Intervista a Rita Bernardini sulla visita alla Casa Circondariale di Novara e le prossime iniziative di Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem

Con Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino che salutiamo Rita ben trovata
Ciao e tanti auguri per questo o hanno grazie Rita grazie ai tank latte
Continua il viaggio nel della speranza nei luoghi di pena
Di Nessuno tocchi Caino oggi martedì tre gennaio avete visitato il carcere di Novara e poi parleremo anche di quello che succederà domani com'è andata questa visita
Ma guarda l'istituto ritrovare è un istituto particolare perché è chiamata a casa circondariale ma in realtà è casa circondariale
Solo per una parte dei detenuti perché ospita un reparto del quarantuno bis
Con settanta detenuti che noi non abbiamo potuto incontrare
Cioè questo divieto perché il dato perché l'Autorità libici che in base all'articolo centodiciassette escludendo
Gli incontri alla quarantuno bis per verificare le condizioni di detenzione quindi abbiamo visitato l'altra parte del carcere che riguarda centotré detenuti inedia e sicurezza
Devo dire che è tutto suo quell'atmosfera che abbiamo trovato era un'atmosfera Serena
Disteso tra queste due eccezioni hanno di media sicurezza non la possibilità di essere aperte molte ore al giorno
Da una parte e otto ore dall'altra dieci ore
I detenuti che lavorano sono una quarantina certo fanno lavori interni al carcere
La possibilità di studio è limitata alla scuola di alfabetizzazione alle scuole medie le scuole superiori non ci sono
E che a qualcuno pochi naturalmente che sono iscritti all'università
La caratteristica è che danni nell'ottanta per cento dei ristretti a Novara sono stranieri soprattutto magrebini
E chi l'atmosfera disteso tra però che dobbiamo parlare e di
Tenna secondo quello che prevede la costituzione in pelli come in tutte le carceri italiane siamo molto distanti nel centro che pensate sono previsti tre educatori in pianta organica
E e ce n'è solamente uno e fra l'altro si è appreso il covi dei quindi non c'è alcun educatore
I rapporti però
Dei detenuti con la polizia penitenziaria che naturalmente è la figura professionale più presente all'interno dell'istituto sono veramente molto buoni non siamo stati accompagnati dal comandante
Prima abbiamo incontrato la direttrice
E che fa veramente di tutto per ridurrei danno
Di una detenzione fuori ai parametri costituzionale è veramente molto brava
Nonostante sigla costretta a dirigere non solo questo istituto ma per due giorni a settimana deve recarsi anche a Biella che non ha direttore e così siccome era troppo poco gli hanno affidato anche il carcere di Asti però questo incarico dovrebbe finire intorno al dieci gennaio quindi ancora per pochi giorni
Nonostante questo riesce a mantenere un clima molto sereno all'interno dell'istituto per esempio
Sulle telefonate un seguendo le disposizioni del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e sulle videochiamate hanno mantenuto quanto si poteva fare linea ricoprite insomma
Per cui e anche i detenuti sono più sereni tant'è vero che si registrano pochissimi gesti di autolesionismo
Se pensiamo che in Italia quest'anno ci sono stati ottantacinque detenuti che si sono tolti la vita nelle carceri
Qui hanno alla non si è registrato nemmeno un ma suicidio anche questo è è importante
è un segnale importante per il resto noi abbiamo incontrato i detenuti soprattutto abbiamo visto le loro celle cioè al tono come devo dire un po'lunga rubate diciamo oppongono è che il panel Massimo hanno nemmeno la doccia
E diretto di Castello ci sono e in alcune tante e ci sono due letti a castello soldi venti metri quadrati le istanze in altre sono addirittura in cinque letti quindi cinque persone presenti e quindi comunque il sovraffollamento in media sicurezza città sentire
E i abbiamo visitato e parlato anche con l'Area sanitaria
E di ci sono anche alcuni ambulatori c'è la presenza medica h ventiquattro
E alcuni ambulatori quello dentistico quello psichiatrico quello di di fisioterapia
E c'è la possibilità di fare nel decresce ecografie
E quindi diciamo che ecco anche la polizia penitenziaria aggravata dal fatto di dover portare fuori i detenuti per i seguire questo tipo di controlli
Ci sono naturalmente anche qui e problemi di tossicodipendenza e Khafi psichiatrici però in un numero limitato e quelli che ci sono sono seguiti dal certo interno i casi di tossicodipendenza e gli altri e dai medici e naturalmente trattati con l'unico strumento che c'è dentro il carcere e cioè psicofarmaci quello che
Che possono avere i detenuti che hanno problemi comportamentali però
Ecco io ho fatto un paragone tra la situazione che ho vissuto quando ho visitato il trentuno dicembre il carcere di Regina Coeli
E lì e ora io ritengo che la massiccia presenza di casi psichiatrici anche molto molto gravi qui insomma abbiamo visto molti più più piste i fini più serenità
Tori certo abbiamo visitato il reparto dell'isolamento
Non abbiamo potuto visitare l'isolamento per eccellenza che è il quarantuno bis è però cioè il reparto così detto nuovi giunti eccetera dove c'è anche l'isolamento punitivo cioè quelli che per punizione vengono non sono seguiti secondo l'articolo quattordici bis dell'ordinamento penitenziario
E stanno anche lunghi periodi in questo soltanto
Dove non possono partecipare all'attività comuni
Quasi sempre viene disposto tranne che il detenuto faccia ricorso mancato uso del televisore non hanno il televisore quindi non hanno niente
è una cella completamente spoglia può chiarire bene che per far passare il tempo c'è da diventare pazzi e alcuni disorientano effettivamente però diciamo questo un quadro con luci ed ombre quello che risulta chiaro che occorre intervenire
Occorre intervenire urgentemente pere per esempio ne abbiamo incontrato veri molte persone e che e provenivano da precedenti carcerazioni
E o e che diverso e delle quali avevano interrotto un percorso di misure alternative però per chi lo avevano interrotto
Perché nel momento in cui sono parte rilasciate diciamo dal carcere
Non hanno avuto alcuna possibilità di integrazione cioè non avevano imparato lavoro e soprattutto non avevano trovato nessuno all'esterno disposte a dargli un aiuto alcune di queste non avevano neanche un'abitazione
E dove poter scontare la pena quindi ci sono queste difficoltà l'ordinamento penitenziario prevede che siano affrontati e penso per evidente ai consigli di aiuto sociale ma tutto questo purtroppo non viene fatto
Senti c'è la presenza di semiliberi
E ci sono semiliberi che sono rientrati trentuno dicembre Carlo purtroppo
Non è stata prorogata quella misura che consentiva di prendere licenze straordinarie
Noi abbiamo incontrato insieme ad Elisabetta Zamparutti e Sergio D'Elia
Il dice il ministro della Giustizia Giovanni Paolo Sisto
E che e ha detto che c'è una piccola possibilità adesso vedremo quanto concreta
Sì poter approvare un emendamento che per esempio è stato presentato da Roberto Cecchi tutti e sì nel decreto milleproroghe quella che viene fatto ogni anno sia prevista questa proroga la motivazione proprio giuridica quale può essere
Che ritornare in carcere significa per queste persone
Che non sono tantissime e ci che ha ridi ridi lire il e trattamento dell'esecuzione penale cioè a fare un passo indietro rispetto al trattamento che per due anni e gli acquisti partecipi
Dell'opera reinserimento sociale non avendo mai carrato alle disposizioni e che gli sono state date dal magistrato di sorveglianza
Quindi questa è la motivazione forte e in più influire ed ero anche esultato del sovraffollamento che presente il né decine e decine di istituti penitenziari italiani
Sì pare davvero non si capisce la ratio no di non perché no al provvedimento del già contro lo spirito della legge
Già perché lì parliamoci chiaro per chi si comporta bene e aderisce all'opera trattamentale
Risponde positivamente proprio è vietato poter fare passi indietro
A meno che appunto ci siano dei comportamenti devianti ma poi oltre tutto anche nell'organizzazione stessa
Della vita del carcere no avere delle persone questi che ti rientrano alla sera significa comunque ai anche del lavoro in più
Lavori in più porti chiuda invertire posti letto in più da reperire se non ci sono
Il pari ottenuto rimane sempre immagino anche la questione sanitaria del fatto che chi rientra non deve essere inserito ovviamente nei reparti ma deve stare
Diciamo in celle non a contatto con quelli invece sono sostanzialmente reclusi nei reparti particolari non dimentichiamo che nonostante il fatto
Sia stata dichiarata finita l'emergenza corride
Il ritrovamento covi degli ancora fatto nelle carceri e quindi altri spazi almeno per cinque giorni chi rientra e deve stare in isolamento
Quindi anche questo richiede non solo sì uno sforzo organizzativo ma anche spacchi in più per poter chili
Ospitare in una condizione tutti isolamento penso ma speriamo che il buonsenso almeno se di questo si qua tartare prevalgano senti Rita voi
Domani mercoledì quattro gennaio invece tornate al carcere di Torino Lorusso e Cotugno tornata dalle ragazze di di di Torino
Ecco io a piacere che tu lo ricordi perché sono ragazzi splendida etnie che hanno partecipato alla lotta non violenta sia quando
Abbiamo chiesto e torniamo a chiederlo con una proposta di legge sempre presentata da Roberto Giachetti la riforma della liberazione anticipata sia speciale che ordinaria
E e anche quando aderendo un po'all'opera di don e Davide Riboldi abbiamo
Cognato coinvolto o carne lui la cognata e non lo abbiamo seguito una telefonata ti può salvare la vita che ha dato poi origine a quella circolare di Renoldi che ancora esiste
Nelle carceri con più possibilità di chiamate e il PPI ero chiamate fra più contatti
Dei detenuti con i familiari scosse le ragazze di Torino si richiede fra l'altro alcune
Una di loro
Come eh linee regine di affidamento quindi la incontreremo fuori dal carcere
E e dice l'altra la incontreremo dentro il carcere perché la parte di coloro che il finirà dei motori e
Entrare e quindi cioè che devono rientrare proprio detenzione
Quindi la in articolo ventuno e sono previsti alcuni giorni
Di preferenza in carcere quindi la incontreremo e poi ci sono tutte le altre
E speriamo che anche per loro si apra la strada di misure alternative di una possibilità di reinserimento sociale alcune di loro sono madri
E hanno fatto un percorso dentro il carcere veramente positivo
Quindi poco le abbiamo adottato diciamo è così come loro hanno adottato
Lo spirito della e il metodo della la non violenza terrore dialogare con le istituzioni
E quindi saremo sì
Finalmente alle Vallette a incontrare loro però vorremmo andare a visitare domani oltre alle donne anche il reparto diciamo così psichiatrico
Perché ci sono sono stati segnalati alcuni casi veramente molto difficili quindi vedremo un po'quale la situazione come sempre facciamo
Per cercare di risolvere i problemi relazione Remo al da o o e a chi di dovere insomma chi può intervenire
Per la soluzione di questi problemi ma non si nega domani il nostro viaggio
Che come sai andremo anche apparire sì e le il cinque di gennaio
E e dove nel pomeriggio faremo sempre con le camere penali era noi tutti questi incontri li stiamo facendo con il coinvolgimento delle camere penali locali
E e avrete faremo anche un convegno nel pomeriggio e poi il giorno dopo il giorno della Befana
Saremo con don
Davide Riboldi nelle carceri di Busto Arsizio e la cosa oltre alla Camera Penale la cosa che mi fa molto piacere e caffè che sarà presente anche la deputata
D Italia viva che ho conosciuto in questi giorni magari Zagato Maria Chiara già da che un'attualissima
Parlamentare veramente un però non però possiamo dire che già di lungo corso e perché
Lilli e il dieci da però non molto telegraficamente molto giovane simili lavoravano abbia più di trent'anni tutto grosso modo
E con lei ieri abbiamo trovato subito abbiamo trovato in lei uno spirito di collaborazione anche perché la realtà penitenziaria sia di Varese che di Busto la conosce molto bene
Cioè una che comunque in carcere
Cita
Schiva
Cioè all'attenzione di chi vivendo quei in quei luoghi poi va a visitare anche un luogo della città che molti ignorano che il carcere
E per concludere il cioè che faremo a Parma
Per Ray laboratorio mensile che facciamo tutti i mesi chi Nessuno tocchi Caino
Che ha intitolato spesso contrastanti ma
Insomma è così si conclude anche il periodo diciamo delle feste nonché poi il periodo che vede tradizionalmente
Le visite in carcere anche se somma malgasce dobbiamo ad esempio Giovanni qualche credo che in un anno come Nessuno tocchi Caino papà perdente carcere molto molto elevata durante tutto l'anno non solamente
Durante le festività però durante le festività
Assume un significato particolare orde per esempio
A noi ha fatto troppo piacere chiedo ritenuti di media sicurezza avete in genere non è che sono ricchissimi però hanno voluto far circa c'hanno offerto quello che avevano cioè il Pisco qui non è soltanto con il panettone
Ma che hanno offerto i biscotti siamo stati veramente bene insieme abbiamo sentito il calore umano di queste personali per
Senti Rita forse non è il momento di fare un bilancio però si può dire quali sono le prospettive
Questa non è appena cominciato sì ne abbiamo parlato anche con i detenuti perché intanto bisogna verificare quali saranno gli effetti
Della riforma Cartabia che riguarda per esempio le pene sostitutive o la messa alla prova allargata
Quindi per sostitutive al carcere che possono avere una
Piccolo ma significativo effetto deflattivo però occorre vederlo alla prova dei fatti
Certo abbiamo un governo io ho definito un po'schizofrenico nel senso che il ministro della Giustizia Carlo Nordio è sicuramente un però che ispira
A una istituzione penale non concentrata sul carcere
Ma alle pene sostitutive e alle visure alternative però dall'altra parte abbiamo formazione di governo che invece parlano di un'esecuzione penale e giustizialista
Quindi dobbiamo infilarci questa schizofrenia
Avendo o a cuore che cosa non solo il patrimonio della non violenza che induce al dialogo costruttivo
Ma anche il fatto che alcune persone riscontriamo sensibilità
Ad esempio il fatto che sia stato detto che si vogliono concentrare le risorse
Su il lavoro serio
Fuori e dentro il carcere sfruttando quanto previsto dalla legge Smuraglia
E come sconti
Cioè gravi e di tipo fiscale
Beh e questo è un aspetto sicuramente positivo accerto qui che tutta questa o uno pena
Che ricrei e richiede l'impegno posso dire della città mai cioè delle
E dall'imprenditoriale le associazioni al volontariato
Nel agli artigiani alle istituzioni regionali e locali che noi
Il usciamo con buona volontà e con una capacità a mettere in moto questa Rete
Io credo che possiamo fare potremmo fare dell'Italia uniche inutili o dell'esecuzione penale secondo le regole fondamentale
Rita grazie buon lavoro torneremo sicuramente a sentirci così diciamo un cd RAI anche come come sono andate le visite che vi apprestate a a fare e nei prossimi giorni Grazia Rio tradotte Giovanna e ampio ore io appena tutti gli ascoltatori che ci seguono
Grazie ovviamente tanti siamo neanche atterrita ricordiamo Rita Bernardini presidente di nessuno tocchi Caino