"La riforma federalista dello Stato" dibattito organizzato nell'ambito della Festa provinciale de "L'Unità" di Milano presso la Tenda Europa

Mi mi
Volete iniziare subito
Siamo un pochino in ritardo sulla tabella di marcia
Così direi di iniziare subito siamo un pochino in ritardo dicevo sulla tabella di marcia alcuni piccoli
Imprevisti non ci hanno consentito di iniziare puntualmente
Io
Voglio presentarmi innanzitutto coloro che questo essere animeranno questo dibattito come vedete sono presenti le quattro istituzioni dello Stato rappresentate ai ai massimi livelli
Crediamo di aver fatto una scelta coerente all'infuori di qualsiasi imbarazzo
Poiché riteniamo che le polemiche politiche in atto al anche a livello cittadino i rapporti tra i partiti a livello provinciale e regionale
Tra coloro che sono ai vertici delle istituzioni
Sono sicuramente parte della vita dell'attività quotidiana del della politica ma non devono impedire il confronto
La possibilità di scambiare opinioni soprattutto di costruire qualcosa di utile e positivo per tutti quanti
Alla mia destra
Il ministro Franco Bassanini ministro agli Affari Regionali Elastic
Cerchiamo di
Aver confermato come la presenza nonostante qualche piccolo problema di natura dice ambulatoria niente di grave comunque e qui tra nove sempre animato dalla volontà di e portarci non solo il suo saluto ma il suo contributo
Alla mia sinistra il sindaco di Milano Albertini che ringraziamo in particolar modo
Che era vero accettato di partecipare non solo a questo dibattito ma di visitare anche la festa provinciale di unità forse la prima volta sicuramente nella veste di sindaco può darsi che nel passato invece in altre vesti qualche nostra festa L'Unità abbia avuto modo di visitarla
Alla sinistra del sindaco il presidente della Regione Formigoni che ringraziamo altrettanto per aver accettato l'invito e torno alla destra dell'onorevole Bassanini il presidente Tamberi della provincia di Milano
Io non sapevo in verità come iniziare questo dibattito questa tavola rotonda lo farò utilizzando una una battuta diciamo così che il professor Armaroli che un politologo è un deputato ebbe a dire nel corso di una tavola rotonda dedicata al allo stesso tema che cercheremo di trattare noi questa sera
Armaroli disse il federalismo assomiglia al famoso Sarchiapone di Walter Chiari all'animale misterioso della Popolare scenetta del comico scomparso che a Milano tutti conoscono ecco ricorderete che in uno scompartimento ferroviario
C'è un burlone che parla di questo Sarchiapone e ci sono degli interlocutori che per non essere da meno gli danno corda e rispondono alle alle sue argomentazioni
E allora tutti parlano del Sarchiapone ma nessuno per la verità sa bene che cosa sia questo benedetto Sarchiapone
Ecco questo è quello che avviene spesso un po'dappertutto sia nel dibattito culturale che in quello giornalistico e ahi noi anche nel dibattito politico
Nessuno vuole essere meno federalista dell'altro
Ma vero passare a Toni più seri questo Sarchiapone che ovunque di cui tutti ne parlano ma nessuno sa esattamente o concretamente come materializzato uno io credo che si possa dire che di fatto è un orientamento unanime credo trasversale a tutte le forze politiche
La necessità di un superamento radicale del modello centralistico di organizzazione dello Stato
Data la constatazione che questo modello centrale di organizzazione
Ha fatto abbastanza fallimento nel corso di questi anni ed è all'origine anche di pensioni di fatture che stanno sorgendo soprattutto nel Nord della della nazione
Ecco stiamo discutendo allora di federalismo
Per entrare nel concreto e per dare a me la possibilità di passare la parola al ministro Bassanini che è stato protagonista di due iniziative di legge diventate poi di fatto leggi operanti dello Stato che a Costituzione ferma comunque imboccano o tentano di imboccare questa strada
Stiamo discutendo di federalismo o di municipalismo o di decentramento politico uno di come riformare lo Stato cercando di renderlo più snello ho stiamo aprendo una fase molto più concreta di ridefinizione dei poteri dello Stato delle Regioni dei delle province dei comuni
Ministro Bassanini
Ma intanto ho intanto vorrei assicurarmi RIS curare tutti
Che le mie difficoltà deambulatoria e sono del tutto transitorie
Sono
No così magari qualcuno pensa di averne finalmente bloccato immobilizzato ci vuole ancora molto tempo
Quando il chirurgo le ha viste dice sono Menis che di un calciatore alla fine della carriera io naturalmente ho corretto calciatore in alpinista e poi mi sono ricordato di Carlo Ancelotti che IMEI rischi se ne fece togliere DiVersi
E dopo quindici giorni era in campo con la nazionale quindi
Riesco mis mi scuso con gli interisti naturalmente io sono milanista ed è invece
No vorrei introducendo questo dibattito ormai di questo tema si discute molto quindi possiamo dare per scontati alcune
Alcuni discussione di carattere generale io vorrei
Fare alcune affermazioni da sottoporre al consenso o al dissenso
Degli amici e dei colleghi che stanno dietro a questo tavolo dico colleghi perché nella conferenza stato regioni città Autonomie
Che questo Governo ha istituito che il presidente Prodi presiede
E che io presiedo persuadere lega quando lui è assente
Sono presenti sia al presidente Formigoni sia al sindaco Albertini che il presidente Tamberi quindi noi abbiamo qui diciamo una
Piccolo spaccato
Di un organismo di cui parlerò tra momento perché a mio avviso può a vere probabilmente avrà molta importanza nel funzionamento del nostro sistema democratico ma intanto la prima affermazione che vorrei fare
Perché ci sono molti equivoci al riguardo
Potremmo metterci d'accordo su un punto
Che il federalismo è innanzitutto i fondamentalmente il sistema costituzionale
La forma di Stato dei grandi Stati federali
Che esistono del mondo contemporaneo
Stati Uniti Canada Germania Svizzera Spagna Australia
Ne ho citati solo alcuni
Sono diversi
Certo sono DiVersi
Noi dovremo ovviamente discutere quale modello di federalismo si adatta di più al nostro Paese potremo fare anche con prudenza un mix tra queste diverse esperienze
Però quando si parla di federalismo si parla di questi
Lo dico perché certe volte a sentire il professor Miglio a sentire Umberto Bossi
Sembra che si parli di tutt'altro
Io me personalmente capitato qualche anno fa
In un dibattito organizzato dall'unione dall'associazione degli industriali di di di di Torino
Con il professor Miglio e con il professor Luttwak
Di sentire meglio rispondermi così
Io sono in totale disaccordo dal professor Bassanini perché professor Bassanini pensa
Ai
Modello di quelli che oggi si chiamano Stati federali
Stati Uniti Germania Spagna Canada eccetera
Quelli quello non è vero federalismo
Quelli sono stati centralistici che si sono mascherati da federale per ingannare la gente cari amici cerchiamo di usare le parole almeno io propongo questo con il senso che hanno in tutto il mondo se noi cominceremo a dire
Se pensiamo di prendere come riferimento le esperienze degli Stati federali che funzionano
Forse avremmo cominciato a chiarire le cose tra di noi
Secondo
Io credo che in Italia cui modelli ripeto Diversi che richiedono valutazioni comparative
Debbono essere applicati tenendo conto di una
Peculiarità storica e non solo storica italiana
Che il forte ruolo che da molti secoli ha in Italia l'autonomia municipale l'autonomia comunale
Il federalismo italiano
è un federalismo che non può non dare un ruolo importante un ruolo istituzionale forte
Alle autonomia locali
Anche qui vorrei essere chiaro non si può pensare ad una riforma federale saltando emarginando le regioni
La dimensione regionale
Poi negli Stati Uniti si chiamano non regioni ma Stati in Canada si chiamano province in Germania si chiamano lender ma insomma la dimensione regionale
è una dimensione fondamentale è una dimensione fondamentale perché non si può pensare di articolare
Una
Grande Paese perché il nostro è un Paese abbastanza grande no in otto mila comuni o in cento province
Dimensione regionale è fondamentale e il la prima articolazione del sistema federale e l'articolazione regionale
Ma
Nel caso italiano
La dimensione regionale non può soffocare o a emarginare il ruolo dell'autonomia comunale il problema è che i ruoli
Delle regioni
E delle Autonomie locali dei Comuni delle Province sono DiVersi
Comuni e Province
Sono che possono svolge essenzialmente la gran parte
Delle attività amministrative della gestione di interventi di servizi di attività pubbliche
La Regione ha essenzialmente un ruolo di
Legislazione di fissazioni di regole
Di programmazione e di coordinamento
E anche di organizzare strutture e strumenti di sostegno
All'attività delle autonomie locali di supporto
Di aiuto di collaborazione
Naturalmente quando si dice questo non bisogna io penso
Assumere posizioni come dire astrattamente
Astrattamente assolutistiche
Non è che le Regioni non ha avuto non abbiano e non possono avere nessuna funzione amministrativa
Ma in questo modello che io sottopongo e su cui io spero e penso che ci sia consenso più che dissenso intorno a questo tavolo
Le funzioni amministrative delle regioni sono quelle che non richiedono tendenzialmente una articolazione di strutture amministrative decentrata sul territorio regionale dove occorre un'articolazione decentrata allora qui c'è ruolo dei comuni cioè l'uomo lo delle province delle comunità montane eccetera
Ecco se noi cominciassimo a mezzo e noi fossimo d'accordo su questo noi avremmo già fatto
Un passo importante io penso
Che il fatto nuovo in Italia è che magari senza dirselo in modo esplicito per ragioni anche di polemiche di dialettica politica però
La maggioranza delle forze politiche democratiche responsabili è d'accordissimo
Una scelta di assumere questo
Come modello
Per la riforma del nostro Stato è una scelta che rafforza non indebolisce l'unità nazionale
Rafforza perché il modello federale il modello dei grandi Stati federali consente di affrontare meglio
Degli stati centralistici tanto più quelli che poi hanno avuto una degenerazione diciamo burocratica come quella italiana
Di affrontare i grandi problemi di governo delle moderne società complesse
Che richiedono una forte articolazione dei poteri delle responsabilità
Dell'autogoverno
Sul territorio
Terza osservazione che vorrei io che vorrei sottoporvi
Che vorrei sottoporvi
La commissione bicamerale
La commissione bicamerale ha seguito questo modello
O no
Io penso che
I lavori della Bicamerale i lavori della riforma costituzionale andranno
Definitivamente valutati e giudicati alla fine
C'è un percorso un percorso complicato vedete fare la riforma costituzionale la riforma costituzionale impegnati
In un paese come il nostro che è un Paese molto diviso
Almeno in apparenza ma purtroppo non è solo apparenza anche sui principi sui valori sulle regole della convivenza
Ancora molto diviso
E cosa molto complicata perché le riforme costituzionali e credo che anche su questo siamo d'accordo tutti
Non si fanno a colpi di maggioranza
Non basta mettere assieme il cinquantun per cento il cinquanta virgola uno in Parlamento
Per fare la riforma costituzionale cioè per cambiare
La struttura fondamentale del nostro sistema istituzionale le regole del gioco
La Costituzione e la casa comune
Ci devono star tutti
E le riforme si devono fare
Raggiungendo un largo accorda una larga intesa e questa larga intesa in queste condizioni è difficile da costruire
Quindi richiederà tempo pazienza e correzioni
Il testo che la Bicamerale ha approvato il trenta di giugno
Non è non solo non è ancora la proposta finale che il Parlamento sottoporrà al voto dei cittadini ci siamo molto lontani al referendum dei cittadini ma non è neppure il testo che la commissione bicamerale presieduta dal
L'onorevole D'Alema
Sottoporrà alle due Camere
Perché in questi giorni la commissione bicamerale esaminando gli emendamenti purtroppo troppi
Anche perché alcuni gli hanno presentati così tanto per
Per fare ostruzionismo no a migliaia e migliaia ma sarà quello che esaminando gli emendamenti la commissione definirà nelle prossime settimane
Quindi nel valutare la il percorso svolto fin d'ora io credo che si debba innanzitutto dire che è importante
Che
Questo lavoro sia partito
Che il trenta giugno sia stato comunque definito un primo testo
Sulla base di una larga maggioranza anche se un testo per molti versi insoddisfacente
Per molti versi è soddisfacente
E che sia importante che nella Commissione è emerso
Una scelta
Per stare al tema di cui si discute oggi a favore di una riforma in senso federale che riformi il nostro Stato mantenendo L'Unità del paese
E dando strumenti più adeguati perché l'esigenza di unità nazionale si traduca Inter rispetto dei diritti di tutti e anche delle diversità e delle legittime esigenze di autogoverno e di autonomia
Di un Paese che è fatto di regioni città molto diverse fra loro e con esigenze molto diverse
Quarto nel merito e nel merito io credo che
Si debba anche dire che il
Testo approvato dalla Bicamerale contiene
Molti elementi
Propri
Dei modelli dei grandi Stati federali
Si può discutere se sia sufficiente
Si può discutere e mi soffermerò poi su un punto se in particolare su alcuni punti specifici le soluzioni siano le più adeguate
Però vorrei che non si dimenticasse Rocca de'sono ne cito solo i principali
Innanzitutto uno degli elementi fondamentali delle costituzioni federali e che nelle costituzioni federali non si
Elenca no i compiti
Delle regioni delle province e dei comuni
Ma i compiti dello Stato quelli che restano allo Stato
Tutti gli altri appartengono alla Regione o le autonomie locali
Così ha deciso di fare la Bicamerale poi può darsi che l'elenco delle competenze rimaste al legislatore nazionale federale
Sia troppo ampia
Discutiamolo confrontiamo lo con quello degli Stati federali confrontiamo lì con quelle degli Stati federali che ci sembra più adatto uno potrà dire gli Stati Uniti un altro potrà dire la Svizzera un terzo potrà dire la Spagna un quarto potrà dire la Germania
Confrontiamo però
Il metodo scelto e quello degli Stati federati
Un buon punto di partenza
Secondo son state completamente soppressi nel progetto della dei REM bicamerale i controlli di legittimità sugli atti amministrativi delle Regioni delle Province e dei Comuni questo è caratteristico degli Stati federati
Ed è una svolta
Rispetto alla prassi del nostro Paese
Terzo
Regioni province comuni hanno diritto di difendere
Le proprie prerogative proprio potere le proprie autonomia di fronte al la Corte costituzionale supremo organo di costituzionalità delle leggi questa è una caratteristica propria degli Stati federali
Le Regioni indicano alcuni dei giudici della Corte costituzionale
Questa è una caratteristica neppure di tutti gli Stati federali di alcuni dei più avanzati tra gli Stati federali
è importante
Allora
Quali sono i punti su cui si è come dire
Ho poi
Scusate non stavo dimenticando
La Bicamerale ha scelto un modello di federalismo anche qui poi rivediamolo nei particolari che esattamente federalismo basato sul principio di sussidiarietà cioè che dà un ruolo importante
Alle Regioni ma anche le Autonomie locali distinguendo come accennavo
I i ruoli propri dell'uno e degli altri
Quali sono i due punti ed è la quinta considerazione ho quasi finito quali sono i due punti su cui io credo la riflessione vada profondi
Il primo è se le lenti
Delle
Compiti e dei poteri che restano alla federazione
Cioè al Parlamento e poi al governo nazionale
E
Condivisibile
Oppure se non è eventualmente troppo ampio rispetto al tipo di federalismo dello vogliamo introdurre nel nostro Paese
Qualcuno ha notato
Che è più ampio di quello previsto dalla legge cinquantanove dalla cosiddetta cosiddetta McKay giornalisti devono battezzare con il nome e il cognome tutto cosiddetta legge Bassanini uno
In realtà a me piacerebbe dal punto di vista personale che fosse così realtà la legge
Cinquantanove
Dovendo per forza muoversi nell'ambito della Costituzione vigente ha trasferito Poteri
Amministrativi anche funzioni di governo ma non funziona legislative primarie non lo poteva fare quindi come dire il confronto
Non può essere fatto in questi termini
Però ecco
La prima questione è interroghiamoci rivediamo questo elenco confrontiamo lo con quello delle costituzione dei grandi Stati federali
E con l'esigenza del nostro Paese
La seconda questione e un po'più complessa ed è quella su cui c'è stato molto dibattito
Negli Stati federali
Spesso
E quasi sempre il Parlamento rappresenta anche rappresenta anche non solo i cittadini della federazione
Ma anche le realtà federate
Solo che vedete negli Stati federali il Parlamento rappresenta le realtà federate con meccanismi diversi
In qualche caso come in Germania rappresenta i governi regionali governi dei lender
In altri casi come negli Stati Uniti
Senato degli Stati Uniti
Rappresenta i cittadini dei vari Stati
Anche se in misura paritaria anche se in misura paritaria
Non c'è una regola generale
Qual è però il punto e forse anche su questo è possibile registrare
Qualche consenso qualche dissenso a qualche cosa
Il punto è che l'Italia che è un Paese nel quale al federalismo si arriva partendo da una lunga
E ormai
E ormai fallita esperienza
Di centralismo
Che in Italia il passaggio ad una struttura federale
Richiede
Che anche nel momento della formazione delle leggi almeno delle leggi che possono incidere
In concreto
Sui poteri e sulle esercizio dei poteri regionali e locali
Ci sia
Una partecipazione
Ci sia un controllo ci sia un coinvolgimento delle realtà federate delle comunità federale
Questo è probabilmente e almeno a mio avviso un elemento fondamentale nella costruzione di uno Stato federale che a differenza della grandissima parte degli altri Stati federali non parte riunendo
Realtà diverse comunità diverso come negli Stati Uniti
A o come in Canada ma parte arrivi articolando uno stato
Centrali sta e burocrati
Queste
La ragione per la quale la soluzione sulla struttura del Parlamento
Identificata dal primo Progetto della bicamerale è sembrata a molti
Non soddisfacente adesso pendono davanti alla Bicamerale molte proposte di emendamento
Articolate diversamente c'è chi appunto propone per la verità credo nessuno propone un modello Bundesrat in senso stretto
E cioè con i rappresentanti dei governi delle regioni punto
Si propongono diverse soluzioni
Alcune miste alcune di rappresentanza delle Autonomie per realizzare questo coinvolgimento
Delle comunità regionali e locali nell'attività legislativa almeno per tutta quella parte dell'attività legislativa che può in qualche modo condizionare e attività delle regioni e degli enti locali
Qui vorrei aggiungere una penultima un'ultima considerazione poi farò una no una penultima considerazione
Non dimentichiamoci che nell'esempio tedesco
Che ripeto nessuno mi pare
Vuole riprodurre esattamente come facendo un Senato che rappresenta solo le giunte regionali
Nell'esempio tedesco il Bundesrat svolge due funzioni
Partecipazione dei lender alla legislazione e anche
Se del coordinamento e della codecisione RAI governi tra il governo del boom del governo federale e i governi regionali
Una volta che si segue un modello diverso da quello del Bundesrat
Questa funzione
Io penso in un Paese come il nostro
Deve essere assicurata e per questo io penso che comunque
Comunque anche risolvendo il problema della seconda camera
In modo da rappresentare in modo molto significativo le istituzioni regionali e locali
Noi abbiamo bisogno
Vi consolidati e quindi a mio avviso di costituzionalizzare la conferenza stato regioni la conferenza stato città autonomie locali la conferenza unificata Stato Regioni Autonomie locali che è un'invenzione di questo governo e che però adesso è stata
Approvata dal Parlamento con la legge Bassanini uno come luogo nei qua
Si confronta
A si coordinano
I governi le istituzioni di governo del paese
In un sistema federale il Governo non è solo dato dal governo federale o nazionale
Perché la sovranità si articola si pluralista
A seconda delle funzioni dei poteri
Tra i diversi livelli istituzionali c'è una responsabilità dei governi
E c'è una responsabilità dei Governi che ha sue forme troppo
Presidente Formigoni che da molto dal otto tempo nella Conferenza Stato-Regioni ed è stato anche negli ultimi mesi il Presidente della conferenza dei presidenti delle Regioni
E che però è stato anche parlamentare per lungo tempo
Sacche
Sono proprio DiVersi in modi di funzionamento del Parlamento e quello di un organismo come la Conferenza Stato Regioni
Perché perché la conferenza Stato-Regioni è proprio un organismo di collaborazione e spero in futuro anche di codecisione più di quanto non lo sia sono
Tra
Rappresentanti dei governi tra vertici dei governi che hanno come dire
Come esigenza fondamentale quello di
Concordare confrontarsi raggiungere soluzioni efficaci su concrete questioni di governo
Lì non c'è tempo per esporre la bandiera e per fare grandi discorsi
Quello e
Giusto e utile che venga fatto nell'Assemblea elettiva nel quale poi si fanno le grandi scelte si delineano i grandi indirizzi
Questa è un'esigenza che io credo debba trovare spazio nella nostra Costituzione
Senza rappresentare vorrei che fosse chiaro su questo senza sa rappresentare un po'pretesto non lo vuole essere non deve esserlo per non affrontare il problema della rappresentanza delle Regioni delle autonomie locali del parlamento nell'organo legislativo
Infine un'ultima riflessione
Io penso che non si debba sottovalutare
Il tratto di strada
Verso il federalismo che nella pesa della riforma federale noi stiamo facendo
Con alcune leggi ricordava Foglia prima
Che ovviamente ci sono leggi che non possono cambiare la Costituzione sul nuovo nell'ambito dell'attuale Costituzione ma l'attuale Costituzione a molti margini inesplorati
Sia di valorizzazione di rafforzamento delle autonomie regionali e locali non è decentramento il decentramento è il trasferimento di funzioni e di poteri dagli organi centrali agli organi periferici dello Stato questo è
Estensione rafforzamento del ruolo delle Autonomie dell'autogoverno regionale e locale
A molti margini inesplorati stiamo cercando di riempire questi mangimi
E stiamo cercando di fare un'altra cosa che la premessa necessaria io credo pragmaticamente
Perché poi la riforma federale abbia successo
Stiamo cercando di fare insieme perché non le può fare solo il Governo a queste cose governo ha fatto una proposta
Parlamento gliela provata può ancora collaborazione di tutti
Stiamo cercando di semplificare le regole
Che governano il funzionamento del nostro sistema amministrativo
Locale regionale e centrale
Di semplificare i procedimenti
Di semplificare il sistema delle responsabilità
Deve finire
Questa cosa per cui
Per ogni per quasi ogni decisione ci sono venticinque organi Diversi che devono intervenire
Non è sempre possibile che sia uno solo
è ovvio che io non potrò consentire che nessuno potrà consentire al presidente della provincia di Napoli di decidere di far passare una strada provinciale attraverso gli scavi di Pompei
Solo perché la via retta tra due tra due comuni della provincia è ovvio
Però è anche ovvio che un sistema non può funzionare quando ogni cosa
Deve decidere il sindaco di Milano per la città di Milano e per i cittadini di Milano deve ottenere l'approvazione il nulla osta il visto il consenso di altri quindici organi autorità diverse
Stiamo procedendo in questa direzione così come stiamo procedendo nella semplificazione del carne l'alleggerimento del carico burocratico sui cittadini
Allora le norme contenute in queste leggi e quelle molto più importanti che dovranno essere contenute nei decreti delegati nei regolamenti di attuazione che stiamo cominciando a fare
Dovranno cominciare
A rendere più agili e l'attività delle amministrazioni
A rendere migliore rapporto tra i cittadini e le amministrazioni perché i cittadini cominceranno a sentire le amministrazioni pubbliche meno
Come
Uno strumento di sevizie
Che impone
Moduli adempimenti dichiarazioni scuote file agli sportelli e come più
Una struttura che cerca di risolvere i suoi problemi
Questo consentirà a Comuni Province e Regioni di arrivare all'appuntamento col federalismo
In condizione migliori cioè più preparati per poter svolgere bene con la collaborazione col consenso con la fiducia dei cittadini le importanti responsabilità pubbliche che gli verranno
E in qualche modo scaricate sulle spalle certo con le risorse gli strumenti necessari comunque scaricate sulle spalle
Questo è importante perché vedete la domanda più frequente che io mi sento fare quando come sto facendo da un anno e mezzo vado in giro a dire bisogna fare il federalismo intanto lo anticipiamo Costituzione vigente in questi modi eccetera eh
Ma poi ce la faranno comuni province regioni
Questi di prima di tutto dicono queste regioni
Presidente Formigoni è un è un dato queste regioni queste province e questi comuni ce la faranno
E la mia risposta è
Comuni province regioni d'Italia sono diversi tra loro alcuni sono efficienti altri meno voglio dire non si può far far di tutto un mazzo però la mia risposta è
Non immaginate di questi regioni queste Province questi comuni
Ma quelli che speriamo potranno essere dopo che gli avremmo liberati come stiamo cominciando a fare e credo che quelli qui presenti potranno darne atto gli avremmo liberati dalle catene che gli impediscono di funzione
Io la voglio dire con una battuta qualcuno forse me l'ha già sentito nei primi giorni di vita del governo ho detto a Prodi dico guarda io credo che se noi commissionassimo una ricerca internazionale
Emergerebbe
Che un nostro sindaco medio
Ma dico sindaco per dire Presidente a Provincia presidente di Regione presidente di Comunità montana e quant'altro
Ci mette
Mediamente due anni a fare quello che il suo collega tedesco francese inglese lo svedese fa in sei mesi
Ma non perché e meno bravo
Perché le regole e le procedure i controlli i vincoli sull'organizzazione amministrativa in Italia sono molto ma molto
Più costrittive i più ingessati più burocratici più centralistici di quelli che ci sono in altri Paesi io ho citato Stati federali estatica non sono neppure federali
Allora dobbiamo incidere su queste abbiamo cominciato a fare credo un
Discreto lavoro
Qualche volta avendo la collaborazione dell'opposizione per esempio io non posso certo lamentarmi della collaborazione del mio predecessore Ministro Frattini che è stata piena qualche altra volta avendo un ostruzionismo francamente non comprensibile ma insomma abbiamo cominciato a San
Ultima ed è veramente una provocazione al sindaco Albertini che
Parlerà dopo di me e quindi potrà rispondere
Bene noi stiamo lavorando credo con qualche primo risultato per
Trasferire molti potenti
Molte responsabilità molte competenze
A lei
Comuni e le Province e le Regioni
Questo però
Presuppone presuppone per tutti
Che poi
Comuni e Province Regioni
Nella loro attività
Garantiscano
E la loro attività nel loro funzionamento i diritti e le libertà costituzionali
Tra questi no no momento
Tra questi fra questi diritti e queste libertà costituzionali piaccia o non piaccia aspettate ad applaudire un momento
C'è il diritto ci sono
Le libertà politiche le libertà sindacali
C'è il diritto di manifestazione vale per Bossi
Vale per il PDS
Vale per il Polo
Vale per chi protesta contro l'eccessivo carico fiscale
E tale anche perché i rivendica
Il diritto di l'associazione e il diritto acqua a costituire difendere il ruolo di associazioni previste dalla Costituzione
Che in questi l'esercizio di questi diritti possa come dire provocare qualche problema
è vero
E che questo possa provocare qualche costo alle amministrazioni è vero
Ma vedete
Se i cittadini pagano le tasse perché le istituzioni garantiscono innanzitutto l'esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali
Se è un'istituzione
Sì è un'istituzione non lo fa e insomma il servizio di vigilanza urbana non può essere un servizio a tariffa
Non può essere un servizio tariffe io penso
Se oneste don su una istituzione lo fa perché i cittadini pagano l'ICI
Ed è coperta dal pagamento dell'ICI
Io penso così e penso che sia importante un chiarimento su questo punto perché non vorrei sentirmi dire ma caro ministro Bassanini
Lei sta lavorando con le sue leggi con i decreti delegati delle sue leggi
Per anticipare scelte che il Parlamento sta facendo ma non ha ancora fatto vi trasferire molti poteri e molte competenze a Comuni e Province Regioni ma se poi vengono esercitate in modo da mettere in discussione l'esercizio concreto di diritti e di libertà costituzionali
Bell'affare bel pasticcio ha combinato caro ministro Bassanini
Il sindaco Albertini abbia diritto ad intervenire immediatamente
Ma io non so se cominciare dal fondo cioè se rispondere a queste argomentazioni euro
Sviluppare qualche altra documento di carattere più generale e concernente il tema del federalismo ma non intesi in senso astratto ma per l'ultima parte dell'intervento fatto del ministro Bassanini
Chi poneva quest'interrogativo beni ma quando noi diamo a queste strutture locali Regioni Province e Comuni più spazio di libertà più contatto
Con la cittadinanza che rappresentano siamo poi in grado di garantire che questi maggiori servizi che questa utenza più complessa sia poi soddisfatta perché a la struttura della pubblica amministrazione più efficiente questo sarebbe lo scenario dove forse mi troverei più a mio agio perché o formulato sin dall'inizio
Del mio mandato ma anche in campagna elettorale un grande desiderio di riprodurre nei meccanismi della macchina pubblica
Nella sede comunale
Gli stessi meccanismi di efficienza e di risposta di rispondenza alle esigenze di servizio dei clienti che le imprese private sono costrette dalle regole del mercato dalla globalizzazione offrire loro clienti
Ma
Poi che
E di particolare attualità questo tema trascuro
Questo aspetto
Che forse può su cui forse potremo tornare in seguito e cerco data la circostanza specifica in cui mi trovo di illustrare meglio il punto di vista che ha sollecitato così tanto dibattito forse qualcosa di più
Un putiferio su questa
Vedremo poi come definirla su questa proposta che è stata avanzata dall'amministrazione che rappresento intanto la chiamo proposta perché ci sono stati fosse degli equivoci
Sul modo in cui è stata posta la questione dicevo poco fa
Che
Il comunicato che dava conto di questo nostro orientamento non portava la mia firma
Mentre lo portava la lettera
Ma sono personalmente responsabili di tutto quello che in sede di comunicazione esce da Palazzo Marino e quindi rispondo anche di quello che è scritto in quel comunicato
In quel comunicato c'era un punto che obiettivamente non condivido
Ed è quando si lasciano intendere
Che l'autorizzazione alla prevedibilmente imponente manifestazione organizzata dai sindacati
Il destinati confederali il venti settembre fosse condizionata al pagamento di una quota significativa di costo della
Conservo la libertà di parola anche senza microfono ma vi sentirete forse meno bene
Sì c'è incertezza e garantire i diritti costituzionali anche all'ospitalità che mi fornite
Ora
No no effettivamente mai poste nell'unico caso in cui un giornalista mi ha fatto una domanda specifica Ivan Berni su Repubblica ho risposto negli stessi termini in cui ribadisco ora questo aspetto nessuno dell'amministrazione ha mai inteso condizionare il pagamento di una quota parte di servizio all'autorizzazione
Questo credo però che sia un equivoco da cui si sono determinate delle polemiche
In parte condivisibili
Che hanno sviato la questione
Io intendevo e intendo porre
A me stesso come responsabili di un'amministrazione importanti come il Comune di Milano ma anche a voi di questo tavolo a voi cittadini
Forse anche ai costituzionalisti agli esperti di pubblica amministrazione
Agli uomini politici vorrei estendere questo dibattito alle nostre coscienze di persone
Ecco io mi domando se
Atteso il fatto
Questa libertà benché espressa in tutte le forme le più discrezionale in quanto legali naturalmente
In cui i cittadini vogliono farlo se è giusto
Che
I costi sostenuti da tutti le tasse che tutti paghiamo siano discrezionalmente inseriti in un monte di liquidità di risorse e che debbano queste pagare anche nelle sedi locali costi ingenti per una sola parte
Una parte importante importantissima nel caso delle organizzazioni sindacali ma potrei riferire lo stesso principio lo dico con molta serenità
Sì questa manifestazione o altre in seguito o passate o future fossero riferibili ad altre aree politiche
In altri termini
Noi pensiamo di porre un dibattito quali sono i costi della democrazia quali sono i costi che debbano essere sostenuti per fatti specifici prevalentemente o in parte dagli organizzatori che rappresentano un'area di riferimento e quelli che debbono essere invece attribuiti alla collettività in quanto tale credo che sia legittimo porre questa questione e credo che sia forse interessante domandarsi se ha un fondamento sia una legittimità
Sentiremo magari anche la corte dei conti o il Consiglio di Stato
Ci
Pensiamo su questa questione riteniamo che un'amministrazione debba a essere scevra da queste valutazioni oppure c'è una quesito che può essere interessante risolvere
Io ho solo voluto e lo ribadisco porre la questione in questi termini se questo è scandaloso in proprio
è un attentato alle libertà costituzionali io ne prendo atto se questo è il vostro pensiero
Dal mio punto di vista non è da porre in questi termini è da fare una riflessione se riteniamo che i costi della democrazia debbono essere un fatto che non preveda anche la possibilità di ripartirli
Tra coloro che hanno delle risorse e possono spendere ma in termini Diversi da altri e se questa valutazione possa essere fatta senza ledere i diritti di alcuni in altri termini
Ci sono state recentemente lo cito perché mi ha riguardato
Manifestazioni del Polo abbiamo partecipato insieme il tre maggio ci sono stati dei costi sostenuti dall'amministrazione di Milano che non sono stati pagati dagli organizzatori
Ci si può domandare se questo è stato
Un fatto legittimo senz'altro lo è stato opportuno è un interrogativo che desidero porre a me e a voi
Ci sono costi superiori per altre organizzazioni in altri momenti qual è il limite in cui una municipalità non parlo della Polizia di Stato non parlo di altre realtà
Ci sono delle situazioni in cui ci si può interrogare su questo io apro un dibattito se volete questa sera o in altre circostanze ma credo di aver chiarito il mio pensiero su questo punto
Nessun vincolo alla libertà ma una considerazione sui costi della democrazia
Sì ma io sapevo venendo qui anzi sapevo venendo qui e vi ringrazio della vostre gentilezza nella vermi confermato l'invito anche dopo le polemiche che si sono sviluppate che avrei avuto un'accoglienza forse critica e polemica ma venendo in questa sede e parlandone con gli organizzatori che mi hanno gentilmente accompagnato
Ho ribadito un concetto che a cui sono molto legato credo che ci si riconosca l'onestà intellettuale di pensare anche diversamente e di porre con molta serenità gli argomenti in campo anche da posizioni diverse
Credo di poterla fare anche stasera
Tornando
Nello spazio che li prenderò ancora
Non più di sette otto minuti alla questione di fondo del federalismo
Io vorrei
Testimoniare
Il grande interesse che come cittadino e anche come imprenditore ora come da poco amministratore opposto e intendo porre a questo tema così affascinante
Io non sono un costituzionalista non sono un esperto di pubblica amministrazione non sono neanche un politico o almeno
Non lo possono negli stessi termini in cui le persone a questo tavolo lo sono e forse ragiono più come un cittadino che si trova a dover affrontare delle realtà che non ha conosciuto prima con tutta la volontà di farlo nel migliore dei modi possibile avendo ricevuto mandato a farlo
Il tema del federalismo e affascinante alla catalana la tedesca regionalismo o quant'altro
Ma forse troppo remoto per quelli che a mio avviso dovrebbero essere i veri primi obiettivi
Se si diceva prima lo ricordava il ministro Bassanini
Ex abrupto si faccia una riforma federale
E immediatamente venissero devolute si facesse quindi venissero devolute a quasi tutte le funzioni dello Stato le competenze dei ministeri alle regioni
Salendo poi sicuri che queste regioni ma parlo anche delle Province e dei Comuni naturalmente sarebbero poi in grado di funzionare
La mia seppur breve esperienza nella pubblica amministrazione mi dice che per quanto le amministrazioni comunali parlo per queste possono essere efficienti o desiderarlo esserlo sempre di più impiegando tutte le risorse disponibili mettendosi all'avanguardia dei fatti più innovativi che la legge consente o che l'esperienza professionale
Attribuisce a chi ha capacità di gestione
Beh tutto questo
Inquinato dal fatto che l'efficienza la capacità gestionale recano ancora tutte nella pubblica amministrazione diseconomie tipiche dello Stato in cui si trova
Lo spostamento del potere da Roma a Regioni e Comuni
Significherebbe sostanzialmente la creazione di burocrazie locali più forti ma con gli stessi difetti e strutture di quelle romane
Questo naturalmente se non si facesse luogo a una riforma vera dei meccanismi procedurali ma non solo di quelli della pubblica amministrazione
Quindi non intendo dire di essere contrario al federalismo tutt'altro ritengo anzi
Che ci sia un aspetto estremamente positivo da cogliere in queste in novità ma il mio scetticismo si basa sulla attuabilità del federalismo in trenta in tempi brevi
Perché prima di procedere a un vero e proprio intervento federalista in sede costituzionale
E necessario completare
La stagione di riforma della pubblica amministrazione che è stata iniziata con le leggi del ministro Bassanini e che le amministrazioni locali stanno attuando con tutta la determinazione di cui sono capaci
Già molto si è fatto negli ultimi anni per ridurre questo divario tra i criteri che regolano l'amministrazione privata e quella pubblica
Ma ancora resta molto da fare
Alcuni degli obiettivi che devono essere conseguite regime sono l'eliminazione del garantismo e la responsabilizzazione dei dipendenti pubblici
La cablatura delle informazioni la piena libertà di concorrenza dei servizi e la privatizzazione negli stessi nel caso in cui questo popolo pur a un migliore effetto di efficienza bisogna poi proseguire
Il più possibile sulla via intrapresa dal ministro Bassanini mi fa piacere ricordarlo in questa sede alla sua presenza proveniendo da un'area politica diversa dalla sua
Di fronte ai problemi alla possibilità di risolverli credo che la nostra coscienza di cittadini ci imponga di essere neutrali vediamo a dove vogliamo andare e non da dove veniamo
Cioè
Un avviamento di un sistema di decentramento e di sussidiarietà istituzionale chiede deve essere attuato compiutamente prima di qualunque modifica costituzionale
Al di là delle leggi di riforma il problema principale
E che si tratta di cambiare la mentalità diffusa nella pubblica amministrazione
Questa rivoluzione e già in atto ma fatica a decollare proprio perché si scontra con una difficoltà nel recepire i grossi cambiamenti che sono avvenuti nel nostro mondo in questi anni
Globalizzazione dei mercati Unione Europea rivoluzione informatica proseguono la loro marcia inarrestabile i tempi delle nostre modifiche dei nostri interventi hanno un ritmo diverso le due cose non si intersecano
Per tenere dietro a questi cambiamenti che non esito a definire epocali
Efficienza managerialità responsabilità tutto ciò devono deve diventare più che mai un valore condiviso da tutti della pubblica amministrazione
Formazione del personale riorganizzazione degli uffici
Devono essere vissuti dai dipendenti come un impulso al miglioramento come una necessità improrogabile per la propria professionalità e per la funzionalità dell'organismo per cui dipendenti lavorano
Noi abbiamo recentemente assunto a Milano ci teniamo a questa primogenitura per la prima volta in Comune d'Italia un direttore generale
Altre amministrazioni anche appartenente alla vostra area politica hanno assunto dei direttori operativi ma noi siamo stati i primi grazie al ministro Bassanini ha la sua legge
A poteva
Attualizzare compiutamente questa figura professionale
E nel suo contratto di lavoro abbiamo istituito tra l'altro lo scopo di variabili Zare la retribuzione dei dipendenti in relazione agli obiettivi di risultato raggiunti a cominciare da lui stesso che può avere la retribuzione maggiorata di un settanta ottanta per cento a seconda degli obiettivi che raggiungerà
E questo mi sembra un fatto importante proprio per rispondere alle perplessità di cui si parlava prima quando vendiamo le risorse per esercitare servizi deleghiamo funzioni ma non abbiamo la struttura capace di esplicarlo id est ritardi che cosa facciamo creiamo delle burocrazie
A livello locale che non sono in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini
Il primo obiettivo che mi sono prefissato quando assunto questo mandato è stato il recupero di efficienza della macchina amministrativa
E per questo è necessaria un'apertura al dialogo con tutti i soggetti che fanno parte dell'amministrazione comunale
Per comunicare l'urgenza di una riorganizzazione di un riassetto per e aumentare la funzionalità e ridurre il costo unitario dei servizi effettivamente resi dobbiamo tutti capire che se la nostra amministrazione sta andando verso un futuro di autonomia e di competitività
Sarà necessario disporre di capacità professionali sufficienti per permetterci di camminare con le nostre gambe e il coraggio di liberarci
Dall'illusione che i problemi di natura tecnica possano trovare una soluzione di tipo giuridico in qualche legge
C'è poi un secondo punto che vorrei sviluppare che riguarda il federalismo fiscale ma siccome Nesta
Ho detto che il presidente della Regione ha un impegno
Non può rimanere fino in fondo mi riservo di parlare di posticipare questa puntualizzazione su un aspetto importante del federalismo a cui tengo particolarmente e lascio come forse il allora resta teste in ogni caso i venti minuti che mi ero prefissato per il mio intervento iniziale sono terminati e quindi mi riservo la seconda puntata dopo grazie dell'attenzione
Albertini
Presidente Tamberi nel dibattito aperto sul conferimento di funzioni agli enti locali la Provincia si sente pronta attrezzata importante ai fini dell'attuazione dei principi del federalismo oppure si sente un poco trascurata
Nel corso del dibattito quando la Bicamerale è arrivata al punto che i poteri di cui fu il potere dei comuni delle province c'è stato un momento in cui abbiamo avuto il fiato sul sospeso
Perché queste province qualcuno le voleva cancellare ora io non sono a fare qui una difesa come non fui allora d'ufficio della Provincia
Perché mi trovo a presiederla ma
Mi sto convincendo come in molti dei miei colleghi delle cento province italiane ma molti assessori i presenti lo possono testimoniare vivono come questa esperienza che questo ente
A un suo ruolo è una sua grande prospettiva
La logica
Che il ministro ma il professor Bassanini conosce c'ha citato prima che è quella anche dalla tecnica costituzionale impone spesso impone anzi su parecchie materie un passaggio obbligato
Passare alle Regioni perché poi con norma regionale del giornale regolamenti no
Le materie passate dalle stesse
Su questo ci siamo parlati qualche volta anche per telefono durante
Il periodo
Della formazione di questi trasferimenti e della loro attuazione
Debbo dire che la preoccupazione massima ove esistono evidentemente esiste in Lombardia in provincia di Milano delle differenze
Nelle anni nelle maggioranze che governo declina l'espressione dei presidenti delle maggioranze di governo gli enti e allora
Di una visione molto ristretta e molto limitata anche dal punto di vista politico ci si potrebbe trovare nella condizione che ad un trasferimento ad un passaggio ad una competenza regionale su una materia che fino a qualche giorno fa è stata dello Stato anziché un Regolamento regionale
Ci si trovasse di fronte a una leggina regionale che de centra uffici della Regione stessa creando nuovo centralismo cioè anziché l'ufficio del lavoro dipendente dal dal ministero del lavoro l'ufficio del lavoro dipendente dalla Regione
Ora in una regione come la nostra questo sarebbe una grande iattura ma
Siccome abbiamo qualche precedente riguardo all'attuazione ad esempio la legge uno del novantacinque della regione Lombardia sulla formazione professionale oramai siamo al novantasette non avevamo al novantotto scadono i tre anni previsti dalla legge per il passaggio non solo delle funzioni dei mezzi ma anche del personale oggi come oggi il personale trasferito è zero perché l'unico regionale che abbiamo è un volontario
Su parecchie centinaia di persone che lì operano e qui si tratta di una legge regionale non si tratta ancora di un qualche cosa Dino cito questo esempio non per far polemica ma perché voglio dire che il pericolo mostrata Anto nella incapacità dell'ente Provincia dell'ente Comune a svolgere funzioni sta anche nell'organizzazione che si vuole dare in funzione delle situazioni politiche ecco noi
Provincia ci troviamo nasce condizione politica diversa una maggioranza diversa rispetto alla Regione
E al Comune di Milano che è il Comune capoluogo l'altro giorno così il cordiale scambio di battute vi dicevamo Milano e Milano si Milano e Milano il capolavoro di centottantotto Comuni è uno di questi ma non perché si voglio diminuire Milano anzi
Noi ratifichiamo Milano anche nei confronti dell'arrembaggio che alcune altre città come Monza fanno dalla Provincia e l'abbiamo difeso perché il Mila no ha una sua funzione logica sia intorno una provincia che comprende anche la Brianza perché dopo lo scorporo di Lodi si scorpora
La la Brianza ci Scoppola legnanese e cosa resta qualche brandello di una logica incomprensibile perché oggi la dimensione economica è tale che con il federalismo si tratta di tener conto anche dell'autonomie funzionali cioè quelle che si organizzano accanto agli enti locali attraversa
Delle composizioni
Istituzionali diverse che vedono la funzione delle camere di commercio per esempio di altri organismi in una logica di aggregazione
Di associazioni degli industriali dei sindacati come stiamo facendo e il Governo oltre le due leggi Bassanini
Che io ritengo nettamente positive perché danno la possibilità al sindaco di Milano di nominare la Managers e danno la provincia di Napoli alla alla polizia abusiva di nominare almeno perché ha fatto una scelta diversa articolata su dirigenze
Che sono di alto livello ma non quella sola applicare sono scelte vedete di autonomia e già lo possiamo fare do atto perché condivido in pieno quello che ha detto oggi il ministro
Nella sua introduzione
Che questo sforzo è in corso e sta al di là delle logiche che la lega vuole portare avanti di estremizzazione del problema dando già dei frutti sia pure nelle difficoltà ad una burocrazia anchilosata abituata alla delibera fatta con il parere
Della vincolante per il segretario comunale o provinciale e così via ma non disperdiamo G Otto Naumann nuovo in questa mia testimonianza non è di tipo teorico perché io non sono un parlamentare non faccio parte di organismi che stanno dibattendo a livello parlamentare queste cose faccio parte di quell'organismo prima citato che sta per partire nei prossimi giorni saremo insediati in questa cosa nuova commissione
Che la legge Bassanini prevede dicevo è il rapporto adesso che va esaminato con il Comune di Milano in particolare nella nostra provincia visto il ruolo che in questa città di fatto a nella nostra provincia che non è alternativo all'Ente Provincia ma che per determinati aspetti ci vede presenti e attenti io finora
Ho lasciato
Al sindaco
Albertini
Tutto il tempo che serviva per poteva avviare amministrazione ma su alcuni temi incominciamo a confrontarci e allora il primo confronto che io tiro fuori e quello sul piano territoriale
Che è la premessa pianificatoria di un disegno metropolitano che vede Milano protagonista insieme agli altri Comuni che sono centottantasette gli altri Comuni
E non solo la cerchia intorno la vecchia cerchia dei comuni di Sesto San Giovanni però Lozano Marignano eccetera ma tutti questi comuni in una logica che giustificano dopo
E chi pretende attenzione anche del Comune perché noi abbiamo deciso nel nostro programma
Di fare inattesa nella legge regionale che regolamenti l'attuazione della centoquarantadue che è una legge del novanta
Il Piano territoriale di coordinamento recentemente abbiamo scritto al sindaco ha risposto l'assessore Lupi è un inciso ma va detto vogliamo la presenza desideriamo chiediamo la presenza di un rappresentante
Del comune di Milano nella commissione che sta stendendo questo documento
Che è un documento
Di cui i Comuni non debbono avere paura qualcuno perché è previsto da una legge va fatto sia pure in carenza regolamentare
E se non esce la legge regionale avrà una una valenza politica forte vincolante fino a un certo punto stiamo studiando forme le abbiamo già proposte al forum dei centottantotto sindaci che si uniscono tra quattro volte all'anno in provincia e partecipano quasi tutti dico quasi tutti
Ecco e alla Conferenza metropolitana e venticinque sindaci di cui fa parte anche il sindaco di Milano si gradisce partecipare come ha fatto finora il sindaco Formentini o un suo delegato per la decisione sui grandi temi sulla i trasporti la viabilità le grandi infrastrutture di interesse di tutti anche perché la città di Milano è noto a un territorio piccolissimo pensate che la Provincia di Roma
è grande come la vecchia provincia di Milano cioè Milano più Lodi come province Milano
Ha bisogno del territorio degli altri Comuni
Ha bisogno di un rapporto che non è solo di confronto ma di collaborazione alludo al trasferimento della Fiera sull'area di Rho-Pero
Un vincolo di un milione e duecento mila metri in un altro comune che ha bisogno di lavoro e che lì è in attesa di un qualche cosa che non verrà forse mai
Prego con un mille miliardi una legge speciale defiscalizzazione
Te e non possiamo permettere questo se non è un disegno fatto comune dalla Provincia come dice la legge insieme con i Comuni abbiamo chiamato la Provincia di Milano la Provincia dei Comuni
C'è il problema delle acque quello dei rifiuti che parzialmente risolto ma non ancora c'è il problema della solidarietà
Declinata collettivamente riguarda i temi come quello dell'immigrazione dove non si può contare quante immigrati tenero quanti Zincar credo in città
Perché poi gli altri vadano pure a Cinisello Balsamo Ovaro
Queste cose
La dobbiamo fare
Noi le stiamo facendo oggi il Comune ci deve dire se partecipano perché con gli altri Comuni stiamo andando avanti
Non è una provocazione è una richiesta cordiale che facciamo e che abbiamo anche formulato a livello istituzionale
Ci sono
Di mezzo molti temi oltre a questi perché in questo forum dei sindaci li abbiamo spesse volte esaminati ad esempio il tema del verde
Ebbene
Abbiamo il Parco Sud abbiamo il Parco Nord nel Parco Sud logistici e la Provincia è un vincolo forte perché i comuni del Parco Sud si sono tassati di fatto della cioè l'indicazione urbanistica al di fuori del perimetro urbano perché questa la fa un disegno comune che approva la Regione
E questo per me è a disposizione di chi della gente di Carpiano che ha due mila abitanti
Ho della gente di Milano che un milione trecentocinquanta mila abitanti
E allora se questa gente di Carpiano la comunità pian piano il comune di Carpiano lascia al parco e quindi alla collettività più ampia la possibilità di uso con le piste ciclabili dei suoi campi delle sue strade
Tassando sì di tutto per una più prospettiva qui non c'è più un negozio
Dove si va a comprare i supermercati intorno li han fatti fuori non c'è il trasporto per andare alla scuola media che non c'è perché non c'è il il il quorum necessario come non c'è la farmacia perché non si può rendere conto degli abitanti come non c'è altri servizi e allora il Comune di Milano in questa logica con le sue aziende municipalizzate deve collaborare in un disegno una tariffa adeguata perché la gente di Carpiano abbiamo il trasporto abbia la possibilità di andare
Dove deve andare magari all'ospedale
Questo esempio
è un esempio che abbiamo fatto in campagna elettorale che ripeto sempre perché la comunità di Carpiano pace Morimondo può essere anche rozza che è vicino
Che è molto più grande
Dove le case popolari lasciano pensare ha qualche problema in più
Al ruolo di queste grandi entità abitative che sono nella città e che sono nelle cittadine vicine questa vicine a contatto
Dove non sappiamo come a Sesto San Giovanni dove passa il confine nella città di Milano nostro dall'altra
E dove è necessaria un'integrazione perché di fatto questa c'è già per i servizi
Per i trasporti
Per il lavoro
E nelle il nodo
Allora le infrastrutture viarie allora i problemi comuni la necessità quindi che ci sia un'onda visione metropolitana più o meno organizzata
Da chi
Se non dalla Provincia
Da chi
Se non dalla Regione mediante i mezzi che ha a disposizione e attraverso deleghe
Perché se parliamo nel campo della scuola ad esempio padre di famiglia anch'io pari famiglie voi
Io vorrei sapere perché non si arriva ancora
Ad un collegamento razionale
Fra le cento le duecentodiciassette scuole superiori che ormai sono competenza della Provincia
Ubicate per il quaranta per cento nella città per il sessanta nei comuni della provincia con centoventi mila studenti delle scuole superiori
è la formazione professionale
Questo è un altro temo citato prima la mancato trasferimento ma dove non esiste un'unità di concezione di una prospettiva che una prospettiva economica per i nostri figlioli non è possibile
Andare avanti per i costi i corsi post diploma i corsi post laurea che sono necessari oggi per approcciarsi a uno stabilimento un lavoro ha una vocazione locale che quasi dell'informatica nella zona di Vimercate hanno la chimica un tempo a Rho e non sappiamo cosa sarà domani
Chi lo deve fare
Queste cose sono oggi oggetto di fatica di grande fatica nei confronti della Regione nei confronti anche del Comune di Milano
Perché su diversi livelli ci sia un contatto ci sia una collaborazione sono contento oggi perché oggi
E qui vengo incontro anche alle affermazioni del ministro declinando nei sui fatti di ogni giorno presso il grande centro congressi che abbiamo ristrutturato in otto mesi spendendo tre quattro miliardi che è un'opera via Corridoni abbiamo fatto la prima riunione si apriva la settimana prossima per i congressi per tutta l'attività la riunione della conferenza dei servizi per il Dal Verme proprietà cinquanta per cento Comune cinquanta per cento Provincia dopo che la RAI ha fatto
Ecco diciamo cinquanta dico cinquanta cinque più cinque meno lo stesso enti dello Stato riuniti intorno a un tavolo in base a una codifica un metodo che quella conferenza di servizi
Che il governo ha voluto che il Parlamento ha voluto
Perché si è ministro queste cose ma cinquanta enti per decidere di continuare a terminare un teatro con i soldi messi a disposizione dal Comune dalla Provincia quattro miliardi a testa il finanziamento e la Regione di sedici miliardi
A tasso zero
Queste sono i problemi cinquanta enti ma come si fa andava avanti ministro prima l'ha detto dobbiamo razionalizzarla queste cose e poi non possiamo andare avanti
Perché è arrivata la quattro nove quattro che impone che si facciano nei cantieri i piani di sicurezza e non c'è un in una barba di ingegnere l'abbiam trovato fra uno e
Una barba l'ingegnere fino all'altro ieri che possa firmare questo rapporto per non ha fatto il corso che non c'è ancora quindi i cantieri delle scuole sono fermi
Come l'assessore Targetti sa anche le strade sono ferme non le possiamo mandare avanti perché manca quello che deve firmare una norma che non queste sono le le cose con le quali noi combattiamo tutti i giorni siamo una fase di transizione
Una balia in transizione verso questa autonomia che deve essere anche auto-governo
Finanziario quindi massima autonomia finanziaria chiamiamola così anziché anziché federalismo
Vi sono poi motivazioni di ordine anche culturale ed economico forse non è la piccola e media impresa o la l'artigianato non intende individuale la cooperazione
Che i consorzi che risolve il problema dell'occupazione lasciato ci dà una grande impresa che ormai non c'è più dove questo lavoro nel secondario lavoro manuale il lavoro è soprattutto nei comuni del contorno
E non non è necessario forse un disegno per occupare le aree dismesse prima di fare nuovi capannoni per esempio e così via è su questo che noi dobbiamo operare
Per dare anche alla città quel respiro oltre la viabilità che ha richiesto anche dagli studi che l'Assolombarda continua a produrre e continua a rinfacciarci
La mobilità come problema fondamentale per la movimentazione delle merci dei lavoratori e degli uomini ebbene per fare questo occorre un disegno
Collaboriamo con il Comune per farlo altrimenti dovremmo farlo spesso c'è una paura quindi il nuovo centralismo regionale
C'è la necessità che la città non si agita dominante perché altrimenti qualcuno la chiama anche parassita quando butta fuori l'acqua sporca come butta i rifiuti come butta e l'aria sporca che prende la la la direzione Vimercate per chi non lo sa anche quando non c'è il vento che esce dai camini ma noi dobbiamo dare a questa grande città di Milano
L'importanza che ha perché a Milano ci sono una sessantina settantina di consolati siamo la seconda sede nel mondo dopo luglio
Questi sono pochi cenni che posso fare esista una potenzialità
E norme di carattere culturale che è alimentata dai Comuni intorno che ci son dotati nel frattempo grazie anche alle migrazioni cinquecento mila cittadini verso i comuni della contorno della Provincia
Ecco dev'essere alimentata di cultura e allora
Noi vogliamo che il Milano conica non soltanto
Gli immigrati irregolari
Gli accordi come se la ditta con la solita tattica delle comunità della nostra provincia ma che accolga anche i provinciali che vengono da i nostri paesi la domenica con le strutture giuste
Perché non si chiuda in un centro che non è il centro di Londra perché abitato
E che è anche configurabile spesso con la categoria sempre meno citata che è la classe rispetto alle periferie rispetto a questi Comuni che certi Doni di natura non ce li hanno ivi compreso quello spesso del lavoro
Queste l'anno concezione allora se vogliamo andare avanti io non voglio fare populista è un auspicio quello che faccio e chiudo presto io credo che se noi lavoriamo
Sul tema dell'assistenza sul tema anche della sanità
La quarta humus l'avevo chiesta prima di fare la legge è arrivata solo dopo un cambiamento politico di maggioranza Milano la quarta ultima perché è illogico che si pensi a organizzare le cose su Bali burocratiche come la relazione d'una Ozil addirittura si pensava ad una sola quando i comuni la Provincia le chiedevano di più in una logica anche ad una logica sperimentata e che consentiva che mi consentirebbe anche i risparmi riguardo all'organizzazione del lavoro della sanità e soprattutto della fruizione da parte dei cittadini lanciata le vecchiette che devono andare a fare l'analisi da un paese all'altro che verrà mutato probabilmente dal nuovo assetto ci sono anche gli aspetti che la gente che vive l'attuale come noi viviamo e come noi dobbiamo amministrare sente non la loro pelle
Così come sente il peso della mancanza del lavoro abbiamo zone dove abbiamo il quattordici per cento
Di disoccupazione abbiamo i giovani che non hanno la sfiducia del domani
E dobbiamo pensare al loro futuro attraverso un coacervo di iniziative che vanno viste in una logica di collaborazione perché non basta università non basta la scuola
è necessario avere una prospettiva di lavoro la moda di lavoro arriva attraverso anche l'immaginazione attraverso la partecipazione alla gente miste attraverso la creazione di luoghi di reindustrializzazione
Ecco in questo quadro allora il fatto della difesa della libertà mi permetto oggi una battuta io non ho voluto fare polemica in questi giorni non volevo contrappone al vice sindaco
Ho ieri insieme con la Giunta l'altro ieri
E con il vicepresidente elaborato una proposta democratica
Se il Comune di Milano non ce la fa perché i costi sono elevati mettiamo a disposizione le poche forze qualche cinquantina di persone e la Protezione civile della Provincia perché collaborino
Dando l'altro F la collaborazione non è un'alternativa è un'integrazione vogliamo dimostrare che per poter
Sostenere costeranno Croazia anche in questo possiamo fare uno sforzo che abbiamo fatto e lo stiamo facendo per la reindustrializzazione delle aree della Falchi dell'Alfa Romeo e delle Chianese insieme debbo dire anche alla Regione
Magari poi la maggioranza
Il re in provincia vota a favore e l'opposizione che è maggioranza in Regione vota contro non si capisce bene come mai ma ecco andiamo avanti lo faremo per l'area della ex Autobianchi per inserire dei corsi universitari premi non faremo con altre iniziative che lo stupì costituzioni cooperative e borse per l'apprendistato come abbiam fatto gli assegni di studio mille ecco io ritengo che i costi per la democrazia siano costi da sostenere
è democrazia anche sostenere il lavoro perché la gente non abbia ovvie per la testa non si metta a perseguire linee antidemocratiche così come nostro Governo il nostro Parlamento hanno approvato iniziative
A sostegno del sistema economico per esempio la rottamazione e soprattutto la cassa integrazione allora la città di Milano
Con la sua forza economica e anche con la sua ricchezza che concentrata soprattutto nell'area centrale può sostenere il secondo me anche il costo dei vigili che pendant di certi vantaggi che questi hanno
La libertà
La libertà essenziale in questo quadro legge Bassanini e la riforma sono foriere di una speranza che fino a ieri non avevamo e della quale perlomeno io sono orgoglioso e credo anche voi
Cantieri
Grazie
Io vorrei cercare di essere il più possibile schematico nel mio intervento anche perché molti i temi sono stati sollevati
Ma credo abbiamo anche il problema di non perdere il consenso che almeno in linea di principio c'è nei confronti la tematica federalista
E dopo quasi due ore di dibattito qualche rischio per questo consenso può esserci partiva quindi da due
Affermazioni
Nelle quali credo ponendo due affermazioni e cercando poi di motiva la prima è questa
Sono profondamente convinto che la riforma federalista dello Stato italiano
Sia la riforma più essenziale della quale il nostro Paese ha bisogno
E la riforma più importante tra quelle che la Bicamerale
Ha tentato di affrontare la seconda affermazione e che ahimè proprio la Bicamerale che pur qualche risultato positivo dimostrato fino ad ora di saper raggiungere sulle altre tematiche
Ha su questo tema così importante così centrale fino ad ora
Certo ci sono i tempi supplementari dell'esame degli emendamenti ma fino ad ora
Il risultato della partita
è disastroso
E questo almeno in me
Desta qualche
Ombra pesante
E qualche preoccupazione pesante anche riguardo alla possibilità di raddrizzare il risultato nei tempi supplementari
Prima affermazione la riforma federalista dello Stato è essenziale la più essenziale
Perché
Ma perché il malessere del Nord c'è non è un'invenzione di Bossi non è un'invenzione della lega nord è qualche cosa che è diffuso è palpabile
Tra ceti classi sociali diverse
Anche geografiche diverse
è una
Ribellione sovente
Che con gradazioni diverse ma si esprime tocca la stragrande maggioranza dei cittadini
Degli imprenditori come dei lavoratori di quelli autonomi come di quelli dipendenti dei giovani come degli anziani nei confronti di uno stato di di una organizzazione dello Stato
Che francamente dimostra tutta la sua età e tutta la sua inefficienza e che inevitabilmente sentita della sua inefficienza nella sua gravità
Molto di più nelle aree del paese
Più esposte alla concorrenza internazionale
Dicevo non si tratta per nulla di fare la riforma federale del nostro Paese per venire incontro in qualche modo alle esigenze di Bossi e della lega nord
Questo è un equivoco da chiarire io credo in maniera molto chiara la lega non è la risposta al malessere la Lega è la spia di un malessere che c'è
E credo che pur militando ciascuno di noi immagini schieramenti contrapposti alla lega
Questo è merito in qualche modo sarebbe sbagliato non riconoscerlo alla lega i suoi meriti soffermarsi suo crescere
Ha reso più attenti anche chi prima lo era meno non lo era per nulla
Sull'esigenza di introdurre delle riforme strutturali esigenze due riforme strutturali su una pluralità di Camp
La gente delle nostre regioni è stanca nei confronti di un fisco che appare eccessivo
E chi appare non coerente con la resa che lo Stato fa in termini di servizi spesso inefficienti la gente sente il fisco eccessivo risente assolutamente carente la risposta nei servizi che lo Stato dà c'è ribellione nei confronti degli sprechi
C'è ormai insofferenza nei confronti di un eccesso di burocrazia la trafila che qualche amico e collega descritto che devono affrontare le amministrazioni locali viene moltiplicata per pesantezza quando il singolo cittadino
Che si scontra con l'amministrazione locale c'è insofferenza nei confronti di un centralismo che a vari livelli ormai diventato il supporto
Manco
La riforma federalista a almeno ai miei occhi questo carattere di primato assoluto
Perché mi sembra sia vero che oggi la democrazia stessa nel mondo è legata ad una organizzazione degli stati sempre più di stampo federale
Anche qui per ragioni storiche incontrovertibili
Perché è finita la divisione del mondo in due la contrapposizione ideologica e perché da una parte i processi di globalizzazione internazionalizzazione della concorrenza
Dall'altra la crescita e l'affermarsi di organizzazioni sovranazionali penso in particolare all'Unione Europea hanno fatto oggettivamente decadere l'importanza degli Stati nazionali
Gli Stati nazionali oggi sono nello stesso tempo troppo grossi per gestire certi problemi e troppo piccoli per dare risposta ad altre esigenze
E quindi il ruolo degli Stati nazionali è inevitabilmente non sono un determini sta storico ma lasciatemi usare questo avverbio è inevitabilmente destinato a perdere di peso a favore da una parte di alcune organizzazioni internazionali dall'altra di organizzazioni territoriali di dimensioni inferiori a quelli dello Stato
E la dimensione delle nostre attuali regioni almeno di quelle più grandi è la dimensione verso cui vanno limitandosi tutti gli altri Stati in Europa e nel mondo
Ecco perché ogni ritardo
Posto nella adeguamento anche in Italia della dimensione amministrativa ottimale rispetto ad amministrazione ormai superate accrebbe il malessere il disagio
Tradotta in termini banali ogni ritardo ogni inefficienza non fa che aumentare i consensi reali o potenziali una volta di più al signor Bossi piaccia o non piaccia siamo
All'interno di questa tenaglia all'interno di questa situazione
L'immobilismo o la lentezza del dal processo avendo perso
Parecchio tempo io credo quando era possibile prevenire il compito che la politica è sempre quello di prepara di saper vedere in anticipo i processi che si determini determineranno ci mettono in questa condizioni
Ma allora di fronte se sono vere almeno alcune di queste sottolineature io credo che nei confronti del risultato che la Bicamerale ci ha consegnato fino ad oggi il nostro atteggiamento non può che essere duramente critico
Il ministro Bassanini ha detto su questo tema delle cose che condivido
Io mi sento un rispetto a lui di essere un po'più preoccupa
Un po'più fortemente preoccupato e un po'più fortemente critico
Capisco il ruolo di un ministro e non rimprovero a Franco Bassanini il tono che lui ha usato lasciatemi però utilizzare da questo punto di vista un tono diverso
Quando noi vediamo che lo schema licenziato dalla Bicamerale in tema di poteri attribuiti allo Stato dalle regioni
Peggiora di lettura la situazione rispetto alla Costituzione del quarantotto
Perché la Costituzione vigente nel mille novecentoquarantotto è più garantista nei confronti dei poteri delle Regioni rispetto all'elenco delle materie ben trentuno che lo schema della Bicamerale attribuisce allo Stato
Io ho dovuto uscire in alcuni convegni a Roma io che sono lombardi in un'espressione romanesca invocando analizzate ce la Costituzione del quarantotto piuttosto che questo abbocco di riforma che fa fare dei passi indietro
Quando noi vediamo che alla proposta di uno strumento come quello di una camera secche sia realmente federale espressione dei territori Camera delle Regioni dei comuni e delle autonomie locali
Su questo si è lavorato insieme presto un'altra caratteristica del tema si è lavorato insieme tra schieramenti diversi tra istituzioni diverse all'interno della Conferenza i presidenti di Regioni presidenti di Regioni del Polo e dell'Ulivo
Hanno duramente lavorato alla fine hanno trovato elaborato una sfida una soluzione unitaria e poi il confronto è passato per i presidenti di regione
Lampi la lanci e Lupi localizzazione dei comuni e l'organizzazione delle province e insieme abbiamo prodotto la proposta di una Camera federale senza della quale
La proposta che la commissione bicamerale a licenziato questo ci fa fortemente serie dubbiosi ma c'è un terzo elemento
Che è ancora più grave agli occhi del semplice cittadino di questi due ed è che manca assolutamente quell'elemento dell'autonomia fiscale o del federalismo fiscale che è forse nella coscienza della stragrande maggioranza dei cittadini prima determinante elemento perché si possa parlare di federalismo fatto del cittadino
Vuole vedere amministrati i suoi soldi da persone elette Daloui indirettamente nei confronti delle quali è più chiaro il giudizio principio solennemente affermato dalla porta alla Bicamerale ma in me lasciato assolutamente in disuso
Allora io guardo con preoccupazione al lavoro che il bicameralismo i prima il Parlamento poi dovrà fare in questa direzione
E non posso che continuare a gettare l'allarme assieme agli altri colleghi presidenti di regione
Non perché mi auguro il fallimento della Bicamerale ci ho creduto ci abbiamo creduto ritengo che sia stato essenziale
Arrivare ad un compromesso ad un accordo tra i due schieramenti principali all'interno del Parlamento per cercare la via dalla riforma attraverso la Bicamerale ma perché sento ancora forte
E prepotente in qualche modo la controspinta delle forze centraliste conservatrici in senso tecnico Ovest paura attrici addirittura che vogliono che qualcosa cambi nel linguaggio del Paese perché non cambi la realtà
E allora è inutile che ci siano dibattiti come questo è utile che ci si confronti
Magari senza arrivare al litigio la contrapposizione che fa affari grandi titoli sui giornali perché ripeto su questa tematica siamo impegnati uomini appartenenti a schemi dive a a a schemi politici diversi ad istituzioni diverse e quindi non si cerca la rissa è la contrapposizione
Si cerca la chiarificazione l'approfondimento ma allora la comunicazione di oggi che basata quasi tutta sulla contrapposizione non comunità non passa
E quindi il federalismo diventa inevitabilmente il Sarchiapone la notte scura in cui tutte le vacche sono nere e quindi non si riesce o si fa fatica ad attivare anche un movimento forte
Di partecipazione democratica di richiesta forte ha d'altra parte chi di noi
Credo che desidera che questa riforma venga fatta si trova all'interno di questa situazione
Voglio aggiungere ancora qualche cosa
A mio modo di vedere federalismo non è soltanto razionalizzazione del funzionamento dei diversi livelli istituzionali
Federalismo è ridefinizione del rapporto fra Stato e società
Che è un altro dei nodi a cui è legato il malessere profondo
Non soltanto delle regioni del Nord ma di tanti cittadini
Anche qui il ministro ha citato prima il principio di sussidiarietà
è un altro dei termini diventati parole magiche nel dibattito di oggi
E mai o quasi mai coerentemente sviluppa principio di sussidiarietà significa riconoscere che prima dello stato della sua organizzazione c'è la società che prima della società c'è la persona
E che dunque lo Stato
E i i vari enti non sono i termini dell'attività umana ma solo un mezzo compito dello Stato compito l'amministrazione non è sostituirsi alle comunità sociali ed esautorare le ma fornire alle comunità sociali a partire dalle più semplici la persona spesso la famiglia i gruppi movimento fornire loro gli aiuti necessari perché essi siano le protagoniste
Della dinamica sociale ed è il cambiamento
Ad uno Stato accentratore tendente a limitare e regolare ogni potere organico ad ogni attività civica
Occorre sostituire uno stato che riconosca i limiti della sua attività che rispetti i nuclei e gli organismi naturali
Che rispetti la personalità individuale e favorisca incoraggi
Le iniziative dei singoli questa è aprendo la strada per superare quello statalismo invadente che rappresenta l'eredità più pesante lasciata dalla rivoluzione francese e di cui già Tocqueville aveva intuito il pericolo
Permettetemi una sola citazione poco questa di poco di molto breve ma che mi permette di introdurre l'ultima considerazione
Scriveva poco PIL è facile prevedere che si avvicina al momento in cui l'uomo sarà sempre meno in grado di produrre da solo le così più comuni
I compiti del potere pubblico aumenteranno di continuo e i suoi stessi sforzi gli renderanno ogni giorno più vasti
Più il potere pubblico si metterà al posto delle associazioni e dei privati
Più le persone gli uomini rinunciando all'idea di associarsi avranno bisogno che venga loro in aiuto
Non vi appaia blasfemo
Descrivere
Anche con queste parole
La situazione qui siamo arrivati a proposito del web forte
Che è stato certamente una conquista positiva nel momento in cui ha posto alcune garanzie di difesa
Anche per i più deboli degli strati più debole per le persone più deboli ma che ha portato con sé la pretesa ideologica di uno Stato capace di affrontare e risolvere tutti i problemi della vita associata e tutti i problemi del singolo
Uno Stato che ha assunto tali e tanti compiti da aggiungere inevitabilmente al collasso
E io credo che l'importanza del dibattito sul federalismo e del di un federalismo correttamente inteso serva anche a questi federalismo come unica strada per risolvere il problema della ridefinizione dello stato sociale senza provocare nello smantellamento
Perché certamente la soluzione non è lo smantellamento dello stato sociale la mette in discussione dei diritti
Dei ceti delle persone più deboli mai la ridefinizione la riformulazione di esso a partire anche da un principio di responsabilità da una capacità di protagonismo diverso
Ecco perché allora
Il federalismo non può essere sostituito dalle riforme a Costituzione vigente
Anche qui il ministro è stato corretto nel denunciare i limiti che le due leggi che portano il suo nome
Non potevano non averne
Non vorrei che qualcuno pensasse
Però
Che le due leggi Bassanini possono essere l'unico frutto riformista di questo sta
Sia perché le riforme Bassanini non hanno e non potevano avere nulla di federalista
E quindi non mutano la natura di questo Stato
Sia perché e ministro Bassanini lo sa
Io sono un po'meno positivo nel giudizio sulle leggi Bassanini di quanto sia stato il sindaco Albertini e il presidente di Provincia Tamberi
Anche a dimostrazione del fatto
Che questo nostro Stato questo nostro governo
è vero che parla di federalismo e devo che parla di ragioni però alla fine se un occhiolino deve strizzare l'uno non lo Spesal Franco Bassanini lo sa non si sorprenderà di queste mie parole nei confronti di quella che è la dimensione fondamentale del federalismo che non può che essere la Regione
Perché è un federalismo che fosse impostato sui Comuni ha due strade davanti a sé o e la polverizzazione degli otto mila comuni italiani quella valorizzazione soltanto di alcune Grandis città-stato
Benissimo Milano Roma Napoli Genova
Se vogliamo evitare i rischi
Di un di un accetteranno di una polverizzazione o di un nuovo accentramento la dimensione non può essere che quella dell'evento ma poi perché
Ma poi perché il punto è che federalismo e trasferimento di poteri solo Gilli
Riconoscimento di una potestà di autorganizzazione alle regioni o agli Stati federati
Nelle Giba Savini c'è un protagonismo del Presidente del Consiglio francamente eccessivo
Noi venerdì prossimo nella prima riunione noi presidenti di Regioni venti presidenti di regione e due presenti ritorniamo di province autonome Polo e Ulivo insieme saremo costretti a chiedere i limiti o perlomeno il rinvio degli ultimi provvedimenti sul trasporto locale
Perché a Costituzione vigente vige ancora la Costituzione quarantotto la materia di cui all'oggetto di quei provvedimenti è di competenza delle regioni
E non possiamo permettere non possiamo accettare che venga imposto ai Consigli regionali che sono assemblee sovrane di legiferare entro sei mesi
Pena un intervento sostitutivo dei poteri dello Stato si badi bene io sono sostenitore della FIS del fissa mento di Termini entro i quali si devono prendere le decisioni
E quindi della possibilità di indicare dei poteri sostitutivi perché abbiamo bisogno di una democrazia decidente abbiamo bisogno di responsabilità che siano indicate con chiarezza
Ma il punto è quello di dar vita ad organismi equilibrati e non a squilibri in una direzione o in un altro
Ecco perché e chiudo con questa osservazione
Ritenendo di nuovo estremamente positivo ed estremamente importante che su questi temi ci si confronta e si dibatta ritengo tuttavia che sia bene mantenere fino in fondo la nostra no Stra vigilante la nostra capacità critica
In quanto
In quanto federalismo non è decentramento
Sono qualche cosa di diverso possono essere anche qualche cosa di opposto
Il decentramento
Il mantenimento del principio per cui Allo stato competono le funzioni che vengono delegate ad altri da amministrare
Federalismo e riconoscimento dell'esistenza di due principi di sovranità parificati
La sovranità dello Stato federale e la sovranità degli Stati o delle regioni federate
Che sono legati da un patto mai conflitti tra lo Stato federale
E le regioni federate i conflitti che potessero insorgere sono regolati dalla Corte costituzionale
E non ci può essere altro principio arbitrale
Federalismo e questo
Può piacere o non piacere ci si può legittimamente schierare contro probabilmente se ci fosse una chiarificazione metta dei termini molti che oggi ci dicono federalisti non lo sarebbero più legittimamente insisto
Io credo che il nostro Paese però di questo abbia visto
Di mettere in competizione
Diverse del paese tra di loro all'interno di un patto che rimane regolato sulla base della solidarietà ecco perché compete allo Stato la definizione degli standard minimi dello stato sociale ad esempio e che non ci sia differenza diritti tra regioni diverse tra di loro
Ma poi riconosce il scatta alle riconoscimento della possibilità appunto che regioni diverse parti di territorio diverse seguono strade diverse
Nella garanzia della democrazia ma nella possibilità
Di percorsi diversi per realizzare quello che ognuno ognuno di noi intende come il vero progresso credo che di questo abbia bisogno il nostro Paese penso che su questo si possono misurare nuove vicinanze nuove distanze tra gli schieramenti e all'interno degli schieramenti e questo mi sembra essere stato anche il contributo del dibattito di questa sera grazie
Formigoni
Passiamo ad un secondo molto molto più rapido giro di interventi dando la parola Franco Bassanini
Se io
Ho chiesto a foglia che non invertì se come si fa a qualche volta all'ordine nel secondo giro perché preferisco cercare di rispondere ad alcune osservazioni voi
Come è giusto dare la possibilità di replica
In particolare a chi di questa sera è ospite nostre vorrei dire ad Albertini
Che forse si conosce ancora poco e ha cominciato a conoscerci questa sera
Credo che a nessuno di noi è mai venuto in mente
Che l'insorgere di un dissenso politico anche molto forte come su qualcuna delle questioni che sono state evocate potesse portarci a evitare il confronto democratico con il Sindaco di Milano e con le sue opinioni e comunque anche se non fosse stato il Sindaco di Milano
Con una persona che ha
Idee DIGOS diverse dalle nostre ma che rappresenta nostri concittadini che la pensano su molti punti diversamente da noi e su qualcuno anche come la pensiamo noi
Per le cose che lui ha detto io ho colto molti punti di convergenza tanto che vorrei provare a vedere se riesco a convincerlo sui punti su cui non non abbiamo le stesse idee
Albertini ha detto bene e sa che stiamo lavorando in questo senso per quanto è possibile né un lavoro duro e difficile anche perché abbiamo dietro alle spalle molti decenni dei degenerazione
In parte subita ma in parte anche voluttà del nostro sistema amministrativo e burocratico
E anche perché il nostro sistema amministrativo e burocratico è stato costruito secondo una certa logica secondo certi principi
Che sono molto ma molto diversi dalle esigenze di una società dinamica di una società
E che essi globalizzata che dominata da una competizione globale
Dove occorre
Efficienza efficacia e rapidità di decisione
Capacità di produrre risultati
Concretamente verificabili
E noi abbiamo un un sistema amministrativo prima che una macchina amministrativa un sistema il diritto amministrativo
Un sistema amministrativo che invece era dominato da altri principi da altre logiche
Dove i principi di una cultura non di una cultura della legalità perché la cultura della legalità è una cosa fondamentale
Ma del legalismo formale del codicillo la logica degli azzeccagarbugli
Certi nostri procedimenti amministrativi l'ho detto altre volte sembrano costruiti dal azzeccagarbugli dementi
A cui
A cui non importava assolutamente nulla
Che è un'amministrazione pubblica
Funzionasse facendo
No ma
Che un'amministrazione pubblica funzionasse risolvendo
Risolvendo i problemi dei cittadini
Nulla a cui non importava assolutamente
Io vorrei segnalare una piccola cosa che è sfuggita
All'infuori al sistema dell'informazione e quindi a quasi tutti una delle cose della legge cinquantanove della cosiddetta Bassanini uno più importante più innovativa perché cambia un principio del nostro sistema amministrativo dopo centocinquanta
E queste per centocinquanta anni nostro stemmi statico è stato dominato
Dal principio della unicità
Del modello organizzativo e gestione
Che era quello ereditato da l'amministrazione napoleonica che era quello gerarchico burocratico piramidale tipico dell'organizzazione tradizionale dei ministeri poi c'erano stati anche leggi che consentivano in una serie di casi d'eccezione
Ma sempre eccezioni rispetto alla regola poi intervenivano i TAR e Consiglio di Stato a ridimensionare le eccezioni a riportare con la forza al modello base
Bene se voi guardate il mondo delle imprese private
Eletto da una logica tutta diversa non c'è un modello organizzativo gestionale
Comune e ombelicale
Ciascuna azienda si sceglie il suo in relazione alle proprie esigenze
A quello che deve produrre
Ai prodotti e ai servizi che deve riuscire a realizzare e quindi c'è una ricerca e i modelli organizzativi e gestionali vengono rimesse in discussione cambiati
Quando è necessario
Per la prima volta la legge cinquantanove introduce nel nostro sistema questo
Cambia le pubbliche amministrazioni appena ci saranno i decreti delegati potranno scegliersi improprio dovranno scegliersi il proprio modello nel deposito di una può darsi che quello tradizionale Piramidal burocratico vada benissimo ancora per le forze armate per esempio
Però non tutte le amministrazioni hanno la stessa ammissione delle forze armate
Beh io vedete
Se qualcuno me l'ha già sentita raccontare io per legge presiedo il ministro Funzione pubblica la conferenza dei direttori generali del personale dei ministeri
Appena approvata questa legge li ho riuniti
E gli ho cercato di spiegare alcune cose cambiavano radicalmente
La la sala era abbastanza impressionante dei ricchi in alcuni di questi non voglio dire in che percentuale
Lasciate sequestro
Stendere un velo da alcuni di questi si vedeva sì leggeva negli occhi e i loro interventi
Come dire l'entusiasmo
Si sentivano liberale finalmente erano ammessi alla prova
Stefano Parisi non era direttore generale del personale però era uno dei dirigenti generali dello Stato quello che ho scelto
Albertini come siti bene Gerbi Milano che si sentiva sfidato messo alla prova finalmente
E allora ponevano il problema di come ci si confrontava con
Di ingegneria organizzativa ai modelli in uso anche nelle imprese private negli altri paesi bisogna ecco
Altri
Diversi anni
Avevano leggeva il terrore benigno
E a me è venuto in mente una immagine ecco mi sembrano hanno
Degli specchi grandi ammiragli Vitti comandano garantiscono no grandi ministeri grandi amministrazioni troppe potentissimo
La l'ammiraglio che comanda Stars corazzata principale se qui alto da tutti ma queste flotte sono flotte che per decenni
Sono sempre rimaste chiuse in prova
Protezione del poco
Improvvisamente arriva una legge punta alla legge cinquantanove che dice tempo sei mesi il tempo di fare i decreti delegati i porti sono chiusi voi prendete il mare
E dovete imparare a nevicare dovete decidere in che direzione far rotta dovete dovette affrontare le tempeste magari qualche tentativo di ammutinamento della ciurma che non è abituato a navigare
E siete capaci di farlo siete capaci di cercare la rotta
Effettivamente una rivoluzione innanzitutto lo diceva beh io sono d'accordo una una
Rivoluzione di mentalità di cultura però vedete
La parte migliore e io giudico significativo che il sindaco di Mila che viene dal mondo delle imprese
E se ne vanno
Scegliendo il sentimento in genere
Si è andato a scegliere chi un dirigente generale dello Stato ha scelto bene da da io ritengo che Albertini abbia conoscendo benissimo la persona che ha scelto abbia scelto benissimo abbia fatto un eccellente scelte
Ha scelto quindi in questo caso nell'amministrazione dello Stato ci sono anche molte energie polpettone
Ma avevano bisogno di essere liberate
Liberate
E adesso si è aperta una fase nel quale
Nel quale si ci sarà anche ci saranno anche scontrini centra il vecchio e il nuovo
Tra la cultura
Dell'efficienza della managerialità dei risultati di un'amministrazione davvero al servizio dei cittadini
E invece le vecchie logiche burocratiche immobili speaker del culto del codicillo del formalismo giuridico
Su questo bisogna
Che lavoriamo assieme
No guardate questa è una carta decisiva raggio Albertini ha colto questo punto ha ragione raggio
Le possibilità ci sono
Qualche mese fa alla Fiera di Roma inaugurando il Forum della pubblica amministrazione
Abbiamo premiato
Il vincitore del concorso cento progetti di innovazione al servizio dei cittadini
Un concorso della funzione pentimento la funzione pubblica a cui hanno partecipato mille quattrocentosei amministrazioni scuole ospedali prefetture comuni province regioni intendenza di finanza eccetera
Doveva trattarsi di progetti realizzati
Io avevo voluto che insieme ad esperti come Paola Manacorda che sta qui in prima fila nella giuria ci fossero anche alcuni rappresentanti di grandi organizzazioni del mondo dell'impresa
Che sono anche per lei
Perché non pagano sulla loro pelle tra i più critici nei confronti dell'efficienza dell'amministrazione quindi c'era Sergio Billè presidente di Confcommercio Ivano Spallanzani presidente di Confartigianato
Emma Marcegaglia presidente dei giovani di Confindustria
Come vedete non ho scelto le organizzazioni tradizionalmente vicina alla sinistra perché
A questo scopo servivano di Priolo gli altri insomma
De
Tutti e tre hanno partecipato molto intensamente a questi lavori e il giorno della premiazione hanno dichiarato che avevano avuto grande difficoltà a scegliermi c'è
Sceglie Grandi Progetti erano progetti banali ecco il Comune di Catania tanto per non stare sempre al no il comune di Catania che che cosa realizzare
Arredato una cosa semplicissima negli uffici belle circoscrizioni e Milano stupirebbe delle zone e del comune dove si va a denunciare il cambio di residenza
Danno al cittadino e raccolgono contemporaneamente tutti i moduli per fare una domanda di allacciamento della luce del gas e del telefono
Ecco la nettezza urbana eccetera per cui il cittadino non deve più andare in altri in altri uffici
Hanno un accordo con ENEL Telecom eccetera per cui tutti i giorni quelli fanno il giro a ritirare i meriti i loro modo uniche
Progetti di questo genere ma dimostrazione
Che nell'amministrazione
Ci sono energie ci sono forze che possano essere libera cambiare il volto della
Ora io credo che
Sia importante cogliere che questo è un punto fondamentale anche perché il federalismo dia i suoi frutti
Bertini lo ha fatto bene
Ha sottolineato alcuni aspetti importanti la responsabilità ampliamento di mentalità
E la centralità quindi dei criteri di efficienza e di efficacia di manager ne aumenta la responsabilizzazione dei dirigenti
Delle singole amministrazioni
L'importanza dell'informatizzazione
E quindi anche della costruzione della Rete unitaria nel pubblicamente
Noi abbiamo in questi in questi mesi dato voglio dire ecco noi approvando tra qualche settimana sarà in vigore
Approvando il Regolamento basato anch'esso su una delle due leggi che venivano ricordate prima per la formazione con strumenti informare
Di contratti e atti tra i privati e di provvedimenti tra pubblica amministrazione e ci siamo collocati try cinque sei Paesi al mondo che hanno fatto a hanno predisposto questi strumenti
Che sicuramente in un domani consentiranno ma mano che le amministrazioni saranno in grado di usarli
Forti recuperi di efficienza e anche i risparmi
La formazione informatica dei provvedimenti era loro archiviazione informatica consente
L'eliminazione
Di una serie di regole e di controlli di procedure ispirato ad una logica di astratto garantismo
Che privilegi all'immobilismo delle pubbliche amministrazioni non la capacità di realizzare
Uno dei primi atti di questo governo è stato quello di eliminare quella cosa a mio avviso barbari
Che era era ormai l'abbia fatto nel luglio dell'anno scorso la responsabilità di amministratori e funzionari per danno erariale per colpa lieve cioè per errore scusabile non esisteva in nessun Paese al mondo
E naturalmente finiva
A premiare amministratori e funzionari che non si assumevano le loro responsabilità
Ecco rischiavano non rischiano di sbagliare orale centocinquanta mila leggi che poi non saranno centocinquanta mila leggi ma sono comunque troppi sono comunque troppe anche se forse sono
Parecchio parecchio di meno
Bene io penso che Albertini abbia colto bene queste cose tuttavia vorrei dirgli e vedere se su questo lo convincono
Io credo che noi dobbiamo fare insieme perché qui poi occorre che
Anche qui occorre il governo deve fare la sua parte il parlamento ci ha dato la delega ha poi è molto importante che da parte delle Amministrazioni locali ci sia una risposta
Ma insieme
Io penso che sia anche importante insieme realizzare la rivoluzione chiamiamola federale del nostro Stato le due cose vanno di pari passo
Perché se io non
Ecco io vorrei dire in questo modo che e più probabilmente vicino alla cultura di Albertini
Lo Stato ha bisogno come tutti le grandi aziende in crisi di fare innanzitutto una cosa concentrarci sul suo Corbis
Core business dello Stato sono alcuni compiti alcuni servizi fondamentali necessariamente di dimensione nazionale
Che devono pochi
Pochi fondamentali per la garanzia dei
Diritti
Dei cittadini anzi delle donne e degli uomini che vivono nel nostro Paese fondamentale cercare di fare bene come le
E affidare ad altri
Che possono far meglio perché sono più direttamente a contatto con i cittadini con le diversità dei bisogni e delle esigenze perché possono meglio utilizzare la collaborazione dei cittadini le sinergie tra pubblico e privato
Quei servizi e quelle attività che non fanno parte del core business
La lotta alla grande criminalità organizzata all'amministrazione della giustizia la la politica estera la politica monetaria finché non diventerà competenza tutte europea
A sono sicuramente core business dello Stato
Ma poi ci sono tutta una serie di altre cose
Badate e qui vorrei non c'è Formigoni è uno dei pochi punti del suo intervento su cui si può andare al momento momento insieme a tante cose che adesso criticano detto anche delle cose condivisi
Ci sono ci sono così
Che i Comuni le Province le Regioni possono fare meglio dello Stato
Ci sono cose che la società civile può fare meglio dello Stato
Ci sono cose che il mercato può fare meglio dello Stato limitandosi lo Stato a fissare del prego o a garantire degli standard
Questo lo può dire tranquillamente anche un uomo di sinistra
Vi faccio qualche esempio così ci intendiamo
Se quando si è deciso cose sacrosante
Di controllare le emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli
Si fosse deciso che il controllo lo facevano gli uffici della motorizzazione civile
Noi invece che le officine private autorizzate quindi di tutti quelli che hanno le attrezzature necessarie a quest'ora il controllo venga delle emissioni gas di scarico non ci sarebbe se non per una piccolissima quota di auto x
Forse varrebbe la pena fare la stessa cosa per il collaudo degli ascensori che invece fa un ente pubblico
E che potrebbero tranquillamente lo voglio dire per quei per esempio handicappata
Che si trovano in edifici nuovi a dovere farsi portare su o arrampicarsi per le scale perché da sei mesi non viene fatto il collaudo dell'ascensore nuovo
Quindi vedete ecco ho fatto solo un esempio per dire che ci sono
Funzioni compiti
Servizi che richiedono una gestione pubblica in cui si tratta di trovare qual è il livello giusto il migliore più utile ci sono altri in cui il pubblico può molto più utilmente limitarsi a dettare delle regole
Vedete se produrre gli occhiali per i militari i stabilimenti del ministero della difesa
Costa allo Stato quindi al cittadino il triplo che comprarli sul mercato in un Paese leader nella produzione mondiale degli occhiali evidentemente meglio quei soldi utilizzarli per migliorare il nostro sistema di welfare
E per renderlo sostenibile
E non continuare ad avere uno stabilimento che produce occhiali
In proprietà del ministero della difesa occhiali o bottoni occorre o altre cose di questo genere questo succede
Se scavare i fondali del porto
Con una struttura del ministero dei trasporti della marina mercantile costo come ci sono in grado di dimostrare
Al contribuente da dieci a dodici volte che farlo attraverso gare tra incrinati
Conviene fortemente conviene dal punto di vista dei cittadini e dei lavoratori che vogliono che le risorse pubbliche siano usate per affrontare il problema della disoccupazione per garantire i diritti sociali fondamentale e non per essere sprecati in attività costosa che poco e allora in questi senso in questo senso in questo senso è possibile trovare punti di incontro anche su una interpretazione moderna e utile del principio di sussidiarietà
Però io penso che in questo senso sia anche da capire
E io credo che Albertini la sua perplessità sul federalismo nascano da
Da una cosa che farebbe nasce perplessità anche a me sentendo Formigoni parlare di federalismo io che sono federalista da una vita quando Bossi non esisteva ancora qualche dubbio mi è venuto anche né
Perché perché Formigoni
Perché Formigoni dice che
Lei legge cinquantanove centoventisette non hanno nulla di federalista certo non solo il federalismo il federalismo richiede la modifica della Costituzione
Ma vanno in quella direzione fanno anche un bel pezzo in quella direzione se guardiamo all'esperienza degli Stati federali
Perché lo dicevate Formigoni o nostra Ortona strano persone
Bastano personale
E dieci mesi fa diceva che questa legge era acqua fresca
Io l'ho sfidato e gli ho detto sì Formigoni insiste io sono disposto ad è un po'in Parlamento mentre una clausola che dice non si applicano i lombardi
Formigoni ha fatto macchina indietro
Poi è venuto fuori una discussione su chi deve nominare il presidente o darebbe il presidente della Fiera di Milano a questo punto Formigoni ha detto in base alla legge Bassanini che abbiamo voluto noi che abbiamo proposto noi questi poteri passeranno alla Regione
Gli ho spiegato che forse non è così chiaro che quei poteri passa la Regione perché la destasse era chi leggeva bene nel suo intervento lo ha capito che cosa critica in queste leggi fornito
Esattamente un punto su cui per fortuna mi ero espresso sin dall'inizio qual è il tipo di federalismo che noi Goria
E come dirigente federalismo come dice Formigoni e dividere tutti i poteri sovrani tra lo Stato nazionale le regioni
O c'è un tipo di federalismo che prevede una distribuzione un'articolazione più di sfusa
Dei poteri sovrani
Tanto che forse
Va ridiscusso anche il vecchio concetto giuridico di sovranità
E questo è tutto
Il punto è che Formigoni come alcuni altri ma non tutti i presidenti delle Regioni
Mette in discussione l'idea che noi fondiamo la riforma del nostro Stato su un federalismo fortemente ancorato al principio di sussidiarietà
E che quindi riconosce un ruolo molto importante anche ai comuni e anche le province e alle comunità montane poi le Autonomie funzionali alle Camere di commercio ciascuno nel suo ambito voglio dire
E allora questo è un punto fondamentale quando Formigoni considera in cosa considera incostituzionale formico
Considera incostituzionale che una legge dello Stato dica di questi Poteri queste competenze
Le diamo alle Regioni a perché le Regioni esercito non ruolo di legislazione di indirizzo di coordinamento le funzioni operative le funzioni di gestione devono essere delegate ai comuni se hanno dimensioni adeguate oppure alle Province
Se non lo fanno
Entro un termine congruo
Interverrà l'ospedale
Queste e l'incostituzionalità anche Formigoni poco fa ha denunciato
Lo porrà alla prima riunione della conferenza unificata Stato Regioni città Autonomie locali
Beh io penso che gli si troverà non solo disaccordo
Dei rappresentanti delle città
E delle province ma anche disaccordo di diverso i presidenti di Regione
Che hanno davvero condiviso il modello di federalismo basato sulla sussidiarietà di cui si parla e che speriamo che la Bicamerale riesca a tradurre meglio nel suo nel suo Progetto
Questo è il punto
Lo dice uno che poi per sua storia e verso le convenzioni
Bossi no non non non
Non faceva ancora politica e Formigoni forse faceva ancora chierichetto
Ma io nel mille novecentosettantatré
Pubblicai un libro intitolato le regioni tra Stato e comunità locali Tulli glielo ricordi
Le regioni tra Stato e comunità locali
Dove queste cose venivano
Già detto
Si tratta in media ventiquattro anni fa io sono d'accordo con Formigoni che abbiamo perso molti anni forse se lo devo dire Formigoni a lui stesso perché
Lui era uno di quei lui era uno di quelli che comandavano Luís al fianco di di Andreotti Albertini faceva un altro mestiere è una responsabilità e noi facevamo bene o male l'opposizione e ne facevamo bene o male l'opposizione
Detto questo la seconda cosa che vorrei dire
Ad Albertini riguarda la questione
Ecco
Secondo me importante che Albertini abbia chiarito cui
Che
Su questa questione dei della vigilanza urbana e delle
Manifestazioni
Per intanto non si trattava di una decisione ma di una proposta anzi se ho capito oggi di un tema di riflessione
E vorrei dirgli se non è una condizione per l'autorizzazione
Se come dice il sindaco io prendo atto positivamente di questa affermazione sembra condivisibile
Non si può porre un vincolo alla libertà di manifestare si può naturalmente dire come ha detto Cacciari a Venezia giustamente a piazza San Marco no
Andate da un'altra parte ecco si può si possono mettere come dire ci sono delle ragioni di
Mi ricordo sempre il nostro il nostro vecchio compagno Elio Quercioli che borbottava manifestazioni di sabato per le vie del centro fanno perdere solo voti alla sinistra
Si possono fare anche in considerazione di questo genere voglio dire no
Però
Se partecipare ai costi della democrazia non è una condizione per l'esercizio di questa libertà
Allora
Caro sindaco ma allora questo problema come si diceva perché
Io penso dice ma i costi per una sola parte e cento Venezia dovrà sopportare
Alcuni costi perché Bossi ha deciso di fare una manifestazione Venezia
Mila no gli ha sopportato il perché il Polo ha deciso di fare una grande manifestazione cos'era il tre di maggio militare a Milano
Roma perché i sindacati spesso vanno a piazza San Giovanni ma qualche volta anche Berlusconi e Fini
Io credo adesso ragiono da costituzionalista capisco di avere un vantaggio su questo ma vorrei proprio su queste invitare ad una riflessione io credo che alla fine si debba dire i costi della democrazia
I costi della democrazia e sono anche i costi di rispettare
Le libere scelte delle parti
I e certo se essi Sissi e a un certo punto tutti finissero sempre in una città beh il problema si potrebbe porre però poi sappiamo che non è così perché
Perché poi certo ci son molte manifestazioni a Milano ma forse ancora di più a Roma perché la capitale e poi adesso Venezia diventerà la capitale
Di una cosa che non esiste come la Padania e e quindi finiranno a esserci di alcuni a dire una cosa che non esista ma Padania perché soltanto questo pomeriggio a trovare mio padre che ha novantotto anni e che è nato a Rosario quindi in piena Padania Rosate Rosate sapete che sta proprio nel cuore della Bassa Milanese
E mio padre notava una cosa singolare che nei suoi novantotto anni lui non ha mai sentito nominare la parola Padania fino a quando arrivato a novantasei anni
Mai
Ma è la sentita Po
La Catalogna
Il Quebec
Il non lo so io la slovacchi
Ma anche la Croazia insomma sono cose un po'più serie un po'più serie che hanno una storia una cultura un'identità nazionale quindi questo per dire che
Allora ecco io penso che
Su questa cosa che Albertini ha già un po'ridimensionato forse bisognerebbe rifarci una riflessione e capire che un costo della Bri poi la democrazia anche i suoi vantaggi in termini di libertà
E di rispetto dei diritti ma un costo della democrazia e anche il fatto che
Una città
Si trova a dover
Sopportare
Le scelte libere
Che i soggetti della democrazia cioè donne e uomini liberi fanno
Scegliendo dove fare una manifestazione Tamberi su questo adatto la Provincia di Milano meglio scusa ha dato
Un nobile esempio perché ha detto noi possiamo anche capire che il consigliere comune di Milano abbia dei costi il Comune di Milano ha tutto il diritto di chiedere che visti condivida la Provincia è pronta a condividerle
Il Comune di Milano per questo magari anche diritto di chiedere che un una parte consistente degli oneri se egli assuma allo stato la polizia le forze dell'ordine in modo da non gravare troppo sul Comune di Milano io chiederei al sindaco così senza polemica veramente
Un approfondimento della riflessione su questo su questo punto anche perché poi non vorrei
Sindacati possono pagare
Poi ci sono forze politiche più ricche o leaders di forze politiche più ricche che possono pagare
Facciamo una radiografia Berlusconi a un gruppo di sei mila miliardi ma però poi non è lui ma insomma voglio dire rischiamo di metterci sulla strada un po'complicata e dove alla fine non ci sono più i costi della democrazia ma ci sono le contabilità molto complicate della vecchia burocrazia rischia di essere così quindi
Consentitemi un ultima
Riflessione sugli interventi fatti
Io credo che il nostro presidente Tamberi abbia fatto un
Esemplare e molto concreta illustrazione
Iaia di donne e di uomini di questa Provincia sarebbero gruppo più povere e un po'meno tutelati un po'meno aiuta io un po'meno sostenute alcuni problemi non verrebbero risale ecco io penso che sia così
Io penso cioè che beh poi si può discutere naturalmente nei casi limiti dove ci sono regioni piccolissime ritual cioè la Regione che coincide con la provincia come la Val d'Aosta sono regioni piccolissime dove ma insomma dove c'è una grande regione come la Lombardia anche una medio-grande regione come sono le aule della Val Padana
Tra il comune che ha un ruolo fondamentale che gestiva la gran parte dei servizi e degli interventi sul territorio
E la Regione
Ignis specie poi quando i Comuni sono piccole si può andare non si può andare oltre un certo limite nell'associazione dei Comuni ci sia un ruolo fondamentale che la Provincia può svolgere su cui è inutile stare a discutere basta basta invece bisogna rimboccarsi le maniche svolge
La la posizione diversa che legittima che molto anche perché è prevalente nel negli scritti dei tuttologi che imperversano sui nostri giornali
Però finisce a caricare inevitabilmente la regione di compiti impropri di gestione di interventi e di servizio sul territorio
Ora qui non ci sono santi Milano è troppo lontana da Sondrio
Milano è troppo lontana da sola ma anche da Luino per così dire
E d'altra parte non si può pensare che il comune di Luino cito lui no perché il sindaco e io abbiamo antiche frequentazioni della della parte nord del lago Maggiore
Da parte una sponda lombarda del lago Maggiore ci fa pensare che lui no faccia fronte da solo a tutti i compiti di gestione di servizi e interventi sul territorio
Che non si esercitano tutti direttamente con strutture collocate tutte nel capoluogo regionale
Da questo punto di vista io vorrei sottolineare proprio Nanni
L'importanza esemplare dell'intervento del presidente della Provincia di Milano che ha dato
Di segno in concreto di come una provincia possano cercare e trovare il suo ruolo ancorché non abbia ancora di avrà io penso e spero presto non abbia ancora la gran parte degli strumenti in termine di strumenti ma mi fermo qui vorrei poi dire che certamente fondamentale il discorso del federalismo fiscale
Io non gli ho parlato ma solo perché credo che ne parleranno i miei due in interlocutori e che lo faranno sicuramente bene
Grazie alla propria
A all'alba di mezzanotte mi limiterò a qualche battuta i ringrazio intanto della cordialità e della devo dire sincerità con cui sono stati commentati alcune posizioni che ho espresso e mi sono stati presentati degli spunti di riflessione che raccolgo subito io aderisco alla partito per così dire della rivoluzione federale del nostro Stato
Forse sono sembrato perplesso ma solo perché ho messo l'accento
Per le mie tradizioni aziendalisti sul fatto che è necessario adottare le strutture che saranno investiti di ulteriori consistenti
Incombenze di mezzi meccanismi procedure risorse umane motivando le creando la formazione adeguata perché possano risponde in questo senso premettevo alla ipotesi costituzionale
Di verificare la possibilità di realizzare il federalismo con delega di poteri e quant'altro che le strutture
Dedicati con la devoluzione di questi poteri fossero efficienti per potere svolgere queste funzioni
Il primo intervento che ho fatto per sindaco di Milano nella conferenza stato città ecco il tema del federalismo fiscale solo una battuta
L'ho fatto recentemente è stato uno dei dei primi viaggi a Roma
Giugno credo per cercare di ritenere è un piano di trasferimenti agli enti locali in particolare riguardanti il Comune di Milano che avrebbero previsto ma è ancora operativo una sottrazione di duecentoquaranta miliardi in dodici anni
Delle risorse da destinare al Comune di Milano ricordo qui forse siamo tutti milanesi o comunque della Provincia che Milano contribuisce per il dieci per cento al gettito erariale statale e che richiede indietro il due due per cento
Ora noi non vogliamo rimetterci in tasca come milanesi tutto quello che parte da Milano ma se in queste lotte Vittorio così piccolo più piccolo
Del comune di Parma come estensione territoriale come istituzione chili chilometriche diciamo chilometrico quadrati
E secondo dodici Orsi trasferisce il dieci per cento del reddito significa che qui sono necessarie strutture servizi cablatura della città e quant'altro renda in futuro ancora attrattiva quest'aria perché questo possa continuare e possa per così dire anche svilupparsi
E allora dei criteri più attenti nel valutare i trasferimenti non soltanto sul numero dei residenti la sull'utilizzo delle aree e sulla produzione di gettito che in queste aree stessi
Si realizza forse va considerato in ciò sottolinea la positività di tutta l'attenzione che le nuove normative discussioni in sede politica che si stanno facendo attribuiscono a questo confronto tra stato ed enti locali in particolare i comuni e in particolare garanti comuni che hanno delle loro peculiarità difficilmente è paragonabile avvicinabili alla composita realtà degli otto mila comuni italiani ha ragione Formigoni nel dire non è possibile delegare piccolissimo Comune funzioni di servizio potrebbero essere più adeguati delle strutture più centralizzati le regioni ma certo per Milano questa è una realtà extra quota e va considerata per la sua rete per la sua concreta peculiarità
L'ultima battuta inevitabile in replica alla nota questione ci farà parlare forse per molto tempo
Forse ci sono molte considerazioni che possono essere aggiunte un giorno magari faremo un dibattito solo su questo sui costi della democrazia mi permetto allora di fare una sola considerazione
Che non credo sia peregrina
I costi della democrazia sono anche
Quelli che i cittadini pagano con le loro risorse dedicando un gettito cospicuo al fisco e gli amministratori degli enti locali del Comune diciamo specificamente del Comune di Milano ha una responsabilità mi riguardi di questo fatto deve restituire ai cittadini anche e soprattutto nel mio caso del suo territorio servizi adeguati dei capi iniziare bene queste risorse
Allora se a Milano vengono cinquecento mila cittadini italiani e noi siamo felici di ospitare un'esperienza di democrazia e di libertà quale quella che si prefigura essere il prossimo appuntamento del venti settembre ricordo siamo la città più italiana d'Italia
A Milano ci sono il sedici per cento di cittadini che provengono dalla Puglia in proporzione ce ne sono più che a Bari io in a Milano ci sono il dieci per cento appena di cittadini che vengono dal resto della Lombardia siamo la città più italiana di tagli vogliamo ricordarlo anche il venti settembre
Dicevo se questo avviene ne siamo felici noi abbiamo dei costi come Comune di Milano che non sono solo quelli che modestamente esporsi semplificativamente ho esposto per quanto riguarda la vigilanza
Immaginiamo così significa il costi di pulizia di della presenza per un'intera giornata di mezzo milione di persone quanti centinaia di migliaia di lire in milioni no centinaia di milioni complessivamente vengono dedicati alla pulizia delle strade alla sorveglianza le transenne a alla logistica e quant'altro ora noi amministriamo dei capitali dei milanesi che offriamo dei servizi per la libertà la democrazia di tanti altri italiani io ho posto un interrogativo in questa specificità costi della mano in città Litta
Territorio milanesi
Noi costi della democrazia in senso nazionale per essere solo il Comune di Milano essere il protagonista generoso in questo caso ben venga l'aiuto della Provincia se questo generosamente è offerto ma perché non chiedere anche un contributo aggiuntivo agli stessi organizzatori della manifestazione fosse anche il Paolo
A Livio Tamberi le ultime battute di questa di questo incontro grazie neo puliti capito solo contrario lo schema di Formigoni perché c'è un ruolo squisitamente regionale la Regione che poi siamo Rocca quasi una posizione civico consentito la parola di ritenzione dei poteri non si capisce poi magari con un po'di decentramento che peraltro nel frattempo non pratica questo volevo dire assente mi dispiace ho detto prima per le leggi già approvate proprio nel Texas questo è un pericolo enorme norme per i che cogliamo in questo momento perché c'è una valutazione contingente interesse politico che prevale sull'interesse istituzionale
Siamo solo per rispetto l'autonomia perché io credo e l'ha detto il prodotto film professore utopico
Bassanini che le comunità quando ho preso in comunità vere annullano i mariti oppure non mi ricordo più chi fosse non detto in diversi percorre l'anima
Della comunità anche quelle grandicelle l'amicizia il confronto la vicinanza sentimento comune bello e buono che sia sui fatti comuni e allora in queste comunità anche le scelte economiche che al passo attraverso determinate variabili economiche sono fatte in un altro modo
Questo ha dimostrato la nostra comunità le scelte cono e il fattore tempo prudente degli interventi che oggi le multinazionali fanno è diverso del fattore tempo di un imprenditore che pur aderendo alle linee più moderne Dello comportamento economico tiene conto anche della Costituzione dove si dice che l'economia una valenza sociale
Credo che queste cose siano valori sono i valori di riferimento per lo meno per chi crede in una funzione positiva e non negativa critica continua
Della prospettiva lo dobbiamo dare amministrando anche la speranza alla gente soprattutto i giovani la speranza la sfida con l'ottimismo con la spinta interiore che ha già mosso anche ad accettare una carica credo che abbia mosso anche Albertini
Credo che esce nuova affrontiamo l'autonomia il federalismo in questo modo non si può che consiglio vale verso dalla parte dei deboli che sono i più non dei forti che sono i meno
E qui ci sta anche la libertà di possedere la città per quelli che non ci abitano perché suo
Cita deve avere questo ruolo Albertini con tutto a questo reddito ma accettabile perché da qualche parte questo vento viene fuori e deve da va verso le cose che dicevamo prima
E quindi siamo una Regione che paventa o neo centralismo che omette dalle sue affermazioni la testa del presidente per lo meno ecco la presenza di un ruolo attivo di questa autonomia
Nel senso di libertà e di rispetto
Dei cittadini di queste zone a questo punto abbiamo un destino da crea
Se si va alla
Questo destino di fronte a questa arroccamento non può che esserne alternativa e qualcuno anche nove abbiamo parlato
Una risposta istituzionale che ci consente la costituzione visto che abbiamo circa quattro milioni di abitanti quello di fare
Regione mila sì riacquisì avendo il nome
Regione a fronte di una padani
Tre perché il milanese liste nella storia
Ma funzione un arroccamento democratico che non è che Bouton Hutter così metodi di
Provocazione che vede l'esigenza di una legge speciale sull'area metropolitana se la facciamo che via i poteri la centoquarantadue previsti dagli articoli centotrentadue ma che trovi Milano non tanto e solo l'aspetto dell'uso
Una autonoma organizzazione mi
Nome sollecita come ho detto prima e tutta la provincia dove la città questo ruolo fondamentale
E io voglio chiudere non per
Una in
Fronti del sindaco col quale a livello personale un ottimo rapporto anche se ci siamo visti poche volte
Molte in occasioni ufficiali
Abbiamo deciso di incontrarci pronto anche nei prossimi giorni
Io credo che questo discorso
A libertà e del costume per di testimoniare
No di
Essere presenti in tal
A italiani del nostro territorio
Posso accostare io solo contrario un altro motivo e questa festa dell'Unità se mi consentite
La grande testimonianza che viene data in questo senso noi non possiamo far costare
Lucrezia quando anche stasera siamo qui
La festa certamente che cerca la partecipazione
E sarebbe un controsenso dobbiamo favorire la partecipazione alla
Scelte collettive per fare giustizia sociale
Partecipazione la si ottiene specialmente per quelli che non hanno tanti mezzi attraverso queste grandi manifestazioni che danno anche il polso e il sentimento senza contarci spesso perché questo non è possibile
A questo punto Albertini è necessario
Io auspico Albertini come capita a tutti come è capitato anche a me che anche un'esperienza aziendale sono anch'io uno che viene
Ed anche se ha avuto l'opportunità di esprimersi recentemente
In età matura a livello politico dopo quello che è successo ne dopo Tangentopoli ecco io ho accettato questo e credo di
Berlo subito in questi due a
E di di dirlo delle cose che non avevo percepito prima io altro che Albertini che il tuo sforzo positivo di portare dall'amministrazione di Mila
Una certo
Con un certo sforzo i temi le proposte che nasca
Sulla scorta dell'esperienza che farai insieme con noi cittadini
Di questa portare
Dove tu hai avuto esperienze cioè della Confindustria l'afflato sociale la forza interiore
Dall'essere stato sindaco di una grande città che non può essere gestita solamente udite leggendari ma che può dare molto se tu ci vai a fare questo avrei fatto anche un mio
Non
Credo