"Il governo dell'Ulivo, il rinnovamento del Paese" incontro con Walter Veltroni, vice presidente del Consiglio dei Ministri organizzato nell'ambito della Festa provinciale de "L'Unità" di Milano presso la Tenda Europa

Io vi ringrazio per essere qui così numerosi questa sera vi do il benvenuto alla festa dell'Unità di Milano
Questo appuntamento con Walter Veltroni per noi ormai è diventato un appuntamento tradizionale tutti gli anni in cui accetta volentieri di venire a Milano che per voi è anche un po'l'apertura della stagione politica non solo milanese ma soprattutto sui grandi temi di politica nazionale
Questo appuntamento come è evidente a tutti che arde anche in un momento assolutamente particolare della nostra vita politica nazionale intanto perché abbiamo alle nostre spalle un anno poco più di un anno del primo governo
Nel quale il più grande partito della sinistra fa parte
E quindi questi incontrano l'abbiamo anche pensato proprio per fare un primo bilancio delle cose fatte
Delle cose fatte da Veltroni delle cose fatte da questo governo io ricordo con piacere le cose che Walter disse qui esattamente un anno fa quando eravamo
Molto contenti anche del fatto che l'Ulivo fosse
Divenuto forza politica importante di governo di questo Paese Veltroni allora disse anche molte cose impegnative parte delle quali sono state anche già realizzate noi quest'anno abbiamo dedicato la nostra festa
All'Europa abbiamo voluto dedicato all'Europa perché pensiamo anche che molti temi
Che sono oggetto di dibattito quotidiano sulle pagine dei giornali di tra le forze politiche tra gli esponenti politici
Più rilevanti del nostro Paese
Debbono avere per forza di cose come sfondo l'Europa perché anche parlare discutere e provare a riformare lo Stato sociale significa anche misurarsi con quello che accade nel nostro continente così come
Sullo stato sociale o sulle riforme istituzionali o parlare delle questioni dello sviluppo
E del lavoro
Noi crediamo che questa sia anche una grande occasione per discutere di tutto questo c'è dell'Italia ma non solo dell'Italia anche di quello che sta accadendo nel nostro continente
Lo facciamo di buon grado con il vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni che io ringrazio anche a nome vostro per aver accettato di essere presente alla nostra festa
E lo facciamo anche con una bravo giornalista che dirige un settimanale prestigioso nel nostro Paese che Sette il supplemento del Corriere della Sera Andrea Monti che io ringrazio per essere qui con noi questa sera
Dalla favola lui che condurrà questa intervista
Allora non servono molti preliminari
Io l'unica cosa che vi dico che non mi rivolgerò al vicepresidente del Consiglio con il lei perché dovete sapere che il giornalista più alto in grado in grado in Italia e quindi si è
Sarò costretto a dargli del tu
Prendere le mosse per fare questo Bilancio di un anno di governo dell'Ulivo
Da un una materia di attualità che lo stato sociale
Qualche giorno fa Walter hai detto non saremo thatcheriani
Nello stesso tempo però ai come dire lanciato un monito Bertinotti al partito da Rifondazione Comunista che suonava all'incirca come non tirate troppo la corda
Questa sera ho visto il telegiornale a a Cernobbio allo studio Ambrosetti hai dichiarato noi faremmo questa riforma e la faremo con questa maggioranza
Ora la mia domanda semplice esiste l'alternativa non mi pare tanto lo tratta cere Bertinotti quanto tra diciamo una
Prova di maturità europea è un compromesso all'italiana allora vorrei sapere da te quale la via che tu intravede i per cercare di lui convogliare in un punto centrale una serie di contraddizioni che mi paiono abbastanza evidenti
Io sostengo questa tesi che
Noi vogliamo fare la riforma dello stato sociale esattamente con lo stesso schieramento con il quale abbiamo risanato finanziariamente il Paese cioè la maggioranza dell'Ulivo che ha il sostegno di Rifondazione Comunista
Con questo schieramento nuovi nel giro di un anno e tre mesi siamo riusciti a
A salvare il Paese perché di questo si tratta risanare economicamente
E oggi affrontiamo la più difficile la più impegnativa la più complicate anche la più dura per per per le cose per i temi che dovremo affrontare riforma che il governo possa far
Mio ragionamento è questo le posizioni di partenza di Rifondazione ne sappiamo mi auguro che possono conoscere un'evoluzione
Noi terremo conto del punto di vista di Rifondazione come naturale che sia quando si è in una maggioranza insieme si tiene conto tutto è stato in fondazione e terremo
Tanto più conto del punto di vista delle organizzazioni sindacali dei lavoratori che parteciperanno stanno partecipando la trattativa per la riforma dello Stato sociale
Perché io ho detto non faremo una riforma thatcheriana perché c'è stato nel passato una sorta di equazione volete mettere mano a riforme lo stato sociale allora volete tagliare lo stato sociale non è questa la nostra intenzione anzi io voglio per quanto mi riguarda metter mano in forma stato sociale da sinistra
Cioè non sembri paradossale ma oggi è la sinistra più di ogni altro
Che deve porsi l'obiettivo di riformare lo Stato sociale perché lo stato sociale in Italia
è stata una grande conquista per la quale abbiamo combattuto battaglie durissime e tuttavia oggi lo Stato sociale per come è configurato a due difetti primo a un deficit di futuro
Per l'andamento demografico e per l'andamento conseguente dei conti questo sistema così come non regge più c'è poco da fare e se non ci mettiamo mano tra qualche anno saranno a rischio le pensioni
Altro che riforma dello stato sociale può esserci un punto di collasso
Perché l'incremento demografico nostro Paese tale per cui lavoratori che lavorano non sono sufficienti a con i loro contributi a soddisfare le esigenze di coloro i quali sono in pensione pur avendo le pensioni Italia purtroppo sappiamo soprattutto le pensioni più basse dei livelli assolutamente inaccettabile
Seconda cosa lo stato sociale in Italia non copre fasce di povertà che sono oggi il problema principale del nostro Paese
Qual è in questo momento l'emergenza italiana io sono stato oggi al Cern ovvio a questo convegno punto l'ha ricordato Andrea Monti
A questo convegno nel quale l'anno scorso
Il governo veniva bastonato ma questo era diciamo uno sport nazionale l'anno scorso adesso lo sport nazionale invece ma per fortuna voglio dire parlar bene del governo e qui e dunque a Cernobbio c'è stato un grande apprezzamento e d'altra parte sono i dati ma ci tornerò poi tra un attimo a Cernobbio c'erano imprenditori che dicevano del Centro-Nord e dicevano noi non riusciamo a trovare forza lavoro
Quello che è il problema italiano
In particolare la condizione del sud
Dei disoccupati del Sud dei giovani disoccupati del Sud
A ingrandire come muovendo diciamo un obiettivo è quello in centro
Su quale dobbiamo far convergere la nostra iniziativa
Noi abbiamo uno stato sociale che ha consentito adesso non più per effetto già della riforma Dini ma io vorrei ricordare che lo dico questo nella discussione facciamo con Rifondazione mi fa piacere che oggi Rifondazione dica non si tocca la riforma Dini ma ricordo quello che diceva quando si è fatta la riforma Dini quindi mi auguro che la stessa evoluzione possa in tempi più rapidi prodursi rispetto alle proposte sulla riforma dello Stato sociale che ne stiamo facendo ma
Fino a qualche anno fa in questo Paese
C'era chi a trentacinque anni non aveva ancora trovato un posto di lavoro e viveva in famiglia aggravando le condizioni alla famiglia e soprattutto aggravando la propria frustrazione e dunque non avendo trovato magari giovani meridionale a trenta o trentacinque anni un posto di lavoro le aspettative di pensione erano molto di là da venire e c'era in Italia che andava in pensione con sedici anni sei mesi e un giorno
è giusto tutto questo o invece non dobbiamo introdurre quegli elementi di riforma che sviluppando il lavoro positivo che è stato fatto con la concertazione nell'ambito della della legge di riforma delle pensioni approvata col governo Dini introduca degli elementi di equilibrio alcuni dei quali stiamo già cominciando definire io vorrei essere chiaro e poi finisco
Quando parliamo di forma stato sociale non si parla solo di pensioni non ed se vedrà che cosa abbiamo cominciato la trattativa dall'occupazione
Dalla cassa integrazione
Dall'indennità di disoccupazione che è un istituto che in Italia non esiste
Esistono i sostegni per la cassa integrazione ma non esista un'indennità di disoccupazione che abbia il valore di quella che ha in altri Paesi europei
Abbiamo cominciato dalle politiche per le famiglie cioè la riforma dello Stato sociale
è una cosa molto complessa
Che noi facciamo esattamente con l'obiettivo contrario a quello che la signora Thatcher della quale io ho visto qualcuno ha detto ma Blair è favorito perché ha avuto la signora Thatcher è vero ma la signora Thatcher in Inghilterra fatto dal punto di vista dei conti evidentemente lavoro del quale oggi ci può essere utilità ma dal punto di vista della diseguaglianza sociale ha fatto un macello
La diseguaglianza sociale come si è aggravata negli anni del thatcherismo in Inghilterra o negli anni delega Nismo negli Stati Uniti è per noi del tutto inaccettabile
Allora quello che stiamo cercando di dimostrare che si può mettere mano alla riforma dello Stato sociale metterci mano ispirati da un principio accerto di rigore finanziario ma anche di equità sociale
E questa è la sfida alla quale francamente credo che Bertinotti
Con diciamo portando l'identità sua e delle sue posizioni però non potrà sottrarsi anche perché e concludo sarebbe grottesco dico solamente questo sarebbe grottesco che in Italia si aprissero dei problemi politici in questo momento
Noi abbiamo risanato i conti dello Stato
Poi ne parleremo
Il Paese sta finalmente conoscendo la ripresa è uscito da un lungo tunnel di stagnazione economica
Abbiamo centrato gli obiettivi europei
E proprio in questo momento dovremmo aprire un problema politico noi non intendiamo aprirlo per cui a tutte le sirene che suonano Massi cambia Maggio non si cambia maggioranza per nuove la maggioranza è una ed è quella che hanno scelto gli elettori però chiediamo
Però chiediamo senso di responsabilità tutti
Aggiungo una cosa per la sinistra
O la riforma dello Stato sociale lo fa questo governo che ha scritto nel suo DNA certe sensibilità nei confronti di chi ha di meno
Oppure si se il centrosinistra e se la sinistra in particolare perdesse questa occasione storica il rischio è che ci troviamo con una riforma dello Stato sociale non fatta da gente che ha la stessa sensibilità che abbiamo noi e credo che Bertinotti non possa che riflettere su questi
L'anno scorso al festival nazionale dell'Unità avremmo un dibattuti dibattito simile ci ripromette visto che siamo all'incirca nella stessa fascia d'età
Da quel momento in poi di parlare di cose concrete
Cose concrete però marciano sulle gambe della politica quindi debbo ancora farti una domanda diciamo di schieramento
Mi sono portato un'intervista di Bertinotti che vi risparmio nella sua completezza e un'intervista Gad Lerner
Parlando del meccanismo delle pensioni di anzianità tutte intere ripeto
è un'intervista Gad Lerner alla stampa dice guai chi le tocca riconosco l'esistenza di iniquità delle gestioni speciali per categorie eccetera eccetera ma voglio essere molto chiaro
Non vanno toccate perché le sulle pensioni si rischia il gioco del mattone ne tocchi una crolla tutto
Dopo fa una notazione io non partecipo al lo sport del tiro al Bertinotti però effettivamente ci sono alcune cose che mi meravigliano come osservatore come giornalista
Chiede Gad Lerner nel Documento di programmazione economica e finanziaria del governo che voi avete votato è scritto che la spesa previdenziale non può crescere più del PIL cioè
Questo vi è chiaro
Almeno questo impegno resta valido
In politica quando voti un documento lo fai per un suo significato complessivo
Noi sindacati abbiamo intatto tenuto vi propose di smantellamento lo stato sociale fu sopra ma sull'idea di vincolarlo al PIL c'era e resta un dissidio netto lo stesso giorno usciva quest'intervista usciva
Un'intervista sul Sole ventiquattro Ore
Con de Silguy che è un commissario europeo il quale diceva guardate sostanzialmente che il Governo ha fatto cose buone di questo poi parleremo però sulla finanziaria del novantotto e sulla riforma lo stato sociale
L'Italia rischia il collo noi non le regole le sapete questa la sostanza quelle regole non ci sono deroghe allora Walter il problema è di sapere se per caso Bertinotti come in questa intervista porta fino in fondo questo dissenso
E fa mancare i suoi voti
Che accade sei voti si cercano da un'altra parte
E se si accoglie
Se si accorgono le aperture che Berlusconi ha fatto rientro dalle ferie
E se invece intravidi nel Polo delle spaccature
Che certo discorso di Casini che probabilmente qualcuno stasera avrà visto al TG Casini dice il Polo è morto così poca morto
Debbano prefigurare una rottura nel Polo e quindi non un cambio di maggioranza ma un'aggiunta alla maggioranza
Prima questione
Fausto Bertinotti insieme ai segretari dei partiti comunisti di vari Paesi europei partecipo un paio d'anni fa ad una manifestazione a Parigi contro Maastricht
Fausto Bertinotti segretario di Rifondazione comunista
Nella maggioranza di governo ha sostenuto le manovre
Faticose che non abbiamo realizzato per raggiungere l'obiettivo di Maastricht
In questo affermazione che lo faccio non c'è l'indicazione di una contraddizione da denunciare c'è l'indicazione di un senso di responsabilità
Cioè
Guardate è chiaro che nel corso di questo anno
è stato più difficile lavorare in una maggioranza con chi non aveva sottoscritto l'accordo elettorale con gli altri
Eravamo d'accordo sul programma e quindi era chiaro che quel programma avremmo realizzato Rifondazione non ha sottoscritto il programma elettorale ha avuto un accordo di desistenza con noi per cui io anche certi impazienza certe nervosismi
Non li ci vuole ci vuole come posso dire umiltà
E tenacia per raggiungere gli obiettivi quante volte nel corso di questo anno e mezzo mi son sentito dire ma non ci saranno mai rompiamo è
Francamente se noi avessimo rotto nel corso di questo anno e mezzo con Rifondazione comunista ci saremmo trovati non nuovi ma il Paese sarebbe trovato in ginocchio
Siamo riusciti a tenere con la fatica la pazienza necessaria una maggioranza nella quale Rifondazione ha fatto voleva il suo punto di vista tanto quanto l'hanno fatto valere le altre forze della maggioranza stessa
E io non posso non ricordare questa singolarità guardate me capitasse di andare molto spesso all'estero
E all'estero sono molto colpiti dalla dalla vicenda italiana c'è un grande interesse a grande curiosità
Sono stato in Cile recentemente dove ho incontrato il Presidente della Repubblica e il capo dell'opposizione e l'una l'altro mi hanno detto la stessa cosa dice a leggerlo da qui dall'altra parte del mondo l'idea che in Europa
Si stia per fare diciamo la L'Unità monetaria e sicuramente ce l'Italia e non si sa se c'è la Germania è una cosa che un po'stupisce io mi rendo conto che in effetti un posto bisce così come stabilisce il fatto che un partito comunista ha sostenuto il lavoro di risanamento finanziario fatta da questo governo io mi rendo persino conto e capisco perché guardate la grandezza della politica sta anche nel capire le ragioni degli altri
Nel non chiedere agli altri di essere come noi se non sarebbero altri da noi io capisco che è una forza come Rifondazione Comunista che ha sostenuto responsabilmente questo sforzo
Beh adesso voglia in qualche misura e chiede alla politica economica del governo una maggiore attenzione nei confronti dello sviluppo e dell'occupazione ma questa non è una preoccupazione solo Rifondazione comunista è una preoccupazione in primo luogo nostra
E dunque io mi sento di poter dire a Rifondazione comunista e a Bertinotti che la politica economica del governo terra fortemente conto delle esigenze di crescita di sviluppo e di occupazione
Per questo vede Andrea io è dal
Da tempo diciamo così che io come si sa una posizione un po'fondamentalista sul tema delle alleanze politiche
Cioè io penso che finché questo Paese non avrà stabilito il principio per il quale le alleanze c'è un solo c'è una sola fabbrica che produce schieramenti di governo che sono gli elettori e non ce ne sono altri
Finché non avremo fatto questo salto il Paese sarà costantemente esposto a precipitare di nuovo nella condizione di instabilità per la quale noi abbiamo avuto in cinquant'anni cinquantasette Governi
Io vado ai vertici internazionali dei ministri della cultura romano è stato al G7 al G7 do hanno guardato come un marziano perché era la prima volta che per due volte di seguito vedevano lo stesso presidente del Consiglio italiano di risollevarsi abbastanza allibito
Quando abbiamo visto Tony Blair a Bologna
E Tony Blair voleva discutere capire come funziona il nostro sistema elettorale
Gli abbiamo detto guarda funziona così il nostro sistema elettorale tu quanti voti e presso quarantasei virgola cinque per cento benissimo letto anch'io noi abbiamo preso quarantasei virgola cinque per cento
Quanti voti di maggioranza agli alla Camera duecento noi abbiamo sette allora mi ha detto penso che sia bene tenere questo sistema elettorale perché in affetti in effetti quel sistema elettorale cioè un sistema maggioritario che garantisce la facoltà di scegliere dà la garanzia di governare in un Paese finalmente nel quale non ci sia più una paura ma adesso io poi mi ha mi appassiono ma ogni tanto la memoria me come dunque succede alle persone anziane in ogni tanto mi squarcia diciamola lettere mi ricordo quello che diceva premi premi di prima la campagna elettorale disse se vinciamo questa volta non faremo prigionieri disse
Pensando
Pensando alla ha la necessità di evitare
Che ne potesse essere come posso dire quella normale dialettica tra le forze politiche
Si pensava dei contatti appunto la memoria ricordatelo che dicevano prima del voto che andavano all'estero con gli imprenditori scappavano che non so cosa altra diavolo succedeva eccetera cosa è successo anzi
Anzi
Semmai si può dire che il tema del conflitto di interessi non l'abbiamo sufficientemente sottolineato ma è l'osservazione opposta a quella del rischio di regime
Ecco che veniva fatta dalla destra non solo gli imprenditori non sono scappati ma se durante il governo della destra una borsa era calata del trenta per cento in un anno e mezzo col governo de L'Unità cresciuta del quaranta per cento sarà successo il contrario di quello che avevano altre
Allora
Se noi fossimo finalmente un Paese nel quale la democrazia è una certezza governi tuo governo io nessuno prova a fare scherzi all'altro
Beh e del tutto naturale che chi governa è stato scelto dagli elettori è stato apprezzato un programma e viene eletto e ha la possibilità di realizzare quel programma
Per quanto riguarda Casini
Io ho sentito uno che Casini ha detto stasera come lo interpreto naturalmente mi è stato chiesto dai giornalisti che erano fuori ancora stamattina Cernobbio ma allora vuol dire che Casini è disponibile per dare i loro io
Guarda dentro questo una specie di gigantesco teatrino delle marionette che ogni tanto sembra non ci voglio entrare per una ragione molto semplice
Perché ogni tanto
Ogni tanto mi viene in mente ma di questo magari parleremo dopo che cosa un ragazzo di quindici anni può vedere della politica
Se la politica diventa tutto un giochino di di di furbizia allora il PPI impedimento questa sorta di gigantesca arabesco diciamo così di che poi non finisce mai non arriva mai da nessuna parte
Io non ci voglio entrare non non non mi diverte quello che voglio dire questo io penso interpreto la frase di Casini così
Quando noi per demolizione novantaquattro
Ne facemmo una discussione molto seria
Molto serio
In quella discussione poco Dinoi avanzò la proposta della costituzione del centrosinistra e dell'Ulivo
E ora l'Ulivo è
Qualcosa di più di uno schieramento di governo
Dopo la sconfitta della destra non c'è stata un'aggressione analoga
La destra ha fatto finta di un po'il successo niente
Ha da un lato inasprito facendogli abbandoni dal Parlamento le urla gli insulti
D'estate in particolare quando il sole batte di più la lasciano il campo accerti squadristi della parola
In particolare d'estate essere uno del quale non faccio il nome se no Gasparri si offende che
Che ogni estate passa tutta la la stagione a randellare il prossimo ma no io capisco la lotta politica l'attacca ma gli insulti personali lecco insomma veramente una cosa che non non non sta né in cielo né in terra io penso però che invece sia matura
Ed è d'altra parte in questo senso che va interpretata nel senso alto nobile
Una riflessione della destra su che cosa dovrà essere lo schieramento avversario del centrosinistra nel corso dei prossimi anni io mi auguro che questa riflessione avanzi
Mi auguro che la destra italiana scelga la via della trasformazione di se stessa in una destra di tipo europeo
Come è Chirac in Francia come sono altre destre in Europa
Dalla quale è ancora molto lontana la destra italiana
Per l'impasto che cede di tante cose tra di loro diverse e per l'assenza di un elemento coagulante dal punto di vista culturale
Che le consenta di apparire agli elettori come un'alternativa credibile e francamente il problema non è ho sentito oggi
Qualcuno diceva ma no il problema è che dobbiamo fare più dura opposizione può darsi più dura primo agosto noi abbiamo passato tanti anni sempre rimanendo all'opposizione a fare discussioni su come dovrà essere più dura più morbida elastica non elastica
A Baiardini non variabile il problema non è come si fa l'opposizione il problema è come
Ci si presenta agli elettori credibili dal punto di vista del Governo
Io ricordo solo per la nostra memoria
Che e gli italiani hanno buona memoria
Che la destra ci ha regalato
Perché nulla ci è stato risparmiato in questo Paese in verità ci ha persino regalato Maroni ministro degli interni e Speroni ministro delle riforme
Allora
Io mi auguro che vada avanti questa discussione mi auguro sia discussione seria alta politicamente impegnativa la verità e che tra le posizioni politiche culturali di Pier Ferdinando Casini e le posizioni politiche culturali di Teodoro Buontempo c'è una grande differenza
C'è una grande profonda differenza e può darsi che questa discussione faccia emergere questa differenza
Ma
Ci dai una quantità di spunti
Pigliamo né uno allora tra Flaiano diceva che in Italia linea dritta tra un punto e l'altro è l'arabesco quindi quando hai detto arabesco nel tuo discorso viene c'è un eh grande alternativa che abbiamo di fronte l'arabesco italiano nel maggioritario alla Previti per intenderci dispotica evocato quello
Questo governo ha cercato di razionalizzare invece di prendere questa questo Didio e lealtà di procedere diritto di razionalizzare alcuni comportamenti della macchina pubblica
Che in realtà e la cosa in questo Paese che autenticamente fuori controllo per far passare una legge al di là delle polemiche più o meno a rotte nei confronti dei lavori parlamentari che ritardarono ritardo nell'alta far passare una legge o far passare un provvedimento in questo Paese e difficilissimo la burocrazia pubblica tende a funzionare
A livelli di produttività molto bassa
Allora vorrei che sulla base di questo tubo eccessi un Bilancio di quello che tu hai il fatto e voi avete fatto al governo
Ma al
Che
Uscisse per un attimo o per lo meno questo Pomezia Nardo Mussi se per un attimo da il raggiungimento di economici sono importanti dice l'Unione europea li ha riconosciuti detto un governo che ha fatto
Una politica di risanamento efficace va riconosciuto anche Berlusconi nell'ultima intervista mi pare denti stretti ma lo ha fatto però vorrei capire come si procede invece il secondo passo che è la modernizzazione di questo Paese
In cui è incluso quel fare ma un Welfare moderno ma che non è tutto
Allora vorrei sapere quale
Un bilancio ma soprattutto una prospettiva
Tanto voglio tranquillizzare che non ho alcuna intenzione di emulare l'onorevole Pier Ferdinando Casini per cui mi fermerò diciamo nel mio stetti Esquilino gravante
La faccia anche per dare ad Andrea la possibilità di di di sopportare il caldo che che che credo e forte per tutti noi
Io vorrei dire questo
Noi ci siamo visti un anno fa qui a Milano facemmo la manifestazione insieme con Andrea ci siamo visti un anno fa alla festa nazionale dell'Unità
Un anno fa c'era stato io non c'ero ma ne ricordo
Le tracce diciamo il convegno di Cernobbio che è un appuntamento importante
è passato un anno e come posso dire le cose sono molto cambiate
Il giudizio sul governo molto cambiato
Adesso tutti i sondaggi di opinione che non non guardavo quando erano negativi e non guardo adesso che sono positivi ma insomma di registro solamente con un dato dalla situazione tutti i sondaggi di opinione danno il governo in fortissima crescita i ministri insinuano in fortissima crescita
Voglio solo dire questo però perché è stata molto dura è stata molto dura
E probabilmente non si è avuto contezza
Molte parti non si è avuta contezza all'inizio della durezza della sfida alla quale eravamo impegnati ne abbiamo cominciato il nostro lavoro
Che come si dice la casa ci poteva crollare sulla testa
Noi abbiamo cominciato il nostro lavoro trovando un paese in cui appena arrivati abbiamo dovuto fare una manovra sedici mila cinquecento miliardi
E poche settimane dopo che eravamo arrivati i nostri partner europei hanno dato una brusca accelerazione al processo di integrazione europea questa era il combinato disposto della situazione alla quale ci siamo trovati
Con una maggioranza complessa
E i primi mesi noi veramente abbiamo avuto
Quando dicono i dico proprio le persone almeno per me governare la prima volta che lo faccio non è che abbia esperienza cinquantennale e la prima volta che mi capita
Si sente una responsabilità del tutto diversa da quella che si sente altrove
Per quanto ci si si possa dire di avere cultura di governo la cultura di governo una cosa governare un'altra cosa perché si tratta di prendere
Le decisioni se sbaglio decisioni fai dei danni collettivi se sbagli un intervento hai sbagliato l'intervento se sbaglio una decisione fai di disastri
Noi ci siamo
Veramente molto preoccupati perché se noi avessimo sbagliato le decisioni
Noi avremmo messo il Paese in ginocchio
Perché se l'Italia avesse perso l'appuntamento europeo oggi il Paese sarebbe in una condizione politica terribile
In una condizione sociale terribile
E altro che le le le pagliacciate dei gazebo che peraltro ormai mi pare che in primo luogo gli elettori leghisti come tali intendono visto lo scarso successo che hanno avuto ma noi rischieremmo davvero di avere un rischio secessionista
Avremmo rischiato di avere un rischio di un pericolo secessionista se l'Italia non fosse andato in Europa qualcuno avrebbe potuto ragionevolmente dire noi siamo pronti non ci andiamo se gli altri non vengono non ci andiamo
Abbiamo fatto dunque un lavoro durissimo
Durissimo
E non posso nascondere ogni tanto abbiamo sentito anche una qualche solitudine
Un lavoro duro
Dentro il quale però credo che la sfida alla fine si è stata vinta
Ha ragione Andrea non bastano gli indicatori economici ma
Per noi era come posso dire era la possibilità appunto di non restare sotto le masserizie
Quando abbiamo detto che mi ricordo di averlo detto qui a Milano l'anno scorso quando abbiamo detto Prodi ha detto cocenti dopo mi dimetto
Che cosa ha voluto dire con tutti le dicevano ma no ma non dite queste cose in politica non bisogna mai dire mai eccessivo queste cose che conosciamo
Che cosa ha voluto dire Prodi e che cosa abbiamo voluto dire guardate al Paese c'è una sfida durissima
La dobbiamo fare tutti insieme né ci mettiamo in gioco per primo se ce la facciamo ce la facciamo tutti insieme se non ce la facciamo i primi a pagare saremo vorrei dire una cosa di pulizia della politica
Di come posso dire di di di di trasparenza ideale della politica
Ce l'abbiamo fatta abbiamo raggiunto il tre per cento
Abbiamo fatto
Ma ecco i i dati però per un attimo sono importanti perché quando un Paese nel corso di un anno e tre mesi passa dal quattro virgola cinque all'uno virgola cinque di inflazione
I tassi di interesse calano di quattro punti percentuali il deficit il rapporto deficit PIL passa dal sei virgola cinque per cento al tre per cento
Sono cose che nella storia delle economie moderne non è un'affermazione del vicepresidente del Consiglio che diciamo vende il suo prodotto ma qualsiasi economista lo può dire nella storia dell'economia moderna performances di questa velocità
Di questa intensità e di questa velocità non sono conosciuti allora
E io vorrei anche dire però che noi questo l'abbiamo fatto senza avere un'ora di sciopero
Senza avere uno non abbia fatto manovre per cento mila miliardi senza avere un'ora di sciopero
Ma perché questo perché abbiamo dentro un'idea
Se volete ecco se io dovessi dire ho cercato di dirlo oggi a Cernobbio mi pare sia stata accolto positivamente sia dovessi dire la sintesi di quello che stiamo facendo la sintesi politica più alta
Io direi questo la vera novità dell'esperienza di governi democratici dell'Occidente quell'italiano con l'americano con l'inglese e quello francese eccetera
Quale
Sta nel fatto di aver otto un vecchio una vecchia equazione
Quella per la quale da una parte c'era la crescita economica che veniva assicurata dalla destra e che di per sé comportava il fatto che i poveri fossero più poveri che fossero più ricchi questa era l'idea thatcheriana della crescita
E dall'altra invece c'era
Come posso dire la sensibilità sociale che di per sé comportava aumento di spese pubbliche aggravamento del del Welfare State eccetera eccetera questo era lo schema della vita politica
Prima dell'esperienza dei governi diciamo così dell'Ulivo dei democratici o chiamateli come volete che cosa noi stiamo dimostrando in America in Inghilterra in Francia in vita
Che si può crescere
Avendo coesione sociale
Che ci può essere sviluppo economico senza lasciare a terra coloro i quali hanno di meno ma anzi cercando di creare opportunità di promozione sociale
Questa è la sintesi politica ed è la vera novità politica di questa fin e secolo
E spesso questa è l'unica considerazione vorrei fare sul dibattito pubblicistico che c'è se invece di guardare appunto alle ultime dichiarazioni di questo o di quello si guardasse alla sosta che questa è una novità assolutamente inedita nella vita politica dell'Occidente è la rottura di uno schema che è durato per molto tempo
Allora il nostro sforzo è esattamente questa per questo nel corso di questo anno e mezzo l'abbiamo fatto cento mila miliardi il tre per cento ma al tempo stesso abbiamo cercato di fare una serie di cose
Faccio un esempio
Incentivazione per l'acquisto dell'automobile
è servita per la ripresa di questo settore che ad una crisi particolare per l'occupazione in questo settore
Adesso come avete visto noi abbiamo cominciato un processo di atterraggio perché è chiaro che una norma di questo genere non può essere in vigore ad libitum se no diciamo non ha avrebbe valore zero
Stiamo cercando di governarla però questa manovra ha dato benefici a costi molto bassi perché il volume
Degli affari che si sono determinati ieri rientro c'è stato a pranzo Liva attraverso il fatto che la gente lavora eccetera alla fine salda l'impegno che c'è stato
Per il contributo dello Stato
La diminuzione dei tassi di interesse comporta il fatto perché spesso l'economia appare una cifra statistica comporta il fatto che sette anni fa qualcuno di noi ha fatto ha preso un mutuo in banca per qualcosa
Adesso paga meno di quello che pagava tre anni fa e questo è il beneficio per le tasche dei lavoratori
Lima la riduzione dell'inflazione al quattro e cinque all'uno e cinque significa la rivalutazione del tre per cento del potere d'acquisto le buste paga dei lavoratori delle pensioni
E senza un'ora di sciopero quante quante battaglie sindacali abbiamo dovuto fare per ottenere incrementi contrattuali del due per cento
Noi abbiamo avuto un incremento non contrattuale ma di potere d'acquisto della busta paga del tre per cento solo per effetto di una politica di rigore che il Governo ha fatto
Noi abbiamo cercato di Abba abbiamo abbattuto sono piccole cose ma hanno un valore abbiamo abbattuto dal diciannove al dieci per cento Liva sulle ristrutturazioni delle case perché volevamo facilitare il lavoro in un settore in particolare crisi
E come vedete abbiamo cercato pure in questa situazione difficilissima di tenere aperte delle valvole di sviluppo tant'è vero che per fortuna
I dati di incremento del PIL sono superiori alle previsioni non abbiamo Nuno il sette per cento in più in questo trimestre a fronte dello stesso trimestre dell'anno scorso quando la previsione era dell'uno e due
Probabilmente le cose stanno cambiando e poi guardate
Io ho una se volete una cosa un po'da da sognatore ma fondo se se se non si fa così la politica francamente diventa un mestiere non è sempre chiusa
A me pare che in ogni provvedimento che ne abbiamo presi ci sia un grumo di valori
Persino la rottamazione ha dentro di sé un grumo di valori perché io accerto aiuto l'industria pubblicistica funzionare aiuto accrescere l'occupazione ma al tempo stesso tolgo di mezzo macchine che inquinano lo sostituisco con macchine che inquinano di meno
Nei provvedimenti che adesso prenderemo nella campagna che abbiamo annunciato Presidente del Consiglio rifacciamo il volto dell'Italia cioè aiutiamo la ristrutturazione con condizioni fiscali assolutamente vantaggiosi adesso
Verranno annunciate nei prossimi giorni ma insomma
Rifare il appunto il volto interno ed esterno delle case degli italiani sarà molto più facile più conveniente ha dentro di sé eccetto nel petto sull'occupazione nell'edilizia sul lavoro delle imprese eccetera
Ma anche un effetto di tipo culturale ambientale il Paese sarà più bello per effetto di questa iniziativa
La riforma che abbiamo deciso del servizio di lei perché in Parlamento che stabilisce che un ragazzo può scegliere se fare il servizio di leva o il servizio civile dunque fare solidarietà volontariato
Ha dentro un grumo di valori che è quello che sta scritto nell'identità politica dell'Ulivo
La riforma della pubblica amministrazione le leggi Bassanini guardate se ne è parlato poco quindi col paradosso che è stato difficile semplificare una legge di semplificazione
Però le leggi Bassanini sono delle autentiche rivoluzioni della pubblica amministrazione
Sono delle cose che cambieranno il modo di funzionare
Che eliminerà hanno Follie di cui questo Paese è stato vittima e anche quelle che cosa sono dove il grumo i valori al recupero di tempo
La grande questione di di di della della vita che noi viviamo e il rapporto con il tempo
In questo singolare paradosso che tutto quello che la rivoluzione scientifico-tecnologica ci ha consegnato era destinato a ridarci tempo dalla lavatrice a ai fax euro alle lavastoviglie o al a ai trasporti aerei sempre più veloci e la verità che tutti noi viviamo una vita sempre più concitata sempre più frettolosa sempre più ansiosa e credo che questo sia la grande questione della come dire di questa fin e secolo allora l'idea che si debba combattere meno con la burocrazia collettive coi certificati significa restituire tempo cittadino
Ecco io questa come posso dire quando vado a dormire la sera voglio andare a dormire sereno per questo perché voglio essere sicuro che quello che abbiamo fatto
Sia coerente con le esigenze del Paese che sono dei conti ma anche con dei valori che sono importanti tanto quanto le esigenze perché noi siamo stati eletti a governare questo Paese perché avevamo un programma ma anche perché rappresentavano dei valori è un progetto di cambiamenti questo
No no passati dall'altra parte
No io guarda e com'è andata così appena sono arrivato lì è cominciata una sorta di massacro ma anche per un altro motivo Andrea nessuno meglio di te lo sa
In questo Paese una sola cosa non è consentita di avere meno di quarant'anni e di riuscire a far qualcosa
Ti ammazzano
Gamma
Faccio qualche esempio in altri campi Susanna Tamaro
Si può dire quel che si vuole dei suoi libri belli brutti io conosco gente che è stata celebrata per aver scritto fatto detto delle cioè che senza fine e che è diventata diciamo una specie di
Susanna Tamaro ha scritto un libro questo libro ha venduto alcuni milioni di copie
La reazione generale di certi osservatori è
Ma come
Ai trentacinque anni ed è ma mica sarai ma hai venduto milioni di copie ma come ti permetti da quel momento è cominciata hanno messo in giro che si era suicidata che stava ma c'è una cosa di una di loro Alessandro Baricco stessa cosa
Baricco uno degli scrittori che un altro paese porterebbe sul palmo di una mano è il sesto Autore più venduto in Francia e in Germania la stessa cosa
Da noi in Italia ci sono gente che non spesso sbaglia le consecutio che però scrivere cose che Giuseppe Tornatore quando a Pato Nuovo Cinema Paradiso lo hanno massacrato
Non avere in questo Paese a meno che tu non abbia altre caratteristiche per il quale magari i temono ma allora scattano altri meccanismi ma se tu hai meno di quarant'anni
E ai non dico successo ma cerchi di fare qualcosa scatta un meccanismo di genocidio
In cui ci sono tanti motivi tante ragioni eccetera nei miei confronti è partito all'inizio questo no
Cioè saliva queste ultime parla beh cominciamo a Massa Carlo io ho sofferto perché è chiaro che appunto ti trovi sui giornali godere cosa alluci veramente allucinanti sono stato zitto perché poi fa questo mestiere
E non possono e poi penso che fa parte delle regole d'ingaggio
Chi fa chi ha responsabilità di governo ci sono due cose che non può fare uno insomma
Come posso dire appunto lamentarsi di questo secondo lamentarsi della vita che fa io quando sento mi ricordo Berlusconi Berlusconi quando stava a Palazzo Chigi
Diceva che si lavorava troppo che lui non dormiva la notte infatti poi si è visto dalle leggi che ha fatto
Io penso
Io penso questo
Io penso io faccio un lavoro bellissimo
Bellissimo non so per quanto tempo lo parole so che non lo farò o comunque non ho l'ambizione di Pablo per tutta la vita come altri faccio un lavoro bellissimo intensissimo durissimo dal punto di vista della quantità
Ma ogni volta che mi viene come posso dire la stanchezza io mi devo sempre ricordare due cose
Primo che pare il Khan Yunis stavo altri lavori e assai più duro che fare il vicepresidente del Consiglio
Secondo che dà meno gratificazioni la meno gratificazione
Io
Nei confronti appunto è partita così poi piano piano è cambiata e adesso
Adesso io sono tranquillo perché si è visto che quello che da ministro che si occupa dei problemi alla cultura e vicepresidente del Consiglio ho fatto ha dato dei risultati in ogni campo appunto musei cinema musica eccetera
Sporte per purtroppo questa vicenda di Losanna ma quella è dipesa da altre ragioni che purtroppo è anche dipesa da una certa come posso dire tentazioni ogni tanto di questo paese di darsi le martellate da solo perché purtroppo in Italia succede anche questo apro parentesi per dirvi diciamo
Con chi abbiamo a che fare mentre stavamo lì a Losanna tutti in fila per andare a fare la presentazione che è stata molto bella
Grandi apprezzamenti comunque l'Italia ne esce bene da questa vicenda e a Roma ne esce bene il suo sindaco riesce bene e io voglio cogliere l'occasione per riaffermare il valore assolutamente importante che all'esperienza che località facendo al sindaco di Roma
Quindi mentre eravamo lì al massimo dell'attenzione c'era davanti a me il candidato sindaco del Polo ineffabile al Comune di Roma Borghini
Nulla a che fare con il Borghini diciamo oggi naturalmente ho letto su un giornale
Gianfranco Borghini era la era quella va be'ma questo fa parte del negozio comunque questo qui mi guarda e mi fa
Mentre stavamo per andare avevamo tutti appunto tesi dice per me stasera va bene comunque
Dico perché dice perché se vince Roma io sto qua
Diciamo centro pure io non metto la pace in qualche intervista se va male attacco Rutelli ha ricoperto bella moralità politica diciamo bene è era l'unico lì che c'aveva come andava bene comandava gli andava bene ecco in realtà gli andava male in tutte e due casi perché nella prima nel primo caso faceva parte diciamo di quello che appunto
Arriva per ultimo nella seconda nel secondo caso quello che si è realizzato fa parte dello sciacallo che non è sicuramente una parte consigliabile comunque
Io
Risponde ad una domanda così una delusione non c'è più la delusione c'è stato un anno fa ma quella delusione una delusione era impazienza poi c'era Buttiglione che era tra i delusi dell'Ulivo non capisco a che titolo cosa diavolo trans lui con l'Ulivo e c'è stata impazienza e e qualche generosità adesso tutti i sondaggi dicono anche per quanto mi riguarda ho visto un sondaggio in quella sera che mi dà addirittura al vertice della popolarità tra i ministri ma a me non me ne importa niente né dalla popolarità io penso solamente a fare il mio lavoro certo uguale se uno vuole fare le cose che piacciono ai giornali
Può fare un altro mestiere secondo me se uno vuole fare quello che piace
Quello che è utile fare per il Paese deve seguire un'impercettibile attiva io so solo questo che appunto Prodi ed io siamo partiti con quelle campagne di stampa che un anno e mezzo dopo la situazione è molto cambiata
Sono certo che tra un anno e mezzo se avremo la possibilità di continuare il nostro lavoro crescerà ancora di più è successo così a tutti
A tutti quelli che hanno cercato di fare una politica riformista è successo così
Jospin oggi è sotto botta dai giornali anche dalla sinistra francese che dicono parlano già di una delusione Jospin Clinton nei primi anni lo trattavano come un è un fantoccio adesso di fronte alla situazione economica politica eccetera tutti si tolgono il cappello chi vuole cambiare le cose ci mette di più se si vuole fare uno spot con scritto a patto si fa prima
Ecco noi invece abbiamo cercato di fare una abbiamo cercato di fare una politica seria e io in particolare sono soddisfatta per ciò che riguarda la vita culturale del Paese mi pare veramente che quello che era il mio obiettivo un anno e mezzo dopo il salvataggio
Qualche giorno fa il dato un'intervista a Sette sul campionato di calcio
Sì ma solo perché me l'ha chiesta l'unica se non prevede affatto è un'intervista devo dire mirabile anche che contiene una cosa fondamentale cioè la difesa delle squadre
Che non usano troppi stranieri cioè quello che ci capita di tifare per delle super squadra insomma ci sono delle squadre che fanno senza lo straniero
Allora nell'Ulivo però lo straniero si deprezza perché Di Pietro
è come andare a prendere
Allora io voglio sapere se è vero o non è vero che Di Pietro ha questo DNA di destra come si legge si chiedeva BNA di destra cosa vuol dire se c'era e che DNA più Cursi che tu ed io conosciamo bene che però insiste nel definirsi assolutamente impervia qualsiasi modifica dell'ideologia che ha imparato
Punto ai tempi la resistenza a Roma e che però a questo punto si trova quasi a rischiare di essere espulso
Successi e
E secondo me è bene che sia così però espulso dal partito allora se qualche cosa sinistra se qualche conseguenza che la sinistra deve trarre da questo vuole sapere quale perché io non l'ho capito fino in fondo
Dunque la mia opinione è questa che noi siamo il sistema bipolare o tendenzialmente bipolare diciamo io mi auguro sia sempre di più bipolari un sistema bipolare si sceglie
C'è una singolare contraddizione incerte rimproveri che vengono fatte Di Pietro perché per tutto un certo periodo di si è detto devi scegliere non puoi stare in mezzo e non una volta che la scelta del rito perché hai scelto delle due l'una diciamo e
Io guardo le perché c'è stata molta letteratura e anche molte millantato credito quanti hanno
Come posso dire
Detto Di Pietro mi ha fatto capire che forse verrà eccetera eccetera
La cosa più singolare in tutto questo all'attacco dal Paolo perché io mi ricordo
Quando Berlusconi invitò Di Pietro in una casa di Roma
Per invitarlo a entrare nel governo Berlusconi Di Pietro gli disse di no
No i quali sono i comportamenti pubblici di Antonio Di Pietro
Primo Romano Prodi ed io lo incontriamo a Firenze
Prima delle elezioni e Di Pietro ci dice l'interesse per la prospettiva politica dell'Ulivo l'incontro non fu un segreto andar su tutti i giornali
Fu il primo atto politico di Antonio Di Pietro secondo atto politico Antonio Di Pietro Pacciani governo di chiediamo i panni estrapoli pubblici locale nel governo dell'Ulivo
Terzo atto politico di Antonio Di Pietro ci sono delle lezioni decide di candidarsi con l'Ulivo
Dov'è l'elemento di contraddizione partendo a patto che ha rifiutato di entrare nel governo Berlusconi c'è una linearità di comportamento Di Pietro non è un uomo di sinistra è vero
Ma anche altri non sono per usare una struttura diciamo shakespeariane anche altri non sono uomini sinistra fanno parte schieramento dell'Ulivo che non per caso uno schieramento di centro sinistra Antonio Di Pietro porta dentro l'esperienza
Come posso dire di battaglia politico-morale che cantore di pietra contro e quindi come tale mi sembra una scelta del tutto consona al bipolarismo
Quanto alla scelta di Curzio la ritengo una scelta sbagliata però voglio anche dire una cosa una scelta sbagliata che io mi auguro possa essere oggetto di ulteriore riflessione da parte di Curzi
Però guardate c'è una cosa che noi non dobbiamo portarci appresso dal passato che è una certa tentazione di scagliarsi nei confronti di chi magari fa una cosa sbagliata con accuse che non fanno più parte non devono far parte del nostro linguaggio della nostra cultura politica
Il rispetto e la stima che ho personalmente per Sandro Curzi non sono cambiate semmai posso avere qualche opinione sulla come posso dire sulla utilizzazione di questa candidatura che per molti versi spiacevole inopportuna ma sulla persona credo che noi dobbiamo mantenere un giudizio che non può essere molto diverso da quello che davamo fino a qualche mese fa perché altrimenti saremmo ingiuste e non saremmo compresi
Ancora qualche domanda allora c'era c'era una domanda che andava di moda un anno fa che non posso più fare così e cioè come va con D'Alema allora rapporto allora però io ci tento in un altro modo che più astuto status
Allora
Ed è rispetto al rapporto con Berlusconi che recentemente politico importa
Quello che non capisco meglio capisco che esiste una contraddizione e sta in questo
D'Alema doveva essere nell'immaginario pubblico era proiettato come l'uomo dell'apparato
E quindi come la persona che meno facilmente avrebbe trovato un di un terreno di dialogo di incontro con un uomo tanto profondamente diverso paludi era l'apparato se così vogliamo chiamarlo quanto è Berlusconi
Per ogni era figlio diretta esperienza si occupava di tv
Era più aperti buonista
E quindi io per la verità qualcosa avrei scommesso che lì non tanto un terreno d'incontro ma un terreno di dialogo più facilmente l'avrebbe trovato Veltroni da Palazzo Chigi piuttosto che D'Alema da Botteghe Oscure
Invece questo non è avvenuto curioso rovesciamento
Però io vorrei capire quale oggi non tanto la tua posizione verso Berlusconi che la conosciamo ma qual è il fondo della tua riflessione
E che cosa ti fa essere direi piuttosto intransigente nei confronti anche delle aperture che Berlusconi una viene a fare
Domanda
Utile diciamo così
La mia risposta è questa
Io del come dire parto dallo schema di partenza perché poi se non è proprio così paradossalmente proprio il come posso dire per chi ha una concezione del primato della politica e più facile trovare punti di dialogo d'intesa di convergenza eccetera per chi ha se vuole una formazione culturale più
Come posso dire più naturalmente liberarla
E più chiaro che ci sia uno scontro a viso aperto
Con chi ha opinioni diverse dalle tue cioè le due cose probabilmente erano già
Diverso dal punto di partenza io credo che D'Alema abbia fatto bene a sviluppare il dialogo con Berlusconi era un dialogo tra forze politiche ad un dialogo che poi è stato utile quando D'Alema è stato presidente della commissione bicamerale io nei confronti di Berlusconi e delle sue posizioni politiche della sua concezione della politica o
Da tempo una duplice posizione la definizione di buonista mi si è appiccicata addosso quando nel corso degli anni quando ci si scagliava con cose violentissime
E innominabili diciamo proprio accuse personali alle quali personalmente non ho mai partecipato quindi non è che ho cambiato opinione non sono mai stato tra quelli che si sono fatti trascinare viste la sedia c'è stato un periodo in cui ci si augurava l'uno dell'altro mi ricordo le cose che Berlusconi diceva di D'Alema sul baffetti
Per altro verso gli auguri che Berlusconi finisse col cappello Manzo che colpa c'è stato un periodo di temperie politica durissima
Io
Appunto mi si è appiccicata addosso questa etichetta perché ho sempre pensato che la lotta politica sia una cosa nella quale c'è rispetto reciproco nessuno dei due pensa che se vince l'altro minacciato però c'è grande durezza
C'è grande durezza
Perché io non mi
Non mi rassegno
Magari prenderò un minuto di più in questa risposta
Non mi rassegno all'idea
Che noi abbiamo finito il tempo della lotta politica tra destra e sinistra
E che adesso si è un nostro non è una cosa di nuance di sfumature nordici che cosa distingue ma
Dice delle piccole cose io faccio questo ragionamento anzi prima concludo con Berlusconi e poi faccio ragionamento
Io ho cominciato una battaglia contro le posizioni di Berlusconi nel mille novecento ottantaquattro
Finirà come i duellanti di fianco il ciclone abbiamo continuato una battaglia molto leale
Ma molto
Molto dura io so che quegli anni ci fu una convenzione di Publitalia nella quale a tutti i venditori pubblicitari di Publitalia furono proiettate due diapositive la mia e quella di sì la mia senza corna perché quella diciamo
La mia e quella di Eugenio Scalfari indicati come nemici da demolire
Non per questo diciamo io non serbo rancore anzi questo mi addirittura mi mi può fare onore ma
Per dire che allora Berlusconi era una posizione di concentrazione dopo podistica ed era un imprenditore che aveva dei rapporti secondo me non naturali col sistema politico
Io quindi ho combattuto una battaglia dura in quegli anni difficile in quegli anni
Che ha avuto tanti momenti anche di carattere culturale perché per esempio la battaglia che facemmo contro le interruzioni pubblicitarie dei pm era una battaglia
Da chi aveva un valore di costituzione come posso dire di un blocco di forze che culturalmente si opponeva adunanza certa volgarizzazione banalizzazione eccetera eccetera
Questa è continuata con tanto più forza quando Berlusconi poi è sceso in campo
E rimane una diversità come posso dire di
Di Weltanschauung visione del mondo che è difficilmente compatibile proprio qua possibile di busti di insomma
Cose che che che che che pesa hanno detto questo del tutto giusto avere delle relazioni col capo dell'opposizione
Non ce l'abbiamo c'era il Governo Ferrari parla quindi non c'è da questo punto di vista nessuna differenza è un problema come dire di sfumature di sensibilità
Ma non è un problema di opinioni politiche diverse però io vorrei tornare un attimo al tema così mi riaggancio a quella cosa che ho detto prima che avrei voluto dire e la dico qui
Guardate
Ho detto prima e sono stato incivile e sono andato una mattina sulla tomba di Salvador Allende
Mi ha colpito poi il
Come posso dire il calore con il quale la moglie di Allende e mi ha abbracciato come se fosse in qualche misura un po'dimenticata naturalmente in paesi che hanno costruito la democrazia e che costruendo la democrazia senza avere avuto una rivoluzione democratica hanno dovuto in qualche misura convivere p due c'è ancora capo delle forze armate cilene ma la transizione democratica in Cile ha queste caratteristiche dunque è chiaro che il rapporto col passato un rapporto complesso però io mi sono accorto arrivato in Cile devo dire che tra le tante cose belle di questo lavoro cioè il fatto di aver avuto la possibilità in questi mesi di vedere tutti i luoghi che mi sarebbe piaciuto nel merito a vedere sono stato ad Auschwitz ha approvato un'esperienza che che credo ciascuna persona dovrebbe la mia opinione e che un essere umano e qualcosa prima di andare ad Auschwitz ed è qualcosa di diverso dopo essere stato ad Auschwitz
Sono stato a Sarajevo
A vedere che cosa la secessione può produrre portata alle sue estreme conseguenze
E sono stato in una terra che nel cuore per la mia generazione molto importante
Il Cile dove ho incontrato tante compagne tanti compagni che erano stati in Italia
Persino a un certo punto si è presentata una
Signora in ambasciata che ha detto io sono stata sposata da Veltroni c'è spazio nati nel panico pensando al prossimo in un caso di bigamia internazionale
E invece in effetti questa signora che peraltro scoperto essere diventata la Di Pietro cilena e quindi la guardavano tutti con grande
Preoccupazione diciamo così
In effetti era stata sposata da me ma in quanto hanno celebrato il suo matrimonio con il capo degli Inti Illimani comparve Curone era leader
Insomma io sono arrivato io ho provato delle sensazioni molto forti
E sulla tomba di Salvador Allende mi è venuto in mente questo cioè
Era l'undici settembre mille novecentosettantatré io avevo diciotto anni
Ancora una parentesi abbiamo firmato lì con il ministro degli Esteri cileno un protocollo a un certo punto ci siamo guardati in faccia e ci siamo riconosciuti
Lui era esule del ma appunto del ma movimento cattolico di sinistra in Italia invece il settantatré io ero allora mi occupavo degli studenti per la Federazione giovanile comunista
E insieme avremmo fatto non so Trento assemblee nelle scuole
Ci siamo guardati in mezzo a tutta questa cosa in pompa magna eccetera
E ci siamo detti chi ce l'avrebbe detto a me nel mille centosettantatré che ci saremmo ritrovati a Santiago tu ministro degli esteri o vice presidente del Consiglio a firmare un accordo che impegna i nostri mercati
Allora quando ci fu il colpo di Stato
Quando ci fu il colpo di Stato
Per noi fu un grande dolore non so come dire ma io ricordo di aver passato davvero i migliori anni dalla mia vita a ciclo stilare volantini a fare assemblee a fare comizi manifestazioni cose che oggi appaiono cosa vuoi c'è una trasmissione televisiva
Noi andavamo davanti alle fabbriche a volantinare raccoglievamo le firme facevamo le collette
E guardate non sta parlando un combattente reduce della sta parlando uno che fa questo ragionamento con un fine so che tutto cambia e pensa di essere ancora nelle condizioni di registrarlo
Però io ricordo tutto quello come una bellissima pagina della storia dalla mia generazione
Vedete oggi c'è la globalizzazione economica
Allora c'era la globalizzazione dei valori
Noi eravamo noi spendevamo le nostre giornate di giovani italiani
Per cercare di restituire alla democrazia a un popolo che stava dall'altra parte del mondo che quando Liga e notte qui e giorno che parla una lingua molto diversa dalla nostra ma il cui destino sentivamo no
Che differenza c'è tra quello che noi abbiamo vissuto per il civile
Quello che noi abbiamo fatto per il Cile per il Vietnam e pertanto dato che ho potuto abbracciare in Uruguay un compagno che era stato in carcere in Uruguay e per il quale avevo fatto tante manifestazioni
Che differenza c'è tra quello che abbiamo fatto allora e per esempio quello che è successo per Sarajevo Sarajevo l'abbiamo visto in televisione io sono grato ad Adriano Sofri
Per aver scritto su Sarajevo sul mio giornale allora
Io ospitavo con grande
Interessa i suoi articoli però è scritto su Sarajevo delle cose giuste e coraggiose mio il mio giornale allora prese
Una posizione che appariva poco in sintonia
Però per Sarajevo a parte i volontari che hanno fatto un grande lavoro
Ma per Sarajevo l'opinione pubblica i giovani
I sentimenti e valori già non erano più globalizzati l'abbiamo vista in televisione Sarajevo come adesso vediamo in televisione l'Algeria
Ma non c'è più niente
Allora io mi mi ribello all'idea
Che noi dobbiamo considerare morta la politica
Mi ribello all'idea che non dobbiamo immaginare che fosse viva la lotta politica la tensione politica del tempo in cui il mondo alla scandito in grandi divisioni
La dittatura alla democrazia alla libertà di mercato la pianificazione come se in quel campo immenso fosse tutto chiaro e allora le battaglie erano appassionanti mi rifiuto all'idea che finito come posso dire noi finiamo il secolo avendo risolto i due più grandi problemi del Novecento larga parte la guerra abbiamo vissuto il più lungo periodo di pace dello stato di umanità la guerra la dittatura a parte diciamo alcuni ancora isole ma finiamo il Novecento così ma non vorrei che al termine di questa lunga salita
è come se ci dicessimo e adesso che dobbiamo e provassimo dentro come sentiamo un grande smarrimento
Quello smarrimento che porta a tante persone a cercare nel disagio e nella solitudine
Che è qualcosa che è propria della Società che viviamo ma che alimentata dal fatto che non ci sono grandi momenti collettivi a cercare risposte dentro di sé risposte in termini di spiritualità di ragioni di motivazioni le più diverse io vorrei che non restituissi mo'bellezza la politica alla lotta politica il campo si è fatto più stretto per fortuna tutti siamo democratici e tutti siamo per la libertà di mercato ma detto questo da destra e sinistra ci sono delle differenze profonde
Si chiamino immigrazione razzismo si chiamano equità sociale si chiamino valori di solidarietà ci sono delle differenze immense e noi dobbiamo rifare il campo di queste differenze segnare il campo di questo mi pare
Un ragazzo di quindici anni non deciderà di dedicare la sua vita la politica se la politica è
Il
Come posso dire lo si rotolarsi quotidiano delle dichiarazioni la gara di chi è più furbo oppure questo mondo oscuro delle intercettazioni delle pubblicazioni veramente se io fossi ragazzi quindici anni oggi
Mi verrebbe voglia di andare a leggere o dei libri di appunto di Sepulveda piuttosto che di Paco Ignazio Taibo che era qui poco fa insieme a noi di andare a sentire la musica ogni legge di pensare non so che cosa per cercare delle ragioni come si fa quando c'è a quel tempo Draghi
Ecco mi piacerebbe che la politica non perdesse intensità e passione non perdesse capacità progettuale
E e lo sforzo che facevo prima di individuare un grumo di valori anche bisogno di governo significa che noi anche dal governo pace una parte molto importante che riguarda i partiti e quello che di politica non sono i partiti
Anche da parte del governo dobbiamo dare questa indicazione e questo valore altrimenti guardate persino le camicie verdi potranno avere un qualche elemento suggestivo nei confronti
Di persone che vivono questa condizione di disagio e di incertezza e alle quali bisogna rispondere ma non a loro hanno gli stessi
Badate a noi stessi dobbiamo rispondere perché la somma delle nostre
Come posso dire delle nostre decisioni e delle nostre scelte quotidiane corrisponda ad una visione e ad un'idea il generale tale da motivare il senso e la ragione e la politica
Sono le undici meno un quarto ci avviamo verso la fine siamo un paio di domande finali veloci
Con
Con l'opposizione che deve trovare
Il rischio è che stiate del governo fino al due mila dieci
è un'intervista sui generis nel senso che di solito il giornalista non dovrebbe dire queste cose però insomma rimane c'è un'osservazione pratica diciamo da Esterni
Quella però questo
Effettivamente comporta dei pericoli uno di questi pericoli è il cosiddetto pericolo del regime che è stato come dire agitato
Qualche volta a sproposito qualche volta proposito allora io volevo sapere come ci si regola dalle parti dell'Ulivo sulla questione occupazione del potere
Strutture dello Stato
Dunque
Intanto vorrei dire una cosa
Io la preoccupazione del regime che ho visto scritta da Panebianco ed altri
La divide in due parti una parte mi appare grottesca cioè noi governiamo da un anno e mezzo e già si avverte Visco del regime
Io vorrei che ci si abitua se al fatto che
I governi governano per quattro anni ho per cinque anni il tempo di una legislatura poi vengono sostituiti dagli elettori perché altrimenti noi abbiamo regimi in tutti i Paesi democratici del mondo la verità è che confondere la stabilità con il regime il senso ancora di una democrazia incompiuta
Quindi per questa parte lo respingo c'è un'altra parte alla quale presto attenzione
Perché è una somma di piccoli comportamenti
Di gesti
Discrezione
Uno stile
Che a me pare almeno il governo ha mantenuto nel corso di questo anno e mezzo governo a
Non vedrete ministri in discoteca non avete visto anzi i ministri in discoteca o
Manifestazioni di di di prepotenza del potere anzi siamo persino guardati con una certa sorpresa da chi da tanti anni vedeva il modo in cui si governava per un certo eccesso di sobrietà
Questo è una cosa alla quale io per questa parte raccolgono preoccupazione
Per la parte delle nomine io vorrei dire questo guardate
E se fosse vero che sta succedendo quello che per molto tempo abbiamo sperato che succedesse cioè
Per molto tempo si è detto ci sono gli inamovibili boiardi di Stato
No classico e grave
Arriva al governo de L'Ulivo nel giro di pochi mesi cambia tutti i vertici e con chi ricambia con uomini lottizzati presi dalle fila del dei partiti proviamo a enumera
Al vertice dell'ENEL viene messo il dottor Franco Tatò
Ex amministratore della Mondadori azienda di proprietà del capo dell'opposizione dunque non deve essere un pericoloso bolscevico
Al vertice delle Ferrovie dello Stato che rimesso il dottor Cimoli io vi posso giurare che quando abbiamo deciso chi doveva essere ha funzionato così Burlando ciampiano patto un istruttoria chiedendo chi può essere i migliori manager disponibili sul mercato
Sono venuti con una serie di nome e con una serie di biografie
In questa biografia non c'era scritto quali erano le io non so quali siano idee politica del Dor Cimoli francamente non m'importa assolutamente nulla di conoscere
So però chi è un manager che ha fatto esperienze importanti e per questo è stato scelto
Guido Rossi dell'aspetto certo è un uomo che ha delle opinioni politiche ma
Chiunque fermate in Italia vi dice che Guido Rossi è quanto di meglio nel nostro Paese ci possa essere
E potrei continuare sono stati Gross Pietro ammesso all'IRI idee politiche non lo so
Veramente è un caso nel quale si è scelto delle persone sulla base delle loro qualità e della loro capacità
Gruppo da questo punto di vista veramente mi pare che faccio torno a fare un esempio che mi riguarda così parlò anche di una cosa
Alla quale tengo io ho fatto una cosa per la quale c'è stato un grande
Stavo per dire una parola che non posso dire
Una grande polemica diciamo così ecco
Prima a proposito del regime
C'era questo meccanismo per barbecue ha partecipato delle riunioni allucinanti
Vado ad una riunione della Commissione cinema che è quella che decide gli stanziamenti dei film dei soldi periti
I presenti
Potevano potevamo farlo all'olimpico cinquanta persone
E già questo mi lasciava abbastanza perplesso rappresentanti di tutte le categorie
I quali dovevano finanziare i film che loro stessi fan
Rappresentanti dei sindacati
I quali vanno benissimo quando c'è da difendere i diritti dei lavoratori non capisco cosa c'entrino quando si tratta di valutare se una sceneggiatura di Antonioni deve essere finanziata o no
Quell'origine il regime quando l'accordo diciamo tra le corporazioni da un lato e i gli interessi che altro dovrebbero rappresentare si cementano
In una condizione che alla fine diventa grottesca che ogni tanto vedevo qualcuno che si alza Bush dice scusi lei doveva dice no perché adesso si sta per discutere del mio film
Oppure arrivava una sceneggiatura
Perché la commissione funzionava Commissione d'appello
Faceva la relazione in Commissione quello che aveva fatto la relazione della commissione che in primo grado aveva bocciato la sceneggiatura Gianola boccia perché è brutta
Il direttore del dipartimento ovvio poi ho ho cambiato diceva c'è nessuno che ha da parlare tutti no no va bene così un certo punto mi è venuta un lampo di coma scusate voi naturalmente l'avete letta la società accenno non c'è stata distribuzione ridiamo di quello che l'aveva bocciata in primo grado
Allora è finita in una riunione sano buonista ma come tutti i buonisti
O quelli buoni togliamo i gusti lasciamo quelli buoni come tutti quelli buoni poi io ho una certa durezza molto più come posso dire
Conclude o per lo meno una certa radicalità su alcuni temi per cui finita questa riunione ho guardato questi signori negli occhi e gli ho detto io ho assistito ad uno spettacolo allucinante scioglierò questa Commissione
Questi ma era pochi giorni è stato limano guarda diciannove
Questa spacco ci pare tanto
Il primo decreto che passava l'abbiamo sciolta l'abbiamo sostituita con commissioni di sette persone
Scelte tra persone che abbiano oggi quelle commissioni c'è Dacia Maraini
Mario Fortunato resta De Fornari tutta gente che ha il Mario Verdone che è un critico cinematografico di primissimo livello
E lo stesso vale per il teatro per la musica che devono firmare un foglio di carta nel quale c'è scritto che non hanno nessun interesse
Nessuna come posso dire vantaggio dalle decisioni che prendono se accadrà il contrario ne risponderanno in sede
Dalla magistratura
Io penso che questo sia la lotta contro il regime
Questa è la lotta contro
L'interferenza
Per tornare e concludo a quel ragionamento sulla politica se io dovessi dire le due cose che la politica deve avere in questo momento
Non cito la furbizia
Che considero un genere deteriore diciamo così
Anche perché trovi sempre uno più furbo ditte
Spesso magari più inaspettati ecco
Citerei due cose l'ambizione nel senso dell'ambizione progettuale e la discrezione
Cioè la consapevolezza che la politica a dei limiti
Dei Confidi oltre i quali scorre la società
Se la politica invade quei confini si appropria di quei confini allora la diventa un regime ma contro i regimi ciascuno di noi si troverebbe nella condizione di battere
Piano con una domanda che ci riconduce al tema della festa dell'Unità ed è una domanda sull'Europa
Un anno fa tutti i ministri nel mezzo delle polemiche per aver detto che Ciocchetti mai ha detto qualche giorno fa e cioè che un rinvio dell'Europa non sarebbe poi una tragedia
Di un anno sei mesi uno slittamento
Ora se nella condizione esattamente opposto e cioè di poter dire che l'Europa si fa subito e nei tempi previsti
Allora vorrei che tu ci dice sì prima di tutto se secondo te
Alla fine si fa nei tempi previsti due che Cusa leggi nell'atteggiamento tedesco tre perché un cittadino italiano deve sentire l'Europa
Non come un appuntamento ma come uno degli orizzonti culturali che
Di grande gli orizzonti culturali e civili per cui un Paese a un Paese vale la pena di mobilitarsi
Dunque Andrea no io dissi una cosa un po'diversa non parlai di rinvio temporale disse un'altra cosa riprese la proposta che aveva fatto male di Giscard d'Estaing
Che era la proposta di calcolare nei parametri
Gli indici di crescita in modo tale da considerare non come una variabile indipendente la crescita rispetto al raggiungimento degli obiettivi
Questa proposta era una proposta scene realistiche ragionevole che avrebbe probabilmente reso meno
Meno tesa diciamo il dibatto su questa materia tuttavia
Ora vasca le scadenze vanno rispettate siamo lì
Noi non abbiamo alcuna intenzione di rinviare l'Euro siamo tra i Paesi che saranno sicuramente tra i fondatori dell'euro io mi auguro sono scelto che
Ci saranno tutti i paesi più importanti d'Europa che stanno facendo cose dal punto di vista del contenimento della spesa pubblica analoghe a quelle che sta facendo l'Italia per cui penso che volevano nascerà e sarà una buona cosa per tutti
Naturalmente l'Euro non l'Europa anzi non sarà solo Maastricht Schengen che sono due nomi di città due parametri due vincoli ma l'Europa dovrà essere anche molto altro doveva essere un'OPA di formazione di cultura come abbiamo detto l'Europa politica
Ci vorrà una forte riforma delle istituzioni europee che sono lente tanto quanto i parlamenti nazionali e forse di più
Perché un cittadino dovrebbe volere l'Europa
Intanto c'è un dato abbastanza straordinario l'Italia il Paese nel quale c'è il maggiore consenso dal punto di vista i sondaggi di opinione alla prospettiva europea nonostante tutto quello che abbiamo dovuto fare
Noi sappiamo che difficilmente gli Stati nazione potranno reggere la sfida della globalizzazione
C'è bisogno di un'area più ampia l'area più ampia nell'area continentale continenti aperti continenti capaci di competere e L'Europa che vogliamo fare questa per esempio si può pensare di fare una politica della ricerca dell'innovazione tecnologica dell'occupazione se non su scala europea degli orari di lavoro se non su scala europea ormai tutto viene fatto su scala europea deve essere fatto su scala europea
E chi di più si sente in questa condizione ha maggiori possibilità di vincere oggi veramente
è un momento abbastanza straordinario
L'Italia si è risanata economicamente
C'è un nuovo delle
C'è una prospettiva europea molto vicina
Io su questo se è d'accordo possiamo con deve vede in questo un segno dei
Grandezza degli italiani se si legge uno splendore storia degli italiani Giuliano Procacci che forse era il più bella ricostruzione della storia di questo Paese delle caratteristiche dell'identità
Si può capire qualcosa che è successo negli ultimi anni io qualche volta guardi
Volgo lo sguardo indietro e penso a questi ultimi cinque anni novantadue novantasei dunque nel novantadue
Ma ci troviamo con
Diciamo gli effetti di un referendum
Aveva sostanzialmente
Dato un colpo decisivo al Caf no ricordate la preferenza unica sembrava un e nello di sabbia fece saltare l'ingranaggio Craxi dissi andiamo al mare di italiani andarono a votare si capì che si era rotto amore diciamo così ha ammesso che ci sia mai stata secondo scoppia Tangentopoli con Tangentopoli ci sono uomini politici italiani di primissimo piano che ti delle cose peggiori qualcuno è sotto accusa qualcun'altro rifugio all'estero imprenditori che si suicidano partiti politici che ha
Avevano governato l'Italia per cinquant'anni che spariscono imprese che falliscono nel novantadue nel luglio del vanta due saltano operare la mafia magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel novantadue c'era svaluta azione della lira e per settimane per mesi balla l'economia italiana esposta mi
Enti nel novantatré quando è in corso un tentativo di risanamento economico finanziario con il Governo Ciampi scoppiano le bombe in un'aspra
Quale ancora molte cose devono essere chiarite Street scoppia
Renzi e con l'obiettivo di uccidere di distruggere il patrimonio e a conferma che forse la mafia più di certo ceto politico aveva capito il valore simbolico il valore di ricchezza nazionale nel nostro patrimonio aveva poi
Toh
La destra poi crisi politica poi un
Diverso tutto questo concentrato l'arco di cinque anni cinque anni di tempesta al termine del quale in qualsiasi altro Paese sarebbe stato in ginocchio noi top siamo al tre per cento abbiamo fatto un'operazione che
Date questo è merito del governo sicuramente ma è merito di un Paese straordinari di un Paese io ho
Prima vi ho citato
Quella simpatica affermazione di Borghini del candidato sindaco ecco a me piacerebbe domani poter invece pensare a quello che si pensa nelle democrazie anglosassoni in cui ebbero Sasso in cui si dice RAI
Ovunque is my country cioè giusto o sbagliato è il mio Paese ecco io penso che dopo tant'
A che l'Italia stia uscendo da questo tunnel e stiamo uscendo recuperando prestigio appeso credibilità sia qualcosa che ci fa davvero ci restituisce in qualche misura lo e di essere italiani e se il governo e lavoro e tutti noi può aver d'
Mo'contributo al raggiungimento di questo obiettivo è probabilmente la cosa più grande che ci poteva capitare di fare