Mario Pannunzio. Il romanzo ritrovato

No
Tra
Non ci si aspetta
Quindi sia molto e Vietti di avere qui
Ma sicura territorio corre un tale livello così autorevole prescelti Mercedes
Sì serve Marta breve scusi con l'estero di mio messi in
E questa volta diciamo veramente ci rivedremo ancora perché credo che
Il silicone di Trieste
Persone alle quali
Pannunzio apparteneva
Sia qualcosa eccezioni dei serbi ancora molto da scoprire molto graditi quindi grazie buon pomeriggio
Grazie professor Marchetti sempre grazie alla Fondazione che
Siamo ha cambiato in questi anni ha cambiato un pochettino la faccia del Corriere perché mi ricordo quando qui c'erano c'era c'era la diffusione
Prima questi in questa in questa zona qui c'era proprio la diffusione del la folla diffusione così
Parlando parlando di inediti
Parlando di inediti
Noi siamo sempre a caccia di medici basta una letterina per fare un pezzo ci basta
Ci basta un piccolo spunto un piccolo spunto per dire per per ridare all'inedito però inediti veri gli inediti veri sono pochi
Soprattutto e e sono lieti veri e gli enti importanti sono pochi perché raramente riguardano figure centrali della figure centrali della nostra cultura
Io ricordo ricordo le di merito Mietto importante fu Petroli Pasolini
Questo questo questo romanzo inedito o diciamo questi frammenti di romanzo di questi frammenti inediti di un romanzo
Che si doveva chiamare occhio di marmo e con dei sottotitoli la Gazzetta dei veleni e stampe e stante romane
E è stata una scoperta che Massimo Teodori
Qui alla mia destra affatto scrivendo
Questa biografia di Mario Pannunzio che è stata pubblicata esatti scrivendo ricercando circa il materiale per questa biografia di Mario Pannunzio che Colletto De bellissima che è stata pubblicata esattamente
Esattamente un anno fa
Nell'introduzione a a questi testi di Pannunzio questo romanzo di Pannunzio che si chiama che è stato pubblicato da Aragno
Teodori parla di dice stavo Pettinà andò stavo pettinato proprio le i documenti del fondo le carte le carte del fondo Pannunzio
Presso la Camera dei deputati sull'archivio della cava archivio storico della Camera dei deputati
Quando mi sono diciamo Serse trovato si è trovato in mano queste carte della dell'esistenza dell'esistenza di un romanzo di Pannunzio si sapeva
Si sapeva si sapeva si pensava come ha scritto per esempio di come Chiaromonte mi Chiaromonte se non vado errato che lo stesso lo stesso autore l'avesse distrutto così come l'ha distrutto
Altre altre sua opera perché Pannunzio RAI era un personaggio e un po'un umanista era è una figura era una figura
Diciamo che che non si riduce e non si riduce al direttore del mondo no dopo
Non si riduce al giornalista ma era una figura che voleva si era occupato di architettura che si era era stato pittore era stato critico letterario era stato sceneggiatore
Erano è una figura una figura
Romanziere e
è una figura è una figura molto complessa
Quindi quindi questo ritrovamento così
E e impegni importantissimi importantissimo sia dal punto di vista sia dal punto di vista della storia biografica sia dal punto di vista
Sia dal punto di vista letterario perché partito Lando ti tornando l'anticipazione che
Il brano che Massimo Teodori che ha scelto per noi alcuni alcuni giorni fa
Abbiamo parlato mi sembra di no di nuovi indifferenti
Che questo questo testo questi testi questi testi ma nascono in un ambiente in una che quella del
Perché quella degli indifferenti di Moravia di Moravia amico personale amico personale di Pannunzio che Massimo teorici ci racconterà c'era contraccolpi
A parlare di questo di questo inedito e di quindi questo occhio di marmo conosce sono appunto Massimo Teodori che
E storico docente visto docente di storia americana abbiamo visto biografo di Pannunzio e non solo
è stato parlamentare
Presidente di Commissione insieme presenti Commissioni d'inchiesta Marta Boneschi giornalista e storica ha scritto ha scritto romanzi sugli amici libri
Storici sugli anni Cinquanta sugli anni Sessanta poveri ma belli la grande illusione mi sembra che il più recente sia una storia di Milano l'avventura di una città
E e poi c'è santa pazienza sui cambiamenti della
Sui cambiamenti della femminili della né nel ventesimo secolo Cesare De Michelis che e Presidente della Marsilio e storico della letteratura docente all'Università di Padova
Esperto di letteratura del Petrarca esperto del Settecento ma anche di letteratura del Novecento inc per brevità cito alle origini del neorealismo aspetti del romanzo italiano degli anni trenta
Il conformismo gli intellettuali e soprattutto in questa sede in
E importante la culla curatela che ha fatto del volume Mario Pannunzio l'estremista moderato
Perché che raccoglie che raccoglie con i testi quindi proprio e
è una delle persone che assieme diciamo che chi conosce meglio che conosce meglio questo
Il perito annuncio scrittore diciamo
Io comincerei dando la parola a
Al
Allo scopritore di questa a Massimo Teodori
Quindi innanzitutto grazie al Presidente Marchetti che
Consentito questo errore incontro con molto piacere che fu Sfar seguito appunto un altro convegno su Pannunzio che abbiamo sempre tenuto qui alla Fondazione del Corriere quindi lo ringrazio particolarmente perché questa attenzione
Della fondazione e del Corriere a un personaggio che merita insomma ma molto apprezzato dopo che per anni poi in realtà
Molti si sono contesi
Indebitamente le spoglie di Pannunzio per tirarlo strumentalmente da una parte o dall'altra mentre qui siamo riusciti prima con il convegno
E oggi con questo incontro cercare di restituirlo alla sua figura altre a tutto tondo
Io devo rispondere come
Come curatore o perché scopritore di di di questi manoscritti che forse andavano
Intitolati non romanzo sotto ma raccontino i romani non sa una cosa del genere perché ricca ogni capitolo va un po'indipendente ma poi di questo se ne parlerà il
Quello che il vero scopritore del Pannunzio degli anni e trenta che Cesare De Michelis e di cui scritto quel bellissimo libro sia nella parte
Nel saggio introduttivo siano aperti antologica io devo rispondere la domanda
Perché
Perché ho pubblicato ho consentito che si pubblica se questo questo libro perché non necessariamente
Questo libro stato pubblicato da
Questi editore molto raffinato per nulla commerciale Aragno che voi tutti conoscete devo dire che
Grazie alle sue insistenze per pubblicarlo sferiche io alla fine ho deciso che valeva la pena di pubblicarlo
Ma al di là appunto del delle insistenza se dell'autore del dell'editore che appunto un editore particolarmente alla ricerca di queste opere a Como un po'singolari
La mia ragione per pubblicare questo
Questi racconti di questo romanzo questi manoscritti sono essenzialmente di due ordini
Il primo ordine è perché si tratta di un
Di un romanzo di capitoli di di un romanzo dico prove di capitoli di un romanzo che sono strettamente autobiografici e direttamente autobiografici cioè noi
Riusciamo a ricostruire
La vita di Pannunzio degli anni trenta e qui parliamo del Pannunzio numero uno e non del Pannunzio numero due
Soprattutto attraverso questo
Questi frammenti questi manoscritti che sono nettamente autobiografici la seconda ragione
La seconda ragione
Qualcosa che che mi è divenuta Carra vale a dire su cui
Appunto ho lavorato per fare la biografia di togliere Pannunzio a una certa vulgata una certa
Non c'era un personaggio un po'stereotipo come era stato tramandato dalla maggior parte dei del degli osservatori in questi ultimi
Cinque il quarant'anni cinquant'anni dal morto nel mille novecento sessantotto in cui si è sempre ripetuto questa storia del Pannunzio Pettenuzzo giornalista grande giornalista grande giornalista
Direttore d'orchestra di un di un giornalismo o politico e poi andava via Veneto eccetera ecc faceva parte di questo di questo gruppo di dedicare un molto ristretto
Che viveva in quella Roma lì
In realtà io sono andato scoprendo lavorando sulle carte di di Pannunzio
Che il personaggio era molto più complesso molto meno
Stereotipo di quanto tutti quanti lo lo avessero descritte nel nei dei vari leader ad eccezione naturalmente di di quelle Cesare De Michelis che è l'unico che si è occupato
Del Pannunzio degli anni e trenta
E si senese io ho scoperto e questo romanzo ora Contini romanzesca ho scoperto un personaggio che aveva delle dimensioni
Che la di cui la la sua vita era tutt'altro era qualcosa anche qualcos'altro di quella che noi conosceva
Per farla breve di Pannunzio esistono due Pannunzio
Il Pannunzio che va dalla adolescenza una docente molto precoce
Che viene a Roma dalla natia Lucca già allettati di dieci anni dodici anni nel ventuno ventidue
Quindi le due nasce nel mille novecentodieci il Pannunzio che vada dalla adolescenza una docenza molto precoce non c'entra molto precoce di grave contrasto con i genitori fino al mille novecento quarantatré quando
Nel mille novecentoquarantatré diventa un'altra cosa perché diventa il direttore di Risorgimento liberale che scrive dei
Dei acutissime mi
Editoriali di carattere politico e ora ci si è sempre domandato ma come mai
Improvvisamente questo personaggio che non aveva mai scritto di politica negli anni precedenti quindici anni improvvisamente diventa un politico così raffica perché
La lunga educazione la lunga sperimentazione del primo Pannunzio è una sperimentazione
Di un personaggio che è continuamente alla ricerca di se stesse alla prova di sé stesso sperimenta tutte le possibili attività ai intellettuali in una continua ricerca della propria autentica identità
Perché
Fa prima il pittore ma poi abbandonarli i quadri fra quel il loans ha scritto il sì sì propone come scrittore di romanzi somma lo mette assolutamente da parte non se ne occupa
Fa a va frequenta il primo corso di
Del Centro sperimentale di cinematografia nel mille novecentotrentacinque queste cose fatte tra i venti trent'anni e
Frequenze frequente il primo corso DD ceto spinta Alice nel lungo grafia e fa una serie di sceneggiature e di regia e nella seconda parte
Degli anni degli anni trenta
Inventa ai insieme ai hanno alla intellettuali di di primissimo piano
Una serie di riviste letterarie di cui direttore e condirettore comunque animatore
Poi
Si dice ad esempio molto spesso è un allievo di Longanesi no non c'entra niente è una a utenti che un'autentica mistificazione perché lui è stato chiamato da Longanesi
A fare il relatore perché Longanesi cercava di dei giovani a poco prezzo e lui fa il redattore capo di omnibus con Longanesi insieme a Benedetti ma
Che cosa scrive sua omnibus sua omnibus scrive soltanto una colonna settimanale di cinema
Questo è l'unica cosa che scrive poi naturalmente da Longanesi tre prende l'abilità grafica eccetera ma Braff considerare Pannunzio un figlio di Longanesi spetta estremamente sbagliato anche perché poi sappiamo
Che nel dopoguerra i in realtà i due pur rispettando sì
Profondamente erano su sponde completamente opposte basta vedere quello
Che che che Pannunzio scrisse alla morte di Longanesi
In un taccuino del mondo allora qui torno al al punto di partenza io ho voluto pubblicare questa
Questi
Queste appunti autocarro va autobiografici romanzati perché ci aiuta a
Estrarre il Pannunzio e a
Tra gettarli dei fasci di luce
Su una personalità molto più complessa molto più articolata molto più vasta di quella che noi siamo abituati a conoscerlo come il grande direttore del mondo
Tra gli anni tra gli alla fine degli anni Venti e
L'inizio degli anni quaranta in realtà Luigi non è il giornalista il grande giornalista politico direttore ma è un grande umanista
Nel senso più completo del termine nel senso che si mette alla prova in tutte le attività che siano quelle artistiche siano quelle letterari che siano quelle culturali quelle di organizzatore
Della cultura e anche e di giornalista ma al giornalismo ci arriva solo alla fine degli anni Trenta il giornalismo vero perché prima è soltanto l'intellettuale che fa le rivisti né
Di di carattere letterario e culturale tutto questo ci aiuta a capire che cosa
Ci aiuta innanzitutto
Di fare un po'piazza pulita del del dei luoghi comuni e su due non perché non siano vere le cose che sono state trasmesse ma sono
Tutte un po'troppo parziale troppo stereotipate ma ci aiuta anche a capire
Come nello stesso nel suo impegno politico molto forte
Che l'impegno politico nel quarantatré quarantaquattro la ricostituzione del partito lì liberale
Nella direzione di Risorgimento liberale che fu un grande quotidiano
A cui contribuirono tutte le grandi firme politiche intellettuali del tempo fu ritenuto il miglior quotidiano nei primissimi anni dopo la resistenza validazione Ugo
Non è diventa direttore subito alla liberazione di Roma cioè nel nel giugno mille novecento
Quarantaquattro
Non ci aiuta a capire come prima come direttore di Risorgimento liberale
Poi soprattutto nel momento di sua massima estensione come direttore del mondo lui riesce essere
Un politico perché è poco un pool leader politico ma è un leader politico con uno spessore di carattere culturale e di carattere morale e una
Una profondità storica ai intellettuale che nessun altro credo politico intellettuale avuto almeno una storia della Repubblica sicuramente
Nell'area liberale
Cioè gli utenti capire come sia potuto abbia potuto fare questi tipo di giornale che non era soltanto un giorno un settimanale politico genere ma non so un settimanale
Con uno spessore culturale in tutte le di tutte le sue parti a cui lui
Dava questa unità perché dietro a quel giornale dietro alla sua maestria da giornalista dietro la sua Mastrìa il fiuto politico di mettere insieme
Croce e Salvemini Ernesto Rossi e Valiani o o i Croce anni
Di allora c'era o un personaggio che aveva
Affatto questo lungo apprendistato di umanista rinascimentale
Io almeno lo lo considero così e queste pagine autobiografiche su cui io credo
La persona più adatta per per parlarci querelle MM
Che per appello la profondità dei suoi lavori le sue ricerca cui oltre ho attinto molto e Cesare
De Michelis ma queste pagine c'è aiutano a ricostruire la complessità della figura e del perché
Quel Pannunzio che noi fino ad oggi abbiamo conosciuto cioè il direttore il mondo sostanzialmente
è può diventare ed essere il direttore del mondo in quella maniera che tutti quanti lo ricordiamo ecco queste e la ragione per la quale
Un'ultima parola che devo dire
Si dice sempre ma
Se lui non l'ha pubblicato non dovesse ma penultima pubblicato niente però Pannunzio a
Conservato
Nelle sue carte che poi sono state grazie trasmesse dalla dalla vedova all'archivio storico della Camera che le ha ordinate erano tutte carte sommo disordine anche questi manoscritti io non l'ho trovati venne come romanzo
Ne infila né in ordine nello stesso fascicolo in cui sono stati pubblicati ha fatto un'opera di ricostruzione con il filo
Con il filo del della dell'autobiografia
Un personaggio quanto Nunzio sì
Qualcuno diceva io faccio anche la citazione di Chiaromonte di altri che
Punto poi aveva distrutto tutto no Pannunzio non aveva distrutto nulla
Detto di Pannunzio ci sono
Circa ventimila lettere carteggi interessantissimi io hanno pubblicato pubblicato quello un Salvemini adesso pubblicherò prossimamente quello con Valiani che è molto importante ci sono circa duecentocinquanta lettere
Tra Pannunzio Valiani che vanno
Tutto il periodo delle fino agli anni Quaranta agli anni cinquanta fino a metà degli anni Sessanta
E una enormi centinaia di quadernone di appunti e di riflessioni allora si dice se l'uno ha pubblicato forse non doveva essere pubblicato
Ma un personaggio come Louise luce lucidissimo attento a se stesse eccetera e cioè che conservava tutto
Che è stato sostanzialmente in agonia sapeva di morire per per un paio di mesi arrivando al punto di dire chi voleva e chi non voleva al suo funerale e non facciamo
Lo facciamo nome in questa sede B se veramente avesse voluto distruggere la sua storia la sua storia personale suo colloquio con se stesso perché poi anche questo queste questi
Questi racconti vi sono un continuo con l'olio con se stesso avrebbe dato sicuramente ordinari di distruggerò avrebbe fatto quello che ha fatto che invece teneva per perfino la pagella della scuola elementare perché o ho trovato verde delle cose incredibili tra l'altro ho trovato
E chiudo
Ho trovato la sua domanda di iscrizione al partito fascista che ha fatto quando aveva diciassette anni ma ma poi Jörg lo dico esplicitamente
Fanno cioè non è stato mai fascista non è stato neppure compagno di strada dei fascisti è stato quello che lui stesso si definiva
La generazione a fascista
E che cosa era quella domanda di iscrizione che lui ha fatto quando faceva il testo ricevo al Partito fascista probabilmente era una reazione al padre tanto è vero che ma nel trentasei trentacinque quando gli chiesero
Intorno in tutti i suoi scritti Cesare lo sa benissimo non c'è una sola parola di apologia del fascismo non c'è alcuna sulla parola neppure
Di ambiguità rispetto al fascismo e Chiaromonte che era un antifascista militante che dovete abbandonare l'Italia di cui lo era Gianico quando aveva
Ventuno ventidue ventitré anni dice chiaramente la nostra amicizia erano amici antifascista e ne fa fede anche quando il nel trentacinque gli chiesero
Quelli del quartiere non so che cosa che cosa era in uso gli chiedono di Rieti di riempire un modulo
Lui riempì un modulo solo con la data di iscrizione al partito fascista ma poi tutto il resto era in bianco anzi era barrato in cui perché li chiedevano le attività che faceva le altre organizzazioni
Eccetera eccetera per avere il proprio curriculum eccetera e questo o io ho ritrovato tutto quanto questo
Le carte originale eccolo il queste sono le spiegazioni che
Io dovevo dare spero di aver le date in maniera almeno inizialmente sufficiente grazie
Presso le richieste che
Bisogna dire che per non personalità talmente forte
Che considera inopportuno pubblica i suoi inediti non mi pare che neanche proponibile qualunque cosa riguardi Pannunzio a motivi di interesse per lo meno da chiunque voglia ricostruire nella sua completezza
La figura quindi
Quello che è certo secondo me e qui non Schiochet dissento dal massimo credo di dirlo la stessa cosa con parole diverse
Non è che Pannunzio folle bruciare in punto di volte questo romanzo ma seppe lì questo romanzo in modo definitivo nel momento in cui lo scrisse cioè ci fu
Acché fomento in cui
Pannunzio considerò mal riuscito questo capo
E se devo dire la verità
Detto
Affetto e con simpatia aveva ragione
Non era una cosa di cui andare particolarmente fieri
Però il problema non è questo il CNEL non credo che lo aspetta Massimo labili pubblicato per farci scoprire un capolavoro perduto della letteratura italiana
Dice lui è mi sembra del tutto coerente che il decennio
Formativo di Pannunzio un decennio relativamente precoce anche se
Pannunzio
è sicuramente un ragazzo sveglio precoce ma non è un
Come dire ci nonna Leo Pardi da un una nota non fa nulla di strepitoso diciassette anni fa la terza liceo la fa bene rischi dall'università
E CRAI ventisette hanno appunto della se dicevo e il trentasette inizio di un'attività professionale che c'era per sempre la sua il giornalismo
Per dieci anni
Fa delle cose anche qui relativamente a Roma ma studia
E per fa l'università abbastanza regolarmente laureandosi peraltro con un punteggio che l'attivamente modesto vista la poca affezione che aveva per gli studi legali
Scrive
Scrive di critica di tiro via di
Scrive questi racconti Comazzo dipinge che è già più singolare è perché non è così conflitto che nella
Cursus formativo di un giovanotto ci sia e dipinge molto bene secondo me neanche
Tanto da venire invitato la prima Quadriennale di Roma l'invito lo dicevi a diciannove anni espone il suo primo quadro ventuno quindi ragazzo precoce non per cui ci si muove certamente precoce
E dopo un po'si innamora pazza mente del cinema
Tanto da diventare praticamente il primo allievo del Centro sperimentale di cinematografia
Ha un'età era già laureato però era giovane effettivamente
E di compiere l'intero ciclo di studi del Centro sperimentale ivi compreso un documentario di poveri cistica che firma con il proprio nome assieme compagni dico
Quindi in un percorso di uno studente
Anziché fare scuola e anche uno master di regia Cino altrove
Tutto questo con grande vivacità intellettuale
E ha dentro un ambiente di cui che è una delle ragioni per cui io
La mia fascino molti anni fa per Nunzio
è un ambiente che straordinariamente complessa e contraddittoria
E che sfugge sicuramente le definizioni fascista antifasciste perfino anche a fascista
Del Nunzio Ilda Pannunzio ha il figlio più comunista
Comunista convertito tra l'altro il comunismo perché sulla via di Damasco incontro idee i leghisti lei viene l'ENEL ritiene gli sembravano
Gesù e i suoi a posto
Tornando alle visto scrisse il vangelo di Pannunzio da dall'Unione Sovietica disse che aveva visto il paradiso in terra
Cioè leggendo il libro è
Noi che la sappiamo un po'più lunga del papà di Pannunzio fare capricci anche oggi ma anche singolare perché come lui dice nella dedica rivolta
A Mario e a sua sorella i miei figli sanno che non mentì SCO
Quali racconta che appunto li ci andava in già e per tutti su tutti contenti fanno faccio tutte le sere del Bengodi in confronto ed un Paese di le di infelici mentre l'Unione Sovietica si parla del venti non non quindi Dio composto dove tutte le contraddizioni della vita civile come le avevamo impagate conosce che noi potresti europea erano sparite d'emblée
Quindi è un peso un personaggio curioso nella scena e che in quanto
Comunista
Io nel Regolamento e bastonato dai fascisti
E quali non solo lo bastonano ma partono anche la donna di servizio che cerca di mandarvi altri scalmanati che vogliono bastonare al Palomba a casa
La madre di Pannunzio a vendere tutto questo ancora più insolito è invece un Appia donna dell'aristocrazia Lucchese molto remota alla Madonna e bellissima
Ricca dell'IPSEMA ed è morta
Così la descrive un testimone inequivocabile come Arrigo Benedetti compagno di lavoro fin dalla prima ora di Pannunzio e Lucchese come lui che quindi l'aveva conosciuti
Ebbene
Giovanotto intelligente che giunge a Roma e vive nel quartiere di pratiche è un impatti e medio alto borghese
Che vada in un civile liceo classico
è che a un padre comunista una madre
Gli atti cattolica chi frequenta inevitabilmente dei fascisti attorno a luglio perché ce n'era in abbondanza decide di diretta e liberale più Bastian contrario di così è difficile inventare
Quindi il suo liberalismo perché ci capiamo è tutto meno che moderato
Io ho intitolato la raccolta dei suoi scritti giovanili l'estremista moderato perché dentro il radicalismo di fondo di Pannunzio emerge in questi primi esce
Noi un radicale qualunque scelta faccia deve farla per pestare i piedi e qualcuno se no non vale la pena
Questa scelta entro il fine di essere un moderato dentro una
Una serie di scalmanati che lo circondavano noi scegliere la strada più tradizionale quella che
Della grande tradizione risorgimentale
E la sceglie fino al punto che lei no e della sua giovinezza quello che diventerà il punto di passaggio tra la fase giovanile la fase matura e topi
A cui dedicherà l'unico testo di una qualche ampiezza che abbia scritto lo quante la sua vita a parte questo romanzo
Che un saggio su tutti pubblicato nell'agosto del quarantatré cioè nell'unico momento in cui un intellettuale
Per il bene poteva scrivere di politica sentirlo Cecchi poteva sentirsi libero rischi quello che pensa
Questo lo sa cioè la testimonianza probabilmente di una cosa che in qualche modo dovremmo andare a scoprirsi
Bene mi ha insegnato
Sento che viene autobiografica sì no no è sicuramente autobiografico
è l'aspetto in sesto insomma noi voleva probabilmente tutta la vita occuparsi di politica
E alla fine ce l'ha fatta solo quanto gli hanno dato vi sorge eventualità
Il cinema era un modo che suppliva all'assenza della politica ed era l'alta e più politica che si potesse fare e poi se anche il comando
Per il quale nutro una passione che nell'i voti curato da Massimo è bellissimo documentata da una seconda parte del libro che sono i saggi sul tema del romanzo che Pannunzio scrive perché sono forse anche più stimolanti più più
Più
Pungenti del romanzo spesso il cui viene fuori
Che il romanzo è interessante appena Pannunzio come testimonianza di una reazione di tipo morale
Alla vita nella quale sic capita di doverosa fa parte quindi anche il romanzo non ha nulla a che vedere che da questo punto di vista
Nonostante le tentazioni che poi nella scrittura ci siano delle dell'Impressionismo della pagina bella i costi che allora poi sono dominanti o largamente diffusi
Il principio da cui parte D'Annunzio e di non fare di Pannunzio di non fare questo di fare una letteratura
Moralmente
Coinvolgente non voglio dire impegnata perché è pieno di altri sapori che non non sarebbero sbagliati niente dispetto Pannunzio ma insomma in cui c'è un coinvolgimento molto
E non per caso nel mille novecentotrenta trentuno che ce l'ha data
Massimo ne saprà più di me
Incontra bovari e diventa il più caro amico di Moravia in quegli anni perché
Qualcosa agli accomuna
Naturalmente qualcosa e non tutto
E Pannunzio rispetto a Moravia anche perché alla mamma Pia nel primo varia credo che non avesse la normativa
Ha un'idea della famiglia molto più tradizionale
Più piccolo borghese se volete di quanto ce l'avesse malaria che come famiglia piccolo borghese non è mai stato
Infatti nel trentacinque quindi anche lì a me un'età quasi giusta rispetto tempo in cui parliamo si sposa
Si sposa in modo eccentrico con una ballerina ungherese cosa clientela cosa un po'come dire
Conosciuta inc durante risorgimentale uno spettacolo Ribaldi farlo quindi non e che però sarà a sportello trentacinque resta fedelissimi accompagnate da soli
Fino al giorno
La morte e e anche dopo la sua volte resta una delle
Fedeli testimoni
Della sua esperienza di questo e da quando conosce questa donna e se la sposa
Come teste terrestre testimonia uno di questi rapporti l'ultimo che
Compagni nel Imhoff rimango
Poi gli attacchi ore anche Como
Perché con Moravia bisognava fare le ore piccole bisognava andare a spasso bisogna andato on sostanzialmente e quindi l'ordine dal giorno in cui ha una moglie regolare questa vita come dire scapestrato poco fa
Quindi c'è anche questo dettaglio dissapori e infatti la cosa che più ti colpisce in questi
Ti racconti a me perlomeno più mi ha colpito
Eccher un autore come Pannunzio che pensa che romanzo racconto debba avere una funzione di espressione dei sentimenti di partecipazione positiva o negativa ai valori della società
In questi racconti ha perfino qualche tentazione che io definirei localistica
C'è almeno un caso in cui lui sembra fare la predica ai suoi personaggi allora da non c'era un predicatore ma non moralistico nella
Sedi pigliamo il mondo viso IGP legale il resto della sua attività
Non mai non sono gravi cedimenti alla cultura piccolo borghese qui tutti quanti ne abbiamo esplicata abbastanza bene non esserne indenne ma Pannunzio cerca di restarne molto intensa
In questi accordi c'è qualche
Passaggio che lascia supporre che invece del tutto che ogni tanto anche lui veniva e che
Cioè questo
Questo momento in cui lui rimuoveva una giovane signore riconosce un modo di vita che gli sembra esageratamente libertino
Perché lei va a spasso affari lo shopping per le vie del centro di Roma con una signora che ha una parte
E l'indice da lei non può andare in giro con questa amica non deve frequentare della gente che ha una banca
E questa che mi sembra più
Provocatoria dell'ottobre
Si risponde scoli un amante c'era lei mica io perché deve prendersela con me che mi sembra una definizione perfetta della
Responsabilità di tipo individuale che l'etica con poco
Però detta questo come
Fuga annotazione credo che in arricchire la la figura umana e intellettuale di quest'uomo questo libro contribuisca e porti un apporto interessante perché
Diciamo a ricostruire una stagione difficile da immaginare
Che sono gli anni Trenta romani e tutti e a cui lui presta questa attenzione che
Guarda caso è molto simile a molti dei suoi scrittori coetanei sono gli anni della grande edificazione fascista
Poi ci potrà parlarne bene parlarne male non ho intenzione di aprire un dibattito storico
Architettonico storico politico ma questi nuovi quartieri sono al centro di quasi tutti i romanzi di Moravia degli anni trenta ed in molti altri romanzi dei navigatori di quegli anni
C'è in questa vitalità della Città che cresce qualcosa che mi affascina l'il tuo quelli affascinante un segno dei tempi letteralmente
Sono i prati e pariordinate Parioli a Roma quartiere vittoria Firenze a un altro signore che si occupa di Firenze cioè non è solo ma come
Parioli e poi gli atti sono diventano livello il tema di molta pittura di quegli anni
Che fanno case in costruzione
Fatta il paesaggio dei Parioli ce n'è almeno duecento che ho visto io figuriamoci che non sono uno storico dell'arte
C'è quindi un'attenzione a questa aspetto della
Crescita e dello sviluppo urbano come segno di una vitalità
Non di una decadenza di una vitali e nella vitalità c'è sempre qualcosa di seriamente animalesco
La vita nonne una cosa da signorine perbene non è una cosa da camerieri in guanti bianchi latitante Sandro su dove nonché non vado
Quindi è questa e questo aspetto di attenzione alla violenza della trasformazione che la Società subisce e non violenza politica violenza sociale di agenzia economiche che è quella del processo della modernizzazione c'è un'attenzione al processo per la modernizzazione
Che di cui il fascismo e parte volente o nolente di questo Paese ed è quello va fascismo e perché non ne è l'aspetto
Rivoluzionario quello che gli preme
Non è neanche l'aspetto ideologico che peraltro sanno tutti che ha vinto gentile che
Come ideologia ci credete col fascismo
E ti ci riporta indietro e il Saggiatore dove Pannunzio pubblica i suoi primi saggi l'unica cosa che ha chiare in testa che bisogna esenti Giolitti anime
Il resto si può transigere si può anche essere un po'fasciste di tanto Manti giolittiano e non si discute
E quindi da questo punto di vista perché Giolitti non militante al fascismo come una politica della modernizzazione
Ma lo interpreta in una chiave stavo cattiva nel modello idealisti con classicisti con
E questo ruolo o non va bene il quello che a loro va bene
Essere parte di un processo della morte ma in questo si sentono molto sentono ICI e lo dico perché intende sarebbe un po'a spiegare
Come è complicato anche interpretare con tutti gli scrittori dell'Espressionismo tedesco
Che è nota noi sono stati poi letti e interpretati come scrittori anche se anche qui poi le cose non andarono esattamente così ma diciamo di un antifascismo tedesco
Ecco i signori fascisti italiani se ne innamora di questi antifascisti tedeschi i licei con la loro modello dice gli eroi da Umberto Barbaro neanche amico di
Pannunzio
Comunista come il papà di Nunzio ma però comunista fascista perché diventerà bene o male il vice direttore del Centro sperimentale cinematografico
Che sarà tra l'altro quello che traduce le opere di esserci di anestesisti gestendo il prodotto in
Dal corso come manuali per gli studenti i fascisti di cinema questo per capire che le cose sono talmente complicate che dopo un po'
Ci si perde in questo Consiglio molto complicato la martellata fermiamoci qui perché qui per il primo
Marta Boneschi mi dicevi che eletto questo che gli Marmo comunque completamente da biografia di Teodori
Sì
Sì devo dire che nel nel non non aprendo le pagine di questo libro non ho detto come sicuramente neanche Massimo tu ecco che ci troviamo di fronte a un grande romanzo
Prima di tutto non è un romanzo sono dei frammenti io li chiamerei frammenti neanche racconti perché
Sono sono
CIED all'interno stesso non sono legati tra loro
In una storia e all'interno stesso di
Di ognuno di questi chiamiamoli racconti o frammenti ci sono dei salti e del non finito
Che contribuisce a non farne certamente un capolavoro letterario però però
Secondo me non si può fare a meno di leggerli se si vuole conoscere non solo personaggio Pannunzio e in questo senso certo
L'ha letto questa lettura di oppio di marmo è un formidabile complemento alla
Biografia di Pannunzio di Massimo Teodori
Ma
C'è
A mio parere anche
Il
La scena in cui si svolge questa
Operosa tormentata adolescenza e giovinezza
Di un personaggio che ha fatto un po'di tutto nella sua vita e ha lasciato sicuramente un segno
Importante nella cultura in una cultura che in Italia è stata sì minoritaria al suo tempo e che lo è
Ancora di più oggi ma che è purtuttavia una cultura e quindi una cultura un mondo un insieme di relazioni un modo di comunicare perché il giornalismo
è
Uno un uno dei più efficaci i modi di comunicare al più grande numero di persone tra l'altro mi viene in mente che Pannunzio quando era direttore del mondo
Raccomandata ai suoi giornalisti di guardare la realtà con un occhio di vetro era una cosa che a me mi aveva colpito perché era
Il messaggio era l'insegnamento a guardare la realtà nella maniera più trasparente possibile e riportarla i lettori con la stessa onestà e trasparenza questa presenza dell'occhio
Nella sua vita nella giovinezza c'è l'occhio di marmo che
Fa pensare all'architettura fascista e i marmi di Carrara della famiglia ci hanno oppure
E è qualche cosa di molto di più di più dura di più freddo mentre invece l'occhio di vetro richiama
è insomma è un messaggio di di onestà e di trasparenza
è buffo però che ci sia questa ripetizione dell'occhio buffo ma
Io gli do anche una spiegazione
Gli occhi per Pannunzio Serra Pannunzio servono a
Proficuamente leggere proficuamente guardare la pittura e dipingere a sua volta a vedere i il film a farne le critiche quella sua giovinezza si svolge tutta
Su questo oso degli occhi dello sguardo
E non è privo di importanza perché l'osservazione eh una delle chiavi fondamentali di lettura di questo a più di marmo di questi frammenti
Che a me hanno fatto dapprima la la mia prima sensazione è stata un'la sensazione di mettermi in contatto con un mondo
Davvero remoto
Cioè noi abbiamo
Ancora oggi tra noi vispi operanti delle persone che sta ricordando
Gli anni in cui è sono stati scritti e questi frammenti occhio di marmo ma quindi in un certo senso cronologicamente è un tempo che ci ancora vicino
Ma se non lo guardiamo cronologicamente e pensiamo che è quello il secolo scorso
E che quello era quello della giovinezza di Pannunzio era davvero un mondo radicalmente diverso da quello in cui
Sono cresciuta io che non sono certo giovanissima e a maggior ragione quello
Che in cui sono cresciute le persone che oggi sono ad oltre trenta quarantenni
Cominciamo da un un un il dato che mi ha colpito di più e che a quel secondo me sono più belli e più belli da leggere più commoventi cioè c'è più tensione più sentimento nei primi
Nei primi pezzi che messi in ordine ma si sono quelli dell'adolescenza
L'adolescenza è un è un'età della vita che è stata identificata individuate riconosciuta come tale Cometa di passaggio dall'infanzia all'età adulta soltanto alla fine dell'Ottocento
è un frutto del positivismo il riconoscimento dell'adolescenza poi primi accorgeste ne sono stati gli scrittori che l'hanno raccontata la grande letteratura europea racconta l'adolescenza
Proposta racconta l'adolescenza
Ma poi ce ne sono accorti medici per ragioni di moralità perché l'adolescenza è letta in cui
C'è la tempesta ormonale e quindi i giovani vanno sorvegliati per la
L'igiene il e la sicurezza del loro futuro questa era la cultura di allora quindi Pannunzio è uno dei primi
A cui viene riconosciuto di essere un adolescente
Ed è uno dei primi che la racconta cerca di raccontarle modo letterario
E svela una quantità di di di cose interessanti per esempio la la la sua
La sua introspezione e la
La sua osservazione del mondo esterno
è tipico dell'adolescenza come l'abbiamo conosciuta noi che oggi abbiamo
Abbiamo un'abbondante sa di letteratura scientifica psicologica
Su questo argomento beh diciamo che dopo il giovane Holden
Sappiamo molto di tutto è molto di più sull'adolescenza ma al tempo di Pannunzio non era così non era così familiare nei questo concetto né il tipo di esperienza che racchiudeva questa età della vita
E nelle in questi in questi scritti Pannunzio dimostra come
Di avere una grande capacità introspettiva cioè vent'lo vediamo come un adolescente imbronciato che non sopporta di passare le vacanze nella villa
Lucchese della sua mamma con la sua mamma e non sopporta di l'intrusione dei vicini della villa al di là del cancello che ci gola
Questo è l'adolescente imbronciato addirittura c'è l'adolescente sdegnato l'adolescente un po'più avanti netta
Forse uno due anni chi lo sa l'adolescente pay sdegnato dei confronti dei villeggianti luglio usa proprio queste parole cioè questo questa descrizione di
Viareggio miliardi di viareggio negli anni venti
Descritta raccontata dall'adolescente sdegnato perché osserva una realtà che non gli appartiene a cui lui non appartiene nella quale non riesce a consumare le sue esperienze che sente come estranea e quindi come tutti gli adolescenti mette il muso
A me è piaciuto molto questo penso che loro si incontrano serve comincia secondo con delfini che era Reggio che era stanziale a viareggio dal mobile
Non è ordinaria amicizia
E quello che è il fine di scrivere le pagine di una perfidia assoluta contro Pannunzio
Abbiamo dopo però Murdoch dopo dopo
Forse forse Pannunzio era sdegnato anche per non essere accolto in circoli di quel genere definire abitava lista la lista
Era un personaggio della della vita via Regina ma la cosa curiosa è che allora e c'è e questi lei il il racconto di questa villeggiatura e lo sdegno nei confronti dei villeggianti che consumano malamente
Il loro tempo che esibiscono la loro stole da vanità
Le ragazze che sono in cerca di marito c'è proprio un episodi dedicati
A quel
E con il disprezzo che si può avere verso per territori povere Porto di maxi credo che si avvia velocemente ed è molto divertente perché a me ha fatto queste questo racconto mi ha fatto venire in mente che come se io avessi già visto anzi l'avevo già letto
è un articolo c'è un articolo di Gian Carlo Fusco degli anni Cinquanta cioè
Trent'anni dopo il racconto di fa Nunzio andatevi a vedere questo racconto di Gian Carlo Fusco che dove
L'Italia è completamente diversa Viareggio è completamente diverso a certe accettata dimezza la guerra trent'anni
Ma lo sguardo Di Fusco nei confronti di questo mondo di villeggianti è così più ironico più lieve più brillante
Di quanto non sia il l'adolescente moralista Mario Pannunzio che lo guarda
Allora qui c'è cieca e questi sono sfondati del dell'Italia degli anni venti e trenta ma
Ci sono anche gli echi
Della letteratura europea che Pannunzio aveva non si io non credo che l'avesse letta aveva divorata perché a quindici sedici e diciassette anni evidentemente si era già letto moltissime cose
La e esistente si sente per esempio io ho sentito letture di proposte è un'attenzione alla psicologia che non ritornerà più negli anni della sua devozione a Benedetto Croce
Cioè gli anni del dopoguerra
La ma ci sono anche équipe composta un po'curiosi ci sono i due pezzi che riguardano lassù arrivo a Roma l'arrivo dell'adolescente a Roma e la conoscenza la vittima di le visite a Roma
Cioè con una malattia in mezzo
Che sembrano ricopiate dalla racconto di Stendhal quando arriverà il diciottenne arriva a Parigi la differenza è che quello là racconta belle racconta una Parigi ostile
Mentre invece l'adolescente sdegnato imbronciato Pannunzio arriva a Roma e strano ma vero
Se ne innamora subito
E è un amore che durerà tutta la vita a cui non si muove SIM si muove una volta dall'Italia nella sua vita no
Se non sbaglio se no è sempre stato molto stanziale a Roma e anche questo è un tratto
Siccome Roma eh lo sfondo DD di questo occhio di marmo
Questo è un tratto importante nella personalità di Pannunzio ancorato strettamente ancorato a Roma ma il suo occhio di vetro e non di marmo gli permetteva di rendere dappertutto
E di essere interessato a tutto quello che succede
Nel nel mondo fuori dal dal dai confini del del dei suoi diversi appartamenti nel quartiere di tratti
C'è volta Psicologia in questi suoi scritti giovanili che non si ritrova più questo è un peccato perché il suo scritto su sul riso saggio
Sul sullo scritto sul darci sisma dello scrittore o il suo frammento Finocchio di marmo sulla vanità sono sono
Molto interessanti consentendo non solo i giornali ne scriverà ecco anche questo questo sperimentalismo Contino
è la ricerca rispecchia
Almeno io l'ho vista così questa
Accanita G otto orna ricerca di una strada di una via di uno che vuole di di un giovane brillante che vuole diventare un grande intellettuale e l'unico modo per diventare un grande intellettuale
è non risparmiarsi le esperienze intellettuali e non nel suo caso più intellettuali perché
Ma che cosa si costruisce si vede poi in filigrana
Una volta finito di leggere tutto questo racconto che secondo me è essenzialmente un percorso di formazione oltre che un tentativo di scrittura narrativa
Attraverso questo percorso di formazione si vede come uno che ha fatto il pittore e che nei primi nei suoi primi racconti può essere
Assimilato alla scuola romana e che poi a mano a mano diventa espressionista perché la la scena della sala da ballo componendo che suo nel piano sembra tirata fuori addirittura da un film del grande Espressionismo tedesco
Ma anche dalla pittura espressionista del nord Europa
E attraverso tutte queste spese il cinema naturalmente attraverso tutte queste esperienze che cosa che viene fuori viene fuori qualcosa che lui non sa
Non sa che è quello che sta cercando ma colpito chiamato un direttore d'orchestra e che è invece un uomo dotato di una
Solidissima leadership culturale e che diventerà poi il
Is il
L'ispiratore il direttore di una scuola giornalistica che non è finita cioè essi sembra che sia finita ma che ha lasciato degli strascichi molto molto importanti nel
Nella storia del nostro modo di comunicare
Nel meno di questi che perché di questi saggi di cui si è parlato che città che cita anche Teodori l'introduzione
Del trentadue dice lo scrittore che si accinge oggi alla composizione di un romanzo incontra difficoltà
Oltremodo più sconcertanti imprecise di quelli che gli si offrivano tempo indietro un Balzac per esempio ha un suo bel racconto storico fondi che in sé quindi e
Un
Una per una persona che si che si è messo in testa di cercare strade nuove
Anche nel romanzo del mille novecentotrentadue adesso vorrei fare vorrei fare delega qualche da sole e l'anno in cui gli all'anno in cui conosce morale in cui frequentando
Frequentando lo studio degli anni insomma frequentato lo studio della sorella pittrice incontra corner qualche anno prima voi
Presidente lo studio e la sorella di precedente la la vera reale applicarle
Credo adesso diciassette diciott'anni
Andava a fare
Cioè si cioè presa nella sua posizione lì c'è un capitolo che riguarda lo studio del pittore inventore e c'è questa c'è pure questa intervista di Moravia che dice io avevo ventitré anni luce
Pannunzio Mario Pannunzio eventi diventarlo subito molto amici morale del sette luglio era adeguarli quanto morali e cioè qui dentro insomma ma questo lo deve richiedere norma se dovesse
C'è ben poco settentrionale poco magari in questo
Ci sono tante altre cose la Regione Marche
Lo dice testo Ruini in questi saggi gioco Fasoli qui elenca uno per uno tutti i maestri che ha letto e quelli
Standard che
Citato tra l'altro
Eccitato da tutti
Svolge la relazione
Che stanno dal
Che viene visto addirittura con il maestro di cubetti Borgese
Leggono Borgese come
Un romanzo stand italiano poi
Che qui opinabile ma
E c'è sicuramente la tradizione del grande comma di Dostoevskij
Che questo il punto di contatto sicuramente con Moravia perché
Nell'aria
Eccome ma anche
Il rapporto complesso con la psicanalisi del resto il Saggiatore
E la rivista dove
Uno dei fondatori è uno dei fondatori la psicanalisi in Italia nell'ottica
Replico
Perché checché che è uno che è il più adulto
Il più adulto forse non so se il capo ma certamente
Quello che che poteva fare fungere da maestro vivi
Quindi c'è tutto questo
E verrebbe da dire sempre per spostare un momentino l'attenzione
Che c'è anche molto Palazzeschi qui dentro Palazzeschi è uno dei pochi scrittori per cui a metà degli anni trenta Pannunzio dedica uno studio critico
E in questa parte delle ritrattino de La Stampa chiariti sottotitoli
La Gazzetta dei veleni va be Serse palesemente Dagospia
Ma stante romane invece questo aspetto come via veramente impressionisti Cocche
Il Palazzeschi
Ritornato all'ordine dopo Londra quello delle sorelle Materassi
C'ha questa
Strutture e Luigi lo accoglie quindi la vera ragione che colpisce nell'asta
Nei
Colpisce riduttivamente diciamo nella scrittura di Pannunzio
E che
Che il sito non è poco sperimentale
è invece ancora troppo legato
Allora il scrittura in pensionistica di questi dei Bontempelli anni di Enrico Falqui cioè del dei diritti dei di quelli che s'che fa l'antologia capitoli che gli anni cioè esatto
Gli manca quello che invece di Moravia eh
Esuberante la capacità di prendere a calci tutto questo ciarpame buttar
Voi del resto la rivista oggi dall'un per non si è attento a queste cose perché dagli stava oggi che per Nunzio fonda nel mille novecentotrentatré devo dire con mio zio perché io così ho incontrato questo giovane Pannunzio
Scarano scartabellando le carte dello zio
E con cui politica legalmente
E li diamo talmente su questi temi qui proprio beni azione in trenta giorni litigano perché se se non ricordo male sono avariata raso morali insomma orario soverchie Pannunzio volevo portare dentro ad Ortona è la seguente
Non è moralità e Tosi organo voleva preghiere perché sosteneva che era poco vigoroso nel neorealismo Moldavia ha scritto anche un libro contro Moldavia quindi accorciare un
Segreta malori nel trentadue Viozzi io
Ha scritto percome premessa la rivista che farà con Pannunzio un articolo che si intitolava la ronda e noi e che è una sequenza di insulti e tutti i fondisti
Una sequenza di giudice a Bacchelli era un bacino Cardarelli cito cumulo gli abusi e le basta una tutti
Per cui che ecco gli invece Pannunzio anche dopo caratteri che sarà invece una richiesta molto più equidistante tra le parti della polemica
Idealismo non realismo e molto più disponibile
A
A non completi figlia so ancora tradizione più letteraria questo è quello che ho visto io poiché anche e che continua a vedere che
In aspetto capitoli
Di questo comma di questo Comando sedicente tale già per noi è un pomposa tollerante ancora
Mentre
Va detto con un'assoluta
Non
Comunque si possono vedere tutti i limiti di malaria tutte le parti c'è negli atti però Moravia
Quando comincia a gli indifferenti fa un'operazione strettamente eversiva entro Carla e comincia subito atti scrive
Come dire ed i suoi attributi sessuali non non stringente tutto il resto si cancella la dimensione dei segni
La con la lunghezza della gonna la la di la già che tiene la calza a che fare più e che sono il massimo della prescrizione
E lo fa con un uso scientifico della provocazione per letto
Mentre nel caso di Pannunzio di provocazione lettore non c'è traccia ecco questo per dire come la vedo io
Marta parlavamo così insomma Finozzi poi l'acqua
Così nel
Parlavamo del
Lo sguardo femminile con cui eletto queste queste pagine
Sì non è tanto lo sguardo femminile lo sguardo di una persona nate e cresciute nel dopoguerra io non non riesco mai a fare distinzioni tra il mondo femminile il mondo maschile training di generi non
Non riesco a vedere questi confini così come non li vedo tra le nazionalità delle religioni e le etnie
Quello che che colpisce la mia sensibilità di persona che ha vissuto nella seconda parte del
Ventesimo secolo
Del a proposito del
Delle scene del mondo e dei personaggi che sono contenuti in questo occhio di marmo
è come dicevo prima
La distanza la distanza temporale cultura sono due è un mondo remoto molto remota dal visto dal punto di vista degli individui delle personaggi e delle relazioni tra i personaggi il mio il mondo che salta fuori da un occhio di marmo dal mondo estremamente remoto
Ci sono tante figure femminili in ma tante tante che se si legge tutto di seguito poi si fatica un po'anche ricordarle
Tante e tante donne
Ma sono
Un mondo a parte come era tipico dell'ottocento e di parte del Novecento in mondi erano separati c'erano gli uomini che ancora ci vanno di casa per andare a lavorare c'erano le donne che stavano a casa
C'erano i bambini che non vivevano a contatto con i gli adulti
E c'erano poi anche gli adolescenti come ho detto prima riceve di recente riconoscimento recentemente riconosciuti come tali che avevano un altro mondo erano
Stavano sotto la tutela degli insegnanti dei precettore eccetera
Questo è un mondo che mi noi
Abbiamo conosciuto ma che non esiste più perché questi confini non esistono ci sono le persone uomini e donne bambini adolescenti
E ricco è dunque abbastanza affascinante
Vedere raccontato questo mondo
Però
Se poi torniamo alla personalità così aperta e così ricca di Pannunzio così avida di esperienze
Come lui si era divisi dimostrava da giovane nei suoi scritti sia questi ma anche nei suoi articoli la la curiosità l'entusiasmo che tratta e la nota in città le sue critiche cinematografiche suo omnibus
è straordinaria c'è è ancora questo vigore adolescenziale
Che continua anche nella giovinezza edicola dell'essenziale di un uomo che per la complessità delle sue conoscenze e la dignità di andare avanti a conoscere e a far
Quadrare anche a dare uno sbocco al a queste sue virtù straordinaria questo sua versatilità ecco tutto
Tenuto conto di questi aspetti della personalità di Pannunzio è ben curioso che
Luglio abbia fatto parte dentro la sua generazione
Di quella categoria di maschi del tutto ignari che il mondo stava cambiando e aveva un bel leggere la letteratura e troppe crea ma non aveva minimamente colto che in paesi più evoluti e non bloccati dal dal fascismo come
L'Inghilterra la Francia la posizione rispettiva del genere maschile del genere femminile era radicalmente cambiata non solo perché le donne si istruiva nove lavorative lavoravano ma perché era
In uso oramai da più di centocinquanta anni in matrimonio d'amore e quindi la comprensione tra i coniugi la solidarietà
Noi all'epoca in cui Pannunzio era giovane essi Tora troviamo praticata e predicata soprattutto da Benito Mussolini e dei suoi emuli ma anche da molti che non erano
Non erano affatto fascisti anzi erano antifascisti che
La moglie serve per procreare per il resto si andava al Portello e questa cultura come noi sappiamo è durata ed è stata anche una grande bandiera della destra fino all'avvento di Berlusconi che lampo cambiata perché il Borghello se lo fa in casa ma è un perché ricco ma queste una è uno dei tanti cambiamenti
Di di di tutta questa sua cultura compreso anche l'aspetto
Non possiamo definirlo antifemminista ma io lo definirei ignaro di questi cambiamenti e che è
Appunto e curiose contraddittorio rispetto alla sua
Certa conoscenza di quanto è stata scandaglia atta l'anima umana da Freud in poi
Rispetto alla sua
Conoscenza del mondo perché come ho detto prima era un adolescente che praticava l'introspezione tanto quanto l'osservazione dei suoi simili
Ed era e questo perché e rapido e desideroso di contatti col mondo esterno aveva degli amici aveva delle amiche
E quindi è questo aspetto è contraddittorio paradossale ma non del tutto incoerente con la sua generazione
La quale sua generazione acconto poi tenda andata avanti dopo il fascismo abbracciando il liberalismo
La praticando la democrazia in politica e invece
Atteggiamenti e comportamenti molto più restrittivi
Rispetto come stava andando il mondo civile
E soprattutto nei confronti delle donne io penso sempre che la presenza di personaggi di donne come Mina Ruffini o Giulia Massari al mondo fosse semplicemente l'eccezione che conferma la regola cioè io non so quanto fossero percepite loro come donne
O oppure semplicemente come giornalistici al neutro che purtroppo non esiste in italiano ma il concetto è questo insomma erano dei giornalisti anche le donne due non di più
Non perché non Donno si trovassero non perché non ci fossero e e di collabori di di penne di collaboratrice centri di
Scrittrici di di di grande valore all'epoca ce n'erano esattamente tante quante ce ne sono oggi non è
Non è una questione di quantità
Mentre questo mentre questo aspetto di in totale noncuranza nei confronti
Delle donne come creature umane
Mi viene in mente che a Milano una volta si diceva i doni Ming agente ecco le donne non sono persone io credo che Pannunzio come molta parte del leone nella sua generazione davvero credeva i doni Menga gente
Sono un altro un'altra categoria forse una serie B forse non ho una serie B ma un'altra cosa
Questo questo questa o aspetto di questa checché c'è anche noi in occhio di marmo assolutamente palese ci sono delle figure femminili che
Rasente nel grottesco non ci sono mai delle donne con cui si parla la pari no c'è la
La la la mamma di a meglio perché è un personaggio grottesco un
Una donna che ha una doppia vita in
C'è quella che all'amica che ha un amante
E il mio questo moralismo di Pannunzio il perché che il moralismo di Pannunzio che traspare anche da questi
Brani dentro ai suoi racconti sono assolutamente
Sono assolutamente convinta non c'è bisogno di di trovarne le prove che anche questi scritti giovanili sono intrisi di un di uno sdegno sommo realismo delle scienziata le chieda più adulto diventa
Una profonda convinzione qui secondo me sta un aspetto molto interessante e profondo della personalità della storia di Pannunzio ed è quello che tutta questa risolve cerca giovanile tutto questo fermento
Che poi lo portano a fare l'esperienza della guerra che però portano a scrivere un saggio che lui intitolata atto PIL ma che parla
è meglio leggere Tocqueville non il saggio di Pannunzio perché saggio di Pannunzio sotto qui parla di di Pannunzio parla della sua scoperta del del
Del liberalismo EP gente ha fatto di Tocqueville e poi dopo al al Risorgimento liberale al mondo
Quel Pannunzio lì è un po'annunzio che ha costruito prima
Una sua cultura un suo mondo culturale e una morale consone ai tempi in cui viveva quindi prima la cultura prima l'etica e poi la politica
Questo è il rapporto che nella vita che noi conduciamo oggi nella mia generazione esso si è stato rovesciato
Non per caso non per che qualcosa si è rotto
Ma perché per i bolscevichi la politica viene per prima ed è tutto e quindi quest'estate la visione della politica che c'è stata trasmessa essenzialmente dalla rivoluzione d'ottobre e poi da tutto quello che è venuto dopo è che la politica essenziale
Il resto eh
Un orpello o comunque qualcosa di superfluo io preferisco quello che si vede anche che si trova in questo occhio di marmo e cioè la ricerca di una
Solida cultura di una solida etica sulle quali poi si costruiranno le scelte politiche questo settore questo è un aspetto per questo dicevo occhio di marmo eh
Un fratello in una specie di fratello un complemento alla biografia di Pannunzio dato dove tutto questo viene ampiamente spiegato e conosciuto
Al punto da fare di Pannunzio un signore che ci è familiare e forse addirittura che ci è molto caro
Saremo molto ben detto mi sembra
Veramente
Ma allora
Questo quello che abbia un po'bistrattato il puro Pannunzio cioè questo è proprio questo qui questo libro qua serve solo a capire Pannunzio e nient'altro Massimo Teodori per una conclusione Angelo non è una conclusione ma innanzitutto io voglio
Ringraziare
Cioè essere De Michelis e che
Con la sua sapienza
Critico letteraria da cui ho imparato tantissime cose
E ringraziare Marta che con il suo occhio di vetro ammesso tante cose che il rilievo che magari dico che io nomi raccordo stasera ho imparato molte cose
Come lo impara dell'altra l'altra sera romane quando abbiamo fatto un un un incontro come questo con due
Ottimi altri amici dice Alfonso Berardinelli
Antonio Debenedetti anche loro che hanno avuto ognuno permette
I diritti il riflettore su delle cose da cui io imparo molto
Perché
In realtà
Sono confortato ad aver fatto questa piccola operazione e a cui mi sono avvicinato naturalmente molto
Non sono un uomo delle delle sicurezze delle ritardi sono l'uomo del dubbio e quindi
Quando messo mano a delle cose
Punto materiali letterari e sulle quali io poca sensibilità eccetera non l'ho fatto con
Però mi pare che sia dall'incontro che ho fatto l'altra sera con con Alfonso ecco va bene
Antonio Peretti stasera con Cesare converte uno un po'di conforto che valeva la pena di pubblicare queste cose
Ma ho capito
Anche un'altra cosa è su questo io voglio voglio finire
Che cosa
A me interessa di Pannunzio vedendoci ormai avendoci lavorato per
Per molti anni sulla biografia e prima ancora avendo una storia
Mia giovanile intrecciata con con con la sua storia politiche molto strettamente somme
Ho sempre detto che poi io
Per anni da da giovinetto qui qui c'è pure Luca eravamo a
Come assieme insomma poiché gli Boneschi per regioni politiche familiari
Che cosa
Io
Vorrei fare o sto facendo sto cercando di fare
Per non è stato trasmesso fino ad oggi come il grande giornalista
Di grande giornalista politico cioè questo nel panorama
Della storia la Repubblica
Il grande giornalista che ha fatto il cliente uno dei più bei quotidiana dopo Guerre
Forse il più bel settimanale nel dopoguerra
In realtà
Se noi guardiamo ci guardiamo intorno per esempio di regole in mente tre personaggi
Fortini ecco e Pasolini
Ma Fortini ecco e Pasolini
Ha ragione o a torto non voglio entrare su questo ma quello io parlo della della loro immagine
Sono
Nella storia dei grandi intellettuali italiani ragione o torto e non entro
Pannunzio non è stato mai considerato così a parte alcuni specialistico Cesare eccetera è stato così date invece sempre come con
No il grande giornalista eccetera eccetera compone appendice del gruppetto di questi sfigati di liberali radicali che andavano a via Veneto stava mi piaceva stare al caffè queste cose un po'un po'o banali
Allora la la mia
Diciamo idea lavorando sul sul sul sulle carte utenti che
Affonda entrando un po'dentro al personaggio
Era quello invece di di restituirli restituirà il personaggio la figura di un grande intellettuale naturalmente che ha usato i suoi mezzi che sono stati dei mezzi per fare quel giornale di fare quelle cose lì
Di grande della storia dei grandi intellettuali italiani al di là della sua connotazione specifiche di giornaliste e di grande direttore
Di giorni di giornali
E anche stasera ho capito
Ho portato un'altra la riflessione che io faccio sul personaggio perché poi
è molto difficile entrarci dentro con le sue continua riflessione su se stesso generico
Io ho letto molti di questi
Centinaia di quaderni che lui è ha scritto fin dalla dalla giovane età fino alla morte in cui metteva i suoi appunti di lettura le sue riflessioni le sue osservazioni i libri da comprare da leggere quelli
Che
Pannunzio perché arriva quella cosa che tutti quanti gli hanno riconosciuto soprattutto i le persone che hanno collaborato con lui prima ero avvocato colui
A dicevo una cosca
Pannunzio aveva è una persona che parlava pochissimo
Ma aveva una grandissima autorevolezza
Quando parlava Luino nelle riunioni di redazione del mondo nelle riunioni politiche cioè e io me Merola meno ricordo mi ricordo alcune cose era uno
Che non faceva mai grandi discorsi che diceva pochissime parole anche il giornale quando lui faceva una di una settimana per fare il taccuino
Che non scrive valori faceva scrivere
Tutta una serie di personaggi che il Cluj convocava ma di le il la la la spinta era la sua anche lì tutti quanti mano raccontato per esempio mi ha raccontato
Accorato Giulia ma sembra caro Dodo Battaglia che è uno di quelli che faceva che
Scrive a moltissimo fatto moltissimi taccuini
Che le dicevo una parola però era una parola che aveva un'autorevolezza conclusiva dei discorsi politici o giornalistici o culturali che is di fronte alla quale tutti quanti tutti quanti
Cioè
Euro quella cosa e in altri termini si può chiamare carisma anche se era esercitato non nella maniera in cui oggi si esercita il carico ma in una maniera
Da cosa derivava tutto questo derivava dal fatto
Qui stasera abbiamo avuto poi nelle cose che ha detto che c'è in sede che ha detto Marta derivava dal fatto
Che
Arrivai immagazzinato insieme una vita interiore e un patrimonio culturale digerito digerito non
Non di
è straordinaria straordinario e questo
Lo lo ha fatto a mio avviso ed è la cosa
A cui
Noi ci siamo dedicati io spero critiche giudicarmi ancora pubblicando
Carteggi molto importanti che ha fatto di Louis non il grande giornaliste il grande direttore o magari per quelli che l'hanno visto prima e il grande
Critico cinematografico come il grande intellettuale che abbracciarmi gli anni centrali del Novecento che sicuramente a la statura
Di degli altri grandi intellettuali che noi consideriamo
Non nella storia di una Sezione nella storia letteraria una storia artistica o nella storia delle dottrine politiche una storia del giornalismo ma nella storia
Astore culturale intellettuale non so come chiamarla era questo che io volevo dire in
In conclusione o comunque come nota finale sulla
Autorevolezza di Pannunzio che è una cosa che tutti quanti quelli che l'anno conosciuta da nelle diverse situazioni sottolineavano e che era
Ed anche quel tanto di misterioso che lui aveva perché tutti quanti
Addirittura se voi leggete
Le lettere che personaggi come Croce e Salvemini scriveva una Pannunzio che Pannunzio aveva quaranta
Sono sono lettere che gli si rivolgono un personaggio autorevole
Che aveva trent'anni o quaranta anni meno di loro minori Salvemini medica Marche
Si rivolgono con un con autorevolezza e probabilmente l'autorevolezza
Derivava da questa
Per questa sua vita interiore vita culturale e conosce e e dal altro elemento e chiudo perché siamo arrivati
Un personaggio che
Io visto la la sua biblioteca i trenta mila volumi dalla sua biblioteca
E ho fatto un'analisi dei dei dei dei titoli degli autori che cede un personaggio che
Che
Legge lui leggeva
Cinque sei sette ore al giorno perché prima della metà pomeriggio non andava mai
In relazione ma non è che poche che dormiva a casa
è stata posta la poltrona
Parte del tempo altro Rago con questa
Scortico con queste immensa biblioteca e prendeva appunti su questi quadernone i neri che esistano perché e si possono
Se si possono
E la l'altra cosa e che
E è unite contrariamente tutti gli altri e intellettuale eccetera eccetera e questo grande intellettuale non ha mai scritto niente
Però ha sempre fatto scrivere ha sempre fatto scrivere delle cose che qui siamo di altissima qualità ecco queste sono le osservazioni che stasera
Mi sono venute in mente anche apprendendo molte cose da parte di cedere rimaste naturalmente di vino che ringrazio di aver ente dette
Coordinato questo incontro
Grazie il grazie e buonasera
Insomma
Referente
Cesare
Facciamo