Tra gli argomenti discussi: Cinema, Critica, Cultura, Donna, Famiglia, Film, Minori.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
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Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
I film tendono in genere a compiere sullo spettatore una specie di opera di seduzione e non soltanto per interesse farlo opera vincerlo alla vicenda che raccontano
Ma anche per convincerlo dell'esattezza del punto di vista dell'Autore su quella vicenda perché condivida i valori i principi su cui quel punto di vista si fonda capita a volte però che lo spettatore non si lasci sedurre e cioè persuadere di qui un atteggiamento di intima ribellione utilizzazione che può accompagnare la visione di un film
Non mi sembra improbabile che questa discrepanza rispetto alla visione dell'autore anzi in questo caso dell'autrice
Possa verificarsi assistendo un file peraltro originale interessante che s'intitola a raìs is Burning il Paradiso sta bruciando opera prima della regista svedese mica Gustafsson
Il paradiso in pericolo a cui sembra riferirsi il film nella condizione di vita di tre sorelle una più grande adolescente le altre due ancora bambine che crescono senza il padre che senza la madre
La sorella maggiore temi allora che le due sorelline possano essere trasferiti d'autorità in qualche casa famiglia e così allontanate da lei che teneramente affezionata a loro perché si sforza come può di far loro da padre
Potrebbe sembrare una situazione soltanto angosciosa si evoca il Paradiso e perché la convivenza delle tre libera dall'autorità dei genitori e anche simile a una festa perenne
Marinato la scuola passano la giornata in compagnia di altre ragazze bevono e fumano
Per fare la spesa se sono a corto di soldi rubano a un supermercato
Approfittano della piscina di un vicino irrompendo quando è assente nella sua villa
Crescono insomma un po'come selvagge perché la sorella più grande fatica a imporre la propria autorità ed Ernesto disorientata corso regolata anche lei
Ma è proprio questa vita del tutto al di fuori delle regole della società che momenti dializzati nel film con lo Stato appunto quasi paradisiaco una felicità rafforzi irraggiungibile nel mondo degli adulti
Il continue telefonate degli operatori dei servizi sociali che vorrebbero incontrare la madre delle Tre sorelle sono precedute invece come una minaccia
Va anche detto che l'utopia che viene così profilata e anche quella di un mondo femminile quasi privo della presenza dei maschi
E se le ragazze con loro amiche avvolte litigano si picchiano quella stessa lotta quell'avvinghiarsi dei corpi anche il film una chiara valenza erotica
Ora se lo spettatore può dissociarsi dal racconto e perché la resa di quella felicità quasi anarchica è in fondo poco convincente sembra nascondere piuttosto una deriva distruttiva per le stesse protagoniste
E l'intervento dei servizi sociali piuttosto che la minaccia appare all'ora un rimedio urgente e necessario
Va detto tuttavia che lo stesso punto di vista dell'autrice e tutt'altro che univoco insieme alla felicità rende conto anche del non essere dei personaggi può almeno di quello della sorella maggiore
Una delle invenzioni narrative più belle del film
E che lei ama introdursi negli appartamenti quando i proprietari sono assenti ma non preoccupare
Soprattutto per curiosare nelle storie degli altri per esempio di famiglia più regolari della sua cure per Nostalgia di una vita diversa
Il suo stesso personaggio sia volte puoi ricavare per la sua prepotenza o per la sua testardaggine a volte invece intenerisce per quanto appare inerme rispetto alla crudeltà della vita
Si tratta di un film insomma forse discutibile ma interessante
Aveva vinto il premio per la migliore regia alla sezione Orizio Rizzotti del Festival di Venezia dell'anno scorso
Esce nelle sale soltanto ora distribuito dalla Fandango dunque paralysis brennender chimica Gustafsson da un saluto da Gianfranco cioè il Comune
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