Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale sabato sette settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi
Torneremo ad occuparci della Francia al nuovo governo meglio il nuovo primo ministro Michel Barney
La nomina da parte di Manuel macro
Viene interpretata in modi diversi a seconda dei posizionamenti dei giornali francesi lo vedremo in particolare con le figlie o liberazione e l'Hammond leggeremo anche un editoriale da un quotidiano
Americano wall street journal secondo il quale con Barney con un presidente centrista
Il rischio che questo stallo spinga gli elettori francesi verso direzioni populiste ancora più estreme in chiusura la guerra della Russia contro l'Ucraina
Il rimpasto di governo effettuato questa settimana dal presidente Volodymyr Zaleski che ieri sera è arrivato
Tra l'altro a Cernobbio leggeremo l'editoriale dal Guardian a proposito della rappresaglia di Putin dopo
Dopo l'offensiva di Kursk
Quale prezzo pagherà l'Ucraina per aver portato la guerra in Russia
Il bilancio devastante dei recenti attacchi l'avanzata delle truppe russe stanno sollevando interrogativi anche in Ucraina secondo il Guardian
Partiamo però dalla Francia e
Dalla nomina di Michel Barnier come nuovo primo ministro dopo
Due mesi di stallo e a tre mesi di fatto dalle elezioni europee che hanno spinto in mano al Macro convocare elezioni anticipate una scelta per calmare il titolo che c'era sulla prima pagina di ieri
Di li fidiamo da cui prendiamo editoriale
Editoriale dal titolo resistere
Chi resiste in qualche modo
Maccarone
La politica sta tornando alla Regione
Dopo elezioni europee sconvolgenti dopo uno scioglimento insensato dell'Assemblea nazionale dopo elezioni legislative leggibili e consultazioni infinite
E manda al Macro non ha ceduto attenta azioni fantasiose
Imprigionato in una situazione politica da incubo pressato dal tempo e dall'avvicinarsi della legge di bilancio macro ha optato per una delle soluzioni più sagge che gli erano state presentate Michel Barney
Di cui la cronaca illustra il riserbo l'empatia la si evita ma quando la radio pubblica riceve cantanti nudi quando la conversazione civica si svolge su tic toc quando il selfie si impongono come atto politico supremo
Ci si può interrogare se l'anticonformista macro uno si sia rifugiato nell'esperienza nella moderazione nel comportamento rigoroso di Michel Barnier da questo punto di vista Barney al fisico adatto il physique du role
E poi che anche la politica e materia organica ovviamente non è tutto ma non è nel Eno niente
Fondamentalmente Barnier è sempre stato un uomo di destra quella di Jacques Chirac quella di Nicolas Sarkozy e più recentemente quella di loro u a Chiesa
Una destra liberale europea securitaria se vogliamo credere al programma
Del due mila ventuno di Michel Barnier quando avrebbe voluto candidarsi per le presidenziali e si spera
Capace di non cederà tutti segnali progressisti che la sinistra morale metterà sulla sua strada
Infine in termini di metodo il negoziatore della Breaks Barnier dovrà districare una matassa velenosa ed esclusiva
Per la figlia o la situazione così critica che richiede ambizioni modeste ristabilire l'equilibrio nella vita politica stabilizzare le istituzioni approvare un bilancio per il Paese
E comunque una strada piena di dossi sassi ghiaccio visto che ha a che fare con una Francia in rovina un capo dello Stato il presidente macro debole ma onnipresente
Una sinistra revanscista un campo presidenziale in tensione un rosso Memo nazionali l'estrema destra di Marine le Pen
Che dopo essere stato rigettato dagli elettori riprende meccanicamente un influenza decisiva
Morale il motto del nuovo Primo Ministro potrebbe essere Keep Calm and Carry on restare calmi e andare avanti
Così lo figlio che giudica positiva questa scelta anche in virtù della del suo allineamento politico chi invece contesta Michel Barnier ieri aveva una prima pagina assolutamente ad effetto e Libia Fassio campo progressista
Che va dritto al punto Michel Barnier due punti approvato da Marin le Pen perché se Barnier riuscirà a arrestare Primo Ministro
Lo dovrà fondamentalmente a un accordo tacito di non sfiducia o non censura si dice in Francia proprio con Marin le penne e lo spiega le monta nel suo editoriale
Di oggi dal titolo Barney una scelta che Norris non risolve la crisi politica scrive le Monde la Francia a un nuovo Primo Ministro ma che il costo sessanta giorni dopo il secondo turno delle elezioni anticipate che si è
Si è concluso con una sconfitta per il suo partito
E manuali matrone deciso di far uscire il Paese dal congelamento politico in cui lo aveva indebitamente mantenuto
A settantatré anni l'ex negoziatore della Breguet Seat Michel Barnier è diventato il primo ministro più anziano della Quinta Repubblica
Succedendo al più giovane Gabriella tal trentacinque anni nominato gennaio che non ha nascosto la sua frustrazione per non aver potuto governare più a lungo
La scelta di un negoziatore esperto che appena nominato insistito su cambiamento rottura ma anche suo ascolto e rispetto
Dovrebbe secondo le Monde stabilizzare un po'il gioco politico al termine della preoccupante sequenza aperta da macro
Quando il nove giugno ha decretato una dissoluzione dell'Assemblea nazionale che gli si è rivoltata contro
Per il momento il primo effetto è quello di danneggiare ulteriormente il fronte repubblicano
Quello che era stato messo in piedi con una maggioranza di elettori per proteggere il Paese
Dal grave pericolo a cui la decisione incoerente di macro aveva esposto cioè l'arrivo al potere di un partito di estrema destra e della sua ideologia razzista e xenofoba
Se la sinistra al secondo turno è arrivata prima alla fine è stato scelto un esponente dei Repubblica
Partito di centrodestra che si è esentato dal riflesso civico del fronte repubblicano
Se la persona non azionare che conta ancora centoventitré letti nella nuova Assemblea nazionale
Doveva essere tenuto a distanza in realtà è proprio la formazione di Marine le Pen rendere possibile la scelta di Michel Barnier annunciando che non lo censure era subito
Il futuro governo si troverà dunque sotto la supervisione di horror sondano Nacional tornato nel gioco politico nella posizione di arbitro o censore
L'evidente anomalia creata dalla scelta di questo primo ministro e dunque lungi dal chiudere la crisi politica aperta dalla dissoluzione dell'Assemblea nazionale scrive le Monde
Tutte le parti condividono responsabilità in questa situazione dopo la lunga fase di procrastinare sine estiva negoziati degli ultimi giorni hanno dimostrato quanto fosse scopo quanto sia semmai scomparsa dalla cultura politica francese la capacità di raggiungere un compromesso di costruire coalizioni
Rifiutando immediatamente la logica del compromesso
L'alleanza di sinistra nuovo fronte popolare ha ha rovinato le sue possibilità di imporre un primo ministro
Ma il ritardo di Macrone riconoscere la sua sconfitta il suo rifiuto di fare affidamento sull'assemblea nazionale per ottenere una maggioranza hanno aggravato questi disordini democratici Tc così come la sua
Propensione a pensare che un'unica politica sia possibile cioè la sua di fronte ai tanti pericoli che ha di fronte Michel Barnier ha promesso di rispondere alla rabbia e alla sofferenza dei francesi puntando in particolare sui servizi pubblici il tenore di vita la sicurezza l'immigrazione
La presentazione della legge di bilancio per il due mila venticinque si preannuncia subito un calvario
La possibilità di sopravvivenza politica del nuovo primo ministro dipende dalle sue capacità negoziali dobbiamo sperare che queste capacità vengano usate nel più stretto rispetto dei principi su cui si fonda la nostra Repubblica così tra l'altro le mondo dunque
Tra il critico e lo scettico mettiamo la così chi chi è molto scettico e wall street journal quotidiano americano che
Spesso tendenza elogiare un po'troppo i populisti come
Soluzione di governo salvo poi cambiare idea per esempio nel Regno Unito
E comunque a castigare i centristi lo fa anche in un editoriale dal titolo la Francia si becca un primo ministro centrista giovedì macro nominato Barnier come nuovo premier è un'ulteriore prova che Macrone più Borbone che buona parte
Non è imparato nulla e non ha dimenticato nulla delle sue recenti traversie politiche
Riassumendo macro ha indetto elezioni anticipate a giugno per cercare di mettere in difficoltà arresto vanno Nacional di Marine le Pen dopo che questo aveva vinto alla grande le elezioni europee
Le Pen ha vinto il primo turno delle legislative macro poi sostenuto una strategia del chiunque tranne le penne
Che accidentalmente ha spinto un'alleanza di estrema sinistra in pole position nella nuova Assemblea nazionale
Questo il secondo turno né infatti gli elettori hanno prima provato eleggere la destra insurrezionale poi hanno provato a leggere la sinistra di protesta
E risposta macro ha imposto loro un altro centrista Barnier è un veterano dei repubblicano di centro destra ormai quasi moribondi ex membro della Commissione europea recentemente incaricato di negoziare la Breguet Seat per quanto riguarda i meriti politici la nomina di Barnier e migliore di qualsiasi alternativa di sinistra scrive il giornale
La coalizione del nuovo fronte popolare altrimenti sarebbe stata in grado di scegliere un primo ministro e il risultato avrebbe potuto essere un genere mi Corbin sulla Senna
Il leader del nuovo fronte popolare sono ricchi ma non sono le cui politiche economiche farebbero arrossire Bernie Sanders e le cui idee di politica estera tendono
All'antiamericanismo e all'antisemitismo
Se macro
Però ha un piano per governare la Francia insieme Barnier
Al di sopra di un Parlamento diviso e ideologicamente ostile
Di certo non lo ha ha rivelato gli oppositori di Barnier probabilmente non hanno i voti per estrometterlo almeno per ora tuttavia causa stallo sembrano assicurati per uno dei più grandi paesi europei almeno fino alle prossime presidenziali previste per il due mila e ventisette
Il rischio per la Francia e che questo stallo spinga gli elettori verso direzioni populiste ancora più estreme così tra l'altro il Wall Street Journal
Ci resta un minuto e mezzo Russia Ucraina il Guardian Nieri aveva un editoriale
Per commentare un po'l'attualità degli ultimi giorni il titolo questo la rappresaglia di Putin quale prezzo pagherà l'Ucraina per aver portato la guerra in Russia
L'audace incursione ucraina di agosto in territorio russo è stata di stimolo per il morale del Paese è un messaggio di sostenitori stranieri sul fatto che chi è può ancora prendere l'iniziativa dopo l'adulto deludente controffensiva del due mila ventitré
Ora però si sta affermando un umore più sobrio con la rappresaglia lanciata da Mosca per l'umiliazione subita due street journal spiega agli attacchi missilistici alle o poli Sette morti cinquantatré feriti quello più devastante a Poltava contro un centro di addestramento militare un ospedale più di cinquanta morti
Bombardamenti a Kharkiv sul fronte orientale la città di poco rock ska strategica che rischia di cadere e poi e poi però si concentra sul rimpasto
Rimpasto effettuato da Volodymyr Zaleski questa settimana il più grande dall'inizio della guerra che è un riflesso dell'umore dell'opinione pubblica
Il presidente ha detto che il Paese aveva bisogno di nuova energia quest'operazione
è in qualche
Rischiosa secondo il Guardian così come l'offensiva di cosca
Perché
Tra Kursk ed in pasto all'opinione pubblica inizia a interrogarsi sui costi e i fondamenti delle decisioni di Zeeland dischi morale
Zaleski
Rilancio si rilancerà probabilmente a Washington in questo mese
Gli alleati dell'Ucraina devono rimanere fermi nel sostegno a chi è in forma Zalinschi devi imparare a gestire la politica in patria oltre che i partner all'estero insomma il Guardian inizia a nutrire
Qualche dubbio ci fermiamo per oggi a David Carretta una buona giornata con Radio Radicale