Presentazione del libro di Benedetta Liberali "Un processo bifronte. Stato e Regioni davanti alla Corte Costituzionale" (Giappichelli)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo il tema dei rapporti tra stato e regioni sul tema sempre molto attuale tornato ancora più attualità con DNA R R e hanno di rinascita di residenza nazionale ho colto l'occasione quindi della pubblicazione di un libro
Che mi è parso molto importante il modo con cui argomenta che svolge il tema del rapporto cassato e regioni davanti alla Corte costituzionale
Ed è questo il libro rimorso Rolo vincoli sfruttatori di radio radicale c'è anche una versione homevideo in questa nostra conversazioni si intitola questo saggio un processo vi fonde sottotitolo sta due regioni davanti alla Corte costituzionale pubblicato da già i tempi editore
Niente ne abbiamo voluto dice innanzitutto risorsa Benedetta liberali che saluto benvenuta radio radicale Songs
Buongiorno dottor Di Leo buongiorno
A docente di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano cornice di numerosi saggi pubblicazioni e anche ha partecipato a numerosi convegni specialistici riguardo al diritto costituzionale
Non lusitana culminano a gli ottimi costituzionalisti nella tradizione ho voluto che a discutere di questo libro ci fosse un costituzionalista considerato un maestro una generazione precedente il professore Enzo Cheli che saluto grazie professor Cheli per aver accettato nasce
Grazie dell'invito garantirvi emerito di diritto costituzionale all'Università di Firenze otto ore Rossi importantissimi liberi ricordo sembrò Nigro Maria quasi ma a quasi sessanta anni mille ma comunque più di mezzo secolo di vita sulla funzione dell'indirizzo del opere del Parlamento e utilizzo politico del Parlamento professoressa liberali io direi di affrontare innanzitutto
Quale inattesi perché lei ha scelto questo titolo un processo bifronte e poi vediamo un po'particolari mille rapporti che si instaurano tra lo Stato e le regioni in riferimento all'articolo centoventisette alle riforme vedrà avvenute sulla carta costituzionale in merito ai rapporti tra Stato e regioni qual è il teste in questo grazie
Grazie a lei ancora e partendo proprio dal dal titolo che lei piena gentilmente riportato l'aggettivo bifronte è un aggettivo che mi sembra particolarmente significativo per come dire avviare la nostra conversazione sulla tesi del volume aggettivo bifronte che diciamo mi è stato suggerito
Autorevolmente scusate dal vicepresidente della Corte Costituzionale professor Zanon con cui ho avuto l'onore la fortuna di poter lavorare nel due mila diciassette due mila diciotto come assistente di studio
E dunque il un processo di fronte in questo studio in questo contributo Allo studio ha voluto ho inteso soffermarmi sulla natura definita da molti ambigua contraddittoria del rapporto tra lo Stato e le regioni che emerge nei due giudizi che frontalmente li contrappongono quindi il giudizio in via principale e il conflitto di attribuzione
Un'analisi che parte dall'individuazione di alcuni bene noti e notissimi profili processuali di maggiore interesse e problematicità
Cercando di individuare una chiave di lettura che lo anticipo
A mio avviso consente di superare questo solo apparente insuperabile contrasto
E perché accostare questi pregiudizi perché sono evidentemente i pregiudizi che contrappongono direttamente Stato-Regioni ed entrambi sono accomunati da questo carattere ambivalente di fronte
Perché in entrambi i giudizi noi ritroviamo da un lato il carattere discrezionale politico facoltativo
E della scelta della rispettiva attivazione da parte degli enti che ne sono titolari quindi Stato e regioni e dall'altro lato un'assoluta
Indiscussa e indiscutibile indisponibilità delle sottese prerogative costituzionali che poi formano oggetto
Proprio questi due poli quindi disponibilità della scelta sul sei anche sul come attivare i giudizi costituzionali indisponibilità delle prerogative costituzionali pone a mio avviso un interrogativo di fondo su quella che solo apparentemente è una insuperabile incoerenza
La chiave di lettura quindi tenta di sciogliere queste questi due nodi la scelta dell'impugnazione ma non solo quindi scelta del ricorso ma anche la scelta di eventuale rinuncia al ricorso la scelta di eventuale accettazione della rinuncia al ricorso la scelta spesso problematica anche dei parametri costituzionali che vengono invocati
La scelta da parte dell'ente resistente di modificare le disposizioni censurate e la scelta ancora forse preliminare di costituirsi in giudizio da parte dell'Inter esistente
Una chiave di lettura solo per sciogliersi
è chiaro che se avesse qui si intrecciano missione di carattere squisitamente giuridico ma anche questioni di carattere politico perché poi tutte queste scelte nei rapporti tra l'esecutivo e il e le regioni una singola Regione spessore diciamo così suggestionato condizionato dal colore politico e Belluno degli altri
Assolutamente sì
Volendo anticipare poi il punto di caduta per poi soffermarmi su due profili processuali problematici che insomma rispecchiano quello che lei diceva poco fa
Direi che è proprio l'indisponibilità delle attribuzioni costituzionali con conseguente divieto di acquiescenza a confermare il proprio lana la necessità della natura politica quindi la piena disponibilità
Dell'azione processuale e delle successive scelte sottese col prima richiamato non potendo sì affatto immaginare alcuna cristallizzazione
Per il futuro di scelte che devono appunto restare S sempre politiche discrezionali quindi un mancato imbriglia mento per il futuro rispetto alle diverse maggioranze di governo se a livello statale che regionale
E qui ci sono appunto un paio di di punti che se posso richiamo sulla base del della suo ultimo intervento
Un aspetto problematico processuale la perdurante a simmetria fra lo Stato e le Regioni in relazione ai parametri costituzionali che possono essere evocati
Qui come è noto le regioni devono farsi carico di un onere motivazionale maggiore qualitativamente differente la dove ritengano di evocare parametri extra competenziale quindi parametri più strettamente connessi alla tutela dei diritti fondamentali dall'altro lato sul fronte invece dei ricorsi statali
Si sono dati dei casi in cui lo Stato a evocato parametri costituzionali non sempre in modo coerente e lineare soprattutto laddove venivano censurate disposizioni analoghe se non identiche
Di regioni differenti con ricadute ovviamente
Più ampie di sistema
Ma anche conseguenze dirette immediate sul percorso motivazionale delle decisioni della Corte costituzionale che ovviamente chiamata anche individuare le materie entro cui ricondurre evidentemente le disposizioni che vengono censurate in seconda fila e quello del divieto gli acquiescenza ossia l'impossibilità di far derivare da precedenti mancati impugnazioni no anche da determinati comportamenti la rinuncia al ricorso per il futuro
E qui mi collego a quello che diceva il dottor Di Leo
Ci sono state diciamo del delle decisioni della Corte Costituzionale rivolte sia alle Regioni che allo stato che mi sembrano particolarmente significative ma gli uomini i professoressa se posso cullando il due mila quattro
Lei intende dall'atto regionale cioè quello che le relative alle sì ho capito la la numero centonovantotto del due mila e quattro urlatori devo ancora andare a leggere a sera sì sì ho compreso il riferimento allora dall'atto regionale ovviamente le scelte politiche di impugnazione non le possiamo diciamo ricollegare ha diverse ragioni anche molto pratiche materiali
E però molto spesso emerge davvero in modo molto evidente la connotazione politica pensiamo al gruppo di ricorsi fatti contro il decreto cosiddetto Salvini centotredici del due mila e diciotto dove
Alcune regioni hanno fatto ricorso impugnando altre hanno poi deciso appunto di rinunciare a fronte del cambio di colore politico della giunta regionale infatti le reazioni hanno pubblicato sull'Iran
The regioni con colore politico e maggioranze opposte diverse da quelle
Il governo dando al Paese sono svolte le elezioni cambio politico richiesta di rinviare la data di discussione delle questioni per rimeditare le ragioni del ricorso caso ben noto della Regione Piemonte la sentenza a cui lei faceva riferimento per la centonovanta otto del due mila e quattro è molto rilevante perché è la corte
Dichiara l'incostituzionalità di alcune disposizioni regionali
Sulla base di un ricorso fatto dal dallo Stato
Sottolineando come non fossero affatto configurabili Nenci regionali di cosiddetta Almera reazione che avessero cioè l'obiettivo di andare a bloccare l'applicabilità sui rispettivi territori regionali
Di leggi statali ritenute dalle regioni incostituzionali dice la Corte più correttamente più doverosamente la Regione le Regioni devono impugnare leggi statali davanti a me davanti alla Corte costituzionale dando avvio a un giudizio in via principale
Senza utilizzare impropriamente la funzione legislativa
Quindi questo riferimento credo a cui lei appunto più esami Carlo Suicide ed ecco scusi no e questo lo dico dal punto di vista invece dell'atto diciamo statale un'altra sentenza è fondamentale la centosette del due mila e sedici e con cui la Corte
Richiamo allo Stato a una modalità di impugnazione dice la Corte è trasparente corretta coerente e omogenea
Rispetto cioè alla prassi delle impugnazioni a macchia di leopardo cioè lo Stato che impugna alcune leggi di alcune regioni puro assedio analogo se non identico tenore
Ovviamente non c'è un meccanismo giuridico per far valere la modalità con cui lo Stato sceglie selezionerà le impugnazioni ma in questa decisione la Corte rivolge un fondo un monito molto chiaro
Era un diciamo un caso limitato alla materia finanziaria ma mi sembra che queste considerazioni poi possano estendersi anche ad altri ad altri settori
Allora la ricchezza di questo volume bene Behrami si dimostrano fa do sanare stia parlando da dieci minuti in maniera molto densa stanno pena toccando la parte generalmente il problema impostazione stiamo cercando di dare le coordinate naturalmente non ci potremmo né avremmo il tempo soffermarci su o indicati che capitoli successivi dove professionista sta si sofferma molto dettagliatamente rinvia filologica direi sui singoli i passaggi svolgimenti della tematica della problematica però vorrei che qui possano Enzo Cheli su questa impostazione di carattere generale su questa tesi da questa giovane Landi costituzionalista civile ci c'è Serena maestro del diritto costituzionale
Cosa lembi è piaciuto questo saggio cosa le è piaciuto nella capacità anche di saper intralciare la dottrina con naturalmente le norme costituzionali eppure Sisti Cardella
Consumista e cosa invece secondo lei manca questo questo libro qualcosa quando gli serve porterebbe lei avanzare su questo su questo robusto saggio di Benedetta all'intera questo ok grazie ancora che dovrebbero
Grazie dottore
Ma io vorrei innanzitutto da reato questo libro della solista liberali e un ottimo lavoro ben costruito ben documentato
Direi
Tra la bibliografia che riguarda poi terribile poca certamente il lavoro
Più approfondito e più aggiornato per i profili professionali processuali relativi alla completerà le due competenze che la Corte costituzionale ha come veniva prima ricordato
In materia di controversie tra Stato e regioni quelli che poi nel libro vengono chiamati conoscessi CNIPA protesi Ripa cioè la competenza della dello Stato impugnare direttamente no negli a dire la legge regionale la competenza della Regione di impugnare sempre via che la legge dello Stato quello previsione e con il conflitto di attribuzione
Potrà tra stato tra Stato e Regione porre all'interesse secondo me e
Dovrebbe nei Paesi che vengono presentate in questo libro proprio mentre SP
Era retrocessione direi per la prima volta vengono affrontati
Questi e rischi di contraddittorietà che questo processo in parte ora e punti e del resto la la professoressa già internati ma schiavi in questi i produttori profili processuali da approfondire sono sostanzialmente due partendo dal fatto che siamo davanti a un processo di parte cioè compra onestà l'uomo
E c'è il problema della disponibilità cioè della politicità nella scelta di fare ricorso e poi si riflette sul fatto della rinuncia dell'acquiescenza c'è il ricorso è disponibile si può rinunciare però giustamente dall'analisi che fa la professoressa debbo rinunciare ma questo non significa coscienza non significa rinunciare per il futuro all'esercizio di competenze era costituzionalità perciò direi il primo punto chiave di questo lavoro
Su questo punto direi innovativo ecco che la distinzione netta che viene fatta rinuncia al ricorso sempre possibile e che porta come l'estinzione del processo una volta citarli acquiescenze bici sempre possibile l'altro aspetto è quello della simmetria tra Stato e Regione del ricorso in via diretta simmetria
E trova un rispecchiamento nella vecchia formulazione dell'articolo centoventisette prima della riforma
Nel due mila uno ma che anche oggi viene rispecchiava nella giurisprudenza della corte de che mentre lo Stato impugna
La la legge regionale per qualunque profilo di costituzionalità non solo per i profili strettamente confidenziali la Regione invece gli orientamenti della giurisprudenza della corte e legittimato a impugnare solo per i profili competenziale solo quando cioè lo Stato incide dentro una competenza regionale
Vero è che poi c'è stato tutto un evoluzione prudenza su il concetto di ridondanza
Altro passaggio iniziale di questo libro ridondanza significa che se la Regione riesce a dimostrare che la legge statale
Inciso all'esito su un diritto fondamentale per la cui connessione con la competenza regionale si può dimostrare ecco che si allarga questa competenza ci si avvicina
La la signora simmetria
Io credo che in prospettiva
Questa simmetria debba essere raggiunta si poteva raggiungere facilmente
Al momento dalla formazione del modo avvertirlo centoventisette si può raggiungere oggi in sede giurisprudenziale se la corte consolida questo concetto di ridondanza corretto sul però vorrei dire che su queste due tesi di fondo che sono la chiave processuale dell'analisi dunque l'analisi processuale che quando il relativo ancorché non
Allora promossa a pieni voti con il suo che
Non avrei nemmeno riserve su questi
No allora visto che c'è il tema della simmetria onera assegni per e poi del ruolo a preponderante della giù della giurisprudenza costituzionale che per certi versi viene al molta cerca di sostituirsi a un legislatore ancorché pigro ancorché disattento
è però proprio il tema in occasione offertaci dalla
Tragedia della Copeland di una pandemia viene offerto poco capitolò ostruito go
Mi sbilancio poi su Cheli Nicotra smentire naturalmente costruito altrettanto avviene mentre e qui vorrei professoressa liberali che lei vi dirò è già passata mezz'ora di conversazione ci sono attorniato credo anche ascoltatori
Queste sono tematiche hanno possiamo insultando
Lambire il nostro lo scopo di far conoscere dando l'esistenza di generazione il professor Cheli nuove costituzionalisti molto vari va bene quindi in Italia c'è non mi risulta
In cui si studia Sivas ricerca serie e poi anche libero in questo caso simbolo importante come un processo di fronte però dobbiamo andare sempre un volo ha voluto c'è allora professoressa questa simmetria riguardo al covi e al conflitto ha visto
Assunto un decisioni prese dal governo un conto in particolare Conso e poi diciamo il ruolo di alcune prigioni
Nel ruolo anche diverso spessore pensiamo al lavoro fatto dal governatore della Campania quello governatore della Lombardia ecco pongo un po'anche in vista geografico due antitesi qual è la tesi che l'esito dei
Dunque rispetto a questa parte in cui appunto abbiamo visto contrapporsi lo Stato e la Regione nella drammatica gestione della della pandemia
Emerge forse non più che una tesi ma una constatazione di un dato di fatto cioè che in realtà lo Stato e le Regioni si sono rivolte in modo più diciamo diretto e veloce al giudice amministrativo più che alla corte costituzionale fermo restando che laddove l'accorta è stata chiamata a intervenire lo ha fatto anche in modo come dire efficiente e in tempi rapidi penso in particolare nel caso della sospensione della legge della Regione Val d'Aosta
Sicuramente la strada del giudice amministrativo è sembrata quella più veloce Diretta anche in ragione della tipologia di fonti del diritto che sono state utilizzate per regolamentare quella fase
è però la Corte Costituzionale qui arrivo forse a un dato di più stretta attualità
è tornata fare da protagonista nel caso relativo alle vaccinazioni contro il con Reed
Delineando quindi precisamente anche in questo campo il rapporto tra diritto e scienza mi riferisco alle sentenze quattordici quindici e sedici di quest'anno dove la corte ha sostanzialmente Salvato l'imposizione dell'obbligo di vaccinazione nei confronti di determinate categorie di lavoratori
Quindi direi una constatazione di fatto sul ricorso alla giurisdizione amministrativa più che al giudice costituzionale
Ma in fondo è un ricorso che si può anche comprendere
E però poi un ritorno alla corte laddove alla corte sono stati posti dei profili diciamo così di più ampio respiro ma diciamo di carattere forse ancora più importante cioè mi riferisco al rapporto tra diritto e scienza sempre con riferimento alla pandemia e quindi alle vaccinazioni contro il Coni d'e anche una decisione molto rilevante sulla sul posto che i famosi DPCM poi hanno e trovano nel nostro nel nostro ordinamento
Senza dimenticare che quella corte anche chiarito quali siano i profili di competenza ad assegnare sia lo Stato che alle regioni nella gestione diretta della della pandemia non potendo sia mettere in particolare una differenziazione territoriale
Nella gestione pandemica rispetto alla tutela di diritti fondamentali primo fra tutti ovviamente il diritto alla salute ma evidentemente non solo
Essi anche se proprio il governatore della Campania di multa fa notare che alcune misure restrittive da cui scelte operate si imponevano rispetto a una Regione allora assunto come la Basilicata dove la densità di abitazione nella su una metropolitana napoletana anche a quella di Hong Kong Sky no
è quindi quella è stata una motivazione insomma
Politica
Però ecco colosso essa la scelta le decisioni in sede amministrativa elenca vita regionali consigli Satu rispetto alla giurisprudenza costituzionale all'orientamento costituzionale
Possiamo parlare di asimmetria incluso di sostantivo professore che io oppure di simmetria cioè revisioni a prescindere da un ruolo diverso naturalmente da citando alla molo doveroso consenso personale in particolare i grandi principi era spento carta costituzionale ma le sentenze la casistica della hanno della dei giudici amministrativi sospetto appunto il ci CM e e la Corte costituzionale c'è una comuni sono un e ai consiglieri un idem sentire oppure no
Direi di sì gli eredi si sia dal punto di vista delle misure concrete sulle misure restrittive quelle adottate nel periodo del nouveau Damone anche nella fase dell'aria per Thuram sia ancora una volta questo un tema più mi è particolarmente caro quello dei vaccini ho citato prima le tre decisioni della corte costituzionale ma nel due mila ventuno del Consiglio di Stato
A scritto una decisione molto rilevante molto importante Rispetto proprio al nodo più problematico delle vaccinazioni contro il corredo sia la procedura
Definita forse impropriamente condizionata di immissione in commercio dei vaccini e in questa decisione molto distesa approfondita consiglio di stato come dire è entrato nel merito delle specifiche procedure di sperimentazione di immissione in commercio dimostrando come l'impostazione adottata dal nostro ordinamento non sia stato affatto diciamo così contraddittoria rispetto alle indicazioni del mondo scientifico
E in questo binario poi ritroviamo anche le le decisioni della Corte costituzionale di quest'anno
Professor Cheli trova innovativa anche questa parte affrontata dalla professoressa liberali rimane
Anche scusi professore sì possiamo collegare anche all'ultimo capitolo quello della giustizia delle ma
Mi pare naturalmente
In realtà si sono collegate le due cose perché durante colombiano ancor cedere le esigenze proprie di tutela della salute ci doveva lavorare dentro la Corte giudici ma anche di insidie raccontando con la contea usato molto lo strumento telematico le Leonid remoto della camera di consiglio
Anche le udienza perciò le diciamo che l'evoluzione oggi molto forte mi si assiste nell'utilizzo da parte della corte dei rispondenti informatici degli strumenti digitali
L'ha avuto una spinta notevole proprio durante le vicende di come dire a me pare che questa vicenda collegialmente nel sistema l'anno della vigente giornale
Perché è rappresentato proprio banco di prova dello stato di salute
Del nostro Stato costituzionali
Lo sarebbe è stato proprio
Prova sia per la legislazione cioè la problematicità di certi rapporti tra competenze esclusive competenze concorrenti in stato di liquidazione statale e regionale sia sul terreno dell'amministrazione
Proprio con la sovrapposizione
Che si è determinata verticali tra giustizia amministrativa
Tale consiglio di stato e giustizia costituzionale
Qui secondo me si sono raggiunti i due obiettivi
Molto positivi cioè la corte ha avuto una fase di incertezza iniziale
Ma poi si è assestata su una linea precisa io mi riferisco in particolare a quella famosa sentenza che ha riguardato la Valle d'Aosta cioè riconoscendo la materia della della stella delle sedute relativa ecco come un caso di profilassi internazionale la propria sede nazionale è una competenza esclusiva dello Stato ecco che allora la corte alla fine avvocato una scelta che affatto prevalere la tutela unitaria
Che nasceva proprio da una pandemia sotto il profilo della profilassi internazionale articolando poi questa tutela nelle varie competenze regionali
Che riguardano l'immigrazione concorrente sulla tutela della salute questo è stato un passaggio importante come l'importante è stato a mio avviso questo dialettica che si è avuta tra il giudice amministrativo il giudice costituzionale quando la corte ha fatto capire che in controversie che avevano lo stesso oggetto
La decisione della Corte doveva
Diciamo quasi necessariamente crescente nella decisione del giudice amministrativo
Perché è una decisione che riguarda la competenza e se il giudice amministrativo si occupa per l'annullamento della la competenza riceve coi il giudizio concreto sul dato che porta annullamento ecco questi due passaggi
Affermazione del per la competenza relativa alla profilassi internazionale e i suoi o qui poi con le articolazioni regionali
E il la pregiudizialità del giudizio sulla competenza rispetto al giudizio amministrativo mi sembrano due acquisizioni importanti proprio cubista processuale però questa vicenda è stata interessantissima anche dal punto di vista più generale cioè delle momento politico del nostro Stato costituzionale che che ha una storia alle spalle estremamente complicata
Proprio che nasce da da da dall'unità d'Italia dalla complessità ritenere unire questo Paese e dal compromesso che si ebbe la Costituente quando scese del modello di Stato regionale
Come griglia intermedia tra una posizione centralista inseguivano le sinistre una posizione federalista e si
Dal partito repubblicano il Partito d'Azione e con questo Stato regionale appreso tante in questi settant'anni appresso
Tante fisionomie diverse nei vari passaggi con gli statuti regionali con il trasferimento delle funzioni
Fino col Colombia appunto con la tutela della salute fino arrivare quel passaggio naturali lei questa storia ci aiuta
Ho capito passante duale
Cioè che quello del regionalismo differenziato di cui oggi si viene a parlare che Est un procedimento è in una fase di avvio col Progetto che le di legge che il Governo ha presentato i giorni scorsi
è simulazione
Lei lo ha evocato questa evocato questa autonomia differenziata io ho il vago sentore anche tanto vago ci ritroveremo a doverne parlare magari con un capitolo
Il più in questo libro liberali o un libro corso che gli ho un diplomatico uccide due però il nuovo non resisto alla tentazione di chiede istituti di cinque minuti
Uno ecco qua po'de iure condendo va bene che cosa come si svolgerà con anche nella vostra sensibilità di costituzionalisti professor Kevin questa autonomia differenziata indurrà
Grosso e sa bene liberali a riscrivere questo libro fare un altro o su capitolo di duecento pagine sulla come in due ripensare cioè mettere in discussione tutto a quell'esperienza di lei
Ocalan si si richiamava della rapporto tra lo Stato centrale e regioni pressoché poi con una consulenza
è una domanda molto molto importante difficile dare risposta e il problema è che regionalismo differenziato per suo cugino commenta le diseguaglianze come ritengono le Regioni le forze politiche o riduce cioè apre un percorso di successiva riduzione delle diseguaglianze
Io penso che dare in questo momento ha risposto a questa domanda sia impossibile ma però aveva avviato questo processo a mio avviso giusto primo perché è un processo di completamento di una riforma che era arrabbiata due mila uno se approvato un articolo centosedici e oggi si sta con la legge che è stata presentata adesso dal governo si sta dando attuazione una disciplina generale alla procedura attuativa dell'articolo centosedici perciò è un passaggio di attrazione di attuazione costituzionale
Il problema è poi in concreto come verranno distribuite le risorse economiche egli la chiave del Gioco il problema che devo dire va ancora del tutto aperte anche per le ambiguità di un altra norma costituzionale nell'articolo centodiciannove cerca di regolare
Questo questa distribuzione di risorse che nelle
Nel regionalismo differenziato avrà un'articolazione del parte diversa da quella attuale la prospettiva per il tema che ha trattato la professore sembrati crescerà
No è un grande aumento di conflittualità
Perché aumenteranno le competenze delle Regioni differenziate perché aumenterà la loro registrazione e lo Stato aumenterà impulsi nei confronti delle una o ci sarà un aumento
Di conflittualità anche a livello amministrativo su di lei sul sui livelli essenziali delle privazioni quando lo Stato fissa a questi livelli essenziali eccoci sarà sulla distribuzione delle risorse economiche sarà poi nel in gioco
Finale di questa operazione però l'operazione in sé
Se condotta bene a mio avviso e positiva ci sono molti rischi perciò bisogna fare molta attenzione a come viene posto
Vedendo che la professoressa liberali assentiva monto ha fatto Days
E rispetto alle parole del vicepresidente emerito della Corte Costituzionale io ovviamente ho molta difficoltà intervenire sono ovviamente d'accordo con dunque ma no giornalista erogheranno Real più ma detto togliere sempre dal punto di vista lo diceva prima il professor Cheli la prospettiva processuale di di questo volume a me spaventa devo dire ma spero di essere poi smentita se tutto poi andrà in porto l'aumento della conflittualità sì ma anche non sono un aumento quantitativo ma anche qualitativo perché sul sappiamo benissimo ha fatto notorio che la corte dal due mila e uno
Ha fatto un grande lavoro di consolidamento della propria giurisprudenza in relazione proprio al riparto delle nuove competenze del nuovo assetto delineato dall'articolo centodiciassette della Costituzione
E mi sembra che le nuove forme di autonomia differenziata laddove poiché fossero definite
Potrebbero inserire elementi di problematicità
Appunto dal punto di vista qualitativo cioè la corte sarà chiamata a gestire non solo più casi più ricorsi
Ma anche una differente ripartizione delle competenze uno a uno cioè a seconda della regione presa in considerazione
E la giurisprudenza che poi ne uscirà sarà una giurisprudenza diciamo così a macchia di leopardo cioè che può essere fatta valere solo nei confronti della Regione che abbia quell'assetto quella specifica autonomia differenziata
Quindi questo ecco professoressa liberali a questo un rischio reale si si può certo senso diminuirlo osservano annullarlo sempre con il recupero di una classe politica che si è classi dirigenti
E che abbia una visione dello Stato
Perché se abbiano questa parcellizzazione a una mancanza anche in cultura politica Combusta delle classi uniti perché non sanno guardare o quindi non sanno trasformarsi mi in classe dirigente è chiaro che la giurisprudenza o i comitati di saggi avranno composita giuristi onciale da Sabino Cassese e Giuliano Amato professor Cheli
Penso che no c'è anche lei
No non certamente allora è già un comitato di saggi meno uno tanto che cominciò poi durante ma è d'accordo l'uso che dico è la fine
Destra manca di riffa o di Raffa tutta questa questione delle di una corte costituzionale il prossimo minacciata di essere operata
Deriva dalla recupero di una classe politica all'altezza
è questo il vero problema
Il problema delle nel nostro Stato regione catene è un problema della maturazione di una classe politica del centro e in periferia
Al livello di quella che fu una crasi ricostituenti quando definì con Occhetto guardando molto lontano problema attuale questo è certo
E arriveremo non bastano certo Lenovo occorre occorre l'educazione occorre l'impegno civile e questo è il grande interrogativo che riguarda il nostro Paese
Ci ritroveremo per dirimere questi indubbi queste questioni gigantesche che però riguardano il futuro del Paese perché poi dei costi un libro come questo iberica liberale di un processo profonde sarebbe stato un torto se io l'avessi sbatto soltanto uno leghista clicco linguaggio Pd iniziative esoterico invece Romolo propendere esso il ricco con un approccio politico perché questo un tema assolutamente perbacco
Se non è un tema politico
Un tema indoor politico
Un processo bifronte è stato e regioni davanti alla Corte costituzionale ne abbiamo parlato con l'autrice possesso Benedetta liberali che ringrazio molto grazie anche per la sua chiarezza espositiva
Tanto sex
E alla prossima occasione e naturalmente una da trenta e lode con un bacio accademico e naturalmente una grazie
Sentito al adesso diritto costituzionale sono Enzo Cheli professore attendo sempre uno suo librone
I poveri Enzo ma lentisco volendo
A possiamo a dare un'anticipazione almeno il tema se non il titolo Angeli quel marchio riunione
Esce un libro a mia firma anche il Molino ma intitolato costituzione politica ma il sottotitolo sì no è un po'generico titolo verso una nuova stagione di riforme costituzionali
Il pesce io no ma è e fu siccome immobile ma lei non è immobile e quindi il mio colpito la prenoto già è per una trasmissione e non è una minaccia e magari chiamiamo nuovo anche la professoressa facciamo una trasmissione come Oliviero lei è o è un altro valida vi è poi un altro paio di persone che sui voli di cui non vi anticipo di non grazie di nuovo grazie a Stefano Chiarelli per attenzione con cui accurato voci dall'assistenza tecnica della trasmissione è naturalmente un ripensamento un saluto finali da Giuseppe di Leo e dai nostri due illustri costituzionalisti ascoltatori di radio radicale