duecento ventidue mila interventi
Trecento milioni sono stati impiegati sul fronte dell'Uefa con iniziative finalizzate ad alleviare la situazione di stress che emergono esce tutto sociale
E anche negli altri settori erogati quale arte cultura istruzione e formazione sviluppo locale ricerca
Ricerca settore strategico le future opere ma voi sapete che le fondazioni hanno dedicato centodiciannove milioni più dei finanziamenti pubblici e i primi
Noi abbiamo messo più soldi nella ricerca dei fondi nazionali sul primo questi sono i dati sui quali fare una riflessione
Essere fondazione all'acqua hanno posto accende questi progetti iniziative capace di autorizzare tanto patrimonio materiale quanto quel materiale territori
Intendo dire non solo risorse fisiche ma anche solo tutto competenze capacità di salvaguardia coltivare sviluppare un patrimonio sul quale immaginiamo possa poggiare una parte importante della rinasce del Paese
Le fondazioni della Cassa di risparmio si sforzano di fare la loro parte per aiutare il Paese era uscita presenti difficoltà
Non ci distoglie Aranno da questo impegno lei meritate polemiche e le critiche ingenerosa per lo più accettate dettate dal pregiudizio o da ignoranza sulla nostra attività
Le nostre attività invece sulla base della nostra esperienza e la profonda conoscenza del territorio assieme agli enti locali al terzo settore riteniamo siano le più utili per le nostre comunità che le apprezzo e condivido
Cosa sarebbe il paese sul piano dei bisogni sociali anziani handicappate persone a rischio di esclusione sociale infanzia negata disagi giovanili medicazione e tanti altri con sarebbe questo Paese
Senta le fondazioni che sostengono il terzo settore terzo settore che fa come ho detto supplenza non suscita retta
E quale sarebbe la condizione sociale se venisse meno quella coesione sociale
Nelle nostre comunità che insieme all'intero mondo del privato sociale del no profit le fondazioni si sforzano di favorire
Devo concludere
La difficile situazione che vive in Italia richiede a tutti un'assunzione di responsabilità più ampie che nel passato
Se il nostro Paese stenta a posizionarsi adeguatamente nel mutato contesto mondiale che problema e responsabilità di cui ognuno si deve sentire partecipi
Si tratta di un passaggio molto complesso che sollecita una sincera disponibilità il cambiamento
I dati più recenti possono alimentare speranza ma non danno certezza sull'avvio di una correzione della rotte navigazione
Le famiglie i giovani d'impresa
Attendono risposta per quanto ci riguarda ho già detto che siamo pronti a fare la nostra parte
Le fondazioni hanno inventato in Italia l'edilizia sociale e otto anni fa non c'era
L'housing sociale in Italia
Hanno realizzato il primo fondo dimensione capita nel campo della ricerca tecnologica TT Venture sette fondazioni più la Camera di Commercio negano possono circuiti tanti e tanti altri fondi
Hanno impiegato parte i loro patrimoni in fondo i prelati equity investimenti nelle infrastruttura con grande Colautti
Ho fiducia
Che non siamo soli
In questo percorso ci piace certamente non siamo soli in questo percorso di pesce innovazione
La consapevolezza che sia necessario un salto di qualità nell'impegno per la ripresa del nostro Paese sempre più ampia e crescono la volontà il desiderio di fare questo salto
Quella parte di storia d'Italia di cui sono stato testimone me autorizzata vere
E a dare speranza al futuro grazie
Ringraziamo il presidente per il suo intervento
E iniziamo alcoliche il presidente dell'ABI indotto
Antonio Pato è
Primo Ministro signor Governatore caro Presidente signore e signori
Mai come quest'anno
La giornata delle risparmio deve essere occasione di riflessione e di nuovo impegno per la ripresa dello sviluppo e dell'occupazione
Per questo occorre innanzitutto più rispetto per il risparmio
Degli italiani che è la base del ciclo produttivo premessa morale civile ed economica dello sviluppo dell'occupazione
Il risparmio degli italiani merita più rispetto
Perché frutto di lavoro di etica della previdenza e di lungimiranza
Di uso parsimonioso ed efficiente delle risorse del popolo italiano
Anche in contrasto con gli eccessi dispensa e l'enorme debito pubblico accumulato costantemente e progressivamente in circa mezzo secolo
Il risparmio degli italiani merita più rispetto
Perché ha sostenuto e sostiene gran parte del debito pubblico limitandone la volatilità e lo spaventa
E contribuendo al bilancio dello Stato perfino due volte
Poiché
Quando investito in azioni viene tassato dove dopo essere stato frutto di utili aziendali già tassati
Per superare una crisi così grave lunga occorre innanzitutto a indirizzare e favorire maggiormente il risparmio degli italiani
Verso gli impieghi più dire nettamente produttivi pelle imperiese e le famiglie
Il tema degli incentivi alle risparmio di lungo periodo e del resto sotteso anche nel documento sul finanziamento degli investimenti della Commissione europea del marzo scorso
Auspichiamo quindi che il Governo italiano lo valorizzi nell'ambito delle priorità del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea
Occorre favorire un nuovo solido clima di fiducia
Che contenga le cause che in questi ultimi anni hanno parzialmente distolto il risparmio degli italiani da impieghi a medio e lungo termine come le obbligazioni bancarie
Indebitandosi invece verso la liquidità
E verso l'alto rischio spesso su mercati molto lontani
Tutto ciò si realizza con la progressiva stabilizzazione del quadro economico ed istituzionale
Ma anche soprattutto con indeciso superamento del clima di incertezza instillato nelle famiglie e nelle in paese
Questo significa quindi impedire che la fiducia divenga facile vittima di retorica e di demagogia
Non bisogna spaventare i risparmiatori con minacce e tanto meno con realizzazioni di imposte patrimoniali eccezionali ordinarie
Occorre invece assicurare i risparmiatori italiani
Fornendo garanzie etiche e fiscali
Di maggior
Rispetto per il risparmio destinato ad impieghi produttivi come l'intermediazione bancaria gli investimenti azionari e gli immobili
Luigi Einaudi assegna infatti che il risparmiatore a quote di coniglio gambe di gazzella e orecchia di elefante
E qui
è necessario stringere un nuovo patto fiduciario
Con i risparmiatori sia da parte dello Stato sia da parte di tutti gli organismi di intermediazione e gestione delle risparmio
Un patto che garantisca più eticità
Più efficienza e più a dispetto per il risparmio
Questo significa innanzitutto l'uso di linguaggi più comprensibili e trasparenti
Significa il mio impegno adombra un altro ben maggiore educazione civile alle risparmio e dunque
Più consapevolezza delle proprie scelte
Per una ottimale allocazione delle risparmio occorrono soggetti bancari e finanziari sempre più competitivi nel mercato aperto
E sempre più efficienti soprattutto dopo oltre cinque anni di grave crisi
E con l'una rivoluzione tecnologica inalabili dissi mai evoluzione
Concordo quindi pienamente con quanto affermato dal Governatore della Banca d'Italia anche il sette ottobre scorso
Anche quando afferma che il recupero di redditività
Esige interventi incisivi sui costi anche del lavoro
Ciò richiede aggiustamenti indicato il Governatore un deciso processo viene visione della combinazione dei fattori produttivi e della struttura dei canali distributivi
Anche
Nella industria bancaria e delle risparmio
Queste innovazioni presuppongono una cultura
Più disponibile alla realizzazione dei più diversi e competitivi modelli al plurale
Modelli del fa banca
Secondo le regole del nostro Testo unico bancario
E nella prospettiva strategica per tutto il mondo produttivo italiano e non solo del comparto bancario della decisiva fase di costruzione dell'Unione bancario europeo
I capitali già vanno dove sono migliori le condizioni per svilupparsi ed operare
Se in Italia nel Libano troppo scarsi capitali internazionali
Dipende soprattutto dai costi che gravano sui capitali e fine costi quello fiscale è il più rilevante e visibile
Questa serie di ostacoli e da rimuovere
In tal senso prima sana avviato un confronto costruttivo sui nuovi modi di infatti banca
Meglio saremo in grado di affrontare e risolvere costruttivamente tutti insieme
E tempestivamente le problematiche sempre nuove di questi e dei prossimi anni
Problematiche scenari ma anche opportunità
Che saranno diversi da quelli osservati e vissuti prima della cui essi di una gravissima crisi che non è finita soprattutto per i suoi effetti
Infatti in Italia la qualità del credito è in costante in peggioramento
E gli accantonamenti conseguenti raggiungono livelli prima impensabili con una legislazione fiscale
Assolutamente sfavorevole anche se su ciò stanno crescendo le sensibilità di istituzioni come la Banca d'Italia il Fondo monetario internazionale e in parte anche il Governo
La Carisi vede da cinque anni sempre crescenti necessità di nuovo capitale che le banche rincorrono di continuo
Attraverso l'applicazione delle sempre più rigide regole internazionali
E con l'ANCI necessità dissente ulteriori accantonamenti per far fronte alle sempre nuove perdite di crediti soprattutto concessi alle il Paese
Il bollettino statistico della Banca d'Italia ha indicato che sono addirittura un milione centosessantasette e mille
Lei in paese famiglie e persone clienti in sofferenza
Verso le banche operanti in Italia
è un numero gigantesco di un fenomeno sociale di massa nel quale si evidenzia inoltre
Che di questi ben novecentottantadue mila quasi un milione hanno debiti in sofferenza per importi inferiori ai cento venticinque mila euro
E quindi ora
Di dire basta alla ingenerosa e preconcetta Damon demonizzazione che cerca di scaricare
Ingiustamente sulle banche italiane responsabilità prego una che gli si economica che viene anche geograficamente da lontano
E che insieme è affrontata tutti i giorni da in paese banche e famiglia
Le banche italiane
Hanno
Le banche italiane hanno rafforzato impropria di capitali ricorrendo agli azionisti razionalizzando le partecipazioni di ogni genere rivedendo i centri di spesa
Le banche italiane sono quasi le uniche in Europa amano avendo ricevuto nemmeno una euro a fondo perduto da qualsiasi autorità pubblica mentre sopportano gravosi carichi fiscali
E numerosi vincoli legali ed amministrativi perfino sui progressi
Le banche italiane stanno pertanto sopportando un inedito e gravosissimo sforzo
Ma continuano a sostenere l'economia italiana e mantengono un livello di prestiti complessivamente
Molto vicino al record di questi ultimi vent'anni
E comunque superiore alla raccolta
Le banche italiane meritano pertanto ben maggiore rispetto ed apprezzamento per tutti gli sforzi che stanno compiendo
Le banche italiane sono quindi divenute più soldi tre ma immagini di redditività sono ridotti all'osso
Mentre nella capacità di produrre l'Egitto per le banche è indice
Di sana e prudente e per evidente gestione anche prospettica
Ciò non favorisce certamente la ripresa complessiva dei fattori produttivi dell'economia italiana
Perché le banche non sono una variabile indipendente e debbono anche sotto supportare la frequente scarsa capitalizzazione delle imprese in genere
Sollecitiamo quindi con forza la realizzazione piena dell'Unione bancaria europea
Come presupposto di piena parità di regole di competizione per tutte le banche operanti nella medesima area europea
Parità di regole che dovrà essere attuata dalla Banca centrale europea in unione con le autorità di vigilanza nazionali come passo decisivo per la centralizzazione anche della vigilanza unica
Servono quindi nuove strategie
Strumenti anche normativi per il miglioramento l'efficienza del mondo bancario contenere i costi e migliorare ulteriormente i servizi
Nonché favorire il risparmio degli italiani anche con modelli distributivi a costi più competitivi
Con possibilità di evoluzioni organizzative sia per la produzione sia per la distribuzione dei prodotti finanziari sia di risparmio
Come rinnovate attenzioni sia merito creditizio sia alle reti distributive
Occorre quindi un complessivo
Sforzo innanzitutto culturale
Per immaginare e costruire senza ritardi un futuro che tenga conto sia di scenari economici comunque con le bollette sia delle più avanzate esperienze mondiali di evoluzione e competitività nel mondo bancario
La crisi infatti ha fatto maturare inevitabilmente nuove consapevolezze
E quindi la presa d'atto della necessità
Di cambiamenti che implicano più flessibilità più professionalità regole più semplici
Chiari ed efficaci comporti cessi decisionali più rapidi e strutture organizzative non incide
Su tutto ciò siamo interessati e sollecitiamo il più ampio e costruttivo confronto con tutte le parti sociali ed istituzionali
Insomma chiediamo anche in Italia più rispetto per il risparmio inteso come virtù civile
Esercizio della sobrietà degli italiani
Strumento essenziale per la crescita e lo sviluppo individuale e collettivo in un mercato ancorato a finalità morali
Come indicato dalla dottrina sociale della Chiesa
Sottolineiamo il valore fondante dell'articolo quarantasette della Costituzione che dispone che la repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme
Che i costituenti vollero fosse così scritto per poi
Una revoca di natura Costituzione male alle ripetersi dei gravi disastri che l'Italia aveva subito in particolare nel trentennio precedente
Questi valori fondanti delle virtù civili ed etiche delle risparmio sono di grande attualità
E ancor più percepibili proprio in queste assente in queste aule che ospitano alcuni dei primi passi del costituzionalismo italiano
Infatti nel mille ottocentoquarantanove l'Assemblea costituente della Repubblica romana elaborò proprio qui
Quella Costituzione il cui princìpi hanno poi ha rappresentato modello di riferimento per la prima parte della vigente Costituzione della Repubblica italiana
Base fondamentale
Dei doveri e dei diritti di ciascuno grazie per l'attenzione
Ringraziamo il presidente Caturelli
E iniziamo a prendere la parola il Governatore della Banca d'Italia
Il dottor
Ignazia Visco
Buongiorno
Trentotto ringrazio presente nell'anche
Per questo invito a intervenire su un tema così rilevante signor ministro del commercio innanzi signor Presidente signor Presidente autorità
Signore
Signori dopo una persona
Prolungata
La formazione di risparmio registrato nel nostro Paese un recupero ma ancora lieve nell'ultimo biennio salendo a quasi il diciotto per cento del reddito nazionale nel due mila e dodici
Da meno del due diciassette nel due mila dieci
Momento che riflette minore contributo negativo del settore pubblico
Mai risparmio settore privato ha continuato a ridursi anche se più lentamente
Con il protrarsi della recessione le famiglie italiane che avevano inizialmente limitato le ripercussioni della crisi sulle abitudini di consumo riducendo risparmio hanno rivisto al ribasso Giannini Spesal pagano adeguati
Al dimensionamento dell'abito permanente
A influito l'elevata incertezza circa la valutazione della ricchezza connessa a sua volta con le prolungate tensioni sui mercati finanziari e immobiliari
Nel due mila e dodici sono fortemente diminuiti i consumi in linea con il reddito disponibile e restano deboli nonostante i primi segnali di miglioramento della capacità di spesa delle famiglie
Nella prima metà di quest'anno il prodotto continuato diminuire anche se ha dei costi più contenuti nel contesto di una ripresa economica dell'area dell'euro che è l'ente disuguale
Diversi Paesi gli indicatori più recenti relativi all'Italia sono coerenti con l'arresto della caduta del PIL nel terzo trimestre e con il ritorno a una crescita modesta nel quarto
Ma l'incertezza resta elevata
Quello che abbiamo visto un'attenuazione nell'estate del calo produzione industriale con sondaggi che indicano
Nel sondaggi della Banca d'Italia che indicano che per circa metà delle imprese si sarebbe superata la fase più critica
Restano in un difficoltà notevole quelle più piccole e meno orientate all'esportazione
Anche l'accumulazione di capitale appare avviata verso un'inversione di tendenza nel secondo trimestre gli acquisti di beni strumentali hanno registrato il primo rialzo da oltre due anni
La prolungata caduta delle costruzioni che sono molto importanti del nostro Paese sta rallentando
L'accelerazione degli investimenti e la parte rimanente dell'anno nel prossimo anno è condizione indispensabile per la ripresa
Della crescita economica essa dipende dal risparmio accumulato e a sua volta determina l'accumulazione di risparmio la
Voi allocazione
Efficiente che vibrata influisce sugli investimenti sulla crescita un circolo molto importante
Ne molto importante appunto che vi siano condizioni favorevoli all'investimento di risparmio
Deve affluire all'impresa
Attraverso un ritorno alla crescita del credito bancario
Ma anche con un maggiore accesso diretto al mercato dei capitali che riduca la dipendenza dalle banche
Si tratta di recuperare un ritardo strutturale del nostro sistema finanziario che si manifesta nel basso numerosi d'età quotate e nella contenuta capitalizzazione di borsa in rapporto alle dimensioni dell'economia reale
I prestiti alle imprese sono diminuiti di quasi l'otto per cento di oltre settanta miliardi di euro dalla fine del due mila undici quando se ne registra una prima forte contrazione
In rapporto al PIL sono passati da più del cinquantanove per cento novembre due mila undici a circa cinquantacinque nel settembre di quest'anno la sfavorevole congiuntura economica continua a pesare sulla
Domanda ma anche sull'offerta di prestiti quest'ultima risente dell'aumento del rischio di credito dell'impresa dei connessi fenomeni di selezione avversa come
Definiscono gli economisti
Le imprese italiane hanno una leva finanziaria elevata nel confronto internazionale somme i debiti finanziari sul totale dell'attivo sul totale del
Del passivo sono
Molto più alti che negli altri Paesi analisi svolte sui bilanci delle imprese indicano che le differenze riflettono solo in parte la diversa composizione settoriale dimensionale
Le famiglie italiane investono poco in azioni quotate e anche tra i fondi comuni è bassa l'incidenza di quelli che investono in ampia misura sulle azioni dell'impresa
La congiuntura finanziaria attuale
Deve spingere banche imprese a superare questa situazione
Pensioni difficile credito rendono necessario ricorso canali alternativi per finanziare imprese solide e con buone prospettive di crescita
Offrendo i servizi necessari ad accompagnare questa impresa sul mercato dei capitali le banche possono sostenere i propri ricavi e al tempo stesso per ridurre i rischi ovviamente evitando conflitti di interesse
Al miglioramento delle condizioni di finanziamento dell'impresa
Potranno contribuire lì afflussi di capitale dall'estero
Dopo una fuoriuscita ampia tra l'estate del due mila e undici e l'inizio del due mila e dodici
Il primo quadrimestre gli investimenti esteri portafogli nel portafoglio no cominciato riprendersi
Ha concorso l'attenuazione delle tensioni finanziarie favorita anche dalle misure eccezionali prima di liquidità e poi di
Impegno intervenire sui mercati per ridurre il rischio
Dato dalla dall'euro della del dell'ecosistema il mantenimento dell'equilibrio dei conti pubblici la prosecuzione dell'azione di riforma sostenere la crescita
Insieme ai progressi nel processo di completamento non europea
Potranno migliorato il clima di fiducia e ridurre la produzione dei rischi sugli investimenti al nostro Paese permettendo di consolidare la ripresa dell'afflusso di capitale internazionale
In questo contesto le banche italiane hanno retto la crisi finanziaria mondiale ha una doppia recessione alle tensioni sui debiti sovrani
Il rafforzamento patrimoniale conseguito nel corso degli ultimi anni molti mi difficili anni è stato rilevante a differenza che in altri Paesi è stato realizzato pressoché per intero come è stato ricordato senza ricorrere a fondi pubblici
Per il complesso del sistema tra la fine del due mila sette il giugno di quest'anno il patrimonio di migliore qualità è aumentato di quasi quaranta miliardi
Circa centottanta livello attuale di questo patrimonio e l'apporto di capitale quello più corrente quello che si definisce come il core Tier one Brescia
è cresciuto dal sette
Al l'undici per cento circa per i cinque maggiori gruppi a raggiunto l'undici virgola due per cento che ha un valore in linea con quello osservato in media per le principali banche europee
La posizione di Creta intermediari si è giovato delle operazioni di finanziamento tre anni del loro sistema che ha consentito loro di compensare il calo della raccolta internazionale dovuta alla crisi del debito sovrano
Predisponendo riserve a fronte di rimborsi futuri di obbligazioni
è stato un aumento dei titoli di Stato italiano del porto voglio banche considerevole da duecentoventi a quattrocentoquindici miliardi tra fine due mila undici nel giugno di quest'anno
è una mento connesso con la convenienza ma anche con la necessità di investire in via temporanea la liquidità ottenuta dall'euro sistema in un contesto accresciuto di rischiosità dei prestiti
Nel terzo trimestre l'esposizione si è ridotta di quasi dieci miliardi con la ripresa e conseguente miglioramento delle prospettive dell'impresa e verosimile che le banche riducano ripeto hanno le proprie politiche di allocazione di fondi
Ai titoli di Stato si aggiungono fra le attività stanziabili come collaterale titoli di propria immissione assistiti da garanzie pubbliche che scadranno nei prossimi tre anni
E in ogni caso non potranno più essere stanziati direttamente dall'emittente dal marzo del due mila e quindici per il rifinanziamento presso la Banca centrale
Occorre mantenere una adeguata dotazione di collaterale per sostituire le componenti che vengono meno per far fronte a eventuali cali di valore
La banca d'Italia sta definendo modalità operative per facilità di utilizzo
Di specifiche tipologie di prestito particolarmente diffusa nel nostro Paese quali le aperture di credito in conto corrente a fronte delle quali molto difficile
Riuscire a ottenere crediti perché non sono dei contratti standardizzati facilmente e facilmente utilizzabile a tal fine saranno quindi necessarie modifiche contrattuali per assicurarne la coerenza
Con gli standards la BCE è in fase di definizione lo schema operativo per l'accettazione
Di portafogli di crediti l'impiego del sistema di valutazione interna della Banca d'Italia consentirà alle banche soprattutto a quelle di piccole dimensioni di evitare penalizzazioni in termini di scarti di garanzia
Vanno proseguiti gli sforzi volti a riconquistare il pieno accesso ai mercati internazionali il ricorso massiccio lo liquida della Banca centrale non può costituire una modalità permanente di finanziamento delle banche
Lending o sulla studioso
Non
Vennegoor permanente risorto le opinioni secondo cui il sistema bancario italiano avrebbe
Oggi
Forte necessità di ricapitalizzazione non sono però fondate
Recentemente il Fondo monetario internazionale che
Presidente Buzzetti anche richiamato
Riguarda un altro tema ha pubblicato i risultati del suo periodico programma di valutazione settore finanziario italiano e come ho già avuto modo di rilevare gli stress test condotti dal fondo
Come gli esercizi analoghi condotti in Banca d'Italia mostrano che il sistema nel suo complesso è in grado di far fronte non solo la debole evoluzione del quadro macroeconomico ipotizzata nello scenario di base
Ma anche a uno scenario meno favorevole caratterizzato da una crescita del prodotto cumulativamente inferiore di oltre quattro punti percentuali
Nel triennio due mila tredici due mila e quindici
Il capitale addizionale di cui in questo caso alcuni intermediari dovrebbero dotarsi per rispettare i minimi regolamentari sarebbe secondo il Fondo monetario contenuto
A seconda delle definizioni utilizzate il fabbisogno si collocherebbe punto trave tra i sei i quattordici miliardi
Le definizioni sono appunto il core Tier uno anno cioè così Si tratta bene sottolinearlo di esigenze di capitale ipotetiche che si determinerebbero in uno scenario che non è molto probabile
I risultati
Del di questo esercizio di questo programma di valutazione del settore finanziario sono coerenti con le analisi che lo stesso fondo ha condotto a livello aggregato nel recente Gobbo Attanasio stabilire porto
Analisi lette in modo distorto direi da molti commentatori
E che andrebbero approfondite nella lettura secondo le queste analisi le perde sui prestiti all'impresa Cristan bancario registrerebbe nel biennio due mila quattordici quindici in uno scenario macroeconomico avverso
Sarebbero pari a centoventicinque miliardi
Tenuto conto delle svaluta azione già operate dalle banche quelle sulle quali la Banca d'Italia è intervenuta
A volte anche con critiche che sono state
Rivolte alla banca dal sistema bancario stesso però grazie a queste valutazioni l'ammontare si riduce a cinquantatré miliardi un valore inferiore profitti lordi che le banche registrerebbe lo nello stesso biennio
Le perdite quindi non intacchi libero il patrimonio complessivo del sistema a proteggere le banche italiane hanno contribuito innanzitutto modelli operativi rimasti ancorati alla tradizionale attività di intermediazione allettante
Anche per la azione di controllo della vigilanza sono stati evitati i massicci investimenti in titoli tossici osservati in altri sistemi spesso con il ricorso a voci fuori bilancio
La profondità della crisi attraversata dal nostro Paese
Pesa tuttavia sulle prospettive del sistema e sta certamente dietro i timori che vengano volta espresse a livello internazionale riguardo alla sua tenuto
Rispetto al terzo trimestre del due mila sette il pieno diritto di quasi nove per cento la produzione industriale circa un quarto
Non sorprende
E quindi che ci si chieda ma come ha fatto il sistema bancario italiano a non
Essere colpito in modo massiccio da questo
Un po'quello che ho detto prima un po'gli aumenti di capitale ma è anche da osservare che non sorprende
Che le banche tuttavia registrino difficoltà e fatichino a fornire pieno sostegno all'economia
Gli intermediari hanno risentito della crisi dei debiti sovrani e del conseguente peggioramento delle condizioni provvisto sui mercati internazionali
Avverto no oggi le ripercussioni negative della prolungata fase congiunturale avversa sulla qualità dei prestiti e questo continuerà soprattutto quelli alle imprese contiene una perché vi sono ritardi
Perché anche se l'economia riprende sta riprendendo ci vuole del tempo prima che questo sì rifletta anche nei bilanci delle banche
E quindi in alcuni casi questa questa quinquies senza e quindi in alcuni casi le difficoltà sono però state accentuate da operazioni incompatibili con la sana e prudente gestione in alcuna casi
Operazioni fraudolente l'azione di controllo svolta dalla Banca d'Italia è stata intensa ed è intensa e laddove
è necessario sono stati dotati provvedimenti di rigore
Li adotteremo quando è necessario sempre nel secondo trimestre di quest'anno il tasso hanno d'ingresso in sofferenza dei prestiti bancari a raggiunto il due virgola nove per cento l'azione di vigilanza
Sia quella presso le banche con ispezioni si è quella
In in sede
Segue con attenzione l'evoluzione del credito e della sua qualità
è volta a verificare che i tassi di copertura delle partite deteriorate restino adeguati quando necessario menti no
E lungi dal
Danneggiare le banche io penso che l'azione che ne produciamo consenta di rafforzarle rassicurando i mercati sulla solidità dei bilanci
Al netto delle rettifiche di valore già contabilizzate l'ammontare delle sofferenze di circa settantacinque miliardi ed è ampiamente coperto per il complesso sistema dalla presenza di garanzie reali e personali
Le altre partite lettera tenente di incarichi crediti ristrutturati
E quelli scaduti ammontano a circa centodieci miliardi la differenza tra
Le perdite attese in questo caso e nella garanzia
è coperta dai profitti attesi
Ma questo ovviamente riduce anche le risorse cui eventualmente attingere ove si rendessero
Indispensabili ulteriori ricapitalizzazione
Anche a seguito delle
Verifica delle condotte tra fine due mila dodici e l'inizio di quest'anno in ogni caso il tasso di copertura del complesso delle partite deteriorate si è stabilizzato
A giugno scorso era pari al trentanove per cento per il complesso sistema
Era pari al quarantuno per i primi cinque gruppi
La media per le maggiori banche europee leggermente più elevata quarantatré per cento come è noto come diciamo
Ormai tutti come si dice anche nella stampa internazionale i criteri di classificazione depressi deteriorati sono però in quel caso meno rigorosi di quelli adottati in Italia
Le misure contenute nel disegno di legge di stabilità
Che prevedono una riduzione dell'orizzonte temporale su cui sono deducibili svalutazione perdite sui crediti rimuovono parzialmente uno svantaggio fiscale che penalizza da tempo le banche italiane rispetto ai concorrenti esteri
E che appare ancora più rilevante nella prospettiva della supervisione unica europea
La nuova normativa
In linea con l'indicazione che volte fornite dal Fondo monetario internazionale dovrà incentivare le banche adottare le più prudenti prassi di svalutazione dei prestiti inesigibili
Rendendo ancora più trasparenti i loro bilanci
I profitti lordi delle banche sono stati pari a trentadue miliardi all'anno in media nello scorso biennio sono montati a diciassette nel primo semestre di quest'anno
Ma come ho detto le perdite su crediti continuando subirne la gran parte se dovesse
Maria Ida lungo questa condizione di Vasto profittabilità netta appunto finirebbe inevitabilmente inevitabilmente per pesare sulla situazione patrimoniale
Quindi la necessità di contrastare gli effetti della crisi rende urgente affrontare i problemi strutturali del sistema bancario nel nostro Paese
Inclusi quelli relativi alla governance degli intermediari
Sono problemi sui quali mi sono espresso già in passato ma desidero tornate perché rimangono in buona parte risolti
La loro mancata soluzione incide negativamente sull'efficienza e sulla redditività delle banche e in ultima analisi sulla
Corretta allocazione del risparmio nell'economia necessaria per favorire la crescita
L'incidenza dei costi operativi sul margine di intermediazione pari nei primi sei mesi di quest'anno sessantadue per cento
E di circa cinque punti percentuali superiore a quella media delle maggiori banche europee
Tenuto conto della dinamica del credito dei ridotti margini unitari
Della domanda contenuta di prodotti di risparmio gestito nella situazione attuale e difficile ipotizzare un significativo aumento a breve termine
Delicati bancarie in questo breve termine
Il recupero di redditività e necessario ed esige quindi interventi decisi sui costi
Inclusi come è stato ricordato quelli del lavoro che rappresentano oltre la metà di quelli complessi
Su questo fronte sono stati compiuti progressi
Ma occorre coinvolgere e responsabilizzare tutte le parti in un'azione non dissimile da quella che nella seconda metà degli anni Novanta permise di ridurre il divario rispetta principale sistemi bancari esteri
Di questo sforzo non potrà
Non essere parte qualificante una revisione anch'essa decisa
In questo breve periodo delle remunerazioni dell'alta dirigenza
Il contenimento dei costi richiede anche un ripensamento radicale
Dei canali distributivi che sfrutti appieno le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica direi che anche l'innovazione tecnologica Alta quella che
Risiede questo cambiamento nella
Utilizzo dei fattori produttivi nella distribuzione di servizi standardizzati a basso valore aggiunto può essere a affrontata
Può essere messa in atto a costo minore attraverso i canali a distanza la rete distributiva tradizionale va rivista
E con centri in cui validi sta concentrando né l'attività sull'offerta dei prodotti più complesse il compito è chiaro non è facile richiede un trasformazione profonda riorganizzazione come ha osservato il presidente patto n
Così come dell'assetto operativo delle banche oltre investimenti considerevoli nella formazione del personale
Aggregazioni mirate
Fondate su presupposti economici robusti potranno facilitare i processi di ristrutturazione e di recupero di efficienza
Spinte a un più ampio utilizzo della tecnologia provengono dal processo di integrazione finanziaria dell'area dell'euro
Il passaggio e nuovi stando di pagamenti prevista dalla sesta
Dalla
Aria
Unica di pagamenti
Per quel fine euro
Si concluderà entro il prossimo primo febbraio ed è un elemento importante di questo maggiore utilizzo della tecnologia interessa l'impresa dei consumatori le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento
La disponibilità di servizi efficienti va a beneficio dell'economia nel suo complesso
Sulla base di analisi promosse dalla Commissione europea i guadagni di efficienza derivanti dal passaggio ai nuovi Stendhal sarebbero nell'ordine sembra piccolo ma il numero di grande Rizziero virgola due
Punti percentuali del PIL europeo la Banca d'Italia è impegnata a verificare che tutti i soggetti coinvolti iniziativa pongono in essere nei tempi previsti i necessari accorgimenti organizzativi tecnici e procedurali
La razionalizzazione delle configurazione societarie anche all'interno dei gruppi e la semplificazione degli organi amministrativi
Configurazioni organiche o definito in passato pletorici sono necessarie per accrescere la funzionalità delle catene decisionali responsabilizzando i consiglieri ed eliminando costi inutili
Vanno resi operativi presidi aziendali volti a evitare che un'interpretazione fuorviante dei rapporti con il territorio di riferimento possa orientare impropriamente l'attività di prestito e di investimento
Mettendo a rischio la solidità dei bilanci bancari e ostacolando l'allocazione efficiente delle risorse insomma in ogni territorio ci sono le imprese buone imprese cattive non è che le banche vanno
A servire il territorio non matto ruolo
Spesso
Le banche italiane
Oltre a erogare credito partecipano direttamente al capitale delle imprese
Il legame partecipativo non deve essere fonte di distorsione nelle scelte di erogazione del credito
Dare luogo ad atteggiamenti finalizzati a ritardare l'emersione di situazioni di difficoltà debitori
Questi rischi come tutti quelli derivanti da rapporti non soggette con soggetti strettamente legati alle banche devono essere opportunamente presidiati
Dagli organi aziendali la vigilanza non può intervenire in materia preventiva su singole operazioni anche se condotte con parti correlate
Manterrà ferma però l'azione di controllo valutando attentamente le modalità con cui vengono attuate di operazioni
E valutando il loro impatto sui profili di rischio e sulla sana e prudente gestione degli
Intermediari imporrà alla correzione di eventuali mancanze
Le grandi banche popolari non hanno più un'operatività limitata ristretti ambiti locali so bene che quando
Parlo di questo tema però tocco argomenti delicati
Ma la mia motivazione tra origine dalla constatazione che le forme societari originarie non devono essere di impedimento al rafforzamento patrimoniale
La stabilità dell'assetto proprietario è un valore
Ma deve essere la conseguenza di buoni risultati di assetti di governance di elevata qualità non di prassi
O di normative che finiscono per ostacolare l'ingresso di nuovi soci
Un minor prima porzionamento del possesso azionario potrà rafforzare il lavoro la valutazione dell'operato degli amministratori
Il voto capitario può rimanere un tratto saliente delle piccole e popolari e del credito cooperativo
Per queste ragioni come argomentato più volte ebbene che le popolare di grandi dimensioni adottino forme giuridiche aperte al vaglio del mercato
Anche parlando di fondazioni
Si tocca un tema delicato come evidente dalla
Ricca relazione del presidente Guzzetti
Come egli ha osservato le fondazioni avrebbero dovuto diversificare i propri portafogli per ridurre la dipendenza da risultati della banca di riferimento alcune non lo hanno fatto dovranno adeguarsi
Tenendo conto delle condizioni di mercato
Tutte devono evitare di interferire negli assetti societari nelle scelte imprenditoriali degli intermediari
Di ostacolare necessario ricambio degli organi aziendali di orientare la scelta degli amministratori in base a criteri
Sostanzialmente
Criteri che non devono essere altro che criteri di professionalità e competenza
Va evitato il passaggio da dire vertici delle fondazioni a quelli delle banche stato detto dal
Dall'avvocato Guzzetti
è chiaro che non è normativamente previsto però una
Un qualcosa che in alcuni casi
E non è un solo caso in alcuni casi è costato
Su questi fronti ritengo occorre ancora conseguire
Con una decisione progressi significativi
L'Unione bancaria
è stata
Citata dal presidente patto è lì è una tappa fondamentale nel percorso di completamento dell'Unione europea
Il meccanismo unico di supervisione costituito dalla BCE dalle autorità nazionali ne costituisce il primo elemento
Verrà affiancato da un meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie da un sistema armonizzato di assicurazione dei depositi
Entrambi sono indispensabili per allineare la responsabilità di vigilanza a quelle di gestione e di risoluzione delle crisi per recidere il legame tra prenditori sovrani che banche
I lavori su questi fronti vanno accelerati è previsto che la vigilanza unica prenda via
Nel novembre del due mila quattordici a un anno dall'entrata in vigore del relativo ricollego lamento
è un'innovazione di vasta portata e richiederà uno sforzo organizzativo commuta occasione di dire complesso almeno quanto quello che è stato necessario per introdurre la moneta unica
La delicata fase di avvio sta richiedendo ingenti investimenti in risorse umane infrastrutture tecniche
L'attività propria preparatoria
Procede con la massima velocità possibile e i carichi di lavoro dell'autorità di vigilanza nazionali cresceranno con l'esigenza di armonizzare sistemi tra loro molto diverso
In novembre la BCE avvierà una valutazione completa delle condizioni delle banche che saranno vigilate in forma centrata complete letto quindi come sapete quindici delle quote di queste banche sono italiane
E le loro attività rappresentano l'ottantacinque per cento dell'attività complessive del sistema bancario dell'area
L'esercizio è propedeutico all'entrata in funzione del meccanismo di supervisione unica è vera una durata di dodici mesi verrà svolto in collaborazione
Con le autorità nazionali con il supporto di soggetti terzi indipendenti ora la valutazione comporta comprende tre elementi questi sono strettamente interconnessi cioè un'analisi preliminare
Di dei profili di rischio di come si fa autorizzativi visto delle banche un esame della qualità degli attivi uno stress-test
Sarà effettuata questa valutazione utilizzando come parametro di riferimento l'apporto dell'otto per cento
Tra il capitale di migliore qualità che in quello definito sulla base delle regole che saranno introdotte a partire dal prossimo anno Basilea tre che
E le attività ponderate per il rischio si tratta di una soglia che garantisce la disponibilità di risorse sufficienti a fronteggiare possibili situazioni di difficoltà
La BCE e l'Autorità bancaria europea condurranno in stretta collaborazione lo stress-test
Le metodologie gli scenari utilizzare per questo esercizio saranno definiti di comune accordo e resi noti in un secondo tempo
Prima di condurre lo stress-test infatti è necessario che i risultati dell'esame della qualità degli attivi siano opportunamente incorporati i bilanci delle banche
L'attività di valutazione lo snodo importante nella gestione della crisi dell'area dell'euro del processo di integrazione dell'aria rappresenta un esercizio fondamentale di trasparenza che mira a rafforzare la fiducia nella solita nell'affidabilità degli intermediari
Questa fiducia in qualche modo non è diffusa e vi sono da molte parti a livello internazionale i dubbi
Legati a quella che viene considerata un'assenza di trasparenza e la copertura di chissà che cosa quindi in questo e anche un esercizio che ha come obiettivo quello di convincere
Gli investitori internazionali che il sistema bancario
In Europa è un sistema nel quale si può investire
Laddove necessario è un esercizio che mira a individuare le opportune azioni correttive
Sarà condotto con rigore assicurando piena parità di trattamento alle banche che sono oggi sottoposta a sistemi di vigilanza e prassi contabili assai eterogenei
Sarà utilizzata lo definizione disposizione deteriorate adottata nei giorni scorsi dall'EBA questa è in linea con la quella usata del nostro Paese
In mancanza dei dati necessari verranno utilizzate stile
L'analisi riguarderà tutte le tipologie di rischio sulla base delle regole prudenziali vigenti verranno valutati con attenzione i rischi insiti negli strumenti caratterizzati da forti opacità
Si terrà conto dell'eterogeneità che contrassegnati modalità di calcolo dell'attività ponderate per il rischio delle banche che utilizzano modelli interni di valutazione
Le metodologie dell'esercizio Sandro state con chiarezza fornendo al mercato sia i risultati sia le informazioni necessarie verificabili compiuta valutarli compiutamente
Il coinvolgimento di esperti esterni evitando ovviamente i possibili conflitti di interesse
Mira a rafforzare la credibilità dell'esercizio
Insieme con i risultati della valutazione saranno rese note necessarie misure correttive
Agli eventuali fabbisogno di capitale si dovrà far fronte innanzitutto attingendo le risorse degli intermediari evitando distribuire dividendi scendendo attività non strategiche contenendo i costi
Là dove necessario bisognerà procedere ad aumenti di capitale sul mercato insuccesso esercizio sarà fondamentale
La disponibilità di adeguati Bakst ossi Lanzarin nazionali
Cui ricorrere nel caso
Interventi precedenti non abbiano
Pieno successo da ottimizzare in conformità con la normativa europea e nel rispetto del quadro costituzionale nazionale con l'obiettivo ultimo di garantire la stabilità finanziaria
A regime non danno definite le modalità di funzionamento di un vasto però Teo senza il quale gli interventi dei singoli Paesi potrebbero rialimentare il circolo vizioso tra il rischio sovrano e condizioni e mercato del credito
Se male
Nella fase attuale il il meccanismo Est europeo di stabilità l'esterno non può ricapitalizzare direttamente le banche i suoi fondi possono
Essere utilizzati indirettamente
Ma attraverso prestiti agli Stati membri
Questi prestiti inciderebbero comunque sul loro debito pubblico il rischio sovrano di né potrebbe rischi emerge da quell'atto
è previsto però che
Possa esservi un intervento diretto
Questo
è stato concordato esservi solo dopo che il meccanismo unico di supervisione sarà pienamente operativo i dettagli attuativi sono in corso di definizione
Per concludere le difficoltà dell'economia italiana dipendono debolezze strutturali allungo trascurate sono state amplificate dalla crisi finanziaria globale e da quella europea del debito sovrano
L'azione di riforma avviato negli ultimi due anni fa proseguita con determinazione
Inserendola in un quadro organico così da fornire ai cittadini agli investitori nazionali ed esteri la prospettiva di un Paese capace di cambiare di riprendere la via dello sviluppo
L'allocazione efficiente del risparmio è condizione necessaria affinché la nostra economia possa collocarsi stabilmente su un sentiero di crescita equilibrata
Richiede un sistema finanziario vitale in grado di sostenere l'iniziativa imprenditoriale e l'innovazione di alimentare un circolo virtuoso tra crescita economica e risparmio
Le banche hanno un ruolo decisivo l'azione di vigilanza la Banca d'Italia che conduciamo nel pieno rispetto delle responsabilità e dei poteri che l'ordinamento ci riconosce
è tesa a difendere risparmio dei depositanti e degli investitori a garantire che esso impiego non sia distorto da strutture societarie inadeguate da malintesi legali legami con il territorio di riferimento
Ma le regole e controlli non sono sostituti di comportamenti dell'azienda ispirate a principi di correttezza e di trasparenza questi vanno anche assicurati con un'organizzazione interna adeguata
Le misure eccezionali di politica monetaria adottate dal Consiglio direttivo della BCE durante la crisi e ancor prima l'azione della vigila insomma hanno protetto le banche e la stessa economia reale da conseguenze che avrebbero potuto essere disastrosa
Hanno contribuito a preservare la fiducia dei risparmiatori
L'Unione bancaria inquadrata nel più ampio processo di completamento del non europea potrà stabilizzare ulteriormente le condizioni sui mercati europei se idealizzata con rigore in tutte le sue componenti
Concorreva a salvaguardare il risparmio aggredendo la componente del rischio sovrano legata ai timori di Verissimo riscriversi brevità della comunità unica
Le banche italiane risentono di una crisi finanziarie macroeconomica di cui non sono responsabili
Soffrono però anche di ritardi e negligenze nell'adeguare operatività efficienza qualità dei servizi offerti gli assetti organizzativi all'evoluzione dei mercati
Devono continuare a fare la loro parte con una
Azione di rinnovamento coraggiosa grazie
E ringraziamo il signor governatore
Conclude la serie degli interventi il Ministro dell'economia
E delle finanze il dottor Fabrizio Saccomanni
Buongiorno tutti
Presidente Guzzetti presidente Paduanelli Governatore membri del Governo e del Parlamento autorità signore e signori
Sono lieto di partecipare alle celebrazioni dell'ottantanove decima giornata mondiale del risparmio
Che cadono quest'anno all'indomani della presentazione al Parlamento del disegno di legge di stabilità che traccia la strategia di politica economica del Governo per il due mila quattordici per il successivo biennio
Si tratta di un passaggio istituzionale di grande rilievo cui si aggiunge per la prima volta quest'anno il contemporaneo vaglio da parte della Commissione europea
Ritengo quindi opportuno illustrare anche in questa sede i tratti salienti del disegno di legge avvalendomi dell'ampia relazione che ho svolto ieri di fronte alle competenti Commissioni del Senato della Camera
E mettendo in evidenza gli aspetti più strettamente connessi con le imprese e con il settore del credito
Dopo una crisi economica senza precedenti gli indicatori congiunturali disponibili segnava ora che l'attività economica si è finalmente stabilizzata avviandosi verso una graduale ripresa
Nelle stime del governo la contrazione del prodotto nel due mila tredici è pari all'uno virgola otto per cento
Per il due mila e quattordici invece si confermano le prospettive di ripresa dell'attività economica la dinamica del prodotto sarà pari all'uno virgola uno per cento
La crescita del PIL si porterà sui livelli ancora superiori a partire dal due mila e quindici prefigurando una graduale di chiusura dell'output Gatto e si raggiungerebbe circa il due per cento nel due mila diciassette
Le previsioni di medio termine sono state effettuate sulla base di una valutazione prudenziale
Degli affetti delle riforme introdotte sino ad ora
E si è posto però la prosecuzione sia di politiche coerenti con gli obiettivi di consolidamento dei conti pubblici e in particolare di riduzione del debito sia degli interventi di riforma strutturale previsti dalle raccomandazioni europee
Coerentemente si ipotizza una grande
Una graduale riduzione del differenziale di rendimento sui titoli di Stato decennali rispetto a quelli tedeschi
A duecento punti base nel due mila quattordici accento nel due mila diciassette un livello comunque più elevato di quelli prevalenti prima della crisi
A tal fine è fondamentale che permangono le condizioni di stabilità politica in modo da assicurare continuità all'azione di governo ed a sostenere la fiducia dei mercati nella capacità di ripresa dell'economia
Nei primi mesi di attività il Governo ha effettuato interventi finanziari per dodici virgola cinque miliardi per il triennio due mila e tredici due mila e quindici
Il Governo ha contribuito a rafforzare il quadro macroeconomico mediante interventi a supporto dello domanda interna
Ed è la situazione finanziaria delle imprese anche dando attuazione alle norme relative al pagamento dei debiti pregressi delle amministrazioni pubbliche
Alla fine di ottobre sono stati erogati agli enti debitori complessivamente circa ventidue miliardi
Le stime dei pagamenti effettuati dagli enti debitori I soggetti creditori finali su queste risorse sono pari a tredici virgola otto miliardi
La politica economica deve continuare a concentrare gli sforzi nel sostegno all'attività produttiva
Il miglioramento della competitività delle nostre imprese questa è l'unica strada per creare occupazione assicurare buone prospettive alle generazioni più giovani limitare il costo del debito pubblico
Le politiche per la crescita vanno contemperate con il risanamento della finanza pubblica
Per un Paese ad alto debito al consolidamento dei conti pubblici
E consigli è condizione necessaria per avviare un solido e duraturo percorso di sviluppo dell'economia ogni allentamento della disciplina di bilancio si rifletterebbe
Sui costi di finanziamento del Tesoro che ogni mese colloca in media titoli per circa quaranta miliardi
Un tasso di interesse all'emissione più alto di un punto implicherebbe una spesa di quasi tre miliardi più elevata nel primo anno di oltre quindici nel lungo periodo
Fino a quando il debito pubblico non inizierà a diminuire in maniera consistente l'economia non potrà tornare a crescere in modo significativo
Per questa ragione essenziale l'indebitamento netto deve restare entro la soglia del tre per cento del PIL
Ma il rispetto di tale obiettivo non è sufficiente il disavanzo strutturale deve tendere verso il pareggio il peso del debito deve ridursi raggiungere questi risultati è un interesse prioritario del nostro Paese
Regole europee che tante volte vengono accusate di
Obbligarci a fare cose che altrimenti non faremo sono in realtà funzionali al raggiungimento di questi risultati
Il loro rispetta ho richiesto anche del resto a livello nazionale dalla riforma della nostra Costituzione garantisce la credibilità dei nostri sforzi e riduce il costo dell'aggiustamento
Usciamo da una fase molto difficile negli ultimi anni per limitare la crescita del debito sono state prese misure che hanno impresso una correzione di dimensioni notevoli e i nostri conti pubblici
Grazie agli sforzi compiuti di cui l'ha dato ha dato va dato atto anche i precedenti Governi e al miglioramento delle condizioni finanziarie in Europa possiamo ora evitare ulteriori pesanti restrizioni
In questo contesto il Governo ha definito il disegno di legge di stabilità facendo perno su due pilastri strategici
La riduzione della pressione fiscale a partire dalla diminuzione del cuneo gravante sul lavoro e rilancio degli investimenti pubblici la cui incidenza sul prodotto viene aumentata nel due mila e quattordici dopo anni
Gli interventi complessivamente previsti ammontano a trentadue virgola sette miliardi nel triennio le risorse reperite individuate in modo tale da minimizzare l'impatto negativo sull'economia sono pari a quaranta virgola sette miliardi
Un quarto del totale dovrà derivare dal processo di revisione della spesa a regime dal due mila diciassette tale processo dovrà determinare risparmi pari ad almeno dieci miliardi
Eventuali inferiore risparmi di spesa verrebbero compensati da variazioni di aliquote di imposta e dalle
Riduzione di agevolazioni e detrazioni fiscali
Vorrei sottolineare che la valutazione dell'impatto del disegno di legge di stabilità e cauta sotto più punti di vista
Non solo la stima degli effetti di ciascuna singola misura è ispirata a criteri prudenziali
Ma il provvedimento non tiene inoltre contrari entrate straordinarie
Che il Governo programma di realizzare come quelle connesse con l'arrivo l'attuazione del capitale della Banca d'Italia su cui
Siamo attivamente lavorando il rientro di attività finanziarie dall'estero
Nonché dei proventi dell'attività di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale
Stiamo conducendo una politica di bilancio moderatamente espansiva nei saldi e nelle composizioni delle voci di spesa e di prelievo
è evidente che non ci sono soluzioni semplici per reperire ulteriori risorse per concedere sgravi fiscali più ampi
Una valutazione equilibrata dell'entità degli interventi adottati con la legge di aver di stabilità non può infatti prescindere dalla consapevolezza del contesto che ho appena descritto che eredita anni di contrazione dell'economia e di misure correttive nonché un debito pubblico superiore al centotrenta per cento del PIL
Abbiamo di fronte un sentiero stretto dobbiamo utilizzare le risorse disponibili per dare il massimo supporto all'economia mantenendo una prudente gestione della finanza pubblica
Sarà cruciale il processo sistematico di revisione della spesa che rappresenta il terzo pilastro dell'azione del Governo
Con la nomina del Commissario per la spending review il lavoro avviato dal precedente Governo verrà ampliato e reso più sistematico
Inoltre il Governo è impegnato ad attuare un incisivo processo di valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico
Che riteniamo necessario per favorire la diminuzione del rapporto tra il debito e il PD
Sui conti pubblici siamo costretti ad agire con grande prudenza dobbiamo invece procedere con forza e determinazione sulla qualità della regolamentazione sull'efficienza delle amministrazioni
La crescita richiede interventi anche radicali
Dobbiamo ripensare i ruoli dei diversi livelli di governo dobbiamo migliorare fortemente il contesto normativo in cui si fa impresa la qualità dell'istruzione della sanità e della giustizia civile
La Banca mondiale ha diffuso ieri rapporto annuale sulle condizioni di fare impresa
Il due in Business due mila e quattordici quest'anno per la seconda volta diversi anni Rapporto segnala un miglioramento per l'Italia che pure continua a collocarsi in una posizione relativamente arretrata nelle graduatorie internazionali
Resta molto da fare
Ma la competitività non richiede più spesa pubblica richiede maggiore efficienza regole più semplici
La legge ristabilita mira a sostenere l'economia mediante una ricomposizione della spesa pubblica favore degli investimenti produttivi
Il provvedimento mantiene pressoché stabile a livello del due mila e tredici la spesa primaria corrente diversa da quella per le prestazioni sociali in denaro
Parallelamente accresce fortemente le spese in conto capitale interrompendo un processo di riduzione in atto da anni e dovuto alla tendenza a concentrare sugli investimenti il contenimento della spesa
Le risorse vengono concentrate su programmi a sostegno della competitività e delle fasce deboli della popolazione
Il disegno di legge di stabilità definisce per il triennio due mila quattordici due mila sedici sgravi fiscali per sedici virgola cinque miliardi
Tali sgravi rendono possibile l'avvio di un processo di graduale riduzione della pressione fiscale da quarantaquattro virgola tre per cento stimato per l'anno in corso
Al quarantaquattro virgola due nel due mila e quattordici fino al quarantatré virgola sette nel due mila e sedici
La spending review consentirà una flessione della pressione fiscale maggiore di quella attualmente indicata nel
Quadro programmatico a circa il quarantatré per cento nel due mila sedici
Ovviamente risparmi di spesa più ampi di quelli attesi consentirebbero un'ulteriore accelerazione del processo
Una parte rilevante degli sgravi e a favore dell'impresa assumono particolare rilievo sia il ponte Nancy amento del cosiddetto aiuto alla crescita economica introdotto nel dicembre del due mila
Undici sia la revisione della tassazione delle valutazioni delle perdite su crediti e degli intermediari finanziari rafforzamento del dell'aiuto alla crescita
Introdotto nel due mila undici rende più neutrale la tassazione rispetto alle scelte di finanziamento delle imprese
Si tratta di uno strumento efficace per favorire la crescita dimensionale delle imprese e l'innovazione anche perché totalmente automatico e fruibile senza alcuna complicazione di natura amministrativa
In altre parole il sostegno pubblico che intendiamo dare non è selettivo è totalmente automatico e fruibile senza complicazioni col sì condizionato solo dal fatto che l'imprenditore rischi improprio ossia dalla migliore garanzia che l'iniziativa sia redditizia
Favorire le nuove iniziative imprenditoriali equivale anche incoraggiare l'innovazione perché i nuovi investimenti incorporano le ultime tecnologie sono rivolte a nuovi prodotti e nuovi mercati utilizzano i metodi manageriali più nuovi
Al fine di agevolare l'erogazione del credito alle famiglie alle imprese viene introdotta una revisione del regime fiscale delle svalutazioni delle perdite su crediti delle banche degli altri intermediari finanziari e delle imprese assicurative
In linea con le raccomandazioni dei principali organismi internazionali
Le criticità dell'attuale disciplina delle valutazioni sono note quest'ultima è prociclica e molto meno favorevole sia rispetto al trattamento fiscale di altre voci di costo dell'impresa sia rispetto alle norme degli altri Paesi
E anche meno favorevole del regime applicabile alle svalutazioni su crediti derivanti dall'apertura di procedure concorsuali aspetto che genera un incentivo perverso a intraprendere azioni legali contro i creditori
Queste norme penalizzano la competitività a livello internazionale
Non solo del nostro sistema bancario
Ma della nostra intera economia determinando maggiori oneri per le banche rendono più costoso il finanziamento all'economia
Tali affetti assumono particolare rilievo alla luce della prolungata stretta creditizia di cui sta soffrendo il Paese
Vengo adesso più rapidamente I temi dello dell'Unione bancaria
Riattivare il circuito del credito è una condizione indispensabile per sostenere lo sviluppo e la crescita
In molti Paesi dell'area dell'euro e in particolare in quelli economicamente più deboli l'accesso al credito resta limitato ed eccessivamente oneroso specie tenuto conto del livello storicamente contenuto dei tassi di riferimento della politica monetaria
Soprattutto bisogna far sì che l'ingente volume di risparmio e questa è la sede migliore per richiamarlo che è presente nel sistema finanziario europeo possa essere nuovamente canalizzato verso investimenti a lungo termine
Di cui l'Unione europea grande bisogno per rafforzare le sue reti infrastrutturali nei settori dell'energia dei trasporti e della tecnologia dell'informazione
Va in questo fine potenziato anche il ruolo delle istituzioni investimento a lungo termine sia a livello europeo come l'ha ben
Sì sia a livello nazionale come la cassa depositi e prestiti in Italia ad analoghe istituzioni e gli altri Paesi
Anche in Italia restano significative le tensioni sull'offerta che si riflettono una prolungata riduzione di finanziamenti alle imprese alle famiglie in un contesto in cui la raccolta bancaria si mantiene solida
Gli indicatori qualitativi stanno tuttavia facendo emergere primi segnali di miglioramento nell'accesso
Al credito per le imprese
Il rapporto tra le banche l'impresa deve adattarsi al mutato ambiente di riferimento rispondere alle sfide che esso impone
Andranno rafforzati i canali di finanziamento alternativi al credito bancario come ha ricordato anche il Governatore e le banche dovranno ampliare ammodernare la gamma dei servizi offerti all'impresa facilitando nell'accesso ai mercati obbligazionari e azionari
Hai tradizionali servizi di Banca commerciale dovranno pertanto affiancarsi quelle di consulenza finanziaria tipici della banca d'affari
La banca che fornisca in via ordinaria questo genere i servizi potrà diventare uno strumento di avvicinamento culturale delle imprese al mercato dei capitali alle altre forme di finanziamento
Il Governo italiano farà la sua parte per facilitare questi cambiamenti strutturali
La gamma degli strumenti disponibili per il finanziamento delle imprese si sta già ampliando
Nuovi mercati per il capitale di rischio specificamente dedicati alle piccole e medie imprese come l'AIM ha proposto la Borsa italiana i cosiddetti mini bond le cambiali finanziarie
Uno strumento utile per contenere gli oneri del recupero del credito in Italia particolarmente elevati gli interventi di potenziamento del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese sono qua concreti esempi in tal senso
Nel sostegno agli investimenti può essere utile uno strumento nazionale di garanzia dei crediti
Varie proposte in tal senso sono state avanzate alcune hanno un impatto potenzialmente non trascurabile sulla finanza pubblica tuttavia su questo tema ho intenzione di fare una riflessione approfondita
Tenendo conto anche di quello che abbiamo già fatto
Peraltro sottolineo ancora una volta che non tutti i fondi finora stanziati per questi meccanismi di garanzia sono stati completamente utilizzate
La segmentazione dei mercati finanziari nazionali che ostacola il funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria
Rientra tra le manifestazioni più critica della crisi che ha colpito l'aura dell'euro per superarla è necessario rinsaldare le basi del funzionamento efficiente dell'area dell'euro
La piena realizzazione dell'Unione bancaria rappresenta un obiettivo cruciale per garantire condizioni di stabilità finanziaria e una migliore allocazione dei capitali
Come è stato ricordato dal governatore il progetto si fonda su tre pilastri
Un meccanismo di supervisione unica un sistema unico di risoluzione delle crisi è un sistema armonizzato di assicurazione dei depositi
Su questa cosa e ha già parlato a lungo gli oratori che mi hanno preceduto quindi non voglio dilungarmi voglio solo dire che il cammino verso questo obiettivo non può essere interrotto
Superare il sistema delle vigilanze nazionali senza vere in funzione un meccanismo di risoluzione comune delle crisi
Non che è un sistema armonizzato di assicurazione dei depositi porterebbe a un sistema incoerente in cui l'allocazione dei poteri di controllo e gli oneri di risoluzione ricadrebbero su due diversi livelli
Uno sovranazionale è uno nazionale una simile soluzione non sarebbe credibile e non riuscirebbe a spezzare la spirale perversa instaurata si tra il rischio sovrano e il rischio bancaria
Mi fermo qui anche se nel testo del mio intervento ci sono ulteriori considerazioni perché concordo pienamente con quanto è stato detto dal governatore ed agli altri operatori
Ritengo che
Le banche italiane e l'ho detto più volte anche pubblicamente non abbiano nulla da temere la gli esercizi di valutazione che verranno condotti dalla BCE dalle altre istituzioni europee
Ritengo e penso che lì le banche italiane non avranno bisogno di ricorrere a nessuno dei meccanismi di risoluzione di cui di cui tanto di cui tanto si parla ma è per un motivo di coerenza e di credibilità della costruzione europea che è necessario avere una
Come di costruzione equilibrata dei meccanismi dell'Unione bancarie
E vorrei che esso giungere
Alcune parole per quanto riguarda l'attività delle fondazioni ma anche qui posso essere breve perché sono oltre ad accordo con quanto è stato detto dal presidente Guzzetti dal dal governatore e dal Governatore Visco un solo un solo commento è questo un passo importante per l'evoluzione della governance
Delle modalità di svolgimento delle attività istituzionali e anche di gestione del patrimonio delle fondazioni è stato compiuto attraverso
L'adozione della Carta delle fondazioni approvata dall'Acri lo scorso anno
In questi mesi le fondazioni stanno procedendo a modificare i propri statuti per adeguarle a questo codice volontario
Io posso dire che il Ministero dell'economia e delle finanze
è impegnato nell'approvazione di tali modifiche verificandone la coerenza con la normativa interagendo in un rapporto dialettico con le fondazioni nella condivisione degli obiettivi di crescita e miglioramento perseguiti dalla Carta
Quindi accolgo pienamente l'invito del presidente Guzzetti a continuare a collaborare strettamente
E con con la crisi e con la Banca d'Italia per risolvere
I problemi che sono stati menzionati
E vengo adesso alla conclusione ritornando sul tema iniziale della della manovra della legge di stabilità
Le prime reazioni al disegno di legge sono state com'era prevedibile di segno negativo
Si doveva fare di più è mancato il coraggio ci voleva una massa critica e altre ancora ripassata vi assicuro che
Il coraggio di fare il Ministro dell'economia e delle finanze in questo Paese enorme e quindi di tutto mi si può accusare tranne che lì
I commenti
Ponderati che sono stati espressi dalla Corte dei conti dalla Banca d'Italia e dall'Istat
Al al al
Alla alla disegno di legge sono pertinenti e verranno tenuti nel debito conto
Ma non inficiano la struttura della manovra di politica economica invito tutti gli interessati a leggere De
Tagli altamente agli interventi della Corte dei conti della Banca d'Italia e dell'Istat per
Attrarre conferma di quanto detto
Comunque nel dibattito alle Commissioni parlamentari cui ho partecipato ieri dove pure non sono mancate critiche e riserve mi pare sia stata ben compresa la coerenza dell'impianto complessivo della nostra strategia
Quest'ultima è improntata alla prudenza come era necessario per un Paese gravato da un macigno di debito pubblico
Ma la manovra segna anche un punto di svolta sul fronte della pressione fiscale
Che scende moderatamente per famiglie e imprese sul fronte della spesa pubblica che vede una spinta alle spese di investimento sul fronte del sostegno alla crescita e alla competitività attraverso un insieme di misure articolate e complementare
Il disegno di legge ora all'esame del Parlamento che potrà introdurre le modifiche e i miglioramenti che riterrà opportuni
Dovrà però tenere conto anche delle osservazioni dei suggerimenti della Commissione europea
Che giungeranno a metà novembre specie con riferimento agli impegni previsti dalle raccomandazioni e messe in connessione con la chiusura della procedura per i disavanzi eccessivi
è essenziale che in questa fase si tenga la barra dritta sul percorso che ci siamo dati
La crisi globale che ha così gravemente scosso l'economia del nostro Paese e ormai conclusa e si sta riaprendo per l'economia in per nazionale una fase di crescita che dovrà essere sostenibile senza ricadere negli errori e negli eccessi del passato
L'Italia ha le carte in regola per agganciare questa fase di ripresa
E trarne appieno i vantaggi in termini di crescita e di occupazione dobbiamo fare tutti fare in modo
Che questo opportunità non vada perduta in un clima di perdurante instabilità politica grazie della vostra attenzione
Grazie signor ministro
Ora il presidente Guzzetti consegnerà ai signori relatori una medaglia il ricordo di questa giornata allora rinnovo
Ai nostri graditi ospiti relatori
La partecipazione la nostra giornata e come consuetudine
Consegno sciare il Governatore della Banca d'Italia
Che al Ministro Saccomanni chiara labico può attuabili la medaglia commemorativa grazie
Rovereto davvero valutiamo le forze dell'ordine bandierine
Nato
Bene
Grazie a lei
Andiamo al collo
Bene arriverà
Grazie
Adesso qui aspetta
No