"L'Unione monetaria europea e l'Italia. Gli ultimi dodici mesi" prima riunione di un ciclo sperimentale di incontri verso l'Unione monetaria europea organizzata presso la Sala di Rappresentanza del Rettorato dell'Università Statale

Facendo il quarto d'ora accademico anche perché molti sono già arrivati allora io direi
C'è
Se
Allora
Io eliminò tutti
Complimenti o altro entriamo subito in medias res dicendo alcune notizie di informazione su quello che viene poi se mai due parole dando la parola all'amico e membro del nostro Comitato di consulenza del centro di politica estera
Anzi tu innanzitutto siamo lieti che questa iniziativa avviata con il Comune di Milano con in parte nel Scandicci sono associati a questa in
Ok alla parliamo in particolare
Lo so
Adesso gode lentissimo
Come cavia posso servire allora
Punto di partenza e siamo lieti che l'iniziativa che abbiamo avviato con il Comune e con i i partners dell'Assolombarda della agilità e
Della Pirelli sembra abbia trovato una sua rispondenza
Vi darò solo alcune indicazioni pratiche che riguardano sia all'Avvenire sia il funzionamento di questa prima riunione d'accordo con Sergio Romano
Siete pregati anche di riempire la scheda di partecipazione che trovate nella cartellina che tra l'altro comporta il vantaggio che ogni comunicazione delle successive
Conferenze o altro riterrà è inviata anche a domicilio e quindi i prezzi praticati di restituirla all'uscita compilata questa scheda di parte ci
Seconda indicazione il ciclo proseguirà con le date che voi trovate
Abbiamo fotocopiato
La
In programma rimpicciolite quindi trovate la prossima il diciassette aprile alla Sala delle Cariatidi quindici maggio e diciassette giugno all'auditorium dell'Assolombarda tre luglio di nuovo qui in rettorato
Il fascicolo è sperimentale cioè abbiamo deciso di provare a vedere cosa funziona corrispondenza da questo tentativo che a partire da oggi ha già una variante intanto è sperimentale lo schema
Unisce ancora di più l'attualità e la ricerca di una prospettiva Sesa che con Sergio Romano si è pensato di fare l'avvenimento del mese così come previsto
E subito dopo di dedicare un quarto d'ora ogni volta anche all'avvenimento del giorno che è una sfida quello di oggi quale anno no perché sì va bene io dovevo fare dell'ordine
Quindi e questo sarà lo schema che seguiremo per le altre
Riunioni cioè ora vari oratori che seguiranno sempre con il commento di di Sergio Romano che ha accettato di coordinare questo primo ciclo avranno un avvenimento del Mac sarà di relativa attualità comunicato un quindici giorni prima coi quello che l'avvenimento del giorno cioè la sfida di vedere che è possibile anche presentare a ragionare su quella che è l'attualità più calda e più immediata anche se l'unione monetaria italiana gli ultimi dodici mesi con tutto quello che Carlo diciamo che non è troppo tiepida quindi attualità e ancora più attualità con il tentativo di dagli questa ampia prospettiva detto ciò io direi
Sergio Romano è un vecchio ospite dell'Università del nostro centro è membro del Comitato di consulenza del centro da tanto tempo ha partecipato a tante iniziative con noi
Tra cui quella sul giornalismo edite internazionale che si è svolta Procopio proprio qua e allora bentornato buon lavoro a tutti noi cominciamo subito credo sia la soluzione migliore
Signore e signori parliamo del trattato di Maastricht perché in queste settimane sono cominciati gli ultimi dodici mesi o se preferite il conto alla rovescia
Che ci separa dal cosiddetto esame di passaggio li ricordo i termini del problema nel Trattato di Maastricht con cui fu costituita l'unione economico monetaria fu deciso che il primo gennaio del mille novecentonovantanove
I Paesi che ne fossero stati capaci di avrebbero adottato una Monica comune denominata euro
Trattato fissò alcuni criteri di convergenza questi criteri di convergenza comportano impedito pubblico
Pari al sessanta per cento del prodotto interno lordo deficit di bilancio non superiore al tre per cento del prodotto bordeaux
Una presenza nel sistema monetario interna europeo circa due anni e un tasso di inflazione non superiore dell'uno virgola cinque per cento al più basso tasso di inflazione dei paesi membri
Dell'unione ed è proprio quello che accadrà nella primavera del mille novecento novantotto i Paesi membri verranno sottoposti
Ad una specie di esame di passaggio
Per ciascuno di questi paesi verrà verificato se hanno o non hanno raggiunto i criteri di convergenza e per questo noi possiamo parlare di un conto alla rovescia cominciato per l'appunto in questi giorni
Vorrei a farvi un centro agli sforzi che l'Italia ha fatto nel corso di questi ultimi anni per adeguarsi ai criteri di convergenza il processo Iyad altamente o comincia nel mille novecentonovantuno ma diventa incisivo il significativo soltanto nel mille novecentonovantadue con una grande manovra finanziaria del governo di Giuliano Amato subisce alcuni alti e bassi nel corso degli anni successivi abbiamo concluso il mille novecentonovantasei con un debito pubblico
Pare il grosso modo al cento venti per cento del prodotto interno lordo cioè ancora doppio di quello prescritto dal Trattato di Maastricht
Ma con un deficit di bilancio
Pari secondo gli ultimi calcoli al sei virgola otto per cento del PIL
Vi ricordo che secondo il Trattato di Maastricht il criterio di convergenza del debito pubblico non è del tutto imperativo quello che è importante
Che i Paesi abbiano dato prova di avere atto di adottare misure tali da recuperarlo assorbirlo
Quindi il governo
Si sta preparando all'esame di passaggio lo ha fatto tra l'altro adottando nel corso del mille novecentonovantasei e una manovra finanziaria per il mille novecentonovantasette
Pari a sessanta mila miliardi
Fra qualche settimana forse entro i primissimi di aprile se non addirittura entro
La fine del mese di marzo sapremo quale manovra supplementare il governo deciderà di adottare
Per il corso del mille novecentonovantasette sarà di sei mila miliardi come a un certo punto lascio intendere il Presidente del Consiglio
Sarà di quattordici mila miliardi come sembra intendere il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Jumpy Ciampi o sarà piuttosto di venti mila miliardi come risulterebbe da alcune analisi di centri di studio in ricerca
E a questo punto quale che sia la somma definitiva di questa manovra sapremo probabilmente ai primi di aprile come sia come sarà composta se da nuove imposte o dai tagli alla spesa sociale e in quale misura
E soprattutto sapremo quali saranno le ripercussioni di questa nuova manovra sull'assetto politico italiano sul governo sulla stabilità sulla coalizione
Di maggioranza sui rapporti fra la maggioranza l'opposizione in altre parole
Tutta la vita politica italiana ruota in ormai intorno a questa scatti tutta la vita politica italiana è condizionata da dall'ombra lunga del Trattato di Maastricht e da questi dodici mesi che sono diventati ormai il conto alla rovescia
Della repubblica italiana e il ticchettio di un orologio per così dire che diventa sempre più percepibile
è inevitabile in queste circostanze che molti naturalmente comincino a chiedersi se tutto questo è davvero necessario
Se ne vale la pena se questa sacrificio così importante così rilevante
Che viene chiesto al Paese sotto forma di tasse o sotto forma di tagli alla spesa sociale sia davvero necessario per la nazione italiani
Ed è inevitabilmente a queste domande che cercherò di dare una risposta
Però credo che proverò a rispondere
Cercando di pregandovi di immaginare un grande grafico
Immaginate al centro di questo grande grazie con grande punto rappresentato per l'appunto dei dodici mesi in cui noi siamo entrati
è il momento presente è il momento che stiamo attualmente attraversando e immaginate che questo punto sia alla confluenza
Fra tre grandi curve che si sono sviluppate nel corso del tempo e che sono finalmente giunte all'appuntamento dei dodici mesi che ci precedono dall'esame del passaggio del Trattato di Maastricht
Queste tre curve sono la curva del mercato unico
La curva della moneta unica e la curva della mondializzazione dell'economia
Cominciamo dalla curva del mercato unico
I Trattati di Roma quelli firmati Campidoglio proprio in questi giorni quaranta anni fa
Prevedevano come ricorderete l'abolizione delle tariffe doganali fra i paesi membri questa era la caratteristica e la novità trattative i Trattati di Roma e questa
Processo di abolizione progressiva e graduale delle tariffe doganali iniziò immediatamente dopo il si concluse nel mille novecentosessantotto
Nel mille novecentosessantotto tutti i paesi membri dell'allora mercato comune avvengono abolito le loro tariffe doganali
Ma negli anni seguenti ci accorgemmo abbastanza rapidamente che l'abolizione delle tariffe doganali fra i paesi membri
Non bastava di per sé a creare un grande mercato comune un grande mercato unico
Perché ogni paese arriva preservato una serie di leggi regolamenti disposizioni normative
Che gli permettevano di tutelare reti proteggere il mercato nazionale di difenderlo dalla concorrenza straniere
Vi è un bel libro scritto da Bino Olivi che è stato per molti anni portavoce delle comunità Bruxelles è un libro che si intitola L'Europa difficile
E che è apparso presso il Mulino nel mille novecento e novantatré
PoliMi ricorda una famosa sentenza della Corte europea di giustizia
Del venti febbraio del mille novecentosettantanove chiamata a giudicare su una particolare causa
La corte constatò per l'appunto che continuavano ad esistere
A dispetto del mercato comune
A dispetto dell'abolizione delle tariffe doganali tutta una serie di intralci e di impedimenti alla libera circolazione delle merci degli uomini dei servizi e del denaro fra i paesi membri del mio
In altre parole non si poteva parlare di mercato unico perché i mercati erano ancora strettamente nazionale che cosa disse in quella circostanza la corte di giustizia disse che per unificare il mercato occorre bonificare
Le legislazioni
Ma unificare le legislazioni comportava a sua volta una serie di adempimenti una serie di obblighi le decisioni necessarie per unificare le legislazioni dovevano essere prese a termini del trattato all'unanimità
E questo naturalmente comportava difficoltà difficilmente superabili insomma la comunità era finita in un vicolo cieco
Avevamo abolito le barriere doganali
E le avevamo sostituite con una giungla di leggi e di regolamenti finanziari professionali sanitari che erano fatti apposta per impedire che i mercati venissero aperti alla concorrenza straniera
E allora comincia proprio da quel momento la Cuba di cui parlavo prima comincia questa lunga marcia verso il mercato unico attraversa tutti gli anni Ottanta anni decisivi per la formazione del mercato unico
E si propone come obiettivo finale mummificazione reale dei mercati del un grande impulso venne occorre riconoscerlo dalla nomina di già dello cioè dell'ordine presidente della commissione del gennaio del mille novecentottantacinque
E ebbene da quel momento un ruolo fondamentale nello spingere la comunità verso quell'obiettivo
Un altro impulso molto forte venne dal Consiglio europeo di Milano
Della giugno dello stesso anno cioè del giugno del mille novecentottantacinque perché fu in quel consiglio che mi però
Come Craxi superarono le resistenze della signora Thatcher e crearono le condizioni per un nuovo grande trattato europeo l'atto unico europeo che entrò in vigore
Dopo le ratifiche dei Paesi membri il primo luglio del mille novecentottantasei
Di tutti gli obiettivi perseguiti dal Consiglio europeo di Milano quello che fu perseguito con maggiore coerenza con maggiore determinazione fu per l'appunto il mercato unico
è entrato in vigore il primo gennaio del mille novecento novantatré e sta gradualmente trasformando le nostre economie nazionali in una grande unica economia integrato questo significa tra l'altro che ogni industriale sa di poter contare nel momento in cui lancia una linea di produzione
Di un grande mercato di circa trecento milioni di conservatore
Questo significa che ciascuno di noi sarà libero di scegliere domani fra i servizi e i beni più concorrenziali di migliore qualità
Potremmo telefonare
Con la compagnia telefonica che ci parrà più interessante dal punto di vista economico e dal punto di vista dell'efficienza potremmo andare alla banca che ci parrà la più utile indipendentemente dalla sua nazionalità purché europea
Potremmo contrarre polizze di assicurazione con la compagnia d'assicurazione che ci parrà più interessante potremmo volare da Roma a Milano con qualsiasi linea aerea della Unione Europea
Che abbia deciso di instaurare liberamente un servizio fra queste due
Città italiane voglio darvi soltanto un esempio perché apprezziate l'importanza di questa vera e propria rivoluzione
Il mercato unico prevede tra l'altro che per i lavori pubblici di uno Stato membro dell'Unione possono concorrere tutte le aziende edilizie dell'unione europea
Forse
Se questa regola fosse stata valida negli anni ottanta
L'Italia si sarebbe risparmiata la corruzione gli scandali di Tangentopoli e incidentalmente Lone aveva aggiuntivo che le tangenti hanno rappresentato per il bilancio dello Stato
E questa è la prima curva e passiamo ora alla seconda che è quella dell'unificazione monetaria per la prima curva vi ho detto che potremmo per certi aspetti le decidere che il la data di nascita è
Dicembre mille novecentosettantanove
La seconda curva quella dell'unificazione monetaria comincia molto prima comincia tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni Settanta comincia del momento
In cui i Paesi membri del mercato comune cominciano a rendersi conto che una grande area economica
Integrata non può continuare a fare riferimento per i suoi traffici a una non li da il dollaro che dipende sempre di più da circostanze esterne all'Europa la guerra del Vietnam o altre vicissitudini della politica finanziaria
Americana
E comincia appunto a partire dall'inizio degli anni settanta con il rapporto Bernardelli mille novecento e settanta questo lungo processo questa lunga marcia verso l'unità monetaria
Al tempo stesso necessaria indispensabile ma molto più difficile da raggiungere se e di quanto non sia il mercato comune perché destinata a incidere su quella che è una dei maggiori caratteristiche delle sovranità nazionali cioè la Monica
Vi ho detto il primo passo è un rapporto di Esperti presieduto da Pierre Werner presidente del governo lussemburghese
Commissionato nel marzo del mille novecentosettanta ma il cammino è più lungo più difficile
Perché gli anni settanta come ricorderete furono caratterizzati da due grandi shock petroliferi
Nel mille novecentosettantatré nel mille novecentosettantanove
La guerra
Del mille novecentosettantatré arabo-israeliana la rivoluzione iraniana del mille novecentosettantotto settantanove e questi due shock petroliferi ebbero effetti al tempo stesso positivi e negativi
Per la lunga marcia verso la moneta europea
Positivi perché naturalmente misero i Paesi europei una volta di più
Di fronte alla necessità di una moneta comune per sottrarsi alle fluttuazioni del dollaro tra l'altro
Ma al tempo stesso indussero il paesi membri a comportamenti economici e finanziari diversi per cui nel giro di qualche anno ci ritrovammo tutti con tassi di inflazione alquanto diversi l'Italia insomma tutti eravamo d'accordo sulla utilità di una moneta unica ma tutti constatavamo quanto fosse difficile
Tenere insieme in uno stesso falso monetario e con le mie che continuavano ad obbedire a criteri economici politici finanziari e sociali completamente diversi ecco allora che si fa strada progressivamente
L'idea che la creazione di un'armonica unica
Debba andare di pari passo con la convergenza delle economie verso gli stessi parametri debito pubblico deficit di bilancio tassi d'inflazione tassi d'interesse sono i criteri di convergenza che sono stati iscritti nel Trattato di Maastricht come criteri fondamentali per l'unione monetaria
Le ultime tappe le tappe decisive di questo processo furono toccate nella seconda metà degli anni ottanta
E coincidono con l'accelerazione della marcia verso il mercato unico in altre parole nella seconda metà degli anni ottanta le due curve ideali che ho tracciato quella del mercato unico e quella della moneta unica
Tendono ad avvicinarsi ad una all'altra e di confluire verso lo stesso obiettivo occorre una moneta unica proprio perché l'Europa si appresta ad avere
Un mercato comune un mercato unico
Proviamo a riflettere insieme sulle ragioni di questo collegamento molto stretto tra moneta unica e mercato il mercato unico l'abbiamo detto nasce nel momento in cui l'Europa comprende la necessità di abbattere tutte le barriere non tariffarie per creare un vero e proprio mercato il petardo e naturalmente il mercato sarà unico soltanto quando tutti godranno delle stesse condizioni di partenza
Quando nessuno partirà a metà corsa agevolato da disposizioni del proprio governo
Ma l'abolizione di queste barriere
Avrebbe scarsa importanza
Se ogni paese poi fosse libero di fissare a piacimento il valore della propria Moni svalutando la in modo da ottenere dei vantaggi competitivi indebiti
Insomma avremo un mercato unico soltanto se riusciremo a creare
Per le esigenze di questo mercato una Monica unica una mobilità comune
Moneta unica
E mercato
Ma ecco profilarsi sempre più evidente la terza Q quella che
Forse in quegli anni era meno percepibile mi riferisco alla curva della globalizzazione dell'economia mondiale
Anche in questo caso le prime avvisaglie del fenomeno risalgono agli anni
Settanta sono gli anni in cui alcune economie asiatiche le economie dei cosiddetti piccoli Draghi
Cominciano ad affacciarsi dinamicamente con grande energia con una certa grinta e prepotenza sulla scena economica
Mondiale dopo lo straordinario sviluppo dell'economia giapponese di cui avevamo già fatto esperienza arrivano Singapore
Forma USA
Poi la Malesia le Indonesia la Thailandia la Corea meridionale naturalmente sono i cosiddetti piccoli grazie
E alla fine degli anni settanta accade qualcosa di ancora più importante anche se lì per lì non abbiamo prestato all'avvenimento sufficiente attenzione
Un piccolo uomo cinese
è emerso da un lungo esilio interno Deng Xiao Ping
Lancia il suo paese allora se non sbaglio ottocento cinquanta milioni di cinesi sono un miliardo e duecento mila ma crescono rapidamente
Mille novecentosettantotto lancia diciamo novecento milioni di cinesi sulla strada della più colossale straordinario processo di modernizzazione che sia mai stato realizzato
Nella storia della dell'umanità le quattro modernizzazione di di Deng Xiaoping
Pochi anni dopo nel mille novecentottantaquattro la Cina conclude un accordo con la Gran Bretagna
Per il ritorno di con Como alla madrepatria nel mille novecentonovantasette
Un accordo con cui Pechino confermando la scelta modernizzatrice di dente del mille novecentosettantotto si impegna a permettere che la colonia conservi per cinquant'anni
La propria legislazione la propria autonomia la propria borsa i propri tribunali in Breve caratteristiche quasi di Stato sopra
Negli ultimi vent'anni
Concorde è cresciuto vertiginosamente
Ed è cresciuto anche in gran parte
Grazie a questo accordo concluso con la Cina comunista
Negli ultimi vent'anni le dimensioni dell'economia di conto si sono quadruplicati
E il prodotto interno lordo aumenta ogni anno mediamente del sette virgola cinque per cento
Nel mille novecentonovantacinque il reddito medio del cittadino di Pontormo e il ventitré mila dopodomani americani superiore a quelli della Gran Bretagna del Canada dell'altra
Non basta la fine del decennio dopo il crollo dell'Unione Sovietica piuttosto all'inizio degli anni novanta un altro Paese asiatico si affaccia sulla scena dell'economia mondiale
E dell'India
Ottocentocinquanta novecento milioni di persone
Anziché produrre materie prime e consumare tutt'al più Laccoto ordina di mente ce sta o i panni di Prato come usava una volta
Questa immensa massa di produttori consumatori si affaccia sul mercato e diventata produttrice sta per diventare consumatrice e sta soprattutto saltando a piè pari nel lei ha nell'era postindustriale
Perché produce con una straordinaria competenza tecnica
Grazie anche alla qualità delle sue scuole compiuta
Software apparecchi elettronici robot superconduttori fibre ottiche
Non basta grazie alla natura dei loro sistemi politici e sociali in questi nuovi soggetti economici questi nuovi soci della grande economia del club della grande economia mondiale
Affrontano il mercato con prezzi nettamente inferiori a quelli dei loro concorrenti europei e americani
Certo noi potremmo sempre mantenere o elevare di fronte a questa concorrenza asiatica una barriera doganale
Nulla ci vieta di farlo in teoria lo abbiamo fatto abbiamo continuato a farlo
Per parecchi anni ma perderemmo il loro mercato
Se vogliamo che diventino consumatori dobbiamo permettere che si arricchisca e se vogliamo che si arricchiscano
Dobbiamo permettere che sportivo
Ed è questo il clima in cui comincia il grande Uruguay Randle così si chiama quella grande trattativa internazionale
Per il rinnovo degli accordi del carte indicato e l'organismo fondato immediatamente dopo la seconda guerra mondiale
Per disciplinare tendenzialmente liberalizzare il commercio mondiale e questo nuovo clima mondiale in cui si aprono per l'appunto si apre questa fase di negoziati che
Viene abitualmente denominata Uruguay Brando perché per l'appunto comincio in Uruguay
E questa lungo negoziato si conclude a Marrakech in Marocco il quindici aprile mille novecento è novantaquattro dopo due mila seicento e quarantatré giorni di negoziato
Ed allora esiste una nuova organizzazione
Si chiama l'Organizzazione del commercio mondiale è diretta da un italiano
Renato Ruggiero un italiano a cui è demandato il compito di presiedere alla liberalizzazione dei traffici planetaria
Come in Europa in altre parole non basta abolirle
Tariffe doganali Cetto è importante ma se vogliamo l'economia mondiale non dobbiamo e non possiamo limitarci all'abolizione delle termiti occorre abbattere tutte le barriere non tariffarie
Che si oppongono alla libera circolazione delle merci
Del denaro dei servizi delle persone
Abbiamo certamente di fronte a noi nella migliore delle ipotesi vent'anni di duri negoziati
Non è immaginabile che questo processo di liberalizzazione si faccia invenduti
E sono vent'anni nel corso dei quali ogni paese cercherà di costringere gli altri a liberalizzare conservando per sé il massimo di protezioni possibile inutile scandalizzarsi né questa è la logica
Dei negoziati internazionali e ne abbiamo avuto la prova degli scorsi mesi quando gli Stati Uniti hanno rifiutato di aderire alla grande liberalizzazione dei mercati finanziari e alla liberalizzazione
Dei servizi portuali ma hanno accettato la liberalizzazione delle telecomunicazioni perché corrispondeva al loro interesse nazionale quindi vent'anni di duro negoziato
E per farlo questo negoziato non basterà
Far parte dell'Organizzazione del commercio mondiale come Stato membro
Occorre andare al negoziato che sarà duro con le spalle larghe forti di un grande mercato capaci all'occorrenza se necessario di sbattere un pugno sul tavolo
L'Europa vincerà la sfida della globalizzazione in altre parole soltanto se avrà un mercato unico e una Monica se si presentasse isolato ogni suo paese anche la Germania
Verrebbe rapidamente stretta
Figuratevi ritardi
Ecco le ragioni per cui le tre curve confluiscono in questa Periodo di dodici mesi nel quale siamo appena entrati
I dodici mesi che sono di fronte a noi
Non sono un periodo arbitrariamente fissato dai tecnocrati di Bruxelles
Sono un momento storico alla confluenza di tre grandi tendenze storiche sono il punto di arrivo di un processo ventennale che si è sviluppato lungo tre direttrici mercato unico moneta unica economia mondiale
Prima di concludere vorrei tentare di dare una risposta a due obiezioni correndo
La prima obiezione concerne lei fasi per così dire eccessiva
Che secondo alcuni
è stata apposta sul carattere monetario sul carattere finanziario
Dell'Europa che stiamo cercando di costruire si parla troppo di Monica e questa la tesi corrente che avrete certamente
Di cui avrete certamente letto troppo poco di cultura di democrazia diritti civili di politica estera e militare spazio giuridico comune
è un'accusa ingiusta gli storici dell'idea di Europa conoscono le ragioni per cui abbiamo scelto dalla seconda metà degli anni Cinquanta la strada dell'integrazione economica e e successivamente dell'integrazione finanziaria
I primi uomini di Stato quelli a cui si deve la fondazione
Dell'Europa
Non smisero mai di considerare l'unità politica come la loro ambizione maggiore
Ma il fallimento della Comunità europea di difesa nel mille novecentocinquantaquattro
Li costrinse per così dire a deviare lungo la strada dell'integrazione economica che finanzia
Lo fece lo tuttavia nella convinzione che unità economica e finanziaria dell'Europa
Avrebbe prima o dopo creato le condizioni necessarie per la sua unificazione politica prima o dopo l'Europa costretta dalla propria unità economica e finanziaria
Avrebbe dovuto costruire l'architettura di una unità politica badate che questo fenomeno per certi aspetti è già sotto i nostri occhi
L'adozione di una moneta unica
Ci spingerà molto probabilmente ad adottare abbastanza rapidamente dei provvedimenti di armonizzazione fiscale
Per evitare che i Paesi membri si strappi non Ridge lustri a vicenda pratiche praticando sì una politica competitiva o troppo competitiva delle imposte
E quindi inevitabilmente prima o dopo avremo un ministro delle finanze dell'Europa un ministro del tesoro dell'Europa forse un grande ministro dell'economia dell'euro
Non basta con il trattato di Schengen per la libera circolazione dei cittadini all'interno dell'Unione Europea noi stiamo in realtà creando una polizia abbiamo Jai l'embrione un euro pollo abbiamo Strasburgo un grande una grande banca dati in cui tutte le polizie
Versano le informazioni relative alla loro attività nazionale si stanno in altre parole creando gli strumenti di una vera e propria politica
Quindi non è vero che l'unità sia semplicemente economica e monetaria le ambizioni restano politiche militari giuridiche il secondo punto a cui vorrei cercare di dare una breve risposta
Ci concerne direttamente
Può l'Italia permettersi di essere in ritardo all'appuntamento del primo gennaio del mille novecentonovantanove
Farò soltanto un'osservazione
L'Italia è sempre stata un Paese difficile da governare perché troppo diverso nelle sue componenti fondamentali la stessa politica che se va bene al nord non fa bene al Sud
Ed è inevitabile quindi che a un certo punto la classe politica del Paese
Abbia investito sull'Europa per tutti quei cambiamenti che da sola non aveva l'autorità e il prestigio sufficienti per fare abbiamo chiesto all'Europa di costringerci a fare ciò che noi da soli dodici vanno a imporre ai nostri concittadini
Ed è grazie a questo rapporto molto stretto come Europa che nel corso degli ultimi quarant'anni l'Italia è diventata un paese in gran parte moderno o certamente molto più moderno di quanto non fosse l'Italia ha importato modernizzazione dall'euro
Il giorno in cui si rompesse questo rapporto con l'Europa
L'Italia temo scivolerebbe all'indietro perderebbe gran parte del terreno fatto nel corso degli ultimi quaranta ed è per questo che
Questo conto alla rovescia è in realtà un conto alla rovescia per la nazione italiana grazie
Il tema del giorno e l'Albania
Ed è per certi aspetti collegato al tema Europa ce ne accorgeremo molto rapidamente
Perché il trattato di Schengen trasforma la frontiera pugliese in una frontiera è europea ma di questo parleremo fa un istante
Qualche informazione molto rapida su ciò che l'Albania è stata nel corso degli ultimi anni dopo il crollo del regime comunista
Il crollo del regime comunista avrebbe potuto comportare sì una guerra civile una serie di regolamenti di conti il collasso
L'Anarchia nel Paese
Se il Paese non è in quel momento crollato su se stesso questo lo si deve in gran parte all'Italia ad una operazione militare condotta per circa tre anni
Dal governo italiano per le forze armate italiane che si chiama o Pellicano e che aveva come forse ricorderete scoppi principalmente umanitari
Per circa tre anni sfa Mammola popolazione albanese il riempitivo quello spazio vuoto tra il collasso del regime comunista e la graduale costruzione di qualche cosa di diverso mi rendo conto che parlar bene degli italiani è difficile in Italia è quasi impossibile ma forse in questo caso converrebbe anche farlo per la pur di storia
In una nella fase immediatamente successiva comincia il processo di democratizzazione chiamiamolo così
E questo processo di democratizzazione anche questo è impopolare ma bisognerà pur dirlo tocca un punto abbastanza concreto ed elevato con una
La presidenza di Sali Berisha
Di quale fra i suoi tanti difetti ha tuttavia qualche merito cioè quello di avere avviato concerto processo di liberalizzazione dell'economia albanese in condizioni molto difficili di avere quindi richiamato
Capitali in Albania
E di avere anche richiamato imprenditori stranieri vi sono lo abbiamo letto tutti nel corso degli ultimi giorni circa cinquecento imprenditori italiani o vi erano circa cinquecento imprenditori italiani attivi in Albania a questo punto naturalmente non stiamo parlando di un Paese semplice da governare stiamo parlando di un Paese la cui vita sociale fortemente complicata dall'esistenza di vincoli tribali di una forte criminalità
La quale vide principalmente della posizione strategica che l'Albania a come porto vi terranno per i traffici più loschi dall'Oriente verso l'Occidente viceversa traffici che sono inevitabilmente di droga di sigarette il prostituzione e di manodopera una delle maggiori attività della criminalità albanese è stata probabilmente l'esportazione di manodopera clandestina soprattutto verso le coste italiane
In questa situazione caratterizzata da aspetti positivi ma da molti aspetti negativi
Scoppia lo scandalo delle finanziarie piramidali
Queste finanziarie piramidali sono ben nove quasi tutti i Paesi dell'Occidente sono il gioco delle tre carte trasposto nella finanza praticamente si perde sempre ma non si perde all'inizio all'inizio si guadagna sempre
Naturalmente si perde sicuramente alla fine così è accaduto nei Paesi occidentali quando ne fecero l'esperienza così accade in Russia all'epoca di una famosa finanziaria chiamata tre M che crollò portandosi dietro centinaia di migliaia di risparmiatori così accadde in tutti gli altri paesi dell'est europeo e così inevitabilmente doveva accadere anche in Albania in Albania una cosa ha avuto caratteristiche più gravi addirittura catastrofiche prima di tutto perché il fenomeno si è largamente concentrato in un'area del Paese una città in particolare Valona
Circa settanta mila abitanti era totalmente coinvolta in questo processo di Investimenti
Fraudolenti e molto probabilmente nelle finanziarie avevamo una mano sia le organizzazioni criminali sia i partiti politici che dovettero a un certo punto ricavarne un beneficio per le loro campagne elettorali credo che se ho ben capito dalla lettura dei giornali
Che la criminalità nelle finanziarie albanesi
Fosse dalle due parti della barricata
Cioè gestisse le organizzazioni ma forse anche risparmi attrice investitrice a livello di piccolo contrabbandiere
Quindi è profitto attrice vittima in altre parole una miscela esplosiva che come sapete è per l'appunto esplosa nel sud del Paese
Nel corso delle ultime settimane
E adesso che cosa può fare dell'Occidente
Non molto per la verità
Se un governo albanese sarà in grado di restaurare l'ordine di riprendere in mano il controllo della situazione
Io credo che l'Italia e altri paesi europei possano in qualche modo costruire un piano economico finanziario
Per il riassetto delle finanze albanesi il rilancio dell'economia albanese sulla strada che peraltro Sali Berisha aveva già intrapresa
Fino a quel momento parlare di interventi militari interventi di polizia a me sembra abbastanza futile interventi militari si fanno quando c'è un obiettivo politico da perseguire qui nessuno capisce quale sia quando c'è un avversario contro cui combattere e qui la situazione e di criminalità e Anarchia
Diffusa gli interventi di polizia si fanno quando c'è già all'ordine non quando occorre restaurarlo perché quando occorre restaurarlo si chiamano interventi militari dagli interventi di polizia
E poi la polizia internazionale che potesse mettere piede a Tirana
La sua prima iniziativa dovrebbe consistere nel farsi restituire le armi
Se sono pronti a restituirle non si vede perché debba andarci
Se non sono pronti a restituirle meglio che non ci va
Detto questo
Vi è un doppio problema di cui in qualche modo bisogna occuparsi uno strettamente attuale l'altro di più lungo respiro quella di stretta attualità è il problema dei profughi
Albanesi i quali stanno arrivando a frotte sulle coste italiane
Io credo che questi profughi debbano essere restituiti alla madrepatria entro termini di tempo relativamente brevi può darsi che occorra sia necessario aspettare il tempo strettamente necessario per evitare che vengano
Restituiti in una situazione particolarmente caotica ma che debbano tornare in patria
Mi sembra fondamentale e tutto questo per una serie di ragioni anzitutto perché
Non si risolvono i problemi di un Paese svuotando no
L'Albania un grosso problema è questo problema va risolto in Albania con l'aiuto degli albanesi e con l'aiuto determinante
Dell'Occidente ma ripeto è in Albania svuotare l'Albania non ha un senso se entrassimo nell'ordine di svuotarla dovremmo poi comunque stabilire un ordine di precedenza e di priorità
Arriva a quello che ha pagato di più la criminalità per farsi trasportare il più rapidamente possibile a Bari o a Brindisi
E questo il criterio con cui dobbiamo accogliere i profughi dall'Albania o allora non dovremmo eventualmente cercare di collocarli secondo un ordine di priorità
E accettare eventualmente soltanto quelle che abbiano fondate ragioni politiche per chiedere
Asilo in questo momento e paglia un'altra ragione fondamentale che quella a cui indirettamente ho fatto cenno parlando di unione monetaria e del trattato di Schengen
Il trattato di Schengen che noi abbiamo firmato ma che non siamo in grado di onorare ancora per il momento è un trattato che prevede la libera circolazione dei cittadini dell'Unione all'interno dell'Unione senza passaporto
Questo trattato comporta una serie di obblighi per i Paesi membri bisogna allacciarsi a quel compiuta di Strasburgo in cui sono tutte le informazioni di polizia di cui facevi di cui parlavo prima
E bisogna soprattutto che ogni paese di agli altri paesi dell'unione una garanzia per quello che attiene al controllo delle proprie frontiere e al controllo del proprio territorio l'Italia non ha una buona pagella perché l'Italia ha avuto finora leggi sull'immigrazione che non le davano in realtà il potere necessarie per controllare il territorio nazionale
E d'espellere gli indesiderabili
Questa legge e attualmente una nuova legge è attualmente all'esame del Parlamento è una legge proposta dal ministro Turco
Se verrà approvata nella forma in cui è stata proposta offrirà alcune delle garanzie
Necessarie al momento attuale la legge non esiste ancora quindi noi siamo ancora per così dire sotto l'occhio
Vigilante dell'Europa che vorrebbe prima accertarsi che l'Italia sia effettivamente in grado di controllare le proprie frontiere in altre parole le frontiere esterne dell'Unione di Schengen sono le frontiere di tutti
La frontiera pugliese è una frontiera francese tedesca olandese belga chi mette il piede è a Brindisi ha messo piede in quello stesso momento a Parigi bontà a Berlino a Madrid a Brussel
Ciascuno di noi ha quindi l'obbligo e il dovere di vigilare quelle frontiere come se fossero le frontiere proprie e dell'intera euro
Ed è per questo che abbiamo quindi un forte interesse a trattare questa vicenda albanese in modi coerentemente europei c'è un altro problema qui voglio fare brevemente riferimento
Il problema del contesto balcanico ci siamo chiesti molti si chiedono questa vicenda albanese potrebbe a un certo punto
Trascinarsi dietro altri paesi balcanici cioè provocare un travaso di caos un travaso di Anarchia B i termini del problema sono grosso modo questi
Vi sono in Albania tra i tre milioni e cinquecento mila bambini ma ve ne sono due nel Kosovo provincia serba
E ve ne sono circa quattrocento mila nella Repubblica di Macedonia
Calcolando altre comunità albanesi sparse qua e là si potrebbe sostenere senza essere troppo lontani dal vero che il numero degli albanesi fuori dall'Albania è quasi pari a quello degli albanesi che vivano in Albania
Fra i tanti meriti di Sali Berisha di è stato quello di non avere attizzato
Di non avere soffiato sul fuoco di non avere attizzato il nazionalismo albanese
Del Kosovo e della Macedonia tutto sommato appuntato sui rapporti con la in buoni rapporti con la comunità internazionale ha capito che non avrebbe mai ispirato fiducia nella comunità internazionale
Se avesse contemporaneamente dato manifestazioni di nazionalismo tanto albanese quindi ha fatto una politica di moderazione nessuno ci può naturalmente assicurare che il successore di di Sali Berisha domani in una situazione albanese particolarmente caotica non decidano invece di giocare la carta del nazionalismo
Supponiamo facciamolo peggiore degli scenari possibili supponiamo che la giochi la carta del nazionalismo
E che tanto per confondere le acque vedi stradale i loro concittadini dai loro guai economici e sociali si mettano a soffiare sul fuoco della del Kosovo
A quel punto molto probabilmente Belgrado reagirebbe reagirebbe molto duramente reprimendo una eventuale volta albanesi nel Kosovo
A quel punto nessuno e può escludere che i mussulmani di bostoniani musulmani di Sarajevo
Approfittino della dislocazione delle truppe serbe dal Kosovo per regolare una volta per tutte i loro conti con la Repubblica serbo bosniaca di palma e a quel punto naturalmente niente vieta ai accedono i per evitare che gli accada qualche cosa di simile
Dare una botta in testa ai quattrocento mila albanesi della Repubblica macedone tenete presente poiché vi è un vecchio contenzioso
Greco albanese è dovuto al fatto che la Grecia ritiene indebitamenti albanesi alcuni territori dell'Albania meridionali in altre parole siamo di fronte ad una possibile reazione a catena che potrebbe effettivamente trasformare la Regione in una polveriera
Però questo è lo scenario peggiore
Fondamentalmente noi abbiamo pochi armi in mano per condizionare la situazione albanesi come tale ne abbiamo molte di più per vigilare sulla situazione internazionale
Possiamo esercitare pressioni su Belgrado su Sofia sua tenne sulla Macedonia stesse sul Skopje in altre parole abbiamo strumenti
A Roma possibili molto negativi non necessariamente probabili forse neppure possibili ecco questo è il punto alle sette di sera
Allora
Allora a questo punto la discussione si può fare sia sul primo problema sia sul secondo mescolando le domande ci sono
Allora se ci sono domande si comincia
Allora se
C'è qualcuno che mi aiutasse dopo aver
Va be'cento chilometri in l'ambasciatore normanno nella sua brillante chiarissima esposizione ha fatto un scendo ad un punto che Emilio considero essenziale non sia l'armonizzazione normativa in particolare certe normative
In campo europeo ma ne ha parlato come di un qualche cosa infermieri mentre noi abbiamo delle scadenze parte addirittura brucianti ora io non mi spiego nel come si possa tenere
La io
Queste quello che che ci aspetta senza avvenire quanto meno contestualmente armonizzato
Non solo una normativa fiscale dalla normativa per il lavoro e via dicendo Nicola secondo me avrebbero praticamente dovuto precedere le scadenze
Questo è tutto grazie
Allora se ci sono procediamo al altre due
Io mi chiamo Fausto Reschigna sono un giornalista
Parto dalla seconda parte dell'intervento del professor Romano cioè l'Albania a quanto pare la gli Stati Uniti tramite il Dipartimento di Stato nelle settimane scorse hanno chiesto le dimissioni di di Sali Berisha
E voglio sapere secondo lei su quale e con quali motivazioni anche perché sulla sulla Bosnia hanno agito loro più di altri più dell'Europa e quindi non vorrei che avessero ragione ancora in questo caso per quanto riguarda la la parte consistente della sua relazione quella che mi interessa sviluppare un attimo la domanda la la curva della della mondializzazione
Poche settimane fa qui a Milano alla Casa della cultura è stato presentato un libro di Ugo noto remore dirigente del PDS che è anche il presidente dell'Istituto Gramsci e del professor Vacca
C'era anche il professor Rumi che insegna qui alla alla Statale
Cioè in poche parole il professor vacche ha detto che dobbiamo arrivare in con il gruppo di testa no alla moneta unica e alla rispetto del Trattato di Maastricht anche perché poi visto che sono saltati tutti gli accordi internazionali da Bretton Woods a tutti gli altri dovremmo poi trattare d'appare io non do subalterni con una la moneta americana la il il dollaro e con una lo yen giapponese
Ovviamente professor vacche altro dirigente del PDS avranno il loro bel daffare a convincere i loro militanti non iscritti attenere ha sede a questo a questa considerazione ma la cosa mi riguarda molto poco perché non non sono matrice di partito quello che vorrei sottolineare però dal punto di vista culturale è che mi sembra che ci sia una scarsa sottovalutazione nel proporre questi aspetti della mondializzazione
Nel settore dell'editoria nel settore dell'informazione più in generale cioè io ho visto qui a Milano alla al centro culturale di francese un numero monografico della rivista esprit dedicato al tema della mondializzazione
Cioè non lo so se altre beh a parte il Mulino le altre altre un non lo so se si cerca proprio di sottolineare questo aspetto economico non in una una forza divulgativa di un certo impegno la ringrazio
Sì buona sera mi chiamo Marzoli il sogno analista di mercati finanziari
Anche se la domanda che volevo porre non vuole essere polemica non può dedicarsi ai parametri non volere regalasse le curve dei tassi
Sono temi e argomenti su cui si discute giornalmente soprattutto nel nostro ambiente quale espone andare un pochino più illa vuole riprendere quel tema della globalizzazione
Volevo portare un pochino queste in sostanza unione monetaria
Vista Kurumi
Possibilità di ridare competitività all'Europa e al mercato del lavoro Pio io ci credo fino a un certo punto
è vero ci saranno alcuni comuni di scalate l'impresa però non è che verrà meno il problema della del delocalizzazione ad esempio in seguito all'Unione monetario credo più all'unione monetaria utopia cupo un momento di crescita verso l'unione politica
Ma
Visto che l'unione monetaria
Non dovrebbe portare a delle reali soluzioni al problema della delocalizzazione cioè quindi al problema dell'occupazione doppia ha un problema di una vera ripresa eccola
A questo punto si sono come scherzi come aperto un dibattito nel paese c'è una sinistra sindacali politica che arroccata su posizioni difensive di fatto cioè questa sinistra che dice evitiamo delle barriere come se queste barriere potessero in qualche modo riuscire a a ritirare l'onda lunga della globalizzazione la competizione dovuta al fatto che i salari negli altri Paesi sono un decimo rispetto quelle europee
C'è una posizione confindustriale che mira più che altro un ritorno di competitività reclusi su schemi un po'tradizionalisti un prove
Allora mi chiedo
Entrambe queste posizioni in realtà tutte e due nobili ovviamente ma tutte e due hanno una loro aggiunto
Però mi chiedo
Non è che entrambe queste posizioni siano in realtà come delle forme che
Come dire
Vanno comunque nella direzione di una decadenza della nostra euro cioè sia vista in termini difensivi da sinistra sia visti come un un tentativo di recupero di competitività che comunque non potrà avvenire o non potrà avvenire se non a lungo tempo
E allora mi chiedo non può essere un'occasione questa questa fase storica per cercare di trovare nelle profonde radici culturali dell'Europa una risposta che non sia mi di tipo difensivo
Così come portata avanti da stilista né chi acquista la tematica competitiva
C'è una risposta legata magari a valori diversi ha ritrovato i valori connessi alla nostra cultura europea una risposta collegata ad esempio a considerare il benessere non solo in funzione dei consumi ecco lo pongo interno interrogativi visto che anche è un momento culturale di approfondimento
Prima domanda concerneva il processo di armonizzazione
Effettivamente è un processo che per certi aspetti è partito con grande ritardo l'armonizzazione fiscale un tema che si discute molto in questi giorni anche e soprattutto sulla base di un avvenimento specifico
La chiusura della fabbrica della tribù in Belgio
Il problema dell'armonizzazione fiscale non verrà risolto probabilmente in tempi molto brevi per l'armonizzazione del mercato del lavoro
Per la verità qualche cosa è implicito nella politica sociale del Trattato di Maastricht come forse ricorderete viene contestata da almeno due Paesi membri Gran Bretagna e Danimarca
Mi chiedo tra l'altro se quella parte sociale del Trattato di Maastricht non sia quella più invecchiata non è escluso che debba essere rivista quello che vorrei dire semplicemente questo lo sapevamo fin dall'inizio che un problema avrebbe chiamato l'altro e che la soluzione di un problema avrebbe reso evidente la mancata soluzione di un altro problema che in qualche modo era a quell'altro collegato
Ma non l'abbiamo fatto
Dico parlo in prima persona del plurale
Non lo hanno fatto per ignoranza o per insipienza o per distrazione o un perché non si erano resi conto di quello che ha di quello che sarebbe accaduto lo hanno fatto a ragion veduta
Nella speranza che il meccanismo diventasse il meccanismo inarrestabile
E nella speranza che ogni problema risorto mettesse in evidenza la necessità di risolvere il successivo
E questo il meccanismo in cui l'Europa speriamo sia oggi definitivamente cadute quindi dire si sarebbe dovuto far questo si sarebbe dovuto far quell'altro si è giusto certo in quel momento
Se non si fosse posto in quel momento il problema i meriti sarebbero stati infiniti
Non si è risolto quel problema se mi ha risolto un altro che in qualche modo forse dovrebbe permettere la soluzione del successivo
Le dimissioni di Sali Berisha richieste dagli Stati Uniti quando gli americani fanno queste domande io penso sempre alle comuni
Da straniere negli Stati Uniti
Non sono affatto sicuro che la politica degli americani in Bosnia sia stata una buona politica
Credo che la politica americana nei confronti de la Croazia sia stato una pessima politica
E temo che in molte di queste circostanze abbiano giocato le lobbies tecnico nazionale dell'elettorato americano non so quanto siano gli albanesi degli Stati Uniti ma non sarei sorpreso che avessero voce in capitolo in questa faccenda
Non sono un partigiano di Sali Berisha per quello che mi riguarda può andare oggi o domani nessun problema
Osservo soltanto una cosa che un governo responsabile inevitabilmente deve interloquire con gli interlocutori che vengano scelti su posto localmente non se li può inventare nuovi noi possiamo anche negare il nostro riconoscimento a Sali Berisha certo lo possiamo fare
E possiamo in questo modo indebolirlo al punto di costringerli ad andarsene ma lo possiamo fare soltanto se abbiamo qualcuno da mettere al suo posto
E non basta qualcuno che ci piaccia ma qualcuno che abbia anche quel tanto di autorità e di prestigio che gli consente poi di controllare la situazione locale sembrato di farlo
è il Dipartimento di Stato a qualcuno il Dipartimento di Stato da mandare a Tirana perché prenda il posto di Sali Berisha allora è meglio che stia zitto
C'entra
La
Vacca ha perfettamente ragione
Una delle ragioni fondamentali per cui abbiamo bisogno di una moneta comune e proprio perché
Il dollaro vorremmo che non fosse più l'unica moneta di riserva del commercio internazionale
Quando un Paese ha una moneta di riserva ha una quota in più di potere
Urgente da fare l'abbiamo costruito libri di storia lo abbiamo imparato nel mille novecentocinquantasei
Quando gli anglo francesi tentarono la spedizione di Suez gli Stati Uniti si arrabbiarono si misura vendere stelline al mercato di New York e l'Inghilterra dovette rinunciare all'operazione
Quindi vorremmo avere anche noi una moneta di riserva dopodiché quando l'avremo naturalmente i giochi saranno fra tre monete fra tre grandi buone che europee e forse l'egemonia del dollaro sarà meno evidenti
Ho
Ha perfettamente ragione quando osserva che di mondializzazione
Non si parla molto in Italia se ne parla anche molto poco io spero tra l'altro che una breve conversazione di questo ciclo
Sarà proprio sulla mondializzazione per spiegare che cos'è e che cosa significa la gente fa fatica a star dietro ma è colpa della gente a me non sembra che sia colpa della gente
Mi rendo perfettamente conto che ci sono certi temi per i quali occorre avere un minimo di preparazione economica a tutte le cose possono essere spiegate se spiegate a dovere
Ora come si fa a far capire la mondializzazione in un Paese in cui il governo non ha età
Come non dice nulla su questi temi perché non sono temi immediatamente redditizi perché i temi di lunga pedagogia non porto ma molti voti e consensi quindi il governo non ne parla i giornali parlano poco i giornali di grande tiratura quindi l'ignoranza della pubblica opinione è inevitabile in queste circostanze
Ho debbo dire la l'ultima domanda
Io
Non so se l'Unione monetaria di per sé posso non possano a porre rimedio al problema della decolonizzazione della del locali trazione se un l'unione monetaria un obiettivo e quello di concorrere al consolidamento di un grande mercato comune in cui si giochi con le regole del mercato
A quel punto è mia viva speranza che questa liberalizzazione dei mercati si estenda anche ad un altro settore che in questo momento non è stato
Liberalizzato che quello del del mercato del lavoro
Se liberalizzare buon mercato del lavoro probabilmente assisteremo a un fenomeno di delocalizzazione in meno spinto allo stato attuale delle cose la de core delocalizzazione sta colpendo tutte le economie quella tedesca quella italiana abbiamo circa sei mila imprenditori in Romania
Ha spiegato il presidente del Consiglio qualche giorno fa questo vuol dire che il fenomeno della del vocalizzazione rampanti
A mio avviso sicura
Non certo con l'unione monetaria in questo lei ha perfettamente ragione ma con le conseguenze che si debbono trarre dall'unione monetaria cioè con le conseguenze che si debbono trarre da un mercato veramente integrato in cui anche il mercato del lavoro debba essere trattato
Con gli stessi criteri
Quanto al problema della decadenza dell'Europa
Beh questo è un problema soltanto perché non se n'è accorto
Cioè perché continuo a pensare che l'Europa possano essere sempre il centro del mondo non lo è più
Non vuol più grosso modo
Dalla prima guerra mondiale ma in moto naturalmente graduale certamente dalla seconda mondo si è spostato sull'Atlantico
Si è spostato sul Pacifico
Problema nostro non è quello di rimanere di di costruirci un mondo eurocentrico di continuare a comportarci come se fossimo l'ombelico del mondo ma quello di continuare ad essere una un continente importante un soggetto politico ed economico
Importante come si può raggiungere questo forse ha ragione lei certamente una bella rivoluzione culturale in cui l'Europa prende coscienza di sé
Potrebbe essere importante per la sua identità e per la sua fisionomia problema è che noi tutti più o meno sappiamo come si fanno
I trattati internazionali anche processi molto difficili come la moneta unica e il mercato unico voglio dire rispondono a strumentazioni che noi più o meno conosciamo
Come si fanno le rivoluzioni culturali noi non lo sappiamo
C'è una tastiera su cui vorremmo poter e programmare
La cultura di un continente ma in realtà quella tastiera sfugge completamente al nostro controllo e quando spingiamo un bottone generalmente accade una cosa che non avevamo previsto
C'è una secondo giro di domande
Cominciamo da un venga
Una sera mi chiamo Alessandro Stellino volevo porre due domande
La prima riguarda proprio la prima parte della sua riflessione
Gli svantaggi più del per l'Italia non non entrare in Europa
A sicuramente sono d'accordo anche più ne sarebbero molti
Tuttavia mi chiedo se non vi sarebbero notevoli problemi anche nel caso in cui l'ente e l'Italia aderisse all'unione monetaria
Non mi limito a chiedere questo perché la risposta fosse stata piloti accerto che ci sarebbero ci saranno dei problemi ma ne dobbiamo fare lo stesso quello che vorrei dire io e che forse ce ne saranno talmente tanti saranno talmente pesanti che mi chiede se ne valga veramente la pena
Brevemente qua abbiamo problemi di carattere infrastrutturale dei trasporti efficienza inefficiente anni servizi come nei servizi bancari
Una scarsa o comunque non adeguata preparazione culturale settori scientifici una scarsa competitività quando c'è stata la svalutazione della lira
L'economia italiana mi ha guadagnato ma fino a un certo punto per esempio l'economia meridionale non è accompagnata fa e allora mi chiedo siamo proprio sicuri che le aziende italiani comunque tutti coloro che sono operatori economici non sarebbero veramente tanto falcidiati da fallire carte un problema che accadrà anche per altre aziende operatori economici maternità casse naturalmente molto difficile conclusione
La Germania sta pensando forse di rinviare spostare in avanti è un'idea così sbagliata
Dopotutto ci sono stati più rinvii nel processo di costruzione di un'Europa unita e tuttavia ad oggi siamo arrivato debutto estremamente interessante perché non rinviare ulteriormente seconda domanda mi fermo
Perché intervenire in Albania se e andassimo lanci consegnassero le armi sarebbe doppiamente inutile andarci se non ce le consegnasse o sarebbe meglio non andare
Allora mi permetto di dissentire nel senso che certo è ovvio che se noi ci poniamo il problema di intervenire perché ci sono dei dei quali per risolvere i problemi delle difficoltà però io mi chiedo
Se l'Europa non è in grado di intervenire non perché non abbia non abbia individuato l'obiettivo
Ma perché rinuncia
Ha raggiunto semplicemente dice non siamo capaci di garantire ordine sicurezza in un Paese perché c'è una criminalità diffusa non c'è un nemico ben individuabile quindi rinuncia a metà tentata dalla domande
Perché dovrebbe non riuscire cibo Europa e invece dovrebbe riuscirci l'Albania sola l'Albania con le sue proprie forze perché se fosse veramente in grado l'Albania di reciprocità assolate è inutile che stiamo qui a discutere l'Europa non interverrebbe neppure non è invece ci poniamo proprio problema di intervenire e quindi evidentemente supponiamo
Che l'Albania da sola non si legga informato politico è un po'particolare il processo di democratizzazione in realtà non è stato realizzata la liberalizzazione c'è stata ma è stata anche selvaggia
Allora critiche che ad esempio arrivano dall'Europa dal commissario e io la signora Bonino
Cioè che non si sia stati maggiormente attenti a quelle che potevano essere un sano processo di democratizzazione oltre che di liberalizzazione nel settore economico forse questa attenzione è stato un po'cadente abbiamo forse mancati in qualche cosa grazie
Nel mio nome dice tanti voleva fare una domanda molto breve
Se sul processo di unificazione monetaria a Bra in qualche modo spento
Le lezioni politica in Germania x anni e novecentonovantotto e in quale misura potrà essere diverso l'Effetto a seconda dei vincitori
Terza domanda
Sì ovviamente se l'Italia entrasse anche se l'Italia entrasse nella nell'unione monetaria il primo gennaio del novantanove
I rischi gli inconvenienti potrebbero essere numerosi anzitutto molto dipende dal moto in cui centrerà se ci entrerà
Se ci entrerà avendo messo a posto i conti dello Stato temporaneamente ma senza avere modificato
I i fattori fondamentali Spesal soprattutto di spesa pubblica allora non soltanto il suo ingresso potrebbe essere accolto male ma potrebbe anche essere abbastanza effimero i problemi potrebbero essere molti e potrebbero verificarsi a breve scadenza ma anche se entrasse nella migliore delle condizioni possibili avendo nel frattempo per esempio ho fatto una riforma del sistema
Pensionistico non c'è dubbio che l'impatto della concorrenza del mercato unico sarebbe per l'Italia difficile da sopportare
Faccio un solo esempio e mi chiedo e chiedo a qualcuno che forse lo sa quante banche italiane hanno già completato gli studi per il passaggio per la loro contabilità all'Eur
è un'operazione che le banche straniere hanno iniziato grosso modo quattro cinque anni fa che comporta investimenti non piccoli e che comporta tra l'altro l'intera modifica del software del sistema bancario
Mi chiedo quante banche italiane lo abbiano già avviato questo processo e quante lo abbiano già completato Schianno per completare e questo vale per tutta una serie di altre considerazioni
E non c'è dubbio che se l'alternativa al all'entrare in questo modo e con questi inconvenienti fosse accettabile tollerabile praticabile
Beh credo che un dibattito nazionale dovrebbe aprirsi non c'è dubbio
Se da un lato ci sono forti rischi e dall'altro ci sono delle ipotesi abbastanza Rose se non addirittura tollerabili be allora riflettiamoci un momento
Il guaio è che all'esterno dell'Unione Europea
Dove non ci troveremmo in situazione di poter far valere quelle carte di dinamismo economico che pure una certa settore dell'economia italiana a perché prima o dopo
Varrebbero contro di noi le regole del mercato unico in altre parole la nostra economia di Brad e per un certo periodo al di fuori dell'unione monetaria
La lira non farebbe parte dell'accordo euro la lira per questo stesso fatto potrebbe essere oggetto di speculazioni ostili in altre parole i mercati scommettere per o contro la lire quanto tempo passerebbe prima che la lira
Non fosse costretta a svalutarsi è il giorno in cui fosse costretto a svalutarsi pensate voi che i Paesi membri del mercato unico
Vorranno continuare ad ammettere le nostre esportazioni in regime di svalutazione competitiva no il presidente Chirac nel mille novecentonovantacinque già si arrabbiò e per fortuna non vi furono conseguenze
Se accadesse una seconda volta molto probabilmente le nostre merci verrebbero gravate di taxi che in questo caso si cambierebbero secondo la terminologia europea montanti compensativi ma allora a quel punto sale boh penalizzati da parte della nostra industria sarebbe fortemente penalizzata
E io vedo a quel punto un forte rischio per l'unità nazionale perché non credo che il nord dell'Italia accetterebbe di essere tagliato fuori dalla dal mercato europeo e dall'Unione
Va bene
Se l'Europa in grado di intervenire
Perché dovrebbe riuscirci d'Albania
Ma non è detto che qualcuno debba necessariamente riuscirci
Ci sono anche dei problemi che non si risolvono a questo punto l'idea che tutti i problemi si debbano risolvere è una vecchia idea illuministica
Con cui in qualche modo dobbiamo siamo condannati e dannati a vivere va be'non risolveranno cosa volete farci per e e lo Zahir credete che si risolverà
Forse sì e forse no ci sono le miniere per la verità stanno arrivando alle miniere vi segnalo che i ribelli sono quasi alle miniere quando sono gli animi e miniere cambierà la situazione dello Zaire
Non lo dico cinicamente lo dico perché il fatto che non lo possono risolvere gli albanesi cioè gente di casa con forti interessi che li coinvolgono nel destino del loro Paese
Mi rende molto difficile immaginare che la cosa possa essere imposto dall'esterno
Da persone che non sono direttamente coinvolte badate che qui ci si dimentica sempre di una cosa chi va in Albania a rimettere a posto l'ordine va a rischio la propria vita
No non non è una gioco a somma zero
Qui criticità potrebbe restarci e allora voglio vedere quante persone ora favorevoli all'intervento continuerebbero ad esserlo il giorno in cui Noris il primo ragazzo
No ho l'impressione che ci sono anche delle segnalazioni che non si risolvono e questa potrebbe essere per un certo periodo naturalmente prima o dopo poi si risolverà
La signora Bonino è una delle donne più vivaci e dinamiche della Commissione di Bruxelles e io avendo detto una volta che era stato un errore nominarla commissario fatto ISPES principalmente per iscritto invia un mea culpa perché da avevo credo che avesse diritto a un risarcimento morale
è molto brava perché molto attiva e molto dinamica e quando si occupa di pesca e straordinari
Quando si occupa di aiuti umanitari naturalmente è una vecchia esponente del partito radicale che in qualche modo riemerge con prepotenza
Dalle dagli dal palazzo di Bruxelles e ragione nei termini con cui è sempre stata in qualche modo abituata a ragionare no non credo che l'Occidente abbia responsabilità e credo che occorre per smetterla di addebitare l'incidente la colpi di tutto ciò che accade in Paesi di cui non ha il controllo
Non abbiamo il controllo della situazione albanese romena bulgara russa non possiamo farci nulla possiamo soltanto nella misura del possibile travasare in loro il risultato della nostra esperienza e sperare che ne facciano il miglior uso possibile
Più di questo io non credo altra soluzione
Le elezioni politiche avranno luogo in Germania nell'autunno del mille novecentonovantotto
Il d'esame di passaggio avrà ha avuto luogo nella primavera del mille novecentonovantotto
Quindi alle elezioni cancelliere con lacci andrà o dovrebbe andarci con una situazione già precisata già definita
Si dovrebbero già sapere quali sono i membri dell'Unione Europea l'unione monetaria e quali no a quel punto naturalmente molto dipende per luglio per il suo per la sua fortuna elettorale dal modo in cui l'operazione sarà stata fatta dalla credibilità ad un'operazione dalla reazioni dell'opinione pubblica tedesca di fronte ad un accordo se sarà stato raggiunto un accordo
Lo giudicheranno aerei giudicando raccordo giudicheranno inevitabilmente comuni quindi con allegato in qualche modo il suo proprio destino personale al risultato dell'accordo monetario dell'Aprilia
è un'operazione a rischio e anche una straordinaria prova di leadership politica così si fa la leadership va be degli uomini politici
Grandi sono quelli che si mettono in gioco
Che sono capaci di mettere in gioco se stessi e di correre il rischio di perdere la partita e con mi pare che lo stia facendo il rispondo incidentalmente ad un punto che è stato sollevato una delle domande non varrebbe la pena di prendere in considerazione la possibilità del rinvio ne parla anche la Germania questo è l'argomento ricorrente per la verità siamo noi che diciamo che ne parla la Germania
Perché diamo abitualmente grande rilevanza a tutte quelle voci di dubbio che ci mancherebbe altro
Si manifestano nell'opinione pubblica tedesca sarebbe sorprendente che così non fosse
Diamo quelli generale facciamo gli articoli a cinque colonne facciamo gli articoli e due colonne quando diciamo Waigel conferma che sarà il primo gennaio novantanove era quello diventa un po'più un po'meno importante
Per la verità ripeto io vere e proprie ragioni per pensare che la Germania rinvierà
Ancora non le ho viste può darsi che questo accada per carità tanto più che se il rinvio si fa ce lo dicono il giorno prima non solo di con un mese prima anche per ragioni di mercato
Per la reazione dei mercati il giorno in cui vi fosse il rinvio però ed è questa la ragione per cui penso che potrebbe non esserci
Tutto verrebbe rimesso in discussione
Noi non sappiamo come i mercati reagirebbero nei confronti delle singole monete
Non sappiamo potrebbe saltare il sistema monetario europeo di nuovo tutto potrebbe venire rimesso in discussione questo partito anti Maastricht che esiste in Europa
Diventerebbe in quel momento molto più forte perché vedrebbe nel rinvio la possibilità di vincere la sua partita
Quindi per tutte queste ragioni io l'impressione che un rinvio non dovrebbe esserci e se non c'è e meglio che l'Italia non ci pensi non ci faccia i propri pensieri sopra
E soprattutto è meglio che non ne parli perché se ne parla troppo crederanno che vuole entrare con lo sconto
Cosa che sarebbe negativa
Sono un'ultima domanda per caso o no
Allora io direi che dovremmo ringraziare davvero Sergio Romano perché la formula non era facile in questa dell'attualità è storia
E mi sembra che l'abbia resa credibile ringraziarlo anche per l'entusiasmo che ci ha messo e la capacità che ha dimostrato che si può ragionare e ragionare in termini obiettivi approfonditi con tutti i problemi che ci sono anche sull'attualità
E a ragionarci seriamente come da noi spesso non accade quindi la formula comincia ad essere credibile possiamo continuare
Comunque grazie allora anche al pubblico