War Room Books - La sfida sulla leadership globale

Cari amici di un roux mi sarà capitato di scattare un lavoro una foto col vostro telefonino utilizzando la funzione panoramica
Avrete cioè iscritto il monumento il paesaggio che volete rappresentare il dentro un contesto più ampio la foto sarà la stessa
Ma vi darà un senso di profondità di prospettiva enormemente maggiore
Uso questa metafora per descrivere il libro che sto per presentarmi un libro che fa la stessa operazione Ingi scrive la guerra in Ucraina all'interno della sfida globale sulla nuova leadership lo ha scritto un grande giornalista un a un giornalista che ha responsabilità di guidare il uno dei più grandi quotidiani italiani la Repubblica e Maurizio Molinari
Direttore editoriale di tutte le testate del gruppo Gelli eh direttore responsabile della Repubblica ma anche già prima scrittore e corrispondente della Stampa dagli Orchi Gerusalemme considerato uno dei massimi Esperti di geopolitica relazioni internazionali
Ha diretto la stampa e oggi e alla guida del quotidiano Romano Maurizio Pagani grazie di essere qui egli aveva aderito al nostro invito grazie a voi di questa opportunità
E allora la guerra in Ucraina tu scrivi è solo l'antipasto
Della sfida sulla nuova leadership globale no se e Putin ad aver iniziato lo scontro frontale credendo le armi con le armi la sicurezza dell'Europa intera e lascino invece si prepara scrivi e ingaggiare
Con gli USA un conflitto sul terreno più difficile e ambizioso cioè creare una coalizioni di Stati capaci di sommare la maggioranza della popolazione del pianeta ed isolare l'Occidente con un Progetto
Geopolitico alternativo queste la panoramica che offrì no
Quali quali sono secondo te le evoluzioni di questo quadro possibili
Ma è un'evoluzione che vede l'Occidente di fronte a una duplice sfida molto di molto molto diversa
Quella russa è di tipo ottocentesco novecentesco si basa sull'uso più tradizionale e convenzionale delle armi e anche su un uso ideologico della forza militare per cancellare dalla mappa geografica una nazione la sua cultura la sua storia e attestare il diritto o la facoltà della Russia di essere un impero di dettare le condizioni ai rivali di obbligare i paesi limitrofi ad accertare i suoi interessi è sostanzialmente a ridisegnare l'ordine di sicurezza globale sulla ma degli interessi nazionali dimostra queste come si viveva
Nell'ottocento m eccome si è vissuto nel Novecento devastando la sicurezza e la vita di centinaia di milioni di europei
E e questa è la sfida che a sorpresa ultima scaraventato nel bel mezzo del ventunesimo secolo un dando ammettere alle strette l'Occidente quella cinese è completamente diversa
è molto più sofisticata non esclusivo di Montale parlare del nuovo secolo con gli strumenti del nuovo secolo
Che sono il governo della globalizzazione quindi l'idea di una Cina capace di essere lei al centro della Rete di commerci internazionali di beni e servizi
Più dell'Occidente e anche quella della geopolitica perché appunto le l'obiettivo è quello di sommarie le nazioni dell'Organizzazione di Shanghai
L'asse centrale leggo laser con libri se le grandi economie adozione del pianeta
Per diverse fondamentalmente è la scena rappresentare la maggioranza degli abitanti e del PIL della terra e l'Occidente non è nient'altro che il televisore geografiche in Nord America e l'Europa occidentale
E l'Oceania destinate in qualche maniera
A a dover seguire gli interessi della Cina quindi io direi ci sono due
I sfide molto diverse ed è arrivato la seconda quella che mette tutti noi più in difficoltà
è certo lei analizzeremo nel dettaglio ma intanto farmi dire come si chiama il libro perché il piacere di presentarti ha indotto a dimenticarlo e il libro si chiama il ritrovo degli imperi prego la regia di mandarlo in sovrimpressione come la guerra in Ucraina ha stravolto l'ordine globale e un libro edito da Rizzoli e in libreria in questi giorni
E allora questo libro Rizzo contiene due coordinate una geopolitica e l'altra storica che voglio partire da quella storica quando il muro di Berlino scrigni
Nelle pagine di questo libro crolla nel mille novecentottantanove e l'URSS
In Brother due anni dopo le democrazie rappresentative vincitrici della guerra fredda hanno l'opportunità di estendere regole e diritti
Del libero mercato sull'intero pianeta c'è chi grida alla fine della storia c'è chi immagina che la libertà universale diventi il modello per tutti i popoli
Ma poi ci accade è una sfida epocale che l'Occidente e l'Europa hanno perduto
Ma paradossalmente il fatto di averla vinta è quella di aveva generato
Una globalizzazione del dei commerci di beni e servizi che acquattato a spostare verso le nazioni e le economie emergenti una parte importante della ricchezza
Delle democrazie avanzate così noi negli anni novanta e poi all'inizio degli anni due mila
Abbiamo visto paesi come la Cina come il Brasile come l'India
E anche in qualche maniera come la Russia ma penso anche al Vietnam penso all'Indonesia cresce nel dimensioni tipiche della ricchezza
Mentre invece il ceto medio in Europa e negli Stati Uniti si impone deriva questo trasferimento di ricchezza
Dovuto al fatto che nelle emo grazie nei nei nelle economie emergenti c'erano più persone consumavano e un lavoro
A disposizione a prezzi migliori ha portato a crescere diede domani le economie emergenti fino al punto per poter sfidare o avere l'ambizione di sfidare
Le democrazie avanzate questo è stata la dinamica quindi paradossalmente è stata proprio la capacità dell'Occidente di far condividere gli altri paesi il proprio sistema ammette in condizione di questi Paesi di poter avere l'Occidente una sì la famiglia
Ma costato che diciamo abbiamo una una visione ugualmente sostanzialmente positiva della globalizzazione
E condivido Conte questo punto di vista ancorché ovviamente con i limiti e gli effetti collaterali demerito una correzione però questo mi pare un punto di discrimine importante per raccontare quello che è accaduto e tuttavia voglio fare l'avvocato dell'abbiamo da portare anche l'argomento edili dice sì però attenti guardate che la democrazia arretra nel mondo ci sono sempre più autocrazie e anche nei Paesi democratici la democrazia è sempre più a mal partito poi però scopri che ci sono alcuni afgani che si aggrappano i carrelli della Euro per arrivare in Occidente scopre che ci sono quaranta milioni di ucraini
Che imbracciano i fucili per difendere quella libertà diffusiva c'è ovviamente rappresenta un obiettivo per un popolo intero e scoprì anche che le ragazze iraniane sfidano
La FIOM Grazia feroce dell'Iran
E allora che cosa accade e come se la storia in qualche modo si vada un po'avanti un po'indietro ma soprattutto indietro in alcuni momenti ma la civiltà invece avanza inesorabilmente l'idea di libertà
Si afferma nel mondo questa simmetria segna il tempo che viviamo
Noi viviamo un tempo rivoluzionarie di grandi cambiamenti e e questa è la cornice che ci consente di comprendere i processi che abbiamo davanti non c'è nessun dubbio che questo spostamento di ricchezza dalle democrazie avanzate alle economie emergenti ha impoverito i ceti medi dei paesi occidentali
Impoverendo ne ha fomentato il disagio le diseguaglianze la protesta il populismo e che e quindi ha generato una carenza di fiducia nei confronti della democrazia
Rappresentativa se nel due mila e sedici vince tra in America
Se nel due mila e si riesce a c'è la preside in Gran Bretagna se nel due mila e diciotto i Cinquestelle la lega stravincono le elezioni politiche in Italia e perché fondamentalmente questa grande pancia di ceto medio scontento protesta contro le istituzioni è si sente popolo contro il potere si sente impoverito e obiettivamente è impoverito
Vede i partiti tradizionali non aiutarli non aiuta il ceto medio e voltare la testa dall'altra parte se incapace di cogliere quell'etichetta prendiamo una carneficina
Per il numero di persone che muoiono conseguentemente a queste diseguaglianze e naturalmente tutto ciò fa apparire il le democrazie più deboli più vulnerabili a fronte di questo invece noi abbiamo fra le e fra le economie emergenti alcune che diventano sempre più autocrazie dove cioè tutto il potere economico finisce nelle mani del potere politico avviene in Cina soprattutto viene in Russia
Questi due Paesi offrono un modello alternativo di governo molto più centralizzato molto più efficiente mettiamo fra loro anche la Turchia di Erdogan è che si contrappone come modella l'Occidente dicendo vedete che da noi
C'è più benessere c'è più stabilità certo c'è c'è meno libertà ma in fin dei conti è meglio e da lì arriva la sfida più formidabile del ventunesimo secolo ai nostri sistemi democratici ma come tu giustamente dici
Alla fine in realtà che cosa si svela che a fare la differenza non è solamente il tenore di vita
O le diseguaglianze economiche ma il livello di libertà personale
E allora vediamo che in Russia le persone scendono in piazza sfidando la repressione a favore di un dissidente che si chiama navali che torna dall'estero uno di sfilare
Le puntine finire in prigione che in Cina un congresso fino nel regime con gli ombrelli olio impuri per difendere la loro identità islamica sono disposti andai nei campi di lavoro
Pur di non rinunciare
All'angolo via edita culturale
E che in Iran le donne si sfilano i chador nel gesto di più straordinario amore per la libertà conto una di loro da una teocrazia come in quella iraniana sono però due processi paralleli che sanno entrando
Investendo il nostro mondo
E contemporaneamente voce la crisi di leadership e di responsabilità delle democrazie e dell'Occidente nei confronti del mondo che è cosa diversa dall'utopia di esportare la democrazia
E che però in qualche modo ha un ruolo perché tu screening in questo libro è stata la ritirata delle democrazie sui diritti umani è stata la ritirata
Della NATO sul teatro dall'Afghanistan a far percepirà Putin è che l'Occidente fosse tanto a mal partito da poter essere umiliato sul campo di battaglia europeo e così esattamente così non ci dobbiamo chiedere
Quale sarà l'Inter richiede l'inversione all'Ucraina perché UTIN un bel giorno decide di invade l'Ucraina un un Jack un gesto veramente che evoca Napoleone perché lo ha fatto ma probabilmente tutti gli elementi che oggi noi abbiamo ci portano a dire che non l'ha fatto perché il trentuno agosto del due mila e ventuno di fronte agli immagini in questa devastante rissa ritirata della NATO da Kabul dopo venti anni di operazioni militari dopo aver sconfitto sul campo i talebani che si ritira
In maniera umiliante restituisce il potere gli stessi talebani
è legittimo supporre che Putin abbia immaginato questo è l'inizio della fine dell'Occidente zero non sono in grado neanche
Di consolidare una vittoria costruì militare non sul banco costruita per vent'anni restituiscono il potere lo nemici significa che l'Occidente nella sua dimensione militare
Che quella tecnologicamente più avanzata e fallace e destinata accadere non è non solamente io credo che abbia pensato Putin
La terra di valori di grande entità rispetto delle donne rispetto dei dei diritti gay
E LGBT tutti è i o o di questa cosa dell'ambiente di Pudil non capisce ma è anche un una decadente da un punto di vista tecnologico militare allora s'innamora
Sfidiamo la in Ucraina prendiamoci l'Ucraina e iniziamo a cambiare l'ordine dell'importanza della sicurezza a nostro vantaggio in Europa è stato quindi questo questo è stato il grande ed errori di calcolo di Putin che però attenzione ci riporta nel cuore della storia perché molto spesso le dittature questi allevamenti un classico che fanno di quello di sottovalutare le democrazie di vedere in in un'immagine di apparente debolezza delle democrazie
Una vulnerabilità
I i impossibili da sanare tipo invece diventa esattamente l'opposto perché l'elemento che ai dittatori e despoti sfugge e che le democrazie in ultima istanza si Bassano sull'umore della libertà
E torneremo su questo punto però voglio prima fare una piccola digressione sul rapporto fra Russia e Ucraina e fra Putin un gradino la storia di questi due popoli è lunga quanto i conflitti e i tentativi di integrazione che segnano questo rapporto e le cicatrici che la storia marchiato col sangue sulla locale come per esempio il programma di Stalin nei confronti del Collatino
E perché però in Occidente soprattutto in Italia questa storia così complessa che tu racconti mirabilmente devo dire che il tuo libro insieme a quello che ho presentato due
Settimane fa di Andrea Graziosi offrirebbero se fossero conosciuti agli italiani un panorama così complesso e così articolato così chiaro
Di quello che è stata la storia e la genesi di questo conflitto che non si ascolta nel dibattito pubblico ma perché appunto in Occidente ma soprattutto l'Italia questa storia così complessa viene smontata e rimontata
Dentro un mosaico tutto personale di ricostruzione figlio di ideologia della partigianeria o soltanto dell'ignoranza
Perché c'è questa tendenza persistente soprattutto nel dibattito pubblico a scordare la storia dai saperi da rincorrere dalle connessioni che la lega nord
Perché l'ideologia avanza e si afferma ogni volta che manca la conoscenza della storia
E la memoria l'antidoto contro ogni ideologia nella storia dell'umanità del sui percorsi dei suoi travagli delle sue tragedie
Che in ultima istanza ci aiuta a vedere a tentare di leggere il presente senza gli occhi della faziosità ed ideologica se noi ci proviamo del ricordo della storia della conoscenza del passato
Della memoria nostra di questi popoli ed molto difficile comprendere ciò che avviene di fronte ai nostri occhi e in questo caso la la vicenda della Rossi due venne esemplare la Russia come nazione nasce killer
Lungo le sponde del diniego Bondi principe la finirete viene dalla Scandinavia e crea il primo Banato chiamare USA Russia nasce a Kiev
Il problema che poi nel corso della storia e i russi si veri e propri sono quelli che si sviluppano attorno alla città di Mosca e invece Kiev diventa la culla di un'altra nazione un'altra civiltà di un'altra cultura di un'altra lingua
Per la Russia tuttavia ammettere che Kiev non appartiene più
All'identità e non sa significa una parte di se stessi questo importo
Circuito mentre per l'Ucraina difendere l'unicità di Chievo e della propria cultura
Significative difendere la propria identità Inge saltarla per la Russia rinunciare chiedeva significa godersi un braccio e questo in corto circuito culturale profondo nei rapporti fra due popoli così vicini ma anche in qualche maniera così elevati che porta Putin ad aggredire il Paese fra
E da un punto di vista poi strategico tu dici puntini ha due obiettivi vincere sul campo ma soprattutto mettere a soqquadro la NATO attraverso una serie di mosse diplomatiche
Come gli altri separati con i maggiori Paesi e soprattutto anche attraverso il coinvolgimento delle opinioni pubbliche qui Luni scrivi ancora e abilissimo nell'usare l'informazione digitale
Per fomentare grazie alle regioni di hacker sui social network ogni tipo di insoddisfazione sociale e promuovere l'idea di una società passata
Sui valori etnico nazionali di ogni singolo popolo che per loro definizione negano le reagisci stesse del federalismo europeo insomma e uno scontro tra devo se Polisse nel cuore dell'Europa
Uno sconto di un'entità superiore alla nostra capacità di descrivere immaginare perché da un lato c'è la dimensione che si vede
Che quella di Uddin che dice il dissoluzione dell'Unione Sovietica nel novantuno è stata la più grande delle tragedie
La Russia deve tornare reali con la propria sfera d'influenza lungo i propri confini quindi deve tornare a controllare fisicamente la sorte di venticinque milioni di euro soffocarmi
Che vivono nei mesi limitrofi che quindi deve violare la sovranità di questi Paesi
Perché la protezione che lei non se lo può dare osovani non è pari a quella di nessun'altra significa sostanzialmente ridisegnare la mappa dell'Asia centrale dell'Europa dell'Est
Trasformando la Russia in un piccolo impero in una grande madre Russia
Ridisegnando con la forza militare
Lì i confini di tutti i Paesi Estonia Lettonia Polonia Repubblica Ceca Ungheria e ovviamente una una molla devastante però il punto è che questo è quello che si vede questa è la proiezione di un pensiero imperiale attorno alla rinascita della Russia sulle ceneri di quello che lui immagina un un Occidente in declino ma c'è dell'altro
Perché e ed è la parte che non si vede che secondo me e quella più appassionante da un punto di vista storico che a nel cuore e nella mente di Putin quando lui parla alla nazione che spieghi lei per che dell'intervento
Lui descrive la decadenza profonda dei valori occidentali e accusa la Chiesa cattolica Ucraina
Di essersi scissa dalla chiesa ucraina e di essere andata con l'Occidente decadente
Quest'idea di dipendenza dell'Occidente sulla quale Putin torna l'intervista il financial times le sue espressioni pubbliche che quello che più lo distinguere
Qual è il chi c'era al centro di questa USA non ci sono solamente i Paesi occidentali le democrazie gli Stati Uniti
Cioè la Chiesa docile
Cioè l'idea fondamentale che nel conflitto nella gara storica fra la Chiesa d'Oriente nelle chiese d'Occidente la Russia e rende Dalla Chiesa d'Oriente
Che oggi ancora custodisce i valori forti e fondanti e invincibili del cristianesimo delle origini
E dall'altra invece c'è una chiesa d'Occidente dei provata in in balia nuovi diritti che l'hanno fondamentalmente indebolita
Dal di dentro quindi la realtà vera
E che quello che sta stecche Putin sta dicendo io non si erano in tutti che l'UE e le di Costantinopoli è una sfida
Millenaria di una sfida al cuore dei valori dell'Occidente
E quindi limita anche il crocevia di questa sfida e sia per le ragioni culturali rituali indicato
Ma anche per due fattori congiunturali il ruolo Di Bello che ha il Governo italiano nell'equilibrio atlantista dell'Europa
E poi anche quella capacità di essere il ponte di una politica cosiddetta di reverse pro cioè di inversione del segno della direzione dell'approvvigionamento dell'autonomia energetica non più da nord verso sud matura Conti
Da subito cioè dall'Africa dal Medioriente verso il Nord perfino la Germania potrebbe approfittare di questo ponte dell'Italia rinunciando la prospettiva di legarsi subalterna a appuntini per avere il suo gas
Insomma è è il campo dell'Italia un campo densissimo
Di problemi di prospettive attorno a questa sfida così
Assolutamente sì se ne vediamo tutte le operazioni militari
Che Putin ha lanciato autorizzato a partire dal due mila otto in Georgia nel due mila otto in Crimea nel due mila quattordici inizia nel due mila tredici in Libia nel mille diciassette immani
Nel due mila e venti in Ucraina nel due mila ventidue insistono tutti sui mari del Sud
Il suo obiettivo nell'area del Mediterraneo perché perché nelle sue vicende reali della se la Russia uno sbocco sui mari del Nord con San Pietroburgo sfornano uno sbocco sul Pacifico
Con l'Ariosto nona uno sbocco sui mari del Sud
La Russia diventa impegno solo se controllata il Mediterraneo
E ed è un'operazione che bisogna ammettere che Putin conduce con successo oggi che noi ci stiamo parlando alla Russia una presenza nel Mediterraneo che l'Unione Sovietica non ha mai avuto
L'Unione Sovietica non ha mai avuto basi terrestri o navali in Libia Gheddafi eppure guarda a Mosca non gliela mai concesse la Russia non ha mai avuto basi militari Mario in Centrafrica elargisce la la Russia in Sicilia durante i tempi dell'Unione Sovietica personalmente un po'Latakia esattamente dove adesso c'è ancora ma non aveva in base all'interno del Paese
Non è i soldati della brigata vari che controllavano tutti il deserto attorno ad Hamas quindi la realtà vera
E ipotizza riuscendo in questo disegno ma questo disegno lo porta inevitabilmente a insistere sull'Italia perché l'accento Mediterraneo c'è il nostro Paese
Quindi lui ha bisogno geograficamente del nostro Paese per portare a compimento l'estensione dell'influenza russa nel Mediterraneo e anche per indebolire la coalizione rivale la NATO l'Occidente e l'Unione europea perché un Italia allerta meno convinta di Bruxelles e Washington inevitabilmente diventa un tassello strategico nella costruzione
Di questo nuovo assetto di sicurezza
Che ultima in mente senza contare poi la sfida con il chiese d'Occidente la quale prima parlavamo che spiega perché a in almeno due occasioni gli slanci di papa Francesco verso Grillo il patriarca ortodosso di dialogo sono stati respinti in maniera così sprezzante brutale dobbiamo dire ma come è possibile
Che il patriarca ortodosso di fronte al pontefice che lo chiamava videochiamata vuole parlare con lui di pace perché lo tratta male
Perché sporge scusate ma perché non è che un paese come possibile che cosa c'è dietro
Cioè il fatto che il Putin condividono la convinzione che la decadenza dell'Occidente passa attraverso la decadenza deve alludere che la Chiesa cattolica esprime
Anche da parte dell'Occidente però lo condivide potrei dire come contraltare di questa di questa domanda e forse non riconosce dentro l'area la laicità per esempio il ruolo che è un un certo senso del magistero cristiano continua ad avvenire no anche rispetto alle evoluzioni dei diritti e delle e del egli delle delle foto ed il i singoli repubblicani però mi chiedo ti chiedo la scelta a razzista della Merola Meloni questa è una è una domanda doppia che peso avuto secondo te è stato un miracolo di tatticismo ma che peso ha avuto nel successo che l'ha portata a palazzo Chigi e questa è la prima domanda
Che tipo quella seconda è il suo mettersi può alla fine
Senza se e senza ma dalla parte di quelli che il fascismo l'hanno sconfitto e un pasto un passaggio effettivamente il rilevante e soprattutto può contribuire ad affrancare questa sua matrice questa parte questa parte politica che rappresenta le sue radici più remote
Ma sicuramente la Meloni ha costruito la propria candidatura a Palazzo Chigi
Non solamente grazie a una mera attiva il popolo contro il potere di stampo populista ma anche attraverso il un'intesa molto forte contrarie
Nella volontà e nel segno di dare continuità all'eredità dita
Si è posta così rispetto allo stato rispetto al Quirinale rispetto alla responsabilità di guidare il Paese e non è un caso che il diciamo gli interscambi gli incontri
La la la la la la collaborazione fra i due è stato nel periodo della transizione intensa come mai avevamo visto in un passaggio della guardia freddure
Fra i due governi all'interno di questa cornice c'è stata anche un'affermazione il rinnovo della solida del del del rispetto e della visione innanzi tradizionali del nostro Paese
Che sono l'Unione europea e lana qual è proprio il punto debole in questa operazione grazie alla quale naturalmente Giorgia Meloni non solo ha legittimato Massa città il suo arrivo a a Palazzo Chigi ma il fatto che a due alleati come Salvini e Berlusconi che invece sulla questione dell'Ucraina hanno posizioni molto diverse da lei
L'ex in più occasioni nella maniera più diversi si sono detti contro l'invio di armi mi si sono detti contro le sanzioni economiche alla seguito il vero punto politico
Che si che di fronte al quale la Meloni si trova il vero teste che prima o poi lei dovrà in qualche maniera affrontare
E come garantire al proprio governo la serietà e i rapporti con l'alleanza quanti sono i due principali alleati su due temi così strategici come gli anni chirurghi sanzioni siamo posizioni
Diversa attenzione le posizioni diverse non sono di Forza Italia Diega sono dei due leader
Sono dei suoi due principali alleati Silvio Berlusconi e Matteo Salvini
E poi c'è l'America trampoli punta candidarsi al alle elezioni due mila ventiquattro il Partito Democratico che vede nascere tu scrivi al suo interno posizioni radicali destinate ad allontanarlo dall'elettorato più centrista del sommo un'evoluzione che già
Le pensionati interni ma se e in quale
Alcuni di questi in questi tratti che tu indicati ecco secondo te questo processo interno al mondo americano
Può evolvere in senso positivo per Putin o o invece sarà ancora l'America il baluardo della fermezza e della strategia che fin qui il mondo occidentale ha avuto nei confronti di questa partita
Guarda io credo che ci sia una continuità fra pongo in quanto il il libro descrive sulla base del della volontà di Bai Ling di disegnare il ruolo dell'America al centro di una comunità democrazie affrontando assieme a tutti i Paesi democratici non solamente le minacce esterne ma anche le sfide interne
E il risultato per molti versi sorprendente delle elezioni di midterm sono appena celebrate in America
In molti forse la maggioranza degli osservatori negli stessi Stati Uniti si aspettavano una grande Onda Rossa conservatrice nel segno di una stampa e invece che cosa è successo
è successo che la diga del partito democratico ha tenuto che l'assegnazione tanto dalla Camera quanto del Senato avviene attraverso un vero e proprio test attesta probabilmente alla fine repubblicani avranno alla Camera e il Senato sarà combattuto si
Fino all'ultimo seggio ma la cosa più interessante quanto avvenuto dentro il Partito repubblicano
Dove molti degli esponenti eletti sono esponenti antichità cioè i i i candidati sostenuti da tanto non ha avuto uno tsunami
Di voti a favore ma c'è stato un conflitto dentro il partito conservatore fra contro tra cosa significa questo significa che l'America esseri grandi impiegando il laboratorio
Delle democrazie occidentali un laboratorio dove continuamente lede si discutono i personaggi si rimettano in si mettono in dubbio dove populismo si sviluppa anche nella fase più violenta l'assalto al capitolo il delle sei
Gennaio del due mila ventuno ma poi trova la sua risposta nell'eventualità interne e attenzione nella resa dei conti dentro il Partito Repubblicano dal quale perché non immaginare che esca fuori una nuova forma di conservatorismo che da una parte salva i suoi valori tradizionali e dall'altra invece risponde alle stanze populiste la prima forza della povertà ogni americano questo che nessuno ai idea politica resiste a più di uno due stagioni massimi discute si rinnova sempre perché come è scritto nella Costituzione
Americana gli americani tendono sempre verso un amore perfezione di Union c'è un'unione che tende a perfezionarsi in continuazione
Mi piace pensare in questa prospettiva di assorbimento del populismo ancorché poi il populismo nel momento in cui viene assorbito si spalma anche noi infiltra anche le forze populiste non sono e tuttavia è un passaggio del suo superamento speriamo che il germoglio americano
Continua anche Oltreoceano ma poi da ultimo e
A chiudo con quest'ultima domanda perché abbiamo approfittato molto del suo tempo ma e la Cina e centrale il convitato di pietra di questa sfida globale come dici all'inizio del libro e poi anche in conclusione e la Cina
Deve scegliere tu dici tra la prospettiva di puntare sul freddo valore del PIL e quindi difendere la globalizzazione S. difende la globalizzazione non può stare
Computing perché Putin ha di fatto porta un mondo dove la globalizzazione va a morire oppure cedere alla tentazione del confronto strategico militare di Washington
E allora per esempio attaccare Taiwan e diventare egemone nello scacchiere del Pacifico in quel caso l'alleanza con puntini di fa più comodo secondo te come va a finire fra questi due dubbi
Questo io di fronte al quale si trova CCT cui voleva arrivare al ventesimo congresso
Intenso rinnovo che sostanzialmente gli garantisce di governare la vita e adesso deve scegliere come portare compimento la sfida dagli Stati Uniti all'occidente ci sono due decine di Radu
Cioè la Cina quella del Partito Comunista ideologico dei militari che sostanzialmente vedono nel nella riappropriazione di Taiwan quello che Putin vede nella conquista dello pena c'è un momento decisivo sul piano dell'identità nazionale che sfida i soprusi le angherie
Dell'Occidente e invece c'è la Cina globale della grande espansione dei grandi traffici dei nuovi centri commerciali
Che della costa orientale che scommette sulle nuove tecnologie sull'intelligenza artificiale per sconfiggere l'Occidente lì dove oggi è più forte che nelle università nella capacità di innovare
Nella capacità di ridisegnare lì le nostre vite e dalla nostra capacità di di di Inti di creare nuove innovazioni nuove di generare nuove scoperte
Questo il bivio che di fronte al quale il sito e naturalmente un bivio che ha come in palio la scelta sull'Ucraina perché è chiaro che il se la sfida l'Occidente deve passare attraverso le nuove tecnologie e una nuova globalizzazione e significa risolvere in fretta
La crisi più gravi ma anche l'avvenuta nella sede attraversa anche l'Ucraina era arrivare a un patto con l'Occidente compatto naturalmente che lascino ancora siglando una posizione di forza e non di debolezza ma sostanza sulle ceneri delle ambizioni di di Putin se invece la scelta dovesse essere quella di un primo un secondo fronte di guerra militare contro l'Occidente a Taiwan la scelta sarebbe esattamente opposta io credo sinceramente che poiché la Cina assembla una visione secolari di se stessa
E ritiene che alla fine la storia che sia dalla sua parte e punterà sulla prima sta quella della sfida di dar vita a una nuova globalizzazione Clemente in minoranza all'Occidente all'interno del suo studio immondo che l'Occidente stesso ha contribuito a a creare e questa è una sfida talmente temibile intelligente avvincente
Di fronte alla quale la mia impressione l'Occidente ancora non è preparato a competere fino in fondo
Però mi piace pensare che tu abbia ragione e che in fondo la storia della finale se separa egli vostro dello sviluppo cinese il divorzio fra il mercato e la politica privilegiando il mercato naturalmente bene insomma che pende ancora un po'la politica in sonno
Tutto sommato va bene così e poi non ci prepareremo Asti darla soprattutto con il contributo
Delle idee della chiarezza che un libro come quello che tu hai scritto offre hanno gli occidentali il ritorno degli imperi come la guerra in Ucraina ha stravolto l'ordine globale edito da Rizzoli scritto da un grande giornalista è un analista
Le cui qualità mi pare che siano visibili a chiunque abbia ascoltato quanto ci siamo detti in questi quaranta minuti grazie Maurizio Molinari
E irachena e quindi
Noi ci vediamo venerdì prossimo per un'altra proposta buona giornata a tutti
Grazie