Incontro con la stampa prima della visita di una delegazione di Nessuno Tocchi Caino alla Casa di Reclusione di Roma Rebibbia

Stiamo per entrare nella casa di reclusione di Rebibbia dove ci sono circa trecento detenuti un po'meno
Per verificare le condizioni di detenzione per portare il nostro saluto a tutta la comunità penitenziaria
Come diceva Marco Pannella ritenuti e detergenti
Verificare le condizioni di detenzione significa
Vedere se la legge rispettata voi pensate in una casa di reclusione dove ci sono persone che devono scontare pene superiori a cinque anni
Dovrebbe essere per ciascun detenuto dovrebbe esserci un percorso individualizzato di reinserimento quindici dovrebbe essere e la scuola i corsi professionali il lavoro
Di attività culturali verificheremo se tutto questo
Ci sarà e e se saranno rispettati i diritti umani fondamentali oggi è un giorno particolare con Marco Pannella spesso andavamo a visitare le carceri in particolare il carcere della sua città il giorno di Pasqua carcere Castronno appena ramo
Oggi siamo qui a Roma
E vorrei sottolineare il gesto che Papa Francesco a
Ripetuto dopo dieci anni io ricordo che quel giorno H soldati del marmo
C'eravamo con Marco Pannella con i nostri cartelli per salutare l'avvento
Di papa Francesco ha con il le condizioni di salute in cui si trova appunto un recente
Ricovero e Ambato alla pari in piedi dei detenuti di un gesto di umiltà
Di elevato valore
Morale e sociale civile
E lo ha fatto dicendo
Che ognuno di noi può sbagliare e ciascuno di noi nella propria coscienza
Sa quanti sbagli si commettono quotidianamente
E certo a volte gli sbagli sono anche reati
Sono reati che comportano il danno nei confronti di altre persone
E bisogna riparare ma soprattutto bisogna rieducare e per conquistare persone nuove alla vinta sociale di questo o paese
Adesso la delegazione di oggi formata da tanti esponenti i militanti di CasaPound questo
C'è anche report
Naturalmente Testa molto scandalo particolare c'è Carlotta chiara luce e tantissimi giovani carote chiara luce è iscritta Nessuno tocchi Caino esatto è il secondo anno così come nei varietà autoctona
E Carlotta chiara luce spiegherà i motivi per cui siamo qua che sono soprattutto quelli del rispetto della legge e poi c'è la nostra Maria bilocale avvocato che fa parte del direttivo di nessuno tocchi Caino anche lei indicata all'indice era nell'elenco nell'Elenco dei report che difende alcuni ergastolani ostativi in quarantuno in quarantuno bis quindi figuriamoci già
L'avvocato che fa questo viene additato come facente parte della consorteria
E
Per questo tipo di trasmissioni e poi abbiamo anche
Emanuele Tomassini che
Cultura il sito di trasmissioni di radio leopoldo anche per lui è la prima volta
In carcere allora sentiamo prima Carlo precario chiara luce e poi la nostra Marina
E mi iscrivo a Nessuno tocchi Caino due anni fa perché questa sensibilità nei confronti della questione della detenzione e del carcere ce l'ho avuta da anni mi è stata la la sussidiaria inerme quindi ringrazio otto marzo
Rita e l'associazione gli avessi fatto iscrivere parecchi miranti la mio movimento al primo intoppo appartengo hanno avuto interessa fare voi ce la faremo lo tagliato dentro le carceri perché se è vero che il nostro sistema di rieducazione di abilitazione quello che noi volevamo
è costata referati effettivamente così cioè se lo stato effettivamente permette ai a chi sbaglia perché il principio di che divide giusto no nel senso e nella vita può capire a tutti di sbagliare ma c'è chi fa degli errori gravissimi che chiedo di meno gravi
Però se è vero che questo è un sistema che poi ti consente di gli abilitati di Ducati dire inseriti perché questo va il grande problema si pone Pessano accampato questo percorso hanno l'opportunità di essere inseriti io credo che la pace ancora molto molto molto da fare ringrazio rivelatori da che ci ha dato modo di entrare di un forte messaggio il terzo ingresso che facciamo
Palm lo specifico a Rebibbia e di renderci conto di come sono effettivamente le condizioni le carceri italiane secondo me c'è veramente tanto ancora da fare
Maria bilocale ecco la nostra bocca parla bucata nostra ordinanza spera
Allora io oggi sono qui a Pasqua per la prima volta perché mio figlio sta crescendo e sono riuscita in qualche modo fargli digerire questo impegno che è un impegno fondamentale a quale l'ho fatto partecipare anche nel tempo proprio perché
C'è veramente bisogno che si comprenda che cos'è il carcere a cosa serve il carcere quelle volte che serve il carcere
Oggi sono qui anche per portare un pensiero e di partecipazione di vicinanza di condivisione
Ai tantissimi detenuti nelle carceri italiane in quarantuno bis che sono lì da trent'anni
E quindi è loro negata radicalmente la rieducazione la riabilitazione perché il personale del carcere si occupa poco di loro non vedono molti magistrati di sorveglianza non fanno il cosiddetto percorso rieducativo individualizzante quindi sono posati lì
Da trent'anni senza che abbiano effettivamente una speranza quindi per loro è sicura la violazione della dell'impeto della Cia educare ogni persona abbia strumenti per per riabilitarsi
Lo voglio dire con particolare vigore oggi proprio perché diciamo delle notizie che additano gli avvocati che si occupano di queste persone come complici
Lasciando sempre questo bello di questa ombra di sospetto di compartecipazione mentre noi ci sentiamo in qualche modo i portavoce di una diritto costituzionale ultimo perché quello proprio degli ultimi
Certo sono persone che hanno commesso gravissimi reati
Certo stanno espiando la loro pena dovrebbero farlo nel solco dei diritti umani e l'ultima legge che ha modificato fingendo di raccogliere le indicazioni della CEDU le leggi sull'ergastolo ostativo esclude espressamente bisogna che lo sappiano i giornalisti
Che fanno finta di non saperlo le persone detenute in quarantuno bis da qualunque tipo di beneficio
Quindi appunto l'auspicio di questo nostro incontro è una pena costituzionalmente orientata perché la riabilitazione l'anima costituzionale convenzionali di ogni pena per qualunque detenuto
Grazie buona Pasqua a tutti gli ascoltatori di radio radicale ci sentiremo presto