Il Mondo a pezzi - Conversazione con Paolo Guerrieri Paleotti

Bentornato al professor Paolo Guerrieri per una nuova puntata de il mondo a pezzi ricorderete in una delle puntate scorse abbiamo dato conto delle parole del presidente della Federal riserve c'era un Pawel che aveva detto è arrivato il momento di un aggiustamento della politica monetaria e quindi si è cominciato a parlare dei tassi di interesse e questo
è una decisione che cade in un momento delicatissimo poi per la politica americana perché siamo in piene presidenziali nel piano prima delle elezioni presidenziali
E parleremo però con il professor Guerrieri anche della decisione della Banca centrale europea che ha deciso di tagliare il secondo taglio perché tu non sia stato a giugno dello zero venticinque il tasso
Il tassi d'interesse secondo alcuni
C'è stata una mancanza di coraggio ma ne parleremo vogliamo cominciare allora professore dalla Federal Riserve
Benissimo bene sarà una decisione molto importante perché come giustamente lei ha anticipato Power in qualche modo aveva ormai datate scontato
E sarà però appunto la prima di una serie di decisioni
Che segneranno poi questa questa fase di riduzione dei tassi di interesse che poi significa di allentamento delle politiche monetarie dopo che per svariato tempo ricordiamo solo che e circa addirittura più di un anno che i tassi di interesse negli Stati Uniti sono elevati perché sono oltre il cinque per cento
è una specie di record storico degli ultimi vent'anni
E quindi la decisione scontata quello che non è scontato anch'che nel caso della Federal riserve e se sarà una
Una decisione via riduzione di un quarto di punto e quindi quando ha fatto anche dalla BCE o se
La Federal Riserve deciderà invece di arrivare a una a una riduzione di mezzo punto e qui naturalmente ci sono quelle posizioni riverse
Fino a qualche tempo fa il mercato chiamiamolo così gli investitori erano orientati un po'in senso generale
Per un quarto di punto quindi si dava per scontato questo ma da un qualche giorno anche in relazione a come sta andando l'economia il rallentamento dall'economia americana
Si è rafforzata invece la corrente vivibili coloro che scommettono perché poi sul mercato si fa visto investendo e in un certo modo scommettono che La sette si possono spingere fino
A mezzo punto e naturalmente le ragioni
Che spingono alcuni a
Ritenere che ci sarà questa decisione come dire più audace
E che si mette in risalto che il i rischi che il
Il rallentamento che poi è in atto da da diverso tempo ne abbiamo anche parlato con
Ma soprattutto il mercato del lavoro che sta sicuramente indebolendo così questi rischi sono secondo coloro che auspicano più coraggio così si dice da parte della serie questi rischi di rallentamento sono oggi più forti di quello che invece non sono i rischi di una di una ripresa inflazionistica perché si sostiene in qualche modo che in realtà l'inflazione
è ormai da da tempo in una in discesa e quindi si sta avvicinandolo farà sicuramente il prossimo anno al
Traguardo del due per cento naturalmente chi invece scommette propende per un taglio più più più più ridotto del di un quarto di punto dice esattamente il contrario che in realtà l'inflazione è vero è sotto è scesa però non si può assolutamente dare per scontato che la battaglia diciamo per contrastare l'inflazione sia ormai vinta
Quello che complica tutto sono
I dati perché in realtà
I ci danno segnali in qualche modo che seduti qua vanno a favore del della della prima e della seconda tesi allo stesso tempo perché mostrano sicuramente un'inflazione
In in in netto rallentamento però anche dei focolai soprattutto ad esempio nel settore dei servizi che continua
In qualche maniera ad essere tutt'altro che rassicurante dal punto di vista del del raffreddamento del dell'aumento dei prezzi Ciampi dall'alternanza trattore
In tal senso nel senso che che i salari per esempio sul nel settore dei servizi
E che sono aumentati negli Stati Uniti sensibilmente molto di più del del del dell'Europa saranno i prezzi continuano a a mostrare una spirale che ne è in rallentamento ma non è assolutamente giudicabile come una stirare sotto controllo quindi dicono questi sono segnali che vanno considerati con attenzione per cui
Spingerebbero per per la decisione diciamo più cauta allo stesso tempo però anche il il il mercato del lavoro è da tempo che mostra questi segnali di indebolimento
Per cui e questi dati ecco analizzati attenta mente
Potrebbero far propendere per per per l'una o l'altra delle decisioni bisogna dire che
Se si va a vedere economisti diciamo la alla la la quella che poi sono le interpretazioni dei dei dei tecnici sanno gli economisti naturalmente fanno il loro mestiere
Dal punto di vista di di di di di analisi gli economisti sono molto schierati sulla sulla sul fatto che in realtà la fede debba decidere
Per un quarto di punto sostengono che questo andrebbe bene naturalmente prima Comi prima di una serie di decisioni e non pregiudicherebbe ha fatto quello che in realtà anche qui c'è un forte consenso tra gli economisti è una
Sport diciamo una forma di abbiamo usato molte volte questo termine
Di atterraggio morbido dell'economia americana che si sta verificando atterraggio morbido vuol dire che l'infrazione ritornerà al due per cento senza provocare una recessione ma anzi mantenendo una dinamica sia della
Attività economica e sia dell'occupazione più che soddisfacente
E questo naturalmente se si verificasse sarebbe una un come dire un un un grande una una una grande impresa della della sede avere serve e naturalmente del suo presidente paura perché se andiamo a vedere storicamente i casi in cui la politica restrittiva monetaria e soprattutto così pesantemente restrittiva come è stata in questi ultimi due anni
è riuscita ad evitare una recessione questi casi sono rarissimi sono più un'eccezione che la norma quindi da questo punto di vista
E essi si riuscisse questo questo
Atterraggio morbido non c'è dubbio che questo verrebbe in qualche maniera considerato Palma almeno nel curriculum e nel nel nel nel nella storia diciamo che il presidente della fede Pavone
Mi verrebbe sicuramente un un presidente da ricordare per questa per questa impresa ma ma questa sua mentre era che
Che diciamo ci si arriva progressivamente per esempio si fa un primo taglio di un quarto per le per l'appunto poi si vedono i dati come dice sempre Pawel teniamo presente i dati e poi si procede con un altro taglio piuttosto che farne uno siamo più importante su subito significa queste norme procedurale
E si pensa di come dire cadenzare questa questa riduzione dei dei dei tassi di in modo tale da assecondare questo rallentamento dei prezzi perché l'inflazione intorno al due virgola sei per cento oggi negli Stati Uniti quindi stava planando verso il due per cento il prossimo anno assecondarla attraverso questa riduzione dei tassi che deve facilitare il mantenimento dell'attività economica e soprattutto di un mercato del lavoro un mantenimento diciamo di una situazione di di di di di ripresa economica il il mestiere e difficile del banchiere centrale quale che questa appunto riduzione une deve essere
Non troppo diciamo celere cioè non deve essere affrettata per esempio tagliando
Molto subito perché questo potrebbe in realtà alimentare i focolai d'inflazione che ancora ci sono ma non deve essere nemmeno troppo è cauta perché questo potrebbe poi in realtà far precipitare la situazione sul piano dell'economia reale e del mercato del lavoro quindi è un sì diciamo equilibrio difficile che va mantenuto in questa fase di riduzione perché che si riducano tutti in qualche modo e unanime consenso e l'ha detto lo stesso Presidente della SIAE il problema e appunto la velocità e questa diciamo forma con cui poi prenderanno queste decisioni quello che si ritiene un po'quello che lei ha anticipato cioè poi vedremo naturalmente mercoledì però che si cominci con questo quarto di punto e poi Mammano che i dati
Rassicurino dal punto di vista della diminuzione dell'inflazione in rassicurino che l'economia sta rallentando ma tiene queste
Decisioni verranno in qualche modo consolidate e si pensa che il prossimo anno i tassi di improbabili interesse negli Stati Uniti raggiungeranno all'incirca il tre per cento quindi poi la diminuzione sarà sensibile diciamo da questo punto di vista naturalmente quello che anche lei all'inizio ha detto cioè il fatto che Marchino sette settimane alle elezioni non è un fatto di poco conto perché ecco qui gli economisti sono d'accordo però invece a livello politico
Ad esempio i repubblicani ma soprattutto non al Trump ha detto chiaramente che la fede non dovrebbe fare niente nel senso che non prevede toccare assolutamente i tassi in questo momento perché questo sarebbe il segnale
Come dire di qualcosa in favore poi del Fronte democratico perché
Alimenterebbe lei NL anche le aspettative da parte di consumatori e imprese io credo che paura dello abbiamo ritenuto più più volte che in realtà
Ha detto chiaro e tondo la banca centrale agirà secondo quello che ritiene quello che saranno i dati e le informazioni a disposizione ignori eremo o non terremo conto
Come dire dei ciò che vogliono i politici questo lo ha lo ha detto e quindi io credo che da questo punto di vista
Questa decisione riduzione ci sarà vedremo adesso l'entità e come lei ricordava da questo punto di vista qualcosa che è molto vicino a quello che poi è successo da noi in Europa con l'ultima decisione della della della Banca centrale europea che appunto ridotto anche di un quarto di punto da da da oltre settantacinque rapportato a tre virgola cinque
Perché si è aggiudicata l'inflazione
Come più sotto controllo e allo stesso tempo sia ritenuto che vi ha debolezza dell'economia reale giustificasse una riduzione dei tassi
L'inflazione ricordiamolo prevede ascoltatori nell'area dell'euro ad agosto è scesa al due virgola due per cento diciamo come come che fondato certamente dei miei libri come dire un segnale forte di una diminuzione significativa
In USA sta andando male Carollo sta andando male
In Europa sta soprattutto andranno male in Germania standard normale perché poi se le cose sono collegate da noi perché in realtà la domanda
Di consumi intatte di investimenti in Europa è debole questa questa ripresa che si aspettava
Almeno per quanto riguarda diciamo l'inizio estate prima dell'estate adesso in realtà non si sta materializzando nascerà cesellata andrà Ponale strappa polemica diciamo aperta
Da parte per esempio del ministro Tajani nei confronti della presidente della BCE la card non bisogna cedere ai capricci rigoristi neanche a quello della Germania
E ha considerato poco coraggioso per appunto questo questo taglio però vedevo anche per esempio si parla anche proprio del mandato della discrezione delle riscrittura del trattato istitutivo della Banca centrale europea per esempio
Il presidente dell'Abi Patuelli che ha detto insieme all'inflazione
Bisogna dare come compito anche quello di sostegno allo sviluppo da parte dalla Banca centrale europea
Ma questo non c'è dubbio
La richiesta in qualche modo perché nel appunto nelle nei compiti istituzionali della Banca centrale europea a differenza de de di quello che che che che è scritto per La sette dove ci sono i due obiettivi stabilità dei prezzi ma anche diciamo sostegno alla crescita nel caso della Banca centrale europea istituzionalmente l'obiettivo e quello della stabilità dei prezzi nel difficile però dire che poi
La Banca centrale europea non abbia tenuto conto
Dell'andamento dell'economia re
Alé soprattutto è difficile dirlo in questa fase perché in realtà assolutamente ragione lei a sottolineare che poi da parte non solo del governo italiano ma anche di altrove diciamo
Sponde politiche si desse sostenuto invece che i rischi di recessione sono in crescita sono forti e quindi adesso dovrebbero far premio su ogni altra cosa nel senso che i tassi di interesse
Rimanendo elevati possono a questo punto fa precipitare l'economia europea in una vera e propria recessione
Questo però contrasta con due dati che non sono di poco conto uno con quello che poi sono le previsioni perché le previsioni
E parlano sì di un rallentamento della crescita in Europa questo rallentamento comunque dovrebbe garantire un un tasso diciamo vicino all'uno per cento ma soprattutto ci si aspetta che il prossimo anno nell'anno
Successivo quindi venticinque ventisei il tasso di crescita in qualche maniera possa arrivare all'uno virgola tre il prossimo anno e all'uno virgola cinque la crescita nel due mila e il ventisei naturalmente si potrebbe subito dire ma questi sono passi anemici Rispetto
Allora per esempio performance negli Stati Uniti dove si viaggia
Oltre il due per cento e il rallentamento si previde porti a ancora un due per cento il problema è che questi tassi anemici non sono però determinati da una congiuntura sfavorevole e noi abbiamo proprio letto diciamo fresco di Bibi inchiostro il rapporto Draghi
Un voluminoso rapporto sull'economia
Europea sull'industria europea e che ha detto chiare lettere che certo che c'è una come dire una situazione di ristagno in prospettiva dell'industria europea ma non è dovuta
Ha un andamento macro economico congiunturale sfavorevole cause strutturali di perdita della competitività ora e le diciamo non si capisce che in che modo voi una politica monetaria potrebbe in qualche modo come dire
Porre mano correggere queste cause strutturali e evidentemente quello che deve fare una politica monetaria e una politica quindi anche macroeconomica
Di governo del ciclo deve preoccuparsi di questo equilibrio lo dicevamo prima tra stabilità dei prezzi e naturalmente anche una dinamica nella crescita ma non può incidere su quelle che sono le vere cause diciamo di questo ameni che ha dinamica di crescita europea che sono una produttività che ristagna una produttività che però si deve a una debole non capacità di innovare
A un mercato frammentato da tanti paesini europei che vogliono continuare a controllare e non e non si accorgono che così penalizzano diciamo le loro impresa e così via
Quindi io ritengo e anche qui devo dire che gli economisti a livello anche europeo
Non hanno criticato in realtà questa decisione della Banca centrale europea l'hanno ritenuta assolutamente in linea con quello che ormai
E non solo l'approccio della Banca centrale europea ma
Un approccio anche della fede di altre banche cioè quello di muoversi in una fase di incertezza massima qual è quella che stiamo vivendo in funzione dei dati e soprattutto dei dati che Mammano
Si rendano si rendono disponibili e in base a questo i dati oggi in Europa lo abbiamo ricordato ci dicono che si l'inflazione
E sta scendendo e quindi questo è un dato molto positivo è scesa che c'è una una una ripresa che ristagna però
Allo stesso tempo questa ripresa in in base a alla alla più duro diciamo andamento congiunturale troverebbe una sua correzione quello che non verrà corretto sono le cause di fondo ma questo
Ancora una volta non spetta diciamo certamente alla politica monetaria quindi
Almeno io ritengo che da questo punto di vista si potrebbe dire ripetere quello che abbiamo detto anche per per paura dalla Banca centrale europea
Fa bene ha fatto bene a muoversi in base alle informazioni in base ai dati che sono disponibili e a non tener conto poi di questa come dire pressione che viene dalla politica che fa a sua volta il suo mestiere ma sono due mestieri che vanno separati perché l'indipendenza delle banche centrali
è stato un grande risultato anni fa deve rimanere in qualche modo un dato l'importante per governare poi il il il ciclo ma più in generale dare stabilità all'andamento delle nostre economie
Molto chiaro grazie al professor Paolo Guerrieri e con il non da pezzi ci sentiamo lunedì prossimo grazie ne ha risentito