Energia, accordo Russia-Algeria sul gas. Intervista a Davide Tabarelli

Il ministro Bersani il ministro dello Sviluppo economico Bersani in una lettera al commissario europeo per l'Energia il Barça
A sollecitato un'azione comune europea dopo le notizie su questo asse
Tra Russia ed Algeria con l'intesa che c'è tra i due colossi del gas la Gazprom russa e la Sonatrach algerina
Dalle quote fornitura energetica di gas l'Italia dipende in parte preponderante insieme alla Norvegia allora Bersani chiede una azione comune europea
Per il riscopre appunto di uno strozza mento sugli approvvigionamenti di gas visto che sì dipende da un limitato numero di fornitori ne vogliamo parlare
Con Davide Tabarelli che è il direttore del Ria il centro di ricerche industriali ed energetica
Senta Tabarelli intanto se condivide l'allarme diciamo sulla possibilità di una livida amento immediato dei prezzi ovviamente sul gas e l'allarme lanciato da Bersani
E poi in questo senso se condivide la risposta che ha dato sempre su l'amministratore delegato di ENI Scaroni
Che ha sempre detto è inutile continuare questo percorso avviato su impulso della Unione europea sulla liberalizzazioni le liberalizzazioni Gatta hanno fatto danni è inutile ritrovarsi con tanti piccoli indiani che cercano di competere e di contrattare di strappare qualcosa ai grandi colossi come da sprone
Dunque partendo dalla prima domanda direi che non sono d'accordo i prezzi non aumentano perché questi hanno firmato una lettera d'intenti
A valle di accordi di contatti di buoni auspici che esistono da vent'anni
Quello che c'è stato recentemente certo un passo in avanti verso una direzione che si sapeva già cioè quella di Algeria e Russia che collaborano con le due loro società che cercando di fare qualcosa a farle
Non è una novità
Certo in questo momento loro sono fortissimi
Grazie dei guadagni straordinaria perché il break caso sono aumentati ma non perché loro sono più bravi render ma semplicemente perché i contratti di vendita prevedono prezzi ancora che quello del petrolio per questo disco ecco quello di cui c'è un ci dobbiamo preoccupare
Ieri i prezzi del petrolio hanno raggiunto un record Nuovo per varie ragioni legate stazioni CPP come al solito domanda che cresce ecco i presentatori aumento l'aumento nel prêt causa esportati da da Russia ed Algeria verso l'Europa ricordare insieme questi due contro verso l'Italia
Tra oltre cinquanta miliardi di metri cubi su un mercato che ne consumiamo consumato in un due mila cinque ottantacinque che sta arrivando velocemente a novanta
E perciò importantissimi questi due fornitori fa bene il ministro Bersani a spostare l'attenzione verso l'Europa perché ci si rende conto adesso otto anni dalla rete direttiva grassa
Che il mercato non è europeo tantomeno dei piccoli paesi come l'Italia la Germania la Francia che sono piccoli non certo rispetto loro economia l'economia mondiale ma sono piccole rispetto al mercato del karaoke il mercato del gas molto più grande perché i fornitori che ora sono in Russia nel Nord Africa
Dovrà pensare dicono una diretti da solo europea poi applicate nei singoli Paesi tra un mercato competitivo era già chiaro dall'inizio che era un assurdo e purtroppo però ci son volute da otto anni
Ciò merito bresciane spostare l'attenzione a Bruxelles il demerito però di insistere
Con suo decreto legislativo sulle liberalizzazioni e sulle alternative gli idrocarburi che sono le cose che ci diciamo ormai da trent'anni ma che non cambiano la sostanza del problema
I decreti di recepimento diciamo della direttiva europea erano tra quei decreti letta e Bersani del novantanove due mila dunque rivendere per quanto riguarda
Bersani decreto Bersani recepire una direttiva Elettrica
Aveva un po'è un po'diverso ecco di cosa stiamo parlando adesso mentre legata dell'agosto due mila facciamo l'esattamente sei anni fa quello di recepimento di una direttiva cascherà della la direttiva del re del novantotto
Perciò ci si rende conto adesso per noi noi abbiamo fatto delle ottime
Riforme del caso in Italia sono stati sull'Europa continentale cioè escludendo dal Regno Unito quelle che abbiamo liberalizzato di più perciò se nell'obiettivo era quello delle liberalizzazioni abbiam fatto parecchio ed in particolare dando dei forti limiti al nostro ex monopolista credetemi
Che se vogliamo fare le vibrazioni e questo nella giusta direzione e fra l'altro uno può anche discutere che non è stato fatto per tanto perché tutta la produzione nazionale ad esempio che andando indietro nel novantacinque novantasei l'Antitrust diceva che bisognava eccetera terzi per cui non è stata ceduta
E perciò per le liberalizzazioni si potrebbe cerotto farà ancora di più come dice Bersani e allora qual è la direzione sbagliata che lei indica qual è la parte di ma ecco e allora io con non ho dubbi nel dire che si è
Spinto tanto quella politica potere energetico sulle liberalizzazioni e barra
Privatizzazione ma creando molto fumo distogliendo l'attenzione dalla questione centrale è quella di realizzare infrastrutture grande dimensioni che invece noi non stiamo non siamo riusciti a fare anche questo ed è una tragedia nazionale
Quando vediamo in questi giorni che nella nella Regione Lazio si sta parlando per evitare di fare il carbone a Civitavecchia
Di fare il terminale di rigassificazione a Montalto di Castro
Che nel novantasei non si riuscì ad afferrare poi neanche poi troppo poco Monfalcone e che ci è costato sulle bollette un miliardo e mezzo di euro che pagano sulle bollette elettriche
Come costo incagliato predicano s'incendiano ecco tecniche siamo di fronte ad delle assurdità cioè dopo dieci anni da adesso si cerca di rifare quel terminale che non si voleva da parte tra l'altro che io stessi ambienti vicini verbi
Non si riusciva a fare dieci anni fa ci vuole fare adesso con la differenza che proprio pagato un miliardo e mezzo e no questo miliardo e mezzo avrebbe fatto pagare chi non voluto allora no e allora se lei disse
Non è non si tratta di ripensare la politica di liberalizzazioni imposte dall'Europa come dice in qualche modo Scaroni
E se dice non ci sono infrastrutture e non ci sono stati i rigassificatori Leni diciamo da ex monopolista su questa questione è una che si che sia comportata benissimo
Ma certo guardi lei mi ma non è che non si sia con proprio purtroppo purtroppo di prova
Non è neanche una diretta o troppo io sono in linea con quello che dice Scaroni che
Liberalizzazione non possono consentire un'efficienza dell'approvvigionamento perché quando le dimensioni sono gigante cioè noi ad esempio abbiamo liberalizzato l'importazione sulla sulla costui ecco ci son centocinquanta operatori
Che vanno a comprare da un solo operatore che Gazprom centocinquanta covo comprano cinquanta milioni di metri cubi all'anno quando Gazprom né tende all'Europa più di cento miliardi di metri cubi cinquanta milioni contro cento miliardi mentre Cook Sondrio di dimissioni improponibili allora qual è la soluzione
Neanche tutto sono proprio le compagnie petrolifere come lei mi cioè questi giganti energetici ci metterei dentro anche ENEL ex monopolisti e stanno facendo delle montagne di utili e per tale ragione
Ci sarebbe necessario maggiore silenzio anche da parte di Scaroni anche perché è un po'imbarazzante che sia lui a dare lezione di politica energetica quando fa più di dieci miliardi di euro di utili quest'anno mentre gli investimenti giustamente dal suo ragione non gli sono consentite in Italia ma neanche dall'estro credo che ne fanno molti nel portare più caso nel fare più buchi
Nel deserto libico e algerino
Ecco sono proprio loro ecco bisogna fare in maniera di fare questo Investimenti che siano amicale che si allertano che siano i Paesi produttori e poi fare che poi non demonizzare queste società dei Paesi esportatori come Sonatrach e Gazprom che Finney passati trent'anni si sono dimostrate degli ottimi fornitori molto molto affidabili
Perché nel loro interesse fra l'altro continuare a tacere affidabile perché loro non molto più bisogno di esportare ma più di quanto non ne abbiam riporterà ma hanno bisogno soprattutto di infrastrutture diciamo di modernizzare le loro
Le loro reti d'investimento in qualche modo le loro ieri sera poi entriamo aspetti in dettaglio ecco qua ad esempio ci
Va bene la crisi del caso debutto interno invertito la Russia in parte poi a cascata d'Italia che ne aveva altri problemi
è un problema molto serio le infrastrutture cioè diciamo Cipro ma anche per esempio ha fatto cinque miliardi di utili più ritornare in più quest'anno
Non non sa dove mettere tutti questi sono le farebbe molto bene non dovremo stargli addosso come Europa investisse nell'ammodernamento del sistema di trasporto c'è una crisi ucraina anche l'abbiamo dipinta come politica
è una crisi che in realtà la trova origine nel fatto che il sistema di trasporto della Russia e dell'Est europeo non tiene semplicemente il passo con la crescita dei consumi è un sistema di trasporto riproduzione programmato dagli ex comunisti con la loro mania di gigantismo negli anni settanta e ottanta che c'è andato molto bene perché poi col passare degli anni
Successivo decennio la domanda è cresciuta dell'Europa anche invece riuscì chi a fornire per coprire questa domanda adesso non ce la fanno più perché anche Caspian preferisce venire in Italia l'ondata Ingram Petagna
Cercare di comprare fare la finanza invece che far dell'industria è un problema questo che contraddistingue un po'tutta l'industria dell'energia mondiale
Troppo sul Sole ventiquattro Ore una intervista Franco Bernabè l'ex ministro delegato anche lui dell'ENI
E che non si dimostra particolarmente preoccupato proprio dell'alleanza tra russi algerini perché dice in realtà è proprio il fatto che non riuscissero a fronteggiare questo declino strutturale degli dei giacimenti russi
Per cui hanno bisogno in qualche modo anche di ricorrere addirittura l'alleanza con gli algerini è questo sostanzialmente la motivazione abbiamo letto peraltro che c'è uno scambio diciamo tra Russia Algeria nel senso che la Russia vorrebbe utilizzare le grandi competenze dell'Algeria sullo le capacità di utilizzare il gas naturale liquefatto
E nello stesso tempo loro avrebbero i russi avrebbero possibilità di sfruttare direttamente i giacimenti di gas in Algeria questo sarebbe il sintesi poi questo questo corrotto
Sì perciò loro noi non ci dobbiamo preoccupare se questo il contenuto dell'accordo perché questi son dei progetti di lungo termine per fare terminali di liquefazione
In Russia nell'Estremo Oriente ci vogliono almeno dieci anni Rachel sta portando avanti un progetto che normi problemi
E non Kojo russi estremamente difficile fare degli investimenti nel loro Paese
Stessa cosa vale per l'Algeria campi di produzione Algeria quelli le tecnologie questi scambi va bene questo è positivo per loro è anche normale perciò non riguarda tutte le attività vale che invece ci devono preoccupare qua in Italia ecco
Toccare il timore era che volessero comprare delle società di distribuzione come state Pegasus oppure realizzare quel progetto che già da tempo è stato annunciato da parte dell'Algeria di fare un tubo ghepardi rieletto in anteprima in Sardegna dall'Algeria poi a Piombino tra l'altro dentro oltre la Sonatrach che c'è dentro anche lei nel Edison nella municipalizzata quadro Emilia Romagna vera e certi International che è una società tedesca
Partecipata da pochi mesi e per la quota di maggioranza dal caos pronti perciò e da tempo che ci son tutti questi progetti che sono in corso io voglio però ricordare una cosa importantissima che ha toccato anche un'intervista dal padre e questa assegni assenza di capacità di produzione da parte Russia Russia e il primo paese al mondo per riserve dichiarassero con circa il venticinque per cento
Un quarto delle sarda Monti ha dedicato accertate sono in Russia ed è veramente uno spreco che tutti i soldi che noi paghiamo perso anche via sponda
Non servano non non servono granché per aumentare la loro capacità produttiva per in casa
Che devono consumare loro che devono trasportare all'Est europeo fra cui anche l'Ucraina
Magari a prezzi più alti e poi verso l'Europa questo è il vero problema poi noi possiamo discutere giustamente Scaroni fa il suo mestiere di andare a negoziare vere
Per le forniture migliori ma se i russi poi non hanno neanche di queste forniture aggiuntive alta aggiuntive
Non c'è molto da negoziare perciò noi
E nei prossimi cinque sei anni e potremmo creare dei problemi di carenza di offerta ecco per la Russia
Lei dice che se le si è rivelata comunque un partner affidabile russe però al di là del fatto che c'è sicuramente un rischio di dipendenza eccessiva da alcuni monopolisti insomma tra l'altro Castroman ha avuto comunque il monopolio assoluto del trasporto del gas
No gli è stato recentemente riconfermato e comunque dipendere da un produttore come gastro meno un paese la Russia che quanto a trasparenza nelle leggi che regolano il mercato l'economia non certo non ho mai vero
Basta vedere appunto come dicevo prima quello che sta capitando lascia perché hanno raddoppiato i corsi son delle difficoltà immense anche per BP nei passati anni loro Pogliano fanno fatica a passare ad un'economia di mercato
Dove hanno visto per momento solo gli effetti insomma non proprio positivi ci sono i forti squilibri al loro interno risorse interna come in caso sono considerate qualcosa che appartiene al popolo ancora senza scomodare fantasmi comunisti perciò vero fanno fatica a uscire da questa entra un uomo nuovo sistema di carattere occidentale
Però questo di queste cose che dovevamo sapevamo anche dieci anni fa trama cinque anni fa
Quando abbiamo già deciso di andare a tutto casco abbiam deciso che quello che occorre fare in questo Paese di politica energetica cioè nel nostro Paese sono solo di liberalizzazione per carità vengono boom delle liberalizzazioni fanno bene
Cicogna no ma bisogna dire che se uno poi fa consumare solo gas
E lo compra per quasi un quarto da un solo fornitore ecco allora ci sono dei problemi non è che ce ne accorgiamo quando Cars pronti e Sonatrach fanno un accordo questo son cose che essi sanno da sempre ed è veramente assurdo che saltino fuori adesso e cacciare poi anche la Russia e Castroman PD
Essere minacciosi come inaffidabili fornitori è contrario loro sono molto molto affidabili non perché siano hanno ragione vogliono essere più così moralmente
Alla ricchezza dei paesi occidentali non lo fanno per interesse perché nel commercio la miglior garanzia di tendere anche nel futuro quando queste immense risorse che hanno di gas è quello di essere affidabili
Pertanto commercio sempre Cordon dobbiam Manden dimenticarci che di quella regola che il commercio dapprima
Garanzia dire sviluppo stabile dell'economia internazionale e pertanto questo dobbiamo vederlo innanzitutto come una un elemento positivo ecco di sviluppo la possibilità di aumentar interscambi tra Russia rete Europa di risorse energetiche anche con Nordafrica
Ma ripeto loro ne hanno molto che ho di bisogno di nuovi diritti di asportare in maniera affidabile di quanto non abbiamo bisogno di importare
L'ultima cosa il presente della Autorità per l'energia e il gas Alessandro Ortis continua a ribadire che ENI di riuscire totalmente dall'attività di stoccaggio del gas del surf seduta terzi
Quadrino l'amministratore delegato di Edison dice addirittura su Snam rete gas bisogna creare delle muraglie cinesi proprio efficaci tra gestione operatori invece Bernabè dice non non è prioritario
Togliere il controllo di Snam rete gas a ENI perché più importante invece che ci sia prima di tutto sicurezza negli approvvigionamenti allora questa questione della separazione di Snam rete gas ENI
Che importanza a e quali conseguenze potrebbe a vere sul fronte liberalizzazione quali non ha avuto visto che in realtà non c'è stata
Ma guardi dobbiamo chiarire subito qual è il nostro obiettivo se l'obiettivo è quello delle liberalizzazioni
E di creare competizione ha ragione Ortis infatti presidente l'Autorità per l'Energia il cui obiettivo è quello di creare più competizione in Italia perciò la separazione totale
Di del controllo del trasporto dall'ENI che a tutti i contratti di importazione praticamente e giusto
Ma se l'obiettivo è quello degli aumentare le importazioni e dare loro più sicurezza e stabilità nel tempo non è così prioritario
Prioritario Chiambretti carpaccio Investimenti perché certo ha ragione Ortis dire andrebbe separata totalmente e e io ripeto per le liberalizzazioni ma dimentica di dire una cosa molto semplice che e Otis aranciate che sopra gli strumenti per fare qualcosa la redditività di Lambretta in casa e più che il doppio di quelli che gli è consentita dalle tariffe fissate dall'Autorità
Cioè sta facendo ciò troppi soldi lamette caos nel trasporto del gas e qua c'è il fatto che il gestore è molto molto debole cioè l'autorità molto molto debole viene limitare il potere del DNA ma efficace guardiamo nel resto d'Europa continentale non c'è nessuno che ha separato lettere agli attività di trasporto dal monopolista principale perciò sarebbe una cosa abbastanza unica
E per quanto dice quello che dice Quadrino Chieti sono allora qua però è una provocazione io la la prendo al volo
Edison e la società che negli anni Novanta doveva guadagnare maggiormente dalle liberalizzazioni e privatizzazioni
Era la società che giustamente faceva al timone di lobby in Senato e in Parlamento per portare avanti le liberalizzazioni in linea con quanto ci richiedeva euro
Ecco Edison è stata acquistata dal più grande monopolista da tale straniero con un po'di intervento da Mehmet minano che anche questa società non statale ma municipale in una di di un componente la città di Milano ecco
E il contrario delle privatizzazioni questo e l'esempio migliore che lei privatizzazione e liberalizzazione in Italia sono in buona parte fallite
E che è ora di pensare a qualcosa d'altro e pertanto Quadrino non deve insistere nel fare il proprio interesse quando dietro c'è un grande gruppo come ed è perché in monopolista
Assoluto nel suo Paese nonostante qualche altra altura
Pertanto si insomma se vogliamo se parliamo pure SNAM Rete Gas d'arresto ma ripeto la cosa che dovremmo fare è dire Aimi
In testi subito due-tre miliardi nell'espandere lei a Rete ritrasmissione nazionale e nel far sì che smette Garzon interi nella realizzazione di almeno due terminali importazione del gas naturale liquefatto
Bene questa era l'opinione di Davide Tabarelli che lo ricordiamo il direttore del Centro di Ricerche industriali ed energetiche a risentirci