"La riforma dell'ente postale e il territorio" dibattito organizzato nell'ambito della Festa provinciale de "L'Unità" di Milano presso la Tenda Europa

Prego prego
Tengo le persone che sono in piedi in di accomodarsi no
Va be'
Senta
Sì sì senz'altro
Allora scusatemi io intanto devo fare una topico una comunicazione di servizio in questa tenda mi dicono che non si può fumare
Perché non ha c'è un problema di pompieri c'è un problema di allora chiedo scusa
Allora io devo ringraziare la federazione che c'ha come dire autorizzato a inserire nel calendario delle iniziative di questo festival un dibattito afferente i servizi postali
Perché è un argomento uno dei tanti argomenti del nostro Paese non a caso molto all'attenzione in questo periodo non solo dei lavoratori ma del governo
E in particolare abbiamo voluto affrontare come dire che cosa significa discutere di qualità di servizi postali e altri servizi che presta all'Ente Poste a la propria clientela perché la città di Milano è una città che alla qualità del servizio tradizionalmente è stata molto attenta
Allora la serata prevede la presenza esso io dico qua al mio fianco del segretario Panzeri della Camera del lavoro del dottor Cocchiaro e dell'ingegner Vaciago attuale dirigente Cocchiaro e direttore generale ingegner Bracciano sarà presente il compagno Vincenzo vita che è in viaggio e spari bando ha telefonato che a breve
Giungerà qui poi ci sarà una introduzione dal segretario della sezione
Bossi di Milano ma ovviamente il dibattito vedo siccome ci sono presenze anche Esterne alla città quindi anche in altre province sono presenti i dirigenti sindacali
Che seguono attentamente e questa avvertenza che ha pertanto con il lente aspetto importantissimo non solo dal punto di vista diciamo sindacale ma anche per capire i destini e il futuro di questa struttura ammette il compito quindi di presentare e poi eventualmente far le conclusioni quando sarà il momento delle discussa della dibattito che c'ha perso
Io do subito la parola Federici che il segretario della sezione che spiega le ragioni e le motivazioni del perché dell'iniziativa di questa sera
Grazie
Bene
Intanto buonasera a tutti
La prima considerazione che ritengo opportuno fare
E che l'incontro di questa sera non è un episodio isolato ma fa parte di un percorso che il PDS ha già iniziato con gli incontri di Bologna e di Roma e che non intende certamente chiudere questa sera
I motivi di questo interesse del partito sono molteplici cominciano innanzi tutto dal ruolo di vigilanza e di indirizzo che deve essere proprio della politica
Proseguono poi con la volontà di conservare i valori di un servizio sociale che sono ancora una prerogativa irrinunciabile di un paese civile
Passano attraverso la preoccupazione per il futuro di un'azienda tra le più grandi del Paese
Le cui modifiche hanno importanti ripercussioni nel settore dell'occupazione della finanza dei trasporti e soprattutto nel settore della comunicazione
Non il trenta il PDS preoccupato per le conseguenze che l'ingresso in Europa impone per questo essendo consapevole della contrazione della domanda di alcuni servizi
E della scarsa capacità delle Poste italiane di adeguare l'offerta alle richieste del mercato intende contribuire sostenere il tentativo di rilancio delle attività dell'ente
Fatte queste premesse
Parlare della qualità dei servizi postali in Lombardia diventa un passo inevitabile
Non solo perché ci troviamo a Milano e tanto meno per voler indossare una camicia verde che di certo ci sta stretta
Ma in Lombardia vi sono i più grossi clienti dell'Ente Poste vi è la maggior parte del traffico di corrispondenza
La nostra regione è un ponte naturale verso l'Europa e verso le sfide che il futuro telematico ci impone la capacità che l'Ente Poste saprà dimostrare nell'adattarsi alle esigenze dei clienti sarà la risposta vincente nella competizione nazionale e internazionale
Questo potrà venire solo offrendo un servizio rispondente alle attese che varia in relazione all'industrializzazione e alla morfologia del territorio
E questo il motivo per il quale chiediamo la collaborazione dei comuni
Per l'esperienza e la conoscenza che i sindaci possono vantare rappresentando non solo gli interessi di una parte o dell'altra ma di tutti i cittadini
Chiediamo allora di fare un'analisi attenta delle lacune che il servizio postale oggi rappresenta chiediamo di manifestare le aspettative per la crescita dei Paesi e delle città chiediamo allora insomma di essere vicini all'Ente Poste dal direttore generale al postino che tutti i giorni consegna la loro la corrispondenza
Dal direttore generale dell'Ente invece ci aspettiamo una risposta che tenga conto di queste richieste di autonomia organizzativa della necessità della presenza fisica degli uffici postali sul territorio
Ci aspettiamo che venga valorizzato il rapporto fra cittadino e l'impiegato postale sfruttando la professionalità di quest'ultimo e la tradizionale fiducia di chi vede in uno sportello postale un posto meno freddo di un'agenzia bancaria o assicurativa
Forse la vera scommessa è proprio in questo
Non si può vincere la competizione con lo sviluppo delle reti telematiche prima fra tutte interne cercando di ridurre i tempi di consegna delle lettere e altrettanto difficile tentare la concorrenza alle banche cercando di vendere servizi per i quali siamo magari penalizzati anche da un punto di vista legislativo
Non sarà nemmeno facile vendere le polizze vita in un momento in cui tutti i contratti di lavoro cominciano a prevedere forme di pensione integrativa collettiva o meglio mentre giustamente si cerca di recuperare fette di mercato tradizionalmente affidate ad altri soggetti
Perché non cerchiamo di investire sull'unica qualità universalmente riconosciuta la potenzialità delle risorse umane dell'Ente Poste
Per far questo sia chiaro richiesta la diffusione di una cultura che rinuncia ai comportamenti oggi in uso più ispirate rispetto della norma della forma e dell'attuazione del singolo compito bisogna adottare una cultura orientata al cliente al mercato al raggiungimento dell'obiettivo della consapevolezza di essere inserito in un processo dinamico capace di muoversi rapidamente per reagire alle richieste che rapidamente la società formula e cambi e se in questo senso c'è l'esigenza di un segnale forte da parte del vertice aziendale che confermi maniere né di inequivocabile la rotta di cambiamento che cancelli drammatici errori commessi negli ultimi anni
E altrettanto necessario che le organizzazioni sindacali facciano la loro parte rinunciando a quelli che fino a ieri erano privilegi dei lavoratori ma che oggi si sono trasformati in una pesante zavorra che impedisce il decollo di tutti i processi di adeguamento ai mercati
Di fatto questi privilegi costituiscono solo sperequazioni non più tra lavoratori pubblici e privati ma tra i dipendenti dello stesso certo lo sforzo compiuto in questo senso prima fra tutti dalla CGIL con la creazione di un unico sindacato della comunicazione che vada i Postelegrafonici e cartario passando attraverso televisione spettacolo non può che rilevarsi vincente
Ma è ancora lunga la strada per arrivare ad avere la consapevolezza della sfida intrapresa sfida nella quale non ci sono vincitori o finti
Perché la vittoria come la sconfitta potrei essere solo collettiva per concludere vorrei rivolgere un invito anche al signor ministro che sarà rappresentato poi dall'onorevole Vincenzo vita
Invito a controllare a farsi garante nel rispetto delle regole e degli accordi sottoscritti dei soggetti in campo
Ad incrementare quella capacità progettuale che permette di disegnare gli scenari futuri di programmare le scelte da compiere per dare nuovamente al Paese un servizio postale efficiente
Modellato in base alle richieste del territorio dei cittadini delle aziende la cui qualità non sia più fonte di Ibra di dibattiti ma di certezze
Questi sono gli impegni che il PDS ha preso tanto tempo e che quei riconferma adesso è il momento che tutti facciano la loro parte
Allora io perderei adesso la parola all'ingegner baciandolo direttore generale dell'Ente Poste
Arrivato adesso il compagno vita quindi siamo
Lasciamo la parola niente Imbersago così ci invece spiegherà e ci illustrerà lo stato dell'opera almeno sulla trattativa o in corso
E poi trarremo come dire discussione anche con l'ausilio di un dirigente che il compagno Cocchiaro grazie
In realtà mi sono portato dietro al dottor Cocchiaro perché non ne so ancora abbastanza nel merito poi non vale perché
Il titolo il titolo scritto sul depliant era la qualità del servizio postale a Milano
Allora io ho detto a Cocchiaro venga con me perché io non ne so abbastanza anzi non ne sono sostanzialmente nulla poi arrivo invece c'è scritto lo sviluppo delle Poste del territorio quello lo so
Quello so parlare
Infatti guadagna di più dico chiaro perché i capi sono quelli che hanno
La capacità di parlare di cose generiche poi arrivano quelli che sono pagati meno e che parlano di cose specifiche
Allora prima parlo io del titolo che ti aspetto fuori e poi do la parola Cocchiaro sul titolo che c'è scritto sul depliant
Va be'
Cominciamo
A dare qualche buona notizia e qualche elemento di preoccupazione
Le buone notizie sono sul voleva insomma i lavoratori Maserati che scrivono questa gentile lettera al presidente possono stare tranquilli loro contratto viene formalizzato entro il giorno trenta
Settembre
Nella centonovantasette
La seconda buona notizia è che sblocchiamo pur in pendenza di trattativa sindacale lei ottocentoquaranta assunzioni dei trimestrali che erano dovute quindi diciamo che nientemeno Maccarone diceva e domani la lista per filiale delle graduatorie e di conseguenza questo primo blocco cioè voi sapete che nella stessa piattaforma aziendale presentata si dichiara in Lombardia una carenza di oltre due mila unità quindi siamo perfettamente consapevoli di questa carenza un primo elemento di respiro che la possibilità di reclutare i primi ottocentoquaranta vincolati per filiale di quelle graduatorie si concretizza anche senza offesa di sette
La terza buona notizia speriamo che ce la porto il sottosegretario vita qui parlo soltanto di pettegolezzi di Palazzo a me risulta da pettegolezzi di Palazzo anche la direttiva che dovrebbe sbloccare la trattativa sindacale in corso consentendo i posizionare quindi l'organico delle prospettive di sviluppo
In dirittura d'arrivo insomma
Io sono tra quelli che sperano che questa direttiva si veda nelle giornate di Mattevi possibilmente o mercoledì di questa settimana comunque
Molto importante che questo avvenga perché consentirebbe di finalizzare la trattativa sindacale quindi di concludere intorno ad un numero che è un numero diverso dal solito
Perché un numero certamente più basso dei numeri di fabbisogno a cui è abituata alla cultura dell'ente ma un numero vero cioè è un numero di occupati reali
Che si intendono realizzare attivando tutti i processi di mobilità e di assunzione che la trattativa con papà
Chiarite queste cose che forse era utile chiarire
Guardiamo con un attimo ti attenzione
Alla prospettiva e ai problemi
La prospettiva e questa
Il mercato
Degli effetti postali tutti assieme in questo Paese
è un mercato da dieci mila miliardi
Questo mercato potrebbe salire potrebbe salire di mille o due mila miliardi
Se
Riuscissimo ad essere così bravi
Da fatta partire forte il mercato della pubblicità indirizzata e non indirizzata
E sapete che in tutti i Paesi civili del mondo la pubblicità ha tre canali trenta per cento televisione trenta per cento stampa trenta per cento posta in Italia la televisione mangia
Sessanta per cento i giornali hanno il trenta per cento e la posta è assolutamente marginale
Quel trenta per cento di mercato pubblicitario che dobbiamo essere così bravi da conquistarsi porterebbe a dodici mila miliardi il mercato complessivo
I dieci mila miliardi del mercato di effetti postali oggi
Sono fatti da sei mila miliardi in regime di monopolio e quattro mila miliardi in regime di mercato
Dei sei mila miliardi in regime di monopolio
Noi ne abbiamo cinque mila cioè in Italia esiste un'erosione fittizia del monopolio per mille miliardi
Che però non sia giusta Colombo un colpo di bacchetta magica legislativa perché anche questi sono lavoratori questi sono occupati quindi il problema è il monopolio è stato eroso in date storiche
Risalgono al mille novecentoventisette la maggior parte delle agenzie di recapito
Quindi non si può nemmeno dire che le hanno fatte col voto di scambio per essere chiari
Ci sono sono lì e occupano nell'insieme circa mille miliardi di mercato normalmente monopolisti
Del mercato non monopolistico
Quindi del mercato dei pacchi per il mercato del proviene spesso nel mercato
Aggressivo della posta celere noi abbiamo il venticinque per cento abbiamo mille miliardi cioè pareggiano i mille miliardi che perdiamo nell'aria del monopolio con mille miliardi di mercato libero
Totale facciamo sei mila miliardi di Poste
Facciamo cinque mila miliardi di BancoPosta
Questi cinque mila miliardi di BancoPosta sono in realtà e lo sappiamo tutti un pochino a rischio
è vero che è un rischio che non scatterà oggi e subito
Perché perché le varie aziende nate dalle varie costole dello Stato
Ai tempi dello Stato
Si fregavano a vicenda tanto la tasca era solo una adesso che le tasche si sono differenziate
Si fanno i conti addosso l'una con l'altra
E quindi siccome in quei cinque mila miliardi
Ci sono delle voci che oggettivamente sono sovrastimate
Cioè riprendiamo una percentuale di mercato quattro virgola trentacinque per cento dalla Cassa depositi e prestiti
Questo andrebbe bene se noi non fossimo l'unico fornitore e lei non fosse l'unico cliente allora dico acquirente dovrebbe fare uno sconto
Noi percepiamo tassi di mercato sul tasso storico
Di raccolta
Come se tutti i nostri depositi fossero privati proviamo anche gli interessi sui canali dello Stato
Questi due ragionamenti sesta nitrati mettono a rischio due mila miliardi di quei cinque mila
è vero
Che noi possiamo rivendicare tante altre cose nei confronti dello spaccio
Possiamo rivendicare di aver messo mille miliardi di monopolio è vostro
Possiamo rivendicare che lo Stato non fa pagare i grandi utenti del nostro sistema di pagamento cioè ENEL ENI Rai tele come quant'altri non ci pagano nulla per il sistema di pagamento che ne abbiamo nei loro confronti
E quindi se facessimo i conti giusti potremmo anche fare pari due mila miliardi in più per noi due mila miliardi in più per lo Stato
Però come mi capita sovente di ammonire i lavoratori troppo entusiasti di questa rinegoziazione complessiva con lo Stato ricordo loro che è come quando tra moglie e marito si dice caro o cara diciamoci tutto la verità è proprio tutto no perché non è detto che questo più due mila meno due mila hanno i non ci pallido a qualche cento miliardi di vantaggio di svantaggio
Quindi oggi come oggi il BancoPosta è rigido
Rigido e deve salvaguardare i clienti che ha perché guardate che come noi poste andiamo dalle ferrovie diciamo basta fate un servizio che fa schifo e noi passiamo su gomma
E c'abbiamo diritto di fa
Però l'INPS
Sta andando alle banche per il pagamento delle pensioni
E ci sta dicendo senza troppi sorrisi che il nostro modo di trattare i suoi clienti cioè i pensionati non è sempre proprio da Club Méditerranée
Cioè
A forte del cliente
Si paga si paga siamo in un mondo in cui anche Lips
Può diventare un soggetto aggressivo
Non c'è più
Il grande patto consociativo che tutti erano pezzetti dello Stato
E quindi e quindi è più difensiva la prospettiva sul Banco Posta
Tanto più difensiva la prospettiva sul Banco Posta tanto più deve essere aggressiva la prospettiva sulla costa
Cioè onestamente non c'è ragione al mondo che noi non si faccia due mila miliardi in più riposta
Cioè non c'è ragione al mondo che noi in tre anni non si sia capaci di conquistare un venticinque per cento in più
Di quel mercato non monopolistico di recuperare in qualche modo almeno una quota di quel potenziale nuovo mercato rappresentato dalla pubblicità
Come slogan mille miliardi in più di posta celere pacchi
Con un corriere prioritario che potrebbe portare come anche due per cento in più nel triennio
Mille miliardi in più del nuovo mercato della pubblicità indirizzata
Se po'fa
Cioè non è una cosa impensabile il famoso venticinque per cento in più di mercato che ci tiene la direttiva di governo è perfettamente alla nostra portata
Quale
Pensate che negli Stati Uniti che noi
Difficilmente possono essere visti come un Paese che non sta sviluppando la comunicazione elettronica il fax all'e-mail e tutte queste storie qua negli Stati Uniti il mercato degli effetti postali cresce del quattro per cento all'anno
Cioè la carta contrariamente al previsto continua a tirare
Solo che è pubblicità
E se non la buttiamo nei cassonetti perderemo la pubblicità questo in buona sostanza eh ridotto proprio i minimi termini il nostro problema
Rispetto a questo problema
Non credo che sia thatcheriano dire che la ricetta è quella di lavorare di più
E negli orari giusti
Lavorare negli orari giusti vuol dire lavorare
In fasce orarie ahimè scomode ma che consentono vedi soprattutto diciassette ventitré Nancy MT vedi soprattutto cinque otto del mattino nel recapito che consentano di rimontare i mercati dai quali siamo usciti negli ultimi
Come si arriva a questa cioè
Venticinque per cento in più
Lavorando di più in un anno i più scomodi
Che è la ricetta per restare come posto
Non solo per restare ma per diventare un'azienda che avrebbe un si chiama ritorno sul capitale investito
Vi circa il cinque per cento
Che è quello che fa la fine
E quindi per tornare ad a vere
Vinitaly soddisfazione sul lavoro che che
E poi l'unica coppa che conta cioè il lavoro è una cosa che
Due
Dodici ore al giorno mediamente tra tempo di lavoro a tempo di preoccupazione per il lavoro e così via
Il cosiddetto privato oltre al fatto che non glielo serissimo al massimo ne occupa quattro perché otto si dorme si mangia e quindi Sr
Serie dignitosi sul lavoro
Tiene con orgoglio in quale azienda si lavora al vicino d'ombrellone
è l'unica ragione per la quale si lavo
Poi dopo si contratta anche sul salario ma quello serve per far divertire i sindacalisti non non cioè non non conta non conta
Quali sono i problemi che abbiamo di fronte
Per arrivare a questo
Sostanzialmente sono tre
Sono tre
Il primo fa parte della cultura pubblica e quindi non ce l'ha gettata la croce addosso a nessuno è un dato di fatto
Per usare un termine sofisticato noi siamo un'azienda Houghton accentrata
Tutte le aziende sono auto centrata così intende per l'azienda otto centrata un'azienda in cui la maggior parte del tempo la gente lo dedica a litigare col collega anziché a servire il mercato
Una buona azienda come l'IBM mi aveva spiegato una volta un un alto dirigente dell'IBM che aveva un riparto del tempo cinquanta cinquanta cioè cinquanta cento significava quel clienti cinquanta per cento sta sul mercato
Poi è arrivato Bill Gates manca poco l'IBM fallisce adesso sono a venti ottanta venti litigare coi colleghi ottanta sul mercato
Noi siamo circa dieci a novanta
Che una percentuale pericolosa
è la percentuale di quelli che sono convinti che tutta la loro vita
Si esaurisca nella promozione e nella conquista nella rivalità col collega nella guerriglia organizzativa meglio caritativa che dà luogo ai affetti di una comicità devastante
Cioè la dirigenza in questa azienda ma anche alle ferrovie moltissime aziende auto centrate la dirigenza cha organigrammi complicatissimi
è molto dedita a complicare ulteriormente questi organigrammi
Facciamo la divisionalizzazione o la regionalizzazione o lo schema matriciale divisionale regionale
Perché se ce lo schema divisionale comanda e mi se ce lo schema regionale comanda etti se c'è lo schema matriciale comanda un po'mi è un po'tardi
I portalettere ed è quell'istrione autorganizzative che calza
Cioè non è che fa molto
Allora
Il primo meccanismo
Liberarsi dell'auto centratura pensare al mercato
Pensare al mercato il mercato sfugge mercato
Fa da un'altra parte
E
Non è impossibile licenziarsi sul mercato
Un po'di concorrenza da questo punto di vista non fa male io non sono un fanatico della RAI ma chiunque guardi i programmi della Rai da quando è nato Canale cinque non può negare che i programmi della RAI sono migliorati
E sono migliorati perché c'era Canale cinque cioè adesso dobbiamo avere un pochino a questo stesso processo basta parlare dei nostri piazze e pensiamo al mercato a tutti i livelli
Dal mercato del caseggiato dove potremmo legge ai contatori al mercato dell'INPS e non vada più alle banche e non convinca più le vecchiette a posizionare il conto lì perché
Per noi quelle sono botte da centinaia di miliardi fra recuperabili
Secondo problema della nostra azienda elette a motivazione e questo è un problema comune a tutte le aziende a matrice pubblica
L'eterno di azione vuol dire che comandano i politici
Non c'è niente di scandaloso nel fatto che comandi dei politici perché l'azienda dello stato di polizia a quelli che sono stati eletti e quindi è giusto che
Quelli che sono stati eletti diano disposizioni a quelli che ci sono dentro le aziende
Questo non è scandaloso imponeva però è che
La scala dei tempi delle aziende artatamente coincide con la scala dei tempi dei politici
Cioè un'azienda non si risana compiutamente in cinque anni in cinque anni inverte la tendenza l'azienda è ricostruzione di cultura di rapporti col territorio di rapporti con la gente
E quindi e quindi bisogna creare
Un azionariato di queste in paese
Che non sia diretta e immediata espressione del sistema politico questo è un dato rispetto quale sono fatti enormi progressi con il governo in carica
Però rimane come un rischio
Il terzo problema
Del nostro tipo di aziende è
Il tipo di controllo sindacale che il funzionamento interno favo
In altri termini
Il rischio vero cui tutte queste aziende vanno incontro ecco che
Mentre la dirigenza da un lato si occupa dei suoi scatolette le sue scatolette organizzative
O fa politica
Il sistema organizzativo materiale
Cioè la distribuzione dei turni insieme P l'assegnazione delle zone il portalettere
Sia sempre più subappaltato al sindacato
Che si sposta gradualmente da un ruolo di controparte tutela ha un ruolo per usare una brutta parola ma chiara di caporalato
Questo problema
è il terzo
Che si intreccia con gli altri due
E che ahimè
La normativa non aiuta
Perché la normativa ogni volta che liberalizza
Tende a mettere come filtro
Le stesse organizzazioni sindacali
E mano a mano che al limite
Si riduce l'influenza del sindacato sull'organizzazione
Aumenta l'influenza del sindacato sulla normativa
Un esempio per tutti la legge sul precariato dice
Ammesso al precariato quando c'è il lavoro stagionale quando ci sono le punte eccezionali
O quando è previsto dai contratti collettivi
Leggi che il filtro la chiave
Della flessibilità non è più in mano all'impresa ma è in mano al sistema negoziale
E quindi sapeva negoziale diventa forte non per una sua capacità conflittuale ma per una sua precisa influenza normativa
E questo è un problema
è uguale ma quale che sia
La storia Lovigi del meccanismo organizzativo del sindacato eventualmente
C'è una motivazione storica evidente
La sezione storica evidente è stata la lunghissima disattenzione del potere politico nei confronti di queste aziende
La gente non andava più in treno presenta andava in automobile
La gente usava sempre meno la posta la gente telefonava
E quindi e quindi parte politica seguano di automobili telefoni
E di queste aziende si chiamassero ferrovie opposte si occupava sempre di più i sindacati
E quindi è diventato il sindacato la fonte di legittimazione delle aziende
Ed è diventato l'organizzatore specifico del lavoro
Allora
Facevano da questi due meccanismi diventare la matrice delle promozioni e quindi la matrice della gerarchia
Non lo smonti domani mattina
Lo ribalti forse facendo la spada
E mettendo
In parte o in tutto la tutela della spada anche nelle mani di un sindacato che però a quel punto non controlla lo specifico ma orienta in generale e il modello tedesco del comitato di sorveglianza
C'è tempo per parlare
Ma mentre queste tre sono i problemi di lungo periodo la sostanza di Bleve Periodo per risolvere questi problemi
Decapitare i palazzi
In qualche misura occorre smontate
Disfare con una certa determinazione
I grandi concentrati di
Personale di potere burocratico di emanazione del circolante di controllo centralizzato
Ricostruire lettera i
Ricostruire certi ha sul territorio danni capisquadra ai portalettere e a restituire il potere ai capi degli uffici perché la gente normale c'ha bisogno di dati non è vero che la già ampia non sembra non ci sono autorganizzazione chissà autorganizzazione significa organizzazioni governate dal terzo e non dall'impresa
E smontare i palazzi calarsi sul territorio e costante
Perché si sopravvive si prendano quei due mila miliardi di mercato postale in più si difendono quei cinque mila miliardi di mercato finanziario che abbiamo se
Se si corre se si corre veloce
Nella dimensione che il territorio
Ho chiesto l'intero piano di parlare oggi del tema che c'era scritto sul dépliant perché gli uomini che hanno lavorato con legge che accoppia tutto sommato stanno correndo quindi senza darsi troppe arie vale un po'la pena però di far vedere alcune cose che nel mille problemi positive si sono fatte in questa regione grazie
Allora
Passarono
Dunque c'è sarò molto breve però mi sembra è essenziale
Mostrare quelli che sono stati un po'i risultati di un grosso sforzo organizzativo che ha coinvolto un po'tutti gli operatori del del settore dei servizi postali
Qui partiamo con la
Uno sforzo che io ritengo notevolissimo perché
Approfittando qui anche dalla presenza di alcuni giornalisti sarebbe il caso di chiarire che lo sforzo organizzativo che sono state fatte nei servizi postali riguardano tutto il Corriere
Quando sui giornali vengono fuori delle proiezioni dei confronti con altri Paesi europei bisogna sapere che negli altri paesi europei la qualità del servizio viene misurata sul corriere prioritario
Ossia su quello che rappresenta circa il venti trenta per cento dell'intero Corriere di questi Paesi
Nel nostro Paese il corriere prioritario non è mai stato introdotto e quindi la qualità del servizio viene misurata sull'intero Corriere e non è un elemento di poco conto ve lo posso assicurare
Queste sono le prestazioni Anna novantasei anno novantasette come qualità del servizio
Che sono ve lo posso anche possiamo dire tranquillamente questo il nostro sistema di monitoraggio sono leggermente
Superiori rispetto a quelle della Price Waterhouse che è la società che certifica la qualità del servizio per conto dell'International post Corporation che l'organismo a livello internazionale che misura la qualità del servizio
Voi potete vedere che è mediamente diciamo l'aumento tra il novantasei e il novantasette di circa diciassette diciotto punto insomma facendo facendo una media pur tenendo conto del Periodo che si è avuto in primavera di grosso di grossa crisi per la famosa vertenza sindacale eccetera
Ma veniamo un po'a quelle che la qualità in particolare in Lombardia
Quindi vedete le percentuali di consegna in ambito regionale in ambito regionale praticamente sono le relazioni
Tra tutte le località della Lombardia tra di loro quindi da Voghera a Sondrio da Sesto San Giovanni e a Mantova eccetera
E quindi potete notare come dal novantasei al novantasette grazie a dei piani specifici al Piano duecento giorni eccetera eccetera la qualità ha fatto letteralmente un balzo di venti trenta punti insomma da da mese a mese insomma
In particolare migliorato negli ultimissimi mesi maggio giugno quando diciamo
Il clima sindacale era più tranquillo e si è potuto intervenire
Con maggiore forza
Quindi credo che più di tutti ho apprezzato le notizie che ci ha dato l'ingegner Vaciago in merito all'assunzione di ottocentoquaranta unità
Che ci aiuteranno a mantenere questi livelli di qualità
Queste sono le percentuali di consegna invece a Milano nella provincia di Milano
E questo credo che sia il risultato più brillante perché la Provincia di Milano e quella che soffriva maggiormente dalla qualità del servizio vada avanti velocemente perché i numeri in genere sono io così comunque il miglioramento di qualità è notevole nella provincia di Milano si arriva ai sessanta settanta punti percentuali
E infine veniamo
A quella che io ritengo un risultato importantissimo che il miglioramento della qualità in ambito cittadino perché credo che questo è uno del la qualità in ambito cittadino è un è uno dei terreni sul quale più duro sarà lo scontro con i competitors con la concorrenza
Anche qui diciamo gli sforzi sono stati sono state premiate insomma tranne che nella primavera quando insomma il problema era
Sempre quella del contratto nazionale quindi c'erano problemi di relazioni industriali
Un breve flash anche sul miglioramento della qualità nel servizio estero
Qui ci sono le relazioni con tutti i Paesi varie non può da Paese a Paese comunque voi sapete che abbiamo creato un ufficio ad hoc specifico in Lombardia per la lavorazione del Corriere spero che Milano Linate che è diventato ufficio autonomo
Per questo
L'abbiamo ristrutturato l'abbiamo in parte informatizzate questa concorso molto a migliorare la qualità del servizio
E a migliorare anche la nostra immagine in Europa
Questo
Diciamo i plichi di CAI posto che sarebbe il nostro corriere espresso internazionale che è uno dei settori che ci consente maggiormente un confronto con la concorrenza e potete vedere che la percentuale di aumento notevole
Quest'anno rispetto al novantasei stiamo viaggiando con un trend del sedici diciassette per cento di aumento
Lo stesso dicasi per alla Posta celere
Potete notare che anche qui il miglioramento è molto molto forte
Abbiamo migliorata anche la qualità del servizio nel senso che la percentuale di consegna
Nel rispetto della tempistica aumentato notevolmente per quanto riguarda il Cai posto e questo sembra il riferimento alla migliore organizzazione dell'ufficio di Linate
Poi anche sul posta celere per una riorganizzazione che abbiamo apportato all'interno anche se
Leggermente inferiori adesso veniamo un attimino a quelli che sono i risultati nei nuovi servizi che abbiamo istituito uno dei nuovi servizi istituite il pick-up Estero tanto per intenderci quello delle cassette blu quelle che andiamo a ritirare la corrispondenza per l'estero direttamente al domicilio dei clienti come potete vedere l'abbiamo istituito praticamente a gennaio del novantasei il servizio sta andando molto bene nel senso che stiamo aumentando moltissimo la corrispondenza che raccogliamo
Un altro nuovo servizio del recapito differenziato quello con le macchinette elettriche fatta al centro della città tanto per intenderci che ci ha consentito che ha contribuito a migliorare ad aumentare i profitti sul sui servizi celeri è infatti potete vedere il numero di plichi che vengono raccolti con queste macchinette che questo mese contiamo di raddoppiare
Abbiamo un incontro previsto con i sindacati nei prossimi giorni dove speriamo di raggiungere l'accordo non solo sul melanoma su altre quattro città che sono Bergamo Brescia Como e Varese
E veniamo un attimino a quelli che sono i i progetti che stiamo studiando e che vorremmo attuare queste solo un flash
Perché ben presto anche su questo avremo incontri con le organizzazioni sindacali e speriamo che vadano in porto
Cioè il recapito anticipato dei quotidiani
Dove pensiamo di così di rendere in particolare per quanto riguarda i quotidiani economici è un servizio molto richiesto
E quindi speriamo di dare una risposta a un'esigenza molto sentito da parte della clientela dove speriamo di assumere anche personale part-time perché data la caratteristica del servizio
Ci serve personale in un arco di tempo molto ridotto
Punte hanno a migliorare la nostra qualità nei servizi espressi e quindi sia nella relazione città per città quindi nel recapito in giornate nella stessa puntiamo a recapitare in giornata nella stessa città in cui si imposta sia recapitare in giornata tra i capoluoghi di provincia della stessa regione
Ho cercato di essere il più sintetico possibile per mostrarne un po'agli sforzi che stiamo mettendo in campo e sul quale puntiamo di indirizzare gli sforzi un po'di tutti i lavoratori dei servizi postali della Lombardia
Vorrei aggiungere soltanto l'ultima cosa
Che il grande sforzo che si sta facendo nei servizi postale anche di natura culturale
Nel senso che noi riteniamo che
Quello che si diceva un po'prima dobbiamo ritornare ad essere orgogliosi del nostro lavoro
Offrendo dei servizi che siano apprezzati
Siamo partiti con quello che il nostro servizio tradizionale quindi la lettera infatti i primi dati che vi ha mostrato quello il servizio accessibile a tutti la lettera ordinarie
Della cittadinanza della clientela
Perché è vero che c'è internet è vero che c'è la telefonia eccetera eccetera però è anche vero che al al di là di quello che in genere si afferma
Il fatturato mondiale i numeri di pezzi negli altri paesi continua ad aumentare
E noi siamo convinti che migliorando la qualità dei servizi aumenterà anche il numero di plichi di corrispondenza che verranno scambiate in Italia grazie
Speriamo che dopo questa spiegazione ingegner Vaciago mi aumenti lo stipendio
Come sempre capita quando c'è il direttore generale lo
Allora io adesso intanto ringrazio l'esposizione del compagno
Cocchiaro chiedo scusa
C'è Pat dura di nella presentazione e darei la parola al segretario generale della Camera del lavoro Antonio Panzeri perché credo che sul piano della qualità dei servizi nell'aria metropolitana e più in generale lui si sia già speso
Non solo sulle poste ma su altri settori in questo caso credo che sia opportuno sentire la posizione della Camera del lavoro di Milano la parola al compagno Panzeri
Grazie
Mi dispiace che non non non sia qui in questo momento ma mi permetterà l'ingegner Vaciago di riconoscergli una antica attività dialettica da quando l'ho conosciuto in Montedison
Che è quella di di fare apparire quelli che vengono dopo di lui come dei Conservatorio del corporativi
Fuori
Concessioni potrebbero ritrovare il proprio
Si nota nelle cose che si fanno che c'è una grande distonia un gatto tra le cose che si dicono e poi le cose che si fanno
Io ritengo che l'appuntamento di di questa sera sia un una cosa molto importante
Vede importante per le considerazioni di carattere generale in ordine ai processi di privatizzazione in corso e che riguardano i servizi in regime di monopolio
Ed è anche importante per le implicazioni che un processo di riforma di questa natura anche il rapporto con i cittadini e con l'opinione pubblica
Perché qui stiamo parlando di un servizio che ha una sua visibilità
Ha una sua ramificazione ha una presenza diffusa
Come si può dire a un suo carattere sociale
E credo che non sia fuori luogo dire non mi soffermo su questo che ragionando anche della riforma di questa azienda ragionando di questo rientra in qualche modo anche nel processo più generale della riforma dello stato sociale non è una cosa separata
Voglio dire che la funzione del dipendente delle Poste
Ha una connotazione precisa
Io lo voglio sottolineare questo oggettivamente una figura che inserita nel contesto urbano e sociale
E può io credo questo è una sfida per tutti può nell'ambito del processo di riforma rappresentare un elemento importante
Anche nella battaglia lo voglio dire qui a due giorni dalla manifestazione del venti anche nella battaglia contro la cultura della successione
Vogliono ore
Perché se
Queste risorse umane sono ben utilizzate possono fare intravvedere gli spazi effettivi
Di avvicinamento delle istituzioni e i cittadini
Il funzionamento di questa azienda corrisponde anche a questo obiettivo
Per questo io ritengo che opportunità per le persone
Abbiamo sentito che si può lavorare in questa direzione
Riforma che non cancelli la presenza diffusa dagli uffici sul territorio sono fondamentali ai fini di questa battaglia del raggiungimento di questi obiettivi
Ora io penso che con l'approvazione della legge settantuno si è avviato un faticoso iter che sta portando la trasformazione
In S.p.A.
Devo dire che ci sono ritardi e c'è anche una mancanza di linearità negli interventi che si stanno facendo
Guardate qui le cause sono molteplici non credo si tratti di fare della demagogia su questi sono molteplici
Se l'inefficienza della pubblica amministrazione che annoso in questo Paese
Se
Un settore ritenuto più un serbatoio di voti
Che è un'azienda da modernizzare
Tutto ciò ha prodotto difficoltà oggettive
Ha prodotto difficoltà oggettive
Soprattutto ha portato nel cosiddetto immaginario collettivo io credo che sia a questo punto opera dei lavoratori e anche degli stessi sindacati dimostrare il contrario
Ha portato nell'immaginario collettivo una sorta di azienda cui essi manca la fiducia
E devo dire che coloro che l'hanno diretta c'hanno messo il resto per fare questo
Questo avvenuto per molto tempo e anche recentemente
Si è pensato che si potesse innescare questo processo di riforma di cui l'azienda il Paese ha bisogno in realtà non modificando assolutamente il sistema di controllo centralizzato
E io qui lo voglio sottolineare non per spirito polemico neanche con la nuova gestione si colgono le novità di modernizzazione
Se non che si pensi che l'unica strada per la modernizzazione e quanto si è realizzato mi dispiace dirlo ad esempio in un settore molto importante
Un altro settore molto importante di questo Paese come le Ferrovie dello Stato
Non si comprende io credo e non si vuole comprendere che per costruire le condizioni per la modernizzazione di cui Stanton si parla bisogna sapere che pur operando in un contesto di mercato
E credo che al sindacato non sfugge questo
Ma se si vuole mantenere un livello di servizio per così dire universale è necessario innanzitutto
Mostrare una capacità strutturale sul territorio di risposta alle esigenze del cliente utente
E questa sfida sul territorio è una sfida importantissima per le cose che dicevo all'inizio
La seconda è quella di una corretta dislocazione del personale sul territorio nazionale
Per migliorare l'offerta
Io ho sentito che c'è questo primo passo non basta degli ottocentocinquanta assunti non basta
La terza è quella della ridefinizione dei ruoli e mi riferisco certamente al quadro politico mi riferisco alla dirigenza e mi riferisco anche al sindacato
Da una parte c'è il ruolo di gestore pubblico attribuito alle Poste che deve essere meglio definito
Ci vuole una disciplina nuova nuova
Perché richieste da questo punto di vista ci sono
Dovrà
Lente
Tra l'azienda e le istituzioni locali
è necessario
Anche un ruolo del sindacato
Che mostri una maggiore autonomia in meno rapporti meno rapporti
Non lineari e poco chiari con la dirigenza
Questi occorre l'assunzione di responsabilità ma non comunque processi demagogici
Con un autoresponsabilizzazione e non togliendo dal tavolo la il confronto la dialettica e la possibilità di costruire un itinerario assieme
Per queste ragioni e chiudo su questo io ritengo che sì è indispensabile utilizzando anche questo appuntamento porre l'accento sull'esigenza di accelerare la riforma di arrivare velocemente alla definizione della S.p.A.
Speriamo che arrivi ho sentito non so se sono pettegolezzi di Palazzo ma c'è il sottosegretario che venga emanata la direttiva da parte del governo stesso
Io ritengo che qui per quanto ci riguarda c'è una sfida che sta di fronte a noi che non riguarda solo il sindacato ovviamente ma riguarda tutti
E mi pare di poter dire che se siamo in grado di cogliere questa sfida nel migliore dei modi Cuesta davvero può rappresentare per tutti per i lavoratori e per questo Paese l'opportunità per un cambiamento davvero in profondità
Dovrà adesso darei la parola compagno passa detti delle sindacato essere lì cinque
Credo che Panzeri nella sua nel suo intervento abbia ribadito l'esigenza che la trasformazione dell'ente in S.p.A. un trasformazione in cui sindacato e qua bisogna riconoscere che questa è una categoria che ha firmato contratti di lavoro chiedendo le S.p.A.
Che è una come dire novità nel sistema della pubblica amministrazione
Bisogna riconoscere che purtroppo con grande fatica si sta andando questa in questa direzione io approfitto prima di passare la parola accompagna passa retti
E
La diciamo la scelta del PDS di occuparsi del settore postale oggi ente posta e in futuro l'evoluzione che i servizi postali avranno perché la direttiva apre scenari direttivo europea diversi da quella che viviamo oggi
è un impegno politico che viene svolto e questa è un'iniziativa ma è soprattutto un impegno che è stato assunto anche nella costituzione del governo Prodi perché quando parliamo di privatizzazioni nel settore della pubblica amministrazione con i processi
Necessari parliamo anche della trasformazione dell'Ente Poste io passo adesso la parola a Sergio passa eretti per poi
Vedere se avremo il tempo in modo anche di aprire un piccolo dibattito se invece i tempi non ce lo concludono perché c'è un problema anche di chiusura del del dibattito eventualmente passeremo poi la parola al compagno Vincenzo vita
Grazie
Allora io sano cercherò di essere
Molto bene anche perché voglio dire se siamo tutti interessati io conoscere se ci sono novità da parte del governo sulla direttiva io di mio conto piccolo contributo sarà un contributo che partita da quella che è stata un po'da dirigente sindacale territoriale in quella lista dall'esperienza che ho vissuto in prima persona
E di come questo sindacato confederale
Si è spinto lo diceva la senesi
Poc'anzi questo sindacato confidando il coraggio nel mille novecentonovanta quattro di spinge perché questa azienda comunque
Considerata e conserva ancora quell'articolo dalla stessa Confindustria c'è un articolo bellissimi Gianfilippo Cuneo dove diceva il pachiderma è riformabile non è possibile trasformare questa azienda vendiamo assediano una ed è la stessa diffidenza dai di gran parte di dell'azienda dei dirigenti aziendali lei abbiamo avuto il coraggio di assumersi la responsabilità di dire ai lavoratori bisogna che abbia l'abbiamo fatto anche voglio dire attraverso un un contratto collettivo nazionale Bocconi con i suoi limiti che nel corso degli anni poi si sono dimostrati voglio dire sui quali dovremo città certamente lavorare ha un contratto collettivo nazionale nel quale è stato avviato voglio dire un ragionamento
Di flessibilità un ragionamento voglio dire che ci ha visto passare dal DPR tre quindi da quello che voglio dire un ragionamento di natura e di pubblica amministrazione al allergie trecento senza colpo ferire riuscendo comunque a comincino a volere questo l'elemento che secondo me dobbiamo togliere tutti in considerazione il sindacato
Gli
Sci in quei momenti nel mille novecento e lontano mille novecentonovantaquattro
A convincere i lavoratori perché il lavoratore allora come oggi sicuramente stanco perché io penso che se responsabilità ci deve essere come viene è stata richiamata giustamente anche nei confronti del sindacato questa responsabilità e penso che debba essere equamente suddivisa in quei Mitre
E come giustamente ricordava pensieri distruzione dei rumori cioè da parte del potere politico da parte della dirigenza tentare se vogliamo da parte del sindacato
Ricordiamoci che ne abbiamo attraversato in questo passaggio di riforma abbiamo attraversato e ben quattro e come quattro governi abbiamo iniziato con con Ciampi per può eseguire col governo Berlusconi può il governo Dini e poi per ultimo adesso abbiamo il fortunatamente di cui il governo Prodi che praticamente ci sta accompagnando nell'ultimo passo il passo più importante
Quindi questa mancanza certamente di di una direttiva se vogliamo politica rispetta con le quali scelte operare hanno comunque determinato nel momento in cui si doveva scegliere
Se vogliamo delle ambiguità che ancora oggi qualcuno purtroppo ci portiamo ci trasportiamo nel nei nei nei fatti giornaliere negli atti cui giornalieri che noi ci troviamo a costituito
Certo
Il sindacato secondo me a quel momento avuto io parlo di sindacato confederale forse ha avuto paura di di volare paura di abbandonare quello che è stato un po'l'ancora sulla quale su quale voglio dire la tranquillità di un Landi un mare che comunque gli garantivano un certo tipo di di rilievo
Noi siamo qui
A rimettere in discussione ma dobbiamo nel momento in cui ci accingiamo svolge l'ultima fase che la fase più importante quella che ci dovrà vedere al passaggio in S.p.A. quello che dovrà definire qual tipo alle tipo di di atti assetto quei l'intero settore dovrà venire
Ecco in questo momento noi dobbiamo sicuramente
Costruire delle basi che siano diverse le basi che ci hanno sorretto fino a oggi sono basi molto
Sulle quali sicuramente c'è al qualcosa da da rivedere c'è da rivedere sicuramente
Su su due aspetti sotto due aspetti che forse sono stati giustamente trascurati nel passato giustamente per ragioni se vogliamo di natura tra virgolette politica ricordava anche qualcuno Panzeri nel suo intervento un abbiamo necessità
Di strutturare sul territorio finalmente questa azienda perché deve essere in grado di dare le risposte sia al cliente utente ma deve essere in grado anche di dare risposta al lavoratore che avrei che lavora e che opera in quel in quelle particolari realtà
Perché il lavoratore che approverà in quelle particolari di alta oggi si sente in parte trascura
Guardate qui noi abitiamo o una situazione anomala
Per certi versi il postino il visto anche al Nord in zone a forte a densità leghista e visto comunque con una figura all'interno di quella che è la realtà sociale di quel Paese navi sia avvertiamo tra i lavoratori delle Poste quasi tutti meridionali come reo orgogliosi di essere anche meridionale una specie di
Leghismo al contrario continua a produrre i tessuti visti come coloro i quali nei processi di ristrutturazione comunque hanno dei dei degli occhi di riguardi diciamo così ecco questo è secondo me l'elemento
Dal quale partire bisogna che i lavoratori delle Poste capisca che tutti insieme
Si sta costruendo una nuova strategia una strategia che naturalmente deve essere descriversi ficcata perché come giustamente l'azienda faceva notare qui che non avremo una e abbiamo già l'accordo il recente accordo fatto tra le tre buoni espresse la Traco così come tanti altri accordi
Ci fanno capire questa la piazza nella quale noi dobbiamo veramente lanciare la nostra offensiva come organizzazioni come come ente come lavoratori che qui in questa piazza che noi ci giochiamo il nostro futuro senza voler assolutamente trascurare altri reparti e altri vegetali che comunque hanno la stessa
Necessità di e di un servizio postale efficiente
Come non pensare che ad esempio qui si parla tanto di servizi postali al nord ma come non pensare cosa è ancora oggi per me che vengo dal Sud e lo so il BancoPosta in tanti piccoli paesi
I soldi vengono lasciati soltanto l'ufficio postale perché non c'è ancora di cui per fortuna quella che è la cultura bancaria quindi la possibilità quindi non la diversificazione non è discriminazione verso un pezzo ditale piuttosto che un altro ma significa mettere in campo proposte che tengono in considerazione di quello che
Come dicevamo è come voglio dire si propone questo convegno mettere in campo quelle che la capacità di diversificare la risposta sul territorio
Prevede uno dei dei secondo me delle sotto volato sottovalutazioni fatte all'interno del all'interno di quello che è stato il contratto collettivo non si è voluto affrontare il problema della mobilità noto con piacere che
Che negli ultimi tempi sui giornali e anche delle proposte aziendali stanno mettendo a fuoco quello che un problema nodale
Non possiamo pensare di affrontare un problema qualità se noi non affrontiamo un proclamò ritardi nel comunque determinata dalla possibilità di avere braccio che deve che lavoro finché ci sarà lo abbraccia o braccia che danno la possibilità di muovere le macchine
Non possiamo pensare di aumentare produttività e nello stesso tempo non costruire occupazione e determinare qualità è una una somma algebrica che non regge cedessimo resi conto se può questo aggiungiamo lasciarli passare
Questo piccolo dispersione se poi aggiungiamo che Milano con i famosi e progetti produttività non ha certo non ha potuto prendere la quota di produttività chiuderci due relativo ai premi
Di qualità per il mille novecentonovantasei novantasette perché non ha raggiunto l'obiettivo
Dico io al danno si aggiunge la beffa quindi anche qui si debba sicuramente rimosso proprio
Il contratto collettivo il contratto collettivo ha dato comunque voglio dire quello che oggi viene chiesta al sindacato la flessibilità vorrei ricordare che noi siamo passati da nove profili professionali siamo passati aree operative Mario operative contratto collettivo nazionale ha significato in assenza di risposte certe ha significato precarizzazione del rapporto di lavoro
Ha significato ricorsi perdura anche per l'applicazione via il della possibilità di andare in ferie io personalmente l'ho seguito qualcuno qualche giorno fa ha significato del professionalizzazione
Cioè se procedessimo posizione se compressione significa con le ed è è un qualcosa che non regge abbiamo avuto tante figure professionali quali tecnici allontanati da quello che voglio dire
Mentre il contratto era previsto voglio dire il filone tette io così come fra gestionale cioè c'è stata una certa leggerezza diciamo nella gestione del personale questo leggerezza va sicuramente basta va sicuramente venisse allora e per concludere io dico guardate io penso che il sindacato confederale CGIL la penso voglio dire chi fino a oggi si è assunto l'onere di quel si indaga
Se son buone con i commettendo errori e certamente dovrà questo sindacato ridefinire la sua il suo posizionamento in un'azienda in un'impresa privata ma dico questo sindacato può ancora essere importantissimo
Può ancora mettere i mettersi
Rimettersi in gioco essere in condizione di essere credibile verso i lavoratori a condizione però
Che veramente voglio dire quanto ve diciamo nelle riunioni convegni quanti siamo le assemblee avvenga applica cioè non è possibile pensare di diversificare sul territorio non avere poi spazi di contrattazione decentrata
Noi non vogliamo rompere anzi la CGIL perché l'accordo del ventitré luglio rimanga lì abbiamo un contratto collettivo nazionale chiediamo che venga applicato quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro non chiediamo al chiediamo che ci deve venga data una risposta sul territorio per i problemi che sul territorio non combina
Chiediamo che laddove la sfida del mercato importante e quindi è seria venga considerata anche sul piano degli investimenti questa sfida Investimenti significa in mezzo Investimenti significa anche nelle nel personale della professionalizzazione di questo personale non solo parole questi sono fatti e chiediamo soprattutto e concludo perché non vorrei togliere troppo tempo al sottosegretario dicendo chiediamo soltanto questo chiediamo e non fatto piacere quanto vicina vigile Beach Vaciago bisogna restituire dignità e soddisfazione lavori sono d'accordo
Perché ne chiediamo finalmente che si ci siano delle regole delle regole delle coerenze delle certezze negli atti chiede compia non possiamo firmare fare uno sciopero firmare gli accordi e poi comunque arrivare
A ottobre non aver ancora il pagamento di quanto concordato e sottoscritto fra le parti
Non possiamo stilare degli accordi nei quali il sindacato si fa o si fa carico giustamente verso i lavoratori rispetta delle modifiche strutturali importantissima e nello stesso tempo non avere poi la possibilità di di di
Di avere l'applicazione di quanto concordato questo Biglia menu
Sapendo che giustamente il nostro ruolo deve deve essere ridiscusso ridefinito ma chiediamo di poter essere ancora in questa azienda Unasca una credibili nei confronti dei lavoratori perché vedete può e la alla fine dei alla fin fine se questo sindacato confederale non sarà più credibile non penso che possa essere possa essere un vantaggio per l'azienda e perché in questa azienda vuole veramente che venga riforme
E devo comunicare che è arrivato proprio in questo preciso istante perché non aveva annunciato prima perché non sapevamo esattamente il tempo il vicepresidente dell'ANCI dei della nazionale che è l'onorevole Torchio e quando avevamo come dire introdotto l'argomento
Della qualità del salto di qualità che deve fare l'Ente Poste ovviamente l'aumento di produttività le cose che avete sentito poi sindacalisti sono molto più bravi di me ne spiegare queste cose
La novità che noi vorremmo tentare di sfruttare nell'ambito di questo processo di rivoluzione
Moderna rivoluzione moderna e democratica dell'ente
è in rapporto fra
Il servizio postale decentrato nei comuni anche di minore come dire entità numerica ma che comunque sono un servizio pubblico quello che per noi nella discussione degli addetti ai lavori sono il mantenimento del servizio universale e quindi quella certezza di garanzia che deve avere il cittadino sapendo che c'è l'ufficio postale può depositare i soldi può farla raccomandata anche nel più sperduto paese del mare o della montagna perché questo è il punto
Che è anche oggetto di trattativa con il Governo per quanto riguarda la il futuro contratto di servizio è una scelta di assunzione di responsabilità
Dello Stato nei confronti dei cittadini
Quindi colgo piacevolmente la presenza dell'tanto io per dare a lui la parola in modo che a nome dei comuni italiani Fossa dare il suo contributo alla discussione grazie
Grazie ritrovo a mio agio perché sono un moderato da una persona mite Giovanna
Anche se penso che in tema di Poste questa sia l'assemblea più affollata dopo la manifestazione di piazza Santi Apostoli
E quindi penso
Anche di dire che voi non abbiamo unito la nostra presenza provocatoriamente a quella dei rappresentanti dei lavoratori delle Poste per fare un catenaccio e difendere tutto quello che non va e la nostra è una presenza che vuole significare un contributo all'innovazione
Non condividiamo discorsi legati ai tagli to cure free condividiamo l'esistenza di una forte innovazione di forti investimenti non vogliamo che dopo che per anni non si è provveduto ad assumere e quindi ci si auto contenuti
Nello stesso momento poi si guardi al futuro solo in termini di resina
Dimenticando i ritardi con i quali per esempio noi abbiamo affrontato la questione della competizione con il sistema bancario privato e questo mi pare che sia uno degli elementi fondamentali
Per esempio al governo
Abbiamo posto il problema della conferenza stato città Autonomie locali e che si tiene domani non solo noi ma anche l'Unione delle Province italiane di affrontare la questione in primo luogo che senso avrebbe
A mio avviso
Da parte dei ministeri e da parte di tutta la struttura pubblica
Continuare a chiedere ai Comuni di notificare degli atti quando noi abbiamo la garanzia che a costi inferiori attraverso i pubblici ufficiali che sono le Poste
Dopo i postini siamo in grado di arrivare a recapitare perché dobbiamo temere centinaia migliaia di vigili urbani distolti dai loro servizi
E invece non veicolare
Perché deve aderire tutto quanto attraverso l'affidamento di vettori privati proprio da parte della Pubblica utenza che invece dovrebbe privilegiare questo sorta di
Utenza Hackett tetri comma per come si dice in altri settori perché dovrebbe essere utenza proprie non veri e io vedo fiordi utenze pubbliche che usano le varie sigle non faccio propaganda nessuno ma abbiamo già capito
Sicuramente si servono di vettori e che non sono quelli pubblici
Perché diventato il mercato è una moda ci sono i collegamenti ci sono i rapporti però perché non valorizzare quel sito
E questo è un è solo l'inizio di un ragionamento l'altro ragionamento che ci dobbiamo fare a Quattrocchi e una protagonismo rispetto al risparmio che avviene in questo Paese dell'ordine di oltre duecento mila miliardi all'anno
Attraverso di cosiddetto BancoPosta io non voglio andare alle calende greche mi risulta però che questa fosse la cassa di risparmio postale
Che risale al mille ottocento e settantacinque che era nelle mani della Cassa depositi e prestiti che la Cassa depositi e prestiti è uscito dal suo torpore
E si propone come azionista di riferimento per l'Ente Poste italiane è una proposta che è stata fatta
In fase intermedia dove è stato il Tesoro per l'aspetto non è la prima volta quindi che a quel livello è avvenuto qualche cosa di importante
Voi ritenete che i Comuni si sentano più garantiti da un'eventuale impostazione di privatizzazione ceduta nelle mani
Di Mediobanca oppure invece attraverso un giusto protagonismo ed efficienza e presenza della Cassa depositi e prestiti come magari azionista di riferimento perché di quei duecento e più mila miliardi che vengono raccolti ogni anno
Con dei costi che sono sicuramente molto il diedi rispetto a quello che è la costo di approvvigionamento del denaro
Da parte del sistema bancario perché la convenzione
Costa mille seicento miliardi ma forse si può addirittura comprimere a mille cinquecento miliardi all'anno bisogna fare il conto che dodici mila di questi miliardi vengono ceduti ai comuni
Che servono per i loro investimenti servono per la realizzazione delle opere pubbliche nell'ultima seduta alla cassa depositi e prestiti e ben quattro mila di questi miliardi
Alimentando anche a dei costi contenuti da possibilità per la mano pubblica all'ente locale di realizzare investimenti in servizi per la comunità quindi noi siamo intimamente connesso interessati come direi utenti come clienti come in qualche maniera facenti parte anche per le espressioni che abbiamo io mi trovo consigliere di amministrazione della Cassa depositi e prestiti ad una ruolo attivo nei confronti di questo servizio un ruolo attivo nel recepimento
Di quelli che sono i luoghi nei quali potere svolgere questi servizi un ruolo attivo nelle sinergie perché dalla grande città alle aree periferiche dalla metropoli fino all'ultima malga
Questo Paese deve essere servito nel diritto di posto di versare ma anche attraverso una sistema di sinergie
Un paniere di nuovi servizi che l'Ente Poste può dare
Ma insieme anche
Pur una disponibilità
Da parte dei Comuni
Ad a vere in buona sostanza nei confronti delle Poste
Tutte quelle attenzioni nella riduzione di quelli che sono gli oneri degli affitti nella messa a disposizione insieme
Disservizi nella disponibilità al decentramento in questi uffici dell'anagrafe di tutta una serie di altre certificazioni
In quello che si tramuta anche Ray favorite in nei confronti del cittadino dell'utenza in un nuovo servizio ed viene dispiegato non a caso da pubblici ufficiali che possono stare dietro il bancone del Comune ma possono stare anche dietro il banco
Per ufficio postale
E c'è anche tutta una serie di prodotti che noi riteniamo debbono essere veicolati la certificazione fiscale legata ai ministeri codice fiscale e la stessa questione del servizio sanitario nazionale
La stessa questione legata alle lotterie ai biglietti del tram ma i biglietti delle ferrovie ma come in questa regione si chiudono duecentoventi ferrovie non si trovano i biglietti e le poste non sono in grado di vendere
Quello che è l'utenza pubblica
Che serve a tante persone che invece devono contare su un treno da un capotreno il quale di contesta l'obliterazione dove queste cose
E noi abbiamo una retta in Italia dei quattordici mila uffici postali che non vendono il prodotto del trasporto pubblico
Ma non è possibile non è possibile che non si arrivi
Alcuna
Ad una sinergia nella quale in sostanza si riesca a fare business ma non è possibile che la gente non porti più le pensioni alle Poste perché si viaggia ancora con il discorso dei soldi liquido e non si può pagare con l'assegno e non si può pagare hanno ancora con la carta e vanno tutti alla fine
Allora ecco ma non è possibile ma perché
Dieci editori sono stati rapinati il ventidue perché sono andati a ritirare tenevano il liquido in casa e poi arrivano i falsi ispettori dice ma lei accreditato come mai
Perché ha la delega non ha la delega allora cerchiamo di utilizzare un sistema che non perdiamo ora tutta la clientela che ci è rimasta affezionata a questo settore
Io sono Corvetto
Che questo no si tratta di un problema di demagogia perché essendo nella realtà che rappresenta mille cinquecento comuni nella nostra regione di fronte a ipotesi anche di tagli
Che si dentro un discorso ragionieristico ci stanno dentro discorso di servizio universale non ci stanno allora cerchiamo insieme di veicolare tutte quelle fonti di risorse nuove e di servizi nuovi
Che diano la possibilità imprenditoriale a questo soggetto di sviluppare
Forse con ritardo grave ma non ancora nella zona Cesarini le possibilità di fare code di vincere la partita e io sono convinto che
Noi abbiamo questo grande dove era ecco perché i Comuni non stanno nel torpore così come le Province cercano di lanciare un ruolo di protagonismo anche di quelli che sono i soggetti pubblici cercano di non cedere tutta questa partita piene mani di una privatizzazione selvaggia che va ad alimentare sia pure
Con le responsabilità di forze politiche che guardano al domani e che credono nella competizione pubblico-privato alle grandi famiglie e a Mediobanca certo che non avremo una grande stampa sostenere questo sforzo sappiamo bene chi la controlla
Però nella nostra posizione cerchiamo di fare una cosa sacrosanta che il pubblico aiuti le possibilità imprenditoriali e di altri soggetti pubblici e faccia delle sinergie siamo interessati a collocare magari anche i prodotti che riguardano da vicino l'approvvigionamento finanziario dei comuni i buoni delle regioni i buoni delle province i buoni bocca per comune attraverso la pluralità delle rendite e magari
Non rinunciando ad entrare in una quota azionaria che sia anche il cinque per cento
All'interno di questa nuova progettualità io ritengo che non possiamo chiedere dei servizi e non entrare anche dalla parte di Ray degli imprenditori facemmo che noi la nostra parte ma noi crediamo veramente che ci sia la possibilità di questo grande rilancio e anche di drenare questo fenomeno questa discorso del Crédit local francese queste cassa francese che viene in Italia per cercare di fare lei
E l'investimento negli enti locali un settore sicuro dove non ci sono gli insoluti perché i comuni pagano e allora capisco perché il sistema bancario privato vuole approvvigionarsi di questo settore
Ma dove sono i comuni che fanno parte la rotta
Pagano novantanove per cento
Diversamente nel settore privato sappiamo che c'è il rischio imprenditoriale della banca che c'ha gli insoluti e quindi a un mercato sicuramente molto più sicuro in quello che il discorso degli enti locali e questo lo dico perché
Io sono convinto che si tratti di qualche cosa di positivo che noi dobbiamo difendere dobbiamo rilanciare quindi
Il discorso
Direi non corporativo da postino che deve difendere il proprio posto ma comunque da persone va soggetto pubblico che crede che i servizi possono e debbono dispiegare sul territorio
Un incremento di opportunità e non un taglio una riduzione di quanto è stato garantito che una grande potenza economica imprenditoriale e industriale come l'Italia
Debba garantire quello che anche nei Paesi in via di sviluppo viene recapitato si diceva con un esempio qualche tempo fa
Che se noi scriviamo a qualche nostro fratello missionario del Bangladesh sappiamo che gli arriva la cartolina
E allora nel nostro Paese dobbiamo garantire almeno la parità rispetto al bando ad esse nel da rispetto del diritto postale universale ma non voglio fare delle polemiche voglio dire
Che questo è qualche cosa che deve essere mantenuto anche nel nostro Paese e sviluppato grazie
Io ringrazio dell'intervento che ha fatto all'onorevole Torchio
Perché ha sostenuto posizioni e devo dire che nel convegno che abbiamo fatto con il PDS
Noi non solo come PDS siamo impegnati nella trasformazione dell'ente in Ente Poste in S.p.A.
Ovviamente nella prima fase l'azionista di riferimento sarà senz'altro il tesoro che poi possa essere da casa deposte Presti è frutto come dire di un successivo approfondimento sul campo
Ma la cosa in cui il PDS si è speso è che socio
Ossa o ci
Possano essere gli enti locali perché noi non possiamo pensare di distinguere il rilancio dell'essere qualità del servizio postale calato nel territorio senza pensare di un coinvolgimento anche pur rappresentativo
In una percentuale che possiamo discutere con il governo ma che tenga conto che il legame storico e tradizionale in questo Paese nasce proprio da questi servizi
Se poi siamo in grado sulle base delle indicazioni che diceva onorevole tante di Prato e vice presidente dell'ANCI oltre a essere Consigliere della Cassa depositi e presti
Si può approfondire attraverso un proprio un come dire un'intesa un protocollo di intesa fra enti Comuni Province Regioni e i vari settori postali decentrati opportunamente autorizzato
A stipulare convenzioni di servizio
In modo tale che i Comuni possano risparmiando e ne utilizzando le risorse in altri campi e ottenere assolvere ai compiti istituzionali anche per loro evidentemente noi riusciamo dalla grande spesa pubblica a fare il salto di qualità della spesa qui non stiamo solo cercando di fare più introiti nell'Ente Poste cerchiamo di dare un migliore servizio alla cittadinanza nel suo complesso che va dall'uso dei vigili urbani a i servizi postali
Quindi credo che questa discussione
Non so se potrà essere recepita in sede direttiva ma fa bene
La Conferenza delle Regioni e stante che comuni e lo stato a porre queste note MOSE perché il nuovo si costruisce da queste sembrano cose banali guardate non sono affatto banali
Perché anche solo organizzare queste piccoli servizi comporta una nuova organizzazione aziendale dell'Ente Poste
Un nuovo ruolo dei servizi dei dipendenti dell'Ente Poste un modo diverso di lavorare e ridando fiducia a chi ancora tutti i giorni
è lì in trincea o a portare la lettera o a gestirsi i i servizi tradizionale che tutti voi conoscete meglio di me tutte le mattine aprite lo sportello o stampate il telegramma e viceversa
Da adesso la parola per le conclusioni al compagno Vincenzo vita che ci darà notizie sulla direttiva e gli orientamenti su cui il Governo si sta muovendo ovviamente le cose
Spero il calendario che aveva annunciato all'inizio l'onore i l'ingegner Vaciago sia rispettato evidentemente non il compagno di vita e impegnato su questo fronte e io credo che poi la serata si possa concludere con questa diciamo informazione e chiamiamo la conclusione del compagno Vincenzo vita
Per ma intanto
Vi ringrazio perché hai dato anche una un titolo giusto alla a questo intervento che non è una una conclusione di una
Assemblea
Così di
Celebrazione di un risultato una è una un intervento
Di chi si è trovato di fronte ad una situazione molto difficile facendo il sottosegretario Ministero
Che in passato gestiva direttamente l'amministrazione postale che ora non
Ha più un rapporto di diretta funzionalità con le Poste ha un ruolo di vigilanza però una responsabilità politica molto forte che io avverto anche perché
Oltre a fare il sottosegretario alla ministero faccio parte
Questo mondo
Politicamente e culturalmente quindi credo che anche se ciò di cui mi occupo per te e lega è un'altra cosa riguarda il mondo della comunicazione della radiotelevisione questo è un impegno politico prioritario perché le Poste sono fatte di molte migliaia
Di lavoratrici e lavoratori quindi sento molto questa esigenza però dicevo nel mio intervento
Spero di non deludere Gianna Senesi e tutti voi non è un intervento non è un
Mi intervento
Come si dice di di lieto fine a un intervento preoccupato
Militante in questo senso
Meno preoccupato di un anno fa
In questa stessa festa dell'Unità esattamente un anno fa non c'era ancora il direttore generale ingegner Vaciago esattamente un anno fa venuto qui per fare un'iniziativa su altri argomenti prima dell'iniziativa mi fu chiesto un incontro spontaneamente da lavoratrici e lavoratori delle poste di Milano
Molti precari
E si disse una cosa molto molto vere che non c'era nessun atteggiamento di
Sviluppo del settore c'era un atteggiamento invece da parte dell'ente Poste
A livello nazionale
Di sottovalutazione dei problemi
Di Milano del nord
Una mancanza di politica verso i lavoratori precari e si chiedeva di
Fare di più devo dire adesso sono
Un po'meno preoccupato le cose vanno un po'meglio
Da una parte si è risolta e le parole del Niger Vaciago mi pare l'abbiano confermato
Una cosa una una
Un capitolo molto doloroso che è stato quello dei lavoratori precari
Si è risolto nel senso che c'è ormai un impegno fattivo a assumere definitivamente entro quest'anno
I lavoratori precari quell'atto che non è stato facile
Io ho partecipato a degli incontri
Alla ministero del lavoro
Tenuti insieme al sottosegretario Pizzinato che tra l'altro
Conosce no conosce assai bene questa materia
Mi ricordo che ci troviamo di fronte a una delle tante difficoltà nei rapporti con l'Ente Poste cioè non si capiva bene perché si era creato una situazione del genere
Si è riusciti a sbloccare la situazione anche quella dei lavoratori dell'ex Maserati qui ho trovato questo
Volantino io credo che
La preoccupazione qui espresse possa avere finalmente una risposta positive è un impegno che fu preso proprio in quegli incontri e gli impegni vanno osservati
Qui c'è stata una prima
Iniziativa concreta positiva
Che dà seguito a un impegno
Novità importante che io riassumerei così
Mentre un anno fa
Ci si avvicinava al dibattito sulla legge finanziaria
Con
Una premessa che era quella che le Poste dovevano avere
Una
Qualche ridimensionamento io mi ricordo che questo era l'inizio del dibattito poi durante il dibattito parlamentare nei confronti che facemmo la cosa venne parzialmente rivisita però quella era stata la partenza
Fabbisogno dello Stato altissimo voi sapete quale eredità abbiamo ricevuto da
Governi passati adesso non voglio fare facilissima propaganda
Ma pervenire a quest'anno incontri che abbiamo fatto con il ministero del Tesoro sulla Finanziaria sono di tutt'altro clima
Di tutt'altro clima
Non si parla made in Italy né di chiusure anch'una delle cose che ho trovato più preoccupanti eh di avere letto
Queste stante durante il mese di agosto titoli su diversi giornali su dieci mila venti mila tagli
Ridimensionamenti gli uffici postali tutto questo non corrisponde assolutamente al vero e devo anche aggiungere che abbiamo dovuto smentire noi
Ministero assumendoci ogni responsabilità della smentita anche se non abbiamo un ruolo direttamente diciamo di direzione di amministrazione
Vaciago
Forse è il caso che l'Ente Poste italiano ecco tra le sue assunzioni assuma anche qualcuno di ufficio stampa perché avete quasi italiano deve risulta dare i suoi lavoratori deve dire quando ci sono dei titoli sui giornali se è vero o non è vero perché siccome
Velletri opache sottosegretario e per me una cosa molto gratificante però giro molto e vengono sempre giustamente perché
E questo questo vuol dire cercare di fare sottosegretario del governo dell'Ulivo mi vengono in genere dopo i dibattiti anche su altri temi
A trovare
A sollecitare diciamo su questo o quell'argomento
Spesso giovani
Lavoratrici e lavoratori delle Poste che mi raccontano
Sfogandosi
Ed è anche un tratto di vita vissuta tosto per me molto impegnativo perché non si scherza su queste cose quanto guadagnano
Le condizioni di lavoro
Le condizioni dei mezzi con cui portano in giro in materia
Ciò mi hanno raccontato una sera un lavoratore un giovane lavoratore mi raccontò che il camion che guida a due milioni di chilometri
E che non ci sono i pezzi di ricambio e quindi ogni tanto si ferma
E mi chiedeva cosa può fare il ministero detto guarda è francamente quasi niente perché non ha un ruolo di diretta responsabilità di gestione incerto
E adesso di questo farò un tormentone e lo sto facendo come ho detto a voi lo dico ogni volta che vedo il professor Cardini dico guardi
Che mi raccontano queste cose adesso
Cioè una
Appunto c'è una responsabilità maggiore perché vedi Vaciago
Gli ho apprezzato molto l'intervento perché è stato molto schietto
Non demagogico e anche molto concreto dobbiamo fare proprio perché il clima è diverso vi ripeto rispetto a un anno fa sono mantengo delle preoccupazioni però il clima sentiamo che finalmente diverso dobbiamo fare un salto di qualità definitivo
E cioè
Un impegno che ci dobbiamo prendere molto serenamente ma in modo molto esplicito
C'è una scadenza
Il trentuno di dicembre
Di questa
La trasformazione in società per azioni
Questa scadenza va osservata non ci possono essere rinvii lungaggini dilazioni
Non ci può essere tutto questo
Dobbiamo andare con il primo di gennaio del novantotto
Una data quasi simbolica perché la data in cui occupandomi io di comunicazioni cioè ne parlo quasi quotidianamente ci sarà la grande liberalizzazione dei mercati delle telecomunicazioni
Siccome le poste fanno parte sono un pezzo importante non residuale ma un pezzo importante moderno
Questo è l'impegno e la sfida che abbiamo lanciato di questo grande sistema della comunicazione
Noi col primo gennaio novantotto dobbiamo avere un ente diverso che abbia una logica di impresa di impresa moda
Lerna e che abbia anche il coraggio di rinnovare se stesso la sua immagine non è più tollerabile
Questo non lo dico solo io
Ma lo dice il ministero delle comunicazioni non è più tollerabile che l'Ente Poste italiano abbia come immagine prevalente quella dei titoli dei giornali di agosto sui tagli oppure le lettere quotidiane ai maggiori giornali italiani in cui c'è una signora che protesta perché il figlio non ha fatto il concorso perché la posta non è arrivata un altro che protesta perché la FIDAL Zappalà lasciato perché pure la posta non arriva è uno stillicidio quotidiano io credo che noi dobbiamo porci come impegno fondamentale un cambiamento profondo dell'Ente Poste e abbiamo una scadenza anche simboliche il primo gennaio del novantotto
La trasformazione in società per azioni è un impegno molto rigoroso
Non so se è presente in sala qualche
Amico compagno accompagna simpatizzante di Rifondazione comunista non lo so
Se c'è lo saluto e faccio un appello io ho letto dei volantini di Rifondazione Comunista ho ho sentito degli interventi va bene chiarirsi subito perché se no poi ci troviamo in un corto circuito pericolosissimo
Ho letto dei materiali di Rifondazione Comunista
Che dicono lato approvazioni società per azioni
è la privatizzazione del dell'Ente Poste il suo smantellamento il rischio di andare a una diminuzione del suo ruolo
E qui bisogna intendersi
Molto precisamente guardate su questo passaggio che poi è il senso anche di questo mio intervento io ho sentito su tutt'altro versante in incontri che ho fatto
Un ragionamento di questo tipo
Non mi faccio nomi cognomi e anche per fa però dall'interno dell'Ente Poste
Anche da ambienti sindacali
Fare questo ragionamento rovesciato
è meglio non fare la società per azioni
Anzi sicuramente non ce la si farà per il trentuno di dicembre del novantasei perché l'Ente Poste non è pronto
Perché siamo indebitati
E poi che bisogno c'è e meglio rinviare
Guardate che
Questa rischiosa discussione può portare
Ah l'unica cosa che non si può fare e che io personalmente non sono disposto ad accettare mantenere le cose così come sono questo non è possibile
Non è possibile
Se non si fa la società per azioni
E guardate è una cosa impegnativa che sto dicendo
Se non si fa con il primo di gennaio del novantotto
Questo gruppo dirigente dell'Ente Poste ne deve rispondere a noi oltre che a voi al Parlamento italiano queste è un punto chiave
Perché la città operazioni vedete lo dico a Rifondazione molto
Fraternamente non è la privatizzazione la privatizzazione di un ente di un azienda
Non dipende dalla sua struttura societaria si può essere un servizio pubblico
Ed essere società per azioni
Si può essere un ente pubblico
è pari comodi di qualche soggetto privato
Tanto per fare nomi e cognomi si può essere una società per azioni e avere finalmente gli strumenti operativi
Per reggere alla competizione di mercato di questa sera si parla
Si può essere invece un ente pubblico apparentemente molto pubblico e poi invece rispondere a interessi magari molto particolari e non rispondere agli interessi dei cittadini appunto quelli di servizio pubblico
La società per azioni a uno strumento per multare la struttura di questa azienda importante ma sottovalutata finora
Gestita
E non per responsabilità dei singoli e qui ci sono dirigente di Milano li salutano il mio non è un atto d'accusa così poi generico è un la questione politica molto precisa
Gestiti con una certa leggerezza in una vecchia logica per cui l'Ente Poste era considerato un pezzo di un grande sistema pubblico in cui nessuno rispondeva mai di niente
In cui diciamo il compromesso non scritto era sì
Siamo messi come stiamo messi
Le cose non funzionano
C'è un atteggiamento di sottovalutazione però in fondo nessuno ci mette il naso nessuno tocca niente nessuno sa neanche quello che succede
E io faccio anche vedete una breve Flash brevissimo su alcune responsabilità antiche e storiche perché mentre sarebbe troppo facile ch'io qui la canzone unità
E non lo quindi non lo faccio perché un sito in casa lo faccio magari in altre sedi mi mettessi a fare prede percorso storico su come alcuni ministri del passato
Sono racconti nel Mezzogiorno italiano
Assumevano la sua ma questo è fin troppo facile
Invece no faccio una un po'non Fletcher storico un po'meno un po'meno facile ma molto inquietante perché vedete io ho scoperto occupandomi
Da qualche tempo non di questo settore
E volendo neanche occupare anche grazie a Gianna Senesi che coordina molto bene l'attività del PDS anche in modo più pregnante dare un contributo anche a questa materia democratico scoperta alcune cose caro acerba cha go e inquietanti
Che in passato e non si capisce perché
In altri Paesi non è avvenuto per niente in Europa
Fu ceduta l'esclusiva di alcuni servizi
Non si capisce perché
In altri Paesi altri settori postali si sono tenuti ben stretti certe prerogative in Italia questo non è avvenuto
Ma vedete questo però io non sono per i Monopoli anche ci battiamo tutti per la libertà di mercato e la concorrenza abbiamo accettata consapevole
Ma curiosa il grottesco di questa vicenda italiana delle Poste e mi ricollego alle sue sollecitazioni molto utile non è che togliendo un pezzo di monopolio all'Ente Poste
Si sia creato come dire un nuovo mercato
E si sia quindi data possibilità altri settori
Di entrare fortemente in competizione di compra creare complessivamente un sistema poste funzionante assolutamente no si è creato semplicemente un sistema di aggiunte
Di disservizi di mancanza di coordinamento di iniziative
Ha fatte a metà e quando
Gillet Cocchiaro diceva
Nella sua brillante simpatiche esposizione in Italia non c'è la differenza tra diciamo la parte privilegiata che corre più veloce la parte no e ma scusi esso cioè
Lungi da me pensare che adesso devo attribuire una colpa a lei o a chi è qui ma insomma
Ma se non si è pensato a questa cosa che c'è
In tutti i Paesi basta uscire dai confini italiani
Cioè ma se ma se io che non mi ero mai occupato di Poste seconda quando faccia il suo segretario ci sono arrivato io senza neanche leggere un documento ma perché non ci si è pensato ma per che non gliene fregava niente a nessuno che funzionassero le poste perché tanto l'Ente Poste era considerato un pezzo aggiuntivo di un vecchio sistema di potere
è una triste realtà oggi si cambia pagina
Questo governo non è più disposta a questa cosa
Si fanno si sta scherzando
E non si scherza proprio guardate questo lo dico come una considerazione molto forte ed è finita il trentuno di dicembre del novantasette si cambia la struttura societaria
Si avvia definitivamente il passaggio ad impresa moderna ripresa moderna e mi avvio a chiudere
E non sul niente perché vedete
Intanto si è fatto una prima scelta molto importante
Quella di differenziare con una modifica statutaria i ruoli di indirizzo consiglio di amministrazione da quelli di gestione direzione generale è un inizio di un discorso che devo andare ancora più avanti
Un'impresa moderna de di avere una forte capacità
Di rispondere ai compiti di servizio universale
E nell'in sé e nello stesso tempo antico per raggiungere questo risultato deve anche saper restare di più sul mercato avere una capacità di gestione molto vivace dinamica anche con delle articolazioni territoriali è stato detto con un accenno anche l'istruzione
Che condivido di Federico
Nella nelle sue linee essenziali antico dell'articolazione i territoriali più aziendali con maggiore autonomia non solo perché c'è adesso no sull'onda delle Griswold Pollari l'atteggiamento difensivo di dire allora facciamo l'autonomia no no perché qui non so se ci sia qualcuno che abbia qualche simpatia leghista ma perché francamente non è Umberto Bossi che ha insegnato permettete a noi
Tutti quanti che esistono le Autonomie che esistono le Regioni le province i comuni
Io insomma in quand'ero ben più ben più giovane diciamo ho letto ho imparato queste cose leggendo dei testi non di qualche leghista ma qualche altro
Autore studioso anche un po'più autorevole che ha insegnato a me come a tutti noi che uno Stato democratico è uno Stato delle Autonomie che si onda su tante articolazioni e anche le porte per funzionare meglio possono e devono avere una maggiore autonomia per fare questo però devono diventare più impresa
Quindi un passaggio ad impresa un'impresa unitaria certo
Quando si parla di nuove società BancoPosta poste Lecce nessuno può e deve immaginare di questo porti con sé lo smantellamento
Certo che è un sistema unitario in cui la valorizzazione ripeto e dei compiti di servizio
Facendoli funzionare meglio il cuore dell'attività delle Poste italiane e i compiti più dentro diciamo i mercati nuovi i mercati finanziari l'unione di questo le cose non significa smantellare niente significa valorizzare come impresa moderna
Un servizio come quello postale antichi aggiungo
Che oggi i servizi pubblici delle poste come anche in altri campi
In
Quanto potranno continuare a esistere anche a rafforzarsi se sapranno unire sempre di più così roventi perché essendo conclusa definitivamente l'epoca la cultura dei monopoli dello Stato il sei vizio pubblico try ragione non solo più da una legge o da una un decreto ma da una ragione di opporsi honda dalla capacità di essere insieme servizio è il punto di riferimento anche di settori nuovi di mercato questo è molto importante c'è molto da fare
Moltissimo
I quattordici mila cinquecento uffici postali sul territorio che non vanno assolutamente tagliati sono una risorsa straordinaria oggi nell'epoca delle reti
C'era un accenno nell'introduzione nell'epoca del dei sistemi di comunicazione diciamo virtuali nella Rete delle Reti Inter
Ma guardate che avere quattordici mila cinquecento punti sul territorio è una risorsa straordinaria
Ci sono multinazionali che farebbero la fila se potessero entrare in un sistema di rete questo è il punto c'è una grande opportunità
Una straordinaria opportunità noi dobbiamo avere il coraggio di rompere questi involucro
Bisogna superare questa stagione in cui l'Ente Poste italiano era una sorta di
Pezzo secondario del sistema bisogna farlo tornare al centro dell'agenda politica dell'agenda anche del degli Investimenti e in questo senso e chiudo proprio sulla domanda di Gianna Senesi
E noi come governo stiamo cercando di fare il nostro dovere
Sulle scadenze che sono state indicate qui anche da Vaciago
E lo dico perché tra l'altro sugli impegni che ci siamo presi insieme mi piace dire
In un confronto molto leale molto trasparente insieme alle organizzazioni sindacali
La Slc avuto un ruolo molto importante Panzeri rispetto anche proprio al ruolo del sindacato abbiamo fatto uno sforzo positivo a per confrontarci su punti che per primo il sindacato apposta questi che sto per dire
Le scadenze
Le S.p.A.
La direttiva del Governo direttiva è pronta
Si tratta di fare un ultimo incontro
Ministero del tesoro ministero delle comunicazioni confronto con le organizzazioni sindacali è questione davvero ormai di pochissimi ma pochissimi giorni
L'impianto della direttiva è molto semplice sviluppo dei servizi maggiore efficienza
Attenzione alla necessità di rilanciare proprio il concetto chiave dell'efficienza del servizio
Anche per migliorare Mancini delle Poste quindi dandoci delle scadenze dando a per voi delle scarpe delle dei criteri rigorosi di efficienza però è questo il punto di novità
Veramente importante
Con un investimento
Con un investimento di almeno si è detto due mila cinquecento miliardi in una Periodo
Quinquennio in una in una esso si stabilì dettagli non ci sono ancora scritti si sta discutendo ma insomma con un'idea di sviluppo cioè maggiore efficienza risparmio per il novantotto o senza tagli senza soluzioni draconiane ma in una logica di sviluppo cioè costruire un Ente Poste che sappia essere davvero un'impresa efficiente e che abbia la possibilità di svilupparsi
Dicevo
Tagli
Non ci sono
Non ci sono questi fantomatici dieci venti mila può decidere cambiavano non ci sono ma vedete non ci sono anche perché c'è un'altra verità che io posso dire libertà forse chi fa il sindacato chi fa dirigente d'azienda a più giustamente imbarazzo c'è una trattativa in corso e io anzi nel rispetto l'autonomia formulo l'augurio che vada a concludersi molto positivamente ma mi sento più libero di fare questa affermazione
Bisogna intendersi su alcune cifre
Perché c'è una vecchia tradizione italiana
Degli apparati pubblici
A fare delle piante organiche
Che non corrispondono a realtà del lavoro
Elenco incerto ce lo dice e la pianta organica formale x pezzi lavoro molto meno molte nel frattempo
Si è costituita una struttura che voi quindi chi sono tagli per metalliche stava io su questa cosa ho cercato di per molto francamente che nessuno nasce come si dice genio e tanto meno i poiché ognuno di noi ha seguito nella vita una cosa o un'altra
Siccome non conoscevo bene tutto questo aspetto del lavoro delle posso cercato di farmi spiegare quieto ma voi vedere che poi mi si dice non ci sono tagli poi perché ci sono dopodiché uno fa anche la parte
Mentre queste
Noi dobbiamo andare Vaciago mi pare che questo forse anche il senso dei tuoi spunti
Non a tagliare va a rivedere questo concetto ribaltare la logica partire dal fabbisogno reale aumentare non tagliare perché l'attuale standard di lavoratori i la quantità degli oratori e al di sotto delle necessità ci sono intere regioni del nord e anche Milano che solo al di sotto di quello che dovrebbero essere bisogna riequilibrare territorialmente
Bisogna ristrutturare anche con coraggio mettere mano a certe vecchie filosofie
Aziendali figlia di una certa epoca quelle che hanno portato a riempire gli uffici magari è invece il guarnire i luoghi che hanno il rapporto con la clientela
Che hanno portato vita vissuta
A fare non so delle strutture di coordinamento la di cui non si capisce il senso e poi da utente vi posso dire che perché io faccio anche l'utente come tutti voi
Quando uno entra in ufficio postale ci sono magari sei sportelli di cui solo due aperti con le file che va quaestor non va bene
Dobbiamo riqualificare profondamente con coraggio mettendo mano anche per lo dico io
A mi tolgo dicevo da ogni impaccio chi sta trattando l'organizzazione del lavoro avere coraggio di redistribuire anche
La forza lavoro umano questo guardate e chiudo non è indolore
Io l'ho visto dicendo sarà tutto facile e lineare perché fare questo vuol dire anche un po'mettere mano a un certo modello di potere e di poteri che sulle Poste vi è stato però ecco ed andare dal dentista più si rimanda peggiore facciamolo senza fare niente di clamoroso nessuno vuole fare neri
Cambiamenti clamorosi anti siamo tutti tolleranti dissi di no se mai siamo accusati del contrario a nome del governo dell'Ulivo
Non vogliamo fare niente ricche voglio però che le Poste funzionino e rispetti dei cittadini rispetti del lavoro la direttiva il contratto di programma
Che sapete legato alla direttiva
Dove finalmente Vaciago dobbiamo uscire da quell'ambiguità che cos'è il servizio universale e che cosa invece attività di mercato e si può fare perché dobbiamo finalmente
Togliere di mezzo una ambiguità che ha accompagnato i rapporti tra e così mi ricollego proprio quello che diceva lei
Che ha accompagnato i rapporti tra l'Ente Poste e lo Stato italiano il ministero del Tesoro perché ha detto il ministro del tesoro io ho fatto tante discussioni con il ministero del Tesoro anche per la Finanziaria scorsa era
Uno potrebbe fare tutte le critiche che vuole sul fatto che il Tesoro chiede sempre risparmio d'altro canto ognuno fa il suo mestiere sarebbe curioso ricordare e però su un punto c'ha profondamente ragione e scusate quando il Tesoro ci ha obiettato che nella struttura
Dell'Ente Poste non è mai stato chiaro che cos'era compito di servizio da compensare da parte dello Stato e quali erano invece le attività remunerative battuto e rintracciato anche con rapporti appunto di di vecchia natura con lo Stato diceva e dice una verità lo dobbiamo rendere l'Ente Poste un ente trasparente e i compiti di servizio riversa vanno compensati ma devono essere Izzo e valere x non scrivere x e valere y
Bisogna in un'Italia come questa che vuole rinnovarsi
Fare una grandi operazioni trasparenza
Perché vedete Sensi dice a qualsiasi cittadino noi vogliamo far funzionare l'Ente Poste meglio per fare funzionare l'Ente Poste meglio però serve questo investimento perché pare puntare all'Ente Poste non è come fare
Una come dire andare al casinò è un po'complicato posta
Un cittadino gli dice hai ragione
Ma se io gli dico questa cosa non gliela spiego non gli so dare esattamente le cifre dice a dire il cerino vi dice ma perché io devo
Partecipare con la tassazione a un servizio che poi non funziona dobbiamo rompere quindi definitivamente questo meccanismo
Quindi le scadenze sono in cantiere
Stiamo perdendo dietro i compiti che ci sono assegnati
Speriamo di farcela
Nel salutarvi
Chiusura di dico
Questo mi è stato un intervento come si dice di contributo alla discussione che non si conclude stasera
Stasera è stato una bellissima iniziativa molto partecipata anch'io vorrei ringraziarvi non si conclude perché
Bisognerà riaggiornare
Un discorso anche
Attivo tante sollecitazioni sono venute qui
Da riprendere
Ma soprattutto perché ne dobbiamo fare
Tutti quanti ognuno con il suo ruolo
Un grande sforzo
Per arrivare
Bene preparati con delle idee chiare
Alla scadenza della società per azioni
E forse all'inizio dell'anno fare davvero un primo bilancio su quello che si è fatto e quello che si può fare sulle forze in campo
Sull'opportunità di allargare
Lo spazio per un Ente Poste italiano che davvero guardate dal Sottosegretario di questo ministero delle Comunicazioni
Voglio proprio augurarmi che
Superi una volta per tutte una vecchia stagione è possibile guardare
è un'iniziativa molto più praticabile di quanto forse si possa immaginare ci sono tutte le condizioni
Ce la dobbiamo fare ce la possiamo fare perché questo ministero
Ha intenzione anche soggettivamente a partire dal ministro da da da chi ci lavora
Anche su questi argomenti di farcela e vedete lo abbiamo fatto questo ragionamento siamo riusciti col fine luglio scorso a portare a conclusione la riforma del sistema delle comunicazioni la legge due quattro nove
Abbiamo fatto il Regolamento di recepimento delle direttive comunitarie
Che permettono all'Italia dimettersi nel gruppo di testa come si dice nel gergo sulla liberalizzazione delle telecomunicazioni ora ci sarà la gara per il terzo gestore del telefonino inizia al Senato
Il secondo tempo della riforma di se lo di legge mille centotrentotto sugli aspetti più specifici della comunicazione
Non possiamo non vogliamo non sarebbe giusto riteniamo nostro dovere evitarlo
Avere poi malgrado questi risultati positivi
Un giudizio di tanti cittadini che quando poi ci contro ci dicono sì però le Poste appunto dal primo gennaio ci devono dire dei qualcosa si vede in meglio vi ringrazio
Allora
Qui e io chiudo qui la serata devo dire però attende ringraziando la partecipazione e noi siamo impegnati su un obiettivo S.p.A.
Ma nello stesso tempo abbiamo intenzione di approfondire
Scusate cinque secondi di approfondire tutti gli strumenti dell'Ente Poste deve utilizzare
Per diventare una vera S.p.A.
E da questo partire anche dalle società che sapete dovranno essere costituite perché questo passaggio è può andar e in tale per come dire
Aiutare a capire a comprendere che cosa significa la qualità dei servizi