Angelo Azzurro Edizioni: intervista a Stefania Calapai, Giuseppe Capparelli e Francesco Cro

Radio radicale vogliamo andar via a presentarvi una novità editoriale e l'angelo azzurro edizioni un progetto editoriale dell'associazione socio sanitaria
Angelo azzurro ONLUS che i nostri ascoltatori già hanno conosciuto la presentazione ufficiale avverrà il prossimo due dicembre a Palazzo Valentini
E noi oggi ne parliamo con la presidente dell'associazione socio sanitaria Angelo azzurro ONLUS la dottoressa Stefania Calapai psichiatra ne parliamo con il direttore di questa collana
Il dottor Giuseppe Capparelli e poi ne parliamo con lo psichiatra nonché membro del comitato scientifico di questa collana il dottore per Francesco CRO
Benvenuti buonasera
Baratterei ascoltatori buonasera
Allora salve dottor Caparelli allora Stefania non ci diamo del tu i nostri ascoltatori lo sanno raccontaci perché la tua associazione ha deciso di dar vita a questa serie di edizioni
L'associazione come ben sapete lotta ormai imminente per quanto riguardava opere tale controllo tipo della mafia tale e io lo ripeto che porterà sulla traversa la cultura e la conoscenza tipo lottare veramente contro tutti avevano cementare quindi queste pubblicazioni angelo azzurro parata Tecce poi saranno soltanto costeggia nostro percorso ormai Dini che dura da molti anni che vada all'assistenza ai convegni angrafe
Come sapete asta mancava perso meno predizione corrente cataloghi d'arte curati da Piero Venchiarutti e quest'anno abbiamo deciso di di quel
L'idea cambiare apposto un po'la nostra per la nostra la propria parte di vita reale tanta attenzione soprattutto ai temi di Psichiatria psicanalitico anche di arte di statistica
Poi sicuramente non solo di direttore della collana Toto citate Capparelli Capra approfondire questo tema
No riterrei importante soprattutto in questo momento che siamo usciti da un periodo molto difficile ricominciare un po'a parlare di arte culturale di tutto ciò che rende la vita più serena e più PPE
E allora andiamo proprio a vedere e questa collana Diretta vi ricordo dal dottor Giuseppe Capparelli trenta volumi tre volumi le dinamiche dell'arte tra disagio e terapia io no immagini dalla pandemia archetipi traumi e divisioni
Dottor Caparelli naturalmente troveremmo tempo e modo di parlare di ogni singolo volume di approfondire ma in questa in questa prima trasmissione prima della presentazione ufficiale io le vorrei chiedere qual è il filo rosso che lega la collana che lei dirige
Grazie allora il filo rosso l'unione che c'è proprio a tutti questi volumi è quella di poter indagare promuovere e sostenere i linguaggi artistici contemporanei e diciamo onde si tratterà di saggistica
Anche di argomenti edizioni originali della letteratura autoriale per cioè tant'è vero che io no è uno di quei volumi che tratta appunto di monologo teatrale femminile appunto con l'esordio di una scrittrice insomma un suo debutto le dinamiche dell'arte invece è il primo volume che raccoglie e i contributi dei saggi che riguardano appunto o le dinamiche artistica di Bette da untori fa anche terapeutico
Mentre immagini dalla pandemia scegliere si rivolge alla alla collettività quindi
A all'economia il però
Gli archetipi appunto le dimissioni periodo particolare la la nostra storia no quello delle del segreto della pandemia pensi che tu non fai dei fatti che sono derivati dalle convenzioni Ina del pene effettua
Dottor però il dottor Caparelli scrive se ho ben interpretato parla delle disagio come luogo dell'arte è così
Diciamo che nell'arte soprattutto l'arte contemporanea anche se questo era già evidente anche negli secoli precedenti ma l'arte contemporanea
Vede una un protagonismo assoluto della della soggettività della soggettività e della intersoggettività
Cioè della soggettività dell'artista che quindi esprime il proprio mondo interiore e della soggettività dell'osservatore che facendosi interprete dei possibili significati proposti dal creatore dell'opera d'arte
Partecipa a un dialogo che è una una crescita per entrambi
Quindi senz'altro direi che nella nell'arte contemporanea c'è
Uno spazio per la espressione anche del disagio che lo interrompe Bertocco aveva soggettiva e quindi anche del disagio su questo si è e si è detto molto si è scritto molto sul non sulla possibile funzione terapeutica della creazione artistica
In questo lo si lo si mette in pratica nella nella cosiddetta arteterapia
Cioè nell'utilizzo della creazione artistica come strumento espressivo e come strumento di elaborazione dei propri studi da parte dei pazienti e naturalmente in questo campo si rischia di fare spesso grandi banalizzazioni perché non basta
Diciamo accingersi a fare un disegno o un collage o qualunque altra creazione per riuscire poi a contattare le proprie dinamiche più profonde naturalmente sono processi che non significato quando vengono sviluppati in un contesto adeguato e con una certa sapienza e tuttavia ecco questo dialogo tra arte e Psichiatria e Psicologia e psicoanalisi
è un dialogo estremamente secondo estremamente fecondo perché in clandestina l'arteria la Psicologia
Fanno riferimento a una dimensione profonda della nostra esistenza una dimensione spesso inconscia che va oltre la la vita quotidiana la vita di tutti i giorni quindi senz'altro l'arte è un luogo privilegiato dove dove l'anima si può esprimere qui dove l'affiche Figo esprimere dove si può al momento anche il disagio go può può essere espresse attraverso l'opera d'arte si può conoscere l'inferiorità dell'artista
Vi faccio un'ultima domanda ciascuno di voi poi se volete aggiungere qualcosa dottor Caparelli prima si accennava alla pandemia si può ho già arrivare diciamo a un giudizio del rapporto tra arte i i e la pandemia da cui diciamo siamo in parte usciti
Ma gli ho detto io ancora non lo darei secondo me dalla pandemia effettivamente non siamo usciti
E proprio la questa pubblicazione immagine dalla pandemia serve proprio H creare un punto una sorta di trampolino perché noi tutti tendiamo a pensare che la pandemia ce la siamo lasciate alle spalle però effettivamente tutto quello che abbiamo subito anche le dinamiche sociali che sono anche intercorse in questo periodo
Che devono ancora più pare nel tempo dobbiamo ancora capire bene Coffa corta abbiamo subito come collettività e forse non dico che riusciamo a dare delle risposte però sicuramente un punto di vista un po'più generalizzato sulle questioni che ci riguardano intimamente
Non so se in tema vogliono dire qualcosa la dottoressa Gala Pai e Stefania e del dottor Francesco però anche soprattutto dal punto di vista scusami Stefania dal punto di vista psichiatrico insomma con l'aumento dei problemi non solo perché ce l'ha ce l'aveva ma anche con un lamento delle persone con problematiche psichiatrico o psichica
Io non volevo soltanto precisare una che la parte ne abbiamo tre ITO verrete tutti gli effettivi negativi erano tempi avremmo aspettato anche un momento creativo per marchi fine artistica diciamo esportato dallo l'attenzione sul mondo interiore che tanto che il tempo accanto a un po'tutto
Anche creare nuove nuovi nuove opere
In Berardi intendiamo non solo l'arte appunto in mente perché anche la cultura in generale vogliamo precisare perché direttore apre le porte era molto depresso è una linea editoriale di pacifica quindi abbraccia tantissimi branche dall'arte alla alla la psicanalisi a raffica
Sì che Adriano anche appunto alla casistica
Anch'nuova anche di ritirarli autori emergenti quindi per me è l'arte e la cultura sono un po'trampolino per superare un momento difficile della nostra vita che trattiamo ha creato tantissimo disturbi psichiatrici
In nella Queen's propone meno bravo colazione anche che soffriva di disturbi psichiatrici e impazienti sfigato diciamo è stato alcune alcuni aspetti però come diceva anche giustamente Carandente chiudere il dottor Caparelli deve tra che che la presentazione di questa collare nero è un trampolino muovendo anche di uno uno di rinascita di riflessione per tutti noi di poter ricominciare anche un po'aspirerei a convivere purtroppo anche con questa con con questo virus prego ormai fa parte della vita della vita dei nostri giorni
Dottor Kroll abbiamo interiorizzato questo virus
Beh direi di sì direi che in qualche modo abbiamo fatto i conti stiamo facendo i conti contante dimensioni catastrofiche
Che avevamo un pochino allontanata in questa in questo quasi sei colonne benessere questo me lo tengo abbondante di benessere che c'è sedici ma preceduto questo Fomento così drammatico adesso dopo la pandemia c'è anche la lo spettro della guerra quindi senz'altro c'è una visione un po'più cupa e un po'più angusta del nostro futuro e rispetto alla connubio tra arte Psichiatria forse questa può essere proprio una chiave di questo secondo me il grande merita il grande pregio di questa di questa iniziativa editoriale perché recuperare la dimensione della bellezza
All'interno dell'analisi psicologica che invece spesso è molto spesso freni Darina feudo scientifica inumana e impersonale può aiutarci veramente a
Ritrovare il
Penso e la piacevolezza della vita anche nei momenti più difficili e più incerti
Allora io ricordo ai nostri ascoltatori la presentazione di queste edizioni dell'Angelo azzurro edizioni con un questi tre volumi iniziali le dinamiche dell'arte tra disagi e terapia io no e immagini dalla pandemia archetipi traumi e visioni il prossimo due dicembre a partire dalle ore diciotto a Palazzo Valentini con il patrocinio della città metropolitana
Di di Roma quindi non mi rimane che chiedervi come vi dicevo poc'anzi se volete aggiungere qualcosa e se no poi passiamo ai ringraziamenti
No per me va bene così ringraziamo tempra per la passata sessione nostri Terni alla nostra associazione ossia capita
Dottor crea un
E anch'io mi unisco al ringraziamento per la vostra attenzione a questi temi così importanti delicati ringrazio agli ascoltatori acque di Gordon caro saluto
Anche se breve
Il nostro direttore della collana il dottor Giuseppe Capparelli
Grazie mille a Volterra questo spazio sapete con Sepp anche agli ascoltatori di poter intervenire zero due dicembre com'è approfondire nello specifico ogni singolo argomenti
E allora io come vi dicevo non mi rimane che ringraziare la dottoressa Stefania Calapai ricordo Presidente dell'Associazione socio sanitaria Angelo Azzurro ONLUS psichiatra
Ringrazio il dottore Francesco CRO
Membro del comitato scientifico
Per quanto riguarda questa questa nuova esperienza all'Angelo Azzurro edizioni ma ricordo anche nostri ascoltatori psichiatra scrittore direttore della centro di salute mentale di Viterbo
Ci e poi e ringrazio in ultimo
Il direttore di questa nuova collana Giuseppe il dottor Giuseppe Capparelli Grazia