39º Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria - Orizzonti. Impresa e sviluppo nel Mediterraneo - seconda e conclusiva giornata

Sale sul palco Rocca Salatto Presidente Comitato interregionale a mezzogiorno giovani imprenditori
Gentili ospiti autorità colleghi buongiorno e bentornato
è per me un grande onore essere qui oggi in qualità di presidente del Comitato interregionale del Mezzogiorno dei giovani imprenditori ad aprire la seconda conclusiva giornata di questo appassionante sfidante momento di confronto
Innanzitutto permettetemi di ringraziare tutti voi per la vostra presenza per il vostro impegno quotidiano a beneficio della crescita del nostro Sud del nostro Paese
E sono certo anzi siamo certi lo dico subito in premessa abbia enormi potenzialità molte delle quali ancora inespresso
E questo è il tempo di farlo è tempo di guardare oltre
Di lanciare il cuore oltre l'ostacolo
I disegnare nuovi e più ambiziosi orizzonti
Signori stiamo vivendo un'epoca di cambiamenti eccezionali
In cui le sfide sembrano moltiplicarsi ma allo stesso tempo si erano davanti a noi e normi opportunità
E momenti come questi che noi Giovani imprenditori dobbiamo far sentire la nostra voce assumendoci la responsabilità di guidare un percorso di trasformazione che possa portare il Sud Italia al centro del panorama economico industriale nazionale ed internazionale
Storicamente il Sud ha dovuto fare i conti con una seria difficoltà strutturale
Che ne hanno rallentato lo sviluppo economico rispetto ad altre aree del Paese
La carenza di infrastrutture il divario digitale l'elevata disoccupazione giovanile è una burocrazia spesso troppo complessa rappresentano solo alcune delle sfide che conosciamo bene
Tuttavia non possiamo permetterci di essere prigionieri della narrazione del sud che non funziona
Che spesso purtroppo predomina sui media nel dibattito politico
Se guardiamo oltre questi ostacoli vediamo anche un territorio ricco di potenziale e soprattutto un tessuto imprenditoriale che nonostante le difficoltà continua innovare a investire e a credere in un futuro migliore
E allora ecco che la sfida non è soltanto quella di rimuovere gli ostacoli
Ma anche e soprattutto quella di valorizzare i punti di forza dei nostri territori scommettendo su strada su settori strategici come il turismo l'agroalimentare l'industria culturale l'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale
Per farlo abbiamo bisogno di una vicenda lungo periodo
Di un impegno collettivo e di una classe dirigente capace di fare scelte coraggiose
Un dato significativo ci offre fiducia e ottimismo
Nel due mila ventiquattro il sud Italia ha fatto registrare una crescita significativa del suo export trainando così il dato nazionale
Questo risultato è il frutto del lavoro del determinazione e della capacità di innovare delle nostre imprese
Che stanno riuscendo a posizionarsi sempre di più sul mercato internazionale
E fortunatamente un incremento si riflette anche sul dato occupazionale che sta finalmente mostrando qualche segno di miglioramento
Un esempio emblematico di questo dinamismo e la mia Puglia dove mi onoro di rappresentare i giovani imprenditori di Confindustria grazie alla lungimiranza delle nostre aziende e la capacità di innovare l'economia fatto balzi in avanti
Costruendo un vero e proprio brand medi in Puglia che oggi è sinonimo di agroalimentare di qualità il turismo del lusso e di innovazione tecnologica
Ma penso anche alla Campania
Piccoli suo settore manufatturiero d'eccellenza il suo comparto era spaziale continua a giocare un ruolo chiave o la Calabria dove il dinamismo dei giovani imprenditori sta trasformando il volto di un territorio spesso sottovalutato riscrivendo il futuro
Un contributo importante arriva anche dal Molise
Una regione che pur essendo una delle più piccole del nostro Paese sta dimostrando che con la determinazione l'innovazione possono trarre la crescita valorizzando le risorse naturali e culturali del loro territorio
Senza dimenticare le nostre isole la Sicilia e la Sardegna
E loro orologi economico strategico
Ebbene
Riprendo le parole del presidente ossicini
C'è un'Italia che manda avanti l'Italia
Superando ostacoli di ogni tipo
Siamo nel pieno della quarta rivoluzione industriale
Tecnologie con l'intelligenza artificiale la robotica stanno trasformando profondamente il modo in cui lavoriamo
Il Sud Italia non può permettersi rimanere margini di questa rivoluzione
Dobbiamo essere pronti ad accogliere il cambiamento
Investendo in innovazione nella formazione continua delle nostre risorse umane
Ma c'è anche un altro aspetto che ritengo fondamentale
La leadership tecnica
Essere imprenditori oggi non significa solo generare profitto dobbiamo essere consapevoli le nostre decisioni hanno un impatto non solo sui nostri collaboratori ma anche sulle comunità in cui le nostre aziende sovraccaricata
La leadership etica è quella che pone al centro valori
Come la trasparenza l'integrità rispetto per le persone dell'ambiente
In un momento storico in cui la fiducia nelle istituzioni nelle imprese messe alla prova dobbiamo essere noi a ricostruire quel legame di fiducia con i nostri dipendenti i nostri clienti e nostri partners
Viviamo in un'epoca in cui la transizione ecologiche è diventato imprescindibile
Noi ne siamo consapevoli
Il cambiamento climatico
La necessità di ridurre l'impatto ambientale delle nostre attività l'esigenza di utilizzare in modo più efficiente le risorse naturali sono tutte sfide che noi imprenditori siamo pronti ad affrontare con decisione
Ma anche qui chiediamo interventi mirati e norme concrete ambiziose ma applicabili
Un tema che si intreccia profondamente con la sostenibilità è quello del Mediterraneo
E come diceva il nostro presidente Riccardo Di Stefano non è solo un mare bensì un crocevia di civiltà culture e oggi più che mai una media genetico di rilevanza strategica
La posizione geografica del sud Italia sic ci colloca al centro di nuove rotte energetiche e di scambi internazionali che possono trasformare il nostro territorio in un nodo fondamentale per lo sviluppo
Energetico dell'Europa possiamo e siamo pronti ad essere protagonisti
La sostenibilità
La sostenibilità di avere una duplice valenza
Sì ambientale ma anche sociale
Il Sud Italia in particolare
Ha bisogno di uno sviluppo inclusivo che riduca le disuguaglianze e favorisca la creazione di o pulita opportunità per tutti
E per quanti passi in avanti siano stati fatti su questo fronte va garantita una reale inclusione delle donne nei ruoli decisionali
Signori la parità di genere non è solo un tema di giustizia sociale ma è anche una questione di competitività
Numerosi studi dimostrano che le aziende che promuovono la diversità di genere ai vertici sono più innovative più competitive più resilienza
Ripeto passi in avanti ne sono stati fatti e in questa sala ce ne sono tanti gli esempi
è nostro dovere come giovani imprenditori andare avanti in questa direzione
è ormai improcrastinabile un nuovo patto generazionale il futuro dipende dalla capacità di collaborare tra generazioni da una parte i giovani imprenditori portano con sé innovazione nuove idee
Dall'altra cioè esperienza e conoscenza necessarie per guidare le scelte strategiche
Ed evitare errori del passato
E attraverso questa combinazione di innovazione e tradizione che possiamo costruire un futuro solido e competitivo
Credo anzi ne sono convinto che con il nostro impegno possiamo trasformare il nostro territorio da un luogo spesso considerato in difficoltà a un simbolo di rinascita e opportunità
Che sa guardare oltre i confini tradizionali esplorando nuovi mercati affrontando con coraggio le sfide di un'economia sempre più globale
Concludo condividendo con voi una riflessione che ritengo fondamentale per il nostro movimento
La forza dei giovani imprenditori non sta solo nella capacità di innovare o di guidare il cambiamento economico
Ma anche nel valore delle relazioni che si sviluppano attraverso legami di amicizia di fiducia e di reciproco rispetto
Ed è proprio grazie a questo spirito di collaborazione che noi giovani imprenditori del Sud siamo riusciti ancora una volta a realizzare un evento come questo
Cercando di fare davvero la differenza per le nostre imprese per il sud Italia e per l'intero Paese
Grazie ancora a tutti per il vostro impegno e soprattutto per l'amicizia che ci lega uniti possiamo affrontare qualsiasi impresa grazie
E allora grazie Rocco salato buongiorno a tutti siamo pronti a questa seconda giornata seconda mattinata che appena stata aperta e sarà una mattinata ricca di contenuti avremo tre ministri del governo su aspetti diversi che interverranno tra pochi istanti e un po'di geometria variabile nel programma
E quindi iniziamo subito dallo sguardo sulla macro economia e sullo scenario perché abbiamo con noi Ludovic su brani che il capo economista di Alleanza del gruppo a livello internazionale Lulic buongiorno grazie di essere con noi
Prego penso che tu possa iniziare qui
Sul palco con noi
Ludovica allora è una situazione economica estremamente incerta quello che stiamo vivendo verso la fine di questo due mila ventiquattro però adesso vorrei lasciarti per la tua presentazione grazie
Mi dispiace perché gli aspettata vitrei miniserie avete un francese quindi che parla male italiano con parolacce quindi mi dispiace tre volte per questo sono molto contento di essere qui voglio veramente ringraziare Emmanuele Riccardo per l'invito
E come sono edonista devo Memmo farle alcune slide Up così pensate che sono serio nonché dico delle Cassandre quindi ho bisogno delle slide io non ci credo voi le vedete avere bello parte perfetto
Quindi grazie ancora per l'invito è molto interessante venire qui in Italia perché per il momento la Germania in recessione la Francia è un casino enorme quindi mi fa piacere venire qui perché per il momento l'Italia va molto bene
E va molto bene perché voi imprenditori fatte il lavoro che dovete fare a la la settimana scorsa abbiamo saputo che proprio l'Italia è diventata quarto sporta attore mondiale esportatore mondiale il primo in Europa
Le il Till esportazioni italiane hanno cresciuto Dean quarantotto per cento I ultimi dieci anni che due volte quello che ha fatto la Germania alla diversità anche dell'export italiano incredibile a cento prodotti made in Italia quaranta aziende quaranta per cento di quello vengono a concentrati diciamo su cento prodotti negli occhi nella mio Paesi Francia c'è un per cento delle aziende che fanno novantacinque per cento delle sport qui non ne abbiamo proprio questo tessuto e le piccole mezze aziende che fanno proprio il lavoro
Ha e le aziende del Mezzogiorno certa sono le più brave adesso deve fare un applauso quello del Mezzogiorno a
Che adesso un po'di slide la prima cosa che voglio dire è che ci sono cinque cinquanta diciamo fumatore di Africa per fare un gioco parola quello che è più importante che noi abbiamo calcolato quanto export si può vincere per le aziende italiane sull'Africa
Fino al due mila trenta abbiamo trovato tre miliardi di euro quindi se ognuno di voi prende un po'di questo tre miliardi vuol dire che l'Africa può essere veramente incontinente di opportunità
Per i prossimi anni sui settori che vedete lì manufatturiere manifattura gli avanzato
Più che sull'agroalimentare un sull'edilizia o su alcuni piani come alle macchine che sono molto forte in Italia c'è un po'alcuni settori che hanno cantato comparativo sull'Africa quindi quello è molto i poteri capire la seconda cosa che molto imporle capire sul made
Italy per l'Africa quindi solo l'export dopo parlo un po'dell'Inter esazione delle aziende Africa italiane in Africa
Ripieni della transizione energetica gli africani hanno questo materie prime critiche
Non hanno potere manifatturiere perde fare il mai niente la trasformazione la il trasporto e il valore aggregato le parole il nuovo valore che si può venire di questa tradizione energetica
E qui vedete che infatti se vedi l'Africa centrale in cui l'Italia proprio sotto la quota dell'export di un cinquanta il cosa per cento e perché questa zona è molto interessante
è una zona che ha delle materie prime che interessano gli americani che tende interessano i cinesi quindi è un modello di Coco sezioni parlerò molto di quello che nella mia delle mie prossime slide importate di capire per l'export delle quote dell'export
Gli ho sempre dico che dopo delle rotte le route dell'export o vesti Este noi dobbiamo ripensare proprio il schizzo d'arancia
Il ticket d'arancia vuol dire dal nord al sud la Francia conosce molto bene l'Africa ma abbiamo tante così da vedere insieme sì gli dico per due mila venticinque quali sono le per me i rischi deposita dell'Africa i rischi e quanto e proprio il cibo di finanziamento della setta perché esse Tronto torna e molto inflazionista vuol dire che no la fede non potrà tagliare le tasse d'interesse quindi il finanziamento dell'Africa sarà molto debole
Ma noi davamo la Banca centrale europea non li abbiamo un ciclo di finanziamento che può aiutare anche a andare in Africa
L'altro rischio per l'Africa in due venticinque diciamo è la Cina
La Cina è stata molto forte in Africa madre sulla Cina ha problemi domestici molto forti
Quindi la Cina dove fare la politica industriale dove fare questo stimoli quindi non è più tempo non ha più proprio l'attenzione per i focacce sull'Africa non l'abbiamo non è che l'Europa non è debole
Ma dobbiamo ripensare che tra l'America e la Cina noi abbiamo un va un'opportunità adesso di avere in la nostra moneta Lanza valuta e le nostre politiche industriali le nostre programmino si programmi europei come il gruppo Hachette quelli che aiuta molto sui progetti industriali sul continente vi volevo solo parlare di quello per capire un po'l'anno due mila venticinque e anche quella opportunità di tre miliardi di export per le aziende italiani in Africa
Altra cosa parliamo molto di energia perché c'è questa decadenza diciamo questo opportunità di ripensare le brutte anche dell'energia con l'Africa
Ma in quindi in quel momento qui o mezzo proprio le nuove reclute dell'energia e come si può pensare la Libia come si può pensare in Marocco come si può pensare anche a altri paesi che hanno l'Egitto altri paesi che hanno diciamo una una una forma di amicizia per l'Italia se compariamo con gli altri Paesi ma e e questo che voglio proprio la tradizione più portante non siete gli unici che sono interessati sull'Africa quindi la vera domanda che dobbiamo fare come l'Italia si differenza tra le assicurazioni sull'Africa perché la concorrenza è enorme
La concorrenza viene degli Stati Uniti gli anni degli indiani l'India enorme io il un questi ultimi dieci dodici mesi ho visto quasi tre ministri Dellai India
Che sono venuti a Francia perché attivi come lavorare sull'Africa perché indiani sono interessati sulla sull'Africa non sanno come farlo quindi va d'vedono a a parlare con vengono a parlare con i francesi per capire come lavora e per esempio sulla riga dovreste o l'Africa centrale
Ho visto i coreani giapponesi certo il cinese sono ancora gli americani sapete per esempio che il Marocco ha firmato un accordo di sui cioè da tra con l'America che vuol dire che le in più imprenditori marocchini possono gol vere del inflation vitaccia nata quindi le produzione la la locazione la produzione industriale su la tradizione energetica
Le aziende marocchine possono disputare proprio del dei soldi americani su quello quello in una cosa incredibile su in nuove sapete per esempio che il Togo
Adesso e nel Commonwealth fa quindi i britannici hanno firmato un accordo con Manuel sconto go che non parla inglese Togo per capire solo che c'è un interesse molto forte su tutto il continente in tutti i Paesi e Dio non so cosa dirvi ma Lacco consunzione il più importanti qui vedete un altra parte dello sviluppo delle aziende italiane in Africa la parte investimenti qui dette la crescita dei Pezzimenti stranieri legge stock diciamo degli altri stranieri
Dell'Italia sull'Africa vedete alcuni progetti qui sull'Algeria l'Algeria hanno sono si dice Nigeria Mozambico che il Sudafrica Egitto quello che è molto importante capire qui due cose l'internazionalizzazione si farà sulle politiche industriali europea
L'Italia con il Piano Mattei ma anche l'Italia di Giorgia Meloni a sviluppato proprio questi verticale industriali molto forte in qui già avete voi
Molto sapere in molta risorse per fare crescere i costi avute quindi c'è la politica industriale sui progetti investimenti di piani di transazioni
Ma anche sul manufatto unico minimo parlato e c'è in questo in questa grafica un altro tematico costruzione
La fine del neocolonialismo non so si sapete ma la signora villoni ha parlato della figlia il sia seria del Che fare Franco franco francese quando sparisce
Questo questo video della signora milioni dicendo quello in Francia ma più importanti sul continente africano avuto tanti laica e cantieri quitte tanti
Tanti interessi perché abbiamo un mento un po'per le zone a collezioni con Africa quando Macrone diventato presidente ha creato un rinnovamento un rinascimento della relazione con Africa
Sette anni dopo la relazione con l'Africa è teste già è pessima
Quindi vuol dire che c'è anche su i progetti questa tematica di come si consuma come si fa progetti tra l'Italia e l'Africa con o sette i compensi ai Ciano Soffici italiano che politico ma si può con costruire come gli africani possono a a a veri una parte dei profili di questi progetti e questo è una cosa su in nuovi progetti che cercano gli africani di Sui pare con i Paesi dell'Europa ma anche con l'India con gli altri Paesi
Volendo uscire che questa relazione di dipendenza che hanno creato con Francia per esempio con la Cina
Ma anche con altri paesi che sono interessati al concilianti la sfida è sempre la stessa il costo il costo il costo costo di infrastruttura costo del commercio costo rifinanziamento costo del bilancio perché non non so se sapete ma indenne Africa non si paga con non si utilizza il circolante
Adesso il momento come ci Alerion lavoro per Alianza ed è quindi non siete assicuratori per favore comprate la polizza
E ci sono alcuni Argentina scarso ma per capire è le aziende africani anche vanno trenta giorni di pagamento
In Italia sono schianto venti giorni perché in Italia c'è sempre tempo per sposarsi e morire pagare sapete quadro
E lei
Quindi in Africa le aziende pagano con anticipo
Sono con informazioni di bilancio arriviamo trenta giorni di pagamento d'anticipo quindi si può pagare contenta giorni di ritardo pagamento nostra si dice
Questo porterà quasi Tilla della Tanzania in più di crescita del flusso dei afferri per le aziende italiane il il africane quindi una quota di questo per le aziende italiane logica perché come importante
Lavorare su quello avere dei clienti dei fornitori inquisiti capisce poco l'inflazione di bilancio ogni forma di bilancio per aprire un po'più di crescita investimenti dica pezze di OPEC di queste aziende che vogliono anche svilupparci già regionalmente vi do due esempio Nigeria è un Paese molto complesso ma un'azienda che fa sviluppo in Nigeria può fare sviluppo in tutta l'Africa un altro paese l'acqua di foie la contigua ad regionale un'azienda infatti può adesso può fare
Spoken Alba e lavorare su tutta la regione senza per i boccioli consente diciamo che si che c'hai se sei in Senegal immagine a in tutti questi Paesi molto più piccoli
Vado a dunque più slide quella per per mostrare un po'dei numeri però la tematica penso dopo di questo concorso Scianna
Diciamo del profitto del dei Progetti del delle margine dobbiamo pensare alla Coco si accende il capitale umano perché molto in parte per gli africani
In Italia se il la tematica della Migration della migrazione è una tematica molto importanti politicamente sullo sviluppo degli affari dobbiamo cambiare pro cioè tematica IMO su questi due sette chiacchiere la prima cosa che di l'Africa può diventare un tizio girello che scenderà Production
Tutta l'idea adesso dei panafricani quindi delle liti africana etiche attive per esempio come il pesante presidente del Ruanda come avere un'azienda che fa le macchine in Ruanda
Come avere qualora il te la tematica presento delle elezioni in quel di quale anno prossimo come avere
Energia rinnovabile
Dico di qua verso tutto l'Ovest dell'Africa
Quindi quello è molto imporre da capire dopo della India dopo dell'Africa dell'Europa centrale Polonia Ungheria Romagna
Adesso c'è una tematica molto importante di capire come si fa per avere produzione tra l'Africa e l'Europa che sia quindi come si sviluppa proprio le catena del valore su queste menti di Production tra l'Africa l'Europa strettamente d'Italia
E quindi finisco con quello alla fine è una tematica demografia in Italia solo dopo che la Fornero aveva pianto proprio in tv adesso volendo volo vogliono mettere l'età di pensione al settanta ma ragazzi non si lavora settanta non è possibile lavorare o magari per i giovani imprenditori vecchietti imprenditori devono fare il proprio un significato qualcosa
Settanta è un po'dopo è un po'troppo quindi vuol dire che la transizione demografica per l'Italia ma tanti Paesi manca manca avremmo in Italia duecento mila persone ogni anno del mercato lavorativo nei prossimi anni
Dove dove vengono queste persone vengono dell'Africa non penso che la popola la porta la la gente è disposta a questo quindi come si fa per Cocco sui vi è un un modello di protezione sociale in cui la gente rimane lì
Ma a dei diritti alla protezione sociale come facciamo per avere una educazione che non è fatto di qui
Ma il fatto di là per lavorare insieme di do un esempio l'Australia il secondo export più forte dell'Australia l'educazione
Loro fanno University on line e quello lì da un rapporto molto forte con tutti i Paesi dell'Asia per loro e non possiamo non si può fare queste educa cioè non l'aiuterà a vivere un capitale umano che rimane Intel sui Paesi me che lavorano nelle catene di valori che cospicuo consoliamo con l'Africa
Devo finiremo col Carlo lo sto Andrea quindi grazie Milan ancora per l'invito sono note la De Filippi qui
Alla prossima volta tracce ancora Susanna
Rientra portato di fino ai singoli Paesi che svilupperemo e le tratteremo poi solo un sì o un no ma giovedì la BCE taglia i tassi si possono inventare che scende si perfetto avere la conferma finale ancora migliori soprani
Perché abbiamo già collegato lo vedo lo salute lo ringrazio Adolfo Urso il ministro per le imprese del made in Italy buongiorno ministro
Buongiorno a voi tutti
Allora grazie
Grazie ancora di essere con ogni lista in questo i due giorni Giovani di Confindustria non messo al centro il tema del piano Matei di un nuovo rapporto con l'Africa voi c'avete lavorato e ci lavorate anche attraverso il G7 si è appena tenuto un G7 dell'industria
A Roma quali sono le opportunità in concreto anche i progetti che state mettendo in campo
Allora siamo partiti diciamo io per attacca
Gli ho non ho esordito l'ultima parte non so
Prego prego Ministro su un problema sul collegamento adesso la vediamo la sentiamo subito bene perché c'è un po'perfetto
Allora molto innanzitutto la buona notizia abbiamo appena ricevuto che la BCE taglia fa un secondo tagliano ci auguriamo che sia significativo e consistente che proceda velocemente su questa strada
Per contribuire visto che il tasso di inflazione soprattutto grazie a Paesi come l'Italia che eternamente basso consente alla Bbc ad intervenire tagliando in maniera più radicale e più velocemente i tassi d'interesse e quindi accompagnare quella che noi riteniamo debba essere finalmente la ripresa europea dopo un lungo periodo di stagnazione che sta colpendo soprattutto il nostro principale parte né che colui ovviamente ripercussione anche nel resto d'Europa
Africa
è una nostra priorità prima è stato detto come ben ha fatto Giorgio Merlo nell'indicare già due anni fa all'inizio della nostra legislatura del nostro mandato la priorità dell'Africa attraverso il piano Mattei per l'Africa
Nei testi come ministero e io stesso come autorità delegata allo spazio ho contribuito e contribuiscono il giorno ultimi due esempi molto significativi quello del G7
Il G7 sull'industria la tecnologia che abbiamo ripristinato e non a caso dopo sette anni di assenza cioè dove dopo sette anni in cui non si faceva un G7 sull'industria
L'abbiamo ripristinato a Verona nel marzo di quest'anno con una novità molto importante che via riguarda abbiamo introdotto il business sebbene su MTV sette che si è riunito con la presidenza dei Confindustria
Con le altre Confindustria del G7 il giorno prima e poi hanno rally azionato i vostri rappresentanti in un confronto franco e diretto con i ministri dell'industria del G7
Nella prima sessione di quella se di quel meeting di Perona lì ponemmo degli obiettivi molto importanti uno dei quali tra l'altro quello di realizzare una base per lo sviluppo dell'infelice
Inserti viscerale nei paesi in via di sviluppo e quindi principalmente in Africa
Nel G7 nel secondo G7 che si è svolto poche ore fa a Roma abbiamo definito questo progetto dopo un percorso di sette mesi insieme alle nazioni talune al PD
Quindi insieme agli altri organizzazione internazionale i nostri partner che abbiamo svolto che abbiamo deciso di istituire questo ab per l'intelligenza artificiale
Per l'Africa a Roma nel prossimo anno due mila e venticinque così da creare una piattaforma
Pubblica privata tra le grandi multinazionali del dell'intelligenza artificiale che hanno partecipato al nostro G7 in quella prima sessione
Le start-up dell'Africa pensate che in pochi mesi trecento start-up africane sull'intelligenza artificiale hanno partecipato al nostro bando e quattro delle quali hanno parlato durante il vertice del G7 questo amore
Per l'intelligenza artificiale in Africa prese di Roma e sarà un ampio costituito e permanente a cui parteciperanno tutti i paesi del G7
Nelle ore comprese insieme alle saltate e alle aziende africani una grande connessione che credo sia importante per il nostro Paese per il Piano Africa
In più
Spazio io sono stato pochi giorni fa poche settimane fa in Kenya dove abbiamo una nostra base spaziale la base di Malindi da cui partì sessant'anni fa l'avventura spaziale dell'Italia terzo Paese sullo spazio
Dopo Stati Uniti e Unione Sovietica e quella base abbiamo deciso di De di realizza dieci dargli una nuova mission per la formazione
E per l'addestramento
Del tecnici scienziati e astronauti dei Paesi africani e poi successivamente anche per il rilancio dei microsatelliti
Per le loro costellazioni stalletta elitari che tra l'altro sperimenteremo ce lo auguriamo no parlato ieri congela Raimondo con un lancio che dovrà effettuarsi nella stessa base di Virginia da cui partì sessantuno anni fa
L'esperienza italiana nello spazio insomma collaborazioni internazionali significative importante per agganciare la figlia sul futuro
Perché parliamo di intelligenza artificiale
C'era la nuova tecnologia abilitante
Che parliamo di spazio di quello che il comparto economiche più
Crescerà nei prossimi anni anche in Italia e per questo abbiamo fatto la legge quadro sulla spazio la prima legge nazionale sullo spazio che norma anche ed era necessario farlo attività di private sullo spazio
E che contribuisce a definire un contesto in cui abbiamo stanziato da qui al due mila ventisei sono operativi
Sette virgola tre miliardi di euro per lo spazio
Tra quelli destinate all'Agenzia spaziale europea e ricadono sulle imprese italiane quelle destinate all'Agenzia spaziale italiana tra fondi nazionale fondi del pioniere abbiamo puntato su web sul futuro
Ecco ministro ieri si è parlato molto qui anche del tema dell'Energia il piano ma attenti Platon fondatore dell'industria
Energetica non solo ma c'è il grande problema del costo delle leggi a peraltro ieri Tavares io liste l'anti sparlano in Parlamento ha ricordato che in Italia
L'energia costa il quaranta per cento in più rispetto alla Spagna non so se fosse una sua giustificazione rispetto a quello che sta facendo Spell antisemita li ama
Io le vorrei chiedere cosa ne pensa un po'di quello che ha detto ma anche come affrontare questa tematica che pesa molto per la competitività dell'industria italiana ma qui credo che ieri lavarsi sia
Resoconto
Nelle reazioni dei parlamentari e anche dei sindacati che hanno indetto uno sciopero
Per il gioco dei nervi diciotto ci si rese conto che il sistema Paese
Unito
Maggioranza e opposizione sindacati e impresa e dell'autovettura cioè imperiese dell'automotive chiedono
Alla grande multinazionale che è nata in Italia di restare in Italia
E di affrontare con noi la stupida della transizione ecologica che il nostro Paese può fare meglio di altri come dimostra che nell'economia circolare ne siamo più avanti di altri
Importante che ciascuno faccia davvero folgorante
E che gli stabilimenti torna a un livello produttivo più significativo perché altrimenti i costi di produzione
I costi energetici e in generale i costi di produzione ciascun stabilimento ovviamente aumentano
Essendo stabilimenti che sono stati realizzati su misura ben più grandi di economia di scala e voi mi insegnate che se poi lo stabilimento è stato realizzato da produrre quattrocento ma da mila autovetture ne produce cento mila è ovvio che tutti i costi unitari aumento notevolmente
Detto questo certo il costo energia e il principale differenziale competitivo anzi io ritengo l'unico vero differenziale competitivo
Che resta al nostro Paese rispetto agli altri Paesi europei con cui deve confrontarsi Spagna Francia con il nucleare Germania
E che per colmare questo gatto e noi da una parte dobbiamo agire da subito lo stiamo facendo pensiamo al agli investimenti sulle energie rinnovabili pensiamo anche al piano transizione cinque punto zero virgola tre miliardi di euro
Per gli incentivi sull'Energia Green ai fini dello autoconsumi industriale
Pensiamo i contratti di sviluppo nel zero virgola cinque miliardi di euro perché realizza il nostro Paese i pannelli fotovoltaici impianti eolici batteria elettrica quant'altro ma anche avere una soluzione strutturale
E l'unica soluzione strutturale di lungo periodo che dobbiamo già da oggi
Avviarci a realizzare e quello dell'energia nucleare di terza generazione avanzata e di quarta generazione quando sarà certamente anche diffusione su cui proprio un'azienda multinazionale italiana Khomeini è impegnata e per questo il governo ha deciso
Di realizzare in queste settimane in quest'ultima parte dell'anno
Uno contesto legislativo che consenta di tornare a produrre energia nucleare nel nostro Paese e nel contempo una iniziativa italiana
Ti per produrre in Italia
Il
Impianti nucleare di terza generazione avanzata e poi di quarta generazione che come voi sapete meglio di me a possono avere una produzione industriale in serie
Componibile parlo degli Small reato dei minimi reattori nucleari su richiesta del sistema industriale quindi invito il già l'ho fatto
Pubblicamente il presidente Orsini Confindustria le altre associazioni industriali sindacati coi incontrato a questo proposito a fare un patto per rientrare tra i grandi produttori in nucleare anzi di sostenere in maniera
Certa
Le nostre imprese
Nell'avventura verso l'economia sostenibile perché il nucleare unico è sicuro e l'unica fonte continuativa prodotta in serie che possa garantire questo accanto ovviamente allo sviluppo delle rinnovabili
Mi dissero presidente Orsini qui in sala la sta ascoltando quindi le risponderà al termine di questa mattinata quando andremo alle conclusioni lei ha citato però uno al provvedimento che era molto atteso dalle imprese italiane per far ripartire gli investimenti il piano cinque punto zero che è partito ma con una certa fatica legata dicono le imprese anche a la complicazione degli adempimenti io le vorrei chiedere un aggiornamento su come sta andando e anche se pensate a dei correttivi da questo punto di vista
Beh anzitutto che ha nel partito
Stacci allora perché da quello che ci risulta negli ultimi giorni c'è stata un'accelerazione nella presentazione dei progetti delle imprese
E adesso sono circa quattrocentocinquanta
è ovvio che questo piano
E un piano nuova
Anzi è più avanzati in Europa
Perché unisce nel contempo innovazione digitale Comindustria quattro punto zero sei virgola quattro miliardi di euro nel bilancio nazionale
Approvato con la recente ma con l'ultima manovra economica e sei virgola tre miliardi di euro che provengono dalla rimodulazione dei fondi del PM Herrera attraverso il capitolo il rinnovo
Paure you che è stato contrattato con l'Europa e di cui abbiamo avuto le conclusioni positive
Solo nel dicembre dello scorso anno quindi soltanto nel dicembre dello scorso anno abbia avuto la certezza di poter avere le risorse provenienti dal capitolo piena RR e a delle tempistiche ben chiare a tutti
Che ha anche delle moto detta che noi abbiamo dovuto contrattare
Il lunghi Conf pronti approfonditi confronti con la Commissione perché sono risorse che provengono da
Per questo quando qualcuno dice
Posticipate la data come
Quella data c'è imposta dalla provenienza delle risorse piene Revere Taurino
Che anche tutte le misure sono state contrattate con la Commissione per mesi si possono fare modifiche sì mai nei limiti delle tempistiche delle modalità del PNR contrattare con la Commissione
Perché altrimenti perderemo le risorse per De resta la risorsa detto questo quali sono queste modalità
Le modalità che si sta per l'applicazione della misura transizione cinque punti
Lo zero
Sono sostanzialmente come denti in venti quel e indirizzi già previsti
Per mettere in sicurezza le imprese
Nel piano quattro punto zero
La certificazione dei costi
Le comunicazioni preventive ed ex post e la perizia asseverata sui beni strumentali sono esattamente gli stessi adempimenti del piano quattro punto zero così come era stato ridefinito ultimamente anche per evitare quello che è accaduto
Con la prima edizione piano quattro punto zero che che accaduti in maniera ancora più evidente concreto ricerche sviluppa cui stiamo cercando di metterci una significativa definitiva a poppa in questa manovra economica
L'unica novità che la certificazione dei risparmi energetici e non poteva essere diversamente
Visto che il piano è finanziato con risorse europee come dicevo prima legate Areopago Review
Per questo io non comprendo che di cui ringrazio il presidente Orsini continuativo con la Confindustria ma anche con le altre associazioni imprese stiamo cercando di istruire assisterà al meglio l'impresa chi facciamo le domande
In tempo utilizzando appieno parliamo di quasi tredici miliardi di euro tra in busta quanto punto zero
E transizione cinque punto zero il momento decisivo della sfida competitiva del nostro impresa aggiungo che a differenza dei precedenti misure abbiamo pensato anche alla formazione
Sino al dieci per cento delle risorse così impiegate e possibile destinato alla formazione dei vostri dirigenti dei vostri lavoratori all'utilizzo delle nuove tecnologie digitali e grida
Un piano importantissimo il più avanzato in Europa costruito ovviamente con la Commissione europea
In nelle prossimi giorni nelle prossime settimane siamo tutti a lavoro perché la maggior parte delle imprese che intendono farle siano davvero assistite e non lo faremo con loro con Confindustria perché possono presentare al meglio i loro progetti e attivare
In tempo utile queste misure
La ministro la ringraziamo come con stupra le chiedo proprio un flesso in chiusura perché lei ha citato la manovra economica e sappiamo che la prossima settimana arriveranno anche i dettagli della legge di bilancio
Ecco da questo punto di vista ed è si parla molto anche di un tema fiscale le imprese si devono attendere qualche sorpresa da questo punto di vista o lei le può rassicurare oggi
Nessuna sorpresa negativa semmai qualche sorpresa positiva
Quando incontrai poche ore dopo su mia richiesta
Poche ore dopo della sua elezione su mia richiesta il Presidente o simili mi chiese due cose principale polo ovviamente ve ne sono altre successive la via che andiamo la manovra economica l'uno prenderà attuabile piano transizione sulle Pozzella
Da quell'incontro in poche settimane se l'uscita concludere
Il tragitti a presentare alle imprese secondo un piano alloggi per i lavoratori delle imprese
Questo piano alloggi per lavoratori delle imprese italiane sarà un tenuto in questa manovra è comunque sarà realizzato in questa seconda parte dell'anno per consentire che cosa
Che le imprese che vogliono assumere abbiamo accertato che in ventitré province del Nord vi è una richiesta e assunzioni da parte dell'impresa che non può essere esaurita perché manca la possibilità di fornire un alloggio a costo compatibile con gli stipendi che lavoratori avranno e i lavoratori hanno difficoltà cercare questa richiesta noi abbiamo definito stiamo definendo insieme a Confindustria insieme ovviamente agli altri ministeri ministero Economia ministero dell'Infrastrutture ministero
Del lavoro un piano organico a due tempi una misura transitoria per consentire da subito di assumere
Ne giovani
Che possono esaudire le richieste competenze professionali delle imprese
In modo tale che essi possono consentirsi un alloggi in quelle scene
E seconda fase più strutturale consente alle imprese di investire per realizzare gli alloggi per i propri lavoratori Craig modello comunità di Olivetti ma tanto altri in questi paesi negli atti negli scorsi decenni
Siamo al fianco dell'impresa ascoltiamo le imprese e per questo io mi auguro insieme potremo segnare Irina cimento industriale e produttivo del nostro Paese allargando come state facendo la base occupazionale un milione i posti di lavoro in più
Negli ultimi due anni hanno sorpreso anche le agenzie internazionali egli in
I tori che sempre più vengono nel nostro Paese per l'ecosistema che voi avete creato grazie grazie ancora ministro Urso buon lavoro buon
Buon lavoro e a presto un saluto da Capri poi con il presidente Orsini risponderà il Presidente alle sue osservazioni più avanti adesso entriamo invece nel primo confronto che dedicato alle transizioni in chiave di piano ma tela transizione verso la sostenibilità ambientale energetica e quelle invece verso la digitalizzazione faccia riferimento anche ministro Urso all'intelligenza artificiale la proposta di questo ab per lo sviluppo delle start-up delle IAI in Africa ne parliamo con Eugenio Santagata che presidente amministratore delegato di testi responsabile
Affari istituzionali business internazionale Cyber Security di tema ben arrivato
Abbiamo da Luca Formenti che amministratore delegato di Shell energia in Italia ben arrivato anche a lei prego perdete posto
Formenti inizierei dalle perché il tema Venezia è stato al centro perché il piano Matei richiama il tema dell'Energia e anche la posizione dell'Italia al centro del Mediterraneo come un AB abbiamo sentito quanto del traffico dei mezzi a passi anche dal nostro Paese
Perché siete in Italia voi come vedete il Paese da questo punto di vista
Ma allora innanzitutto ringrazio anche presidente di Stefano per averci voluto qui dopo la nostra esperienza Rapallo assolutamente solitamente positiva il tema dell'energia sul centrale già a Rapallo molti degli speaker hanno utilizzato il termine nel regia
E andiamo in continuità qui qui a Capri
Ieri è stato spiegato benissimo da Chiara su questo palco che il tema dell'energia ormai non è più un tema tanto di magnitudo dei prezzi ma è un tema di prezzi relativi quindi il fatto che in Italia paghiamo l'energia
Pagate l'Energia un prezzo differente rispetto ad altri Paesi questo diventa l'elemento chiave di competitività ora noi siamo in Italia da oltre cento anni
Come Chanel siamo presenti in questo Paese investiamo in questo Paese siamo uno dei principali fornitori oggi siamo credo il secondo produttore di gas il terzo importatore di gas
Con un portafoglio che si è dimostrato residente abbiamo consentito ai nostri clienti di poter continuare i loro processi produttivi durante anche i periodi più bui della crisi energetica
E abbiamo accolto nel nostro portafoglio molti clienti che di fatto erano rimasti senza senza un fornitore
è evidente che il Piano Mattei che è stato citato più volte oggi
E ma non vedeva di buon occhio Shell peraltro sospendiamo serve ai libri di storia c'è questa sua sfida con le sette sorelle
Esatto
Ha dato sicuramente un'accelerazione al processo di transizione in Italia un'accelerazione violenta sia verso la sicurezza degli approvvigionamenti che verso un elemento che per noi è fondamentale come gruppo quello di rendere l'Italia una boa dell'energia inteso sia come ponte verso i Paesi produttori ma anche come porta d'ingresso verso il mercato europeo il nostro portafoglio in Italia un portafoglio diversificato proviene da un Paese come l'Algeria Azerbaijan un portafoglio globale di gas naturale liquefatto la nostra presenza in Italia provo rispondere alla sua domanda è rilevante anche e soprattutto perché per noi l'Italia è un punto di ingresso per gli altri mercati europei dove siamo presenti
Alleanza ci ha ricordato poco fa come l'Italia abbiano capacità di fuoco industriale estremamente importante e quindi a maggior ragione siamo in Italia però contribuire alla sicurezza degli approvvigionamenti e per accompagnare il processo di canonizzazione c'è solo un elemento però che va secondo me sottolineato e non è stato toccato in questi giorni
La sicurezza degli approvvigionamenti e chiave
E chiave per andare a ridurre quel gap di prezzi che citavamo poc'anzi allo stesso tempo c'è un'altra sfida importante la sfida contro la volatilità dei prezzi
E qui mi fa piacere richiamare il rapporto pratiche Ho letto con interesse il rapporto Draghi
Sottolinea come non dobbiamo perdere di vista quello che è il mix energetico europeo e quindi anche italiano dove il gas naturale svolge e svolgerà almeno fino al due mila quaranta un ruolo determinante
Per combattere per gestire la volatilità dei prezzi che il contesto geopolitico a valle di una crisi energetica necessariamente ci farà fronteggiare in questi anni davanti a noi
Non possiamo non investire sulle nostre risorse e per nostra risorse intendo la capacità produttiva in Ticino europea un qualcosa che negli ultimi anni è diminuito drasticamente
La domanda di cassa e anche due diminuita un dato di fatto
Però in Italia nel due mila ventitré abbiamo consumato cinquantacinque miliardi di metri cubi di cui il ventisette per cento
Per far funzionare i processi produttivi dell'industria italiana e una quota analoga per produrre energia elettrica con energia elettrica che serve a bilanciare un sistema che giustamente sempre più spostato verso le rinnovabili
Ecco
Poter investire nella produzione indigena
Di idrocarburi di gas in Europa è fondamentale per affrontare la volatilità dei prezzi di fronte a noi
Ma qui ci scontriamo con un tema di per meeting per meeting dell'oil&gas a un tema sia in Europa anche e soprattutto in Italia abbiamo apprezzato decreto Ambiente che è stato reso pubblico nei giorni scorsi sicuramente sono stati fatti dei passi avanti ma il tema del per meeting ad oggi è un problema per poter continuare investire ed è un problema trasversale pratiche quante pratica reca perde in questo momento quante avete attesa di permessi
Ma allora
Non posso dare diciamo dettagli troppo precisi facciamo riferimento perché dicevo appunto tema dei Rolling asse trasversale per meeting anche alle rinnovabili
No in Italia stiamo investendo anche in impianti rinnovabili un primo impianto è partito a Taranto un altro partirà il mese prossimo in Sardegna
L'impianto di Taranto citavo questi dati a Rapallo per noi ha significato
Oltre trenta mila pagine di documenti autorizzativi trenta mila più altre cinque mila di richieste di integrazioni
Un processo che è durato anni siamo contenti l'impianto è partito venti Mw nel comune di Taranto con cui abbiamo un rapporto molto forte come gruppo
Ma è troppo
Santagata verrebbe da dire meno male che c'è già CPT è un parte di queste migliaia di pagine forse ci aiuterà primo coi a scriverle però qui entriamo nel campo della transizione digitale che non è così banalmente usare certi Pittin ufficio Copai lo come ha già detto qualcuno ma è soprattutto invece ripensare quello che si fa come lo si fa il proprio modello di vista sì prodotti e servizi da questo punto di vista cosa sta succedendo soprattutto nel mondo delle piccole-medie imprese italiane che sono anche larga parte rappresentate qui
Da quando ci siamo accorti che il mondo non è poi così piatto c'è stata una grande rifocalizzazione su ciò che serve per rendere residente a un modello di business ora nel due mila ventitré in tutti i discorsi se non usare la parola residente
Riconsiderato una sorta di Outside Ernakulam vagamente abbiamo fatto indigestione quindi i la frequenza è calata al aveva ventiquattro se non usi l'artificio dell'intelligenza non dice che fai tutto con l'artificio l'intelligenza se naturalmente stupita ciò detto i modelli di business proprio per la velocità con cui l'innovazione tecnologica procede sono sottoposti ad uno stress incredibilmente forte
Senza precedenti indipendentemente dalla dimensione aziendale anche modelli di business molto consolidati
Tra cui quello di Tim che oggi mi onoro di rappresentare con tutte le sue realtà e a sette e ha dovuto fare i conti con se stessa vent'anni fa
Le telecomunicazioni o gli imprenditori capitani coraggiosi illuminati a volte mi chiedo da che tipo di luce
Erano presi da un eroico furore di liberalizzazione era un qualcosa che si poteva dare a tutti
Oggi ci rendiamo conto che questo settore è l'architrave del domani connesso della società una società non connessa
è una società che in utilizzo e cinque g il cinque G lo ricordo e soprattutto per le imprese più che per i consumatori
E quindi significa fare i conti con se stesso è con ciò che serve per poter reggere questa spinta incredibile
Distress ho dovuto alla transizione digitale nel nostro caso beh l'avvento delle grandi piattaforme digitali non europee
A impattato enormemente su che cosa ad esempio gli sms
Oggi qual è la differenza tra una piattaforma di instant messaging con la quale
Tutti noi
Chiamiamo messa diciamo ed un operatore telefonico
Un operatore telefonico che rimane ancorato al modello di business tradizionale rischiano di non esserci più né realtà abbiamo anche rischiato perché avevamo può valere il problema è però che siamo riusciti anche grazie all'apporto fondamentale delle istruzioni
E del Governo a mettere in sicurezza ora ci dobbiamo concentrare per essere pronti a rispondere a ciò che voi ci chiedete a ciò che legge piccole e medie imprese abbiamo tantissime abbiamo decine di migliaia di piccole e medie imprese a portafoglio sono queste le sfide che ci toccano toccano tutti e che ci vedono
Chiaramente ci chiamano ad una risposta immediata di che cosa e cose che dal nostro punto di vista funziona uno più grande sei
E meno riesce a innovare e quindi la nostra scelta di concentrare innovazioni in assetti particolari non dimensionalmente comparabili con la capofila però che esprimono sicuramente massa critica in ogni caso due l'individuazione della squadra
Se sbagli squadra di Ménez mente
Fai poca pochissima strada positiva o comunque molto molto in salita ossessiva
Attenzione all'ex Kushan
E questo è quello che ci ha permesso fino ad ora di rispondere tutto ciò chiaramente si sa che cosa che ma mano che un pezzo di economia e di Società diventa digitale aumenta la superficie d'attacco
Ecco e qui abbiamo lei parlava di resilienza quello che per tutti in questo momento il punto di vulnerabilità di fragilità più forte per le aziende se ne parla poco perché poi chi viene attaccato come dire a un certo riserbo per
Ad ammetterlo ma di fatto è diffusissimo e parliamone
Il problema non sono per i temi di sicurezza le grandi aziende uno perché essere oggetto di attacco non può essere considerato un fattore negativo
Perché altrimenti fai come quello che alle pendici del vulcano guarda e Vulcano e dice eh ma qui c'è fuoco dappertutto e qualcuno lo critica perché non lo ferma
Non è pensabile
Chiudersi a Fort Knox in un'azienda ma tutte le aziende grandi italiane e non comunque soggetti che operano e pagano le tasse italiane ancorché esteri per me sono soggetti cittadini italiani sul piano imprenditoriale sono strutturati sul piano della sicurezza può può essere bravo meno bravo può succedere l'incidente
Deve comunicare quando lo ha comunicato il tema sono le piccole e medie imprese quello è il vulnus vero
Su cui voglio fare anche qua un passaggio e un appello
E credo ci siano tantissime piccole e medie imprese in in sala anche per la natura di questo convegno di questo importantissimo appuntamento non vi affidate al Pizzi Cagnola sotto casa per la sicurezza
Perché non è vero che l'Italia è un colabrodo io non concordo con tutti coloro i quali tipicamente consulenti qualcuna anche un po'frustrato che continua a dire che noi facciamo acqua da tutte le parti
Perché credetemi la superficie d'attacco che aumenta esponenzialmente ogni giorno diventa non dico impossibile ma incredibilmente difficile metterla sotto controllo cioè l'orario e la loro con poche cose
Si può fare tanto l'altra settimana
Abbiamo raccontato sui giornali che un ragazzo di ventiquattro anni dal salotto di casa un tecnico informatico era riuscito a entrare nei ministeri amnistiato indagarlo e lui riusciva a controllare quelli tra polizia postale che lo stavano indaga
Cioè si è affidata come dire istituzioni sono affidate a criticarne l'oppure c'è in questo momento una possibilità che un Eccher spiantato da un posto qualsiasi riesca a bucare anche le difese ma su questo non mi esprimo perché mi tocca in parte
E poi ci sono anche indagini in corso della magistratura e con la quale chiaramente abbiamo collaborato con l'Abramo con le forze dell'ordine per addivenire a delle responsabilità
E c'è una differenza un conto l'individuo che Carpi esce in vario modo le credenziali di valide di ingresso e quindi quando io riesco a prendere le chiavi di di casa tua o della tua macchina e uno merita quelle funzionano
Cos'è quello un attacco hacker oppure no quel potremmo parlarne poi bisogna capire perché le ha prese eccetera eccetera altro è invece
Essere completamente
Indifesi e sprovvisti sul piano delle piccole e medie imprese a questo tipo di realtà io dico cinque cose
Che servono per mettere in sicurezza l'ottanta per cento dei rischi un inventario dei device un inventario è una mappatura dei software ad esempio un sistema di controllo attraverso un Security operation center costa poche migliaia di euro l'anno ecco
Più qualche altro piccolo accorgimento abbattono il rischio dell'ottanta per cento torniamo a voi torniamo Gianluca Formenti a scelte rivestì anche grandi produttori di Dio metano
E di a metano è senz'altro uno anche degli assetti abbiamo a disposizione verso la decarbonizzazione com'è la situazione in questo momento perché sappiamo che il governo ha fatto anche una battaglia in Europa finché biometano il come dire i biocarburanti venissero anche inseriti poi
Nega da quell'atto dell'auto moto ma parliamo proverbio metà fa piacere questa domanda perché se ne parla troppo poco
Indubbiamente quando parliamo di transizione energetica sicurezza degli approvvigionamenti
Sappiamo perfettamente che non è un processo che può proseguire solo fine a se stesso deve necessariamente accompagnarsi all'abbattimento delle emissioni quindi sicuramente d'investimenti nelle energie rinnovabili intese come energia elettrica rinnovabile ma molti dei nostri clienti in generale molti degli operatori industriali nel mercato italiano sono cosiddetti hard attuabilità cioè sono hanno processi industriali che non possono essere elettrificati
Quindi non possono dei carbonizzate elettrificato proprio processo industriale e acquistando energia verde
Devono per forza bruciare gas
Non ci sono alternative
Gas peraltro tra gli idrocarburi e quello con le minori emissioni ma qui il biometano gioca un ruolo significativo il Governo lo assolutamente capito si è dato degli obiettivi estremamente ambiziosi nei primi e crea abbiamo visto con favore un processo di liberalizzazione del mercato che si è conclusa la fine dell'anno scorso finalmente allo stesso tempo se guardiamo i dati che gli analisti ci mettono a disposizione oggi nonostante questa liberalizzazione nonostante gli incentivi la produzione nazionale di biometano non sarà in grado di soddisfare che poco meno del dieci per cento della domanda che il premier stesso sia spetta al due mila trenta
Quindi noi citava giustamente siamo il principale produttore di biometano in Europa ma lo produciamo nel Northwest Europe lo produciamo in Danimarca lo produciamo nei paesi limitrofi
Quello che stiamo discutendo con gli altri operatori e anche con le istituzioni
è di avere finalmente una riconoscibilità delle garanzie di origine per il biometano prodotto in altri Paesi dell'Unione europea anche in Italia questo è l'unico modo per consentire a voi agli industriali di poter acquistare biometano non necessariamente prodotto in Italia perché quello pronto in Italia sarà troppo poco quindi questo non significa non investire sul biometano in Italia assolutamente noi siamo a favore di questo ma non basta
Proprio per quel cinquantacinque miliardi di metri cubi che citavo prima che vengono ancora consumati in Italia che saranno consumati in Italia nei prossimi anni per in buona parte per processi industriali per produzione di energia elettrica
Resta da garantiamo chiudere però lei citava l'intelligenza artificiale sacche c'è la sensazione che l'Europa abbia già sostanzialmente perso il treno perché tutte le innovazioni arrivano dagli Stati Uniti che sono i più forti poi ci sono i cinesi che hanno la loro modo di intende lo ecco da questo punto di vista come la vera situazione e cosa serve per vincere sono una gara che per la competitività anche delle imprese sarà fondamentale già fondamentale
Per capire la differenza tra la statisticamente le senza artificiale di solito si usa una barzelletta si dice se i primi usano Python
Se si utilizzi Python se nella statistica si utilizzi power point se nell'intelligenza artificiale questo al momento ciò che viene fuori dai consensi di chi se ne intende Benno voi in generale anche gli addetti lavori di questo argomento ne sappiamo ancora molto colto poco di applicazioni vere
Concrete trasversali
Ce ne sono ancora poche la vera intelligenza artificiale è fatta da tre cose fondamentali che sono i soldi
I soldi
E i soldi va be'allora qualche qualche di diciamo Sorial però se questa è rock non è neanche vero come si si riesce a volte Chiellini americani Nova all'Europa regolare e la Cina replica
Noi in Europa possiamo giocare un ruolo importantissimo perché siamo all'inizio
Di questa sfida molte delle innovazioni tecnologiche basate sulla è non sarebbero possibili senza tantissime aziende europea bisogna fare il piano strategico dell'arte del dell'intelligenza artificiale
Europeo cioè dove sono oggi
Realisticamente al dove posso arrivare posso competere con MD
Difficile posso competere con invidia
Difficile cosa c'è in mezzo
Che cosa ho in Italia che cosa ho in Francia che cosa ho in Germania esiste una comunità europea e si è stato fatto un Pnr R. lo si può fare anche per questi temi se sono così importanti per la vita di domani quindi Punto Futuro
Dove voglio arrivare e cosa serve nazione per nazione per arrivarci altrimenti andiamo un po'tutti quanti
In ordine sparso come è successo col digitale già collettivi come è successo con la Cyber Security
E in parte col cloud quindi questo auspicabile mente è un percorso che dovremmo iniziare ma siamo in tempo quindi questa è una buona notizia va bisogna riempire superfici abbiamo parlato ieri del fotovoltaico nei campi agricoli dobbiamo riempire
Superfici enormi di data center per essere al passo d'avere un'infrastruttura che ci consenta di non posso che essere d'accordo ne abbiamo sedici se ne avessimo trentadue sarebbe molto meno sicura
Forniamo l'energia poi è stata inviata letteraria quella è la sfida tra parlando di Nicosia team un po'più di più quando era verticalmente integrata ma comunque il secondo consumatore di energia elettrica in Italia che sta un dato che probabilmente pochi sanno
For Formenti possiamo confermare che i data center saranno e il sono già la principale fonte di creste di domanda dell'energia
Assolutamente nei prossimi anni ci aspettiamo un raddoppio della domanda di energia proveniente della passione oggi per noi come come gruppo Shell a livello globale abbiamo una serie di di partnership tra proprio nell'ottica di sostenere questa crescita dalla domanda che è una domanda di elettricità è una domanda di elettricità molti data center hanno bisogno giustamente dite carbonizzati e quindi cercano energia verde
Ma di nuovo l'energia verde porta uno sbilancio nel sistema che deve essere compensato anche
Ahimè dalle fonti tradizionali con attenzione perché molti dei ragionamenti che abbiamo fatto ieri e oggi sull'energia dovranno fare i conti già adesso anche nel nostro Paese con questa esigenza che cambia
La prospettiva pensate che la scorsa settimana presidente by piena chiamato alla Casa Bianca chi fa l'intelligenza artificiale invidia pensano anche a tutti i suoi colleghi delle grandi che fanno il CIPE insieme a chi insieme ai produttori di energia per dirgli se vogliamo essere restare il leader dell'intelligenza artificiale e gli Stati Uniti si giocano la leadership globale su questo adesso dobbiamo trovare un modello che mette insieme
Il fatto di produrre
E di avere un'infrastruttura di che consuma tantissimo e il fatto di era un modello energetico che la riesca a sostenere è un interrogativo che ovviamente anche noi qui ci dobbiamo porre e il tema del piano Mattei può essere una delle possibili risposte io ringrazio ancora Gianluca Formenti Eugenio Santagata per questa conversazione sulle transizioni parallele
Grazie ancora
E questo ci porta a parlare di Investimenti investimenti immateriali le infrastrutture e investimenti
Immateriali e allora per questo abbiamo Stefano Cuzzi la che presidente di Federmanager e di CIDA insieme a Bernardo Mattarella che amministratore delegato di Invitalia l'invito a raggiungerli sul palco faccia un applauso anche loro Benvenuti
Ecco ci si dove vuole Mattarella io inizio da lei perché abbiamo abbiamo no fatto tanti ragionamenti già questa mattina abbiamo avuto un'indicazione anche dando vita su brande come sta messa un po'l'economia globale oltre i rapporti con l'Africa ma lei che impressione ha di come sta oggi dal suo osservatorio dall'Osservatorio Invitalia può entreremo nel merito della vostra funzione del vostro ruolo su come stanno andando le cose nelle colline del Paese
Beh allora noi abbiamo una un punto di vista un po'particolare perché sosteniamo gli investimenti delle imprese per cui noi verifichiamo quello che lui vediamo è che non si sono fermati
Più materiali o immateriali per parlare del titolo della nostra Governolo insomma noi abbiamo una vocazione industriale inizialmente per cui
Poi un po'più hardware nel sacco abbastanza arduo e quindi ma è molto materiali
E la domanda dal nostro punto di vista non si è
Non si è ridotta la domanda di incentivi per investimenti il che vuol dire
Vuol dire sicuramente che c'è fermento ma sicura ma anche che c'è bisogno di sostegno no per cui
Abbiamo vi diamo anche la necessità di risolvere alcune questioni di di di interviene anche in in transizione
Prima di arrivare a del sistema qualità solo azioni di crisi eccetera l'le traiettorie verso dal per verso dove vanno gli investimenti sono quelle della della doppia transizione tendenzialmente quindi digitale e ambientale
Anche perché e la traiettoria principale che l'Europa diciamo a ha dato rispetto al rispetto al sostegno che che che che il che che la parte pubblica garantisce alle alle imprese private per cui moltissima della dotazione finanziaria che noi gestiamo sia nazionale che europea che anche della piano e nazionali riprese resilienza
E indirizzata verso verso questa tipologia di investimenti quindi alto contenuto tecnologico
Finalizzato alla alla doppie transizione per cui sono stati particolarmente attivi settori arma tipo l'auto tipo la la la alla meccanica di precisione
Agri food tutti quel farmaceutico tutti questi tutti quei quei settori che hanno un contenuto innovativo spinto diciamo nella loro nella loro
Nel loro DNA e questa continua a essere il trenta prestato citato più volte rapporto Draghi che conferire che ha confermato studi anche del due mila ventitré che diceva che secondo i quali per raggiungere gli Obiettivi dall'oppio transizione si prevedevano spesi scrive si possono prevedere spese necessità di investimenti superiore ai cinquecento miliardi l'anno in Europa
Per arrivare a riportare l'Europa livello di innovazione negli Stati Uniti della Cina
Esecuzioni la se è un tema che è stato discusso anche qui ma è in cima alle priorità anche delle imprese che quella di adeguare la propria cultura la cultura di chi si lavora ma la cultura anche dei manager di chi deve dare la rotta alle aziende in questo momento come state affrontando anche come vede questa sfida nel mondo delle imprese dei medici italiani
Alla grazie buongiorno a tutti intanto ringrazio di questo invito questo è uno degli appuntamenti più importanti per me del Paese perché si colgono sempre i temi fondamentale perciò grazie
Per quanto riguarda questo quello che noi stiamo facendo intanto ecco metta una battuta cerchiamo sempre che siano viva le imprese perché sono i dirigenti non esistono
I manager non ci sono ciò dobbiamo sempre cercare di capire aiutare le aziende quello che stiamo facendo sono trovare le nuove figure
Le nuove figure i nuovi mestieri cercare di individuare l'abbiamo sentito parlare prima di intelligenza artificiale di digitale questo lo dobbiamo fare anche perché due aziende su tre in questo momento non trovano le persone giuste in azienda questo è fondamentale perciò una delle sfide lo sentiremo anche nei bar nel dopo era formazione formazione continua nelle aziende
Abbiamo degli strumenti molto importanti all'interno delle nostre organizzazioni di Confindustria Federmanager come fondi di ingenti fondi impresa ecco dobbiamo tracciare con loro quello che saranno i profili del futuro formare le persone in azienda
E su questo dobbiamo cercare di fare un lavoro importante un portante perché ecco io dico sempre la battuta noi abbiamo la migliore classe imprenditoriale la migliore classe dirigente di questo Paese poi ecco si lamentano della fuga dei cervelli io in questo momento mi preoccupo della fuga di quelli normali perché già ce ne sono pochi allora
Siamo in un momento molto delicato ecco questo che significa significa su questo chiaramente abbassare il costo del lavoro aiutare realmente le aziende aumentare stipendi il Stephen vi sono troppo bassi
Ma il costo per l'azienda troppo alto
E noi rischiamo di non avere le le persone e sotto questo profilo aziende del Paese molto importante molto importanti rischiano come aziende di formare delle persone Morganti di aziende partecipate dallo Stato
Noi abbiamo ancora delle persone che vengono formale in questo Paese ci sono investimenti familiari e poi vanno all'estero dopo che noi abbiamo formali questo non è più possibile abbiamo sentito debba nei precedenti che noi abbiamo nei prossimi anni sentivo
L'introduzione del Spica Diani anzi che noi mancheranno delle figure ciò non ci possiamo permettere come sistema Paese
Di perdere le nostre risorse che sono le più forti questo un Paese che non ha materie prime non estensione territoriale non ha numeri da abitanti ma l'eccellenza della classe imprenditoriale dei manager italiani e invidiata da tutto il mondo
Grazie presidente tutti la
Torno da Bernardo Mattarella per capire con quali strumenti anche con quali iniziative concrete come Invitalia voi aiutate le imprese in questa fase sino Invitalia svolge varie vari mariuoli per conto della del Governo
Assistiamo la pubblica amministrazione la programmazione
Dei fondi comunitari Taliani a siamo centrale di committenza per perché pubblica amministrazione per gli investimenti e da ultimo cosa che interessa magari di più qui in questa in questa platea gestiamo praticamente la totalità degli incentivi per per le imprese a
Gli incentivi che noi gestiamo sono finalizzati
Dalla parte dal da quando non esistono ancora l'impresa e quindi riprese deve ancora nascere le start-up sia sia innovative che che
Che non
Alle imprese che devono che che vogliono consolidarsi fino alle grandi imprese che devono che vogliono fare investimenti strategici
I numeri sono abbastanza sono abbastanza significativi solo nella nel due mila ventitré abbiamo sostenuto in un modo o nell'altro sessantaquattro mila imprese senza contare quelle diciamo assistite dal Fondo di garanzia di medio periodo centrale di che in Italia controlla però insomma direttamente come invitati abbiamo assistito più di sessantaquattro mila imprese quattro mila duecento sono no sono nate
Per la maggior parte buona parte di queste anche perché il contributo che noi lombarda il focus abbastanza importante ma abbiamo sul Mezzogiorno sono azienda di mezzogiorno una buona metà quasi metà sono aziende che che hanno che hanno avuto imprenditoria femminile nell'ambito della della della loro che delle loro caratteristiche e
E
Il beh e continuiamo ad aprire ripeto molto molta molta domanda molta richiesta su questi su questi fronti in questo
Uno dei temi da ad affrontare delle per il futuro piuttosto
Per per come migliorare diciamo la l'accesso il rapporto tra le in tra il mondo delle imprese e il mondo della Riso sostegni al gli investimenti
La riforma che è in corso di di definizione degli degli incentivi ricordo che noi
Gestiamo una più di quaranta incentivi diversi purtroppo al cubo alcuni di questi molti di questi quaranta incentivi quasi la metà sono una tanto quindi sono sono anche problematicità data da montare da gestire da far capire per poi non essere replicati alcune volte che è vero che c'è stato
Un periodo abbastanza importante di emergenza da coprire a cominciare dalla pandemia per andare fino fino al fino ai fino diciamo alla alla al costo dell'Energia per per Sergio politica eccetera però una stabilità e una uniformità di di di di di strumentazione e fondamentale molto ben molto può essere molto utile sia per per chi gestisce sia perché il programma ma anche per chi per chi ne beneficia nell'ambito del dedico di questo lavoro non siamo stati ovviamente anche ascoltati dalla Commissione del Senato che se che che che viene arriva in in lettura la legge delega e abbiamo dato la nostra posizione cioè
Semplificare non non tanto semplificare intanto la modalità di di di accesso la modalità di conoscenza e soprattutto
Dare stabilità di sale di di di dare stabilità di di procedure di finanziamenti e di dis di sostegno e coprire un un'esigenza che che che noi che noi
Vediamo molto molto molto molto pressante che
L'offerta di sostegno agli investimenti di media dimensione su cui
L'Italia un po'porti carente rispetto a quello che potrebbe essere la semplicità funziona e quindi sia semplificare questo agli edicolanti incentivi sì a renderli accessibili maniera diretto abbiamo accennato prima al cinque punto zero che è partito con un po'di pesantezza proprio per l'insieme delle adempimenti esatto anche perché la cosa importante che semplicità e garanzia di trasparenza
Quindi dove le cose sono semplici sono trasparenti sono cioè sono
Verificabili e quindi possono essere
Rigorose fila siamo partiti dagli investimenti immateriali quell'informazione incultura dentro le imprese poi ci sono anche quelli materiali di cui si occupa anche direttamente Invitalia
E quindi qui siamo al Sud sicuramente sono le regioni più esposte diciamo ai temi di cui abbiamo parlato anche oggi e quindi piano Matei la possibilità di sfruttare il Mediterraneo per rimetterlo al centro delle prospettive di sviluppo voi come lo vedete che minimi sintesi
Ma noi vediamo che abbiamo una grande possibilità
Far diventare questo Paese un Hub del Mediterraneo importante se pensiamo sotto profilo digitale sotto il profilo della logistica noi ancora con la posizione giocano ci dobbiamo ricordare le Repubbliche marinare Teramo un punto importante del mondo del Mediterraneo
Ciò noi dobbiamo ritornare a essere centrali su questo noi oggi se ne pensiamo sulla parte logistica tantissime merci arrivano a Rotterdam per ritornare in Italia quando noi passano davanti alle alle nostre città fino alla nostra costa ecco dobbiamo riaprire dei punti vuol importanti fare diventare degli Abba strategici è chiaro che su questo serve a un piano fortissimo piano Matei anche quello che c'è scritto
Sulla relazione di Draghi io quattrocento pagine euro lente però a forza d'andare per convegno fatto a sintesi ha capito che c'era scritto sulla però ecco quello che dico è che comunque ci vogliono degli investimenti se si deve stare vicino alle aziende e dare la forza su questo chiaramente una delle partite su cui si gioca che è quella più importante e l'abbiamo sentito ormai da tutti gli interventi e la parte dell'Energia l'energia su questo sto seguendo anche i lavori di Confindustria perché sta deve dare la linea Confindustria può dare la linea ha la forza per dare la linea
Sull'energia non il ci dobbiamo mettere paura ancora dibattiti in sé allo stato attuale dobbiamo partire con reattori di terza qualcuno dobbiamo partire su quello dobbiamo partire si rinnova dobbiamo partire su tutto però è anche vero e non ci possiamo lamentare se poi si chiedono delle cose le aziende non le possono fare perché poi la concretezza di queste che c'è noi sulla qualità del lavoro siamo superiori ma quando c'è un trenta per cento di differenza dei prezzi come si può è impossibile gareggiare allora pure su questo dovremmo essere più euro visti ne siamo tutti per l'Europa non siamo fautori dell'Oropa però perché non un mercato unico dell'energia in Europa
Cioè alla fine non è che noi quando servono e ci sono le gare
Noi apriamo le porte a tutti si fanno pregare quando si va all'estero e gare sono secretate legare sono nazionalisti e la o l'Europa è aperta a tutti come sul settore ferroviario ci aspetteremo il terzo operatore ne stiamo costruendo la più grande azienda del Paese con le Ferrovie dello Stato o è vero che oggi quello che si vede solo qualche ritardo qualcosa ma la nostra infrastruttura diventerà colpirne René la struttura più importante dell'Europa
Non abbiamo i nostri treni che sono invidiati io vi invito andare a prendere i treni in Germania in Francia da qualche altra parte
In Germania siamo i secondi operatori
In Francia
Ancora non riescono a fare i lavori per portare in Milano Parigi che avevamo preparato ciò sotto questo profilo abbiamo aziende in Italia che possono fare la sfida di tutto questo ciò sotto questo profilo un abete mediterraneo la posizione geografica è la migliore possiamo giocare un ruolo importante per questo Paese è chiaro che la cabina di regia ma non perdere tempo ma di lavoro tra aziende e governo è questo può essere utile per fare tutto Invitalia sta facendo un lavoro eccezionale sia per le aziende per le piccole e medie imprese infatti io voglio ringraziare amministratore caro Mattarella per quello che sta facendo lo dobbiamo fare più sistema
Dobbiamo stare più insieme perché nel varcare i nostri confini gli altri fanno sistema lo abbiamo visto quando lo vogliamo andare ad acquisire delle aziende in Francia da altre parti ci sono mille ostacoli quando loro vengono qui è sempre tutto avverte questo non è possibile
Mattarella che incassa anche i complimenti questa mattina grazie le voglio chiedere come vede questa prospettiva perché anche in questa fase vediamo che tante imprese italiane noi siamo come dire molto bravi a buttarsi giù il morale ma realtà
Tante imprese anche grandi sono andate all'estero sono all'estero sono esempi sono anche in operazioni importanti anche nel settore bancario oggi la situazione mania e così via
Però si dice sempre non riusciamo a fare sistema non si amano riusciamo a lavorare insieme ecco come come le vede la stazione beh sono abbastanza d'accordo bisogna essere più coesi a livello nazionale per
Per per aiutare soprattutto l'Europa migliorare essere competitiva lei e non ad alimentare la competizione al proprio interno
Perché questo è l'elemento fondamentale perché poi alla fine si rischia a livello europeo il totale nanismo invece la competizione deve essere del del dell'Europa nei confronti del del resto del mondo piuttosto che di che di che di operatori nazionali europei tra di loro quindi probabilmente un po'di apertura
Diciamo a tutti diciamo
Bilaterale multilaterale è importante una battuta testa che dobbiamo chiudere
Mattarella il ministro Urso aperto salutando dando il benvenuto ammesso che accada ma ormai quasi scontato
Tagliare i tassi in Europa ne iniziato dovrebbero farlo ancora giovedì di questa settimana questo cambierà un po'le condizioni finanziarie anche per le imprese in che ciclo stiamo entrando dal suo punto di vista
Bene c'è stato un ciclo in cui i tassi erano prima prima del di del delle crisi delle degli ultimi anni in cui i tassi erano negativi insomma che era un problema anche
Per per il sistema per il sistema finanziario diciamo sostenere le le imprese anche perché se non è remunerativo farlo nessuno lo fa voglio dire vai banalmente
Il pendolo e anche era troppo andato dalla parte andato anche troppo dall'altra giunta alcuna comuni con un con un'impennata dei tassi eccessiva probabilmente adesso stiamo vedendo un riallineamento verso livelli
Verso livelli fisiologici
Non può non può il denaro è banale dirlo però è così cioè c'è poco da fare non può né costare troppo né costare troppo poco perché se se costa troppo non è non è acquistabile se costa troppo poco non è vendibile semplicemente
Cozzi la una battuta perché su questo è uno dei temi principali anche
Il livello dei nostri salari
E la produttività è rimasta stagnante ma la perdita accumulata di potere d'acquisto degli ultimi cinque anni con l'esplosione dell'inflazione è stata molto significativa adesso l'inflazione stornata lì attorno al due talvolta qualche mese anche sotto il due per cento poi come vedete questo tema
Ma questo è uno dei problemi del Paese come ho detto prima gli stipendi degli italiani sono troppo bassi
Ho sentito anche le relazioni precedenti che questo crea anche problema all'impresa partendo che molte volte dice l'impresa ma se l'impresa un costo del lavoro troppo alto non è colpa dell'impresa al sistema di fiscalità dovrebbero pagare le tasse chi non le paga
E nello stesso tempo e nello stesso tempo si deve cercare anche
Di fare più sinergia su questo sono come ho detto prima non rischiamo di perdere le persone di qualità ma anche quella norma sotto questo profilo io dico che dobbiamo fare un lavoro importante dare anche certezza
Il piano che è stato detto e che sta facendo anche sotto questo profilo Cassa Depositi e Prestiti anche altre aziende quella di poter dare al lavoratore
La propria sede di lavoro questo significa un una tariffa agevolata per l'affitto questo significa poter spostarsi all'interno dell'Italia per andare al lavoro in questo momento che c'è bisogno di mano dopo
Ciò nella firma dei contratti
Sotto questo profilo io dico che le ambedue le parti e anche i sindacati devono capire i sacrifici delle imprese le imprese devono capire
Che le persone devono stare al centro perché nel futuro quello che farà vincere le sfide saranno le persone grazie ancora Stefano Pozzella Bernardo Mattarella di questa conversazione
E io vedo già collegato lo ringrazio l'abbiamo intercettato in una giornata frenetica di movimento il vicepresidente del Consiglio ministro degli Esteri Antonio Tajani per arrivato ministro
Giorno soprattutto i giovani imprenditori giorni
E allora grazie davvero perché l'abbiamo intercettata in una giornata estremamente complicata sappiamo che sono ore drammatiche per tanti versi magari se ne parlerà dopo la faccio partire però dal tema di queste due giornate che il piano Matei come l'Italia sta giocando il suo ruolo sullo scenario internazionale anche a livello di G7 l'avete fatto per tutto l'anno
Per creare nuove condizioni di cooperazione con i Paesi dell'Africa in una sfida che si vede anche a confronto con la Cina con altri grandi paesi
Aprea abbiamo occorre porta sta svolgendo pare terrà attenti è opposto intorno apportare
E se prima il collegamento analisti prego presto pende anche la crescita
Cioè allo sviluppo dell'Africa perde anche
Felicità
Ho berci della clinica fra
Cedo
Dichiarazione ed è era a
E ministro c'è qualche problema sulla linea
Boccuzzi
E io
Ho
No siamo siamo in difficoltà con la linea ministro lei si sente io sento sì allora riproviamo prego prego continui
Io sento benissimo proviamo ecco l'altro dicendo piano Mattesi inserisce in un contesto più ampio di quello europeo lo bacchetta quelle grate Progetto dell'Unione Europea per la crescita del continente
E Africa sviluppare l'Africa asfittica intanto dare una risposta a Paesi che guarda all'Europa con grande attenzione il significa ridurre l'immigrazione illegale e significa anche scoprire nuovi mercati perché europeo Occidente povero per quanto riguarda la popolazione perché porti i Paesi c'è una povertà quarti ma è anche un continenti ricco di materie prime e quindi bisogna fare in modo che gli africani possono avvalersi tutte le ricchezze piano sottoterra quindi lo possiamo esportare il nostro saper fare lavorare da cooperazione il G7
Che si svolgerà pescata fra cui il settimanale dedicato proprio la cooperazione e lo sviluppo affronterà terra richiama cooperanti terra
Per il Mediterraneo della pace perché se vogliamo far crescere i epigono brillante riterrà trattrice agricola Viapiana dobbiamo lavorare assolutamente per votare e la pace e aiutare anche i le popolazioni che stanno soffrendo quindi siamo organizzato eppure presidenze G7 una conferenza internazionale sugli aiuti mani dando
La popolazione libanesi e palestinesi soprattutto scritto proprio in occasione del G7 quinti Italia assume un ruolo importante della cooperazione allo sviluppo della dell'attività sostegno umanitario ed evitare perché terrà e questo serve per dare e credibilità come la stiamo sospetto
Per il ruolo che svolgiamo
Anche di portatori di pace virgola progetto pubblico Gazzoni è stato bocciato anche dal presidente battere governo per portare della popolazione palestinese Orio riguardare anche quello che facciamo per aiutare la nostra economia porre l'operazione militare ascriversi garantisce trasporto via mare attraverso sequenze far russo dei nostri prodotti cioè sono passati e dagli attacchi dei DVD circa duecentocinquanta recativi forse qualcosa di più
Il grazie alla presenza della nostra Marina militare grazie a questa operazione europea evitare navale che abbiamo fortemente volute abbiamo preteso come militari e quindi questo è un fra patto otto positivo la relazione che già sul piano Mattei
Primo bilancio verrà presentato al Parlamento perché la cabina di regia prevede la legge prevede che si presenti al Parlamento una relazione l'abbiamo discusso l'altro giorno a rione che ho e presieduto e lunedì terrà è chiaro
Sta parlando
Prima
Per sulle prime opere realizzate sullo stato dell'arte come previsto nel giudizio sarà inviata parlamento che ha scritto ideale tutto ciò che si sta facendo per voi con grande vecchio andiamo avanti con progetti pilota biacca allargate altri paesi sia più sarò presto anche barocco
Andiamo avanti lezione dieci porta ad essere ancora una volta protagonista tutto ciò dovrà servire anche a permettere ai nostri prese i svolge un ruolo ancora più importante scoprire Voltaire Gatti esportare il nostro saper fare esportare la nostra qualità i nostri macchinari
Tanti settori dalla che industria
Al altri ripeto settori che sono come delle matricole delle sede dell'attività e stradina quindi Italia ingrato e grazie anche alla sua capacità ricordiamo che siamo la quarta potenza Coverciano viale indichi esportare
Prodotti il Mediterraneo essere visti maniera
Completa quindi certamente e il piano Mattei Barbara prima ci sono tipo pianta organica se una straordinaria opportunità ma forse l'ordine ha paventato il tutte le nostre imprese non siamo tornati ad essere e i protagonisti come disse allora
Berlino in rappresentanza del governo compresa spaccato il Charlie abbiamo tarchiato una service si forma qua partecipato centinaia di imprese italiane abbiamo fatta Belgrado che abbiamo fatto Trieste e continui a farlo in tutti i Paesi del dei Balcani devono rappresentare una grande
Programmi contagocce
Tanto che c'era parete imprenditoriale fondamentale il Chianti e la capacità di scordare
Il proprio sapere pranzi nei propri prodotti anche gravi per razionalizzare queste quello che noi stiamo facendo con Rizzo spiega che Hitchens investe e Sace contemporaneamente ma il governo stiamo lavorando era una manovra che permette favorire la crescita nonostante le difficoltà altro
Allora sarebbero stati rientrare a casa dell'OPA di
Stabilità piazze Davide però la linea equità non cambia quello della riduzione della pressione scalare chiarisce sul meno tasse più basse e notasse e far pagare pietas perché quando diciamo che deve emergere
Il sommerso pensiamo alle
Gli edifici non accatastati diciamo che come le persone perbene pagano le tasse sia da casa una catasta copie paga insomma pagare tutti per pagare e
Ed è strano e la ringraziamo di questo collegamento un po'avventurosa perché siamo in viaggio però lei citava la missione militare Aspide schiera è un'altra che tiene tutti con il fiato sospeso e UNIFIL le chiederei se c'è un aggiornamento
Ah sulla situazione sul campo Billè ha chiesto spiegazioni e c'è un'indagine in corso Israele di ha dato delle informazioni in più sul motivo di questo attacco
Ma io credo che arriveranno abbastanza
I risultati dell'indagine chiaramente da cedette la vipera deve fare sui propri e elitari che operano in quella parte del Libano e meridionali capire perché si è sparato e contro è un
Uno di città della caserma italiana perché sono attaccati altri reparti un rifinitore
E italiani quindi vogliamo veramente carriere spiegazioni ci aspettiamo le scuse il la decisione cercare un'inchiesta è un passo e anti e siamo in contatto costante con tutte le autorità degli
Israele compreso il presidente Herzog il re sapere informazioni una cosa è certa i soldati italiani non si tocca sono lì per portare la pace lo sono terroristi esporla quinti nessuno può permettersi attaccare soltanto cambiato
Sono lì a resteranno lì il contingente si ferma ministro
Sì palpitante si ferma neanche più le Nazioni Unite hanno deciso che l'Edipo cioè prima risse paese c'è una tensione diversa dal solito e poi celeberrima versione dell'azione pressoché certe rivali spettro della risoluzione diciassette zero uno soggetti
Grazie ancora ministro Tajani vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani buon lavoro e a presto e a presto e allora noi adesso andiamo avanti con un'altra intervista perché c'era raggiunto il ministro Valditara che ringrazio e saluto grazie di essere cronista dell'istruzione
Che invito sul palco prego Ministro
Allora è un piacere averla perché i temi dell'istruzione sono stati più toccati più volte già in questi giorni sempre in chiave anche però di piano martedì internazionalizzazione dell'educazione voi ve ne siete occupati anche direttamente anche rispetto ai Paesi dell'Africa si dà un aggiornamento anche partendo da questo angolo
Sì l'ultimo
Diciamo l'ultimo aggiornamento proprio re riguarda un'iniziativa che abbiamo varato proprio qualche giorno fa e cioè l'inaugurazione
Di Uniti S
Italiano ad Addis Abeba
Un primo corso con venticinque ragazzi etiopi ragazze e ragazzi etiopi
Ed è un modello che abbiamo intenzione di esportare
In diversi Paesi africani e nonna cioè l'idea è quella di esportare
La scuola italiana gli chiese ma anche e soprattutto la scuola tecnica professionale abbiamo firmato tre importanti memorandum con Etiopia Egitto e Tunisia
In questi memorandum si prevede fra l'altro la collocazione
In questi Paesi di percorsi scolastici e soprattutto i DS ma non solo italiani lo studio della lingua italiana la diffusione dello studio della lingua italiana
E inoltre delle commissioni paritetiche perché sono rimasti particolarmente interessati i ministri con relativi alla ministri dell'Istruzione alla nostra riforma del quattro più due e quindi abbiamo creato già creato delle commissioni che studieranno insieme come poteva applicare in Etiopia Tunisia ed Egitto questa riforma l'istruzione tecnico-professionale
Fra l'altro proprio nella scuola italiana di Addis Abeba abbiamo creato un corso di informatica insomma l'idea è proprio quella di formare tecnici in blocco sia per le imprese italiane che operano io c'è un bisogno straordinario sia anche per un'immigrazione di qualità che già conosca che sia già formata
Che già conosca la nostra lingua e alcuni valori di riferimento della nostra cultura
E così si possa inserire all'interno di un afflusso di immigrazione regolare si possano inserire facilmente del nostro tessuto produttivo devo dire che
Le imprese sono molto interessate ho lanciato presidente Orsini Gianna conoscenza anzi premente verrà pure lui
L'idea di un sommi di un incontro al Cairo verso fine novembre
Con imprese italiane invidie S italiani
Le autorità egiziane in modo da proprio fare una grande forte iniziativa per far conoscere la nostra scuola e per
Scambiare opportunità queste non progetti concreti sappiamo anche in parte una risposta alla sfida demografica che forte per il Paese
C'è una riforma però della filiera della formazione tecnico professionale a cui avete lavorato e che riguarda anche il nostro Paese direttamente per colmare quella distanza che c'è tra l'offerta del sistema formativo e quello che le aziende le loro imprese chiedono
Sì questa è una riforma che ritengo strategica
Sappiamo dagli studios Unioncamere che addirittura nel due mila ventisette
Così è stato calcolato il quarantasette per cento della domanda di occupazione
Tecnico specialistica non verrà soddisfatta perché il nostro sistema scolastico attualmente e inadeguato a stare dietro al l'innovazione tecnologica e alla richiesta del mondo produttivo
Sempre Unioncamere aveva calcolato come comunque sono dati veicolati anche sui quotidiani di una perdita di Pili qualcosa come trentacinque miliardi di euro cioè una cifra veramente notevole
Noi dobbiamo dare una risposta forte questa risposta si è concretizzata con la riforma del quattro più due che crea un legame strutturale fra scuola e impresa
Potenza l'alternanza scuola lavoro potenza l'internazionalizzazione mette gli imprenditori manager e i dirigenti in d'impresa a insegnare nelle scuole laddove siano necessarie
Ulteriori specializzazioni
Punta anche per la prima volta sulla ricerca sull'innovazione quindi queste saranno scuole del sono scuole perché sono già partite di forte caratterizzazione di di innovazione a forte caratterizzazione di innovazione
Non dimentichiamo anche la formazione specifica italiano matematica inglese perché sono i tre settori dove tradizionalmente l'istruzione tecnico professionale in ritardo rispetto ai licei insomma una visione che vuole modernizzare fortemente il nostro percorso dell'istruzione tecnico-professionale poi ci ride appunto della filiera quattro più due quindi ragazzi che si diplomò in quattro anni ma con dei percorsi formativi del tutto nuovi quindi non è la compressione dei cinque anni in quattro che sarebbe sbagliata ma solo puntiamo sulla qualità piuttosto che sulla quantità
E da questo punto di vista c'è anche una naturale è una naturale evoluzione nel percorso di TS su cui noi stiamo puntando molto perché richieste sono strategici
Per il nostro Paese e poi l'idea del campus l'idea del campus vogliamo realizzare campus in ogni regione italiana abbiamo già immaginato abbiamo già stanziato risorse permanente a Milano ma anche stiamo pensando a Cosenza stiamo pensando a Lecce insomma vogliamo coprire tutte le principali regioni italiane dove imprese
ITS istruzioni istituti tecnico-professionali eventualmente anche lì cioè il università collaboreranno si scambieranno laboratorio esperienze didattiche
Risorse
Veramente da potenziare al massimo questo visto ci sono i soldi nel bilancio pubblico per fare questo perché sa che qui c'è una discussione come dire che inizia a farsi spigolosa anche tra ministri a cui è stato chiesto fate anche voi dei sacrifici
Ma dunque innanzitutto non dimentichiamoci che la riforma del quattro più due
E a invarianza di risorse
Devo aggiungere che non abbiamo anche trovato qualche decina di milioni di euro per comunque finanziare alcune urgenza della riforma e quattro più due
Quattro anni anziché cinque è evidente che noi manteniamo gli organici ma certamente non ha dei costi ulteriori fra l'altro con le risorse Pnr R. ma anche colori solo se PON quindi altre risorse europee noi abbiamo finanziato d'investimento i lavoratori abbiamo dotato di laboratori particolarmente innovativi queste scuole
Intendiamo fra l'altro rafforzare sempre di più la collaborazione fra mondo del privato e quindi mondo dell'impresa e
Queste filiere innovative abbiamo anche creato una fondazione per la scuola italiana
A cui partecipano grossi player del
Finanza e anche dell'imprenditoria italiana anzi vi invito tutti se siete interessati a investire in questa fondazione abbiamo creato una direzione generale apposita per istruzione tecnico professionale e sta per partire una col proprio per una direzione specifica che metterà insieme per il trasferimento tecnologico per valorizzare quindi i brevetti e l'iniziativa ma anche e soprattutto per mettere in relazione le esigenze delle imprese con le esigenze della scuola che ne so un'impresa riesce a me servono dei saldatori mi rivolgo alla scuola x e la scuola costruisce un percorso per quella impresa per quel tipologia di impresa e ovviamente la scuola dirà a me servono laboratori a me servono investimenti di questo tipo io ti costruisco un percorso particolarmente innovativo funzionale le tue esigenze e tu ovviamente Michele
Anzi la maestà sarà un po'un ufficio che metterà in collegamento la Sperlari o di quella vagoni ministro beh anche qui si è parlato molto di intelligenza artificiale lei la vede come un'opportunità come verrà inserita oppure anche una minaccia perché poi alla fine
Potrebbe essere utilizzati modi sbagliati dunque l'intelligenza artificiale deve essere sempre governata dall'uomo
Ma è una straordinaria opportunità per personalizzare la didattica noi siamo fra i primi Paesi di questo sono orgoglioso ad aver fatto o partire una sperimentazione per il momento in quattro regioni italiane
Calabria Lazio Toscana e Lombardia l'altro giorno ho inaugurato
Questa sperimentazione
Proprio a Roma con un percorso di formazione per gli insegnanti perché dobbiamo innanzitutto formare gli insegnanti
Per l'utilizzo di questi assistenti virtuali che saranno a disposizione sia dei docenti sia degli studenti e quindi serviranno per individuare ritardi potenzialità e modellare personalizzare sempre di più io insisto molto la formazione la didattica devono essere sempre più personalizzate
E quindi con degli esercizi
Studiati ad hoc dall'intelligenza artificiale dall'assistente virtuale con dei percorsi di didattica studiati specificamente per quel ragazzo per quello studente insomma
L'assistenza e la la l'intelligenza artificiale al servizio del potenziamento della personalizzazione la didattica se andava bene
Prossimo anno diffonderemo ulteriormente questa iniziativa e poi nel due mila ventisei vorremmo generalizzato
Ministro telefonini in classe
Beh questo è un'altra cosa tutte le indagini internazionali a iniziare dall'OCSE UNESCO hanno chiarito ma anche tutte le indagini scientifiche hanno chiarito che il cellulare in mano ai giovanissimi ai bimbi e ragazzini fa male
Condiziona negativamente
La
Qui c'è l'applauso ma poi li voglio vedere i genitori di fronte alla pressione sondaggio un sondaggio e più dall'ottanta per cento dei genitori assolutamente favorevole
E e anche i docenti ma anche devo dire persino i ragazzi intervistati hanno capito e partecipò perché respirano finalmente
Cioè questa dipendenza che un bambino già otto nove anni rischia di avere nei confronti del cellulare
E qualche cosa di estremamente negativo gli studi hanno dimostrato come incide negativamente sulla creatività sulla capacità di concentrazione sulla fantasia quindi ritorniamo anche al buon vecchio diario ritorniamo a carta e penna per questi bambini ovviamente questo non significa non usare il tablet non significa non usare il computer a scopi didattici
è e proprio l'OCSE al G sette di Trieste ho incontrato responsabile dell'OCSE
Ha chiarito che persino nello studio dalla matematica il ragazzino da ragazzino che studiava con il cellulare aveva dei risultati formativi inferiori perché incide appunto su quella capacità di concentrazione che invece è necessaria per imparare bene
Quindi non c'entra nulla con intelligenza artificiale proteggiamo i nostri giovani facciamo sì che ci sia anche qualche ora per respirare ed è anche un messaggio alle famiglie io dico sempre ai genitori se genitori i bambini no di di di sei cinque sei sette anni essere vuoi fare addormentare tuo figlio non dargli in mano il cellulare
E poi temi liberi no come ho visto qualche giorno fa in un ristorante un bambino di un anno e mezzo che piangeva e allora i genitori
Per essere più tranquilli gli hanno messo in mano il cellulare quando si parla di assistenti virtuali che lei citava prima qui questo alla uno uso come dire che tutta la buona volontà racconta di una bella fila leggi di una bella fiaba
Con un buon libro una bella storia
Mettendogli facendogli vedere mettendogli in mano un bel libro anziché mettervi mano il cellulare senza contare poi la polizia postale quanto ci dice relativamente ai danni che
Ai cerimonieri uno ai pericoli che seguendo con l'ho avuto quando non si è preparati lasciando un bimbo di sette otto anni solo con un cellulare e chi se li porta magari violando una regola
Il voto in condotta perché se ne è parlato in questa ed altre in condotta anche queste fondamentale fondamentale per affermare il principio di responsabilità individuale
Abbiamo bisogno di una società che torni a mettere al centro la responsabilità individuale non sempre la responsabilità della società perché è sempre colpa della società è sempre colpa degli altri responsabilità individuale rispetto verso la persona
Rispetto verso i beni pubblici come verso i beni privati io ho voluto fortemente delle linee guida di educazione civica che interverranno tutti i programmi scolastici quindi caratterizzando i programmi di storia di letteratura eccetera
Dove fra l'altro si insegna la costituzione a trecentosessanta gradi si insedia l'importanza dell'iniziativa economica privata che prima veniva quasi vista come qualcosa di lontano gli a Costituzione ne parla l'articolo quarantuno la proprietà privata fondamentale anzi addirittura l'Europa si parla giustamente dell'importanza dei Europa la Carta dei diritti fondamentali
A collocato la proprietà privata fra i grandi diritti di libertà da tutelare sempre e comunque allora
è evidente che tutti questi valori valore del lavoro la bellezza del lavoro l'importanza del lavoro che significa l'importanza dell'impegno ma introduciamo alla nostra con della nostra società questi concetti
La responsabilità individuale l'impegno il lavoro
L'iniziativa economica privata che crea ricchezza perché la povertà si combatte creando ricchezza creando sviluppo e non creando decrescita ancorché felice o infelice
Ecco questi secondo me sono anche dei canoni culturali che una nuova scuola una scuola moderna deve saper rappresentare altrimenti è una scuola che guarda al passato una scuola che
Francamente non offre ai giovani quella mentalità per riuscire
Come dire a farcela nella vita e a realizzare le loro straordinarie potenzialità i loro straordinari talenti ministro giurate Valditara grazie ancora di essere a voi al convegno dei giovani di Confindustria può lavoro grazie
Grazie a presto
Perché ne continuiamo a parlare delle competenze che crescono del lavoro che cambia insieme a Lucia Aleotti che vicepresidente della Confindustria per il centro studi e Marco Bodini che presidente di fondi vigenti
C'è un momento di stallo per le foto grazie ancora al ministro prego prego prendete posto
Grazie di essere con noi Lucia Aleotti nel microfono
Partire da lei per una reazione a caldo anche al messaggio che arrivato dal ministro perché voi sul tema delle competenze di quello che le imprese chiedono oggi anche della difficoltà di adeguare i percorsi ci sono alcune cose concrete che stanno cambiando ci ha detto il ministro
Partirei anche da qualche dato che ha sottolineato il ministro e cioè il bisogno di risorse umane per le nostre imprese bisogni di risorse umane sia da un punto di vista di numeri sia da un punto di vista di certe caratteristiche che oggi da una per i nostri lavoratori quindi noi è importantissimo il percorso che anche il Governo sta facendo per venire incontro a questo tipo di esigenze il ruolo degli ITS il le l'idea di questi percorsi quattro più due in modo da portare il prima possibile i giovani in contatto con il mondo del lavoro
Abbiamo la fortuna in questo momento di vedere che c'è un uno sprint eccezionale nelle nostre imprese quindi abbiamo tutti voglia di crescere sappiamo che possiamo far crescere nel nostro impresa empiriche i dati dell'export partono da soli
Però dall'altra parte abbiamo poi quella che alla crisi demografica
E un invecchiamento della popolazione che quindi poi porterà e sta già portando
Ha una difficoltà di riferire capitale umano
Particolarmente in certe aree del paese ma è una tematica un pochino diffusa ovunque
E questo può essere un elemento di grande freno alla nostra crescita
Allora è uno degli argomenti che va trattato con più attenzione perché frenare la crescita del nostro Paese pire indisponibilità di risorse qualificate sarebbe veramente un delitto
Allora i i dati che il ministro aveva citato prima
Sono dati impattanti ma ancora più impattante vedere il trenta prima della pandemia nel due mila diciannove solo il venti sono tra virgolette il ventinove per cento delle aziende dichiarava una difficoltà ad assumere
Nel due mila ventidue siamo già al quarantacinque per cento
E in un'indagine fatta da Confindustria sui suoi associati che quindi è una un campione un po'più circoscritto questo numero supera il sessanta per cento
Noi dobbiamo Tari risposta quel giorno per giorno prodotte quindi sono numeri che peggiorano nel tempo cioè diventa sempre più forte il fabbisogno di capitale umano del nostro impresa
La crisi demografica l'emigrazione dei cervelli una scarsa mobilità Interna legata anche al caro affitti
Da cui l'altro grande progetto lanciato dal presidente Orsini credo raccolto dal nostro governo di lavorare insieme per mettere a disposizione anche alloggi a chi decide
Spostarsi per rispondere alle necessità delle imprese ha un costo ragionevole
Marco Bodini lei vede anche a livello internazionale da me reggere la situazione a confronto tra l'Italia e il resto d'Europa ricordiamo presidente di fondi vigenti che il fondo interprofessionale Confindustria Federmanager che è un po'leader anche nella formazione professionale di che tipo di competenze oggi hanno bisogno le aziende anche a livello dirigenziale di Venezia
Beh parto innanzitutto dalla complessità
Che si è venuta a creare dopo
Il Coventry dopo il problema delle materie prime il problema del gas
Il problema di queste guerre che sostanzialmente aumentato la complessità di gestione nell'ambito delle aziende quella complessità che richiede e qua ci tengo a sottolinearlo uno sforzo nell'ambito dal punto di vista della managerializzazione del contesti produttivi
Ma l'accelerazione importante perché da diversi studi consolidati appare e anche da studi da parte di investitori internazionali appare come una leva importante per aumentare le competitività delle aziende oggi in Italia abbiamo circa l'uno per cento dei dirigenti nell'ambito se consideriamo il rapporto a tutta la forza lavoro
E quindi c'è un grosso margine un margine di rafforzamento quantitativo e qualitativo
Qualitativo e qua rigo al tema delle competenze perché oggi la manutenzione competenze importantissima e quindi ruolo del fondo e finanziare
Questo proprio per evitare l'obsolescenza delle competenze quindi il non essere al passo con questi cambiamenti di cui parlavo prima e quindi di questa complessità che come diceva il presidente Di Stefano ha bisogno di una bussola speciale
Come fondi vigenti come fondo li abbiamo circa ottanta mila dirigenti iscritti e quattordici mila imprese quindi abbiamo una visione trasversale molto chiara
Quali sono le competenze
Per un terzo sono di Haskins quindi quelle che ci vengono richiesti attraverso piani formativi o tramite gli avvisi
Quindi digitalizzazione sostenibilità intelligenza artificiale
Due terzi sono soft skills
Sono quelli più richiesti sono quelli riferiti alla capacità di guida alla leadership e soprattutto alla capacità di gestione delle persone
Spesso anche i direttori diverse società di recruiting di consente il problema maggiore far parlare le persone quindi questo è un dato le sostiene sono estremamente importanti
Quindi noi attiviamo supportiamo
Finanziando tutti questi piani formativi e questi avvisi proprio per valorizzare sia le astine siano ostili sospinto dei dirigenti approfitto mentre siamo qua perché siamo al Sud e siamo al convegno dei giovani
Sui giovani che abbiamo creato l'anno scorso un avviso noi dall'ambito ogni anno facciamo due avvisi con le risorse che non sono utilizzati dai piani formativi
Abbiamo fatto un avvio sui giovani nelle PMI perché attrarre e aumentare la cultura d'informazione per imene Gene Tierney e uno dei nostri obiettivi perché altrimenti appannaggio solo delle grandi aziende quindi facciamo abbia fatto facciamo degli avvisi dove sostanzialmente lasciamo ai box le grandi aziende che hanno avuto come vanno le risposte a questi avvisi vanno bene
Vanno bene perché le società di formazione ricercano anche le aziende sulla base del bando e quindi portano aziende nuove magari dormienti e anche dirigenti le portano a far formazione e questo tre un volano perché una volta che hanno imparato utilizzare il fondo la rendicontazione tutti gli strumenti una volta poi iniziano poi
Detto la formazione diventa poi una una parte della cultura aziendale
A cui agganciare la strategia proprio tema Galeotti su questo perché parliamo tantissimo di formazione ma poi dentro adesso ci ha spiegato
Bodini B ci sono cose diverse tra loro arte soft skills e così via dal suo punto di vista cosa conta di più oggi rispetto all'evoluzione che si ha presentato in apertura
Beh logicamente dipende anche dall'aria quindi sicuramente la parte
Di formazione tecnica tecnologica è fondamentale perché abbiamo bisogno di risorse che siano formati in quel senso però
Dal momento che l'impresa è fatta da squadre di persone che lavorano insieme devono saper lavorare insieme quindi anche il riferimento al al lavoro di tipo culturale a cui faceva riferimento il ministro
Mi con riguardo alla tipologia di formazione che le nostre chi che è necessario fare ad esempio nei Paesi del piano Matteo o in altre aree estremamente importante perché non dobbiamo avere solamente braccia dobbiamo avere braccia teste
Persone che siano in grado di interfacciarsi con culture diverse
E con una capacità caratteristiche individuali diverse queste estremamente importante Bodini questo sì insegna anche questo che è uno delle capacità principali oggi no lavorare in squadra come diceva Leo esatto
Lavorare in squadra è importante è proprio il partiamo dal dal problema innanzitutto del mismatch
Ma partiamo soprattutto dal nuovo ruolo del direttore del personale che deve amalgamare tutte queste
Problema anche le competenze delle Isar restano cambiate The Little senza stanno cambiando e vediamo una domanda di formazione delle c'era in crescita
Non è più solo una gestione buste paga o dalla parte sindacale ma una gestione che tiene conto dell'attrazione dei talenti e soprattutto della gestione di cinque generazioni in azienda
Servono le competenze nuove che prima non non c'erano a fianco come dicevo prima delle tradizionali buste paga parte sindacale
E quindi questa convivenza porta anche a tutta una fase di acquisti interisti link da parte soprattutto anche dei dirigenti segno e non sommabili visto il problema demografico visto determinate competenti sono in grado competenze sono in grado di fare un'azione di mentoring nei confronti dei giovani
Quello che vediamo quindi e la gestione delle persone che importantissimo
Soprattutto dare un senso un parco s'che è questa la funzione del Ménez perché deve essere sostanzialmente di guida ma d'ispirazione anche
E quindi in da questo punto di vista cambia soprattutto la figura del manager direi con una battuta almeno e Gea diventa manager formatore formatore perché deve curarsi delle persone del suo team e creare un ambiente favorevole alla formazione perché con la formazione poi si crea un'identificazione della persona nell'azienda che capisce che investe quindi intrattenimento
L'ultima cosa a questi temi siamo molto attenti abbiamo fatto abbiamo in corso due iniziative strategiche quindi due progetti perché noi nel corso dell'anno facciamo una del fine dozzina di progetti
Dove su indicazione di Confindustria di Federmanager
Studiamo dove c'è bisogno di un nuovo paradigma di competenza su un determinato problematica su una determinata tematica
Le due in corso una è Conf con Confindustria Bergamo e Varese e il l'attrattività dell'impresa
Quindi quale formazione dare i direttori del personale era attrarre ritenere i talenti la seconda con Confindustria e Federmanager a Bari l'intelligenza artificiale
Nella formazione continua e questo è importante perché i risultati poi ci serve una logica circolare per fare gli avvisi e queste ricerche le mettiamo a disposizione sul nostro sito gratuitamente
Sia le aziende sia i dirigenti quindi e il nostro impegno sempre a
Valorizzare sia investigare queste nuove problematiche interni di competenza Aleotti la vedevo annuire cosa avete anche la sua esperienza in azienda su questo tema annuivo perché
Questo punto relativo al al al la tutto Ship dei dirigenti più anziani del personale finanziati un elemento molto importante
Allora Dossola mente due numeri per capire la dimensione del fenomeno perché le percentuali sono belle ma in numeri assoluti danno un'idea maggiore se oggi la carenza di personale
è stimabile in due mi inoltre due milioni in Italia dobbiamo sapere che da qua al due mila ventotto potremmo essere a tre oltre milioni e mezzo
Quindi per affrontare questa carenza dobbiamo avere bisogno di un ventaglio di possibilità aumentare il tasso di occupazione
Che sta aumentando però dobbiamo riuscire a farlo crescere ancora di più e quindi il Progetto degli alloggi e agevolare gli spostamenti aiutare le donne andare al lavoro eccetera
Aumentare la importazione dall'estero di lavoratori formati ma anche poter utilizzare i come dire immane legge già formati con una certa flessibilità magari vanno in pensione ma possono continuare a lavorare oppure l'azienda paga una parte della pensione ma lavoratore matura il diritto tutte ipotesi su cui stiamo lavorando in Confindustria
Per far sì che poi formino i nuovi entrati dobbiamo avere un'accelerazione anche del periodo in cui i nuovi arrivati sono efficienti Este possono dare il massimo quindi questo è un elemento molto interessante
La flessibilità in tutto quello che riguarda le risorse umane oggi un elemento che può fare dell'Italia
Lei vincente o perdente nello scenario internazionale Bodini Aleotti voglio far l'ultima domanda che rimette questa discussione anche nella chiave del piano Matei dell'evoluzione dei rapporti con i Paesi del Mediterraneo e dell'Africa in particolare perché di tutto stiamo parlando e tutta internazionalizzazione questa significa
Avere a che fare con altri paesi
Partendo banalmente dalla competenza linguistica dal fatto di parlare più è vero che c'è Google translate mi potreste dire che tra un po'come dire useremo forse solo quello ma anche su questo quanti e quali tipi di corsi oggi vi sono richiesti che state finanziando e così via come vede questa sfida all'internazionalizzazione
Beh innanzitutto il modello di integrazione d'azione che non abbia studiato a fondo con i nostri aderenti sta cambiando
Sta cambiando completamente sostanzialmente dal punto di vista delle competenze
Il manager deve avere la capacità di integrare i nuovi scenari nella strategia nell'organizzazione aziendale primo punto secondo punto conoscere bene la complanare cioè le regole del commercio internazionale non è più abbastanza fare l'offerta
Come semplicemente poteva essere corpo essere col mercato tedesco ma in questo caso occorre conoscere gli accordi bilaterali quando si esce dalla groppa la fiscalità gli incentivi
E tutta una serie di la governance tutta una serie di regole che vanno a integrarsi
Con la parte commerciale
Tipica che cosa succede che noi abbiamo fatto uno studio che si chiama nave in mare aperto proprio perché ci si occupa di internazionalizzazione come una barca
In balia dei venti e quindi con la creazione di una serie di carte nautiche per come navigare
Non è altro che un ma in sette
Un ma in sette con una serie di regole che vanno dallo studio della Complast allo studio dei rischi della sostenibilità della cristallizzazione della partnership
Come impostato deve a favore dei dirigenti soprattutto delle PMI che si devono muovere in questi nuovi contesti
Per quanto riguarda il piano Mattei visto che è stata l'argomento
Molto discusso abbiamo iniziato una serie di interlocuzione come fondo
Facilmente però è facile finanziare
I dirigenti delle aziende delle PMI per esempio in filiera
Che potrebbero andare all'Est andare in questi Paesi
Ma secondo me a questo punto una volta che viene creata che c'è una maggiore esecuzione una maggiore strutturazione di questo piano potremmo arrivare addirittura fare un'iniziativa strategica per capire quale modellizzazione formativa dare ai dirigenti nelle PMI
Che si orientano a quei Paesi in un'ottica integrata con tutta questa serie dalla complanare questa serie di problematiche atipiche in un paese difficile con i propri regole i propri scambi commerciali anche perché l'Africa a tutto una sedia corpi bilaterali
Che spesso non sono conosciuti quindi un progetto interessante soprattutto averlo annunciato un volante prima anche in questa sede vedremo come lo metterete a terra Lucia Aleotti per chiudere un po'su questo argomento in chiave anche internazionale piano Mattei
Direi che è un piano Camp fondamentale dal punto di vista ovviamente energetico di ma dal punto di vista della Risorse umane
è molto interessante gli elementi di declinazione che prende perché abbiamo sentito parlare non solo di formazione
In loco per poi avere risorse immediatamente formate queste quando si parla di a vere lavoratori stranieri di qualità adatti alle nostre imprese abbiamo sentito parlare anche di informazioni culturale questo ripeto è un altro elemento molto importante perché non sempre le culture sono uguali e il danno peggiore per un'impresa che come ripeto è un team è avere persone Cannon
Appartengono culturalmente acquisto Tim il che non vuol dire appiattimento e diversità sono sempre importanti però un come dire
Il linguaggio comune dei valori deve essere assolutamente condiviso penso ad esempio al ruolo delle donne e così via
Quindi è qualcosa che le nostre imperiese in qualche modo hanno anche anticipato c'è stato un Progetto della ad esempio di Confindustria alto Adriatico che con i salesiani si è andata a formare già una parte un gruppo di ragazzi da poi poter portare nelle nostre imprese quindi è sicuramente un progetto che noi auspichiamo si possa muovere con la massima velocità possibile ci sono grandi teste grandi opportunità che possono venirci da questo continente
Nel lago lavora ancora grazie grazie alle ottiche vicepresidente di Confindustria per il centro studi Marco Podini che voleva aggiungere solo un'ultima chiosa
Microfono c'era lei quindi quello che voglio dire una serie di iniziative concrete diffonde vigenti affianco
Delle aziende e dei milanesi e a fianco delle PMI anche delle PMI del sud perché noi quando facciamo gli avvisi diamo la premialità alle aziende del Sud e le aziende
Che si raggruppano per la formazione in filiera ha fatto bene a ricordarlo perché forse non era del tutto chiaro premialità per le aziende del Sud grazie buon lavoro ad entrambi
Perché adesso abbiamo un confronto che ci porterà direttamente le esperienze da chi pratica giorno per giorno anche di fatto il piano Mattei sul fronte sul campo dell'impresa abbiamo massimo dal Keiko che presidente di Hassan Africa e Mediterraneo ben arrivato insieme a lui c'è Bashir Sallah che fondatore di Matelica
E Matteo Fraschini Coffey giornalista filmaker ai colori che arriva adesso dalle retrovie
Salite tutti sul palco
E questi qua facciamo un applauso anche a Matteo Franca ostili costi
Massimo dal che con vorrei iniziare da lei perché con
Anche la vostra associazione Verso ma siete sul campo quotidianamente le vorrei chiedere se il modo in cui abbiamo raccontato sinora la sfida del piano Mattei corrisponde a quello che voi vedete a cadere sede l'impegno anche del Paese del delle sue imprese
Viene sta facendo la differenza e come cosa vuol dire fare business oggi in quei Paesi
Sì grazie intanto dell'invito perché per noi raramente perché crediamo tanto nell'Africa perché l'avete molto interessante
Ora come Confindustria intanto stiamo facendo tantissimo perché abbiamo conclusa saprà che veterani o che la rappresentanza internazionale di Confindustria per l'Africa il Medio Oriente
E quelle che da un paio di battute fatte prima perché per esempio col Marocco nove da Moro a breve un incontro con la Confindustria marocchina proprio per creare un'alleanza con la Costa d'Avorio Ouattara
Che la presidenza con stavo della Costa d'Avorio è stato da noi Confindustria con più di mille imprese presenti qui abbiamo una fortissima relazione sul territorio
Il piano Mattei lo vedo come il vero piano per l'Africa e non lo vediamo solo noi come vero piano per l'Africa ma tutte le rappresentanze internazionali gli Stati Uniti e l'Europa ricordiamoci che il piano Matei non è solo i quattro miliardi di cui parliamo tutti i giorni ma la cosa più importante
Con cui stiamo lavorando come sta degli esteri che tutti i soldi della Cooperazione che fino a ieri grande Dicati esclusivamente al non profit
Oggi sono dedicate anche al profitti quindi questo cambia completamente la proporzione degli degli Investimenti che possiamo avere
A favore delle imprese per lavorare in questi territori
Poi siccome l'Europa vede anche l'Europa come unico vero piano per l'Africa Piero Mattei non dimentichiamoci avremmo i soldi al Global Gateway che per l'Africa sono cento cinquanta miliardi
Scriviamo il progetto europeo lanciato dalla commissione metà del mandato precedenza apertamente
Poi ci sono altre cose perché anche gli Stati Uniti
I monitor è a livelli traccia e viene visto con l'ultimo piano quindi anche l'ONU per esempio attraverso Venditti
Sulla parte del digitale ha lanciato un piano insieme la nostra cooperazione proprio per uno sviluppo del digitale in tutta la parte del West Africa in modo particolare sui trecento artificiale e sulle start-up qui le opportunità sono veramente tante
E abbiamo la fortuna come aziende italiane di poter approfittare di questa situazione perché dobbiamo sapere che l'Africa comunque crescerà comunque con o senza di noi
Abbiamo una grande responsabilità come impresa secondo me di farla crescere in un modo diciamo sostenibile a trecentosessanta gradi
In tutti i sensi perché esse la l'Africa a parte crescerà il mare in maniera disomogenea perché molto grande ma se dovesse crescere in maniera non occidentale
Avremo un vicino di casa molto scomodo per mille motivi sale se non viene restituita bene la ricchezza veramente la crescita demografica ripara due miliardi e mezzo se invece la ricchezza verrà distribuita in maniera migliore questa aspettativa potrebbe scendere questo però da cosa dipende come verrà distribuita da chi avrà maggiore influenza da quale sarà il modello vincente in Africa assolutamente sì se il modello sarà un modello occidentale in quindi tutte le imprese
Europee americane
Avranno la meglio su tutto ciò che Cina India
Turchia
Cioè abbiamo veramente un un problema ricordiamoci che la Cina con lo sviluppo che ha avuto industria negli ultimi vent'anni è stata la vera causa del del tram accenti
Se la Cina svilupperà l'industria in Africa avremo sotto casa un'altra Cina che sul PRAE nel prossimi ventennio une uno sviluppo industriale non sostenibile
Quindi abbiamo veramente tante opportunità ma dei rischi sono cogliamo questo quindi siamo obbligati a cogliere quest'opportunità Matteo Fraschini così giornalista collega da vent'anni africani sta che ha raccontato con mezzi diversi adesso si sta spostando anche verso il cinema per raccontare l'Africa innanzitutto Tivo e presentare brevemente come dire la queste rientra anche nel raccontare l'Africa di oggi
Dunque allora io sono stato adottato da una famiglia di Milano quando avevo nove mesi sono cresciuto a Milano
Fino a quando verso i ventiquattro anni ho capito che devo tornarci quindi sono giù dal due mila e cinque sono diciamo sondato in Togo però ho viaggiato abbastanza in tutta l'Africa subsahariana quindi non il Nordafrica ma tutta quella parte in giù
In vent'anni di giornalismo uno si rende ovviamente conto di quelle che sono le sfide
E
Quella mancanza di dialogo che secondo me dovremmo cominciare veramente a a lanciare di faccio proprio la piccola storiella arrivato tempo fa un imprenditore italiano anzi in data due
Che
Doveva coltivare i pomodori arriva in questo posto bellissimo col fiume
C'era unicamente una alla popolazione locale che lo guardava un po'così
Luino si era tanto preoccupato di avvicinarli aveva forse su una persona locale che fungeva da mediatore ma quella persona quel metro aveva capito l'importanza di quello che è il legame culturale di quello che è il dialogo tra culture perché secondo me si può essere bravissimi nuovi da fare bravissimi dottori ma se non c'è un minimo di cultura di apertura questa cultura non riesce a far niente
Arriva giù
Mette appunto
Sereni eccetera eccetera
E tutti quanti lo guardano e dico Roma cosa sta facendo fa no questo un posto bellissimo qui si può coltivare un sacco e lo fanno fare fino a quando e ve la faccio corta
Dopo qualche mese
Tutto quello che è stato coltivato capisce
Ma la notte arrivano gli ippopotami che si mangiano tutto
E quell'idea infatti lo possiamo guardare e dovevano in teoria avvertirlo non l'hanno fatto perché non sono usciti a parlarci perché l'Unione al brutto installare questo dialogo ecco perché penso che il sotto paura no sia una cosa fondamentale i francesi cugini francesi perché sono riuscite a rimanere in Africa in questo modo
Perché loro hanno veramente Cenzato quella che neanche la cultura locale
Questo dialogo tra culture
Ok quindi questa non è una cosa fondamentale nonché ovunque siano ben voluti anche in questa fase però comunque enti francesi però e questa è un'altra storia Matelica allora Bashir salse vorrà contare cos'è come è nata
Sì risuona anche un nome a cui abbia dedicato questi due giorni così esattamente così Matelica e microfono più vicino
Boh Matelica uno comune in provincia di Macerata è semplicemente la città dove è cresciuto Enrico Mattei semplicemente possono siamo vantarsi gli averlo fatto dieci anni fa quindi Matelica e una società che nati dieci anni fa avevo
Un oggetto molto chiaro perché io e Massimo siamo anche partner nel mondo del lavoro avevano fatto in joint venture in Senegal su una gara per vitalizzare la Società di energia elettrica vincemmo con la gara e poi c'era da costituire una società SICAV in francese Société a oggi specifica quindi una società per fare con la Galli
E mi viene questa idea via perché ho sempre avuto una diciamo una una passione Federico Matei conosco quasi tutta la sua vita e quindi gli ho detto io mistero della modello di Enrico Mattei quindi un modello inclusivo
Di una cosa insostenibile e poi muore vorrei avere un nome riconducibile alla sua ditta quindi avevo lasciato tra Acqualagna dove è nato
E Matelica dove è cresciuto qui non fosse altro materie che la sesta settima
Ecco ma qual è la tua visione della possibilità dell'opportunità nella relazione divise perché abbiamo capito che l'evento cruciale da considerare presenteremo di nuovo massimo da che questo questo
Instaurare un dialogo e pace partire dalla cultura no e dall'apertura qual è la tua esperienza attualmente il primo visto investimenti materiali materiale ecco è importante la parte in materiale perché la parte materiale va da sé
Se porti un aereo con le Cosimo Robards tutti sanno che l'eccellenza e la parte il materiale che farà la differenza è qua
E se ti chiami Europa Italia la parte in materiali si chiamano democrazia
Libertà
Sono queste cose qua che non sono negoziabili Galan dopo fasi di cooperazione con il Sud raffiche quindi
Ferendo invece all'introduzione del presidente De Stefano che colgo l'occasione per ringraziare la direttrice fantini per l'organizzazione gliene ha parlato nel mondi di Golia ne siamo Davide dobbiamo essere i migliori giusto
Però anche i cinque miliardi del piano Mattei confrontando lei sessanta miliardi cinquanta miliardi dalla Cina
Aggiungerei un'altra un'altra una una una chicca diciamo il presidente Rosati in Cina
Due settimane fa ricordiamo c'è stato il design Africa forum ad una ospitato a Pechino direttamente dal presidente si sì sì cinquanta capi di Stato africano standard sono tutti ripartiti con un assegno io conosco quelle del Senegal sono cinquanta milioni di dollari senza alcun allora la Chiesa questa è una notizia me la deve bene spiegare cioè i presidenti sono ripartiti con un assegno come dire
Comprese presente essere grazie si è portato a caldo h
Io conosco quella sera lega avuto cinquanta milioni di dollari senza colto da parte del si riguarda gli otto lo do perché tu sei tu sapete voce contro partono quello che volevo dire per chiudere questa parte qua e che noi noi africani e tante lo persone come me noi preferiamo i cinque miliardi del piano Mattei condito da libertà e democrazia ai sessanta miliardi l'acidità
Va be'poi chiudo perché questo significa sostenibilità nel tempo queste significa fare le scelte giuste che poi un domani i frutti sicuramente cosa preferiscono loro poiché questo vedremo a vedere che però Massimo D'Arc ecco
Parlando di cultura quanta distanza c'è e come impostare quello che poco fa anche Matteo Fraschini Coffey ci diceva
Ora il il piano ma Matese perché si è comportato così nei confronti dell'Africa perché comunque nel dopoguerra quando si è sviluppata l'industria italiana
Lo vediamo vicino a tutte le fabbriche dei tempi c'erano le case gli operai le case di dirigenti la scuola
Raffaela il piccolo ospedale in realtà questa è la nostra cultura con cui affrontiamo
Il nostro lavoro quindi Mattei non ha fatto altro che portare in Africa quello che era la cultura del dopoguerra in Italia dello sviluppo economico dello sviluppo industriale quindi questo è il nostro rapporto che abbiamo e siamo ancora abituati a lavorare così in Africa
Ora che in Confindustria abbiamo portato tra presidenti primi ministri almeno dodici
Nazioni africane con una una platea di industrie italiane norme quindi abbiamo veramente un ottimo rapporto io credo sia il momento siamo fortunati che abbiamo piano materia un piano italiano e quindi va assolutamente approfittarne
Noi abbiamo lì una cultura che è molto legata alla famiglia e la piccola nell'impresa
Quindi per le nostre imprese è una
Vi è ci viene facile ci adorano
Piacciano abbiamo dei prodotti quando diciamo il bello e ben fatto
Non è solo una questione di estetica perché comunque le infrastrutture fatture cinesi deve diventare un chilometro son veramente brutta e quindi oltre all'estetica sommamente brutte ma nel bel fatto interviene poi la parte di manutenzione
Perché i cinesi quando arrivano costruiscono
Porto la loro comunità completa per fare i lavori anche il cibo e tutto loro non è non lasciano niente al territorio e se per caso o in una la manutenzione prendono e vanno via siccome fatto male quelle infrastrutture fatta male nel giro di breve si degrada
Mentre invece le opere che facciamo noi come italiani lui Bild né una delle prove incredibili nostre cose sono fatte bene e e poi sono costano meno in manutenzione perché son fatte sono ben fatte qui c'è anche un tema di costi e di e di e di
Di di nel futuro della mantenimenti queste infrastrutture e non solo
Tutte le nostre imprese quando fanno lavori in questi territori di comunque tipo sia materiali che materiali dedicano tantissimo tempo la formazione e questa è l'acqua la cosa la parola magica che non li ama abbinare ai nostri lavori per due motivi
Il primo è che più facciamo formazione più avremo nel futuro persone che parla la nostra lingua e che capisco nostra cultura
E la seconda su pronto per le mie piccole medie imprese che posso avere poi nel tempo sul territorio un partner a cui da lanciare la distribuzione del proprio prodotto piuttosto che la manutenzione di quello che hanno fatto quindi si creano delle partnership assolutamente
Positive e io lo posso testimoniare a livello personale ecco poi si racconta la sua testimonianza personale intanto vedete scorrere le foto sono le tue foto
Pronto pronto ecco per esempio questa foto qua e la foto di una vita giapponese se non sbaglio che è arrivata in Turkana
Non lo vedete allora chiedo alla regia di farsi vedere le foto che ne vediamo quella notte monitora eccola questa ditta giapponese quindici anni fa ero stato lì appunto per altre altre ragioni è arrivata senza un minimo di dialogo ha messo giù
Questa grossa fabbrica del pesce perché nella c.t. canapi la parte Ovest del Kenya
C'è queste norme l'ago con sacco di pesce e però
La potenza di potenziale c'era ma non c'era il dialogo quindi cos'è successo li hanno visti
Non si sono capiti e Giappone se ne sono andati quindi questo il problema e quando tu hai chiesto appunto lui come si potrebbe fare
L'Italia secondo me
Manca di una cosa della fiducia nei confronti veramente di persone come me come Bashir e ce ne sono molte altre in Africa siamo una specie di gruppo di ambasciatori che potrebbero essere molto utili a tutte quelle imprese che vogliono venire giù no siamo le dei mediatori che non solo
Viviamo quello che era congenita Ficarra
Ma abbiamo proprio contatti abbiamo amici abbiamo esperienze ecco perché io preferisco stare giù
Ma non solo perché mi piace perché l'Africa veramente per me un
Una dimensione molto particolare e e quindi c'è dell'entusiasmo questo nome qua non arriva
Il fatico anch'io come giornalista ho faticato a far capire un'altra parte dell'Africa deve sempre parlare di un certo tipo di Africa
Adesso basta faccia un po'di cinema cercheremo di fare arrivare il messaggio differente ma quello che dico bisogna veramente cominciare affidarsi delle persone che sono giù
Dialogare no e poi pian pianino vediamo come fare vediamo come da quale il quale azienda perché non tutte le aziende ovviamente sono perfette in Italia come in Africa quindi quello che chiedo
A a tutti voi
Cercate veramente di approcciarci
Per capire come investire in Africa non andate semplicemente così perché si ci sono bellissime storie però di di di imprenditori italiani che hanno fatto
Grandi cose ma ce ne sono tantissimi imprenditori che proprio non ce l'ha o che hanno e adesso rimasti veramente male quindi ecco quello che dico eh
Cerchiamo veramente di cominciare a dialogare
Massimo dal Checco qui abbiamo Matteo per finire ci sono altri ambasciatori sono altri come dire
Facilitatori anche disse ma questo un po'anche la vostra funzione fare incontrare gli imprenditori italiani fa di condividere le esperienze che hanno anche con il networking ci racconta come in concreto anche loro possono approfittare di questa opportunità come si approccia come si inizia
A intanto abbiamo la fortuna che in questo momento abbiamo sistema paese che magicamente col Piero Mattei si è ricompattato tutto quindi sistema Paese funziona ambasciate Ministero degli esteri della cooperazione Cdp Simest
Salce
Il cece veramente c'è un momento di allineamento veramente importante e non solo poi come Confindustria sia a livello chiamiamolo politico centrale
Con Gozzi che questo mito tra l'altro la delega proprio Piero Mattei che come Confindustria sa fino a che la nostra presentarsi per razionale siamo tutti allineati quindi quello che i primi passi che abbiamo fatto ed è quello che ieri qui recitava
Oggi abbiamo messo insieme
Tutti gli attori del governo quindi ministro degli Esteri Cdp piano Mattei dove fra l'altro piano Mattei teniamo conto che abbia veramente una struttura oggi operativa che guidato da questo ambasciatore stiamo assaggio che tra l'altro molto bravo
E la cosa sta veramente funzionando c'è come è un progetto ormai attivato che funzionerà
E anzi deve render conto in Parlamento di quello che fa di tutti gli stati d'avanzamento lavoro diciamo
Quindi questa cosa funziona bene qui abbia messo in piedi
Con con tutti questi attori degli incontri specifici con le imprese
Ad oggi con le con la società da staffetta e quindi sono già presenti in Africa in cui ogni azienda presenta il tipo di progetto che vorrebbe fare in questi Paesi
E a seconda del tipo di progetto perché poi i progetti sono differenti possono esservi internazionalizzazione di export
Di finanziamento di fornitura un governo a un'azienda privata di partnership a seconda del tipo di attività con Cdp si studia di chiamiamola l'architettura rifinanziamento migliore per quel tipo di attività
Quindi non dobbiamo pensare che ci sia esclusivamente il piano Matei perché sappiamo comunque che la maggior parte di questi fondi sono del fondo clima e quindi ha una sua alla propria caratteristica ma su tutto il resto veramente ciò che l'opportunità incredibili
La cosa che lui io son perfettamente d'accordo con lui no vacanze fai da te no al pitture non funziona quindi la prima cosa e appoggiarsi
Alle strutture che abbiamo in casa sia buono in casa nostra di Confindustria usiamole che questa è la prima cosa e attraverso la nostra casa che funziona molto bene in tutti gli ambiti territoriali e settoriali e internazionali
Abbiamo la fortuna in questo momento via un sistema Paese che il piano Matei ha ricompattato quindi usiamo quello che sappiamo della disposizione e non andiamo assolutamente
Da soli in questi Paesi abbiamo la fortuna con le nostre strutture di avere già relazioni con nostri ambasciatori che sono veramente
E ce ne sono tanti di persone che conoscono bene la nostra cultura e che l'apprezza ma che sono in questi territori e quindi se tutti insieme riusciamo a ragionare in maniera importante visto che siamo molto apprezzati anzi ci dicono perché non venite perché
Uno ha spesso non conoscendo un po'di paura magari a far degli investimenti questi Paesi invece abbiamo l'opportunità di sapere di conoscere approfittiamone e facciamo investimenti giusta è andata in Senegal dal ghetto
Statu colpo di fortuna se avrete
Piccola media impresa
Familiare nel settore del digitale quindi lo dice il digitale in Africa dieci anni fa per merito di pacifiche mi ha aperto gli occhi è stato il mio veramente ambasciatore sulla perché mi ha raccontato quello che stava succedendo in sede Gatt abbiamo vinto una gara finanziato la Banca mondiale
Che che io quando ho visto la carta ma media impresa Banca mondiale la vinceremo mai perché comunque uno dice mafiose se vinco una gara di quella dimensione otto competitor tra cui due cinesi
I francesi che erano quelle questa multinazionale bravissimi nel mondo degli Utilities sul digitale quindi abbiam detto ma invece abbiamo vinto questa gara e da lì è partito l'avventura una vettura pazzesca perché tu ti rendi conto che quando fai progetti importanti in questi Paesi hai una relazione fortissima con i vertici governativi con i vertici di tutte le imprese
E la cosa che bisogna sapere e quando si parla con i vertici di questi governi sono tutte persone molto preparate
Laurenzi Francia negli Stati Uniti in master nelle migliori università americane quindi usa strappi intime conosceva l'anno e che si farà ed era si racconta
Bisogna avere competenza per poter andare poi in questo ambito quindi è molto importante come dicevo prima appoggiarsi alle strutture sapere esattamente quali sono gli interlocutori è un'avventura che ancora oggi sta andando avanti
Tanti di chiedono ma per i pagamenti come fine ma gli incassi qua e comunque è comunque niente italiano
Se le cose van bene ti paga bene sessioni problemi rallentano era è è un rapporto assolutamente commerciale normale tra l'altro è vero che l'Africa spesso spaventa ma perché anche raccontata male cioè sulle guarda oltre il giornale
Nel novanta per cento dei casi ciò nove del Sahel lei quattro colpi di stato son cinquantaquattro nazioni è uno pensa che l'Africa sta tutta così ciò dei paesi che sono in crescita esponenziale c'è un'urbanizzazione
Che fa paura attaccare oggi si vada caro oggi rispetto a dieci anni fa è cambiata in maniera esponenziale
Sono stato siamo stati a casa del diciamo del presidente la Confindustria da di Dakar
A parte l'appartamento pazzesco ma tutti i mobili italiani
Di Desailly quindi questa cosa
L'Alfa città ma ha fatto pensare che quindi c'è un'opportunità
Non solo per le infrastrutture non solo per quello cui siamo abituati ma veramente per tutti i settori mafia perché così dice che con il nostro soft power con la bellezza forse anche le nostre cose la nostra capacità
Riusciamo a competere con quei soldi a pioggia che arrivano dalla sino ad altri
Esattamente perché il mondo dove tutti quelle che facciamo vogliamo metterci la bellezza io mettersi il design giusto esempio di il massimo in molti casi siamo detta Casa del prete di Confindustria era tutti i mobili come questo Cassina cioè le silenzi italiane però vorrei ripartire sulla scia di quelle che diceva Matteo prima che noi si sicuramente siamo dei ponti e potremmo essere dei facilitatori per l'ingresso dei delle delle imprese italiane in in Africa
E per dargli un esempio una cosa che ci riguarda tutti anche l'Unione europea fu facilitato del fatto che tre del maggior protagoniste avevano delle cose in comune
Se venisse guardiamo Degasperi Schuman
Adenauer avevano in comune la lingua tedesca erano tutti confinanti un'annata deluxe Amburgo era francese De Gasperi Alto Adige e Adenauer quando ci guardavano poi quando ci parlavano tra di loro parlavano la stessa lingua
Con comunque io e Matteo potremo essere insieme ad altri questa questa cosa è qua quindi essere da facilitatore per le imprese italiane in Africa così l'Aroldo potrebbe diventare si era parlato questi tre personaggi no assolutamente no ma se la Roma raccolga eviterà che la modestia il tuo forte no assolutamente non ci penso minimamente Matteo
Io volevo aggiungere una cosa lo so che non è facile perché comunque l'italiano storia incredibile
Tanto lavoro tanto sudore però dobbiamo andare giù in Africa con un certo livello di umiltà
Dovevo cominciare veramente a vederci alla pari
E purtroppo questo non c'è ieri per esempio c'è stata una ragazza che appunto quando vai accennati non c'è la lista eccetera gli ho detto mi ha detto come come ti chiami detto Matteo Fraschini
E lei ha detto ha visto la sua disavanzo se Bashir sale no io sono Matteo Fraschini lunedì la scelta però questo piccolo e non è che voglio per carità ma questi piccoli esempi fanno capire come è necessario veramente limitare i pregiudizi che abbiano no perché altrimenti rimaniamo veramente senza una collaborazione attiva questo il mio messaggio
Massimo Vacchetto
Beh intanto fa effetto per cui parla milanese fallire parigine qua quindi per petto prevedeva che l'intruso io sto rispetto alle in questa situazione il fatto il decreto legge noleggiamo Massimo African ormai Barbara che è è pazzesco come
La relazione personale in questi Paesi certo più uno frequente più uno capisce
Come come il modello la relazione personale vale più di qualunque altra cosa quindi abbiamo la capacità empatica di collaborare con questi con questi Paesi abbiamo dei servizio di prodotti pazzeschi da mettere sul piatto abbiamo trovato alle spalle che aspettiamo cioè mi sembrano uno quindi il monito che dopo a tutti e di verificare dentro casa nostra quindi non di dover andare chissà dove come poter affrontare questo questo piano
Pirlo conosciuto ieri c'è una sedia al telefono al telefono la luna che capito perché sentì l'accento milanese non aveva pagato il video maniera però ha parlato l'ho rivisto subito va ci siamo che ci siamo intesi immediatamente sul non siamo neanche preparati no per questa cosa qui anche lui non c'era neanche sentito c'è siamo veramente siamo allineati al cento per cento sul fatto che relazione personale prima cosa i prodotti gli abbiamo abbiamo piano Mattei basta cioè
Vogliamo citare Matteo tiraccio concludere su questo anche per quanto riguarda però la competizione la concorrenza
Perché prima sono stati citati alcuni fattori è vero che tutta l'Africa oltre cinquanta Paesi non sono solo i Paesi in cui ci sono i colpi di Stato in cui c'è un problema di terrorismo di sicurezza di estremismo ci sono anche tanti altri paesi in cui invece le cose stanno succedendo in assoluta sicurezza
E però c'è un tema di come confrontarsi con poi questi Paesi che hanno investito la Cina come dire abbia fatto un po'di ironia sulla Cina oggi ma va presa molto sul serio pensate che una delle infrastrutture principale che è appena stata finanziata libero di G7 è stato al centro dei lavori della nostra presidenza i corridoi di Lo Vito che collega un portone antico porto coloniale
In Angola con la zona mineraria del Congo del Katanga e con la striscia diciamo del rame dello Zambia de è stato una grande opera che in qualche modo si può rivendicare come modernizzazione della infrastruttura FEAGA e cinesi immediatamente hanno
Come dire finanziato un'opera alternative concorrenziale con questa e quindi come per i soldi cinesi per esempio hanno finanziato il Museo delle civilizzazioni nere a Dakar
No che è un non solo da un punto di vista economico ma solo da un punto di vista proprio sociale culturale e morale vuol è una cosa importantissima che secondo me sì possiamo presero coi cinesi ogni volta che torno in Italia
La prima cosa che mi chiedono te come va in Africa non aspetta neanche la risposta dico a questi cinesi sì capisco OK si possono criticare però in tutte le sue come le azioni c'è quella positività da cui dovrà noi dobbiamo apprendere
Venivo qua appunto sulla ieri però sulla io non vedevo da un sacco di tempo questo Paolo che un imprenditore italiano da dieci altri dieci anni in Togo
Lui mi fa Matteo io son più nero di te va bene ok in ordine le pugliese
E e innamorato dell'Africa per carità però e lo vedi come anche Luigi con tutte le difficoltà che ha avuto non riesce ad andarsene e ha voglia veramente che ci sia questo dialogo appunto tra Africa e Italia
Voi avete bisogno della sicurezza mi diceva l'uso ovviamente ognuno bisonte la sicurezza quando va da qualche parte ecco perché vi dico affidata interamente a qualcuno di fiducia con cui prima avete un dialogo e poi si va giù
Quindi io il mio messaggio è questo a abbiamo praticamente delle squadre di di di di di persone che vivono giù
E che attraverso i loro contatti potrebbero facilitare un sacco di cose usiamole
Assolutamente siamo anche gli strumenti a disposizione tu fai un podcast anche c'è un posteriore dopo aver sì mentre ci sono tutti i miei contatti su un podcast dove l'unica cosa che voglio è che si parli italiano
E che ci sia un'esperienza africana ho intervistato mio amico cileno che parla italiano è stato per vent'anni in Africa come architetto
E ho intervistato intervistato imprenditori imprenditori italiani pretori africani che parla italiano quindi sto cercando di creare questo dialogo e non è faccio ovviamente perché se non è questa una nuova era
Questo fatto di aver appunto tutta la tecnologia che per carità come tutte le cose che non è dipende da come la usino quindi
Questo dialogo
Deve essere secondo me il fattore iniziale per poi
Creare questa sì cose
Abbiamo finito ma Massimo dal ceco cosa stavate bisbigliando con Bashir
Allora gli stavo dicendo le regole sono importantissimi il piano Mattei
Avrà un successo se riusciamo a dettar nel gruppo condizionate le regole e l'ho detto l'altro giorno a Roma deve essere un piano che sarà messo su una pista di Formula uno
Se il piano sarà messo sono film pista di Formula uno sicuramente l'Italia saprà fare suo mestiere
Contrariamente alle altri nazione Kanu presso altri lidi e diciamo questa massimi stavo dicendo perché senza quello sarà difficile competere con India Cina tra l'altro poi India Cina mica fanno Bane
I paesi come diceva un grande statista non hanno amici hanno interessi fanno i loro interessi
Voi dobbiamo saper fare i nostri metterlo avanti qual è che diciamo le nostri knock-out dove siamo più forti tutto qui l'Italia questa robaccia la nella sua natura
Quindi andiamo in Africa di Cerano facciamo delle cose insieme parla di Enrico Mattei facciamo un rinvio in facciamo cinquanta e cinquanta alla Scuola Mattei era una di questi è stato uno dei primi negli anni Cinquanta cioè io potrei dire tante tante corse del comma temo ci ad inventare nulla c'è già
Va be'abbiamo aperto con un video in cui si sentiva la sua voce all'altro il piede aveva cose che potevano essere prese da pezzo di o il rilievo all'inizio lui parlava della parodia del del gattino cioè qual gattino oggi e in Africa
Così sentito invece noi cioè come ha preso parte della squadra italiana al cento per cento
Abbiamo imparato molto direi grazie ancora Matteo Fraschini Coffey a farsi Sal e a Massimo dal Checco
Ha seguito tutta la mattinata anche i lavori di ieri il presidente di Confindustria Emanuele Orsini benvenuto grazie grazie per esautorare ciao chi sentiamo ci sediamo ci sediamo per capire provare io prima di sedermi
Vorrei fare un applauso a Riccardo perché questo è l'ultimo suo Capri come presidente dei giovani e quindi credo che a tutti i giovani no quello che ha fatto in questi quattro anni grazie ricca
Con la presidente iniziamo dall'argomento con cui abbiamo concluso il panel precedente il piano Matei il filo conduttore di questi due giorni
Io ho colto anche dall'entusiasmo con cui ne hanno parlato poco fa le opportunità che ci sono poi ci sono anche delle criticità si sono dette vita
Risolvere qual è diciamo il suo tecnico è quello che si porta a casa da questi due giorni di conversazione partiamo da questo aspetto ma io parto da Matteo quando Matteo dice dialogo
Io credo che sia la base non abbiamo scritto il nostro programma Confindustria ventiquattro ventotto che è una delle parole d'ordine del dialogo
E quando quando si parla nuovamente in questi queste due giornate
Allora sono emesse tantissime cose abbiamo parlato
Oggi quanto interessante l'Africa per gli altri continenti pensiamo l'India pensiamo la Cina pensiamo la Russia è ovvio che alla nostra capacità di spesa lo diceva prima questo variopinte arrivano partono già dicendomi ci siamo con il denaro
è ovvio che la post la potenzialità che Alitalia quella della cooperazione abbiamo i prodotti è ovvio che per noi è fondamentale personalmente c'è questo grande infrastruttura che partirà per il tema dell'energia l'anno prossimo con Terna questa industria quest'impresa tunisina
Per noi sono tutte base fondamentale per costruire una cooperazione che seguì Valditara che saluto che tutto scappare che ci ha salutato purtroppo avevo un altro impegno abbiamo parlato di formazione Lucia quando parla di formazione
E abbiamo parlato degli Smiths ma eccetera la la domando fa il gap tra domanda e offerta di lavoro nel nostro Paese ormai ha un costo per l'ingiusta di quaranta miliardi
è ovvio che l'attimo informativo di un quindi quinte tra l'Africa l'Italia sarà fondamentale per colmare quel gap e come lo fai lo fai costruendo ovviamente in blocco
Nelle scuole che possono essere noi dobbiamo fare i compiti a casa perché colpite caso vuol dire capire ne parlavo col ministro prima capire le esigenze dell'impresa
Cercare di orientare la didattica poi logico che uno al sogno della propria vita vedo portarlo avanti con mia figlia che fa un sogno la propria vita che è totalmente diverso dalle mi prese
Costruiamo sul percorso ma ne abbiamo l'obbligo a dire i nostri ragazzi e qui visto che ragazzi ci sono e loro hanno le loro prime prese o sono secondo terza generazione
Che quello che dobbiamo dire che i posti di lavoro che ci saranno le necessità diciamo per la formazione saranno indispensabili per le richieste del mondo del lavoro fratelli abbiamo delle regioni che hanno costruito penso
In alcuni e lauree brevi mille laureati non faccio nomi quinta che lo sta bene bene il bando su quel assistenti sociali
Vengono prese tre persone su mille abbiamo carato novecentonovantasette ragazzi che comunque hanno non hanno il desiderio di poter fare quello che hanno studiato segnato quindi questo è un tema che noi ci propone ovviamente nel fare mi compete caso lo stiamo facendo entro il fine
Fine mese di ottobre daremo al ministro le esigenze dell'industria stiamo mappando diverse province che partiamo ovviamente dall'esperimento per l'esperienza che abbiamo anche con Unioncamere
E qui è ovvio che la cooperazione col Piano mattanza fondamentali penso ciò che è stato fatto da Confindustria alto Adriatico pugnace predellino canore Progetto Ghana sta funzionando stanno i ragazzi sono arrivati hanno cominciato a lavorare in Fincantieri è ovvio che devono partire
Da una richiesta perché Dana richiesta specifica di lavoro perché le persone che arrivano devono essere ovviamente già collocate all'interno dell'industria all'altra parte ovviamente dobbiamo creare una sperimentazione la formazione ma che possa essere quindi anche per il Paese di origine e questa la formazione per fare questo serve Clemente un flusso
Migratorio controllato regolare
E così disincentiva anche i flussi migratori che non sono regolari
O le nostre imprese hanno una grande opportunità un sistema Paese che si è risvegliato l'abbiamo sentito anche oggi dietro
Il piano Matei ma c'è una dimensione che fa ancora la differenza e pesa tantissimo sulla nostra competitività e se ne è parlato su questo palco per due giorni che è quello dell'energia
Per il tema del costo del prezzo del regia per il tema della sicurezza degli approvvigionamenti del mix che deve andare verso la decarbonizzazione ecco da questo punto di vista le è stato anche recentemente a Bruxelles ovviamente
E molti le hanno riconosciuto di avere posizionato Confindustria su questo tema in prima linea oggi ma con quali risultati che cosa si aspetta adesso è un tema di competitività
Ed è un pieno è un tema anche di l'Italia e l'Europa devono avere un piano industriale specifico lungo termine pagano possiamo pensare di non avere un piano industriale lungo termine perché se no è ovvio che diventa un problema per le nostre industrie
Oggi noi abbia paghiamo l'energia un quaranta per cento medio Renato bastoncini ieri ci ha fatto vedere dei dati Domenico Vernate
è un tema che ci rischia di mettere fuori mercato è ovvio che nel non siamo siamo per il mix energetico non siamo contro le rinnovabili anzi ben vengano la costruzione di nuove però dobbiamo fare un bagno di di umiltà di realtà
Oggi i dati di Terna al trentuno di luglio ci dicono che le rinnovabili valgono il diciannove virgola cinque per cento l'idroelettrico valgono il quattordici marzo per cento il gas vale il quaranta per cento
Sette per cento varie uno per cento per buone venti per cento acquisto dalle centrali nucleari francesi non me ne voglio Ludovic
Ma dal certo punto di vista come possiamo pensare di essere competitivi come pensiamo che il case intro poco tempo lo possiamo sostituire se in questi anni abbiamo ottenuto sui centotrentuno gite vedo Oreglio e ne abbiamo tenuti solo dieci gigawattore su centotrentuno è ovvio che e quindi sarebbe dire serve tempo perché sono un problema competitivo è per questo che noi abbiamo incentivato nucleare
Chiediamo con forza che venga messa la sperimentazione del nucleare
Perché oggi si fa sperimentazione mano scusa il nocciolo per poterla fare si fa diciamo la sua utilizza con altre fonti serve mi tratterà la sperimentazione del micro lettori
Le a sanare terza quarta generazione ben chiamiamoli come vogliamo oggi dobbiamo come responsabilità sociale di tutti dobbiamo pensare tra media impresa e parte politica di dire che la centrale nucleare non è più quella di una volta di un giro fatto tre gigawatt
Queste grandi città con i cani
Trecento quattrocento metri quadrati generi duecentocinquanta quattrocentocinquanta megawatt al prezzo giusto avrà convenienza economica e arriverà nei tempi che ci servono ma è ovvio che se lo lo lo confrontiamo oggi
Non facendo un'economia di scala ma se quello diventa un prodotto industriale e abbiamo grazie alla domanda una filiera di settanta aziende che sono capaci di costruire i nostra sembra
Perché guardate che serve il software sarda l'outdoor per fare questo questa tecnologia Leonardo parlavo con Roberto Cingolani
La diciamo l'utilizzo dei micro lettori sui sottomarini c'è da tempo sul rompighiaccio c'è da tempo quindi importazioni di quella tecnologia in larga scala mostra sicuramente meno e poi la partenza
Sarebbe l'indipendenza energetica del Paese perché come sistema l'indipendenza energetica Paese vuol dire la salvaguardia per esser credibile al centro della vostra attività in questa fase
Che lo ha confermato adesso il ministro Urso che è intervenuto poco fa
è stato quello che in Europa ha chiesto di anticipare la data di revisione delle tappe che ci porterà al due mila e trentacinque allo stop al motore endotermico ma intanto l'automotive in Europa è in stallo ieri è stata questa
Come dire anche molto intensa testimonianza in Parlamento di Tavares abbiamo parlato anche con il ministro c'è un'industria che in questo momento soffre c'è una filiera della componentistica
Non solo dell'auto moti dei brand in sé ma di tutto quello che c'è dietro che è a rischio come vede queste quanto la preoccupa anche la situazione dell'Automotive ottavo dividere due domande perché quindi il Automotive perché il viaggio insieme perché
Pare che ci vorrebbe veramente la mezza giornata spiegarla tutta però proviamo a fare sintesi
Ho punto primo la nostra industria non è contro l'ambiente è per l'ambiente abbiamo le migliori tecnologie al mondo
Penso al mondo dalla ceramica affatto innovazioni tecnologiche negli ultimi dieci anni per il miglioramento dell'immissione dell'aria che non ha nessuno
Puglia penalizziamo quell'inchiesta
Che diventano un'operazione finanziaria per di speculazione
Allora
è ovvio che da un certo punto di vista se vogliamo per che genera un surplus per l'Europa di trenta miliardi quel settore
Evita darla vuol dire regalarla ad altri continenti come penso l'India che ci stanno andando più sessantasette per cento l'Europa nel due mila ventitré dove l'industria ceramica europea perde il venti
Io dico ma so ci vuole genio mio figlio vittorie quattordici anni lo capisce che questa è una condizione che non possiamo portare avanti
Faccia dal punto di vista sulle tecnologie siamo i migliori Tonino cose che appaia diceva sul mondo delle delle dell'acciaio noi oggi abbiamo l'ottanta per cento dei forni elettrici
Siamo
Diciamo l'innovazione che su questi tipi settori però sul tema di quindi
Poi c'è Antonio vi do la battaglia che ha fatto sul partecipi e non è finita dobbiamo mantenere insomma abbiamo sostenuto il bisogno di sostegno supporto su questi temi
Ma è un tema di ideologia a certo punto di vista non possiamo pensare di perdere per tale ideologia la competitività della nostra Europa verso altri continenti
Che non fanno i compiti a casa questo pone fondamentale vengono Automotive
Sul tema dell'automotive io penso una cosa che in tema di principio
Oggi noi non possiamo per normativa sospendere una tecnologia e tecnologie
E penso pensate a a al telefono a gettoni non è è finito il telefono a gettoni per l'uscita non ormai è uscito perché c'era una tecnologia migliore Chiara fruibile che era a disposizione di tutti e che era la capacità di tutti
Oggi noi puntiamo sulla neutralità tecnologica la salvaguardia ovviamente dell'industria deve valere sui principi il principio
Devo dire poche missioni
Quelle missioni la devo tenere con qualsiasi tipo di tecnologia
Perché ci devono essere gli Furet e in ogni biofuel che li produciamo in Italia quindi non può essere un tema politico ma deve essere un tema di neutralità tecnologica a fronte di tecnologie libera questa la parte
E è ovvio e vengo alla domanda soste Landis così ce c'era diciamo che tanto problemi non ne abbiamo
Non possiamo dare
Oggi sul mondo dell'automotive che rappresentiamo settanta mila persone della filiera riconosciuta dal mondo come un come eccezionale che tutti ci invidiano
Non possiamo dare adito per gli errori del green di a qualcheduno che si nasconde nel dire io non produco più in Italia perché il motore endotermico va a finire questo e per quello che dobbiamo correre a dire nel due mila e venti sei
Non possiamo aspettare che valgono due mila trentacinque venga cambiata dobbiamo cambiarla subito perché vuol dire salvaguardare l'italiano
Presidente Orsini ministro Urso ci ha detto che il cinque punto zero accelera poi confermate è che prima si parlava di formula uno non ci piace andare forte
E cinque di quando se ne formulo già da sempre più forte allora io credo che oggi industria cinque punto zero che si basa ovviamente su norme europee abbiamo bisogno di semplificarlo dal ministro abbiamo preparato diverse note su questa semplificazione abbia bisogno di questa semplificazione venga fatta credo anche che una proposta a cui noi facciamo oggi l'acqua è
Che gli acconti dati nel due mila e ventitré
Sull'industria quattro punto zero possano essere tenuti in piedi per industrie cinque punto zero
E ovviamente chi sta facendo quel tempo le macchinari ancora non messi a terra perché abbiamo capito una cosa semplice che oggi ordinare una macchina oggi un macchinario oggi
Superiore ai due tre milioni di euro ci vuole più di un anno di tempo per metterlo a terra ci sarà una congestione servirà tempo poi io capisco che il ministro dica io oggi devo dare questa data
Però se noi pensiamo di infrastrutture strade ferroviarie
Si parla con chi costruisce le le infrastrutture ferroviarie dice oggi non c'è l'ora un uomo per potere produrre i cantieri che abbiamo in atto quindi anche su questo in modo serio pistole sono finanziamenti
Eccoli cade a debito sano prova d'Italia se ci metterà sei mesi in più aree quel debito deve rientrare entro comunque sempre quella data però non possiamo neanche pensare che quelle opere iniziate lo possano essere finite perché sono a quel punto sarebbe coprirle
Perché per me è fondamentale che le infrastrutture vengono mantenuti
Il grande problema degli ostacoli a chi lavora deve fare le cose della messa anche al centro
Le è stato molto applaudito quel passaggio della sua relazione all'assemblea di Confindustria il fatto che oggi sono forse gli ostacoli non direttamente economici ma la complessità del sistema a ridurre la crescita delle imprese oggi ne abbiamo sentita una ricordarsi che per avere i permessi e fare un impianto di rinnovabili in paese ha dovuto produrre trentacinque mila pagine
Di documentazione e alla fine gli andata bene perché è riuscita a farla ma è stato una storia positiva ne abbiamo tante negativi in concreto come si può fare a lasciare le imprese in condizioni cui devi fare il loro lavoro con meno pesi sulle spalle
Beh allora
E abbiamo messo al centro la certezza del diritto
Perché la certezza del diritto io lo chiamo campo da gioco qua delimitato con le righe alla fine se noi riusciamo a sparare e aprire il campo di gioco che sia ben delimitato i nostri per i turnisti e lo sanno fare
Il problema qual è quando spesso si cambiano governo si cambiano
Si cammina in modo enorme in tal modo retroattivo io penso sulla ricerca e sviluppo quanti Vieri Walter sono arrivate le interi comprai per la ricerca e sviluppo
E non possiamo pensare che oggi per una norma che qualcheduno ha pensato in precedenza che arriva dopo me la smonta e diventa un problema dell'industria perché non siamo attrattivi sul tema della altro tema nel tema della semplificazione e ben più ampio e della diciamo della certezza del diritto perché io penso che è un altro un'altra per un'altra cosa che però è fondamentale e l'incremento dalla produttività incrementa la produttività anche qui la costruisci
Non solo con gli incendi con gli investimenti che le imprese stanno facendo oppure Luino stiamo dicendo essere cattive persone devono andare alla doppia velocità
Serve ad esempio un sistema Italia Paese che ti porta a essere più produttivo penso sistema infrastrutture logistica oggi noi siamo al diciannovesimo posto
La Germania al quarto su ventisette
Abbiamo bisogno di fare correre più veloce nostre merci penso su visto che Andrea mi tu mi chiedi degli esempi precisi sulla certezza del diritto da due-tre uno per tutte le imprese di dimensioni uguale credo che sia la pazzia
Perché è ovvio che conosciamo benissimo che abbiamo alcune imprese
Sulla due tre uno che prima di essere giudicate vengono confiscato pignorate
Questa non può essere certezza del diritto
Penso ai dodici miliardi e Milano fermi sugli investimenti immobiliari per un'interpretazione di una norma edilizia ma scusa ma uno che ci guarda un investitore italiano che preferisco
E ma chi ci guarda da fuori come può pensare di far sì che il nostro Paese si attrattivo se capisce dice io sto facendo un investimento però nel Regolamento edilizio una norma di interpretazione sull'altezza di un piano vengono bloccati investimenti da migliaia
Questo fa la differenza di efferata
Applicato filano non è l'unica grande città che oggi ha un grande problema anche di accoglienza delle persone che vogliono venire a lavorare ed è un tema emerso in diverse occasioni anche con testimonianze concrete di aziende o di strutture pubbliche ma
Soprattutto private ci ha detto anche visto Bernini in apertura sugli studentati che si stanno facendo un po'da soli stanno cercando di risolvere da soli il problema dell'accoglienza legato alla casa lei però a da tempo presentato anche l'idea di una piano straordinario per dare un alloggio in maniera come dire facilitata a chi ha il primo impiego che tipo di risposte avuto sinora io penso che ho sentito parlare da diverse mucche sono saliti su questo palco oggi sul tema abitativo
C'è ovvio che quando parliamo ritorno al primo passaggio che abbiamo fatto nell'essere attrattivi
Ma a tratti li vuol dire anche da una città all'altra cioè vuol dire che è un mio su un ragazzo neo assunto che vuole andare a lavorare
Da Firenze a Milano deve avere la capacità di poter trovare un alloggio pressione alloggio che abbia sia un costo sostenibile che non superi il venticinque trenta per cento dello stipendio percepito
Questo serve anche per essere attrattivi quando si costruiscono
Ovviamente dei corridoi no tra Paesi io penso il Paese eccidi prima Massimo tra l'Africa e l'Italia di sperimentazioni del Ghana ma se i ragazzi del Ghana non avessero una casa che gli può accogliere perché casa vuol dire costruire il futuro vuol dire
La la famiglia vuol dire figli vuol dire crescita del Paese ma se non hai la casa
è fondamentale per poter essere attrattivi e se no se questo non ce l'ha ma uguale per lo studentato frutto dettato quante persone fanno fatica a mandare i ragazzi a studiare in una città che non sia la loro perché magari il gusto della Camera dello studentato è alto perché non si trova l'affitto
E questo fa sì che comunque si blocchi siamo il fanalino di coda magari per i neolaureati per i neo diplomati abbia bisogno di velocizzare questo sistema mi fa piacere che comunque il governo subito la nostra proposta l'abbia raccolta la stia sviluppando come diceva il ministro si svilupperà in due fasi una fiscale diciamo di primo periodo perché è quella che serve nel frattempo nella costruzione delle case e nel trovare i sedimi per poterlo fare perché anche qui la rete la rigenerazione urbana può essere fondamentale che è un grande problema ovviamente per il nostro Paese quella può essere la via nel frattempo la parte fiscale che è un Fringe benefit
Che può debba andrà a dare un aiuto sostegno ai ragazzi dall'altra parte la costruzione della casa che non deve superare il tre venticinque trenta per cento manovra presidente Orsini settimana prossima arrivano i dettagli ministro Urso questa mattina ci ha detto
Tranquilli nessuna sorpresa
Le tranquillo beh insomma tranquillo è sempre stato certo è morto allora
Deve contratto il ministro Giorgetti venerdì scorso devo dire noi
Ovviamente ha chiesto un un grande aiuto di sistema al Paese
Noi quello che abbiamo detto al ministro e che oggi visto che il piano Air con la scadenza al due mila ventisei e visto che non possiamo più non parlare di politica industriale del Paese
E politica industriale del Paese deve vedere a un piano strutturale di bilancio e non solo le leggi di bilancio perché se no diventa complicato
Quando parliamo di pensare a piani strutturali non puoi non pensare che l'industria debba vivere un piano strutturale di investì ingenti voi gli investimenti per l'impresa
E questo pone fondamentale come fai questo perché ad un certo punto di vista capiamo sempre via ritardi debito sono è un tema che che che che siamo ben tutti consapevoli abbiamo centoventi miliardi di fiscale spedito dove l'interno ci sono misure hanno un più sostegno alla crescita
Visto che l'abbia bisogno di incrementare la produttività abbiamo bisogno di fare corre alle nostre imprese
Ha detto proviamo a costruire un percorso di tagli di cui centoventi miliardi che siano dieci
In modo strutturale e che siano quelli l'aiuto all'impresa da oggi e che abbia un piano strutturale per il futuro poi oggi abbia parlato di natalità di demografia abbiamo parlato
Di casa del Progetto casa abbiamo parlato del nucleare e anche il nucleare ovviamente
è ormai speriamo che questo Paese vuole ska sgranare perché per noi è fondamentale perché il tema dell'Energia vuol dire competitività e quindi io credo che l'aria sia quella ma costruire un percorso d'investimenti strutturale per l'impresa
Concludiamo il suo ultimo messaggio vorrei che fosse dedicata ai giovani giovedì Confindustria Riccardo lo ha ricordato lei all'ultimo diciamo di questi appuntamenti però e nella sua squadra lei l'ha voluto con la delega sull'education per continuare a lavorare sul mistero
Beh cosa dire orizzonti guardare al futuro voi siete il nostro futuro e questa comunità era comunità che dà tantissimo Confindustria e ne abbiamo bisogno di voi sempre tutti i giorni sempre di più grazie a voi Grazia ritardato
Riccardo Di Stefano per le conclusioni di questa due giorni
Bene io in genere come ormai Sacchini
Frequente lo se come ENI leggo i ringraziamenti perché non voglio dimenticare nessuno penso di aggiungere un po'di più perché ho il magone da questa mattina tentando di risalire
Su questo palco
Inizio con le sincere dovute
Saluti e ringraziamenti a partire dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni che seppure non è potuto essere presente ci ha onorato con il suo messaggio il vice Presidente del Consiglio
Il ministro Antonio Tajani i ministri Anna Maria Bernini Maria calderone Francesco Lollobrigida Adolfo Urso è Giuseppe Valditara che a vario titolo sono intervenuti in questa due giorni
In Confindustria
Il presidente Orsini al quale chiederei se mi fa l'onore di vedere sul palco grazie
Delle mezze non s'è un po'qua non esita a parlare fai tu
Il vicepresidente Giovanni Baroni Angelo Camilli Francesco De Santis e Vincenzo marinese
Il delegato Aurelio Regina lo special advisor Matteo Zanetti ringrazio naturalmente Lucia Aleotti la vicepresidente lo special advisor Antonio Gozzi che sono anche intervenuti con i loro contenuti con le valutazioni sul nostro palco
I past president del nostro movimento Luigi Abete Antonio D'Amato Marco Gai Jacopo Morelli Alessio Rossi
Che ci sostengono se al
E formano un club al quale a brevissimo diciamo mischiato l'orrore di iscrivermi ai presidenti del comitato mezzogiorno a partire da Rocco salato il presidente Umberto Barretta
Vittorio ciotola che ci ha ospitato Gianluca Costanzo Domenico Lo Russo Marcello Melissa Mattia pilosus
Ai colleghi della mia territoriale Sitchin Duster ha perché quando si va a questi percorsi c'è sempre qualcuno che con generosità di spingerci supporta c'è il presidente Luigi Rizzolo e ce la presidente del Gruppo Giovani Marielle noto
Grazie relatori devo dire mai come quest'anno abbiamo colto degli spunti laterali DiVersi e che hanno aperto almeno in me grandi curiosità oltre che alcune
Certezza
Ai residenti delle commissioni a tutto il G sud ai nostri partner perché tutto questo si realizza perché ci sono delle grandi societarie le grandi Corporate che ci affiancano
Volendo unire un po'del loro nome al nostro e ci onorano danni con la loro presenza la loro stima io vi ringrazio
A tutte le aree tecniche di Confindustria naturalmente magistralmente dirette da Maurizio Tarquini il direttore generale per il supporto che hanno dato tutto lo staff della comunicazione del brand di piccole industria delle relazioni istituzionali della sicurezza e della logistica che hanno lavorato con noi in questi giorni grazie
Al tavolo sociale e a tutti i giovani imprenditori alla segreteria nazionale il direttore Michela Fantini Chiara Centa morì Roberta malgascia
Alessia passa Campigli
Valentina Piacentini Barbara Ruggeri e Federico Trian
Posto
Sì
E delle altre
Ce l'abbiamo fatta
Con la mia squadra di presidenza
Scusate ma
La soluzione del disastro
Certo cedo la parola pensiero con la parola giudeo natalizie
No scherzi a parte sarò sarò breve
Alla mia famiglia e alle rinunce
Bisogna che la libertà di
L'unico pensiero corteo il solo tanta gratitudine nei vostri confronti nei confronti del Presidente Orsini della nuova squadra che mi ha colto vi voglio bene grazie
Grazie
Sì ma Cosimo fa nazionale
Nazionale